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Musei di Firenze aperti a Natale e il 26 dicembre 2022: gli orari

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Un poker di monumenti per il 25 (e altrettante chiese) e una ventina di luoghi d’arte attivi a Santo Stefano: la lista delle mostre e dei musei di Firenze aperti a Natale e per il 26 dicembre 2022 riserva qualche sorpresa, anche dopo le recenti polemiche sulla chiusura degli Uffizi durante l’ultimo ponte di Ognissanti. Vediamo allora tutti gli orari.

Natale 2022, mostre e musei di Firenze aperti il 25 dicembre: gli orari

Per chi anche il 25 dicembre non vuole rinunciare all’arte, una manciata di musei di Firenze saranno aperti durante il pomeriggio. La novità 2022 (che ha suscitato un putiferio di polemiche) è l’apertura festiva di Palazzo Vecchio e della Torre di Arnolfo, il primo dalle 14 alle 19 e la seconda dalle 14 alle 17. Per una passeggiata (tra i capolavori) dopo le abbuffate natalizie si potrà entrare anche in Santa Maria Novella (dalle 13 alle 17.30) oppure nel museo degli Innocenti che ospita anche la mostra su Escher (dalle 12 alle 19). Niente “ferie” per Palazzo Strozzi che tiene i battenti aperti per tutta la giornata di Natale, dalle 10 alle 20, per l’esposizione dedicata a Olafur Eliasson.

Per quanto riguarda le chiese fiorentine il 25 dicembre è possibile visitare Santo Spirito (11.30-13.30 e 15-18), la basilica di Santa Trinita (8.15-10.45 e 16.00-18.15), Santissima Annunziata (dalle 7 alle 12.45 e dalle 16 alle 17) e San Miniato al Monte (dalle 15.00 alle 17.30) magari con una puntatina al vicino piazzale Michelangelo per ammirare il panorama sulla città e il grande abete. Tutti chiusi per Natale invece i musei statali di Firenze, dagli Uffizi a Palazzo Pitti, dalla Galleria dell’Accademia al Bargello, e anche il Museo del Duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (dove si svolgono le celebrazioni religiose) e la Cupola del Brunelleschi.

I musei di Firenze aperti il 26 dicembre 2022: cosa vedere a Santo Stefano

Passato Natale, la lista delle mostre e dei musei di Firenze aperti nei giorni festivi si amplia: sono molti i luoghi che è possibile visitare in occasione di Santo Stefano, a partire dagli Uffizi e dal giardino di Boboli, attivi rispettivamente dalle 8.15 alle 18.30 e dalle 10 alle 16. Il 26 dicembre è una buona occasione per immergersi tra i capolavori scultorei conservati al Museo del Bargello, dalle 8.15 alle 18.00, oppure nelle Cappelle medicee, dalle 8.15 alle 18.50.

Uffizi musei Firenze

Dal mattino fino all’ora di pranzo sono accessibili il Museo archeologico (8.30 – 14.00), il chiostro dello Scalzo (gratis dalle 8.15 alle 14.00), il cenacolo di Sant’Apollonia (gratis 8.15-13.50). Aperti il 26 dicembre 2022 i monumenti del Duomo di Firenze, ad eccezione della cattedrale: la Cupola dalle 12.45 alle 17.15, il Campanile di Giotto dalle 8.15 alle 19.45, il Museo dell’Opera del Duomo dalle 8.30 alle 19.45, la cripta di Santa Reparata dalle 13.30 alle 16.45 e infine il Battistero, che ha di recente aperto i battenti dopo i lavori di restauro, dalle 8.30 alle 19.45.

Accessibili tutti i musei civici gestiti dal Comune di Firenze, Palazzo Vecchio (9-19, la Torre di Arnolfo fino alle 17), il Museo Novecento (11-20), Santa Maria Novella (13-17.30), il Museo Stefano Bardini (11.00-17.30), la Fondazione Salvatore Romano (10-7) e la Cappella Brancacci (ma solo su prenotazione).

Tra gli altri luoghi d’arte accessibili a Santo Stefano segnaliamo:

  • Villa Bardini e la mostra su Elliot Erwin (10-19, mentre il parco è accessibile fino alle 16)
  • la Casa di Dante (10-18)
  • il Museo degli Innocenti e la mostra su Escher (9-19)
  • Palazzo Medici Riccardi con la mostra Passione Novecento (9-19)
  • la Sinagoga di Firenze e il museo ebraico (10.00 – 17.30)
  • la Collezione d’arte Casamonti (11.15-19.00)
  • la Fondazione Zeffirelli (10-18)
  • la mostra di Palazzo Strozzi su Olafur Eliasson (10-20)
  • il Museo scientifico Galileo Galilei (9.30-18.00)
  • il Museo Salvatore Ferragamo (10.30-19.30)
  • il Museo Gucci (11-19).

Fuori dal centro di Firenze sempre il 26 dicembre è possibile visitare il Museo Stibbert (10-14) e gratuitamente la Villa Medicea della Petraia (visite accompagnate alle 9.30, 10.30, 11.30, 15.00) e il giardino della Villa medicea di Castello (8.30-16.30).

Ruota panoramica a Firenze 2022-23: orari e prezzi dei biglietti

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Si riaccende la ruota panoramica di Firenze, che tra la fine del 2022 e le prime settimane del 2023 permette di salire in cabina fino a 55 metri di altezza, ma la novità di quest’anno è che la grande giostra, la vicina pista di pattinaggio sul ghiaccio e il villaggio di Natale del Florence Ice Village sono più verdi. L’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili, da impianti fotovoltaici ed eolici italiani grazie a una start up fiorentina. Anche per le attrazioni sono state scelte soluzioni green: luci led per l’imponente “Florence Eye”, macchine del ghiaccio di ultima generazione che abbattono drasticamente i consumi per l’anello gelato intorno al Lago dei cigni. Vediamo allora le informazioni sulla ruota panoramica di Firenze e la pista di pattinaggio: le date 2022-2023, gli orari, i prezzi dei biglietti e dove si trova di precisp

Dove si trova la ruota panoramica a Firenze e le date 2022-2023

Anche per il 2022 Palazzo Vecchio ha autorizzato l’attività per poco più un mese, a cavallo delle feste natalizie, periodo a cui aggiungere i tempi tecnici per montare e smontare la struttura. Il Florence Ice Village, con il ritorno a Firenze della ruota panoramica e della pista sul ghiaccio più lunga d’Europa, si trova nei giardini della Fortezza da Basso, a pochi passi dal centro storico e dalle fermate “Fortezza” e Strozzi – Fallaci” della linea 1 della tramvia, ed è aperto da venerdì 2 dicembre 2022 a domenica 15 gennaio 2023.

I mercatini di Natale invece rimarranno attivi fino alla vigilia e rispetto all’anno scorso è previsto maggiore spazio per il mondo dell’associazionismo con uno stand che vedrà molte realtà del territorio passarsi il testimone. Previsti inoltre spettacoli, iniziative a tema e anche la presenza di Babbo Natale, con la sua casetta e la scenografia per farsi un selfie in compagnia di Santa Claus.

Gli orari del villaggio di Natale di Firenze variano per la ruota panoramica, la pista di pattinaggio, lo street food e i mercatini, eccoli nel dettaglio:

  • ruota panoramica di Firenze e pista di pattinaggio, aperte dal 2 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 tutti i giorni con orario 10-24
  • Street food –  dal 2 al 16 dicembre e da Natale al 15 gennaio, nei giorni feriali 15.30 – 24.00; sabato, domenica e festivi 10.00 – 24.00. Dal 17 al 24 dicembre aperto tutti giorni 10-24
  • Mercatini di Natale – nei giorni feriali dalle 15 alle 20; sabato, domenica, l’8 dicembre e dal 17 al 24 dicembre aperti tutti i giorni dalle 10 alle 24

Ruota panoramica Firenze 2022 date orari prezzi

Il costo per un giro sulla ruota panoramica di Firenze: i prezzi dei biglietti 2022-2023

Confermati i prezzi per fare un giro sulla grande ruota panoramica, che regala una vista unica sullo skyline di Firenze, ecco il costo, dal biglietto intero al ridotto per bambini e residenti:

  • biglietto intero 12 euro
  • biglietto ridotto (bambini sotto i 10 anni) 7 euro
  • biglietto gratuito bambini sotto i 2 anni, portatori di handicap e accompagnatore
  • biglietto ridotto residenti nel comune di Firenze 10 euro
  • biglietto famiglia (2 adulti più 2 bambini fino ai 10 anni) 34 euro
  • biglietto famiglia (2 adulti più un bambino fino ai 10 anni) 28 euro
  • offerta scuola giorni feriali, fino alle ore 14.00, alluni 5 euro, insegnante gratis

Per informazioni è possibile chiamare il numero 0553244804.

E quanto costa la pista di pattinaggio sul ghiaccio di Firenze

Una conferma è anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio di Firenze che con i suoi 1500 metri, tutto intorno alla fontana dei giardini della Fortezza, è la più lunga d’Europa. Fu allestita per la prima volta in città tre anni fa. Come la ruota panoramica è aperta fino al 15 gennaio tutti i giorni da mattina a sera (orario 10-24) per sfrecciare sui pattini, da noleggiare a 2 euro. In alternativa è possibile portare i propri. Ecco i prezzi della pista di pattinaggio del Florence Ice Village 2022-2023 (per informazioni e prenotazione pattini, telefono 334 803 4747):

  • Biglietto intero 12 euro
  • Biglietto ridotto (bambini sotto i 10 anni) 10 euro
  • Biglietto famiglia (2 adulti e 2 ragazzi) 40 euro
Pista pattinaggio ghiaccio firenze Florence Ice Village
La pista sul ghiaccio allestita l’anno scorso nei giardini della Fortezza da Basso

Il Florence Ice Village e la “Florence Eye”

Il Florence Ice Village si inserisce nel progetto di valorizzazione del giardino in piazza Oriana Fallaci, ed è promosso dall’associazione Un Fiore per la Fortezza, Florence Eye, Confartigianato Firenze, Runner Pizza, Mondo Bimbo, Promorec e Sicrea. L’anno scorso la “Florence Eye” in un mese e mezzo richiamò 200.000 persone e riscosse così tanto successo che alcuni cittadini lanciarono una petizione per chiedere di lasciare montata la giostra per più tempo.  L’ipotesi però fu bocciata dall’allora soprintendente Pessina che negò una proroga dei 45 giorni dell’autorizzazione. Quest’anno si attende una crescita delle presenze, complice la fine delle limitazioni per il Covid: la scorsa stagione per usufruire delle attrazioni era necessario il green pass.

La zona dei giardini della Fortezza da Basso è stata individuata per l’installazione della ruota panoramica dopo un lungo dibattuto riguardo all’impatto visivo sul panorama di Firenze. Il bando lanciato l’anno scorso dal Comune, con cui è stata selezionata la cordata di società che gestiscono il villaggio natalizio, dava la possibilità di replicare l’iniziativa anche nei due anni successivi (quindi nel periodo a cavallo tra il 2022 e il 2023 e anche il prossimo anno), subordinando il progetto all’ok della Soprintendenza.

Cosa fare a Firenze a Natale e Santo Stefano: eventi e idee

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Concerti della vigilia, appuntamenti in piazza, trenini per i piccoli e idee per i grandi. Non tutto è fermo a Natale e Santo Stefano: ecco cosa fare in questo ponte festivo a Firenze e gli eventi principali in programma il 23, 24, 25 e 26 dicembre 2022. Per chi si sposta con i mezzi pubblici ricordiamo che la tramvia di Firenze circolerà sia a Natale sia a Santo Stefano, secondo l’orario festivo (il 25 dicembre con frequenza leggermente ridotta), mentre gli autobus nel giorno di Natale saranno in servizio fino alle ore 13.00.

Gli eventi per passare il 23 dicembre e la vigilia di Natale a Firenze

È un momento magico soprattutto per i bambini, per questo partiamo dal loro. Nel pomeriggio di venerdì 23 (ore 14.30 e ore 16.00) e durante la mattinata del 24 dicembre (ore 10.30 e 12.00) nel parco delle Cascine viaggia il Trenino di Babbo Natale per Una giornata al parco, uno degli eventi di Natale promossi dall’associazione MUS.E (gratis, ma con prenotazione obbligatoria telefona 0552768224, mail [email protected]). I piccoli dai 3 ai 10 anni viaggeranno a bordo di questo mezzo speciale per scoprire, tappa dopo tappa, il parco monumentale più importante di Firenze. E al termine dell’itinerario l’incontro con Babbo Natale.

La sera venerdì 23 dicembre eventi in piazza dell’Isolotto, alla periferia di Firenze, dalle 17.30 alle 22.30 arriva Babbo Natake accompagnato dagli elfi con attività per bambini, concerto della Compagnia dei Fiabini, mercatini di beneficenza, aperitivo, vin Brulé e alle 21.30 il concerto con il coro della chiesa dell’Isolotto e la Compagnia dei Girafiabe. Qui il programma completo.

Per i regali dell’ultimo minuto ci sono i mercatini di Natale aperti fino al giorno della vigilia: quelli sotto la ruota panoramica, ad esempio, o il negozio temporaneo di Emergency in via Gioberti. Più in periferia il posto perfetto per trovare idee originale è la piazza del centro commerciale San Donato di Novoli, dove le tante casette propongono artigianato, abbigliamento, cibo e molto altro fino gennaio. Chi invece ha chiuso il capitolo regali, può rilassarsi visitando una delle tante mostre in corso a Firenze: Eliasson a Palazzo Strozzi, Cragg al museo Novecento, Escher al Museo degli Innocenti, solo per fare qualche nome.

Tappa infine al Teatro Verdi dove la vigilia alle ore 17 va in scena il tradizionale concerto di Natale dell’Orchestra della Toscana. Sul podio Daniele Rustioni, accompagnato dalla moglie Francesca Dego, violinista di grande successo. In programma il Concerto per violino e orchestra op.63 e la Sinfonia Classica entrambe di Prokof’ev, e la Prima Sinfonia di Beethoven.

Un giro nel centro di Firenze: musei aperti (anche a Natale) e luminarie

Per sgranchirsi le gambe dopo le abbuffate di Natale, l’idea più classica è fare una passeggiata nel centro di Firenze, dove alcuni musei sono aperti anche per il 25 dicembre e Santo Stefano. Nel pomeriggio del giorno di Natale sono visitabili Palazzo Vecchio, la basilica di Santa Maria Novella, il Museo degli Innocenti, oltre a Palazzo Strozzi con la mostra di Olafur Eliasson, accessibile anche nel mattino. E già che siete in centro, al calar della sera, godevi le tante luminarie e l’atmosfera creata dalle proiezioni su Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, oltre ai giochi di luce sulla Rinascente e nel cortile di Palazzo Medici Riccardi. L’elenco dei luoghi d’arte da vedere cresce a Santo Stefano con quasi 30 diverse proposte, si va dagli Uffizi a Boboli, dal Bargello alle Cappelle medicee. Gli orari nel nostro articolo sui musei aperti a Firenze a Natale e il 26 dicembre 2022.

Albero natale via Tornabuoni

Cosa fare a Natale e il 26 dicembre 2022: i presepi di Firenze (anche viventi)

Per chi ama le natività in miniatura, un’altra cosa da fare a Firenze nei giorni di Natale e Santo Stefano è andare a vedere un bel presepe. In centro, l’Hotel Rivoli di via della Scala organizza anche quest’anno la sua mostra di oltre 30 presepi d’artista, firmati da Carlo Ladurini (orario 11-23 tutti i giorni, ingresso libero). Visitatissimo è poi l’allestimento meccanizzato del “presepe dei Bassi“, in zona Isolotto-Argingrosso con oltre 60 personaggi in movimento, l’alternanza del giorno e della notte e una voce narrante che racconta i vari episodi legati alla nascita di Gesù (orario nei giorni festivi 10.30-12.30 e 15.30-19.00).

Nei dintorni segnaliamo che nella chiesa di Santa Brigida, frazione di Pontassieve, la viglia di Natale alle ore 21.30 e il giorno di Santo Stefano alle 18 è possibile ammirare il presepe vivente con oltre 50 figuranti in costume. Qui la nostra guida ai migliori presepi di Firenze.

Pista di pattinaggio o un giro sulla ruota panoramica di Firenze

Tradizione più contemporanea è quella della pista di pattinaggio sul ghiaccio, anzi “delle piste”, visto che in questo periodo di Natale sono due quelle attive a Firenze. Accanto al Tuscany Hall, su Lungarno Aldo Moro 7, ha riaperto la pista sul ghiaccio coperta più grande della Toscana che quest’anno ha cambiato nome: da Firenze Winter a Palaghiaccio Giglio Bianco. Orari e prezzi sulla pagina Facebook. Un’altra pista da primato è quella allestita intorno alla fontana dei giardini della Fortezza da Basso,la più lunga d’Europa. Rimane attiva fino al 15 gennaio insieme all’imponente ruota panoramica (qui le info).

Pista pattinaggio ghiaccio firenze Florence Ice Village

Natale 2022 al circo: show del Medrano al Mandela Forum e tombola a Firenze sud

Proprio nel giorno di Natale, al Mandela Forum di Firenze, si accendono i riflettori sul grande show del Circo Medrano, che fino all’8 gennaio propone ogni giorno esibizioni per grandi e piccini. In pista non ci sono animali, bensì acrobati, clown, danzatori, trapezisti, giocolieri e alcuni artisti del Cirque du Soleil. Il 25 dicembre due spettacoli, alle 17.30 e alle 21, il 26 dicembre doppio appuntamento alle 15.30 e alle 18.00. Tutte le informazioni (anche riguardo ai prezzi dei biglietti) nell’articolo sulla tappa fiorentina del circo Medrano.

Sempre in tema di circo, “Instabile“, in via della Funga a Fienze sud, nel suo programma di eventi prevede anche una tombolata improbabile, il 26 dicembre dalle ore 20, con dj Leblond e Microfonisa, nello spazio bistrot (ingresso libero).

Eventi nei teatri di Firenze il 26 dicembre

Su il sipario. Santo Stefano è all’insegna di un cartellone di spettacoli divertenti e per famiglie. Iniziamo proprio dagli eventi per i più piccoli, perché il 26 dicembre al Tuscany Hall di Firenze arriva Peppa Pig con la sua avventura “La gita in spiaggia” (ore 16.00). Per i più grandicelli al Teatro Verdi il pomeriggio di Santo Stefano è tutto da ridere con il ritorno di “Io? Doppio” di Paolo Ruffini, in cui l’attore ridoppia i film cult in livornese (inizio ore 16.45). “Don Natale“, rilettura della farsa brillante tratta dal Don Pasquale di Giovanni Ruffini e Gaetano Donizetti, è protagonista al Teatro di Cestello anche il 26 dicembre alle ore 16.45, dopo gli spettacoli del 23 e 24 dicembre. La regia è di regia Marcello Ancillotti. Sulle colline intorno alla città, il Teatro di Fiesole propone il nuovo esilarante spettacolo di Alessandro Riccio e Gianmaria Vassallo “Sì, son sassi!” che ci riporta indietro fino ai tempi di Firenze Capitale. Inizio ore 16.45.

Loggia Isozaki, gli architetti: “No alla messa in discussione del concorso”

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Non si placano le polemiche sul progetto della Loggia Isozaki. Sull’argomento tornano a intervenire anche l’Ordine e la Fondazione Architetti di Firenze. “Spiace leggere che sempre più soggetti istituzionali tra cui il sottosegretario Vittorio Sgarbi propongono, a vario titolo, di abbandonare la realizzazione della Loggia Isozaki, progetto vincitore del concorso del 1998, senza che qualcuno spieghi se e come sono cambiate le esigenze che avevano dettato a suo tempo la necessità di bandire un concorso internazionale per la sistemazione del piazzale di uscita della Galleria degli Uffizi su piazza Castellani”, scrivono in una nota i presidenti di Ordine e Fondazione Architetti Firenze Andrea Crociani e Silvia Ricceri.

Sulla Loggia Isozaki “Opinioni arbitrarie”

“In mancanza di una condizione oggettiva di mutate condizioni e necessità risulta difficile comprendere le ragioni di queste prese di posizione che, senza una precisa motivazione, appaiono del tutto arbitrarie”, viene poi aggiunto. Sia l’Ordine degli Architetti di Firenze sia la Fondazione si sono occupati della vicenda fin dal 2013, organizzando anche nel marzo 2019 un evento con l’architetto Andrea Maffei, partner e responsabile di tutti i progetti italiani dell’architetto Arata Isozaki.

“In questo modo si determina una messa in discussione generalizzata dello strumento della procedura concorsuale con il conseguente discredito e perdita di credibilità della stessa, a livello nazionale e internazionale – affermano Crociani e Ricceri -. Una giuria ha valutato i progetti in concorso ed ha decretato un vincitore; non è accettabile che a posteriori venga messo in discussione il loro lavoro e la loro decisione, e con essa tutta la procedura concorsuale”.

L’idea dei giardini all’uscita degli Uffizi

Sul tema è di recente intervenuta anche la neo soprintendente a archeologia, belle arti e paesaggio per Firenze, Prato e Pistoia Antonella Ranaldi che in un’intervista a Repubblica Firenze ha lanciato l’idea di creare un giardino all’uscita degli Uffizi. Ipotesi che secondo gli architetti “appare come la logica conseguenza di una non volontà di progettare e realizzare opere architettoniche contemporanee all’interno della città storica che, come risulta evidente, è da sempre determinata dalla stratificazione di interventi eseguiti nel tempo – si sottolinea -. Se così non fosse probabilmente avremmo dei bellissimi giardini ad esempio al posto della stazione di Santa Maria Novella o della sede di Cr Firenze di via Bufalini (opera di Michelucci), o di altri edifici che possono arricchire, come oggettivamente fanno, con la loro ricerca di modernità, il tessuto storico di Firenze”.

L’Ordine e la Fondazione Architetti Firenze hanno poi messo a disposizione la propria sede nella Palazzina Reale per un confronto aperto su “Architettura contemporanea e città storica”, dove poter invitare tutti i soggetti a vario titolo coinvolti in questo dibattito.

La tradizione: la “Capannuccia” di Natale a Firenze

Ci risiamo, di nuovo al 25 Dicembre, ricorrenza del Santo Natale con le sue musiche, i suoi canti, gli addobbi, i regali e la “Capannuccia”! Festa cristiana celebrativa della nascita di Gesù Cristo, il Natale (dal latino dies natalis, giorno della nascita), anticamente veniva celebrato insieme alla festività dell’Epifania, quando dal IV secolo le due feste furono separate. Per solennizzare il Natale, dandogli un preciso contenuto cristiano, venne convenzionalmente fissata la data del 25 dicembre, già festa pagana del Sole invitto. A Firenze, per solennizzare il Natale, come da altre parti, era usanza allestire, fino dal Medioevo, il presepe o presepio (per noi detta anche Capannuccia), quale rappresentazione scenica della nascita di Gesù.

Natale a Firenze, ecco come nasce la tradizione della Capannuccia

Iniziarono le chiese a mettere a punto queste ambientazioni che molte volte facevano rimanere a bocca aperta grandi e piccini, tanto era artistica e reale la sacra sceneggiatura che San Francesco d’Assisi, per primo, ideò nel 1223. Avvenne in una spoglia grotta in un eremo di Frati Minori a Greccio in provincia di Rieti; il santo fece mettere una greppia colma di fieno, con un bue e un asinello attorno. Durante la messa lì celebrata, agli occhi dei fedeli apparve il Bambinello adagiato su quel fieno, a completare dal vivo la ricostruzione del grandioso avvenimento verificatosi a Betlemme dodici secoli prima. La rappresentazione della Natività fu subito particolarmente sentita e da allora iniziò l’utilizzo di statuine realizzate con materiali e dimensioni diverse per rappresentare il presepe anche nelle singole abitazioni.

Capannuccia e statuine, la storia dei figurinai di Firenze e non solo

Nella Firenze del Quattrocento, e in tutta la Toscana, era molto diffusa per Natale la produzione artigianale delle statuette che venivano vendute in massima parte da ambulanti o presso i banchi sotto le logge di Mercato Nuovo al Porcellino. Qui si poteva comprare tutto ciò che occorreva per allestire la tradizionale “capannuccia”. Infatti, l’abitudine di fare il presepe, che come già detto, era in principio soltanto prerogativa delle chiese, si estese ben presto anche nelle abitazioni dei nobili e dei borghesi, per divenire successivamente un simbolo visivo della Natività, presente in quasi tutte le case.

Dalla Garfagnana a Firenze, per Natale

Le statuette da presepe, spesso e volentieri vere e proprie piccole opere d’arte, erano fatte quasi esclusivamente in terracotta dell’Impruneta, oppure in gesso da modesti artigiani, i cosiddetti “figurinai della Garfagnana”, che in particolare risiedevano nel paese di Coreglia. Con questo candido materiale povero e fragile, i figurinai riuscivano a realizzare i vari personaggi, che poi andavano direttamente a vendere da tutte le parti, riuscendo così a raggranellare un po’ di soldi per mettere insieme il desinare con la cena. La tradizione della capannuccia fortunatamente è ancora presente nella nostra comunità nonostante l’incalzare del più moderno albero di Natale di origine nordica, che ormai da anni ha soppiantato il nostro tradizionale Ceppo.

Bonus 2023: trasporti, mobili, psicologo, carta cultura. Proroga o no?

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Nel 2023 diminuisce il bonus mobili per chi fa una ristrutturazione, arriva la proroga per il voucher psicologo (ma sarà per pochi), mentre scompare l’agevolazione per i trasporti pubblici e la 18app non sarà per tutti i neo-diciottenni, sdoppiandosi in “carta cultura” e “carta del merito”. Dalla legge di bilancio in discussione alla Camera dei deputati emergono novità per molte agevolazioni: l’approvazione del testo definitivo è attesa prima di Natale. Alcuni contributi vengono stralciati, per altri sono previsti dei tagli, altri ancora rappresentano delle novità. Vediamo tutti i principali bonus 2023: quelli per cui è saltata la proroga (segnalati con il simbolo 🔴), quelli modificati con una riduzione delle risorse (🟠) e le nuove misure o quelle con modifiche positive per gli utenti (🟢). Al netto, ovviamente, di eventuali cambiamenti in extremis al testo della manovra.

🔴 Bonus trasporti: da gennaio 2023 non si potrà più fare domanda

Ultimi giorni di vita per il “Bonus trasporti”, la misura che ha permesso a chi ha un reddito annuale inferiore a 35.000 euro di richiedere fino a 60 euro al mese da usare per abbonamenti ai mezzi pubblici: si può fare domanda e usare il buono fino al 31 dicembre 2022, anche per acquistare titoli di viaggio validi dal 1 gennaio 2023. Vale per bus, tram, metro e treni. Nella manovra finanziaria questo sostegno economico, che ha preso il via nel settembre scorso con una dote di 180 milioni di euro, non ha trovato spazio.
➡️ Non prorogato: valido fino al 31 dicembre 2022

🟠 Bonus mobili 2023-2024 per ristrutturazione: confermato, ma scende a 8.000 euro

Per chi fa una ristrutturazione di casa, viene prorogato il Bonus mobili che però dal 1 gennaio 2023 diminuisce di valore. Al massimo coprirà una spesa totale di 8.000 euro, contro il tetto dei 10.000 euro di quest’anno e i 5.000 messi in preventivo inizialmente dalla manovra del governo. Funziona in modo analogo al passato: il bonus tra il 2023 e il 2024 permetterà di godere di una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e di elettrodomestici a basso consumo energetico in occasione di una ristrutturazione di casa. In sostanza si potranno “scaricare” dalle tasse fino a 4.000 euro. Finora l’agevolazione era prevista per i grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore (A  per i forni e lavasciuga) e veniva riconosciuta con 10 quote di pari importo in altrettanti anni. Inoltre nel 2023 viene dimezzata l’Iva per l’acquisto di case in classe energetica A e B, direttamente dal costruttore, con una detrazione dell’imposta Irpef fino al 50%.
➡️  Prorogato, la spesa massima detraibile scende da 10.000 a 8.000 euro

🟠 Proroga del superbonus 2023, ma cala dal 110% al 90%

Nella lista di tutte le agevolazioni 2023 previste dalla nuova legge di bilancio figura anche il superbonus edilizio che viene prorogato ma con una diminuzione della percentuale di detrazione dal 110 al 90%. Viene prevista una fase transitoria. I condomini che hanno deliberato i lavori entro lo scorso 18 novembre e che depositeranno la Cilas entro il 31 dicembre 2022 godranno ancora del superbonus pieno al 110%. Stessa percentuale per i condomini che hanno deliberato tra il 19 e il 24 novembre, depositando la Cilas entro il 25 novembre. Per le demolizioni con ricostruzione c’è tempo fino al 31 dicembre per presentare l’istanza per il titolo abitativo.
➡️  Prorogato, la percentuale detraibile nel 2023 scende dal 110 al 90% (con qualche eccezione)

🟠La proroga 2023 del bonus psicologo (per un numero minore di persone)

Tra tutti i bonus che vengono prorogati anche nel 2023 figura l’agevolazione per le sedute dallo psicologo che diventa permanente e passa dagli attuali 600 euro annuali a 1.500 euro massimo, con la conferma dei requisiti economici. Per godere del contributo bisognerà avere un Isee fino a 50.000 euro. Nella manovra di bilancio vengono stanziati 5 milioni di euro, che diventano 8 per il 2024, cifre molto ridotte rispetto ai 25 milioni stanziati per il 2022. Questo significa che nei prossimi due anni tornerà il bonus psicologo, ma sarà riconosciuto a un numero minore di persone, visti i fondi limitati. Intanto sono uscite di recente le graduatorie per il bonus psicologo 2022 e il voucher è stato riconosciuto solo al 10% delle domande presentate.
➡️  Prorogato, bonus massimo innalzato da 600 a 1.500 euro, ma le risorse copriranno un numero minore di utenti

🟢 Agevolazioni per le bollette di luce e gas: tetto Isee più alto

Come già annunciato dal governo, fino al 31 marzo 2023 viene ampliata la platea di cittadini che gode del bonus sociale per le bollette di luce e gas. Il tetto Isee viene innalzato da 12.000 a 15.000 euro. Non ci sarà bisogno di fare domanda, ma sarà riconosciuto in automatico se si presenta l’Isee per usufruire di altre agevolazioni nazionali e locali. Come spieghiamo in questo articolo sul bonus sociale luce e gas, è l’Area (l’autorità che si occupa di energia e reti) ad aggiornare via via la cifra dell’agevolazione che viene scalata direttamente dalle bollette degli utenti. Inoltre la manovra prevede il taglio degli oneri impropri (che possono arrivare a pesare fino al 20% nella bolletta) e l’Iva al 5% per i teleriscaldamento e al 10% per il pellet.
➡️  Prorogato. Fino al 31 marzo 2023. Innalzamento del tetto Isee da 12.000 a 15.000 euro

🟠 Cambia 18app per i nati nel 2005: bonus cultura e carta del merito

Inizialmente doveva essere cancellato nel 2023, poi sono stati introdotti dei correttivi per il progetto 18app, prevedendo di fatto un doppio bonus (cultura e merito). Un primo contributo, quello della “Carta cultura giovanida 500 euro per comprare libri, cd, dvd e biglietti per eventi culturali, è previsto a partire dal 2024 per i diciottenni (i ragazzi nati nel 2005) che fanno parte di famiglie con un Isee non superiore a 35.000 euro. Si potrà cumulare con il secondo bonus della “Carta del merito“, ossia 500 euro previsti se si hanno ottimi risultati scolastici alla maturità, passando con il voto massimo di 100 centesimi. Per i nati nel 2004 rimarranno le vecchie regole adella 18app: una sola “carta” da 500 euro per tutti i neo-diciottenni.
➡️  Modificato e non sarà per tutti. Previste la “Carta cultura” (Isee fino a 35.000 euro) e la “Carta del merito” (500 euro per chi passa la maturità con 100)

🟢 Aumenta l’assegno unico

Confermato il potenziamento dell’assegno unico: 50% in più per i figli sotto un anno di età, 50% in più per gli under 3 di famiglie con un Isee fino a 40.000 euro. Con gli emendamenti della Camera, la cifra forfettaria riconosciuta alle famiglie con più di quattro figli sale da 100 a 150 euro. Inoltre l’indennità per il congedo parentale passa dal 30 all’80%, per massimo di un mese da usare entro i 6 anni di età del figlio, e la possibilità viene estesa a entrambi i genitori.
➡️  Aumenta per le famiglie numerose

🟢 Nasce il reddito alimentare

Non è propriamente un bonus, ma una vera e propria misura per chi è in povertà assoluta: il nuovo “Reddito alimentare” è stato introdotto in via sperimentale stanziando un milione e mezzo per il 2023 e 2 milioni di euro per il 2024. Grazie a queste risorse, a chi è in situazione di indigenza arriveranno pacchi alimentari, realizzati con prodotti rimasti invenduti nei supermercati, ma ancora buoni. La legge di bilancio prevede che i pacchi potranno essere prenotati tramite un’app e ritirati nei centri di distribuzione o saranno recapitati a domicilio nel caso di categoria fragili. I dettagli saranno stabiliti con un decreto del Ministero del Lavoro entro i primi due mesi dell’anno.
➡️  Nuovo aiuto per l’emergenza alimentare

🟢 Taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti

Non è un vero e proprio bonus, ma la manovra dal 1° gennaio 2023 porterà qualche decina di euro in più al mese nella busta paga dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi. Chi guadagna fino a 25.000 euro si vedrà riconosciuto un taglio del cuneo fiscale (in particolare dei contributi previdenziali da versare) del 3%. Finora era del 2%. Sopra questa soglia e fino ai 35.000 euro di reddito la riduzione è al 2%.
➡️ Il taglio del cuneo fiscale sale al 3% per i dipendenti un reddito fino a 25.000 euro

🔴 Bonus tv e decoder: nessuna proroga

Allo stesso modo del bonus trasporti, anche il contributo per cambiare tv è stato “rottamato” dalla legge di bilancio: la manovra non ha rifinanziato questa misura. Fino allo scorso 12 novembre, quando si sono esauriti i fondi, era possibile ottenere uno sconto del 20% (fino a un massimo di 100 euro) su un nuovo televisore compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB T2, se si portava indietro il vecchio apparecchio. Dal 2023 infatti sarà introdotto un nuovo standard di trasmissione con lo switch off definitivo. Stop anche al bonus per il decoder, rimane solo quello per gli over 70 (ma ancora per poco).

Ortodonzia trasparente, l’innovazione invisibile agli occhi

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Il disallineamento dei denti è un problema che in genere si affronta nell’infanzia, ma il disagio di una dentatura irregolare riguarda anche molte persone adulte, per le quali affrontare il percorso che comporta l’inserimento di un apparecchio fisso è emotivamente frustrante e faticoso.

Per questo motivo l’introduzione delle mascherine trasparenti, da parte dei centri odontoiatrici moderni come Bludental, ha rivoluzionato il mondo dell’ortodonzia.

L’apparecchio trasparente rappresenta oggi una tecnica altamente innovativa che, nelle mani di un esperto ortodontista, può trasformare l’evoluzione digitale in risultato.

La grande rivoluzione di questo trattamento, oltre alla massima attenzione rivolta all’aspetto estetico, è rappresentata dalla possibilità di pianificare e programmare l’iter terapeutico in visione prospettica. Infatti, grazie all’uso di un software di progettazione 3D il paziente avrà la possibilità di vedere il risultato ancora prima dell’inizio del trattamento e decidere se intraprendere o meno il percorso.

Se il paziente è soddisfatto dell’esito finale previsto dalla terapia, gli verrà consegnato l’allineatore trasparente, ovvero una serie di mascherine create digitalmente dall’impronta dentale delle sue arcate, in modo da aderire perfettamente senza creare alcun fastidio.

Le mascherine dovranno essere sostituite dopo un intervallo di giorni prestabilito e muoveranno progressivamente i denti, fino al raggiungimento dell’effetto desiderato.

I vantaggi dell’apparecchio trasparente sono numerosi:

  • Gestione dell’apparecchio semplice e pratica
  • Igiene orale più semplice
  • Massima discrezione estetica
  • Diminuzione del rischio di formazione della placca
  • Diminuzione del rischio di infiammazione gengivale
  • Riduzione dei tempi di cura

Grazie all’aiuto di un ortodontista preparato, pianificare il percorso di cure sarà estremamente facile e finalmente potrete godere del sorriso che avete sempre desiderato.

Contattate uno specialista per saperne di più, i centri Bludental sono aperti dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20 con orario continuato.

 

BLUDENTAL Firenze, BD 20 S.R.L.
Viale Francesco Redi, 57d Firenze – Telefono: 055 0228491

Direttore Sanitario: Dott. Passafaro Francesco, Iscritto all’Albo Provinciale degli Odontoiatri di Reggio Calabria n. 833, Istanza per l’autorizzazione all’esercizio n.DD/2022/07781 del 25/10/2022.

Contratto enti locali 2022: aumenti e arretrati. Le tabelle retributive

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Dopo la certificazione positiva della Corte dei conti del 14 novembre 2022, il contratto nazionale di lavoro degli enti locali 2019-2021 c’è stata la firma definitiva all’Aran: il rinnovo, con aumenti, nuove tabelle retributive e arretrati, riguarda oltre 430.000 dipendenti pubblici di Comuni, Città metropolitane, Province, Regioni e Camere di Commercio.

Il rinnovo del CCNL comparto “Funzioni locali”: le novità

Il CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) delle “Funzioni locali”, che aveva già passato il vaglio del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, riguarda il triennio 2019-2021. Tra le novità un nuovo sistema di classificazione, le progressioni economiche, la disciplina dei giorni festivi infrasettimanali, la valorizzazione delle indennità, gli sviluppi di carriera e le nuove regole per il lavoro a distanza.

Insomma ci saranno cambiamenti anche in busta paga, con gli aumenti delle tabelle retributive previste dal rinnovo del contratto degli enti locali e il pagamento degli arretati. Antonio Naddeo, presidente dell’Aran – Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, ha parlato di “un traguardo importante, con molte novità per l’organizzazione degli enti e la gestione del personale”.

Contratto enti locali, gli aumenti: le tabelle retributive

A livello economico, la novità più importante riguarda gli aumenti in busta paga per i dipendenti pubblici degli enti locali: la crescita media mensile dello stipendio sarà di 100,27 euro lordi. Ma l’incremento dipende ovviamente dal livello del singolo dipendente: si va da un mimino di 56,10 euro lordi in più al mese per l’A1, fino ai 104,28 euro del D7. Si alza inoltre anche la nuova indennità di vacanza contrattuale.

Vediamo allora le tabelle retributive degli aumenti che scattano con il rinnovo del contratto degli enti locali da fine 2022:

  • A1 +56,10 euro lordi
  • A2 +56,90 euro lordi
  • A3 +58,10 euro lordi
  • A4 +59,10 euro lordi
  • A5 +60,40 euro lordi
  • A6 +61,40 euro lordi
  • B1 +59,30 euro lordi
  • B2 +60,30 euro lordi
  • B3 +62,70 euro lordi
  • B4 +63,70 euro lordi
  • B5 +64,70 euro lordi
  • B6 +65,90 euro lordi
  • B7 +68,40 euro lordi
  • B8 +69.60 euro lordi
  • C1 +66,90 euro lordi
  • C2 +68,50 euro lordi
  • C3 +70,50 euro lordi
  • C4 +72,70 euro lordi
  • C5 +75,40 euro lordi
  • C6 +77,50 euro lordi
  • D1 +72,50 euro lordi
  • D2 +76,40 euro lordi
  • D3 +83,80 euro lordi
  • D4 +87,30 euro lordi
  • D5 +91,20 euro lordi
  • D6 +97,50 euro lordi
  • D7 +104,28 euro lordi

Quando in busta paga gli arretrati previsti dal contratto degli enti locali 2022

Ci sarà poi una “indennità” una tantum, che darà una boccata di ossigeno ai lavoratori proprio nel mese dei regali e dei cenoni, con un’inflazione galoppante. La busta paga è quella di dicembre 2022, quando per effetto del rinnovo del contratto del comparto delle Funzioni locali, i dipendenti pubblici degli enti come Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Camere di commercio, vedono il pagamento degli arretrati dal 2019 al 2021 (a cui sarà sottratta l’indennità di vacanza già goduta).

Si va da un minimo di 1.210 euro lordi per il livello più basso (A1) a un massimo di 2.251 euro per l’inquadramento economico più alto (D7). Vediamo nel dettaglio la tabella degli arretrati che saranno pagati nella busta di dicembre:

  • A1 una tantum 1.210,18 euro lordi
  • A2 una tantum 1.26,37 euro lordi
  • A3 una tantum  1.253,26 euro lordi
  • A4 una tantum 1.274,40 euro lordi
  • A5 una tantum 1.302,18 euro lordi
  • A6 una tantum 1.324,43 euro lordi
  • B1 una tantum 1.278,59 euro lordi
  • B2 una tantum 1.300,07 euro lordi
  • B3 una tantum 1.352,67 euro lordi
  • B4 una tantum 1.373,42 euro lordi
  • B5 una tantum 1.395,48 euro lordi
  • B6 una tantum 1.421,57 euro lordi
  • B7 una tantum 1.475,40 euro lordi
  • B8 una tantum 1.506,71 euro lordi
  • C1 una tantum 1.442,37 euro lordi
  • C2 una tantum 1.477,93 euro lordi
  • C3 una tantum 1.520,10 euro lordi
  • C4 una tantum 1.566,94 euro lordi
  • C5 una tantum 1.625,41 euro lordi
  • C6 una tantum 1.670,91 euro lordi
  • D1 una tantum 1.569,21 euro lordi
  • D2 una tantum 1.647,74 euro lordi
  • D3 una tantum 1.806,42 euro lordi
  • D4 una tantum 1.881,28 euro lordi
  • D5 una tantum 1.965,30 euro lordi
  • D6 una tantum 2.101,96 euro lordi
  • D7 una tantum 2.251,62 euro lordi

Questa la tabella pubblicata dai sindacati dei dipendenti pubblici.

Tabelle retributive contatto enti locali 2022 aumenti arretrati

La firma definitiva per il rinnovo del contratto degli enti locali 2022

La firma definitiva del rinnovo del contratto delle funzioni locali è avvenuta mercoledì 16 novembre 2022 a Roma, presso la sede dell’Aran. Presenti le sigle sindacali rappresentative del comparto. Il contratto è stato pubblicato sul sito dell’Aran. Si tratta di un altro importante CCNL che arriva all’ok definitivo dopo quelli del mondo della sanità pubblica e della scuola e della ricerca.

Tour de France 2024: partenza da Firenze, tappe e percorso in Italia

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Il Tour de France 2024 prenderà il via dall’Italia con la partenza della prima tappa da Firenze e il percorso toccherà anche Rimini, e – nei giorni successivi – Cesenatico, Piacenza e Torino. La presentazione ufficiale dell’evento è stata ospitata nel Salone dei Cinquecento dove sono arrivati, tra gli altri il direttore del Tour Christian Prudhomme e il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Tour de France 2024 a Firenze: data e  percorso della prima tappa

Durante la presentazione, trasmessa in diretta tv su Rai 2, sono stati sveltati i dettagli della prima tappa in programma il 29 giugno 2024 da Firenze e pensata per rendere omaggio a Gino Bartali e Gastone Nencini: la partenza sarà da piazzale Michelangelo e il percorso si svilupperà lungo 205 chilometri con 3.800 metri di dislivello, toccando Pontassieve, Dicomano, San Godenzo, il valico del Muraglione. Poi i ciclisti varcheranno il confine tra Toscana ed Emilia Romagna, affrontando anche la salita che porta a San Marino con traguardo finale a Rimini. Qui sotto il video ufficiale con il percorso. È la prima volta nella storia che la celebre manifestazione sportiva d’Oltralpe parte dal Bel Paese.

Il Tour de France 2024 prevede anche altre due tappe in Italia dopo quella di Firenze – Rimini: domenica 30 giugno la seconda da Cesenatico a Bologna, per un totale di 200 chilometri nel ricordo Pantani, attraverso Ravenna e Faenza e due passaggi sull’insidiosa salita di San Luca; la terza lunedì 1° luglio da Piacenza a Torino, un omaggio a Fausto Coppi lungo 225 chilometri, lungo alcune strade della Milano-Sanremo e con un arrivo pensato per i velocisti. Il Tour in seguito ripartirà da Pinerolo per lasciare il nostro Paese.

La Grand départ a Firenze

“Il primo ringraziamento va a Christian Prudhomme, è testimone di quanto abbiamo inseguito, desiderato e voluto questo sogno della Grande Partenza“, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella che due anni fa – in piena pandemia – aveva iniziato a lavorare sull’idea di ospitare la Grand départ in riva all’Arno. “Il Tour ha speso troppo tempo per venire in Italia, la culla del ciclismo romantico, con campioni immensi e attaccanti che i tifosi amano – ha commentato il direttore Prudhomme – è un paese di estrema bellezza, con percorsi particolarmente interessanti e molto estetici”.

Presentazione Tour de France 2024 tappe Italia

Di “opportunità unica di promozione e crescita del nostro territorio” ha parlato il presidente della Regione Eugenio Giani, “Una grande partenza insieme all’Emilia Romagna per lo storico omaggio all’eterno campione Gino Bartali da Firenze a tutto il mondo, la prima volta per l’Italia”. Il percorso completo del Tour de France 2024 sarà annunciato ufficialmente nel prossimo autunno.

Proroga smart working 2023 per i fragili (ma non per i genitori di under 14)

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In arrivo la proroga dello smart working nel 2023 per i lavoratori fragili, per i dipendenti privati e della pubblica amministrazione, ma non per i genitori under 14. La novità è prevista in un emendamento alla legge di bilancio in discussione in Parlamento. Il prossimo 31 dicembre era prevista la scadenza del lavoro agile per chi ha patologie o disabilità gravi, oltre che per i genitori con almeno un figlio minore di 14 anni. Ora si dovrà attendere l’approvazione della manovra finanziaria.

Smart working 2023: fino a quando la proroga per i lavoratori fragili e i genitori di under 14

L’emendamento alla manovra prevede la proroga dello smart working per i lavoratori fragili fino al 31 marzo 2023, ma non cita i genitori under 14. Per quest’ultima categoria, quindi, dopo il 31 dicembre 2022 non sarà più prevista la possibilità di lavoro agile senza accordo individuale, ma dovrà sottostare alle normali disposizioni (dunque servirà un’intesa tra l’azienda e il singolo lavoratore).

Secondo le regole, lo smart working è previsto per i lavoratori fragili (immunodepressi, pazienti oncologici, disabili gravi in possesso della relativa certificazione) che di norma svolgono il loro lavoro in modalità agile, anche con diverse mansioni, ma che devono ricadere nella stessa categoria o area di inquadramento. Senza quindi alcuna diminuzione dello stipendio e senza il rischio di sanzioni da parte dell’impresa, demansionamenti o trasferimenti.

Lavoro agile “semplificato”

Un’altra questione riguarda la burocrazia. Il ministero del Lavoro ha spostato dal 1° dicembre al 1° gennaio 2023 il termine per le aziende che devono comunicare gli accordi individuali sullo smart working. Dal 15 dicembre inoltre è stata resa disponibile una modalità alternativa più agile per l’invio dei dati, tramite un semplice file Excel. Intanto il ministro del Lavoro Marina Calderone ha aperto nelle scorse settimane a una revisione della legge sulla smart working (quella ordinaria risale al 2017), norma “già vecchia rispetto a quelli che sono i modelli attuali”, ha affermato. Già il precedente esecutivo aveva intrapreso un percorso con sindacati e categorie sociali per definire nuove linee guida del lavoro agile.