giovedì, 7 Agosto 2025
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Antonella Bundu apre la campagna elettorale

Parte dal Teatro dell’Affratellamento la campagna elettorale di Antonella Bundu, la prima candidata di colore alla poltrona di sindaco di Firenze per le prossime elezioni comunali del 26 maggio. È sostenuta dalla sinistra fiorentina: Sinistra italiana, Mdp-Articolo 1, Potere al popolo, Rifondazione Comunista, Firenze città aperta, Possibile e Firenze riparte a sinistra.

Dal palco del teatro di Firenze sud, il 26 marzo Bundu ha presentato ufficialmente la sua candidatura in un dialogo-intervista con Cecilia Strada, ex presidente di Emergency, unito a uno spettacolo che ha messo insieme immagini, musica e interventi di personaggi cittadini che sostengono la candidatura. Due i temi al centro della campagna, diritti civili e ambiente.

“Ho deciso di candidarmi a sindaca di questa città perché penso che ognuno di noi abbia il dovere di partecipare al bene comune, il dovere di dare il proprio contributo a Firenze  – ha spiegato durante la serata Bundu – Ognuno deve impegnarsi, anche nel proprio piccolo, per arginare la deriva di destra e autoritaria che stiamo attraversando in tutta Italia”.

Chi è Antonella Bundu, candidata sindaco

Antonella Bundu, nata a Firenze nel 1969 da padre della Sierra Leone  e madre fiorentina, si definisce “una donna nera, fiorentina e di sinistra”. Suo fratello è Leonard Bundu, ex campione di pugilato. Impegnata con la no profit per i diritti umani Oxfam, in passato ha sostenuto anche il referendum sull’acqua pubblica.

Ha passato l’infanzia e l’adolescenza tra Firenze e la Sierra Leone e all’età di 20 anni si è trasferita a Liverpool, lavorando come bibliotecaria, poi nel 1989 è tornata a Firenze e ha studiato alla scuola interpreti e traduttori, lavorando in diversi ambiti dai locali notturni, alle case discografiche fino all’editoria. E’ stata anche compagna del leader dei Litfiba Piero Pelù, da cui ha avuto una figlia.

Elezioni 2019: Nardella, al via la campagna elettorale

Un incontro pubblico per dare il via alla campagna elettorale. Dario Nardella apre i giochi: mercoledì 27 marzo lancia ufficialmente la sua candidatura per il secondo mandato come sindaco di Firenze. Appuntamento alle ore 21 nella sala rossa del Palazzo dei Congressi, per un incontro aperto ai cittadini.

Il sostegno di + Europa

Intanto, dopo la presentazione delle prime liste collegate a Nardella, tra cui la lista civica per Nardella sindaco, anche + Europa ha annunciato di sostenere la candidatura del primo cittadino alle elezioni comunali del 26 maggio.

“Firenze è una delle realtà italiane più ricche di legami storici con l’Europa, e con la cultura, l’economia e la società europea. Il futuro di Firenze passa per l’Europa – ha commentato la coordinatrice del gruppo fiorentino di + Europa, Costanza Hermanin -. L’attuale corrente di pensiero populista vorrebbe farci credere che questa ricchezza, fonte del successo storico della nostra città, sia invece da dimenticare, in nome di una chiusura autarchica o, peggio, in nome della negazione di una realtà fortemente internazionale e aperta”.

Dario Nardella + Europa elezioni comunali Firenze

L’annuncio è arrivato durante una conferenza stampa al Caffè Letterario Le Murate. “Onorato e contento del sostegno della lista + Europa alla mia candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali – ha scritto Nardella su Twitter -. Molti i punti su cui lavorare insieme e confrontarci. Ci attende la sfida di una Firenze più sostenibile, attenta all’ambiente e ai diritti di tutti”.

Tripadvisor, Firenze è la seconda meta più amata in Italia

Molto gettonata, più di Venezia e di Sorrento. Secondo Tripadvisor, Firenze è la seconda meta più ambita in Italia, mentre si piazza al 12esimo posto in Europa. Il celebre sito di viaggi ha annunciato i vincitori del premio Travelers’ Choice 2019 per le destinazioni, che riconosce i luoghi più popolari tra i recensori della piattaforma.

Il posizionamento viene deciso grazie a un algoritmo che mette in fila i punteggi di hotel, esperienze e ristoranti ottenuti negli ultimi 12 mesi.

La classifica, Travelers’ Choice 2019

Per il 2019 Firenze si conferma al secondo posto come destinazione più amata in Italia, medaglia d’oro invece per Roma. Dietro la città del giglio Venezia, Sorrento e Rimini. Nella seconda parte della Top 10 del Belpaese troviamo Milano, Ischia, Napoli, Cervia e Riccione.

Buono il piazzamento anche nella classifica europea: Firenze è dodicesima, subito dopo “perle” del mare come Santorini, Tenerife e Maiorca. Sul podio del vecchio continente quest’anno Londra è in testa e supera Parigi, mentre sul terzo gradino del podio si conferma Roma.

“Tra conferme e new entry il premio Travelers’ Choice per le Destinazioni 2019 riconosce le destinazioni che hanno reso speciali i viaggi degli utenti di TripAdvisor – spiega Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia – Sappiamo che queste destinazioni rappresentano mete ambite per numerosi viaggiatori a livello mondiale, per questo suggeriamo di vistarle nei periodi di bassa stagione evitando così di imbattersi in folle di turisti e risparmiando sul costo del soggiorno”.

Firenze Tripadvisor Travelrs' Choiche 2019

Tripadvisor e Firenze

Secondo Tripadvisor sono 3 i luoghi da non perdere a Firenze: piazza della Signoria, la basilica di San Miniato al Monte e per finire piazzale Michelangelo con la sua vista panoramica. In città il portale censisce oltre 1700 attività, tra mercatini, visite guidate ed esperienze culinarie.

Illustrissimo Signor Duca: Cosimo I de’ Medici rivive a Palazzo Vecchio

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Cosimo I de Medici si racconta al pubblico. Questo lo spirito che anima “Illustrissimo Signor Duca: Cosimo I de’ Medici” spettacolo di living history a cura del Museo di Palazzo Vecchio e di MUS.E, in collaborazione con Ufficio UNESCO del Comune di Firenze in programma il 26 marzo, alle 19, nel Salone dei Cinquecento.

Lo spettacolo, che rientra nel calendario di celebrazioni del 500esimo anniversario dalla nascita di Cosimo I e Caterina de’ Medici, si svolge nel luogo che più di ogni altro racchiude la storia, le gesta, i progetti, i sogni di Cosimo I, un giovane duca divenuto signore di Firenze a soli diciassette anni e tuttavia capace, con carisma e acume, di consolidare in forma assoluta il proprio governo e il potere della dinastia medicea.

La sala grande della sua residenza ducale – rinnovata, ampliata e decorata secondo il suo volere – diviene così lo scenario perfetto nel quale il personaggio storico di Cosimo I de’ Medici, grazie alle regia di Alberto Galligani e all’interpretazione dello stesso Galligani con Francesco Gori, Giacomo Tasselli torna, per la magia di una sera, a vivere l’incontro con il pubblico, restituendo a dipinti, sculture e architetture la forza politica e visiva che ebbero cinquecento anni fa.

Per chi: per giovani e adulti
Quando: 26 marzo h19
Dove: Museo di Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento

Costi: €12,50 > 25 anni ; €10,00 18-25 anni; gratuito < 18 anni, guide turistiche e interpreti, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM – + € 2,50 (residenti Città Metropolitana) – €5,00 (non residenti Città Metropolitana) – riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze

Per info e prenotazioni:
Tel. +39 055 2768224 e +39 055 2768558 (Da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00 / Domenica e festivi 9.30-12.30), Mail [email protected]

Tutte le iniziative sul sito www.500cosimocaterina.it

 

Piazza Indipendenza, camion dei rifiuti in fiamme

Un incendio a un camion per la raccolta dei rifiuti ha bloccato il traffico nella zona di piazza Indipendenza, nel centro di Firenze. È successo nella prima parte della mattina di martedì 26 marzo. Il mezzo di Alia era impegnato nel normale giro per svuotare i cassonetti quando nel vano posteriore si è sviluppato un principio di incendio.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Nella zona, per poco più di un’ora, si sono registrati rallentamenti e code, sopratutto sulla direttrice tra via Ridolfi e via XVII aprile . Il camion è stato poi rimosso e il traffico è tornato regolare, ha informato su Twitter l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti.

piazza indipendenza traffico incendio
Foto: Leila Zoia

Fontana del Nettuno, Firenze festeggia il restauro

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La Fontana del Nettuno di Firenze riaccende i suoi giochi d’acqua e torna all’antico splendore. L’inaugurazione del “Biancone”, in occasione del Capodanno fiorentino, ha visto in piazza della Signoria una grande festa con luci, musica e acrobazie. Da una parte la ricostruzione storica di Philippe Daverio, dall’altra uno spettacolo che ha messo insieme note, teatro e coreografie a cura del Maggio musicale fiorentino.

Il restauro, iniziato nel febbraio del 2017, ha consentito di ripulire la fontana e le statue che la decorano, ma anche ha permesso di rinnovare l’impianto idraulico e i giochi d’acqua, che erano “fermi” da oltre 30 anni. L’opera di Bartolomeo Ammannati ha adesso anche una nuova illuminazione notturna e un sistema di videosorveglianza.

Ferragamo e l’Art bonus

Gli interventi, per un milione e mezzo di euro, sono stati finanziati totalmente dalla casa di moda Salvatore Ferragamo, grazie all’art bonus. “Finalmente – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – restituiamo alla città uno dei suoi simboli più amati: dopo questo restauro la fontana dell’Ammannati è veramente splendente e bellissima. Siamo felici che adesso tutti potranno nuovamente ammirarla e che la fontana torni ad animarsi con nuovi getti d’acqua coreografici che finalmente hanno tutta la potenza pensata dallo scultore e che non potranno non affascinare i visitatori”.

Inaugurazione Fontana Nettuno piazza Signoria
FOTO Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo

Dal 2014 al 2019 il Comune di Firenze ha investito 66,5 milioni di euro nel restauro del patrimonio culturale, il 27% dei fondi è arrivato da privati grazie all’Art bonus e all’iniziativa Florence I Care.

La fontana del Nettuno

Si tratta della prima fontana pubblica realizzata a Firenze grazie a un concorso bandito dal granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici nel 1559, che vide un testa a testa tra Benvenuto Cellini e Bartolomeo Ammannati. La costruzione avvenne tra il 1560 e 1574, ma l’opera fu inaugurata quando ancora non era del tutto conclusa, in occasione delle nozze tra Francesco I de’ Medici e la granduchessa Giovanna d’Austria, il 18 dicembre del 1565.

Fontana Nettuno Firenze Biancone Ammannati
FOTO Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo

La storia del Nettuno è stata piuttosto travagliata con i primi danni documentati che risalgono addirittura al 1592. Nell’Ottocento fu rubata una statua raffigurante un fauno, le zampe dei cavalli sono state invece spezzate più volte durante gli anni Ottanta, mentre il Biancone ha “perso” la mano destra nel 2005 quando due ragazzi tentarono di scalare la statua.

Liliana Segre è cittadina onoraria di Firenze

Firenze consegnerà a Liliana Segre la cittadinanza onoraria. Lo ha deciso il Consiglio comunale, con il voto favorevole di 28 consiglieri su 28 presenti, che hanno dato l’ok alla delibera.

“Siamo reduci dalla manifestazione antifascista di sabato a Prato che ha ricordato, a tutti noi, che al di là della sparuta pattuglia di manifestanti pro fascismo, c’è strisciante nel Paese una tendenza a ritrovare ragioni di discriminazione, di separazione tra cittadini e cittadine, di emarginazione di minoranze – ha detto la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi – Non c’è giorno più giusto di questo per dare, invece, un segnale istituzionale forte come quello che daremo approvando la delibera che concede la cittadinanza onoraria a Liliana Segre”.

La storia di Liliana Segre

Liliana Segre, classe 1930 e senatrice a vita, è una testimone dell’Olocausto: all’età di 14 anni è stata deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e poi in quello di Malchow (Ravensbrück). È stata l’unica componente della sua famiglia a sopravvivere allo sterminio.

“Voglio anche testimoniare due aspetti della sua vita e della sua testimonianza – ha proseguito la vicesindaca Giachi – anzitutto il silenzio: per oltre 40 anni non ha parlato di quella  esperienza perché percepiva intorno a sé la necessità di rimuovere quel momento, una sordità diffusa. Un silenzio a volte comprensibile ma molto pericoloso. Ed è quello che anche oggi è molto pericoloso: più che la sparuta minoranza in camicia nera che a Prato inneggiava al fascismo – ma erano una sparuta minoranza anche quelli che costituivano i fasci cento anni fa –  ci deve preoccupare il silenzio di coloro che rimuovono questo orrore e questa bruttura dalla società contemporanea. Rimuovendone la comprensione gli lasciano spazio”.

Forte vento a Firenze: scuole aperte, chiuso il mercato delle Cascine

Allerta arancione per il forte vento a Firenze, come in tutta la Toscana, fino alle ore 18 di martedì 26 marzo 2019. L’allerta riguarda oltre a Firenze, anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. In pianura sono previste raffiche fino a 90 chilometri orari. In serata e nella giornata di mercoledì 27 marzo l’allerta scenderà al codice giallo.

Scuole aperte, ma giardini chiusi

Per il vento forte il sindaco di Firenze Dario Nardella ha deciso, nella giornata di martedì 26, la chiusura dei parchi e dei giardini pubblici ad accesso regolamentato, dei cimiteri comunali e la sospensione delle attività cimiteriali con l’esclusione di quelle considerate improrogabili e urgenti.

Aperte le scuole, ma l’ordinanza vieta le attività all’aperto nei giardini e nei parchi delle scuole di ogni ordine e grado dove sono presenti alberi.

Vento Firenze allerta protezione civile giardini scuole mercato Cascine

Vento Firenze allerta protezione civile giardini scuole mercato Cascine

Vento a Firenze, chiuso il mercato delle Cascine

Sospesa anche “l’attività di vendita e somministrazione su suolo pubblico che si tiene al mercato settimanale delle Cascine”. Il sindaco Nardella raccomanda inoltre “di non frequentare le aree verdi liberamente accessibili”. Per informazioni e segnalazioni è possibile chiamare la protezione civile comunale al numero 0557890.

Chiuso il giardino di Boboli

Per il forte vento, informano le Gallerie degli Uffizi, è chiuso anche il giardino di Boboli, oltre a quello delle Scuderie Reali di Porta Romana. La riapertura è prevista per domani, “salvo persistenza delle condizioni meteo avverse”, si legge in un comunicato ufficiale.

A maggio il memoriale di Auschwitz all’Ex di Firenze

“Per l’inaugurazione del memoriale di Auschwitz all’Ex 3 di Firenze stiamo valutando diverse date all’inizio di maggio, tra cui anche l’8 maggio, giorno in cui si ricorda la fine della seconda guerra mondiale”. L’annuncio arriva da Alessio Ducci, presidente dell’Aned di Firenze, l’associazione nazionale ex deportati.

Nel complesso di piazza Bartali, chiuso dal 2012, prenderà posto il primo museo del Paese dedicato alla Memoria, che ospiterà il memoriale italiano di Auschwitz, ma anche i materiali che arrivano dal museo della deportazione e della resistenza di Prato.

L’obiettivo, spiega Ducci, è quello di creare un percorso che attraverso video, testimonianze e lo stesso memoriale, faccia toccare con mano soprattutto alle nuove generazioni questo momento buio della storia. Previsti percorsi didattici per le scuole, ma il museo sarà aperto anche al pubblico con un biglietto d’ingresso simbolico di pochi euro.

Memoriale di Auschwitz all’Ex 3, il crowdfunding Coop.fi

Intanto si sta concludendo il restauro del Memoriale, affidato all’opificio delle Pietre dure: per l’ultima parte del recupero e dell’allestimento, Unicoop Firenze ha lanciato una raccolta fondi che sta per raggiungere l’obiettivo dei 40mila euro, grazie a oltre 10mila donazioni alle casse dei supermercati Coop.fi (che saranno raddoppiate dalla cooperativa), 10 cene e 3 visite guidate alla sinagoga di Firenze a cui hanno partecipato 100 persone.

L’evento finale di questa campagna è una grande cena di finanziamento che martedì 26 marzo richiamerà al Tuscany Hall di Firenze mille persone e artisti come Alice, Bandabardò, Enrico Frinck che si alterneranno sul palco.

“Una volta inaugurato il Memoriale, lavoreremo insieme ad Aned per creare iniziative e far visitare il museo ad adulti e ragazzi – ha spiegato Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze – con le nostre proposte educative per le scuole coinvolgiamo ogni anno 70mila tra bambini e ragazzi, anche con percorsi dedicati alla memoria”.

Ex 3 Firenze museo Memoria memoriale Auschwitz restauro

Cos’è il memoriale

Il Memoriale italiano di Auschwitz è un’imponente opera d’arte a forma di spirale, firmata tra gli altri da Primo Levi e dal compositore Luigi Nono, che fu inaugurato nel 1980 nel blocco 21 del campo di concentramento. Dal 2014 è stato smantellato per decisione del governo polacco e “sfrattato”: il Comune di Firenze si è così candidato a ospitare l’opera, con il finanziamento della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze per un totale di 2,5 milioni di euro. Durante il restauro però sono sorte alcune problematiche ed è stato necessario raccogliere altri 40mila euro.

Il nuovo museo all’Ex 3 ospiterà al piano terra una sala multimediale e la mostra permanente che documenta le deportazioni naziste, mentre al primo piano prenderà posto il memoriale.

Com’è il clima a Firenze, l’indagine del Sole 24 ore

Un posizionamento a metà classifica, con un “voto” sotto la media nazionale. È questa la fotografia dell’andamento del clima a Firenze scattata dal Sole 24 ore che per la sua tradizionale indagine sulla qualità della vita quest’anno prenderà in considerazione un nuovo indice, quello del benessere legato alla situazione climatica in 107 città italiane capoluogo di provincia.

In particolare Firenze, sul fronte climatico, si ferma a 567 punti e arriva al 51esimo posto, mentre le città con il migliore clima del Paese sono Imperia (prima con 799 punti), seguita da Catania (731 punti) e Pescara (729).

Il clima a Firenze e la ricerca del Sole 24 ore

La ricerca ha elaborato, per ogni singolo dei 10 fattori presi in considerazione, il dato medio degli ultimi 10 anni, tra il 2008 e il 2018 e ha analizzato anche l’andamento della temperatura media nell’ultimo decennio, che è risultata ovunque in aumento.

In particolare Firenze si classifica 71esima, dopo Prato e Pistoia, per le ore di sole al giorno (in testa alla classifica, per questo singolo aspetto, invece Siracusa, Agrigento e Catania), 65esima, dopo Prato, per le giornate calde con temperature percepite sopra i 30 gradi, 84esima per le ondate di calore, 67esima per la brezza estiva, 52esima per l’alto tasso di umidità, 59esima per le raffiche di vento e 41esima per i giorni di pioggia. E ancora 59eisma per nebbia e 41esima per i giorni freddi. Meglio invece per gli eventi meteorologici con più di 40 millimetri di pioggia in un’ora, per cui Firenze è al 23esimo posto.

Indice clima 24 Sole 24 ore dati Firenze

Sul sito del Sole 24 ore la classifica completa delle città italiane con il clima migliore.