venerdì, 4 Luglio 2025
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Firenze vara il piano verde: 1.500 alberi e nuovi parchi

Firenze vara il più grande piano verde mai realizzato in città. Il 2023 sarà un anno record grazie ai 18 milioni di fondi europei Pon Metro con risorse aggiuntive React: si tratta di 68 interventi tra giardini riqualificati e restituiti ai cittadini, piccoli giardini. Spazio anche a 1800 metri quadrati di pareti verdi su scuole ed edifici comunali, a 2000 metri lineari di strade e piazze che saranno alberati, 1500 nuovi alberi, tre ‘aree quiete’.

Cosa prevede il piano verde di Firenze

Tra gli interventi le aree verdi pubbliche avranno progetti per sei milioni. C’è poi la forestazione urbana suddivisa nelle nuove piantagioni (3,3 milioni) e nel rinverdimento (1,7 milioni). Il piano verde di Firenze coinvolge naturalmente anche i giardini pubblici con un investimento per 2,7 milioni e anche il risanamento acustico per 300mila euro. Previsto il recupero delle aree Argingrosso e Poderaccio e un corposo investimento per il parco Florentia (quasi 4 milioni).

Per quanto riguarda gli alberi alle Cascine l’investimento è di mezzo milioni. Spazio poi ad interventi all’ex caserma Lupi di Toscana, all’ampliamento della fruibilità dell’area del parco di Villa Strozzi, alla valorizzazione del giardino di via del Mezzetta con 115 nuovi alberi. Sarà riqualificato il giardino ex Meccanotessile, così come la Fattoria dei ragazzi.

Le dichiarazioni

Il sindaco Dario Nardella ha detto che si tratta di un piano rivoluzionario, come mai visto finora. E in effetti il piano verde di Firenze sarà davvero da record. Nardella ha sottolineato che una delle priorità è fare interventi contro il rumore, puntando da un lato alla riduzione dell’inquinamento e all’aumento delle superfici verdi fruibili. E poi, ha dichiarato il sindaco, “stiamo lavorando a un piano molto ambizioso, un global service dell’ambiente sul modello Milano”.

Oltre ai piani sulle tramvie è battaglia totale all’inquinamento. L’assessore all’ambiente Andrea Giorgio ha chiesto di rendere gli spazi verdi più vivi e vissuti possibile. Eventi, iniziative. Un modo per aumentare la socialità e rendere l’aria più respirabile.

Le migliori scuole superiori di Firenze secondo la classifica di Eduscopio

ITIS Meucci sul podio degli istituti tecnici che preparano al meglio i loro studenti al mondo del lavoro, mentre lo scientifico Machiavelli e il classico Michelangiolo passano a pieni voti l’esame delle migliori scuole superiori di Firenze per chi vuole poi andare all’università: sono le prime nella classifica di Eduscopio 2022, se guardiamo i numeri fiorentini. Il progetto della Fondazione Agnelli ha analizzato i dati di 1,2 milioni di diplomati italiani in tre anni scolastici successivi, in circa 7.700 indirizzi di studio. Un piccolo auto in tempo di open day e dubbi di ragazzi (e genitori) sul percorso da imboccare.

Tra i parametri presi in considerazione ad esempio il tasso di studenti che una volta finito il ciclo superiore ha trovato un’occupazione, quelli che hanno una qualifica professionale in linea con l’indirizzo di studi che hanno seguito, ma anche la media dei voti di chi poi ha scelto l’università. La “classifica” di Eduscopio 2022 è divisa in due grandi tronconi: le scuole più orientate a formare ragazze e ragazzi in vista del loro debutto nel mondo professionale e quelle invece che forniscono una buona formazione nella prospettiva degli studi universitari. In questi due grandi mondi ci sono poi delle sotto-classifiche che riguardano i diversi indirizzi.

I migliori licei di Firenze secondo Eduscopio 2022

Così sfogliando l’edizione 2022/2023 di Eduscopio e cercando i dati delle migliori scuole secondarie di secondo grado di Firenze si scopre che i punteggi più alti in assoluto per i licei della città (nella sezione dedicata alle superiori che preparano meglio gli studenti all’università) sono stati totalizzati dallo scientifico Niccolò Macchiavelli e dal classico Michelangiolo. Per le scienze applicate è al top invece il liceo Leonardo da Vinci.

Vediamo nel dettaglio i primi tre licei fiorentini per indirizzo, in ordine di punteggio:

  • Licei classici – Michelangiolo, IS Alberti-Dante, Galileo
  • Licei scientifici – Machiavelli, Castelnuovo, Leonardo da Vinci
  • Scienze applicate – Leonardo da Vinci, Gobetti-Volta (Bagno a Ripoli), Gramsci
  • Scienze umane – Machiavelli, Enriques-Agnoletti (Sesto Fiorentino), Pascoli
  • Linguistico – Machiavelli, Pascoli, Russel-Newton (Scandicci)

Le migliori scuole superiori di Firenze per guarda al mondo del lavoro

L’altro capitolo della “classifica” di Eduscopio riguarda le scuole superiori che invece formano ragazzi pronti a cogliere le opportunità del mercato del lavoro e in questo campo il massimo dei voti va all’ITI Meucci, con il 77,69% degli ex studenti che hanno trovato un’occupazione di almeno 6 mesi nei 2 anni successivi alla maturità. In ambito tecnico primeggia il Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli (per trovare una scuola sul territorio comunale fiorentino bisogna scendere fino alla quarta posizione del Cavour-Pacinotti), per quello professionale il Saffi, nei servizi, e il Leonardo da Vinci, per il settore dell’artigianato e dell’industria.

Ecco i tre migliori risultati per indirizzo di studi:

  • Tecnico – economico Gobetti-Volta (Bagno a Ripoli), Calamandrei (Sesto Fiorentino), Russel-Newton (Scandicci)
  • Tecnico -tecnologico Meucci, Leonardo da Vinci, Cellini-Tornabuoni
  • Professionale (servizi) Saffi, Buontalenti, Leonardo da Vinci
  • Professionale (industria e artigianato) Leonardo da Vinci, Cellini-Tornabuoni

Come consultare la classifica 2022 di Eduscopio

Secondo l’indagine di quest’anno, il Covid ha avuto pesanti ricadute sul mercato dei lavoro, basti pensare che in Italia la percentuale dei diplomati che ha lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dall’uscita dalla scuola superiore è scesa del 4,4%.

Sul sito Eduscopio studenti e genitori possono esplorare i risultati ottenuti dalle scuole superiori di tutta Italia, comprese quelle di Firenze e dei dintorni, scoprendo quali sono le migliori secondo i parametri presi in considerazione dal progetto. Prima di tutto va scelto il tipo di percorso, se più orientato al mondo del lavoro oppure a una successiva formazione universitaria. Poi si seleziona l’indirizzo di studi, la città e anche quanto si è disponibili a spostarsi per seguire le lezioni. Per ogni scuola è possibile consultare la scheda con tutti i dati.

Contratto statali: aumento degli stipendi con il bonus 2023

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Nonostante il prossimo rinnovo del contratto degli statali sia ancora lontano, gli stipendi dei dipendenti pubblici avranno un aumento una tantum nel 2023: arriverà un “bonus” che sarà corrisposto solo il prossimo anno in attesa che i ccnl delle diverse categorie vengano siglati. Quelli firmati da poco infatti si riferiscono al triennio 2019-2021. La novità è prevista dall’ultima bozza della legge di bilancio che inizia ora il suo iter parlamentare. Per il comparto dei lavoratori della pubblica amministrazione la manovra stanzia 1 miliardo di euro.

Da quando l’aumento degli stipendi degli statali con il “bonus” in attesa del rinnovo del contratto

Se il testo della legge di bilancio sarà confermato, i dipendenti pubblici statali in attesa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro avranno un aumento dell’1,5% dello stipendio lordo (limitato al trattamento di quiescenza). 1° gennaio 2023: ecco da quando ci sarà il pagamento del bonus, che verrà corrisposto su 13 mensilità. Sulla carta viene definito come un “emolumento accessorio”. Si tratta di un mini-bonus contro l’inflazione che il governo Meloni ha deciso di mettere sul tavolo, visto che le risorse per il rinnovo del contratto degli statali ancora non ci sono.

Secondo le stime del Sole 24 Ore, questo aumento dell’1,5% pre-contratto varrà per i dipendenti statali dei ministeri da circa 20 euro mensili in più per i livelli più bassi, a 74 euro dei dirigenti. La misura è contenuta nell’ultima bozza della manovra che in questi giorni sarà all’esame della Commissione bilancio della Camera dei deputati.

I tempi del passaggio in Parlamento sono piuttosto stretti e per evitare l’esercizio provvisorio il testo andrà approvato entro il 31 dicembre: questo vuol dire che eventuali modifiche potranno essere introdotte alla Camera, ma – per rispettare le scadenze – il Senato dovrà confermare la manovra approvata dai deputati senza fare cambiamenti.

Ccnl, arretrati e tabelle retributive

Per la quantificazione degli arretrati e delle nuove tabelle retributive 2023 degli statali bisognerà invece attendere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle categorie. Di recente sono stati firmati i Ccnl di alcuni comparti, come enti locali, sanità e scuola, che riguardano il periodo 2019-2021 con aumenti di stipendio e con il pagamento degli arretrati.

Intanto sulla busta paga di novembre 2022, per gli statali con un reddito inferiore a 20.000 euro ,scatterà il pagamento del bonus 150 euro, come previsto dal decreto aiuti ter. Un piccolo sostegno in un momento in cui il caro-via sta erodendo il potere di acquisto degli italiani.

Tav a Firenze, passi avanti per la stazione Foster

Forse ci siamo. Per la stazione Foster di Firenze e dunque il tunnel Tav siamo ad un momento decisivo: è stata infatti aggiudicata la maxi gara da un miliardo di euro per la realizzazione del tunnel. I lavori dovrebbero concludersi per il 2028. Ad aggiudicarsi gli interventi il consorzio che che ha come capofila Impresa Pizzarotti & C. e come impresa consorziata Saipem. Appena l’opera del passante ferroviario sarà pronta ci sarà una separazione dei treni dell’alta velocità con i regionali, in modo da poter potenziare le corse e ridurre i disagi.

I dettagli della stazione Foster e della Tav di Firenze

Il tunnel è lungo circa sette chilometri. Ci sono due gallerie parallele poste a circa 20 metri di profondità, completate con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte. La nuova stazione Foster di Firenze sarà davvero un toccasana. La stazione riservata ai treni Av sarà collegata con quella di Santa Maria Novella che servirà i treni regionali attraverso un people mover. Per quest’ultima opera, che è necessaria, serve però trovare le risorse, circa 75 milioni.

Le reazioni della politica

Va detto che sui tempi della realizzazione della stazione Foster di Firenze è l’ennesimo annuncio e le polemiche non sono mancate, ma stavolta quantomeno c’è la novità dell’aggiudicazione della gara. Per chi vuole approfondire qui i dettagli dell’impresa che ha vinto. Nel frattempo sono arrivate le reazioni politiche. Il sindaco Dario Nardella parla di svolta positiva: “Finalmente un passo concreto in avanti per il progetto alta velocità grazie al successo della gara di Rfi che rappresenta una svolta decisiva per realizzare un’infrastruttura fondamentale per Firenze e l’area metropolitana fiorentina”, ha spiegato. Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani parla “di svolta vera, quella che da tempo auspicavamo e per la quale mo sono battuto”. Vediamo se è la volta buona.

Mercatino di Natale per File in Palazzo Corsini

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Si avverte già l’atmosfera natalizia tra le strade, le piazze e le mura degli edifici di Firenze: è il caso delle sale dello storico Palazzo Corsini che accolgono, dal 2 al 4 dicembre 2022 (dalle ore 10:00 alle 19:00), la 19esima edizione del mercatino di Natale per File. L’iniziativa raccoglie ogni anno fondi in favore del servizio gratuito di cure palliative e dell’attività di assistenza ai malati gravi e alle loro famiglie presenti sul territorio, di cui si occupa proprio File – Fondazione Italiana di Leniterapia. L’iniziativa è organizzata dal comitato organizzatore degli eventi di File e sostenuta da numerosi partner e volontari che ogni anno “confezionano” e regalano tre giorni unici. L’ingresso (gratuito) è dal numero 8 di Lungarno Corsini.

Cosa potrai trovare visitando in Palazzo Corsini il mercatino di Natale 2022 per File a Firenze

Arriviamo al dunque: a Nataleperfile è molto variegata la scelta espositiva. Se vi piace fare i regalini di Natale questo è, senza alcun dubbio, il luogo perfetto per sbizzarrirsi o per trovare qualche idea tra capi di abbigliamento, accessori per donna e uomo, articoli di design e biancheria per la casa, gioielli e bijoux, fragranze per ambienti e profumi, cosmesi, enogastronomia, e chi più ne ha più ne metta. Non siate dunque timidi, ma prima di farvi prendere dalla mania dello “shopping compulsivo”, continuate a leggere qui sotto. Non sono certo finite qui le sorprese!

Tutte le curiosità, che forse non sai, sul mercato Nataleperfile

Come l’anno scorso, anche l’edizione 2022 di Nataleperfile a Firenze cela numerose curiosità: scopriamole dunque insieme punto per punto.

  • Tra i tanti espositori che si trovano a Palazzo Corsini, c’è il Banco File, con prodotti donati da numerose aziende sostenitrici di questo evento.
  • Particolare rilievo verrà dato anche alla sala vintage, con abiti e accessori di alta qualità, sia femminili che maschili, donati da privati sostenitori.
  • Nella storica residenza è presente anche il corner enogastronomico, con produzioni di eccellenza donate da aziende del territorio.
  • Come di consueto, è possibile acquistare uno o più biglietti della lotteria natalizia, con premi donati da aziende e privati sostenitori.
  • Durante il mercato, protagonisti indiscussi della campagna natalizia di raccolta fondi saranno anche il panettone e il pandoro, realizzati da Corsini Biscotti e ordinabili anche sullo shop online ufficiale di Leniterapia.
  • Infine, vi ricordiamo che oltre allo shopping solidale è possibile anche rilassarsi e fare colazione, break e lunch presso il File Cafè, punto ristoro allestito nel Ninfeo del Palazzo e gestito da Terra Rossa.

Qui il calendario dei principali mercatini di Natale a Firenze.

La corsa a segretario Pd: Nardella non ha ancora deciso

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, a giorni, dovrebbe sciogliere la riserva sulla candidatura o meno a segretario del Pd. Intanto, al cinema Quattro Fontane di Roma, ha parlato dei progetti del Pd, nel corso dell’evento “Idea Pd”. Rimettere al centro del dibattito le idee (prima delle persone), concretezza, massima attenzione ad ambiente, lavoro e crescita sostenibile: ecco il manifesto di Dario Nardella.

Le candidature a segretario Pd

Nel frattempo si sa già che personaggi come Stefano Bonaccini e Elly Schlein sono candidati come segretario del Pd e Nardella deve capire come muoversi. In questo momento può candidarsi da solo oppure magari cercare un accordo con lo stesso Bonaccini che ha chiesto a Nardella di vedersi già nei prossimi giorni “per discutere e amalgamare proposte e istanze dei territori”. Il partito bonacciniano è corposo: si va dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani all’assessore di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re. Giani, più volte, ha suggerito a Nardella di correre insieme a Bonaccini, evitando così ulteriori fratture all’interno di un partito in difficoltà dopo l’esito delle ultime elezioni.

La posizione di Nardella

E Nardella? Intanto usa le metafore. “Dobbiamo fare – dice – come il terzo porcellino, quello saggio della favola: non dobbiamo fare una casa di paglia, non una casa di legno tipo Ikea, dobbiamo fare una casa solida, di mattoni. Ci prenderanno in giro, vedo che si consumano le battute sui tempi lunghi del congresso sul Pd lento. Io dico ‘Non ti curar di loro ma guarda e passa’”. Insomma Nardella è in forma e chi lo descrive come ormai rassegnato all’idea di abbandonare la tentazione di correre per il ruolo di segretario Pd sbaglia. Il consenso ricevuto a Roma è stata un’importante iniezione di fiducia. A giorni, dopo aver riflettuto bene anche alle possibili conseguenze politiche di una mossa del genere, la decisione definitiva.

Modulo bonus 150 euro (pdf): autodichiarazione per l’indennità una tantum

L’Inps nelle settimane scorse ha pubblicato il fac-simile pdf del modulo di autodichiarazione per il bonus 150 euro, l’indennità una tantum riconosciuta sullo stipendio di novembre 2022: i dipendenti a cui spetta il contributo devono compilare un’autocertificazione per fare richiesta del pagamento nella busta paga, mentre per i pensionati e i disoccupati il bonus viene riconosciuto in automatico. In quest’ultimi casi infatti è stato l’istituto di previdenza nazionale a verificare i requisiti e a procedere al versamento sul cedolino di novembre. Per le altre categorie a cui sono destinati i 150 euro previsti dal decreto aiuti ter (come ad esempio i liberi professionisti) la domanda dipende dalle singole casse pensionistiche.

I requisiti per la richiesta dell’indennità una tantum di novembre 2022

Come abbiamo già spiegato in questo articolo, l’indennità una tantum viene riconosciuta a chi ha un reddito imponibile previdenziale annuo fino a 20.000 euro (dunque si fa riferimento al reddito e non all’Isee). In particolare ai lavoratori dipendenti il bonus 150 euro viene riconosciuto se nella busta paga di quel mese la retribuzione imponibile non supera i 1.538 euro lordi: per loro il pagamento dell’indennità una tantum non è del tutto automatico, perché bisogna presentare un modulo di autodichiarazione, come chiarito dall’Inps.

I 150 euro infatti vengono riconosciuti una sola volta. Quindi se si hanno più rapporti di lavoro oppure una o più pensioni (anche di invalidità o di accompagnamento) o ancora si fa parte di una famiglia che beneficia del reddito di cittadinanza, l’indennità sarà pagata soltanto una volta. A questo serve il modulo di autocertificazione da compilare e consegnare al datore di lavoro: fare un’autodichiarazione che non si riceverà e non si è fatta richiesta del bonus 150 euro ad altri soggetti. Chi afferma il falso si vedrà poi chiedere indietro le somme percepite in modo indebito e potrà passare dei guai per aver dichiarato dati non veritieri.

Richiesta bonus 150 euro per i dipendenti: come compilare il modulo dell’Inps

L’Inps con il messaggio numero 3806 del 20 ottobre 2022 ha diffuso un fac-simile del modello di autocertificazione per il bonus 150 euro destinato ai lavoratori dipendenti, autodichiarazione che è possibile scaricare in formato pdf e word editabile alla fine di questo articolo. Uno “strumento di supporto, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante”, specifica l’istituto pensionistico. Insomma è una traccia che le diverse aziende possono adattare e poi far firmare al proprio personale.

In particolare vanno inseriti i propri dati anagrafici, allegando la copia di un documento di identità, e poi bisogna dichiarare di:

  • non essere titolari di pensione (per i pensionati, che rispettano i requisiti, il pagamento del bonus 150 euro è stato disposto in automatico da parte dell’Inps);
  • non far parte di nuclei familiari a cui viene pagato il Reddito di cittadinanza (a loro il bonus di 150 euro è versato in automatico sulla carta Rcd);
  • non percepire l’indennità una tantum da un altro datore di lavoro;
  • essere consapevole delle conseguenze nel caso di autodichiarazione con informazioni false.

Scaricare l’autocertificazione per il bonus 150 euro: il modulo di autodichiarazione pdf e word

È bene specificare che il bonus da 150 euro viene pagato nella busta paga di novembre 2022, anche se questa è accreditata sul conto corrente del dipendente a dicembre. Ecco quindi i fac-simile pubblicati dall’Inps, a corredo del messaggio n° 3806 del 20 ottobre 2022, basta cliccare sui link per scaricare il modello:

“Inside Banksy” a Firenze, cosa vedere nella mostra virtuale

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A Firenze arriva una mostra virtuale interamente dedicata a Banksy, uno degli artisti più dissacranti e rivoluzionari del panorama street art, ospitata all’interno della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte (piazza di Santo Stefano 5). L’evento immersivo è realizzato da Crossmedia Group con il contributo scientifico del curatore Gianni Mercurio e di MADEINART.

“Inside Banksy”, cosa vedrete a Firenze

Un nuovo e inaspettato evento immersivo fa dunque il suo esordio alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze con Inside Banksy, un itinerario emotivo e sensoriale che ripercorre le tappe della vita artistica del writer inglese, dai suoi primi graffiti al contributo al mondo della musica, e le tematiche sociali toccate nelle sue opere: l’incoerenza della società occidentale, la manipolazione mediatica, l’omologazione, le atrocità della guerra, l’inquinamento globale, lo sfruttamento minorile, la repressione poliziesca e il maltrattamento degli animali.

Durante la visita, vi troverete immersi in un’altra dimensione: sarete infatti travolti da un vortice di emozioni dato dalla bellezza della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, e da immagini, luci, colori, suoni e musiche che sembrano entrare e uscire dalle pareti della stanza evocando immediatamente la cultura underground di Bristol. Lo spettatore potrà sdraiarsi o sedersi al centro dell’aula, lasciarsi andare, chiudere gli occhi per un istante e poi riaprirli per osservare l’arte direttamente in 3D, quasi toccandola con mano: ora a destra, ora a sinistra, e ancora sul soffitto e persino a terra. Punto forte della sala immersiva resta l’immancabile Mirror Room, uno spazio che gli affezionati della Cattedrale dell’Immagine conoscono molto bene e dove i visitatori potranno scattare straordinarie foto circondati dalle immagini di Banksy.

banksy santo stefano al ponte

L’ingresso in mostra: “la cripta” della Chiesa di Santo Stefano al Ponte

Il percorso prevede una sezione introduttiva dove è stato ricreato lo scenario suburbano in cui Banksy ha realizzato i suoi murales. Immerso negli spazi che hanno ispirato il writer, lo spettatore riuscirà a comprendere la protesta che negli anni ha mosso Banksy contro il capitalismo, limperialismo, i fascismi e i soprusi verso i più deboli e gli emarginati. A completare questa area, i visitatori troveranno frammenti di interviste, parti di documentari e spezzoni di video in cui il writer esegue i murales, oltre a una sezione dedicata alla musica, alla quale la street art è strettamente connessa e di cui Banksy è uno degli esempi di maggior successo. Lartista britannico ha infatti realizzato numerose copertine di album di artisti inglesi, tra i quali Blur, Massive Attack e Portishead.

Curiosità sulla mostra su Banksy a Firenze: la bomboletta spray (virtuale)

Inside Banksy VR Experience offre al visitatore la possibilità di penetrare nella visione artistica del writer inglese grazie ad un’app sviluppata appositamente per gli Oculus Quest. Con questi visori di realtà virtuale sarà possibile prendere parte a un’avventura della durata di cinque minuti alla scoperta delle opere più iconiche dell’artista: dalle gallerie della metropolitana inglese ai vicoli francesi, dagli imponenti palazzi newyorkesi fino ad arrivare alla turbolenta Palestina. Un vero e proprio viaggio attraverso le opere più famose dell’artista inglese, molte delle quali ormai cancellate o distrutte e non più visibili.

La vera novità della mostra è però “Be Banksy2, un’esperienza con bomboletta spray interattiva. Questa installazione simulerà per i visitatori la creazione di un vero e proprio graffito, trasformandoli per qualche minuto in street artist virtuali! Spruzzando sulla parete si avrà l’impressione di dipingere con una vera bomboletta grazie a un complesso software che permetterà agli utenti di dipingere in modo intuitivo, simulando la creazione di un graffito che a conclusione dell’esperienza sarà possibile condividere sui propri canali social. Eccoci al dunque: il tempo stimato per la visita è di circa 60 minuti, ma uscirete da lì sicuramente con qualche ora di ritardo credendo di esserci stati soltanto quindici minuti.

Le informazioni pratiche

La mostra Inside Banksy. Unauthorized exhibition è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 18:30 (ultimo ingresso: ore 17:30); sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso: ore 19:00). I bambini con età uguale o inferiore ai 4 anni entrano gratuitamente. La struttura dispone anche di accesso per i disabili.

Ma dov’è? Nel cuore di Firenze, vicino a Ponte Vecchio, si trova la chiesa romanica sconsacrata di Santo Stefano al Ponte: un capolavoro sconosciuto del patrimonio architettonico fiorentino. Nel 2015, con l’intervento di Crossmedia Group, la chiesa ha assunto il nome di “Cattedrale dell’Immagine“, trasformandosi così nel primo centro permanente italiano per le esperienze di arte immersiva dedicate ai grandi maestri dell’arte mondiale.

Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti online, potete visitare il sito ufficiale della mostra Inside Banksy a Firenze. I contatti: [email protected] | Tel. +39 055217418.

Orari e percorso della Maratona di Firenze 2022

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Iniziamo subito con un po’ di stretching in vista della 38° edizione della maratona di Firenze 2022 – Asics Firenze Marathon, certificata AIMS e riconosciuta dalla IAAF, che si svolgerà domenica 27 novembre con un percorso che prevede anche quest’anno la partenza da Piazza Duomo, per poi proseguire in altre piazze, come piazza della Repubblica e piazza Santa Maria Novella, considerati tra i luoghi fiorentini più affascinanti, dove il passaggio dei podisti è previsto in diversi orari. In queste piazze per l’occasione saranno ospitati importanti servizi di supporto ai podisti, ristori, preriscaldamento, servizio massaggi e stoccaggio delle sacche gara. Il percorso, senza dislivelli come previsto dalle norme IAAF, arriverà anche alle Cascine, in Oltrarno, sui lungarni fino al Tuscany Hall e nella zona dello stadio Artemio Franchi.

Il ritiro del pettorale e del pacco gara al Marathon Expo

Ogni atleta iscritto alla Firenze Marathon potrà ritirare, come ogni anno, il proprio pacco gara ufficiale con il materiale tecnico Asics e altro materiale promozionale insieme al pettorale nei giorni di venerdì 25 o sabato 26 novembre 2022 in orario 09:30- 20:00 presso il Firenze Marathon Expo (viale Malta, 10 – Palazzina Militare Barbasetti di Prun), vicino allo stadio di atletica di Campo di Marte. Per il ritiro occorre presentare il proprio documento d’identità, la lettera di conferma (anche su smartphone e tablet), l’eventuale documentazione richiesta nella lettera di conferma (tesserino, Runcard e/o certificato medico di idoneità alla pratica agonistica in corso di validità).

La mappa del percorso della maratona di Firenze 2022 e gli orari

Un’emozione lunga 42 chilometri e 195 metri che solo chi ha corso nella città di Firenze può comprendere e raccontare. Non solo un evento sportivo, ma un appuntamento irrinunciabile di cultura per appassionati provenienti da tutto il mondo. Non a caso, la Firenze Marathon è il più importante evento di corsa su strada in Toscana e, insieme alla città di Roma, è ormai considerata la più importante d’Italia a livello internazionale sia per numero di partecipanti che per la sua altissima qualità.

Vediamo allora gli orari e il percorso della maratona di Firenze 2022: domenica 27 novembre, il ritrovo è fissato per le ore 08:00 (con partenza alle ore 08:30) in Piazza Duomo. Alle ore 08:27 partirà la competizione riservata agli atleti diversamente abili. Il traguardo è fissato nel medesimo luogo. Dal centro, i podisti si dirigeranno verso il Parco delle Cascine, poi verso Ponte Vecchio, sul Lungarno, piazza Santa Croce e verso la pista di atletica dell’Asics Firenze Marathon Stadium a Campo di Marte. I podisti infine torneranno verso il centro. Al termine del percorso della maratona di Firenze, verranno premiati i primi 3 uomini assoluti e le prime tre donne assolute classificate, e disabili Handbike. Per permetter la maratona di Firenze molte strade lungo il percorso saranno chiuse al traffico (qui i dettagli) e sono previste anche modifiche per gli autobus e per la linea 2 della tramvia.

mappa percorso maratona firenze 2022

Qui si può scaricare la mappa pdf del percorso, l’elenco delle vie toccate dal tracciato e l’altimetria, mentre qui si può scoprire l’elenco del percorso completo via per via.

5 buone idee su cosa fare a Firenze questo weekend

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A Firenze ce n’è per tutti i gusti. Ecco 5 idee su cosa fare a Firenze nel weekend del 26 e 27 novembre 2022: per gli shopping addicted c’è il Black Friday con sconti e promozioni vantaggiose, per coloro che sono affascinati dalla cultura nipponica c’è il XXIII Festival Giapponese alla Fortezza da Basso, per gli appassionati dello sport e della corsa torna in città la Firenze Marathon, per chi vorrebbe fosse già il 25 dicembre sono tantissimi gli eventi natalizi (dai mercatini in piazza Santa Croce a quelli di San Donato a Novoli) e ancora un occhio di riguardo all’ecologia con la giornata finale della Settimana dedicata alla riduzione dei rifiuti. Infine, qualche consiglio anche per coloro che amano la cultura e il buon cibo.

1. Il “Black weekend” del 26 – 27 novembre 2022 a Firenze

Buone notizie per gli acquirenti ossessivo compulsivi: arrivano anche a Firenze i Black Friday days 2022. Una manciata di giorni interamente dedicati allo shopping con sconti e promozioni che si concluderanno lunedì 28 con il Cyber Monday, caratterizzato da offerte speciali riservate agli acquisti online. Una buona opportunità per chi sta già iniziando a pensare ai regali di Natale, per chi deve acquistare oggetti di elettronica (cellulari, televisori, computer) normalmente molto costosi, per chi si vuole togliere uno sfizio o per chi sta pensando semplicemente a cosa gli potrebbe servire in casa.

Nella provincia di Firenze, le offerte più convenienti si trovano all’Outlet di Barberino e The Mall, insieme ai grandi magazzini dedicati all’attrezzatura sportiva. Nel centro storico invece tanti prezzi scontati tra gli store dei grandi marchi di abbigliamento, i piccoli negozi e i prodotti alimentari proposti dal Mercato Centrale in San Lorenzo. Per saperne di più potete leggere il nostro articolo sul Black Friday 2022.

2. Il Festival Giapponese alla Fortezza da Basso

Per gli amanti della cultura giapponese, arriva in città il Festival Giapponese 2022. Un’opportunità unica per immergersi nella cerimonia di vestizione del kimono, nella dimostrazione di arti marziali, nella magia della cerimonia del tè, e tanto altro ancora. L’appuntamento è fissato per sabato 26 e domenica 27 novembre 2022, dalle ore 11:00 alle 20:00, alla Fortezza da Basso di Firenze con tanti eventi.

L’ingresso è consentito solo dalla Porta Soccorso alla Campagna su Piazzale Caduti (all’uscita del parcheggio della Fortezza) ed è ad offerta minima di 3 euro. Ingresso libero per i soci Lailac 2022 e i bambini fino a 10 anni. Il programma degli appuntamenti e delle attività organizzate si trova sul sito dell’associazione Lalilac.

3. Firenze Marathon domenica 27 novembre

Ultimi minuti di stretching in vista della 38° edizione della maratona di Firenze 2022 – Asics Firenze Marathon, certificata AIMS e riconosciuta dalla IAAF, che si svolgerà domenica 27 novembre con un percorso che prevede anche quest’anno la partenza da Piazza Duomo, per poi proseguire in altre piazze, come piazza della Repubblica e piazza Santa Maria Novella, considerati tra i luoghi fiorentini più affascinanti. Ma ci sarà anche il passaggio sui viali di circonvallazione, in Oltrarno, alle Cascine e a Campo di Marte.

Per saperne di più su orari e percorso della maratona 2022 potete leggere il nostro articolo, dove troverete anche una mappa utile del tragitto del 27 novembre. Durante la mattinata di domenica, e in qualche caso anche fino al primo pomeriggio, sono previsti disagi per chi si sposterà in macchina, in tramvia e in bus: qui i dettagli sulle strade chiuse per la maratona di Firenze.

4. Cosa fare a Firenze, gli eventi: mercatini di Natale (26- 27 novembre 2022)

Stelle comete, desiderio di stare in famiglia e tanti pacchetti regalo sotto l’albero. In molti vorrebbero che fosse già Natale, e allora abbiamo pensato di darvi una buona notizia, o forse più di una. Sono tanti i mercatini natalizi in giro per le strade di Firenze. Scopriamo insieme i principali, così saprete cosa fare nel weekend del 26 e 27 novembre 2022 a Firenze.

Udite, udite: è tornato in città il più grande mercatino natalizio fiorentino, e più precisamente in piazza Santa Croce. Si tratta di un vero e proprio villaggio con chalet in legno che offrono prodotti artigianali, decorazioni natalizie di tutto il mondo, candele, ceramiche e vestiti. A questo, si affianca naturalmente anche il buon cibo: formaggi, carni, vino e specialità natalizie di tutto il mondo. Gli stand saranno aperti venerdì, sabato, e domenica dalle ore 10:00 alle 23:00 (chiusura anticipata di un’ora negli altri giorni) con ingresso gratuito. Sabato e domenica, dalle 15 alle 18, i più piccoli potranno consegnare la loro letterina a Babbo Natale.

Mercatini Natale Firenze

E se in centro il più atteso è quello in piazza Santa Croce, alla periferia ovest di Firenze uno dei mercatini di Natale più frequentati viene allestito ogni anno nella piazza del centro commerciale San Donato, a Novoli (via Forlanini, 1). L’ingresso è libero e l’orario va dalle ore 10:00 alle 21:00. Addobbi, artigianato dalla Toscana, dall’Italia e dal mondo, bijoux, prodotti tipici gastronomici, sono solo alcuni dei protagonisti degli stand. E come ogni anno torneranno anche le iniziative natalizie. Nei dintorni di Firenze segnaliamo che sabato 26 novembre partono le iniziative natalizie nel centro di Sesto Fiorentino: pista di pattinaggio, proiezione sulla faccia del comune, luminarie e il magico mondo di Babbo Natale in Palazzo Pretorio, un percorso dedicato ai bambini tra elfi, renne, gnomi e boschi fatati.

Nei dintorni di Firenze segnaliamo che sabato 26 novembre partono le iniziative natalizie nel centro di Sesto Fiorentino: pista di pattinaggio, proiezione sulla faccia del comune, luminarie e il magico mondo di Babbo Natale in Palazzo Pretorio, un percorso dedicato ai bambini tra elfi, renne, gnomi e boschi fatati.

5. Settimana della riduzione dei rifiuti: laboratori e incontri alle Murate

Non poteva mancare, come sempre, un occhio di riguardo all’ecologia. Termina con questo weekend la Settimana europea della riduzione dei rifiuti. Costruire da soli un rimorchio per una bicicletta, riparare strumenti tecnologici che non funzionano più, partecipare a un quiz sulle regole di conservazione degli alimenti e scoprire i segreti della stampa 3D: alle Murate, tra la piazza Madonna della Neve e il workspace dell’Ufficio sostenibilità del Comune di Firenze in via dell’Agnolo, sabato 26 novembre dalle ore 15 si svolgeranno laboratori ed eventi a ingresso gratuito. Qui le informazioni sulla Settimana europea della riduzione dei rifiuti.

Altre idee de Il Reporter per un weekend indimenticabile

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