venerdì, 22 Novembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaSpostamenti tra comuni, nuovo Dpcm...

Spostamenti tra comuni, nuovo Dpcm di Natale: regole dopo il 4 dicembre

Le regole per le feste natalizie. "Disincentivare gli spostamenti tra regioni e limitare gli spostamenti tra comuni anche in zona gialla", annuncia il ministro della Salute Speranza

-

- Pubblicità -

Si può o no andare a festeggiare il Natale fuori comune, da congiunti o fidanzati? Ed è consentito recarsi in una seconda casa se si trova nella stessa regione di residenza? Al centro dell’attenzione c’è anche lo stop agli spostamenti tra comuni in zona gialla, arancione e rossa durante il periodo di Natale e Capodanno: il premier Giuseppe Conte ha annunciato in una conferenza stampa le regole e le limitazioni del nuovo Dpcm che entra in vigore il 4 dicembre 2020. Sul tavolo c’era anche la questione del ricongiungimento familiare per le feste.

Ci sarà un blocco degli spostamenti interregionali in tutta Italia, nel periodo a cavallo delle feste. In più in tre giornate “rosse” è previsto il divieto per gli spostamenti tra comuni in tutta Italia, anche nelle regioni in zona gialla: lo stop alla circolazione fuori dal comune di residenza o domicilio scatterà a Natale, Santo Stefano e tra il 31 dicembre e Capodanno. Il decreto legge del 2 dicembre, il cosiddetto decreto Natale, lo ha confermato: il testo definitivo è già stato pubblicato in Gazzetta ufficiale.

- Pubblicità -

Spostamenti tra regioni, cosa cambia dal 4 dicembre con il nuovo Dpcm

Prima questione: a Natale ci si può spostare tra regioni? No, sarà vietato dal 21 dicembre 2020 in tutta Italia. Il governo ha adottato la linea dura riguardo alla libera circolazione delle persone: il nuovo decreto legge stabilisce che è vietato ogni tipo di spostamento non essenziale anche tra le regioni gialle durante il periodo delle feste, nessuna apertura quindi dal 4 dicembre. Lo stop sarà in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Resterà comunque consentito raggiungere la propria residenza o il proprio domicilio, ad esempio per i fuori sede, e muoversi da regione a regione per motivi di lavoro, salute e di massima urgenza, come successo finora, compilando l’autocertificazione. Dal 21 dicembre al 6 gennaio non è consentito invece raggiungere le seconde case fuori dalla propria regione.

- Pubblicità -

Gli spostamenti per ricongiungimento familiare di coppie e fidanzati: le deroghe per regioni e comuni

Per quanto riguarda il ricongiungimento familiare, come ad esempio fidanzati e coppie di fatto, il premier Conte in conferenza stampa ha specificato che sono permessi gli spostamenti tra regioni per raggiungere “il comune dove si ha la propria residenza o dov’è la propria abitazione, vale a dire il luogo dove si abita con continuità o periodicità. Questo permetterà – ha specificato il presidente del Consiglio in merito al nuovo decreto in vigore dal 4 dicembre – il ricongiungimento di coppie che sono lontane, distanti per motivi di lavoro, ma che convivono quantomeno con una certa frequenza e periodicità nella medesima abitazione”.

Il nuovo Dpcm e gli spostamenti tra comuni in zona gialla, arancione e rossa a Natale e Capodanno

Seconda questione: dal 4 dicembre posso uscire dal comune e il nuovo Dpcm permette gli spostamenti per andare a festeggiare Natale e Capodanno con i parenti fuori comune? A dicembre, con il nuovo decreto della Presidenza del Consiglio, qualcosa cambierà anche per gli spostamenti tra comuni all’interno di una stessa regione, sia essa zona gialla, arancione o rossa.

- Pubblicità -

Confermate le regole per la zona rossa e arancione, dove non si può fare visita ai congiunti fuori dal comune in cui si abita. Dal 4 dicembre in zona rossa e zona arancione non si può ancora uscire dal comune, se non per motivi di salute, lavoro e necessità (come ad esempio per l’assistenza a persone non autosufficienti). In queste aree ad alto rischio inoltre sarà vietato andare a soggiornare nella seconda casa all’interno della stessa regione.

Ad ogni modo, il nuovo decreto prevede il blocco degli spostamenti tra comuni nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno in tutta Italia, in zona gialla, arancione e rossa, senza deroghe (se non per motivi di salute, lavoro e necessità, inclusa l’assistenza a persone non autosufficienti come gli anziani). Sempre il 25, 26 dicembre e per Capodanno in zona gialla non saranno consentiti gli spostamenti verso le seconde case fuori dal comune, nella stessa regione di residenza.

In quanti in macchina, le regole del Dpcm Covid sulle persone in auto

Feste di Natale in casa: quante persone posso invitare?

Il nuovo Dpcm conferma quindi lo stop agli spostamenti tra comuni in zona arancione e rossa, e prevede novità in zona gialla, ma non introduce un divieto esplicito su quante persone invitare a casa all’interno del proprio comune. Si limita, come successo finora, a “una forte raccomandazione” per tutti i cittadini: non invitare a casa persone diverse dai conviventi. Impossibile infatti controllare il rispetto di un eventuale divieto, che per di più andrebbe a scontrarsi con la libertà personale.

“Chiediamo veramente a tutti di rispettare questa raccomandazione – ha detto Conte in conferenza stampa – soprattutto in queste occasioni che sono quelle di maggiore convivialità: è una cautela essenziale non solo per noi stessi ma anche per proteggere i nostri cari, specie i genitori, i nonni e più anziani“. Il testo del nuovo Dpcm, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale,  entra in vigore il 4 dicembre.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -