venerdì, 16 Maggio 2025
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Contratto sanità e infermieri: le tabelle retributive degli aumenti e degli arretrati

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Il 2 novembre 2022 è stato firmato il rinnovo del contratto della sanità pubblica, un CCNL con nuove tabelle retributive che riguarda mezzo milione di lavoratori tra infermieri (227 mila in tutto), personale sanitario e amministrativo: da quando entreranno in vigore le nuove regole ci saranno diverse novità come l’aumento di stipendio, il pagamento degli arretrati e nuove indennità per alcuni ruoli.

Il rinnovo 2022 del contratto nazionale della sanità pubblica: l’aumento di stipendio

Dopo il via libera della Corte dei Conti, il contratto collettivo nazionale del comparto sanità per il triennio 2019-2021 è stato siglato presso la sede romana dell’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, dalle sigle sindacali più rappresentative del comparto: Cgil, Cisl, Uil, Fials, Nursind e Nursing up. L’ok è arrivato dopo una lunga trattiva.

Ma andiamo a vedere quali saranno gli aumenti nella busta paga del personale sanitario, amministrativo e degli infermieri: l’incremento tabellare su 13 mensilità, riconosciuto a regime dal primo gennaio 2021, va da un minimo di 54,50 euro a un massimo di 98,10 euro, a seconda del ruolo.

A questa cifra si sommano le nuove indennità previste con il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della sanità per alcuni profili professionali specifici, dagli infermieri fino a chi lavora nei pronto soccorso. Secondo le stime l’aumento medio degli stipendi sarà di circa 175 euro al mese, grazie alle risorse che le leggi di bilancio degli ultimi due governi hanno assegnato al settore.

Contratto sanità e infermieri 2022: il pagamento degli arretrati in busta paga e le tabelle retributive

Per quanto riguarda l’aumento degli stipendi del personale sanitario, amministrativo e degli infermieri, il secondo tassello del rinnovo del contratto 2022 riguarda il pagamento degli arretrati in busta paga, secondo una tabella ben precisa a seconda della categoria. Le cifre vengono calcolate a partire dal primo gennaio 2019, al netto dell’indennità IVC già ricevuta dai lavoratori.

In particolare, oltre agli arretrati contrattuali, vengono prese in considerazione diverse indennità (su 12 mesi), a seconda del profilo professionale:

  • Indennità di specificità infermieristica
    viene riconosciuta per i profili di infermiere, infermiere pediatrico, infermiere senior, infermiere pediatrico senior, infermiere generico o psichiatrico con un anno di corso senior, puericultrice senior, infermiere generico, infermiere psichiatrico con un anno di corso, puericultrice;
  • Indennità di tutela del malato
    è pagato a tutto il personale sanitario per cui non viene riconosciuto l’indennità infermieristica, agli OSS, agli assistenti sociali, ai massaggiatori e podologi;
  • Indennità di pronto soccorso
    sarà definita a pieno regime da ogni azienda sanitaria in base alle risorse che arriveranno per questa indennità. I sindacati stimano il pagamento in circa 100 euro al mese.

Il testo completo del nuovo contratto per la sanità pubblica è disponibile in pdf sul sito dell’Aran, qui sotto invece le tabelle retributive con le stime degli arretrati.

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Quando il pagamento degli arretrati agli infermieri. Attenzione alla tassazione separata

Ma quando avverrà il pagamento degli arretrati previsti dal rinnovo del contratto collettivo per il personale della sanità e degli infermieri? Secondo quanto reso noto dai sindacati il versamento avverrà già nella busta paga di novembre 2022. In media questa somma si aggirerà intorno ai 4.000 euro per gli infermieri e sui 2.500 euro per gli  OSS.

Bisogna tenere presente che quando sarà fatto il pagamento degli arretrati previsti dal rinnovo del contratto della sanità pubblica e degli infermieri, queste cifre saranno sottoposte a una tassazione separata. Si tratta di un particolare calcolo che viene applicato alle somme riferite ad anni passati che vengono versate tutte insieme ai lavoratori. In questo caso l’aliquota in base alla quale si pagano le tasse viene determinata guardando i redditi dei due anni precedenti a quello in cui si percepiscono gli arretrati.

La Fiorentina cerca continuità con la Salernitana

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La Fiorentina a caccia di un nuovo successo, per la classifica e per il morale. Dopo le affermazioni in campionato (Spezia e Sampdoria) e Conference League (Rigas e Basaksehir), i viola di Vincenzo Italiano ricevono la Salernitana di Davide Nicola. È la penultima partita della serie a prima del lungo stop dovuto ai Mondiali. Obiettivo dichiarato superare proprio i campani in graduatoria.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano deve dosare le forze dato che domenica si gioca una partita importante, in trasferta, contro il Milan. In porta nuovamente Terracciano. Confermati, come terzini, Dodò e Biraghi mentre al centro della difesa ad affiancare Milenkovic si dovrebbe rivedere Igor al posto di Martinez Quarta. A centrocampo Mandragora dovrebbe avere più chance di giocare rispetto ad Amrabat. Si punta alla conferma di Barak e Bonaventura e degli esterni Ikoné e Kouame. Al centro si prospetta ancora un ballottaggio tra Jovic e Cabral. Possibile l’innesto di Nico Gonzalez.

Davide Nicola recupera sia Fazio che Lovato in difesa. Si giocheranno il posto con Daniliuc e Radovanovic insieme a Bronn e Priola più Sepe tra i pali. Più incerti i giocatori di centrocampo. Potrebbero giocare Vilhena e Bohinen con uno tra Maggiore e Radovanovic a completare il terzetto centrale e l’accoppiata Mazzocchi-Bradaric ai lati. Occhio all’ex di turno Piatek che potrebbe giocare al centro dell’attacco. In alternativa Dia oppure Bonazzoli.

Due targhe in tribuna stampa per Alessandro Rialti

L’Associazione Stampa Toscana ed il Gruppo toscano giornalisti sportivi-Ussi annunciano, grazie al Comune di Firenze e alla Fiorentina, che mercoledì 9 novembre 2022 saranno poste le targhe su due sedili della tribuna stampa dello stadio Artemio Franchi di Firenze (uno per ogni lato degli spazi riservati ai giornalisti), per ricordare Alessandro Rialti. Che amici e colleghi chiamavamo affettuosamente “Ciccio”. Rialti se n’è andato il 5 aprile 2020, nel silenzio surreale della pandemia, lontano dallo stadio che era la sua casa, lasciando un vuoto incolmabile.

Per ricordarlo, Assostampa Toscana, Gruppo toscano giornalisti sportivi-Ussi, insieme agli amici riuniti nel “Gruppo di Ciccio” che, con il supporto delle Istituzioni, avevano dato vita a varie iniziative (una cerimonia in Palazzo Vecchio, un premio giornalistico, un albero piantato nel giardino del Campo di Marte), compiono ora un altro passo significativo: due targhe nella Tribuna Stampa del Franchi. Una lato Ferrovia, proprio sul sedile dove Alessandro raccontava le partite della Fiorentina, e una lato Fiesole, affinché tutti i colleghi, anche coloro che vengono da fuori Firenze, possano unirsi in un ricordo collettivo.

Sulle targhe ci sarà il suo nome, Alessandro Rialti, con le firme di chi ha voluto rendergli omaggio: Associazione Stampa Toscana, Ussi Toscana, Gruppo Amici di Ciccio, in collaborazione con il Comune di Firenze e l’Acf Fiorentina. Le targhe saranno inaugurate mercoledì 9 novembre, alle 19,45, ossia un’ora prima della partita Fiorentina-Salernitana.

20 anni dal Social Forum di Firenze: evento alla Fortezza

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A vent’anni di distanza dal Social Forum di Firenze, alcuni eventi ricordano i giorni della manifestazione che animò la città dal 6 al 10 novembre 2002 e che culminò in un grande corteo pacifico che attraversò le vie cittadine. Tra questi, c’è “Il sentiero interrotto. Firenze Social Forum 20 anni dopo”, iniziativa organizzata da Cgil Toscana, Cgil Firenze, Spi Cgil Toscana e Spi Cgil Firenze che si svolgerà mercoledì 9 novembre 2022 alla Fortezza da Basso di Firenze (Teatrino Lorenese) per tutta la giornata.

L’appuntamento si propone di mettere a confronto i protagonisti di allora con voci significative di oggi, grazie a riflessioni che ruoteranno attorno ai temi della memoria, della speranza e del progetto.

“Il sentiero interrotto. Firenze Social Forum 20 anni dopo”

La mattinata del 9 novembre si aprirà con due contributi video: quello del giornalista Aldo Cazzullo e del segretario generale dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati. A seguire interverranno Achille Passoni, allora Direttore generale Cgil, Achille Serra, allora Prefetto di Firenze, Stefania Ippoliti, allora Presidente Confesercenti Firenze e Sara Nocentini, allora Portavoce FSE 2002. Nel pomeriggio, sono previsti gli interventi di Matteo Maria Zuppi, presidente CEI, Francesca Merz, Presidente Mare Impresa sociale e Sergio Cofferati, allora segretario generale della Cgil, mentre nella sessione successiva prenderanno la parola Sabina Nuti, rettrice Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Marco Tognetti, Ceo Lama Agency, Ermete Realacci, Fondazione Symbola, Anna Pettini, professore economia politica Unifi.

“Ricordare il Social Forum di Firenze, considerare la speranza contenuta in quei passi, riflettere sulle prospettive che si aprono e che tornano negli scenari di oggi, la necessità di dar loro un progetto è l’oggetto e il motivo di queste nostre iniziative – sottolinea la segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini – Se quel sentiero è stato interrotto, ora, insieme, dobbiamo trovarne di nuovi, sempre su quei princìpi e quei valori: pace, lavoro, giustizia sociale, ambiente, diritti”. Tutte le informazioni sulle iniziative per i 20 anni dal Social Forum di Firenze sono disponibili sul sito della Cgil Toscana.

I bronzi di San Casciano dei Bagni: “ritrovamento eccezionale”

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Il ritrovamento di oltre 20 antichi bronzi a San Casciano dei Bagni (Siena) rappresenta una scoperta eccezionale, al pari di quella di Riace: in questa parte di Toscana si trova il più grande deposito di statue bronzee etrusche e romane, mai venuto alla luce nell’Italia antica e uno dei più significativi del Mediterraneo. Le novità sono arrivate dopo la conclusione della sesta campagna di scavi archeologici nel Santuario Ritrovato del Bagno Grande. Il destino ha voluto che questa scoperta straordinaria sia avvenuta a 50 anni dal ritrovamento dei celebri bronzi di Riace, nell’agosto del 1972.

San Casciano dei Bagni come Riace: il ritrovamento di oltre 20 bronzi

Oltre venti statue bronzee, protette per oltre due millenni dal fango e dall’acqua bollente delle vasche sacre, sono state rinvenute durante gli scavi condotti dal Comune di San Casciano dei Bagni su concessione della Direzione Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province del Ministero della Cultura. Le opere raffigurano le divinità venerate nel luogo sacro assieme agli antichi dedicanti.

La particolarità è data proprio dall’ottimo stato di conservazione: sui manufatti sono addirittura visibili le meravigliose iscrizioni in etrusco e latino che furono incise sulle statue prima della loro realizzazione. La gran parte di questi capolavori dell’antichità è stata realizzata tra il secondo e il primo secolo avanti Cristo.

Arrivate fino ai giorni nostri per un rito sacro

Secondo le ricostruzioni degli studiosi, i bronzi di San Casciano dei Bagni erano probabilmente posizionati sul bordo esterno della grande vasca sacra del Bagno grande e ancorate sui blocchi in travertino. A più riprese, nel corso del primo secolo dopo Cristo, le statue furono staccate dalla loro collocazione originaria e depositate sul fondo, una sorta di atto rituale che continuò fino al quarto secolo. Successivamente il santuario venne smantellato e chiuso, mentre questo tesoro di statue fu coperto da grandi tegole e al di sopra vennero calate le colonne del portico sacro.

Lo scavo, coordinato dal professor Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena e diretto sul campo da Emanuele Mariotti per conto del Comune di San Casciano dei Bagni, ha coinvolto durante le 16 settimane di scavo più di 60 studenti e studentesse provenienti da undici università nazionali e internazionali. Questo eccezionale ritrovamento di bronzi nella cittadina termale di San Casciano dei Bagni ” è un’occasione unica di riscrivere la storia dell’arte antica e con essa la storia del passaggio tra Etruschi e Romani in Toscana – spiega il  professor Jacopo Tabolli –  La geochimica dell’acqua che ha conservato in modo così eccezionale i capolavori toreutici è essa stessa oggetto della nostra ricerca, perché è proprio la centralità dell’acqua ad aver condizionato l’antica scelta di questo luogo sacro”.

Lo studio sui bronzi di San Casciano dei Bagni

Nei prossimi mesi il team di oltre sessanta studiosi continuerà a lavorare per comprendere la natura dell’antico luogo sacro, i tempi e lo spazio della formazione del deposito e i processi produttivi che sono stati dietro alla creazione dei capolavori. La campagna di scavo dell’anno scorso aveva già portato alla luce migliaia di monete e alcuni bronzetti, per cui ora partirà il restauro. L’opera di recupero sarà estesa alle nuove statue emerse dal fango.

A Firenze sconto per il parcheggio durante i lavori della tramvia

A Firenze arriva lo sconto per chi usa il parcheggio del Parterre, in piazza della Libertà, durante i lavori della tramvia. Si tratta dell’iniziativa “Entra in negozio e taglia il parcheggio” che permetterà ai clienti che utilizzeranno il posteggio interrato di ridurre il costo della sosta nel periodo dei cantieri della nuova linea Fortezza-San Marco. L’iniziativa è promossa da Confesercenti Firenze, Comune di Firenze, Fipark e Comitato Parterre.

Sconto per il parcheggio durante i lavori per la tramvia in piazza della Libertà: come funziona

Per usufruire dello sconto per il parcheggio durante i lavori della tramvia il cliente dovrà entrare nelle attività convenzionate ed esibire il biglietto di sosta. Il commerciante provvederà con il lettore ottico, appositamente predisposto da Fipark all’interno dell’impresa, a convalidare lo sconto. Una volta che si farà rientro nel parcheggio del Parterre l’utente procederà al normale pagamento ma con una riduzione.

Lo sconto per il parcheggio durante i lavori della tramvia è di 1,50 euro l’ora anziché i consueti due 2 l’ora. Quindi il risparmio è di 50 centesimi, si può usufruire della promozione per massimo 3 ore. Le attività convenzionate esporranno apposita cartellonistica per informare gli utenti della promozione. L’iniziativa avrà una prima durata di 60 giorni (dal 15 novembre 2022 al 15 gennaio 2023) per essere monitorata, ed eventualmente prorogata per la restante durata del cantiere.

L’elenco delle attività convenzionate

Al momento le attività convenzionate per usufruire dello sconto nel parcheggio del Parterre durante i lavori della tramvia in piazza della Libertà sono:

  • Coiffeur Renato (via San Gallo 199/r)
  • Dott. A. Fiorini (via del Ponte Rosso 1)
  • Camiceria Gennari (via XX Settembre 22/r)
  • Istituti analisi Helab (piazza Libertà 13)
  • Antica Occhialeria (via San Gallo 130/r)
  • Parrucchiere Martini (via Vittorio Emanuele 4/r)
  • Abbigliamento Tentazioni (via del Ponte Rosso 53/r)
  • Parrucchiere Masinto (viale Don Minzoni 11/r)
  • Ortofrutta Piccini (viale Don Minzoni 38/r)
  • Macelleria Tordi (viale Don Minzoni 34/r)
  • Mazzoni Casa (viale Don Minzoni 15/r)
  • Abbigliamento Playground (viale Don Minzoni 31/a)
  • Abbigliamento Baroni (viale Don Minzoni 19/r).

L’elenco (in aggiornamento) è disponibile anche sul sito di Confesercenti Firenze.

Scudo verde a Firenze: “in ritardo sulle regole”

Lo scudo verde a Firenze non è ancora partito, il via ci sarà a primavera 2023. Eppure le polemiche non mancano. Stavolta a criticare il nuovo sistema per combattere l’inquinamento è stata la Cna che si è rivolta al Comune: da Palazzo Vecchio hanno risposto gli assessori alla mobilità e all’ambiente e transizione ecologica, rispettivamente Stefano Giorgetti e Andrea Giorgio.

Scudo verde a Firenze: cos’è

Intanto è giusto chiarire cos’è lo scudo verde a Firenze anche perché è la stessa Cna a sollevare la questione, sottolineando come questo strumento sia ancora poco conosciuto. Nelle intenzioni di Palazzo Vecchio e in generale di tutte le amministrazioni c’è la drastica riduzione del traffico e quindi dell’inquinamento. Lo scudo verde serve a questo: si tratta di 81 telecamere che creeranno una barriera all’ingresso della città, impedendo l’accesso ai mezzi più inquinanti. Ancora non è chiaro però le tipologie dei mezzi così come se ci sarà da pagare un eventuale ‘obolo’ per poter entrare in città. Di certo il problema traffico non è da sottovalutare: ogni giorno a Firenze ci sono oltre 250mila mezzi. Troppi.

Le critiche di Cna Firenze sullo scudo verde: “già in ritardo per la definizione delle regole”

Cna Firenze si è dimostrata critica e attraverso il presidente Giacomo Cioni ha fatto alcune osservazioni. Pur ammettendo che il traffico in città va assolutamente ridotto, dice Cioni, “siamo già in ritardo per la definizione delle regole e per le opere propedeutiche come i parcheggi visto che si parte a primavera. I pendolari dell’area metropolitana siano equiparati ai residenti negli step di entrata in vigore”. Cioni ha aggiunto che, turisti a parte, la città è animata quotidianamente da un flusso pendolare di studenti, lavoratori, dipendenti e imprenditori. “Considerarli un corpo estraneo alla città è visione miope”. Secondo Cna poi mancano parcheggi. Critiche anche sul cosiddetto ‘obolo’ che servirebbe per l’ingresso in città di alcuni mezzi.

La replica di Palazzo Vecchio

Il Comune ha voluto replicare, difendendo lo scudo verde a Firenze. Sia Giorgetti che Giorgio hanno affermato che “non ci sono ritardi” e che i lavori per la realizzazione delle porte telematiche inizieranno a breve per terminare entro primavera. “La disciplina che regolerà gli ingressi in città – è stato fatto notare – sarà il frutto di un confronto con i vari soggetti coinvolti, a partire dai sindaci dei comuni della Città metropolitana e dai rappresentanti delle categorie economiche. Non creeremo cittadini di serie A e serie B”.

Sorteggio agrodolce per i viola. Nei playoff di Conferece League il Braga

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L’urna di Nyon, per i playoff di Conference League, regala alla Fiorentina un sorteggio non facile ma abbordabile. Saranno i portoghesi dello Sporting Braga gli avversari da battere per accedere agli ottavi di finale. Una squadra che, al momento, è terza nel campionato portoghese con 25 punti in 12 partite, alle spalle di Benfica e Porto.

Quando gioca la Fiorentina in Conference League contro il Braga

La UEFA ha già comunicato gli orari delle gare di andata e ritorno delle due partite valide per gli spareggi di Conference League. Braga-Fiorentina, in Portogallo, si giocherà il 16 febbraio alle 18,45 mentre Fiorentina-Braga è prevista 7 giorni dopo alle 21 al Franchi.

Gli avversari

L’attaccante è Vitinha che ha già segnato 8 gol in 18 partite. Assai temibile anche il capitano Ricardo Horta, esterno offensivo nel giro della Nazionale portoghese. In porta gioca il trentenne brasiliano Matheus; i terzini titolari sono Fabiano Silva (destro) e Nuno Sequeira (sinistro) mentre al centro accanto a Tormena si alternano Niakatè e Paulo Oliveira. A centrocampo c’è Andrè Horta (fratello del capitano) ed il libico Al Musrati. Sugli esterni oltre a Horta c’è Medeiros, mentre davanti il partner di Vitinha è uno tra Banza ed Abel Ruiz. L’allenatore è Arthur Jorge, bandiera del Braga già da calciatore e promosso alla guida della prima squadra in estate dopo tanti anni da collaboratore tecnico e una stagione sulla panchina della squadra B.

Come raggiungere Braga

Non ci sono aeroporti internazionali quindi chi volesse raggiungere Braga dovrà cercare voli che atterrano a Porto (poco più di un’ora in auto o con i mezzi) oppure Lisbona che però è più distante (circa 3 ore). Da segnalare, tra le altre sfide sorteggiate, Lazio – Cluj; Trabzonspor (l’avversaria sulla carta più forte di questi playoff) contro il Basilea e la sfida tra Ludogorets e Anderlecht.

Nuovo assessore a Firenze: passaggio di testimone Gianassi-Bettarini

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Per un assessore che va a Roma, un altro (ex) assessore torna a Firenze: scambio di testimone, in Palazzo Vecchio, tra Federico Gianassi che è diventato da poco deputato del Pd e Giovanni Bettarini, il nuovo assessore al Bilancio e al Commercio indicato dal sindaco Dario Nardella. Il cambiamento nella giunta gigliata, annunciato nei giorni scorsi, è stato ufficializzato davanti al Consiglio comunale e ha messo fine a settimane di indiscrezioni e ipotesi sul possibile rimpasto.

Gianassi si è dimesso

Anche se non è prevista l’incompatibilità tra il ruolo di assessore comunale e parlamentare, Federico Gianassi – eletto deputato alle scorse elezioni politiche nel collegio di Firenze città – ha deciso di dimettersi dalla giunta di Palazzo Vecchio. “Per noi è un fatto di etica politica – ha spiegato in Consiglio comunale il sindaco Dario Nardella – Gianassi è rimasto il tempo necessario per concludere la fase di avviamento del processo della Multiutility, per impostare l’ultima variazione di bilancio 2022 e per concludere gli atti del commercio su suolo pubblico. Adesso, concluse queste attività, abbiamo condiviso l’opportunità di provvedere alla sua sostituzione”.

Chi è Giovanni Bettarini, il nuovo assessore al Bilancio del Comune di Firenze

Giovanni Bettarini, finora capo di gabinetto in Città metropolitana (ruolo da cui si è adesso dimesso), era già stato assessore del Comune di Firenze nel precedente mandato di Nardella, quando gli furono affidate le deleghe di urbanistica, politiche del territorio, smart city, relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo locale. Oggi a Bettarini passano tutte le deleghe che erano seguite finora da Federico Gianassi e quindi: bilancio, partecipate, commercio, attività produttive, fiere e congressi, rapporti con il Consiglio comunale e rapporti con la Regione Toscana.

In passato Bettarini è stato per due mandati consecutivi sindaco di Borgo San Lorenzo, prima tra il 2004 e il 2009 e poi dal 2009 al 2014. Ha ricoperto anche le cariche di presidente e commissario straordinario della Comunità montana del Mugello.

Non si placa la polemica Sgarbi-Uffizi

La questione Sgarbi-Uffizi sembra essere destinata ad andare avanti. Tutto ruota intorno a due temi: la loggia Isozaki che per Vittorio Sgarbi, neo sottosegretario alla Cultura, non deve essere fatta e la fine dell’esperienza di Eike Schmidt come direttore degli Uffizi. Per quanto riguarda il primo punto Sgarbi ha ripetuto che la loggia Isozaki “non si farà”: il problema sarà comunicarlo al sindaco di Firenze Dario Nardella che non la pensa così e darà ‘battaglia” per far cambiare idea.

Sgarbi sulla loggia Isozaki per gli Uffizi

Sgarbi, a proposito della loggia Isozaki per gli Uffizi, ha detto che anche Franco Zeffirelli e Oriana Fallaci erano contrari alla loggia di Isozaki e “finché saremo al governo non si farà”. Parole chiare e su cui non sarà facile trovare una mediazione. “Noi siamo i committenti e decidiamo cosa realizzare – ha aggiunto -. Se c’è il vincitore di un concorso è legittimo e giusto che venga pagato e così faremo. Ma non siamo obbligati a fare un progetto che l’architetto non vuole cambiare”.

Sgarbi e la stoccata su Schmidt

Sgarbi ne ha per tutti e non poteva mancare Schmidt, personaggio che probabilmente non gli è mai andato troppo a genio. Il sottosegretario alla Cultura ha sottolineato che il concorso è già stato fatto, Schmidt dopo due mandati non è più rinnovabile. E quindi non ci sono spazi di manovra. Mentre continua la polemica Sgarbi-Uffizi sullo sfondo (che poi non è neanche tanto così sfondo) è arrivata la nuova soprintendente per Firenze, Prato e Pistoia. Si tratta di Antonella Rinaldi (che sostituisce Andrea Pessina). In un’intervista a La Nazione Rinaldi non ha toccato l’argomento Uffizi ma ha detto che “Firenze merita un’attenzione conservativa perché non vogliamo privarci della bellezza”. E ha parlato del restyling dello stadio Franchi affermando di aver visto i rendering e dicendo che “è un bel progetto. Molto interessante il mantello che si estende a copertura, anche per la sua funzione”.

La Fiorentina riparte. Successo anche con la Samp

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La Liguria porta bene ai viola che dopo aver vinto contro lo Spezia battono anche la Sampdoria (2-0) e ripartono in campionato. In apertura la rete di Bonaventura, poi Milenkovic segna il raddoppio. È il quarto successo consecutivo tra campionato e Conference League. Viola con Jovic al centro dell’attacca, poi sostituito da Cabral, Samp col giovane Montevago in attacco al fianco di Caputo.

La partita

La Fiorentina parte forte e dopo 4 minuti passa in vantaggio. Kouame, velocissimo, serve Ikonè che lancia in profondità Dodò sulla destra. Passaggio per Bonaventura che batte Audero per l’1-0. La Fiorentina si fa vedere ancora con Ikone che salta Audero e serve a centro area Kouame ma il tiro viene ribattuto da Ferrari. La Samp ci prova su punizione al 30’ con Villar ma la palla è preda dei viola che ripartono con Bonaventura. Jovic, al momento di saltare in area, va a terra su una spallata di Villar. L’arbitro Marinelli prima concede il rigore, poi dopo aver consultato il Var ribalta la decisione. Nella ripresa la partita non cambia molto. Al 57’ Bonaventura stacca di testa su cross di Mandragora ma la sfera finisce sopra la traversa. Dopo un paio di minuti arriva il raddoppio. Mandragora crossa in area e Milenkovic stacca e di testa batte Audero per il 2-0 dei viola. Bonaventura all’87’ sfiora il terzo gol e questa volta è Audero a ribattere di piede. I viola migliorano la classifica e mercoledì si torna in campo, al Franchi (alle 20,45) col turno infrasettimanale contro la Salernitana.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Dobbiamo cercare questa continuità perché eravamo in grosso ritardo in campionato. Nelle ultime due partite buon approccio e grande orgoglio. Milenkovic sta crescendo. Ha avuto un problema che l’ha tenuto fuori per un bel po’. Quando è rientrato non era il Nikola che vediamo adesso. I centimetri vanno sfruttati e nelle due gare è stato bravissimo ad approfittarne e a trovare gli spazi. Era un bel po’ che non segnava con continuità, ci teniamo stretti queste due reti che ci hanno portato soddisfazioni. Avevamo un po’ di gente non al 100%, abbiamo avuto tanti piccoli infortuni che hanno rallentato la crescita di molti ragazzi. Alcune partite non ci hanno sorriso con tante occasioni costruite e molti errori davanti alla porta. Ora invece tutti in grande crescita, conta lo spirito con cui si affrontano le partite ed è quello che fa la differenza. Stiamo migliorando la classifica, entrare in campo con una testa diversa – conclude Italiano – fa la differenza e noi lo stiamo facendo”.