venerdì, 22 Agosto 2025
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I posti di Firenze dove fare un apericena con buffet

Dove fare apericena a Firenze d’estate? Le opzioni sono molteplici e variegate, dalla classica formula del drink con buffet alle proposte di taglieri, tapas, piattini aperitivo o stuzzichini per fermare la fame. Dal centro storico ai dintorni, i locali sicuramente non mancano per accontentare le preferenze di ognuno, offrendo la possibilità di fare apericena in location all’aperto o al chiuso e persino in fattoria!

Dove fare apericena in centro a Firenze: i locali (anche con spazio all’aperto)

È sicuramente uno degli apericena più gettonati di Firenze, l’abbondante buffet del Kitsch è ricco di piatti di tutti i tipi, dai più freschi agli stuzzichini fino ai fritti. La formula è quella classica del drink con piattino che può essere riempito quante volte si desidera, a seconda del proprio appetito. Dei due locali che esistevano un tempo è rimasto quello a pochi passi da Piazza San Marco (in via San Gallo 22 rosso), arredato in modo molto originale.

Anche l’apericena al Soul Kitchen (via dei Benci 34 rosso) è uno dei più conosciuti nel centro storico di Firenze. A pochi metri da piazza Santa Croce, questo locale propone due principali formule di apericena, entrambe con drink incluso: tre tapas a scelta oppure un tagliere toscano o di pesce. Durante i weekend, le serate sono accompagnate da musica e dj set rendendo l’atmosfera del locale fresca e giovanile.

Nella stessa via, anche il Moyo offre la possibilità di fare degli apericena con buffet privato per il quale è possibile scegliere varie formule, da quella classica alle opzioni vegetariane, fusion o estive. I locali sono provvisti di un dehor per gustare il proprio apericena anche all’esterno. 

Il Rifrullo e il Caffè Letterario delle Murate: gli apericena a Firenze all’aperto 

Ci troviamo nel quartiere di San Niccolò, una delle zone più belle e suggestive della città. Il Rifrullo (via San Niccolò 57) è un locale storico di Firenze che nasconde un’ampia terrazza con giardino dove poter fare il proprio apericena, rifugiandosi dal caldo cittadino. Il buffet è ricco e variegato ed è possibile prenotare il proprio tavolo per organizzare feste di laurea o di compleanno.

Il Caffè Letterario delle Murate si trova invece all’interno dell’ex complesso carcerario di Firenze nel quartiere di Sant’Ambrogio. I locali interni ed esterni sono molto ampi, soprattutto il cortile che ospita numerosi tavoli e un palco per gli eventi della programmazione estiva. La formula dell’aperitivo è quella del drink con piattino che si può riempire illimitatamente, fino alle ore 21 (per altri spunti qui la guida ai locali estivi di Firenze). 

apericena firenze
Caffè Letterario Le Murate

Le formule di aperitivo con stuzzichini per fermare la fame

Per passare una serata sorseggiando un buon drink e stuzzicando qualcosina, Firenze offre numerose alternative. Al Quelo in Borgo Santa Croce, insieme al drink è possibile ordinare un piattino aperitivo con – a un prezzo onesto – cous cous di verdure, humus e torte salate. Alla vicina Sosta dei Ciompi invece, insieme al drink viene portato un piccolo vassoio compreso nel prezzo con pane tostato, olive, salse e patatine per fermare la fame prima della cena vera e propria.

Stessa cosa vale per Volume, in piazza Santo Spirito, dove ad accompagnare gli ottimi drink dei bartender ci sono schiacciate e stuzzichini vari. Alle Cure invece, l’Antica Bottega Del Pane è una garanzia. Il forno, in via Borghini 19 rosso, è aperto dalle 7 del mattino fino alle 20 ed essendo provvisto di una piccola zona bar, nell’orario dell’aperitivo è possibile ricevere compreso con il drink un piattino con quadratini di schiacciata, pizza e altre prelibatezze del panificio.

E infine, nella zona di Campo di Marte, uno dei più amati locali dove fare aperitivo è Mago Balducci, un luogo intimo e ben organizzato in via Marconi 24 rosso, perfetto per fare un aperitivo con buffet con i propri amici o compagni più stretti. 

Aperitivo e light dinner in fattoria fuori Firenze

Aprire un bar agricolo all’interno di una fattoria? È la scelta dei fondatori di Bucolica che, da quattro anni, hanno avviato il progetto Open farm. Dal 9 giugno fino a metà settembre, è possibile fermarsi in questa suggestiva location per gustare il proprio aperitivo o light dinner con prodotti rigorosamente locali e di loro produzione. Bucolica si trova a Lastra a Signa ed è ormai conosciuta anche a Firenze per gli eventi e le attività del suo circolo culturale, pensato per promuovere i valori della biodiversità, del territorio e della comunità. Il bar agricolo, che si torva in via Castracane 110, è aperto dal mercoledì alla domenica, dalle ore 17:30 fino a mezzanotte. 

Gli eventi in Toscana e a Firenze nel weekend (22-23 luglio)

Cambiamo rotta, allargando i nostri orizzonti e andando quindi a scoprire gli eventi in Toscana in questo weekend di sabato 22 e domenica 23 luglio 2023: ci sono tante cose da fare, come i festival di musica, quelli di arte di strada e gli appuntamenti dedicati al fantasy. Si parte con il Flood al lago di Bilancino per poi passare agli ultimi biglietti per i concerti in programma al Lucca Summer Festival. A Cecina c’è poi il Paese dei Balocchi e a Cortona il Kilowatt Festival. Alcuni degli eventi sono anche a Firenze sia il 22 che il 23 luglio, come il Musart Festival e il Firenze World Music Festival, e altri si trovano nei dintorni della città, come la Festa dell’Unicorno a Vinci.

Gli eventi per chi resta a Firenze: cosa fare nel weekend del 22 e 23 luglio

Come sempre, iniziamo con una carrellata delle iniziative in corso per chi resta a Firenze nel fine settimana. In piazza della Santissima Annunziata proseguono gli eventi del Musart Festival: il cantautore Paolo Conte porterà in concerto il suo ultimo album Live at Venaria Reale venerdì 21 alle ore 21:15 accompagnato da un ensemble orchestrale di undici musicisti eccezionali. Domenica 23 luglio alle ore 21:15 sarà invece la volta di Callas 100, il concerto di gala per il centenario della nascita di Maria Callas. I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale di Musart Festival, su TicketOne e nei punti vendita Boxoffice Toscana.

Musart festival firenze eventi 21 23 luglio 2023

Sabato (dalle ore 19:00) e domenica (dalle ore 21:00) c’è anche la prima edizione del Firenze World Music Festival all’Ultravox di Firenze (viale del Pegaso, n.3). Una rassegna musicale che vuole valorizzare l’incontro tra culture e influenze musicali diverse. Si parte quindi il giorno 22 con Drum Circle Firenze (ore 19:00-21:00) per poi proseguire con Luarte Project (ore 21:00-22:30), Ars Nova Napoli (feat Denise Di Maria) dalle ore 22:30 a 00:00 e, a seguire, Dnart dj’s (ore 00:00-02:00). Si continua nella giornata del 23 con Nicolás Farruggia (ore 21:00-22:00), Choro de rua (ore 22:00-23:00) e infine Sinedades (feat Joaquín Cornejo) dalle ore 23:00 a 00:30. L’ingresso al festival è gratuito, il costo del parcheggio è di 2€ e, all’interno dell’area, è presente anche un servizio ristoro. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo mail [email protected] oppure visitare il sito ufficiale del Firenze World Music Festival.

Da domenica 23 luglio parte anche l’Italian Brass Week 2023, il festival internazionale degli ottoni che fa parte del cartellone di eventi dell’Estate Fiorentina. La 24esima edizione della kermesse, diretta da Luca Benucci, è dedicata a a Roger Bobo, altro membro fondatore del Festival. Proprio domenica è in programma il Welcome party alla piscina Le Pavoniere, nel parco delle Cascine: alle 21 il concerto del Braxican Brass Quintet, artisti emergenti che arrivano direttamente dal Messico, e alle 21.30 jazz sotto le stelle con la IBW Jazz House Band e due solisti internazionali, Zoltan Kiss e Rex Richardson. Ingresso libero per i soci del festival, con donazione volontaria per il pubblico.

Sabato apre anche una nuova piscina estiva, nel quartiere di Novoli, dopo i lavori di ristrutturazione, quella del Centro Paganelli di via Guidoni (ogni giorno dalle 10 alle 18). Si ricorda, da ultimo, che sono attivi anche i cinema all’aperto, i locali estivi e il Renai Beer Festival.

Eventi nei dintorni di Firenze: la Festa dell’Unicorno a Vinci (21-23 luglio 2023)

Da venerdì 21 a domenica 23 luglio 2023 c’è anche la curiosa Festa dell’Unicorno in quel di Vinci, nei dintorni di Firenze (orario dalle 10 a mezzanotte). Qui sarà possibile immergersi nel mondo del fantastico grazie anche alla partecipazione di nuovi ospiti, cosplay, spettacoli, concerti e incontri con gli scrittori. In programma oltre 300 eventi nelle 9 aree tematiche del festival. Il costo dei biglietti è di 12 euro intero, 9 euro ridotto ragazzi / 1 euro ridotto bambini e 7 euro ridotto cosplay. Per saperne di più è possibile consultare il sito web ufficiale della rassegna.

Flood sul lago di Bilancino

Per chi sta pensando di fuggire dal caldo afoso, ecco la soluzione ideale: da giovedì fino a domenica 23 luglio 2023, a Barberino di Mugello in provincia di Firenze, si terrà il Flood Bilancino Festival. Quattro giorni sul lago di Bilancino, e più precisamente nell’area dell’Andolaccio, con tanti spettacoli tra musica, teatro, creatività e proposte gastronomiche. E ancora circo, teatro e performance. I food truck apriranno dalle ore 18:30, mentre gli spettacoli iniziano dalle ore 20:30. L’ingresso è libero. Il programma completo è pubblicato sul sito del Comune di Barberino di Mugello.

Ultimi biglietti per i concerti del Lucca Summer Festival

Tra gli eventi in corso in Toscana abbiamo anche il Lucca Summer Festival in questo weekend del 22 e 23 luglio 2023. La rassegna, nata e cresciuta tra le mura della città, è ogni anno più ricca di appuntamenti. Sabato è il turno dei Blur alle ore 20:00. La band simbolo del Brit Pop si esibirà di nuovo insieme. Gli ultimi biglietti sono disponibili su TicketOne. Il concerto dei The Chemical Brothers previsto per domenica è stato invece rinviato a causa di un problema di salute che ha colpito Tom Rowlands. Il live sarà recuperato sabato 2 settembre al al Parco BussolaDomani di Lido di Camaiore. I biglietti già acquistati restano validi, rimborsi presto disponibili su www.rimborso.info.

Gli eventi sulla costa toscana: a Cecina c’è il Paese dei Balocchi (21-22-23 luglio)

Se qualcuno crede ancora nelle favole, fa bene: il Paese dei Balocchi esiste e si trova sulla costa, a Cecina, località la Cinquantina (provincia di Livorno). Da venerdì 21 a domenica 23 luglio, il festival internazionale dell’arte di strada, proporrà un programma ricco di iniziative e disponibile sul sito ufficiale dell’iniziativa: spettacoli di acrobatica circense, clownerie, manipolazione di oggetti, giocoleria, equilibrismo, ombre cinesi, sand-art, contorsionismo, musica, artisti itineranti, antichi giochi artigianali in legno. I posti per partecipare sono limitati ed è possibile acquistare i biglietti su LiveTicket.

Kilowatt Festival a Cortona

E infine, fino a domenica 23 luglio 2023 continua anche il Kilowatt Festival a Cortona (Arezzo). Si tratta di un evento multidisciplinare internazionale riservato alle nuove produzioni di compagnie professionali di teatro contemporaneo, danza, arti performative, nouveau cirque e musica che si svolge da venti anni. In particolare, tra i tanti eventi in programma, si ricorda l’appuntamento di sabato 22 (ore 21:50) con “La punta del mio naso” a cura del Kolektivo Konica in piazza del Duomo a Cortona e domenica 23 (ore 24:00) quello con il Dopofestival 2023″ nel Chiostro di Sant’Agostino a Cortona. Sul sito ufficiale di LiveTicket sono disponibili i biglietti: l’ingresso intero al singolo spettacolo costa 10 euro, mentre quello ridotto 7 euro.

Cinema alla Manifattura Tabacchi: arena all’aperto (gratis)

Il cinema all’aperto della Manifattura Tabacchi di Firenze torna ad arricchire la programmazione delle arene estive 2023, con due ovità: una nuova location e l’ingresso gratis. Dopo tre anni di biglietti a pagamento, per questa stagione l’accesso sarà libero. Per un mese, dal 26 luglio al 27 agosto, il grande schermo si accenderà ogni sera alle ore 21.15 nella “Maker street“, la nuova zona riqualificata del complesso alle spalle della Palazzina dell’Orologio. Il titolo dell’iniziativa, curata dalla Fondazione Stenesen, è (Non solo) Cinema in Manifattura perché accanto ai titoli in cartellone (molti in lingua originale con sottotitoli in italiano) ci saranno anche eventi speciali.

Le novità del cinema alla Manifattura Tabacchi di Firenze

Spazio quindi alle pellicole indimenticabili, a mini rassegne tematiche e a ospiti speciali come il rapper Frankie hi-nrg mc, che nella serata inaugurale presenterà l’anteprima del film Rheingold del pluripremiato regista Fatih Akin, o il regista Andrea Magnani che il 9 agosto parlerà della commedia surreale La Lunga Corsa, in prima visione. E poi una serata incentrata sul tema della fotografia, venerdì 28 luglio, con il corto A History of the World according to Getty Images di Richard Misek seguito dal documentario Infinito – L’universo di Luigi Ghirri, che Matteo Parisi ha dedicato alla carriera del famoso fotografo.

Il programma del cinema all’aperto, uno degli eventi di punta dell’estate alla Manifattura Tabacchi, vuole offrire una selezione di film e tematiche alternativa alle altre arene estive fiorentine, grazie ai titoli scelti da Michele Crocchiola e Carlo Pellegrini. Ci sono i classici da riscoprire, come Eva contro Eva (20 agosto) o l’esilarante Frankestein Junior (la notte di Ferragosto), ma anche proposte per spettatori curiosi consigliate da Carlo Pellegrini (Nessuno deve sapere il 31 luglio, 3.000 anni di attesa il 10 agosto, Passeggeri della notte il 26 agosto, La doppia vita 18 agosto).

E ancora le prime visioni, tra cui il 29 luglio Kursk, dedicato all’inabissamento del famoso sommergibile russo con la regia del premio Oscar Thomas Vinterberg, e le “Istantanee dal mondo” per affrontare in modo diverso temi di attualità: il potere in Russia (Morto Stalin se ne fa un altro, 12 agosto), la società iraniana (Leila e i suoi fratelli, 14 agosto) e la genitorialità durante la pandemia (Coma, 21 agosto). In programma pure mini rassegne: una è un omaggio a Erik Gandini, tre film sono invece dedicati a Berlino e per finire 3 date sono incentrate sul tema della montagna in collaborazione con il CAI di Firenze.

Cinema in manifattura

Un’arena estiva “in cuffia”

Dopo aver fatto tappa negli anni scorsi all’interno del cortile della ciminiera e poi nella piazza dell’orologio della Manifattura Tabacchi di Firenze, adesso il cinema all’aperto si trasferisce negli spazi recentemente riqualificati della Marker Street alle spalle della Palazzina dell’orologio, tra gli edifici B4 e B12. L’accesso è da via delle Cascine 35 o da via Tartini 11. A disposizione degli spettatori ci saranno anche cuffie per seguire i film con il miglior audio possibile, senza perdersi una parola.

Le proiezioni iniziano alle ore 21.15 e in caso di maltempo la comunicazione dell’annullamento della serata sarà data entro le 20.00 del giorno stesso. A disposizione anche i bar, i food truck e i punti ristoro della Manifattura, che chiudono a mezzanotte.

Il programma 2023 del cinema all’aperto nella Manifattura Tabacchi

Ecco nel dettaglio la programmazione dell’arena estiva “(Non solo) cinema in Manifattura”, dal 26 luglio al 27 agosto 2023 (qui il pdf):

  • 26 LUGLIO / Rheingold di Fatih Akin
    alla presenza di Frankie Hi nrg Mc
  • 27 LUGLIO / Madre di Rodrigo Sorogoyen
  • 28 LUGLIO / Evento speciale Cinema e fotografia
    A History of the World according to Getty Images di Richard Misek
    (versione orig. sott. ita)
    +
    Infinito – L’universo di Luigi Ghirri
    di Matteo Parisini
  • 29 LUGLIO / Kursk di Thomas Vinterberg
    (versione orig. sott. ita)
  • 30 LUGLIO / L’Infernale Quinlan di Orson Welles
    (versione orig. sott. ita)
  • 31 LUGLIO / Nessuno deve sapere di Bouli Lanners
    (versione orig. sott. ita)
  • 1 AGOSTO / La teoria svedese dell’amore di Erik Gandini
    +
    Chirurgo ribelle di Erik Gandini
  • 2 AGOSTO / Ema di Pablo Larraín
    (versione orig. sott. ita)
  • 3 AGOSTO / Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard
    (v. orig. sott. ita)
  • 4 AGOSTO / I miserabili (Les Misérables) di Ladj Ly
  • 5 AGOSTO / Official secrets – Segreto di Stato di Gavin Hood
  • 6 AGOSTO / Goodbye Lenin di Wolfgang Becker
  • 7 AGOSTO / I guerrieri della notte di Walter Hill
    (versione orig. sott. ita)
  • 8 AGOSTO / Wild love di P. Autric, C. Yvergniaux, Z. Sottiaux, L. Georges, M. Laudet, Q. Camus
    +
    This mountain life di Grant Baldwin
    (versione ita sub. eng.)
  • 9 AGOSTO / La lunga corsa di Andrea Magnani
    Alla presenza del regista Andrea Magnani
  • 10 AGOSTO / 3000 anni di attesa di George Miller
  • 11 AGOSTO / Videocracy – Basta apparire di Erik Gandini
    (versione ita sub. eng.)
  • 12 AGOSTO / Morto Stalin se ne fa un altro di Armando Iannucci
  • 13 AGOSTO / Berlin Calling di Hannes Stöhr
    (versione ita sub. eng.)
  • 14 AGOSTO / Leila e i suoi fratelli di Saeed Roustay
    (versione orig. sott. ita)
  • 15 AGOSTO / Frankenstein junior di Mel Brooks
  • 16 AGOSTO / Ice Merchants di João Gonzalez
    +
    Return to Mount Kennedy di Eric Becker
    (versione ita sub. eng.)
  • 17 AGOSTO / Wolfkin di Jacques Molitor
    (versione orig. sott. ita)
  • 18 AGOSTO / La doppia vita di Madeleine Collins di Antoine Barraud
  • 19 AGOSTO / La notte del 12 di Dominik Moll
  • 20 AGOSTO / Eva contro Eva di Joseph L. Mankiewicz
    (versione orig. sott. ita)
  • 21 AGOSTO / Coma di Bertrand Bonello
    (versione orig. sott. ita)
  • 22 AGOSTO / After Work di Erik Gandini
  • 23 AGOSTO / Mademoiselle di Park Chan-wook
  • 24 AGOSTOLo sguardo sulle Apuane
    alla presenza di Alberto Grossi
    Il sasso di Bruno Bozzetto
    Cosa c’è sotto le nuvole di Alberto Grossi
    Aut out di Alberto Grossi
    Cave Cavem di Alberto Grossi
    Carie di Achille Mauri, Marzio Nard
  • 25 AGOSTO / Victoria di Sebastian Schipper
  • 26 AGOSTO / Passeggeri della notte di Mikhaël Hers
    (versione orig. sott. ita)
  • 27 AGOSTO / Bande à part di Jean-Luc Godard
    (versione orig. sott. ita)

Aumenti per i biglietti del bus a Firenze (e in Toscana) dal 1° agosto 2023

Gli aumenti dei biglietti del bus (e della tramvia) porteranno il costo del biglietto a Firenze da 1,50 a 1,70 euro, ma il ritocco dei prezzi dal 1° agosto 2023 sarà generalizzato e riguarderà anche tutti gli altri titoli di viaggio per muoversi sugli autobus urbani e sui pullman extraurbani in Toscana: carnet da 10 corse, abbonamento mensile, trimestrale, annuale, abbonamenti studenti e Isee. Gli incrementi saranno in media del 10%, con l’eccezione del biglietto comprato a bordo che passerà da 2,50 euro a 3 euro. In città il ticket per i mezzi pubblici non subiva rincari dai tempi di Ataf, 5 anni fa, ma la corsa semplice rimane valida per 90 minuti.

L’adeguamento delle tariffe è previsto dal contratto di servizio con Autolinee Toscane, il gestore unico del trasporto pubblico in regione, contratto secondo il quale ogni anno scattano gli aggiornamenti dei prezzi in base alle rilevazioni Istat. Ma attenzione, chi comprerà i biglietti prima dell’entrata in vigore degli aumenti potrà utilizzarli entro l’inizio del 2024.

Biglietti, carnet e abbonamento: tutti gli aumenti del biglietto del bus e della tramvia a Firenze

A stabilire le nuove tariffe per il trasporto pubblico locale è stata la Regione Toscana con il decreto numero 15290 del 14 luglio 2023. Come detto gli aumenti del biglietto del bus in Toscana (e anche per la tramvia di Firenze) scatteranno dal 1° agosto 2023, ecco i nuovi prezzi per l’area fiorentina:

  • Biglietto corsa singola (bus e tramvia)
    1,70 euro (durata 90 minuti nell’area fiorentina)
  • Biglietto SMS
    2 euro (più il costo della richiesta, 29 centesimi per Tim, Vodafone, Windtre)
  • Biglietto a bordo
    3 euro
  • Carnet da 10 biglietti
    15,50 euro
  • Abbonamento mensile
    38,70 euro (Isee 31 euro)
  • Abbonamento trimestrale
    104,50 euro (Isee 84,00)
  • Abbonamento annuale
    342,80 euro (Isee 287,50 euro)
  • Abbonamento annuale studenti
    278,70 euro (Isee 221,20 euro)

Questi stessi aumenti dei biglietti dell’autobus valgono anche negli altri grandi comuni della Toscana: Arezzo, Carrara, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, MIV – Mobilità in Valdarno. In tutti i comuni la durata del biglietto singolo è di 70 minuti, ad eccezione di Firenze (90 minuti).

Nelle altre zone (Cecina, Certaldo, Chianciano, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Empoli, Follonica, Montecatini, Montepulciano, Pescia, Piombino, Poggibonsi, Pontedera, Portoferraio, Rosignano, San Gimignano, Viareggio, Volterra) il biglietto singolo passerà da 1,20 a 1,30 euro (1,70 SMS, 3 euro a bordo), il carnet da 10 corse a 12,20 euro e l’abbonamento ordinario mensile a 31 euro (qui la tabella pdf delle nuove tariffe, anche per le tratte extraurbane).

Fino a quando si possono usare i vecchi biglietti del bus acquistati prima del 1° agosto 2023?

Chi per “calmierare” gli aumenti farà incetta di biglietti dell’autobus acquistandoli prima del rincaro previsto il 1° agosto 2023 dovrà tenere presente che potrà usare questi tagliandi solo fino al 31 gennaio 2024. Lo specifica Autolinee Toscane sul proprio sito. Dal 1° febbraio 2024 gli utenti che viaggeranno a bordo dei bus con biglietti che recano la vecchia tariffa rischieranno una multa. La stessa regola vale per i titoli di viaggio acquistati online con la app, utilizzabili fino il 31 gennaio. Discorso differente invece per gli abbonamenti annuali comprati prima del 1° agosto 2023 che saranno validi fino alla naturale scadenza. Qui sconti, bonus e agevolazioni previste per gli abbonamenti al bus.

Messi Chicken Burger, il nuovo panino dell’Hard Rock Cafè

All’Hard Rock Cafè di Firenze – in contemporanea con altri locali del gruppo selezionati nel mondo – è stato presentato il nuovo Messi Chicken Sandwich, il panino firmato dal campione di calcio argentino Lionel Messi in esclusiva per la storica catena statunitense.

Una partnership duratura

In occasione dello sbarco di Messi nella MLS – il massimo campionato di calcio USA – si rinnova la partnership commerciale tra uno dei brand più famosi del mondo e uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. “Non esisteva partner migliore di Hard Rock International” – afferma Messi – “per dare vita a questo progetto. Come ogni grande compagno di squadra, Hard Rock mi ha accompagnato in tutte le tappe storiche della mia carriera e non vedo l’ora che i miei fan in tutto il mondo possano assaggiare uno dei cibi preferiti della mia infanzia che mi fa ancora sentire a casa, in qualsiasi parte del mondo io mi trovi”.

Il nuovo panino

Dopo il Messi Burger lanciato nel marzo del 2022 è ora arrivato il momento del Messi Chicken Sandwich. Se per il burger Messi aveva optato per degli smash burger di fassona danese arricchiti da chorizo, l’ingrediente principale del nuovo sandwich – diciamo la madeleine della sua infanzia – è la Milanesa, una specialità argentina a base di pollo fritto (qualcuno ha detto cotoletta alla milanese?). Al petto di pollo croccante, che costituisce la parte proteica del panino, il calciatore ha voluto affiancare del provolone fuso, una salsa aioli alle erbe, fette di pomodoro fresco e un letto di rucola, il tutto servito all’interno di un bun artigianale di ottima qualità.

Sorpresa!

In occasione della presentazione ufficiale all’Hard Rock di Firenze c’è stato spazio anche per qualche sorpresa. Difatti, a fare da “ambasciatori” dell’evento, erano presenti anche storici esponenti della Fiorentina, presenti per avvalorare ancora di più il legame tra Hard Rock Cafè e la città di Firenze. Gli invitati erano Aldo Firicano (alla Fiorentina dal 1996 al 2001), Lorenzo Amoruso (già avvezzo al mondo della cucina con la sua partecipazione a Celebrity Masterchef Italia nel 2018), ma soprattutto Giancarlo Antonioni, uno dei più grandi numeri 10 della storia della Fiorentina e del calcio italiano.

Insieme a loro erano presenti anche dei giovani calciatori dello Scandicci Calcio, squadra sponsorizzata proprio da Hard Rock Cafè Firenze.

Ore Italiane: in mostra al Museo Galileo gli orologi più rari

Ore italiane, è questo il titolo della mostra che fino al 15 ottobre sarà possibile visitare al Museo Galileo di Firenze.

Una selezione di 60 orologi rari e preziosi realizzati fra il XV e l’inizio del XIX secolo, ovvero una parte significativa della collezione, che conta oltre trecento oggetti di Gian Carlo Del Vecchio, grande collezionista venuto a mancare nel 2016, con all’attivo una raccolta che nulla ha da invidiare a quelle dei maggiori musei del mondo.

Dagli orologi religiosi a quelli astronomici: gli orologi in mostra al Museo Galileo

Mostra orologi museo galileo
Pendola da tavolo esposta al Museo Galileo per la mostra Ore Italiane

Dai primi orologi per le comunità religiose – i cosiddetti “svegliatori monastici” – ai complessi meccanismi degli orologi astronomici. Molti degli orologi in mostra al Museo Galileo sono di raffinata fattura, con intarsi in pietre dure e avorio, o impreziositi dal lavoro di celebri ebanisti, com’è il caso di due orologi notturni menzionati tra i beni registrati in Palazzo Pitti alla morte di Ferdinando Maria de’ Medici nel 1713.

Questa mostra – tra le tante che meriterebbero di essere visitate in questo periodo a Firenze, come, ad esempio, quella di Palazzo Strozzi dedicata a Yan Pei Ming – rappresenta un hunicum. Gli orologi storici esposti non sono soltanto belli e significativi della produzione di alcuni dei più rinomati artefici italiani.

Da un lato testimoniano l’ossessione umana di misurare e controllare il tempo nell’effimero tentativo di dominarlo; un desiderio talora stigmatizzato dalle decorazioni presenti sulle casse e sui quadranti degli orologi. Dall’altro lato, alcuni esemplari raccontano storie loro proprie, che si affiancano a quella generale del progresso tecnologico. Ne sono un esempio gli orologi notturni dei fratelli Campani, ideati nel cuore della Roma barocca per esaudire il desiderio papale di sapere l’ora senza dover ogni volta accendere una candela e, soprattutto, senza fastidiosi ticchettii che disturbino il sonno, esposti in via eccezionale nella mostra Ore italiane al Museo Galileo.

Lo studio del tempo: i laboratori didattici sugli orologi del Galileo

La mostra è affiancata da due laboratori didattici appositamente concepiti, che saranno tenuti da esperti di orologeria e misura del tempo: Questi gli appuntamenti:

  • “La macchina del tempo. Orologi tra ruote e molle” 30 luglio, 27 agosto, 17 settembre a cura di Andrea Palmieri.
  • “Meridiane e orologi solari: Alla ricerca del tempo vero”: 3 e 10 settembre, 8 ottobre a cura di Stefano Barbolini

 

Giovanni Caccamo: “Porto a Firenze il Muro del cambiamento”

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È un grande ledwall digitale il Muro del Cambiamento, opera interattiva curata dal cantautore Giovanni Caccamo che fino al 26 luglio troverà spazio all’interno della Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio.

Cos’è il Muro del Cambiamento di Giovanni Caccamo

L’opera inedita, è letteralmente un muro di parole legate al concetto di “cambiamento” proiettate su uno schermo bianco. Collegandosi al sito murodelcambiamento ciascuno potrà digitare la propria parola di cambiamento che verrà visualizzata istantaneamente sullo schermo. L’aspetto del muro sarà quindi in continuo e costante mutamento, a seconda delle parole che gli utenti digiteranno e che potranno essere aggiunte anche da remoto.

L’installazione interattiva – promossa dal Comune di Firenze e da MUS.E, con la collaborazione della Andrea Bocelli Foundation –  dialoga con il Manifesto del cambiamento (Treccani edizioni), volume nato dal concorso di idee Parola ai giovani, lanciato dal cantautore nel 2022.

“Sono partito da qui, mia amata Italia, dalla speranza di trovare idee e prospettive su come renderti un posto migliore e su come noi giovani potremo sempre più imparare a prenderci cura di te – ha spiegato Giovanni Caccamo La mia parola di cambiamento è gratitudine. La vostra qual è?”

Parola ai giovani, il Manifesto del Cambiamento

Il Muro del Cambiamento Giovanni Caccamo
Giovanni Caccamo

Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento? Queste le due domande poste da Caccamo (che all’interno di Palazzo Vecchio aveva ambientato il videoclip del suo singolo Aurora, all’indomani del primo lockdown) nell’ambito del concorso di idee Parola ai giovani. All’appello del cantautore siciliano hanno risposto per iscritto migliaia di ragazzi. Ognuno ha scelto una parola di cambiamento ed elaborato un breve elaborato che riassuma l’aspetto della società che cambierebbe e le idee concrete per poterlo fare.

Da queste risposte è stato elaborato il Manifesto del Cambiamento, che contiene una lettera ai giovani di Papa Francesco e che approderà a Firenze, contestualmente alla presentazione del Muro. Certi che non esista futuro senza radici e che i giovani per evolvere debbano dialogare con i Maestri, il manifesto è impreziosito da dodici opere inedite firmate da altrettanti artisti italiani di fama internazionale cardine di un dialogo intergenerazionale: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice e Mimmo Paladino.

Parole all’asta: dodici opere “di cambiamento” per un fine benefico

Queste preziose opere uniche, per volere stesso di Giovanni Caccamo, saranno vendute all’asta ed il ricavato verrà devoluto alla Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, a supporto della mission “empowering people and communities” ed in particolare per sostenere progetti educativi rivolti alla formazione, orientamento e valorizzazione dei giovani cittadini di domani

 

 

Fioritura dei campi di lavanda in Toscana: eventi, luoghi e curiosità

Nel mese di luglio, la Toscana celebra la fioritura dei campi di lavanda con I Giorni della Lavanda, un evento che ogni anno richiama oltre 20.000 visitatori nel comune di Santa Luce (provincia di Pisa) per assistere a questo spettacolo e per partecipare alle iniziative proposte in occasione di questo speciale appuntamento.

I Giorni della Lavanda, il festival che colora di viola i campi della Toscana

Il festival I Giorni della Lavanda torna a colorare i campi della Toscana con la sua suggestiva fioritura, accompagnata da una ricca programmazione di eventi che si susseguiranno fino al 23 luglio. Per questa occasione, il comune di Santa Luce si trasforma in un piccolo angolo di Provenza e ospita numerose attività legate al cibo, al benessere e alla natura. La rassegna, iniziata l’11 giugno, giunge quest’anno alla sua quinta edizione grazie all’iniziativa di Flora, azienda locale che si occupa della produzione e distribuzione di prodotti di aromaterapia. Lo spettacolo della fioritura è visibile anche dai comuni limitrofi a quello di Santa Luce, come Orciano Pisano, Castellina Marittima, Lorenzana e Casciana Terme Lari e rappresenta un evento di forte aggregazione territoriale.

Tutti gli eventi in Toscana per il festival dedicato alla fioritura dei campi di lavanda

La programmazione del festival I Giorni della Lavanda offre la possibilità di partecipare a numerose iniziative a contatto con la natura e alla scoperta del territorio. Ogni giorno sono previsti i tuor guidati Lavanda-Flora con e-bike, accompagnati da altri eventi diurni come le visite ai campi di lavanda e al distillatore, il laboratorio gratuito sui fusi di lavanda, il workshop fotografico e quello sull’uso dell’olio essenziale di lavanda. Per le attività serali e notturne, sono invece previsti degli apericena nei campi, serate di osservazione astronomica sotto le stelle e stand gastronomici con prodotti locali tipici e biologici (solo il sabato e la domenica). Per avere maggiori informazioni è possibile consultare la programmazione sull’apposito sito.

Alcune curiosità sulla lavanda

Dal latino lavanda, il significato di questa pianta deriva dal gerundio latino del verbo lavare, ovvero ‘detergere, pulire’. Fin dall’antichità, la lavanda era utilizzata per detergere il corpo, per preparare bagni profumati e oli essenziali. La pianta della lavanda è resistente alla siccità e in Francia si è diffusa da tempo l’usanza di collocarla sui davanzali per tenere lontani gli scorpioni.

Kata, diffuso l’ultimo video della bambina: risale al 10 giugno

C’è un video di pochi secondi. Kata, la bimba scomparsa a Firenze lo scorso 10 giugno, sale le scale esterne dell’hotel Astor. Un minuto più tardi le stesse scale le fa scendendo, svoltando poi l’angolo della rampa. Poi sparisce. Nel nulla. Il video è stato diffuso dagli inquirenti ed è l’ultimo in possesso, anche se purtroppo non risolve i misteri intorno alla sparizione della bambina.

Kata, il video e i dettagli

Nel video all’inizio Kata gioca, attaccandosi quasi al corrimano. Insomma sembra una tranquilla bambina che sta passando del tempo a giocare. Ma pochi secondi dopo, quando scende le scale, il passo sembra già più deciso. Non c’è alcun tipo di gioco, sembra che l’atteggiamento cambi. E poi in effetti sparisce dalla telecamera di via Boccherini, che riprende anche l’interno dell’albergo.
Le indagini sono coordinate dalla Dda di Firenze e niente è lasciato al caso: l’ipotesi più accreditata sembra quella di sequestro di persona a scopo di estorsione.

Il lavoro sulle telecamere

Per avere altri dettagli su Kata e su ciò che è davvero successo gli inquirenti stanno esaminando le telecamere della zona e presto verranno esaminate anche tutte le 1600 telecamere della città. Perché una traccia può essere ovunque e quindi niente deve davvero essere lasciato al caso. Nel team di ricerca ci sono anche i carabinieri del Ros di Roma, specializzati nei crimini violenti. Le analisi si concentrano sia nel momento esatto in cui Kata sparisce ma anche nei momenti successivi. Ovvero fino alle 16.45, l’ora in cui la mamma scopre che la figlia non era col fratello e allora inizia a vedere nelle altre camere dell’ex Astor.

Gli sgomberi

Dopo la sparizione di Kata l’ex Astor è stato sgomberato per vedere se ci sono piste da seguire. Intanto prosegue il lavoro di sgomberi da parte delle forze dell’ordine. Nelle ultime ore c’è stato uno sgombero di una occupazione abusiva in un edificio vicino all’ospedale di Careggi, Villa Pepi, struttura che si trova in viale Pieraccini. All’interno un centinaio di persone e per 36 di queste è stata attivata l’accoglienza temporanea.

La Firenze del futuro vista dagli ordini professionali

Gli ordini professionali si alzano in piedi e dicono la loro. È successo oggi quando i rappresentati degli ordini di architetti, ingegneri, geometri, agronomi, periti industriali, periti agrari e geologi hanno inviato le proprie osservazioni al POC, Piano operativo del Comune di Firenze.

“Individuare una specifica destinazione d’uso per gli affitti turistici, eliminare la norma di un bagno ogni 30 mq di superficie”. E ancora: promossa la tramvia e l’estensione delle linee “ma lo scudo verde, le cui finalità sono comprensibili, andrà a ampliare le disparità, anche nell’area metropolitana, fra le aree servite da reti di trasporto su sede propria, ferrovia e tramvie, e le altre”.

Sono alcune delle osservazioni al Piano Operativo comunale di Firenze presentate da Ordine degli Architetti di Firenze, Ordine degli Ingegneri di Firenze, Collegio dei Geometri di Firenze, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Firenze, Ordine dei Periti industriali di Firenze, Collegio dei Periti agrari delle province di Siena, Arezzo e Firenze, Ordine dei Geologi della Toscana. Il documento è stato firmato dai presidenti – rispettivamente Andrea Crociani, Giancarlo Fianchisti, Matteo Parisi, Alessandro Trivisonno, Denni Scarpina, Lorenzo Venturini e Riccardo Martelli – ed è stato depositato alla direzione urbanistica e trasmesso al sindaco.

Le osservazioni degli Ordini si aprono con il rapporto tra Firenze e una visione del futuro. “Sorprende come dalla seconda metà del ‘900 abbia preso definitivamente campo una visione statica della città, tutta rivolta a celebrare e sfruttare i fasti del passato, perdendo la spinta creativa e la capacità di innovazione che storicamente hanno fatto la grandezza del nostro contesto urbano” scrivono gli Ordini e Collegi firmatari le Osservazioni “La ricerca di un equilibrio virtuoso tra conservazione ed innovazione è la sfida più affascinante sia per l’architettura, sia per l’assetto urbanistico e dello spazio pubblico“.

Firenze del futuro: gli ordini professionali: residenza e affitti turistici

Nelle osservazioni si suggerisce che “sarebbe ragionevole individuare una specifica destinazione d’uso per gli affitti turistici, sia per la corretta regolazione pubblica sia per la disciplina nei regolamenti condominiali. Residenza stabile e residenza breve sono tutt’altro che intercambiabili ed hanno effetti molto diversi sul funzionamento della città ed all’interno dei fabbricati. La limitazione dei frazionamenti e del numero dei servizi igienici hanno scarsa incidenza sul fenomeno, mentre possono essere controproducenti per il mantenimento della residenza stabile nelle aree centrali”. Si mettono quindi in evidenza delle apparenti incoerenze tra l’obbiettivo espresso di mantenere la residenza nel centro storico e una serie di norme che nei fatti penalizzano questa scelta. In particolare per i “servizi igienici risulta evidente che, anche in un appartamento inferiore a 60 mq, possono servire due bagni, magari per la badante o per un figlio. La norma di un bagno ogni 30 mq di SE desta perplessità”. E, secondo gli Ordini e Collegi, “non si comprende quale sarà la disciplina vigente sull’immobile dopo la conclusione dell’intervento di frazionamento. In via principale si richiede di cassare tale norma, in via subordinata di consentire in ogni caso la realizzazione di doppi servizi igienici a prescindere dalla superficie dell’unità immobiliare”.

Alleggerire gli isolati

La necessità di introdurre più verde nel tessuto edilizio, di recuperare spazi per servizi di prossimità, corrispondere alle necessità di parcheggio per i residenti, migliorare la qualità urbana, suggerisce di prendere in seria considerazione la norma sul registro dei crediti edilizi e sulla perequazione. Introducendo in fase di approvazione del Poc modifiche e integrazioni che rendano effettivamente praticabili queste norme, nate sullo slogan dei volumi zero ma in realtà ancora di difficile impiego.

La mobilità nella Firenze di domani

Nel documento si giudicano “apprezzabili la ‘smart city control room’ e i parcheggi scambiatori, comprensibili le finalità dello “scudo verde”, valida anche l’idea dei parcheggi diffusi. Purtuttavia si evidenzia che lo scudo verde andrà ad ampliare le disparità, anche nell’area metropolitana, fra le aree servite da reti di trasporto su sede propria, ferrovia e tramvie, e le altre”. Tali disparità “assumerebbero minor valenza se fossero risolti, con adeguati anche se comprensibilmente importanti interventi strutturali, gli attuali problemi di attraversamento della città di Firenze per il traffico su gomma, destinati peraltro ad aggravarsi con la riduzione della carreggiata delle strade conseguente all’ampliamento della rete tramviaria”. Lo scudo verde “desta preoccupazione per le trasformazioni che indurrà sulla città e su alcuni ampi territori, in assenza di un sistema viario che consenta di evitare la penetrazione all’interno della città (e dei viali di circonvallazione e dei Colli in particolare) dei traffici provenienti da nord e dalla sponda destra dell’Arno (Aretina, Faentina, Bolognese) e, parzialmente, da sud (Senese)”. Secondo i firmatari delle osservazioni occorre “valorizzare e incentivare l’uso del treno anche in ambito urbano oltre che metropolitano”.
Promosse su tutta la linea le tramvie che “costituiranno sempre di più la struttura portante del Tpl”.

Impianti fotovoltaici e vincoli

Il Comune di Firenze “propone una importante semplificazione dei procedimenti. Ciò nonostante permangono ancora dei vincoli che limitano fortemente la possibilità di installare pannelli fotovoltaici, soprattutto nelle aree a vincolo paesaggistico che rappresentano la maggior parte del territorio Comunale. Pur nel pieno riconoscimento del valore storico e paesaggistico del nostro territorio e condividendo gli obiettivi di tutela derivanti, si ritiene che alcune delle limitazioni vigenti possano essere superate senza abbassare il livello di protezione del paesaggio, ma al contempo rimuovendo i vincoli che limitano la diffusione del fotovoltaico. Il Comune dovrebbe prevedere opportuni strumenti perequativi per tutte le persone che, volendo accedere al fotovoltaico, non possono farlo per la presenza di vincoli. La disciplina relativa agli impianti fotovoltaici dovrebbe essere integrata ai fini di rendere possibile la costituzione di comunità energetiche”.

Territorio e ambiente, ecco come dovrebbe essere la Firenze del futuro

Nel documento si fa riferimento al fatto che “la pianura coltivata, la cornice collinare antropizzata, sono nell’immaginario collettivo un unicum con i palazzi ed i monumenti di Firenze, quell’insieme che si apprezza da Piazzale Michelangelo e da Fiesole. A differenza delle costruzioni i sistemi del verde (agricolo, urbano, boschivo) sono per loro natura assai mutevoli, necessitano di accudimento, di rinnovo, dell’adozione di appropriate pratiche colturali. Quindi l’attenzione ai soggetti che svolgono queste attività, alle loro necessità è fondamentale non solo per il valore economico, sociale e ambientale dell’agricoltura ma anche per la cura del paesaggio ed il presidio territoriale”.

Gli Ordini sul POC: Risorsa idrica e sicurezza idrogeologica

Il Comune di Firenze negli ultimi decenni ha investito molto e bene in studi geologici che hanno supportato la pianificazione del territorio. In occasione dei confronti preliminari fra Ordini e amministrazione è stato chiesto che venisse posto l’accento su due temi in particolare: gli studi finalizzati alla tutela della risorsa idrica sotterranea, sia in termini qualitativi che quantitativi, ed un riallineamento fra le norme tecniche di attuazione comunali e la norma regionale sul rischio idraulico. Dispiace constatare che sul primo punto sia stata persa un’ottima occasione dato che non si riscontrano studi specifici sullo stato qualitativo e quantitativo della falda di Firenze.