domenica, 29 Giugno 2025
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Bagno a Ripoli, arrivano le pecore giardiniere, tosaerba ecosostenibili

Pecore giardiniere, piccoli tosaerba ecosostenibili, sono entrate in azione sul territorio di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Ad un piccolo gregge di pecore nane bretoni – morbide, di taglia small e particolarmente voravi –  il Comune di Bagno a Ripoli ha affidato in via eccezionale lo “sfalcio” dell’erba in alcune aree pubbliche del territorio. Un tosaerba 100% ecologico entrato in funzione grazie al progetto sperimentale avviato in collaborazione con l’azienda agricola Compturist, proprietaria del podere Biliotto in località Rimaggio, che da qualche tempo impiega questi particolari ovini per manutenere la propria oliveta.

Le pecore giardiniere al lavoro a Bagno a Ripoli

Per l’intera giornata, le pecorelle sono entrate in azione nei prati di proprietà comunale adiacenti all’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Ponte a Ema, contribuendo con il loro “appetito” alla manutenzione e alla cura del verde. Particolarmente abili ad arrampicarsi nei terreni impervi e scoscesi, gli ovini bretoni con il loro morso superficiale possono provvedere alla rasatura dei prati senza provocare danni al manto erboso.

Pecore giardiniere, una lezione di sostenibilità per i bambini della materna

In molti paesi europei come la Francia, la Germania o la Svizzera, molte amministrazioni locali si affidano alle mandrie di questi ovini particolari per la cura del verde. A Bagno a Ripoli, questi speciali “tosaerba” ecologici al 100%, nelle prossime settimane, saranno impiegati in altre porzioni di territorio, dalle aree verdi comunali di via di Ritortoli ad alcune aree del giardino dei Ponti. Una vera “lezione” di sostenibilità all’aria aperta per i bambini della scuola dell’infanzia “Bruno Cocchi” di Balaltro, che ha partecipato all’iniziativa con una sezione dei 5 anni, ricevendo dagli allevatori informazioni sulle pecore nane, le loro peculiarità e le loro abitudini.

Pecore giardiniere Bagno a Ripoli
Da sinistra Iacopo Lisi e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini

“L’iniziativa – spiega il sindaco Francesco Casini – nasce con una finalità educativa e didattica, ed è pensata per diffondere le buone pratiche della sostenibilità, in special modo tra le fasce più giovani della popolazione. Ad ogni appuntamento saranno coinvolte le scuole del territorio e i bambini potranno assistere da vicino al lavoro delle pecorelle, con lezioni sulla natura e l’ecologia direttamente sul campo. Conoscere la natura è il primo passo per difenderla e tutelarla e questo è un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri bimbi, i cittadini di domani. Siamo rimasti molto colpiti dall’esperienza del podere Biliotto e insieme ai titolari abbiamo deciso di sperimentare un progetto simile anche su aree comunali. Il nostro territorio, per larga parte verde, si presta benissimo ad un simile esperimento. Abbiamo già selezionato alcuni terreni dove mettere alla prova le pecorelle nane in completa sicurezza e non escludiamo di strutturare questo progetto e di ampliarne il raggio d’azione se si dimostreranno uno strumento efficace e apprezzato dalla comunità”.

Pecore bretoni nane, solo poche migliaia al mondo

Le pecore di razza D’Ouessant sono molto rare, ne esistono solo poche migliaia di esemplari nel mondo. L’azienda agricola Compturist ha deciso di allevarle per la cura dell’oliveta di circa 30 ettari che costituisce la principale attività aziendale. “Ma anche – spiega il titolare Iacopo Lisi – per mettere a disposizione di enti pubblici o privati questa particolare pratica ecologica di manutenzione del verde. Siamo felicissimi che il progetto pilota parta propria dall’amministrazione comunale, il nostro territorio ancora una volta si candida a diventare un modello di buone pratiche per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità”.

Firenze, il mistero dello zodiaco di San Miniato

L’antichissimo zodiaco in marmo che si trova nel pavimento della navata della basilica di San Miniato al Monte a Firenze, uno fra i più importanti del mondo, è anche una miniera di simbolismi.
Del resto il linguaggio dei simboli lo si ritrova pure sullo scalino della Porta Santa, a sinistra del portale centrale, dove vi si legge questa iscrizione latina: HAEC EST PORTA COELI (questa è la porta del cielo), per indicare che varcare la soglia della basilica è il viatico verso il paradiso, l’unione tra terra e cielo, tra l’uomo e Cristo.

La storia dello zodiaco in marmo a San Miniato

L’iconografia dello zodiaco ha radici addirittura precristiane, in quanto derivazione ereditata dal mondo pagano. La Chiesa Cristiana se ne appropriò dando a sua volta una lettura teologica ed evangelica allo zodiaco con le dodici raffigurazioni dei segni zodiacali che divennero così i simboli legati alla terra, al sole e al cielo. Queste costellazioni (che segnano l’alternarsi delle stagioni astronomiche anche mediante i due equinozi della Primavera e dell’Autunno e i solstizi d’Estate e d’Inverno), vengono ravvisate con i segni dell’aria, dell’acqua, della terra e del fuoco. Con tali corrispondenze e i presunti loro influssi, noi miseri mortali tiriamo in ballo il destino presumendo di svelare il carattere dell’uomo sotto cui ognuno è nato, per trarne favorevoli auspici! Già gli influssi… ma le stelle sono altissime nel cielo e l’esistenza umana sulla terra! Comunque sia, gli antichi ritenevano l’astrologia una vera e propria scienza dalla quale ricavarne addirittura l’oroscopo cioè il destino delle persone. Ma ora torniamo con i piedi per terra, allo zodiaco di San Miniato, con le sue figure di grande importanza.

Zodiaco San Miniato Firenze
Lo zodiaco di San Miniato sul pavimento marmoreo della basilica di San Miniato a Firenze

Il primo segno zodiacale è l’Ariete che segna l’equinozio di Primavera (termine latino che significa notte uguale, cioè la durata del giorno uguale a quella della notte), seguono con l’apparente movimento del sole nel cielo, l’immagine del Toro, dei Gemelli, del Cancro, del Leone, della Vergine, della Bilancia, dello Scorpione, del Sagittario, del Capricorno, dell’Acquario e dei Pesci.

I segni zodiacali a Firenze: tra San Miniato e il Battistero

Il vocabolario della lingua italiana Treccani così definisce lo zodiaco: “In astronomia, zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti da essa uno 9° a nord e uno 9° a sud, entro la quale si muovono i pianeti e la Luna, e che il Sole percorre in 12 mesi”.

Oltre a questo stupendo zodiaco, a Firenze ne esiste uno assai simile nel pavimento del Battistero di San Giovanni Battista che, nel giorno del solstizio estivo, viene illuminato dal raggio di luce solare proveniente dal foro cuspidale, come accade per lo zodiaco di San Miniato.

Zodiaco battistero San Giovanni Firenze
Lo zodiaco in marmo sul pavimento del Battistero di San Giovanni a Firenze

 

Piscina Le Pavoniere di Firenze: via alla stagione 2021, tra nuoto e aperitivo

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Nuoto libero, acqua fitness e balneazione, ma anche novità come le attività subacquee e una formula evergreen pensata per gli over 65, senza dimenticare il food con aperitivo e brunch: da venerdì 28 maggio alla piscina Le Pavoniere di Firenze prende il via la stagione estiva 2021.

Tutte le novità del 2021 alla piscina nel parco delle Cascine di Firenze

Lo spazio della piscina de Le Pavoniere nel parco delle Cascine di Firenze riparte in vista dell’estate 2021 con tante proposte, che vanno ad affiancarsi alle abituali attività di nuoto libero e acqua fitness e alla balneazione a cura come sempre di Uisp Unione Italia Sport Per Tutti. Per la prima volta viene proposta una formula evergreen rivolta agli over 65, per tenersi in forma all’aria aperta: ginnastica, sole e piscina per tre giorni a settimana. Tra le new entry anche le attività subacquee svolte da Maxisub e ASD Shark.

Per esplorare le varie zone del parco si potranno noleggiare pattini e bici grazie al servizio a cura di Roller Club Firenze. Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto delle attuali norme anticovid. È possibile prenotare e pagare online per ingresso e attività piscina, saltando la fila, su questo sito.

Il programma della stagione estiva 2021 alla piscina Pavoniere

Questo il programma settimanale 2021 alla piscina Pavoniere, con le fasce orarie in cui si svolgono le diverse attività (ingresso via della Catena 2)

  • balneazione giornaliera: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.30; sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 19.30
  • balneazione pomeriggio: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30, sabato, domenica e festivi dalle 15.30 alle 19.30
  • nuoto libero: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 19.30 alle 20.30;
    acqua fitness: lunedì – mercoledì – venerdì dalle 13.15 alle 14.00; martedì –
    giovedì dalle 19.30 alle 20.15
  • Evergreen ginnastica – sole – piscina attività rivolta agli over 65 anni: lunedì – mercoledì – venerdì dalle 8.30 alle 13.00, nel pacchetto compresa 1 ora di ginnastica dolce con istruttori UISP qualificati
  • Per i bambini dai 6 agli 11 anni dal 14 giugno al 10 settembre (turni settimanali) si terranno i Centri Estivi Multisport Uisp, con giochi mirati a sperimentare differenti discipline sportive, attività di promozione degli stili di vita sani e laboratori.

Il ristorante Le Pavoniere Firenze: pranzo, cena, aperitivo e brunch

Totalmente rinnovati anche il ristorante pizzeria e la zona del giardino. Le Pavoniere propongono colazione, pranzo e cena tutti i giorni della settimana a partire dalle 8.30 e la domenica torna il brunch. Il pomeriggio dal lunedì al venerdì (ore 16-18) si rinnova la collaborazione con Radio Toscana. Poi a seguire aperitivi, cocktail ed eventi culturali. Con l’avvio delle attività di venerdì 28 maggio Le Pavoniere vanno ad aggiungersi agli altri spazi di Firenze che in questi giorni stanno inaugurando la stagione estiva 2021.

Open day vaccini a Firenze (Usl Toscana Centro): quando e come funziona

Ci sono le date e gli orari per l’open day dei vaccini AstraZeneca a Firenze (Usl Toscana Centro), per gli over 40, 50 e 60: la Regione ha dato il via alle giornate ad accesso libero, senza prenotazione, per iniettare il vaccino a chi si presenterà negli hub selezionati in date e orari ben definiti. “Queste iniziative serviranno a somministrare un numero sempre più elevato di dosi, per accelerare il più possibile il raggiungimento dell’immunità di gregge”, ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani lanciando la nuova fase del piano vaccinale toscano.

Open day vaccini a Firenze in Toscana: chi si può vaccinare?

La possibilità di presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione è riservata a tutti i cittadini toscani nati nel 1981 e prima di questo anno, che ancora non hanno riservato un posto per la prima dose sul portale della Regione: si parte da chi compirà 40 anni nel 2021 fino a coprire tutte le fasce di età superiori per cui è stata già aperta la vaccinazione. Dunque possono vaccinarsi tutti i quarantenni, i cinquantenni, i sessantenni e i settantenni. Al momento in Toscana gli over 30 e i più giovani non possono partecipare agli open day per i vaccini AstraZeneca.

Come funziona l’open day dei vaccini AstraZeneca a Firenze: ecco dove, l’elenco degli hub

Sono 12 i centri vaccini coinvolti negli open day AstraZeneca nel territorio dell’Usl Toscana Centro, che comprende Firenze, Prato e Pistoia: gli hub a disposizione nella Città metropolitana fiorentina sono in tutto 7, tra Calenzano, Empoli e il Mugello, solo uno in città a Firenze (il Mandela Forum di piazza Enrico Berlinguer). Ecco l’elenco completo:

  1. Casa del Popolo di Grassina (Bagno a Ripoli)
  2. Spazio comunale Calenzano
  3. Mandela Forum di Firenze
  4. Palazzetto dello sport di Dicomano
  5. Ex Chino Chini di Pontassieve
  6. Sesa di Empoli
  7. Palasport di Fucecchio
  8. Sala Pellegrinaio Nuovo a Prato
  9. Pegaso 2 (Creaf) a Prato
  10. Spazio espositivo La Cattedrale a Pistoia
  11. Circolo MCL San Biagio a Pistoia
  12. Palaterme di Montecatini (Pistoia)

Ma come funziona l’open day dei vaccini a Firenze e in Toscana, cosa serve e cosa bisogna portare? A disposizione, nell’arco di 2 settimane, ci sono 19.000 dosi di AstraZeneca, la casa farmaceutica anglo-svedese che produce il vaccino chiamato Vaxzevria (10.802 dosi per Firenze, Prato e Pistoia). Attenzione però, bisogna presentarsi negli hub, senza prenotazione, solo negli orari indicati.  Per gli open day bisogna portare con sé la tessera sanitaria e un documento di identità, per poi mettersi in fila e attendere il proprio turno, fino a esaurimento delle dosi.

Open day: gli orari senza prenotazione

Nell’Usl Toscana Centro ci si potrà recare negli hub per l’open day dei vaccini dal 25 al 30 maggio, con orari diversi a seconda della struttura: si parte il 25 maggio da Grassina (Bagno a Ripoli, Firenze) con 297 dosi AstraZeneca (ore 14 – 22) proseguire il giorno dopo sempre a Grassina (orario 14 -22), Dicomano (9.30 – 22.30), Pistoia – La Cattedrale (19 – 22), Pontassieve (8.00 – 13.30) e Pellegrinaio nuovo – Prato (14 – 22). Gli open day al Mandela Forum di Firenze si svolgeranno giovedì 27 maggio dalle 17 alle 22 e venerdì 28 maggio dalle 14 alle 22 con in tutto 891 vaccini a disposizione. Questa la pagina del sito dell’Usl Toscana Centro con le date, gli orari, gli hub di Firenze, Prato e Pistoia e con il numero di vaccini AstraZeneca disponibili per i giorni di open day.

3 cose da sapere prima di vedere la mostra American Art a Palazzo Strozzi

Dopo un anno e mezzo di chiusura, a Firenze riaprono al pubblico le sale di Palazzo Strozzi con la nuova mostra “American Art 1961 – 2001”, in programma dal 28 maggio al 29 agosto 2021. Per la prima volta 80 opere del Walker Art Center di Minneapolis, luogo culto della produzione contemporanea Usa, arrivano in Europa per raccontare quattro decenni di storia americana tra arte, politica e vita sociale. Una bella ripartenza dopo la riapertura di molti musei a Firenze. L’abbiamo visitata: ecco 3 cose da sapere prima di vedere la nuova mostra di Palazzo Strozzi, dalle opere esposte fino alle visite guidate gratis.

Non aspettatevi un’America tutta paillette e lustrini: visita crono-tematica alla nuova mostra di Palazzo Strozzi

La nuova mostra “American Art”, nata dopo 4 anni di collaborazione tra Firenze e Minneapolis, tra Palazzo Strozzi e il Walker Art Center, vuole raccontare 40 anni di America attraverso lo sguardo di 53 artisti di differenti epoche e correnti, senza nascondere le contradizioni e gli “spigoli” della società a stelle e strisce. “Non è l’America tutta paillette e lustrini che siamo abituati a vedere“, ha avvertito durante la presentazione Vincenzo de Bellis, l’italianissimo curatore per le arti visive del centro americano.

In mostra ci sono nomi celebri come Andy Warhol, Mark Rothko, Louise Nevelson, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Barbara Kruger e Robert Mapplethorpe, ma anche artisti recenti tutti da scoprire. Quadri, foto, installazioni, video: la poliedrica produzione artistica è disposta in ordine cronologico e in questo modo vengono affrontati i temi che nel tempo hanno interessato la società americana, toccando aspetti ancora oggi di attualità come i diritti civili, il razzismo, il femminismo. Non a caso i curatori della mostra, Arturo Galansino (Palazzo Strozzi) e Vicenzo de Bellis (Walker Art Center) hanno scelto per questo progetto espositivo a Firenze 2 anni spartiacque: il 1961, l’inizio della guerra in Vietnam, e il 2001, che tutti ricordiamo per l’attentato alle Torri Gemelle.

American Art Firenze Palazzo Strozzi
Foto: Ela Bialkowska OKNO studio

American Art e il focus su Kara Walker

Se non gradite gli spoiler, meglio non continuare a leggere. Al termine della visita alla mostra “American Art 1961 – 2001”, nelle ultime sale, Palazzo Strozzi dedica un focus agli esponenti più recenti dell’arte statunitense, tra gli anni Novanta e gli albori del terzo millennio. “Potrebbero essere gli Andy Warhol di domani”, ha detto con un sorriso Vicenzo de Bellis, durante la presentazione ai giornalisti. Tra loro spicca un nome già famoso, Kara Walker, artista che per omonimia si chiama come l’Art Center di Minneapolis.

Palazzo Strozzi le dedica un’ampia selezione di opere, video e disegni che rileggono la storia americana in controluce facendo emergere gli aspetti più oscuri, come la schiavitù, le violenze fisiche e sessuali, le oppressioni e il razzismo, materia tornata alla ribalta della cronaca dopo il caso di George Floyd. Una fine “dark” per la mostra di Palazzo Strozzi, che nelle intenzioni dei curatori vuole gettare un seme per una ripartenza più “luminosa”, almeno per il mondo dell’arte.

Visite guidate gratis alla nuova mostra 2021 “American Art” di Palazzo Strozzi a Firenze. E gli orari serali

Il modo migliore per scoprire tutti i segreti della nuova mostra di Palazzo Strozzi è senza dubbio affidarsi ai tour condotti da esperti: oltre a quelli a pagamento (gruppi di massimo 9 persone per 92 euro più il biglietto di ingresso), due giorni a settimana sono in programma visite guidate gratis grazie al sostegno di Unicoop Firenze. Quest’ultime si svolgono tutti i giovedì alle ore 18 e tutte le domeniche alle 15 con prenotazione obbligatoria (tel. 055.2645155, mail [email protected]): è necessario comprare il biglietto di ingresso, ma le visite guidate sono gratuite.

Inoltre chi vuole vedere la nuova mostra “American Art” di Palazzo Strozzi ha alcune possibilità in più per visitarla alla sera, grazie ai nuovi orari dell’importante spazio espositivo di Firenze: dal lunedì al venerdì è aperto dal primo pomeriggio alla sera (con orario 14.00 – 21.00), il sabato e la domenica spalanca i battenti alle 10.00 e chiude alle 21.00. Il biglietto di ingresso intero costa 15 euro, il ridotto 12 euro, per i giovani tra i 6 e i 18 anni il prezzo è di 5 euro. Previsti anche ticket famiglia (due adulti più bambini e ragazzi fino ai 18 anni 25 euro) e il 2X1 per chi ha un biglietto delle Frecce Trenitalia e Cartafreccia. Audioguida 4 euro. Dettagli sul sito di Palazzo Strozzi. A disposizione gratuitamente due kit, uno per famiglie e l’altro per teenager, in modo da interessare anche un pubblico junior meno avvezzo ai musei.

Estate 2021 a Firenze: riapre l’Off Bar al Lago dei Cigni della Fortezza

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Musica, proiezioni e una proposta food rinnovata: l’estate 2021 è ormai alle porte e a Firenze riapre l’Off Bar, lo storico locale estivo intorno al Lago dei Cigni, nei giardini della Fortezza da Basso. È uno tra i primi spazi estivi a inaugurare in città nella stagione 2021, ma presto se ne aggiungeranno altri.

L’estate 2021 nei giardini della Fortezza da Basso: dal cinema alle partite dell’Italia

Quest’anno il programma dell’Off Bar prevede dj-set ed eventi live, ma ci sarà spazio anche per le rassegne cinematografiche gratuite. Inoltre, in occasione degli Europei di Calcio 2021, saranno proiettate le partite dell’Italia e la finale del torneo. Per chi vorrà mangiare qualcosa, presso lo spazio estivo al Lago dei Cigni si rinnova la proposta food, che prevede quest’anno la collaborazione del ristorante thailandese Icchethai e della pizzeria Don Fefè. Il locale sarà aperto tutti i giorni dalle 11.00, rispetterà gli orari di chiusura previsti dalle disposizioni in vigore e i protocolli sanitari per il contrasto alla pandemia.

La settimana al Lago dei Cigni: il programma dell’Off Bar di Firenze

Questo il programma delle attività a cadenza settimanale dell’Off bar, a cui si aggiungerà la proiezione delle partite dell’Italia e della finale degli Europei di Calcio 2021.

  • Lunedì: Rassegna cinematografica a cura di OFF Cinema
  • Martedì: Selezione musicale a cura di OFF BAR
  • Mercoledì: “Your Local Summer” – DJ set a cura di Progeas Family
  • Giovedì: “Esotica by Tropical Animals” – Selezione musicale a cura di Riccardo Baez
  • Venerdì: “Aperitivo Sonoro” a cura di Francesco Profeti e Davide Calamai
  • Sabato: “Stile Libero” – Selezione musicale a cura di Cojo Djette
  • Domenica: Selezione musicale a cura di OFF BAR

Aggiornamenti e informazioni sulla pagina Facebook di Off bar.

 

Sciopero tramvia Firenze il 1° giugno 2021: orari delle fasce di garanzia

Disagi in vista martedì 1° giugno 2021 per chi si muove con la tramvia di Firenze, a seguito di uno sciopero nazionale di 24 ore dei mezzi pubblici, promosso da 5 single sindacali. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl Fna chiedono il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative. La mobilitazione coinvolgerà anche il servizio tramviario fiorentino, per tutta la giornata, ma saranno assicurate le corse durante le fasce di garanzia.

Gli orari delle fasce di garanzia per lo sciopero della tramvia di Firenze (1 giugno)

Nonostante l’agitazione il servizio della tramvia sarà comunque garantito nella prima parte della mattinata dalle ore 6.30 fino alle 9.30 e in serata, dalle 17.00 fino alle 20.00. Fuori da queste fasce orarie, si legge in una nota del gestore della tramvia di Firenze, Gest, la presenza e regolarità del servizio non saranno garantite e dipenderanno dal grado di adesione allo sciopero. Il tasso di partecipazione alle precedenti proteste proclamate dalle stesse sigle sindacali è stato pari all’86% , spiega l’azienda che suggerisce ai passeggeri di spostarsi valutando anche orari, mezzi e itinerari alternativi.

Aggiornamenti sulle corse del tram

Per avere aggiornamenti sullo sciopero della tramvia di Firenze, proclamato per martedì 1° giugno 2021 per i dipendenti del trasporto pubblico locale, si consiglia anche di consultare i pannelli informativi elettronici presenti alle fermate, di visitare il sito www.gestramvia.it o i profili sui social media di Gest (Facebook, Twitter e Telegram). È possibile inoltre contattare il call center al numero verde 800.964424 (gratuito da numero fisso), o dal cellulare al numero 199.229300 (a pagamento).

Mostra fiori 2021 nel giardino orticoltura di Firenze per il ponte del 2 giugno

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Dalle rose agli agrumi, dalle piante grasse a quelle aromatiche: ecco i protagonisti della mostra dei fiori 2021 di Firenze, ospitata nel giardino dell’Orticoltura dal 28 maggio al 2 giugno. Quest’anno la storica manifestazione organizzata dalla Società Toscana di Orticoltura, che tradizionalmente si svolge tra il 25 aprile e il 1 maggio, è stata posticipata in ottemperanza alle normative per la lotta al Covid.

Le date e gli orari della mostra dei fiori 2021 a Firenze

Eccoci quindi alle porte dell’atteso appuntamento con l’edizione 2021 della Mostra mercato primaverile di piante e fiori nel Giardino dell’Orticoltura, evento che da sempre accompagna l’arrivo della bella stagione e che quest’anno si terrà da venerdì 28 maggio a mercoledì 2 giugno. La mostra sarà a orario continuato, dalle 9.00 alle 19.30, con ingresso gratuito contingentato.

Gli espositori presenti

Quest’anno la mostra mercato di piante e fiori a Firenze vedrà la presenza di 72 espositori, specializzati in diversi ambiti. Ci saranno stand dedicati alle piante da esterno e da appartamento, ai rampicanti, alle antiche varietà di alberi da frutto, alle piante indigene toscane, ai bonsai e alle piante acquatiche. Curiosando tra gli spazi del giardino, ci si potrà imbattere anche in stand dedicati a sementi da orto e prato e agli arredi e attrezzature da giardino. L’elenco completo degli espositori è disponibile sul sito della Società Toscana di Orticoltura.

Come arrivare alla mostra-mercato di piante e fiori 2021 nel giardino dell’Orticoltura di Firenze

Chi usa l’auto per raggiungere la mostra primaverile di piante e fiori 2021 può lasciare l’auto nel parcheggio del Parterre, in zona piazza della Libertà (a pagamento), e raggiungere a piedi il giardino dell’Orticoltura, dall’ingresso di via Vittorio Emanuele II n° 4. Con i mezzi pubblici, la fermata della linea uno della tramvia più vicina è Strozzi-Fallaci, da cui è necessario compiere una camminata di circa 10 minuti. L’altro ingresso si trova “a monte”, dal cancello in via Bolognese n° 17.

Green pass, Toscana: come averlo con il fascicolo sanitario elettronico e l’app

Green pass al via anche in Toscana, ma come ottenere il certificato vaccinale anti-Covid e dove richiederlo in attesa che arrivi sull’app IO? Già dopo due settimane dalla prima dose, senza rivolgersi al proprio medico di famiglia, è possibile scaricare da soli il green pass anche in Toscana: ecco come averlo, dal fascicolo sanitario elettronico fino all’app del servizio sanitario della Regione.

Green pass, come averlo con il fascicolo sanitario elettronico della Regione o con Open Toscana

Tutti i vaccini che facciamo vengono registrati su un libretto che ormai non è più fisico, ma virtuale: si può accedere a questo servizio tramite il fascicolo sanitario elettronico della Regione Toscana, che quindi può essere utile anche per il green pass, per averlo a portata di click, per scaricare il certificato in pdf e stamparlo. Ma come funziona e come si usa il fascicolo sanitario elettronico in Toscana? Per attivarlo basta collegarsi al sito ufficiale (questo il link), dare il consenso e accedere con le credenziali Spid oppure con la carta di identità elettronica CIE o con la tessera sanitaria. Con pochi semplici click è possibile ottenere il certificato vaccinale, che vale come green pass in Italia, se si è fatta la prima dose anti-Covid da almeno 15 giorni.

Un’altra strada per richiedere il green pass e collegarsi al libretto vaccinale è quella offerta dai servizi del sito della Regione “Open Toscana” (qui il link), sempre autenticandosi con Spid, CIE o CNS (tessera sanitaria).

L’app toscana per ottenere il green pass Covid

Dal 1° luglio il green pass arriverà sull’app IO, ma per averlo subito in Toscana c’è anche l’applicazione del servizio sanitario regionale che permette di scaricare dal proprio fascicolo sanitario elettronico il libretto dei vaccini direttamente sul cellulare. L’app si chiama Smart SST, è gratuita e disponibile per iPhone e smartphone con sistema operativo Android.

Si accede con Spid o CIE ed è necessario aver attivato il fascicolo sanitario elettronico. Oltre al libretto vaccinale consente, tra le altre cose, di consultare le ricette elettroniche, i referti di laboratorio come i risultati delle analisi del sangue, l’attestato con il codice di esenzione. Ecco dove scaricare l’app Smart SST del servizio sanitario della Toscana, da cui ottenere anche il certificato vaccinale che vale come green pass Covid: Google Play per Android; Apple Store per Ios.

Come richiedere il certificato verde se non si ha computer o smartphone

In Toscana le possibilità per ottenere il green pass su cellulare e computer sono molte, ma come averlo se non si ha dimestichezza con le nuove tecnologie? Prima di rivolgersi al proprio medico di base, è possibile usare anche i totem PuntoSi che si trovano in ospedali, distretti sanitari, case della salute. Inserendo la propria tessera sanitaria (attivata), è possibile consultare anche il libretto vaccinale, che una volta stampato vale come green pass. Per alcuni servizi è necessario il pin rilasciato al momento dell’attivazione della tessera sanitaria. Qui la mappa delle colonnine PuntoSi in Toscana.

A cosa e quando serve green pass in Toscana

Dopo aver capito come averlo, ecco a cosa serve il green pass in Toscana e nel resto d’Italia. Ancora il certificato verde non è riconosciuto in tutti i paesi dell’Unione europea. In particolare il green pass italiano viene rilasciato se si rispetta una di queste condizioni: essere guariti dal Covid (in questo caso dura 6 mesi), aver effettuato la prima dose del vaccino anti-Covid da almeno 15 giorni (durata 9 mesi dalla fine del ciclo vaccinale) o essere negativi al tampone nelle precedenti 48 ore.

Ecco per cosa è necessario ottenere il green pass:

  • per spostarsi verso regioni considerate zona arancione o rossa (al momento non sono presenti in Italia)
  • per partecipare a ricevimenti e banchetti di matrimonio o ad altri eventi e feste dopo cerimonie civili e religiose, dal 15 giugno in zona gialla
  • per visitare gli anziani nelle Rsa
  • in futuro anche per spostarsi verso altri paesi europei senza l’obbligo di fare la quarantena
  • in futuro si ipotizza che potrà essere richiesto anche per partecipare a eventi o concerti

Bonus vacanze 2021: si può richiedere di nuovo o fare ancora domanda?

Per chi non lo ha ancora utilizzato c’è una buona notizia, perché lo “sconto” viene esteso a nuovi settori. Per gli altri il bonus vacanze 2021 si può richiedere di nuovo ed è possibile fare ancora domanda? Il decreto sostegni bis, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, non introduce novità per chi vuole ottenere un nuovo voucher. Al momento la possibilità è riservata solo a chi ha fatto richiesta del bonus vacanze l’anno scorso e che potrà utilizzarlo nelle strutture aderenti per tutto il 2021, con l’aggiunta di agenzie di viaggio e tour operator.

Agenzia delle Entrate: fino a quando il bonus vacanze non utilizzato può essere speso nel 2021

Chi l’anno scorso è riuscito a richiedere il bonus vacanze (ossia le famiglie con un Isee fino a 40.000 euro), può usare ancora il voucher digitale presente sull’app IO in tutte le strutture aderenti, fino al 31 dicembre 2021, spiega l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito. Inizialmente il termine ultimo era stato fissato alla fine dell’anno scorso, poi con il decreto Milleproroghe è stato spostato 12 mesi in avanti. Si attendono comunicazioni dell’Agenzia in merito a un’ulteriore proroga fino a giugno 2022, come previsto dalla conversione in legge del primo decreto sostegni.

Dunque questo buono da 150 a 500 euro, se non è stato mai utilizzato, può essere “speso” anche durante la prossima estate e in autunno: il bonus deve ancora essere usato in un’unica soluzione, come previsto dalle regole originarie.

Dove si può usare il voucher vacanza: anche in agenzia di viaggio e con i tour operator

Il bonus vacanze nel 2021 funziona allo stesso modo dell’anno passato: si può usare l’80% del suo valore per ottenere uno sconto immediato nelle strutture turistiche aderenti, il restante 20% viene riconosciuto con il 730 dell’anno successivo, come detrazione dalle tasse (tax credit) nella dichiarazione dei redditi.

Si può richiedere ancora l’applicazione del bonus vacanze non utilizzato l’anno scorso alle strutture aderenti classificate con il codice Ateco 55 ossia hotel, bed & breakfast, campeggi, agriturismi, villaggi vacanze, case vacanza con partita IVA, alberghi diffusi, strutture ricettive stagionali. La novità introdotta adesso dal decreto sostegni bis è possibilità di usare il bonus anche in agenzie di viaggio e con i tour operator, sempre per vacanze nel territorio italiano. Questa estensione è stata possibile grazie alle risorse che sono avanzate dallo scorso anno.

Il bonus vacanze 2021 si può richiedere ancora o di nuovo? Al momento no

Su questo aspetto, l’uscita del testo definitivo del decreto sostegni bis in Gazzetta Ufficiale non ha introdotto cambiamenti. All’articolo 7 del primo capo, non viene esplicitamente detto che le le famiglie potranno richiedere di nuovo il bonus vacanze 2021: dunque al momento non si può fare domanda, ma solo chi non ha utilizzato il voucher dell’anno scorso ha la possibilità di spenderlo. Novità potrebbero arrivare nei prossimi mesi con la conversione in legge del decreto sostegni bis in Parlamento.