martedì, 16 Settembre 2025
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Masitto chi ?!?

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Era il 9 settembre del 2002 quando sul campo neutro di Arezzo con 12.000 tifosi (quasi tutti viola) sugli spalti si disputò Sangiovannese – Florentia Viola. Il risultato finale fu un soffertissimo 1 – 1 con pareggio viola raggiunto in extremis, al 50′ del secondo tempo grazie a Cristiano Masitto.

E’ lui il nostro uomo, quello che ha segnato il primo gol nella storia della rinata Fiorentina.

Per un amaro amarcord quella sera di settembre la Fiorentina, pardon Florentia Viola, scese in campo, agli ordini dell’arbitro Liberati di Genova con questo 3 – 4 – 3 voluto da Mister Pietro Vierchowood.
Ivan, Guzzo, Ripa, Radi (dal 1′ s.t. Mugnaini), Di Livio, Longo (dal 15′ s.t. Hutwelcker), Nicodemo, Bonomi, Turchetta (dal 29′ p.t. Quagliarella), Evacuo, Masitto.

Da lì in poi, il buon Masitto con quella faccia un po’ da ferroviere, scenderà in campo altre 4 volte sole con la maglia gigliata e non segnerà più.
Non giocò più per un infortunio, ma anche perchè l’allenatore Cavasin che sostituì ben presto in panchina Vierchowood, proprio non lo vedeva. Di lui si sono perse le tracce…

Eppure aveva alle spalle una dignitosissima carriera di categoria. Aveva militato in serie B nel Cesena, nel Ravenna e nel Vicenza; in serie C1 nello Spezia, Carpi, Cesena, Savoia, Como, Carrarese e Lucchese e in C2 nell’ Alessandria, e Tivoli. Il suo top score di marcature si registra a Carpi dove, nella stagione 1996/97 in C1 segnò 13 gol in 29 partite disputate.
Un uomo adatto ed esperto per gli infami campetti spelacchiati della C2, ma dopo quel promettente avvio lasciò, nell’indifferenza totale, Firenze per accasarsi a Rovigo dopo essere stato conteso anche da Arezzo, Carrarese e Siracusa.

Ecco cosa ha fatto Masitto da quella sera di settembre del 2002 in poi.
Due anni a Rovigo in serie D poi ancora in giro per il Veneto fra Jesolo e Bassano (in C2) per poi approdare, ed è storia recente dall’altra parte del litorale italico a Lavagna due passi da Genova per giocare e segnare nella Lavagnanese nel girone A della serie D.
Fin’ora, nell’attuale campionato 8 gol all’attivo per lui in 28 giornate. Una curiosità: suo partner d’attacco a Lavagna fino al mercato di gennaio, era lo stesso dei tempi della Florentia Viola: Felice Evacuo.
Per chiudere un po’ di gossip, si narra che oltre a calciatore oggi, Masitto Cristiano da Milano, sia un apprezzato musicista.

La carriera
Lavagnanese 2007-2008 – partite 28 – gol 8
Bassano 2005-2006 – partite 9 – gol 1
Jesolo 2005-2006 – partite 0 – gol 0
Rovigo – 2004-2005 – partite 29 – gol 12
Rovigo – 2003-2004 – partite 20 – gol 11
Florentia Viola – 2002-2003 – partite 5 – gol 1
Lucchese – 2001-2002 – partite 16 – gol 0
Carrarese – 2000-2001 – partite 30 – gol 10
Como – 1999-2000 – partite 16 – gol 1
Alessandria – 1999-2000 – partite 2 – gol 1
Cesena – 1998-1999 – partite 12 – gol 0
Savoia – 1998-1999 – partite 15 – gol 3
Ravenna – 1997-1998 – partite 8 – gol 0
Cesena – 1997-1998 – partite 21 – gol 6
Carpi – 1996-1997 – partite 29 – gol 13
Carpi – 1995-1996 – partite 29 – gol 8
Spezia – 1994-1995 – partite 8 – gol 3
Vicenza – 1994-1995 – partite 7 – gol 0
Sarzanese – 1993-1994 – partite 30 – gol 10

Tagli agli Intercity, la Regione rilancia

La prospettiva arriva quando la Regione Toscana stava lavorando alla riorganizzazione dei servizi sulla Tirrenica e alla rimodulazione di quelli sull’Aretina, in coordinamento proprio con quei treni nazionali che, con i tagli previsti, potrebbero essere ridotti.

In particolare, i servizi che dovrebbero essere soppressi sono l’IC 577 Verona-Roma che in Toscana ferma a Prato (8.15), a Firenze Rifredi (8.28), Arezzo (9.06), Chiusi (9.35), ed è utilizzato da molti pendolari che salgono a Prato o a Firenze diretti a Arezzo. L’IC Plus 596 Napoli-Verona che parte da Roma alle 18.55, e in Toscana ferma a Chiusi (20.21), Arezzo (20.55), Firenze Campo Marte (21.27), Firenze Rifredi (21.36), Prato (21.53) arrivo a Bologna alle 22.44, anche questo utilizzato da numerosi pendolari in rientro da Roma verso Chiusi/Arezzo.

Sulla linea Tirrenica, Trenitalia ipotizza la soppressione dell’ IC 645 Milano-Livorno che parte da Milano alle 6.10, e in Toscana ferma a Massa (9.47), Viareggio (10.02), Pisa Centrale (10.21), Livorno (10.38). Inoltre, in base ai provvedimenti di Trenitalia, sarà soppresso l’IC 647 Milano-Grosseto nella tratta Pisa-Grosseto. Questo parte da Milano alle 8.10 e arriva a Pisa Centrale alle 12.45 (le fermate soppresse in Toscana sono Livorno (13.05), Cecina (13.39), Campiglia (14.00), Follonica (14.11), Grosseto (14.33); stessa sorte è prevista per l’IC 664 Livorno-Milano che parte da Livorno alle 13.26, arriva a Milano alle 17.50, e in Toscana ferma a Pisa Centrale (13.44), Viareggio (14.01), Massa (14.16). Così come per l’’IC 672 Grosseto-Milano che sarà soppresso nella tratta Grosseto-Pisa: il treno parte da Grosseto alle 16.10 arriva a Milano alle 17.50 e le fermate soppresse in Toscana saranno Follonica (16.32), Campiglia (16.43), Cecina (17.02), Livorno (17.26). All’elenco si aggiunge la soppressione degli Euronotte Montecarlo 366 e 369.

Pur vedendo adesso messo in discussione il proprio progetto di riorganizzazione, peraltro a suo tempo condiviso con Trenitalia, la Regione ne ribadisce la validità proprio perché, prevedendo un coordinamento dei servizi regionali con funzioni locali e lo sfruttamento di Intercity anche con accesso agli abbonati regionali, garantisce collegamenti rapidi ai centri più lontani.
Rilevanti sono le risorse che l’ente è pronto a mettere in campo comunque: 10 milioni di euro all’anno per incrementare i servizi e 10 milioni di investimenti in nuovo materiale.

La Regione Toscana ha attivato una serie di confronti con gli enti locali anticipando di essere pronta a fare tutto il possibile per confermare i propri progetti pronta comunque a sopperire ai disagi che potranno derivare agli utenti. Così come ha già fatto lo scorso dicembre in occasione delle soppressioni attuate da Trenitalia sulla linea aretina, sulle quali è intervenuta inserendo servizi regionali a spese proprie.

Classici per piccoli lettori

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L’iniziativa è promossa dal Centro regionale di servizi per biblioteche per ragazzi. “Almeno questi!” – è il titolo della bibliografia giunta alla terza edizione – è una iniziativa unica nel suo genere in Italia per ampiezza di copertura editoriale e per i rigorosi criteri di selezione adottati.

 

Il Centro regionale – attivo presso la biblioteca di “Villa Montalvo”, a Campi Bisenzio – è promosso da Regione Toscana e dal Comune di Campi Bisenzio.

Il capitolo dedicato ai “classici”, cioè a quei libri antecedenti al 1945 e riconosciuti come “opere destinate a essere lette con piacere e profitto da più generazioni”, comprende 116 titoli: Pinocchio, Cuore, Robinson Crusoe, David Copperfield, I tre moschettieri; ma anche Senza famiglia, I promessi sposi, I ragazzi di via Pal, Zanna Bianca. Ci sono tutti i grandi racconti di Emilio Salgari, dal Corsaro Nero ai Pirati della Malesia.

In classifica anche il Piccolo Principe, I viaggi di Gulliver, Le avventure di Tom Sawyer. L’autore più ricorrente, con 16 libri, è Jules Verne: Viaggio al centro della Terra, Dalla Terra alla luna, 20 mila leghe sotto i mari … Non potevano mancare Ivanhoe, Frankenstein, Gian Burrasca e Alice.

“Almeno questi !” raccoglie 2.249 titoli in cinque distinte sezioni: oltre ai classici, sono presenti le opere – uscite dal 1987 – distinte per fasce di età: prescolastica e scuola dell’infanzia, primo triennio delle elementari, secondo biennio, scuola secondaria di primo grado.

L’ultimo aggiornamento è appena uscito ed è consultabile dal sito www.liberweb.it del Centro regionale. Ogni opera è descritta con una scheda. Di ogni titolo è stata verificata la presenza in commercio e aggiornato il prezzo.

Difendere il pino marittimo

Grazie al varo di due misure del Piano di sviluppo rurale (di una delle quali proprio oggi viene pubblicato il bando) si allarga la dotazione di strumenti per far fronte alle minacce che vengono arrecate alle pinete di pino marittimo  dagli attacchi della cocciniglia Matsucoccus feytaudi, e a quelle di pino domestico dalla comparsa del Leptoglossus occidentalis, meglio conosciuto come cimicione americano.

Le due misure (la 122 e la 226) consentiranno di integrare gli interventi forestali a carico pubblico, per sostenere l’azione di salvaguardia delle pinete, in particolare di quelle costiere.

La misura 122 consentirà il finanziamento di tagli delle piante ammalate oltre che interventi selvicolturali di natura preventiva, volti a migliorare in generale lo stato vegetativo delle pinete, mentre con la misura 226 sarà possibile finanziare sia interventi di contenimento della diffusione degli organismi patogeni attraverso l’uso di prodotti biologici, sia interventi mirati a favorire la sostituzione del pino marittimo con latifoglie. Con entrambe le misure sarà possibile erogare contributi sia a soggetti pubblici che a soggetti privati.

Questi ultimi interventi sono stati annunciati dall’assessore regionale all’ agricoltura e alle foreste Susanna Cenni che ha ricordato le azioni sin qui messe in campo per ridurre le conseguenze di queste infestazioni nocive che mettono a repentaglio un patrimonio forestale di straordinario valore.

Per quanto riguarda gli attacchi di cocciniglia alle pinete di pino marittimo, l’azione si è qui sviluppata seguendo due direttrici: da una parte il capillare lavoro di monitoraggio svolto da ARSIA nell’ambito del Servizio META, per poter disporre di  un quadro aggiornato in tempo reale sulla situazione sino agli interventi selvicolturali mirati, volti a eliminare le piante colpite, lasciando le piante più forti e vigorose e favorendo lo sviluppo delle latifoglie.

Questi interventi, attivati in particolare nelle province di Firenze, Pisa e Grosseto (con investimenti per  500mila euro) , proseguiranno anche nel 2008 in particolare nella pineta di Viareggio, nella pineta di Tirrenia e nel parco di San Rossore.

Pienamente in corso sono anche gli interventi per fronteggiare l’azione della cosiddetta cimice americana; l’insetto ha sin qui danneggiato gravemente molte delle pinete di pino domestico che si estendono su oltre 10mila ettari per lo più nelle aree litoranee della nostra regione fino a far registrare una contrazione del 70% nella produzione di pinoli con conseguenze indebolimento delle aziende (una quarantina) che operano nel settore.

Per fronteggiare tale fitopatia, accanto all’azione di monitoraggio svolto dal Servizio META, è stato finanziato dal Ministero per le politiche agricole, su richiesta della Regione Toscana, un progetto di ricerca su scala nazionale denominato ‘Pinitaly’ che viene coordinato dal Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia di Firenze: il progetto servirà a individuare lo strumento con cui debellare questa infestazione, attraverso metodi di lotta biologica. I primi risultati di questa ricerca si attendono nel corso del prossimo biennio.

 

Q3, nuova casa per gli anziani

Lo spostamento del “C.A.M.P.A. 3” è avvenuto dopo l’esecuzione di alcuni lavori di ristrutturazione costati 39.000 euro, che hanno riguardato opere edili, l’impianto elettrico e di riscaldamento. Sono state abbattute le barriere architettoniche, sono stati realizzati una rampa di accesso, i servizi igienici anche per le persone diversamente abili, una nuova pavimentazione, il tetto è stato revisionato ed è stato risistemato anche il giardino.

Il “C.A.M.P.A. 3” ha lasciato la vecchia sede dopo 28 anni. Restano invariati il numero di telefono (055/2321763) e l’orario di apertura (tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,30). Sono 300 i soci del centro anziani che usufruiscono dei servizi offerti.

Viale XI agosto si rifà il look

 Nella seduta di ieri la giunta ha approvato, su proposta dell’assessore alla sicurezza e vivibilità urbana, il progetto esecutivo relativo ai lavori di messa in sicurezza dei tratti più pericolosi di viale XI Agosto, anche sulla base di segnalazioni della polizia municipale in merito ad eventuali situazioni di pericolo.

Per il progetto sono stati stanziati 300.000 euro. In concreto, nei tratti individuati come più “bisognosi” sarà rimosso l’attuale bitume, sarano effettuati eventuali risanamenti localizzati della sede stradale e poi si procederà alla riasfaltatura. Prevista anche la realizzazione di opere accessorie come la sostituzione o la rimessa in quota di chiusini, griglie e pozzetti di caditoie stradali.

Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, iniziano le procedure per la gara di appalto per l’individuazione della ditta che materialmente eseguirà i lavori. Calendario alla mano, l’intervento dovrebbe essere effettuato nel periodo estivo, in concomitanza con la fisiologica riduzione del traffico.

Usa posto invalidi, ma era in palestra

La protagonista dell’episodio aveva parcheggiato in uno spazio disabili personalizzato esibendo un permesso invalidi utilizzato in modo improprio. Per questo è stata denunciata dalla polizia municipale.

Il fatto è accaduto ieri sera: intorno alle 21.15, alcuni agenti della polizia municipale sono intervenuti in via dello Steccato per uno spazio invalidi personalizzatoche era stato occupato da un veicolo in modo abusivo. L’auto esponeva sul cruscotto un permesso invalidi rilasciato dal Comune di Bagni di Gavorrano. Poco dopo è arrivata la conducente, che era in una palestra vicina.

Gli agenti hanno accertato l’uso illecito del contrassegno, che è stato quindi sequestrato. La donna è stata denunciata per truffa e sostituzione di persona e multata per divieto di sosta in uno spazio riservato a veicoli al servizio di invalidi.

Pini: nè di destra nè di sinistra

D’Angelis lancia il suo appello internazionale con un video pubblicato su YouTube e scrivendo una lettera a Bioversity International, l’organizzazione internazionale, con sede centrale a Roma e con 16 centri di ricerca in tutto il mondo, che dal 1974 opera su mandato anche della Nazioni Unite per difendere la biodiversità e salvaguardando dall’estinzione le specie vegetali.

“Purtroppo il parassita dei pini marittimi – spiega D’Angelis – ha già colpito dal 2003 ben 184 Comuni della Toscana e un’area vasta 216 ettari nella sola zona tra Pisa e Viareggio, con circa 10 mila pini marittimi da abbattere e un intervento imponente di reimpianto e ricostruzione della fascia verde. Il Leptoglossus occidentalis, che distrugge i pinoli dei pini domestici costieri sta facendo registrare una contrazione del 70% nella produzione di pinoli nella Maremma, che concentra due terzi della produzione nazionale, con la crisi in circa 40 aziende del settore”.

I pini – chiosa D’Angelis – non sono né di centrodestra né di centrosinistra ma sono un patrimonio dei toscani e del bel paesaggio italiano, per questo tra le prime misure del nuovo governo devono essere garantite le risorse necessarie per gestire questa emergenza, aumentare i controlli sul commercio di materiale legnoso infestato che veicola la diffusione degli insetti killer, rafforzare le risorse per individuare il parassita già dai primi focolai che potrebbero interessare anche altre Regioni, garantire risorse per la rapida ricostruzione del paesaggio, magari concentrandosi sulla ricerca di pini resistenti all’attacco dell’insetto”.

 

 

Strade del vino, novità in arrivo

Via libera, da parte della Commissione agricoltura, alla proposta che modifica la legge regionale sulla protezione della fauna selvatica omeoterma (la selvaggina) e sul prelievo venatorio. Il progetto di legge in questione, che è stato approvato a maggioranza con l’astensione di un esponente dell’opposizione, deriva dalla necessità di coordinare le disposizioni finanziarie della citata legge regionale alla luce del piano faunistico-venatorio regionale 2007-10, approvato il 16 maggio 2007 e del piano di sviluppo rurale 2007-13, approvato il 22 ottobre 2007. Questi due strumenti di programmazione, infatti, indicano le strategie, gli interventi e le procedure idonee a gestire le esigenze del sistema faunistico venatorio regionale nel breve e nel medio termine.

All’unanimità, invece, è stata approvata la proposta di deliberazione che detta le linee di indirizzo e le priorità per la ripartizione delle risorse finanziarie per l’anno 2008 in relazione alla disciplina delle strade del vino, dell’olio extravergine di oliva e dei prodotti agricoli ed agroalimentari di qualità. Quest’anno sono stati favoriti i progetti che non furono finanziati lo scorso anno, ad esempio un percorso educativo nel Pratomagno, ed i progetti che presenterà, dopo la pubblicazione di un apposito bando, la Federazione regionale delle strade del vino, dell’olio e dei sapori. Inoltre saranno finanziate le strade costituite ex novo, come quella del Chianti classico, nonché quelle che si sono trasformate anche in strade dei sapori.

Papillomavirus, via ai vaccini

La campagna di vaccinazione, che si inserisce in quella varata dalla Regione Toscana, è stata presentata oggi dai presidenti delle Società della Salute di Firenze, Nord-ovest, Sud-est e Mugello e dal direttore generale dell’Azienda sanitaria di Firenze Luigi Marroni.

Si tratta di un importante intervento di sanità pubblica contro un agente virale (il Papillomavirus o HPV) molto comune e responsabile della gran parte dei tumori della cervice uterina – ha spiegato Santini -. Il vaccino è offerto quest’anno alle ragazzine che hanno compiuto 11 anni (nate nel 1997) perché in questa fascia di età il suo beneficio è massimo. Infatti la risposta immunitaria è maggiore di quella osservata nelle fasce di età successive e induce una protezione efficace prima di un eventuale contagio con HPV che si acquisisce di norma dopo l’inizio dell’attività sessuale”.

A tutte le nate nel 1997, in totale 3.500 sul territorio dell’Asl, sarà quindi inviata una lettera indirizzata ai genitori con le informazioni e un appuntamento già fissato in uno dei distretti per il vaccino.