giovedì, 21 Agosto 2025
Home Blog Pagina 162

Le diverse tipologie di infortuni sul lavoro: comprendere, prevenire e proteggere

Gli incidenti sui luoghi di lavoro continuano ad essere una piaga sociale, nonostante la disponibilità di tecnologie e informazione. Tutto passa dalla consapevolezza e dalla prevenzione del rischio.

In ogni settore produttivo, la sicurezza dei lavoratori dovrebbe essere una priorità assoluta. Sfortunatamente, gli infortuni degli addetti sono ancora una realtà diffusa e possono avere conseguenze devastanti sia per chi presta servizio che per le imprese.

Per questo motivo, è fondamentale comprendere le diverse tipologie di infortuni sul lavoro, nonché adottare misure preventive efficaci per proteggere chi opera.

In questo articolo vedremo alcuni degli incidenti più comuni sul luogo di lavoro e forniremo informazioni preziose su come prevenirli e proteggersi. Per ulteriori approfondimenti, puoi visitare anche il sito lokky.it, una risorsa affidabile per assicurazioni sul lavoro e suggerimenti di sicurezza.

Quali sono le tipologie di infortuni sul lavoro

Gli infortuni in ambito occupazionale possono essere classificati in base a diversi criteri, tra cui:

  • natura dell’evento lesivo: si distinguono tra infortuni traumatici (causati da urti, cadute, ustioni, tagli, schiacciamenti, ecc.) e infortuni non traumatici (causati da esposizione a sostanze chimiche, biologiche, fisiche o psicosociali);
  • luogo in cui avviene il sinistro: si dividono tra infortuni sul posto di lavoro (accaduti all’interno della struttura lavorativa) e infortuni fuori dal posto di lavoro (che si verificano durante il tragitto casa-lavoro o tra diversi sedi di lavoro);
  • gravità dell’esito delle lesioni: si differenziano in infortuni con esito mortale (che provocano il decesso del lavoratore), infortuni con esito permanente (che lasciano postumi permanenti superiori al 5% di invalidità) e infortuni con esito temporaneo (che comportano una inabilità temporanea assoluta superiore a tre giorni).

Chiaramente i rischi sul lavoro variano notevolmente a seconda del settore e delle mansioni. Ad esempio, nel comparto edile, gli artigiani possono trovarsi a dover affrontare situazioni potenzialmente pericolose come cadute dall’alto, lesioni da oggetti taglienti o esposizione a sostanze chimiche nocive. I lavoratori autonomi, come i consulenti informatici, possono essere esposti a rischi come danni da stress o lesioni da movimenti ripetitivi dovuti all’uso intensivo di computer. Pertanto, è fondamentale che ogni professionista conosca i rischi specifici della propria attività e adotti le precauzioni necessarie per evitarli.

Cause degli infortuni sul lavoro più ricorrenti

Le cause dei sinistre che avvengono sui luoghi di lavoro possono essere molteplici e dipendono da diversi fattori, come:

  • condizioni organizzative: si riferiscono alla gestione del lavoro, alla pianificazione delle attività, alla distribuzione dei compiti e delle responsabilità, alla formazione e all’informazione dei lavoratori, alla comunicazione e alla partecipazione del personale;
  • condizioni ambientali: il riferimento è diretto allo stato dei luoghi di lavoro dal punto di vista fisico (rumore, vibrazioni, temperatura, ecc…), chimico (polveri, fumi, gas, ecc…) o biologico (virus, batteri, funghi, ecc…), alla manutenzione delle attrezzature e dei macchinari, alla segnaletica e alle misure di emergenza;
  • condizioni individuali: da intendere come il profilo che caratterizza i singoli lavoratori, come l’età, il sesso, la formazione, l’esperienza, le abilità, le motivazioni, lo stato di salute fisica e mentale.

Come proteggersi dagli infortuni professionali

La protezione dagli infortuni sul lavoro è un diritto e un dovere di tutti i lavoratori e delle imprese. La salvaguardia si basa su una serie di strumenti volti a garantire il risarcimento dei danni subiti dai lavoratori in caso di infortunio e a incentivare la prevenzione.

Tra i principali strumenti di protezione si possono citare:

  • assicurazione obbligatoria Inail: copre ogni incidente avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro dal quale derivi la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta temporanea per più di tre giorni;
  • assicurazione integrativa: è una polizza di copertura facoltativa che i lavoratori possono stipulare per integrare le prestazioni dell’Inail o per coprire i rischi non coperti dall’Inail, come ad esempio gli infortuni lievi o quelli domestici;
  • la previdenza complementare: è una forma di risparmio volontario che i lavoratori possono attivare per aumentare il proprio reddito futuro, in caso di pensione, invalidità o decesso.

Oltre alle misure preventive e all’assicurazione, un aspetto cruciale per affrontare gli infortuni sul lavoro è la cultura della sicurezza. in cui la sicurezza sia una priorità costante. Questo può essere realizzato attraverso la formazione periodica, l’organizzazione di riunioni sulla sicurezza e l’incoraggiamento alla segnalazione di potenziali pericoli sul posto di lavoro.

 

In collaborazione con Lokky

Vetrofania Zcs 2023-2024 a Firenze: rinnovo del bollino per il parcheggio

Arriva un ulteriore rinnovo per la vetrofania ZCS che permette ai residenti nel territorio del Comune di Firenze il parcheggio nelle strisce blu: la scadenza del vecchio “bollino”, inizialmente prevista in questo 2023, è stata di nuovo rinviata all’anno prossimo. La decisione è arrivata dopo la riunione della giunta del 13 giugno, che ha dato il via libera al disciplinare tecnico proposto dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Viene così prolungata la durata della vetrofania, introdotta 3 anni fa, per le varie zone a sosta controllata che prevedono parcheggi per residenti in quel determinato quartiere e strisce blu a pagamento.

Rinnovo 2023-2024 della vetrofania ZCS a Firenze: quando è la scadenza?

Il rinnovo delle vetrofania ZCS del Comune di Firenze è automatico e gratuito, con la scadenza del tagliando che viene prorogata dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2024. Non bisogna presentare una nuova richiesta alla SAS né pagare un nuovo “abbonamento” da 10 euro.  Il tagliando è stato introdotto per la prima volta nel 2020 e poi, a causa dell’emergenza Covid prorogato più volte in attesa di nuove regole. “È un segnale forte che vogliamo dare alle famiglie fiorentine, per andare loro incontro dal punto di vista economico e consentire loro di muoversi in modo più agevole – ha commentato il sindaco Dario Nardella – Non dimentichiamo però lo sforzo che stiamo facendo sul trasporto pubblico: rinnovo quindi l’invito ai cittadini a usare mezzi alternativi, soft mobility e mezzi pubblici”.

Altri dettagli arrivano dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti: “In vista della definizione della nuova disciplina dello Scudo verde, che nella prima fase sarà di monitoraggio, questa nuova proroga consentirà anche di riallineare le tempistiche previste per le riorganizzazione della sosta dei residenti in Zcs con quelle dell’avvio della Ztl Scudo verde”.

Come funziona e dove si può parcheggiare con la vetrofania

I residenti nel territorio del Comune di Firenze possono fare richiesta della vetrofania ZCS che, al costo di 10 euro per i nuovi rilasci, permette – fuori dal proprio quartiere – di parcheggiare l’auto nelle strisce blu a sosta promiscua, senza pagare.  Ricordiamo che il tagliando non è valido, dalle ore 9 alle 18, nelle strisce blu a rotazione veloce, ossia quelle in cui il costo della sosta aumenta dalla seconda ora in poi. Intanto anche a Firenze stanno comparendo le nuove strisce gialle per i residenti (qui le regole e i nuovi colori delle strisce per il parcheggio).

Ecco, in sintesi, dove può parcheggiare un’auto di un residente a Firenze dotata della vetrofania per il parcheggio nelle ZCS:

  • nel proprio quartiere (ZCS di appartenenza) – strisce bianche e strisce blu a sosta promiscua. Strisce blu a rotazione veloce dalle dalle 18 alle 9 del giorno successivo;
  • in un quartiere diverso da quello di residenza (altra ZCS) – strisce blu a sosta promiscua; strisce blu a rotazione veloce dalle dalle 18 alle 9 del giorno successivo.

Chi invece non è dotato di vetrofania, per parcheggiare nella ZCS di residenza può continuare a esporre la fotocopia della carta di circolazione.

Chi può richiedere il bollino per il parcheggio

Il bollino è di colore diverso a seconda del quartiere di residenza: giallo per il Q1, verde per il Q2, blu per il Q3, bianco per il Q4 e rosso per il Q5. La macchina per la quale si richiede questo permesso deve essere intestata alla persona residente che presenta domanda o che possa dichiarare l’uso esclusivo del mezzo. Quest’ultima possibilità è riconosciuta ai parenti di primo o secondo grado del proprietario della vettura oppure in caso di auto aziendale, in leasing o a noleggio a lungo termine. L’acquisto della vetrofania viene fatto registrandosi sul sito della SAS, la società comunale dei “Servizi alla strada”, per poi ritirare il bollino nelle sedi dei Quartieri.

 

Francesco Nuti: funerali a Firenze in forma privata

È morto Francesco Nuti: il regista e attore è scomparso all’età di 68 anni dopo una lunga malattia e i funerali si svolgeranno a Firenze, ma in forma privata. Ad annunciare la notizia è stata la famiglia.

Il comunicato della famiglia: “è morto Francesco Nuti”, funerali in forma privata

Francesco Nuti, nato il 17 maggio 1955 a Firenze ma vissuto per anni a Prato, era malato da tempo: la famiglia, comunicandone la scomparsa, ha ringraziato quanti – tra medici e personale sanitario – hanno avuto in cura l’attore toscano, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. I familiari hanno chiesto che sia rispettato “il momento di grande dolore”. Nel 2006 Nuti aveva subito un grave incidente domestico, che aveva provocato gravi danni alla sua salute.

Il funerale di Francesco Nuti si svolgerà giovedì 15 giugno alle 15 nella Basilica di San Miniato a Monte a Firenze, ma per volere della famiglia le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata.

La carriera del regista

Francesco Nuti divenne celebre negli anni Settanta con il trio dei Giancattivi, formato insieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. I debutto al cinema risale invece al 1981, con uno dei film diventati cult, “Ad ovest di Paperino“, diretto da Benvenuti. Da lì parti una carriera che lo portò anche a vincere due David di Donatello come migliore attore (Io, Chiara e lo Scuro oltre al suo Casablanca, Casablanca) e un Nastro di Argento. Dietro la macchina da presa firmò altri successi al botteghino, tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta, tra cui Caruso Pascoski (di padre polacco) (1988) e Donne con le gonne (1991). Meno fortunate invece le produzioni successive.

“Caro Francesco, troppo presto ci hai lasciato. Chissà quanti film avresti ancora potuto fare se la malattia non ti avesse colpito – ha commentato su Facebook il sindaco di Firenze Dario Nardella – Ci lasci tanti personaggi indimenticabili e una sensibilità rara. Firenze non ti dimenticherà mai”. Cordoglio è stato espresso anche dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Francesco Nuti è simbolo della comicità toscana intelligente, ha contribuito con la sua risata, a volte amara e disillusa a raccontare, in un modo personalissimo, la nostra regione. E’ stato un grande protagonista in un periodo che ha visto una generazione di attori e registi portare in alto la comicità toscana – ha affermato Giani -. Un affetto profondo lo ha sempre legato alla Toscana anche nei suoi anni più difficili ed è per questo che Francesco non sarà mai dimenticato, così come non saranno dimenticati alcuni autentici capolavori del cinema del quale è stato il geniale interprete”. Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni ha ricordato Nuti come “un fuoriclasse puro, di quelli che vincono le partite da soli quando hanno voglia. E questa città è casa tua Francesco; Prato continuerà a ricordarti, sempre”.

Musei a cielo aperto in Toscana: parchi, fattorie e boschi da visitare

Con la bella stagione, un’ottima idea per trascorrere una giornata fuori città potrebbe essere la visita a uno dei numerosi musei a cielo aperto della Toscana. Dall’arte contemporanea fino alle celebri fiabe italiane, sono moltissimi i luoghi da vedere a pochi chilometri da Firenze che saranno aperti per tutta l’estate. Ne abbiamo raccolti alcuni dei più rilevanti, per una gita fuori porta all’insegna della cultura.

Il “parco” delle sculture giganti: museo diffuso a Peccioli

Per oltre trent’anni, sul territorio di Peccioli nell’entroterra pisano sono state disseminate oltre 70 opere di artisti e artiste locali e internazionali con l’intenzione di dare vita al grande Museo d’Arte Contemporanea a Cielo Aperto, una realtà unica in Toscana. Il MACCA ha inaugurato lo scorso 25 marzo e oggi rappresenta un progetto di rigenerazione degli spazi estremamente innovativo, soprattutto per la curiosa e interessante scelta di collocare una parte delle sculture monumentali all’interno dell’area destinata agli impianti di smaltimento dei rifiuti.

Questa porzione del museo diffuso ha permesso al MACCA e a Belvedere SPA (l’azienda che gestisce l’impianto) di presentare il “modello Peccioli” alla Biennale di Architettura di Venezia 2023 come esempio di comunità resiliente. Per visitare l’area del MACCA all’interno della discarica è necessaria la prenotazione come indicato sul sito Fondarte Peccioli. Le installazioni diffuse nella città sono invece fruibili senza alcun tipo di obbligo di prenotazione e bigliettazione.

musei a cielo aperto toscana
Museo d’Arte Contemporanea a Cielo Aperto di Peccioli

Sculture nel bosco in Toscana: il museo a cielo aperto del Chianti

Una mostra permanente all’interno di un bosco! Il Parco delle Sculture del Chianti ospita opere di artisti proveniente da tutti e cinque i continenti, ognuno di loro ha visitato l’area, scegliendo il proprio spazio e approcciandosi in modo site-specific all’ideazione e realizzazione della propria installazione. Si trova a nord ovest di Siena, a Pievasciata, in località La Fornace. Per visitare il parco non è necessaria la prenotazione, è sufficiente presentarsi alla biglietteria negli orari di apertura: tutti i giorni dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17:00). L’ingresso è a pagamento.

A San Casciano, una fattoria, un centro d’arte e un luogo di residenze artistiche: La Loggia

L’arte al centro degli interessi della Fattoria La Loggia che, nel corso degli anni, ha ospitato numerosi artisti e artiste internazionali grazie alla vocazione del proprietario Giulio Baruffaldi. Il Centro d’Arte la Loggia – che si trova nella zona di San Casciano – ospita le opere di grandi maestri del Novecento ed è uno dei maggiori parchi d’arte contemporanea della Toscana, promuovendo la cultura anche attraverso la realizzazione di residenze artistiche. Per maggiori informazioni, consigliamo di visitare il sito web.

La casa di Pinocchio è in Toscana: a Collodi un museo monumentale a cielo aperto

Il personaggio di Pinocchio nasce a Collodi dove Carlo Lorenzini, l’autore del libro, ha trascorso la sua infanzia. Ed è proprio Collodi (Pistoia) che ospita il Parco monumentale dedicato alle avventure di Pinocchio con alcuni dei luoghi che ne hanno ispirato la trama. La visita comprende lo storico giardino di Villa Garzoni, un parco barocco che oltre a fontane, statue, scale monumentali e un labirinto, custodisce una moderna casa delle farfalle. Una serra botanica dove trovarsi a tu per tu con centinaia di specie tropicali. Il parco monumentale ospita inoltre una ricca programmazione di eventi, attività e percorsi avventura per famiglie, scuole, bambini e animali a quattro zampe. Per maggiori informazioni su biglietti e orari, consigliamo di visitare il sito del Parco Policentrico Collodi di Pinocchio.

Giardini d’arte in Toscana: la Fattoria di Celle

Oltre 80 opere di arte ambientale sono custodite all’interno della Fattoria di Celle, in provincia di Pistoia, della quale avevamo già parlato in un altro articolo sui giardini particolari da scoprire in Toscana. La Collezione Gori raccogliere opere di artisti e artiste provenienti da tutto il mondo, privilegiando quelle che utilizzano un linguaggio artistico innovativo e di dialogare con lo spazio ospitante. Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Fausto Melotti, Robert Morris, Alice Aycock e tanti celebri nomi abitano quest’area e molti altri artisti ogni anno continuano a prendere parte a iniziative creative e interdisciplinari. Per visitare la collezione è necessaria la prenotazione da effettuare sul sito della Fattoria di Celle.

Giardini particolari Toscana Fattoria Celle
La Fattoria di Celle, nei pressi di Pistoia – Foto: Carlo Fei

Il Castello di Ama unisce arte e vino in un museo a cielo aperto

Dal 1999, il Castello di Ama ha iniziato a invitare artisti e artiste che dialogassero con il territorio attraverso le installazioni, proprio come i vini prodotti dalla stessa azienda. Dal 2015, il curatore Philip Larrat-Smith ha contribuito alla scelta degli artisti provenienti da tutto il mondo per valorizzare lo scambio culturale tra enologia e arte contemporanea, simbolicamente racchiuso nel termine terroir, utilizzato per indicare l’unicità del vino. Il Castello di Ama si trova nella zona di Gaiole in Chianti, a 2 minuti dal Borgo di Ama che ospita anche l’enoteca e il ristoro di produttori. Consigliamo di visitare la sezione contatti del sito web dell’azienda vinicola Castello di Ama.

Una doppia mossa per salvare il Maggio Musicale Fiorentino

Una doppia mossa per salvare il Maggio Musicale Fiorentino, i cui conti non sono messi per niente bene. Il sindaco Dario Nardella e la vicesindaca Alessia Bettini hanno incontrato i sindacati del Maggio, Cgil, Cisl e Uil per rendere nota quella che è la strategia per le prossime settimane.

La mossa 1 sul Maggio Musicale Fiorentino: 2 milioni di euro

La mossa numero uno sul Maggio Musicale Fiorentino è una delibera di indirizzo che impegna il Comune a mettere a bilancio due milioni di euro, anche grazie alla Città metropolitana, vincolati alla condivisione con tutti i soci di “un piano di salvataggio del teatro”. Il contributo del Comune è appunto fino a due milioni di euro, quale quota parte delle risorse necessarie per la continuità aziendale così come dichiarato dal commissario Onofrio Cutaia. Nardella invierà proprio a Cutaia una lettera per informarlo dell’impegno economico, parlando delle due proposte.

La mossa 2: l’archivio storico

La seconda mossa per cercare di far quadrare i conti del Maggio Musicale Fiorentino è l’acquisizione dell’archivio storico della Fondazione, insieme agli altri soci fondatori: l’archivio – valutato 13 milioni di euro – resterebbe comunque integralmente nella sede della Fondazione evitando il suo frazionamento e favorendone comunque la valorizzazione. Il Comune poi, che è proprietario dell’immobile, potrebbe modificare la concessione del diritto d’uso aumentando il valore del patrimonio della Fondazione.

La vicesindaca Bettini ha detto che è necessario “individuare soluzioni organizzative, economiche e artistiche che ci permettano di usare stabilmente da una situazione di incertezze e difficoltà che si protrae da 30 anni”. Sta di fatto che al momento i conti fanno paura: il Maggio è sotto di otto milioni per i bilanci 2022 e 2023 e di quattro per ripartire nel 2024. Una situazione davvero difficile. Sullo sfondo permane lo sciopero indetto dai due sindacati per la prima di Falstaff del 16 giugno anche se adesso i lavoratori, viste le ultime novità, potrebbero tornare sui suoi passi.

Berlusconi, Firenze e la Toscana. I messaggi di cordoglio

Una figura dibattuta, che ha diviso, fatto discutere, ma che ha segnato la Storia italiana in più campi, dalla politica allo sport fino alla tv. A testimoniare il segno indelebile che ha lasciato Silvio Berlusconi, anche in quello che fino a pochi anni fa era considerato il “fortino rosso” della sinistra, è il fiume di messaggi che arriva dalla Toscana dopo la morte del leader di Forza Italia.

Il cordoglio dalla Toscana

Tra i tanti messaggi quello del presidente della Regione Eugenio Giani che fa notare come le opinioni siano “spesso state diverse”. Nonostante le posizioni ideologiche differenti “c’è il rispetto verso una persona che ha fatto la storia d’Italia“. Per il governatore, “nel momento in cui avviene la scomparsa c’è il più assoluto profondo senso di rispetto verso la persona, le condoglianze ai familiari, la solidarietà verso chi ne raccoglierà l’eredità anche da un punto di vista politico, perché quel partito è un partito importantissimo oggi nella vita parlamentare e nella coalizione di governo”.

Di “fine di un’era” parla il presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo, che ha espresso la vicinanza e il cordoglio di tutta l’assemblea legislativa alla famiglia di Silvio Berlusconi e alla sua comunità politica. “Berlusconi ha cambiato la politica, rivoluzionando anche il modo di comunicare – ha affermato Mazzeo – Molto spesso non ho condiviso le sue scelte, a volte le ho avversate con forza. Ma ho sempre creduto e continuerò a credere che in politica debbano esistere avversari da sconfiggere attraverso idee migliori, non nemici”.

La morte di Berlusconi e i messaggi da Firenze

Sincero cordoglio è arrivato anche dal Comune di Firenze, per bocca del sindaco Dario Nardella. “Credo che da oggi sia un giorno dedicato solo al dolore, poi ci sarà il momento in cui si ricorderà la sua figura e si esprimeranno giudizi sulla persona, sull’imprenditore, sul politico”, ha detto il primo cittadino. E in queste ore viene ricordata pure la passione per il calcio di Berlusconi. “E’ stato un punto di riferimento e un modello vincente per lo sport italiano e per l’imprenditoria nazionale e internazionale”, ha osservato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso che ha espresso le proprie condoglianze.

Notti d’Estate ad Arcetri 2023, tra concerti e telescopi

Tra gli appuntamenti fiorentini  in programma per questi mesi, ci sono anche le Notti d’Estate ad Arcetri, la rassegna di eventi organizzata dall’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, dal 13 giugno fino al 20 luglio 2023. In programma conferenze tenute da esperti, spettacoli e concerti, ma soprattutto ci sarà la possibilità di osservare il cielo con il telescopio. Ed è proprio vero, quasi magico: si alza gli occhi all’insù per osservare le meraviglie notturne e immediatamente ci sembrano infinite. Il cielo diventa sempre più blu e una miriade di stelle iniziano a scintillare nel firmamento dando luogo a disegni delle costellazioni di straordinaria bellezza. Per il mese di settembre (martedì 5 o giovedì 7, la data è ancora da definire) a Firenze arriverà Michel Mayor, premio Nobel per la Fisica, per una conferenza sui pianeti extrasolari.

Gli eventi di giugno nell’osservatorio astronomico di Arcetri

Si parte martedì 13 giugno 2023 (ore 21:00) con la conferenza “I pianeti extrasolari e le loro atmosfere”, tenuta da Mauro Focardi e Lorenzo Pino. Giovedì 15 (ore 21:00) andrà in scena invece lo spettacolo “Le cosmicomiche di Calvino”, uno dei capolavori della letteratura italiana, con Debora Mancini, Daniele Longo e Stefano Sandrelli. Martedì 20 (ore 21:00) spazio alla conferenza “Ma il cielo è sempre meno blu”. La domanda attorno alla quale gira questa iniziativa è: “in che misura le osservazioni scientifiche dell’universo nell’ottico e nella banda radio sono deteriorate dall’inquinamento luminoso e dagli apparati di telecomunicazioni?”. A parlarne saranno Pietro Bolli e Giovanna Stirpe.

Giovedì 22 giugno (ore 21:00) si terrà la conferenza-spettacolo “Apri gli occhi al cielo”, con Raffaella Schneider, Rosa Valiante e Silvia Vecchini (età consigliata: 8-13 anni). Martedì 27 sarà poi la volta di “L’Universo ai raggi X”, conferenza curata da Lorenzo Amati e Niccolò Bucciantini, che guideranno il pubblico alla scoperta dell’universo alle alte energie, visibile dallo spazio nei raggi X e Gamma, presentando due missioni in cui la comunità scientifica italiana è coinvolta con un ruolo da protagonista. Finale a sorpresa, perché giovedì 29 (ore 21:00) sarà possibile assistere al concerto in forma di racconto “L’astronoma”, un omaggio a Margherita Hack in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa

Notti d’Estate ad Arcetri 2023 il programma di luglio

Proseguiamo con gli appuntamenti di luglio delle “Notti d’Estate ad Arcetri 2023”: martedì 4 (ore 21:00) ci sarà la conferenza “Archeologia Galattica: alla ricerca delle nostre origini”, con Elena Pancino e Stefania Salvadori. In programma per giovedì 6 (ore 21:00) c’è invece la conferenza “Le frontiere della vita nello spazio”, tenuta da Francesco Fontani e Teresa Fornaro, un viaggio alla scoperta degli ambienti abitabili nello spazio, “salendo a bordo” di missioni spaziali che attualmente stanno esplorando pianeti, come Marte, per la ricerca di segni di vita. L’11 luglio sarà invece la volta di “Galassie: un viaggio dalla Via Lattea all’Universo lontano”, conferenza a cura di Enrico di Teodoro e Anna Gallazzi.

Notti d'estate ad Arcetri, gli eventi in programma all'osservatorio

Giovedì 13 luglio (ore 21:00) si potrà prendere parte a “A Trip to the Moon”, un cine-concerto interamente dedicato alla luna e ideato da Billi Brass Quintet per celebrare il cinquantenario dello sbarco dell’uomo sul nostro satellite. Lo spettacolo, a metà fra cinema e musica, prevede la proiezione con sonorizzazione dal vivo Le Voyage dans la Lune di Georges Méliès” (1902), capolavoro del cinema muto. Martedì 18 è DESIDERIBUS
L’avventura scientifica e umana di Padre Angelo Secchi”, in conversazione con Ileana Chinnici, di e con Filippo Tognazzo. E per finire, giovedì 20 (ore 21:00) si potrà partecipare alla conferenza “Vedere l’invisibile e comprendere il visibile con la missione Euclid”, con Andrea Cimatti e Manuela Magliocchetti. 

Biglietti e prenotazioni

Come successo l’anno scorso, gli appuntamenti sono su prenotazione obbligatoria effettuabile sul sito delle Notti d’Estate ad Arcetri 2023. L’ingresso costa 7 euro a persona (ad eccezione della data del 22 giugno: adulti 5 euro, bambini e ragazzi fino a 13 anni 2 euro).

Bimba scomparsa a Firenze: ancora nessuna notizia

Non si fermano le ricerche di Kataleya Alvarez la bimba scomparsa a Firenze: della piccola, 5 anni di origine peruviana, non si hanno più notizie da sabato 10 giugno, quando è stata vista per l’ultima volta nell’ex hotel Astor, dove vive la sua famiglia. Durante la notte tra domenica e lunedì le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile hanno passato a setaccio la zona di Novoli, senza esito. Intanto, sempre nella nottata, decine di persone della comunità peruviana hanno manifestato la loro solidarietà alla madre della piccola davanti allo stabile di via Maragliano. Un corteo, da piazza Puccini al Tribunale dei minori di Firenze, si è invece svolto nella mattinata del 12 giugno.

La ricostruzione: quando è scomparsa la bambina

Secondo quanto ricostruito, la bambina sabato era stata affidata dalla mamma Kathrine allo zio e stava giocando con un’amichetta nel cortile dell’edificio. Poi sarebbe scoppiato un litigio tra le due piccole e Kataleya sarebbe rimasta sola in cortile. Lo zio l’avrebbe persa di vista per una manciata di minuti. prima di dare l’allarme. L’orario della scomparsa della bimba è stato fissato alle 15 circa: la notizia in poco tempo ha fatto il giro di Firenze e poi è stata riportata anche dai media nazionali.

Nell’ex albergo di via Maragliano, occupato abusivamente da quasi due anni, sono entrati in azione anche i cani molecolari, alla ricerca di tracce della piccola. Ma anche in questo caso le operazioni hanno dato esito negativo. Allontanamento volontario di “Kata”, rapimento, incidente, regolamento di conti per questioni di “vicinato”: per la scomparsa della bimba i carabinieri hanno vagliato diverse ipotesi e adesso la procura di Firenze sta indagando per sequestro di persona.

Kataleya Alvarez: la descrizione e la foto della bimba di 5 anni scomparsa a Firenze

La Prefettura di Firenze ha diffuso la foto di Kataleya Alvarez e ha rinnovato l’appello a chi fosse in possesso di notizie utili a rintracciare la bimba scomparsa di contattare il 112. “Kata” è alta 1 metro e 15 centimetri, ha occhi e capelli castani e al momento in cui se ne sono perse le tracce indossava una maglietta bianca a maniche corte, dei pantaloni viola e delle scarpe nere.

Kataleya bimba scomparsa prefettura firenze
La foto della bambina scomparsa, diffusa dalla Prefettura di Firenze

Dopo gli appelli della madre, nella serata di domenica, è arrivata una telefonata di un uomo che, con accento sudamericano, ha detto di avere la piccola Kata. Secondo quanto emerge, gli inquirenti sarebbero propensi a ritenere che si sia trattato di un mitomane. Da quasi due anni l’ex Astor è occupato abusivamente da famiglie in cerca di un alloggio. La maggior parte previene dal Sud America. L’albergo dismesso nel corso dei mesi ha arrivato ad ospitare anche 70 persone e qui si sono registrati scontri e risse.

Parla Rocco Commisso: Italiano confermato

0

Nella conferenza stampa di fine stagione il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha annunciato la conferma di Vincenzo Italiano sulla panchina viola. Importanti novità anche per quanto riguarda il restyling dello stadio Artemio Franchi. La Fiorentina durante i lavori dovrebbe giocare allo stadio Padovani, sede del Firenze Rugby 1931.

Il commento alla stagione

“Per me la stagione è stata molto positiva. In certi aspetti eccellenti. Pure avendo perso le due finali di coppa e aver perso ieri sera quella per lo scudetto Primavera. Tutti dicono che si perde, si perde, si perde. Ma nessuno dice che noi lì ci siamo arrivati. I ragazzi della prima squadra e della Primavera sono stati dei piccoli eroi. Abbiamo fatto un grandissimo percorso – ha proseguito il presidente della Fiorentina rocco Commisso che lunedì tornerà negli Stati Uniti – ma abbiamo perso solo alla fine con l’Inter e con il West Ham. Ma se andiamo a vedere l’Atalanta, non ha fatto le coppe, la Lazio è andata fuori, la Roma ha perso la finale di Europa League ed è uscita dalla Coppa Italia, anche la Juve è stata eliminata dalle coppe”. Poi sulla vicenda che nella finale di Conference a Praga ha visto protagonista Biraghi colpito alla testa dal lancio di un oggetto dal settore dei sostenitori del West Ham: “Niente ricorso ma quell’episodio ci ha condizionato e qualcuno della Uefa si prenderà la responsabilità di un provvedimento. Ho sentito la Uefa e so che stanno indagando ma non so cosa succederà. I nostri tifosi vengono penalizzati quando sbagliano, dovrebbe accadere altrettanto per gli altri. Da parte di Ceferin c’era imbarazzo, tutto il mondo ha visto, anche lui ha parlato con il presidente della Premier League. Sono orgoglioso e ringrazio intanto i miei giocatori e la mia società per il fair play dimostrato”

Vincenzo Italiano confermato

“Non abbiamo mai considerato un’alternativa a Italiano – ha aggiunto Commisso durante la conferenza tenuta nella sala stampa Manuela Righini allo stadio Franchi – neppure quando a febbraio le cose non andavano bene e qualcuno in giro diceva che dovevamo mandarlo via. C’è un contratto con lui e i contratti si rispettano. Con lo Spezia c’era una clausola di un milione e una clausola l’avevamo anche quando abbiamo rinegoziato l’accordo. Lui ha voluto eliminarla con l’aumento dello stipendio e così è stato fatto. Credo sia contento di restare qui dove ha la possibilità di fare la storia e mi auguro che insieme al suo staff possa rimanere tanti anni, sarebbe bello”. Il presidente della Fiorentina ha poi precisato di non essere mai stato contattato dal collega del Napoli “A me De Laurentiis non ha chiesto nulla”. In giornata il tecnico viola si riunirà con il dg Barone e il ds Pradè (confermato pure lui) per iniziare a programmare la stagione e il mercato: “Non possiamo spendere 100 milioni, capiremo chi tenere e chi prendere perché di sicuro vogliamo rinforzarci cercando come sempre di migliorarci, nel rispetto dei nostri parametri. Giocare due finali pur senza vincerle mi hanno ancor più convinto a restare alla guida del club” ha chiosato Commisso.

Stadio e Viola Park

Sarà intitolato a Davide Astori lo stadio da 1500 posti all’interno del Viola Parka, il grande centro sportivo della Fiorentina in fase d’opera a Bagno a Ripoli. Ad annunciarlo Rocco Commisso parlando oggi allo stadio Franchi. “Qualche giorno fa ho parlato con la famiglia di Astori e gli ho dato la notizia dell’intitolazione – ha spiegato il presidente viola – mentre l’altro impianto da 3000 posti nel centro sportivo si chiamerà “Stadio Curva Fiesole”. Ne abbiamo parlato con i leader della curva e sono rimasti tutti soddisfatti e orgogliosi”. Sul progetto di ristrutturazione del Franchi è intervenuto il dg Barone: “C’è un confronto continuo in attesa di risposte non ancora arrivate alle nostre domande. Intanto come stadio provvisorio durante i lavori ci è stato proposto l’impianto Padovani di rugby, una struttura che verrebbe ampliata fino ad arrivare a 16.000 posti. Starò addosso al Comune per saperne di più”.

I migliori eventi per passare il weekend a Firenze (10-11 giugno 2023)

Ecco una decina di eventi, o forse sarebbe meglio dire di idee, utili per capire cosa fare a Firenze nel weekend di sabato 10 e domenica 11 giugno 2023: si parte con con il festival letterario “La Città dei lettori”, che prosegue il suo viaggio a Villa Bardini, per poi arrivare a una speciale mostra nell’ex complesso di Sant’Orsola, passando per il Festival della birra artigianale o per l’ANPI Fest 2023 alle Cascine. Per tutto il weekend ci sarà poi il Calcio storico fiorentino, tanto amato e atteso in città. Nei dintorni fiorentini c’è poi una sorpresa floreale e in città alcuni mercatini. Partiamo dal sommario:

La Città dei Lettori fa tappa a Villa Bardini (7-11 giugno)

L’edizione 2023 de La Città dei Lettori continua il suo percorso facendo tappa, da mercoledì 7 a domenica 11 giugno 2023, a Villa Bardini. La manifestazione è dedicata alla letteratura contemporanea e, anche questa volta, sono in programma presentazioni, incontri, anteprime, conferenze, reading e attività per i più giovani. L’iniziativa è promossa da Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS e diretta da Gabriele Ametrano.

Tra i tanti ospiti in programma per questo weekend ricordiamo, sabato 10, i nomi di Luca Scarlini (ore 11:00) con “Le streghe non esistono” (Bompiani) e Marco Malvaldi (ore 17:00) con “Oscura e celeste” (Giunti), mentre domenica 11 gli appuntamenti con Cecilia Morandi (ore 10:30) con “Il Rallegrafamiglie” (Sarnus) e Alberto Zanobini (ore 18:00) con “Il coraggio del futuro” (La Nave di Teseo). Per consultare il programma completo delle giornate del 10 e 11 giugno 2023 è possibile consultare il sito ufficiale de “La Città dei Lettori”.

Le due semifinali del Calcio storico fiorentino

Le semifinali sono alle porte e anche i biglietti per la seconda partita stanno per finire. Sabato 10 giugno 2023 (fischio di inizio alle ore 19:00) si terrà la prima semifinale del Calcio storico. A sfidarsi saranno i Bianchi di Santo Spirito contro gli Azzurri di Santa Croce. La seconda partita sarà invece domenica 11 giugno 2023 (ore 19:00) e vedrà protagonisti i Rossi di Santa Maria Novella contro i Verdi di San Giovanni. Le due partite saranno trasmesse anche in diretta tv e in streaming.

Come ogni anno, gli incontri saranno preceduti dal corteo storico della Repubblica fiorentina, che quest’anno – ed è una novità – seguirà due diversi percorsi. La partenza sarà da piazza Santa Maria Novella alle ore 16:45, poi il serpentone si dividerà all’altezza di via Tornabuoni e Palazzo Strozzi. Una prima parte del corteo proseguirà verso piazza della Repubblica, via Calzaioli e arriverà in piazza della Signoria. Una seconda parte invece continuerà su via Tornabuoni, toccherà lungarno Acciaiuoli, Ponte Vecchio, lungarno Maria Luisa de’ Medici e poi rientrerà dagli Uffizi ricongiungendosi con l’altra parte dei figuranti di fronte a Palazzo Vecchio. L’arrivo n piazza Santa Croce è previsto per le 18:00, poco prima dell’inizio delle partite. I match saranno trasmessi anche in diretta tv: per saperne di più, potete leggere il nostro articolo dedicato al Calcio storico fiorentino 2023.

calcio storico 2022 corteo
© Tiziano Pucci – agenziafotograficaitaliana.com

Cosa fare a Firenze sabato 10 e domenica 11 giugno 2023: una visita a Sant’Orsola

Tra gli eventi di sabato 10 e domenica 11 giugno 2023 a Firenze, si segnala la possibilità di visitare l’ex-monastero di Sant’Orsola di Firenze, situato nell’isolato tra via Sant’Orsola e via Taddea (a pochi passi da San Lorenzo), in occasione dell’allestimento della mostra Oltre le mura di Sant’Orsola” (fino al 2 luglio 2023). Quattro ambienti del complesso sono eccezionalmente accessibili al pubblico per un mese con ingresso libero e visite guidate (dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 20).

Le opere sono firmate da Sophia Kisielewska-Dunbar, prima artista in residenza del futuro Museo Sant’Orsola, e dallo street artist Alberto Ruce. Questa iniziativa rientra nell’ambito di una serie di progetti sviluppati da Storia, filiale di Artea, società francese scelta nel 2020 dalla Città metropolitana al fine di riqualificare il complesso, restituendo così a Firenze uno spazio prezioso e ricco di storia.

Mostra Sant'Orsola Firenze Sophia Kisielewska

Alle Cascine ANPI Fest 2023 e Festival della birra artigianale toscana

Da giovedì 8 fino a domenica 11 giugno 2023 si terrà anche l’ANPI Fest 2023, la festa provinciale dell’ANPI di Firenze, presso lo spazio estivo dell’Ultravox. Pomeriggio e sera al fresco delle Cascine con musica dal vivo, libri e ristorazione, tutti i giorni. Tra gli eventi di sabato 10 segnaliamo “VIVERE LE CITTÀ, generare una proposta differente di valore” (ore 18:30), con Paolo Solimeno, Francesco Alberti, Sara Sayad Nik (coordinazione della giornalista Stefania Valbonesi), mentre tra quelli di domenica 11 “TUTTO NASCE DALL’ANTIFASCISMO, come esercitare nel quotidiano il valore costituzionale e farlo diventare guida” (ore 17:00), con Emilio Ricci, Walter Massa, Rossano Rossi, Margherita Esposito (coordinazione di Vania Bagni, presidente ANPI Firenze).

Sempre all’Ultravox ci sarà anche la prima edizione del Festival della birra artigianale toscana nelle giornate di venerdì, sabato e domenica (dalle ore 16:00, con ingresso libero). Degustazioni per i più raffinati palati, musica, incontri e tante altre iniziative con 14 pluripremiati birrifici. Infine la sera, sul palco, i concerti di Matti delle Giuncaie, Giacomo Lariccia e Borrkia.

Festival della Legalità a Firenze: eventi il 9-10-11 giugno

Nel trentennale della strage dei Georgofili, torna a Firenze la settima edizione del Festival della Legalità, dal 9 all’11 giugno. Ideato e promosso dall’Associazione Il Gomitolo Perduto per condividere i valori di giustizia, legalità e non violenza, saranno tre giornate all’insegna di talk, testimonianze, incontri e concerti. Anche per quest’anno il programma sarà ricco di testimonianze portate direttamente da chi è protagonista della lotta alla mafia, in varie forme diverse. Tra i tanti appuntamenti in programma ricordiamo che, nella serata di sabato 10 giugno, a partire dalle ore 19:00, il Caffè Letterario delle Murate ospiterà il dibattito su “Pio La Torre, visione e prospettive oggi” con Pino Maniaci e Alessandro Crini. Domenica 11 poi raduno di aquiloni nel piazzale delle Cascine dalle ore 11. Per leggere il programma completo potete visitare il sito ufficiale de Il Gomitolo perduto onlus.

Cosa fare a Firenze (10-11 giugno): i mercatini

A Firenze i mercatini non mancano mai, neanche tra sabato 10 e domenica 11 giugno, ecco i principali eventi. Si parte da Creative Factory in piazza dei Ciompi (sabato 10 e domenica 11, dalle ore 09:30 alle 20:00) con la migliore e originale selezione della creatività handmade, per passare poi alla Fierucola in piazza del Carmine (domenica 11, dalle ore 08:00 alle 15:00) con tanti prodotti alimentari (pasta, pane, olio, vino ecc.). E ancora, allo YellowSquare Florence (viale Francesco Redi, 19 – Tram T2- Redi) c’è Only Usato (sabato 10, dalle ore 12:00 alle 20:00), market destinato allo shopping di seconda mano e vintage.

Nei dintorni fiorentini c’è una sorpresa floreale

Nei dintorni fiorentini c’è una sorpresa: nel centro storico di Fucecchio torna  lappuntamento più atteso dellarco primaverile, l’Infiorata. Un’occasione unica per ammirare non solo il luogo che la ospita, ma anche le sue strade completamente ricoperte di petali variopinti. Un lungo percorso che quest’anno toccherà via Nelli, via Donateschi e piazza Montanelli. Si ricorda anche che, all’interno della manifestazione, si svolgerà il 2° incontro Fiat 500 (1957-1977), realizzato con il patrocinio di Fiat 500 Club Italia, che prevede al mattino il raduno delle auto in via Landini Marchiani e, a seguire, un giro turistico tra le Colline delle Cerbaie e il Padule di Fucecchio.

Moto GP: il Gran premio d’Italia al Mugello (con le frecce tricolori)

Spazio anche allo sport, tra gli eventi di questo weekend nei dintorni di Firenze: l’autodromo del Mugello fino a domenica 11 giugno ospita le grandi emozioni del Motomondiale. Non solo una gara, ma anche una serie di iniziative con l’area intorno al circuito che sarà aperta pure di notte per chi vorrà farà camping. Spazio a musica dal vivo, sessioni di autografi con i piloti, dj set. E poi domenica i cieli del Mugello si tingeranno grazie alle Frecce Tricolori, che si alzeranno in volo poco prima delle ore 14.

Spazio ad altre idee per il fine settimana

E per finire, qualche altra idea per un fine settimana all’insegna del relax e del divertimento: