sabato, 2 Agosto 2025
Home Blog Pagina 667

L’uomo della pioggia di Folon torna al suo posto, le foto

0

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

L’uomo di Folon torna al suo posto

 

[td_smart_list_end]

Restaurato e rinforzato con una nuova base paraurti, ”L’uomo della pioggia” di Jean Michel Folon è di nuovo al centro della rotonda davanti al TuscanyHall, alle porte sud di Firenze

Vai all’articolo

 

 

 

 

 

 

 

 

Visite guidate per la fioritura del glicine di Villa Bardini

0

Senza dubbio è la pergola più famosa di Firenze. Per conoscere tutti i “segreti” della fioritura del glicine di Villa Bardini dal 13 al 25 aprile 2019 si svolgono visite guidate condotte da esperte.

I visitatori andranno alla scoperta delle curiosità botaniche e storiche del giardino grazie alle architette paesaggiste di Memoscape, Claudia Mezzapesa e Elena Moretti. Le varietà più diffuse di glicini, le leggende legate a questo fiore, le caratteristiche dei glicini giapponesi e cinesi che con la primavera colorano di lilla i giardini: questi sono alcuni dei temi al centro degli itinerari.

Alla scoperta del glicine di Villa Bardini

Le passeggiate toccheranno i luoghi più suggestivi del giardino di Villa Bardini, dalla scalinata barocca alla celebre pergola con il glicine in fiore . E per finire la visita alla mostra temporanea dedicata alla danzatrice californiana Isadora Duncan ospitata negli ambienti della villa dal 13 aprile al 22 settembre.

Biglietti e prenotazioni

Le visite guidate al glicine di Villa Bardini sono su prenotazione e i biglietti possono essere acquistati solo online su Beemyguide: costo 15 euro, i bambini sotto i 7 anni entrano gratis.

Caos Fiorentina: Pioli si dimette

La perdita della fiducia da parte della società e della proprietà, con l’implicito rimprovero di una sostanziale mancanza di serietà nella gestione dell’ultimo periodo della squadra: sono queste, a quanto filtra da ambienti vicini a Stefano Pioli, le motivazioni che hanno spinto il tecnico della Fiorentina alla scelta delle dimissioni, non ancora ufficializzate dal club ma a questo punto certe.

Gli scenari dopo le dimissioni di Pioli

A breve sono attesi due comunicati, della società e dell’ormai ex allenatore viola. L’ipotesi più probabile, a questo punto, è di affidare la prima squadra a Emiliano Bigica, tecnico della Primavera che farà da traghettatore nelle ultime sette partite del campionato e nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia a Bergamo contro l’Atalanta. In futuro si pensa a diverse soluzioni. Si parla di un clamoroso ritorno di Montella, del possibile arrivo di Di Francesco, ex tecnico della Roma, oppure di Liverani. Tutto però può ancora accadere dato che la situazione è caotica e in continua evoluzione.

Flash mob all’Isolotto (dopo il comizio Salvini)

L’azione collettiva, intitolata “Gesti inventati per una piazza libera”, è aperta alla partecipazione di tutti. Appuntamento mercoledì 10 aprile 2019 alle ore 18.30.

L’evento è organizzato da 4 realtà del quartiere: Cantieri Culturali Isolotto – Virgilio Sieni, Comitato genitori Montagnola Gramsci, Comunità dell’Isolotto e Piccola scuola di pace “Gigi Ontanetti” – Isolotto.

Il perché del flash mob dell’Isolotto

“L’iniziativa, manifesto di un sentire condiviso, è scaturita dal dialogo e dalla collaborazione tra cittadini e associazioni che operano nel Quartiere 4 – spiegano gli organizzatori su Facebook – l’Isolotto è da sempre un quartiere dove l’accoglienza e l’integrazione sono principi imprescindibili”.

Il flash mob dell’Isolotto arriva dopo che, lo scorso primo aprile, piazza dei Tigli ha ospitato il comizio di Matteo Salvini per la candidatura di Ubaldo Bocci a sindaco di Firenze per il centrodestra. L’evento del 10 aprile, si legge sempre su Facebook, “è una risposta poetica e artistica al concetto di città, vissuta dal punto di vista di ogni cittadino partecipe. Un invito rivolto a tutti per condividere ed elaborare un’azione collettiva per una città accogliente e solidale”.

All’iniziativa ha aderito anche il Collegio di presidenza del Quartiere 4. Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4, ha sottolineato come nella comunità siano forti i valori della solidarietà, della partecipazione e della cittadinanza attiva, del senso dei beni comuni, dell’uguaglianza e della fratellanza fra i popoli e ha invitato tutta la cittadinanza a partecipare.

Alcol, nuove regole per i minimarket di Firenze

6 maggio 2019. È la data X per i minimarket di Firenze e i cosiddetti asiamaket che vendono superalcolici: entro quel giorno dovranno mettersi in regola dopo i 3 anni concessi dal Comune per l’adeguamento dei locali alle norme contenute nel regolamento Unesco, per la tutela e il decoro del centro storico.

Le regole per i minimarket di Firenze

Le regole riguardano solo le attività commerciali alimentari e artigianali alimentari che vendono superalcolici nella zona centrale della città. In particolare la superficie non deve essere inferiore ai 40 metri quadrati, deve essere presente un bagno a disposizione dei clienti, mentre sugli scaffali devono esserci anche prodotti di filiera corta o tipici fiorentini e toscani. Se i minimarket non si metteranno in regola entro il 6 maggio rischieranno la chiusura definitiva del negozio, oltre a una multa.

Cos’è il regolamento Unesco

Il regolamento Unesco è stato approvato in prima battuta il 18 gennaio 2016 dal Consiglio Comunale e gli esercenti hanno avuto 3 anni di tempo per adeguarsi. L’ultimo termine per farlo è appunto il 6 maggio 2019.  Si tratta di una serie di disposizioni decise dal Comune per limitare la presenza di piccoli esercizi commerciali nel centro storico, che vendono a poco prezzo bevande alcoliche.

“Il 6 maggio scatta il D-Day – ha detto il sindaco Dario Nardella – Il regolamento del 2016, la cui validità è stata confermata anche dal Tar, prevede con grande chiarezza che tutti i minimarket e le attività alimentari possono continuare a vedere superalcolici solo se rispettano le prescrizioni previste, ovvero una superficie superiore a 40 mq, la presenza di un bagno a norma, la vendita di prodotti locali. Andiamo avanti come abbiamo fatto in questi anni sulla strada della tutela della tipicità, del commercio locale e sulla lotta all’abuso di superalcolici”.

I controlli contro la “vendita selvaggia” di superalcolici

Da una prima ricognizione del Comune, nel centro di Firenze i minimarket più piccoli di 40 metri quadrati sono un centinaio. “Dovranno adeguarsi alle prescrizioni, fatta salva la possibilità di togliere i superalcolici dalla vendita – ha spiegato Cecilia Del Re, assessore allo Sviluppo economico – Si tratta peraltro degli esercizi che in questi anni sono incorsi in maggiori sanzioni per violazione delle norme sulla vendita di alcolici dopo le 21 introdotta nel 2016. Grazie al blocco imposto alle nuove aperture, inoltre, dal 2017 non hanno più aperto nuovi minimarket in area Unesco”.

Tra il 2016 e il 2018, i controlli della Polizia Municipale hanno portato a quasi 200 provvedimenti di chiusura nei confronti di minimarket.

L’orario di vendita degli alcolici a Firenze

A queste regole, si aggiunge l’ordinanza del Comune di Firenze contro l’abuso di alcol, che stabilisce gli orari di vendita di queste bevande da sporto nel centro storico (area Unesco): è vietata dopo le 21 per tutti gli esercizi e i negozi con una superficie inferiore ai 150 metri quadrati devono chiudere alle 22 e non riaprire prima delle 6 del mattino.

Manifattura Tabacchi, ok al progetto di recupero

La rinascita della Manifattura Tabacchi di Firenze è vicina. Il Consiglio comunale ha approvato la variante urbanista e il piano di recupero per l’immenso complesso da 98mila metri quadri che si trova tra piazza Puccini e il parco delle Cascine: qui nascerà un cittadella della formazione della cultura e del turismo, con case, uffici, alberghi, piccoli e medi negozi e laboratori artigiani.

Il progetto

Molti dei nuovi ambienti saranno aperti al pubblico, come ad esempio la piazza dell’Orologio e la piazza coperta che nascerà al centro del complesso, il cuore del progetto. Si tratterà di una strada degli artigiani, con una copertura trasparente e non invasiva: al piano terra una “food hall” strutturata come un mercato con caffè e luoghi di ristoro, tutto intorno piccoli negozi e spazi per mostre ed eventi temporanei, mentre al piano superiore co-working e ambienti di lavoro aperti.

Da qui si svilupperà il nuovo “quartiere Manifattura” con spazi di co-living, ospitalità, abitazioni private,  teatro, laboratori di artigianato di qualità con attività di produzione e vendita.

Cosa sarà demolito degli edifici della Manifattura Tabacchi di Firenze

Per il piano di recupero saranno demoliti solo 4 ex magazzini, mentre tutti gli altri edifici saranno recuperati. In più sorgeranno 3 nuovi fabbricati su una superficie di 18.500 metri quadrati. Confermati anche gli impegni per la riqualificazione urbana, che interesserà via Tartini, via delle Cascine e piazza Puccini. Tutti i dettagli nel nostro articolo dedicato al progetto per la Manifattura Tabacchi di Firenze, con 5 domande e 5 risposte.

Manifattura Tabacchi Firenze

Le novità

L’ok del Consiglio comunale arriva dopo il periodo previsto dalla legge per le osservazioni e i pareri degli organi competenti: agli uffici sono arrivati 5 pareri e 6 osservazioni. Le osservazioni accolte riguardano l’aumento da 1500 a 2500 metri quadrati della superficie per l’housing sociale e la creazione di due spazi aperti al pubblico per valorizzare la storia della Manifattura Tabacchi di Firenze e creare un luogo di aggregazione dedicato ai bambini, per un totale di 200 metri quadri.

“Un nuovo quartiere”

“Nasce un nuovo quartiere all’ex Manifattura Tabacchi – ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella – Una riqualificazione che darà vita a un centro aperto ai cittadini. Pubblico e privato insieme per la rigenerazione urbana e culturale di Firenze”. Con questo passaggio in Consiglio comunale si conclude il processo di valutazione ambientale strategica del progetto.

“L’intervento di rigenerazione urbana più grande e probabilmente più complesso sul territorio del Comune di Firenze è finalmente arrivato a definizione – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini – Una riqualificazione che non riguarderà solo la struttura dell’ex Manifattura ma darà vita a un nuovo centro aperto ai quartieri e ai cittadini: uno degli esempi più importanti del momento di profonda rinascita urbana e culturale che sta vivendo la città, attraverso la rigenerazione dei contenitori vuoti e l’attrazione di investimenti”.

Fiorentina: niente esonero per Pioli

Esonero? No. Pioli rimane al suo posto. Pantaleo Corvino ha raggiunto Milano per un meeting con la società. Ha incontrato Mario Cognigni e Andrea Della Valle. Dalla Cina, in videoconferenza, è intervenuto anche Diego Della Valle.

E’ stato affrontato il momento molto difficile della squadra e lo staff dirigenziale ha deciso di dare ancora fiducia a Stefano Pioli, dato anche che ormai l’esperienza del tecnico è arrivata al capolinea. Pioli lascerà la società viola a fine stagione. Il club ha preteso che vengano onorati tutti gli impegni sportivi: chiusura del torneo di serie A e Coppa Italia.

No all’esonero di Pioli, ma ritiro anticipato

Alla ripresa degli allenamenti verrà deciso, dallo stesso Stefano Pioli insieme a Corvino e Cognini, l’opportunità di portare tutta la squadra in ritiro per preparare la partita contro il Bologna di domenica prossima. Un’ipotesi per ritrovare compattezza dopo la brutta sconfitta contro il Frosinone.

Dove andare a Firenze per il ponte del 25 aprile (e del primo maggio)

0
Con una manciata di giorni di ferie, quella tra Pasqua e il Primo Maggio diventa una vera e propria vacanza, con ben 12 giornate di pausa (per chi se lo può permettere). Ma è davvero necessario allontanarsi dall’area fiorentina?  Vi diamo 4 idee su dove andare durante il ponte del 25 aprile e quello del primo Maggio, senza scordare Pasqua e Pasquetta.

Tour del Chianti

In caso di bel tempo, è vivamente consigliato trascorrere almeno una giornata del vostro ponte lungo tra le colline dei dintorni fiorentini. Prima tappa Greve, la “porta del Chianti”: già lungo la via comincerete a godervi il paesaggio delle viti e dei campi coltivati. Arrivati in paese, potrete affacciarvi sulla piazza porticata e sedervi mangiando un meraviglioso panino o gustando un calice di vino accompagnato da altre prelibatezze toscane.

Dopo un salto alla chiesa di S. Croce potrete partire per la prossima tappa, Panzano. Si consiglia una foto al Castello medievale, oggi adibito a hotel: dunque, i più raffinati potrebbero anche aver voglia di fermarsi per una notte sicuramente molto elegante nel cuore della campagna. E se si fa sera, tutti a cena all’Antica Macelleria Cecchini, per una bella bistecca alla fiorentina accompagnata dalle terzine della Divina Commedia.

Giardini e ville per i picnic di Pasquetta (e non solo)

Per chi ha voglia di fare un pic-nic e mangiare all’aperto in un bel posto, i giardini delle ville nei dintorni della città potrebbero essere una meta perfetta. A Pratolino, il parco di Villa Demidoff offre ampi spazi per stendere un telo e godersi il sole di primavera con gli amici o in famiglia (si consiglia anche una foto al Gigante dell’Appennino).

Se vi trovate tra Sesto Fiorentino e Firenze, vi proponiamo un salto alle ville medicee: la Villa di Castello (chiamata anche Villa Reale, sede dell’Accademia della Crusca), col suo meraviglioso giardino all’italiana, secondo solo a Boboli, di origine quattrocentesca e La Petraia, residenza di Vittorio Emanuele II (le stanze all’interno sono rimaste come il re le ha lasciate), col grande parco all’inglese sul retro da cui si gode una meravigliosa vista sulla piana e sulla città. In questo articolo altri posti dove fare un picnic a Firenze e dintorni.

gigante pratolino restaurato

Dove andare a Firenze per il ponte del 25 aprile 2019: la città insolita

Se non avete voglia di fare il solito giro da turisti, vi proponiamo la visita di alcuni angoli fiorentini un po’ insoliti, la cui storia non ha niente da invidiare al resto dei luoghi della città. Se volete scoprire  la più antica farmacia d’Europa, fate un salto all’Officina Profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella, aperta dai frati domenicani già all’inizio del Duecento.

Non molto lontano, in zona Porta al Prato, potrete notare un enorme portone di legno: è il nascondiglio del Brindellone, il carro col quale la mattina di Pasqua si festeggia il tradizionale scoppio del carro di Firenze.

Dove prendere un caffè panorico per il super Ponte di Pasqua

Se nel ponte di Pasqua avete bisogno di punti di vista diversi, vi consigliamo alcuni luoghi panoramici della città da cui godere di una splendida vista, magari anche sorseggiando un caffè. Se vi trovate in piazza della Repubblica, è giusto approfittare della terrazza della Rinascente, se invece vi aggirate intorno al Duomo, in via Sant’Egidio potrete entrare nell’antico complesso della Biblioteca delle Oblate e salire alla caffetteria per una sosta vista cupola che merita sicuramente una foto.

Sempre in zona, altra bella visuale dal caffè del Verone, in piazza Santissima Annunziata, in cima al Museo degli Innocenti. Lasciando i caffè, se avete voglia di fare un giro dentro Palazzo Vecchio, il panorama è assicurato dai camminamenti di ronda, costruiti per la sorveglianza del Palazzo. Da aprile a settembre torre di Arnolfo e camminamento di ronda sono aperti fino alle 21 (giovedì escluso), ma se vorrete tornare in estate, potrete godervi questi meravigliosi scorci anche con visite serali tra le 21 e le 23.

Concorso a Firenze per 2 istruttori contabili

Un nuovo concorso a Firenze. La Città Metropolitana ha pubblicato un bando di selezione per 2 posti da istruttore contabile, riservato ai giovani, con contratto di formazione e lavoro (categoria D1) a tempo determinato, tempo pieno.

Chi può fare domanda, i requisiti

Il concorso riguarda in particolare i giovani che non abbiano ancora compiuto 32 anni, con una laurea in Scienze economiche. C’è tempo fino a giovedì 11 aprile 2019 per fare domanda di partecipazione. Il bando del concorso della Città Metropolitana di Firenze è stato pubblicato nell’Albo Pretorio, sul sito internet (dove si trovano anche i moduli) e anche sulla Gazzetta Ufficiale del 12 marzo (in questo caso di tratta di un estratto).

Un nuovo concorso a Firenze, alla Città metropolitana

Questo è uno dei concorsi promossi dalla Città Metropolitana di Firenze nei confronti delle nuove generazioni per “l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani tra i 18 ed i 32 anni, utilizzando lo strumento del Contratto di formazione e lavoro che può essere ad oggi stipulato soltanto dalle Pubbliche amministrazioni”, si legge in una nota ufficiale.

Mostra artigianato Firenze 2019: date, espositori e novità

0

Mostra dell’artigianato di Firenze, si cambia. Mida 2019 punta tutto sulla qualità dell’offerta con un’attenta selezione di espositori, vagliati da un comitato di esperti, per la 83esima edizione della manifestazione ospitata alla Fortezza da Basso di Firenze. Nuovo format e nuovo allestimento all’insegna di due parole: artigianato vero.

Nell’elenco degli espositori figurano 500 realtà che , eccellenze italiane, ma anche il meglio delle produzioni internazionali (il 30% arriva dall’estero) e l’artigianato digitale, come i giovani marker.

In più un programma di 350 eventi, dimostrazioni dal vivo dei maestri dell’hand made, 2 mostre dedicate alle eccellenze fiorentine e toscane, workshop, degustazioni, mini-corsi e visite guidate agli ambienti storici della Fortezza, gratuite per chi ha il biglietto. Filo rosso di questa grande fiera dell’artigianato i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

Le date e gli orari

Come consueto la mostra dell’artigianato si svolge nelle date del ponte di fine aprile, con un’intera settimana dedicata alle eccellenze del settore: Mida 2019 apre i battenti mercoledì 24 aprile per andare avanti fino a mercoledì primo maggio. L’orario va dalle 10.00 alle 20.00, quando tutte le mostre e i padiglioni sono aperti, mentre dalle 20 alle 22 l’ingresso è gratuito, ma solo per provare le delizie delle corte dei sapori e visitare le mostre.

La mappa degli espositori della mostra dell’artigianato 2019

La mostra dell’artigianato 2019 di Firenze si estende su 55mila metri quadrati all’interno della Fortezza da Basso. I tre piani del grande Padiglione Spadolini ospitano il meglio dell’artigianato italiano (piano terra), le creazioni dal mondo (interrato), il mondo della casa e una sezione del gusto all’ultimo livello.

Le eccellenze del territorio, sono protagoniste del padiglione Cavaniglia, a cura di EligoStudio, che porta in fiera gli esercizi storici fiorentini e le botteghe dell’Oltrarno, affiancate da aziende di prestigio del mondo del design e a documentari dedicati al fatto a mano.

Negli spazi della Basilica dell’Arsenale prende posto la nuova sezione dedicata alla cura della persona con una selezione di produttori artigianali di cosmetici, essenze, profumi e prodotti per la cura del corpo. Il Club del Punto in Croce propone poi una esposizione di ricami, merletti e trapunte e, ogni giorno, laboratori gratuiti con esperte
ricamatrici.

E poi spazio alla sartoria e agli accessori nel Liceo, ai prodotti eco e di recupero nel padiglione delle Ghiaie, all’artigianato digitale e ai marker nel padiglione Rastriglia con “Nuovissimi”, la sezione dedicata ai giovani tra innovazione ed economia circolare, che può contare anche su un’arena per conferenze. In programma anche seminari e workshop all’interno del Teatro Lorenese e anche due mostre dentro la mostra.

MIda 2019 Firenze mostra artigianato espositoriDove mangiare alla mostra dell’artigianato di Firenze

Sapori d’eccellenza all’attico del Padiglione Spadolini dove prendono posto piccoli artigiani del gusto e produttori indipendenti del settore agroalimentare. Questo spazio è animato anche da show cooking e degustazioni di vino, olio, birra e tartufo.

Il meglio della ristorazione e dello street food di qualità è ospitato nella nuova area della Corte dei Sapori (piazzale Nord Ovest), curate da CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. E qui festeggerà il suo decimo compleanno anche il Gelato Festival, con un ospite d’onore: Paolo Pomposi della gelateria Badiani.

Le mostre di Mida 2019

Con il biglietto della Mostra dell’artigianato sarà possibile vedere 2 mostre. Nella Sala della Volta 60 tra i più importanti maestri artigiani fiorentini espongono le loro creazioni più iconiche per “Firenze su misura Wunderkammer”. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione CR Firenze e Firenze Fiera, curata dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte e da Gruppo Editoriale.

L’allestimento si ispira ai solidi platonici di Leonardo da Vinci: 6 strutture, ognuna dedicata a un’arte della tradizione fiorentina sono state interpretate come sei wunderkammer (ossia “camera delle meraviglie”) in cui ammirare diamanti rari e creazioni uniche, accanto a video-documentari, suoni, profumi e dimostrazioni dal vivo di maestri artigiani.

La Polveriera custodisce invece “Le sette meraviglie della Toscana”. Alabastro, ceramica, coltelleria, bronzo, marmo, oro e tabacco sono le protagoniste della mostra curata da Once che espone una selezione di creazioni delle eccellenze artigiane del territorio.

Mostra artigianato 2019 Firenze Fortezza da Basso orari

Le visite guidate alla Fortezza e all’Opificio delle Pietre Dure

Chi ha il biglietto e gli espositori possono anche partecipare a visite guidate gratuite in due luoghi di storia dentro la Fortezza da Basso di Firenze: nei laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure (24 e 27 aprile dalle ore 10 alle 12; 26 e 29 aprile dalle 15 alle 17); negli ambienti monumentali della Fortezza, con itinerari dai sotterranei a uno bastioni cinquecenteschi (sei turni d domenica 28 ore 10.30, 11.30 e 12.30 e lunedì 29 aprile ore 15.00, 16.00 e 17.00) con prenotazione contattando l’associazione Muse.

Mida 2019 fuori della Fortezza, “Percorsi di carta”

Il lungo calendario di iniziative comprende inoltre eventi fuori dalla Fortezza da Basso, come laboratori di fabbricazione della carta tenuti in Oltrarno, nella Cartiera degli Artigianelli (via dei Serragli 104), per un pubblico di tutte le età. Le attività sono previste venerdì 26 aprile (dalle 10 alle 13), sabato 27 (dalle 15 alle 18) e martedì 30 (dalle 10 alle 18) su prenotazione e solo per chi è in possesso del biglietto della mostra.

La mostra dell’artigianato di Firenze: i biglietti

Il biglietto intero per la mostra internazionale dell’artigianato costa 7 euro, 5 euro invece il ridotto (under 25, possessori carta d’argento, soci Unicoop Firenze, portatori di handicap), mentre non pagano i bambini fino a 12 anni, chi ha la Firenzecard+, gli accompagnatori di gruppi (almeno 10 persone) e quelli delle persone con handicap. Dalle ore 20 alle 22 l’ingresso è gratuito, per visitare la Corte dei Sapori e le mostre.

Per evitare la coda è possibile anche acquistare online il biglietto della mostra dell’artigianato di Firenze.