Non è tutto oro quel che luccica. Il proverbio calza a pennello, soprattutto se si vuole vendere il metallo usato che abbiamo in casa a un compro oro: sono proprio i negozi più affidabili a spiegare come non farsi truffare da malintenzionati che agiscono fuori dalle regole della normativa fiscale e anti-riciclaggio e che promettono facili pagamenti in contanti. Ci sono infatti delle direttive ben precise a cui deve sottostare il settore. Abbiamo chiesto aiuto a uno dei principali compro oro di Firenze, “Lira”, un’impresa familiare specializzata nel recupero dei preziosi dal 1946 con un negozio in Oltrarno (via San Francesco di Paola 10/A): ecco i consigli e le regole d’oro da seguire.
Cosa fare prima di vendere l’oro usato: pesarlo con una bilancia (senza le pietre preziose)
Catenine, orecchini, anelli e via dicendo: l’oro usato, che intendiamo vendere per ricavare qualche soldo, va pesato a casa, anche su una normale bilancia digitale da cucina. Le strumentazioni professionali sono più precise, tuttavia questa operazione preliminare consente di avere un’idea di massima del peso dei preziosi, per evitare di farsi truffare durante la valutazione da attività poco oneste. Attenzione però: la pesatura va fatta al netto di eventuali pietre preziose.
Molti compro oro non acquistano le gemme, solo il metallo. “Noi ad esempio consigliamo di smontare le pietre prima di recarsi in negozio, in modo tale che il cliente possa controllare a casa il peso dell’oggetto – spiega Angela Fattori del compro oro Lira di Firenze – le bilance domestiche possono essere tarate male rispetto a quelle usate da noi professionisti, ma il peso varia solo di qualche grammo”.
Come non farsi truffare: i consigli su come riconoscere compro oro autorizzati
Un compro oro autorizzato, secondo la normativa italiana in vigore anche nel 2021, deve essere iscritto all’OAM, l’organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi, in uno specifico registro. L’elenco si può consultare online sul sito degli Agenti e mediatori. Se il negozio non risulta in questa lista, non può comprare oggetti preziosi di seconda mano, come l’oro usato. Inoltre ci sono altri enti che garantiscono delle ulteriori certificazioni, facoltative, ma che sono un buon indizio dell’affidabilità di un’attività. Tra queste il Responsible Jewellery Council, di cui Lira Firenze fa parte da quest’anno. Si tratta di un’organizzazione internazionale che promuove pratiche responsabili nella filiera dell’oro e dei preziosi.
Come funziona la valutazione dei compro oro: quotazione e carati
“La valutazione deve essere trasparente – avverte Angela Fattori – i metalli preziosi vanno messi su una bilancia, con il display ben visibile al cliente, per far verificare il peso in grammi”. È buona prassi, per evitare cattive sorprese, controllare online la quotazione dell’oro sui mercati internazionali nel giorno in cui si va a vendere i preziosi, tenendo in considerazione che poi il compro oro avrà un margine di ricavo. Nel calcolo hanno “un peso” i carati, perché la quotazione si riferisce all’oro puro (24 carati): i gioielli non arrivano mai a questo grado di purezza, visto che per consentire la loro lavorazione artigianale vengono aggiunte altre leghe. I monili comuni in genere sono a 18 carati, ossia 18 parti di oro su 24 (in gergo 750 millesimi: il 75% è oro puro).
Un errore comune è confrontare direttamente il prezzo che abbiamo sborsato per acquistare i preziosi e quanto si guadagna vendendoli dal compro oro. Una parte della cifra pagata nelle gioiellerie per comprare anelli, spille o pendagli è rappresentata dal costo della manodopera dell’artigiano che lo ha creato. Il compro oro valuta soltanto la quantità di materiale prezioso e non la fattura artistica dell’oggetto.
Compro oro, come non farsi truffare: limite al pagamento in contanti, cosa dice la normativa
Dopo il lockdown si è assistito a un boom delle vendite di oro usato, diffidate però da chi promette facili guadagni in moneta frusciante. Nel 2021 la normativa anti-riciclaggio per i compro oro non è cambiata: il limite di pagamento in contante è di 500 euro al massimo, oltre questa cifra devono essere usati strumenti tracciabili, come un bonifico bancario o un assegno. Deve inoltre essere emessa una ricevuta, un “foglietto” che è una garanzia per il consumatore.
“Queste sono le regole a cui devono attenersi tutti i compro oro autorizzati – ribadisce Angela Fattori di Lira – bisogna assolutamente evitare chi propone pagamenti immediati in contante per cifre superiori ai 500 euro. Noi stessi preferiamo pagare con bonifico o assegno anche sotto questa somma, per assicurare una maggiore tracciabilità”.
Quanto durano i registri dei compro oro?
Spesso si cercano delle vie più veloci, che possono risultare molto pericolose. Non si può infatti vendere oggetti preziosi a un compro oro senza mostrare la carta di identità e il codice fiscale: secondo la normativa anti-riciclaggio questo tipo di cessioni devono essere tracciate e gli esercenti sono obbligati a predisporre una scheda con i dati del cliente e la descrizione dell’oggetto che viene venduto. Quanto durano questi registri dei compro oro? 10 anni, perché restano a disposizione nel caso di controlli o indagini. In poche parole, se vendo oro, le forze dell’ordine possono sempre risalire al ritroso fino al mio nome. I principali consigli per non farsi truffare sono ben riassunti sul sito del copro oro Lira di Firenze: qui si trovano le regole da seguire.
Forse non tutti sanno che a Firenze, presso l’Ospedale “Piero Palagi”, c’è una struttura dipartimentale della Usl Toscana Centro interamente dedicata alla proctologia. Si tratta di un centro altamente specializzato guidato dal dottor Claudio Elbetti, Direttore della SOSD di proctologia della Usl Toscana Centro, che coordina un team di sei medici chirurghi che si interessano prevalentemente di patologie proctologiche, provenienti da diversi ospedali della Usl Toscana centro. Il centro punta a dare risposta in tempi rapidi a patologie spesso fastidiose e dolorose utilizzando tecniche chirurgiche mini invasive e, laddove possibile, risolvendo il problema già al momento della visita o dell’esame.
Dottor Elbetti, per quali problematiche le persone si rivolgono alla vostra struttura e come si arriva da voi? Quali visite ed esami eseguite?
Le persone si rivolgono alla nostra struttura per varie problematiche proctologiche, come ad esempio emorroidi, ragadi, fistole, cisti pilonidali, condilomatosi… Occorre avere una richiesta del medico di base per una visita proctologica. Durante la visita eseguiamo sempre un’anoscopia e qualora sia necessario una rettoscopia e una ecografia. Effettuiamo anche le colonscopie robotiche, ma solo come esame diagnostico preoperatorio, e quindi non prenotabile se non dopo una visita da noi.
Quali sono i tratti distintivi e i punti di forza del vostro centro? Si tratta di una realtà di avanguardia nel panorama nazionale?
Un primo elemento distintivo consiste appunto nei tempi rapidi: noi cerchiamo di dare soluzione nell’immediato al problema del paziente che ci troviamo di fronte, già durante la visita o comunque a stretto giro attraverso interventi di tipo ambulatoriale. Utilizziamo tecniche chirurgiche meno invasive rispetto a quelle tradizionali. I nostri trattamenti ambulatoriali sono all’avanguardia: facciamo ambulatorialmente cose che in altri contesti si fanno in regime di ricovero. Per questo oggi il nostro centro è diventato un punto di riferimento sia nazionale che internazionale ed ospitiamo medici sia italiani che stranieri che vengono a conoscere da vicino la nostra realtà e fare pratica. Quando le condizioni generali o la patologia del paziente richiedono un ricovero utilizziamo il Presidio ospedaliero Santo Stefano di Prato da dove vengono la maggior parte dei proctologi e da dove abbiamo iniziato a creare questi percorsi dal 2014.
Per gli interventi che effettuate utilizzate delle tecniche innovative?
Ricorriamo a tecniche innovative non soltanto per la chirurgia, ma anche per l’analgesia, ad esempio iniziamo a trattare il paziente già nei giorni precedenti all’intervento qualora sia previsto un dolore post operatorio importante. Abbiamo messo a punto delle tecniche anestesiologiche nostre che sono poco fastidiose e più sopportabili per il paziente. Le nostre tecniche consentono ai pazienti che effettuano un intervento di risolvere il problema con meno dolore e di beneficiare di tempi di recupero più brevi. Avere poco dolore dopo un trattamento proctologico, comunque, dipende anche da una diagnosi precoce perché aspettare in Proctologia non paga. Prima si fa la giusta diagnosi e il giusto trattamento e meglio è. Certo la tecnologia ci aiuta, per cui usare bisturi a radiofrequenza o un laser a CO2 scanner assistito aiuta nel fare il minimo danno tissutale possibile
Collaborate con altre strutture/ dipartimenti?
Collaboriamo con l’ambulatorio delle Malattie Trasmesse Sessualmente, responsabile il professor Nicola Pimpinelli, che ha sede sempre qui all’Ospedale Palagi, per quanto riguarda la prevenzione oncologica nei pazienti a rischio. Durante queste visite vengono eseguite anoscopie ad Alta risoluzione grazie a un colposcopio a cui è possibile associare il laser CO2 scanner assistito che ci permette di trattare nella stessa seduta le lesioni che riscontriamo. Collaboriamo anche con la Struttura semplice dipartimentale di diagnosi e cura dei difetti della statica pelvica di cui è responsabile il dottor Massimo Fabbiani, con cui ci occupiamo di tutte le problematiche relative alpavimento pelvico (incontinenza urinaria, fecale e prolassi degli organi pelvici). Questi pazienti complessi sono visitati presso un ambulatorio multidisciplinare al Palagi e operati presso il Presidio ospedaliero del Mugello a Borgo San Lorenzo.
14 chef dei migliori ristoranti fiorentini e toscani si metteranno ai fornelli dell’ormai celebre “Italian Chef Charity Night”, la serata all’insegna della solidarietà che si terrà martedì 7 settembre 2021 nella splendida cornice del Forte Belvedere.
L’evento prevede una cena a buffet aperta al pubblico, con un’offerta minima di 25 euro devoluta sia a finanziare i nuovi progetti che vedranno protagonisti i ragazzi disabili del Ca’Moro di Livorno, la barca-ristorante affondata qualche settimana fa, sia al progetto del Villaggio Montedomini della fondazione “Il cuore di Firenze”, con la costruzione di case per gli anziani bisognosi.
La serata dell’Italian Chef Charity Night 2021
Durante la serata – condotta da Annamaria Tossani – i commensali potranno assaggiare, oltre ai piatti degli chef anche i cantucci del forno Pane, amore e fantasia, i vini del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, le verdure di Giotto Fanti Fresh, il caffè di Ditta Artigianale con il campione del mondo Francesco Sanapo e il gelato di Sergio Dondoli e Cinzia Otri. Ma non si mangerà solamente. Infatti per gli amanti del rum e del fumo lento, sarà presente un corner con il rum Colona abbinato ai sigari degli Amici del Toscano.
“A cinque anni dalla prima edizione del charity – spiega il ‘Forchettiere’ Marco Gemelli, organizzatore insieme a Once Events – chiediamo a Firenze di ripetere la straordinaria prova di generosità delle volte precedenti. Gli anziani rappresentano la fascia che ha pagato il prezzo più alto alla pandemia, e per questo vogliamo chiamare a raccolta la popolazione di Firenze perché dia una volta di più il suo contributo. Siamo felici che ancora una volta siano le terrazze del Forte Belvedere a ospitare questa manifestazione, sancendo per il fortilizio mediceo un ruolo di testimone della rinascita della città a una nuova vita dopo mesi molto difficili”.
Gli chef ospiti al Forte Belvedere di Firenze
Un’esperienza gastronomica che permette di provare piatti speciali dei grandi nomi della cucina fiorentina e non solo. Tra loro troviamo: Gaetano Trovato (Arnolfo) Marco Stabile (Ora d’Aria), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Antonello Sardi (Le Tre Virtù), Marco Cahssai (Atman a Villa Rospigliosi), Giovanni Luca Di Pirro (COMO Castello del Nero) e SteliosSakalis (Castello di Spaltenna), insieme a talenti come Andrea Perini (Al 588), Lorenzo Romano (Insolita Trattoria), Kin Cheung (Element), Edoardo Tilli (Podere Belvedere), Paolo Gori (Da Burde), Francesco Preite (Moi, Prato) e Salvo Pellegriti (La Vetreria).
Sono uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno e anche nel 2021 tornano – timidamente – i mercatini svuota cantine di Firenze. C’è chi ne approfitta per andare alla ricerca di oggetti vintage, chi spera nell’affare, chi ci va solo a curiosare e chi si mette nei panni del venditore e pur di togliere di mezzo un po’ di “aggeggi” improvvisa grandi bancarelle con ogni tipologia di oggetti.
Dai giocattoli ai vinili, tutti gli oggetti degli svuota cantine 2021
Dai vecchi serviti di piatti e bicchieri ai giocattoli, dai dischi ai mobili, dai vestiti alla bigiotteria fino alle scarpe, ce n’è sempre per tutti i gusti. Di fatto non esiste una limitazione alle categorie merceologiche che possono essere vendute, quindi si può trovare veramente di tutto.
I “venditori per un giorno” – che devono essere rigorosamente abitanti del quartiere in cui il mercatino si svolge – danno fondo a quello che non hanno più voglia di tenere in casa, spesso e volentieri si tratta della piccola oggettistica “raccogli polvere” che era facile trovare nelle case dei nonni ma è facile trovare anche oggetti interessanti e vere e proprie rarità a buon prezzo. I partecipanti saranno tenuti a rispettare le norme nazionali e regionali, vigenti alla data della manifestazione, per quanto riguarda la prevenzione del contagio da Covid 19.
Prima data degli Svuota Cantine fiorentini: piazza dell’Isolotto
Ma quando si svolgeranno i mercatini svuota cantine 2021 a Firenze? Si parte a metà mese in periferia. “Svuota la cantina”, così si chiama l’iniziativa nel Quartiere 4, si tiene domenica 12 settembre dalle 9 alle 18 nel viale dei Bambini, cuore dell’Isolotto vecchio.
Previste tante bancarelle, da piazza dei Tigli fino a piazza dell’Isolotto. Per evitare assembramenti sono stati predisposti 3 punti di ritrovo per i cittadini a cui sono stati assegnati gli spazi per i banchi.
Cantine in piazza nel Quartiere 5
Doppio appuntamento nel quartiere 5 per il mercatino svuota cantine di domenica 19 settembre, chiamato “Cantine in piazza”. Da mattina a sera 13 banchi prendono posto in via Morandi e altri 20 in via Giardino di via della Bizzarria. Le postazioni sono state già assegnate. Sul sito del Quartiere 5 è possibile consultare la graduatoria definitiva.
Mercatino Svuota Cantine del Quartiere 1 di Firenze: piazza D’Azzeglio
Spostandosi verso il centro, domenica 26 settembre dalle 9 alle 18 l’appuntamento per “Piazza la cantina” è in piazza Massimo D’Azeglio, nel Quartiere 1.
Per partecipare come venditori, valgono le stesse regole e ci si può iscrivere a partire da martedì 24 agosto e non oltre le 12 del 6 settembre scrivendo una email all’indirizzo [email protected], il disciplinare della manifestazione è consultabile sul sito del Comune.
Cantine in piazza sul lungarno Aldo Moro (Quartiere 2)
Il Quartiere 2 è stato il primo ad aver annunciato l’appuntamento autunnale di queste vendite dell’usato, in programma domenica 26 settembre, dalle 9 alle 18, lungo il Giardino Vittime di Via Fani, sul Lungarno Aldo Moro. L’obiettivo di “Cantine in piazza”, questo il titolo del mercatino svuota cantine del Q2, è non gettare ciò che può essere ancora riutilizzato.
Mercatini Svuota cantine a Firenze Sud e al Galluzzo
L’ultima data da segnare sul calendario è domenica 3 ottobre 2021, quando è in programma l’edizione autunnale di “Scantinando”, promossa dal Quartiere 3 in due piazze: a Gavinana, in piazza Bartali, e al Galluzzo, in piazza Acciaioli. L’orario va dalle 9.00 alle 18.00. In caso di maltempo gli eventi saranno annullati.
Per partecipare come venditori è possibile scaricare il modulo di adesione (qui il pdf) e inviarlo entro le ore 24 del 19 settembre all’indirizzo mail [email protected].
Tutte le date dei mercatini Svuota Cantine 2021 nei quartieri di Firenze
Ecco in sintesi il calendario autunnale:
Domenica 12 settembre – Svuota la cantina, quartiere 4 – viale dei Bambini (Isolotto)
Domenica 19 settembre – Cantine in piazza, quartiere 5 – via Mariti e via Giardino di via della Bizzarria
Domenica 26 settembre – Piazza la cantina, quartiere 1 – piazza Massimo D’Azzeglio
Domenica 26 settembre – Cantine in piazza, quartiere 2 – Giardino Vittime di Via Fani (sul Lungarno Aldo Moro)
Domenica 3 ottobre – Scantinando, quartiere 3 – piazza Bartali a Gavinana e piazza Acciaioli al Galluzzo
Senza dubbio, negli ultimi anni, avrai sempre più spesso sentito parlare di cose di cui non eri minimamente a conoscenza, e ascoltato nomi o concetti a te completamente ignoti fino a un secondo prima. Tutto questo è semplicemente la conseguenza di un mondo che si evolve con una rapidità sorprendente, ma non ci deve spaventare o preoccupare: quello che possiamo fare è cercare di rimanere al passo coi tempi, aggiornandoci in modo adeguato. In questo articolo, ad esempio, ci occuperemo di trading e di trading online: siamo sicuri che queste parole non ti giungeranno nuove, ultimamente se ne parla sempre più spesso. Ecco, il nostro obiettivo è provare a fare un po’ di chiarezza su questa materia.
Chi è e cosa fa un broker
Partiamo dall’inizio, e proviamo a dare una definizione di broker, la cui funzione è quella di agire in veste di intermediario, ponendosi come ponte ideale di congiunzione fra la domanda e l’offerta di capitali, ovvero fra chi sceglie di investire in borsa e la borsa stessa. In seguito all’enorme espansione che sta conoscendo il settore degli investimenti, il mercato ci propone una offerta sempre più ampia e variegata di broker, come ad esempio iBroker, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità. Ma ovviamente è fondamentale avere gli strumenti adatti e le giuste conoscenze per poter valutare a fondo ogni proposta e stabilire quale sia quella la più adatta alle nostre esigenze e ai nostri obiettivi di investimento. Il parametro più importante, per chiunque, è senza dubbio quello riguardante il livello di affidabilità e di sicurezza del broker a cui ci rivolgeremo, ma sono tantissimi gli elementi da prendere in considerazione per poter fare la scelta più ragionevole.
La piattaforma iBroker
In un contesto così ampio e variegato, iBroker è in grado di distinguersi in modo rilevate come broker online grazie ad una notevole serie di caratteristiche che lo rendono un’eccellenza nel suo settore: partiamo dalla piattaforma, estremamente semplice ed intuitiva, con una interfaccia adatta anche agli utenti meno esperti. Inoltre, l’elevato di sicurezza offerto garantisce agli utenti di potersi muovere in completa libertà e senza alcun rischio su tutti i mercati e per un enorme numero di prodotti. Altro elemento da sottolineare, è l’attenzione posta ai clienti nell’ambito delle commissioni: iBroker, a differenza della maggior parte dei suoi competitor, fonda il proprio guadagno esclusivamente sulle commissioni e, quindi, non lucra in alcun modo sulle eventuali perdite dei clienti, mostrando così un grande livello di etica e professionalità.
Il grande vantaggio del poter imparare con dei conti demo
Fra le tante, una delle caratteristiche più importanti della piattaforma iBroker è quella di offrire la possibilità di aprire un conto demo gratuito: questa opportunità consente agli utenti alle prime armi di imparare senza correre rischi: sarà sufficiente registrarsi sul sito e creare un proprio account con un conto demo, attraverso il quale effettuare tutte le operazioni che sono consentite in un conto reale alle effettive condizioni di mercato, ma senza alcun investimento, e quindi esercitandosi e aumentando il proprio livello di competenza senza rischiare il proprio capitale.
L’Istituto Modartech è pronto alla ripartenza di settembre, con due giornate di orientamento live e virtuali, workshop tematici, open day e incontri con docenti e tutor, per incontrare gli aspiranti creativi del domani.
Già in calendario il primo Open Day del nuovo anno, in programma in doppia formula: martedì 7 settembre dal vivo nella sede di Pontedera, negli spazi post-industriali delle ex officine Piaggio, mercoledì 8 settembre online per permettere ai giovani di tutta Italia e oltre di partecipare da remoto.
Open day Modartech: martedì 7 settembre masterclass e workshop
La prima giornata si apre alle ore 10 con la presentazione dell’Istituto e dell’offerta formativa. I giovani interessati potranno visitare poi aule e laboratori della scuola e prendere parte a due masterclass con focus sulle tematiche dei due corsi triennali equiparati alla laurea breve, Fashion Design e Communication Design. La masterclass in Fashion Trend consentirà di fare un viaggio alla scoperta delle tendenze emerse nelle fiere di settore e intercettate sulle passerelle internazionali, per conoscere gli elementi chiave che ispireranno le nuove collezioni. Il workshop Love Brand, invece, punterà i riflettori sulle tendenze grafiche, visive e sentimentali, che consentono di creare una connessione emozionale tra i marchi e il pubblico. Ci sarà inoltre la possibilità di fissare un colloquio di orientamento individuale, per valutare propensioni e skills.
Mercoledì 8 settembre, dalle 15 si replica sul web
Il giorno successivo, mercoledì 8 settembre, si replica sul web: a partire dalle ore 15 avrà luogo la presentazione dell’Istituto e dei dipartimenti Moda e Comunicazione, con focus sull’offerta formativa, in particolar modo sui corsi triennali che danno diritto al diploma di laurea breve.
I corsi: Fashion Design
Giocando sul mix tra ricerca e sperimentazione, lezioni tecniche e approccio laboratoriale, il corso in Fashion Design propone una formazione culturale artistica e specialistica all’avanguardia del moderno fashion designer. Nel corso dei tre anni gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi con tutti gli aspetti della professione, dalla ricerca delle tendenze allo sviluppo di vere e proprie collezioni moda di abbigliamento, calzature e accessori, acquisendo conoscenze, competenze e tecniche richieste dal mondo del lavoro.
Grazie a un network di oltre 700 aziende, gli studenti hanno l’opportunità di svolgere stage professionalizzanti e di tradurre la propria creatività in prodotti reali. In Italia e all’estero nell’ambito del programma Erasmus+ . La particolarità di questo corso è la possibilità di personalizzare il percorso di studi in base alle proprie attitudini. Tre le aree di potenziamento: Fashion Graphic Design, Fashion Technology, Accessories Design.
Communication Design
Altamente specialistico anche il corso in Communication Design: dai meccanismi comunicativi, ai più innovativi strumenti di grafica, web design e marketing, un percorso completo per la formazione di professionisti creativi dotati di competenze strategiche e tecniche, ma anche di una spiccata sensibilità estetica.
Essere designer della comunicazione nel mondo contemporaneo significa essere capaci di definire strategie e approcci innovativi per far crescere le aziende, promuovere prodotti e servizi, reinventare brand e andare a caccia di nuovi bacini di pubblico. Tra le aree di potenziamento specifiche: Graphic Design, Web Design, Fashion Communication.
L’elenco è lungo. Mercatini da visitare, mostre da vedere, sagre dove mangiare tra sabato e domenica: per capire cosa fare a Firenze il 4 e 5 settembre 2021 abbiamo selezionato i migliori eventi in programma durante questo weekend. Perché l’estate starà pure finendo, ma gli appuntamenti stanno ripartendo. Green pass alla mano, quindi. Nei luoghi della cultura questo lasciapassare è indispensabile.
Mercatini a Firenze, vintage, artigiani e contadini: dove andare oggi
Apriamo questo cartellone di eventi a Firenze, per il 4 e 5 settembre 2021, con le tante bancarelle disseminate per la città, tra piccole fiere e mercatini vintage. Dopo la pausa estiva, torna la Fierucola, ma stavolta fa tappa in piazza Santa Croce (e non in Santo Spirito): sabato 4 e domenica 5 settembre, da mattina a sera, davanti al “tempio dell’itale glorie“, si tiene la Fierucola del pane, con tanti artigiani ma anche con dimostrazioni, incontri e, la domenica pomeriggio, musica dell’orchestra del progresso. Programma sul sito ufficiale.
Spazio poi all’abbigliamento e all’oggettistica retrò, con il mercatino di Pimp my vintage al Molo di Firenze (lungarno Colombo), domenica 5 settembre. Sui banchi vestiti e accessori, borse e vinili, gioielli e occhiali, design e artigianato creativo, brand emergenti e molto altro. Per accedere al market serve il green pass.
Per quanto riguarda i mercati contadini, il 4 settembre a Firenze arriva un nuovo punto della “Spesa in Campagna” della Cia Toscana: ogni sabato dalle 8 alle 14 i banchi degli agricoltori del territorio fanno tappa in piazza Alberti. Alle Cascine, come ogni sabato mattina si svolge il mercatino di Campagna Amica, organizzato dalla Coldiretti dalle 8.00 alle 12.30 nel piazzale del Re.
Eventi a Firenze: mercatino, laboratori, concerti e picnic all’Orticoltura il 5 settembre
Mercatino di artigianato di qualità al giardino dell’Orticoltura di Firenze, domenica 5 settembre: dalle ore 10 alle 21 si tiene Creative Factory dell’Associazione Heyart. Ad accompagnare l’evento tante iniziative. Alle 11.00 laboratorio gratuito per bambini dai 5 anni in su per creare un biglietto con la tecnica dell’origami; dalle 13.00 pic nic sull’erba; ore 16.00 workshop di fotografia per adulti a cura di Deaphoto (a pagamento); ore 16.30 laboratorio gratuito per bambini per creare il giocattolo di origine giapponese Kendama usando materiali di recupero. Info e iscrizioni: 333.8622307/347.1271339.
Di sera il programma continua alle ore 19.00 con la performance di danza urbana curata dagli allievi delle scuole Florence Dance Center, Dance Studio di Firenze e Hdemia Krilù di Ponte a Nievole coreografata dal maestro Gigi Nieddu, mentre alle ore 20 il concerto dei Blueswoods tra blues, reggae e jazz.
Le mostre da vedere a Firenze e gli eventi nei musei (anche gratis), il 4 e 5 settembre 2021
Ecco cosa fare a Firenze, sabato 4 e domenica 5 settembre 2021, se si è appassionati d’arte, con eventi e mostre. Dopo un anno di chiusura, riapre al pubblico Casa Martelli, uno dei musei della città da visitare gratis. Sabato si può partecipare, muniti di green pass, a 4 turni di visite accompagnate in questi orari: 9.00, 10.00, 11.00 e 12.00, per un massimo di 10 persone, senza obbligo di prenotazione. Nelle stanze della dimora storica arrivano anche opere dal Museo del Bargello.
Uno degli ambienti di Casa Martelli, museo nel centro di Firenze che riapre questo fine settimana
Per quanto riguarda le mostre, questo è l’ultimo weekend per vedere l’esposizione digitale Van Gogh e i maledetti, ospitata a Santo Stefano al Ponte. Un’esperienza per “immergersi” nei quadri del pittore con proiezioni in HD a 360 gradi, animazioni e visori per la realtà virtuale. Questi gli orari: dalle 11.00 alle 18.00, venerdì, sabato, domenica e lunedì (l’ultimo giorno di apertura). Qui le altre mostre da vedere a Firenze.
Il 4 e 5 settembre nei musei di Firenze si svolgono anche eventi dedicati a Dante. Alle Murate Art District sabato e domenica il workshop gratuito dell’artista e performer Laura Cionci intitolato Incubazioni oniriche e ispirato alle le specie animali presenti nella Divina Commedia. In una prima fase i partecipanti, in uno stato di dormiveglia, saranno guidati dall’artista nella ricerca del proprio animale guida. Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Si replica anche lunedì e martedì. Info e prenotazioni: [email protected] 055/2476873, sito di MAD.
Il Sommo Poeta al centro degli eventi del Museo Marino Marini per “Commedia Divina 80”: i tre canti vengono rivisitati dai protagonisti della new wave fiorentina degli anni Ottanta. Venerdì settembre alle ore 19 Nicola Vannini “Inferno”; sabato 4 ore 19 Mizia Ciulini “Purgatorio”; domenica 5 Settembre ore 19 NicoNote “Divine Comedy Paradiso”. L’ingresso è su prenotazione e compreso nel biglietto del museo. Inoltre il Museo Marino Marini di Firenze domenica è a ingresso gratuito, dalle 11 alle 18, per la nuova edizione di BAMMM! Books&Arts, mostra mercato di libri d’arte e d’artista.
Cosa fare a Firenze con i bambini nel weekend: gli eventi delle Feste dello Sport
Questo weekend prendono il via le Feste dello Sport nei Quartieri di Firenze, per far provare a bambini e ragazzi tante discipline diverse: venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 settembre gli eventi fanno tappa nel parco dell’Anconella (Q3) per “Gioca lo sport”, dalle 16.30 alle 19.30. Tante le attività sportive presentate, dalla pallacanestro al volley, dalle arti marziali alla danza.
Gli eventi stasera alle Cascine: Ultravox e Florence Beer Festival
Vediamo adesso cosa fare la sera a Firenze, nel fine settimana del 4 e 5 settembre 2021. Continuano i concerti all’anfiteatro delle Cascine, nello spazio Ultravox. Venerdì 3 settembre è protagonista il Lattexplus Festival che ospita Apparat, uno dei maggiori esponenti mondiali della musica elettronica, e Gigi Masin, maestro della scena ambient mondiale (inizio ore 21, ingresso a pagamento, qui i biglietti). Sabato 4, sempre sul palco dell’anfiteatro, il cantautore, rapper e producer, Carl Brave arriva a Firenze con il suo “Coraggio Live Tour 2021” (a pagamento).
Sempre nel parco delle Cascine prosegue il Florence Beer Festival organizzato da Figò, lo spazio estivo nell’ex ippodromo delle Mulina. La festa della birra è accompagnata da concerti di cover band a ingresso libero: venerdì 3 si esibiscono i Drones, cover band dei Muse; sabato 4 Sneakers – Depeche Mode Tribute; domenica 5 settembre sul palco i gruppi emergenti fiorentini, per l’evento promosso da Sekoia Studio di Firenze. Inizio dei live alle ore 21.00.
Cosa fare stasera a Firenze: Letizia Fuochi in concerto sulla spiaggina
La spiaggina sull’Arno sotto piazza Poggi ospita domenica 5 settembre 2021 alle ore 21.00 uno degli eventi gratuiti dell’Estate Fiorentina: il concerto della cantautrice Letizia Fuochi con il progetto speciale Cantami di questo tempo che intreccia sonorità latine e canzone d’autore.
Letizia Fuochi, in concerto il 5 settembre alla spiaggina sull’Arno
Sul palco insieme a Letizia Fuochi (voce, chitarra) anche Francesco Frank Cusumano (chitarre), Michele Staino (contrabbasso elettrico) ed Ettore Bonafè (percussioni, vibrafono). Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria (con green pass) tel. 055.9120363, wathsapp 377.4494360, mail [email protected].
Premio Stenterello a Giorgio Panariello nel parco di Villa Vogel
Giorgio Panariello domenica riceverà il Premio Stenterello 2021, ideato da Andrea Muzzi, nel parco di Villa Vogel (zona Quartiere 4 – Isolotto). Appuntamento alle ore 21.15 nell’arena estiva e a seguire la proiezione del film “Bagnomaria”. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail [email protected]. È necessario il green pass.
Fino al 4 settembre, il Circolo Rondinella del Torrino ospita la festa della Fiom di Firenze, con dibattiti politici, eventi musicali e ristorante aperto ogni sera dalle ore 20. Per quanto riguarda gli spettacoli venerdì 3 Mescaria in concerto (ore 21), sabato 4 il live di Luca Taddia con Fabio Cremonini (ore 21). Programma completo sul sito della Fiom.
Freddie For a Week all’Hard Rock di Firenze
Gli Hard Rock di tutto il mondo dedicano una serata di eventi a Freddie Mercury, per ricordare il giorno della nascita della star dei Queen. Domenica 5 settembre, nel locale in centro a Firenze, cena a tema accompagnata dalla musica dei Killer Queen, Official Italian Queen Performers. Due i menu ideati e due orari disponibili: dalle ore 19 alle 21 e dalle ore 21.30 alle 23.30. Prenotazione online e info menu sul sito di Hard Rock Cafe.
Cinema a Firenze, all’aperto o al chiuso: la programmazione del 3-4-5 settembre 2021
Questi sono gli ultimi giorni di programmazione per i cinema all’aperto di Firenze, 3 le arene estive che sono ancora aperte. Il Chiardiluna propone tutte le sere il nuovo capitolo di Come un gatto in Tangenziale, il Cinema nel chiostro del Museo Novecento ha in cartellone Europa di Haider Rashid (venerdì 3 e domenica 5 settembre), sullo schermo dell’arena del Cinema di Castello arrivano invece Corpus Christi di Jan Komasa (venerdì 3) e la commedia I profumi di Madame Walberg (sabato 4 e domenica 5).
Prosegue anche il cineforum con picnic al parco d’Arte Enzo Pazzagli di Rovezzano: venerdì The Blues Brothers, sabato Coco, domenica Dante nella vita e nei tempi suoi. Intanto sono attivi molti cinema (al chiuso) di Firenze, le new entry di questo weekend sono il Flora Atelier di piazza Dalmazia che ha in programmazione I figli del Sole e Il Collezionista di carte, riapre pure lo Spazio Uno di via del Sole Con Sibyl – Labirinti di donna.
Cosa fare: sagre dove magiare a Firenze e dintorni (4-5 settembre)
Si arricchisce il menu delle sagre paesane nei dintorni di Firenze. Al circolo Arci del Girone, frazione di Fiesole, sabato 4 settembre si apre la sagra del tartufo, prezioso tubero che arricchisce antipasti, primi e secondi ogni sera a cena. La prenotazione è obbligatoria chiamando il numero 331 4480285 oppure con la procedura online sul sito, da cui è possibile consultare il menu digitale. Fino a domenica 5, sagra del cinghiale a Santa Brigida (Pontassieve), alla Casa del popolo Potente. Gli stand gastronomici sono aperti a cena e la domenica anche a pranzo. Prenotazione obbligatoria via whatsapp ai numeri 3381717476 – 3667314560.
Al circolo di Pozzolatico, frazione di Impruneta, si chiude la sagra della bistecca con fungo porcino, da venerdì 3 a domenica 5 settembre dalle ore 19.30 (prenotazione obbligatoria 338 8798552 e 338 1026562). A Vaglia la festa della mora, del bosco e dei suoi frutti: accanto agli stand gastronomici, da venerdì 3 a domenica 5 settembre propone tanti eventi collaterali, come mercatini, concerti, cene itineranti ed escursioni. Informazioni e programma completo sul sito del Comune di Vaglia.
Al Lago Viola di Vicchio, anche questo weekend si tiene la festa del tortello e dei sapori del Mugello. Gli stand gastronomici sono aperti a cena venerdì e, il sabato e la domenica, pure a pranzo (prenotazioni ai numeri 055 0741103 e 350 1933619). E ancora la polisportiva Audax Rufina organizza sabato 4 e domenica 5 una festa con cacciucco e gamberoni alla griglia.
Spostandosi verso l’empolese questo fine settimana troviamo la sagra della pappardella di Montespertoli, nel parco Sonnino fino a domenica 5 settembre, la sagra del galletto nostrale a Fucecchio (frazione Le Botteghe, prenotazione obbligatoria), la sagra della pizza a Cerreto Guidi (frazione di Lazzeretto) e la sagra del bombolone a Empoli (Circolo Arci Casenuove, solo su prenotazione).
Gli eventi nei dintorni di Firenze: la Città dei Lettori a Calenzano
Dopo il festival a Villa Bardini, la kermesse letteraria della Città dei lettori fa tappa alla biblioteca civica di Calenzano, il 3 e il 4 settembre 2021. Tra gli ospiti la giovane scrittrice Ilaria Gaspari (3 settembre ore 18), Carlo Verdone (venerdì 3 ore 19.00), Tommaso Giagni (sabato ore 18.00) e Andrea Vitali (sabato alle 19.00).
In calendario inoltre iniziative per bambini e passeggiate con gli scrittori per “Paesaggi letterari“. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti, ma è necessario il green pass. Sul sito della Città dei Lettori il programma completo.
Poggio Valicaia: cinema nel bosco e caccia al tesoro
Ricco il programma di eventi nel Parco di Poggio Valicaia di Scandicci, sulle colline che guardano Firenze. Dopo la pausa d’agosto torna Sdraiv-in – il cinema nel bosco, un’arena estiva sui generis e nel verde che accompagna film e cene a tema, dalle ore 20. Venerdì 3 settembre Morto Stalin se ne fa un altro (cena a base di paella di gamberoni, ingresso 20 euro, sotto i 10 anni 15 euro); sabato 4 Lo chiamavano Trinità (piatto della serata salsiccia e fagioli, 15 euro a persona, bambini sotto i 10 anni 10 euro); domenica 5 La famosa invasione degli orsi in Sicilia (giropizza 15 euro – ridotto 10 euro per gli under 10).
In più domenica 5 settembre alle ore 17.30 il parco di Poggio Valicaia organizza una caccia al tesoro riservata a bambini e famiglie (evento gratuito su prenotazione al 3474361862).
Riapre il museo di Casa Martelli, a Firenze, parte integrante del gruppo Musei del Bargello, chiuso al pubblico da oltre un anno.
Residenza privata della famiglia Martelli fino agli anni Ottanta del Novecento e prezioso esempio del collezionismo d’arte dal XV secolo al XIX secolo, sarà infatti accessibile gratuitamente ogni sabato a partire dal 4 settembre (previa esibizione del Green Pass) con 4 turni di visite guidate alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12 per gruppi di massimo 10 persone, senza obbligo di prenotazione, nel pieno rispetto delle disposizioni anti Covid.
Casa Martelli, visite gratis al museo e qualche novità
I visitatori del Museo di Casa Martelli, oltre alla visita guidata agli ambienti della magione, troveranno ad aspettarli la selezione di opere “Presenze barocche dal Museo Nazionale del Bargello”, esposta temporaneamente a Casa Martelli, in previsione dei lavori di riallestimento che attendono le Sale barocche del Bargello. Lo spostamento delle opere dal museo capofila del gruppo fornisce dunque la fortunata opportunità per ammirare questi capolavori nel contesto di Casa Martelli, a Firenze. In mostra tre busti monumentali: il Ritratto del Cardinale Paolo Emilio Zacchia di Domenico Guidi (1654), immagine riflessiva e poetica dell’autorevole Cardinale (“uomo – secondo la descrizione che ne fa nel 1793 Lorenzo Cardella nelle Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa – pieno di cortesia, al sommo benefico e cortese, e di tutte le più belle qualità adorno, e fornito”), apprezzato dai contemporanei per l’elegante “atto di volgere il foglio di un libro che tiene nelle mani”, come spiega Giovanni Pietro Bellori, storico dell’arte e biografo tra i più importanti del Barocco italiano. Insieme al cardinale, all’interno del Salone da Ballo è esposta anche una coppia di busti raffigurantiCristo e la Vergine Maria il cui enigmatico autore ancora ignoto, forse francese, ha saputo unire la composta eleganza dei panneggi all’espressività dei volti e al movimento dei busti.
Dal Bargello proviene infine anche il busto della giovane aristocratica Virginia Pucci Ridolfi, morta nel 1568 a soli ventotto anni, esposto nella prima sala della Quadreria. Già ritenuto opera dello scultore fiorentino Domenico Poggini, è stato poi riferito al raro Ridolfo Sirigatti per via degli innovativi fermenti di naturalismo che si possono leggere nel sensibile modellato del volto e nell’analitico trattamento dei decori dell’abito.
I concerti al museo, l’Estate al Bargello è anche qui
Inoltre, l’11, il 18 e il 25 settembre alle 10.30 e alle 11.30 il pubblico che farà visita a Casa Martelli a Firenze sarà accolto nel Salone da ballo dai concerti dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal maestro Giuseppe Lanzetta organizzati nell’ambito della programmazione di Estate al Bargello 2021. I concerti, gratuiti e inclusi nel percorso di visita, vedranno l’11 settembre Mattia Fusi protagonista di un recital al pianoforte. Il 18 settembre, Ludovico e Elettra Mealli, rispettivamente al violino e al violoncello, interpretare alcuni pezzi del repertorio di Antonio Vivaldi, Domenico Scarlatti e Wolfgang Amadeus Mozart. Infine il 25 il trio barocco composto da Matteo Saccà e Rossella Pugliano al violino e Giacomo Benedetti al clavicembalo faranno ascoltare alcuni brani di Andrea Falconieri, Francesco Rognoni Taeggio, Dario Castello, Arcangelo Corelli e Tomaso Albinoni.
Casa Martelli, la storia del museo di Firenze
Casa Martelli, appartenuta alla famiglia Martelli fino all’estinzione del casato, nel 1986, e diventata successivamente proprietà dello Stato italiano, dal 2014 fa parte del gruppo Musei del Bargello (insieme al Museo Nazionale del Bargello, alle Cappelle Medicee, a Palazzo Davanzati e alla Chiesa e Museo di Orsanmichele). È stata residenza di un casato illustre per la storia di Firenze e del collezionismo d’arte fin dal XV secolo.
La sua preziosa quadreria, esposta in ambienti affrescati da Vincenzo Meucci e Tommaso Gherardini, testimonia il prestigio delle raccolte d’arte con alcuni capolavori di artisti celebri come Mino da Fiesole, Piero di Cosimo, Domenico Beccafumi, Salvator Rosa, Luca Giordano. Acquisito dallo Stato nel 1999, il Palazzo conserva alcune suggestive sale, decorate interamente a paesaggio e a imitazione di un giardino d’inverno, che restituiscono il ricordo della vita che si è condotta nella casa fino all’estinzione della famiglia nel 1986.
Entro il 2022 la Limonaia ed il giardino della Villa mediceadi Careggi, luogo di immenso valore storico-culturale e prima delle ville monumentali acquistate dalla famiglia Medici, torneranno ad essere fruibili al pubblico.
Per il restauro dell’intera Villa si dovrà attendere il 2024, ma l’intenzione della Regione Toscana, ente proprietario dell’immobile, è quella di terminare a breve il restauro dell’intero complesso e farlo divenire la seconda sede fiorentina degli Uffizi, tramite il progetto ‘Uffizi diffusi’.
Il restauro della facciata della Limonaia
Il punto sul restauro è stato fatto dal presidente della Toscana Eugenio Giani. Giani ha annunciato di aver terminato il restauro della facciata e di aver bandito la gara per l’utilizzo della Limonaia. I lavori, è stato spiegato, dureranno circa un anno e al loro termine ci sarà uno spazio di ristoro che costituirà un punto di riferimento per chi vorrà godersi la villa. L’obiettivo è appunto arrivare al restauro completo entro il 2024.
Giani: “Qui la prima seduta della Giunta regionale”
“Restituire – ha detto Eugenio Giani – la Villa medicea di Careggi ai fiorentini ed ai toscani è uno degli obiettivi del mio programma elettorale – ha concluso il presidente – Qui ho anche voluto convocare la prima seduta della Giunta regionale da me guidata. Questa è una villa storica, la prima tra le ville monumentali comprate da Giovanni de Bicci, il padre di Cosimo il Vecchio”.
Torna anche quest’anno l’appuntamento con Corri la vita 2021, la gara podistica di beneficienza che conta ormai migliaia di sostenitori, ecco tutte le informazioni su dove trovare le magliette, in vendita dal 1° al 23 settembre, e sulle iscrizioni.
La prima cosa da sottolineare è che quest’anno, come l’anno scorso, sarà un’edizione speciale di Corri la Vita. Innanzitutto perché nel 2021 (come nel 2020), non ci sarà una vera e propria gara – e di conseguenza non ci saranno delle vere “iscrizioni” – ma ci si darà appuntamento per fare tutti insieme dello sport individuale, in sicurezza, nel pieno rispetto delle regole anticontagio e – ovviamente – indossando le magliette ufficiali della kermesse. Tutti i partecipanti saranno uniti, seppur a distanza, per sostenere la battaglia che anima fin dal primo giorno gli organizzatori della manifestazione – arrivata alla 19esima edizione – ovvero sostenere la ricerca e la cura dei tumori al seno.
Torna Corri la Vita 2021 a Firenze: la data e i dettagli
L’altra particolarità dell’edizione 2021 di Corri la Vita è la diffusione capillare, che quest’anno coinvolgerà tutta la Toscana. Appuntamento dunque domenica 26 settembre, con una giornata che partirà la mattina con con i testimonial di Corri la vita (quest’anno tra gli altri c’è Loredana Bertè, Sabrina Ferilli e il campione di nuoto sincronizzato Giorgio Minisini) che si collegheranno nell’arco della intera giornata con dirette TV e social attraverso i canali ufficiali Facebook e Instagram della manifestazione.
La mattina sarà dedicata all’attività fisica: dopo il riscaldamento in streaming con gli insegnanti della palestra Wellness Firenze Marathon, sarà dato lo start ufficiale dell’edizione 2021. Per tutta la giornata poi spazio alla cultura in tutta la Toscana, grazie alla collaborazione con l’Associazione Città Nascosta, Corri la Vita 2021 dà infatti la possibilità di visitare gratuitamente – nel pieno rispetto delle necessarie misure di sicurezza – oltre 100 mete culturali in tutta la regione Toscana indossando la maglietta ufficiale.
Dove (e quando) trovare le magliette ufficiali di Corri la Vita 2021
Dal 1° settembre 2021 invece, le 30.000 magliette ufficiali magliette firmate da Salvatore Ferragamo, sono a disposizione di chi farà una donazione di almeno 10 euro nei seguenti luoghi:
LILT Firenze Viale D. Giannotti, 23
Firenze Marathon Viale Fanti, 2
L’Isolotto dello Sport Via dell’Argingrosso, 69 A/B
Ottica Fontani Viale Filippo Strozzi, 18
Universo Sport Via Masaccio, 201
Universo Sport Via Sandro Pertini, 36 / Viale Guidoni
Game7Athletics Piazza Duomo, 6/r
Game7Athletics / I Gigli Via San Quirico, 165
Mercato Centrale Piazza del Mercato Centrale
Erboristeria Natura Verde Via Gioberti, 52/r
Inoltre, è possibile procurarsi le magliette di Corri la vita 2021 nei centri Unicoop Firenze di:
Ponte a Greve (negozio temporaneo)
Firenze Gavinana (via Erbosa 66 b/c)
Firenze Via Cimabue (Via Cimabue 47/55r)
Firenze Novoli (Via Forlanini 1)
Firenze Le Piagge (Via Lombardia, 15)
Firenze Via Carlo del Prete (Via Carlo del Prete 106h)
Firenze Piazza Leopoldo (Piazza Leopoldo 6d)
Firenze Coverciano (Via Salvi Cristiani 16 – Coverciano)
Prato (via delle Pleiadi 11/13)
Lastra a Signa (Via S. Maria a Castagnolo 5/7)
Sesto Fiorentino (Via Petrosa 19/21/23)
Coop Centro Italia (Via A. Doria, 7 – Castiglione del Lago, PG)
Coop Unione Amiatina (Piazza donatori del sangue – Arcidosso, GR)
Venerdì 24 e sabato 25 settembre verrà allestito un gazebo dalle 10:00 alle 17:00 tra Via Martelli e Piazza Duomo a Firenze per dare a tutti un’ulteriore possibilità di ottenere la maglia last minute.