mercoledì, 7 Maggio 2025
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Manifattura Tabacchi di Firenze: aprono le aule del Polimoda

Non solo eventi, arte e giovani artigiani, ma anche una nuova “anima fashion” dentro la Manifattura Tabacchi di Firenze: aprono le aule del Polimoda, che ha scelto l’ex complesso  industriale come location della sua terza sede dopo quelle di Villa Favard e di Scandicci, dov’è presente il design lab dell’istituto.

Il Polimoda alla Manifattura Tabacchi di Firenze

I lavori ai 4 piani e ai 6700 metri quadrati della Palazzina dell’orologio sono durati 10 mesi: le prime lezioni nei nuovi ambienti si sono svolte martedì 7 gennaio 2020, proprio nel giorno dell’inaugurazione della 97esima edizione di Pitti Uomo. La sede nell’edificio della Manifattura potrà ospitare fino a 800 studenti da tutto il mondo con 10 laboratori di confezione, 2 di maglieria, studi fotografici e di registrazione, laboratori informatici con 200 computer, aule di disegno e di teoria, uno shop dove trovare tutti gli “attrezzi del mestiere” oltre a una terrazza con panorama a 360 gradi su Firenze. In arrivo anche un’aula magna da 250 posti.

“È un regalo che facciamo ai nostri 2.300 studenti, un gruppo di giovani che proviene da 70 diverse nazioni – spiega Danilo Venturi, il direttore di Polimoda – è quindi anche un regalo che facciamo a Firenze, perché questa città possa dare vita ad un nuovo Rinascimento in cui la dimestichezza con la tecnologia, il livello di istruzione e la creatività sono le nuove monete di scambio”. Il progetto per la nuova sede della scuola è stato firmato da Concrete Architectural Associates, in collaborazione con Q-bic.

Polimoda Manifattura Tabacchi Firenze aule
I laboratori del Polimoda alla Manifattura Tabacchi di Firenze. Foto: Serena Gallorini

La rigenerazione urbana dell’ex Manifattura

La sede del Polimoda è un nuovo tassello dell’imponente progetto di rigenerazione urbana dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze, esempio di architettura razionalista ideato negli anni Quaranta: un “gigante” da 100mila metri quadrati per 16 palazzi tra piazza Puccini e il parco delle Cascine, che sta rinascendo dopo quasi 20 anni di abbandono. La conclusione di tutti i lavori è prevista entro il 2023.

Il primo “pezzo” a riaprire al pubblico la scorsa estate è stato l’edificio B9, aperto tutti i giorni dalle 9.00 a mezzanotte: uno spazio affacciato sul cortile della ciminiera e con l’ingresso più spostato verso le Cascine rispetto all’entrata monumentale, che ospita un lungo programmi di eventi, residenze artistiche, bistrot, atelier e laboratori dei makers, oltre alla “Fabbrica dell’aria” ideata dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e dalla spin off dell’Università di Firenze Pnat per purificare l’aria grazie a una speciale teca di piante.

A finanziate il piano di recupero è il fondo di investimento Aermont e prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una grande piazza coperta con negozi, mostre e laboratori artigiani, abitazioni e boulevard pedonali per rendere accessibile l’area al pubblico.

Lungarno gennaio 2020/80

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lungarno gennaio 2020Si dice “anno bisesto, anno funesto”. Sarà, per adesso il 2020 ci porta un bellissimo layout, nuove font (grazie a Studio KmZero, Marco Battaglia e Cosimo Lorenzo Pancini, loro sanno perché) e una grande pace interiore.

Questo mese su Lungarno vi raccontiamo come cambia Firenze nel 2020, una mostra al Museo Novecento (fino al 16 gennaio), il Musma, museo della Massoneria, cosa andrà di moda e cosa no nel nuovo anno, una nuova app dedicata alle donne, la Rete nazionale delle Donne in cammino, le nuove mete di viaggio dall’aeroporto di Firenze, l’Orchestra della Toscana, il portierato diffuso in Oltrarno, il teatro di gennaio, cosa accadde a Firenze in gennaio, gli strani esseri urbani commessi di Cos, Valerio, uno strano personaggio fiorentino del mese, l’intervista a Alessio Nencioni sul suo “Go Dante, go go go”, i buoni propositi green, i giardini di Firenze da vedere e le consuete rubriche di libri, cucina, musica e oroscopo.

In copertina: Inattesa di Isabella Ahmadzadeh.

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Pitti Uomo 2020 Firenze: gli eventi dell’edizione invernale

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Pitti Uomo “riscalda” Firenze dal 7 al 10 gennaio 2020 con 1200 espositori, sfilate di moda, feste, cocktail party e un turbinio di eventi per presentare le novità del prossimo autunno-inverno in fatto di abiti e accessori alla moda: cuore della manifestazione la Fortezza da Basso, dove possono entrare solo gli addetti ai lavori, ma il calendario coinvolge tanti spazi della città con un programma sterminato di appuntamenti, molti su invito, pochi invece aperti a tutti.

Vediamo allora il meglio delle iniziative di questa 97esima edizione.

Pitti Uomo 2020, gli eventi principali a Firenze

Partiamo dagli eventi principali. In questo primo salone del 2020, Pitti Immagine celebra i 75 anni di Brioni, firma di lusso della moda maschile che proprio a Firenze nel 1952 è stata protagonista della prima sfilata di moda maschile della storia, ospitata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. La nuova collezione della griffe viene presentata nel giorno di inaugurazione della manifestazione, il 7 gennaio, con un’installazione curata da Olivier Saillard a Palazzo Gerini (dalle ore 17.00 in poi, su invito).

Lo spazio della Dogana, in via Valfonda, è la location della mostra fotografica Human Landscapes, un viaggio on the road compiuto negli Stati Uniti dal fotografo britannico James Mollison per Blauer. L’evento e espositivo, curato da a Felice Limosani, viene inaugurato martedì 7 gennaio alle ore 16 su invito e poi è aperto al pubblico da mercoledì 8 gennaio fino a venerdì 10 gennaio, dalle ore 10 alle ore 18. Sempre alla Dogana di Firenze, Woolrich celebra i suoi 190 anni l’8 e 9 gennaio con “The Ultimate Woolrich Experience”, installazione su 3 ambienti nella quale viene anche presentata la Woolrich Arctic Capsule, tributo all’evoluzione dell’Arctic Parka.

Dentro la Fortezza da Basso, nei 4 giorni di Pitti Uomo il Lyceum diventa un luogo di confronto con il pubblico e di scambio di idee per gli incontri di Land Flag: From Waste to New Materials, una serie di conversazioni curate da Angela Rui. Questi gli ospiti: l’esploratore e performance coach Alex Bellini, la direttrice del MAAT di Lisbona Beatrice Leanza, il fisico e astronomo Fabio Peri, la  direttrice di Wallet Magazine Elise By Olsen, la direttrice del Center for Micro-BioRobotics Barbara Mazzolai, il pianista e compositore Vittorio Cosma.

Le sfilate di moda da non perdere

Durante la kermesse sono previsti eventi speciali organizzati da famosi brand per presentare le loro ultime collezioni con veri e propri defilé. Si va da Jil Sander, con il fashion show nel complesso di Santa Maria Novella, allo sportswear di Sergio Tacchini protagonista nella serra del Roster, dal debutto sulle passerelle di K-Way (Palazzo della Borsa Valori) al designer Stefano Pilati alla Stazione Leopolda. Qui il nostro approfondimento sulle sfilate di Pitti Uomo dal 7 all’10 gennaio 2020.

Fortezza da Basso Pitti Uomo programma
Foto: AKAstudio – collective

Gli eventi di Pitti Uomo per tutti

Non tutto però è su invito. Poco lontano dalla Fortezza da Basso lo Student Hotel di Firenze (viale Lavagnini) ospita per 3 giorni i “Bedtalks fashion edition”, dibattiti a letto curati dall’esperta di lusso Susanna Nicoletti e incentrati sui temi della moda. L’ingresso è gratuito, ma è necessario registrarsi su Eventbrite. Gli ospiti: Farah Liz Pallaro e Barbara Bonner  (7 gennaio), Luca Ferone (8 gennaio), Angelo Ruggeri (9 gennaio).

Talk gratuito anche nella sala dual del Museo Novecento mercoledì 8 gennaio per l’evento promosso dall’Istituto Marangoni “Fashion & Art: A timeless contamination”: alle ore 15.30 l’incontro tra la curatrice d’arte contemporanea Caroline Corbetta, il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti, lo stylist e art director Simone Guidarelli e Federico Poletti direttore di Man in Town. Anche in questo caso è necessaria la registrazione su Eventbrite. Alle ore 18.00 la video installazione Studio 24: unconventional beauty sulla facciata della sede fiorentina dell’Istituto Marangoni (via de’ Tornabuoni 17) con i video ideati dagli studenti della scuola proiettati ogni sera fino al 12 gennaio.

In occasione di Pitti Uomo, la moda arriva anche dentro il Museo Zeffirelli di piazza San Firenze: dall’8 gennaio al 2 febbraio 2020 la sala della musica ospita CeleBLUEation, mostra antologica delle creazioni di Renato Balestra con 300 bozzetti, disegni e abiti, selezionati personalmente dallo stilista che ha vestito regine e first lady. Visibili anche i disegni realizzati per produzioni teatrali come la Cenerentola di Rossini, Il cavaliere della rosa di Strauss e la Turandot di Puccini. Ingresso compreso nel biglietto di ingresso al Museo Zeffirelli.

Mostra Balestra Pitti Immagine Museo Zeffirelli

Dall’8 al 10 gennaio dalle 11.30 alle 18.30 è visitabile inoltre la Collezione Roberto Casamonti, che mette in mostra nelle stanze di Palazzo Bartolini Salimbeni (piazza Santa Trinita 1)  i capolavori che vanno dagli anni Sessanta all’inizio del 21esimo secolo, da  Boetti a Schifano da Mirò a Basquiat, parte della collezione del celebre esperto d’arte. Biglietto intero 10 euro, ridotto 8.

Pitti Uomo: feste, cocktail party e serate nei locali di Firenze (su invito)

Intanto è scattata la caccia all’invito per le feste organizzate in occasione di Pitti Uomo, in questi primi giorni del 2020: eventi glamour, cene, fashion show, party esclusivi, nelle boutique, nei teatri e nei locali di Firenze. Ne abbiamo selezionati alcuni.

Il 7 gennaio Brunello Cucinelli organizza una cena nel Teatro della Pergola, mentre il British Institute ospita il cocktail organizzato per The Campaign for Wool con tanto di messaggio del principe Carlo. Sempre la stessa sera al cinema Odeon c’è la festa di Supe Design, mentre Antony Morato ha scelto l’Audiorium di Santo Stefano al Ponte per il suo party.

L’8 gennaio Roy Rogers inaugura il nuovo store in via della Vigna Nuova. Sempre giovedì Esquire Italia organizza un cocktail party al Ralais Santa Croce; i Bowland e dj Tommy Vee sono protagonisti all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte per il party di BePositive; all’hotel Lungarno 4 aziende interpretano il tessuto H.O.P.E. di Vitale Barberis Canonico realizzando prodotti sostenibili, il tutto accompagnato da cocktail party e dj set.

Gli ultimi eventi mondani organizzati a margine di Pitti Uomo si svolgono il 9 gennaio 2020: Canali presenta la sua collezione al Cinema Odeon, mentre al Four Seasons di Firenze si tiene uno showcase sull’eccellenza sartoriale con i brand selezionati da Alex Dordevic di DeGorsi.

La lista dettagliata degli eventi di Pitti Uomo 97 in questo pdf o sul sito ufficiale.

Almarina di Valeria Parrella. La recensione

Elisabetta Maiorano ha cinquant’anni ed è un’insegnante di matematica. Dopo anni passati nelle scuole del Nord Italia viene chiamata ad insegnare nel carcere minorile di Nisida, in una piccola isola di fronte a Capri. Da poco vedova di Antonio, che le manca da morire, Elisabetta si rifugia nell’insegnamento, dando tutta se stessa in questa nuova esperienza totalmente diversa dalle scuole in cui aveva lavorato in precedenza. Non riesce però a colmare la sensazione di vuoto misto a dolore che si è impadronita di lei, la mancanza di obiettivi causata in gran parte dalla morte del marito.

Questa inquietudine viene interrotta quando al carcere arriva Almarina, una detenuta romena di sedici anni: testa rasata, occhi che parlano, un passato di violenze e di abbandono condito da tanto coraggio. La professoressa Maiorano viene letteralmente travolta dall’umanità zeppa di sentimenti e disagio che trasuda Almarina, iniziando una conoscenza intensa che sfocerà in un percorso di rinascita, una sorta di salvezza che ognuna porta nella vita dell’altra.

È un libro pieno di tenerezza, che racconta una bellissima storia di inclusione e accoglienza. Una vicenda profonda e dolce, che fa capire quanto possa restituire a livello di emotività e felicità aiutare chi è stato bastonato dalla vita e dimenticato dal mondo. Valeria Parrella descrive in maniera egregia l’ambiente dei carceri minorili: una bolla completamente avulsa dal resto del mondo, popolata da ragazzi che sembrano non aver più nulla da offrire ma che, incontrando la persona giusta, riescono invece a dare e ricevere molto.

L’autrice scrive con uno stile particolarmente espressivo, soffermandosi molto sulle sensazioni e i sentimenti raccontati in prima persona dalla protagonista. Nel libro sono presenti, tra l’altro, alcuni scritti realmente composti dai ragazzi di Nisida, dall’esperienza che Valeria Parrella ha avuto come docente di un laboratorio di scrittura creativa all’interno del carcere.

Città senza stelle di Tim Baker. La recensione

Ciudad Real, Messico, al confine con gli Stati Uniti. Qui, in un ambiente arido e desolato, si ergono le maquiladoras, fabbriche in mano a potenti gruppi stranieri in cui lavorano tantissime donne, sottopagate e in condizioni di semischiavitù. Donne che, in una realtà in cui il narcotraffico ha avuto la meglio sulla legge, hanno trovato nel duro lavoro in fabbrica l’unica strada per vivere un’esistenza onesta.

In questi blocchi di cemento riarsi al sole si muove Pilar, sindacalista giovane e battagliera, che cerca di convincere le operaie ad alzare la testa per rivendicare quei diritti basilari che dovrebbero essere riconosciuti ad ogni essere umano. Fatica sprecata, ovviamente, perché i narcotrafficanti sanno bene come infondere paura e terrorizzare la gente. Tanto più che a Ciudad Real si muore con una facilità inaudita. Più di ottocento donne sono scomparse nel giro di pochi anni; omicidi e sparizioni su cui i poliziotti locali indagano con poco zelo, o addirittura fingono di indagare, ormai corrotti all’inverosimile e legati a doppio filo alla mentalità dei Narcos e assoggettati al loro terrificante potere.

L’unica eccezione è Fuentes, poliziotto duro e cocciuto che, dopo l’ennesimo cadavere di una donna ritrovata nell’immondizia, si decide a porre fine a questa mattanza. O almeno a provarci. Si avventura così assieme a Pilar in una serie di indagini sottotraccia, col pericolo di essere scoperto dai suoi colleghi al soldo di El Santo, il sanguinario boss del narcotraffico. Sarà dura per Fuentes riuscire ad intaccare il perfetto meccanismo alimentato da corruzione, paura e omertà, ma il suo nobile intento di combattere l’oppressione gli darà la forza di affrontare rischi e pericoli quasi insormontabili.

Tim Baker, australiano ma francese d’adozione, sceglie il Messico come tavolozza per la sua opera. E vi dipinge innumerevoli personaggi, pieni di colore e di sentimenti. Un libro che come stile e “potenza” si avvicina incredibilmente ai capolavori di Don Winslow. Sarà difficile non leggerlo tutto d’un fiato.

Pitti Uomo 2020: le sfilate-evento di gennaio a Firenze

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La moda è tornata in città. Non solo un salone che mette in mostra tutte le novità, ma anche un calendario di sfilate ed eventi in luoghi iconici di Firenze: Pitti Uomo per il primo salone 2020 presenta le collezioni per la prossima stagione autunno-inverno. Alla Fortezza da Basso sono presenti oltre 1200 marchi (il 45% proviene dall’estero), mentre sono tanti i fashion show che coinvolgono palazzi storici e serre ottocentesche, tra eleganza, sportswear e defilé di debutto.

Ecco le date delle principali sfilate che si svolgeranno dal 7 al 10 gennaio 2020 in occasione della 97esima edizione di Pitti Uomo. Attenzione però, sono tutte rigorosamente su invito.

Fashion finlandese, Maria Korkeila per Fiskars

Il programma di sfilate parte nel giorno dell’inaugurazione di Pitti Uomo, martedì 7 gennaio alle ore 21.00 nelle stanze di Palazzo Pucci, con il debutto di Fiskars: il celebre brand finlandese di utensili per la casa e il giardino incontra la moda e, grazie alla collaborazione con la stilista Maria Korkeila, lancia la sua prima collezione di abbigliamento e accessori progettati per il giardinaggio e l’esplorazione urbana. Attenzione anche alla natura, perché gli abiti sono realizzati con materiali organici e riciclati, mentre la “pelle” è vegan.

Fiskars Maria Korkeila sfilata collezione Pitti Uomo
Fiskars by Maria Korkeila

Sfilate-evento nel secondo giorno di Pitti Uomo 2020

Scorrendo il calendario delle sfilate, la giornata con il numero maggiore di fashion show è mercoledì 8 gennaio. Nel quartier generale di Pitti Uomo, ossia negli spazi aperti della Fortezza da Basso, alle 12.00 si svolge la passerella curata dalla rivista di moda e cultura contemporanea Dust magazine, che ha scelto una selezione di brand italiani e internazionali per l’appuntamento intitolato “Otherwise Formal”.

Subito dopo pranzo la Finlandia torna protagonista alla Palazzina Presidenziale della Stazione Santa Maria Novella, dove dalle ore 14.00 tanti mini show presentano la collezione firmata da Rolf Ekroth per l’inverno 2020 e alcuni capi del brand Terenit.

Sempre mercoledì, Jil Sander, guest designer della manifestazione, lancia la collezione 2020-2021 in un luogo storico di Firenze, il complesso di Santa Maria Novella (ore 17.00), grazie al fashion show curato dai due direttori creativi della casa di moda tedesca, Lucie e Luke Meier. Il programma di eventi continua poi alle ore 18.30 al Tepidarium del Roster, la suggestiva serra ottocentesca del giardino dell’Orticultura, con la retrospettiva del marchio italiano di sportswear Sergio Tacchini, anche con l’ultima collezione ispirata al concetto di tribù e di movimento.

Chiude il programma di mercoledì 8 gennaio, la prima sfilata di K-Way, il marchio famoso per i suoi prodotti antipioggia, che porta in passerella i capi più rappresentativi, dalle inossidabili giacche antivento fino ai modelli più elaborati. Appuntamento al Palazzo della Borsa Valori di Firenze dalle ore 20.00.

Pitti Uomo 2020 Firenze: gli eventi dell’edizione invernale

Pitti Uomo a Firenze, in passerella a gennaio

Due sfilate sono poi in programma a Firenze per il terzo giorno di Pitti Uomo, giovedì 9 gennaio 2020: a Palazzo Corsini scende in passerella il brand unisex Telfar, special project della 97esima edizione (ore 19.00), mentre alla Stazione Leopolda è protagonista Random Identities, il primo progetto indipendente del designer Stefano Pilati, special guest della kermesse. I due eventi si “incontrano” poi alle ore 22.00 alla Stazione Leopolda per il party di Telfar. Più dettagli sul sito di Pitti Immagine.

Sui muri di Firenze il medico dei migranti diventa un supereroe

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La squadra di supereroi contemporanei si allarga: sui muri di Firenze arriva anche Pietro Bartolo, il medico lampedusano dei migranti, per una nuova opera firmata dal collettivo di street artist Lediesis. La sua immagine, con tanto di giubbotto salvagente e S di Superman sulla camicia, è comparsa il 6 gennaio in via della Spada, nel centro della città.

Persone non numeri” è la frase riportata su questo murales, che fa parte della campagna di sensibilizzazione lanciata a dicembre dalla Fondazione Il Cuore si scioglie, per invitare le persone a fare la propria parte con azioni concrete, prendendo ispirazione proprio da personaggi dei nostri giorni.

“Pietro Bartolo è un grande esempio di umanità, che abbiamo voluto portare nelle strade della città di Firenze, per la nostra campagna #IlMomentoèAdesso – viene spiegato sulla pagina Facebook del Cuore si scioglie– un modo per non dimenticare quanto sta accadendo nel Mar Mediterraneo, per non sottrarsi dalla responsabilità di salvare ogni vita umana possibile”.

Pietro Bartolo e gli altri “murales” delle Lediesis

Martin Luther King, Greta Thunberg, Liliana Segre, Madre Teresa di Calcutta, Giovanni Falcone insieme a Paolo Borsellino e adesso anche Pietro Bartolo: il team di “superhumans” è al completo con 6 diverse opere che, a partire dal primo dicembre, hanno invaso le strade di Firenze, dal centro alla periferia, anche se non si escludono altre sorprese negli spazi per la street art messi a disposizione dal Comune di Firenze.

Lediesis Bartolo Firenze superman

In occasione di questa iniziativa è scattata anche una “caccia al tesoro” sui social: i primi 20 che scattano una foto alle nuove opere, pubblicando il selfie su Facebook e Instagram con l’hashtag #ilmomentoèadesso, ricevono una copia dell’opera in digitale e una cartolina a edizione limitata del personaggio. La mappa di questi supereroi moderni è anche online sul sito del Cuore si scioglie, ecco qui la lista delle opere de Lediesis comparse da dicembre a oggi:

  • Martin Luther King: via de’ Cerretani, piazza Leopoldo, Student Hotel, Sit’N’Breakfast
  • Greta Thunberg: piazza delle Belle arti, ZAP – zona Aromatica protetta, BUH – circolo culturale urbano
  • Liliana Segre: Borgo Albizi, Teatro del Sale, piazza Alberti
  • Madre Teresa: via dei Calzaiuoli, Convitto della Calza
  • Falcone e Borsellino: in via Santa Monaca e via de’ Neri
  • Pietro Bartolo: via della Spada

Il Bologna pareggia in extremis e rovina la Befana viola

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Alla Fiorentina manca la vittoria dallo scorso 30 ottobre e nemmeno l’arrivo di Giuseppe Iachini in panchina ha rotto l’incantesimo. Nel derby dell’Appennino che ha aperto il 2020 Bologna e Fiorentina si dividono la posta in palio. Viola in vantaggio con Benassi nel primo tempo, i felsinei trovano il punto nei minuti di recupero con una punizione di Orsolini. Iachini schiera Benassi a centrocampo al posto di Badelj e ritrova in attacco Chiesa al fianco di Vlahovic. Mihajlovic si affida ad Orsolini e Sansone in avanti.

Primo Tempo

Avvio di gara con la Fiorentina che si difende bene su alcune incursioni in avanti del Bologna. E’ Palacio, al 12’ che segna una rete ma l’arbitro Valeri annulla per fuorigioco. Al 28’ Benassi raccoglie una respinta e di destro, al volo, fulmina Skorupski col pallone che si insacca a fil di palo. E’ l’1-0 viola. Al 33’ Caceres rischia l’autorete mentre al 42’ ci prova Pezzella, di testa, ma la sfera vola alta sopra la traversa. Si va al riposo con la Fiorentina avanti.

Secondo Tempo

Il Bologna non demorde e per tutta la ripresa cerca il pareggio con la Fiorentina che mostra molta più difficoltà a proporsi in attacco rispetto ai primi 45 minuti di gioco. Da segnalare un bel tiro di Lirola, ad inizio secondo tempo, che impegna Skorupski sul primo palo. Al 67’ è Dragowski riesce a chiudere su Sansone involato a rete. Al 71’ è Skorupski a parare su un tiro di Chiesa. Al 77’ la risposta del Bologna con Santander ma la palla finisce alta sopra la traversa. Dopo due minuti Pulgar spaventa il suo ex pubblico con una punizione che termina a lato di pochissimo. In pieno recupero, mentre il Bologna attacca senza lasciare spazio ai viola, l’episodio che cambia la partita: punizione di Orsolini che sorprende Dragowski sul suo palo che rovina la festa viola.

L’allenatore

Fiducioso, a fine gara, Giuseppe Iachini. “I ragazzi hanno fatto una buona gara, Bologna è un campo difficile. Abbiamo cercato di fare la nostra gara ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo essere più smaliziati, alla fine non abbiamo letto bene l’ultimo passaggio. Peccato, eravamo arrivati alla fine con una vittoria in mano. Non mi aspettavo tanto di più rispetto ad oggi, dopo così poco tempo. Certo – aggiunge l’allenatore viola – ci sono state risposte dal punto di vista difensivo, ma dobbiamo leggere meglio le situazioni per creare qualcosa in più. Ci lavoreremo, i ragazzi hanno dato tutto, pensiamo alla prossima gara. Stiamo lavorando per conoscerci, dobbiamo crescere, magari andando avanti valuteremo se fare o meno qualcosa di diverso. Oggi abbiamo preferito così, ma ci sarà tempo per inserire qualcosa di diverso”.

Dove vedere Bologna Fiorentina in tv: Sky o Dazn?

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Da una parte la Fiorentina al rientro dalla pausa con Iachini alla sua prima panchina  dall’altra il Bologna. Una partita da non perdere quella in programma lunedì 6 gennaio alle ore 12.30 tra Bologna e Fiorentina: ma dove vederla, su Sky o Dazn?

Bologna Fiorentina in tv Sky o Dazn?

La partita tra Bologna e Fiorentina sarà trasmessa su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi. Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.

Gli abbonati Sky però non disperino. Grazie all’accordo tra Sky e Dazn, anche i clienti del servizio di pay tv satellitare possono vedere le partite trasmesse su Dazn. Gli abbonati a Sky Q, My Sky HD o Sky HD possono infatti attivare il canale satellitare Dazn 1 che andrà ad aggiungersi alla loro offerta. Maggiori informazioni sul sito di Sky.

Bologna – Fiorentina in streaming

Bologna – Fiorentina non sarà invece trasmessa su SkyGo, l’app di streaming di Sky per pc, tablet e smartphone, né su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Bologna – Fiorentina in chiaro?

Non ci sono opzioni per vedere Bologna – Fiorentina in chiaro.

Cosa fare a Firenze e dintorni per il lungo weekend della Befana: mostre, musei gratis, eventi

“L’Epifania tutte le feste le porta via”. Se è vero il detto, vediamo quali sono gli eventi per concludere al meglio le festività. Ecco i principali eventi in calendario fissati per domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2020 a Firenze; cosa fare tra rievocazioni storiche, tradizioni e calze piene di dolcetti.

La cavalcata dei Magi

Per il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio 2020, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. Il corteo, con partenza fissata da piazza Pitti alle ore 14.00, si snoderà poi per le strade del centro, fino ad arrivare in piazza Duomo alle ore 15.00.

Cavalcata dei Magi Firenze
Cavalcata dei Magi. Dal sito dell’Opera di Santa Maria Maggiore

La manifestazione, giunta alla XXIII edizione dell’epoca moderna, nasce nell’ambito dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera. La Cavalcata dei Magi trae origine da una tradizione già esistente nel XV secolo. Tre diversi cortei si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino.

Concerto della befana

Dalle ore 14.30 in piazza Duomo, il concerto della Befana e canti natalizi con il Coro delle Voci Bianche della Cappella della Cattedrale di Firenze, diretto dal Maestro Michele Manganelli. Dopo l’arrivo del corteo in piazza Duomo, il saluto dei figuranti e l’offerta dei doni dei Re Magi a Gesù Bambino nel Presepe vivente interverrà Luca Bagnoli, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore. A seguire la lettura del Santo Vangelo e il saluto del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, che parlerà del significato dell’Epifania, con i bambini delle parrocchie della Diocesi fiorentina.

Weekend della Befana a Firenze, gli eventi per bambini

Il treno a vapore della Befana

Lunedì 6 gennaio torna lo storico Treno della Befana che, come da tradizione, partirà dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella alle ore 9:00. Il tragitto rimane il collaudato anello Firenze – Pontassieve – San Piero a Sieve ,Vaglia e rientro a Firenze. Per tutto il percorso la trazione sarà affidata alla locomotiva a vapore costruita nel 1907, senza l’ausilio di alcun moderno locomotore. Si viaggerà proprio come una volta, tra interni originali e termosifoni riscaldati dal vapore della caldaia della locomotiva, per un evento storico organizzato dall’Associazione Toscana Treni Storici “Italvapore” in collaborazione con la Proloco di San Piero a Sieve. Il treno è aperto al pubblico ed è possibile acquistare i biglietti online su italvapore.it

Treno della Befana Firenze
Treno della Befana. Foto da italvapore.it

Polo Museale della Toscana e le aperture del 5 e 6 gennaio 2020 – orari della prima domenica gratis e Befana

In occasione delle festività molti dei luoghi della cultura statali del Polo Museale della Toscana diffusi su tutto il territorio regionale hanno rispettato il normale piano orario e tariffario ma domenica 5 gennaio 2020 ingresso gratuito per l’iniziativa del MiBACT #domenicalmuseo e lunedì 6 le aperture per la giornata della Befana.

Gratuite e  comprese nel biglietto d’ingresso anche le mostre temporanee ancora in corso e una nuova occasione per visitare le nuove sezioni museali inaugurate di recente, o partecipare a visite guidate e itinerari tematici.

Saldi in Toscana (e a Firenze) 2020: l’inizio degli sconti invernali

Ecco il programma e le aperture per i musei di Firenze:

MAF Museo archeologico nazionale di Firenze
piazza S.S. Annunziata, 9 – Firenze
Domenica 5 gennaio #gratis #domenicalmuseo e lunedì 6 gennaio ore 8.30-14.00. Mostra  “Mummie. Viaggio verso l’immortalità”.

Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
Lunedì 6 gennaio ore 8.15 – 16.50 (ultimo ingresso ore 16.20)
Per i 150 anni del Museo San Marco nuove visite guidate gratuite per le festività natalizie.
Sabato 4 e lunedì 6 gennaio ore 10.00 e 12.00, visite guidate comprese nel biglietto di ingresso.
Mostra “L’Annunciazione di Robert Campin”, un illustre ospite dal Museo del Prado per i 150 anni del Museo di San Marco”. Fino al 6 gennaio 2020. Dal Prado al Museo di San Marco, l’Annunciazione di Robert Campin in dialogo col Beato Angelico. Ingresso compreso nel biglietto del museo.

Cenacolo di Sant’Apollonia

Via XXVII Aprile 1, 50129 Firenze
Lunedì 6 gennaio ore 8.15-13.50

Cenacolo di Andrea del Sarto

via di San Salvi, 16 – Firenze                                                                                Domenica 5 gennaio ore 8.15 – 13.50 (ultimo ingresso ore 13.30)

Cenacolo del Fuligno

Via Faenza 40, 50123 Firenze
Domenica 5 gennaio ore 8.30 – 13.30

Cenacolo di Ognissanti

Borgo Ognissanti, 42
Lunedì 6 gennaio ore 09.00 – 13.00

Chiostro dello Scalzo

Via Cavour 69, 50123 Firenze
Lunedì 6 gennaio ore 08.15 – 13.50 (ultimo ingresso ore 13.40)

Parco di Villa il Ventaglio

via Giovanni Aldini, 10/12 – Firenze
Domenica 5 gennaio ore 8.15-16.30

Giardino della Villa medicea di Castello

via di Castello, 44 – Firenze
Domenica 5 e lunedì 6 gennaio ore 8.30-16.30 (ultimo ingresso ore 16.00)

Villa Medicea della Petraia

via della Petraia, 40 – Firenze
Domenica 5 e lunedì  6 gennaio ore 8.30-16.30 (ultimo ingresso 15.30)
Mostra: “Le scapate. Donne oltre le ferite” progetto artistico di Eleonora Santanni e Serena Gallorini

Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio

via Ponti Medicei, 7 – Cerreto Guidi
Domenica 5 e lunedì 6 gennaio ore 10.00-19.00
Mostra “Falchi, girifalchi e astori al tempo di Pisanello e Leonardo”

Befana con i bambini, gli eventi a Firenze e dintorni

La mostra ‘Matite per le Donne’ al Polo Universitario di Novoli

Per il giorno della Befana, in Piazza Ugo di Toscana, al Polo Universitario di Novoli, la mostra “Matite per le donne”, una mostra di 80 vignette, disegnate da 29 satirici italiani del gruppo Vignettisti per la Costituzione, che tratta il delicato e attuale tema della violenza, delle discriminazioni e degli stereotipi di genere.

La mostra visitabile fino al 12 gennaio è organizzata dal Coordinamento Donne della CGIL di Firenze, con la collaborazione del Quartiere 5 di Firenze, Quartiere San Donato, Associazione Piazza San Donato e Garden Eventi.

La mostra sarà aperta con tre eventi correlati:

  • Sabato 4 Gennaio, ore 15:00, presentazione del libro “La verità delle donne vittime del conflitto armato in Colombia”
  • Lunedi 6 Gennaio, Befana per i bambini che potranno disegnare insieme ai vignettisti, rappresentando la figura femminile vista coi loro occhi
  • Sabato 11 Gennaio, ore 16:30, iniziativa dal titolo “Donne che amano troppo”

La Befana al Quartiere 2

Lunedì 6 gennaio arriva la befana nel giardino di Villa Arrivabene. Dalle 10.30 nel parco di piazza Alberti 1/a, la Befana porterà caramelle e carbone per tutti i bambini.

Il programma degli incontri con la Befana al Quartiere 4

Prosegue fino al 6 gennaio il Natale al Quartiere 4, con tanti appuntamenti per il giorno della Befana. Un evento per grandi e piccini che porta in piazza festa e tradizione.

L’arrivo della Befana con dolci e caramelle si attende in piazza dell’Isolotto con “La Befana non vien di notte…”, fissato domenica 5 gennaio alle ore 16. A seguire l’esibizione delle ginnaste dell’Associazione Iris e musica “No Time Big Band”, diretta da Claudio Giovagnoli.

Il secondo appuntamento è lunedì 6 gennaio, con il “Concerto della Befana”, alle ore 17.30, presso la Limonaia di Villa Strozzi, in via Pisana 77. Protagonista il Piccolo Coro del Melograno, diretto da Laura Bartoli.

Sempre in programma per lunedì 6 gennaio, “Gli Amici della Giungla” al Teatro La F.I.A.BA., dalle  ore 16. Alle 16.30, “Epifania al Borgo” al Teatro del Borgo, spettacolo teatrale interattivo e merenda con la calza della Befana. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria.

Anche a Rignano sull’Arno concerto della Befana 2020

A Rignano sull’Arno appuntamento al Palazzo Municipale con il Concerto della Befanalunedì 6 gennaio 2020, alle ore 17:30.

L’appuntamento nel giorno dell’Epifania in Sala Consiliare che, dalle ore 17:30, porterà in scena il tradizionale “Concerto della Befana” con “Elena Talenti – Jazz e dintorni”, Duo chitarra e voce.

Il torneo della befana con il calcio giovanile

13° edizione per il Torneo della Befana, che si svolgerà dal 3 al 5 gennaio 2020 a Firenze, con la partecipazione di 1600 atleti del calcio giovanile.

L’ evento organizzato da Adriasport Cervia, con la società sportiva Asd Belmonte, porterà in campo 87 squadre di cui 8 professioniste come Inter, Atalanta, Fiorentina, Empoli, Roma, Udinese, Spal e Arezzo. A partire dalla mattinata di sabato 4 Gennaio prenderà il via la vera competizione, a cui saranno inviati a partecipare gli appassionati di calcio. Al termine della manifestazione, il 5 gennaio, si svolgerà la cerimonia di chiusura, in cui verranno premiati tutti gli atleti partecipanti. Per il programma completo del “Torneo della Befana” sul sito di Adriasport o sulle pagine Facebook di Adriasport e del Torneo della Befana.

Saldi in Toscana (e a Firenze) 2020: l’inizio degli sconti invernali