martedì, 3 Giugno 2025
Home Blog Pagina 41

Che differenza c’è tra libero professionista e ditta individuale?

0

Quando si decide di avviare un’attività in proprio, una delle prime scelte da affrontare è quella tra diventare libero professionista o aprire una ditta individuale. Sebbene entrambe le forme consentano di lavorare in autonomia e senza la costituzione di una società, le differenze tra le due sono significative e riguardano vari aspetti, come la gestione fiscale, la struttura operativa e gli adempimenti burocratici. Capire queste differenze è fondamentale per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e agli obiettivi di business. Scopriamo meglio la differenza insieme.

Libero professionista o ditta individuale: le differenze

La differenza tra un libero professionista e una ditta individuale risiede principalmente nella natura dell’attività svolta, nel regime fiscale applicabile e nella gestione contabile, oltre che negli obblighi burocratici e previdenziali.

Il libero professionista è una persona fisica che esercita in autonomia un’attività intellettuale o professionale, basata su competenze personali e specifiche. Questa categoria include figure come avvocati, medici, architetti, ingegneri, consulenti e altri professionisti che offrono servizi basati sul proprio know-how. Di norma, il libero professionista non svolge attività imprenditoriale, ovvero non vende beni né organizza un’attività di produzione. Dal punto di vista fiscale, il libero professionista è obbligato ad aprire una Partita IVA e può optare per il regime forfettario o il regime ordinario, a seconda del volume di fatturato. Tuttavia, non è tenuto a iscriversi alla Camera di Commercio e, salvo alcune eccezioni, non ha obblighi relativi alla tenuta dei libri contabili o all’inventario. Inoltre, per il libero professionista non esiste il concetto di costo del personale, poiché, salvo collaborazioni occasionali, l’attività viene svolta in proprio.

La ditta individuale, invece, è una forma giuridica utilizzata per chi svolge un’attività imprenditoriale vera e propria, cioè un’attività organizzata per la produzione o lo scambio di beni o servizi. Questo include negozi, artigiani, commercianti o attività produttive di vario tipo. Anche la ditta individuale richiede l’apertura di una Partita IVA, ma rispetto al libero professionista, deve iscriversi alla Camera di Commercio e seguire una serie di adempimenti burocratici più complessi, come la tenuta dei libri contabili e l’inventario. La ditta individuale, inoltre, può impiegare dipendenti e sostenere costi del personale, configurandosi come una vera e propria impresa, con obblighi contabili più rigidi rispetto a un libero professionista.

Dal punto di vista previdenziale, un libero professionista deve iscriversi alla cassa previdenziale di categoria, come la Cassa Forense per gli avvocati o INARCASSA per ingegneri e architetti. Se non esiste una cassa professionale, il professionista deve iscriversi alla Gestione Separata INPS. Per la ditta individuale, invece, la contribuzione previdenziale avviene principalmente tramite l’iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti dell’INPS, il che comporta un contributo fisso annuo, a prescindere dal reddito generato, e contributi variabili in base al fatturato.

In termini di responsabilità, sia il libero professionista che il titolare di una ditta individuale rispondono con il proprio patrimonio personale per le obbligazioni contratte nell’ambito della loro attività. Tuttavia, nel caso di una ditta individuale, questo aspetto può diventare più rilevante, considerando la possibilità di operare con un volume d’affari più ampio e di gestire dipendenti o fornitori.

Infine, la scalabilità e la possibilità di crescita dell’attività sono altre differenze fondamentali. La ditta individuale ha un potenziale di espansione maggiore rispetto al libero professionista, poiché può assumere personale, crescere in termini di struttura e ampliare la propria offerta di beni o servizi. Il libero professionista, invece, basa la sua attività prevalentemente sul lavoro personale, quindi è più limitato in termini di espansione, a meno che non decida di trasformare la sua attività in una società più strutturata.

In sintesi, la scelta tra libero professionista e ditta individuale dipende dalla natura dell’attività che si intende svolgere e dagli obiettivi di crescita. Il libero professionista è adatto a chi opera nel campo delle professioni intellettuali o creative, mentre la ditta individuale si presta meglio a chi intende avviare un’attività imprenditoriale, commerciale o produttiva su scala più ampia.

L’importanza di aprire un conto dedicato

Sia per un libero professionista che per una ditta individuale, l’apertura di un conto separato dedicato all’attività professionale o imprenditoriale è fondamentale per garantire una corretta gestione delle finanze e semplificare gli adempimenti contabili e fiscali. Mantenere separate le finanze personali da quelle professionali permette di avere una chiara visione delle entrate e delle uscite legate all’attività, facilitando la rendicontazione e la preparazione della dichiarazione dei redditi. Questo aspetto diventa ancora più cruciale quando si devono presentare bilanci o tenere traccia delle fatture emesse e ricevute, soprattutto in caso di regimi contabili più complessi.

Un esempio di conto pensato per rispondere alle esigenze di liberi professionisti e ditte individuali è il conto b-ilty illimity, che può essere aperto online in modo semplice e veloce. B-ilty offre numerosi vantaggi, come la possibilità di gestire tutti i flussi finanziari in modo digitale, con accesso a strumenti avanzati per la gestione dei pagamenti, incassi e spese. Tra i principali vantaggi vi è l’assenza di costi nascosti e la trasparenza nelle commissioni, oltre a funzionalità specifiche per chi gestisce un’attività, come l’emissione di bonifici multipli e report dettagliati sui movimenti del conto.

Insidia cipriota per la Fiorentina in Conference League

0

Torna l’Europa e la Fiorentina dopo le vittorie in campionato contro Genoa e Torino in trasferta, affronterà al GSP Stadium, giovedì 7 novembre alle 21, i ciprioti dell’Apoel Nicosia per la terza giornata della Conference League. L’obiettivo per i viola è confermare l’ottimo periodo con quella che potrebbe essere l’ottava vittoria consecutiva tra campionato e coppa. Una gara alla portata dei viola anche se Raffaele Palladino schiererà chi ha giocato meno fino ad ora.

Le probabili formazioni

Sono previste numerose rotazioni. Sarà ancora indisponibile Danilo Cataldi, assente anche alla rifinitura della gara, in porta spazio a Terracciano, difesa che sarà formata da Kayode, Quarta, Moreno e Biraghi. In mediana spazio a Richardson e Mandragora. Sulla trequarti a sinistra giocherà Sottil mentre a destra spazio ad Ikonè. Dietro a Kouamè unica punta dovrebbe agire Adli oppure il giovane Rubino, già visto contro il Genoa. Non saranno presenti i tifosi della Fiorentina, puniti dall’Uefa dopo i lanci dei fumogeni durante la partita contro il San Gallo, ma in tanti saranno comunque presenti a Cipro e seguiranno la gara o fuori dallo stadio o in locali della città.

L’Apoel Nicosia farà leva sul tifo. I viola, infatti, troveranno un ambiente caldo e ostile. Il GSP Stadium, impianto da circa 22.000 posti, sarà completamente esaurito per la sfida, visto anche il 98° compleanno del club che cade proprio nel giorno della gara di Conference. L’Apoel, allenato dallo spagnolo Manolo Jimenez, che da giocatore ha militato anche in Italia con le maglie di Carpi, Benevento e Sampdoria, si presenterà con una difesa composta da Chebake, Petrovic, Laifis, Susic. In mediana spazio ad Abagna e Tejera, mentre sulla trquarti ci saranno Ndongala, Meyer e Marquinhos. Unica punta El Arabi, che ha già affrontato la Fiorentina l’anno scorso proprio in occasione della finale contro l’Olympiacos. La punta marocchina giocò solo gli ultimi minuti di quella gara prima di festeggiare la coppa.

Ferro e ruggine nella Val d’Orcia di Calamini

0

Il romanzo “Ferro e ruggine” di Cosimo Calamini – edito da Morellini Editore nel settembre 2024 – si impone come un’opera intensa e profonda, capace di trasportare il lettore nella Val d’Orcia degli anni Venti e Trenta del Novecento. Attraverso la storia di Elio Marmugi, un giovane tormentato dal desiderio di libertà e creatività, l’autore esplora le dinamiche familiari, i conflitti fraterni e le sfide della vita contadina in un’epoca di profonde trasformazioni sociali.

Ferro e ruggine, il nuovo romanzo di Cosimo Calamini

Il racconto prende vita con l’incipit potente in cui Elio, spinto da una rabbia insostenibile, medita di compiere un gesto estremo verso il fratello Cordevole, con cui ha un rapporto complesso fatto di ammirazione e competizione. L’ambiente rurale è descritto con una ricchezza di dettagli che evoca atmosfere palpabili: dai campi assopiti sotto la luna rugginosa ai piccoli drammi quotidiani che scandiscono la vita dei mezzadri. La penna di Calamini si distingue per la sua capacità di mescolare la crudezza della realtà contadina con sprazzi di poesia e dolcezza.

Elio, personaggio principale e simbolo di sogni repressi, affronta non solo le difficoltà della vita agreste, ma anche la scoperta del proprio talento artistico, un dono che lo allontana dalle rigide aspettative familiari e lo avvicina al mondo più sofisticato della bottega del maestro Adolfo a Montepulciano. Qui, la sua crescita personale si intreccia con la complessità dei legami affettivi, portando alla luce conflitti interiori e un desiderio di riscatto che diventa il filo conduttore del romanzo.

Un salto nella Toscana del Novecento

Calamini dipinge i personaggi di Ferro e ruggine con vivida profondità: Cordevole, con la sua robusta severità e ambizioni sopite, rappresenta la solidità di una tradizione che rischia di soffocare; la madre Ottavina è una figura di resilienza e sacrificio; la zia Angiòla, con la sua saggezza popolare e superstiziosa, aggiunge un tocco di realismo magico alla narrazione.

La trama si sviluppa tra momenti di tensione e dolcezza, regalando al lettore riflessioni profonde sul destino, la famiglia e la forza dei sogni. “Ferro e ruggine” non è solo una saga familiare, ma un viaggio emozionale attraverso le asprezze e le bellezze di un’Italia rurale, con una prosa capace di far risuonare le corde più intime del cuore.

Chi cerca un romanzo che unisca un affresco storico dettagliato a un racconto personale di crescita, troverà in “Ferro e ruggine” un’opera densa di significati. La scrittura di Calamini, elegante e evocativa, fa di questo libro un titolo imperdibile per chi ama le storie potenti e intrise di umanità.

La Fiorentina doma anche il Torino. Quinta vittoria di fila

0

La Fiorentina continua a macinare risultati positivi. Per la squadra di Palladino è la settima vittoria consecutiva tra campionato e Conference. La quinta di seguito, la terza in trasferta. 22 punti in undici giornate a sole tre lunghezze dal Napoli capolista. Anche contro il Torino vittoria di misura, grazie a Kean, al termine di una partita avara di emozioni. E’ la vittoria numero 1500 nella storia della società viola.

La partita

Nel primo tempo davvero poche occasioni da rete. Prima del vantaggio di Kean, al 41’, l’unico tiro in porta è di Colpani, controllato da Milinkovic. Il gol della vittoria nasce da Ranieri che imbuca centralmente tutto il Torino con un lancio di oltre cinquanta metri, Maripan si ritrova uno contro uno contro Kean e si fa letteralmente bruciare dall’attaccante che beffa anche Milinkovic. Per il centravanti viola (tra l’altro, ex di turno: è stato nelle giovanili del Toro) è il quinto gol in serie A.

Nel secondo tempo i granata non vanno oltre due tiri nello specchio il primo di Vlasic ed un palo, al 71’, di Pedersen. Mandragora poi pareggia il conto dei legni su punizione e il risultato resta lo stesso fino al triplice fischio: la squadra di Palladino adesso sogna in grande.

L’allenatore

Felice Raffaele Palladino a fine gara. “Il merito non è mio, è della squadra. Abbiamo raggiunto maturità e solidità difensiva. Si aiutano e si danno consigli da soli. Non era facile oggi. Venivamo da tante partite ed è stata una partita sporca. Vincere in Serie A non è mai semplice e siamo felici. La società mi ha messo a disposizione un gruppo di ragazzi fantastico. Io li amo tutti, si è creata una magia nello spogliatoio. Merito della società e dei giocatori, io cerco poi di fare il mio meglio. Oggi – aggiunge il tecnico – parlare del singolo non è giusto. Questa squadra attacca e difende insieme. Gudmundsson, Pongracic e Cataldi sono ancora da recuperare. Io li voglio tutti, poi scelgo. Per me sono importanti anche quelli che entrano a gara in corso. La classifica fa effetto, mi fa piacere che i ragazzi la guardino però io dico sempre di non farlo e di pensare a restare umili. Siamo una squadra che deve migliorare, oggi abbiamo vinto ma non abbiamo giocato come piace a me, abbiamo rinunciato un po’ a giocare. Vero non è facile perché arrivavamo da 5 partite in 15 giorni, da una trasferta come Genova, ma lo spirito mi è piaciuto. C’è entusiasmo, dobbiamo cavalcarlo ma guardiamo alla partita di Conference”.

Quarta vittoria consecutiva. La Fiorentina batte di misura anche il Genoa

0

Una vittoria sofferta, ottenuta solo dopo oltre 70 minuti, grazie alla rete, di rapina, di Gosens che regale altri tre punti agli uomini di Palladino. Sono quattro le vittorie di seguito per questa Fiorentina che adesso è terza in classifica. Palladino, senza Gudmundsson e Kean decide di far riposare Comuzzo e Adli. Bove torna in mediana accanto a Richardson. Quarta ha la fascia al braccio. In attacco Kouame con Beltran che agisce dietro di lui e Sottil a sinistra. Alberto Gilardino, in attesa di Balotelli, presente in tribuna, schiera Ekhator accanto a Pinamonti. In campo anche Thorsby e l’ex di turno Badelj.

La partita

Al via subito un giallo a Pinamonti che entra duro su Bove. Al 6’ Chiffi ammonisce anche Richardson. Poche le occasioni da rete. Al 39’ la prima parata del portiere del Genoa, Leali, su Richardson. Nel secondo tempo si vede il Genoa che, al 69’ ci prova con Martin ma il tiro è deviato in angolo da Dodò.  Al 72’ arriva la svolta. Cross di Beltran, Gosens si divincola tra due difensori e controlla col sinistro al volo battendo di precisione Leali. È l’1-0 che deciderà la gara. La risposta dei genoani è immediata ma De Gea è bravissimo su Pinamonti. All’88’ il Genoa preme e Masini tenta la rovesciata che finisce fuori. In pieno recupero Zanoli, da calcio d’angolo, serve Vasquez che colpisce di testa ma De Gea compie un miracolo arrivandoci e spedendo in angolo. Il portiere viola salva il risultato e regala i tre punti alla Fiorentina. Il Genoa resta ultimo da solo.

L’allenatore

Felice per la vittoria di misura Raffaele Palladino. “È stata una vittoria sofferta e sporca. È stata una partita difficile. Voglio fare i complimenti al Genoa e ai suoi tifosi perché oggi è stato molto difficile giocare in questo stadio con un pubblico che ha incitato i suoi giocatori. Ci hanno messo in difficoltà sulle seconde palle ma queste sono le vittorie che ti danno soddisfazione. Ci serviva una vittoria così, da uomini veri. Sono le vittorie che ci fanno crescere e ci danno grande morale e consapevolezza. Non mi piace guardare la classifica, penso al Torino. Guardo la crescita della squadra. Dobbiamo mantenere questa umiltà. Oggi – aggiunge il tecnico – Quarta ha fatto un discorso alla squadra che mi ha fatto venire i brividi. Sono segnali importanti di un gruppo che sta crescendo. Non dobbiamo sentirci più forti di quello che siamo perché la Serie A è complicata. Dobbiamo mantenere profilo basso e questa leggerezza”.

Eventi e mercatini nel weekend a Firenze (1-2-3 novembre)

0

Halloween rende tutto più spaventoso, ma anche divertente se si pensa ai numerosi eventi che proseguiranno anche venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre 2024 a Firenze e nei suoi dintorni, tra mercatini e festival. Sono tante le iniziative in programma per questo ponte di Ognissanti: musei gratis, Festival dei Popoli, Cascine in Fiera e tanto altro ancora. C’è persino una Mostra del Bestiame venerdì 1 novembre. Scopriamo insieme tutti gli appuntamenti del fine settimana in questa guida.

Eventi a Firenze: musei gratis (domenica 3 novembre 2024)

Tra gli eventi da ricordare a Firenze c’è anche, come ogni prima domenica del mese, la possibilità di visitare i musei gratis: il 3 novembre 2024 nei luoghi d’arte statali (Uffizi, Galleria dell’Accademia, Bargello e tanto altro ancora) si entrerà a costo zero. Accanto a questa possibilità, chi vive in città e provincia ha un’opportunità in più: grazie alla Domenica metropolitana sono gratuiti anche i musei civici, ossia quelli gestiti dal Comune di Firenze (Palazzo Vecchio, il complesso di Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi e così via) e sarà anche possibile partecipare a visite guidate e attività per famiglie. Informazioni sul sito del Ministero della Cultura, per i musei statali, e su quello dell’associazione Muse per la Domenica Metropolitana.

Cinema a Firenze: il “Festival dei popoli”

Tra gli eventi a Firenze, sabato 2 e domenica 3 novembre 2024, torna anche il 65° Festival dei Popoli. Nella prima mondiale di “To Gaza” di Catherine Libert, Fred Piet e Hana Al Bayaty c’è il racconto in presa diretta di ciò che sta succedendo lungo la Striscia di Gaza con gli occhi di chi si trova sotto le bombe. In “Homegrown” di Michael Premo, alla vigilia del voto presidenziale che può cambiare volto al mondo, si raccontano le vite di colore che hanno attentato la democrazia statunitense, a Capitol Hill nel gennaio 2021. Questo è solo l’inizio di un viaggio lungo 90 film con ospiti speciali e firme del cinema d’autore più in voga del momento.

Il festival sarà inaugurato alle 20.30 di sabato 2 novembre al cinema La Compagnia con l’anteprima italiana di “Fiore Mio”, il primo film scritto, diretto e interpretato da Paolo Cognetti, che esordisce alla regia con un lavoro in cui pone al centro la sua passione per la montagna come spazio geografico e dimensione interiore. Lo scrittore sarà ospite del festival insieme al cantautore Vasco Brondi che ha curato le musiche del film. Il festival continuerà poi fino al 10 novembre. Biglietti: unico pomeridiano 8 euro (6 ridotto); unico serale 8 euro (6 ridotto). Per ulteriori informazioni e programma completo visitare il sito del Festival dei Popoli.

Cascine in Fiera, il grande mercato domenica 3 novembre 2024

Domenica 3 novembre, in occasione del ponte di Ognissanti, torna anche una nuova edizione di Cascine in Fiera, il mercato al Parco delle Cascine di Firenze. L’appuntamento è in viale Abramo Lincoln e piazzale Kennedy, cioè negli stessi luoghi dove si tiene abitualmente il mercato settimanale del martedì, dalle 8:00 alle 20:00. Ad attendere i partecipanti saranno i banchi del mercato che proporranno idee per la casa e per la persona e prodotti alimentari. E ci sarà anche animazione per grandi e piccoli, con rievocazioni medievali. Qui i dettagli sul mercato alle Cascine domenica 3 novembre.

Mercatini a Firenze e dintorni

Alcuni mercatini rallegreranno, questo fine settimana, Firenze e i suoi dintorni. Sabato 2 e domenica 3 novembre 2024, dalle 09:00 alle 19:00, piazza Santa Croce ospiterà la Fiera delle arti tessili con tanti eventi in programma: dal laboratorio di tessitura per bambini (sabato, ore 10:30-12:30 oppure 15:30-18:30) fino all’incontro su “Il futuro delle Lane Italiane” (domenica, ore 14:00-15:30). Programma completo disponibile sulla pagina ufficiale Facebook dell’evento. Domenica 3 novembre, dalle 08:00 alle 20:00, riprende poi l’appuntamento con Savonarola Antiquaria in piazza Savonarola, manifestazione alla quale partecipano oltre 60 operatori del settore dell’antiquariato, modernariato, artigianato e collezionismo. I visitatori potranno trovare pregiati articoli da collezione, oggettistica, libri, quadri, stampe, porcellane, mobili e tante altre curiosità.

Mercatini Firenze 2 3 novembre 2024
La Fiera delle arti tessili in piazza Santa Croce

Sabato 2 e domenica 3 novembre 2024, dalle 10:00 alle 19:00, torna anche la Fiera del Disco di Scandicci nell’Auditorium di piazza della Resistenza, 2/C. Per gli amanti della musica questo è il posto giusto. Durante le giornate della fiera del disco sarà possibile acquistare e vendere dischi, anche quelli rari e preziosi, avvalendosi del supporto e della professionalità degli espositori. Infine domenica 3 novembre, nel centro storico di Scarperia, si terrà il mercatino Collezionisti in Piazza. Dalle 9:00 alle 19:00 via ad antiquariato, collezionismo, numismatica, rigatteria, filatelia e affini. Espositori, artigiani ed appassionati provenienti da ogni parte della Toscana, e non solo, esporranno le proprie collezioni e manufatti dando origine a fruttuosi scambi.

Eventi di Halloween a Firenze e dintorni

Giovedì 31 ottobre 2024 la notte si fa particolarmente scura e paurosa. Halloween è alle porte e sono tanti gli eventi in tutta la Toscana, e quindi anche a Firenze (in questo articolo la guida completa al 31 ottobre). Alcune di queste iniziative proseguiranno fino a tutto il weekend. Al Barberino Outlet sabato 2 novembre, dalle 16:00 in poi, si terranno due spettacoli itineranti con colorate e divertenti streghe sui trampoli mentre domenica, dalle 15:30 alle 19:30, sarà possibile entrare nel labirinto di Halloween, un grande tabellone da gioco con tante caselle come il classico gioco dell’oca. In più ci sarà la postazione truccabimbi. A Campi Bisenzio invece, negli spazi di Villa Montalvo, è arrivato il Regno delle Zucche, dove si possono ammirare 19 grandi sculture realizzate con 20mila zucche su 2 ettari. Qui sono previsti anche spettacoli, laboratori e sfide per i più piccoli. È aperto ogni venerdì, sabato e domenica fino al 3 novembre.

Regno Zucche Villa Montalvo Campi Bisenzio Firenze

Eventi di venerdì 1 novembre nei dintorni di Firenze: Mostra del Bestiame

A Ginestra Fiorentina, frazione di Lastra a Signa, si terrà una nuova edizione della Mostra del Bestiame. Nella giornata di venerdì 1 novembre ci saranno in programma tante iniziative, tra le quali ricordiamo un mercatino di vintage, modernariato, arte e ingegno, e avvincenti spettacoli equestri. Non mancheranno ovviamente i prodotti locali a chilometro zero come l’olio novo, il vino, le bruciate, le ficattole e i bomboloni.

Rassegna dell’olio extravergine d’oliva a Reggello

La Rassegna dell’olio extravergine d’oliva di Reggello, una delle manifestazioni dedicate all’olio più longeve in Toscana, compie 51 anni. Sarà festa al Palazzetto dello sport del paese in provincia di Firenze, con tanti eventi da venerdì 1 a domenica 3 novembre, dalle 10:00 di mattina alle 21:00 di sera. In programma degustazioni, mercati e tanto altro ancora. E poi ancora passeggiate, corse podistiche, pedalate con la bici elettrica, visita all’abbazia di Vallombrosa grazie ad un bus navetta gratuito (il 2 novembre), esibizioni di cucina e visite ai frantoi. I più piccoli potranno invece partecipare a laboratori culinari ed artistici. Programma sul sito del Comune di Reggello.

La Fiorentina a Genova per il turno infrasettimanale

0

Nel turno infrasettimanale di Serie A che coincide con la decima giornata di campionato la Fiorentina gioca al Luigi Ferraris contro il Genoa, giovedì 31 ottobre alle 18:30. I tifosi viola non potranno seguire la propria squadra in trasferta ma si aspettano ancora un bel risultato dopo gli ultimi successi. Cinque vittorie tra campionato e coppa con la squadra di Raffaele Palladino salita momentaneamente in quarta posizione con 16 punti, in piena zona Champions League.

Le probabili formazioni

Alcune incertezze sulla formazione anche se l’unico assente sicuro è Gudmundsson. Confermato De Gea tra i pali, in difesa dovrebbero giocare Dodô, Martínez Quarta al posto di Comuzzo non in perfetta forma, Ranieri e Gosens. A centrocampo potrebbe toccare a Richardson in coppia con Adli, mentre la trequarti dovrebbe essere presidiata da Colpani, Beltrán e Sottil con, in alternativa Ikoné. In avanti giocherà Kean.

Alberto Gilardino conta gli indisponibili. Mancheranno Norton-Cuffy, Vitinha, Ekuban, Messias, De Winter, Gollini e il lungodegente Malinovskyi. Incerta la convocazione di Balotelli. Leali dovrebbe giocare tra i pali, linea difensiva con Sabelli, Vogliacco, Vásquez e Matturro. A centrocampo Badelj e Frendrup con Zanoli e Martín sulle fasce, poi Thorsby in appoggio a Pinamonti.

Mercato Cascine domenica 3 novembre per la fiera di Ognissanti

0

La Fiera di Ognissanti, con un grande mercato straordinario alle Cascine domenica 3 novembre 2024, porterà nel principale parco di Firenze centinaia di banchi. L’appuntamento è ormai un classico d’autunno e richiama tante persone, fiorentini e non, per una giornata di shopping all’aria aperta.

Il mercato straordinario domenica 3 novembre 2024 alle Cascine

Il mercato straordinario degli ambulanti il 3 novembre, dalle 8 di mattina alle 8 di sera, coinvolgerà circa 300 bancarelle che prenderanno posto sui viali principali del parco delle Cascine. Il “circuito” sarà quello che di norma viene occupato dagli ambulanti il martedì, da viale Lincoln a piazzale Kennedy, tra il ponte della tramvia e la passerella dell’Isolotto. Tra gli stand della Fiera di Ognissanti si potrà trovare veramente di tutto: abbigliamento, accessori, scarpe, bigiotteria, biancheria per la casa, cosmetici, ma anche l’immancabile cibo.

Gli eventi speciali per la Fiera di Ognissanti

L’appuntamento, come ogni anno, è promosso da Fivag Cisl Firenze, sigla sindacale degli ambulanti. La novità di questa edizione è l’animazione affidata al gruppo di rievocazione storica “La Compagnia del Lupo rosso”, che in occasione del mercato di domenica 3 novembre, sfilerà alle Cascine con abiti medievali, armamenti e armature e si occuperà di momenti di didattica sulla scherma storica. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 392 9699957 o controllare gli aggiornamenti sulla pagina Facebook di Fivag Cisl Firenze/Prato.

Quando arriva il contributo affitto e come richiedere il bonus 2024

0

Arriva il bando per il contributo affitto 2024 a Firenze: il Comune ha stanziato 3,5 milioni di euro, mezzo milione in più rispetto all’anno scorso, e ha anche chiarito quando sarà erogato il bonus riferito al 2023. La misura prevede un aiuto economico per le famiglie a basso reddito che vivono in un’abitazione in locazione. L’anno scorso ne hanno beneficiato 2.300 persone.

Chi può richiedere il contributo affitto 2024 a Firenze e come fare domanda del bonus

L’avviso pubblico per richiedere il contributo affitto 2024 è stato pubblicato oggi, 28 ottobre, sul sito del Comune di Firenze. Questi i requisiti per fare domanda:

  • residenza anagrafica nel Comune di Firenze, nell’immobile per il quale si richiede il contributo affitto 2024
  • essere titolari di un regolare contratto di affitto esclusivamente ad uso abitativo, regolarmente registrato
  • avere un Isee fino a 16.500 euro e un Ise fino a 32.192,74 euro
  • essere in regola con il pagamento del canone di affitto 2024.

La domanda può essere inviata solo online, fino al 28 novembre 2024,  accedendo al sito del Comune con le credenziali rilasciate dalla stessa amministrazione, con Spid o CIE. Nel periodo di apertura del bando è possibile chiamare i numeri 055 276 9608/9777 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 il lunedì e il mercoledì, oltre alle fasce orarie pomeridiane il martedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Dettagli sul sito del Comune.

Quando arriva il pagamento del contributo affitto 2023 del Comune di Firenze

Intanto 2.300 famiglie che durante il 2023 hanno fatto richiesta del contributo affitto stanno ancora attendendo che il bonus venga erogato, tramite bonifico bancario. Il Comune ha fatto sapere che sono in corso di liquidazione i contributi relativi allo scorso anno. “Questa misura viene incontro a chi non riesce a far fronte alle spese per l’affitto, è un tassello importante del complesso di azioni che vogliamo mettere in campo sulla casa che per noi è una priorità assoluta del mandato”, ha commentato l’assessore alla Casa Nicola Paulesu.

Per il 2024 sono stati aumentati i fondi a disposizione del contributo affitto. “Abbiamo deciso di fare uno sforzo ulteriore aumentando le risorse, a fronte di un Governo che invece ha azzerato questo strumento”, ha aggiunto Paulesu. In particolare i finanziamenti arrivano dalle casse comunali (1.800.000 euro ), regionali (283.144 euro) e dal Pon metro (1.400.000 euro).

In Toscana il numero 116117 non serve solo a chiamare la guardia medica

0

In Toscana cambia il numero da chiamare per la guardia medica, con il debutto del nuovo numero europeo 116117 che permetterà anche di accedere ad altri servizi per la salute. Non parlerà solo in italiano perché sarà garantita la traduzione in 20 diverse lingue. Si parte da Firenze Prato e Pistoia e nei prossimi mesi sarà attivato anche nelle altre province. Si tratta di un numero gratuito, messo a disposizione per i bisogni sanitari non urgenti. Per le emergenze resta attivo il 112.

A cosa serve il numero 116117 e gli orari della guardia medica in Toscana

Il numero 116117, gratuito da tutti i telefoni, si potrà chiamare per contattare la guardia medica in seguito a bisogni sanitari non urgenti, quando il proprio medico di base non è in servizio, ad esempio di notte o di sabato e domenica, in questi orari:

  • Giorni feriali dalle 20 alle 8
  • Dalle ore 8 del sabato alle ore 8 del lunedì
  • Festività infrasettimanali dalle ore 10 del prefestivo alle ore 8 del mattino feriale seguente.

In gergo si parla di servizio di continuità assistenziale. Il numero europeo 116117, a cui risponde una centrale operativa con quasi duecento linee attive in contemporanea, funziona dal 16 settembre nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, dal 21 ottobre 2024 è stato esteso anche ad Arezzo, Grosseto e Siena e infine, dal 18 novembre, arriverà pure a Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa. Rispondono operatori formati che poi, a seconda delle necessità, possono mettere in contatto l’utente con un medico. Al numero si possono chiedere inoltre consigli sanitari non urgenti e ricevere informazioni sulla guardia medica turistica. Nei prossimi mesi arriveranno altre novità.

Non solo per la guardia medica: attivo 24 su 24

In questa prima fase i medici saranno in servizio solo per la copertura della continuità assistenziale (negli orari riportati qui sopra), ma l’116117 risponde comunque 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La Regione stima che a pieno regime le chiamate da gestire saranno in media 4mila al giorno, coinvolgendo 80 operatori e 1000 medici. Si tratta di una semplificazione, perché da tutta la Toscana sarà possibile chiamare lo stesso numero per entrare in contatto con la guardia medica, ma si potrà accedere ad altri servizi per richiedere assistenza e consigli sanitari non urgenti e, in futuro, anche per la telemedicina, i certificati e le vaccinazioni.

Tra le novità la traduzione, assicurata grazie a interpreti in 20 lingue diverse: inglese, spagnolo, tedesco, francese, polacco, portoghese, rumeno, serbo, croato, albanese, cinese, arabo, bengalese, cingalese, hindi, punjabi, russo, ucraino, tigrino e urdu. Sarà accessibile anche ai cittadini con difficoltà uditive per sms. L’utente, come già succede con il 112, potrà essere geolocalizato. La centrale telefonica unica regionale dell’116117 è stata allestita a Firenze, negli spazi dell’ospedale Palagi in viale Michelangelo dove condivide gli spazi con la centrale del 112. Previsti anche nuovi servizi per i professionisti della guardia medica, che in caso di aggressioni o problemi di sicurezza tramite il tablet potranno inviare richiesta di aiuto alla centrale. Più informazioni sul sito della Regione Toscana.