mercoledì, 13 Agosto 2025
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Salmo: concerto soldout al Mandela Forum

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Con un sound potente e performance impeccabili, domenica 10 marzo Salmo arriva a Firenze per esibirsi al Nelson Mandela Forum per la seconda tappa del “PLAYLIST TOUR 2019”.

La data fiorentina ha già registrato il tutto esaurito, proprio come gli epici sold out di dicembre nei palazzetti di Vigevano, Roma e Milano, dove, davanti a migliaia di persone, l’artista ha presentato il suo nuovo album “Playlist” accompagnato da molti ospiti fra cui Coez, Gemitaiz, Lazza e Nitro.

Il PLAYLIST Summer Tour

In attesa di calcare i palchi dei principali palazzetti italiani in primavera, l’artista si prepara a stupire il pubblico dei più importanti festival estivi italiani con il nuovo “Playlist Summer Tour”, che lo vedrà protagonista sui palchi di Rock In Roma, Core Festival di Treviso, Collisioni a Barolo, Lucca Summer Festival, Bologna Sonic Park, Molfetta (BA) presso la Banchina S. Domenico e Goa Boa Festival a Genova.

PLAYLIST è doppio disco di platino

Lo scorso settembre è uscito “90min”, il nuovo singolo già certificato doppio disco di platino, che ha anticipato l’album “Playlist”, uscito il 9 novembre 2018. Il singolo ha dominato le classifiche sin dalla sua uscita registrando numeri da record: #1 della classifica FIMI/GfK, #1 della classifica Top 50 di Spotify, #1 della Top 100 e della Hip Hop/Rap di Apple Music, #1 della classifica singoli e della Hip Hop/Rap di iTunes, più di 1 milione di stream in 24 ore (debutto più alto di sempre in Italia per un brano solista), oltre 36 milioni di stream, debutto direttamente nella Top 100 Globale di Spotify il giorno della sua pubblicazione.

I record di ascolti

Nella sua carriera Salmo ha collezionato in totale, tra album e singoli, 20 dischi di platino e 18 dischi d’oro, raggiungendo oltre 324 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Dopo aver infranto tutti i record su Spotify sia con il singolo “90 MIN” sia con l’album “Playlist” in testa alle classifiche FIMI-GfK, è anche il primo artista italiano a lanciare in esclusiva su Netflix un video musicale e ad avere un canale dedicato sul celebre sito hard “Pornhub” dove, con un’operazione di marketing fuori dagli schemi, ha lanciato il nuovo album.

“Playlist”, già certificato doppio disco di platino, ha registrato su Spotify (Italia) il maggior numero di stream in 24h (9.956.884) nel giorno dell’uscita e il maggior numero di stream in una settimana (43.882.595). Inoltre, è la prima volta che un artista italiano si colloca nella Global Chart di Spotify con 8 brani. Nelle classifiche FIMI-Gfk, “Playlist” è entrato direttamente al 1° posto degli album più venduti e ha conquistato totalmente il podio dei singoli più venduti. Tutti i 13 brani dell’album sono stati nelle prime 16 posizioni della classifica.

Il disco è stato interamente registrato nel Red Bull Music Studio: uno studio di registrazione mobile, d’avanguardia e di altissimo livello. Red Bull Music Studio ha ospitato già oltre 50 artisti, ma è la prima volta che, sfruttando la sua particolarità unica, ovvero il fatto di essere trasportabile ovunque, è stato portato quest’estate a casa di SALMO, e posizionato nel suo giardino di Olbia (con annessa rottura di muretto per farcelo entrare e ricostruzione dello stesso a registrazione finita) per due mesi.

Salmo è un pioniere della musica che, inserendosi nella scena rap, è stato in grado di cambiarne i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap hardcore come ancora non si era mai visto in Italia.

PIANO SPECIALE PER RAGGIUNGERE IL MANDELA FORUM DOMENICA 10 MARZO (IN CONCOMITANZA CON LA PARTITA)

Il concerto di Salmo si svolgerà in concomitanza con la partita Fiorentina-Lazio, originaramente in programma alle ore 15 e poi spostata alle 20.30 nel vicino Stadio Franchi.

Visto l’alto afflusso di pubblico, è stato predisposto un piano speciale di collegamenti da e per il Mandela Forum. Il primo consiglio è evitare di entrare con mezzi privati nella zona di Campo di Marte, dove sono situati sia lo stadio sia il Mandela Forum. Tutta l’area intorno alle strutture sarà transennata e interdetta al traffico.

Due accessi al Mandela Forum

Mandela Forum aprirà le porte alle ore 19 con un pre-filtraggio alle ore 17.30. Si potrà accedere indistintamente dall’ingresso principale di viale Paoli/piazza Berliguer (dal varco situato in viale Manfredo Fanti, tra la piscina Costoli e la Misericordia di San Pietro Martire) e, in via eccezionale, dall’ingresso secondario di viale Malta 8, quest’ultimo particolarmente indicato per chi arriva in treno. Chi ha un acquisto online e deve ritirare il biglietto, dovrà recarsi necessariamente alla biglietteria situata in viale Paoli/piazza Berlinguer accanto all’ingresso principale. Chi invece ha già in mano il biglietto potrà entrare indistintamente da entrambi gli ingressi.

Parcheggi e treni

Per chi viene in auto sono state individuate quattro aree di sosta, tutte collegate con Mandela Forum. Si raccomanda di seguire le indicazioni. Il parcheggio in piazza Berlinguer attiguo al Mandela Forum è riservato ai portatori handicap.

Parcheggiare nell’area di sosta adiacente alla stazione ferroviaria di Rovezzano (via della Chimera, vicino all’uscita autostradale A1 Firenze Sud) e utilizzare il treno da Firenze Rovezzano a Firenze Campo Marte, che dista poche centinaia di metri dal Mandela Forum. Dalle ore 14.25 alle 20.25 undici treni collegheranno la Stazione di Rovezzano con quella di Campo di Marte. Al termine del concerto, sarà disponibile un treno straordinario per il ritorno a Rovezzano, con partenza da Firenze Campo Marte alle ore 24.15. Il treno proseguirà fino a Pontassieve, con fermate a Compiobbi e Sieci.

Orario treni da Rovezzano a Campo di Marte
Rovezzano ore 14.25 – Campo Marte ore 14.29
Rovezzano ore 14.50 – Campo Marte ore 14.54
Rovezzano ore 15.25 – Campo Marte ore 15.29
Rovezzano ore 16.25 – Campo Marte ore 16.29
Rovezzano ore 16.50 – Campo Marte ore 16.54
Rovezzano ore 17.25 – Campo Marte ore 17.29
Rovezzano ore 18.25 – Campo Marte ore 18.29
Rovezzano ore 18.50 – Campo Marte ore 18.54
Rovezzano ore 19.25 – Campo Marte ore 19.29
Rovezzano ore 19.50 – Campo Marte ore 19.54
Rovezzano ore 20.25 – Campo Marte ore 20.29

Orario treno speciale da Campo di Marte a Pontassieve
Campo Marte ore 24.15 – Rovezzano ore 24.22 – Compiobbi ore 24.34 – Sieci ore 24.41 – Pontassieve ore 24.50

Chi arriva in auto dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno e dall’Autostrada A1 può utilizzare il parcheggio scambiatore Villa Costanza in prossimità della fermata Villa Costanza della Linea 1 Tramvia, a Scandicci. Vi si accede dall’autostrada A1 – sia da nord che da sud – tra i caselli di Firenze Scandicci e Firenze Impruneta.
Da qui, con la Linea T1 della Tramvia raggiungere la stazione ferroviaria Santa Maria Novella e utilizzare i numerosi treni che la collegano con la stazione Firenze Campo Marte. Ultima corsa Tramvia Linea T1 da stazione SMN a Villa Costanza ore 24,31.

Altra soluzione per chi arriva in auto è il parcheggio dell’aeroporto Amerigo Vespucci, all’uscita Firenze Nord dell’autostrada (A1 e A11 Firenze Mare). Da qui, con la Linea T2 Tramvia raggiungere la stazione ferroviaria Santa Maria Novella e utilizzare i numerosi treni che la collegano con la stazione Firenze Campo Marte. Ultima corsa Tramvia Linea T2 da stazione SMN ad Aeroporto ore 24,27.

Sconsigliato, ma comunque disponibile il parcheggio multipiano in piazza Alberti – non distante dal Mandela Forum –  utilizzabile fino a esaurimento posti (tariffe: fino alle 20 euro 1,60 per ogni ora o frazione di ora; dalle 20 alle 8 della mattina seguente 1 euro per tutta la durata della sosta). Un bus-navetta Linea gratuito collegherà il parcheggio di Piazza Alberti al Mandela Forum (fermata in viale Malta, in prossimità dell’ingresso) dalle ore 16 alle ore 21.15 e al termine del concerto: potrà usufruire delle navette chi è in possesso del biglietto.

Parcheggi per disabili sono disponibili – solo con permesso – in piazza Berlinguer, in prossimità del Mandela Forum, con accesso dal varco in viale Manfredo Fanti, tra la piscina Costoli e la Misericordia di San Pietro Martire.

Navette

I servizi di bus-navetta sono offerti dal Mandela Forum, per utilizzare il treno è necessario munirsi di biglietto. Si ringraziano per la collaborazione Trenitalia, Regione Toscana, Linea e Firenze Parcheggi.

INfo: Per informazioni e dettagli tel. 055.667566 – www.bitconcerti.it.

Iacopo Melio è Cavaliere della Repubblica

Stavolta Iacopo Melio ha fatto un salto ancora più alto. Il 27enne fiorentino è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, onorificenza consegnata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il giovane, secondo la motivazione ufficiale, si è distinto per il suo “appassionato contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali”.

Il Capo dello Stato, durante la cerimonia al Quirinale, si è anche concesso per un selfie (foto qui sotto). “Il riconoscimento come Cavaliere della Repubblica è importante, certamente una soddisfazione personale, ma è anche un premio per tutti noi – ha scritto sulla sua pagina Facebook Iacopo Melio – Un riconoscimento al lavoro che in questi anni, con #Vorreiprendereiltreno, stiamo portando avanti tra progetti e conferenze in giro. Per questo vi ringrazio tutti: non mi fermerò e non ci fermeremo fino a quando ogni barriera architettonica e sociale non sarà abbattuta”.

Iacopo Melio con Mattarella

Chi è Iacopo Melio

Classe 1992, nato a  Cerreto Guidi e costretto su una sedie a rotelle dalla sindrome di Escobar, Iacopo Melio è autore della campagna di comunicazione #vorreiprendereiltreno per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Studia scienze politiche a Firenze, si occupa di giornalismo e comunicazione digitale e nel 2015 ha fondato la onlus #vorreiprendereiltreno mentre nel 2018 ha pubblicato il libro “Faccio salti altissimi – La mia storia oltre le barriere, tra ruote bucate e amori fuori tempo” per Mondadori. Proprio in queste settimane continua il tour di presentazione del volume che è “anche la storia di un ragazzo come tanti, con la testa piena di progetti e speranze”: prossimi appuntamenti il 14 marzo all’istituto Pasquini di Massa e Cozzile (Pistoia), il 23 marzo (ore 17) all’Elefante Elegante di Camaiore (Lucca).

Lorenzo Baglioni e la canzone sulla dislessia

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La dislessia raccontata con una canzone d’amore. Lorenzo Baglioni ha fatto di nuovo centro: in meno di una settimana il video del nuovo brano L’arome secco sé, realizzato insieme all’Aid – associazione italiana dislessia e girato anche in due scuole fiorentine, ha collezionato tra Youtube e Facebook oltre un milione di visualizzazioni.

Il cantante fiorentino, famoso per aver portato il suo “Congiuntivo” sul palco di Sanremo nel 2018 e per le sue canzoni didattiche, questa volta ha deciso di usare la musica per sensibilizzare il pubblico su un disturbo dell’apprendimento che interessa i più giovani, soprattutto sui banchi di scuola.

Com’è nata la canzone sulla dislessia di Lorenzo Baglioni

La canzone racconta la storia di Marco, 12 anni e mezzo, per cui “leggere un libro è più difficile di andare a nuoto in Messico” e della sua prima storia di amore: è lui a ricevere un bigliettino da Alice, la ragazza più carina della classe, ma nella foga del momento tra le righe del messaggio legge “L’arome secco sé”, da qui il titolo del brano.

Come vi abbiamo raccontato, Lorenzo Baglioni ha alle spalle un passato come professore di matematica:  proprio durante il periodo in cui è stato insegnante si è avvicinato al tema della dislessia. L’idea di realizzare un brano è nata insieme all’associazione italiana dislessia, a cui è destinato l’intero ricavato delle vendite digitali della canzone “L’arome secco sé”.

Il testo e dov’è stato girato il video

Il testo è stato scritto dal fratello di Lorenzo, Michele Baglioni, mentre il video è stato girato in due scuole di Firenze, nella sala bianca della Villa di Poggio Imperiale, che ospita l’educandato di Santissima Annunziata, e nell’istituto comprensivo del Galluzzo.

A Firenze percorsi leonardiani gratuiti

Una camminata nel centro storico per scoprire i tanti luoghi di Firenze legati a Leonardo da Vinci. Sono 6 le date in programma durante il 2019 per conoscere, grazie a itinerari guidati gratuiti, il legame tra vie, piazze, monumenti e il genio toscano.

Il calendario dei percorsi leonardiani è promosso dall’ufficio Unesco del Comune di Firenze, insieme a Unicoop Firenze, e organizzato dall’associazione Muse. L’iniziativa si svolge la domenica mattina, alle ore 10 e alle 11.15 in queste giornate: 10 marzo, 14 aprile, 12 maggio, 8 settembre, 13 ottobre, 10 novembre.

Leonardo da Vinci e Firenze, i luoghi e il tour

Questi percorsi, ideati in occasione dell’anno leonardiano che ricorda i 500 anni dalla morte del celebre artista e scienziato, toccheranno angoli famosi e meno conosciuti di Firenze. I tour, tutti in esterno e della durata di un’ora e un quarto, si soffermeranno sulle connessioni tra la figura dell’artista e il centro cittadino: dalla dimora su via delle Prestanze (che oggi si chiama via dei Gondi), alla sfera di rame dorato del Duomo per la quale Leonardo collaborò nella bottega del suo maestro, il Verrocchio, fino alla basilica di Santissima Annunziata, dove i fiorentini, nella primavera del 1501, si accalcarono ad ammirare il cartone di Sant’Anna con Maria e Gesù Bambino.

Firenze antica

Come partecipare ai percorsi leonardiani gratuiti

Per partecipare è necessaria la prenotazione chiamando il numero 055-2768224 o mandando una mail a [email protected]. Informazioni sul sito di Muse nella sezione dedicata ai percorsi leonardiani.

Guida al reddito di cittadinanza in Toscana

Un reddito per chi non ha reddito. Anche in Toscana arriva il reddito di cittadinanza: un sussidio per portare 5 milioni di italiani sopra la soglia di povertà, i 780 euro al mese fissati dall’Istat e ormai entrati nell’immaginario comune. Il 6 marzo si aprono le domande per uno dei provvedimenti simbolo del governo. Che ha l’ambizione, per dirla con le parole del vicepremier Luigi Di Maio, di “abolire la povertà”, restituire dignità e sicurezza ai più bisognosi, aumentare la coesione sociale e dare una spinta ai consumi.

Poche misure negli ultimi anni hanno però diviso le parti politiche e l’opinione pubblica tanto quanto questa. I critici accusano l’esecutivo di aver realizzato uno strumento di puro assistenzialismo che non interviene sulle cause della povertà né su quelle della disoccupazione: non servirà, sostengono, a creare lavoro e rischia anzi di rivelarsi un disincentivo alla crescita del capitale umano, con il rischio di inasprire la frattura fra nord e sud del paese.

Secondo le stime di Irpet, l’istituto regionale per la programmazione economica, in Toscana le famiglie interessate sono quasi 45.700, un totale di 108mila persone, poco meno del 3% della popolazione. Firenze è la città che ne beneficerebbe di più con 11.684 potenziali richiedenti e 5.902 nuclei familiari.

Chi può richiederlo? I requisiti e l’Isee

Il reddito di cittadinanza può essere richiesto dai nuclei familiari che hanno un Isee (Indicatore di situazione economica equivalente) inferiore a 9.360 euro annui. Per presentare la domanda bisogna essere maggiorenni e cittadini italiani o di uno dei paesi dell’Unione europea, oppure extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo. È necessaria la residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Altri requisiti: un patrimonio immobiliare (esclusa la prima casa) che non superi i 30mila euro e un patrimonio finanziario non superiore ai 6mila euro, soglia che si alza per famiglie numerose o con disabili. Bisogna poi non aver immatricolato auto di grossa cilindrata nei sei mesi precedenti e non possedere navi o imbarcazioni da diporto. Il reddito di cittadinanza è compatibile con le altre misure di sostegno al reddito per la disoccupazione, come il Naspi. Non verrà invece erogato a chi è disoccupato per aver rassegnato le dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti, salvo i casi di dimissioni per giusta causa.

Come si calcola?

L’assegno mensile base, per un single, è di 780 euro. Ma solo per chi vive in affitto: chi abita in una casa di proprietà ha diritto a 500 euro al mese, se però su quella casa ha un mutuo da pagare l’assegno sale fino a 650 euro. Il reddito di cittadinanza aumenta per ciascun figlio a carico fino a un tetto massimo di 1.330 euro al mese per nucleo familiare.

Ha una durata di 18 mesi al termine dei quali può essere rinnovato dopo un mese di sospensione. A leggere il testo del decreto-legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il reddito sembra però essere “fino a esaurimento scorte”: il tetto dei circa 6 miliardi di euro stanziati dalla finanziaria non può essere sforato e se la cifra non bastasse a coprire il sussidio pieno, verrà “ristabilita la compatibilità finanziaria mediante rimodulazione dell’ammontare del beneficio”. In pratica, l’assegno verrebbe diminuito in modo da far bastare le risorse per tutti.

Reddito di cittadinanza

Come si riceve?

Il reddito di cittadinanza viene erogato ogni mese sulla Carta reddito di cittadinanza, una carta di pagamento elettronica emessa da Poste Italiane. Può essere utilizzata per l’acquisto di beni e servizi di base e consente di prelevare in contante un massimo di 100 euro al mese.

Come si spende?

Il sussidio deve essere speso entro il mese seguente a quello in cui viene erogato, altrimenti l’importo non speso verrà sottratto dall’assegno successivo. È vietato spendere i soldi del reddito di cittadinanza per il gioco d’azzardo.

Dove si richiede il reddito di cittadinanza in Toscana?

La domanda può essere presentata online, sul sito del governo dedicato al Reddito di cittadinanza, autenticandosi con l’identità digitale Spid. Altrimenti il modulo può essere consegnato presso uno sportello di Poste Italiane o un qualsiasi Caf convenzionato. L’Inps verificherà i requisiti entro cinque giorni.

Cos’è il Patto per il lavoro?

Se viene riconosciuto il reddito di cittadinanza, il beneficiario viene convocato entro 30 giorni dai Centri per l’impiego per stipulare il Patto per il lavoro. Dichiarando la propria disponibilità immediata al lavoro verrà così inserito in un percorso che prevede attività di formazione, di riqualificazione professionale o servizi alla comunità. Chi riceve il reddito di cittadinanza dovrà accettare almeno una delle prime tre offerte di lavoro congrue tra quelle che gli verranno presentate.

La congruità viene determinata dalle competenze, dalla distanza dal luogo di lavoro e dalla durata dello stato di disoccupazione. Criteri che si allentano ad ogni offerta rifiutata e con il passare del tempo di fruizione del reddito. Nei casi di marginalità più complesse, quelle che vanno al di là dell’aspetto strettamente economico, il beneficiario verrà inserito invece in un Patto per l’inclusione sociale, a cura dei servizi competenti dei Comuni.

Si può perdere?

Sì, nel caso in cui il beneficiario trovi un lavoro: si tratta, ovviamente, della soluzione ideale. Il reddito viene revocato anche nel caso in cui chi ne beneficia non sottoscriva il Patto, non partecipi alle attività di formazione o ai progetti di pubblica utilità oppure rifiuti tre offerte di lavoro congrue.

I mercatini contadini di Firenze per la spesa a km zero

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Verdura e frutta a km zero, ma anche salumi, formaggi, miele e prodotti del territorio. Sono tante le eccellenze che si trovano sui banchi dei mercatini contadini di Firenze, ospitati ogni settimana in diverse zone della città.

In tutto sono 7 i posti dove fare una spesa di filiera corta a seconda di un calendario annuale stabilito a livello cittadino. Ecco quindi una mini-guida a tutti gli appuntamenti, con luoghi, giorni e orari.

Il mercato contadino alla Biblioteca dell’Isolotto

Il martedì pomeriggio (ore 15-20) è il giorno della settimana in cui il giardino della BiblioteCanova (via Chiusi 4/3, vicino via Canova e il centro commerciale) ospita Agrikulturae, il mercato contadino dell’Isolotto organizzato dell’associazione Altrarno. Qui arrivano 10 banchi con prodotti a chilometri zero ogni mese, da gennaio a  dicembre.

“Spesa in campagna”, dentro il Parterre

La giornata clou per i mercatini contadini di Firenze è il venerdì, con tanti appuntamenti in diverse zone della città. Iniziamo da piazza della Libertà: all’interno del Parterre, ogni venerdì dalle 8 alle 12 da marzo a settembre, si svolge “La Spesa in campagna”, promossa dalla Cia, confederazione italiana agricoltori, con la presenza di una dozzina di banchi.

mercatino contadino km zero

Il mercato contadino in Oltrarno, piazza Tasso

Da marzo a dicembre, sempre il venerdì, ma il pomeriggio dalle ore 15 alle 20, appuntamento con i prodotti di filiera corta anche in piazza Tasso, grazie a “Contadini in piazza”, organizzato settimanalmente dall’associazione “Altrarno” e che vede la presenza di una quindicina di piccoli produttori agricoli.

Km zero in piazza Indipendenza

In piazza Indipendenza, da marzo a giugno, fa tappa il mercato di Campagna Amica, organizzato da Coldiretti: i contadini arrivano il secondo e quarto venerdì del mese dalle ore 7.30 alle 13.30, con la presenza fino a un massimo di 15 banchi per comprare ortaggi, formaggi, salumi, carne e trasformati, vini, miele grappe e prelibatezze di stagione.

Il weekend, mercato di campagna amica alle Cascine

Ormai è diventato un appuntamento fisso: il piazzale del Re, nel cuore del parco delle Cascine e facilmente raggiungibile dalla zona dell’Isolotto e da quella di piazza Puccini, ospita tutti i sabato mattina, da gennaio a dicembre, dalle 7.30 alle 13.30 il mercato di Campagna Amica, organizzato da Coldiretti Toscana. Presenti 25 banchi.

mercato campagna amica Coldiretti Cascine

La Fierucola in piazza Santo Spirito (e Santissima Annunziata)

A questi si aggiunge uno degli appuntamenti storici di Firenze, organizzato dall’associazione La Fiercuola, con produttori locali ed eccellenze del chilometro zero. In piazza Santo Spirito il mercatino contadino si svolge ogni terzo fine settimana del mese, da mattina a sera, dalle 9 alle 19, esclusi i mesi di agosto e dicembre.

La Fierucola arriva poi in piazza Santissima Annunziata ogni primo weekend del mese, da aprile a maggio e da settembre a novembre, dalle ore 9 alle 19. In più c’è l’appuntamento annuale con la Fierucolina dell’Immacolata dal 7 all’8 dicembre.

Furti in abitazione, a Firenze contributi per proteggere casa

Sistemi di allarme e di videosorveglianza con telecamere, porte blindate, vetri antisfondamento, ma anche cancellate, grate alle finestre e tutta una serie di azioni che rendono difficile la vita ai topi di appartamento. Parte “Casa protetta”, il progetto del Comune di Firenze per prevenire i furti in abitazione, mettendo a disposizione dei cittadini contributi fino a un massimo di 1500 euro per ogni intervento.

In più, grazie a un accordo con Cna Firenze e Confartigianato Imprese Firenze, sarà possibile richiedere sopralluoghi gratuiti dei professionisti iscritti alle due associazioni di categoria, per interventi di questo genere, e sconti del 10% sul prezzo del preventivo.

Come nasce

Si tratta di una misura voluta dal sindaco Dario Nardella, che lo scorso dicembre ha anticipato al il Reporter la volontà di lanciare l’iniziativa “Casa protetta”. Il progetto “va nella direzione di sostenere le famiglie fiorentine che fanno investimenti per la messa in protezione delle proprie case – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Federico Gianassi –  il tema dei furti nelle abitazioni è molto sentito dalla popolazione, come emerge anche dalle segnalazioni che riceviamo: siamo di fronte infatti a un reato che, al di là del danno economico, segna fortemente le vittime”.

È già possibile fare richiesta dei contributi, che rimarranno a disposizione fino a esaurimento dei fondi, 200mila euro in tutto. Ma vediamo nel dettaglio chi può presentare domanda, come farlo e per cosa è possibile ricevere un aiuto economico per prevenire i furti in casa.

La firma dell’accordo su “Casa protetta”

Chi può fare richiesta?

Bisogna essere residenti nel Comune di Firenze e proprietari o locatari, comodatari, titolari di usufrutto o diritto di abitazione della casa nella quale sarà realizzato l’intervento. Il reddito Isee non può essere superiore a 48mila euro e i contributi sono destinati alle famiglie composte da una sola persona o a quelle in cui si trova un soggetto “debole”: in quest’ultimo caso per fare richiesta nel nucleo familiare deve essere presente o un figlio sotto gli 11 anni (alla data del 31 dicembre 2019) o un over 70 o ancora un diversamente abile (disabilità riconosciuta pari o superiore al 75%).

Furti in casa a Firenze, per cosa si possono richiedere i contributi?

I contributi possono essere richiesti per una serie di interventi di prevenzione dei furti nelle case e per rendere difficile la vita dei ladri: porte blindate o rinforzate, rilevatori di apertura ed effrazione sui serramenti, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento, casseforti a muro, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; ma anche il rafforzamento, la sostituzione o l’installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici; saracinesche, grate sulle finestre, serrature, lucchetti, catenacci e spioncini.
Il contributo coprirà la metà delle spese (Iva compresa) e non potrà superare i 1500 euro per intervento.

“Cosa protetta”: come presentare domanda?

È possibile presentare domanda online sul sito del Comune, in questa sezione dedicata a Casa sicura dove si trovano tutte le informazioni sul progetto. Per fare richiesta è necessario entrare con le credenziali Spid (il sistema pubblico di identità digitale).

Il pagamento degli interventi per cui si chiede il contributo dove essere fatto tra la pubblicazione dell’avviso e il 30 giugno 2019.

Morte di Astori, il ricordo su Palazzo Vecchio

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La fascia da capitano “DA 13”, usata quest’anno dalla Fiorentina, il giglio di Firenze e i colori dei quattro quartieri del calcio storico. Anche così Firenze ha ricordato Davide Astori, a un anno esatto dalla morte del capitano viola: la facciata di Palazzo Vecchio, per una notte il 4 marzo, si è illuminata con le iniziali del giocatore, il suo numero di maglia e con i simboli della città.

“Davide Astori sempre nei nostri cuori. Firenze non dimentica il suo capitano”, ha commentato su Facebook il sindaco di Firenze Dario Nardella. Ieri a San Pellegrino Terme (Bergamo), paese di origine di Astori e dove è sepolto il calciatore, si è svolta la messa in ricordo del capitano viola, a cui ha partecipato anche la Fiorentina al gran completo, rimasta a Bergamo dopo la partita contro l’Atalanta.

davide astori
foto: CGE fotogiornalismo

Galleria dell’Accademia gratis, le date 2019

Cinque giornate a costo zero alla Galleria dell’Accademia di Firenze e un’altra settimana free a novembre nella “casa” del David, dopo quella indetta a livello nazionale per marzo.

La modifica delle regole sulle aperture a ingresso gratuito, decisa dal Ministero per i Beni culturali, ha fatto diminuire le date della “Domenica al museo” (l’accesso senza pagare il biglietto è previsto solo nelle prime domeniche del mese da ottobre a marzo), ma in compenso ha introdotto la possibilità per le singole realtà statali di decidere 8 giornate l’anno in cui i visitatori potranno vedere liberamente il museo. Qui l’approfondimento con tutte le giornate gratuite nei musei statali di Firenze.

Le date

La Galleria dell’Accademia di Firenze ha reso noto il calendario 2019 di aperture gratuite, per tutti e per l’intero orario di apertura: il museo sarà visitabile liberamente domenica 6 ottobre, domenica 3 novembre, venerdì 22 novembre, in occasione di Santa Cecilia (patrona della musica, disciplina a cui è dedicata una particolare collezione del museo), domenica primo dicembre e domenica 8 dicembre in occasione dell’Immacolata concezione.

A queste date si aggiunge una settimana di ingresso gratuito: da martedì 5 a domenica 10 novembre non si pagherà il biglietto per ammirare i capolavori ospitati all’Accademia.

Galleria Accademia

Galleria dell’Accademia gratis, perché

“Ho scelto delle date che offrano ai visitatori tutti, ma soprattutto ai cittadini fiorentini, l’opportunità di visitare il museo in un momento di bassa affluenza turistica – dice il direttore dell’Accademia Cecilie Hollberg – per invitarli a scoprire (o riscoprire) gli straordinari capolavori qui conservati, insieme e oltre il celeberrimo David di Michelangelo”.

Nelle giornate di ingresso gratuito alla Galleria dell’Accademia sarà sospeso il servizio di prenotazione.

I Negrita in concerto a Firenze

Venticinque anni di carriera e un lungo tour per festeggiare che farà tappa anche a Firenze: i Negrita saranno infatti in concerto l’8 luglio 2019 alla Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Negrita in concerto a Firenze

Reduce dal Festival di Sanremo, la band aretina partirà a maggio per la prima tranche del tour celebrativo dei 25 anni di carriera. Undici date nei teatri per poi mettersi a preparare l’appendice estiva del tour che porterà invece i Negrita nelle arene all’aperto, compreso quella del Teatro del Maggio a Firenze. Al momento sono dieci le date annunciate, ma altre ne seguiranno.

“Non sappiamo bene perché, ma più diventiamo grandi e meno abbiamo voglia di stare a casa”, dicono i Negrita. “Vogliamo festeggiare tutto l’anno insieme a voi, quindi mettete in valigia abiti adatti a tutte le stagioni. Per l’autunno vogliamo tenervi ancora un po’ sulle spine, ma fidatevi: sarà un party senza fine!”.

Negrita a Firenze, biglietti e prevendite

I biglietti per la data di Firenze saranno in vendita su Ticketone.it a partire dalle ore 10 di martedì 5 marzo.