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Il nuovo museo dell’Opera del Duomo di Firenze

Un look tutto nuovo. Ora è tempo degli ultimi ritocchi: tra due mesi, il 29 ottobre 2015, riapre il museo dell’Opera del Duomo di Firenze con un nuovo allestimento che presenterà i capolavori della collezione di arte sacra più vasta al mondo dopo i musei Vaticani: da Donatello a Michelangelo; da Lorenzo Ghiberti a Luca della Robbia; da Arnolfo di Cambio ad Andrea del Verrocchio e molti altri ancora.

In questi giorni sono “arrivate a casa” le 16 statue monumentali che decoravano il Campanile di Giotto e i due Evangelisti di Donatello e Nanni di Banco scolpiti per la facciata del Duomo di Firenze tra il 1408 ed il 1415: le opere, liberate dagli imballaggi, sono state collocate nella sala che le ospiterà d’ora in avanti.

La nuova faccia del museo dell’Opa Firenze

Il museo prende così forma, dopo il cantiere che ha interessato i locali dietro il Duomo di Firenze dal 19 maggio 2014. Il nuovo museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, raddoppiato negli spazi, conserverà oltre 750 opere per 720 anni di storia, distribuite su 6mila metri quadrati di superficie, in 25 sale su 3 piani.

20mila per la movida fuori dal centro

Trasloco riuscito, anche se si può fare meglio. In due mesi di eventi, dal 10 giugno al 10 agosto, quasi 20mila persone hanno scelto di passare le notti estive al “Tamburello”, il nuovo spazio estivo creato dai 5 locali della movida fiorentina nello  Sferisterio delle Cascine, alle porte del city park cittadino.

La scommessa, lanciata lo scorso giugno da Palazzo Vecchio per decongestionare il centro storico fiorentino dalla movida, è stata raccolta da 5 locali di via de’ Benci (Soul Kitchen, Oibò, Gallery, Moyo e Kikuya) insieme a Pizzaman e alla collaborazione di Radio Firenze.

“Soddisfatti, ma è possibile fare meglio”

“Siamo abbastanza soddisfatti di questo esperimento – spiegano gli organizzatori – anche se siamo convinti che sia possibile fare meglio, sviluppando maggiormente l'intesa e la collaborazione con l'amministrazione comunale affinché i risultati siano ancor più soddisfacenti. Purtroppo i tempi di organizzazione sono stati molto stringati a causa dei ritardi con l’avvio della stagione e del poco tempo che abbiamo avuto a disposizione”.

“Questo ci ha permesso di sfruttare a pieno il nuovo spazio soltanto nel weekend – aggiungono – nonostante questo, gli eventi che siamo riusciti ad organizzare hanno riscosso molto successo. Possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo iniziale che ci eravamo prefissati insieme all’amministrazione e cioè quello di decongestionare la movida nel centro storico nel periodo estivo”.

Il futuro della movida fuori dal centro

L'esperimento sembra destinato a essere replicato. La squadra di locali apre alla possibilità di altre esperienze fuori dal centro storico. “Qualora ce ne saranno i presupposti e la volontà di tutte le parti – dicono – siamo ben disponibili a riparlarne. Siamo convinti che le potenzialità di una collaborazione importante ci siano.”

Le 4 Coppe del Mondo a Palazzo Vecchio

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Palazzo Vecchio si tinge di azzurro. Da domani alle 9, nel Cortile della Dogana saranno esposte le 4 Coppe del Mondo vinte dalla Nazionale italiana di calcio nel corso della sua storia.

L’iniziativa, organizzata dalla Figc in collaborazione con il Comune di Firenze, rientra nelle attività di “Firenze Città Azzurra” definite in occasione della gara della Nazionale contro Malta, in programma giovedì 3 settembre alle 20.45 allo stadio “Artemio Franchi” e valida per le qualificazioni a Euro 2016.

i trofei

Sarà un’occasione unica per i tanti appassionati di calcio e non solo della città di Firenze e per i turisti per ammirare da vicino i prestigiosi trofei sollevati dagli Azzurri, dal primo del 1934 fino al successo più recente del 2006 in Germania.

“storia del calcio”

“Sono certo – ha sottolineato l’assessore allo sport Andrea Vannucci – che i fiorentini e i numerosi turisti che quotidianamente affollano il percorso museale di Palazzo Vecchio non si lasceranno sfuggire l’occasione di ammirare dal vivo 4 trofei che fanno parte della storia del calcio italiano e mondiale. Una ulteriore occasione per rilanciare e consolidare il rapporto fra la nazionale e Firenze, da sempre ‘casa’ degli azzurri al Centro Tecnico di Coverciano”.

l'esposizione

L’esposizione, ad accesso gratuito, si chiuderà alle 19 di lunedì 31 agosto. Questi gli orari di apertura al pubblico dell’esposizione delle Coppe del Mondo:

Giovedì 27 agosto dalle ore 9 alle ore 19
Venerdì 28 agosto dalle ore 9 alle ore 23
Sabato 29 agosto dalle ore 9 alle ore 23
Domenica 30 agosto dalle ore 9 alle ore 23
Lunedì 31 agosto dalle ore 9 alle ore 19

Libri scolastici usati, riapre il mercatino dell’Isolotto

Meglio se di seconda mano. In vista della prima campanella inizia la caccia per riempire lo zaino, risparmiando il più possibile. Per il 21esimo anno riapre i battenti il mercatino di libri scolastici usati dell’Isolotto, uno dei punti storici a Firenze dove vendere e comprare testi di seconda mano.

È ospitato all’interno del Circolo Arci “Paolo Pampaloni” (in via Maccari 104, a poca distanza da via Canova) e ogni anno viene preso d’assalto dalle famiglie che fanno i conti con il caro-scuola. Solo nel 2014 sono state 800 le persone che hanno portato i loro “vecchi” compagni di studi al mercatino per un totale di 12mila libri usati, mentre 850 famiglie si sono rivolte ai volontari del circolo dell’Isolotto per compare testi di seconda mano.

Come funziona il mercatino dei libri dell’Isolotto

Per chi vuole vendere i libri scolastici (devono essere in buone condizioni e non essere stati surclassati dalle nuove edizioni) basta presentarsi allo sportello allestito nel circolo dell’Isolotto e lasciare i testi per le scuole medie e superiori in conto vendita: se i volumi troveranno un acquirente, agli ex proprietari andrà il 40% del prezzo di copertina, il 10% per cento invece rimarrà al circolo per far fronte alle spese di gestione del servizio, che  è seguito da volontari, 11 ragazzi tra i 19 e i 26 anni.

Per lasciare i libri c'è tempo  fino al 20 settembre. I libri non venduti e non ritirati entro il 3 ottobre saranno messi a disposizione delle associazioni e delle biblioteche del territorio, mentre il ricavato potrà essere ritirato dal 5 al 17 ottobre 2015.

Libri scolastici scontati

Chi invece è alle prese con la lista dei testi adottati, potrà comprare libri usati per la scuola media o superiore a metà prezzo: lo sconto del 50% viene fatto sul prezzo di copertina stampato sul libro e non sulla cifra aggiornata in base al nuovo listino 2015. La vendita è aperta fino al 3 ottobre.

Ecco gli orari del mercatino dei libri dell’Isolotto fino al 3 ottobre: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00; il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e tutte le domeniche di settembre dalle 16.00 alle 19.00.

Mercatino libri scolastici usati Isolotto - Libri usati Firenze
 

Libri usati anche online

E’ possibile controllare la disponibilità dei libri scolastici usati anche online: per farlo basta inserire il codice Isbn (una sorta di “carta di identità” di ogni volume) sul sito del Circolo dell’Isolotto.

Per informazioni:  telefono 055.780070, pagina Facebook Mercatino Libri – Circolo Isolotto.

Le 4 piazze (im)possibili dell’Isolotto

Non diventeranno realtà, ma niente vieta di sognare un po’. Sono le piazze dell’Isolotto pensate dai progettisti che hanno risposto all’appello del Comune di Firenze per riqualificare uno spazio che proprio quest’anno ha compiuto 60 anni di vita.

101 i progetti arrivati, noi vi proponiamo i 4 segnalati dalla giuria di esperti e premiati con 2.500 euro ciascuno. Idee che resteranno sulla carta (solo il primo arrivato, il “tappeto volante” di piazza dell’Isolotto, sarà messo in atto), ma che saranno le protagoniste di una mostra messa in cantiere dal Quartiere 4.

Le “piazze dei sogni”

La maggior parte di queste “piazze dei sogni” prevede più spazio per pedoni e bici, un percorso continuo tra il lungarno e la chiesa, senza parcheggi a interrompere il cammino e senza barriere architettoniche.  E così i progettisti creano una colorata “tettoia 3D” con tessere di ceramica; una pensilina alta quanto un palazzo di due piani; una lunga “passatoia” pedonale e uno spazio per mettere il mercato al centro della piazza.

Guarda la gallery dei progetti

“Parlami della tua piazza”

L’idea del concorso per riqualificare piazza dell’Isolotto è nata nel 2012 dopo che l’Ordine degli Architetti di Firenze ha promosso un sondaggio tra i propri iscritti,  per individuare un’agorà della città da far rivivere. In seguito è stato realizzato un percorso di partecipazione con assemblee pubbliche: residenti e commercianti hanno messo nero su bianco le loro richieste per la piazza di domani, in base alle quali è stato scritto il bando di concorso.

The winner is…

Il vincitore del concorso internazionale è quello dello studio fiorentino RossiProdi Associati: in questo articolo tutti i dettagli del progetto che sarà realizzato in piazza dell'Isolotto.

Viaggio nel nuovo museo del’Opera del Duomo

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Prime immagini dal nuovo allestimento del museo dell’Opera del Duomo di Firenze: arrivate le 16 statue che decoravano il Campanile di Giotto e due Evangelisti della facciata del Duomo.

Foto: Claudio Giovannini

4 piazze (im)possibili per l’Isolotto

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Tra ''tettoie 3D'', ''passatoie'' e super-pensiline. La piazza che non c’è e non sarà: ecco i 4 progetti segnalati dalla giuria di esperti per l'agorà dell'Isolotto, che però non diventeranno realtà.

Un concorso internazionale per abbellire il Palazzo di giustizia

Un concorso internazionale per abbellire il Palazzo di giustizia e i suoi dintorni. Firenze lancia un concorso internazionale e mette a disposizione 550mila euro. Il bando si apre oggi e scadrà il 23 novembre prossimo.

il bando

Il bando è stato indetto ai sensi della legge 717 del 1949, che impone alle amministrazioni che costruiscono nuovi edifici pubblici di destinare una quota della spesa totale prevista nel progetto per realizzare opere di abbellimento degli edifici stessi.

“Firenze – spiega il sindaco Dario Nardella – è tra i pochi Comuni che non solo attua la legge del '49 ma vincola parte dell’investimento alle nuove generazioni. Si tratta di un passo coraggioso verso l’arte contemporanea: oltre mezzo milione di euro investito per nuove produzioni site specific con un bando rivolto sia ad artisti affermati che a nuovi nomi della scena visiva contemporanea che andranno ad arricchire uno tra i nostri patrimoni artistici più straordinari”.

under 35

Due delle opere saranno selezionate tra artisti, residenti in Italia o all’estero, under 35, e per loro sono destinati quasi 70mila euro ciascuno. Per la realizzazione delle 3 opere d’arte in concorso selezionate tra gli artisti over 35 è destinata invece la somma massima di 136mila euro ciascuna. Le opere dovranno essere inedite, ossia appositamente ideate per il concorso, e in armonia con lo stile architettonico del palazzo di giustizia.

le opere

Il tema delle opere, si legge nel bando, “dovrà tenere conto dell’ambientazione all’interno di uno spazio dedicato alla giustizia e ai diritti umani e civili: il tribunale inteso come luogo dell’ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale di una persona, spazio dedicato al rispetto di un codice che regolamenta i comportamenti ammessi e non ammessi in una comunità umana”. Le opere, scultoree e/o istallazioni artistiche, dovranno “valorizzare e sottolineare l’importanza nella nostra società di valori quali la giustizia, il rispetto, la parità, l’imparzialità, i diritti e i doveri di ogni singolo essere umano”.

i luoghi

Cinque gli spazi individuati per la loro collocazione: l’area verde antistante l’ingresso del palazzo di giustizia lato Peretola, il resede esterno ingresso lato parco San Donato, la hall di accesso del palazzo lato Peretola (zona compresa tra i metal detector e il bar), l’ingresso “Basilica” lato Peretola e l’ingresso “Basilica” lato parco San Donato.

Alfredo Martini, un anno fa l’addio

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Firenze ricorda Alfredo Martini a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 25 agosto 2014. “E’ già passato un anno da quando ci ha lasciati, ma le sue imprese, la sua personalità, la sua umiltà e profonda umanità, la sua saggezza sono più che mai vive nelle persone, che sono tantissime, che gli hanno voluto bene”, ha detto l’assessore allo sport Andrea Vannucci ricordando Alfredo Martini a un anno esatto dalla sua scomparsa.

“figura sempre presente”

“Purtroppo non ho conosciuto personalmente Martini – ha aggiunto l’assessore Vannucci – ma in questo mio primo anno da assessore ho potuto apprezzare quanto la sua figura sia sempre presente nel mondo del ciclismo e dello sport più in generale. Attraverso il rapporto con le figlie e il nipote Edoardo ho maturato una serie di conferme sullo spessore del personaggio e per quello che è stato Alfredo nella storia del pedale ma non solo. Mi piace ricordare che accanto ai 22 anni a bordo dell’ammiraglia azzurra con 6 titoli iridati, 7 argenti e altrettanti bronzi, Martini è stato protagonista della lotta di Liberazione attraverso il suo impegno nelle formazioni partigiane e successivamente come amministratore nella sua Sesto Fiorentino. Determinante è stato poi il suo contributo affinché Firenze e alla Toscana ospitassero i campionati del mondo nel 2013”.

le iniziative

“Tante sono state le iniziative già promosse e tante altre sono in calendario prossimamente – ha concluso Vannucci – per ricordare la sua figura, ma soprattutto per proseguire nel suo lavoro ispirato con tenacia e ostinazione per la promozione verso le nuove generazioni di sani principi nel ciclismo e nello sport. Un messaggio più che mai attuale, che tutte le persone che hanno voluto bene ad Alfredo hanno il dovere di perseguire. E’ il minimo che dobbiamo a un grande uomo”.

Le Cure in una passeggiata-show

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Le Cure in tanti racconti. Da quelli antichi, come le novelle del Boccaccio, a vicende più recenti, come le storie che riguardano i graffiti del sottopassaggio. Il quartiere fiorentino delle Cure diventa il protagonista di uno spettacolo-passeggiata itinerante che si svolgerà sabato 29 agosto, dalle 11.00 alle 12.30. 

Ti racconto una storia. Le Cure

Si tratta di un’anteprima del festival internazionale di storytelling, che quest’anno – dopo il Portogallo e la Scozia – è ospitato nell’ex manicomio di San Salvi dalla compagnia teatrale Chille de la Balanza.

La passeggiata-racconto nei luoghi delle Cure è la performance finale dello stage di storytelling “Ti racconto una storia. Le Cure” che ha avuto come argomento di ricerca gli insediamenti industriali che sono nati in questo territorio tra l’Otto e il Novecento: la Galileo, il setificio Maffei, la Fonderia delle Cure, il Mulino Biondi.

Come partecipare

L’ingresso è a pagamento, ma il biglietto è “mini” (5 euro). Prenotazione obbligatoria al numero telefonico 055.6236195 o via mail a [email protected]. Informazioni sul sito dei Chille de la Balanza.