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Allerta meteo rossa: che significa e cosa prevede?

Dalle ore 12 di venerdì 14 marzo scatta l’allerta meteo rossa per il rischio idraulico nelle province di Firenze, Prato e Pistoia: ma che significa, cosa prevede e cosa vuol dire in pratica? Prima di tutto va chiarito che non si tratta propriamente di una previsione meteorologica, ma di qualcosa di più ampio: è la valutazione dei rischi connessi all’impatto di eventi atmosferici, come piogge forti e temporali. Serve ad attivare il sistema di protezione civile, perché sia pronto a intervenire in caso di emergenze. Inoltre, vengono indicati ai cittadini i buoni comportamenti da tenere in situazioni potenzialmente pericolose.

Meteo: cosa significa allerta rossa

L’allerta meteo rossa può essere emessa per diversi aspetti: rischio idraulico (questo significa che sono possibili allagamenti e alluvioni causate dai fiumi principali, nel caso di Firenze l’Arno); rischio di temporali forti (piogge improvvise e violente, che possono essere accompagnate da grandinate e colpi di vento); idrogeologico (ciò vuol dire la possibilità di frane e crolli).

Sono quindi possibili eventi diffusi ed estremamente pericolosi per la popolazione con “alta probabilità di gravi danni a strutture e infrastrutture”, a seguito di allagamenti diffusi e piene dei corsi d’acqua principali con possibilità di danni agli argini e inondazioni nei pressi dei ponti, viene spiegato sul sito della Regione Toscana nella sezione dedicata all’allerta meteo.

L’allerta rossa emessa dalla protezione civile della Regione Toscana per Firenze, Prato e Pistoia dalle ore 12 del 14 marzo e fino alle ore 14 di sabato 15  riguarda il reticolo idraulico maggiore, ossia fiumi con grandi portate come l’Arno e la Sieve, che sono sopra i livelli di guardia. È stata inoltre emanata anche un’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo minore (torrenti e fiumi più piccoli) e per temporali (quest’ultima cesserà alle 23.59 di venerdì). Codice giallo per vento forte e mareggiate sulla costa toscana.

Prima che l'evento atmosferico si verifichi (e non durante), mettere in salvo i beni situati in locali a rischio allagamento
La mappa dell’allerta meteo per rischio idraulico emessa per il 14 e 15 marzo 2025

Cosa prevede l’allerta rossa e cosa fare

L’allerta meteo rossa prevede il massimo livello di guardia per il sistema di protezione civile, ma cosa chiude? Di per sé l’allerta non impone lo stop delle attività, ma sono le singole autorità di protezione civile presenti sul territorio comunale (quindi i sindaci) a disporre misure di prevenzione, come la chiusura delle scuole, dei giardini, dei parchi pubblici, dei cimiteri e dei mercati.

Ci sono poi delle indicazioni da seguire per evitare rischi e pericoli. Ecco cosa fare in caso di allerta meteo rossa, secondo quanto raccomandato dalla protezione civile:

  • Prestare la massima attenzione quando si attraversano i ponti e quando si passa in zone sotto il livello dei corsi d’acqua, come sottopassi stradali e zone di bonifica. Evitare i guadi.
  • Non sostare nelle aree vicine ai fiumi, stare lontani dagli argini.
  • Mettersi in viaggio in auto o moto solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti o di allagamenti in strada.
  • Non attraversare con l’auto zone allagate, anche pochi centimetri possono far perdere il controllo del veicolo o causare lo spegnimento del motore. Il rischio è quello di rimanere intrappolati nell’abitacolo.
  • Non camminare in zone allagate anche se apparentemente è presente poca acqua. Potrebbero esserci tombini aperti o buche.
  • Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si notano possibili condizioni di pericolo
  • Assistere familiari e conoscenti anziani o non autosufficienti
  • Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.

In caso di allerta meteo rossa, chi abita in una zona a rischio alluvione deve adottare queste precauzioni:

  • Non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili, salire piani alti senza usare l’ascensore
  • Prima che l’evento atmosferico si verifichi (e non durante), mettere in salvo i beni che si trovano in locali a rischio allagamento
  • Se la zona è particolarmente a rischio, lasciare l’area prima dell’inizio dell’allerta meteo rossa chiudendo il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Portare con sé il kit di emergenza.

Inoltre va sottolineato che, nel caso di eventi improvvisi, la protezione civile raccomanda di non cercare di mettere in salvo auto o mezzi, perché è alto il rischio di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti. Altre indicazioni su cosa fare (e cosa non fare) in presenza di un’allerta meteo rossa e di alluvioni sul sito della protezione civile: iononrischio.protezionecivile.it.

Missione compiuta: Fiorentina a quarti di finale di Conference League

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La Fiorentina batte 3-1 il Panathinaikos e ribalta così il 3-2 subito all’andata. Viola ai quarti di finale della Conference League dove affronterà gli sloveni del Cellje che, a sorpresa, hanno eliminato ai rigori gli svizzeri del Lugano. Una qualificazione arrivata grazie ad un primo tempo praticamente perfetto sul piano del gioco ma di sofferenza per quanto riguarda la ripresa. Era una gara delicata perché nelle ultime settimane, le sconfitte subite in campionato ed in coppa avevano destabilizzato l’ambiente mettendo sotto accusa Raffaele Palladino che per questa partita ha schierato la migliore formazione possibile.

La partita

Viola che dominano il primo tempo e passano avanti al 12’ con un gran gol di Mandragora da fuori area. Da un calcio d’angolo la palla arriva fuori area a Mandragora che prima si fa ribattere il cross indirizzato dentro l’area e poi sul recupero della sfera fa partire un tiro molto forte che batte Dragowski. Al 23’ Gudmundsson parte in contropiede, entra in area e batte Dragowski grazie anche ad una lieve deviazione di Arao. L’ex portiere viola è ancora protagonista al 28’ su una bella punizione dalla destra di Fagioli. Al 35’ è Kean che, di testa, impensierisce DRagowski ma la palla esce di lato.

Nel secondo tempo la Fiorentina rallenta il ritmo ed i greci si fanno sotto. Al 67’ il Panahinaikos va vicinissimo al gol con un’azione di Swiderski che da dentro l’area piccola tira a colpo sicuro ma trova la doppia respinta di Gosens e Comuzzo. La Fiorentina contiene gli attacchi greci e al 75’ un lancio lungo per Gosens serve al limite dell’area Kean che, spalle alla porta, si libera di Ingason e batte Dragowski per il 3-0. Ma al 79’ Fagioli mette giù in area Ounahi, calcio di rigore che viene trasformato da Ioannidis. I viola stringono i denti e riescono a difendere il vantaggio. La Fiorentina passa il turno e nei quarti affronterà gli sloveni del Celje.

L’allenatore

Raffaele Palladino, a fine gara, è soddisfatto. “Non so se è stata la partita della svolta, ma speriamo sia un punto di partenza. Voglio ringraziare i tifosi, ci hanno spinto con grande energia. Anche i miei ragazzi, che hanno dato tutto. È una notte bella, meritata per noi. La Fiorentina deve continuare a crescere e a fare prestazioni di questo genere. Dopo stasera credo di aver capito qual è il problema: noi non riusciamo ad avere continuità di gioco in tutta la partita, dobbiamo continuare a lavorare. I ragazzi sono bravi, devono solo lavorare su questo. Gudmundsson va lasciato libero di sentire la posizione che preferisce in campo, dobbiamo essere bravi noi a trovarlo. Cataldi, Fagioli e Mandragora hanno anche ruotato bene a centrocampo”.

Allerta meteo arancione in Toscana il 14 marzo, scuole chiuse

Gli esperti lo avevano già segnato sul calendario come il giorno peggiore per il maltempo con piogge forti e possibili bombe d’acqua: venerdì 14 marzo 2025 scatta l’allerta meteo arancione in Toscana per il rischio idraulico e temporali, che riguarderà per 24 ore anche tutto il territorio metropolitano di Firenze. Un marcato peggioramento è previsto dalla serata di giovedì e le precipitazioni durante la giornata di venerdì potranno essere abbondanti e persistenti nelle zone centro-nord della regione. Saranno possibili allagamenti, esondazioni e frane.

A rischio chiusura le scuole negli oltre 130 comuni toscani interessati dall’allerta meteo arancione (la lista dettagliata in fondo all’articolo): sono i sindaci a decidere se sospendere le lezioni per motivi di sicurezza o far comunque entrare gli alunni in aula. Il consiglio è quello di consultare i canali di comunicazione ufficiale dei singoli comuni. Tra le città in cui le scuole resteranno chiuse venerdì 14 marzo figurano anche Sesto Fiorentino, Signa, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Montemurlo, Cantagallo, Vaiano, Vernio e Livorno. Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Firenze: la sindaca Sara Funaro ha firmato l’ordinanza che dispone lo stop alla didattica il 14 marzo e la chiusura di parchi, giardini, cimiteri e mercati

Le previsioni meteo per venerdì 14 marzo 2025

Il bollettino di vigilanza meteorologica regionale, curato dal Lamma, indica per venerdì 14 marzo piogge diffuse e localmente persistenti, anche sotto forma di temporali, in particolare sulle zone centro-settentrionali della Toscana, dove scatta l’allerta meteo arancione. A Firenze, in vista del maltempo, è stata disposta la chiusura di tutti i cantieri presenti lungo l’Arno.

In particolare il codice arancio per il rischio idraulico del reticolo principale (i principali fiumi, come l’Arno e la Sieve) riguarda Valdarno inferiore, Val di Serchio, Garfagnana, area Ombrone pistoiese-Bisenzio e Mugello. Per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore (i corsi d’acqua più piccoli) l’allerta arancio interssa oltre ai territori già citati anche la Valdichiana, la Versilia, la costa etrusca e le aree interne a ridosso. Sul resto della regione l’allerta sarà gialla. I venti saranno moderati con rinforzi da sud, in rotazione da ovest nel pomeriggio, mentre le temperature saranno stazionarie.

Allerta meteo arancione 14 marzo 2025 Toscana
La mappa dell’allerta meteo per temporali il 14 marzo

Le precipitazioni interesseranno tutta la regione per oltre 24 ore, con intensità variabile a seconda della zona. In particolare tra le province di Firenze, Prato e Pistoia e nelle zone settentrionali di quelle di Pisa e Livorno venerdì sono previsti cumulati medi che potranno arrivare a 100-150 millimetri.  La protezione civile raccomanda di prestare la massima attenzione durante gli spostamenti, in particolare durante il transito su strade vicino ai corsi d’acqua e nei sottopassi stradali, evitando di attraversare aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Qui i consigli di comportamenti in caso di allerta meteo arancione.

Allerta meteo arancione per temporali: la lista dei comuni in Toscana

Ecco l’elenco dei Comuni toscani interessati dall’allerta meteo arancione venerdì 14 marzo. La mappa completa è consultabile sul sito della Regione.

Provincia di Arezzo

  • Bibbiena
  • Bucine
  • Capolona
  • Castel Focognano
  • Castel San Niccolò
  • Castelfranco Piandiscò
  • Castiglion Fibocchi
  • Cavriglia
  • Chitignano
  • Chiusi della Verna
  • Laterina Pergine Valdarno
  • Loro Ciuffenna
  • Montemignaio
  • Montevarchi
  • Ortignano Raggiolo
  • Poppi
  • Pratovecchio Stia
  • San Giovanni Valdarno
  • Subbiano
  • Talla
  • Terranuova Bracciolini

Provincia di Firenze

  • Bagno a Ripoli
  • Barberino di Mugello
  • Barberino Val d’Elsa
  • Calenzano
  • Capraia e Limite
  • Castelfiorentino
  • Certaldo
  • Empoli
  • Fiesole
  • Figline e Incisa Valdarno
  • Firenze
  • Fucecchio
  • Gambassi Terme
  • Greve in Chianti
  • Impruneta
  • Lastra a Signa
  • Londa
  • Marradi
  • Montaione
  • Montelupo Fiorentino
  • Montespertoli
  • Palazzuolo sul Senio
  • Pelago
  • Pontassieve
  • Reggello
  • Rignano sull’Arno
  • Rufina
  • San Casciano in Val di Pesa
  • San Godenzo
  • Scandicci
  • Sesto Fiorentino
  • Signa
  • Tavarnelle Val di Pesa
  • Vaglia
  • Vicchio
  • Vinci

Provincia di Grosseto

  • Gavorrano
  • Massa Marittima
  • Monterotondo Marittimo
  • Montieri
  • Roccastrada

Provincia di Livorno

  • Bibbona
  • Campiglia Marittima
  • Castagneto Carducci
  • Cecina
  • Collesalvetti
  • Gorgona
  • Livorno
  • Piombino
  • Rosignano Marittimo
  • San Vincenzo
  • Sassetta
  • Suvereto

Provincia di Lucca

  • Altopascio
  • Capannori
  • Montecarlo
  • Porcari

Provincia di Pisa

  • Bientina
  • Buti
  • Calci
  • Calcinaia
  • Capannoli
  • Casale Marittimo
  • Casciana Terme Lari
  • Cascina
  • Castelfranco di Sotto
  • Castellina Marittima
  • Castelnuovo di Val di Cecina
  • Chianni
  • Crespina Lorenzana
  • Fauglia
  • Guardistallo
  • Lajatico
  • Montecatini Val di Cecina
  • Montescudaio
  • Monteverdi Marittimo
  • Montopoli in Val d’Arno
  • Orciano Pisano
  • Palaia
  • Peccioli
  • Pisa
  • Pomarance
  • Ponsacco
  • Pontedera
  • Riparbella
  • San Miniato
  • Santa Croce sull’Arno
  • Santa Luce
  • Santa Maria a Monte
  • Terricciola
  • Vicopisano
  • Volterra

Provincia di Pistoia

  • Agliana
  • Chiesina Uzzanese
  • Lamporecchio
  • Larciano
  • Monsummano Terme
  • Montale
  • Pieve a Nievole
  • Pistoia
  • Ponte Buggianese
  • Quarrata
  • Sambuca Pistoiese
  • San Marcello Piteglio
  • Serravalle Pistoiese

Provincia di Prato

  • Cantagallo
  • Carmignano
  • Montemurlo
  • Poggio a Caiano
  • Prato
  • Vaiano
  • Vernio

Provincia di Siena

  • Colle di Val d’Elsa
  • Poggibonsi
  • Radicondoli
  • San Gimignano

Mostre, mercatini, eventi a Firenze nel weekend (15-16 marzo)

Il fine settimana del 15 e 16 marzo 2025 a Firenze si preannuncia interessante, con alcuni eventi da non perdere, tra nuove mostre, mercatini e sagre. Domenica, Palazzo Strozzi inaugura la nuova mostra dedicata a Tracey Emin. Tra le proposte del weekend anche esperienze immersive come “Inside Matisse”, ma non mancano neppure le occasioni per immergersi nella cultura enogastronomica toscana.

Aggiornamento: a seguito del maltempo alcuni eventi in programma questo weekend potrebbe subire cambiamenti

Eventi d’arte: da domenica 16 marzo la nuova mostra di Palazzo Strozzi

Tra gli eventi di questo weekend a Firenze, Palazzo Strozzi inaugura, domenica 16 marzo, la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a Tracey Emin, una delle artiste britanniche più influenti del panorama contemporaneo. L’esposizione, che segue quella su Helen Frankenthaler, è curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, ed esplora la varietà dell’opera dell’artista, che si esprime attraverso pittura, disegno, video, fotografia e scultura, utilizzando tecniche e materiali diversi, come il ricamo, il bronzo e il neon. L’evento “Tracey Emin. Sex and Solitude”, titolo che richiama i temi del sesso e della solitudine, comprende oltre 60 opere, ripercorrendo la carriera dell’artista dagli anni Novanta a oggi, affrontando questioni legate al corpo, al desiderio, all’amore e al sacrificio. Ulteriori informazioni sul sito di Palazzo Strozzi.

Inside Matisse alla Cattedrale dell’Immagine

Chi ama le mostre immersive da sabato 15 marzo potrà fare un viaggio sensoriale tra le opere di Henri Matisse alla Cattedrale dell’Immagine (ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte), grazie a proiezioni e videomapping. L’artista del XX secolo, noto per essere uno dei capostipiti del movimento fauvista, si dedicò alla sperimentazione artistica e alla ricerca della forma d’arte perfetta, concentrandosi sull’uso del colore e della linea. L’inaugurazione della mostra, la seconda delle quattro produzioni che si alterneranno quest’anno, porterà con sé alcune novità tecnologiche: dal rinnovamento dell’impianto di proiezione all’introduzione di una nuova esperienza basata sull’intelligenza artificiale. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria della Cattedrale dell’Immagine e sul sito di Vivaticket.

Il Gusto Toscano al Conventino

Nel weekend tornano a Firenze anche gli eventi del Gusto Toscano: sabato 15 (ore 11:00-21:00) e domenica 16 marzo (11:00-20:00), gli ambienti di Officina Creativa presso il Conventino (via Giano della Bella, 20) si popoleranno di specialità del territorio, con più di 30 produttori di vino, artigiani del cibo e mastri distillatori. In programma masterclass e degustazioni, ma anche molti eventi gratuiti su prenotazione online. Previsti anche ospiti di eccezione come Leonardo Romanelli, Barbara Babi Tedde e Paolo Bini, che condurranno i partecipanti lungo le strade del gusto toscano. L’ingresso all’evento è gratuito.

Tanti mercatini a Firenze (sabato 15 e domenica 16 marzo 2025)

Tra gli eventi fiorentini anche i mercatini, che in città non mancano mai, neanche questo fine settimana del 15 e 16 marzo. Una delle opportunità per fare shopping è Ars Manualis, iniziativa dedicata all’artigianato artistico (sabato e domenica, dalle 10:00 alle 20:00, in piazza Santa Maria Novella). Gli amanti dell’antiquariato e i collezionisti potranno trovare sculture, pezzi unici e tanti oggetti curiosi e vintage a Indipendenza Antiquaria (sabato e domenica, dalle 08:30 alle 19:30, in piazza Indipendenza).

C’è poi Galluzzo in fiera domenica 16 marzo, dalle ore 8:00 alle 19:00, in piazza Niccolò Acciaiuoli al Galluzzo: è il mercatino di generi vari, abbigliamento, borse e calzature, bigiotteria e biancheria per la casa. Infine, all’Instabile – Culture in Movimento (via della Funga), è la volta di “Piglia e porta a casa”. Qui domenica 16 marzo, dalle 11:00 fino al tramonto, sarà possibile scoprire oggetti che hanno già avuto una storia ma possono ancora essere utili, offrendo loro una nuova vita.

Sagre nei dintorni di Firenze, il 15 e 16 marzo

Infine, alcuni suggerimenti di sagre a cui partecipare nei dintorni fiorentini. Presso il Parco Urbano di Montespertoli, il 15 e 16 avrà luogo la Sagra del Tartufo Marzuolo. Gli stand gastronomici, in locali riscaldati, resteranno aperti il sabato a cena e la domenica anche a pranzo. Il 15 e 16 si terrà anche la Festa del Cinghiale alla Casa del Popolo di Fiesole, in via Matteotti n. 27/29. Anche qui si potrà andare il sabato solo a cena, mentre la domenica anche a pranzo.

Frittelle riso Firenze

Sia sabato 15 che domenica 16, in attesa della Festa del papà, ecco due sagre delle frittelle a cui poter partecipare. La prima è a Bagno a Ripoli, dalle 08:00 alle 19:00 in via Poggio della Pieve – incrocio con via Roma (fino a esaurimento scorte); la seconda è al Circolo SMS di San Donato in Collina, sabato e domenica dalle 08:30 fino ad esaurimento frittelle.

A Firenze Dreoni giocattoli chiude: c’è la data

Alla fine anche un altro storico negozio di Firenze tira giù il bandone: Dreoni Giocattoli, il “paese dei balocchi” che ha incantato intere generazioni di fiorentini, chiude. Dopo oltre un secolo di storia, le luci nel fondo di via Cavour si spegneranno venerdì 28 marzo 2025. Le due titolari, Silvia e Laura Dreoni, hanno dovuto gettare la spugna: i numeri delle vendite non sono sufficienti per reggere il peso di un immobile (di proprietà) da mille metri quadri e di sette dipendenti assunti. Una chiusura che rientra nel più ampio contesto della crisi del piccolo commercio, influenzata anche dalla concorrenza dell’online e dal cambiamento delle abitudini di acquisto.

Dreoni Giocattoli chiude, ma… potrebbe riaprire

Così il prossimo 15 marzo scatteranno i licenziamenti dei sette lavoratori e poi per due settimane saranno le due sorelle Dreoni a gestire l’emporio di giocattoli più famoso di Firenze, nei suoi ultimi giorni di vita. Si concluderà così una storia iniziata nel 1923, con una piccola attività di balocchi, che in origine si chiamava “Nuovo Emporio”.

Non è detto però che il marchio Dreoni scompaia per sempre. Il Comune di Firenze, con l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini, si è interessato alla vicenda e sta seguendo gli sviluppi. Dopo la fine della liquidazione e la chiusura del 28 marzo, potrebbero aprirsi nuovi spiragli. La speranza è di trovare nuovi investitori che possano riattivare il negozio, affittando i locali di via Cavour, oppure trasferire l’attività in un altro luogo, eventualmente riducendo gli spazi.

La svendita e gli sconti di Dreoni

Intanto va avanti la svendita totale iniziata lo scorso 1° febbraio con sconti che vanno dal 20 all’80% su tutta la merce di Dreoni Giocattoli. Numerose le persone che ogni giorno passano da questi scaffali per accaparrarsi gli ultimi articoli. Tra i giochi messi in vendita a prezzi ridotti anche pezzi da collezione, come i personaggi della Playmobil in formato gigante o le statue create in mattoncini Lego, oltre a elementi espositivi dell’emporio, come bauli, librerie e armadietti.

Ostacolo Panathinaikos per la Fiorentina se vuole andare avanti in Conference League

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Sconfitta all’andata la Fiorentina è chiamata a fare due reti al Panathinaikos se vuole proseguire il cammino in Conference League. La squadra di Raffaele Palladino è anche reduce dalla sconfitta, in campionato, contro il Napoli. La Conference League è la competizione che può cercare di riportare serenità nell’ambiente. Il ritorno dell’ottavo di finale è una gara da dentro o fuori, che potrebbe essere decisiva anche per le sorti di Raffaele Palladino in caso di non passaggio del turno. Anche se appaiono molto remote le voci di esonero.

Le probabili formazioni

Tranne Andrea Colpani, Raffaele Palladino dovrebbe avere tutti a disposizione, anche Folorunsho e Adli recuperati ma che, difficilmente, potranno partire dall’inizio. Tra i pali giocherà De Gea dopo la non brillante esperienza di Terracciano ad Atene. In difesa dovrebbero giocare Comuzzo e Ranieri ed uno tra Pongracic e Moreno. Sulle fasce Gosens e Dodo. A centrocampo Fagioli con Cataldi e Richardson. Gudmundsson in vantaggio su Beltran e Zaniolo per affiancare Kean.

La squadra di Rui Vitoria si presenta agguerrita. Tra i pali ancora l’ex di turno Dragowski, in difesa in dubbio Kotsiras. Probabile l’impiego di Vagiannidis con Arao, Ingason e Mladenovic. A centrocampo Ohunai con Maksimovic e Siopis, davanti spazio ancora a Djuricic e Tete sulle fasce, con Swiderski favorito sul capitano Ioannidis.

Palazzo Medici Riccardi, tra un mese la mostra su Foggini

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Manca un mese dal taglio del nastro della mostra che Palazzo Medici Riccardi dedicherà a Giovan Battista Foggini. Firenze celebra il genio artistico dell’artista barocco con una grande mostra monografica, promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da Fondazione MUS.E, che si terrà a Palazzo Medici Riccardi dal 10 aprile al 9 settembre 2025.

Ancora non si conoscono molti dettagli in merito ma l’esposizione Giovan Battista Foggini (1652-1725). Architetto e scultore granducale, curata da Riccardo Spinelli con il coordinamento scientifico di Valentina Zucchi, è organizzata in occasione del terzo centenario della morte dell’artista e intende restituire al pubblico la straordinaria figura di colui che, con la sua opera ‘interdisciplinare’, ha finito per plasmare il linguaggio artistico della Firenze tardo-medicea.

Un’opportunità unica per mostrare la levatura progettuale, stilistica e tecnica di Giovan Battista Foggini, evidenziandone la molteplicità d’interventi e la sua “cifra” che fece scuola a Firenze: qui il suo stile aulico e magniloquente venne infatti ben presto affermandosi, apprezzato dai Medici, dai contemporanei e imitato dagli artefici più giovani che trovarono in lui un maestro geniale, dall’inventiva fantasiosa, pressoché inesauribile.

Chi era il Foggini e cosa ci sarà in mostra a Palazzo Medici Riccardi

Attraverso una selezione di sculture, disegni e manufatti, la mostra ripercorre la carriera di Foggini, formatosi a Roma presso l’Accademia Medicea fondata da Cosimo III de’ Medici e divenuto, una volta rientrato a Firenze, scultore granducale, architetto di corte e direttore delle Manifatture di Galleria destinate dal principe alla produzione di meravigliosi oggetti a intarsio di pietre dure e in metalli preziosi. Il suo stile, caratterizzato da un linguaggio tardo-barocco influenzato dall’arte romana, ma originale, ha definito l’immagine della Firenze di fine Seicento, facendo da ‘viatico’ alle generazioni successive.

Ius scholae a Firenze: cos’è e cosa prevede la delibera

Riconoscere (simbolicamente) la cittadinanza ai bambini e ai ragazzi stranieri, nati in Italia e residenti a Firenze, che abbiano frequentato per almeno 5 anni la scuola in territorio nazionale: Firenze dà il via libera al “suo” Ius scholae. “È un segnale che vogliamo dare, di civiltà, equità e inclusione, per alzare l’attenzione anche a livello nazionale”, ha detto la sindaca Sara Funaro, presentando la delibera che regolerà questa iniziativa.

“Lo abbiamo fatto anche con il registro delle unioni civili – ha aggiunto – la nostra città ha sempre portato avanti battaglie di civiltà che poi si sono trasformate in atti concreti e l’auspicio è poter essere apripista anche stavolta in questa direzione”. La prima cittadina presenterà la proposta al ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, in città per la fiera Didacta.

Cosa prevede lo Ius scholae a Firenze

La legge sulla cittadinanza italiana, attualmente in vigore, prevede che i ragazzi nati nel nostro Paese debbano aspettare 18 anni e poi attendere il riconoscimento dopo aver completato una procedura burocratica. Lo Ius scholae di Firenze è un atto puramente simbolico, che istituisce un registro delle cittadinanze onorarie per i bambini e ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, con regolare permesso di soggiorno, che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno 5 anni, completando uno o più cicli di istruzione (diploma di scuola media, superiore o professionale).

La procedura online con cui i genitori potranno fare richiesta dello Ius scholae (tramite Spid, CIE e CNS) sarà attivata sul sito del Comune di Firenze dal 25 marzo 2025. Ogni anno sarà pubblicato un nuovo avviso rivolto alle famiglie di minori stranieri.

La cerimonia per la cittadinanza onoraria

Ogni anno, i bambini e i ragazzi che otterranno la cittadinanza onoraria saranno invitati a una cerimonia pubblica per conferire loro il riconoscimento. Questo evento sarà un momento condiviso, viene spiegato nel disciplinare, “in cui le istituzioni comunali e la comunità scolastica incontrano le ragazze e i ragazzi stranieri in possesso dei requisiti previsti, con le loro famiglie, per valorizzare, stimolare e rafforzare il loro percorso d’integrazione in Italia e nella comunità locale e per diffondere i valori e i principi contenuti nella Costituzione italiana”.

“Abbiamo in città ogni anno circa 160 ragazzi che al compimento del diciottesimo anno di età prendono la cittadinanza italiana – ha spiegato la sindaca Funaro – non sono numeri enormi rispetto a quelli dei ragazzi nelle nostre scuole che sono molto più ampi. È la dimostrazione di un Paese che nelle norme è troppo lento rispetto alle esigenze e ai cambiamenti che già ci sono nelle nostre comunità”.

Bonus bollette 2025, luce: requisiti Isee per lo sconto di 200 euro

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Arriva il Bonus bollette 2025, che coprirà i costi dell’energia elettrica: per chi rispetta i requisiti, è previsto uno sconto sulla fattura della luce che va da 200 a 500 euro a seconda della fascia Isee. Questo contributo straordinario, introdotto al momento solo per 3 mesi, è stato previsto dal governo Meloni con un decreto legge, per far fronte ai rincari del mercato energetico. Non riguarda però i consumi di gas.

A quanto ammonta e le fasce Isee per il Bonus bollette luce 2025

Il decreto legge n° 19 del 28 febbraio 2025 prevede due diversi tetti. Chi già ora gode del bonus sociale per l’energia elettrica, ossia ha un Isee sotto 9.530 euro, si vedrà aumentare il contributo fino a un massimo di 500 euro totali. Si tratta di circa 3 milioni di famiglie che finora avevano diritto a un sostegno compreso tra un minimo di 168 euro e un massimo di 241 euro, a seconda della numerosità del nucleo.

Le famiglie con un Isee tra 9.530 e 25.000 euro riceveranno un bonus luce fino a 200 euro. Il sostegno sarà riconosciuto da aprile a chi ha già presentato la dichiarazione sostitutiva per l’Isee e a coloro che la faranno nel primo trimestre utile (quindi fino a giugno).

Da aprile scattano anche novità per l’Isee, perché nel calcolo della situazione economica delle famiglie non saranno più conteggiate le somme investite in titoli di Stato italiani (come i Btp), in buoni e libretti postali, fino a un massimo di 50.000 euro. Queste nuove regole potranno così ampliare ancora di più la platea dei beneficiari del Bonus luce 2025, interessando potenzialmente circa 3 milioni di persone in più.

Come richiederlo e quando arriva?

Al momento si sa che il Bonus bollette per la luce sarà riconosciuto per i consumi energetici dal 1° aprile al 30 giugno 2025, ma per sapere se scatterà in automatico o sarà necessario richiederlo si attende una deliberazione dell’Arera, l’Autorità statale che si occupa di energia. È probabile che il funzionamento sarà simile a quello dei Bonus sociali già previsti per l’energia elettrica e il gas: grazie all’incrocio tra le banche dati pubbliche, anche il nuovo sostegno potrà essere riconosciuto in bolletta a chi rispetta i requisiti Isee, senza che gli utenti debbano presentare richiesta.

Nuovo Tutor 3.0 in autostrada, anche in Toscana: la mappa

Debutta in autostrada, anche in Toscana, il “Tutor 3.0“, il nuovo sistema che funziona grazie a occhi elettronici e algoritmi per sanzionare comportamenti scorretti. Questa tecnologia consente di controllare la velocità media dei veicoli, ma anche altri aspetti, dai sorpassi pericolosi dei mezzi pesanti fino all’eventuale transito dei veicoli contromano. La mappa dei nuovi tutor comprende 26 tratte in tutta Italia, tra cui anche due autostrade che passano per la Toscana: l’A1 Milano-Napoli e l’A11 Firenze-Pisa Nord. L’installazione è stata decisa lo scorso 20 giugno dopo un decreto del Ministero dei Trasporti.

Cosa cambia

Si tratta di un aggiornamento dell’apparato già impiegato da vent’anni per calcolare la velocità media dei veicoli. Ciò che cambia è la lista delle infrazioni che questa tecnologia è capace di rilevare in automatico, oltre all’accuratezza delle rilevazioni e al maggiore dettaglio di scansione dei singoli mezzi. L’attivazione dei nuovi Tutor è partita lo scorso 7 marzo per proseguire in modo progressivo, coinvolgendo anche la Toscana: il sistema funziona grazie a una piattaforma che unisce telecamere, radar, scansione laser e un sistema centrale che elabora le informazioni grazie a complessi algoritmi.

A differenza degli autovelox, è in grado di rilevare la velocità media del veicolo in un tratto di strada lungo anche decine di chilometri, l’eventuale circolazione su corsie non consentite, la circolazione contro mano e il rispetto dell’obbligo di destra da parte dei mezzi pesanti.

Come funziona il Tutor 3.0 in autostrada

I portali su cui è stata installata la tecnologia sono segnalati da appositi cartelli verdi. I sensori rilevano la categoria del veicolo (ad esempio se si tratta di un’auto, di una moto, di un pullman o di un tir), mentre le telecamere scattano una foto del mezzo, registrando data e orario di passaggio. Il portale successivo effettua le stesse operazioni di quello precedente. Questo avviene in qualsiasi corsia, spiega Autostrade: centrale, di sorpasso, di emergenza, addirittura se si è in fase di sorpasso e si viaggia a cavallo delle corsie.

Infine è il “cervellone” centrale a elaborare queste informazioni, abbinando i dati registrati sul campo e calcolando i tempi medi di percorrenza dei veicoli: per quelli che rispettano i limiti, i dati vengono eliminati immediatamente, per chi sgarra invece scatta il controllo della targa tramite il database della Motorizzazione e degli autonoleggi per risalire al proprietario della vettura a cui arriverà la multa. Il Tutor funziona anche di notte, in caso di pioggia e in presenza di nebbia con visibilità ridotta.

Dove si trova il nuovo Tutor 3.0 in Toscana: la mappa

I nuovi tutor sono stati installati anche in due tratti autostradali toscani, ecco dove:

  • Autostrada A1 Firenze-Roma 4 Tutor 3.0 tra Chiusi (Siena) e Monte San Savino, in entrambe le direzioni.
  • Autostrada A11 Firenze-Pisa Nord 5 Tutor 3.0 tra Montecatini (Pistoia) e Prato Est, in entrambe le direzioni.

Mappa Tutor Italia

I nuovi sistemi si aggiungono ai “vecchi” Tutor già presenti in autostrada: la mappa completa si trova sul sito della Polizia di Stato, a questo link. Grazie a questo sistema, spiega Aspi in una nota, si è registrato un drastico calo dell’incidentalità dovuto alla diminuzione della velocità di picco e di quella media.