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5 eventi (natalizi e non) a Firenze nel weekend del 17-18 dicembre

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Eccoci giunti al weekend prima di Natale, quello del 17 e 18 dicembre 2022, con una miriade di eventi a tema nelle strade e nelle piazze di Firenze. Eh già, come vola il tempo! Vediamo dunque tutti gli appuntamenti consigliati dalla nostra rubrica dedicata al fine settimana: assolutamente da non perdere per fare gli ultimi “pensierini per Natale” sono i mercatini, alcuni dei quali stanno per chiudere i battenti, mentre domenica si terrà anche l’evento pre-natalizio del Four Season Hotel con l’open day del giardino della Gherardesca. Per gli amanti del pattinaggio o per vedere la nostra città dall’alto, nei giardini della Fortezza si trovano sia la ruota panoramica che la pista di pattinaggio sul ghiaccio più lunga d’Europa. E infine, questo fine settimana c’è anche il mercato mensile dedicato all’antiquariato. Andiamo quindi a scoprire insieme cosa fare a Firenze sabato 17 e domenica 18 dicembre 2022.

1. Ultimo weekend del mercatino in piazza Santa Croce

Il mercatino natalizio fiorentino più amato in città è senz’altro quello in piazza Santa Croce. Si tratta di un vero e proprio villaggio con chalet in legno che offrono prodotti artigianali, decorazioni natalizie di tutto il mondo, candele, ceramiche e vestiti. A questo, si affianca naturalmente anche il buon cibo: formaggi, carni, vino e specialità natalizie. Gli stand saranno aperti per l’ultimo weekend venerdì, sabato, e domenica dalle ore 10:00 alle 23:00 con ingresso gratuito. Non fatevi perciò scappare l’opportunità di fare gli ultimi acquisti natalizi coccolandovi con una calda cioccolata calda o con un buon vin brulé! Ma sono tanti gli eventi per lo shopping anche fuori dal centro, come ad esempio il “Natale alla Manifattura Tabacchi” (sabato e domenica): qui tutti gli altri mercatini di Natale in programma a Firenze.

2. Open Day del Four Seasons di Firenze: eventi nel Giardino della Gherardesca

L’Open Day è l’evento pre-natalizio di Four Seasons Hotel Firenze (Borgo Pinti, 99) e quest’anno si svolge nella giornata di domenica 18 dicembre 2022: una tradizione consolidata negli anni e amata da tutta la città, che coinvolge ristoranti e produttori locali. Una festa aperta a tutti nel Giardino della Gherardesca con animazione, mercato e tanta musica. Il ricavato della giornata quest’anno sarà devoluto alla Patrizio Cipollini Foundation, e quindi a sostegno di dieci giovani rifugiati che verranno inseriti nel mondo del lavoro in ambito ospitalità, e alla Fondazione Tommasino Bacciotti, a favore di famiglie con bambini affetti da tumori cerebrali. L’ingresso al parco è consentito tramite un’offerta minima di 1 euro per adulto. Orari ed eventi nel nostro articolo sull’open day 2022 del Four Seasons di Firenze.

3. Babbo Natale ed elfi acrobati su Palazzo Vecchio

Anche il cuore di Firenze, piazza della Signora, si anima per gli eventi natalizi, tra i 17 e il 18 dicembre 2022. Gli auguri alla città di Firenze ad esempio si terranno “dall’alto” di Palazzo Vecchio domenica alle ore 11:30, quando Babbo Natale e i suoi aiutanti si caleranno dalla Torre di Arnolfo fino all’arengario per regalare un spettacolo unico. Durante la discesa srotoleranno lungo la facciata un grande manifesto con gli auguri alla città. Una volta a terra saranno a disposizione dei più piccoli per saluti, distribuzione di caramelle e foto di rito. L’appuntamento, che è andato in scena anche l’anno scorso, è organizzato in collaborazione con Confcommercio ed Edilizia Acrobatica. E se vi perderete Babbo Natale, niente paura: nella mattinata del 6 gennaio a calarsi dall’arco di piazza della Repubblica saranno delle befane acrobatiche.

Babbo natale acrobata palazzo vecchio cosa fare firenze 18 dicembre 2022

4. Cosa fare a Firenze il 17 e 18 dicembre: ruota panoramica e pista di pattinaggio

Fino al 15 gennaio nei giardini della Fortezza da Basso (piazzale Oriana Fallaci) si trovano sia la ruota panoramica che la pista di pattinaggio sul ghiaccio più lunga d’Europa. Questa iniziativa l’anno scorso ha riscosso un grandissimo successo, tanto che anche quest’anno si è deciso di trasformare il giardino della Fortezza in un vero e proprio villaggio natalizio con mercatini ed eventi. Qui i dettagli sulla ruota panoramica. Le due attrazioni sono aperte dalle 10 a mezzanotte, mentre i mercatini di Natale sono attivi venerdì dalle 15 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20.

5. Collezionare a Firenze: torna Artigianarte (17-18 dicembre 2022)

L’ultimo consiglio riguarda gli eventi dedicati all’antiquariato e al modernariato: sabato 17 e domenica 18 dicembre 2022, dalle ore 10:00 alle 19:00 (ingresso libero), c’è anche Collezionare a Firenze – Artigianarte, il mercato mensile in riva all’Arno nel Parcheggio del Tuscany Hall (via Fabrizio de André, angolo Lungarno Aldo Moro). L’ingresso è libero. Presepi, addobbi e palline di Natale sono alcuni degli oggetti che potrete acquistare nell’attesa del 25 dicembre. E non finisce qui, dato che tutto è collezionabile: piccoli mobili, oggettistica d’arredamento, giocattoli d’epoca, monete, e così via. Girando tra gli stand potrete scovare tutto il mondo del vintage, il collezionismo cartaceo, ventagli d’epoca, ceramiche dei “pittori dei fiori” e, nella giornata di domenica, anche fotocamere ed accessori fotografici. In centro invece si svolge “Indipendenza Antiquaria“, la fiera promozionale dell’antiquariato ospitata nell’omonima piazza fiorentina sabato e domenica, dalle 9 alle 19 con cento operatori specializzati.

Altre idee su cosa fare a Firenze nel weekend

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma. Si consiglia di consultare i canali di comunicazione ufficiali degli eventi per eventuali modifiche.

Sciopero in Toscana oggi: bus, treni, tramvia di Firenze

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Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale in Toscana oggi, venerdì 16 dicembre 2022, e la protesta riguarda anche i mezzi del trasporto pubblico, dai bus alla tramvia di Firenze, fino ai treni regionali di Trenitalia. I sindacati hanno indetto una mobilitazione di 24 ore di tutti i lavoratori pubblici e privati per “cambiare una legge di bilancio sbagliata e contro il lavoro e per rivendicare una manovra più giusta per le persone e più utile per il Paese”, dicono le organizzazioni che rivendicano modifiche su fisco, pensioni e stipendi. Previsti disagi anche negli uffici, alle poste, nelle scuole e in molti settori.

In tutte e 10 le province sono previste manifestazioni: a Firenze il concentramento del corteo è fissato in piazza dell’Unità alle ore 9.30 con arrivo in via Martelli, passando da piazza San Marco (le altre manifestazioni provinciali in fondo all’articolo). Vediamo in particolare come lo sciopero del 16 dicembre impatterà sui trasporti pubblici (autobus, tram, treni) a Firenze e in Toscana, visto che non sarà facile districarsi tra gli orari dei differenti mezzi.

Sciopero generale in Toscana: treni garantiti oggi, 16 dicembre 2022

Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, in occasione dello sciopero generale in Toscana la protesta del personale del gruppo FS è prevista dalle ore 9.00 alle 17.00 di oggi, venerdì 16 dicembre 2022, con i treni regionali che “potranno subire variazioni o cancellazioni”, comunica Trenitalia. La società specifica che la protesa potrebbe causare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la conclusione dello sciopero. Per informazioni e aggiornamenti è possibile consultare la sezione Infomobilità sul sito di Trenitalia oppure chiamare il call center al numero 800 89 20 21.

Sciopero generale a Firenze: bus e tramvia, gli orari del 16 dicembre 2022

A Firenze gli orari dello sciopero generale differiscono per la tramvia e per i bus gestiti da Autolinee Toscane (ex Ataf): oggi, venerdì 16 dicembre, i primi a fermarsi sono i convogli della linea 1 e della T2 del tram, che non sono garantiti nel mezzo della giornata, tra le ore 12 e le 16. Il servizio è regolare dalle prime corse delle 5 del mattino fino a mezzogiorno e dalle 16 fino alle 2 di notte. Gest comunica che l’adesione dei conducenti durante l’ultima protesta indetta da Cgil e Uil ha visto un’adesione dell’11%. Per informazioni è possibile consultare il sito www.gestramvia.it oppure contattare il numero verde 800.964424 (gratuito da telefono fisso) o il numero 199.229300 (per i cellulari, a pagamento).

Alla fine della giornata è invece in programma lo sciopero dei bus di Autolinee Toscane a Firenze, in particolare gli autisti dei mezzi di trasporto pubblico urbani (ex Ataf ed ex Li-nea) incroceranno le braccia dalle ore 18 alle 22 del 16 dicembre 2022. Per quanto riguarda i pullman extraurbani il servizio non è garantito dalle 17 alle 21 (ex Sita -busitalia) e dalle 17.30 alle 21.30 (ex Cap). Possibili disagi inoltre nelle biglietterie durante tutta la giornata. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di Filt CGIL e UIL, del 16 dicembre dell’anno scorso, fu del 35,95%. Per info è attivo il numero verde 800142424 oppure è possibile consultare sito www.at-bus.it.

Gli orari dello sciopero degli autobus in Toscana

Differenti invece le fasce orarie dello sciopero nelle altre città della Toscana, ecco quando saranno a rischio i mezzi pubblici durante la giornata di oggi, 16 dicembre 2022:

  • Prato – dalle 17.30 alle 21:30;
  • Pistoia – dalle 18 alle 22, a Montecatini (servizio ex TT) dalle 17.30 alle 21.30;
  • Livorno, Elba e funicolare di Montenero – dalle 17.30 alle 21.30;
  • Piombino – dalle 08.30 alle 12.30;
  • Lucca – Dalle 17.30 alle 21.30;
  • Pisa – dalle 12 alle 16;
  • Massa Carrara – dalle 11 alle 15;
  • Arezzo – dalle 08.30 alle 12.30;
  • Siena – dalle 08.30 alle 12.30;
  • Grosseto – dalle 08.30 alle 12.30;
  • Isola del Giglio – dalle 08.30 alle 12.30;
  • Funicolare di Certaldo – dalle 08.30 alle 12.30.

Gli orari dello sciopero del 16 dicembre 2022 a Firenze in sintesi

Ecco in breve gli orari in cui i mezzi pubblici non saranno garantiti in occasione dello sciopero generale del 16 dicembre 2022 a Firenze:

  • Treni regionali in Toscana – sciopero dalle ore 9 alle 17 di venerdì 16 dicembre 2022
  • Tramvia di Firenze – sciopero dalle ore 12 alle 16 di venerdì 16 dicembre 2022
  • Autobus urbani a Firenze – sciopero dalle ore 18 alle 22 di venerdì 16 dicembre 2022
  • Bus extraurbani a Firenze – sciopero dalle ore 17 alle 21 di venerdì 16 dicembre 2022 (ex Cap dalle 17.30 alle 21.30)

Manifestazioni e corteo per lo sciopero generale

Come detto in ogni provincia toscana Cgil e Uil hanno organizzato manifestazioni. Oltre al corteo di Firenze (ore 9.30 da piazza Indipendenza a via Martelli) oggi sono previste queste iniziative:

  • Arezzo, fiaccolata dalle ore 16.30 in piazza Sant’Agostino;
  • Grosseto, presidio-manifestazione tra le ore 10 e 12 alla sede Caritas
  • Livorno, presidio davanti alla Prefettura in piazza dell’Unità d’Italia (ore 10-12)
  • Lucca, corteo da piazza Santa Maria (ore 9.30) e arrivo in piazza San 
Michele
  • Massa Carrara, Avenza presidio-flashmob alle ore 9.30 davanti alla Coop con i carrelli della spesa vuoti; Carrara presidio davanti alla sede Inps in via Don Minzoni 1
  • Pisa, presidio in piazza XX settembre (ore 10-13)
  • Pistoia, presidio ore 10-12 in piazzetta dei Servi
  • Prato, presidio davanti alla Prefettura (via Cairoli) ore 10-12
  • Siena, presidio in piazza Salimbeni ore 10-12

Piena dell’Arno, livello di guardia: a Firenze picco nel pomeriggio

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A seguito delle forti piogge registrate durante nottata in Toscana, nella giornata di oggi (16 dicembre 2022) a Firenze è previsto il transito di un’ondata di piena del fiume Arno, che la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana definisce “ordinaria”, anche se il fiume è sopra il 1° livello di guardia. In 24 ore nel territorio fiorentino sono caduti 17 millimetri di pioggia. Al momento, fa sapere sempre la protezione civile, non si segnalano criticità rilevanti, benché siano arrivate numerose segnalazioni per ristagni d’acqua e detriti sulle strade. Per questo si consiglia la massima prudenza alla guida, in particolare quando si imboccano sottopassi o si percorrono le strade vicine a corsi d’acqua. Intanto continua l’allerta meteo in Toscana: a Firenze il codice giallo per il rischio idrogeologico dei corsi d’acqua minori (come Ema, Mugnone, Terzolle) proseguirà fino alla mezzanotte di sabato 17 dicembre e quella per il cosiddetto “reticolo principale” fino alle 12 di sabato.

Il monitoraggio del livello dell’Arno a Firenze: la piena e il punto della situazione

Da questa mattina l’Arno ha superato a Firenze il primo livello di guardia (fissato a tre metri di altezza): alle ore 15.15, secondo i dati rilevati dal Cfr, il Centro funzionale regionale, alle stazioni idrometriche Uffizi 1 e 3 il monitoraggio del fiume segnava i 3,55 metri (alle ore 8 era a 3,02 metri). Nel tratto fiorentino la piena sta portando 1248 metri cubi di acqua al secondo. In base alle previsioni meteo, il Cfr si attende “ulteriori innalzamenti nelle porzioni di bacino dell’aretino e del fiorentino, sia per il transito della piena, sia negli affluenti in considerazione delle precipitazioni previste”. In generale saranno possibili innalzamenti anche repentini dei corsi d’acqua. La protezione civile regionale, con un Tweet, ha fatto sapere che il picco della piena dell’Arno a Firenze è previsto intorno alle ore 17-19 di oggi, 16 dicembre, con valori intorno ai 1200-1300 metri cubi al secondo.

Previsioni meteo a Firenze: miglioramenti nel weekend

Oggi gli esperti meteo del Lamma prevedono cielo molto nuvoloso con precipitazioni diffuse, che potranno dare luogo a temporali più frequenti nelle zone centrali della Toscana (Firenze compresa) e sulla costa. Un lento miglioramento è previsto in serata. Le condizioni meteo saranno più clementi tra sabato e domenica: nella prima giornata il cielo a Firenze si presenterà nuvoloso, con isolati piovaschi residui, mentre domenica poche nuvole, con la possibilità di nebbia nelle vallate interne della Toscana, come a Firenze.

Sfratto della moschea di Firenze: cosa sta succedendo

Dopo ore di attesa per lo sfratto della moschea di Firenze, lo sgombero del locale in piazza dei Ciompi è stato rinviato. Da questa mattina, i fedeli stanno  partecipando, a turno, alla preghiera del venerdì e per questo è stato deciso di non procedere all’intervento con le forze dell’ordine. “Si tratta di una scelta di buonsenso, continuiamo a cercare una sede alternativa”, ha detto l’imam di Firenze Izzedin Elzir. Sul posto questa mattina si erano presentati anche gli agenti della Digos e l’ufficiale giudiziario.

La moschea di Firenze, lo sfratto e lo sgombero: cosa sta succedendo

Questa situazione si è venuta a creare dopo la richiesta di sfratto avanzata dal proprietario del fondo, la società pratese Finvi. Nei giorni scorsi il prefetto di Firenze Valerio Valenti, a proposito dello sfratto della moschea a Firenze, si era detto “preoccupato per l’ordine pubblico”, concetto ribadito in sede di Cosp, il Comitato per l’ordine e la sicurezza che in questi casi si riunisce per capire il da farsi. È spettato quindi alla forza pubblica valutare se nel concreto si poteva agire “senza turbare l’ordine pubblico”.

Intanto la Lega ha organizzato un presidio in piazza Beccaria, all’angolo borgo La Croce “in difesa della legalità e contro le moschee abusive”, spiegano i promotori. Il deputato della Lega Tiziana Nisini ha detto che “noi siamo qui per ribadire che non siamo contro la libertà di culto, ma per la legalità, il rispetto delle regole, la sicurezza”. Secondo il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin “il sindaco Dario Nardella doveva trovare una soluzione: in 18 mesi ha scritto un libro, è andato da Nord a Sud per l’Italia cercando di fare il candidato per la segreteria del Pd salvo poi capire che non aveva spazi perché mi pare che quando esce da Firenze prende schiaffoni. Noi vogliamo affermare un concetto semplice: la libertà è uguale per tutti”.

Da parte sua il sindaco di Firenze Dario Nardella, in merito allo sfratto della moschea, ha invitato “tutta la città, a partire dalle istituzioni, a contribuire all’individuazione di una soluzione duratura per il centro di preghiera della comunità mussulmana, in un clima di rispetto e armonia”. Il primo cittadino ha aperto le porte al confronto. “Il Comune farà la sua parte in questa direzione con sempre maggiore impegno e in costante rapporto con la prefettura. Firenze è da sempre città del dialogo interreligioso e interculturale: nella nostra città non c’è spazio per chi vuole negare il diritto a pregare delle persone”.

La posizione dell’Imam

In tutto questo l’Imam Izzedin Elzir continua a cercare un’alternativa in centro per la Comunità islamica fiorentina perché è l’area più comoda per i fedeli. Vorrebbe una proroga per evitare lo sfratto della moschea. “Spero di poter trovare un altro luogo anche domani, anche stasera”, ha detto Izzedin Elzir che ha anche sottolineato come l’affitto per il locale di piazza dei Ciompi finora sia stato pagato regolarmente. L’imam, davanti ai cronisti, ha rivendicato il diritto “di pregare in tranquillità”, rivolgendo un appello: “Alla proprietà chiediamo pazienza”. Di certo la situazione legata alla moschea di Firenze resta complessa ed è una questione di cui si parla da tantissimi anni.

Visite guidate (gratis) alla statua di Cosimo I “sceso da cavallo”

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Da oggi i cittadini e le cittadine di Firenze possono partecipare alla storia della conservazione di uno dei più celebri monumenti della città. Il cantiere dei lavori di restauro della statua equestre di Cosimo I de’ Medici in Piazza della Signoria è accessibile attraverso delle visite guidate gratuite, un’occasione per vedere da vicino il duca sceso da cavallo.

L’intervento di restauro sulla statua di Cosimo I de’ Medici

“Vedere da vicino questo capolavoro è una grande emozione – ha spiegato la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – quest’opportunità consente di fare un percorso immersivo anche nel restauro e di appassionarsi sempre di più al nostro patrimonio artistico”. Gli esecutori dei lavori sono i professionisti di Cooperativa Archeologia che guideranno cittadini e studenti alla scoperta dell’opera bronzea del Giambologna per conoscerne la storia e capire il tipo di intervento di cui sarà destinataria proprio in Piazza della Signoria. Il restauro, commissionato dal Comune di Firenze, sarà realizzato grazie al finanziamento della maison fiorentina Salvatore Ferragamo S.p.A. che tramite Art Bonus ha erogato oltre un milione di euro in sostegno del progetto.

Sulla statua interverranno Nicola Salvioli, per le parti in bronzo e Stefano Landi, per il basamento lapideo, al fine di fermare le ossidazioni, proteggere dalle corrosioni la superficie e contrastare il processo di degrado con le migliori metodologie di intervento. Secondo l’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci, l’apertura del cantiere “consente di mantenere inalterata la percezione dei monumenti anche durante i lavori di restauro, aumentandone la leggibilità”.

visite cosimo I statua

Le visite guidate alla statua di Cosimo I: come e quando prenotarsi

Dalla base marmorea fino alla cima, sarà possibile girare intorno alla statua attraverso un percorso che si snoda lungo i ponteggi del cantiere. Le visite sono gratuite con obbligo di prenotazione sull’apposito portale. Le prime date disponibili sono quelle del 16 e 23 dicembre e del 13 e 27 gennaio alle ore 9:00, 10:00, 11:00, 12:00, con un massimo di 15 partecipanti per ogni turno della durata di circa 40 minuti. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il calendario che interesserà anche i mesi successivi.

Blocco diesel euro 5: a Firenze stop anticipato al 2023?

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Prevedere già nel 2023 il blocco delle auto private e dei veicoli commerciali diesel euro 5 sui viali di Firenze, con due anni di anticipo. Ancora non c’è l’ok, ma la proposta di delibera arriverà presto nell’aula del Consiglio regionale toscano. La causa è il peggioramento della qualità dell’aria in città, con livelli di inquinamento che nella zona di piazza Beccaria non rispettano i limiti europei. Nel maggio scorso la  Corte di giustizia dell’Unione europea ha messo nel mirino Firenze proprio per gli sforamenti di biossido di azoto (NO2). E su questa materia è competente la Regione Toscana, tenuta a prendere provvedimenti. La nuova stretta è prevista da una proposta di delibera della Regione Toscana, che ha avuto l’ok della Commissione territorio e ambiente del Consiglio regionale: adesso dovrà ricevere il disco verde definitivo.

Blocco ai diesel 5: fino a quando e dove possono circolare a Firenze

La proposta di delibera prevede che dal 1° marzo 2023 sui viali di circonvallazione di Firenze (Gramsci-Matteotti) sia vietato il transito dei veicoli privati e commerciali diesel fino a euro 5. Al momento questo divieto interessa nella stessa zona e l’area della ztl le auto diesel fino a euro 4 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30) e il giro di vite per estendere lo stop agli euro 5 diesel era inizialmente previsto il 1° novembre 2025. La Regione però vuole accorciare i tempi del “blocco del traffico” dopo la sentenza della Corte di giustizia europea, visto che lo stop ai diesel euro 4 in vigore dallo scorso marzo sui viali fiorentini “non ha prodotto riduzioni sufficienti” degli inquinanti, si spiega in una nota.

Un cambio di rotta potrebbe esserci se dal monitoraggio della qualità dell’aria emergessero valori in costante miglioramento. A finire sotto la lente di ingrandimento è stata infatti la centralina di rilevamento che si trova su viale Gramsci, vicino piazza Beccaria, dove si registrano costanti sforamenti dei limiti consentiti di biossido di azoto: per questo motivo il blocco dei diesel euro 5 interesserà i viali di Firenze. Secondo le analisi della Regione Toscana, la causa principale dei superamenti dei limiti di biossido di azoto nell’area urbana di Firenze è causata per il 78% dalle emissioni dei diesel più inquinanti.

La campagna di comunicazione e gli incentivi auto

La proposta di delibera prevede poi che lo stop sarà preceduto da un piano di comunicazione destinato ai cittadini e da un programma di incentivi per la rottamazione dei vecchi veicoli diesel. Una parte dei fondi statali stanziati a questo fine, 3 milioni e mezzo di euro in tutto, sono già stati assegnati dal Comune di Firenze, che intanto ha pubblicato un nuovo bando per gli eco-incentivi estendendo il contributo alla rottamazione dei diesel euro 5. La scadenza per le domande è fissata al 31 dicembre 2022.

Implantologia computer guidata. La tecnologia a servizio del benessere

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La perdita dei denti, improvvisa o progressiva è un problema che in molti si trovano ad affrontare nel corso della vita.

È importante non lasciar passare troppo tempo per sostituire gli elementi mancanti con una riabilitazione fissa, perché temporeggiare potrebbe portare a problematiche aggiuntive; tuttavia è normale sentirsi intimoriti davanti all’eventualità di doversi sottoporre a un intervento di implantologia.

Grazie agli enormi passi avanti compiuti dall’ortodonzia moderna, i centri dentistici di ultima generazione, come Bludental, possono beneficiare della più sofisticata strumentazione e di tecniche innovative per eseguire trattamenti considerati, fino a pochi anni fa, altamente invasivi. Come l’implantologia computer guidata, un’evoluta metodologia di intervento che ha rivoluzionato la vita di molte persone.

L’implantologia computer guidata è un trattamento programmabile, sicuro e non invasivo, per l’inserimento degli impianti dentali. L’intervento viene pianificato nel dettaglio grazie all’impiego di un software e, nella maggior parte dei casi, non prevede né incisioni né punti di sutura.

Il tutto avviene in tre passaggi fondamentali:

  1. Nel corso della prima visita, attraverso l’osservazione diretta ed esami radiografici, l’odontoiatra esamina lo stato di salute generale della bocca e verifica informazioni anatomiche al fine di programmare il miglior posizionamento degli impianti dentali da inserire.
  2. La seconda fase è interamente ad opera deI software, che elabora il modello digitale 3D della bocca del paziente e sviluppa la mascherina chirurgica: la guida fisica per il posizionamento degli impianti durante l’intervento.
  3. Per l’inserimento degli impianti il paziente torna in poltrona dopo la prima visita e, in condizioni normali, uscirà dal centro con una protesi fissa provvisoria che ripristinerà subito l’estetica della dentatura e in poco tempo anche la funzione fonetica e masticatoria. Questa protesi, dopo il dovuto tempo di guarigione, potrà essere sostituita da una protesi definitiva.

I vantaggi dell’implantologia guidata sono numerosi:

  • L’intervento è più veloce, preciso e sicuro,
  • l’invasività è minima,
  • si possono riacquistare denti fissi in poche ore,
  • il decorso post-operatorio è più sereno e indolore.

Contattate uno specialista per saperne di più, i centri Bludental sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 con orario continuato.

BLUDENTAL Firenze, BD 20 S.R.L., Viale Francesco Redi, 57d Firenze – Telefono: 055 0228491- Direttore Sanitario: Dott. Passafaro Francesco, Iscritto all’Albo Provinciale degli Odontoiatri di Reggio Calabria n. 833, Istanza per l’autorizzazione all’esercizio n.DD/2022/07781 del 25/10/2022.

Quando esce in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto Covid-rave party

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Una strana accoppiata, ma così ha voluto il destino parlamentare del decreto anti-rave party, che durante la sua conversione in legge al Senato ha acquisito un nuovo “capitolo” dedicato al Covid. Dunque accanto alle norme per punire chi organizza raduni musicali fuori dalle regole, sono comprarsi degli articoli riguardo all’alleggerimento delle norme sull’isolamento Covid. Il percorso del decreto Covid e rave party non è concluso e ci sarà ancora da pazientare per l’arrivo del testo sul pdf della Gazzetta Ufficiale e per la successiva entrata in vigore. In ultima battuta serve infatti il disco verde della Camera dei deputati.

Cosa prevede il testo del decreto

Per quanto riguarda i rave party, il testo del dl licenziato dal Senato con 92 sì, 75 no e un astenuto il 14 dicembre introduce un nuovo reato all’articolo 633-bis del Codice penale: chi organizza raduni musicali su terreni altrui rischia di finire in carcere da un minimo di 3 a un massimo di 6 anni.

Sul fronte sanitario vengono definite le nuove regole per l’isolamento Covid, con 5 giorni di “quarantena” per i positivi che, se asintomatici, dopo questo periodo potranno uscire di casa senza doversi sottoporre al tampone. Stop anche al green pass in ospedale, richiesto ancora oggi per chi accede alle strutture sanitarie come visitatore o accompagnatore, mentre verranno sospesi i procedimenti per le multe da 100 euro nei confronti dei no vax. Via libera infine al reintegro anticipato dopo la sospensione per le categorie obbligate al vaccino.

Quando viene approvato il decreto Covid – rave e quando il testo arriva in Gazzetta Ufficiale

Come detto questo testo andrà ora confermato alla Camera, la cui commissione Giustizia ha iniziato l’esame del provvedimento oggi, 15 dicembre 2022. Ci sarà tempo fino alle ore 15 di lunedì 19 dicembre per presentare gli emendamenti. L’esame davanti all’aula (impegnata adesso sull’importante nodo della legge di bilancio) dovrebbe avvenire tra il 27 e il 28 dicembre. Per evitare che perda di efficacia, il decreto legge Covid dovrà essere approvato entro il 30 dicembre 2022, per arrivare a stretto giro sul pdf della Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore presumibilmente nei primi giorni del 2023.

Sempre che il passaggio a Montecitorio non riservi intoppi. Se alla Camera saranno previste modifiche, il testo dovrà necessariamente tornare per l’approvazione definitiva al Senato, impegnato però in quei giorni nella maratona di fine anno per l’ok alla legge di bilancio. Insomma si creerebbe un problema non di poco conto sui tempi.

Aumento dell’assegno unico 2023 e rinnovo della domanda: cosa cambia

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Con la manovra del governo Meloni sono in arrivo novità per l’assegno unico 2023, come l’aumento dell’importo commisurato all’Isee, all’età e al numero dei figli, mentre l’Inps sta pensando a un rinnovo in automatico, senza domanda. Il sostegno economico nato per comprendere in un solo contributo le tante facilitazioni previste in favore delle famiglie (bonus nascita, assegni familiari e via dicendo) si appresta quindi a essere modificato.

Tabella dell’aumento dell’assegno unico 2023: a chi spetta il pagamento maggiorato

Aumento dell’importo per chi ha un Isee basso, incremento per i nuclei familiari con più di tre bambini piccoli e un “bonus nascita“, che scatterà con una maggiorazione per il primo figlio con meno di 1 anno: il governo ha introdotto nel disegno di legge di bilancio delle novità per il pagamento dell’assegno unico, che ora andranno confermate dal Parlamento per entrare in vigore dal 1° gennaio 2023. La manovra finanziaria prevede aumenti progressivi per tutte le fasce Isee, incrementi più “pesanti” per chi ha un indicatore economico basso e più leggeri per chi ha una situazione economica migliore. Ecco, in modo schematico, cosa si sa già:

  • Isee fino a 15.000 euro -> aumento dell’assegno unico da 175 euro a 196 euro al mese
  • Isee oltre i 40.000 euro -> aumento dell’assegno unico da 50 euro a 75 euro mensili
  • Maggiorazione per il primo figlio con meno di 1 anno di età +50%
  • Maggiorazione per famiglie con 3 o più figli +50% per ciascun figlio tra 1 e 3 anni di età (Isee fino a 40.000 euro)
  • Bonus gemelli 100 euro in più al mese per i primi tre anni di vita

Rimarranno poi le maggiorazioni in caso di figli disabili. Dunque facendo una simulazione, una famiglia con un Isee basso, sotto i 15.000 euro, con il primo figlio che non ha ancora compiuto un anno, dal 2023 avrà un aumento dell’assegno unico mensile da 175 euro a 262,50 euro. Questo sarà il tetto massimo. Come detto, le misure andranno confermate con l’approvazione della legge di bilancio da parte di Camera e Senato entro il 31 dicembre.  Già ora le famiglie possono avere una stima dell’attuale assegno unico previsto fino ai 21 anni, per i figli a carico, utilizzando il form online messo a disposizione dell’Inps.

Quando e come il rinnovo della domanda per l’assegno unico 2023

Per chi ha fatto domanda all’Inps dell’assegno unico durante il 2022 la scadenza dell’agevolazione è fissata al 28 febbraio 2023, ma si sta lavorando per un rinnovo automatico – senza alcuna richiesta – per chi non ha avuto modifiche della propria situazione economica. Il controllo della permanenza dei requisiti economici verrebbe affidato all’incrocio mensile delle varie banche dati pubbliche.

Per i genitori che invece hanno avuto variazioni dell’Isee si sta pensando a una procedura agile da effettuare online sul sito dell’Inps in modo da aggiornare in poco tempo la propria situazione economica e avere diritto al rinnovo 2023 (con il ricalcolo) dell’assegno unico per i figli.

La rivalutazione dell’importo

Va tenuto presente poi che per l’assegno unico scatterà la rivalutazione legata all’inflazione, un po’ come succede per le pensioni: l’importo sarà aumentato in base all’adeguamento al costo della vita (cresciuto dell’ultimo anno di circa il 10%). La prima tranche di incrementi è prevista già nel mese di gennaio 2023. In attesa delle novità 2023, intanto arriva il report dell’Inps sul pagamento dell’assegno unico in questo 2022. Sono state circa 6 milioni le famiglie italiane, per un totale di 9,4 milioni di figli, che hanno beneficiato del contributo. In tutto sono stati riconosciuti 10,3 miliardi di euro.

Fiorentina, partita benefica per Andrea Papi

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La Fiorentina scende in campo per Andrea Papi: il 15 dicembre allo stadio Pazzagli di Ponte a Niccheri si terrà una partita speciale, per sostenere il giovane portiere che ha perso una gamba in un grave incidente stradale. Un’iniziativa di solidarietà a cui prenderanno parte anche i giocatori della prima squadra e della Primavera.

La partita – aperta al pubblico – è promossa e organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli e dalle società di calcio del territorio – ASD Giovani Grassina Belmonte, USD Antella ’99 (la squadra di Andrea Papi), ASD Grassina e ACD Bagno a Ripoli – in collaborazione con il club Viola. Il ricavato della manifestazione (a ingresso libero, contributo minimo di 5 euro) servirà a supportare Andrea nel lungo e delicato percorso riabilitativo.

Bagno a Ripoli, la Fiorentina scende in campo per Andrea Papi

Appuntamento fissato per giovedì 15 dicembre alle 17 per la partita, che vedrà scendere in campo anche alcuni “big” della Fiorentina, tutti uniti per il giovane Andrea. I primi 45 minuti vedranno schierarsi in campo i giocatori della Fiorentina Primavera e dell’Antella. Nell’intervallo la prima squadra della Fiorentina farà una sorpresa per grandi e piccini, tra autografi, palleggi e molto altro. Alle 18.00 seconda frazione di gioco con i ragazzi della Primavera e del Grassina.

Andrea Papi Partita Fiorentina 15 dicembre

“Siamo onorati e fieri di poter dare il nostro piccolo contributo per Andrea – afferma il direttore generale della ACF Fiorentina, Joe Barone -. La vita ci porta spesso ad affrontare sfide di ogni tipo e a lui è toccata un’impresa molto molto grande. Carattere e forza ad Andrea non mancano e non mancheranno, così come la vicinanza e l’affetto da parte di tutti noi per affrontare questa situazione. Forza Andrea, non sei solo!”.

“Andrea è un ragazzo dalla forza straordinaria. Per un incidente ha perso una gamba, ma non la forza di combattere. Tutta la comunità – dichiara il sindaco Francesco Casini – lo sta accompagnando nel percorso di riabilitazione con iniziative di solidarietà e raccolta fondi. Un grazie di cuore alla Fiorentina che ha deciso di sostenere Andrea, e alle società sportive del nostro territorio: insieme mostreremo il volto più bello dello sport, che unisce e accomuna. Vi aspettiamo in tanti per aiutare Andrea a trasformare il suo sogno in realtà: tornare presto a giocare a calcio”.