domenica, 11 Maggio 2025
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Tramvia T2 e autobus Ataf: cosa cambia per 9 linee

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Bus Ataf si cambia, di nuovo. Dopo le prime modifiche scattate la scorsa estate con l’entrata in funzione della linea 3 della tramvia (ora “fusa” nella T1 Scandicci-Stazione-Ospedale), dal 24 febbraio 2019 a Firenze è tempo della seconda fase: con il debutto della T2 Vespucci il trasporto pubblico su gomma si riorganizza, per lo più nella zona toccata dai nuovi binari, quindi tra Novoli, l’area di piazza Puccini e l’aeroporto di Peretola.

Percorsi deviati, nuove fermate, capolinea spostati: sono 8 le linee di autobus gestite da Ataf che subiscono modifiche, mentre nascono due nuovi collegamenti su gomma a servizio della tramvia ed infine scompare un bus storico che collegava il centro a via di Novoli.

Perché cambia la “mappa” degli autobus a Novoli?

I cambiamenti ai percorsi seguono la stessa logica che ha comportato la riorganizzazione in seguito all’estensione della linea 1 del tram: addio agli autobus che ricalcano il tracciato della linea T2 Vespucci, benvenuti a nuovi collegamenti su gomma che trasportano i passeggeri da e verso i binari di Sirio, mettendo in comunicazione diversi quadranti dei quartieri e anche la linea due del tram con la linea uno.

La riorganizzazione delle linee Ataf – ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella – vuole potenziare il trasporto pubblico e facilitare l’integrazione tra autobus e tramvia: grazie a 4 milioni di euro stanziati ogni anno dal Comune l’offerta complessiva, per i bus Ataf e Linea, raggiunge il milione e 200mila di chilometri percorsi ogni anno, con un aumento del 18% rispetto al periodo precedente all’entrata in funzione della linea 2 e dell’estensione verso Careggi della uno. Ma vediamo nel dettaglio le novità, bus per bus.

Linea Ataf 22: soppressa

Per oltre 40 anni ha permesso di andare da Novoli al centro storico (e viceversa): dal 24 febbraio la linea Ataf 22 viene soppressa e non esisterà più. Va in pensione perché il suo percorso coincide in larga parte con quello della nuova tramvia.

Il tratto compreso fra la stazione Santa Maria Novella e il capolinea di Santa Maria Maggiore sarà coperto dall’estensione della linea 14 (vedi sotto).

Nascono le nuove linee 16 e 68

Per una che va, due arrivano. Debuttano due nuovi collegamenti su gomma: nasce il 16 per andare dal capolinea di piazza Puccini fino a piazza Leopoldo, passando dalla zona di piazza San Jacopino e viale Corsica, con una frequenza di 15 minuti. Le corse intercetteranno due linee della tramvia: la T2 vicino viale Corsica e La T1 in piazza Leopoldo. Inizialmente le corse sono previste dal lunedì al venerdì, ma il Comune ha chiesto e ottenuto che la linea 16 viaggi anche sabato e domenica, a partire dall’8 marzo, e durante l’orario di attività del tram.

linea 16 nuovo percorso

Altra novità la linea 68, una circolare che dai borghi di Brozzi, Peretola, Quaracchi arriva in viale Guidoni all’altezza della fermata sotterranea della tramvia T2 e dove è stato inaugurato il nuovo parcheggio scambiatore da 250 posti auto. Anche in questo caso il servizio viene effettuato dal lunedì al venerdì.

bus 68 percorso

La mappa degli autobus Ataf che cambiamo percorso: nuovo capolinea per il 5

Sono 8 le linee che vengono rivoluzionate dall’arrivo di Sirio. La linea 5 non muta il percorso, ma il capolinea viene spostato: parte sempre da via del Filarete ma termina la sua cosa in via Fanfani (zona delle Tre Pietre) invece che in via Vasco De Gama. Sarà comunque mantenuta una fermata vicino alla stazione ferroviaria di Firenze Rifredi.

Il capolinea del 7 torna in piazza Stazione

I fiesolani lo chiedevano da tempo: la linea Ataf 7 (Fiesole – Firenze) riconquista il suo “storico” capolinea in piazza della Stazione o meglio vicino allo scalo ferroviario. La fine della corsa, traslocata negli scorsi anni in piazza San Marco (dove rimane una fermata), sarà in Largo Alinari.

Cambiano fermate e mappa della linea 14

Già rivoluzionata con l’estensione della tramvia fino a Careggi (oggi non arriva più all’ospedale), stavolta la linea 14 non perde fermate ma ne guadagna alcune in più nella zona centrale, per ovviare alla soppressione del 22. Quindi da Largo Alinari i bus numero 14 dal 24 febbraio proseguiranno fino a piazza di Santa Maria Maggiore e via de’ Vecchietti.

linea 14 mappa nuovo percorso

Nuovo percorso per la linea 23

Anche la 23 è stata modificata la scorsa estate con due ramificazioni per Sorgane e Bagno a Ripoli. Ora debutta un’estensione del servizio, ma nell’altro “verso”: sarà prolungata dalla nuova scuola carabinieri, sul cosiddetto viale del metano, fino al parcheggio scambiatore di viale Guidoni-viale XI agosto per intercettare la linea 2 della tramvia.

Deviazione per la linea 29

La linea 29 continuerà a partire dalla zona dell’Osmannoro ma arriverà fino alla stazione ferroviaria di Rifredi. In particolare il tracciato da via Baracca sarà deviato verso via di Novoli, dove incrocerà la linea T2 Vespucci, per poi proseguire verso Rifredi FS con le fermate “Magellano” e “Panciatichi”.

Il 30 porta fino alla linea 2 della tramvia

Nessun cambiamento per i capolinea del 30 (Leopoldo da una parte e Campi Bisenzio dall’altra con due ramificazioni per via Galilei e piazza Togliatti), in questo caso cambierà il percorso intermedio che intersecherà la fermata della linea due della tramvia “Guidoni”.

bus linea 2

Linea 57: arriva sempre a Calenzano ma si accorcia dall’altra parte

Per la linea Ataf 57, che serve anche il polo universitario, non cambia il capolinea di Calenzano. Si accorcia invece dall’altra parte con lo spostamento del capolinea da Leopolda a piazza Puccini.

Estensione per la linea 66

Infine il bus numero 66 gestito da Ataf sarà esteso dalla zona di via Pratese fino all’Osmannoro e al parcheggio scambiatore Guidoni-XI agosto dove i passeggeri potranno scendere dal bus e salire sulla linea 2 della travia.

Sul sito di Atat i dettagli e la mappa dei cambiamenti di percorso degli autobus dal 24 febbraio.

Linea 2 della tramvia, ora si paga il biglietto

Come già successo per la T1 Scandicci-Firenze e per la sua estensione verso Careggi, anche per la linea 2 della tramvia i fiorentini hanno avuto il loro “regalo”: due settimane di viaggi gratuiti per conoscere da vicino il nuovo tracciato che va da piazza dell’Unità fino all’aeroporto di Firenze.

Adesso arriva il biglietto: da lunedì 25 febbraio è necessario munirsi di ticket (o abbonamento), prima di salire a bordo dei vagoni.

Quanto costa il biglietto per la tramvia

Per viaggiare a bordo della T2 Vespucci serve il normale biglietto da 1,50 euro, valido per 90 minuti anche sui bus Ataf e sulla linea 1 della tramvia Leonardo Villa Costanza – Stazione – ospedale di Careggi. Nelle settimane scorse, per la T2, era circolata l’ipotesi di introdurre un maxi-ticket da 4,50 euro soltanto per chi sale e scende all’aeroporto, ma il Comune ha chiarito che si tratta solo di un’ipotesi al momento allo studio. Quindi adesso anche per chi arriva o parte dallo scalo di Peretola paga la tariffa normale da 1,50 euro.

E i bambini pagano?

Come succede per gli autobus Ataf, i bambini sotto il metro di altezza viaggiano gratis, ma devono essere accompagnati da un adulto pagante e non possono occupare posti a sedere. Anche a bordo della tramvia è possibile salire con il passeggino. I bimbi che superano il metro di altezza viaggiano con il normale biglietto da 1,50 euro.

Dove comprare i biglietti

Ognuna delle 12 fermate della linea 2 è dotata di macchinette automatiche per comprare i biglietti: accettano sia in contanti sia carta di credito e bancomat, anche nella modalità contacless, avvicinando la carta al terminale. È possibile comprare i titoli di viaggio inoltre dai normali rivenditori o fare il biglietto sms mandando un messaggino con il cellulare scrivendo “ATAF” (il numero è 4880105, servizio disponibile per gli utenti Tim, Vodafone, Wind e 3) : in questo caso il costo è di 1,80 euro sempre per 90 minuti.

Intanto dal 18 marzo per un mese il supermercato Coop.fi del centro commerciale San Donato ha lanciato una promozione: chi fa una spesa di più di 25 euro riceve in omaggio un biglietto da 1,50 euro.

Come cambiano le linee bus Ataf

Dal 24 febbraio 2019 inoltre è cambiata la “mappa” degli autobus Ataf nella zona di Novoli, per effetto dell’entrata in funzione della linea 2. Tra le novità la soppressione del bus numero 22, il cui tracciato ricalcava per grandissima parte quello dei binari di Sirio, e l’arrivo di due nuove linee di autobus: la circolare 68 che collega i borghi di Brozzi, Peretola e Quaracchi con la T2 Vespucci (fermata “Guidoni”) e la linea 16 tra piazza Puccini e piazza Leopoldo, servendo anche San Jacopino e la zona di via Circondaria.

bus linea 2

8 altre linee subiscono invece cambiamenti: 5, 7, 14, 23, 29, 30, 57, 66. Nel nostro articolo tutti i dettagli delle modifiche del percorso degli autobus Ataf dopo l’entrata in funzione della tramvia.

Firenze a conti fatti, Nardella presenta il bilancio di mandato

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Realizzato il 95% del programma, l’83,27% completamente, l’11,95% in dirittura d’arrivo. È quanto emerge dal bilancio di fine mandato “Firenze a conti fatti” presentato in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella.

È il primo esempio a livello nazionale di rendiconto di mandato redatto da un soggetto terzo, la società Depp, che si occupa di progetti open government e trasparenza per le PA. Obiettivo: fornire dati chiari e trasparenti ai cittadini sull’operato dell’amministrazione. Il bilancio sarà illustrato lunedì in Consiglio comunale; partirà inoltre una campagna di comunicazione istituzionale.

Il bilancio di mandato

Sono 11 i capitoli del rapporto, indirizzi strategici che rispecchiano quelli indicati dal programma di mandato 2014 e che includono i temi più svariati, dai giovani alla mobilità, dal sociale alla digitalizzazione. Al suo interno 251 azioni, di cui 209 realizzate, 30 in corso di realizzazione e 12 da realizzare.

Semaforo verde, ad esempio, per la riorganizzazione complessiva dei nidi a gestione diretta, la realizzazione delle linee tramviarie due e tre, l’approvazione del regolamento urbanistico. Giallo per i 250 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, in corso di realizzazione. Tra i dischi rossi – pochi – la pedonalizzazione di viale Paoli, ancora da realizzare.

Risultati importanti per quanto riguarda innovazione e digitalizzazione, con Firenze al primo posto nella classifica nazionale IcityRate2018 sulle città intelligenti. Capitolo conclusivo dedicato alla fiscalità locale: nel corso del mandato non sono mai state aumentate le aliquote Imu, Cosap, Pubblicità, l’addizionale Irpef e le tariffe di scuole, asili e mensa mentre la Tari è variata una sola volta nel 2016. Per le informazioni dettagliate su tutte le azioni e i numeri del bilancio di fine mandato c’è il sito www.firenzeacontifatti.it.

Nardella: “Firenze in questi 5 anni è molto cambiata”

“La legge italiana impone a tutte le amministrazioni locali di fare un rendiconto di ciò che è stato fatto nel mandato – ha spiegato il sindaco Nardella durante la presentazione -. Noi abbiamo anche deciso di comunicarlo in maniera diretta e trasparente a tutti i cittadini e per farlo ci siamo avvalsi di un soggetto terzo che ha certificato la corrispondenza di quello che abbiamo fatto rispetto a quello che abbiamo promesso”.

Nardella ha poi ringraziato la giunta, i dirigenti e i dipendenti del Comune perché è anche grazie a loro che “Firenze in questi cinque anni è molto cambiata: ha meno traffico grazie allo sviluppo del sistema tramviario, è più pulita, ha più sicurezza grazie alle telecamere di videosorveglianza e soprattutto è cambiata dal punto di vista della riqualificazione delle piazze e delle periferie”.

La Fiorentina pareggia al 101’ contro l’Inter

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Partita dalle mille emozioni quella tra Fiorentina ed Inter. Il Var grande protagonista nella decisione di due rigori e nell’annullamento di un gol di Biraghi. Più che l’arbitro Abisso sono stati gli assistenti al Var Fabbri ed Alassio a decidere il risultato finale. Pioli decide di preservare Muriel per la Coppa Italia di mercoledì e schiera in attacco Simeone con Chiesa e Gerson. Rientra Benassi a centrocampo, in difesa manca Milenkovic e giocano i centrali Vitor Hugo e Ceccherini con Laurini e Biraghi esterni. Spalletti deve fare ancora a meno di Icardi e schiera Lautaro Martinez avanti supportato da Perisic e Politano.

Primo Tempo

Fiorentina in gol dopo 16 secondi. E’ il gol lampo più veloce degli ultimi 15 anni. Chiesa riceve un passaggio lungo da Ceccherini. Il figlio d’arte va in profondità bruciando Dalbert e mette a centro area un cross rasoterra per Simeone che impatta male a porta vuota ma trova comunque la decisiva deviazione di De Vrij. L’1-0 è fulminante. La reazione ospite è immediata e arriva, al 6’, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nainggolan crossa sul secondo palo, dove Vecino viene lasciato tutto solo dalla difesa viola: l’uruguaiano conclude con un piatto destro al volo e supera Lafont, poco reattivo nell’occasione. Vecino è quasi in fuorigioco ma l’arbitro, dopo tre minuti, ha il via libera dal Var e conferma il gol dell’1-1. Al 29’ occasione per Gerson che si smarca e prova un tiro di sinistro che si perde sul fondo alla destra di Handanovic. Al 40’ Perisic converge al centro e scaglia un potente e preciso sinistro all’angolino basso alla destra di Lafont. E’ il 2-1 nerazzurro col quale si va al riposo.

Secondo Tempo

L’Inter parte forte e segna la terza rete al 52’. Edimilson Fernandes tocca con un braccio la palla nella propria area: l’arbitro Abisso consulta il Var e assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri Perisic apre il piattone sinistro e spiazza Lafont. E’ il 3-1 per gli uomini di Spalletti. Al 62’ Biraghi scarica sotto la traversa un sinistro che riaprirebbe il match, ma l’arbitro rivede l’azione ancora al Var e annulla il gol per un precedente fallo di Muriel su D’Ambrosio. Al 74’ c’è un calcio di punizione bellissimo da parte di Muriel entrato al posto di Simeone, che pesca l’incrocio dei pali alla destra di Handanovic. Esecuzione perfetta per il 2-3. Nel finale sale la tensione e in pieno recupero l’arbitro assegna un penalty che verrà siglato al 101’. D’Ambrosio interviene in area di rigore e l’arbitro vede un tocco di mano. La sfera tocca anche il petto e la decisione presa dopo un lungo conciliabolo tra l’arbitro e gli addetti al Var. Dal dischetto Veretout spiazza Handanovic con un preciso destro basso per il definitivo 3-3. Polemiche finali da parte di Spalletti e di tutti i giocatori interisti. Un punto per uno, alla fine, che fotografa bene la gara e la Fiorentina allunga l’imbattibilità nel 2019.

L’allenatore

Stefano Pioli soddisfatto a fine gara. “E’ stata una partita piena di episodi, tanto Var e poco gioco. Certi falli di mano non li fischierei mai, non si può giocare con le mani dietro la schiena. Ma li stanno fischiando tutti. Siamo stati in vantaggio per poco tempo, nel primo tempo abbiamo creato tanto e subito due tiri in porta. Siamo entrati in campo nel secondo tempo bene ma subito è arrivato il terzo gol: non ci arrendiamo mai. Alleno una squadra giovanissima, stiamo facendo un grande lavoro. E’ facile essere in partita quando il risultato è positivo, non quando accade il contrario. Senza dimenticarci – conclude Pioli – che mancano giocatori esperti come Pezzella e Mirallas. Siamo stati bravi a crederci sempre”.

Nardella a Conte: ”Sulle autonomie regionali ascoltate i sindaci” / VIDEO

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Nella discussione sulle autonomie regionali il governo “ascolti prima i sindaci, dei piccoli e dei grandi comuni” perché “non ci siano cittadini di serie B”. È questo l’appello lanciato dal sindaco di Firenze Dario Nardella al premier Giuseppe Conte, durante l’intervento del primo cittadino alla Camera dei deputati in occasione dell’incontro sui beni comuni che ha portato nell’emiciclo di Montecitorio sindaci da tutta Italia per l’iniziativa promossa dall’Anci, l’associazione nazionale dei comuni “Lo Stato dei beni comuni”.

“Il regionalismo e il centralismo regionale – ha detto Nardella rivolgendosi a Conte, presente in aula – non può essere di nuovo assunto come forma che rischi di creare discriminazioni tra i cittadini dei nostri comuni, perché la fascia tricolore che indossiamo  ci ricorda che la nostra nazione è indivisibile”.

Nel suo intervento il sindaco Nardella ha anche portato come esempi positivi le esperienze fiorentine sulla valorizzazione dei beni comuni: il regolamento del 2017, l’impegno dei volontari degli Angeli del Bello, oltre alla proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre sui banchi di scuola una nuova materia di studio con voto curricolare, l’educazione alla cittadinanza.

Guarda il video del discorso di Nardella

Cosa fare a Firenze nel fine settimana del 24 febbraio

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Un fine settimana pieno di eventi a Firenze. Tra sabato 23 e domenica 24 sono tanti gli appuntamenti in programma: nonostante le previsioni meteo annuncino  un colpo di coda dell’inverno con vento forte e temperature più basse, il cartellone di iniziative in città “sboccia” proponendo occasioni di svago come fosse già primavera.

Non ci sono solo le sfilate di carnevale, ma anche festival musicali e di arte digitale, mentre la Manifattura Tabacchi torna a riaprire le porte al pubblico per una singolare manifestazione che mette insieme cibo di strada e musica. Abbiamo selezionato i migliori consigli su cosa fare nel vostro weekend fiorentino.

Le feste di Carnevale

Partiamo proprio da stelle filanti e coriandoli. Sabato 23 febbraio piazza Dalmazia dalle ore 15.30 ospita una festa di carnevale con animazione per bambini, musica, giochi, trucca bimbi. Per chi ama le sfilate in maschera domenica 24 all’Isolotto va in scena il tradizionale corteo del carnevale della pace: ritrovo alle ore 14 in piazza dell’Isolotto insieme alle comunità straniere e alle associazioni del territorio, poi il corteo si muoverà per le strade del Quartiere e arriverà alle 16 nel parco di Villa Vogel, dove sono previste esibizioni e momenti di animazione per i più piccoli.

Sempre domenica nel giardino di San Piero a Quaracchi va in scena il “Carnevale dei borghi” che chiamerà a raduno i piccoli di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge. Le prossime feste nel nostro articolo dedicato al carnevale a Firenze.

Festa della tramvia

Per due giorni Novoli festeggia la nuova linea 2 della tramvia, con esibizioni lungo le fermate della T2, nel pomeriggio di sabato 23 tra le fermate di Ponte all’Asse e Palazzi Rossi, e anche con un incontro pubblico sulla nuova mobilità, domenica 24 nel centro commerciale San Donato, seguito da musica e rinfresco. Un’occasione per raggiungere il quartiere direttamente a bordo di Sirio: fino a domenica 24 è possibile viaggiare gratuitamente a bordo della linea 2. Più dettagli nel nostro articolo dedicato alla festa della tramvia.

Un Meyer per amico

Festa grande anche al Meyer, con l’evento “Un Meyer per amico”. Sabato 24 febbraio, da mattina a sera, l’ospedale pediatrico apre le porte a tutti i cittadini, piccoli e grandi, con tante iniziative gratuite come concerti, laboratori, spettacoli anche con degli ospiti speciali: Cristina D’Avena, prevista alle ore 12.00, e i giocatori della Fiorentina, nel pomeriggio. Tutte le informazioni nell’articolo sull’open day 2019 del Meyer.

open day meyer

Bright festival

Fino a sabato 23 Firenze ospita inoltre il Bright Festival, un evento incentrato sulle arti digitali applicate allo spettacolo, alla cultura e all’intrattenimento con incontri, workshop e masterclass tra lo Student Hotel di Firenze, in viale Lavagnini, e la Stazione Leopolda. Sabato si parla di lighting design (Luciano Tovoli) di animazione 3D (Craig Caton-Largent), di illustrazione di libri con l’Ipad pro (Sara Franci).

Tutte le iniziative nell’articolo sul Bright Festival 2019 di Firenze.

Funk & Frattaglie alla Manifattura Tabacchi

Tra le iniziative del fine settimana figura anche una nuova apertura della Manifattura Tabacchi che sabato e domenica spalanca le porte allo street food fiorentino per eccellenza, le frattaglie, unite alla musica. Nel cortile della ciminiera arrivano 3 celebri food truck (Bruciore, Unto ma Croccante, I Trippaio Sotto Casa). Previsti anche show cooking e perfomance culinarie dalle 17 alle 20 abbinate alla selezione musicale di un dj sempre diverso.

La manifestazione è a ingresso gratuito ed è aperta sabato dalle 12 a mezzanotte e domenica dalle 12 alle 21.

Danza in Fiera alla Fortezza

Fino a domenica 24 febbraio la Fortezza da Basso “balla” con Danza in Fiera 2019, che richiama in città migliaia di appassionati e di professionisti. In programma oltre 200 lezioni, audizione, stage, master, concorsi, rassegne e spettacoli ospitati su 65mila metri quadrati.

Tra gli ospiti più attesi Evgenia Obraztsova (sabato 23), ballerina russa solista del Teatro Mariinsky dal 2002 e principal del Teatro Bolshoi di Mosca, e l’étoile Lucia Lacarra (domenica 24), ballerina spagnola oggi direttrice artistica del Victor Ullate Ballet di Madrid. Biglietto per 1 giorno 15 euro, 10 euro ridotto (tra gli 8 e i 12 anni), gratuito per i bambini sotto gli 8 anni.

danza in fiera

Collezionare a Firenze – Artigianarte 2019

Una grande mostra mercato di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage e artigianato creativo è quella che si svolge questo fine settimana al Tuscany Hall (il nuovo nome del Teatro tenda). Sabato 23 e domenica 24 febbraio appuntamento con “Collezionare a Firenze – Artigianarte 2019”, manifestazione con oltre trent’anni di storia, che mette in vetrina tutto ciò che è collezionabile dalle ore 10 alle 19. Ingresso a pagamento: 3 euro l’intero, 2 euro il ridotto.

TourismA

Turismo culturale e archeologia sono infine i due temi al centro di TourismA l’evento dedicato alla promozione del patrimonio culturale e artistico, ospitato fino a domenica 24 nel Palazzo dei Congressi di Firenze, con incontri e iniziative. Ospite speciale Alberto Angela che domenica alle ore 15.50 terrà una conferenza su Cleopatra, ma durante la kermesse sarà possibile scoprire anche la tomba di Tutankhamon grazie alla realtà virtuale in 3D. Ingresso gratuito.

Coopstartup Toscana, scadenza prorogata al 31 marzo 2019

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È stata prorogata al 31 marzo 2019 la scadenza per partecipare alla prima edizione di Coopstartup Toscana, il programma di formazione e tutoraggio promosso da Legacoop Toscana e Coopfond che punta a favorire l’occupazione giovanile accompagnando lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative.

La “call for ideas” (candidature online sulla piattaforma www.coopstartup.it/toscana) chiama a raccolta gruppi di almeno 3 persone (in maggioranza di età inferiore a 40 anni) che intendano costituire una cooperativa con sede in Toscana e cooperative costituitesi nel corso del 2018 (con una maggioranza di soci sotto i 40 anni). Cinque i premi finali – 3 ordinari e 2 speciali – per un valore complessivo di 65mila euro, che saranno assegnati a settembre 2019.

Le selezioni e il programma di formazione

Tutti i gruppi e le neocooperative che si iscriveranno al bando potranno partecipare subito a un programma di formazione gratuito sulla piattaforma di e-learning “10 steps and Go”, per acquisire conoscenze e competenze di base per la creazione di start up cooperative.
I 10 team che supereranno la prima selezione accederanno a un percorso per trasformare l’idea iniziale in progetto di impresa: un corso di formazione in aula sulla gestione d’impresa, un affiancamento personalizzato con un tutor per la realizzazione del business plan e l’accompagnamento alla costituzione in cooperativa da parte di Legacoop Toscana (anche se non rientreranno tra i progetti vincenti). Tra i progetti d’impresa presentati, ne verranno selezionati 5 (3 per i premi ordinari e 2 per quelli speciali).

I premi ordinari

I 3 premi ordinari consisteranno in contributi a fondo perduto da 15mila euro ciascuno per l’avvio dell’impresa cooperativa. Gli ambiti suggeriti per la presentazione delle proposte sono: Salute, cambiamenti demografici e benessere; Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; Energia sicura, pulita ed efficiente; Trasporti intelligenti, ecologici e integrati; Azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime; Società inclusive, innovative e sicure; Salvaguardia e fruibilità del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico; Promozione e valorizzazione turistica del territorio.

… e i premi speciali

Per i 2 premi speciali, da 10mila euro l’uno, le proposte dovranno invece riguardare: il recupero di terreni incolti o di aziende agricole inattive e il sostegno del passaggio generazionale nelle aziende agricole (grazie al supporto di Flora Toscana); innovazioni nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei salumi oppure cooperative che decidano di operare sul territorio del Monte Amiata (grazie al supporto di GSI-Casa Modena).

Coopstartup Toscana vede il patrocinio di Regione Toscana, Anci Toscana e Università di Firenze, di Pisa e di Siena, il sostegno di Fondazione Noi Legacoop Toscana, Gruppo Unipol e Assicoop Toscana e il coinvolgimento di 20 cooperative provenienti da tutte le province toscane.

Un defibrillatore in piazza Gualfredotto

Taglio del nastro per il nuovo defibrillatore di piazza Gualfreddotto, nella zona di Gavinana.  Si tratta di uno strumento salvavita che può aiutare i cittadini in caso di arresto cardiaco.

“Questo risultato arriva grazie alla bella partecipazione dei cittadini e dei commercianti – ha detto Alfredo Esposito presidente del Quartiere 3 – la cena di finanziamento che si è tenuta a settembre è stata un bel momento di partecipazione con tantissimi cittadini che hanno contribuito affinché questo defibrillatore potesse essere collocato in un luogo come piazza Gualfredotto che è un punto di riferimento e di aggregazione sociale del nostro quartiere. Un esempio concreto di come fare comunità sul territorio”.

Defibrillatore, formazione ad hoc

Ma come potrà essere usato questo defibrillatore dalla cittadinanza? “E’ di semplicissimo utilizzo – ha proseguito Esposito – stiamo organizzando insieme alla Misericordia di Badia a Ripoli dei momenti di formazione per insegnare alla cittadinanza a usarlo. È collegato con il 118 e questo permetterà un pronto intervento. Uno strumento di ultima generazione che si sta diffondendo sul territorio e che ha già salvato molto vite”.

Defibrillatore Piazza Gualfredotto

“Questi strumenti sono essenziali – ha dichiarato Paolo Borghini governatore della Misericordia di Badia a Ripoli – possono diventare un salva-vita. Grazie a chi lo ha reso possibile. Sperando sempre che non ce ne sia bisogno noi volontari della Misericordia di Badia a Ripoli siamo sempre pronti a intervenire”.

Meteo: a Firenze vento e freddo, dopo l’anticipo di primavera

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L’inverno non è alle spalle: dopo un breve anticipo di primavera, con punte di 16-17 gradi, il fine settimana porterà freddo e vento di grecale. Le previsioni meteo per Firenze e la Toscana indicano un brusco abbassamento delle temperature, con anche 7 gradi in meno per quanto riguarda le massime, durante il weekend.

Sabato 23 febbraio, vento forte a Firenze

Per sabato 23 febbraio il centro funzionale della Regione Toscana ha emesso il codice giallo per vento forte a Firenze, come nei comuni limitrofi (Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa).

La protezione civile raccomanda di evitare le aree verdi e le strade alberate, per il rischio che le raffiche facciano cadere i rami delle piante, di prestare attenzione quando si è alla guida, di assicurarsi, nella propria abitazione, che non ci siano oggetti sui davanzali, sui balconi e sui tetti che possano cadere al suolo trasportati dal vento.

La colonnina di mercurio, dice il Lamma nel suo bollettino meteo, farà segnare a Firenze una minima di 5 gradi e una massima di 10.

Gelate domenica 24 febbraio

Temperature minime  in diminuzione domenica 24 febbraio con gelate mattutine (a Firenze sono previsti 2 gradi), mentre le massime torneranno ad alzarsi leggermente, toccando i 12 grandi. Per quanto riguarda l’inizio della prossima settimana si prevede, al momento, una forte escursione termica: gelate al mattino e punte di 15 gradi nelle ore centrali della giornata.

Firenze attrae più investimenti di Roma e Torino

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Firenze culla degli investimenti. A dirlo un nuovo indicatore di Nomisma, società di consulenza in ambito finanziario, che fotografa attrattività, competitività e benessere dei territori Italiani. In questa speciale classifica, per quanto riguarda le Città metropolitane, Firenze si piazza al secondo posto, superando Bologna e Torino, oltre a inseguire da vicino la prima della classe, Milano.

“Sempre più competitiva sul mercato internazionale: per l’attrazione di investimenti batte Roma e tallona Milano! Una buona notizia per tutta la città, per le aziende e per i lavoratori”, ha scritto su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella, commentando la notizia riportata dal Sole 24 Ore.

Firenze e gli investimenti, i numeri

I dati si riferiscono al 2018 e vedono le città italiane giudicate in base a un punteggio che va da 0 a 100: Firenze conquista un punteggio di 71,4, il 17,4% in più rispetto alla media dei capoluoghi di provincia italiani e il 12,6% in più rispetto alla media della città Metropolitane. Milano è invece a 75,2 punti.

A far “volare” nella classifica la città gigliata il turismo, il mercato immobiliare, i servizi (come il numero di ospedali in rapporto alla popolazione) e i soldi spesi dal Comune per le fasce più povere e deboli della popolazione. A incidere sul giudizio anche le tante riqualificazioni immobiliari avviate in città, da Sant’Orsola all’ex caserma Lupi di Toscana.