mercoledì, 13 Agosto 2025
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Le sculture di Kevin Francis Gray al Museo Bardini di Firenze

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Tra i musei civici fiorentini è stato l’ultimo a chiudere con l’arrivo della pandemia poi il primo a riaprire. Considerato a torto un museo “minore”, non certo in riferimento alle opere che racchiude, ma per la percentuale di visitatori che è inferiore rispetto agli altri grandi poli museali presenti a Firenze, oggi il Museo Stefano Bardini rinnova la sua attrattiva con la personale di Kevin Francis Gray.

Una mostra voluta fortemente da Eduardo Secci della Galleria Secci Contemporary, che ha sede nella poco distante piazza Goldoni, ed accolta con entusiasmo dall’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi appassionato di arte contemporanea ad alti livelli. “Avremmo dovuto inaugurare questa mostra a marzo – sottolinea l’assessore Sacchi durante la conferenza stampa del taglio del nastro – ma la pandemia ce lo ha impedito sbarrando le porte di tutti i musei. Ora che il Bardini ha riaperto, siamo felici di accogliere nuovamente visitatori vecchi e nuovi per mostrare loro le opere di uno scultore del nostro tempo che si ispira ai grandi classici fiorentini e italiani, seguendo il fil rouge del percorso intrapreso dalla nostra città nella sua costante apertura e incessante dialogo nei confronti del contemporaneo”.

Ed in effetti il forte contrasto creato tra i marmi (undici tra sculture e bassorilievi ed un bronzo) lavorati mirabilmente da questo giovane scultore irlandese e la storica collezione di Stefano Bardini, incanta ed emoziona. Promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Mus.e, la mostra è curata da Antonella Nesi che ha saputo integrare perfettamente le sculture di Gray con le opere della collezione.

Chi è Kevin Francis Gray

Sebbene l’artista già da molti anni sia presente col suo lavoro a Pietrasanta, è la prima volta che espone sul territorio fiorentino, coronando così quel desiderio di voler ricercare un dialogo diretto con i nostri grandi maestri. La devozione di Gray nei confronti dell’arte del passato è testimoniata non solo dall’uso dei materiali (marmo statuario, di Carrara, bardiglio, nero marquina e bronzo) ma anche da quell’amore nei confronti dell’effimero, delle pose classiche e dei soggetti, spesso avvolti magicamente da un velo atemporale.

Tuttavia le statue rivelano la loro natura più contemporanea: l’uso del non finito, la distorsione dei tratti o la loro velatura ci mettono in contatto con la parte più umana e allo stesso tempo misteriosa del lavoro di Gray. E proprio grazie a questa evidente compresenza di passato e presente, il visitatore potrà realizzare come una riconciliazione tra due mondi apparentemente opposti, possa essere non solo possibile, ma sempre più auspicabile.

Sacchi Museo Bardini mostra
Tommaso Sacchi, Antonella Nesi e Eduardo Secci con una scultura di Gray al Museo Bardini. Foto: Paola Bolletti

“Le opere di Kevin Francis Gray richiamano la scultura più classica, fatta di perfezione tecnica e tensione – sottolinea Antonella Nesi, curatrice della mostra – verso una bellezza estetica impeccabile. Per questo motivo le sue sculture possono dialogare con i marmi ellenistici, con le essenziali forme scultoree medievali e con la perfetta forma rinascimentale della collezione plastica del Museo Stefano Bardini. Gray lavora il marmo come una volta, studiando i soggetti con una prima realizzazione di bozzetti in gesso che poi riporta sul marmo con una lavorazione molto plastica non facile da realizzare”.

La mostra di Kevin Francis Gray e la nuova sala del museo Bardini di Firenze

In occasione di questo evento il Museo Bardini inaugura anche una nuova sala, completamente restaurata e climatizzata, l’ultima che rimaneva da aprire. Splendida col suo soffitto a cassettoni e con le pareti tipicamente blu cobalto come il resto del museo, in futuro ospiterà gli antichi strumenti musicali appartenuti a Stefano Bardini danneggiati dall’Alluvione ed alcuni dipinti ancora giacenti nei depositi. In questi giorni, e fino al 21 dicembre, sarà invece tutta per “Young God Standing” una delle sculture dell’artista irlandese: posta al centro di questo spazio esclusivo, il visitatore potrà ammirare la scultura da vicino apprezzando ancora di più il raffinato lavoro di Francis Gray.

Kevin Gray Firenze

Kevin Francis Gray
fino al 21 dicembre 2020
Museo Stefano Bardini, Via dei Renai, 1 | Firenze
Orario mostra: Venerdì / Sabato / Domenica /Lunedì: 11.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

BIGLIETTI
€ 7,00 – Biglietto intero
€ 5,50 – Biglietto ridotto (18-25 anni e studenti universitari)
Gratuito – fino a 18 anni; gruppi di studenti e rispettivi insegnanti; guide turistiche, iscritti al Corso di Guida Turistica 2017 e interpreti; disabili e rispettivi accompagnatori; membri ICOM, ICOMOS e ICCROM.
Card del Fiorentino (€ 10, accesso per un anno ai Musei Civici Fiorentini)

Gli ingressi al Museo Bardini sono contingentati e si consiglia perciò di prenotare collegandosi alla biglietteria ufficiale  sul portale dei musei civici di Firenze 

Info MUS.E
Tel. +39 055 2768224 [email protected] – www.musefirenze.it

Fiorentina-Torino, le immagini della gara

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La Fiorentina si impone per 1-0 sul Torino nella prima partita che ha aperto il campionato di serie A. Allo stadio Artemio Franchi è Castrovilli a regalare i primi tre punti. Beppe Iachini senza Amrabat squalificato e Pulgar infortunato mette subito in campo Bonaventura mentre Ceccherini è impiegato in difesa al posto di Pezzella. Marco Giampaolo fa debuttare Linetty e, alla fine, fa giocare anche Verdi. In avanti Zaza e Belotti.

Primo Tempo

Fiorentina che gioca subito molto bene ed al 18’ vanno ad un passo dal vantaggio. Duncan serve Biraghi, il traversone trova il colpo di testa di Kouamé che però scaraventa la pala fuori. Dopo tre minuti la risposta granata con Linetty che serve Berenguer che calcia di sinistro ma Dragowski para.

Al 42’ cross di Caceres, Kouamé colpisce di testa, Sirigu para, poi il Torino rischia l’autogol con Ansaldi, ma poi Sirigu blocca. In pieno recupero è ancora Kouamé a provarci di testa ma Sirigu para ancora quasi sulla linea. Si va al riposo sullo 0-0.

© Tiziano Pucci – Agenzia Fotografica Italiana

Secondo Tempo

Nella ripresa la Fiorentina mantiene il possesso palla ed al 47’ c’è un gol di Biraghi. L’arbitro Abisso però annulla per una posizione di fuorigioco. Al 61’ Torino pericoloso con Zaza che sbaglia l’ultimo passaggio che avrebbe permesso a Belotti si presentarsi tutto solo davanti a Dragowski. Al 78’ Castrovilli realizza la prima rete del campionato. Chiesa salta Ansaldi e crossa in area per il neo numero 10 che, tutto solo sul secondo palo, non deve far altro che depositare in rete. E’ il gol vittoria. Debutto anche per Borja Valero che rientra a Firenze dopo alcuni anni all’Inter. Al 90’ ci prova Cutrone con Sirigu che para ancora. La Fiorentina è prima in classifica in attesa delle altre gare.

Il presidente e l’allenatore

Il presidente Rocco Commisso, presente in tribuna, sprona la squadra a fare meglio rispetto allo scorso anno. “Siamo più forti dell’anno scorso, dobbiamo stare nella parte sinistra della classifica. Se faremo meglio, sarà una buona stagione. Mi hanno detto che è la millesima vittoria al Franchi, hanno aspettato me per vincere”.

Commisso conferma che non ci saranno nuovi acquisti anche se un attaccante forse farebbe comodo ad una squadra che costruisce tanto ma concretizza poco. “Non c’è bisogno di un attaccante, i giocatori davanti possono segnare. La squadra è più forte di quella della scorsa stagione e mancavano anche Amrabat e Pezzella. Sirigu – ha aggiunto il presidente – ha fatto una grande partita, avremmo meritato di vincere più di 1-0. Mi sono piaciuti Biraghi, Duncan e Milenkovic”. Il tecnico Beppe Iachini si gode, intanto, i primi tre punti. “Abbiamo riportato a casa Biraghi. Era giusto valorizzare un nostro ragazzo. Stiamo cercando di portare gli ultimi arrivati al pari degli altri. Non abbiamo dubbi sulla loro qualità. Abbiamo messo in fuorigioco gli attaccanti del Torino molte volte. Se si vuol vincere, serve essere organizzati nelle due fasi”.

La Fiorentina al debutto in campionato contro il Toro

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Parte la Serie A e la Fiorentina debutta sabato (alle 18. Diretta su Sky) allo stadio Artemio Franchi contro il Torino. Una partita che, a stadi aperti, avrebbe rinsaldato il gemellaggio tra le due tifoserie. Purtroppo la situazione non migliora, dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, ed il campionato di calcio riparte senza pubblico in presenza.

Le probabili formazioni

Il neo acquisto Amrabat è squalificato, Pulgar infortunato. Chance per il neoacquisto Jack Bonaventura. In attesa delle nuove mosse sul mercato, l’undici di Beppe Iachini dovrebbe schierarsi con il 3-5-2, con Kouame e Ribery in attacco. C’è grande curiosità anche sul ritorno di Borja Valero che potrebbe entrare nella ripresa. Prima gara col numero 10 per Castrovilli.

Nel Torino Marco Giampaolo non potrà schierare Baselli e Rodriguez, in forse anche Verdi. Berenguer dovrebbe giocare trequartista. Subito in campo il neo acquisto Linetty. Davanti Zaza e Belotti.

Le parole di Iachini

Alla vigilia del debutto Giuseppe Iachini ha parlato anche degli obiettivi stagionali. “La ripartenza non è molto diversa da come ci siamo lasciati. Abbiamo dovuto accorciare la preparazione. I ragazzi nuovi cercheremo di portarli nelle condizioni migliori nel minor tempo possibile. Le basi ci sono, vogliamo fare una stagione positiva, anche se c’è tanto da migliorare. Ho in mente di mandare in campo una squadra organizzata, che giochi un calcio di qualità. Con i cinque cambi avremo bisogno di tutti e di una squadra pronta in entrambe le fasi di gioco. Se oltre alla miglior difesa dalla ripresa in poi riusciremo concretizzare più occasioni, allora potremo giocarcela con tutti. Sia in casa sia fuori, vogliamo regalare soddisfazioni a società, presidente e tifosi. Il Torino è una squadra organizzata, dovremo essere attenti e concentrati. Siamo solo alla prima giornata, ma i ragazzi sanno che vogliamo partire col piede giusto. Belotti ha esordito con me in A a 18 anni – ricorda l’allenatore viola – e so che è un pericolo per la Fiorentina, ma ho i miei attaccanti con delle ottime qualità, che faranno parlare molto di loro in futuro”.

La Rondine di Puccini al Teatro del Maggio musicale fiorentino

Niente baci e abbracci in scena, distanziamento per il coro e i solisti. Ai tempi del coronavirus anche l’opera viene ridisegnata dalle regole anti-contagio, ma lo spettacolo non manca. E così da martedì 22 settembre sul palco del Teatro del Maggio Musicale fiorentino torna “La Rondine” di Puccini, titolo riscoperto del repertorio pucciniano, rappresentato per la prima volta a Firenze tre anni fa e molto apprezzato dal pubblico.

Stavolta l’allestimento è di Denis Krief, che ha ritoccato alcuni dettagli perché l’azione scenica non vada contro le norme di prevenzione del Covid, mentre il maestro Marco Armiliato dirige l’Orchestra del Maggio e gli interpreti, tra cui Ailyn Pérez nel ruolo di Magda e Dmytro Popov in quello di Ruggero, entrambi al loro debutto sul palco del Maggio.

Si tratta del secondo appuntamento della stagione di opera e balletto 2020/2021. Dopo la prima del 22 settembre alle ore 20.00 sono in programma repliche il 25 e 29 settembre alle ore 20 e il 27 settembre alle 15.30.

Il Teatro del Maggio ai tempi del Covid

“Siamo il primo teatro in Italia che ha aperto e prosegue la sua attività con una produzione scenica nell’epoca del Covid-19 – ha detto il sovrintendente del Maggio musicale fiorentino Alexander Pereira – non è affatto semplice pensare una ripresa in questa situazione, pensiamo ad esempio al coro, che deve cantare sul palco tenendo conto del distanziamento, così come i solisti. Abbiamo dovuto ripensare molti dettagli ma ce l’abbiamo fatta e siamo convinti che sia questa la direzione da seguire, sia per il teatro, sia per il nostro pubblico”.

Il protocollo del Maggio prevede, tra le altre cose, un test sierologico veloce per tutti i lavoratori e gli artisti che fornisce i risultati in 10 minuti, ma anche distanziamento fisico e sanificazione costante degli spazi.

La Rondine di Puccini e la “versione Covid” per il Teatro del Maggio musicale fiorentino

E anche i registi hanno dovuto rivedere alcuni dettagli per rispondere alle esigenze sanitarie, senza però snaturare la resa scenica dello spettacolo. “Per i solisti ad esempio devo evitare baci, come quello richiesto da Puccini nel secondo atto, e evitare abbracci – spiega Denis Krief – ma le ‘intenzioni’ di ognuno sono sempre molto chiare, anche quando non corrispondono alle azioni: l’intenzione di quel bacio mancato sarà facilmente comprensibile dal pubblico, che non ne percepirà l’assenza. Così sono e siamo riusciti a non alterare il significato delle scene”.

La Rondine di Puccini sancirà anche il debutto al Teatro del Maggio musicale fiorentino, alla conduzione di un’opera lirica, di Marco Armiliato. “In un periodo di incertezza come questo, il teatro ci stia aiutando a lavorare molto bene e in tranquillità grazie alla cura e all’attenzione che mette nel rispetto delle procedure di tutela della salute – dice i maestro – certamente quello che ci interessa è fare musica, ma se si riesce a farla in sicurezza, visto che dobbiamo avere continui rapporti gli uni con gli altri, siamo molto più tranquilli”.

Il concerto dei Bowland a Villa Bardini (in streaming)

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Sarà la prima vera performance dopo il lockdown. Non potevano che scegliere la loro casa, Firenze, per il ritorno sulle scene: a ospitare il mini concerto dei Bowland, parte di un progetto nato durante l’emergenza Covid, è Villa Bardini, una splendida terrazza affacciata sulla città. Un’esibizione non da seguire di persona, ma proposta in streaming sui social.

Si tratta della prima tappa di Lattexplus HD, il progetto dell’omonimo festival fiorentino che – impossibilitato per le regole anti-Covid a organizzare mega eventi di clubbing – ha deciso di intraprendere un’altra via, in questo momento così difficile per la musica dal vivo: produrre, filmare e trasmettere performance in luoghi accuratamente selezionati.

Bowland a Villa Bardini, come vedere il concerto in streaming

L’appuntamento è per le ore 19.00 di martedì 22 settembre, quando questo speciale concerto dei Bowland intitolato “Lost in time” sarà trasmesso in streaming. La performance sarà proposta su più pagine Facebook, tra cui Artribune, Visituscany, Intoscana, Soundwall, Dj Mag Italia, Lattexplus, Città di Firenze e la pagina Facebook dell’Estate Fiorentina. Sarà possibile ascoltare 7 brani fra composizioni originali e cover, che la band ha suonato davanti alla celebre scalinata di Villa Bardini.

“Sarà la nostra prima performance ufficiale dopo il lockdown –  dicono i componenti della band Lei Low, Saeed Aman e Pejman Fa – era da tempo che volevamo collaborare con Lattexplus, siamo felici di farlo in questa sorta di tributo a Firenze, città a cui siamo molto affezionati per tanti motivi”.

Il progetto è ideato e prodotto dall’associazione culturale Feeling e da Lattexplus, con il contributo di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2020.

Il nuovo album dei Bowland

Ci sono anche le prime anticipazioni del nuovo album del gruppo, fatto conoscere al grande pubblico due anni fa da X Factor. “Nel nostro nuovo disco la componente elettronica avrà un ruolo di primo piano – dicono i Bowland – stiamo coltivando un sound maturo e potente. L’idea è quella di conseguire un equilibrio fra ricerca e orecchiabilità, senza scendere a compromessi”.

Cosa fare a Firenze il 19 e 20 settembre: eventi e idee per il weekend

Risate al Visarno, artigianato nel giardino Corsini, jazz in giro per la città: ecco cosa fare questo weekend a Firenze, con un programma fatto di eventi grandi e piccoli che animano strade, piazze e parchi tra venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre 2020. E poi ci sono gli appuntamenti per i bambini, le sagre nei dintorni e le gite in fattoria. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle norme anti-contagio.

L’ultimo fine settimana d’estate è all’insegna anche degli appuntamenti elettorali (qui le info su come si vota al referendum, questo invece il vademecum sulle regionali in Toscana). Prima o dopo il passaggio davanti alle urne ci sono tante occasioni di svago: ecco cosa fare a Firenze il 19 e 20 settembre, in base a una selezione di eventi.

Firenze Jazz Festival 2020, il programma di eventi del weekend (18,19 e 20 settembre)

Tornano gli eventi del Firenze Jazz Festival, che fino al 20 settembre propone i suoi appuntamenti musicali in luoghi simbolo della città. Venerdì 18 la location è la Limonaia di Villa Strozzi con 2 concerti: Francesco Zampini trio (ore 19.30, ingresso gratuito) e Tinissima Quartet (ore 21.30, biglietti 13 euro in prevendita, 20 euro alla porta).

Sabato 19 settembre il Firenze Jazz Festival arriva a Villa Bardini con un tris di eventi: prima il concerto del trio guidato da Alessandro Lanzoni sulla terrazza panoramica (ore 19.00, biglietti 10 euro), a seguire la presentazione del libro “Il jazzista imperfetto” di Danilo Rea (ore 20.15 ingresso gratuito fino a esaurimento posti), sempre Rea è poi  impegnato in un concerto, da solo al pianoforte, sulla Terrazza di Villa Bardini (ore 21.30, biglietti 20 euro).

Domenica 20 settembre la musica si sposta nel parco mediceo di Pratolino con le esibizioni itineranti di Girlesque, l’unica street band italiana tutta al femminile (dalle ore 17.00, ingresso gratuito).

Artigianato a Palazzo Corsini, l’edizione 2020

Si tratta di uno degli eventi più attesi a Firenze dagli amanti dell’handmade: fino a domenica 20 settembre continua Artigianato e Palazzo, nello splendido giardino Corsini, una cosa certamente da fare se amate il genere. L’edizione 2020 è in ricordo di Giorgiana Corsini, l’infaticabile ideatrice dell’evento, scomparsa questa estate.

Protagonisti 70 maestri artigiani, molti dei quali impegnati in dimostrazioni dal vivo, dai ceramisti ai restauratori, dai liutai ai sarti fino ai designer. Per la prima volta apre al pubblico il salone da ballo di Palazzo Corsini che ospita una mostra legata alla raccolta fondi per il recupero della fonte di Fata Morgana, la “casina delle fate” a Bagno a Ripoli.

Gli orari di Artigianato e Palazzo vanno dalle 10.00 alle 19.30 (venerdì, sabato e domenica), l’ingresso del giardino Corsini è da via della Scala 119, biglietti di entrata con donazione minima di 10 euro (gratis sotto i 12 anni).

Collezionare a Firenze Artigianarte 2020: mercato di antiquariato al Tuscany Hall

Stavolta esce allo scoperto. “Collezionare a Firenze – Artigianarte“, il tradizionale mercato di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato e artigianato creativo si svolge sabato 19 e domenica 20 settembre 2020 nel giardino del Tuscany hall di Firenze (lungarno Aldo Moro). Rinviato a causa dell’emergenza Covid, l’evento propone banchi e stand dedicati al vintage e al collezionismo. Orari: 10.00 – 19.00, l’ingresso è libero.

Cosa fare la sera: Firenze Laughs, al Visarno si ride di gusto (18, 19 e 20 settembre)

Chi vuole lasciarsi alle spalle, per qualche ora, la serietà del momento, troverà ristoro all’ippodromo del Visarno dove si svolge il festival Firenze Laughts, una tre giorni di spettacoli di nomi affermati, preceduti all’ora dell’aperitivo dall’Open Mic Contest riservato ai comici emergenti, passati in rassegna da una giuria di qualità. Tutto intorno mercatino ed espositori.

Si inizia venerdì 18 con il concerto spettacolo “I racconti delle Nebbie” firmato da Nicholas Ciuferri e Paolo Benvegnù, seguito dall’esilarante live di Chibo insieme a Cesareo di Elio e le storie tese. Il programma degli eventi serali continua sabato 19 settembre con le “Lettere dal mondo” di Marco Parente e lo show comico di Massimiliano Loizzi, volto del Terzo Segreto di Satira; domenica 20 settembre Vittorio Ruben dei Camillas presenta il libro “La storia della musica del futuro”, mentre la chiusura è affidata al comico partenopeo Carmine del Grosso.

Apertura porte dalle ore 17.00. Ingresso giornaliero 7 euro, abbonamento per 3 giorni a Firenze Laughts 11 euro.

Guida 2020 ai locali estivi di Firenze, per drink e musica all’aperto

Gli eventi alle Cascine nel weekend del 20 settembre

Se vi chiedete cosa fare nel polmone verde di Firenze, ebbene le Cascine ospitano due eventi durante il weekend del 20 settembre. Il Parc Bistrot domenica, dalle ore 18.00, è la tappa finale della Circo Parade organizzata dai motociclisti della Classic Special Firenze con una festa a tema circense condotta da Alessandro Masti tra performance e iniziative.

Il prato del Quercione invece ospita la Giornata nazionale del naso rosso, dedicata alla clown terapia e organizzata dall’associazione Vip Firenze Odv: domenica 20 settembre dalle 10.00 alle 18.00 tanti eventi per bambini con show di bolle di sapone, teatro a gettoni, aerobica clown, baby dance e truccabimbi.

Caccia al tesoro (solidale) nel centro di Firenze

Sabato 19 settembre, alla vigilia della giornata nazionale della Sla, l’associazione Aisla Firenze organizza una singolare caccia al tesoro nel centro storico (nel rispetto delle norme anti-contagio), che si svolge dalle ore 16.30 alle 20.30 con partenza da 3 diversi luoghi: piazza Santa Croce, piazza Adua e dall’ingresso del giardino Torrigiani in via dei Serragli. A queste location si aggiunge il percorso per famiglie con bambini fino ai 12 anni da piazza della Repubblica.

Partecipazione con donazione di 15 euro (5 euro per i bambini fino ai 12 anni). Il ricavato va all’associazione Aisla che si occupa di assistenza dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica.

La mostra al Forte Belvedere (gratis)

Un panorama su Firenze tutto da vedere e una mostra di immagini giganti della Toscana più bella: il Forte Belvedere (aperto al pubblico gratuitamente) ospita la mostra “Bellezza oltre il limite” con venti immagini giganti del fotografo Massimo Sestini, scatti realizzati a 2.000 piedi di altezza.

Questo è il primo fine settimana di apertura della mostra, che è visitabile sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00).

MOstra Sestini Forte Belvedere cosa fare Firenze 18 19 20 settembre
La mostra di Massimo Sestini al Forte Belvedere di Firenze

Eventi per i bambini a Firenze: festa dello sport e le storie di Rodari (19 e 20 settembre)

Questo è il weekend della Festa dello sport del Quartiere 4 di Firenze, nell’impianto sportivo Betti del Filarete: sabato 19 (dalle 15.00 alle 19.00) e domenica 20 settembre (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) bambini e ragazzi potranno provare gratuitamente le varie discipline sportive, grazie alle attività e agli eventi organizzati dalle società del territorio lungo la pista di atletica e dentro il palazzetto.

In Oltrarno, nel giardino dei nidiaci, sabato 19 settembre dalle 17.00 alle 19.00 fa tappa il progetto del Cantiere Obraz che propone l’animazione teatrale tratta da “Tante storie per giocare” di Gianni Rodari. Per bambini tra i 4 e gli 11 anni. Ingresso gratuito.

Cosa fare nei dintorni di Firenze: gli eventi in programma  il 19 e 20 settembre

Fuori città segnaliamo il nuovo appuntamento con Open Farm, al circolo culturale agricolo Bucolica di Lastra a Signa: fattoria aperta venerdì, sabato e domenica  dalle 16.00 alle 22.00 con vendita diretta, street food agricolo, esibizioni di stornelli fiorentini (venerdì sera), visite in apiario (sabato ore 18.00), yoga nell’oliveta (domenica ore 18.30), dj set di Giaccioli e Branzini (domenica).

Campagna e natura anche al Podere Castellare di Pelago per la seconda edizione della Festa nell’orto: domenica 20 settembre dalle 11.00 al tramonto street food, mercatino di artigianato e musica.

In Mugello infine nuova tappa del progetto “BadaMù” che vuole valorizzare il territorio, facendolo conoscere da prospettive inaspettate. Domenica 20 settembre alle 15.30 l’evento “Bada che cime!” per andare alla scoperta della produzione della canapa nell’azienda agricola La Topaia di Borgo San Lorenzo. Prima la “visita guidata” in campo, poi il laboratorio pratico e per concludere una cena a base di prodotti dell’azienda agricola, come crostini all’olio di canapa, ravioli alla canapa fino e birra di canapa. Costo 40 euro, per info e prenotazioni [email protected].

Cosa fare: le sagre nei dintorni di Firenze

Visti i rigidi protocolli anti-Covid, il calendario degli eventi culinari nei dintorni di Firenze si è un po’ ridotto, ma alcune sagre hanno deciso comunque di aprire, vediamo le principali del fine settimana del 20 settembre.

Nella piana fiorentina, a Campi Bisenzio, è protagonista il piatto tipico del territorio, la pecora, nelle sue tante varianti, ad esempio in umido o sotto forma di ragù per la pasta. La sagra della tagliata e della pecora si svolge alla Fratellanza popolare di San Donnino.

Due gli appuntamenti a Fiesole: al circolo Arci del Girone continua la sagra del tartufo tutte le sere a cena con turni alle 19.30 e alle 21.15 con prenotazione obbligatoria (tel. 331 4480285 oppure online sul sito del circolo del Girone), mentre a Compiobbi si mangianotortelli, carne alla brace e pizza.

In Mugello, al circolo Mcl di Scarperia, sagra del tortello e del fungo porcino, mentre a Fucecchio, nella frazione delle Botteghe, è protagonista il galletto nostrale.

In Italia cresce ancora il mercato dell’e-commerce nell’arco del 2020

Durante l’ultimo biennio il settore dell’e-commerce in Italia così come nel resto d’Europa è cresciuto in maniera esponenziale, sia in termini di servizio che di guadagni. Si tratta di un modello di business sicuramente vincente, soprattutto se andiamo ad osservare nel dettaglio i dati, che risultano essere costantemente in crescita. Di fatto il pubblico che si muove attorno agli acquisti online risulta gradualmente in aumento, di conseguenza lo stesso vale anche per un giro di affari che coinvolge non solo i negozi e i siti online, ma tutto un indotto che ruota attorno a questo sistema virtuoso e di eccellenza, per servizio, gestione, fatturato e mission.

Uno degli aspetti più interessanti, a parte la percentuale di crescita e il profitto che risulta costante già a partire dal 2015, è che si tratta di un settore con una richiesta che da qui ai prossimi anni potrebbe ulteriormente aumentare in Italia. Questo fenomeno si muove di pari passo con un dato che riguarda la modalità di navigazione su internet. Nel nostro Paese infatti già nel corso del 2019 si è verificato un sostanziale calo di navigazione da PC fisso, dove infatti si è passati dai 35 milioni e mezzo di utenti a 28,3 milioni.

Un dato sicuramente interessante e stimolante, che indica come oltre il 65% degli utenti attivi in rete, utilizzi come strumento preferito per l’acquisto di beni e servizi dispositivo mobili quali smartphone e tablet. A fare la differenza c’è proprio la tendenza dei nostri shopper, i quali molto più rispetto al resto d’Europa predilige l’acquisto e la ricerca dei beni attraverso la navigazione da smartphone. Questo principio vale non solo per acquisti di beni fisici, ma anche di servizi, che possono andare dal gioco digitale dei casino online passando attraverso ogni altro settore non legato all’acquisto di beni fisici.

Il settore dell’e-commerce secondo le stime e le indagini di mercato fin qui prodotte, dovrebbe avere una ulteriore espansione, aspetto che però come contraccolpo potrebbe generare perdite sostanziali rispetto ai negozi tradizionali che sono ancora molto presenti specialmente nelle nostre grandi città. La catena di distribuzione in Italia ha già subito un duro colpo a causa di questo tipo di servizio concorrenziale, che però basa il suo sistema sull’abbattimento di costi e di spese vive, elemento fondamentale che un negozio con sede fisica non è in grado di effettuare, almeno per questo momento.

Tra i servizi di e-commerce in rapida crescita ricordiamo come moda, elettronica, tempo libero, salute e bellezza e naturalmente casa e arredamento, siano risultati i servizi maggiormente richiesti e ricercati tramite navigazione, durante l’ultimo biennio. Un dato che potrebbe ancora ripetersi durante questo 2020, che volge ormai al termine, ma che farà da spartiacque, in quanto si sono verificate condizione eccezionali e straordinarie che non hanno fatto altro che favorire, ancora una volta il business dell’e-commerce.

Svago e tempo libero sono poi un altro tipo di servizio che procede in modo inarrestabile la sua crescita, in Italia come nel resto d’Europa. Prendiamo come esempio il settore del gaming e del gambling, che durante il 2019 hanno realizzato un aumento di utile significativo, in linea con il dato già previsto dagli addetti ai lavori.

in collaborazione con NetBet

95 mila confezioni di materiale per la scuola donate nei Coop.fi

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La solidarietà passa anche dallo zaino. Quaderni, matite, pennarelli: sono 95.000 le confezioni di materiale scolastico donate in occasione della raccolta straordinaria organizzata sabato 12 settembre dalla Fondazione Il Cuore si scioglie in 42 supermercati Coop.fi. Tutto il ricavato, che verrà raddoppiato da Unicoop Firenze, andrà alle famiglie in difficoltà. Centinaia i volontari coinvolti.

Fra gli oggetti più donati dai clienti quaderni, pennarelli, matite, fogli, astucci e anche zaini, oltre ai piccoli oggetti come temperamatite, colla e forbici.

La raccolta per la scuola nei Coop.fi

“La raccolta straordinaria – spiega Irene Mangani, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie – ha raggiunto un risultato importante che fa sì che quasi tutti i 10.000 nuclei famigliari in difficoltà segnalati dalle Caritas potranno avere accesso a parte del corredo scolastico da mettere nello zaino Non ci poteva essere una risposta più partecipata e solidale per accompagnare i ragazzi nel rientro in classe”.

Quanto donato andrà alle Caritas diocesane della Toscana, ma anche alle tante associazioni che organizzano attività doposcuola per i ragazzi come ad esempio Alidoro a Fucecchio o la Comunità di minori a dimensione familiare San Martino (Castelfiorentino) o ancora l’associazione Arco che opera a Scandicci insieme agli istituti del territorio.

Anche Unicoop Firenze sostiene Corri la Vita

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Si avvicina l’appuntamento con Corri la Vita, incentrata quest’anno sullo sport individuale e non sulla tradizionale corsa-camminata per le vie cittadine, e aumentano le realtà che sostengono questa iniziativa benefica in favore della lotta al tumore al seno. Dal 17 al 27 settembre 2020 Unicoop Firenze devolverà a Corri la Vita parte del ricavato della vendita di frutta e verdura fresca Vivi Verde.

Comprando questi prodotti nei 104 punti vendita Coop.fi, il 5% del ricavato andrà in favore dell’evento che ogni anno porta per le vie cittadine migliaia di persone. Quest’anno per far fronte alle regole anti-contagio la formula è diversa: ognuno è chiamato a fare sport singolarmente su un percorso autonomo, ma con tante iniziative in streaming, come il riscaldamento. Confermati poi i musei gratis per chi indosserà la maglietta di Corri la Vita 2020 (qui i dettagli).

Unicoop Firenze per Corri la Vita

La partecipazione di Unicoop Firenze al progetto di Corri la vita, che promuove la prevenzione del tumore al seno e finanzia progetti per la riabilitazione e i percorsi di vita delle donne che sono state malate, si conferma anche per l’edizione 2020 – spiega la cooperativa di consumatori – oltre al contributo economico che arriva dalla vendita dei prodotti, in questo modo Unicoop Firenze si impegna anche per lanciare un messaggio rispetto agli stili di vita corretti, che favoriscono un’alimentazione con una forte presenza di frutta e verdura”.

Tempo determinato e Covid: proroga senza causale, le regole per il rinnovo

Per chi ha un contratto a tempo determinato restano in vigore le regole per la proroga senza causale, previste dai decreti economici del governo per l’emergenza Covid: il rinnovo di rapporti di lavoro a termine, in scadenza dopo i primi 12 mesi, può avvenire senza la necessità di specificare una motivazione, come invece previsto dal decreto dignità. Ma fino a quando la proroga dei contratti a tempo determinato può avvenire senza causale e quante proroghe si possono fare?

La questione è stata affrontata dall’ultimo decreto del governo, quello di agosto, e anche da una recente nota dell’Ispettorato del lavoro che ha chiarito alcuni punti oscuri del testo.

Contratto a tempo determinato e Covid: fino a quando senza causale

Il decreto agosto dà la possibilità fino al 31 dicembre 2020 di rinnovare i contratti a termine, in scadenza dopo i primi 12 mesi, senza specificare una causale. Si tratta di una deroga temporanea al decreto dignità che prevederebbe invece la necessità di una motivazione valida per la proroga di un contratto a tempo determinato (pena la trasformazione in un indeterminato), come ad esempio l’aumento dell’attività dell’impresa o la necessità di sostituire alcuni lavoratori in organico.

Questa possibilità era stata introdotta dal decreto rilancio fino al 30 agosto 2020, mentre l’ultimo provvedimento ha allungato l’efficacia della misura fino al termine dell’anno.

Quanto può durare il rinnovo di un contratto a termine

Resta invariata invece la durata massima di un contratto a tempo determinato, fissata dal decreto dignità in 24 mesi. Spiegato in altre parole la “proroga speciale” per l’emergenza Covid dopo i primi 12 mesi può essere usata solo una volta dal 1° settembre al 31 dicembre 2020 e il rinnovo può avere una durata massima altri 12 mesi. 2 anni di durata totale, quindi, anche se il contratto viene rinnovato nel 2020 e finisce nel 2021.

Secondo i chiarimenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro questa “proroga speciale Covid” si aggiunge all’altra già prevista dal decreto rilancio: se si fosse già prorogato il contratto determinato senza causale prima del 30 agosto, lo si potrà fare una seconda volta entro il 31 dicembre, a patto di non superare la durata massima di 24 mesi.

Contratto a tempo determinato 2020: quante proroghe si possono fare durante l’emergenza Covid

Secondo la nota dell’Ispettorato nazionale del lavoro, la proroga senza causale può essere usata dai datori di lavoro anche se si è già raggiunto il numero massimo di 4 rinnovi (con causale) previsti di norma per i contratti a tempo determinato, sempre che la durata complessiva non superi i 24 mesi. Di fatto è concessa una quinta proroga, questa volta senza causale, entro il 31 dicembre.

Inoltre, se il tempo determinato è in scadenza, dice l’Ispettorato, fino al 31 dicembre 2020 il datore di lavoro ha la possibilità di stipulare un nuovo contratto a termine senza aspettare il periodo di pausa (il cosiddetto “periodo cuscinetto”).

Ecco il testo della nota n°73/2020 del 16 settembre dell’Ispettorato nazionale del lavoro, qui il pdf

Si ritiene che la disposizione permetta altresì la deroga alla disciplina sul numero massimo di proroghe e sul rispetto dei c.d. “periodi cuscinetto” contenuta nell’art. 21 del D.Lgs. n. 81/2015. Ne consegue che, laddove il rapporto sia stato già oggetto di quattro proroghe sarà comunque possibile prorogarne ulteriormente la durata per un periodo massimo di 12 mesi, così come sarà possibile rinnovarlo anche prima della scadenza del c.d. periodo cuscinetto, sempreché sia rispettata la durata massima di 24 mesi

Quindi riepilogando le regole per la proroga di un contratto a tempo determinato durante l’emergenza Covid:

  • fino al 31 dicembre 2020 è possibile la proroga senza causale dei contratti a termine in scadenza dopo i primi 12 mesi
  • il contratto a tempo determinato può essere rinnovato (senza causale) nel 2020 e concludersi nel 2021
  • la durata totale di un contratto a tempo determinato resta sempre al massimo di 24 mesi
  • se un contratto a termine è già stato rinnovato senza causale prima del 30 agosto 2020, alla scadenza dei primi 12 mesi, si può fare una nuova proroga senza causale entro il 31 dicembre 2020 (durata totale del contratto, non più di 24 mesi)
  • dal 1° settembre al 31 dicembre 2020 la proroga speciale senza causale, dopo i primi 12 mesi, può essere usata solo una volta
  • dopo le 4 normali proroghe, è prevista la possibilità di un rinnovo senza causale (durata totale del contratto, massimo 24 mesi)
  • fino al 31 dicembre 2020 non è necessario attendere la fine del “periodo cuscinetto”