Arrivano i lavori in piazza San Marco per la linea della tramvia Fortezza-Libertà-San Marco. E ci saranno tante modifiche. Nella notte tra il 10 e l’11 giugno ci sarà la realizzazione degli scambi, elementi prefabbricati di circa 20 metri di lunghezza che saranno posizionati sulla sede tramviaria realizzata precedentemente con una gru.
I lavori in piazza San Marco della tramvia: il dettaglio della cantierizzazione
I lavori in piazza San Marco della tramvia prenderanno il via nella notte tra il 10 e l’11 giugno. Dalle 21 di sabato inizierà l’allestimento delle aree di cantiere sul lato di via degli Arazzieri e sul lato di via Cesare Battisti: le due strade diventeranno quindi senza sfondo come pure via Ricasoli. Sulla piazza saranno istituiti restringimenti di carreggiata in corrispondenza dei cantieri mantenendo aperta la circolazione sulla direttrice di via Cavour (verso il centro) e sulla direttrice verso via La Pira sia direttamente da via Cavour (lato viali) che da via Cavour (lato centro).
Come cambia la viabilità (anche gli autobus)
I lavori in piazza San Marco della tramvia porteranno a cambi della viabilità a causa delle chiusure di via della Colonna e via degli Arazzieri, asse fondamentale per il trasporto pubblico. La corsia lato basilica diventerà a senso unico da via Cavour verso via La Pira. Cambio di senso anche per via La Pira, via della Dogana, via Santa Reparata. Sull’altro lato della piazza il cantiere lato via Cesare Battisti comporterà anche la chiusura di via Ricasoli (che diventerà strada senza sfondo lato piazza San Marco), di piazza delle Belle Arti (sempre senza sfondo) e di piazza Santissima Annunziata che da via della Colonna a via Cesare Battisti sarà accessibile solo per mezzi di soccorso, di polizia, veicoli diretti e in uscita dai passi carrabili, taxi.
Come cambia il trasporto pubblico
I lavori a San Marco della tramvia avranno naturalmente impatto anche sul trasporto pubblico. Saranno undici le linee coinvolte con cambiamenti di percorsi e fermate. Si tratta della 1, 6, 11, 14, 17, 20, 23, 31, 32, 52 e C1 che non potendo più passare da piazza San Marco dovranno modificare i loro percorsi. Tra le modifiche principali la revoca delle fermate intorno a piazza San Marco e tutte quelle presenti nella stessa piazza. In via XXVII Aprile soppresse entrambe le fermate. Soppresse anche le due fermate in via Battisti. Rimarranno, come fermate più vicine a Piazza San Marco, quelle di La Pira, al rettorato e in fondo a via Cavour (Cavour San Marco). Tutte le informazioni e le mappa sul sito di Autolinee Toscane. Qui tutte le altre linee della tramvia in progetto.
A quarant’anni dall’arresto del celebre conduttore Enzo Tortora, la figlia Gaia, giornalista de La7, racconta la sua storia e quella della sua famiglia nel libro “Testa alta, e avanti“.
Il volume, edito da Mondadori, sarà presentato venerdì 9 giugno alle 18 (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili) al Museo Novecento insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella e alla giornalista Costanza Crescimbeni, vicedirettore del Tg1.
Enzo Tortora, in un libro la storia, 40 anni dopo
Come ricorda la casa editrice, il 17 giugno ricorre l’anniversario di quel giorno del 1983 quando Enzo Tortora – giornalista e presentatore televisivo, tra i volti più noti della Rai – venne arrestato prima dell’alba nella sua stanza d’albergo a Roma con l’accusa di associazione per delinquere di stampo camorristico finalizzata al traffico di droga e armi.
Fu l’inizio di un incubo per il presentatore, ma anche per la sua famiglia e per tutte le persone a loro vicine: per anni Enzo Tortora venne rappresentato da quasi tutti i media come un criminale, nonostante a suo carico non sussistesse alcuna prova.
La copertina del libro di Gaia Tortora
Nel libro edito da Mondadori Gaia Tortora racconta la sua storia, nella consapevolezza che non sia solo sua: ogni giorno tre innocenti finiscono in carcere per errore, più di mille cittadini l’anno. E i media continuano a comportarsi come fecero con suo padre: titoloni per additare i presunti colpevoli e, quando va bene, trafiletti seppelliti nelle ultime pagine a segnalare l’assoluzione, il proscioglimento, l’errore giudiziario. Condividere il proprio intimo dolore, allora, diventa un modo per combattere contro l’ingiustizia, per impedire che tutto ciò si possa ripetere. E andare avanti, come le diceva suo padre, a testa alta.
Appuntamento fino a domenica 11 giugno 2023 a Villa Bardini, Firenze, con la sesta edizione de La città dei lettori, il festival che porta in città – e, con le sue edizioni satellite, in tutta la Toscana – oltre 100 gli ospiti tra scrittori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano.
Dalla scrittrice inglese Bernardine Evaristo, al vincitore del Premio Strega 2022 Mario Desiati, da Sally Bayley a Melissa P. che all’inizio degli anni duemilia fece scalpore con il suo “Cento colpi di spazzala” da Marco Malvaldi fino alla sociolinguista Vera Gheno e ancora Fabio Genovesi, Maria Cassi, la giornalista e autrice del bestseller “I figli che non voglio” Simonetta Sciandivasci, e molti altri ancora, per un totale di cento ospiti in cinque giorni di incontri, dibattiti, racconti e tanta, tanta letteratura.
Città dei lettori a Firenze, programma e novità
Tra le novità dell’edizione 2023 de La città dei lettori la collaborazione con L’indice dei libri del mese grazie a cui sarà possibile l’incontro con l’autrice inglese Sheena Patel (10 giugno). Torna poi l’appuntamento con i cinque finalisti dello Strega 2023, che saranno ospiti a Firenze per il primo incontro con il pubblico dopo la selezione (9 giugno). E poi gli omaggi: nei 400 anni dalla prima pubblicazione de “Il Saggiatore” La città dei lettori celebrerà Galileo Galilei con un’intera giornata dedicata alla scienza dal titolo “La luce nell’oscuro labirinto”, a cura della ricercatrice Lavinia Ferrone con protagonisti del calibro di Giorgio Vallortigara, Antonella Viola, Tommaso Maccacaro, Claudio M. Tartari, Massimo Bucciantini e la presentazione del progetto di film documentario Galileo (R)evolution, commissionato da Museo Galileo Galilei e prodotto da Berta Film e Kahuna Film (8 giugno).
Tra le novità de la Città dei lettori 2023, a Firenze, le sezioni tematiche a cura di autori ed esperti del settore: “Trilogia dell’Eros”, viaggio tra le forme e le parole del desiderioguidato dal giornalista Emanuele Coen (10 giugno) e “La vita degli altri”, incursione nel vissuto di scrittrici e scrittori accompagnati dall’autrice per ragazzi Lilith Moscon (11 giugno).Per i più mattinieri torna “Esperienza book”, appuntamenti per cercare il benessere tra le pagine di un libro guidati dalla coach Raffaella Martinelli e seguiti da prima colazione (10-11 giugno). Continuano poi i “Paesaggi letterari”, itinerari a piedi alla scoperta dei luoghi del festival insieme agli autori che li hanno raccontati oppure esplorazioni dei territori letterari di scrittori e scrittrici rimanendo comodamente seduti e viaggiando sul filo delle parole, a cura di Serena Jaff e Francesca Ciappi (10-11 giugno). Spazio poi a ragazze e ragazzi con “Io Leggo!”, progetto in collaborazione con la libreria Farollo e Falpalà per coltivare nei lettori più giovani la passione per libri e storie (11 giugno).
Un momento de La città dei lettori 2023
Le edizioni satellite de La città dei lettori, ecco dove
Dopo la cinque giorni fiorentina, la maratona estiva de La città dei lettori continuerà con due prime edizioni, a Poggibonsi (SI) dal 15 al 16 giugno, e a San Miniato (PI) dal 17 al 18 giugno; mentre per il terzo anno consecutivo si confermano Grosseto, dal 21 al 22 giugno, e Arezzo, dal 24 al 26 giugno. Montaione (FI) diventerà città dei lettori per la prima volta dal 30 giugno al 2 luglio, mentre in continuità con i due anni passati torna l’appuntamento a Villamagna – Volterra (PI), il 2 luglio, e a Montelupo Fiorentino (FI), dal 6 al 7 luglio. Ancora: seconda edizione per Monteriggioni (SI) dal 21 al 22 luglio, prima per Vicchio (FI) dal 31 agosto al 3 settembre, terza per Calenzano (FI) dal 7 al 9 settembre e per Campi Bisenzio (FI) dal 13 al 14 settembre. Un’ulteriore prima edizione a Piombino (LI) dal 15 al 16 settembre, e poi ancora conferme: per il terzo anno consecutivo a Bagno a Ripoli (FI), dal 22 al 24 settembre, e per il secondo a Lucca, dal 30 settembre al 1 ottobre. Poi seconda edizione a Impruneta dal 27 al 28 ottobre e prima a Cavriglia (AR) in date da destinarsi.
Tutti di fronte al maxischermo per vedere la finale di Conference League 2023 tra Fiorentina e West Ham: porte aperte allo stadio Artemio Franchi (ma bisognerà essere muniti di biglietti), negli spazi estivi e nei parchi di Firenze. La città si prepara alla sfida del 7 giugno e in molti seguiranno l’impresa dei viola “a distanza”, visto il numero limitato di posti disponibili allo stadio di Praga, che ormai è sold out.
Dove vedere Fiorentina – West Ham in Tv (in chiaro e in streaming)
Per chi al maxischermo preferirà la comodità del divano di casa, la finalissima di Conference League sarà trasmessa in chiaro su Tv8 (canale 8 del digitale terrestre), a partire dalle ore 19.30 per il pre-partita. Il fischio di inizio è previsto alle 21. Il match sarà proposto anche su Sky (Sky Sport calcio, canale 202, e Sky Sport 4K, canale 213) oltre che in streaming su Now e SkyGo. Infine la partita verrà trasmessa in diretta sulla piattaforma DAZN, con la telecronaca di Stefano Borghi e il commento tecnico di Manuel Pasqual.
Maxischermo allo stadio: i biglietti per vedere la finale di Conference League Fiorentina – West Ham
A differenza della finale di Coppa Italia, la partita tra Fiorentina e West Ham potrà essere seguita dai tifosi direttamente dai maxischermi dello stadio Artemio Franchi di Firenze, che il 7 giugno sarà aperto al pubblico. La decisione della società viola è arrivata dopo una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale per chiedere l’apertura dell’impianto in occasione del match. I tifosi potranno accomodarsi in tre settori: tribuna, maratona e curva Fiesole.
L’ingresso non è gratuito: per vedere la finale di Conference League allo stadio Artemio Franchi era necessario acquistare il biglietto al costo di 5 euro online su Vivaticket (acffiorentina.vivaticket.it) oppure presso il Fiorentina Point (via dei Sette Santi 28 rosso, angolo via Duprè). Lo stadio è sold out.
Gli altri maxischermi di Firenze: i locali estivi
Saranno comunque tante le opportunità per seguire la partita, dai pub ai ristoranti fino agli spazi all’aperto. Come successo in occasione della finale di Coppa Italia, anche per l’ultimo capitolo della Conference League 2023 in molti luoghi della città sarà trasmesso il match tra Fiorentina e West Ham sul maxischermo: si va dall’Ultravox delle Cascine, ai lungarni, dall’Off bar all’ITT Marco Polo che durante il suo festival “School for Future” proporrà la diretta dell’incontro. Ecco le varie realtà che finora hanno confermato il maxischermo:
Ultravox, prato delle Cornacchie (parco delle Cascine, vicino all’anfiteatro)
Central club (Via del Fosso Macinante)
Off bar (lago dei Cigni – giardini della Fortezza da Basso)
Caffè letterario delle Murate (piazza delle Murate)
Habana 500 (lungarno Pecori Giraldi)
Molo Firenze (lungarno Colombo)
Dogana Beach e Toraia (lungarno del tempio)
Atollo (lungarno Aldo Moro)
Il Conventino di Firenze (via Giano della Bella 20)
Limonaia di Villa Strozzi (ingresso da via Pisana 77)
Fico bistrò (Area Pettini – Cure)
Giardino Artecultura (Giardino orticoltura, via Vittorio Emanuele II, n°4)
A Firenze si va avanti con lo stop agli affitti brevi. Palazzo Vecchio non si ferma sulle misure per limitare i nuovi affitti brevi nell’area Unesco e azzerare l’Imu per tre anni a chi si converte ad affitti più lunghi. L’incontro con il ministro del Turismo Daniela Santanché, definito dal Comune “costruttivo”, è servito per ribadire la linea: nessun passo indietro. Santanché ha convocato i sindaci delle città metropolitane e in precedenza aveva incontrato host e albergatori.
Stop agli affitti brevi a Firenze: l’ipotesi sulle nuove regole
Nardella, dopo lo stop agli affitti brevi a Firenze che ha annunciato, ha parlato con Santanché per chiedere di estendere a tutta Italia, con riferimento alle città d’arte, il modello Venezia. Si tratta di un tetto di 120 giorni di affitti brevi dopo il quale l’attività diventa di imprese, con più tasse. Una richiesta che al momento non è stata valutata positivamente dal governo. È quindi braccio di ferro. Nardella ha chiesto, d’accordo con gli altri amministratori locali, di “realizzare un testo normativo più incisivo ed efficace”.
Le notti minime e massimo due alloggi
Inoltre è stata presentata la proposta di sostituire il criterio del numero massimo di appartamenti che un soggetto può affittare senza essere imprese, numero che oggi è quattro. La richiesta è di “abbassare a due”. Comunque sullo stop agli affitti brevi a Firenze non ci saranno cambi di idea. “Per quanto ci riguarda – ha dichiarato il sindaco Nardella – manteniamo in piedi il pacchetto di misure urbanistiche tese a favorire la residenza e alimitare la rendita parassitaria, ed equilibrare il fenomeno degli affitti turistici brevi. Confermo che se la norma che è in preparazione del ministero dovesse soddisfare le esigenze della nostra città, rivedremo o ritireremo i nostri provvedimenti”. Tra le esigenze ci sono anche quelli degli studenti, sempre in protesta contro il caro affitti.
Ci siamo, la Fiorentina è pronta a giocare una finale europea. E per questo evento verrà aperto anche lo stadio Artemio Franchi dove verrà installato un maxi schermo per poter permettere ai tantissimi tifosi viola che non sono potuti andare a Praga, per la finale contro il West Ham, di poter vedere, insieme, una gara che si annuncia emozionante.
Le probabili formazioni
Vincenzo Italiano ha tutti gli uomini a disposizione. Mancherà solo Sirigu. Il West Ham, invece, dovrà fare a meno di Scamacca.
Italiano schiererà in porta Terracciano. I terzini saranno Dodò e Biraghi. Mentre tra i centrali Milenkovic è sicuro del posto. Per l’altro difensore in lizza Igor e Ranieri. Nella linea mediana Amrabat sarà il perno. Accanto a lui potrebbe partire Mandragora che è in vantaggio su Castrovilli. Sulla trequarti confermati Nico Gonzalez, Bonaventura e Ikonè. Davanti invece è Cabral che parte favorito su Jovic. Ma Italiano potrebbe riservare delle sorprese.
David Moyes ha pochi dubbi. Uno dei quali però riguarda il portiere. Areolà ha giocato sempre in Conference. Ma Fabianski è il leader del gruppo, e la sua esperienza potrebbe servire. L’altra perplessità è sul terzino destro. Potrebbe giocare Coufal, terzino classico e più di spinta oppure Kehrer, tedesco, un centrale adattato a terzino, molto più difensivo. Il resto della linea difensiva sarà composta da Zouma, Aguerd e Cresswell a sinistra. La mediana è composta da Rice-Soucek. Dietro ad Antonio, che sarà la punta, graviteranno Bowen, Paquetà e Benrahma
I tifosi
In tanti hanno già raggiunto Praga. Alcuni senza biglietto. Solo seimila per ognuna delle due tifoserie troverà posto domani sera sugli spalti dell’Eden Arena, gli altri potranno seguire la partita nelle fan zone allestite in città dalla Uefa che saranno aperte da domani.
L’ex Manifattura Tabacchi di Firenze ospita gli eventi dell’estate 2023 con un ricco programma che andrà avanti fino al 30 settembre, nell’ex complesso industriale di via delle Cascine, a pochi passi da piazza Puccini. Quattro mesi di iniziative animeranno gli spazi della Factory, le aree del boulevard e il Giardino della Ciminiera all’insegna di musica live, arte, cinema, laboratori per bambini, food e drinks, moda e lifestyle, books, talks e festival. La proposta estiva nasce da un progetto di stretta collaborazione tra le diverse realtà del territorio e i negozi, bar, ristoranti e laboratori della Manifattura, che contribuiscono tutti a creare un luogo di ritrovo e scambio culturale, basato sui principi delle botteghe che si trovavano nelle piazze delle città di un tempo.
Musica: gli eventi dell’estate alla Manifattura Tabacchi
La musica – giostra di emozioni in grado di abbassarti, sollevarti e scuoterti l’umore – inaugurerà l’estate di Manifattura Tabacchi. Tra i vari appuntamenti, ricordiamo che martedì 13 giugno, alle ore 19:00, si terrà l’esibizione del musicista e cantautore folk Piers Faccini nell’ambito della rassegna LoudLift LIVE, a cura del designer Matteo Gioli. Venerdì 16 giugno, dalle ore 22:00, appuntamento invece con Pantha du Prince, storico producer della scena elettronica tedesca che ha deciso di dar spazio alla natura come focus nelle sue produzioni. Chi ama il funk, il rap e la trance potrà infine partecipare alle esibizioni live di Pino D’Angiò e Daniel Monaco grazie a Disco Stupenda, in programma il 23 giugno.
Tra le novità vi è la recente collaborazione di Manifattura Tabacchi con la Scuola di Musica di Fiesole, presente in cartellone per tutta l’estate con tanti live. Il primo appuntamento è fissato per sabato 10giugno (ore 17:00), pomeriggio durante il quale si terrà un concerto-spettacolo sulla fiaba musicale “Piccolo blu piccolo giallo”. Le sorprese però non finiscono qui! Manifattura Tabacchi, anche nel 2023, ha deciso di rinnovare la collaborazione con Lattexplus tramite due serate esclusive. La prima sarà venerdì 9giugno con Courtesy, Gabrielle Kwarteng e Speaking Minds e la seconda il 30 con Chaos in the CBD e Danee.
Cinema all’aperto alla Manifattura Tabacchi di Firenze
Chi ha veramente la passione per il cinema, non può proprio stare a casa a vedere i film durante le serate della bella stagione. La straordinarietà della “settima arte” è il fatto che consente di immergersi nella storia e di vivere l’esperienza come se fossimo realmente lì. La visione di un film davanti al grande schermo è infatti un’opportunità unica per intrattenersi e divertirsi, con amici o da soli. Tutto questo per ricordare che, tra gli eventi dell’estate 2023 a Firenze, in Manifattura Tabacchi torna il cinema all’aperto. La programmazione dei film è a cura di Fondazione Stensen, con una nuova sede: l’arena en plein air sarà infatti allestita nella Maker Street, aperta dopo la riqualificazione di un’altra porzione dell’immenso complesso. Le date e i titoli in cartellone devono essere ancora annunciati.
Mostre e incontri
Chi fosse in cerca di divertimento all’insegna di una giornata immersiva nell’arte, deve sapere che gli spazi del B11 di Manifattura Tabacchi, fino al 18 giugno 2023, ospitano l’esposizione dedicata all’artista estone Katja Novitskova, realizzata in occasione della mostra “Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye”, attualmente in corso a Palazzo Strozzi, e in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Questa iniziativa è arricchita dal Public Program, un programma di eventi collaterali. Tra questi, si ricorda il progetto “Calentamiento” del collettivo Vaste Programme (15 giugno) e le visite guidate in mostra con mediatrici e mediatori culturali (ogni giovedì, dalle ore 14:00 alle 23:00).
Il 7 giugno invece, alle 18:30, la galleria d’arte TOAST Project Space in via delle Cascine 33 inaugura la mostra “Wieland Schoenfelder”, a cura di Condylura (fino al 1° settembre). Tra le realtà del mondo dell’arte e del design presenti, si ricordano l’artista sperimentale Duccio Maria Gambi, la galleria d’arte contemporanea fondata da Gianluca Gentili e la galleria-showroom ZOO_Hub, che riunisce e promuove le eccellenze del settore nell’ambito dell’arredo e dell’oggettistica.
Moda ed eventi dell’estate alla Manifattura Tabacchi
Pitti Uomo, evento durante il quale Firenze si trasforma in capitale della moda,si avvicina sempre di più. Si tratta di un‘opportunità unica per scoprire le ultime tendenze della moda maschile, dalle sfilate agli eventi esclusivi. Proprio in quei giorni, e più precisamente martedì 13 giugno 2023 (dalle ore 17:30), il brand SUPERDUPER, uno dei più importanti per quanto riguarda il mondo del cappello e che dal 2019 ha scelto Manifattura Tabacchi come sede del proprio laboratorio, presenterà la sua nuovacollezionenel nuovo atelier della Factory, creata a quattro mani con Max Poglia (Poglia co. in Florence).
Lo stesso giorno aprirà le porte al pubblico anche Archivi Sartoriali, marchio che realizza abbigliamento uomo e donna su misura. Moda e accessori sempre protagonisti con LUNEDÌ, fondato da Alessandra Lunedì, che crea abiti sartoriali nel rispetto della natura e Fàbera, brand italiano di gioielli etici e sostenibili fatti a mano con diamanti da laboratorio e oro riciclato 18k. Dal 14 al 18 giugno il primo piano dell’edificio B9 ospita la mostra “THreSH(h)ōld – a point of beginning”, con installazioni realizzate dagli studenti del Polimoda (apertura dalle ore 17:00 alle 22:00).
Nella Factory di Manifattura Tabacchisi possono trovare molte altre eccellenze diverse tra loro, come Noa Ink (tatuaggi e piercing), Blues Barber (barberia) che, dal 6 al 10 giugno, ospita il pop up store dello studio di design Spaghetti Studio e Trek Bikes (progettazione e produzione di biciclette e accessori). Il 22 giugno si terrà infine l’opening di Polvere Nera Parrucchieri, da oltre 40 anni salone con personale qualificato proveniente dall’Accademia Polverini di Firenze.
La Factory della Manifattura Tabacchi di Firenze. Foto: Alessandro Fibbi
Laboratori e centri estivi per bambini/e
Cari genitori, potreste anche accompagnate i/le vostri/e bambini/e a conoscere il mondo con tante e divertenti attività. Dal 19 giugno, e per tutta l’estate, saranno attivi i centri estivi con laboratori artistici a cura di Onouka, attività legate al mondo dello skateboard con Fortezza Crew e laboratori di teatro, musica e danza grazie a “Il paracadute di Icaro”.
Anche la Fondazione Ferragamo sarà presente in Manifattura Tabacchi con speciali iniziative dedicate ai più piccoli. Si parte domenica 18 giugno con il workshop “Eco collage La Tomaia”, dalle ore 16:30 alle 18:00. Per i più piccoli (7-12 anni) e per i/le ragazzi/e (13-15 anni) si terrà il workshop“Laboratorio delle Regine Africane: Njinga Mbande, racconto della vita della grande Regina del Regno del Ndongo”, realizzato in collaborazione con Todomodo Dilà, che si terrà il 16 giugno, alle ore 17:30, nel Giardino della Ciminiera.
Libri e conversazioni
Sfidate la routine esplorando le vicende che solo un libro è in grado di offrire. Dopo il successo dell’ultimo libro di Tomaso Montanari, presentato lo scorso 24 maggio, prosegue la rassegna TMMT (una storia di lettere messe al punto giusto nel momento giusto), dedicata al mondo dell’editoria che presenta la rubrica “Autori e Libri Saggi”. Il prossimo appuntamento è il 19 giugno, alle ore 18:30, con l’autore Eric Gobetti che parlerà del suo ultimo libro “I carnefici del Duce”. Inoltre, a giugno, sarà possibile visitare Officina Botanica, il giardino pensile progettato sul tetto dell’edificio 11, con il paesaggista Antonio Perazzi (la data e la modalità di iscrizione saranno presto disponibili online).
Gli eventi dell’estate 2023 alla Manifattura Tabacchi: i festival
Alla Manifattura Tabacchi, tra gli eventi dell’estate, c’è aria di festival! Al via nel mese di settembre al Florence Folks Festival e Fabbrica Europa. Il mese si concluderà con la V edizione di “Many Possible Cities”, festival della rigenerazione urbana di Manifattura Tabacchi. Tre giorni di talk, workshop e incontri con ospiti nazionali e internazionali che quest’anno saranno dedicati a riflettere sulle trasformazioni urbane e dei territori delle aree interne, sulla valutazione d’impatto degli interventi di rigenerazione e sulla grande sfida collettiva che è il clima.
Cibo e bevande
Infine lo street food. Ogni lunedì, nei mesi di giugno e luglio, i camioncini del cibo presenti nel viale (Chiosco ai Renai e Necciaio) ospiteranno alcune eccellenze del panorama gastronomico, locale e non. I cuochi che saranno ospitati in quel luogo arricchiranno per la serata la proposta culinariacon alcune delle loro specialità. Ma questa non è l’unica novità, perché gli stessi camioncini proporranno una programmazione di laboratori creativi.
Il bistrot Bulli&Balene, già presente tra le attività temporanee di Manifattura, inaugurerà ufficialmente la sua sede definitiva l’8 giugno;mentre l’11, dalle ore 18:00, ci sarà l’opening del juice bar e ristorante Shake Cafè. La proposta gastronomica si arricchisce con l’offerta di HIROKO Bentō e vini fatti a modo, che propone i piatti della cucina popolare giapponese ideati e preparati espressi dalla chef Hiroko, il laboratorio di pasticceria Cuchiss Lab, con la grande varietà di dolci ispirati alla tradizione anglosassone e con la Bottega biologica, punto d’incontro tra le piccole aziende agricole locali e la città, dove è possibile acquistare le eccellenze gastronomiche del territorio.
Alla fine di luglio prenderà il via Spark, un nuovo progetto promosso da Fondazione CR Firenze, Università di Firenze e Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana che punta ad avvicinare i giovani alle materie STEM, ovvero Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Spark è un campus gratuito di tre giorni che prevede esperimenti, giochi, curiosità e storie di uomini e donne di scienza. Quattro le sessioni in programma, che porteranno 160 ragazzi nel territorio di Dynamo Camp Academy, in un’oasi affiliata al WWF in provincia di Pistoia.
Chi può partecipare al progetto
Il progetto Spark, realizzato anche in collaborazione con Psiquadro e Dynamo Academy, si rivolge agli studenti dai 16 ai 18 anni, delle province di Firenze, Arezzo e Grosseto, con ISEE familiare inferiore a 30 mila euro.
“Con questo progetto – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – abbiamo creato un fronte istituzionale comune per rispondere a un bisogno reale del mondo educativo; ringrazio per questo l’Università di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. L’approccio interdisciplinare, necessario ad affrontare le sfide contemporanee, ci impone nuovi metodi di avvicinamento dei ragazzi alle competenze scientifiche. Ci auguriamo che il modello di Spark, che coniuga la teoria alla pratica, possa incuriosire i nostri giovani e abbattere quei pregiudizi che spesso frenano la scelta di percorsi di studio scientifici”.
“Il progetto SPARK si inserisce nell’ambito del forte impegno dell’Ateneo per l’orientamento come percorso per promuovere scelte motivate e di successo. L’esperienza immersiva che viene proposta ai futuri studenti universitari è particolarmente importante, perché vivere una dimensione collettiva, assieme ai coetanei, in un contesto significativo e piacevole, aiuta a scoprire nuove strade e possibilità di crescita – sottolinea Ersilia Menesini, prorettrice alla didattica dell’Università di Firenze –. La preziosa collaborazione con Fondazione CR Firenze e Ufficio Scolastico Regionale nella realizzazione di questa iniziativa rende possibile fare attività di orientamento verso le discipline scientifiche, con un approccio attivo, che mostra la ricaduta delle materie STEM (scientifiche e tecnologiche) nella soluzione dei problemi quotidiani in un contesto ludico e di sfida personale”.
“Spark si inserisce all’interno di una collaborazione ormai consolidata con la Fondazione CR Firenze – afferma Roberto Curtolo, Dirigente Uff. 3, Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, MIM – volta a ideare azioni di sistema per l’orientamento dei giovani sui temi contemporanei in particolar modo legati alla scienza e alla tecnologia”.
In Italia i laureati nelle discipline STEM sono il 24,5%
In Italia sono soltanto il 24,5% i laureati nelle materie STEM, un percentuale che si ferma al 15% se si considerano le sole donne. Saranno circa 7 milioni i nuovi posti di lavoro in Europa, entro il 2025, che necessiteranno di questo tipo di competenze. Il progetto Spark propone una vera e propria “full immersion” in queste discipline, grazie a 12 tutor, ricercatori, esperti e staff di Dynamo Camp che proporranno accattivanti sfide secondo il Metodo Dynamo. Ecco alcuni esempi di esperienze che si potranno fare: la costruzione e il lancio di prototipi di razzi,rompicapi matematici, senza dimenticare una riflessione sui cambiamenti climatici.
Quando si svolge il progetto Spark e come iscriversi
La prima sessione sarà dal 22 al 24 luglio, mentre le altre si terranno dal 25 al 27 luglio, dal 28 al 30 luglio e dal 6 all’8 settembre.
Sulle multe da autoveloxFirenze ha il triste primato – la classifica è del Codacons – con un incasso pari a 23,2 milioni di euro nel 2022. Sul tema in Consiglio comunale ci sono state tante polemiche. E sempre in aula l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha detto che le proiezioni per il 2023 parlano di una riduzione delle sanzioni del 25-30% su tutti gli autovelox e del 40% sui quattro velocar installati in città. I velocar sono quei nuovi dispositivi che misurano la velocità del veicolo nei 30 metri successivi al passaggio dalla telecamera. E sono quelli ad aver innescato il boom delle multe.
Autovelox a Firenze, l’ironia di Fdi
Sugli autovelox a Firenze Fdi, attraverso il capogruppo Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, ha usato l’arma dell’ironia. Prima ha portato in Consiglio comunale un finto autovelox di cartone. Poi ha consegnato al sindaco Dario Nardella un attestato e una medaglia per il primato. E se già Giorgetti, sui dati, aveva precisato che “non è giusto prendere in considerazione l’aumento delle sanzioni tra il 2021 e il 2022”, Nardella non l’ha presa bene e ha risposto.
Autovelox, la replica di Nardella
Intervenendo su una delibera legata all’urbanistica, Nardella ha voluto fare una precisazione sugli autovelox a Firenze e sulle multe. “Ho visto l’autovelox e la medaglia – ha detto -. Non si scherza. La velocità è la prima causa di incidenti. Da quando sono sindaco ci sono stati più di cento morti. E ancora, feriti e dieci incidenti al giorno. Non mi presterò a queste polemiche”. Dai banchi del Pd i consiglieri hanno formato, con dei fogli, la frase “La sicurezza stradale è vita”. E lo stesso Nardella ha preso carta e penna e ha dato un foglio a Draghi e Cellai, sempre con i dati dei morti e degli incidenti stradali. Come dire: niente ironia su un tema come questo.
La controreplica di Fdi sugli autovelox a Firenze
Sul tema delle multe e degli autovelox a Firenze, Fdi ha voluto controreplicare. “La goliardia sulle multe ci pare ampiamente meritata da questa amministrazione – hanno spiegato i consiglieri -. Il numero di incidenti, anche mortali, non è diminuito, anzi. Dal conteggio 3900 nel 2022. Si evince che solo il 2009 è peggiore con 4000 incidenti. Gli scontri non calano, ma aumentano, anche con più autovelox. Nessuna mancanza di rispetto per le vittime, né tantomeno volontà di sminuire l’importanza della sicurezza stradale”.
Dopo tante polemiche, alla fine è scattato il taglio degli alberi in viale Redi a Firenze. Le motoseghe sono arrivate poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica, tagliando 17 dei 47 pini marittimi che si trovano al centro di viale Redi. Per tre volte i comitati, su tutti Italia Nostra, avevano impedito che ciò accadesse. Tra sabato e domenica invece il blitz è andato a buon fine.
Come si è svolto il taglio degli alberi in viale Redi
Siamo a sabato sera, poco dopo mezzanotte. Da lì è scattato il piano del taglio degli alberi in viale Redi. Il Comune non aveva dato preavviso e sull’area c’era la pulizia delle strade. In questo modo dunque non ci sono stati troppi problemi: gli agenti della polizia municipale e della Digos hanno comunque controllato la zona per evitare problemi di ordine pubblico. Appena la voce si è sparsa, i comitati sono arrivati, in tutto una trentina di persone. Che hanno protestato ma senza problematiche.
Il progetto del Comune prevede anche il taglio dei restanti 30 alberi di viale Redi. Si tratta di pini, che verranno sostituiti da 106 alberi di ginkgo biloba a cavallo tra le due carreggiate. L’investimento da parte di Palazzo Vecchio è di circa un milione di euro: secondo il Comune l’intervento era necessario perché le radici dei pini avevano creato problemi al sistema fognario. Non è così per Italia Nostra che promette battaglia anche sugli ultimi 30 pini rimasti.
Le reazioni
Nel frattempo l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio ha detto che “dopo tre volte in cui gli operatori avevano cercato di realizzare l’intervento ma erano stati ostacoli con un notevole spreco di risorse pubbliche, si è svolto il taglio del nastro dei 17 pini come programmato assieme alla questore, con il supporto delle forze dell’ordine e della municipale, che ringrazio”.
Arrabbiato il presidente di Italia Nostra Firenze Mario Bencivenni: “Siamo sgomenti per la modalità – dice -. Attendiamo l’accesso agli atti”. E, dopo le proteste delle ultime giorni, da Italia Nostra la volontà è chiara: nessun passo indietro.