sabato, 23 Agosto 2025
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Andrea Crociani confermato presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze

Andrea Crociani è stato confermato presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze.
Ad affiancarlo saranno la vicepresidente Camilla Perrone, il segretario Luca Scollo e il tesoriere Simone Marzola. Libero professionista, 67 anni, Crociani guidava l’Ordine dall’anno scorso. “Non posso che ringraziare tutto il Consiglio per la dimostrazione di stima manifestata nell’avermi confermato nel ruolo di Presidente per il prossimo anno – ha detto -. Spero di continuare ad essere all’altezza dell’incarico confidando nell’aiuto della nuova squadra che mi affiancherà e sento il dovere di ringraziare le persone che mi hanno supportato in questo primo anno di presidenza”.

Il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Firenze

Nel Consiglio entrano la vicepresidente uscente Michela Fiaschi in sostituzione di Camilla Perrone diventata vicepresidente, Isabella Bacci in sostituzione di Luca Scollo diventato segretario e Carla Citernesi in sostituzione di Simone Marzola diventato tesoriere: i restanti membri del Consiglio sono Laura Bati, Giorgio Cerrai, Giovanni Dainelli, Pier Matteo Fagnoni, Stefania Marini, Giovanni Nisticò, Duilio Senesi.

“Ringrazio innanzitutto – ha aggiunto Crociani – Carla Citernesi per aver svolto con impegno il complesso ruolo di tesoriera unica di Ordine e Fondazione, Isabella Bacci per aver adempiuto al difficile ruolo di segretaria di una macchina amministrativamente complessa come quella del nostro Ordine che conta più di 4800 iscritti ed infine un sentito ringraziamento personale va a Michela Fiaschi che mi ha accompagnato e sostenuto in tanti momenti di questo mio primo anno di presidenza. A tutto il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Firenze, ed in particolare agli ultimi entrati a farne parte, non posso che augurare di poter svolgere tutti insieme il compito e le sfide che ci attendono per il prossimo anno e continuare nel lavoro positivamente avviato nel corso di questi primi due anni di questa consiliatura”.

Feste e sagre da non perdere in Toscana a fine luglio

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Buongustai, preparatevi. Bistecca, pesce, frittura, carne alla brace: sono tante le feste e le sagre in Toscana, nel weekend del 29 e 30 luglio, per assaporare i piatti tipici del territorio. Ci sono i tortelli mugellani e quelli della Maremma. E ancora la torta con i becchi lucchesi, i pici senesi e la polenta con i funghi. Insomma un menù di tutto rispetto in tante cittadine e borghi, nell’interno o sulla costa, tutti scoprire. Accanto agli stand gastronomici anche musica, eventi e intrattenimento per bambini. Ecco i principali eventi gastronomici del fine settimana in giro per la regione.

Feste e sagre paesane nei dintorni di Firenze

Cinghiale, tortelli e l’immancabile bistecca: nel cuore della Toscana sul menù delle sagre ci sono piatti tradizionali, il 28, 29 e 30 luglio. Alle pendici del Montalbano, per esempio, torna anche quest’anno “Sant’Amato a Tavola” la manifestazione che unisce gastronomia locale e divertimento nel piccolo borgo, che fa parte del Comune di Vinci. Appuntamento ogni sera dal 28 al 30 luglio e poi si replica anche tra il 4 e il 6 agosto.

A Fucecchio questo weekend doppio appuntamento con la bistecca: nella contrada della Ferruzza (venerdì, sabato e domenica sera) e nella frazione di Galeno dove sabato prende il via la 52esima sagra dedicata alla tipica “ciccia alla brace” che proseguirà tutte le sere fino a Ferragosto, accompagnata dalla musica delle orchestre da tutta Italia. Infine al campo sportivo di Grezzano a Luco di Mugello (frazione di Borgo San Lorenzo) da venerdì a domenica ultimi tre giorni per la sagra del cinghiale e del tortello.

Sagre in Maremma il 28, 29 e 30 luglio

Entrano nel clou anche le sagre nel sud della Toscana, con tante occasioni per fare festa. Sulla costa della Maremma, a Follonica (via Litoranea, nella pineta zona Palazzi Rossi) fino a domenica 30 luglio c’è la Sagra del picio, della donzella e della rostinciana. Si replica poi dal 7 al 13 agosto. A Orbetello sagre per tutti i gusti con tortelli maremmani all’ex idroscalo (ogni sera fino a sabato 29 luglio); i piatti a base di carne di maiale nella frazione di San Donato (dal 26 al 29 luglio); moscardini e polpetti Circolo sporting club di Talamone (28,29 e 30 luglio e poi il weekend successivo).

Al campo sportivo di Rispescia da giovedì 27 a domenica 30 la Festa dello Sport e del Cinghiale alla cacciatora. A Sant’Andrea al Civilesco, frazione del Comune di Magliano in Toscana, dal 26 luglio prende il via la sagra del baccalà che proseguirà fino al 4 agosto, mentre a Montiano sono protagonisti i piatti tipici della cucina maremmana, dal 28 al 30 luglio. Infine nel borgo di Murci (Scansano) dal 28 al 30 luglio si svolge lo sagra dello Strozzaprete.

Sagre in Versilia e Livorno nel weekend del 29-30 luglio

Anche la Versilia si anima in queste settimane estive. A Pietrasanta, in località Montiscendi, domenica 30 luglio si conclude la sagra gastronomica organizzata dalla contrada La Cervia. Prende il via invece giovedì 27 luglio a Lido di Camaiore “Il gusto fa festa”, manifestazione organizzata dalla Misericordia nel suo parco fino al 6 agosto. A poca distanza, nel quartiere di Migliarina di Viareggio si mangia sul sagrato della chiesa con piatti di terra e di mare (28-29-30 luglio).

A Livorno per tre giorni, dal 28 al 30 luglio, nella zona della Rotonda di Ardenza di Livorno arriva il Festival del cibo di strada, per assaggiare piatti internazionali e birre artigianali. Ingresso gratuito e stand aperti dalle 11 alle 24. Segnaliamo poi la sagra del baccalà e dello stoccafisso da giovedì 27 a domenica 30 luglio nell’area feste dell’Oliveta a Rosignano Marittimo.

E nell’interno

Appuntamenti da leccarsi i baffi anche in lucchesia, per gustare i piatti tipici del territorio. A Capannori sabato e domenica sagra del fungo porcino con polenta a Massa Micinaia e festa paesana a Lammari. A Querceta, frazione di Serravezza, ogni sera dal 28 al 30 luglio sarà disponibile un menù diverso per esplorare le principali prelibatezze del territorio. Infine prende il via sabato 29 a Spianate (Altopascio) la sagra della “polenda a palle”, che continuerà fino a Ferragosto.

Sagre nel cuore della Toscana

Ricco il calendario di sagre nel cuore della Toscana, in particolare nel pisano. Al campo sportivo Bientina si fa festa con il totano fritto (29-30 luglio), mentre nella località Quattro Strade presso il Parco Le Sughere si svolge la prima edizione della Festa della Tigella, con cibo e musica (28-30 luglio). A Villa Campanile, nel Comune di Castelfranco di Sotto, il sabato è tempo della festa del contadino con piatti tipici e musica, come anche alla Zambra di Cascina, dal 27 al 30, dove si tiene la “Sagra de Be’ mi’ tempi!”.

E ancora venerdì, sabato e domenica, a Buti si servono maccheroni fumanti della contrada San Rocco; a Staffoli, frazione di Santa Croce sull’Arno, sono protagoniste le pappardelle alla lepre; a Madonna dell’Acqua (San Giuliano Terme) si possono assaggiare le tipiche pallette di polenta condite con i funghi o il ragù.

Il calendario della Coppa Italia. Per la Fiorentina di nuovo pericolo Inter

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È stato diramato il tabellone della Coppa Italia 2023-2024. La Fiorentina si trova nella parte sinistra del tabellone, quella dove si trovano anche Inter, Milan ed Atalanta.

Ostacolo Inter nei quarti

Il primo turno giocato dai viola, gli ottavi di finale, sarà giocato contro la vincente della doppia sfida che vedrà di fronte Lecce contro Como e Bari contro Parma. L’avversaria nei quarti, salvo sorprese, dovrebbe essere l’Inter, la stessa squadra che gli uomini di Vincenzo Italiano hanno affrontato in finale di Coppa Italia lo scorso maggio. Nel caso in cui tutte le teste di serie dovessero superare il turno, dunque, ai quarti di finale potrebbero andare in scena, dunque, Inter-Fiorentina, Milan-Atalanta, Lazio-Roma (da questa sfida l’eventuale avversaria dei viola in semifinale) e Napoli-Juventus. Proprio i bianconeri si trovano nella parte opposta della griglia e potrebbero dunque incontrare i Viola solamente in un’eventuale finale.

Bonus spesa: cosa non si può comprare e dove si può spendere

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Sta arrivando la carta solidale “Dedicata a te”, riservata agli acquisti alimentari, l’evoluzione 2023 del bonus spesa: non ci sono dei buoni, ma una card prepagata da spendere nei negozi convenzionati, dove ottenere anche uno sconto del 15%. Il sostegno economico è stato previsto dalla legge di bilancio per arginare il caro-carrello, ma è partito ufficialmente solo a inizio luglio. In particolare la misura riguarda i nuclei familiari con redditi bassi. Cosa si può comprare, dove si può spendere il bonus spesa, come verificare il saldo della carta solidale “Dedicata a Te”, come sapere se spetta la card acquisti, quando scade: sono tanti i dubbi su questo tema. Vediamo allora di fare chiarezza.

Bonus spesa: come sapere se mi spetta la Carta acquisti Dedicata a Te?

Prima di tutto è bene ricordare che il singolo cittadino non può richiedere il bonus spesa, ma la lista dei beneficiari a cui spetta la Carta Dedicata a Te è stata definita dall’Inps insieme ai Comuni incrociando le banche dati. Nel dettaglio l’agevolazione è diretta alle famiglie con almeno tre componenti e un Isee inferiore ai 15.000 euro (e che abbiano presentato la dichiarazione DSU Isee nel 2023). Si tratta, in totale, di 1,3 milioni di nuclei familiari in tutta Italia. Nella graduatoria viene prevista la priorità a chi ha figli piccoli. Ci sono delle esclusioni, ad esempio non si devono ricevere altri sostegni al reddito come l’indennità di disoccupazione o il reddito di cittadinanza (qui i requisiti del bonus spesa).

Ma come sapere se spetta la “Carta Dedicata a Te”? Le singole amministrazioni comunali stanno comunicando in queste settimane con una lettera l’assegnazione della card acquisti che poi può essere ritirata alle Poste. I Comuni non pubblicheranno la graduatoria dei beneficiari del bonus spesa con nome e cognome, per evidenti motivi di privacy, ma alcune amministrazioni hanno riportato sui loro siti l’elenco grazie a dati non identificabili (ad esempio il numero di protocollo della DSU Isee) o hanno fornito dei contatti telefonici a cui rivolgersi per informazioni. A Firenze, ad esempio, il Comune ha iniziato a inviare le raccomandate ai beneficiari del bonus spesa lo scorso 18 luglio, per invitarli a ritirale la carta solidale “Dedicata a Te” agli sportelli degli uffici postali.

Come sapere il saldo della carta acquisti (anche via SMS)? Si ricarica ogni mese? Quando scade?

Il bonus spesa è una tantum, questo vuol dire che la Carta solidale “Dedicata a Te” non si ricarica ogni mese, ma su ogni card viene accreditato l’importo di 382,50 euro una sola volta (con una scadenza e con dei limiti su cosa si può comprare nei negozi convenzionati). Ogni tessera è protetta da codice segreto PIN che viene richiesto al momento del pagamento, ma non è possibile ricaricarla o prelevare contanti.

Per verificare il saldo della carta acquisti solidale e la lista dei movimenti bisogna recarsi a uno sportello automatico ATM Postamat, inserendo card e PIN oppure usare il servizio di comunicazione del saldo via SMS (attivabile gratuitamente chiamando il numero 800.666.8881). Una volta registrato il proprio numero di cellulare, oltre a ricevere un messaggio dopo ogni acquisto effettuato, sarà possibile richiedere il saldo SMS chiamando il numero verde 800.130.6401 oppure ottenere la lettura vocale del saldo contattando il numero 800.666.888.

Su ogni Carta Dedicata a Te emessa da Poste Italiane è indicato il periodo di validità, tuttavia il bonus spesa “scade” se non si usa almeno una volta la tessera per un pagamento entro il 15 settembre 2023. Se a questa data non sono presenti movimenti, il saldo viene azzerato in automatico e i soldi non spesi tornano nel fondo nazionale per finanziare altre carte solidali.

Cosa si può comprare con il bonus spesa e cosa no: l’elenco per la Carta solidale Dedicata a Te

L’utilizzo della carta solidale è gratuito, ma può essere usata solo per comprare prodotti alimentari di prima necessità che fanno parte di una specifica lista pubblicata sul sito del Ministero della Sovranità alimentare (l’ex Ministero delle Politiche agricole), che si occupa dell’applicazione dell’agevolazione: ad esempio con il bonus spesa non si possono fare acquisti di vestiti, alcolici, sigarette, detersivi, medicine o benzina.

Ecco l’elenco dettagliato degli alimenti per cui si può usare la carta nei negozi e supermercati:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pesce fresco
  • latte e suoi derivati (come formaggi, yogurt, ecc)
  • uova
  • olio d’oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • pasta
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi e lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele
  • zucchero
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acqua minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla

Dove spendere il bonus spesa: l’elenco dei negozi convenzionati per lo sconto del 15%

Con la “Carta Dedicata a Te” si può comprare la merce specificata qui sopra, usandola alla cassa come un normale bancomat, in tutti i supermercati e i negozi che vendono generi alimentari. Inoltre Ministero della Sovranità alimentare e delle Foreste ha stipulato convenzioni con le principali associazioni di categoria e con molte catene della grande distribuzione in modo da prevedere un ulteriore sconto del 15% per chi ha la carta: qui è possibile trovare l’elenco pdf dei negozi aderenti.

Anche rock, pop e musical per il “nuovo” Maggio Musicale

Arrivano 7,6 milioni di euro per il salvare il Maggio Musicale Fiorentino, che però cambierà la propria governance e amplierà la sua programmazione, portando accanto alla classica e alla lirica anche concerti rock e pop, musical ed eventi estivi. Salvi i 300 lavoratori e nessuna chiusura. È quanto emerso ieri, 25 luglio, dopo la riunione a Roma per l’intesa sul ripianamento dei conti della Fondazione, incontro a cui hanno preso parte il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il commissario del Maggio musicale Onofrio Cutaia, il governatore della Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella. All’accordo manca l’ok della Corte dei Conti e dell’avvocatura dello Stato.

Cosa prevede l’intesa

Per ripianare il debito, il governo metterà 2,2 milioni di euro, gli altri saranno equamente divisi tra i soci: Regione, Comune, Città metropolitana, Fondazione CR Firenze e Intesa San Paolo. Questo “permetterà al teatro di costruire una nuova fase, salvaguardando i posti di lavoro”, hanno detto in una nota congiunta Giani e Nardella. “Si è condivisa la necessità di pensare ad una nuova governance per il futuro e di rilanciare un modello produttivo e artistico capace di conquistare un pubblico nuovo e più ampio usando al massimo le potenzialità offerte dalla nuova struttura, anche nell’interesse dell’area metropolitana e della Toscana”.

Per quanto riguarda la governance del “nuovo” Maggio musicale fiorentino il Sovrintendente sarà affiancato da un manager che si occuperà della gestione economica dell’ente. E poi un nuovo equilibrio dei poteri e un organo diverso dal Consiglio di indirizzo. “Non si tratta del solito intervento di salvataggio – dicono sindaco e governatore – tutti abbiamo condiviso un cambio strutturale della vita artistica ed economica dell’ente. Ora finalmente voltiamo pagina in questo lungo e difficile percorso che darà una prospettiva di lungo periodo a questa istituzione di livello internazionale”.

Anche concerti rock, pop ed eventi per il Maggio musicale fiorentino

Intanto si pensa a un cambio di passo, soprattutto per il cartellone, in modo da riportare i conti in equilibrio ed evitare un ennesimo buco di bilancio. Per dare sostenibilità economica al Teatro del Maggio musicale fiorentino, una struttura mastodontica tra le più grandi d’Europa con molti ambienti da sfruttare (sale interne, cavea all’aperto), è stato deciso di aumentare la presenza nel cartellone anche di appuntamenti di rock, pop e musical. Non più eventi “spot”, ma un programma strutturato.

Giani ad esempio ha proposto di portare nella cavea il festival estivo Musart, oltre che  iniziative per i turisti. Tra le altre idee una collaborazione con il Teatro della Pergola, convegni, congressi e iniziative legate a Pitti Immagine e alla moda, visto che a pochi passi c’è la stazione Leopolda.

Il cinema Spazio Uno di Firenze chiude (per ora): smantellata la sala storica

Il cinema Spazio Uno di Firenze chiude per lavori: la sala storica è stata smantellata in quattro e quattr’otto, ma rinascerà, assicurano i due gestori. Dopo anni di attesa, sono partiti i lavori di riqualificazione della palazzina di via del Sole, all’interno della quale si trova (anzi si trovava) il grande schermo. Il complesso da 4 piani e circa 1.500 metri quadrati, che nel 2018 Enel ha venduto a un privato, cambierà volto: il cinema in particolare traslocherà dal primo piano al livello terra, in una nuova sala dotata delle ultime tecnologie.

Perché il cinema Spazio Uno di Firenze chiude?

La notizia è arrivata dopo un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook dello Spazio Uno. “Ci hanno detto che ci vorranno almeno un paio di anni prima che la nuova sala veda la luce, e noi cercheremo di ricollocarci, nel frattempo”, hanno scritto Giuseppe Giuliattini e Cristiana Baiocchi, i due soci della società che dal 2002 ha preso in carico la storica sala d’essai. Un fulmine a ciel sereno per i due, che da tempo avevano perso le speranze sulla riqualificazione dell’immobile. Nel frattempo avevano anche lanciato un crowdfunding per cercare di comprare almeno due piani dello stabile e trasformarlo in una palazzina del cinema.

Nei giorni scorsi, proprio quando le proiezioni si erano fermate per la pausa estiva, la proprietà ha iniziato lo sgombero dei locali per avviare i cantieri. “Le cose si sono mosse da un giorno all’altro e con grande velocità”, si legge sulla pagina Facebook dello Spazio Uno. “La sala storica non esiste già più. Ce l’hanno demolita in pochi giorni – viene spiegato –  il che non necessariamente è un male perché era il nostro cuore ma soffriva ormai di molti malanni, quindi…si farà di necessità virtù. Rinasceremo!”.

Da dopolavoro a cinema vero e proprio

Non è la prima volta che il cinema Spazio Uno di Firenze chiude. Le origini del grande schermo risalgono agli anni Settanta, quando nella palazzina di via del Sole nacque un cineclub del dopolavoro Enel, che fino al 2018 è stata proprietaria dell’immobile. Tra gli anni Ottanta e Novanta la sala è passata di mano in mano e infine ha chiuso. Dal 2002 ha riacceso il proiettore con la gestione di Giuliattini e Baiocchi, passando per una breve stop nel 2011 a seguito di lavori di adeguamento, e per le incertezze legate alla vendita del complesso e al possibile sfratto (che non è arrivato).

L’ultimo capitolo della vicenda risale all’anno scorso, quando la nuova proprietà, nella convenzione con Palazzo Vecchio, si è impegnata a mantenere il grande schermo, anche se in un’altra collocazione all’interno dell’immobile. La norma salva cinema del Comune di Firenze impone infatti che – in caso di ristrutturazione degli ambienti – almeno il 60% della superficie dedicata all’attività cinematografica resti destinata a questa funzione almeno per 10 anni. Una regola che è entrata in gioco anche per i lavori ad altre sale storiche della città come l’Astra e il cinema Oden.

Auto: come risolvere i problemi tipici dell’estate

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L’estate è un periodo di piacevoli giornate al sole, ma per le nostre amate auto può anche rappresentare una sfida. Le alte temperature possono infatti condurre a tutta una serie di difficoltà che richiedono la nostra attenzione. Di seguito sono riportati i principali problemi che le auto devono affrontare durante l’estate insieme ad alcuni consigli su come risolverli.

Surriscaldamento del motore

Una delle maggiori preoccupazioni in estate è data dal surriscaldamento del motore, problema che può verificarsi sia quando il sistema di raffreddamento dell’auto non funziona correttamente, sia quando manca il liquido refrigerante. Per evitare un tale inconveniente, assicurati di controllare regolarmente il livello del liquido refrigerante e, se necessario, di effettuarne la sostituzione. Controlla inoltre che le ventole del radiatore funzionino a dovere e che non siano ostruite da detriti.

Problemi al sistema di raffreddamento

Oltre al surriscaldamento del motore, l’estate può causare ulteriori anomalie legate al sistema di raffreddamento dell’auto. I tubi e i radiatori, per esempio, possono sviluppare perdite dovute all’usura o a danni causati da detriti presenti sulla strada. È importante dunque ispezionare regolarmente il  eventuali perdite o danni. Se noti una perdita o un surriscaldamento anomalo, non esitare a rivolgerti ad un meccanico qualificato per una diagnosi e una riparazione.

Effetto delle alte temperature sulla batteria

Le forti temperature estive possono influire negativamente sulla batteria dell’auto. Le temperature elevate accelerano il processo di corrosione all’interno della batteria, riducendone la vita utile. Il calore, inoltre, può accelerare la perdita di liquido dalle celle che la compongono. Per evitare di incorrere in problemi alla batteria, mantieni pulito il vano motore da eventuali impurità e detriti che potrebbero causare l’accumulo di calore. Controlla regolarmente anche il livello del liquido della batteria e, se necessario, provvedi ad effettuare un rabbocco.

Occhio alla macchina, però: il calore e la salsedine mettono a dura prova il motore. I difetti di erogazione della potenza potrebbero essere legati a problemi con l’intercooler.

Problemi agli pneumatici

Le alte temperature possono compromettere le prestazioni e la durata degli pneumatici dell’auto. L’asfalto rovente può causare un innalzamento della pressione interna degli pneumatici, aumentando così il rischio di forature o scoppi. Controlla regolarmente la pressione degli pneumatici e assicurati che vengano gonfiati secondo le specifiche del produttore. Verifica inoltre lo stato di usura degli pneumatici e, se necessario, provvedi a sostituirli. Ricorda che pneumatici adeguatamente gonfiati e in buone condizioni migliorano anche l’efficienza del carburante.

Problemi con l’impianto di climatizzazione

Durante l’estate, l’impianto di climatizzazione dell’auto è essenziale per mantenere l’abitacolo fresco e confortevole. I sistemi di condizionamento dell’aria possono, tuttavia, accusare problemi quali perdita di liquido refrigerante, ventole rotte o accumulo di polvere e detriti. Per evitare inconvenienti, fai controllare l’impianto di climatizzazione prima dell’arrivo dell’estate e assicurati che venga eseguita una manutenzione periodica. Mantieni inoltre pulito il filtro dell’aria dell’abitacolo per garantire un flusso d’aria adeguato.

Affrontare questi problemi in modo tempestivo e appropriato può aiutare a mantenere l’auto in ottime condizioni durante l’estate e a evitare danni costosi. Ricorda sempre di consultare un meccanico qualificato per una diagnosi accurata e una riparazione professionale. Con una regolare manutenzione periodica e la giusta attenzione, potrai goderti l’estate su strada in tutta tranquillità.

Informazioni sull’intercooler abarth 595 tratte da auto-doc.it
Informazioni sulla sostituzione dell’intercooler tratte da notiziariomotoristico.com

Allerta meteo per temporali (e bollino rosso per il caldo a Firenze)

Le due facce dell’estate in Toscana: da una parte il caldo da bollino rosso a Firenze, dall’altra l‘allerta meteo gialla in tutta la regione, nella giornata di martedì 25 luglio 2023, per temporali, vento e mareggiate. A dirlo le previsioni per le prossime ore.

Allerta meteo gialla in tutta la Toscana (e a Firenze) martedì 25 luglio 2023: le previsioni

Durante la giornata di martedì una perturbazione transiterà sulla nostra regione. Per questo la sala operativa della Regione Toscana ha emesso un’allerta meteo con codice giallo dalla mezzanotte alle ore 14 di martedì 25 luglio per forti ma isolati temporali, cui potranno associarsi grandinate e colpi di vento, anche a Firenze.

Le previsioni meteo però indicano un elevato grado di incertezza: difficile indicare con esattezza dove e quando si potranno scatenare temporali, che potrebbero risultare anche intensi. Il rischio idrogeologico interessa in particolare i corsi d’acqua minori. Per quanto riguarda il vento, le aree più colpite saranno quelle costiere centrali, i rilievi appenninici e i versanti emiliano-romagnoli. Sulla costa sono previste mareggiate, a causa del forte vento di libeccio, nella parte centro-nord e sull’Arcipelago toscano.

Bollino rosso per il caldo a Firenze fino a martedì

Nonostante i possibili temporali, il caldo non allenterà la morsa sulla Toscana e in particolare su Firenze, almeno per ora: secondo le previsioni del Lamma martedì 25 luglio è previsto un aumento delle temperature minime, mentre le massime saranno in calo attestandosi comunque intorno ai 32-35 gradi. Gli alti tassi di umidità causeranno disagio per l’afa. Intanto il ministero della Salute ha prorogato fino al 25 luglio il bollino rosso per le ondate di calore a Firenze, con una temperatura percepita che dopo i 39 gradi di lunedì si attesterà sui 37 gradi martedì. Il giorno seguente l’allerta per il caldo a Firenze scenderà al codice giallo, con 33 gradi previsti alle ore 14 e una temperatura massima percepita di 35 gradi.

Piscina Paganelli di Firenze: orari e prezzi della nuova vasca estiva a Novoli

Conclusi gli ultimi ritocchi parte la balneazione estiva: dopo tre anni di stop, ha riaperto la piscina Paganelli di Firenze, nella zona di Novoli, e lo fa con una nuova veste. Dopo i lavori di ristrutturazione, l’impianto diventa l’unica piscina pubblica scoperta nel Quartiere 5 (l’altra, quella del Poggetto fa capo alla Flog). Poi in autunno scatteranno gli interventi per il nuovo “tetto mobile”. Per questa stagione lo spazio all’aperto sarà allestito in stile giungla. Ecco i dettagli sulla piscina del centro sportivo Paganelli di viale Guidoni: orari, prezzi e servizi

Riapre la piscina Paganelli di Firenze: orari e prezzi

La riapertura della piscina del Centro sportivo Paganelli di viale Guidoni è scattata sabato 22 luglio 2023, con l’inaugurazione ufficiale. La struttura (una vasca da 25 metri, con una profondità da 1,45 a 1,20 metri, circondata da un’aera verde) è accessibile ogni giorno per la balneazione libera in orario 10-18 fino al termine di settembre. Al momento non sono previste fasce orarie per il nuoto libero. Per il pubblico ci sarà anche la possibilità di fermarsi dopo questo orario nella zona del bar e del ristorante, chiamata “Jungle” e allestita in stile tropicale.

I prezzi dell’ingresso alla Paganelli, impianto comunale dato in gestione alla Firenze Pallanuoto e alla Liberi e Forti ADS che si trova in viale Guidoni 208, sono in linea con quelli delle altre piscine estive della città:

  • 8 euro entrata giornaliero durante la settimana (dal lunedì al venerdì)
  • 5 euro, prezzo ridotto per l’entrata pomeridiana alla piscina Paganelli (tutti i giorni dopo le ore 15)
  • 9 euro, sabato, domenica e festivi
  • 5 euro, ingresso ridotto per i bambini tra i 4 e i 12 anni
  • I bambini fino ai 4 anni entrano gratis

C’è anche la possibilità di fare abbonamenti e affittare ombrelloni, lettini o gazebo (5 euro ombrellone, 5 euro lettino, 80 euro gazebo per 8 persone, 40 per mezza giornata). Per informazioni è possibile contattare il Centro sportivo Paganelli al numero 055 416330 oppure seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook.

Centro sportivo Paganelli vasca

I lavori di riqualificazione alla Paganelli

La piscina era stata chiusa nel marzo 2020 per l’emergenza Covid e, in seguito all’esito dei test sulla cupola di copertura, si erano resi necessari interventi di riqualificazione, con la demolizione della struttura. I lavori hanno interessato la vasca, la copertura, gli spogliatoi e la centrale termica e sono proceduti a singhiozzo, provocando anche malumori e polemiche da parte dei cittadini. “E’ stata un’operazione complessa – aveva sottolineato l’assessore comunale allo Sport Cosimo Guccione durante un sopralluogo al cantiere a inizio luglio – i lavori sono stati lunghi per una serie di problemi tecnici senza dimenticare le abbondanti piogge del mese di maggio che hanno rallentato non poco l’intervento”. L’investimento complessivo è di un milione di euro.

La riapertura dell’estate 2023 rappresenta “un’anteprima” di come sarà la futura piscina Paganelli di Firenze. Dopo la conclusione della stagione estiva sarà la volta dei lavori per la cupola mobile di copertura, che permetterà l’utilizzo della vasca sia di inverno sia d’estate. L’obiettivo è tornare a pieno regime dai primi mesi dell’anno prossimo.  Il progetto futuro è anche di creare un grande parco acquatico.

Sciopero il 24 luglio a Firenze per gli autobus: oggi stop di 4 ore

Arriva una nuova mobilitazione per i lavoratori dei mezzi pubblici: i sindacati di base hanno proclamato uno sciopero per oggi, lunedì 24 luglio 2023, che riguarderà anche Firenze con possibili disagi per chi si muove in autobus. La protesta, indetta a livello nazionale dall’Usb per il personale di bus, tram e treni, durerà 4 ore.

Gli orari dello sciopero del 24 luglio a Firenze (e in Toscana): autobus a rischio in serata

Autolinee Toscane ha comunicato che, a seguito dello sciopero, il servizio degli autobus urbani ed extraurbani di Firenze, Pistoia, Prato, Lucca, Massa e Livorno non sarà garantito dalle ore 17.45 alle 21.45 di oggi lunedì 24 luglio 2023. In questa fascia oraria saranno possibili ritardi o cancellazioni delle corse dei mezzi pubblici, a seconda dell’adesione dei lavoratori. Per gli impiegati (compresi quelli delle biglietterie) e per gli operai la mobilitazione riguarda le ultime 4 ore del turno di lavoro. Secondo quanto reso noto da Autolinee Toscane, l’adesione all’ultimo sciopero indetto dai sindacati di base lo scorso 4 febbraio (Usb, ma anche Cobas e Fast SLM) fu del 22,72%.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.at-bus.it, chiamare il numero verde di 800 14 24 24 (attivo tutti i giorni dalle 6 alle 24) oppure seguire i canali social di Autolinee Toscane. Lo sciopero del 24 luglio non riguarda la tramvia di Firenze: Gest, la società che gestisce il servizio, non ha comunicato modifiche al servizio.

Le motivazioni dello sciopero dei mezzi pubblici

L’Usb ha proclamato lo sciopero del 24 luglio 2023, per i lavoratori dei mezzi pubblici (bus, tram e treni), per chiedere: il superamento dei salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti; la modifica dei criteri di appalti e subappalti; la sicurezza del personale e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro; il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato; il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; una legge sulla rappresentanza sindacale; il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina; maggiori investimenti per tutti i servizi pubblici essenziali. Sul sito dell’USB è possibile consultare il comunicato completo.