mercoledì, 21 Maggio 2025
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Dopo quanto tempo arriva il green pass con la terza dose

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L’Italia punta sul richiamo aggiuntivo. Ma dopo quanto tempo arriva il green pass, una volta fatta la terza dose di vaccino anti-Covid e come aggiornare il certificato verde scaricandolo dalla piattaforma nazionale? Ecco tutte le informazioni.

Dopo quanto si può fare la terza dose di vaccino anti-Covid

Le tempistiche sono state nuovamente anticipate. Dal 10 gennaio 2022 la terza dose può essere fatta dopo 4 mesi (120 giorni) dalla conclusione del ciclo primario. Al momento possono sottoporsi al richiamo booster tutte le persone che hanno dai 12 anni in su.

La modalità per fissare un appuntamento dipende dalle singole Regioni, in Toscana ad esempio è attivo un portale di prenotazione.

Terza dose: dopo quanto tempo arriva il green pass, si aggiorna automaticamente?

I tempi di attesa per scaricare il nuovo green pass, dopo la terza dose, sono piuttosto brevi: servono dalle 24 alle 48 ore per ottenere la certificazione da quando si fa l’iniezione booster. La certificazione verde precedente resta valida in questo periodo di attesa: scade dopo 9 mesi dalla seconda dose (validità che sarà ridotta a 6 mesi dal 1° febbraio 2022).

Il green pass si aggiorna automaticamente dopo la terza dose e non è necessario fare richiesta: arriverà una mail o un SMS e si potrà scaricare dalla piattaforma nazionale http://www.dgc.gov.it con Spid, Carta d’identità digitale, tessera sanitaria digitale o con l’authcode inviato via messaggio. Se si ha lo Spid e l’app Io, la certificazione arriva in automatico sull’applicazione.

Nei dettagli del nuovo certificato, sotto la voce che indica il numero di dosi effettuate, si visualizzerà la dicitura “3 dosi di 3, nel caso si sia effettuata la terza dose, o “2 dosi di 2” per il richiamo a cui saranno sottoposte le persone vaccinate in un primo momento con il monodose Johnson & Johnson.

Cosa fare quando non arriva il nuovo green pass o l’Authcode?

Può succedere che, una volta fatta la terza dose, il certificato non arrivi in automatico sull’app Io o non si riceva il messaggio SMS con l’Authcode, il codice che permette di scaricare il certificato anche a chi non ha le credenziali Spid. Qui spieghiamo come fare se non arriva il green pass.

Addio a David Sassoli, fiorentino doc e guida europea

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Fiorentino doc e amante della Fiorentina, classe 1956, giornalista professionista dal 1986, conduttore e vicedirettore del Tg1 Rai dal 2006 al 2009. Poi la carriera politica, arrivando fino alla presidenza dell’Europarlamento. Quella di David Sassoli, morto stanotte ad Aviano (Pordenone) dopo una complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario che lo manteneva ricoverato dallo scorso 26 dicembre, è stata una figura cruciale per tutta l’Europa. Con garbo, eleganza, gentilezza, sia da giornalista che da politico.

Il video su Twitter

Lo scorso 15 settembre Sassoli era stato ricoverato a Strasburgo per una polmonite, dovuta al batterio della legionella. Su Twitter aveva raccontato, con un video, proprio gli ultimi mesi complicati a causa delle condizioni fisiche di salute. La camera ardente si terrà giovedì 13 gennaio al Campidoglio dalle 10.00 alle 18.00. I funerali si svolgeranno venerdì 14 alle 12 nella basilica di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica a Roma.

Il cordoglio dei colleghi

Sassoli, sposato con l’architetto Alessandra Vittorini, padre di due figli, è stato salutato con commozione da tutto il mondo politico italiano ed europeo. E da tanti semplici cittadini che ne hanno sempre apprezzato la sua onestà intellettuale. Lo staff di Sassoli ha pubblicato su Facebook il saluto all’europarlamentare: “Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa. Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto. In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità. Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell’agire politico”.

Le reazioni a Palazzo Vecchio

A Palazzo Vecchio, dove Sassoli aveva ricevuto le Chiavi della città nel 2019, bandiere e mezz’asta e profonda commozione da parte del sindaco Dario Nardella. “Una notizia – dice – che ci sconvolge e ci addolora profondamente: solo ieri avevamo appreso del suo ricovero in Italia e della cancellazione di ogni evento pubblico. Siamo davvero senza parole. David era una persona eccezionale, uomo politico di talento e di profondissima umanità”. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha parlato di perdita enorme per la buona politica, affermando che si tratta di una notizia terribile.

Terza dose in Toscana: prenotazione del vaccino, quando e come farla

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Prenotazione della terza dose in Toscana online sul portale, dal medico e in farmacia, senza open day: nella nostra regione continuano le somministrazioni del richiamo booster del vaccino anti-Covid, ecco chi può sottoporsi all’iniezione numero 3 (obbligatoria per alcune categorie), quando e come fare. La campagna è partita ufficialmente a inizio ottobre, per potenziare la risposta immunitaria di quei soggetti che per primi sono stati coperti dai vaccini, come gli operatori sanitari, e delle persone più a rischio come gli anziani e le persone fragili. Via via la platea si è allargata.

Anche in Toscana, tutti i maggiorenni possono prenotare la terza dose e di recente la somministrazione del richiamo booster è stata aperta anche ai minorenni tra i 12 e i 17 anni.

Terza dose in Toscana: chi può fare la prenotazione del vaccino booster

In Toscana la terza dose di vaccino anti-Covid è prevista per la maggior parte della popolazione. Le autorità sanitarie progressivamente hanno dato il via libera a varie fasce di età e a diverse categorie, ecco quali:

Al momento non è previsto il richiamo booster per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, per cui invece è partita la somministrazione delle prime due dosi.

Terza dose, quando si può fare e per chi è obbligatoria

Ma quando si può fare la terza dose di vaccino in Toscana e dopo quanto dal richiamo, dopo sei, cinque o quattro mesi? Dal 10 gennaio 2022 per tutti la condizione necessaria per sottoporsi all’iniezione booster (la numero 3) è che siano passati almeno 4 mesi (120 giorni) dalla seconda dose di Pfizer, Moderna e Astrazeneca e dalla prima di Johnson & Johnson. Inizialmente questo periodo era stato fissato a 6 mesi.

La terza dose è obbligatoria, per effetto degli ultimi decreti Covid, per tutti gli over 50 (che dal 1° febbraio 2022 rischiano una multa da 100 euro se non rispettano l’obbligo vaccinale); per gli operatori sanitari, delle Rsa e il personale amministrativo della sanità; per gli insegnanti e tutto il personale della scuola; per i militari e le forze di polizia; per il personale del soccorso pubblico.

Come si prenota la terza dose sul portale vaccini della Toscana

Con quasi un milione e mezzo di terze dosi somministrate all’11 gennaio 2022, la Toscana continua sulla strada già tracciata nei mesi scorsi sui vaccini anti-Covid per quanto riguarda le modalità di prenotazione. I soggetti trapiantati e immunocompromessi vengono chiamati direttamente dalle Asl e nel caso non siano stati contattati possono telefonare ai call center (Azienda Usl Toscana Centro 055 545454; Azienda Usl Toscana Nord Ovest 0585 498008; Azienda Usl Toscana Sud Est 800432525). Gli ospiti delle Rsa sono vaccinati nelle residenze sanitarie.

Over 18, ragazzi tra 12 e 17 anni, persone con elevata fragilità, possono prenotare la terza dose di vaccino online sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it oppure dal proprio medico di base o in farmacia.

Terza dose, dopo quanto tempo arriva il green pass e come aggiornarlo

Open day vaccini in Toscana, senza prenotazione per la dose numero 3

Al momento in Toscana non sono previsti open day per la terza dose di vaccino. Anche in Toscana vengono seguite le linee guida nazionali sulla terza dose anti-Covid: per la 3ª somministrazione vengono usati i prodotti a mRna (ossia Pfizer Comirnaty o Moderna Spikevax, a seconda della disponibilità), indipendentemente dal vaccino impiegato per il primo ciclo di immunizzazione.

Chi è stato vaccinato con AstraZeneca e Johnson & Johnson riceve quindi la terza dose con i prodotti della case farmaceutiche Pfizer o Moderna.

Fine isolamento Covid e tracciamento in Toscana: le regole per la quarantena

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Quando scatta il fine isolamento per chi è diventato negativo al Covid, come funziona l’auto-tracciamento in Toscana e quali sono le nuove regole per uscire dalla quarantena nel caso di un contatto stretto con un positivo. Un vero rompicapo. In un momento in cui i contagi si moltiplicano giorno dopo giorno, districarsi tra le norme non risulta facile. A complicare il tutto anche un vero e proprio ingorgo burocratico. Per questo il presidente della Regione Eugenio Giani ha firmato una nuova ordinanza su quarantena e fine isolamento Covid. Ecco qui una guida pratica.

Cosa fare se si diventa positivi: il portale di autotracciamento Covid della Regione Toscana

Partiamo dall’inizio. La Regione Toscana nei giorni scorsi ha messo a punto un portale per il tracciamento dei positivi al Covid, con un link riportato anche nel fascicolo sanitario. Poi il collegamento sarà attivo anche sull’app Toscana Salute.

Nel caso si risulti positivi al tampone (anche solo a quello rapido fatto in farmacia) è possibile collegarsi al portale referticovid.sanita.toscana.it, compilare il questionario di autotracciamento, che consentirà al termine della malattia di ottenere il certificato di fine isolamento da Covid. Sul sito, a cui si accede con Spid, carta di identità elettronica o tessera sanitaria digitale, vanno inseriti i dati anagrafici e rispondendo alle domande si delinea il proprio stato di salute.

La richiesta di fine isolamento Covid in Toscana (con tampone o senza) e il green pass

Per quanto riguarda la richiesta del certificato di fine isolamento per Covid ci sono diverse casistiche: le regole applicate in Toscana sono quelle previste a livello nazionale. Per gli asintomatici e per chi ha pochi e lievi sintomi l’isolamento dura 7 giorni se si ha la terza dose di vaccino (o la seconda) da meno di 120 giorni (4 mesi circa), mentre finisce 10 giorni dopo nel caso si sia fuori da questo periodo di immunizzazione o non vaccinati. In tutti i casi serve un tampone negativo, antigenico o molecolare.

Quindi come fare richiesta del fine isolamento Covid in Toscana? È necessario registrare il tampone negativo sul portale regionale referticovid.sanita.toscana.it: il sistema invierà in automatico via mail, all’indirizzo con cui ci si è registrati per l’auto-tracciamento, il certificato di fine isolamento, mentre il green pass sarà aggiornato entro 48 ore.

Per evitare ritardi burocratici, stando alla nuova ordinanza del presidente della Regione Eugenio Giani, chi ha avuto pochi sintomi o è stato asintomatico, passate 24 ore dal tampone negativo (a 7 o a 10 giorni, a seconda dello stato vaccinale), può uscire anche solo con l’attestazione del test negativo, se l’Asl non ha ancora inviato il certificato di fine isolamento.

Se si hanno sintomi va contatto invece il proprio medico di famiglia: l’isolamento dura almeno 10 giorni e finisce dopo 3 giorni di assenza di sintomi e con tampone negativo. Con sintomi serve il certificato di guarigione.

Come uscire dalla quarantena in Toscana: le regole per la fine del periodo di stop

Per i contatti stretti con un positivo sottoposto a isolamento, ad esempio familiari conviventi, si parla invece di quarantena. Chi ha ricevuto la terza dose o la seconda negli ultimi 120 giorni (4 mesi) non deve fare la quarantena: il tampone non è obbligatorio, ma le norme anti-Covid impongono a questi soggetti di usare sempre la mascherina Ffp2 per 10 giorni dal contatto e monitorare costantemente la propria salute. Inoltre, in casa, è necessario vivere in ambienti separati dal familiare contagiato. Stesse regole per chi è guarito dal Covid negli ultimi 4 mesi. Se emergono dei sintomi va fatto subito il tampone.

Chi ha ricevuto la seconda o terza dose di vaccino anti-Covid prima di 4 mesi deve fare la quarantena la cui fine, anche in Toscana, è dopo 5 giorni con tampone negativo (antigenico o molecolare) alla fine di questo periodo. Per chi non è vaccinato o ha una sola dose oppure ha fatto la seconda da meno di 14 giorni la quarantena dura 10 giorni con tampone obbligatorio al decimo giorno.

Fine isolamento, auto-tracciamento e durata quarantena Covid in Toscana: le regole in Toscana

Ecco in sintesi tutte le casistiche:

  • asintomatici e paucisintomatici (sintomi lievi) con seconda o terza dose di vaccino effettuata da meno di 120 giorni – fine isolamento dopo 7 giorni con tampone negativo (molecolare o antigenico). Autotracciamento sul sito referticovid.sanita.toscana.it. In Toscana dopo 24 ore dal tampone negativo fatto al settimo giorno si può uscire anche se non è arrivato il certificato di fine isolamento dalla Asl
  • asintomatici e paucisintomatici vaccinati con seconda o terza dose effettuata da più di 120 giorni – isolamento di 10 giorni, con tampone negativo al decimo giorno. Autotracciamento sul sito referticovid.sanita.toscana.it. In Toscana dopo 24 ore dal tampone negativo si può uscire anche se non è arrivato il certificato di fine isolamento dalla Asl
  • sintomatici al Covid – isolamento di 10 giorni, che finisce dopo 3 giorni di assenza dei sintomi e con tampone negativo. Bisogna contattare il proprio medico di base, per uscire serve il certificato di fine isolamento
  • Contatti stretti con seconda o terza dose fatta negli ultimi 4 mesi – autosorveglianza del proprio stato di salute, si può uscire con obbligo di mascherina Ffp2 per 10 giorni. Non è necessario fare il tampone in caso di assenza dei sintomi, né quarantena.
  • Contatti stretti con seconda o terza dose fatta da più di 120 giorni – quarantena di 5 giorni, con alla fine un tampone negativo (antigenico o molecolare)
  • Contatti stretti non vaccinati o con prima dose o con seconda dose fatta da meno di 14 giorni – quarantena di 10 giorni con obbligo di tampone molecolare o antigenico al decimo giorno

La Fiorentina affonda a Torino

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Dominio assoluto del Torino che, seppur rimaneggiato (in porta ha giocato Luca Gemello, ventuno anni), infligge una dura lezione alla Fiorentina che perde (4-0) al termine di una partita giocata sempre sottotono e con numerosi errori in difesa. Di Singo, Brekalo (doppietta) e Sanabria le reti granata. I viola non sono mai riusciti a rendersi pericolosi mettendo in campo la peggior prestazione stagionale e giovedì (alle 18) c’è la partita di Coppa Italia a Napoli.

Primo Tempo

Avvio che appare equilibrato fino al 19’ quando Vojvoda serve Singo che si beve la difesa viola e segna la prima rete. Fiorentina che cerca di riprendersi ma al 23’ Lukic sfonda centralmente fino ad arrivare davanti a Terracciano ma non tira e serve un rigore in movimento per Brekalo per il 2-0. Al 27’ una gran botta di Vlahovic che il portiere granata para. Al 31’ Callejon sbaglia il retropassaggio per Terracciano, Brekalo se ne accorge e si invola e realizza la sua personale doppietta e firma il 3-0 per i padroni di casa. Si va al riposo col risultato già compromesso.

Secondo Tempo di Torino – Fiorentina

In avvio di ripresa Vincenzo Italiano inserisce Igor per Quarta e Saponara per Callejon. Passano pochi minuti e ci prova Saponara ma Gemello è attento nella presa bassa. Al 58’ Mandragora serve Sanabria che segna la quarta rete. Il Torino si limita poi a controllare, la Fiorentina non riesce ad essere pericolosa. Al 71’ da segnalare solo l’iniziativa di Gonzalez che di testa cerca di sorprendere Gemello che para. Nel finale Italiano ricorre anche al suo ultimo acquisto, Ikonè ma niente cambia. La Fiorentina esce sconfitta al termine di una brutta gara.

L’allenatore

Rammaricato, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Non avevamo mai fatto vedere qualcosa del genere, non me lo spiego, pensavo che avessimo capito come approcciare la gara. Nell’arco di un campionato queste cose fanno tornare con i piedi per terra, menomale tra pochi giorni si riparte e spero di non rivedere certe cose. È stata una partita che io, personalmente – commenta ancora il tecnico – non mi aspettavo da parte dei ragazzi, nei giorni scorsi ci siamo comportati bene. Adesso rimbocchiamoci le maniche, non è possibile affrontare in Serie A le partite in questo modo. Partire bene era il nostro obiettivo, ci vuole un altro atteggiamento”.

Arrivano i ristori Covid per le imprese dei settori fiere e matrimoni

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Ristori Covid in arrivo per le imprese che operano nei settori delle fiere e dei matrimoni. Le imprese che lavorano nel settore delle fiere e dei congressi e quelle che operano in quello dei matrimoni e degli eventi privati potranno fare domanda per ottenere i contributi messi a disposizione dalla Regione Toscana. I ristori sono destinati a chi ha subito perdite a causa della pandemia Covid in corso.

A quanto ammontano i ristori Covid e da quando si può fare domanda

Vediamo ora nel dettaglio a quanto ammontano i ristori Covid per chi opera nel settore delle fiere e dei matrimoni.

Chi lavora all’allestimento di convegni e fiere potrà contare su aiuti da 1000 a 10000 euro. Il requisito per poter accedere è una perdita, nel 2020 rispetto al 2019, di almeno il 30% del fatturato o dei corrispettivi. La Regione ha stanziato per questo 500mila euro.

Le feste private, a partire dai matrimoni, sono state a lungo sospese durante la pandemia. In riferimento al settore wedding, le imprese dell’indotto – compresi i liberi professionisti dai fiorai al catering – potranno richiedere un contributo a fondo perduto di 2500 euro. Per accedere al sostegno occorre aver visto il proprio fatturato diminuito del 30 per cento nel corso del 2020. La Regione ha stanziato per questo 934 mila euro.

Per richiedere gli aiuti messi a disposizione della Regione Toscana si potrà fare domanda a partire da oggi lunedì 10 gennaio e fino al 31 gennaio.

Dove fare domanda per ottenere i ristori Covid

I due bandi fanno parte del pacchetto di 21 milioni di euro di ristori e contributi a fondo perduto che si sommano ai 34 milioni già stanziati con i bandi già chiusi e ai 6 milioni annunciati nelle scorse settimane e tuttora aperti.

A gestire i bandi sarà Sviluppo Toscana.

A che ora parla oggi Draghi e dove vedere la conferenza stampa

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Attesa per la conferenza stampa del premier Mario Draghi sulle nuove misure anti-Covid, dall’estensione del super green pass all’obbligo vaccinale per gli over 50. Ecco a che ora parla oggi Draghi e dove vedere in diretta la conferenza stampa.

A che ora parla Mario Draghi oggi?

La conferenza stampa di Mario Draghi è prevista per le ore 18:00 di oggi, lunedì 10 gennaio 2022, presso la Sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio a Roma. Parteciperanno anche il ministro della Salute Roberto Speranza, quello dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il coordinatore del Cts, Franco Locatelli.

Durante l’appuntamento saranno illustrate le misure messe in atto dal governo con gli ultimi decreti Covid. Draghi, insieme ai ministri, parlerà di obbligo vaccinale over 50, estensione del super Green Pass e delle norme sulla scuola, alla luce degli ultimi numeri del quadro epidemiologico in Italia.

Intanto da oggi entrano in vigore le nuove regole per i non vaccinati, come l’estensione del super green pass anche per le palestre, sui mezzi pubblici e per mangiare all’aperto in bar e ristoranti. Nuove restrizioni scatteranno dal 20 gennaio e dal 1° febbraio 2022.

Dove si può vedere in diretta la conferenza stampa di Draghi?

Mario Draghi parla oggi alle 18.00 e a quell’ora il discorso sarà proposto in diretta tv dai principali canali all news, come Sky Tg 24 e Rai News 24, inoltre si potrà seguire anche in streaming su internet. Le immagini saranno trasmesse live sui canali di comunicazione della Presidenza del Consiglio, come ad esempio su Youtube.

Vaccino Covid, al via a Sesto Fiorentino l’hub vaccinale

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Vaccino Covid: prende il via da oggi, 10 gennaio, l’attività del nuovo hub vaccinale di Sesto Fiorentino (Firenze). L’obiettivo, è stato spiegato, è implementare il numero di vaccinazioni giornaliere nella provincia di Firenze con l’apertura a Sesto Fiorentino di questo nuovo punto di somministrazione. Vediamo dove si trova il nuovo hub e quanti vaccini potrà fare al giorno.

Hub vaccinale di Sesto Fiorentino: ecco quando è aperto

Il nuovo hub vaccinale di Sesto Fiorentino si trova in una tensostruttura facilmente identificabile e accessibile, all’interno del parcheggio scoperto del Centro commerciale Centro Sesto in via Petrosa. Per il nuovo punto di somministrazione la copertura stimata è di almeno 360 vaccini al giorno. Il centro sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. La struttura funzionerà con queste modalità fino al 31 marzo. Successivamente, valutata la situazione epidemiologica, l’Hub potrà continuare a funzionare con date e orari variabili.

Come prenotare il vaccino contro il Covid

Croce Viola e Azienda Farmacie sosteranno le spese e la cura dell’allestimento operativo degli spazi a cui, per gli arredi, contribuisce anche Cna della Piana Fiorentina mentre la tensostruttura è stata messa a disposizione da Anpas Toscana. Come sempre, per prenotare i vaccini si dovrà accedere al portale della Regione https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha ribadito che l’obiettivo è velocizzare la campagna vaccinale. Anche i nostri Comuni – ha detto – si stanno impegnando a fondo con un’efficienza che non ha eguali in Italia, insieme al volontariato, alle imprese, a privati cittadini che vogliono rendersi utili, e che agiscono sempre in stretta collaborazione con le Asl. Anche noi, a partire dall’intero sistema sanitario regionale, continueremo a impegnarci al meglio delle nostre possibilità, seguendo le indicazioni del Governo nella lotta al Covid. Se raggiungeremo la vera immunità di gregge accadrà grazie al vaccino, che è l’unica arma che abbiamo, per proteggerci dalle ondate pandemiche”.

Torino – Fiorentina si gioca lunedì 10 gennaio alle 17

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Alla fine la Lega Calcio ha deciso. Torino – Fiorentina si giocherà lunedì 10 gennaio alle 17. L’incertezza delle ultime ore è stata spazzata via da una riunione straordinaria che ha anche deciso la riduzione della capienza negli stadi a 5000 spettatori per le giornate del 16 e del 23 gennaio.

Le probabili formazioni

La Fiorentina è pronta a scendere in campo per la sua prima gara del 2022, dopo il rinvio di quella contro l’Udinese di giovedì e dopo due pareggi consecutivi. Vincenzo Italiano punta ancora su Terracciano in porta e su Odriozola, Milenkovic, Quarta e Biraghi in difesa. A centrocampo  sicuri del posto sono Bonaventura e Torreira. Duncan e Castrovilli si giocano la terza maglia, con il primo al momento favorito. Il neo acquisto Ikone dovrebbe partire dalla panchina, con il tridente d’attacco formato da Callejon, Vlahovic e Gonzalez.

In emergenza il Torino. Juric potrà contare in difesa su Djidji, Bremer e Rodriguez.  che offre garanzie e dovrà superare l’esame Vlahovic. Dubbi tra i pali: Berisha è in recupero dopo l’infortunio ma potrebbe giocare il terzo portiere Gemello, messo già in pre-allarme. Singo e Vojvoda hanno poca concorrenza sulle fasce, con Aina in coppa d’Africa e Ansaldi che sui social ha annunciato la sua positività al Covid. In mediana spazio a Lukic e Mandragora. In attacco, a supporto di Sanabria, sono in vantaggio Praet e Brekalo.

Posticipata la Coppa Italia

Col rinvio a lunedì della gara di Torino la Fiorentina chiederà di posticipare la gara di Coppa Italia in programma alo stadio Diego Armando Maradona, contro il Napoli, in programma mercoledì. La gara si dovrebbe giocare il giorno dopo.

 

Ordinanza contro il caro tamponi in Toscana

Tampone antigenico rapido al costo massimo di 15 euro, tampone molecolare al costo massimo di 80 euro. È il contenuto dell’ordinanza sui tamponi firmata dal governatore toscano Eugenio Giani per far sì che nessuno possa speculare sui test, necessari (e molto richiesti) in questo momento per accertarsi della positività al Covid, vista l’alta contagiosità della variante Omicron. L’ordinanza sarà valida dal 10 gennaio.

Tamponi a prezzi calmierati in Toscana: le strutture

Come spiega la Regione Toscana sono tenuti ad applicare questi prezzi calmierati tutte le strutture sanitarie private, le strutture sanitarie private autorizzate o accreditate con il servizio sanitario nazionale, nonché tutti gli altri soggetti autorizzati dalla Regione alla somministrazione di test antigenici rapidi e molecolari.

Speculazione sui tamponi non tollerabile

Giani ha detto che il diffondersi della variante Omicron ha fatto crescere a dismisura la richiesta dei tamponi antigenici rapidi e molecolari, tanto da determinare il coinvolgimento di strutture non solo pubbliche e un aumento dei prezzi che, sottolinea il presidente della Regione, “non possiamo più tollerare”. Ecco perché è stata firmata l’ordinanza antisciacallaggio.

Giani ha evidenziato che “è indecoroso che si speculi sulla salute e sulle preoccupazioni dei nostri cittadini in uno dei periodi più difficili che ci troviamo a vivere per l’emergenza sanitaria Covid”.