domenica, 6 Luglio 2025
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I 5 quesiti del referendum 2025 e i fac simile delle schede

I cittadini che andranno a votare l’8 e 9 giugno 2025 per i referendum abrogativi si troveranno di fronte 5 quesiti: il Ministero dell’Interno ha diffuso i fac simile delle schede, ognuna di un colore diverso. Quattro consultazioni chiedono di annullare norme relative al mondo del lavoro (da alcuni articoli del Jobs Act alla sicurezza negli appalti), una riguarda invece il tempo minimo di residenza per ottenere la cittadinanza italiana.

Se vota “Sì”, l’elettore si esprime come favorevole a cambiare la legge, al contrario, se traccia una X sul “No”, vuole invece che la normativa resti com’è. Perché il referendum sia valido è necessario raggiungere il quorum del 50% più 1 degli aventi diritto.

Quesito 1 – Contratto tutele crescenti, scheda di colore verde

Referendum 2025 quesito 1 colore verde

I primi 4 quesiti dei referendum popolari abrogativi che si votano l’8 e 9 giugno 2025 interessano il mondo del lavoro: la scheda verde riguarda il contratto a tutele crescenti, stabilito dal cosiddetto “Jobs Act”. Se si traccia una X sul Sì, si cancella la parte della legge che esclude il reintegro per i lavoratori delle imprese con più di 15 dipendenti, assunti dopo il 7 marzo 2015, in caso di licenziamento illegittimo. Con il “No” tutto rimane come oggi.

Quesito 2 dei referendum 2025 – indennità di licenziamento, il fac simile della scheda arancione

Referendum 2025 quesito 2 colore arancione Jobs Act

La seconda delle 5 schede dei referendum 2025, quella di colore arancione (fac simile qui sopra), riguarda le indennità riconosciute ai dipendenti licenziati nelle piccole imprese. L’attuale normativa prevede per le aziende con meno di 16 dipendenti un tetto al risarcimento (6 mesi di stipendio) ottenibile in caso di licenziamento illegittimo. Se si vota sì, viene tolto questo limite e il lavoratore potrebbe ricevere – di fronte al giudice – un’indennità più alta. Se si vota no tutto resta come adesso.

Quesito 3 – contratti a tempo determinato, colore scheda grigio

colore grigio appalti

Il terzo quesito riguarda il lavoro a tempo determinato: si chiede di stringere le maglie per le aziende che ricorrono a questa forma contrattuale. La scheda grigia dei referendum 2025 chiede di abrogare le norme che consentono di ricorrere ad assunzioni a termine nei primi 12 mesi senza doverne giustificare il motivo. Le causali sono obbligatorie solo passato l’anno, ad esempio per aumenti di produzione. I comitati per il “Sì” vogliono reintrodurre le motivazioni anche per i contratti a tempo determinato nei primi 12 mesi.

Quesito 4 – appalti e sicurezza sul lavoro, colore scheda rosso rubino

quesito 4 colore rosso appalti

Oggi i lavoratori in subappalto, in caso di incidenti sul lavoro, non possono chiedere il risarcimento all’impresa che ha commissionato l’opera, ma solo a quella in subappalto da cui sono stati direttamente ingaggiati. I comitati per il “Sì” sostengono che con questa modifica si aumenterebbe la responsabilità delle aziende quando ricorrono ad appalti e subappalto, aumentando l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro. Secondo i contrari, se un’azienda si affida a uno specialista, quest’ultimo si deve accollare per intero la responsabilità anche nel caso di incidenti.

Quesito 5 dei referendum 2025 – cittadinanza, il fac simile della scheda gialla

Referendum 2025 quesito 5 scheda gialla cittadinanza fac simile

Tra le schede dei referendum 2025, il quinto quesito è l’unico che non riguarda il mondo del lavoro, bensì le regole per ottenere la cittadinanza italiana. La consultazione popolare propone di dimezzare, dagli attuali 10 a 5 anni, il tempo minimo di residenza legale continuativa nel nostro Paese perché gli stranieri extracomunitari maggiorenni possano fare richiesta di cittadinanza. Il “Sì” è per abrogare la legge n° 91 del 1992 ha innalzato questo periodo di tempo da 5 a 10 anni. L’eventuale abrogazione non lascerà invariati gli altri requisiti: conoscenza della lingua italiana, possesso negli ultimi anni di un reddito, assenza di precedenti penali, aver pagato le tasse e non rappresentare una minaccia per la sicurezza italiana.

I fac simile delle schede per i 5 referendum 2025 sono pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno.

Leggi anche: il compenso per gli scrutatori dei referendum 2025

Notte europea dei musei 2025 a Firenze: biglietto a 1 euro

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Anche i luoghi d’arte di Firenze partecipano alla Notte Europea dei Musei 2025: sabato 17 maggio aperture serali con ingresso a 1 euro (gratis in alcuni casi) e visite guidate speciali. All’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, partecipa anche il Ministero della Cultura italiano. In città aderiranno inoltre altre realtà, dal Museo dell’Opera del Duomo a quello dedicato alla storia dei Medici.

Dagli Uffizi al Bargello: i musei di Firenze aperti di notte a 1 euro

La Notte europea dei musei, sabato 17 maggio 2025, coinvolgerà i principali musei statali di Firenze che durante la serata proporranno l’apertura straordinaria by night e saranno visitabili al costo simbolico di 1 euro. Partecipano all’iniziativa la Galleria degli Uffizi (aperta dalle 19 alle 22, con ultimo ingresso alle 20.30), il Museo nazionale del Bargello (dalle 19.00 alle 21.50), le Cappelle Medicee (sempre con orario 19.00-21.50), la Galleria dell’Accademia (dalle 19 alle 22, con ultimo ingresso alle 21.15) e il Museo Archeologico Nazionale (dalle 19.00 alle 22.00 con ultimo ingresso alle 21.15).

Inoltre al Museo di San Marco, aperto dalle 19.15 alle 21.45 (ultimo ingresso alle 21.15) sempre con biglietto a 1 euro, sono in programma anche 3 visite guidate a cura dello staff, che si svolgeranno alle ore 19.30, 20 e 20.30. Nel resto della giornata, nei musei statali, le tariffe di ingresso saranno quelle ordinarie. Infine alla Villa Medicea della Petraia, accessibile gratuitamente dalle 19.15 alle 22.00, saranno organizzati i tour tematici intitolati “Una serata tra Granduchi e Re”, per gruppi di massimo 25 persone. Sul sito del Ministero della Cultura è pubblicata la lista dei musei aderenti.

Museo de’ Medici

Anche il Museo de’ Medici, dedicato alla storia della potente famiglia fiorentina e allestito nella Rotonda Brunelleschi, partecipa alla Notte Europea dei Musei 2025. Sabato 17 maggio sarà aperto in orario serale con un biglietto simbolico di 1 euro. Alle 20.30 proporrà inoltre una visita guidata, condotta dal direttore Samuele Lastrucci alla scoperta delle opere d’arte, dei manufatti e degli antichi volumi che raccontano le vicende della stirpe medicea (prenotazione obbligatoria: [email protected]).

Una notte gratis al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze

Anche il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze farà le ore piccole in occasione della Notte europea dei Musei 2025. In questo caso le porte saranno aperte dalle 21 a mezzanotte, gratuitamente. Inoltre sarà possibile partecipare a visite guidate guidate gratuite per adulti (alle ore 21.30 e 22.15) e per famiglie con bambini da 5 a 12 anni, (alle 21.00 e 21.30). Quest’ultime comprendono un laboratorio che si tiene sulla terrazza del museo. Per i tour la prenotazione è obbligatoria: per gli adulti online a questo link e per le famiglie scrivendo a [email protected] (specificando numero dei partecipanti ed età dei bambini).

Museo Opera del Duomo di Firenze gratis Notte europea musei 2025
Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo – © Opera di Santa Maria del Fiore, foto di Antonio Quattrone

Museo Ferragamo (gratis)

La Notte Europea dei Musei sarà l’occasione per scoprire uno dei grandi maestri della moda legato indissolubilmente a Firenze. Il Museo Ferragamo, in piazza Santa Trinita, aprirà le sue porte dalle 19.30 alle 23.00 a ingresso gratuito, dando la possibilità di visitare la mostra “Salvatore Ferragamo 1898-1960”. L’esposizione ripercorre la storia del grande artigiano e ricorda la prima retrospettiva su questa figura, presentata nel 1985 a Palazzo Strozzi e che ha girato il mondo.

Nei dintorni di Firenze: la Notte dei musei a Fiesole (gratis)

Vicino a Firenze, i Musei civici di Fiesole partecipano all’edizione 2025 della Notte Europea dei Musei. Dalle ore 19 alle 23 di sabato 17 maggio il Museo Civico Archeologico sarà aperto gratuitamente. Inoltre, la terrazza del Teatro Romano dalle ore 21 ospiterà la presentazione della nuova mostra “Michelangelo Maiorfi (1862-1893): progettare il futuro riscoprendo l’antico” seguita dalla degustazione della “zuppa inglese” nella sua caratteristica versione fiesolana. Il programma dell’iniziativa su www.museidifiesole.it.

L’international Museum Day 2025

Non c’è solo la Notte Europea dei Musei: il 18 maggio si celebra anche l’International Museum Day 2025 e l’Università di Firenze organizza eventi speciali nei suoi musei. Domenica, alle ore 10 e 11.30, si tengono due visite guidate in lingua inglese al Museo di Antropologia e Etnologia in via del Proconsolo 12, comprese nel biglietto di ingresso.

Sabato e domenica poi sono in programma visite guidate gratuite per bambini nel giardino di Villa La Quiete, in occasione del primo fine settimana di apertura al pubblico di questo gioiello verde. I tour sono alle ore 11 con necessità di prenotazione. Ma il parco sarà aperto gratuitamente da venerdì a domenica: qui le info sulle visite al giardino storico di Villa La Quiete.

Cosa fare nel weekend a Firenze: gli eventi del 17-18 maggio

Il terzo weekend di maggio, quello di sabato 17 e domenica 18, si preannuncia ricco di appuntamenti a Firenze e nei dintorni, con eventi che spaziano dalla cultura allo sport, dai mercatini all’intrattenimento per famiglie. Tra le iniziative clou, la Notte Europea dei Musei con ingresso serale a 1 euro, la riapertura del giardino di Villa La Quiete e un concertone gratuito all’Isolotto in vista dei referendum. Per una gita fuori porta, si ricordano la Fiera del Bestiame a Rignano sull’Arno e la Festa del Volo a Vinci, che rende omaggio al sogno leonardiano. Scopriamo insieme tutte le iniziative da mettere in agenda.

Notte Europea: musei a 1 euro sabato 17 maggio

Anche Firenze prende parte alla Notte Europea dei Musei 2025, in programma sabato 17 maggio: per l’occasione, molti luoghi d’arte resteranno aperti la sera con ingresso simbolico a 1 euro, e in alcuni casi anche gratuito, offrendo inoltre visite guidate. L’evento, promosso dal Ministero della Cultura francese con il sostegno dell’UNESCO, del Consiglio d’Europa e dell’ICOM, vede la partecipazione anche del Ministero della Cultura italiano. Tra le tante istituzioni fiorentine che aderiranno ci sono, tra le altre, il Museo dell’Opera del Duomo (dalle 21:00 alle 24:00, gratis), gli Uffizi (dalle 19:00 alle 22:00), le Cappelle Medicee e il Museo nazionale del Bargello (entrambi dalle 19:00 alle 21:50). Tutti gli eventi nell’articolo sulla Notte europea dei musei 2025 a Firenze.

Apertura del giardino storico di Villa La Quiete (sabato 17 e domenica 18 maggio 2025)

Un fine settimana ricco di eventi segna l’apertura al pubblico del giardino storico di Villa La Quiete, situato sulle prime colline di Firenze. Per la prima volta, i visitatori avranno l’occasione di esplorare questo “parco segreto” grazie a giornate a ingresso gratuito e iniziative speciali. Questo raffinato gioiello del Settecento, voluto da Anna Maria de’ Medici e attualmente gestito dall’Università degli Studi di Firenze su incarico della Regione Toscana, è stato recentemente restaurato e si affianca agli interni della villa, già aperti al pubblico. L’evento inaugurale è previsto nella serata di venerdì, mentre sabato e domenica il giardino sarà aperto gratuitamente dalle 10 alle 18 e saranno in programma visite tematiche per i più piccoli. Tutte le informazioni nell’articolo sul Giardino storico di Villa La Quiete.

Giardino di Villa La Quiete Firenze
Il giardino storico di Villa La Quiete, sulle colline di Firenze

Mercatini a Firenze e nei dintorni: gli eventi il 17 e 18 maggio

Il weekend del 17 e 18 maggio è ricco di appuntamenti per gli amanti dei mercatini. Sabato, in piazza Firenze a Lastra a Signa, si terrà il Mercatino del Riuso (ore 10:00-18:00), mentre domenica (09:00-18:00) si potrà curiosare tra gli oggetti usati di Scantinando in piazza Bartali a Firenze sud (Q3) e Svuota la Cantina nel centro di Sesto Fiorentino.

A Firenze si segnalano anche il mercatino di artigianato creativo Ars Manualis in piazza Santa Maria Novella (sabato 17 e domenica 18, dalle 10:00 alle 20:00), il mercatino Collezionare a Firenze al Teatro Cartiere Carrara (sabato 17, dalle 10:00 alle 19:00), Indipendenza Antiquaria nell’omonima piazza (sabato e domenica, dalle 9:00 alle 19:00) e l’iniziativa solidale Mercatino Vintage Second Hand del Progetto Itaca al n.7 di piazza Torquato Tasso – Sala ex Leopoldine (sabato 17 e domenica 18). Infine, domenica in piazza Niccolò Acciaiuoli, dalle 08:00 alle 19:00, tornerà anche Galluzzo in Fiera, tra bancarelle, cibo e intrattenimento.

Nei dintorni, si segnalano la mostra mercato “Biofioricola” di Pelago con piante, fiori e artigianato locale (17 e 18 maggio), la “Fiera di Primavera” a San Casciano che propone mercatini, attività per famiglie e una fattoria didattica (domenica 18, dalle 09:00 alle 21:00) e l’evento enogastronomico “I Vini nel Castello” di Montefioralle (sabato 17 e domenica 18, dalle 11:00 alle 19:00), con degustazioni e buon cibo.

Eventi del weekend a Firenze: concertone gratis all’Isolotto per i referendum (18 maggio)

Domenica 18 maggio, piazza dell’Isolotto a Firenze ospiterà Alza il Volume: 5 Sì per Cambiare il Paese”, un grande concerto gratuito in vista dei cinque referendum su lavoro e cittadinanza che si svolgeranno l’8 e 9 giugno. L’evento, organizzato dal Comitato Firenze 5 Sì, inizierà alle ore 18:00 e vedrà esibirsi numerosi artisti, tra cui Piero Pelù, Bandabardò, Bobo Rondelli, Peppe Voltarelli, Street Clerks e Bebo Guidetti (Lo Stato Sociale). Sul palco anche Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, che interverrà in dialogo con Gaia Nanni. L’ingresso è libero. Informazioni sul sito della CGIL.

Palio del Baluardo presso il Bastione della Fonte di Ginevra

Domenica 18 maggio torna a Firenze il tradizionale Palio del Baluardo, storica gara di tiro con la balestra a braccio che si svolge ogni anno in prossimità del 16 maggio, data che ricorda la cacciata dei Medici e la nascita della Repubblica Fiorentina nel 1527. L’evento, ospitato presso il Bastione della Fonte di Ginevra (via Belvedere, 2), sede dei Balestrieri Fiorentini, vedrà la partecipazione di gruppi provenienti da tutta Italia. La giornata si apre con le prove e le qualificazioni al mattino, per poi proseguire nel pomeriggio con l’ingresso del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, le finali delle gare e la cerimonia di premiazione.

Eventi del weekend a Firenze per i bambini: Festa dello Sport alle Cascine (14-18 maggio)

Prende il via nei cinque quartieri fiorentini la nuova edizione della Festa dello Sport, un ricco calendario di eventi pensato per promuovere l’attività fisica tra bambini e ragazzi, provando le discipline più diverse. Dal 14 al 18 maggio si parte al Parco delle Cascine, dove per tre giorni (da mercoledì a venerdì, 09:30-16:00) saranno coinvolte le scuole primarie in attività guidate da associazioni sportive locali (la manifestazione proseguirà a settembre), mentre durante il weekend le attività saranno aperte a tutti (sabato 17 maggio dalle 15:00 alle 19:30 e domenica 18 dalle 10:00 alle 18:00).

Buongiorno Ceramica

Nel fine settimana del 17 e 18 maggio, la ceramica sarà protagonista in diversi luoghi della Toscana con eventi, mostre e attività per tutti. A Borgo San Lorenzo, il Chini Museo aprirà le porte con ingresso gratuito e una visita guidata dedicata al nuovo percorso espositivo su Galileo Chini, con particolare attenzione alla sua produzione ceramica. A Impruneta, l’arte ceramica sarà celebrata con l’installazione “Sette Volte Sette” di Patrizio Travagli e un programma di laboratori, performance, concerti e visite all’Antica Fornace Agresti. Anche Montelupo Fiorentino rinnova il legame con la sua tradizione ceramica attraverso visite guidate, botteghe aperte, laboratori e mostre diffuse. A Sesto Fiorentino, la Fondazione Museo Ginori propone un ricco programma che parte già dal 15 maggio, con incontri, percorsi multisensoriali e un laboratorio creativo che fonde ceramica e pasticceria. Il programma completo sul sito ufficiale di Buongiorno Ceramica.

Buongiorno Ceramica Impruneta (Firenze) eventi
Buongiorno Ceramica a Impruneta

Festival del Volo a Vinci

Domenica 18 maggio il borgo di Vinci si trasforma in un vero e proprio omaggio al sogno leonardiano del volo con la Festa del Volo, una giornata ricca di eventi dedicati all’aeronautica, all’aeromodellismo e alla straordinaria visione di Leonardo. Tra esposizioni di elicotteri, aerei storici e droni, voli panoramici (su prenotazione), visite guidate al Museo Leonardiano e laboratori per bambini, la manifestazione animerà piazze e spazi del centro storico, rendendo omaggio a una tradizione che ha affascinato generazioni. Inoltre, la direttrice del museo, Roberta Barsanti, guiderà un focus speciale sulla sezione museale dedicata al volo, mentre gli appassionati potranno esplorare collezioni di cimeli aeronautici e partecipare a un contest fotografico.

Palio delle contrade a Fucecchio

Il Palio delle Contrade di Fucecchio, in programma quest’anno domenica 18 maggio 2025 (dalle 09:30), è l’evento più atteso e rappresentativo della città. Con origini medievali e una rinascita moderna iniziata nel 1981, la manifestazione è oggi uno degli appuntamenti storici più sentiti della Toscana. Le 12 Contrade cittadine si sfidano nella corsa dei cavalli che si tiene nel pomeriggio (ore 15:00) alla Buca del Palio, preceduta da una settimana di eventi che culminano nella sfilata storica del mattino (dalle 09:30), con oltre mille figuranti in costume e rievocazioni che spaziano dal 1200 al 1800.

Fiera del bestiame a Rignano sull’Arno

Sabato 17 e domenica 18 maggio a Rignano sull’Arno torna l’Antica Fiera del Bestiame del Valdarno. Si tratta di un evento che da anni celebra le tradizioni agricole e le eccellenze del territorio. Presso gli impianti sportivi di via Roma, i visitatori troveranno un’ampia area espositiva con prodotti a chilometro zero, degustazioni di vini locali, laboratori didattici per bambini, stand di piante e fiori e numerose attività legate alla valorizzazione delle produzioni tipiche. L’ingresso è gratuito.

Dissolvenze: il viaggio immersivo di Simoncini.Tangi al MAD

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Dal 15 maggio al 2 agosto 2025, il MAD Murate Art District di Firenze ospita Dissolvenze. Corrispondere al tempo, una mostra-laboratorio del duo artistico Simoncini.Tangi, a cura di Valentina Gensini. Un’esperienza immersiva che trasforma lo spazio espositivo in un luogo poetico e multisensoriale, dove il tempo si intreccia alla materia e la natura diventa arte.

Simoncini.Tangi: arte e scienza in dialogo

Dietro il nome Simoncini.Tangi si cela un sodalizio creativo e intellettuale che unisce l’artista e docente Daniela Simoncini e l’ingegnere e ricercatore Pasquale Tangi. La loro ricerca fonde linguaggi scientifici e sensibilità poetica, sviluppando opere in cui il tempo si fa corpo, la materia diventa soglia e la natura è un soggetto attivo, generativo.

Un’esposizione site-specific ispirata al fiume Arno

Fulcro della mostra è l’acqua, intesa non solo come elemento naturale ma come principio vitale e archivio sensibile. Il fiume Arno assume una valenza simbolica profonda: memoria liquida della città, lente percettiva, forma del divenire. Le installazioni dialogano con questo tema attraverso esperienze immersive e ambientazioni evocative.

Il percorso espositivo si apre con un giardino capovolto, omaggio al Terzo Giardino realizzato per il progetto RIVA, ora temporaneamente trasformato dai lavori di manutenzione idraulica. Piante, luci, suoni e odori trasportano il visitatore in un paesaggio ribaltato, in cui l’essere umano è parte integrante e osservante della natura.

Le opere: tempo, memoria e interazione

Le installazioni successive, ospitate nelle celle e nella Galleria al primo piano, sono frutto di un lavoro partecipato con gruppi di giovani del territorio. I materiali raccolti lungo le rive dell’Arno – semi, foglie, frammenti – diventano filtri fotografici e impronte su metalli, trasformati dagli agenti atmosferici in reliquie organiche.

Queste opere rappresentano forme di interazione “involontaria”, dove il disturbo umano non è fine ma inizio di nuove coesistenze, secondo la definizione dell’antropologa Anna Tsing. Una visione olistica che si riflette anche nell’approccio taoista degli artisti, per cui ogni elemento genera l’altro e la trasformazione è l’unica forma stabile del vivente.

Una mostra per tutte le età

Dissolvenze si rivolge a un pubblico trasversale. Gli adulti sono invitati a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, i più piccoli vengono coinvolti in esplorazioni poetiche e sensoriali. La mostra è parte integrante del progetto RIVA, promosso da MAD Murate Art District con il contributo di Fondazione CR Firenze, e valorizzato da Fondazione MUS.E.

Informazioni utili

Sede: MAD Murate Art District – Piazza delle Murate, Firenze
Date: 15 maggio – 2 agosto 2025
Inaugurazione: giovedì 15 maggio, ore 17.30
Orari: dal martedì al sabato, dalle 14.30 alle 19.30
Ingresso libero

Per maggiori dettagli: murateartdistrict.itinfo.mad@muse.comune.fi.it

Divieto di fumo: Firenze pensa di estenderlo anche all’aperto

Firenze pensa ad estendere il divieto di fumo anche in alcuni luoghi all’aperto: alle fermate di tramvia e bus, nei cimiteri e pure nelle aree cani. La Commissione 4 – Politiche sociali, sanità, salute e servizi sociali del Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi, che chiede alla giunta guidata dalla sindaca Sara Funaro, di valutare l’introduzione dello stop alle sigarette anche in queste “aree sensibili”. La proposta ha ricevuto i voti sia della maggioranza che dell’opposizione.

L’idea

Nel dettaglio, la mozione, chiede prima di tutto l’attuazione del divieto di fumo in alcuni luoghi all’aperto reputati più sensibili, come previsto da vari atti approvati dal 2014 in poi: i giardini pubblici con aree gioco per bambini e gli impianti sportivi, compresi gli spalti, le tribune e le panchine.

Inoltre viene aggiunto un tassello. “Con questo atto chiediamo l’attuazione di queste misure – ha spiegato in una nota Lorenzo Masi del M5S – e invitiamo l’Amministrazione a valutare la possibilità di introdurre il divieto di fumo anche alle fermate dei trasporti pubblici, nei cimiteri e nelle aree cani“. La stessa mozione indica poi la necessità di individuare spazi dedicati ai fumatori sul territorio comunale e quella di un aumento delle campagne di sensibilizzazione sui danni provocati dal tabagismo.

Quando scatterà il divieto di fumo in alcuni luoghi all’aperto di Firenze?

Ci vorrà comunque tempo, nonostante le aperture dell’assessore comunale al Welfare Nicola Palesu, che si è detto favorevole alla sensibilizzazione sul tema del fumo passivo. La discussione sull’estensione del divieto del fumo oltre che nei locali pubblici (dov’è previsto da 20 anni per effetto della legge Sirchia), anche in alcuni luoghi pubblici più frequentati, approderà nell’aula del Consiglio Comunale di Firenze probabilmente dopo l’estate, se non in autunno inoltrato.

“Tra l’altro – aggiunge Masi – è lo stesso PAC (Piano di Azione Comunale) per la qualità dell’aria per gli anni 2021-2024 a prevede proprio l’intenzione di tutelare i fruitori di parchi e giardini istituendo il divieto di fumo, al fine di aiutare a ridurre il PM10 e a tutelare la salute dei cittadini, bambini e anziani dal fumo attivo e passivo”.

Dove vedere l’Eurovision in lingua originale senza commento italiano

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L’Eurovision 2025 è entrato nel vivo ma dove vedere lo show in lingua originale, senza il commento italiano proposto in tv dalla Rai? La televisione di Stato trasmette lo show con le spiegazioni di 2 voci fuori campo: quest’anno accanto a Gabriele Corsi c’è Big Mama. Nonostante questo, lo Stivale si scopre un Paese cosmopolita. Un po’ per la curiosità di sentire come se la cavano con l’inglese i nostri due concorrenti (Lucio Corsi per l’Italia e Gabry Ponte per San Marino), un po’ per seguire lo spettacolo con un audio “pulito”, in molti vanno a caccia del canale tv dove vedere la diretta internazionale dell’Eurovision Song Contest in inglese, senza commento in italiano.

Eurovision 2025: dove vederlo in tv e in streaming

Le due semifinali, martedì 13 e giovedì 15 maggio 2025, vengono trasmesse in diretta su Rai 2, dalle ore 21.00 (precedute da un’anteprima alle 20.15 sullo stesso canale), mentre la finale di sabato sarà proposta in tv su Rai 1 a partire dalle 20.40. Tutti gli appuntamenti della kermesse possono essere seguiti anche in radio, su Rai Radio2, e in streaming su RaiPlay e RaiPlay Sound.

Inoltre RaiNews segue l’Eurovision Song Contest con collegamenti in diretta, servizi e approfondimenti, mentre Rai Pubblica Utilità garantisce un servizio di sottotitoli e audiodescrizioni, oltre alla diretta streaming in lingua dei segni (LIS) su RaiPlay il giorno della finale.

Dove vedere l’Eurovision 2025 in lingua originale (inglese), senza il commento italiano

In Italia, nella versione “standard”, l’Eurovision Song Contest non viene proposto con l’audio originale, ma per vederlo in lingua inglese ed escludere il commento italiano c’è un trucchetto: sul digitale terrestre basta selezionare il terzo canale audio dal proprio telecomando quando si è sintonizzati su Rai 2, durante le semifinali, o su Rai 1, per quanto riguarda la finale di sabato 17 maggio. Sul secondo canale audio è invece presente l’audiodescrizione.

L’altra via è affidarsi alle piattaforme web (gratuite). Sul canale Youtube ufficiale dell’Eurovision song contest viene proposta la diretta internazionale in lingua originale (inglese) dello show, senza alcun commento. Online non sono previste interruzioni per la pubblicità. La finale sarà proposta in streaming, in inglese, anche su Rai Play, dove rivedere anche le dirette delle altre serate e i momenti salienti dello show con tutte le esibizioni.

E gli altri commenti in italiano al song contest

Non solo in inglese, ma anche un Eurovision con un commento in italiano differente: per vederlo nella nostra lingua nazionale, non c’è esclusivamente la versione proposta da Rai 1 e Rai 2. Su Rai Radio 2 e sul canale 202 del digitale terrestre viene trasmesso in diretta il commento “radiofonico” affidato a Diletta Parlangeli e Matteo Osso. Altrimenti ci si può affidare ai cugini del Monte Titano, seguendo la diretta del Song Contest proposta da San Marino RTV, commentata da Gigi Restivo e Anna Gaspari (canale 831 digitale terrestre, 520 Sky, 93 Tivùsat e in streaming). Quest’anno San Marino, come detto, è rappresentato da Gabry Ponte con il suo tormentone “Tutta l’Italia”.

Referendum 2025: compenso degli scrutatori per 5 schede

AAA cercasi scrutatori in vista dei referendum 2025, indetti per consultare gli elettori sull’eventuale abrogazione di norme che riguardano il mondo del lavoro e l’acquisizione della cittadinanza italiana. Si andrà a votare domenica 8 e lunedì 9 giugno, in tutta Italia. In oltre 400 città (ma non in Toscana) si sceglieranno anche il sindaco e i consiglieri comunali. In corso le procedure per nominare i cittadini che cureranno le operazioni di voto. Ma quale compenso è previsto per gli scrutatori e per i presidenti di seggio nel caso di referendum con 5 schede diverse, come succede in questo 2025?

Quanti scrutatori servono per ogni seggio durante il referendum?

Prima di tutto va detto che in occasione del referendum, la legge prevede per ogni seggio elettorale una squadra “ridotta”, anche se sono presenti più schede, oltre che compensi leggermente più bassi: accanto al presidente sono previsti solo 3 scrutatori, tra i quali viene scelto un segretario. Salgono a quattro nel caso delle sezioni in cui ricadono ospedali e case di cura con meno di 100 posti letto. Questo perché le operazioni di spoglio sono più semplici e veloci, trattandosi di una scelta tra il “Sì” e il “No”. Nel caso degli altri tipi di elezioni (amministrative, politiche o europee) il numero degli scrutatori sale a quattro.

I loro compiti sono quelli di autenticare le schede, registrare gli elettori che votano, svolgere le funzioni di spoglio con il conteggio dei voti. In genere, prendono servizio il giorno precedente alla consultazione per preparare il seggio, devono poi essere presenti durante l’orario delle votazioni e infine curano lo scrutinio, che inizia subito dopo la chiusura delle urne. Le date e gli orari scelti per l’apertura dei seggi dei 5 referendum 2025 sono domenica 8 giugno, dalle ore 7 alle 23, e lunedì 9 giugno, dalle ore 7 alle 15.

Nelle città individuate come sedi dell’ufficio decentrato per la circoscrizione estero (Firenze è una di queste) sono necessari altri scrutatori per lo spoglio delle schede inviate via posta. In questo caso si entrerà “in servizio” nel mattino del 9 giugno. Il compenso è lo stesso degli altri scrutatori.

Il compenso per gli scrutatori: le 5 schede del referendum 2025

I compensi per gli scrutatori sono fissati per legge, anche nel caso di referendum con più quesiti (in questo caso ben 5 schede): non si tratta di una vera e propria retribuzione o di una paga, ma di un rimborso spese che è esentasse. L’importo forfettario riconosciuto è quindi già al netto. Tutto quello che si guadagna, va nelle tasche del cittadino. Inoltre, se si è lavoratore dipendente, si ha diritto alla normale retribuzione delle giornate non lavorate, e per i giorni non lavorativi e festivi che si passano al seggio, va riconosciuto un permesso elettorale, ossia una giornata di riposo, spiegano i sindacati.

I Comuni hanno pubblicato gli avvisi per intercettare la disponibilità di chi è pronto a impegnarsi al seggio. A differenza di quanto successo nelle scorse elezioni, non ci sono aumenti per l’onorario riferito alla tornata referendaria, quindi si ricalcheranno le cifre del passato, stabilite dalla legge n° 62 del 16 aprile 2002.

Questa norma prevede per il referendum un compenso più basso in favore degli scrutatori, pari a 104 euro, ma che viene maggiorato di 22 euro a scheda, fino a un massimo di 5 quesiti, come succede in questo 2025. Dunque, per l’impegno ai seggi l’8 e 9 giugno a ogni scrutatore arriverà un rimborso forfettario di 192 euro. Nei circa 400 comuni italiani dove l’8 e 9 giugno 2025 si vota, oltre che per il referendum, anche per le elezioni comunali, i compensi per gli scrutatori saranno di 208 euro per effetto della doppia consultazione.

Per quanto riguarda i presidenti di seggio, il pagamento sarà di 262 euro per i referendum con 5 schede e di 282 euro nel caso di coincidenza con le consultazioni amministrative 2025. Il decreto elezioni, convertito in legge dal Parlamento il 13 maggio 2025, ha inoltre previsto che quest’anno, nelle elezioni su due giorni non abbinate al referendum (quindi amministrative ed eventuali regionali), i compensi siano aumentati del 15%.

Qui l’articolo su cosa si vota l’8 e 9 giugno in occasione dei referendum.

Eurovision 2025: scaletta prima semifinale (con Lucio Corsi e Gabry Ponte)

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Inizia l’Eurovision song contest 2025 e nella scaletta della prima semifinale in programma stasera, 13 maggio, a Basilea, sono previste anche le esibizioni di Lucio Corsi con “Volevo essere un duro” e quella dell’altro italiano, Gabry Ponte con “Tutta l’Italia”. Il cantautore maremmano, che ha preso il posto del vincitore di Sanremo dopo la rinuncia di Olly, ha già assicurato un posto nella finale, perché l’Italia è tra le Big 5, ossia le nazioni che accedono di diritto all’ultimo step del concorso canoro, insieme a Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Gabry Ponte invece dovrà rientrare tra i primi 10 della tornare sul palco sabato 17 maggio. Il commento in italiano è affidato a Gabriele Corsi, ormai un veterano al suo quinto anno di conduzione, e la new entry Big Mama.

La scaletta della prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025: quando canta Lucio Corsi

I Paesi in gara stasera sono 15. L’inizio della prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025 è in scaletta alle ore 21 con diretta su Rai 2, Rai Radio2 e in streaming RaiPlay. L’apertura sarà affidata a un omaggio alle origini della competizione, con il racconto della prima edizione vinta proprio dalla Svizzera. Poi si entrerà nel vivo della sfida, intervallata dalle esibizioni di tre Paesi già in finale: Spagna, Italia e Svizzera.

Corsi e Ponte sono previsti nella seconda parte della serata. Il primo si esibirà insieme all’amico (e co-autore del brano “Volevo essere un duro”) Tommaso Ottomano, con due grandi casse anni ‘70, luci soffuse, colori virati sul seppia. Il secondo vestirà un abito color argento scuro e sarà accompagnato da effetti speciali come fuochi d’artificio e getti di fumo, oltre a immagini sul LED wall delle più famose opere italiane, dall’Uomo Vitruviano al David di Michelangelo.

Gabri Ponte Eurovision
Foto delle prove © EBU/ Alma Bengtsson

Previsti anche due intervalli: un siparietto comico-musicale delle due presentatrici, Hazel Brugger e Sandra Studer, sui cliché legati alla Svizzera; un omaggio a Cèline Dion, che nel 1988 vinse proprio per la Svizzera, con un tributo eseguito dalla Neues Orchester di Basilea e da quattro artisti che lo scorso anno hanno partecipato alla kermesse.

Questa la scaletta delle esibizioni (comprese quelle di Lucio Corsi e Gabry Ponte), in programma durante la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025:

1. Islanda: VÆB – RÓA
2. Polonia: Justyna Steczkowska – GAJA
3. Slovenia: Klemen – How Much Time Do We Have Left
4. Estonia: Tommy Cash – Espresso Macchiato

Spagna: Melody – ESA DIVA (accede di diritto alla finale)

5. Ucraina: Ziferblat – Bird of Pray
6. Svezia: KAJ – Bara Bada Bastu
7. Portogallo: NAPA – Deslocado
8. Norvegia: Kyle Alessandro – Lighter
9. Belgio: Red Sebastian – Strobe Lights

Italia: Lucio Corsi – Volevo Essere Un Duro (accede di diritto alla finale)

10. Azerbaigian: Mamagama – Run With U
11. San Marino: Gabry Ponte – Tutta L’Italia
12. Albania: Shkodra Elektronike – Zjerm
13. Paesi Bassi: Claude – C’est La Vie
14. Croazia: Marko Bošnjak – Poison Cake

Svizzera: Zoë Më – Voyage (accede di diritto alla finale, avendo vinto la scorsa edizione)

15. Cipro: Theo Evan – Shh

A chiudere la serata, Jørgen Olsen degli Olsen Brothers, il duo vincitore dell’Eurovision del 2000 a Stoccolma con “Fly on the Wings of Love”.

Chi può votare stasera?

Come detto Lucio Corsi accede automaticamente alla finale di sabato, l’esibizione in scaletta durante la prima semifinale dell’Eurovision 2025 è solo un’anteprima. In ogni caso durante la serata conclusiva, i telespettatori non potranno votare il concorrente del proprio Paese. È possibile scegliere l’altro italiano in gara, Gabry Ponte, visto che rappresenta i “vicini” di San Marino.

Chi risiede in Italia (e chi è all’estero ma con SIM italiana) vota durante la prima semifinale del 13 maggio e la finale di sabato, ma non nella seconda semifinale di giovedì. Si può esprimere la propria preferenza (a pagamento) attraverso i numeri 894.001 da fisso e 475.475.0 da cellulare via SMS oppure scaricando l’app ufficiale dell’Eurovision Song Contest. Informazioni su eurovision.tv.

La Fiorentina affonda col Venezia. Europa è (quasi) addio

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La Fiorentina doveva vincere. Doveva vincere tutte le gare fino al termine della stagione per sperare di potersi qualificare in Europa League o, in subordine, in Conference League. Adesso i viola sono noni, superati anche dal Milan, e le possibilità di giocare in coppa il prossimo anno sono bassissime. La Fiorentina conferma il trend di quest’anno: forte e capace di giocare alla pari con le squadre di vertice, debole e timorosa contro le squadre della parte bassa della classifica. Tutte le reti sono state segnate nel secondo tempo: da Candè e Oristanio per i lagunari, di Mandragora per i viola. Priva di Kean e Gudmundsson la Fiorentina ha faticato molto in avanti ed è calata alla distanza forse anche a causa delle fatiche di giovedì scorso in Conference League. Come accennato Palladino schiera Beltran come unica punta. Davanti Di Francesco sceglie la coppia Yeboah-Oristanio.

La partita

Il Venezia, a caccia di punti per evitare la retrocessione, inizia subito bene proprio con un’azione di Yeboah per Oristanio che spreca. Poi ci prova Busio ma viene fermato da Pongracic. Al 27’ la prima azione della Fiorentina con Beltran che serve Fagioli. Il tiro è deviato in angolo da Radu. Poi Ndour prova di sinistro ma la sfera finisce sul fondo. Prima dell’intervallo Yeboah entra in area ma calcia a lato.

Nel secondo tempo Fagioli pesca Richardson ma Radu anticipa Ranieri. Al 61’ Kike Perez serve in area Candé che controlla e batte De Gea. Forse il controllo avviene con l’aiuto di una mano ma il Var non interviene. Al 68’ Ranieri colpisce un palo ma sul ribaltamento di fronte c’è il cross di Zerbin per la testa di Oristanio che sigla il 2-0 per il Venezia. Yeboah sfiora poi il 3-0. Al 77’ Mandragora, quasi da terra, segna il 2-1. Assalto finale viola ma il pari non arriva. Fiorentina alla seconda sconfitta consecutiva. Domenica arriva al Franchi il Bologna di Vincenzo Italiano. Sarà l’ultima gara in casa e gli uomini di Palladino proveranno a salutare il proprio pubblico con una vittoria.

L’allenatore

Deluso Raffaele Palladino. “Ho rivisto il primo gol del Venezia e c’è un tocco di mano – ha detto il tecnico commentando la gara – per me era un gol da annullare. La nostra sensazione era che ci fosse e fa dispiacere perché questi episodi indirizzano una partita. È un errore abbastanza grave che ha deciso una rete. Ci gira anche male perché abbiamo reagito bene dopo lo svantaggio, abbiamo preso un palo interno e sull’azione successiva abbiamo preso il 2-0. Ci tenevamo tanto, anche oggi i ragazzi hanno dato tutto e non posso dirgli niente. Adesso dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Giocare ogni tre giorni ti fa perdere energie mentali e fisiche. Ho cercato di recuperare, perché giovedì per noi è stata una batosta. Secondo me ci siamo riusciti, perché la partita l’abbiamo fatta, ci è mancata vivacità. Però credetemi quando dico che i miei ragazzi hanno dato tutto, anche quelli che sono entrati. C’è tanto dispiacere e bisogna accettare questo verdetto del campo. Dobbiamo vedere se non andiamo nelle coppe. Ci sono due partite e possiamo anche approfittare di altri passi falsi. Invito i miei ragazzi a fare due partite al cento per cento e vedremo il verdetto all’ultima giornata. Non sono legato ai soldi e ai contratti, faccio questo lavoro con passione e orgoglio. Sto dando tutto per la società e per i ragazzi. E lo farò sempre perché vengo pagato per questo e l’obiettivo è arrivare nelle coppe e la squadra se lo merita”.

Il direttore sportivo

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato ai canali ufficiali del club dopo la sconfitta contro il Venezia: “Una partita dopo una settimana difficile tra Roma e giovedì sera. Oggi la squadra ha portato dentro quelle sensazioni contando anche le assenze. La partita è stata sbloccata da un episodio dubbio, ma la Fiorentina non può perdere col Venezia. Abbiamo lasciato 8 punti contando anche il Monza. Non va bene parlare a caldo ma ho parlato con Commisso e Ferrari, verranno fatte delle analisi profonde. Dobbiamo capire delle cose che sono andate, vedi le gare con le big ma che poi fa una prestazione del genere. Siamo ambiziosi, con una proprietà forte, devi far risultato. Adesso – conclude Pradè – bisogna finire il campionato bene. Domenica bisogna vincere, non importa come. Speriamo di recuperare qualcuno”.

Giardino di Villa La Quiete a Firenze: apertura (gratis) alle visite

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Un weekend di iniziative per l’apertura del giardino storico di Villa La Quiete, sulle prime colline di Firenze: per la prima volta il pubblico potrà entrare in questo “parco segreto”, con giornate di ingresso gratis, un concerto e visite guidate speciali per i bambini. Il gioiello settecentesco, realizzato per volontà di Anna Maria de’ Medici e oggi affidato dalla Regione Toscana al’Università di Firenze, è stato sottoposto a lavori di restauro. Si aggiunge agli ambienti interni della villa già accessibili ai visitatori.

Gli eventi per l’apertura del giardino di Villa La Quiete a Firenze e come visitarlo

Come annunciato lo scorso febbraio dalla rettrice dell’ateneo fiorentino Alessandra Petrucci, l’apertura alle visite del giardino di Villa La Quiete è fissata per venerdì 16 maggio 2025. L’accesso sarà possibile dalle ore 18.00, mentre alle 19.15 è in programma il concerto dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Firenze, diretta da Gabriele Centorbi, che proporrà musiche di Beethoven, Salieri, Händel, Sibelius e Strauss. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Sabato 17 e domenica 18 maggio il giardino sarà aperto gratuitamente senza necessità di prenotazione, in orario 10-18 (ultimo ingresso 17.30) e nelle stesse giornate sono in programma anche visite guidate tematiche dedicate ai bambini tra i 6 e gli 11 anni in occasione dell’International Museum Day. Dal 24 maggio al 26 ottobre 2025 prenderanno il via visite guidate ogni sabato e domenica (prenotazione online, costo 5 euro più commissioni di prevendita, gratis per gli under 14).

Giardino di Villa La Quiete Firenze
Il giardino storico di Villa La Quiete, sulle colline di Firenze

Cosa si può vedere

Il complesso di Villa La Quiete, che si trova in via di Boldone 2, a poca distanza da altre ville medicee (quella di Castello e la Petraia) fu acquistato nel Quattrocento dalla potente famiglia fiorentina, per poi essere destinato da Cosimo I alla commenda dell’Ordine di Santo Stefano. Quasi 2 secoli dopo fu comprato da Cristina di Lorena che lo fece ristrutturare. Il giardino storico di Villa La Quiete fu fatto realizzare tra il 1724 e il 1727, dall’ultima discendente dei Medici, Anna Maria Luisa, l’Elettrice Palatina.

Appena restaurato con fondi PNRR, conserva ancora oggi il suo assetto settecentesco ed è un perfetto esempio di giardino “all’italiana”. Dall’appartamento di Anna Maria Luisa si accede alla terrazza superiore, decorata con vasi settecenteschi in cotto dell’Impruneta e urne di spugne sul parapetto: era il giardino di fiori dell’Elettrice Palatina. Il parco inferiore, caratterizzato da una leggera pendenza, comprende 10 aiuole geometriche e due viali principali, oltre a fontane decorate con gruppi scultorei, una piccola grotta, gli stanzoni dei vasi (due ambienti dove oggi sono conservati una serie di antichi attrezzi da giardinaggio) e la ragnaia, un piccolo boschetto che percorre longitudinalmente tutto lo sviluppo del giardino formale.