lunedì, 25 Agosto 2025
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Beauty and Desire in mostra al Museo Novecento di Firenze

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Robert Mapplethorpe, considerato uno tra i più controversi artisti del XX secolo, è il protagonista dal quale prende avvio la mostra Beauty and Desire, appena inaugurata al primo e al secondo piano del Museo Novecento di Firenze (piazza di Santa Maria Novella, n.10), curata da Sergio Risaliti – direttore del Museo – assieme a Eva Francioli e Muriel Prandato e aperta fino al 14 febbraio 2024. Al suo fianco, in un confronto inedito, sono esposti gli scatti di Wilhelm von Gloeden, tra i promotori della staged photography e punto di riferimento per alcune fotografie di Mapplethorpe, insieme ad una selezione di fotografie dell’Archivio Alinari. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione della Robert Mapplethorpe Foundation e della Fondazione Alinari.

Sono passati 40 anni dalla mostra che fece conoscere a Firenze l’opera di Robert Mapplethorpe. Era infatti il 1983 quando al Palazzo delle Cento Finestre si poteva ammirare la potenza e purezza delle immagini del fotografo newyorkese. Oggi si torna ad omaggiare il grande artista con la seconda esposizione dedicata dal Museo Novecento alla fotografia (è però la prima negli spazi museali), pratica che ha rivoluzionato la storia dell’arte a partire dall’Ottocento. Mapplethorpe ha dato vita durante gli anni della sua carriera a una fiorente produzione artistica, dalla quale sono state selezionate in occasione di questa mostra oltre 50 fotografie tra alcune centinaia, in un secondo momento suddivise per sezioni tematiche.

Il percorso

L’obiettivo primario del Museo Novecento è quello di sottolineare il legame della ricerca di Mapplethorpe con la classicità, e quindi mettere in evidenza il suo approccio scultoreo al mezzo fotografico. Ecco che al primo piano troviamo una serie di scatti di soggetti scultorei in movimento provenienti dal mondo classico – pensiamo per esempio ad una copia del Discobolo di Mirone (collezione Fratelli Alinari) – a confronto con alcune figure di uomini nudi che, come in una danza, si muovono armonicamente nello spazio circostante. Ma a Mapplethorpe non interessa solamente il nudo maschile e femminile ma anche la natura morta, tanto che i corpi sono spesso equiparati in mostra agli oggetti, dimostrando grande sensibilità scultorea.

L’accostamento delle fotografie di Robert Mapplethorpe in mostra a Firenze con alcuni scatti di Wilhelm von Gloeden non è casuale: l’artista si dimostra infatti interessato a più riprese al passato, inteso come bacino inesauribile di soggetti e suggestioni. Emerge poi anche uno stretto legame con Michelangelo Buonarroti, al quale Mapplethorpe si ispirò a più riprese e con cui si relaziona anche grazie alle fotografie scultoree realizzate dai fratelli Alinari cogliendo quindi il senso estetico delle pose, e in particolare della definizione delle masse muscolari trattenute e in tensione, ma pur sempre pronte ad esplodere con grande energia.

Beauty and Desire allestimento Ph Michele Alberto Sereni
L’allestimento della mostra “Beauty and Desire”. Foto: Michele Alberto Sereni

Il viaggio in Italia di Mapplethorpe e il suo probabile incontro con gli scatti di von Gloeden

Agli inizi degli anni Ottanta Mapplethorpe compie un viaggio in Italia, durante il quale ha l’opportunità di confrontarsi con il paesaggio di Napoli e la potenza delle rovine che annullano agli occhi del fotografo la distanza tra presente e passato, in una prospettiva già post-moderna. Ed è proprio nel capoluogo della Campania che ebbe probabilmente la fortuna di conoscere le fotografie di von Gloeden, grazie soprattutto a Lucio Amelio, gallerista legato a Andy Warhol e Joseph Beuys, che del fotografo tedesco era conoscitore e collezionista. Quest’ultimo era anche il proprietario di una bellissima galleria dove Mapplethorpe espose nel 1984. Soggetti, pose e atmosfere sospese delle composizioni ci riportano alla mente un’idea non convenzionale di bellezza ed eros: una sessualità spiritualizzata al limite dell’arte per l’arte.

Nella mostra del Museo Novecento ritroviamo questi temi: pur traendo ispirazione dai canoni della classicità, si tracciano traiettorie estetiche affatto scontate e a tratti perturbanti, sollevando e al contempo risolvendo interrogativi sul tema del corpo e della sessualità portandoci fino ai giorni nostri, dove la censura e il giudizio morale sono sempre pronti a mettere sotto accusa bellezza e desiderio. Mapplethorpe elimina ogni falso moralismo, e proprio qui risiede tutta la sua grandezza, costringendoci ad un’osservazione frontale dei corpi e dei sessi esibiti come oggetti, che diventano allo stesso tempo forme pure. Il modello dell’antichità greca e romana emerge quindi dal gioco di inquadrature, posture e plasticità.

Beauty and Desire allestimento museo Novecento Ph Michele Alberto Sereni
Foto allestimento: Alberto Sereni

Un’ultima curiosità…

Un’ultima curiosità: tra le tante opere in mostra, al secondo piano del Museo Novecento, assume particolare importanza l’accostamento tra la fotografia dei Gigli (Fratelli Alinari, ante 1896), quella di Sebastian (R. Mapplethorpe, 1980) rappresentato come un angelo e quella celebre di Patti Smith (R. Mapplethorpe, 1986) come una sorta di Vergine Maria. I tre soggetti, come un trittico, rappresentano una sorta di “Annunciazione” moderna. Un richiamo ancora una volta al passato con un occhio attento alla contemporaneità.

“Beauty and Desire” in mostra al Museo Novecento: orari e altre informazioni utili

La mostra Beauty and Desire al Museo Novecento è visitabile lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica (chiuso il giovedì) dalle ore 11:00 alle 20:00. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Per informazioni è possibile telefonare al numero 055.286132 oppure scrivere a [email protected]

Bright Night 2023: eventi a Firenze per la Notte europea dei ricercatori

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Bright Night è l’evento che promuove la cultura scientifica in Toscana in occasione della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, una celebrazione istituita su iniziativa della Commissione UE diciotto anni fa: tanti gli eventi in programma tra il 25 e il 30 settembre 2023 a Firenze, Pisa e Siena.

Bright Night 2023 in Toscana

Circa 1000 ricercatrici e ricercatori animeranno le piazze di 11 città della nostra regione, tra cui Arezzo, Cascina, Castelnuovo Berardenga, Firenze, Grosseto, Lucca, Paganico, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno e Siena, con oltre 300 iniziative coinvolgenti. Laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche offriranno ai cittadini un coinvolgente percorso attraverso una vasta gamma di temi legati alla ricerca.

Bright“, titolo scelto per la manifestazione, è l’acronimo di “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” per sottolineare come i ricercatori di talento abbiano un impatto significativo sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca. Promotori dell’iniziativa, con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, sono gli Atenei toscani (Università di Firenze, Pisa, Siena, Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca), insieme a un’ampia rete di Enti di ricerca – fra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

Gli eventi della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori a Firenze

La Notte Europea dei Ricercatori si propone di accostare la ricerca e i ricercatori al pubblico, promuovere progetti di ricerca di eccellenza a livello europeo e internazionale, stimolare l’interesse dei giovani per le carriere scientifiche e di ricerca e mettere in evidenza come il lavoro dei ricercatori influenzi la vita quotidiana delle persone.

A Firenze, il cuore dell’evento si troverà in Piazza SS. Annunziata, che venerdì 29 settembre dalle 17 servirà da sede principale per una variegata serie di attività. Qui, saranno allestiti numerosi stand, tra cui un padiglione dedicato esclusivamente ai giovani, con una divertente caccia al tesoro pensata appositamente per loro. Questo spazio offrirà l’opportunità di scoprire il mondo della scienza in modo coinvolgente e stimolante.

In aggiunta, nella zona incontri, si svolgeranno brevi talk condotti dai ricercatori dell’Università di Firenze, all’interno di un evento denominato “Mostra e Dimostra“. Il pubblico avrà l’opportunità di assistere a queste conversazioni e persino votare il proprio preferito in tempo reale, rendendo l’esperienza partecipativa e coinvolgente.

Bright-Night-Notte ricercatori Firenze

L’Istituto e Museo degli Innocenti collabora attivamente all’evento con visite guidate e talk che arricchiranno ulteriormente la serata. La giornata culminerà con lo spettacolo intitolato “I confini non esistono“, interpretato da Stefano Mancuso e Matteo Caccia. In questo eccezionale spettacolo, le narrazioni del rinomato neurobiologo vegetale si intrecciano con quelle dell’attore e drammaturgo, creando un’esperienza unica. Edoardo Massa, attraverso il disegno dal vivo, accompagnerà i momenti più significativi della performance.

Precedenti e successivi all’evento principale del 29 settembre, ci saranno oltre 70 appuntamenti che si terranno a Firenze durante l’intera settimana, dal 25 al 30, arricchendo l’offerta culturale e scientifica della città. Sabato saranno molte le iniziative organizzate nei musei dell’ateneo, dall’orto botanico al Museo di Antropologia e Etnologia fino a quello di Geologia e Paleontologia.

L’ingresso è libero e gratuito. Prenotazione necessaria dove indicato. Sul sito dell’Università di Firenze è possibile scoprire il programma degli eventi che precedono e seguono la Notte dei ricercatori a Firenze 2023.

Bright-Night la Notte ricercatori e delle ricercatrici 2023 Firenze

Le iniziative per la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori 2023 in collaborazione con Mus.e

Nell’edizione 2023, Mus.e si unisce alle celebrazioni della “Notte brillante” dei ricercatori con due proposte culturali a Firenze. Il progetto XALL del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze ha introdotto nuovi modi di rendere i musei più inclusivi attraverso supporti interattivi e personalizzabili. Questi innovativi approcci includono percorsi sensoriali, video in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e soluzioni di accessibilità digitale, tutti concepiti per rendere la narrazione museale aperta a un pubblico diversificato.

Sabato 30 settembre, alle ore 15, Palazzo Vecchio sarà il palcoscenico della prima visita speciale. Durante questo evento, adatto a giovani e adulti, gli aspetti suggestivi di Palazzo Vecchio si fonderanno con un racconto coinvolgente sulla sua storia artistica e sul ruolo emblematico che ha avuto nella storia di Firenze.

Nello stesso giorno, alle ore 15:30, la visita al Museo Bardini approfondirà la conoscenza di Stefano Bardini, una figura chiave nel panorama dell’arte tra l’Ottocento e il Novecento. Durante questa esperienza, ideale per giovani e adulti, il pubblico avrà l’opportunità di sperimentare direttamente questi nuovi dispositivi inclusivi, mentre scopre la storia di Stefano Bardini e la sua straordinaria passione per l’antiquariato.

L’ingresso è gratuito, la prenotazione necessaria. Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 055 2768224 (dal lunedì al sabato 9.30-13.00 e 14.00-17.00/domenica e festivi 9.30-12.30), e-mail: [email protected].

Gli eventi della Bright Night a Pisa, Siena e Lucca

A Pisa ci saranno cinque “Piazze della Ricerca” con macro-temi diversi, ospitate in vari luoghi della città. I bambini che esploreranno queste piazze otterranno il titolo di “Scienziata/Scienziato per una Notte” insieme a un gadget della Bright NIght. Inoltre, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare alle “Passeggiate con la scienza” e alla “Pedalata con la Scienza” per promuovere la mobilità sostenibile. Università, centri di ricerca, musei e biblioteche offriranno attività laboratoriali, workshop, conferenze e giochi aperti a tutti, comprese le scuole.

A Siena, ci saranno oltre 120 eventi che si svolgeranno durante l’intera settimana, coinvolgendo luoghi storici normalmente non accessibili. Le attività si concentreranno sul tema generale “Esserə Umani“, esaminando l’identità umana nel contesto contemporaneo. Siena ospiterà anche il PHD Graduation Day all’Università, con il fisico Alessandro Vespignani come ospite, e Unistrasi chiuderà le iniziative con un laboratorio di danze coreane.

A Lucca, la Scuola IMT proporrà una serie di incontri, laboratori per i bambini, visite guidate e stand di ricerca. L’evento principale sarà un incontro con l’attrice americana Susan Sarandon, che discuterà di intelligenza artificiale e ricerca scientifica. Sarà anche presente il “Speakers’ Corner”, in cui i ricercatori della Scuola IMT risponderanno in modo scientifico ma accessibile a domande complesse.

Sul sito di Birght Night tutte le informazioni e il programma completo della Notte dei ricercatori 2023 a Firenze, come nelle altre città della Toscana.

Ex Gkn di Campi Bisenzio, arriva la pec ai sindacati sui licenziamenti

Sulla ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) si addensano nubi. L’azienda, su cui è in atto una vertenza ormai da molti mesi, è in mano alla Qf di Francesco Borgomeo ed è stata proprio Qf a chiedere un incontro. Con l’obiettivo di avviare la procedura di licenziamento dei lavoratori. È quanto comunica la Rsu dopo aver ricevuto dalla proprietà, nella serata del 23 settembre, una Pec in cui viene comunicata la richiesta di un incontro.

Le ultime sulla ex Gkn di Campi Bisenzio

Per la ex Gkn di Campi Bisenzio l’ultimo periodo è stato terribile. Dalla clamorosa protesta durante il Consiglio comunale di Firenze che ha portato alcuni dipendenti a passare la notte a Palazzo Vecchio, all’altrettanto clamorosa protesta sulla Torre di San Niccolò. Adesso che la cassa integrazione è in scadenza (a fine anno) si gioca a carte scoperte. E, come denunciato dalla Rsu, “il totale silenzio della proprietà negli ultimi mesi” non è secondo i lavoratori un bel segnale.

Dalla Rsu è arrivata una critica al governo. La Rsu infatti, si spiega in una nota, “aveva preavvertito il Ministero che i licenziamenti potevano arrivare a giorni, se non a ore. Il governo quindi non poteva non sapere. E il tavolo governativo dal mese di marzo è stato fatto sparire”.

Il piano di reindustrializzazione

La rabbia degli operai ex Gkn di Cambi Bisenzio è evidente anche perché – mentre arrivano le Pec per un incontro propedeutico ai licenziamenti – si continua a perfezionare il piano di reindustrializzazione. Che c’è già. Sono già stati trovati “investitori istituzionali per 6 milioni. Noi abbiamo il piano industriale e tutti gli strumenti per portarlo avanti, mentre chi è arrivato nel dicembre 2021 dicendo di avere già progetti e investitori oggi svela la sua vera natura. Quella di una proprietà che vuole smantellare lo stabilimento”. Nel frattempo dal mondo politico, come il consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali Valerio Fabiani, si chiede un “intervento del governo”.

La Fiorentina vince anche a Udine e aggancia la Juve

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Sono già 10 i punti raccolti nelle prime cinque partite, frutto di tre vittorie e un pareggio. L’unica sconfitta, pesante, è arrivata contro la schiacciasassi Inter. Dopo il successo contro l’Atalanta ed il pareggio, in Belgio, in Conference League i viola battono anche l’Udinese. Senza Gonzalez, Italiano sceglie Brekalo e Kouame accanto a Nzola. In difesa Dodò s’infortuna quasi subito al ginocchio, sostituito da Kayode. Nell’Udinese in attacco spazio a Lucca.

La partita

Parte bene l’Udinese. Dopo pochi secondi Thauvin approfitta di un pallon di Payero per calciare in porta. Attento Terracciano che respinge. Al 3’ è ancora Terracciano, probabilmente il migliore in campo, a salvare la porta viola volando su un tiro da fuori area di Samardzic. La Fiorentina fa fatica a rendersi pericolosa. Al 21’ è ancora Terracciano protagonista con una parata su Thauvin che era da solo davanti la porta. La prima occasione viola arriva al 32’ con Bonaventura che lancia Martinez Quarta con un filtrante alto, il difensore argentino conclude con un rasoterra che supera Silvestri. I friulani cercano una reazione sul finale di primo tempo con Kamara, la cui conclusione è ben controllata da Terracciano.

Nella ripresa l’Udinese aumenta il pressing e sfiora il pareggio con Lucca, servito da Ebosele. Il tiro, a porta vuota, termina clamorosamente sull’esterno della rete. Altra buona occasione per gli uomini di Sottil con Lovric, fermato ancora da Terracciano. poco dopo è ancora il portiere viola a essere protagonista con un grande intervento su colpo di testa di Lovric. In pieno recupero è Bonaventura, con un destro secco all’angolino, a siglare il 2-0 che non lascia scampo a Silvestri. Per i viola, praticamente, due tiri e due reti. E giovedì nuova trasferta di campionato (alle 18,30) a Frosinone.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Ad inizio anno è importante metter fieno in cascina. Non abbiamo fatto una partita entusiasmante rispetto alle nostre abitudini. Però abbiamo visto che i ragazzi sono stati bravi a fare cose diverse, e la difesa a 5 è stato il segnale che dovevamo portarla a casa. Si è ripetuto Quarta, gli abbiamo dato questa libertà di sganciarsi, bravo lui, e bravo Jack che gli ha messo quella palla. Lucca ci ha graziati, avevamo Kayode stanco dopo Genk, soffriva da quella parte, e a quel punto ho sacrificato Ikonè per aiutarlo. Non è facile arrivare e integrarsi con i compagni, contro una squadra forte fisicamente. Ma è un ragazzo che ha grande dinamismo, sono contento, gli ho voluto dare minuti giovedì e oggi. Dodò – precisa Italiano – sembra abbia qualcosa al ginocchio, si è un po’ girato (pare una distorsione, ndr). Mi auguro con tutto il cuore che non sia nulla, quelli sono sempre infortuni brutti. Vedremo dopo le analisi”.

Trasferta insidiosa per la Fiorentina ad Udine

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Due giornate di campionato ravvicinate e due trasferte per i viola. La prima si gioca domenica (alle 15) ad Udine, la seconda a Frosinone (giovedì alle 18,30). Scelte obbligate per Sottil: in infermeria ci sono nove uomini mentre Pereyra e Success sono in ritardo e partiranno dalla panchina. Italiano si affida a Nzola di nuovo punto di riferimento dell’attacco.

Le probabili formazioni

Dopo il pareggio a Genk, la Fiorentina torna a giocare in campionato. Italiano deve dare continuità ai tre punti conquistati, al Franchi, contro l’Atalanta. Il ritorno di Ikoné è la novità più rilevante tra i rientri nei convocati (era fuori da un mese e mezzo), insieme a quella riguardante, tra gli assenti, di Nico Gonzalez. Terracciano torna tra i pali, Dodò e Biraghi agiranno sulle fasce, con Parisi pronto a subentrare. In mezzo, Quarta in netto ballottaggio con Milenkovic, mentre a sinistra confermato Ranieri. A centrocampo spazio a Maxime Lopez, con Mandragora al suo fianco. Kouamè e Brekalo saranno gli esterni, a supporto di Bonaventura sulla trequarti. Davanti fiducia a Nzola.

Come accennato scelte obbligate per Sottil che avrà Silvestri in porta. In attacco giocherà Lucca.

I musei di Firenze gratis per Corri la Vita 2023

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Un serpentone bordeaux si prepara a invadere la città per l’edizione 2023 di Corri la Vita: domenica 24 settembre la manifestazione solidale permetterà a chi indossa la maglietta color borgogna di entrare gratis in musei, ville e anche in luoghi da scoprire, 34 in tutto quelli aperti, non solo lungo il percorso. Tra le “chicche” la visita alla sede storica dei Canottieri di Firenze, sotto Ponte Vecchio, al deposito del Brindellone in via del Prato (il marchingegno usato per il tradizionale scoppio del carro), al giardino di Palazzo Malenchini e al museo di modellismo ferroviario HZero. Ma ci saranno anche tanti luoghi d’arte “convenzionali”: il Museo Galileo e quello dedicato a Marimmo Marini, Santa Croce, il complesso di Santa Maria Novella e Palazzo Medici Riccardi.

Dove acquistare le ultime magliette

Ci sarà tempo fino all’ultimo minuto per iscriversi a Corri la Vita, organizzata da ventuno edizioni per raccogliere fondi a favore di progetti dedicati alla cura del tumore al seno. La partenza anche quest’anno sarà dal parco delle Cascine, in particolare in viale Lincoln, da dove domenica mattina prenderanno il via i due percorsi: uno più impegnativo da 10,3 chilometri per chi vorrà correre, il secondo sarà invece una camminata di 5,2 chilometri lungo cui trovare tante tappe culturali da visitare gratuitamente. Il ritrovo è fissato alle 9.15.

Fino al 23 settembre in 9 negozi aderenti è possibile accaparrarsi la maglietta di Corri la Vita (qui la lista), fino a esaurimento scorte. Se rimarranno T-shirt disponibili, sarà possibile ritirarle le ultime magliette venerdì 22 e sabato 23 settembre nel gazebo allestito in piazza della Piazza della Repubblica (ore 10-17), oppure domenica in piazza Vittorio Veneto tra le 8.00 e le 9.00, prima dello start. La donazione minima è di 10 euro. L’iscrizione è possibile online all’indirizzo corrilavita.boxofficetoscana.it. Per entrare gratis in 34 tra musei e mete culturali di Firenze biosgnerà indossare la maglietta di Corri la Vita 2023 o mostrare il certificato di iscrizione.

Luoghi e musei di Firenze aperti gratis per chi indossa la maglietta di Corri la Vita 2023

Domenica mattina, lungo il percorso “corto” di Corri la Vita saranno aperti gratuitamente per i partecipanti alla manifestazione 12 luoghi, tra musei, palazzi storici e chiese:

  1. Casa Capponi, sede della Guardia di Finanza Lungarno Soderini, 15 – dalle 9,15 alle 13
  2. Palazzo Capponi, sede della Croce Rossa Italiana Borgo San Frediano, 12 – dalle 9,15 alle 13
  3. Chiesa di Santa Monaca Via Santa Monaca, 6 – dalle 9,15 alle 13
  4. Fondazione Salvatore Romano piazza Santo Spirito, 29 d- alle 9.15 alle 13
  5. Palazzo Franceschi Salvadori ex Dragomanni via Guicciardini, 13 – dalle 9,15 alle 13
  6. Museo Horne Via dei Benci, 6 – dalle 9,15 alle 13 (la storia del Palazzo e della Fondazione verrà illustrata nel cortile e sarà possibile tornare in un altro giorno usufruendo dell’ingresso ridotto per fare la visita completa del Museo)
  7. Giardino Malenchini Via de’ Benci, 1 – dalle 9,15 alle 13
  8. Società Canottieri di Firenze piazza Mentana, scivolo di Porticciolo:
    visita della sede storica dalle 9.15 alle 18.00 (accesso libero senza prenotazione);
    possibilità di fare una prova di canottaggio a bordo dei Dragon Boat, solo su prenotazione chiamando il numero 353 4592534: 10 persone a barca ogni ora dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
  9. Cattedrale dell’Immagine, mostra immersiva Inside Banksy – Piazza di Santo Stefano, 5 – dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19)
  10. Palazzo Viviani della Robbia via Tornabuoni, 15 – dalle 9,15 alle 13
  11. Palazzo Bartolini Salimbeni Piazza Santa Trinita, 1 – dalle 9,15 alle 13
  12. Palazzo delle Poste e Telegrafi via Pellicceria, 3 – dalle 9,15 alle 13

A questi si aggiungono altre mete culturali aperte per tutta la giornata, anche fuori dal percorso di Corri la Vita:

  1. Gucci Garden
    Piazza della Signoria, 10
    Dalle 10.00 alle 21.00 (ultimo ingresso previsto alle ore 20:30)
    Ingresso gratuito alla mostra Gucci Visions, Piazza della Signoria 10 previa prenotazione a [email protected]
  2. Museo Stibbert
    Via Federico Stibbert, 26
    Dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso)
  3. Museo Galileo
    Piazza dei Giudici, 1 – 50122 Firenze (FI)
    Dalle 9.30 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.30)
    100 ingressi gratuiti
    Accesso consentito su prenotazione da effettuarsi telefonicamente allo 055 265311 entro le ore 17.00 di venerdì 22 settembre 2023
  4. Museo Marino Marini
    Piazza San Pancrazio – 50123 Firenze (FI)
    Dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
  5. Opera Di Santa Croce
    Piazza Santa Croce, 16 – Ingresso da Largo Bargellini
    Dalle 12.30 alle 17.45 (ultimo ingresso alle 17.00).
    130 ingressi gratuiti (10 persone ogni slot orario) riservati agli iscritti previa prenotazione sulla biglietteria online fino al 24 settembre, mezz’ora prima dell’ultimo ingresso
  6. Fondazione Scienza e Tecnica
    Via Giuseppe Giusti, 29
    Dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00)
  7. Cenacolo di Andrea Del Sarto a San Salvi
    Via di San Salvi, 16
    Dalle 8.15 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.30)
  8. Cattedrale dell’immagine – mostra immersiva Inside Banksy
    Piazza di Santo Stefano, 5
    Dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)
  9. Museo degli Innocenti
    Piazza della Santissima Annunziata, 12, 13
    Dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
    ingresso gratuito per il solo Museo, esclusa la mostra di Steve McCurry
  10. Orto Botanico
    Via Pier Antonio Micheli, 3
    Dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
  11. Palazzo Medici Riccardi
    Via Cavour n.1, (ingresso museo dal n.3) – 50121 Firenze (FI)
    dalle 9 alle 19 con ultimo accesso alle 17.45; ingresso gratuito nei limiti dei posti disponibili (10 persone ogni 15 minuti), prenotazione consigliata via mail a [email protected] entro le ore 14 del 22 settembre
  12. Museo HZERO
    Piazza degli Ottaviani, 2
    Ingresso gratuito dalle 12 alle 16
  13. Il Conventino Caffè Letterario
    Via Giano della Bella, 20
    Visite alla scoperta del Conventino fuori le mura tra storia, artigianato e letteratura.
    Mattina: ore 11.00 e 12.00
    Pomeriggio: ore 15.00 e 16.00
    Durata: 30 minuti circa.
    Su prenotazione online 
  14. Museo Casa Di Dante
    Via Santa Margherita, 1
    Accesso alle 13.30 alle 17.30
    5 persone ogni 30 minuti
    Prenotazioni da effettuarsi via mail all’ufficio prenotazioni del museo ([email protected]) entro sabato 23 settembre 2023 alle ore 13.00
  15. Osservatorio Ximeniano
    Via Borgo San Lorenzo 26
    Tre visite alle 9.30, 10.30 e 11.30 con un massimo di 25 persone per ogni gruppo. Solo su prenotazione inviando una mail a [email protected] dal 1 al 22 settembre
  16. Museo di Palazzo Vecchio
    Piazza della Signoria
    dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
    Accesso gratuito al solo museo, esclusi il camminamento di ronda e la Torre di Arnolfo
  17. Museo di Santa Maria Novella
    Piazza di Santa Maria Novella, 18 o piazza Stazione 4
    dalle 13 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 16)
  18. Museo Novecento
    Piazza di Santa Maria Novella, 10
    dalle 11 alle 20 (ultimo ingresso 19)
  19. Forte di Belvedere
    Via di S. Leonardo, 1
    dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19). Possibilità di visitare la mostra “Nico Vascellari. Melma” nei limiti dei posti disponibili
  20. Museo del Ciclismo Gino Bartali
    Via Chiantigiana, 177 – 50126 Firenze (FI)
    dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso 15)
  21. Museo Bardini
    Via dei Renai, 37
    dalle 11 alle 17 (ultimo ingresso alle 16)
  22. Deposito del Carro del Fuoco (il Brindellone)
    Via il Prato 48
    dalle 10 alle 18

Tutte le informazioni su www.corrilavita.it.

Elicottero su Firenze: controlli straordinari delle forze dell’ordine

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Un elicottero su Firenze, mentre a terra agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale erano impegnati in controlli straordinari, soprattutto nelle zone più a rischio sicurezza e degrado, dalle Cascine alla Fortezza, dalla Stazione Santa Maria Novella alle zone della movida. Per tre giorni, anche sulla base di quanto emerso durante i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore Maurizio Auriemma ha disposto “un’operazione ad alto impatto”, come è stata definita dalle stesse forze dell’ordine.

Operazione ad alto impatto con un elicottero su Firenze

Sono numerose le segnalazioni arrivate dai cittadini nelle scorse serate per un elicottero sopra Firenze: si trattava del mezzo dell’ottavo reparto volo della Polizia di Stato impegnato in questi controlli straordinari del territorio. A seguito dell’operazione sono state identificate più di 700 persone ed è stato sequestrato quasi mezzo chilo di droga tra le Cascine, la Fortezza e la Stazione Santa Maria Novella, soprattutto hashish e marijuana ma anche eroina, cocaina e crack. Tra i luoghi interessati i principali parchi fiorentini e le piazze della movida, come le zone di San Jacopino, Borgo Ognissanti, Santa Croce e Santo Spirito.

Da tempo in città si discute sulla questione sicurezza, con il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha chiesto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi l’invio di 200 agenti in più, per potenziale il controllo del territorio, oltre a un’aumento dei militari impegnati nell’operazione “Strade sicure”.

Anche molti locali sono stati interessati dalle verifiche di rito, con sanzioni per diversi esercizi pubblici, tra cui un ristorante etnico dove l’Ispettorato del Lavoro ha accertato anche la presenza di un lavoratore in nero. L’esercizio rischia ora la sospensione dell’attività. Altri quattro locali sono stati multati dalla Polizia municipale per la violazione di normative, per lo più per occupazione abusiva di suolo pubblico.

I controlli anti-droga

Non è la prima volta che un elicottero della Polizia si alza in volo su Firenze per controlli legati alla sicurezza (e non solo per grandi manifestazioni o partite allo stadio Artemio Franchi). Intanto nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha fermato un 31enne senegalese che stava sfrecciando nel parco delle Cascine a bordo di un monopattino elettrico: durante il controllo, dalle sue tasche sono saltate fuori 149 dosi di crack.

Nell’abitazione dell’indagato gli agenti hanno poi scoperto sostanze da taglio, bottiglie contenenti liquidi e strumentazione rudimentale che secondo gli investigatori venivano usate per confezionare crack, in una sorta di raffineria domestica fai-date. In corso gli accertamenti.

I migliori eventi a Firenze nel weekend del 23 e 24 settembre 2023

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Gli eventi del weekend a Firenze di sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 incantano gli occhi di tutti: tornano le Giornate europee del Patrimonio a Firenze, Corri la Vita invade le strade della nostra amata città con un’iniziativa sportiva a scopo benefico, il complesso delle Murate ha appena dato vita a una bella mostra e questo fine settimana ospita anche Firenze RiVista. Uno storico luogo fiorentino accoglie l’elegante Festival del Cinema Giapponese in Toscana, mentre in città si svolgono gli ultimi eventi della Settimana Europea della Mobilità. E come al solito, non mancano i tanti mercatini.

Giornate europee del Patrimonio 2023 a Firenze

Si parte con il gran ritorno delle Giornate europee del Patrimonio 2023 a Firenze (GEP), che coinvolgeranno come sempre musei, ville e giardini storici tramite visite guidate gratuite, eventi, un ballo in costume d’epoca e la classica apertura serale al costo simbolico di 2 euro (1 euro quest’anno va per la ricostruzione del patrimonio artistico delle zone alluvionate in Emilia Romagna). Queste giornate si terranno sia sabato 23 che domenica 24 e saranno tutte legate al tema “Patrimonio InVita” per riflettere su quanto sia vivo il patrimonio culturale immateriale. Le iniziative si dividono in diurne e serali: per saperne di più ecco il nostro articolo sulle Giornate europee del Patrimonio 2023 a Firenze.

Museo Nazionale del Bargello
Il cortile del Bargello, uno dei musei che sabato sera sarà aperto con biglietto a 2 euro

Eventi a Firenze domenica 24 settembre: Corri la Vita 2023

Domenica 24 settembre ci sarà anche Corri la vita 2023, la manifestazione podistica benefica con un percorso che includerà le principali bellezze di Firenze. Un’iniziativa che riunirà insieme sport, cultura e solidarietà. E infatti, a proposito di ‘buone azioni’, i fondi raccolti andranno in favore di progetti dedicati alla cura del tumore al seno per aiutare le donne attraverso la prevenzione, la diminuzione delle liste di attesa e il sostegno psicologico. Per l’occasione, è possibile iscriversi e ottenere la maglietta firmata da Ferragamo, che servirà anche come “pass” per entrare gratuitamente in moltissime mete culturali. Per scoprire percorso, orari, musei gratuiti e come fare ad accedere all’evento è possibile leggere il nostro articolo su Corri la Vita 2023.

Firenze RiVista alle Murate fino a domenica 24 settembre

Fino a domenica 24 settembre il complesso delle Murate ospita Firenze RiVista 2023, il festival biennale delle riviste e dell’editoria indipendente con oltre 50 magazine20 case editrici e due piazze animate da stand ed eventi. Il tema scelto per questa edizione è quello dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) che saranno indagati nelle loro tante sfaccettature. Il festival, a ingresso gratuito è aperto venerdì 22 dalle 15 alle 20;  sabato e domenica dalle 10 alle 20.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché al MAD Murate Art District (piazza delle Murate, Firenze), è appena partita la mostra Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai, a cura di Valentina Gensini. L’esposizione, organizzata da MUS.E in collaborazione con ADI Toscana, vede protagonista il fashion designer, stilista della linea di abbigliamento Fendi Uomo, e la sua seconda grande passione insieme alla moda, il disegno. L’esposizione è aperta anche venerdì e sabato dalle ore 14:30 alle 19:30 e l’ingresso è gratuito.

"Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai", la nuova mostra in corso alle Murate di Firenze.
“Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai”, la nuova mostra in corso alle Murate di Firenze.
“Emozioni visive” nel Semiottagono.

Tra gli eventi a Firenze, il Festival del Cinema Giapponese in Toscana (21-24 settembre 2023)

Da venerdì a domenica a Firenze si respirerà anche un po’ di cultura giapponese grazie al Festival del Cinema Giapponese in Toscana. L’evento nasce con l’obbiettivo di realizzare dei momenti di incontro del pubblico italiano con registi ed esperti del cinema nipponico. I film, celebri titoli del passato e di oggi, saranno presentati al Cinema la Compagnia (via Cavour, 50/r) in pellicola e in versione originale con sottotitoli in italiano. Tutte le proiezioni saranno precedute da una presentazione a cura del comitato scientifico che ha realizzato la selezione: ciò permetterà al pubblico di comprendere al meglio le opere e di esplorare nel profondo il percorso tematico.

Al cinema si affiancheranno anche eventi dedicati ai prodotti tipici giapponesi, come il sake, con degustazioni che arricchiranno le tre serate del festival. Come evento collaterale, è inoltre prevista una piccola mostra di oggetti appartenuti a Mario Verdone, messi a disposizione dalla sua famiglia, che testimoniano il legame tra lo studioso toscano e il mondo del cinema giapponese. L’ingresso al festival è libero e sul sito ufficiale del Cinema la Compagnia, alla sezione dedicata, è possibile consultare il programma completo delle proiezioni.

Pedalata e sport per la settimana europea della mobilità

Questa è però anche la Settimana Europea della Mobilità (SEM) e la nostra città aderisce all’iniziativa della Commissione Europa per la promozione della mobilità urbana sostenibile e per il miglioramento della qualità della vita. In particolare, si ricorda l’appuntamento di sabato 23 settembre con la pedalata dal Quartiere 2 al Quartiere 3 lungo le piste ciclabili: il ritrovo è previsto alle ore 17:00 in piazza Oberdan per poi proseguire in via Scipione Ammirato e arrivare fino all’area 30 di via di Ripoli. Ad accompagnare i ciclisti la Pattuglia dei Vigili in bicicletta. Al termine della pedalata, prevista per le ore 18:00 circa, nel giardino di via Lituania si svolgerà “La Lentissima”, una curiosa sfida in bicicletta dove vince chi va più piano, per promuovere la moderazione della velocità dei mezzi a motore in città.

Del calendario di iniziative per Settimana Europea della Mobilità (SEM) fa parte anche la Festa dello Sport del Quartiere 5. Il Q5 organizzerà eventi gratuiti sabato 23 domenica 24 al Pala Mattioli (in via Benedetto Dei n. 56) dalle ore 16:00 alle 19:00 al fine di scoprire il potenziale dell’attività fisica e dello sport.

Mercatini a Firenze (sabato 23 e domenica 24)

E infine, anche questo weekend a Firenze vede protagonisti moltissimi mercatini (tutti ad ingresso gratuito), e non solo tanti eventi. Torna Collezionare a Firenze – Artigianarte (sabato 23 e domenica 24, dalle ore 10:00 alle 19:00) all’interno del giardino del Tuscany Hall (via Fabrizio de André angolo, Lungarno Aldo Moro, 3) che offre una vetrina preziosa di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo. Si prosegue con la Fiera del vintage e collezionismo (sabato 23 e domenica 24, dalle ore 09:00 alle 20:00) in piazza dei Ciompi, una mostra mercato dedicata a disco, fumetti, oggettistica e abbigliamento vintage.

Ma domenica 24 (dalle ore 08:00 alle 20:00) anche piazza Santa Spirito è in Fiera con una mostra mercato di artigianato, antiquariato, prodotti tipici e  generi vari. Sia sabato che domenica (dalle ore 10:00 alle 19:00) c’è un bel mercato anche in Borgo Pinti n.58 (angolo via Colonna), e più precisamente nel chiostro della Chiesa di Santa Maria Maddalena De’ Pazzi organizzato dall’associazione Ortinterrazza. E infine, dal 21 al 24 (dalle ore 12:00 alle 24:00) ci sarà la Festa della Birra nel Centro di San Donato in via Forlanini a Novoli. Birrifici provenienti da tutto il mondo (Belgio, Germania, Spagna, Italia, e non solo) sono protagonisti di questo evento, e non mancheranno neanche spettacoli musicali serali.

I lavori dello stadio Franchi e la lettera di Palazzo Vecchio

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I lavori dello stadio Franchi di Firenze dovrebbero iniziare entro fine anno, ma nel frattempo il Comune si muove per cercare di sbloccare i 55 milioni collegati al Pnrr e che il governo aveva definanziato. Per questo motivo da Palazzo Vecchio è partita una lettera ai tre ministri Raffaele Fitto, Giancarlo Giorgetti e Matteo Piantedosi. A scriverla il sindaco Dario Nardella che chiede di “chiudere insieme la partita per la riqualificazione dello stadio”.

Stadio Franchi e i lavori: cosa contiene la lettera

Visti i tempi stretti per i lavori dello stadio Franchi il Comune ha scelto di non stare con le mani in mano. Nella lettera si ripercorre l’iter che ha portato prima all’approvazione dei 55 milioni per il restyling del Franchi e poi al definanziamento. Dopo che era stata trovata una soluzione per Venezia, altra città che aveva ricevuto uno stop per il progetto ‘Bosco dello sport’, in modo informale il Comune ha inviato ai ministri tre soluzioni sul modello Venezia. Si chiede di finanziare un progetto di opere già previste nella programmazione per la riqualificazione della città, consentendo di liberare risorse proprie da destinare alla riqualificazione dello stadio.

L’obiettivo della lettera

L’obiettivo della lettera legata anche ai lavori dello stadio Franchi è definito dal Comune “collaborativo”. L’intento è quello di “definire la situazione della città con l’attivazione di un tavolo tecnico per analizzare e discutere la proposta già informalmente inviata lo scorso luglio e che prevede, in stretta analogia a quanto già fatto per Venezia, l’assegnazione del contributo di 55 milioni ad altri progetti del Comune”. Adesso si attende la risposta del governo per capire se ci può essere un’apertura o meno, che naturalmente il Comune spera. Diverse le critiche delle opposizioni. Su tutte il capogruppo della Lega Federico Bussolin che dice: “Nardella dopo ironie varie chiede l’aiuto del governo per uscire dall’impasse. Meglio tardi che mai”.

I nuovi lavori del gaming, un mercato rivolto ai giovani

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In Italia la platea di appassionati di gaming ha superato di gran lunga la quota dei 15 milioni di persone. Un mercato che da solo rappresenta un giro d’affari da 2 miliardi e 243 milioni di euro nel 2021, con una crescita di quasi 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Secondo le statistiche di Newzoo, raccolte nel Global Games Market Report, l’industria dei videogiochi supererà i 200 miliardi di dollari di fatturato globale entro l’anno.

Sono numeri questi che confermano un trend importantissimo per tutta l’economia, soprattutto per quella italiana, che paga ancora il prezzo del lockdown e della crisi della guerra tra Ucraina e Russia. Il peso economico del è anche quello occupazionale: i lavoratori richiesti dalla filiera sono in costante aumento, con figure professionali che guardano alle nuove competenze digitali, informatiche e matematiche, fondamentali nella creazione di slot online, di videogame, di giochi.

Ad oggi i professionisti che trovano impiego in questa filiera sono quasi 2 mila nel nostro paese, il 79% dei quali con età inferiore ai 36 anni. Ma quali sono le figure più ricercate dal mercato? In prima posizione possiamo inserire il Game Designer, l’addetto allo sviluppo e alla progettazione del videogame, colui che deve costruire e creare livelli, personaggi e meccaniche di gioco. Negli ultimi tempi è in crescita la domanda per Game Tester, ovvero coloro che devono verificare la qualità e il corretto funzionamento del gioco, individuando e risolvendo i bug prima della pubblicazione.

Come documentato in questa pagina, la sicurezza delle piattaforme di casinò online è una priorità assoluta, e per garantirla i leader del mercato ricercano costantemente diverse figure professionali altamente specializzate. Tra queste, spiccano gli esperti in cybersecurity, incaricati di proteggere il sito da potenziali minacce esterne e assicurare la tutela dei dati personali degli utenti. Fondamentali sono anche gli ingegneri del software, che sviluppano e mantengono l’infrastruttura tecnologica assicurando la sua integrità e resistenza a possibili attacchi. Non meno rilevante è il ruolo dei compliance officer, professionisti che garantiscono il rispetto delle normative vigenti, e degli analisti di sistema, che monitorano continuamente le operazioni per rilevare e prevenire qualsiasi attività sospetta. L’unione delle competenze di queste figure è essenziale per offrire un’esperienza di gioco sicura, affidabile e conforme agli standard internazionali

Si passa poi per figure come gli esperti di realtà virtuale o di Intelligenza Artificiale, oppure i matematici, chiamati a elaborare gli algoritmi che alimentano le animazioni, i movimenti oppure le combinazioni dei giochi. Infine, tutta la filiera artistica, quella del design, del suono, della grafica, dello storytelling, ovvero la creazione della trama, della vicenda videoludica.

L’apporto del gaming al mercato occupazionale è fondamentale proprio perché va a guardare la fascia di lavoratori più colpita dalla crisi, che negli ultimi anni ha trovato più difficoltà a trovare occupazione. E adesso a guardare a queste nuove figure professionali sono anche le università e le accademie, che hanno creato percorsi di laurea e corsi di formazione pensati proprio per fornire le competenze specifiche richieste dal settore. È così, insomma, che nascono i lavoratori del futuro. Anzi, i lavori del domani.