lunedì, 9 Giugno 2025
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Test difficile per la Fiorentina di scena a Roma contro la Lazio

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Lazio – Fiorentina all’Olimpico (domenica 26 gennaio alle 20,45) sarà una sfida decisiva per i viola che sono reduci dalla conquista di soli due punti nelle ultime sei gare. La squadra è in crisi di risultati ed i tifosi hanno mostrato insofferenza, soprattutto dopo il pareggio contro il Torino, nell’ultimo turno di serie A, ma per Palladino la gara è importante ma non decisiva. Sarà convocato Cataldi anche se, difficilmente giocherà. Qualche problema fisico anche per Colpani.

Le probabili formazioni

Difficile ipotizzare la formazione che ha in mente Palladino per uscire dalla crisi. È probabile che il tecnico valuti qualche cambio e studi delle diverse soluzioni per affrontare la Lazio che ha fatto molto bene anche in Europa League. È probabile che l’allenatore viola inizi con gli stessi titolari della sfida pareggiata contro il Torino. De Gea in porta. Sulle fasce laterali della difesa Dodo e Gosens, con Comuzzo e Ranieri al centro. In mediana, come accennato, Cataldi ancora non sta ancora bene. Potrebbe trovare spazio, in base al risultato, solo nella seconda parte della gara. Quindi ancora Mandragora e Adli con l’ipotesi Richardson, che però potrebbe partire dalla panchina. A destra Colpani verso la conferma anche se ha qualche acciacco, così come Folorunsho. Alle spalle dell’unica punta Kean è più Gudmundsson che non Beltran.

Dopo aver ritrovato il successo in Europa League contro la Real Sociedad, la Lazio di Marco Baroni cerca i tre punti in Serie A, all’Olimpico, che mancano dal 24 novembre. In porta rientrerà Provedel al posto di Mandas. Tavares è infortunato e sarà sostituito da Pellegrini che rientra dopo la squalifica in Europa League. A completare la difesa la coppia centrale composta da Romagnoli e Gila, con Marusic in vantaggio su Hysaj. A centrocampo conferme per la coppia Guendouzi-Rovella. Nessun cambio anche in attaccocol confermato Isaksen, a sinistra capitan Zaccagni e Boulaye Dia al centro a supporto di Castellanos.

L’allenatore

Palladino ha parlato, dal Viola Park, prima di Lazio-Fiorentina. “La Lazio è una squadra forte e ben allenata, ma noi abbiamo bisogno di ritrovare una vittoria che ci manca da troppo tempo per uscire da questo momento negativo. Se è una partita decisiva per la squadra e per me? Definirla tale mi sembra esagerato, di sicuro è molto importante – ha risposto il tecnico viola reduce da 4 sconfitte e due pareggi nelle ultime sei gare – e non voglio mettere pressione sui ragazzi, ci siamo preparati bene e c’è una voglia di rivalsa sapendo che questa sfida può darci lo slancio per ripartire. Ma se dovesse arrivare un altro risultato negativo non dovremmo abbatterci. Voci di spogliatoio diviso? Falsità, stiamo bene insieme e remiamo tutti dalla stessa parte. Non penso né sento nulla, sono nel calcio da più di 20 anni e so che gli allenatori vengono giudicati anche in base ai risultati. Io sono concentrato solo sul lavoro e sulla squadra”. Cataldi sta cercando di recuperare dal problema muscolare per essere almeno convocabile per la prima da ex a Roma con la Lazio, mentre Colpani è sotto osservazione per una botta alla caviglia.

Tramvia Firenze: orari, mappa, percorso e fermate di T1 e T2

Tramvia di Firenze, dagli orari fino alla mappa linea per linea con le fermate lungo il percorso, ecco una guida pratica con tutto quello che c’è da sapere per spostarsi a bordo dei convogli della T1 e T2. Firenze, infatti, ha una rete tramviaria che è composta al momento da due linee attive: la linea uno Villa Costanza – Firenze – Careggi (T1) e la linea due San Marco – Aeroporto di Peretola (T2). Quest’ultima dal 25 gennaio 2025 fa servizio sul nuovo tragitto, esteso tra la Fortezza da Basso e piazza San Marco. Ecco gli argomenti di questa guida:

Tramvia Firenze, la linea T1 Villa Costanza – Careggi: fermate, percorso e mappa

linea 1 tramvia mappa percorso Villa Costanza Firenze

La linea T1 della tramvia collega il capolinea di Villa Costanza (nel comune di Scandicci) all’Ospedale di Careggi, passando per la stazione ferroviaria Santa Maria Novella, la principale di Firenze, con un servizio che prevede orari prolungati durante il weekend. È la prima linea ad essere entrata in funzione: il primo tratto è stato inaugurato il 14 febbraio 2010. Il 6 luglio 2018 è entrato in esercizio il prolungamento della linea, dal vecchio capolinea di via Alamanni fino a Careggi. La mappa attuale della linea 1 della tramvia conta quindi 26 fermate ed è il percorso più lungo tra quelli dell’intera rete attiva a Firenze. In totale misura 11,5 chilometri.

Il tempo di percorrenza tra i due capolinea è di circa 40 minuti: circa 23 minuti tra Villa Costanza (Scandicci) e la stazione centrale di Firenze e un’altra ventina di minuti per arrivare dalla stazione davanti all’ospedale di Careggi. Qui il dettaglio delle fermate della linea T1 della tramvia Scandicci – Firenze – Careggi.

Tramvia Firenze, la linea T2 per l’aeroporto di Peretola e San Marco: fermate, percorso e mappa

La linea T2 della tramvia di Firenze unisce piazza San Marco all’aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola, passando lungo il suo tragitto anche da piazza della Libertà, Fortezza e Stazione Santa Maria Novella. Dal 25 gennaio 2025, con l’attivazione della tratta denominata “Variante al centro storico” le fermate della T2 diventano 21 e la lunghezza 7,8 km. Il tempo di percorrenza tra i due capolinea è di circa 35 minuti. Fuori dal centro il percorso tocca alcuni luoghi e servizi strategici per la città come il polo universitario, la sede della Regione Toscana e il Palazzo di giustizia nel popoloso quartiere di Novoli.

La linea T2 è stata inaugurata l’11 febbraio 2019. Successivamente è stata aperta anche la fermata Redi della linea 2, grazie alla realizzazione di una scala e di una rampa di accesso dal marciapiede di viale Redi. E dal 25 gennaio 2025 è attivo anche il tratto che serve piazza San Marco, mentre lo stop di piazza dell’Unità viene servito solo a inizio e fine del servizio. Qui le fermate e il percorso attuale della linea 2 della tramvia.

Tramvia di Firenze, orari feriali e festivi (e il servizio notturno nel weekend)

Il servizio è attivo con orario continuato dalle 5 del mattino fino a mezzanotte e mezzo, sia nel periodo invernale sia in quello estivo. La tramvia funziona tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, compresi i festivi, con orari e frequenze diversificate a seconda del momento della giornata e, in media, garantisce una corsa ogni 4-5 minuti.

Circola durante tutti i giorni festivi (anche a Pasqua, Pasquetta, Ferragosto, Natale, Santo Stefano e Capodanno), ma gli orari possono essere ridotti. Durante il weekend inoltre è attivo il servizio notturno, con corse fino alle 2 il venerdì e il sabato e una frequenza di circa 16-18 minuti dopo mezzanotte e mezzo.

Tramvia linea T1, gli orari per Careggi – Firenze Santa Maria Novella – Villa Costanza

Ecco gli orari in vigore della linea 1 della tramvia di Firenze, validi sia in inverno che nel periodo estivo per il tragitto Scandicci – Careggi:

  • La prima corsa da Scandicci parte alle 4.35 dalla fermata De André (mentre alle 5 in punto da Villa Costanza).
  • L’ultima corsa da Villa Costanza parte alle 00.12, dalla domenica al giovedì. Il venerdì e sabato alle 1.38
  • La prima corsa dal capolinea Careggi Ospedale verso il centro di Firenze e Villa Costanza parte tutti i giorni alle 4.44.
  • L’ultima corsa da Careggi Ospedale verso Villa Costanza parte  alle 00.12 (venerdì e sabato notte alle 1.41, domenica alle 00.17).

Ogni quanto passa la tramvia di Firenze alle fermate? La frequenza delle corse  varia in base ai giorni (feriali o festivi), agli orari e al periodo dell’anno. Si va da un tram ogni 4-5 minuti negli orari di punta (tra le 6.30 e le 9.30 e le 16.00 e le 20.30 nei giorni infrasettimanali) a una corsa ogni 16-25 minuti nelle ore notturne, dalle 23.30 a mezzanotte e mezzo: qui sotto la tabella della frequenza in vigore. Durante le vacanze di Natale, di Pasqua e nel periodo estivo, con la chiusura delle scuole, gli orari della tramvia sono ridotti per quanto riguarda la frequenza delle corse nei giorni feriali (non ci sono modifiche al sabato e di domenica), come riportato nella tabella qui sotto.

orari tramvia firenze linea 1 scandicci villa costanza Careggi

Tramvia linea T2, gli orari San Marco-Firenze aeroporto

Ecco gli orari della linea 2 della tramvia, piazza San Marco – Aeroporto di Firenze:

  • La prima corsa della linea T2 Vespucci dalla fermata di piazza San Marco verso l’aeroporto di Firenze parte tutti i giorni alle 5.10 del mattino.
  • L’ultima corsa da piazza San Marco è in orario 00.20 (venerdì e sabato notte alle ore 1.50).
  • La prima corsa dall’aeroporto di Peretola verso il centro di Firenze parte alle 5.00 del mattino
  • L’ultima corsa dall’aeroporto è alle 23.58 (venerdì e sabato alle 1.15).

La frequenza delle corse varia dai 4 minuti e mezzo delle ore di punta (la fasce oraria tra le 6.30 e le 20.30 dal lunedì al venerdì) ai 18-20 minuti nelle ore notturne (dopo le 23.30). Durante le vacanze natalizie e nel periodo estivo, con la chiusura delle scuole, la frequenza massima delle corse nei giorni feriali, tra le ore 6.30 e le 20.30, è di 5-7 minuti. I dettagli nella tabella qui sotto.

Frequenza orario T2

Per le frequenze delle corse, si consiglia di fare riferimento al sito di Gest, la società che cura il servizio tramviario fiorentino (qui il pdf da scaricare con gli orari).

La mappa della tramvia di Firenze

Qui sotto la mappa del sistema tramviario fiorentino, con le due linee in servizio e il relativo tragitto. Le fermate per fare cambio tra T1 e la T2 sono “Alamanni Stazione” (di fronte all’uscita laterale dello scalo ferroviario di Santa Maria Novella); Valfonda (sull’altro lato della Stazione, vicino a via Valfonda) e Fortezza (nei pressi delle entrate principali del centro fieristico).

Mappa tramvia T2 Vacs

Sui canali social di Gest si trovano aggiornamenti su eventuali cambiamenti a seguito di lavori, incidenti e maltempo. A tutte le fermate della tramvia di Firenze sono presenti schermi aggiornati in tempo reale con gli orari dei convogli in arrivo (sono riportati i tempi di attesa).

Il biglietto (anche SMS e app), l’abbonamento e chi viaggia gratis

Per salire a bordo della tramvia di Firenze è necessario essere in possesso di un regolare biglietto di Autolinee Toscane: il titolo di viaggio è lo stesso sia per la tramvia sia per il trasporto pubblico sui bus urbani dei capoluoghi di provincia della regione. Non sono più validi i biglietti di Ataf, dopo l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale toscano a un unico gestore che è appunto Autolinee Toscane, parte dello stesso gruppo francese a cui fa capo Gest, società che gestisce il tram fiorentino.

Il biglietto costa 1,70 euro (il carnet da 10 corse 15,50 euro): a Firenze è valido per 90 minuti dalla convalida, durante questo lasso di tempo si può viaggiare, anche cambiando linea, sul tram e su tutta la rete di bus urbani cittadini. Viaggiano gratis i bambini sotto il metro di altezza (uno per ogni adulto) se non occupano posti a sedere.

Il biglietto può essere acquistato direttamente alle fermate della tramvia di Firenze, visto che ogni stop è dotato di biglietteria automatica, pagando sia con carte di credito sia in contanti. È possibile anche comprarlo alle rivendite (bar, edicole, tabaccherie, supermercati). Un’altra possibilità è il biglietto SMS per la tramvia e i bus (solo per Tim, Vodafone e Windtre 2,00 euro +0,29 cent per il servizio). E ancora si può acquistare il biglietto sull’app di Autolinee Toscane (stesse tariffe dei biglietti cartacei), sull’app Tabnet, oppure direttamente a bordo del tram passando la carta o il bancomat sull’apposito lettore (ogni volta che si cambia mezzo si deve “tappare”). In vendita inoltre abbonamenti mensili, trimestrali e annuali: qui i dettagli sui biglietti per la tramvia.

Il parcheggio migliore per salire sul tram

Scendi dall’auto, sali sul tram. Quali sono i parcheggi più comodi per lasciare l’auto e prendere la tramvia di Firenze: ecco una mappa. Per la linea T1 Leonardo c’è il parcheggio di Villa Costanza, proprio in corrispondenza del capolinea della tramvia e direttamente collegato all’autostrada A1 Milano – Napoli. Alcuni posti gratuiti sono presenti anche lungo la viabilità ordinaria, nei pressi del capolinea di Villa Costanza, ma spesso sono presi d’assalto. In alternativa, si può utilizzare il parcheggio gratuito di fronte alla Coop di Ponte a Greve, a pochi passi dalla fermata “Nenni – Torregalli” della T1 e, dall’altra parte della strada (vicino allo Stradone dell’ospedale) si trova il nuovo parcheggio scambiatore, anche questo gratuito.

Lungo la linea T2 c’è il parcheggio scambiatore di viale Guidoni, non lontano dall’uscita autostradale dell’A11 e dall’aeroporto o ancora il parcheggio sotto il centro commerciale San Donato di Novoli, entrambi a pagamento. Qui la nostra “mappa” dei parcheggi vicino al percorso delle linee T1 e T2 della tramvia di Firenze.

Eventi a Firenze: cosa fare sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025

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A Firenze e dintorni il weekend di sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025 è all’insegna dell’arte: tra i tanti eventi ci sono infatti alcune mostre in chiusura, ma anche visite guidate al Bargello, conferenze nei dintorni della città e un’esposizione appena inaugurata nella Sagrestia della Madonna, una parte del convento della Santissima Annunziata che è stata recentemente restaurata. E ancora frittelle, mercatini per tutti i gusti, sorprese per gli amanti del pattinaggio e tanto altro. Scopriamo insieme cosa fare a Firenze nell’ultimo fine settimana di gennaio.

Le mostre a Firenze da vedere (prima che chiudano)

Domenica 26 gennaio chiuderanno le loro porte due grandi mostre: eventi che hanno richiamato numerosi visitatori a Firenze. La prima è Helen Frankenthaler: Dipingere senza regole. I visitatori di Palazzo Strozzi avranno, ancora per pochi giorni, l’opportunità di scoprire connessioni, influenze e amicizie dell’artista tramite un’ampia selezione di opere realizzate tra il 1953 e il 2002, provenienti dalla Helen Frankenthaler Foundation e in prestito da importanti musei e collezioni private. Questi capolavori sono messi a confronto con i lavori di artisti a lei contemporanei, alcuni parte dalla sua collezione personale. Questi gli orari del weekend: venerdì, sabato e domenica, ore 10:00-20:00.

La seconda mostra in chiusura si trova a Palazzo Vecchio ed è Michelangelo e il potere. Un percorso che presenta più di cinquanta opere tra sculture, dipinti, disegni, lettere autografe e calchi in gesso scelti per illustrare il rapporto di Michelangelo con il potere, la sua visione politica e la sua determinazione nel porsi alla pari con i potenti della terra. Gli orari del weekend: venerdì, sabato e domenica, 09:00-19:00.

Mostre Firenze Michelangelo e il potere
La mostra “Michelangelo e il Potere” in corso a Palazzo Vecchio. Foto: Leonardo Morfini

Eventi a Firenze: visite guidate per bambini al Museo Nazionale del Bargello (da sabato 25)

Sabato 25 gennaio, al via alla prima delle tre visite guidate tematiche in programma al Museo Nazionale del Bargello. La giornata s’intitola “Alla corte di re e cavalieri”: bambini dai 9 ai 12 anni andranno alla scoperta delle storie di valorosi condottieri, di tradimenti e di combattimenti fino all’ultimo respiro. I piccoli ascolteranno le avventure del prode Orlando e della sua fedele spada, la Durlindana. Ma chi guiderà i più piccoli in queste storie intricate, o meglio, cosa? A raccontarle sarà un arazzo molto particolare, proveniente da luoghi e tempi lontani.

Sabato mattina il museo accoglierà piccoli gruppi (massimo 10 partecipanti) per un percorso guidato in alcune sale  del Bargello, seguito da un laboratorio pratico. I bambini dai 7 ai 12 anni di età potranno partecipare gratuitamente. La prenotazione è obbligatoria, all’indirizzo [email protected] (le prenotazioni rimarranno aperte fino alle 12:00 del venerdì precedente).

Un laboratorio ai Musei del Bargello
Eventi a Firenze: visite guidate per bambini al Museo Nazionale del Bargello (sabato 25 gennaio 2025).

Eventi a Firenze (sabato 25 gennaio 2025): open day al nuovo “The Social Hub” di viale Belfiore

Tra gli eventi a Firenze di sabato 25 gennaio c’è anche l’open day per visitare la nuova struttura di The Social Hub in viale Belfiore n.55, dalle 16:00 alle 19:00. Si tratta del nuovo complesso nato a pochi passi dalla fermata della tramvia, grazie al recupero dell’ex area Fiat. In programma tour alla scoperta dell’edificio, il laboratorio creativo “Animal Mask” per realizzare maschere personalizzate, ritratti a cura di  Linda Bonacchi e un dj set accompagnato da zucchero filante. Qui ulteriori informazioni.

Pista di pattinaggio sotto la ruota panoramica (prorogata fino al 2 febbraio)

A Firenze sono in arrivo buone notizie: è stata prorogata, fino al 2 febbraio, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, la più grande della Toscana, in piazza Vittorio Veneto. Gli orari del weekend: venerdì dalle 14:00 alle 24:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 24:00 (ultimo giro fino alle 01:00 di notte). Oltre alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, si potrà salire sulla ruota panoramica alta 55 metri o mangiare del buon cibo in compagnia.

Non solo eventi: mercatini a Firenze e dintorni (sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025)

Tra gli eventi a Firenze e dintorni, anche alcuni mercatini. In piazza San Jacopino c’è il Mercato San Jacopino Viva nella giornata di sabato 25, dalle 07:00 alle 21:00. Qui si potranno fare acquisti, partecipare a laboratori e attività gratuite e, al Bar Il Ghiottone, ci sarà anche Dj-set con ROF (ore 18:00-21:00).

Domenica 26 gennaio, dalle 08:00 alle 19:00, torna invece – nell’omonima piazza – Santo Spirito in Fiera con gli stand della mostra mercato di artigianato artistico e di generi vari. Non mancheranno neppure i banchi con prodotti tipici toscani e quelli delle aziende agricole.

Collezionare a Firenze – Artigianarte, la mostra mercato mensile di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo, tornerà nell’area giardino del Palaghiaccio Giglio Bianco di Firenze, sul Lungarno Aldo Moro, dalle ore 10:00 alle 19:00 di sabato 25 e domenica 26 gennaio. Infine, Dalla soffitta alla cantina si svolgerà a Borgo San Lorenzo nella sola giornata di domenica: qui si potranno acquistare oggetti d’uso quotidiano di qualsiasi genere.

“Miracoli e Grazie della Santissima Annunziata” in mostra nella Sagrestia della Madonna

Accedendo dalla piazza della Santissima Annunziata a Firenze, sotto il porticato e a sinistra dell’ingresso alla basilica, c’è una mostra che vale la pena visitare. “Miracoli e Grazie della Santissima Annunziata. Memorie del Seicento pittorico fiorentino” si inserisce infatti in un contesto storico e devozionale significativo, la seicentesca Sagrestia della Madonna – recentemente restaurata -, che custodiva i tesori legati alla vicina Cappella dell’Annunziata.

L’esposizione, promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Leon Battista Alberti – Dante” di Firenze, offre una nuova lettura delle tele di memoria ex voto conservate nel Convento della Santissima Annunziata di Firenze, realizzate da artisti del Seicento come Vignali, Lippi, Dandini e Sagrestani.

Mostra Sagrestia Madonna Santissima Annunziata
Foto: Ginevra Poli

La mostra esplora il contributo di questi pittori “meno noti” evidenziando la loro innovazione stilistica e il legame con una profonda devozione religiosa verso la sacra immagine della Santissima Annunziata. Ogni anno, a partire dalla seconda metà del Seicento, queste tele di memoria ex voto furono esposte nel chiostro grande del convento per celebrare la festa dell’Annunciazione (25 marzo). Giorni e orari: fino al 1° febbraio 2025, dalle ore 09.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00. In altri orari: solo su prenotazione al 327.9829232.

Arte: prosegue il ciclo di conferenze a San Casciano (sabato 25 gennaio)

Prosegue, alla Biblioteca comunale di San Casciano in Val di Pesa (via Roma, n. 37), il ciclo di conferenze aperto a tutti in occasione della mostra “Stanislao Pointeau – Un macchiaiolo toscano di origini francesi. Una mostra in onore di Carlo Del Bravo”, ospitata nel Museo Ghelli. Alle ore 17:00 di sabato 25 gennaio 2025, Ettore Spalletti porterà all’attenzione di un pubblico eterogeneo alcune riflessioni su Carlo Del Bravo e gli studi sull’Ottocento. L’ingresso è gratuito.

Eventi e sagre nei dintorni di Firenze: le frittelle di San Donato in Collina (25-26 gennaio)

Sabato e domenica c’è un evento da far venire l’acquolina in bocca: è quello che vede protagoniste le frittelle di riso del Circolo SMS di San Donato in Collina (frazione di Rignano sull’Arno). La ricetta le vuole cotte nel latte, con l’aggiunta di zucchero e scorza di limone e poi fritte a cucchiaiate in padella. Si tratta di un dolce tipico del carnevale tutto da gustare. La distribuzioni inizia alle 08:30 di mattina e continua fino ad esaurimento scorte. La sagra continua ogni weekend fino al 16 marzo, oltre all’apertura speciale per il giorno di San Giuseppe, mercoledì 19 marzo.

Sciopero a Firenze il 23 gennaio per bus e tramvia

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Bus e tramvia a rischio giovedì 23 gennaio 2025 a Firenze per lo sciopero di 4 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal e Cobas: la mobilitazione non riguarda le altre città della Toscana, né i treni. La protesta è stata indetta a livello provinciale per i lavoratori di Autolinee Toscane e di Gest, società che cura il servizio tramviario. Gli autisti incrociano le braccia per chiedere maggiore sicurezza, dopo l’aggressione di cui è stata vittima una conducente del tram. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza avvenuto a bordo di un mezzo del trasporto pubblico locale.

Le modalità dello sciopero del 23 gennaio: orari di bus e tramvia di Firenze

Le modalità dello sciopero di giovedì 23 gennaio, a Firenze e provincia, saranno differenti in base al mezzo: i bus di Autolinee Toscane viaggeranno a singhiozzo al mattino, mentre per la tramvia sono possibili disagi in serata. Questi gli orari in cui si potranno verificare disservizi, ritardi o cancellazioni delle corse:

  • Autolinee Toscane – bus urbani a Firenze ed extraurbani in provincia, sciopero dalle 8.30 alle 12.29 di giovedì 23 gennaio
  • Tramvia di Firenze – sciopero dalle ore 20 alle 24 di giovedì 23 gennaio

Gli impiegati (compresi quelli delle biglietterie) incroceranno le braccia nelle ultime 4 ore del turno di lavoro. La regolarità dei servizi dipenderà dall’adesione alla mobilitazione: all’ultimo sciopero indetto dalle stesse sigle sindacali il 17 novembre 2023 aderì il 28,83% dei lavoratori di Autolinee Toscane e il 90% di quelli di Gest.

Le motivazioni dello sciopero

La protesta è stata indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Cobas, che denunciano le numerose aggressioni ai danni dei lavoratori del trasporto pubblico. L’ultimo caso riguarda una conducente della linea 1 della tramvia, che nel pomeriggio del 20 gennaio è stata colpita con un pugno da un passeggero che aveva dato in escandescenze, quando il convoglio si trovava nei pressi della fermata Arcipressi. La donna avrebbe cercato di difendere una passeggera, aprendo la porta del gabbiotto per farla entrare.

Tra gli altri casi un’autista del bus numero 9 offesa e minacciata lo scorso 29 dicembre e il conducente di Autolinee Toscane minacciato con un coltello sulla linea 20, il 15 gennaio. I sindacati chiedono urgentemente “un fermo e risolutivo intervento a tutela dell’incolumità e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività”.

Bonus gas condominiale 2025 per il riscaldamento centralizzato

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Il bonus sociale per il gas condominiale, confermato anche per il 2025, è un’agevolazione riconosciuta dall’Arera per le spese in bolletta del riscaldamento centralizzato, che rientra tra sostegni economici in favore dei nuclei familiari con Isee medio-basso. Mentre per le utenze dirette, come ad esempio chi ha il “termo-singolo”, il contributo viene scalato direttamente dalle bollette sotto forma di sconto, la procedura è diversa per chi abita in un condominio dotato di un’unica centrale di climatizzazione invernale. Ma vediamo come funziona il bonus per i consumi di gas della caldaia condominiale, come richiederlo e l’importo dell’agevolazione riconosciuta dall’Arera, l’autorità nazionale di regolazione per l’energia, reti e ambiente.

I requisiti Isee per ottenere il bonus sociale

Il contributo per il riscaldamento centralizzato alimentato a gas è previsto dall’Arera all’interno del bonus sociale per disagio economico (il cosiddetto “bonus bollette“). Già l’anno scorso i requisiti sono stati “limati”, rispetto al periodo del caro-energia. Come per la luce, anche il bonus gas (condominiale o per utenze singole) viene riconosciuto alle famiglie con un Isee fino a 9.530 euro e l’importo è innalzato fino a 20.000 euro solo per i nuclei familiari numerosi con almeno 4 figli a carico.

Il sostegno viene riconosciuto esclusivamente per “abitazioni a carattere familiare” dove si è residenti, per questo il contatore deve essere di una classe inferiore o uguale a G6 (ossia quella massima per le utenze domestiche). Attenzione però, ogni famiglia ha diritto a un solo bonus gas. O lo si ottiene come sconto sul metano usato in cucina e per l’acqua calda oppure per il riscaldamento centralizzato condominiale (nel caso del termo-singolo, si può ottenere per acqua calda, cottura e riscaldamento).

Quindi riassumendo ecco a chi spetta il bonus gas per il riscaldamento:

  • famiglie con un Isee fino a 9.530 euro (soglia innalzata a 20.000 euro se si hanno quattro o più figli)
  • fornitura condominiale attiva
  • utenze domestiche (contatore classe fino a G6)

L’importo del bonus gas condominiale per il riscaldamento centralizzato

Ogni 3 mesi l’Arera stabilisce  a quanto ammonta il bonus sociale per il gas, in base alle quotazioni della materia prima, e l’importo riconosciuto ai consumatori dipende da 3 fattori: il tipo di uso (acqua calda e cottura; riscaldamento condominiale o singolo; riscaldamento singolo, cottura e acqua calda); la numerosità del nucleo familiare; la zona climatica in cui si trova l’abitazione (quella che determina anche la data di accensione e spegnimento del riscaldamento).

L’Arera periodicamente pubblica le tabelle con l’importo del bonus gas: ecco a quanto ammonta per il primo trimestre 2025 (dal 1° gennaio al 31 marzo). Va presa in considerazione la voce “Riscaldamento” in base alla numerosità del nucleo familiare e alla zona climatica dove si trova l’abitazione. I valori sono espressi in euro a trimestre.

Bonus bollette gas 2025 a quanto ammonta

 

Come richiederlo: il modulo e il codice PDR per il bonus gas condominiale

Come succede per quello destinato alla luce, per il bonus gas “generico” non va fatta domanda (viene riconosciuto in automatico una volta fatto l’Isee, anche se si presenta per altre agevolazioni), tuttavia per il riscaldamento condominiale centralizzato bisogna compilare un modulo. In gergo si parla di “bonus gas per utenti indiretti“. L’agevolazione infatti non può essere riconosciuta direttamente con uno sconto in bolletta perché in questo caso la fattura è intestata all’utenza condominiale e non al singolo. Successivamente si potrà ricevere via bonifico la somma del bonus riscaldamento centralizzato 2025: ecco come funziona.

Il primo passo è presentare una Dichiarazione sostitutiva anche nel 2025, per avere un Isee aggiornato. I dati dell’Inps vengono incrociati automaticamente con quelli in possesso dell’Area, che individua chi ha diritto al bonus sociale gas (Isee sotto i 9.530 euro oppure sotto i 20mila euro se con 4 o più figli) ma non risulta intestatario di bollette del gas per il riscaldamento. A questi cittadini viene inviata una lettera da parte di AU – Acquirente Unico. Per ottenere il bonus gas per il riscaldamento centralizzato, viene richiesto di compilare la domanda online sul sito dello “Sportello per il consumatore energia e ambiente” indicando nel modulo di dichiarazione il codice PDR della fornitura condominiale del gas. Questa operazione va fatta entro 60 giorni.

Che cos’è il PDR e dove si trova? Si tratta del codice di 14 cifre che individua il “punto di riconsegna” del gas e che è riportato nella bolletta del condominio. Per questo se non si conosce il PDR, bisogna rivolgersi al proprio amministratore. Qui sotto il video dell’Arera che spiega tutti i passaggi della domanda online.

Quando arriva e come viene pagato il bonus gas per il riscaldamento condominiale 2025

Se le verifiche andranno a buon fine e si sarà ammessi al bonus, entro un mese arriverà una seconda comunicazione in cui sarà indicato se si rientrerà nell’agevolazione e come riscuotere il bonus gas per il riscaldamento condominiale centralizzato. In genere viene  pagato via bonifico ed è riconosciuto per 12 mesi dalla presentazione dell’Isee. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Arera chiamando lo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente al numero verde 800 166 654 oppure scrivendo a [email protected].

Nuove regole per affitti brevi e Airbnb: come ottenere il codice Cin

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Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove regole per gli affitti turistici brevi, compreso l’obbligo di ottenere il Cin, il Codice identificativo nazionale, da parte di chi gestisce strutture ricettive e locazioni turistiche anche brevi, come gli Airbnb. La novità, prevista dalla legge 191 del 2023, è stata sperimentata nella seconda metà dell’anno scorso e ora è entrata a pieno regime. L’obiettivo è stilare una “Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche”, in una sigla BDSR. Per richiedere il Cin, da pubblicare negli annunci e da esporre all’esterno dell’alloggio, si devono dotare le case e gli appartamenti di estintori e di rilevatori di gas e monossido di carbonio, anche nel caso di affitti brevi. Previste multe per chi sgarra.

Cos’è e chi deve richiedere il Codice Cin per gli affitti brevi: le nuove regole

Le strutture ricettive e i proprietari che destinano i loro immobili alla locazione turistica o agli affitti brevi inferiori ai 30 giorni sono obbligati a ottenere il Codice identificativo nazionale (Cin). La finalità è censire a livello italiano gli affitti brevi e gli Airbnb, per cercare di “governare” questo fenomeno e combattere le locazioni abusive.

Gli stessi utenti, sul portale del Ministero del Turismo, possono controllare l’esistenza di un Cin, per evitare truffe. Già alcune città, come Firenze, sono corse ai ripari introducendo regole per gli affitti brevi tra polemiche e ricorsi.

Chi vuole dare in affitto la propria casa anche per brevi periodi, senza esporsi al rischio di multe, deve richiedere il Cin e registrarsi al database nazionale, comunicando i dati catastali e rispettando le nuove regole.

Il codice Cin, spiega il Ministero del Turismo sul suo sito, è obbligatorio per:

  • I titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere, compresi gli agriturismi;
  • Chi affitta case a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
  • Chi affitta unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi (anche i cosiddetti Airbnb).

Anche chi ha già un codice regionale dovrà ottenere quello nazionale. Airbnb, in seguito all’obbligo di registrazione presso il Ministero del Turismo, ha comunicato che rimuoverà gli annunci sprovvisti di Cin.

Come ottenere il Codice Cin per gli affitti brevi e gli Airbnb

Per richiederlo è necessario collegarsi alla piattaforma del Ministero del Turismo dedicata alla Banca dati BDSR e accedere con Spid o Cie. Poi è possibile visualizzare i dati relativi alle strutture collegate al proprio codice fiscale, cliccare su “dettaglio scheda”, integrare le informazioni e segnalare eventuali modifiche, per ottenere un codice identificativo. Per le strutture turistiche e gli alloggi turistici le informazioni vengono recuperate dai sistemi dei codici identificativi regionali.

Se non si è censiti è possibile cliccare sul tasto “Segnalazione struttura mancante” e il sistema invierà una comunicazione al sistema regionale per procedere all’aggiornamento dei dati. Dopo l’email di notifica dell’assegnazione sarà possibile scaricare sempre dall’area riservata della banca dati il pdf del Cin, con tanto di numero di protocollo.

Per ottenere il codice Cin, anche per gli affitti brevi e gli Airbnb, è necessario rispettare alcune regole. In particolare le unità immobiliari devono essere dotate di rilevatori di gas e monossido di carbonio (se sono presenti impianti a gas) oltre a mettere a disposizione estintori portatili funzionanti e controllati periodicamente (uno per ogni 200 mq e per ogni piano, capacità estinguente minima non inferiore a 13A e carica minima non inferiore a 6 kg o 6 litri). Questo vale anche se si affitta una sola stanza. Gli impianti dell’abitazione, inoltre, devono essere a norma.

Per dubbi è richieste è attivo un call center: telefono 06.164169910 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18), mail [email protected]; [email protected]. Sul sito del dicastero ci sono le risposte ai dubbi più frequenti sul Codice di identificazione nazionale.

Le multe per chi non lo espone

Una volta ottenuto, il codice Cin va esposto all’esterno dell’abitazione e riportato negli annunci. In questo modo anche gli utenti potranno proteggersi da raggiri, controllando online sul sito del Ministero del Turismo la veridicità di un annuncio inserendo il Codice identificativo nazionale nella barra di ricerca.

La banca dati BDSR è stata attivata lo scorso il 1° settembre 2024, ma le multe per chi non segue le regole ed è privo del Cin sono scattate dal 1° gennaio 2025. Le sanzioni vanno da 800 a 8.000 euro se si è privi del Codice identificativo nazionale, mentre partono da 500 e possono arrivare fino a 5.000 euro se non si espone all’esterno o non si indica in ogni annuncio. Discorso diverso per le cassette con combinazione per le chiavi: alcune città stanno vietando le keybox (come Firenze). A livello generale il Viminale ha chiarito che l’identificazione degli ospiti va fatta di persona e non a distanza, di fatto escludendo il cosiddetto “self check-in”.

Giorno della Memoria 2025: a Firenze visite e concerti

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In occasione del Giorno della Memoria 2025, anche Firenze si prepara a commemorare la liberazione del campo di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio di 80 anni fa, con una serie di iniziative organizzate in alcuni dei luoghi simbolici della città. Il Memoriale delle Deportazioni, il Museo Novecento e il MAD Murate Art District saranno protagonisti di un programma che invita a riflettere sulle atrocità del passato e sull’importanza di tramandare la memoria alle nuove generazioni.

Concerti e visite speciali al Memoriale delle Deportazioni

In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2025, il 26 e 27 gennaio il Memoriale delle Deportazioni, in piazza Bartali a Firenze sud, ospiterà un programma di appuntamenti gratuiti, organizzati da un coordinamento che coinvolge Regione Toscana, Comune di Firenze, MUS.E, Comune di Prato, Aned, Museo e Centro di documentazione della deportazione e Resistenza. Domenica 26 gennaio alle ore 11, il coro Bella Ciao di Fiesole eseguirà dieci brani legati ai temi della deportazione e delle guerre, intervallati da brevi commenti. A seguire, sarà possibile partecipare a una visita guidata dello spazio.

Lunedì 27 gennaio, il Memoriale sarà aperto straordinariamente nel pomeriggio per due visite guidate speciali, alle 15 e alle 16:30. Dopo un’introduzione al piano terra a cura di MUS.E, sarà presentata l’opera esposta al primo piano, il Memoriale originariamente installato nel Block 21 del campo di Auschwitz. Gli esperti dell‘Opificio delle Pietre Dure di Firenze illustreranno i dettagli del complesso restauro che ha restituito al pubblico questa straordinaria opera immersiva, frutto del lavoro di artisti e intellettuali italiani come lo scrittore Primo Levi, il pittore Mario Samonà, e il compositore Luigi Nono.

Eventi al Museo Novecento e riflessioni sul perdono

Domenica 26 gennaio, invece, il Museo Novecento proporrà una visita speciale dedicata alla mostra Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, che esplora il rapporto tra artisti e regime fascista attraverso le opere di Scipione, Renato Guttuso, Renato Birolli e altri.

Lunedì 27 gennaio alle 17:30, poi il Museo Novecento ospiterà l’incontro dal titolo “I limiti del perdono”, ispirato al libro Il Girasole – I limiti del Perdono di Simon Wiesenthal. L’evento vedrà la partecipazione dell’Abate di San Miniato, Bernardo Gianni, della storica e cantautrice Letizia Fuochi e degli studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Tra riflessioni e letture, i partecipanti saranno guidati in un percorso emozionale e intellettuale sul concetto di memoria condivisa e sull’elaborazione del perdono. L’ingresso all’evento è gratuito.

Il Giorno della memoria 2025 a Firenze: visita guidata al “carcere duro” delle Murate

Sempre domenica 26 gennaio, al MAD Murate Art District si terrà una visita guidata gratuita agli spazi dell’ex carcere, inclusa la sezione del carcere duro, dove furono detenuti figure come Carlo Levi e Gaetano Salvemini. Questo luogo, che nel 1944 fu punto di raccolta per numerosi deportati, oggi è un centro dedicato all’arte contemporanea, ma conserva intatta la sua importanza come testimonianza storica.

giornata della memoria firenze Murate Art District
MAD Murate Art District, Carcere duro

Le iniziative presso il Memoriale delle Deportazioni e il MAD Murate Art District sono gratuite. Per il Museo Novecento, le visite guidate prevedono un costo di 2,50€ per i residenti nella Città Metropolitana di Firenze e di 5€ per i non residenti, oltre al biglietto d’ingresso. Gli eventi del 27 gennaio al Museo Novecento saranno invece a ingresso libero fino a esaurimento posti. La prenotazione per le visite è obbligatoria: [email protected] 0552768224. Info su musefirenze.it.

Tramvia di Firenze gratis per 2 settimane (solo nella nuova tratta)

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La nuova tramvia di Firenze è pronta a partire, gratis per due settimane per chi viaggia sul percorso Lavagnini-piazza San Marco. Di questo “regalo” si parlava da qualche giorno e la conferma è arrivata dalla sindaca Sara Funaro, che ha annunciato anche i dettagli dell’inaugurazione ufficiale della Variante al centro storico (VACS): si svolgerà sabato 25 gennaio alle ore 14.30. Come successo per la partenza delle altre linee, i cittadini potranno “testare” il tratto appena costruito, senza dover pagare il biglietto. Sul resto della rete invece sarà necessario, come sempre, acquistare un titolo di viaggio.

L’inaugurazione della VACS, la Variante al centro storico

“Quella del 25 gennaio sarà una grande giornata: alle 14.30 inaugureremo la nuova linea, la Vacs, lo faremo con una misura importante che abbiamo deciso di mettere in campo: viaggiare sul nuovo tratto sarà gratuito per due settimane per tutti i cittadini – ha detto la sindaca –. Lo faremo per dare la possibilità di usufruire nella maniera migliore possibile di un altro accesso al centro e di un altro pezzo di un sistema di collegamento di tutta la città”.

Prima della cerimonia il ritrovo per autorità e giornalisti è fissato alla fermata “Parterre” in piazza della Libertà, mentre il taglio del nastro si terrà alle 15.00 in piazza San Marco. All’appuntamento sono attesi anche l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’amministratore delegato di Gest Denis Ratto, il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni, l’europarlamentare Dario Nardella e Stefano Giorgetti, ex assessore alla Mobilità.

La nuova tratta della tramvia di Firenze gratis per due settimane

Al termine dell’inaugurazione, ci sarà l’apertura della tratta ai passeggeri, che potranno viaggiare gratis tra le fermate di viale Lavagnini e piazza San Marco (e ritorno fino a viale Lavagnini) per 2 settimane, fino a sabato 8 febbraio: di fatto questa è un’estensione della linea 2 della tramvia di Firenze.

Dal pomeriggio di sabato 25 gennaio la T2, i passeggeri a bordo dei convogli provenienti dalla Stazione potranno continuare il loro viaggio e arrivare alle fermate di viale Lavagnini (Lavagnini e Poliziano), piazza della Libertà, via Cavour e piazza San Marco. Poi il tram tornerà indietro da via La Marmora e si riallaccerà al percorso (piazza della Libertà, viale Lavagnini, Stazione, via Alamanni e via verso Novoli e l’aeroporto). La fermata di piazza dell’Unità al momento non è più servita, eccetto che a inizio e fine del servizio.

Gli orari della T2 estesa fino a piazza della Libertà e San Marco

I tempi di percorrenza previsti in totale da Peretola a San Marco, sono di circa 35 minuti: il percorso della T2 si allungherà di 5 chilometri (2,5 km all’andata e altrettanti al ritorno da piazza San Marco). Saranno garantite circa 800 corse al giorno, dalle 5.00 alle 00.30, prolungate fino alle 2.00 di notte il venerdì e il sabato. Nelle ore di punta la frequenza sarà di 4 minuti e mezzo, mentre il Comune di Firenze stima in oltre 3,4 milioni i passeggeri che si aggiungeranno a quelli che già usano la linea 2 della tramvia. Intanto sono in partenza i lavori più impattanti per la T3 verso Bagno a Ripoli, che interesseranno in questa prima fase viale Giovine Italia e viale Giannotti.

Tramvia T2 Firenze: nuovo percorso, orari e fermate per l’aeroporto

La linea 2 della tramvia di Firenze (T2) dal 25 gennaio 2025 ha un nuovo percorso: dagli iniziali 5,3 chilometri si passa a 7,8 km, con 21 fermate tra l’aeroporto e piazza San Marco, compreso lo stop di piazza dell’Unità che però diventa solo uno “scalo” tecnico. Al tracciato Peretola-Unità, attivato dall’11 febbraio 2019, si aggiunge adesso la cosiddetta VACS – Variante al centro storico, i cui lavori sono partiti il 19 luglio 2022. La linea 2 della tramvia tocca punti di interesse come la Stazione Santa Maria Novella, viale Belfiore, la zona residenziale di viale Redi, il liceo scientifico Leonardo da Vinci, il polo universitario e il centro commerciale di San Donato (Novoli), la sede della Regione Toscana e, dopo quest’ultima estensione, anche la Fortezza da Basso, piazza della Libertà e San Marco.

Gli orari della linea 2

Il tempo di percorrenza tra il capolinea dell’aeroporto e la fermata San Marco è di 35 minuti. La stazione Santa Maria Novella e la Fortezza da Basso diventano così i punti di scambio della rete tramvia fiorentina: lungo il percorso della T2, alle fermate Alamanni, Valfonda e Fortezza si può fare il cambio con la linea 1 della tramvia (T1) Villa Costanza – Careggi Ospedale.

La frequenza delle corse varia a seconda del momento della giornata e dal giorno della settimana: nelle ore di punta passa un convoglio ogni 4 minuti e mezzo, durante la notte un tram ogni 22 minuti. La tramvia T2 è attiva con orario 5.00-00.30 (il venerdì e il sabato il servizio è prolungato fino alle 2.00 di notte) con quasi 800 corse. Qui gli orari della tramvia di Firenze.

Qual è il nuovo percorso della linea 2 della tramvia di Firenze: le fermate della T2

Come detto le fermate, con l’apertura della Variante al centro storico, diventano in tutto 21. Eccole in modo schematico, più sotto approfondiamo il percorso della linea T2:

  1. Peretola Aeroporto (capolinea della T2)
  2. Guidoni (fermata sotterranea)
  3. Novoli – Palazzi Tossi
  4. Novoli – Torre degli Agli
  5. Novoli – Regione Toscana
  6. San Donato – Università
  7. Buonsignori – Liceo Da Vinci
  8. Ponte all’Asse
  9. Redi
  10. Belfiore
  11. Rosselli
  12. Alamanni Stazione (centro storico – interconnessione T2 – T1)
  13. Unità (il vecchio capolinea, la fermata non è più servita salvo “scali tecnici”)
  14. Valfonda (Stazione – centro storico – interconnessione T2 – T1)
  15. Fortezza fiere e congressi (interconnessione T2 – T1)
  16. Lavagnini
  17. Poliziano
  18. Parterre
  19. Cavour A
  20. San Marco
  21. La Marmora (da qui la tramvia torna a Parterre)

La lunghezza totale della linea, prendendo in considerazione anche l’andata e il ritorno lungo la U che serve San Marco, arriva a 15,6 km. La novità è che quindi si può raggiungere direttamente la Fortezza dall’aeroporto (e viceversa) e muoversi a bordo della T2 anche per arrivare in tramvia fino a viale Lavagnini, piazza della Libertà, nella parte finale di via Cavour, in piazza San Marco e in via La Marmora. L’altro aspetto nuovo è la possibilità di cambiare tra linea 1 e linea 2 anche a Valfonda e davanti alla Fortezza.

Mappa tramvia T2 Vacs

Ecco in dettaglio il nuovo percorso della linea T2 della tramvia di Firenze.

La linea 2 della tramvia e il capolinea all’aeroporto

Partiamo dal capolinea di Peretola. L’inizio della corsa (o la fine, dipende dal punto di vista)  è dalla fermata “Peretola-Aeroporto“: le pensiline sono a poca distanza dall’aerostazione, che si può raggiungere comodamente a piedi dalla T2. Poi i convogli raggiungono “Guidoni”, stop sotterraneo realizzato sotto il livello dell’omonimo viale, vicino ai benzinai e prima dell’incrocio con viale XI agosto. Qui vicino è attivo uno dei parcheggi scambiatori della tramvia di Firenze.

Le fermate della tramvia T2 in via di Novoli

Il percorso della linea T2 della tramvia lungo via di Novoli conta 4 fermate su circa un chilometro e mezzo di strada: la prima, arrivando dall’aeroporto, è “Palazzi Rossi”, collocata all’incrocio tra via di Novoli e via Orazio Vecchi. Seguono, dopo la strettoia, “Torre degli Agli”, vicina alla via omonima, e “Novoli-Regione Toscana”, davanti all’Esselunga e nei pressi via Carissimi. Si tratta del punto più vicino agli uffici regionali e al Palazzo di Giustizia di viale Guidoni (circa 10 minuti a piedi). “San Donato-Università” si trova invece vicino alla chiesa di San Donato in Polverosa al centro commerciale con il cinema multisala e al polo delle scienze sociali dell’ateneo fiorentino.

Liceo Leonardo da Vinci – Belfiore

In seguito il tram imbocca il viadotto San Donato, intitolato a Margherita Hack, per 250 metri in tutto, percorribile anche da pedoni e bici, per arrivare in via Buonsignori, dove è presente una fermata all’altezza del liceo Leonardo da Vinci, seguita da quella vicino a Ponte all’asse. La fermata successiva è Redi, all’altezza del cantiere dell’alta velocità e dell’incrocio con via San Jacopino. Dopodiché il tram passa all’interno del complesso di Palazzo Mazzoni per poi arrivare alla fermata “Belfiore” nel centro del viale, davanti all’ex area Fiat, dove è stato costruito il nuovo studentato Social Hub di Firenze. Lo stop successivo della linea 2 è “Rosselli” che si trova al termine di via Alamanni, davanti all’hotel (il tratto tra viale Rosselli e via Jacopo da Diacceto, lo ricordiamo, è chiuso al traffico dei veicoli).

Le fermate della linea 2 dalla stazione a piazza della Libertà

Con l’apertura del nuovo percorso della Vacs, il percorso della T2 intorno alla Stazione Santa Maria Novella di Firenze conta due fermate: Alamanni Stazione e Valfonda. Non ferma più in piazza dell’Unità, che resta uno scalo solo a inizio e fine servizio oppure per motivi tecnici. I convogli poi arrivano a “Fortezza” e imboccano viale Lavagini dove sono presenti due fermate: “Lavagnini“, all’altezza del Social Hub, e Poliziano, vicino alla via Omonima. In piazza delle Libertà la T2 ferma invece davanti all’arco di trionfo sul lato opposto del Parterre.

Le fermate nel centro di Firenze della linea T2 della tramvia di Firenze

I binari, realizzati con i lavori della Variante al centro storico, disegnano poi una grande U per arrivare alla fermata di piazza San Marco (dal lato opposto della basilica) e tornare indietro. All’andata la fermata è in via Cavour (a 300 metri da piazza della Libertà), mentre al ritorno – dopo lo stop in San Marco – il tram percorre via Giorgio La Pira e si ferma in viale La Marmora. Infine la T2 torna in piazza della Libertà e compie il percorso nel senso opposto. Informazioni e aggiornamenti sul sito di Gest, il gestore della tramvia di Firenze.

Tramvia di Firenze: la mappa del percorso e delle fermate della T2

I prossimi sviluppi

Nei prossimi anni il percorso della linea T2 della tramvia si svilupperà con nuove fermate verso Sesto Fiorentino. La Regione Toscana è alla ricerca di fondi per l’estensione dall’aeroporto di Peretola verso il centro di Sesto Fiorentino, passando dal polo universitario. Sempre all’aeroporto, secondo i piani della Regione, un domani sarà realizzata l’interconnessione con la nuova tramvia veloce per Campi Bisenzio e Prato.

Open day per il nuovo The Social Hub di Firenze in viale Belfiore

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L’apertura ufficiale è fissata per sabato 1° febbraio, ma intanto il secondo studentato-hotel targato The Social Hub a Firenze, in viale Belfiore, spalanca le sue porte per un open day. Appuntamento una settimana prima dell’arrivo degli ospiti, sabato 25 gennaio, con tour per scoprire la nuova struttura nata nell’ex area Fiat, workshop ed eventi con dj set.

L’open day di The Social Hub Belfiore a Firenze

Questa “anteprima” è in programma sabato 25 gennaio dalle 16 alle 19 nel complesso in viale Belfiore 55. I dettagli sono stati pubblicati sui canali social di The Social Hub Florence (ex Student Hotel). Tra le attività gratuite in programma visite alla scoperta del nuovo complesso, il laboratorio creativo “Animal Mask” in cui grandi e piccoli potranno creare maschere personalizzate scegliendo il modello preferito (animali, supereroi e principesse), l’angolo per i ritratti realizzati sul momento dall’artista Linda Bonacchi e l’Atelier Collettivo, laboratorio di sperimentazione creativa ispirato agli studi di Bruno Munari e ai libri di Hervé Tullet. È possibile prenotarsi su Eventbrite. Previsto anche un dj set accompagnato da zucchero filato a cura di Italians a go-go.

Giardino pensile e piscina sul tetto: il nuovo edificio

The Social Hub di viale Belfiore è il secondo hotel del gruppo europeo TSH a Firenze, che dal 1° febbraio si affiancherà a quello già attivo su viale Lavagnini. Ci sono voluti 6 anni di lavori per concludere la riqualificazione dell’ex area Fiat, dismessa a partire dagli anni ’80. La nuova struttura ricettiva, che per gran parte dell’anno è riservata solo ai soggiorni di studenti, è grande 80.000 metri quadrati, con 9 piani di cui 5 fuori terra, e può contare su 550 camere.

Uno “studentato di lusso” con stanze singole che partono da un centinaio di euro a notte, che si apre alla città anche con abbonamenti per usare gli altri servizi: lo spazio di coworking con oltre 500 postazioni, la piscina panoramica lunga 50 metri sul tetto, la palestra attiva 24 ore su 24. Come già succede nel Social Hub di viale Lavagnini, saranno organizzate anche iniziative aperte a tutti, come accessibile a tutti è anche gran parte del giardino pensile realizzato sulla “cima” dell’albergo. Qui i dettagli sul nuovo Social Hub di viale Belfiore.