mercoledì, 30 Aprile 2025
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Coronavirus, 17 nuovi casi in Toscana. Sale il numero dei ricoverati

Ben 17 nuovi casi, l’aumento giornaliero più alto dal 7 luglio scorso, e positivi che si registrano in sei delle dieci province: anche i dati e le ultime notizie di oggi, giovedì 6 agosto, confermano la tendenza in rialzo – sebbene contenuto – del contagio da coronavirus in Toscana.

Il totale dei casi rilevati dall’inizio dell’epidemia sale a 10.547, di cui 425 oggi attivi: è il valore massimo dal 18 giugno scorso. I test eseguiti hanno raggiunto quota 441.676, 3.042 in più rispetto a ieri.

17 nuovi contagi, salgono i ricoveri in ospedale

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.304 i casi complessivi ad oggi a Firenze (3 in più rispetto a ieri), 565 a Prato (2 in più), 756 a Pistoia, 1.057 a Massa, 1.402 a Lucca (4 in più), 959 a Pisa, 488 a Livorno (1 in più), 695 ad Arezzo, 435 a Siena (4 in più), 415 a Grosseto (3 in più). Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 283 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 412 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 542 casi x100.000 abitanti, Lucca con 361, Firenze con 327, la più bassa Livorno con 146.
Complessivamente, 405 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (8 in più rispetto a ieri, più 2%).

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 6 agosto

Sono 1.447 (75 in più rispetto a ieri, più 5,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 1.037, Nord Ovest 327, Sud Est 83).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 20 (2 in più rispetto a ieri, più 11,1%), nessuno in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 8.985 (7 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 130 persone clinicamente guarite (2 in meno rispetto a ieri, meno 1,5%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.855 (9 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.137 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 144 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 x100.000 residenti contro il 58,3 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,1 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

Coronavirus in Toscana, 11 nuovi casi. Due positivi dai test negli aeroporti

Undici nuovi casi, due dei quali rilevati in aeroporto grazie ai test sui passeggeri in arrivo. È un’altra giornata di aumenti in doppia cifra per quanto riguarda i positivi al coronavirus in Toscana, dove non si registrano nuovi decessi e ci sono 5 guarigioni in più da ieri: ecco dati e ultime notizie di oggi, mercoledì 5 agosto.

Due positivi trovati con i test in aeroporto

I casi in totale, dall’inizio dell’epidemia sono 10.530 in Toscana, di cui 415 attualmente positivi. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 438.634, 3.893 in più rispetto a ieri.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.301 i casi complessivi ad oggi a Firenze (1 in più rispetto a ieri), 563 a Prato, 756 a Pistoia, 1.057 a Massa, 1.398 a Lucca (6 in più), 959 a Pisa (2 in più), 487 a Livorno, 695 ad Arezzo, 431 a Siena, 412 a Grosseto (2 in più). Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 282 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 412 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 542 casi x100.000 abitanti, Lucca con 360, Firenze con 326, la più bassa Livorno con 145.

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 5 agosto

Complessivamente, 397 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (10 in più rispetto a ieri, più 2,6%).
Sono 1.372 (32 in più rispetto a ieri, più 2,4%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 18 (stabili rispetto a ieri), nessuno in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 8.978 (1 in più rispetto a ieri, più 0,01%): 132 persone clinicamente guarite (4 in meno rispetto a ieri, meno 2,9%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.846 (5 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.137 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 144 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 per 100.000 residenti contro il 58,3 per 100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3), ), Firenze (41,2) e Lucca (37,1, il più basso a Grosseto (11,3).

Cinema a Villa Bardini: i film in programma ad agosto

Film all’aperto e con vista mozzafiato. Prosegue anche ad agosto la programmazione del cinema all’aperto a Villa Bardini, la novità del 2020 tra le arene estive aperte a Firenze. Altri 11 film, dopo i primi 30 che hanno aperto la stagione, sono stati aggiunti al programma del grande schermo allestito nel belvedere di uno dei più bei giardini fiorentini: 100 i posti disponibili ogni sera, biglietti a 5 euro e ingresso gratuito per le famiglie nella sera del giovedì (in questo caso è raccomandata la prenotazione).

L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, in collaborazione con l’ Associazione culturale Musart, con il patrocinio del Comune di Firenze. Si tratta della seconda arena estiva di Firenze allestita all’interno di un’area di interesse artistico, dopo il cinema nel chiostro di Santa Maria Novella.

“Cinema in Villa”: ogni sera un tema diverso

Da mercoledì 8 luglio a mercoledì 19 agosto 2020, ogni giorno della settimana sul grande schermo del giardino di Villa Bardini arriverà un tema diverso: il lunedì è dedicato a un grande del cinema mondiale come Woody Allen, il martedì la programmazione è incentrata sulla storia dell’arte, il mercoledì film tratti da libri selezionati dal festival “La città del lettori”, il giovedì è riservato alle famiglie, che come detto entrano gratuitamente. Nel weekend poi le grandi biografie (venerdì), i titoli di successo degli ultimi anni (sabato) e un omaggio all’universo delle donne (ogni domenica).

Cinema all’aperto 2020 a Firenze: programma delle arene estive

Si va dai film per i bambini come “Mia e il leone bianco”, ai capolavori premiati agli Oscar, come “Green Book” e “Chiamami col tuo nome”, fino ai ritratti di Maria Callas, Marylin Monroe e Frida Calo. In calendario anche due eventi speciali: domenica 12 luglio Ginevra Elkann presenta “Magari”, opera prima ispirata alla storia della sua famiglia, e mercoledì 22 luglio è in programma “Haiku on a Plum Tree, storia della famiglia Maraini” un viaggio della memoria che Mujah Maraini-Meleni dedica a suo nonno, l’antropologo Fosco Maraini. E ancora, classici come Caos Calmo, il Woody Allen più recente di Vicky Cristina Barcelona e la nuova animazione italiana de La famosa invasione degli Orsi in Sicilia.

Mia e il leone bianco film cinema Firenze
Uno dei film in programmazione a Firenze per “Cinema in Villa”

La programmazione del cinema a Villa Bardini (Firenze) nel mese di agosto 2020

Ecco in dettaglio il programma dei film. Le proiezioni di “Cinema in Villa” iniziano alle ore 21.15, è consigliato comprare in anticipo i biglietti online, sul sito dell’associazione Musart. Parcheggio gratuito al Forte Belvedere.

  • Mercoledì 5 agosto 2020
    Il capitale umano di Paolo Virzì (Ita 2014, 109′)
  • Giovedì 6 agosto 2020
    Le vacanze del piccolo Nicholas di Laurent Tirard (Fr 2013, 97′)
    gratis per le famiglie – prenotazioni disponibili dal 16 luglio
  • Venerdì 7 agosto 2020
    Nureyev – The White Crow di Ralph Fiennes (Gb 2018, 122′)
  • Sabato 8 agosto 2020
    Green Book di Peter Farrelly (Usa 2018, 130′)
  • Domenica 9 agosto
    Disobedience di Sebastian Lelio (Usa 2017, 114′)

  • Lunedì 10 agosto
    Il dittatore dello stato libero di Bananas di Woody Allen (Usa 1971, 82’)

  • Martedì 11 agosto
    La ragazza con l’orecchino di Perla di Peter Webber (Gb 2003, 99′)

  • Mercoledì 12 agosto
    Truman Capote – A sangue Freddo di Bennet Miller (Usa 2005, ’98)

  • Giovedì 13 agosto
    La famosa invasione degli Orsi di Lorenzo Mattotti (Ita/Fra 2019, 82′)

  • Venerdì 14 agosto
    Dancer di Steven Cantor (Uk/Ru 2017, 85′)

  • Sabato 15 agosto
    7 uomini a mollo di Gilles Lellouche (Fra 2018, 122′)

  • Domenica 16 agosto
    La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton, Valerie Faris (Usa 2017, 121′)

  • Lunedì 17 agosto
    Vicky Cristina Barcellona di Woody Allen (Usa 2008, 97′)

  • Martedì 18 agosto
    L’arca russa di Aleksandr Sokurov (Ru/Ger 2001, 96′)

  • Mercoledì 19 agosto
    Caos Calmo di Antonello Grimaldi (Ita 2007, 112′)

Sul sito di Villa Bardini è possibile consultare il programma dettagliato di “Cinema in Villa”.

Estate 2020 a Firenze: tra i musei aperti anche il Bargello

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In questa calda e atipica estate 2020 riaprono alla spicciolata i musei di Firenze e dal 4 agosto tocca anche al Museo del Bargello. Il Bargello, primo museo nazionale dello stato italiano nella seconda metà dell’Ottocento, è oggi l’ultima istituzione dei Musei del Bargello (che comprende Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati e Chiesa e Museo di Orsanmichele) ad aprire nuovamente al pubblico dopo un prolungato periodo di chiusura, continuata anche dopo il termine del lockdown. Con il Bargello continua dunque la progressiva apertura al pubblico dei musei fiorentini dopo l’emergenza Coronavirus che ne ha imposto la serrata questa primavera.

Estate 2020: il Bargello riapre

La chiusura prolungata del Bargello al termine del lockdown è stata dovuta alle nuove procedure di visita in sicurezza definite nel corso dell’emergenza sanitaria: per poter aprire al pubblico occorreva infatti realizzare un urgente intervento di rifacimento dei servizi igienici destinati al pubblico.

Da Donatello al Cellini: il Museo del Bargello tra storia e capolavori

Estate 2020 a Firenze: riapre il Museo del Bargello
Il David di Donatello

I visitatori troveranno ad attenderli i capolavori di Donatello (il celebre David in bronzo), dei Della Robbia, di Verrocchio, di Michelangelo, di Benvenuto Cellini e di Giambologna, ma troveranno anche un ponteggio a coprire parte del cortile a causa di in un delicato intervento di restauro e manutenzione dell’edificio (uno dei più antichi palazzi della città di Firenze, edificato nella metà del XIII secolo) che nel prossimo anno coinvolgerà anche le facciate esterne e l’antica torre.

Il Bargello è stato, nel corso dei secoli, la sede delle principali magistrature cittadine, il podestà in primis, per poi diventare il palazzo del capo delle forze di polizia (da quel momento venne denominato Bargello) e quindi luogo di detenzione. Una veste, quella carceraria, dismessa solo nell’Ottocento quando, a seguito della scoperta del più antico ritratto dedicato a Dante Alighieri dalla bottega di Giotto, venne completamente restaurato e trasformato in museo.

Tutte le regole anti Covid19 per visitare in sicurezza il Museo del Bargello

Per far visita al Museo del Bargello in sicurezza dovranno essere rispettate le regole anti-contagio.

  • Contingentamento degli ingressi (massimo 150 visitatori ogni ora)
  • Misurazione della temperatura all’entrata
  • Uso obbligatorio di mascherine
  • Invito a igienizzare frequentemente le mani con soluzione idroalcolica o acqua e sapone quando possibile

Museo del Bargello di Firenze: orari e biglietti

Dal 4 Agosto il Museo Nazionale del Bargello torna visitabile tutti giorni dalle 8.45 alle 13.30 osservando il turno di chiusura settimanale il martedì e la terza e quinta domenica di agosto (il 16 e il 30). I biglietti possono essere prenotati e acquistati online sul sito del museo al costo di 11 euro per l’intero e 5 euro per il ridotto compreso di diritti di prenotazione. Acquistandolo direttamente alla cassa del museo il costo è di 8 euro per il biglietto intero e 2 euro per il ridotto.

Spiagge libere in Toscana: maglia nera per Forte dei Marmi

Record negativo nell’estate 2020 a Forte dei Marmi: il comune della Versilia è la località toscana (e italiana) con meno spiagge libere nel tratto costiero di pertinenza del Comune. La cittadina del litorale della Toscana, celebre per i suoi stabilimenti “deluxe”, è al primo posto tra le località italiane con meno spiaggia gratis a disposizione dei bagnanti.

Spiagge libere, Forte dei Marmi ultima in Toscana (e in Italia)

In quest’estate 2020, in cui il fantasma del Coronavirus continua ad aleggiare sui bagnasciuga italiani e detta le regole per la fruizione degli arenili (sia libere sia in concessione), il report “Spiagge 2020” di Legambiente fa il censimento dei Comuni costieri con la maggiore occupazione di spiagge in concessione. La Versilia e la Riviera romagnola sono i due tratti di costa italiana con la più alta concentrazione di stabilimenti balneari: entrambe contano meno del 10% di spiaggia libera. Spiagge libere e gratis che spesso non sono altro la somma di corridoi tra gli stabilimenti e di zone in cui è vietata la balneazione.

Estate 2020: al Forte dei Marmi la spiaggia libera (e gratis) è solo il 6,3%

Tra i Comuni italiani con meno spiagge gratis (in relazione all’estensione del tratto costiero di pertinenza del comune) il record – secondo Legambiente – spetta a Forte dei Marmi, dove lungo 4,7 chilometri di linea costiera si contano 125 stabilimenti, per un’occupazione del 93,7% della costa.

Legambiente ha incrociato i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Regioni e Comuni, e analizzato foto aeree per stilare una classifica.

Ecco i 10 comuni costieri con più spiagge in concessione:

  • Forte dei Marmi (LU)
  • Alassio (SV)
  • Jesolo (VE)
  • Rimini
  • Lido di Ostia (Roma)
  • San Benedetto del Tronto (AP)
  • Alba Adriatica (TE)
  • Pozzuoli (NA)
  • Giardini Naxos (ME)
  • Mondello (Palermo)

Bonus 1000 euro maggio per le casse private, slitta tutto nel Decreto agosto

È il bonus di maggio ma arriverà solo dopo il Decreto agosto: l’attesa sarà ancora lunga prima che i professionisti delle casse private possano ricevere il bonus da 1000 euro di maggio: sarà infatti il Decreto agosto a sciogliere i nodi e chiarire una volta per tutte quando arriva il bonus per avvocati, medici, commercialisti e gli altri professionisti iscritti agli ordini.

Dalla Ragioneria al Decreto agosto

I tecnici del Ministero dell’economia avevano messo a punto un decreto attuativo, poi inviato, come riporta Il Sole 24 Ore, alla Ragioneria di Stato. Lì si è arenato, in attesa della “bollinatura”, ovvero la certificazione finale della fattibilità finanziaria delle misure introdotte da ogni atto di legge. Bollinatura che non arrivava proprio perché mancavano le coperture.

Proprio per il problema delle coperture – che devono essere aumentate – si è deciso di incorporare il bonus da 1000 euro per i professionisti delle casse private nel Decreto agosto, la manovra finanziaria estiva di prossima approvazione. A riportarlo è Italia Oggi.

L’incertezza riguarda però anche i contenuti del decreto attuativo. Due incognite, in particolare: a quanto ammonta l’importo del bonus di maggio – ma la cifra di 1000 euro non dovrebbe essere in discussione – e a chi spetta, se cioè ci sarà una platea ristretta o se invece verrà riconosciuto a tutti i professionisti applicando gli stessi criteri dei bonus di aprile e marzo. Ipotesi già ventilata nei giorni scorsi.

Bonus 1000 euro, le casse private attendono ancora quello di maggio

Per i liberi professionisti iscritti all’Inps – i quali hanno già ricevuto l’indennità – il criterio per accedere al bonus 1000 euro di maggio era quello di certificare un calo del fatturato di almeno un terzo del volume rispetto al secondo bimestre 2019.

Toccherà dunque anche agli iscritti a Inarcassa, Enpam, Cassa forense per gli avvocati e tutte le professioni ordinistiche dimostrare la riduzione del reddito per ottenere il bonus 1000 euro di maggio? Il punto non è ancora chiaro.

Nei giorni scorsi alcuni membri della maggioranza avevano parlato di un’erogazione del bonus pronta a partire in pochi giorni. Il che aveva fatto presupporre che, per velocizzare, il criterio del reddito venisse meno per i professionisti delle casse private.

D’altra parte non sarebbe la prima volta che requisiti diversi vengono applicati tra gli iscritti Inps e quelli degli enti previdenziali privatizzati. Ad esempio, i professionisti delle casse private hanno potuto ricevere i bonus di marzo e aprile solo se avevano un reddito inferiore a 35 mila euro (o compreso fra 35 e 50 mila euro ma con un calo delle entrate di almeno il 33%). Un criterio reddituale che non era invece previsto per il bonus ai lavoratori autonomi Inps. Così come le casse private erano state escluse dal contributo a fondo perduto.

Bonus 1000 euro maggio, quando arriva?

C’è poi un ulteriore problema di coperture. Per i bonus di marzo e aprile ai professionisti sono stati spesi 600 milioni di euro. Soldi spesso anticipati dalle stesse casse private, che in queste settimane stanno ricevendo i rimborsi da parte dello Stato.

Le casse private intanto hanno in buona parte sospeso e rinviato il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti dai loro iscritti, per aiutarli in questo periodo di difficoltà. Solo che, per questo motivo, sono a corto di liquidità. Per poter pagare il bonus da 1000 euro ai loro professionisti, le casse private dovranno prima attendere di ricevere materialmente lo stanziamento da parte dello Stato centrale. Ancora troppo presto per stimare i tempi. Ma di certo non sarà questione di giorni.

Treno e bus, come chiedere il rimborso dell’abbonamento in Toscana

Non sarà un vero e proprio rimborso, piuttosto una “compensazione”, come previsto dalla legge: la Regione Toscana ha stabilito i criteri per chiedere il prolungamento (o un voucher) per l’abbonamento di treno, bus, tram, traghetto e tutti i mezzi del trasporto pubblico non utilizzato durante il lockdown imposto dall’emergenza Covid.

Niente rimborso in denaro, com’era già previsto dal dal decreto legge n.34 del 19 maggio 2020: i passeggeri potranno richiedere un prolungamento del loro abbonamento attuale di pari durata al periodo non fruito o o un voucher di pari valore da spendere in seguito.

Trenitalia e gli altri: come chiedere il rimborso dell’abbonamento non utilizzato per Covid

La Regione Toscana ha fissato tempi e modalità uguali per tutte le aziende di trasporto pubblico che operano sul suo territorio. In particolare, l’accordo riguarda le aziende di trasporto pubblico su gomma che operano con gli autobus in Toscana (attualmente consorziate o subaffidatarie di One Scarl), Trenitalia spa e Tft spa per quanto riguarda il treno e Toremar spa per il traghetto verso l’Arcipelago toscano.

Palestra, il rimborso dell’abbonamento dopo il lockdown per il Covid-19

Il diritto alla compensazione vale per tutti i tipi di abbonamento del trasporto pubblico, compresi quelli integrati per treno e bus, come il Pegaso e l’Unico metropolitano. La richiesta si dovrà presentare online, sul portale che ogni azienda dovrà attivare sul proprio sito, seguendo le istruzioni fornite sulla pagina.

Rimborso abbonamento, cosa serve per fare domanda

La compensazione è relativa al solo periodo per il quale l’abbonato non ha potuto usufruire dell’abbonamento. Periodo diverso da persona a persona e che si deve poter dimostrare.

Per questo, allegati alla richiesta di compensazione, dovranno esserci:

  • il titolo di viaggio in corso di validità nel periodo del lockdown.
  • Una dichiarazione rilasciata ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, relativa al mancato utilizzo, in tutto o in parte, del titolo di viaggio in conseguenza del lockdown. La dichiarazione dovrà contenere informazioni su:
    Generalità del titolare dell’abbonamento;
    Causa del mancato utilizzo del titolo di viaggio (specificando “…in conseguenza dei provvedimenti attuativi delle misure di contenimento previste dall’articolo 1 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 13 o dall’articolo 1 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19”).
    – L’indicazione del luogo di lavoro e del datore di lavoro (se in rapporto di dipendenza o altro) se il titolo di viaggio non è stato fruito per misure di contenimento che hanno fermato o ridotto l’attività lavorativa.
    – Nome e indirizzo dell’istituto scolastico presso il quale si reca lo studente titolare dell’abbonamento, se il titolo di viaggio non è stato fruito a causa della sospensione dell’attività scolastica.
    – La durata del mancato utilizzo del titolo di viaggio.

Per presentare la domanda di rimborso c’è tempo fino al 15 ottobre, salvo nuova proroga del periodo di emergenza con apposito provvedimento ministeriale.

Voucher o prolungamento? Nessun rimborso in denaro per l’abbonamento

Come detto, niente rimborso dell’abbonamento, ma solo un prolungamento del titolo di viaggio di treno, bus e mezzi di trasporto pubblico attualmente in possesso o un voucher per l’acquisto di un nuovo abbonamento.

E se un lavoratore o uno studente non avessero più bisogno di usare i mezzi, ad esempio perché lavorano in smart working o hanno completato il ciclo di studi? La Regione Toscana invita le aziende a trovare forme alternative di ristoro, ad esempio la possibilità di spendere il voucher per altri titoli di viaggio, in coerenza con le raccomandazioni europee a tutela dei consumatori.

Elezioni regionali e comunali 2020, le liste dei candidati

Anche se in un periodo insolito – agosto – e in condizioni assolutamente inedite – la pandemia di coronavirus – la macchina si è messa in moto. Sono cominciate le procedure per formalizzare le liste dei candidati alle elezioni regionali e comunali 2020, in programma il 20 e 21 settembre. Si voterà per il rinnovo dei consigli regionali in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia, oltre che in Valle d’Aosta (dove però ancora non è stata ufficializzata la data). Nello stesso periodo si voterà per le elezioni comunali in 1.184 comuni d’Italia.

Elezioni comunali 2020, le liste dei candidati

Per le elezioni comunali è facile: la legge distingue solo tra comuni fino a 15 mila abitanti e comuni con popolazione superiore. Nei comuni “piccoli” le liste elettorali hanno un numero di candidati consiglieri compreso tra 7 e 16, a seconda della loro popolazione: sarà così anche per le elezioni comunali 2020. In questi comuni, peraltro, non è previsto il voto disgiunto (preferenza a un candidato sindaco e voto a una lista che non lo appoggia).

Il principio non cambia per le liste dei candidati alle elezioni comunali dei comuni con più di 15 mila abitanti. Il numero dei candidati consiglieri in lista è sempre determinato in base alla popolazione, con un minimo pari ai due terzi di tutti i seggi in palio e un massimo pari al numero di tutti i seggi. In pratica, si va dagli 11 candidati in lista fino a un massimo di 48 per le città con almeno un milione di abitanti. Le liste devono anche garantire l’equilibrio nella rappresentanza di genere: i candidati di uno stesso sesso non possono superare i due terzi del totale.

Candidati alle elezioni regionali 2020: le liste

Per le elezioni regionali è più complesso, visto che la cosiddetta “legge Tatarella” nel 1999 ha affidato alle singole regioni stesse la disciplina della loro legge elettorale. C’è poi la differenziazione tra regioni a statuto speciale e regioni a statuto ordinario. In linea di massima, tutte le leggi elettorali regionali rispondono a un quadro normativo comune: sono sistemi misti proporzionale-maggioritario con premi di maggioranza e soglie di sbarramento.

Le liste dei candidati alle elezioni regionali sono diverse per ciascuna circoscrizione elettorale in cui è suddivisa la regione. Le circoscrizioni corrispondono nella maggior parte dei casi ai territori delle province. Anche in questo caso il numero dei candidati in lista è legato al numero di abitanti della circoscrizione in cui si presentano.

Il numero totale dei seggi da eleggere in ciascun consiglio regionale è determinato allo stesso modo. I seggi sono un numero uguale o inferiore a:

  • 20 per le Regioni con popolazione fino ad un milione di abitanti;
  • 30 per le Regioni con popolazione fino a due milioni di abitanti;
  • 40 per le Regioni con popolazione fino a quattro milioni di abitanti;
  • 50 per le Regioni con popolazione fino a sei milioni di abitanti;
  • 70 per le Regioni con popolazione fino ad otto milioni di abitanti;
  • 80 per le Regioni con popolazione superiore ad otto milioni di abitanti.

Dopo le firme: la scadenza per la presentazione delle liste

Le liste vanno poi presentate ufficialmente per poter essere ammesse alle elezioni, comunali o regionali che siano. Per farlo, devono esser sottoscritte da un certo numero di cittadini. Di nuovo, a seconda della popolazione del comune, servono tra le 25 e le 1.500 firme (nessuna firma richiesta invece nei comuni con meno di 1.000 abitanti). Meccanismo molto simile per le regionali: anche qui le liste di ciascuna circoscrizione hanno bisogno di un certo numero di firme più o meno grande in base alla popolazione delle stesse.

Questo però è un anno particolare. Considerato il rinvio delle consultazioni elettorali e il minor tempo a disposizione per la raccolta delle firme (per di più in estate e ancora nel pieno di una pandemia globale), è stato deciso per decreto che solo per l’anno 2020 il numero minimo di sottoscrizioni richiesto per la presentazione delle liste e delle candidature è ridotto ad un terzo.

Ma quando si conosceranno le liste definitive dei candidati alle elezioni regionali e comunali? Alcune forze politiche le hanno già comunicate in via ufficiosa e altre sicuramente faranno lo stesso nelle prossime settimane. L’ufficialità però arriverà solo in una data ben precisa.

La presentazione delle liste dei candidati e dei loro simboli per le elezioni regionali e comunali 2020 deve avvenire tra le ore 8 del 30° giorno antecedente la data delle elezioni e le ore 12 del 29° giorno antecedente. Dunque, considerato che la data delle elezioni 2020 è quella del 20 e 21 settembre, le liste dovranno essere presentate all’ufficio elettorale competente tra le ore 8 di venerdì 21 agosto e le ore 12 di sabato 22 agosto. A mezzogiorno si chiudono le porte, tutta la documentazione e la raccolta di firme dovranno essere pervenute all’ufficio elettorale competente.

Firenze amplia l’orario dei musei. E riapre la Brancacci

Chi ha voglia di far visita ad un museo fiorentino ha sempre più occasione di farlo: dal 7 agosto riapre anche la Cappella Brancacci della Chiesa del Carmine e vengono ampliati gli orari di vari musei civici.

Firenze, tutti al museo: e l’orario si amplia

Dal 7 agosto sarà possibile far visita – nel rispetto delle normative anti-Covid – agli affreschi di Masaccio e Masolino da Panicale della Cappella Brancacci il venerdì, il sabato e il lunedì con orario dalle 10 alle 17 e la domenica dalle 13 alle 17.

Museo Novecento, Palazzo Vecchio e SMN: il nuovo orario dei musei civici di Firenze

Da venerdì 31 luglio saranno inoltre ampliati i giorni di apertura di Palazzo Vecchio, Museo Bardini, Museo Novecento e Santa Maria Novella che passano da tre a quattro giorni la settimana.

Santa Maria Novella sarà visitabile nelle giornate di venerdì, sabato e lunedì, con orario 10-17 e domenica con orario 13-17. Mentre Palazzo Vecchio, Museo Bardini e Museo Novecento sono aperti dal venerdì al lunedì con orario 15-20. Inoltre rimane aperto fino a ottobre, gratuitamente, il Forte di Belvedere con orario 15-20 dal martedì alla domenica, con la possibilità di andare a prendere un drink alla caffetteria sulla terrazza anche dopocena.

Firenze, il biglietto del museo si prenota online

Per tutti i musei aperti è consigliata la prenotazione on line sul sito della biglietteria ufficiale o allo 055 2768224.

Estate 2020 a Firenze, il cinema all’aperto sbarca alla Manifattura

41 film in 41 giorni: in questa calda (e insolita) estate 2020 il cinema all’aperto a Firenze arriva anche alla Manifattura Tabacchi con un programma curato da Fondazione Stensen.

Appuntamento dal 1° agosto al 10 settembre con il calendario di film che trasforma la piazza dell’Orologio dell’ex manifattura fiorentina in un cinema d’essai con 41 giorni di programmazione, 182 posti a sedere, 6 eventi speciali con il coinvolgimento di 16 ospiti oltre a 8 anteprime assolute e 6 film mai proiettati su grande schermo. Questi i numeri dell’arena, novità dell’estate 2020, che apre i battenti nel rispetto delle normative di sicurezza anti Covid.

Cinema all’aperto alla Manifattura di Firenze: 41 film d’essai tra distanziamento e talk

All’insegna del distanziamento e della sicurezza, parte il nuovo progetto che vede Manifattura Tabacchi e Fondazione Stensen proporre (con la collaborazione di alcuni partner come Accademia della Crusca, il Festival dei Popoli, il Centro Psicoanalitico Fiorentino e l’associazione In fuga dalla bocciofila) un nuovo spazio dedicato ai lungometraggi, che si va ad aggiungere alla corposa proposta di cinema all’aperto dell’estate fiorentina 2020.

Estate 2020 a Firenze, il cinema all'aperto sbarca alla Manifattura

Alcune delle pellicole in programma vedranno la partecipazione di curatori, ospiti, partner ed esperti e saranno suddivise 9 percorsi tematici: Se mi guardi esisto – Il cinema mai visto, ovvero anteprime in Italia di film internazionali, il cinema italiano di Manifattura italiana – giovani, belli e arrabbiati, i film di genere horror-thriller di Brividi in Manifattura, Orientarsi con le stelle, ovvero una selezione di film a cura di In fuga dalla Bocciofila con film recenti e film più vecchi, America oggi è uno sguardo sull’attualità americana dal razzismo alle rivolte fino agli scandali sessuali, mentre Cinema e Ambiente è una selezione di pellicole legate all’ecologia. E ancora, Accademia della Crusca presenta Il cinema parla toscano, quattro film di registi toscani con approfondimenti sulla lingua toscana da parte degli esperti dell’Accademia della Crusca e poi Buio in sala – Cinema & Psicoanalisi con film legati ai temi della psicoanalisi e infine eventi speciali con anteprime e film a sorpresa, tra cui un documentario su Kurt Cobain e la serata dedicata al deejay fiorentino scomparso Andrea Mi.

I film alla Manifattura Tabacchi: prezzi e biglietti

Tutte le proiezioni si tengono nella Piazza dell’Orologio di Manifattura Tabacchi (Ingresso da Via delle Cascine, 33). Le Talk! sono a ingresso libero, il biglietto per le proiezioni costa 5 euro (ridotto € 4,00 Circuito Firenze al Cinema). Sono disponibili 100 biglietti in  Prevendite online  (0,50 € diritti di prevendita) fino alle 20 del giorno dello spettacolo, oltre tale disponibilità, i biglietti verranno acquistati direttamente alla cassa. Alla cassa (che apre alle 19:30) è possibile inoltre acquistare i biglietti delle proiezioni dei giorni successivi.

Estate 2020 a Firenze: il programma del cinema alla Manifattura Tabacchi

  • sabato 1 agosto – ore 21:15 – Ema di Pablo Larrain – Anteprima
  • domenica 2 agosto – ore 21:15 – Blackkklansman di Spike Lee
  • lunedì 3 agosto- ore 21: 15 – Ritratto della Giovane in fiamme di Céline Sciamma
  • Martedì 4 agosto ore 19:30 Talk! Brividi di cinema con Francesca Cavallin e Maurizio Lombardi
    ore 21:15 The Nest – Il Nido di Roberto De Feo (Alla presenza degli attori Francesca Cavallin e Maurizio Lombardi)
  • Mercoledì 5 agosto Ore 19:30 – Talk! Il cinema di Roberto Benigni – con Neri Binazzi, docente di Sociolinguistica e Dialettologia italiana all’Università di Firenze, coordinatore del Vocabolario del fiorentino contemporaneo presso l’Accademia della Crusca. ore 21:15 – Berlinguer ti voglio bene di Giuseppe Bertolucci – introdotto da Neri Binazzi, sociolinguista insieme a Sergio Forconi, attore
  • Giovedì 6 agosto – ore 21:15 – Jules et Jim di Francois Truffaut
  • Venerdì 7 agosto – ore 21.15 – Galveston di Melanie Laurent – Anteprima
  • Sabato 8 agosto – ore 21.15 – La voce dello Scandalo di Jay Roach
  • Domenica 9 agosto ore 19.30 – Talk! Il cinema dei Taviani con Raffella Setti – docente di Linguistica italiana all’Università di Firenze, studiosa dell’italiano contemporaneo nella comunicazione cinematografica e radiofonica, collaboratrice dell’Accademia della Crusca e Francesca Cialdini – docente a contratto all’Università di Modena e Reggio Emilia, studiosa della norma grammaticale italiana dal Cinquecento a oggi, collaboratrice dell’Accademia della Crusca.
    ore 21:15 – Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani (Ita 2015, 120′) introdotto da Raffella Setti, linguista e Francesca Cialdini, linguista
  • Lunedì 10 agosto – ore 21:15 – Father and son di Kore’eda Hirokazu introdotto da Rossella Vaccaro – Psicologa e Psicoanalista SPI
  • Martedì 11 agosto – ore 19:30 – Talk! I Brividi del lettore con Gianluca Morozzi – ore 21.15 – Il villaggio dei dannati di Ari Aster con Gianluca Morozzi, scrittore
  • Mercoledì 12 agosto – ore 19:30 – Talk! Tra Cinema e Prosecco con Antonio Padovan ore 21:15 – Il grande passo di Antonio Padovan (Ita 2019, 96′) – Anteprima alla presenza del regista Antonio Padovan
  • Giovedì 13 agosto – ore 21:15 – Evento speciale – Letizia Battaglia – Shooting the mafia di Kim Longinotto – Anteprima
  • Venerdì 14 agosto – ore 21:15 – Get Out di Jordan Peele
  • Sabato 15 agosto – ore 21:15 – La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo
  • Domenica 16 agosto – ore 21:15 – Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov – Anteprima
  • Lunedì 17 agosto – ore 21:15 – La Gomera di Corneliu Porumboiu
  • Martedì 18 agosto – ore 21:15 – L’Isola dei cani di Wes Anderson
  • Mercoledì 19 agosto – ore 21:15 – The invitation di Karyn Kusama
  • Giovedì 20 agosto – ore 21:15 – Monos di Alejandro Landes – Anteprima
  • Venerdì 21 agosto – ore 21:15 – La Favorita di Yorgos Lanthimos – introdotto da Ilaria Sarmiento – Psicologa e Psicoanalista SPI
  • Sabato 22 agosto – ore 19:30 Talk! La dura legge del cinema con Vincenzo Alfieri ore 21:15 – Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri – alla presenza del regista Vincenzo Alfieri
  • Domenica 23 agosto – ore 19:30 – Talk! Il Cinema di Claudio Caligari con Simone Isola
    ore 21:15 – Se c’è un aldilà sono fottutoVita e cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta alla presenza del regista Simone Isola
  • Lunedì 24 agosto – ore 21:15 – Normal di Adele Tulli (Ita/Sve 2019, 72′)
  • Martedì 25 agosto – ore 19:30 Talk! Il cinema di Leonardo Pieraccioni con Marco Biffi – docente di Linguistica italiana all’Università di Firenze, si è occupato di lessicografia e di lingua dei mezzi di comunicazione, collaboratore dell’Accademia della Crusca – ore 21:15 Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni introdotto da Marco Biffi, linguista
  • Mercoledì 26 agosto – ore 21:15 – L’ospite di Duccio Chiarini alla presenza del regista Duccio Chiarini
  • Giovedì 27 agosto – ore 19:30 – Talk! Proteggi il tuo pianeta! incontro con Sea Shepherd Italia
    ore 21:15 – Secret screening / 1
  • Venerdì 28 agosto – ore 21:15 – Lady Bird di Greta Gerwig (Usa 2017, 93′)
  • Sabato 29 agosto – ore 21:15 – Watermark di Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky – Anteprima
  • Domenica 30 agosto – ore 21:15 – I am not your negro di Raoul Peck
  • Lunedì 31 agosto – ore 21:15 – Train to Busan di Yeon Sang-Ho con Caterina Liverani, critico cinematografico
    Martedì 1 settembre – ore 21:15 – Toro scatenato di Martin Scorsese
  • Mercoledì 2 settembre – ore 19:30 – Talk! Gli anni ’90 di Kurt Cobain con Luca Onorati e Francesco Gargamelli – ore 21:15 – I wish I was like you di Luca Onorati, Francesco Gargamelli alla presenza dei registi Luca Onorati e Francesco Gargamelli
  • Giovedì 3 settembre – ore 21:15 – Richard Jewell di Clint Eastwood, introdotto da Vincenza Quattrocchi – Psichiatra e Psicoanalista SPI
  • Venerdì 4 settembre – ore 21:15 – Beach Bum – Una vita in fumo di Harmony Korine – Anteprima
  • Sabato 5 settembre – ore 21:15 – American Honey di Andrea Arnold
  • Domenica 6 settembre – ore 21:15 – Evento speciale – Omicidio al Cairo di Tarik Saleh
  • Lunedì 7 settembre – ore 21:15 – Evento speciale – One more Jump di Manu Gerosa
  • Martedì 8 settembre -ore 19.30 Talk! Tutto quello che avreste voluto sapere sulla lingua italiana e non avete mai osato chiedere con Maria Cristina Torchia – sociolinguista, redattrice del Vocabolario del fiorentino contemporaneo e del servizio di Consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca – ore 21:15 La pazza gioia di Paolo Virzì introdotto da Maria Cristina Torchia, sociolinguista
  • Mercoledì 9 settembre – ore 21:15 – Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch
  • Giovedì 10 settembre – ore 21:15 – Evento speciale in ricordo di Andrea Mi – Secret screening /2