Le elezioni regionali in Toscana di fine settembre sono uno degli appuntamenti politici più attesi del 2020. Ci sono in ballo le sorti della regione, ma di certo il risultato avrà anche un peso sulle sorti della politica italiana, così com’è stato in tutte le recenti elezioni regionali. Il centrosinistra prova a difendere uno dei suoi fortini più resistenti, fin qui inespugnato. Il centrodestra cerca lo storico “ribaltone”. Tutto quello che c’è da sapere sulle elezioni regionali 2020 in Toscana: il vademecum su quando si vota, come votare, chi sono i candidati, come funziona il sistema elettorale e i sondaggi.
- Quando si vota: date e orari
- La scheda elettorale
- Come si vota
- Il sistema e la legge elettorale
- I candidati
- I risultati: quando si sapranno
Elezioni regionali in Toscana: quando si vota, le date, l’orario
La doppia data in cui si voterà per le elezioni regionali 2020 in Toscana è alla fine dell’estate: domenica 20 e lunedì 21 settembre. Il governo prima e il Ministero dell’Interno poi, hanno fissato in queste due giornate l’elecion day che raggruppa elezioni regionali, comunali (in mille città italiane, nove solo in Toscana) e il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, dopo il rinvio per l’emergenza coronavirus.
L’eventuale secondo turno di ballottaggio si svolgerà il 4 ottobre e 5 ottobre. L’orario delle elezioni regionali in Toscana sarà dalle ore 7.00 alle ore 23.00 di domenica 20 settembre e dalle 7.00 alle 15.00 di lunedì.
Elezioni regionali in Toscana, il fac-simile della scheda elettorale
Alle elezioni regionali 2020 si vota per eleggere il nuovo presidente della Toscana e per il rinnovo del consiglio regionale.
Gli elettori troveranno una scheda elettorale divisa in colonne, diversa da quella delle ultime regionali: i nomi dei candidati presidente saranno più evidenti rispetto al passato, in uno spazio più grande rispetto a quello riservato alle liste e ai partiti delle eventuali coalizioni. Il colore della scheda per le elezioni regionali in Toscana sarà arancio e non verde, come succedeva in passato, per evitare confusione con la scheda del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, che sarà verde chiaro.
Le liste sono diverse a seconda delle circoscrizioni elettorali in cui è diviso il territorio toscano. Le circoscrizioni corrispondono ai territori delle province, tranne quella di Firenze che è divisa in quattro: la città (dentro i confini comunali), il Mugello-Valdisieve-Valdarno-Chianti, l’Empolese-Valdelsa, la Piana fiorentina. In totale, le circoscrizioni sono quindi 13.
Guida alle elezioni regionali Toscana 2020: come si vota e il voto disgiunto
Ecco come si vota alle elezioni regionali 2020 in Toscana. Si può tracciare una “X” solo sul simbolo della lista scelta. In questo caso il voto alla lista viene automaticamente trasferito al candidato presidente sostenuto da quella lista. È possibile anche barrare soltanto il nome del candidato presidente, e in quel caso il voto non andrà a nessuno dei partiti che lo sostengono. Ovviamente è possibile barrare sia il simbolo della lista scelta che il nome del candidato sostenuto da quella lista.
La legge elettorale toscana consente anche il cosiddetto voto disgiunto. Ogni elettore può cioè votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito di una diversa coalizione.
Le preferenze per i consiglieri regionali
Il numero di consiglieri regionali da eleggere è 40. Tanti sono i seggi nel “parlamentino” di Palazzo Panciatichi. Per scegliere i consiglieri regionali si possono indicare fino a due preferenze (all’interno di una stessa lista), una per un uomo e una per una donna, secondo la regola dell’alternanza di genere. Si può esprimere anche una sola preferenza. Non si possono invece esprimere due preferenze per candidati dello stesso sesso, pena l’annullamento della seconda preferenza (quella che arriva dopo nell’elenco).
I nomi dei candidati alla carica di consigliere regionale sono stampati sulla scheda: non serve quindi ricordarne il cognome e scrivere di proprio pugno la preferenza, basta barrare con una X il quadrato a fianco dei nomi dei candidati scelti.
Elezioni Toscana 2020, chi vince secondo la legge elettorale: il ballottaggio
Vince le elezioni regionali della Toscana il candidato che ottiene più voti e che supera la soglia del 40% delle preferenze. Se nessun candidato presidente raccoglie almeno il 40% dei voti validi, tutto si decide con il ballottaggio tra i due candidati più votati. L’eventuale secondo turno si svolge a distanza di due settimane esatte dalla prima votazione (4 ottobre e 5 ottobre).
Soglie di sbarramento
Per conquistare almeno un posto in consiglio regionale i partiti devono superare diverse soglie. Il 3% dei voti validi è il limite da guadare per i partiti dentro una coalizione, a patto che questa vada oltre il 10% delle preferenze. Per i partiti che corrono da soli il tetto minimo è del 5%.
Premio di maggioranza
Chi supera il 45 per cento dei voti al primo turno si assicura un premio di maggioranza, che garantisce di avere almeno il 60 per cento dei seggi nel parlamentino toscano: in pratica 24 consiglieri su 40. Se invece le preferenze sono tra il 40 e il 45 per cento, il premio di maggioranza permette di arrivare al 57,5 per cento dei seggi. Tradotto: 23 consiglieri di maggioranza.
È prevista anche una soglia di garanzia per le minoranze: nel caso in cui il candidato presidente venga eletto con una percentuale superiore al 65%, l’opposizione avrà comunque diritto ad almeno 14 seggi. Nell’assegnazione dei seggi, ognuna delle 13 circoscrizioni ha diritto all’elezione di almeno un consigliere, dice la legge elettorale toscana.
I candidati alla carica di presidente dalla Regione Toscana
Per il centrosinistra è Eugenio Giani, attuale presidente del consiglio regionale, il candidato per la carica di presidente della Toscana. Della coalizione fanno parte il Partito Democratico, Italia Viva, +Europa, Sinistra civica ecologista, Europa Verde, Orgoglio Toscana per Giani presidenti e Svolta. Il centrodestra (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Toscana Civica) ha indicato il nome dell’eurodeputata Susanna Ceccardi, ex sindaca di Cascina, come candidata per le elezioni regionali 2020 in Toscana. Il Movimento 5 Stelle sostiene Irene Galletti, consigliera regionale uscente, scelta dagli attivisti con il metodo delle “regionarie” online.
Ecco gli altri candidati per le elezioni regionali toscane. Per Sì Toscana a Sinistra, che unisce tante anime tra cui Rifondazione Comunista e Potere al Popolo, corre Tommaso Fattori, consigliere regionale uscente e già candidato governatore alle passate elezioni regionali. Il Partito Comunista presenta Salvatore Catello, il PCI Marco Barzanti. L’ultimo nome ufficializzato è quello di Tiziana Vigni, avvocato e ambientalista in lizza per il Movimento 3V.
La lista “Patto per la Toscana” di Roberto Salvini è stata esclusa dalla Corte d’Appello di Firenze per l’omonimia del nome riportato nel simbolo con quello di Matteo Salvini, leader della Lega. Bocciati i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, il nome di Roberto Salvini non sarà quindi sulla scheda elettorale.
Elezioni regionali 2020: i candidati in Toscana alla carica di presidente
Elezioni regionali in Toscana 2020, i risultati: quando inizia lo scrutinio
Lo spoglio delle schede del referendum avrà la precedenza e “ritarderà” l’arrivo dei risultati definitivi per le elezioni regionali 2020 in Toscana: secondo le regole del Ministero dell’Interno, lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, lunedì 21 settembre dalle ore 15.00 in poi. Si partirà con le urne delle schede verdi per il quesito referendario. Una volta finito questo spoglio si passerà, senza interruzioni, alle schede arancioni delle regionali. Quindi i primi dati sono attesi durante il pomeriggio di lunedì.
Nei 9 Comuni toscani dove si vota anche per le comunali (Arezzo, Coreglia Alteminelli, Sillano Giuncugnano, Viareggio, Villafranca in Lunigiana, Cascina, Orciano Pisano, Uzzano e Follonica) lo scrutinio di quest’ultima tornata elettorale inizierà alle ore 9.00 di martedì 22 settembre.