sabato, 27 Aprile 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniArte & CulturaMostre a Firenze, aprile 2024:...

Mostre a Firenze, aprile 2024: le migliori da vedere

Palazzo Strozzi, Museo Novecento e tanto altro ancora: le mostre da visitare a Firenze durate questo mese

-

- Pubblicità -

Anche per questo mese di aprile 2024 abbiamo selezionato le migliori mostre da visitare a Firenze. In particolare abbiamo scelto 9 eventi espositivi che vanno dal Rinascimento all’arte contemporanea fino alla fotografia. A Palazzo Strozzi ci sono gli Angeli caduti di Anselm Kiefer, mentre in quella che fu la dimora dei Medici è possibile fare un vero e proprio viaggio tra orchi, fate e streghe grazie all’immaginazione di uno dei principali illustratori italiani, Roberto Innocenti. E poi ancora un parterre di grandi ospiti al Museo Novecento per festeggiare i suoi primi 10 anni di vita e due mostre fotografiche da non perdere. Ecco il sommario:

“Anselm Kiefer. Angeli caduti” a Palazzo Strozzi

A Palazzo Strozzi è visitabile, fino al 21 luglio 2024, “Anselm Kiefer. Angeli caduti”. L’esposizione, a cura di Arturo Galansino, permette di entrare in contatto con uno dei più grandi artisti contemporanei attraverso 25 opere tra lavori storici e nuove produzioni, declinati attraverso pittura, scultura, installazione e fotografia. Tra le novità dell’esposizione, un’imponente opera in dialogo con il cortile rinascimentale, ma il percorso tra le sale è una vera e propria riflessione attorno ai temi di identità, poesia, vicende storiche e pensieri filosofici.

- Pubblicità -

La mostra è visitabile tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle 20:00; giovedì fino alle 23:00. Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura. Intero 15 euro; ridotto 12. Informazioni e prenotazioni: +39 055.2645155 (dal lunedì al venerdì, ore 09:00-18:00) oppure [email protected]Qui un approfondimento su chi è Anselm Kiefer.

Mostre a Firenze ad aprile 2024: Roberto Innocenti e Orfeo a Palazzo Medici Riccardi

Nelle sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi a Firenze è in corso, e resterà visitabile fino al 26 maggio 2024, una mostra dedicata a tutti quei protagonisti che hanno popolato fino ad oggi le favole illustrate da Roberto Innocenti. Promossa da Città Metropolitana di Firenze, a cura di Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, “Roberto Innocenti. Illustrare il tempo” presenta oltre 80 disegni ad acquerello, a tempera e a china che vogliono far riflettere l’osservatore sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

- Pubblicità -

Sempre a Palazzo Medici Riccardi si trova anche un percorso che attraversa il mito classico di Orfeo, con tempi e linguaggi sempre diversi, arrivando fino a noi grazie alla mostra “L’incanto di Orfeo nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo”, a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi e aperta fino all’8 settembre 2024. L’esposizione è promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E. Qui Orfeo viene rappresentato dall’antichità fino ai nostri giorni, grazie a 60 opere d’arte provenienti da tutto il mondo: dipinti, sculture, disegni, manoscritti, installazioni e film.

Entrambe le mostre sono visitabili dal lunedì alla domenica (eccetto il mercoledì) dalle ore 09:00 alle 19:00. La biglietteria e il bookshop chiudono un’ora prima. Contatti utili: +39 055.2760552; [email protected].

- Pubblicità -
La mostra "L'incanto di Orfeo" a Palazzo Medici Riccardi, Firenze.
La mostra “L’incanto di Orfeo” a Palazzo Medici Riccardi, Firenze. Un’immagine dell’allestimento_Foto di Nicola Neri.

Le mostre in corso ad aprile nel Museo Novecento di Firenze

Tra le varie mostre da visitare al Museo Novecento, ne segnaliamo in particolare due. La prima si intitola “Ritorni. Da Modigliani a Morandi”. L’esposizione, a cura di Eva Francioli, Sergio Risaliti e Chiara Toti, è ospitata fino al 15 settembre 2024 nelle sale delle ex-Leopoldine al secondo piano del museo e celebra i primi dieci anni di attività del Museo Novecento mettendo in mostra alcuni capolavori della Collezione Alberto Della Ragione, una delle sue raccolte più importanti. Oltre a opere di grandi come Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Renato Guttuso e Renato Birolli, dal Brasile è tornato a casa solo per l’occasione – e dopo ben 80 anni – l’autoritratto di Amedeo Modigliani, un vero e proprio capolavoro.

La seconda mostra, visitabile fino al 9 giugno 2024, è “La stanza vede. Disegni 1973-1990”, dedicata ai disegni di Jannis Kounellis e a cura di Dieter Schwarz. L’evento presenta un centinaio di disegni eseguiti su carta – per lo più a china, matita e carboncino -, compresi in un arco temporale che va dagli anni Settanta agli Ottanta ed esposti integralmente per la prima volta nel 1990, in una esposizione curata da Rudi Fuchs dal titolo “La stanza vede” al Gemeentemuseum Den Haag dell’Aia.

Orari di apertura del Museo Novecento: dal lunedì alla domenica, ore 11:00-20:00 (giovedì chiuso). Contatti: [email protected]; biglietteria: +39 055.2768224.

Ritorni mostra Museo Novecento Firenze
© Museo Novecento

Due mostre fotografiche da visitare a Firenze ad aprile

Tra le mostre da vedere a Firenze in questo mese di aprile 2024 ci sono anche due esposizioni fotografiche da non perdere. La prima si trova a Villa Bardini e s’intitola “Mimmo Jodice. Senza tempo”. L’evento, a cura di Roberto Koch, fa parte del progetto “La grande fotografia italiana” di Gallerie d’Italia ed è visitabile fino al 14 luglio 2024. Per la prima volta sono qui esposte 80 opere del fotografo napoletano insieme ad una sezione inedita di scatti vintage dedicati a Michelangelo Buonarroti, in omaggio alla città fiorentina. Giorni e orari: dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì), dalle ore 10:00 alle 19:30. Ultimo ingresso ore 18:30. Informazioni: tel. 055 294883 (dal lunedì al venerdì, ore 08:30–18:30; sabato e domenica, ore 09:00-18:00).

Mostre fotografiche firenze aprile
Mimmo Jodice a Villa Bardini. Foto: Stefano Casati

La seconda mostra, a cura di Roberto Lacarbonara, s’intitola “Pino Pascali. Disegnare una fotografia”. Presso Galleria Frittelli Arte Contemporanea (via Val di Marina, n.15), fino al 30 giugno 2024, si potrà analizzare la relazione dell’artista con il mezzo fotografico, che l’ha visto nei panni di attore protagonista in numerosi film, ma anche di interprete performativo accanto alle proprie sculture, di fotografo in grado di catturare immagini per un progetto pubblicitario e persino di illustratore impegnato a “disegnare una fotografia”. L’esposizione è visitabile dal lunedì al venerdì, ore 10:00-13:00 e 15:00-18:00; sabato, domenica e festivi su appuntamento chiamando il numero 055.410153 oppure scrivendo a [email protected].

L’arte dell’indigena australiana Maree Clarke tra MAD e Museo di Antropologia

Dal 12 aprile ha preso il via la mostra “Welcome to Barerarerungar” tra MAD Murate Art District e il Museo di Antropologia e Etnologia dell’Università di Firenze, grazie alla quale è possibile fare un viaggio attraverso i continenti, sulle tracce della storia e della cultura australiana. L’esposizione, a cura di Valentina Gensini e Renata Summo O’ Connell, è la prima monografica in un’istituzione pubblica europea dell’artista indigena australiana Maree Clarke e presenta opere site-specific realizzate nel corso della residenza presso MAD. La mostra Welcome to Barerarerungar di Maree Clarke è visitabile presso MAD Murate Art District dal martedì al sabato (ore 14:30-19:30) e al Museo di Antropologia ed Etnologia dal martedì alla domenica (09:00-17:00).

“Donne del cielo: da muse a scienziate” alla Biblioteca Nazionale Centrale

La sala Dante della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (via Magliabechi, n.2) ospita, fino all’8 giugno 2024, la mostra dal titolo “Donne del cielo: da muse a scienziate”. Per la prima volta in Italia si trova un percorso interamente dedicato al ruolo delle donne nella ricerca astronomica e alle immagini femminili che ricorrono con maggiore frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento fino al primo Novecento. Parte integrante dell’esposizione sono poi ben 7 grandi tele dell’artista Ilaria Margutti, che traggono spunto da studi condotti dall’astronoma statunitense, nota anche per i suoi lavori sul periodo e la luminosità delle stelle Cefeidi.

La mostra, ideata da Museo Galileo e organizzata congiuntamente alla Biblioteca Nazionale con la curatela di Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana, è ad ingresso gratuito e visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:30); sabato dalle 10:00 alle 13:00 (ultimo ingresso ore 12:30). Per informazioni: tel. 055.2491997 oppure [email protected].

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -