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Carnevale Firenze 2023, le date: eventi, sfilate e feste

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Tirate fuori coriandoli, stelle filanti e costumi: dopo anni di feste sottotono, il Carnevale 2023 a Firenze è ricco di eventi (dedicati ai bambini ma anche ai grandi) e le date per mascherarsi coprono tutto il mese di febbraio. Per chi ancora non avesse guardato il calendario, quest’anno il martedì grasso cade il 21 febbraio e i festeggiamenti durano più di un mese tra feste in piazza, sfilate e iniziative per famiglie. Vediamo allora cosa fare a Firenze per il Carnevale 2023, con le date degli eventi confermati, in città come nei dintorni (ultimo aggiornamento 14 febbraio 2023).

Il Carnevale fiorentino 2023, annullata la sfilata in centro

Niente da fare. Anche quest’anno la sfilata del Carnevale di Firenze, che si sarebbe dovuta tenere sabato 11 febbraio 2023 da piazza Santa Maria Novella a piazza della Signoria, è stata annullata: lo hanno comunicato gli organizzatori con un post sui social. La parata era stata organizzata per la prima volta tre anni fa e in seguito la manifestazione era stata cancellata a causa dell’emergenza Covid. A differenza di quanto comunicato in un primo momento, l’evento è stato rinviato al 2024 “per motivi contingenti”, spiega l’Associazione AIWA che promuove l’iniziativa. “Nonostante lo sforzo profuso – si legge su Facebook – non avendo raggiunto gli obiettivi di equilibrio e sostenibilità, davanti al sovrapporsi di impegni da parte degli uffici pubblici competenti, abbiamo deciso di dare priorità al rispetto nei confronti di quanti, fattivamente, si sono impegnati per la concretizzazione del progetto”.

Il Carnevale di pace 2023 a Firenze: le date per l’Isolotto e San Donato

Il Carnevale di pace raddoppia e nel 2023 è protagonista di due eventi in altrettanti quartieri alla periferia di Firenze: all’Isolotto e a San Donato (Novoli). Si parte domenica 12 febbraio nel Quartiere 4 con il ritrovo alle ore 14.30 in piazza dell’Isolotto, seguito dalla sfilata fino al parco di Villa Vogel, che ospiterà le esibizioni delle comunità straniere fiorentine e giochi. L’invito non è solo quello di indossare un costume, ma anche un segno di pace. La data del Carnevale nel parco di San Donato è invece fissata per la domenica successiva, il 19 febbraio, dalle ore 14.30: anche in questo caso è prevista la sfilata con musiche e danze. Il corteo arriverà alle 16.00 nella piazza del centro commerciale San Donato dove sono previste esibizioni e presentazioni delle associazioni.

Il Carnevale dei bambini di Firenze: in piazza Ognissanti

Quattordicesima edizione per il Carnevale dei bambini in piazza Ognissanti, sabato 18 febbraio 2023 dalle ore 14 alle 18. In programma animazione, spettacoli circensi, truccabimbi, interventi teatrali dedicati a Stenterello e curati dalla Mald’estro Compagnia, sfilate in maschera, oltre ai costumi tra punk e gotico del gruppo Steampunk e Cosplay San Marino Comics. Al centro della piazza sarà protagonista la grande maschera di Stenterello, creata in cartapesta dagli artigiani fiorentini, che verrà bruciata alla fine della manifestazione. In caso di pioggia il Carnevale dei bambini, organizzato dall’Associazione Borgognissanti, sarà annullato. Qui l’evento Facebook.

Carnevale a Nave a Rovezzano, al Galluzzo e a Firenze sud

Torna anche il Carnevale nella frazione di Nave a Rovezzano, con maschere e corteo sabato 18 febbraio dalle ore 14, accompagnato dalla banda “La Tarantella”. Sempre nel Quartiere 3 di Firenze, sono in programma altre due  feste il 18 febbraio: al Galluzzo sfilata dalle 15.30 con partenza dal piazzale del teatro Everest e arrivo alla Casa del Popolo; animazione e merenda dalle ore 15 alle 18 anche alla Parrocchia Corpus Domini al Bandino (via Gran Bretagna 62).

Feste di Carnevale nel Quartiere 2 di Firenze

Il Giovedì grasso si celebra a Firenze con il “Berlingaccio“, festa ospitata il 16 febbraio alle 16 nella Sala dei marmi del Parterre. In programma musica, intrattenimento e rifresco finale. L’evento, curato dal Centro Età Libera Parterre, è a ingresso libero. Laboratori, giochi in legno e la premiazione della maschera più bella invece sabato 18 febbraio dalle 15 nel giardino di Villa Arrivabene per la festa di carnevale dedicata ai bambini e organizzata dall’APS Giochiamo Giocamuseo in collaborazione con il Quartiere 2 di Firenze. L’ingresso è gratuito.

Sempre il 18 febbraio dalle ore 14, anche la Misericordia di Campo di Marte in Viale Paoli 5 ospita un evento per i più piccoli, con animazione, truccabimbi e musica. Dalle 17 merenda. Le offerte raccolte durante l’evento serviranno a comprare una nuova ambulanza. Info via WhatsApp al numero 3356915116.

Le feste di carnevale nel Quartiere 5 di Firenze: tutte le date

Oltre al carnevale di Pace a San Donato, il 19 febbraio, sono numerose le date per festeggiare il Carnevale nel Quartiere 5 di Firenze, con i bambini. Sabato 11 febbraio alle ore 15 appuntamento in piazza Dalmazia e nel giardino di via Allori, il giorno dopo, sempre alle 15, eventi in piazza Morandi e il “Carnevale di borghi” nel giardino di San Pietro a Quaracchi. E ancora sabato 18 febbraio, stelle filanti e maschere nel giardino del Lippi, dalle ore 15. Chiude il programma del carnevale nel Quartiere 5 di Firenze la festa del martedì grasso, il 21 febbraio, nel giardino di piazza delle Medaglie d’Oro, dalle ore 16 in poi. Qui la locandina in pdf.

Weekend carnevaleschi al Parco Pazzagli

Per le famiglie anche quest’anno il parco d’arte Enzo Pazzagli a Rovezzano organizza il “Carnevale ecorinascimentale 2023“,  durante tutti i weekend dal 4 e 5 febbraio fino al 4-5 marzo marzo 2023. Ogni sabato e domenica pomeriggio, animazione per grandi e piccoli, spettacoli, truccabimbi e due concorsi per le maschere (alle 15 per i costumi più belli, alle 16 per quelli creati con materiali riciclati). Saranno esposte anche alcune maschere singole del Carnevale di Viareggio. Ingresso su prenotazione: WhatsApp al 3477335332. Programma e costi sul sito di Ecorinascimento.

carnevale parco pazzagli Firenze

Carnevale nei musei di Firenze

Anche alcuni musei di Firenze organizzano eventi e laboratori a tema per bambini in occasione del carnevale 2023. In Palazzo Vecchio, sabato 18 febbraio si tengono due visite animate a caccia di figure strane e fantastiche raffigurate nelle sale (ore 10.30 e 12.00), per piccoli tra i 7 e i 12 anni. Al termine un laboratorio per creare un travestimento davvero originale, ispirato alle rappresentazioni grottesche rinascimentali, realizzando una maschera con l’antica tecnica a stampa della serigrafia. Per prenotazioni contattare l’associazione Mus.e 055-2768224 [email protected]. L’ingresso è gratuito in occasione dell’anniversario della morte dell’Elettrice palatina.

Visite comprese nel biglietto di ingresso (gratis per i bimbi), anche nel Museo Archeologico nazionale di Firenze, che sabato 18 febbraio festeggia il carnevale con tour a tema nelle sezioni egizie ed etrusche. Prenotazione obbligatoria: 055-2357715 dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 15:30 o [email protected].

Hard Rock Cafe: concerti e feste a tema

Per i più grandi l’Hard Rock Cafe di Firenze celebra il carnevale 2023. Si parte per il Giovedì grasso, il 16 febbraio, con 2000’s Rock Party, uno spettacolo di musica dal vivo dalle 21 in poi con maschere e soprese. Per il martedì grasso, il 21 febbraio il locale ospita Black&White Party organizzato dal Lions Club Firenze Pitti, insieme a Diabolik Astorina Srl e Hard Rock Cafe Firenze. Ospite d’onore “Diabolik”, in occasione dei 60 anni del Re del Terrore. Il ricavato della serata verrà devoluto a un progetto di accoglienza dei profughi ucraini. Prenotazioni online.

Feste di Carnevale a Scandicci

La data 2023 della sfilata di Carnevale a Scandicci, organizzata dall’Associazione San Zanobi, è fissata per domenica 19 febbraio, con ritrovo alle ore 14 nei giardini di via Caboto a Vingone, da dove partirà il corteo che arriverà fino a piazza Resistenza. L’itinerario toccherà via Vespucci, via Manzoni, via San Bartolo in Tuto, via Monti, piazza Togliatti e via Pascoli. In piazza della Resistenza alle 15 la festa con animazione, stand gastronomico, coriandoli e stelle filanti. Nella frazione di Badia a Settimo il corteo in maschera è in programma invece domenica 12 febbraio dalle ore 14.30, quando il colorato serpentone prenderà il via dalla sede dell’Humanitas in via dell’Orto. A seguire iniziative e gadget alla Casa del Popolo.

Il carnevale 2023 di San Mauro a Signa

Nel 2023 arriva alla sua 55esima edizione il Carnevale di San Mauro, frazione di Signa che riparte grazie a 3 corsi mascherati (5, 12 e 19 febbraio) con 5 carri allegorici semoventi in cartapesta e divertenti personaggi in costume. L’appuntamento è nella piazza di fronte alla chiesa parrocchiale dalle ore 14.30 alle 18.30. Presenti anche stand gastronomici, due trenini turistici e stand per acquistare coriandoli e stelle filanti, oltre a un piccolo luna park allestito vicino al centro sportivo. L’ingresso è gratuito, ma è possibile lasciare un’offerta libera per sostenere la manifestazione. Questa la pagina Facebook.

Carnevale 2023 a Sesto Fiorentino con “Il Paese dei Balocchi”

Proseguendo il nostro viaggio tra gli eventi carnevaleschi della piana, a Sesto Fiorentino sono in programma due date del “Paese dei Balocchi”, in piazza  Vittorio Veneto. Domenica 12 febbraio dalle 14.30 animazione per i bambini con gli artisti di strada “I Pirati”, sfilata in maschera, premi per i costumi più belli e stand delle associazioni di volontariato, con musica, coriandoli e cioccolata calda. Il 19 febbraio, alle 15.30 esibizione di danza e musica e dalle 16.30 corto delle maschere. Info e orari sul sito della Proloco di Sesto Fiorentino.

Carnevale medievale a Calenzano

A Calenzano invece, domenica 19 febbraio 2023, è protagonista il Carnevale Medievale 2023 con un colorato corteo di personaggi in maschera che parte alle ore 14 da piazza del Comune e si conclude in piazza San Niccolò. Nel borgo storico dalle 15.30 le quattro contrade si sfideranno per conquistare la Torre e il Torrino d’oro. Alle 17 spettacolo in piazza con piazza con mangiafuoco, trampolieri e streghe e per finire il rogo del Re Carnevale. Previsti inoltre giochi medievali in legno per bambini e visite guidate alla torre. Dettagli sul sito del Comune di Calenzano.

Cosa fare nei dintorni di Firenze: le date del Carnevale Mugellano 2023 e a Dicomano

A differenza del carnevale fiorentino, in Mugello la festa è partita prima: dal 29 gennaio ha preso il via la festa a Borgo San Lorenzo con la sfilata delle maschere e dei carri allegorici in piazza Dante (dalle 14.30), animazione, musica e l’aperitivo con djset (ore 17.30). Il Carnevale mugellano 2023 torna nelle successive domeniche: 5, 12, 19 e in occasione del martedì grasso, il 21 febbraio. Aggiornamenti sulla pagina Facebook. Sempre in Mugello dal 5 febbraio prende il via il Carnevale di Dicomano, alla sua 59esima edizione: le sfilate partono alle ore 14.30 da piazza della Repubblica. Presenti anche bande musicali e animazione con baby dance per i più piccoli. I costumi più belli potranno partecipare al concorso “La Dicomaschera”. Si replica domenica 12 e 19 febbraio, oltre che per il Martedì grasso.

Carnevale mugellano 2023
Foto: pagina Facebook Carnevale Mugellano

Carnevale dei bambini a Vitolini 2023

Sempre nei dintorni di Firenze, uno degli eventi di Carnevale più conosciuti è quello organizzato a Vitolini, frazione di Vinci, queste le date: domenica 29 gennaio, 5 febbraio e 12 febbraio 2023. Dalle ore 14.3.0 la sfilata dei carri allegorici, delle maschere e la pentolaccia in piazza. La manifestazione, arrivata alla 36eisma edizione, è a cura della Compagnia degli Ortacci. L’ingresso è libero. Sempre a Vinci, ma questa volta nella frazione di Sovigliana, il comitato del carnevale “sulle due rive” organizza 4 corsi mascherati in tutte le domeniche di febbraio, con partenza alle ore 14.30.

Articolo in aggiornamento. Segnala i tuoi eventi a [email protected]

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma decisi dagli organizzatori

Partita dell’Assedio 2023 con le vecchie glorie del Calcio storico fiorentino

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Il 17 febbraio di quasi 5 secoli fa nasceva il Calcio storico fiorentino, con l’ormai famosa partita durante l’assedio alla città, da parte delle truppe guidate dall’imperatore Carlo V. Per ricordare quell’avvenimento venerdì 17 febbraio 2023, piazza Santa Croce, ospita la rievocazione della Partita dell’assedio con le vecchie glorie del calcio in costume. Un’iniziativa che torna dopo lo stop obbligato per l’emergenza sanitaria.

Calcio storico, Partita dell’assedio 2023: ingresso gratis

L’evento sarà preceduto dalla sfilata del Corteo della Repubblica Fiorentina, con partenza dal Palagio di Parte Guelfa alle ore 13.45, e dalla Famiglia del Gonfalone di Firenze. L’arrivo in piazza Santa Croce è previsto alle 14.30 dove, dopo lo schieramento, è in programma lo spettacolo dei Bandierai degli Uffizi. L’inizio della Partita dell’assedio 2023, che vedrà in campo gli ex giocatori del calcio storico fiorentino dell’associazione 50 Minuti, è fissato alle 15.30. L’ingresso è gratuito, ma sarà possibile lasciare un’offerta in favore dell’Associazione Tumori Toscana. Non saranno allestite tribune e gli spettatori potranno assistere liberamente all’incontro dal bordo campo. Il Magnifico Messere sarà Giuseppe Spinelli, presidente dell’ATT.

“Questa edizione sarà per noi ancora più importante – ha spiegato Michele Pierguidi, presidente del Calcio Storico Fiorentino e delegato del Sindaco alle Tradizioni Popolari – perché per la prima volta l’evento è inserito ufficialmente nel Calendario delle feste e manifestazioni del Comune di Firenze e organizzato dall’Amministrazione Comunale. E’ un grande riconoscimento al valore di questo appuntamento voluto da Uberto Bini che nel 2011 dette vita all’Associazione 50 Minuti”.

La storia della partita

Il 17 febbraio 1530, mentre la città era sotto assedio da due lunghi anni, in piazza Santa Croce scesero in campo due squadre, sembra con livree bianche e verdi, come scherno ai nemici, per dimostrare quanto lo spirito di Firenze, anche in un momento così difficile, fosse fiero e irriducibile. Papa Clemente VII (Giulio de’ Medici) strinse un accordo con l’imperatore Carlo V per un assedio militare, al fine di costringere la Repubblica Fiorentina a capitolare e riportare al potere i Medici.

Tramvia gratis per gli studenti: novità in arrivo a Firenze

La tramvia di Firenze gratis per gli studenti. È la novità, molto attesa, annunciata dal sindaco Dario Nardella. Il primo cittadino ha detto che il Comune è al lavoro per consentire agli studenti di usare la tramvia gratuitamente, a partire dal prossimo anno scolastico. Ed è allo studio un piano articolato che tenga conto del problema dello sforamento del biossido di azoto, che ha fatto scattare il blocco per le auto diesel euro 4. L’obiettivo è incentivare sempre più il trasporto pubblico evitando così di prendere l’auto.

Tramvia gratis per gli studenti: tanti vantaggi

La tramvia gratis per gli studenti a Firenze avrà certamente un impatto molto positivo. Il mezzo ha tanti vantaggi. Intanto non si arriva in ritardo perché, a differenza del trasporto pubblico su gomma, qui si viaggia su rotaia e quindi non ci sono problematiche di traffico. Se si è nel raggio d’azione della tramvia è il mezzo più comodo per spostarsi. Naturalmente uno dei vantaggi è anche legato all’ambiente perché non si inquina: in questo momento non è un dettaglio da poco.

L’affondo di Nardella sul tpl

Se la tramvia gratis per gli studenti è una bella notizia, lo stesso non si può dire per il funzionamento del trasporto pubblico su gomma. Il sindaco Nardella ha più volte invitato Autolinee Toscane, gestore unico del tpl regionale, a migliorare il servizio. Ci sono diversi problemi. Intanto mancano gli autisti (nonostante le ricerche continue dell’azienda) e poi le corse saltano, aspetto che fa infuriare i viaggiatori. Non è facile programmare un impegno di lavoro se non sai quando ci arrivi, a lavoro.

Sul tpl non siamo ancora ad un adeguato livello del servizio – ha commentato Nardella -. C’è il tema degli operatori addetti alla verifica dei titoli di viaggio: sono troppo pochi, ci risulta che siano una trentina. Alcuni di questi poi sono stati rimessi a guidare. È vero che per aumentare gli autisti gli operatori addetti alla verifica sono stati spostati?”. Nardella è scontento e ha fatto capire che tra i problemi forse c’è anche il fatto che i “salari non sono competitivi”.

Come si vota online per le primarie Pd 2023

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Sono iniziate le procedure di registrazione per il voto online in occasione delle primarie Pd del 26 febbraio 2023: la piattaforma è però riservata solo ad alcune categorie che non potranno recarsi ai gazebo. Gli stranieri residenti in Italia, i lavoratori e gli studenti fuori sede dovranno invece pre-registrarsi prima di andare ai seggi. In linea generale, la consultazione per scegliere il nuovo segretario (o la nuova segretaria) del Partito Democratico sarà infatti in presenza. Dopo le consultazioni nei circoli (chiuse in gran parte d’Italia domenica scorsa, mentre in Lazio e in Lombardia finiranno il 19 febbraio), i due nomi più votati si sfideranno alle primarie del 26 febbraio. Al momento sono avanti Stefano Bonaccini ed Elly Schlein. Questa fase sarà aperta anche ai non iscritti. Intanto è stato attivato il portale: vediamo come si vota online per le primarie Pd 2023, chi può farlo e chi deve pre-registrarsi.

Chi può votare online per le primarie Pd 2023

Come per i gazebo, anche per votare online non sarà necessario essere iscritti al Pd, ma la possibilità di esprimere la propria preferenza via web sarà riservata solo ad alcune categorie di cittadini, che dovranno fare la registrazione sul portale delle primarie. Ecco a chi è riservata questa possibilità:

  • cittadini italiani che vivono all’estero (domiciliati o residenti)
  • persone che non possono recarsi ai seggi a causa di disabilità o malattie croniche invalidanti
  • I lavoratori che il 26 febbraio 2023 siano impegnati in turni di lavoro o che siano in viaggio per motivo di servizio, in orari che non permettano la partecipazione al voto ai gazebo
  • persone che sono nelle liste elettorali di un Comune dove non sono presenti seggi per le primarie Pd 2023 e che dista almeno 20 chilometri da un’altra città dove è presente un gazebo. La lista dei Comuni interessata, in aggiornamento, è disponibile sul sito del Pd

Chi rientra in queste categorie specifiche non è obbligato a votare online, può anche decidere di andare fisicamente a un gazebo che sarà allestito sul territorio. La collocazione dei seggi sarà resa nota nelle prossime settimane.

Come si vota per le primarie Pd e come funziona il voto online: serve lo Spid

Le categorie che non potranno recarsi ai gazebo il prossimo 26 febbraio per le primarie Pd, hanno l’opportunità di votare online se effettuano la registrazione online sulla piattaforma primariepd2023.it, accedendo con Spid, entro le ore 14.00 del 18 febbraio. Sarà necessario autocertificare la propria condizione e caricare un documento che attesti il luogo di residenza o l’iscrizione alle liste elettorale, oltre a fornire mail e  numero di cellulare. Si riceveranno così dei PIN per confermare i propri dati. Lo Spid non serve invece per i residenti all’estero.

Se non si è iscritti al Pd, per partecipare al voto online delle primarie è necessario pagare la quota di partecipazione di 2 euro, tramite carta di credito. Poco prima del voto, il sistema fornirà in seguito un link tramite mail, che permetterà di esprimere la propria preferenza online.

Chi deve fare la pre-registrazione online

Ci sono delle categorie, che pur votando fisicamente ai gazebo, dovranno pre-registrarsi sul sito delle Primarie Pd prima di recarsi ai seggi il prossimo 26 febbraio 2023: i cittadini stranieri residenti in Italia, i minorenni dai 16 anni in su, gli studenti fuori sede e i lavoratori fuori sede. Questi cittadini dovranno fare la registrazione online nei prossimi giorni (ancora il servizio non è disponibile), inserire la documentazione richiesta e selezionare il gazebo della zona in cui si vive.

Nuovo stadio Franchi di Firenze, incontro Commisso-Nardella

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Quella appena iniziata è una settimana importante per lo stadio Franchi di Firenze e per il suo restyling, vinto dal gruppo Arup. A Palazzo Vecchio infatti c’è stato un incontro tra il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore generale Giacomo Parenti, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e il direttore generale del club viola Joe Barone.

Stadio Franchi di Firenze: di cosa si è parlato nell’incontro

Nell’incontro a Palazzo Vecchio si è parlato del futuro dello stadio Franchi di Firenze. Probabilmente è stato anche affrontato il tema di dove giocherà la Fiorentina durante i lavori che dovrebbero partire entro fine anno, come previsto dalle linee guida per poter usare i fondi del Pnrr. La riunione a Palazzo Vecchio è durata circa un’ora e mezzo. E se Commisso non ha rilasciato dichiarazioni, Nardella ha parlato di incontro molto positivo. L’obiettivo, come detto dal sindaco, è andare avanti sul progetto stadio senza perdere neanche un giorno. Sempre Nardella, a Lady Radio, ha detto che il Comune sta “correndo come l’Alta velocità. Lo stadio Franchi si farà”. Nonostante qualche intoppo, come i rilievi della Soprintendenza sulla copertura del parterre di tribuna, l’ottimismo resta. L’impianto, da 40mila posti, sarà un gioiello: all’interno ci sarà un museo, un auditorium28 nuovi skybox e 23 skybox riqualificati.

Il Viola Park

Tra i temi affrontati anche quello del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina. Il confronto in questo caso è stato allargato anche al sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. In questo caso l’obiettivo è portare la prima squadra nel corso del mese di giugno anche se qualche dubbio rimane, in particolare dal punto di vista infrastrutturale. Sul nodo parcheggio Casini ha detto di lavorare a un’area di proprietà comunale da mettere a disposizione del Viola Park per un parcheggio da 200 posti, spazio per i motorini compreso.

Storia dello stadio di Firenze: dagli UFO ad Artemio Franchi

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Lo stadio Artemio Franchi di Firenze è il cuore pulsante del tifo viola, ma ha una lunga storia alle spalle. Nell’ultimo periodo si è discusso animatamente se costruire una nuova struttura lontano da Campo di Marte o rinnovare quella esistente, tenendo conto del fatto che molte parti di questo edificio non possono essere in alcun modo modificate. Si è finalmente giunti ad un accordo: lo stadio si modificherà senza metter mano ad alcune aree. L’arena delle passioni nasconde però in sé vicende e qualche curiosità che forse non tutti conoscono. In questo luogo, dove il 27 ottobre 1954 si narra persino siano stati avvistati degli UFO, s’intreccia il dramma della storia con momenti di riscatto, e ancora di grande gioia insieme a eventi memorabili. Un vero e proprio crocevia d’incontri, dal calcio alla musica, che costruiscono in tutto e per tutto l’identità fiorentina.

1. La storia dello stadio Artemio Franchi di Firenze, nato al posto di un “aeroporto”

Lo stadio di Firenze venne progettato nel 1929 dagli ingegneri Pier Luigi Nervi e Gioacchino Mellucci e costruito tra il 1930 e il 1932 nel quartiere di Campo di Marte, nel luogo in cui prima si trovava un aerodromo. Per volere di chi? La decisione venne presa dal marchese Luigi Ridolfi da Verrazzano, primo presidente dell’Associazione Calcio Firenze (poi Fiorentina), squadra fondata nel 1926 dalla fusione di due realtà cittadine. Ed è proprio la nascita di questa nuova squadra calcistica a far sentire a Firenze la necessità di costruire una struttura idonea ad ospitare una maggiore affluenza di spettatori rispetto a quelli che poteva accogliere il vecchio impianto situato in via Bellini, nella zona di viale Redi. Prima ancora le partite di calcio si svolgevano sul prato del Quercione delle Cascine e nel Velodromo.

2. Lo stadio cambia più volte nome: da Giovanni Berta ad Artemio Franchi

A chi venne intitolata la struttura sportiva? Inizialmente portava il nome di Giovanni Berta, squadrista fascista nato a Firenze e ucciso nel 1921 da un gruppo di militanti comunisti. Passato il ventennio, l’impianto cambiò il nome in “Comunale“, appellativo che mantenne fino al 1993, fino a quando venne ribattezzato “Stadio Artemio Franchi“, un nome che oggi ci risuona senz’altro familiare, in ricordo dell’importante dirigente sportivo fiorentino che aveva ricoperto gli incarichi di Presidente della FIGC e della UEFA.

3. Le novità e il costo di realizzazione

Gli strumenti della propaganda fascista sono sempre stati l’architettura e l’urbanistica, come sintesi tra modernità e tradizione. Ecco svelato il motivo per il quale i lavori vennero affidati proprio a Pier Luigi Nervi, figura tra le più innovative nel panorama architettonico italiano, che mostrò le qualità plastiche del cemento armato, fino ad allora inedite, ad un costo di realizzazione molto basso. Nel caso dello stadio fiorentino, esempio di razionalismo italiano, il cui progetto prevedeva una capienza massima di 45.000 spettatori, di cui 6.000 nella tribuna coperta, fu di oltre 6.500.000 lire, per un costo per spettatore pari a circa 145 lire, pertanto molto basso rispetto ai fondi che furono necessari all’epoca per costruire altri stadi europei.

4. La particolare forma a “D” e le scale elicoidali

La struttura è quindi ricca di elementi innovativi per l’epoca, come la pensilina priva di sostegni intermedi, le scale elicoidali e la torre di Maratona, completata nel 1931 insieme alle tribune scoperte. Aspetti che dovranno essere tutelati anche nell’attuale progetto di recupero dello stadio. La tribuna d’onore è caratterizzata dalla connessione tra la struttura portante delle gradinate e i mensoloni di sostegno della pensilina di copertura, realizzata senza l’ingombro di pilastri intermedi, permettendo in tal modo una migliore visione del campo di gioco. Oltre a questo è interessante sottolineare il fatto che anche il drenaggio del terreno di gioco fu ritenuto all’epoca tra i migliori d’Europa.

Scale elicoidali stadio Firenze

Osservando lo stadio fiorentino non si può non notare la sua particolare struttura, concepita a “forma di D“. Secondo alcuni sarebbe stato pensato come riferimento al “Dux” Benito Mussolini, secondo altri la ragione non sarebbe affatto politica. L’ingegnere Nervi, la mente del progetto, venne obbligato dalle istruzioni del bando comunale a realizzare, di fronte a quella che sarebbe poi diventata la tribuna coperta, un rettilineo di 220 metri per l’atletica leggera. Ecco perché oggi si presenta così.

5. Bruno Neri e il rifiuto del saluto fascista: il calciatore partigiano

Durante l’inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze (1931), nel pieno del periodo dittatoriale, il 21enne terzino della Fiorentina Bruno Neri, alla presenza del podestà e di altri gerarchi fascisti, fu l’unico dei 22 calciatori a rifiutare il saluto romano. L’episodio è entrato nell’immaginario, tanto che è ricordato ancora oggi. Il ragazzo immobile, con le braccia rigide: ecco che da allora assunse il ruolo di “calciatore partigiano“. Dopo l’8 settembre del ’43 entrò nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Venne poi ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del ’44, insieme al comandante della sua Brigata.

6. Una partita che ha fatto storia. Italia-Inghilterra: 95mila persone dentro lo stadio Artemio Franchi

La capienza dello stadio fiorentino, quando ancora si chiamava “Comunale”, negli anni Cinquanta, era di circa 70.000 persone, quasi il doppio rispetto ad oggi. Curioso è però il fatto che nel 1952, per la partita Italia-Inghilterra, vennero venduti all’incirca 84.000 biglietti: se si aggiungono a questi inviti, forze dell’ordine e giornalisti, viene da pensare che fossero presenti allo stadio quel giorno circa 95.000 persone. Un vero e proprio record. Come mai era più capiente di adesso? Semplicemente per l’assenza di posti numerati e per la mancanza di adeguate forme di sicurezza. Certo è che questa situazione comportava anche dei rischi. Il 22 dicembre 1957, per esempio, crollò una balaustra nella maratona. Non dimentichiamoci che, nel corso degli anni, l’edificio ha subito molti interventi di ristrutturazione, in particolare in occasione dei Campionati mondiali di Calcio del 1990.

7. All’Artemio Franchi la Nazionale Italiana ha vinto più di 10 partite

Durante la sua storia, lo stadio Artemio Franchi è sempre stato un punto di riferimento importante per la Nazionale Italiana, tanto che è l’unico impianto sportivo al mondo in cui gli Azzurri hanno giocato più di dieci partite senza perderne una. Un numero quasi “paradossale” se pensiamo al difficile rapporto che ha da sempre gran parte della tifoseria fiorentina con la Federazione Italiana, soprattutto dopo il campionato del 1981/82 e la finale di Coppa UEFA giocata in campo neutro ad Avellino.

8. I grandi live nello stadio fiorentino: dagli anni Settanta fino ad oggi

Nella storia dello stadio Artemio Franchi di Firenze non c’è solo il calcio, ma anche la musica. Sono infatti tantissimi i cantanti hanno tenuto qui i loro live nel corso del tempo in questo complesso con una piccola cesura negli anni di piombo italiani, in cui nessuna star internazionale della musica si esibì in Italia. Il 10 settembre 1979 Patti Smith decise di cambiare le regole del gioco cantando dal vivo al “Comunale”. L’artista ricorda questo momento come il più importante della sua carriera: 50.000 persone erano infatti presenti quel giorno. Gli anni Ottanta furono poi il periodo d’oro della città, capitale europea del dark e della new wave. Tra i molti, anche il concerto dei Clash (1981), simbolo dell’epilogo dell’epopea punk con ben 13.000 persone in curva Ferrovia.

Nel 1987 si esibì per la prima volta in Italia persino David Bowie con il Glass Spider Tour. Un evento indimenticabile che vide lo stadio riempirsi completamente. E infine, l’8 giugno 2003, Bruce Springsteen. Da circa un decennio le grandi star internazionali non si esibivano al Franchi, ma The Boss scelse proprio Firenze come prima data del suo tour italiano con un live di oltre 3 ore insieme alla E-Street Band. Da quel momento, il ritorno dei grandissimi live allo stadio.

9. 27 ottobre 1954: avvistamenti UFO allo Stadio Comunale di Firenze

Era il 27 ottobre 1954 quando, nei cieli fiorentini, ebbe luogo un insolito avvistamento di oggetti non ben identificati. Ebbene sì, si è ipotizzato fossero UFO, tant’è che ancora oggi sono argomento di trasmissioni televisive e articoli giornalistici che trattano di eventi inerenti al mondo del mistero e del paranormale. Tutto ciò avvenne in due luoghi: sopra l’allora “Stadio Comunale” appunto, dove circa 10.000 spettatori stavano assistendo al secondo tempo di una partita amichevole tra Fiorentina e Pistoiese, che venne addirittura sospesa per l’insolito evento, e sopra la Cattedrale di Santa Maria del Fiore intorno alle 14:20 per circa 15 minuti.

Alcuni testimoni parlarono di oggetti non identificati di colore bianco a forma “di ali di gabbiano“, secondo alcuni, e “di cappello da mandarino cinese“, secondo altri. La direzione di questi velivoli sarebbe stata da nord-ovest verso sud-est, lungo un asse che congiungeva la zona delle Cascine a Rovezzano. A questi eventi seguì, per una mezz’ora circa, la caduta di filamenti in uno sconosciuto materiale biancastro e appiccicoso, battezzati dalla stampa dell’epoca col nome di “bambagia silicea“, anche noti come “capelli d’angelo“. Del caso si è occupato pure il Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, secondo cui l’avvistamento di UFO sullo stadio di Firenze fu legato a esercitazioni militari documentate nella zona.

10. A pochi metri dalla torre di Maratona: il sacrario in onore dei Martiri di Campo di Marte

Per ricordare il periodo della Resistenza è nato anche un poco noto monumento “nascosto” all’interno del Franchi. A pochi metri dalla torre di Maratona, verso il settore “ospiti”, vi è il sacrario in onore dei Martiri di Campo di Marte. Il nome del complesso fa riferimento al 22 marzo 1944: giorno della fucilazione di cinque giovanissimi toscani da parte dei soldati della RSI, accusati di renitenza alla leva nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. Ogni anno se ne celebra il ricordo all’interno del Franchi proprio nel luogo in cui si è svolto questo drammatico avvenimento, tramite la deposizione di corone di alloro al monumento e la celebrazione di una messa.

San Valentino 2023 a Firenze: gli eventi, cosa fare di insolito

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Sulla cima di Palazzo Vecchio o in una suntuosa sala decorata. E ancora davanti a scatti d’artista o alla scoperta del miglior “Gallo Nero”. Per chi non si accontenta della solita cena al ristorante, abbiamo stilato una guida per consigliare cosa fare per il San Valentino 2023 a Firenze, con eventi originali (che possono diventare anche delle idee regalo). Nel giorno più romantico dell’anno ci sono tour guidati a cui partecipare insieme alla dolce metà, concerti benefici e pure una mostra gratis. Vediamo allora cosa propone Firenze sul “menù” di San Valentino, con i principali appuntamenti in programma.

  1. Brindisi sulla Torre di Arnolfo
  2. Eventi di San Valentino nei musei fiorentini
  3. Ingresso gratis nella mostra di Villa Bardini 
  4. Concerto nella sala della musica della Fondazione Zeffirelli
  5. Cena a Palazzo Borghese
  6. Eventi all’Hard Rock Cafe
  7. Chianti Classico Collection
  8. Teatro della Pergola
  9. Aperitivo e cena a Scarperia

Cosa fare: brindisi di San Valentino con panorama su Firenze

È una tra le cose più romantiche da fare a Firenze durante la serata di San Valentino: il 14 febbraio 2023 gli innamorati hanno la possibilità di brindare sulla “cima” di Palazzo Vecchio, davanti a una vista unica, una volta saliti i 223 scalini della Torre di Arnolfo. Il 14 febbraio sarà possibile infatti arrivare sull’ultimo livello di avvistamento, che regala un panorama a 360 gradi sulla città.

Il cin cin sarà accompagnato da un duo dell’orchestra “La Filharmonie”: Elena Mirandola al violino e Stefano Aiolli al violoncello. Sono previsti turni ogni mezz’ora, dalle ore 18.30 alle 20.30, con prenotazione obbligatoria (055-2768224, [email protected]). Il costo è di 20 euro a testa. L’evento è a cura dell’associazione Mus.e in collaborazione con Golden View. In caso di pioggia il brindisi sarà fatto al coperto, nel camminamento di ronda.

Cosa fare a Firenze per San Valentino 2023: eventi a tema “amoroso”

Sempre l’associazione Mus.e cura le visite tematiche, organizzate per San Valentino, a Palazzo Medici Riccardi e al Museo Novecento, nel pomeriggio del 14 febbraio 2023. Nella dimora che fu dei Medici, grazie all’iniziativa “L’amore al tempo del Magnifico”, alle ore 15.00 e alle 16.30, sarà possibile scoprire gli intrecci amorosi che videro protagonisti i rampolli della potente casata, oltre a scoprire i miti d’amore raffigurati da Luca Giordano nella Galleria degli specchi (prenotazione obbligatoria: 055-2760552, [email protected]). Al Museo Novecento il percorso guidato, in programma alle 15 e alle 16, riguarderà le grandi storie d’amore legate ad alcune delle opere in mostra. Prenotazione obbligatoria (055-2768224, [email protected]). In alternativa abbiamo pensato anche a un tour, da fare da soli, tra i luoghi più romantici di Firenze (qui l’articolo).

Nel giorno di San Valentino sarà l’amore a fare da bussola anche per la speciale visita guidata nella basilica di Santa Croce (dalle ore 15.30 di martedì 14 febbraio 2023). Si va dall’Incoronazione della Vergine di Giotto ai capolavori del Bronzino. Per l’occasione verrà aperta in via del tutto eccezionale la Cappella Niccolini, lì dove è nata la celebre Sindrome di Stendhal. L’iniziativa fa parte del progetto “Scopri Santa Croce”, promosso dall’Opera di Santa Croce con la Fondazione CR Firenze. Obbligatoria la prenotazione online.

Infine nella Galleria dell’Accademia di Firenze le coppie potranno scattarsi un’insolita foto ricordo davanti all’imponente scultura del Ratto delle Sabine del Giambologna oppure con lo sfondo del David di Michelangelo. Per la giornata di San Valentino 2023, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, il famoso museo di Firenze celebra la festa degli innamorati con l’evento Art Inspire Love, realizzato insieme ad alcune studentesse del corso di fotografia dell’Accademia di Belle Arti. Biglietto di ingresso 12 euro (ridotto a 2 euro per i giovani tra 18 e 25 anni, gratis gli under 18).

La mostra di Elliott Erwitt a Villa Bardini: gratis il 14 febbraio

Non solo una torre panoramica, ma anche una villa panoramica. Villa Bardini, storico edificio affacciato su Firenze, ospita la mostra dedicata a Elliott Erwitt, che per San Valentino sarà aperta fino alle 22 e con ingresso gratuito. Da una Marilyn Monroe priva di maschere al ritratto di Che Guevara sorridente, gli scatti più celebri del grande fotografo – oggi 94enne – sono i protagonisti di questo evento espositivo. E tra le sale prendono posto pure le famose immagini degli innamorati, immortalati da Erwitt. L’ultimo ingresso è alle ore 21: una buona idea quindi per le coppiette, prima di cena romantica nel centro città.

Mostra Villa Bardini San Valentino
La mostra su Elliott Erwitt a Villa Bardini. Foto: Stefano Casati

Tra le altre mostre in corso segnaliamo quella dedicata ad Escher, al Museo degli Innocenti, che offre una carrellata su tutta la carriera dell’artista con oltre 200 opere e allestimenti per selfie a tema (orario 9-19), e l’esposizione immersiva e digitale Inside Banksy, dedicata al genio della street art, che colora gli interni della Cattedrale di Santo Stefano al Ponte, vicino Ponte Vecchio (dalle 10 alle 18.30).

Concerto nella sala della musica della Fondazione Zeffirelli

Nel giorno di San Valentino, la sala della musica del complesso di San Firenze, ospita il concerto del tenore Massimo Giordano, nell’ambito degli eventi per i 100 anni dalla nascita di Zeffirelli, che ricorrono in questo 2023. Sul programma anche musiche di Puccini, Ruggero Leoncavallo e brani simbolo della cultura partenopea come O sole mio, Torna a Surriento, Funiculi funicula. Il ricavato del concerto andrà in favore della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer. L’appuntamento è alle 21, ma gli spettatori potranno visitare prima del concerto, e durante tutta la giornata, la collezione Zeffirelli. Il costo è di 30 euro a persone, 50 euro per le coppie. Info: 320 1637839. Informazioni sul sito della Fondazione Zeffirelli.

La cena (benefica) di San Valentino a Palazzo Borghese

Non ci sono solo i classici ristoranti dove andare per San Valentino, tra gli eventi del 14 febbraio figura una cena benefica nello storico Palazzo Borghese, un’esempio dell’architettura neoclassica nel centro di Firenze. “Fall in love” è l’iniziativa organizzata in favore della Fondazione ANT, che assiste i malati oncologici e le loro famiglie. Due le formule: la cena con show (60 euro a testa, su prenotazione), oppure l’aperitivo a buffet (15 euro, ingresso libero o su prenotazione). Dalle 20.30 spettacolo e dj set. Per informazioni:347 6439410.

Cosa fare di diverso nei locali: il San Valentino 2023 all’Hard Rock Cafe di Firenze

Se non siete i tipi da rose rosse e atmosfere eccessivamente smielate, una buona alternativa è rappresentata dall’Hard Rock Cafe di Firenze, a pochi passi da piazza della Repubblica. Il locale propone la serata “Tutta la Magia di San Valentino“, con l’illusionista e prestigiatore Francesco Micheloni, che girerà anche tra i tavoli per coinvolgere chi vorrà, in un suggestivo spettacolo. Sul menù piatti e drink speciali per  celebrare il giorno degli innamorati. Prenotazioni online.

Un evento per gli Amanti del vino: Chianti Classico Collection

Una cosa insolita da fare a Firenze nel giorno di San Valentino è un bel brindisi (o più di uno) con la dolce metà per scoprire le nuove annate dei vini del Gallo Nero. Alla Stazione Leopolda, l’evento “Chianti Classico Collection“, proprio il 14 febbraio sarà aperto non solo agli addetti al settore, ma anche al pubblico generalista dalle ore 10 alle 20. Presenti oltre 200 produttori che faranno degustare oltre 700 etichette. L’ingresso costa 30 euro a testa, ridotto a 15 euro per gli iscritti alle associazioni di sommelier e a Slow Food. È possibile acquistare il biglietto online sul sito del Consorzio Chianti Classico.

San Valentino a Teatro: alla Pergola ” Chi ha paura di Virginia Woolf?”

La strana notte di due coppie tra confessioni, accuse e bugie. È  quella che dalla serata di San Valentino va in scena al Teatro della Pergola per Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee nella nuova traduzione di Monica Capuani, con la drammaturgia di Linda Dalisi. Altro che romanticismo, questo è un dramma borghese e psicologico che rappresenta un autentico gioco al massacro tra due coppie. Antonio Latella dirige Sonia Bergamasco, Ludovico Fededegni, Vinicio Marchioni e Paola Giannini. I primi due l’anno scorso hanno vinto il Premio UBU 2022 come miglior attrice e come miglior attore under 35, proprio per i ruoli interpretati in questo spettacolo.

Aperitivo per gli innamorati nel borgo medievale di Scarperia

Spostiamoci fuori Firenze, perché, come successo per lo scorso San Valentino, anche nel 2023 Scarperia celebra la festa degli innamorati con un aperitivo nelle sale affrescate del Palazzo dei Vicari, dalle 19 in poi. Dopo gli stuzzichini e la visita all’edificio trecentesco, le coppie potranno cenare nel vicino ristorate Ristorante San Barnaba che proporrà un menù degustazione con quattro portate. Il costo è di 50 euro a persona e per partecipare è obbligatorio prenotare contattando la Proloco di Scarperia: telefono 055.8468165, WhatsApp 353.4364738.

Imbrattata la sede del Consiglio regionale della Toscana

E’ stata imbrattata la sede del Consiglio regionale della Toscana, a pochi passi da piazza Duomo a Firenze, con due estintori di vernice gialla e rossa. È successo domenica 12 febbraio, in prima mattinata. Il blitz è di Ultima generazione, la formazione ambientalista che già in passato aveva fatto altre azioni. Come quando tre giovani si incollarono le mani al vetro che protegge la Venere del Botticelli agli Uffizi.

Imbrattata la sede del Consiglio regionale della Toscana: la motivazione

Dopo aver imbrattato la sede del Consiglio regionale della Toscana è stata data la motivazione: “Questa vernice – è stato chiarito – domani non ci sarà più, ma le mani della nostra classe politica rimarranno sporche se nei prossimi anni continuerà a finanziare con sussidi pubblici i combustibili fossili”. E c’è anche un forte riferimento al rigassificatore di Piombino. Gli autori del gesto sono stati poi identificati. Tra questi c’è Simone Ficicchia, 20 anni, di Voghera (Pisa). È stato anche diffuso un documento dove appunto si spiega che la Regione Toscana ha messo a disposizione il porto di Piombino “alla pericolosa e climaticamente dannosa rigassificazione”.

Le reazioni

Tante le reazioni politiche dopo che è stata imbrattata la sede del Consiglio regionale della Toscana. Il sindaco di Firenze Dario Nardella parla di azioni che comunicano solo violenza e disprezzo per il patrimonio pubblico e le istituzioni. E, prosegue, tali azioni sono da condannare senza esitazione. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottolineato lo spirito di unità, dai politici ai cittadini, “nel ripudiare questo gesto, testimoniando assoluta solidarietà alle istituzioni della Regione”. Naturalmente sul tema del rigassificatore si va avanti. Giani è stato chiaro: “Non mi farò intimidire”. Se qualcuno dunque pensa di usare questi metodi per fermare il governatore della Toscana rimarrà deluso. La presa di posizione della Regione Toscana dopo il blitz è chiara. Non ci saranno ostacoli al rigassificatore.

Ancora una sconfitta per la Fiorentina

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La Juventus si impone per 1-0 contro la Fiorentina. Partita ricca di episodi, decisa da una rete di testa di Rabiot. Vinenzo Italiano schiera Ranieri in difesa e sceglie una formazione senza attaccanti di ruolo con Kouamé centrale, Ikoné e Nico Gonzalez sulle fasce. Massimiliano Allegri, invece, mette titolari i due ex: Vlahovic e Chiesa accanto a Di Maria.

La partita

Juventus più concreta fin dai primi minuti. Prima è Kostic, da posizione favorevole, a non riuscire a segnare da posizione favorevole poi è sempre il serbo ad impegnare Terracciano. Fiorentina che fa sempre fatica in attacco e non tira quasi mai per impegnare Szczesny. Al 34’ assist di Di Maria per Rabiot  che si inserisce alle spalle dei difensori viola e segna di testa. Terracciano prova a smanacciare, ma la sfera oltrepassa la linea. La rete viene convalidata con la goal line technology.

Nella ripresa è sempre la Juventus a controllare il gioco. Segna Vlahovic (che non esulta), ma è in fuorigioco. Entra Kean che spreca due occasioni. All’88’ Castrovilli segna ma pure in questo caso è fuorigioco, nello specifico di Ranieri. Dopo la sconfitta contro il Bologna la Fiorentina esce dallo Stadium senza punti. È chiaro che Vincenzo Italiano dovrà rimettere in carreggiata la squadra dato che giovedì si gioca il playoff di Conference League contro il Braga.

L’allenatore

Sconsolato, a fine gara Vincenzo Italiano. “La fase difensiva può essere un altro problema che non ci fa fare punti. Bisogna avere molta più attenzione e concentrazione. Anche se è impensabile non concedere nulla alla Juventus. Dobbiamo dare di più. I pericoli sono arrivati quando avevamo noi la palla. Siamo stati in partita – aggiunge il tecnico viola – e abbiamo messo in difficoltà i nostri avversari. Peccato, un’altra prestazione senza punti. Ormai è una costante che ci dà fastidio. Con più determinazione la squadra può fare gol senza problemi. Furore, attenzione e concentrazione. Stiamo perdendo gare dove potremmo prendere punti. La partita l’avevamo pensata nel modo giusto, con una Juventus che aspetta. Kouamé ci poteva dare più profondità. Così come Ikoné e Nico Gonzalez. Adesso si riparte anche in Europa e dobbiamo onorare l’impegno al meglio. Si riparte da prestazioni buone che si possono migliorare”.

Vlahovic contro Jovic. La Fiorentina sfida la Juventus

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Domenica 12 febbraio, ore 18.00, all’Allianz Stadium la sfida tra Juventus e Fiorentina. I bianconeri feriti dalla penalizzazione contro una Fiorentina, reduce dalla sconfitta subita contro il Bologna, ed alla disperata caccia di punti per risalire la classifica. Arbitra Luca Massimi, della sezione di Termoli. Nessun tifoso viola dei gruppi organizzati parteciperà alla trasferta per protesta contro il caro biglietti.

Probabili formazioni

Doppia squalifica pesante per Vincenzo Italiano, che contro la rivale più odiata dovrà fare a meno di Igor e Mandragora: al fianco di Milenkovic, in difesa, spazio a Quarta, con Dodò e Biraghi a completare il pacchetto arretrato. Confermato Terracciano in porta. In mediana giocherà Amrabat con Duncan, mentre dietro all’unica punta Jovic dovrebbero giocare Gonzalez, Saponara e Barak.

La Juventus vuole tornare a vincere a Torino dopo la sconfitta rimediata contro il Monza.. Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di Miretti, Milik, Bonucci e Pogba. In porta è confermato Szczesny con Danilo, Bremer e Alex Sandro favoriti in difesa su Rugani e Gatti. Cuadrado dovrebbe avere la meglio su De Sciglio, a destra mentre Kostic agirà a sinistra con Fagioli, Locatelli e Rabiot a completare la mediana. In attacco Vlahovic titolare contro la sua ex squadra e con un altro ex, come Chiesa, che scalpita per cominciare dall’inizio e prova a insidiare Di Maria.