venerdì, 6 Giugno 2025
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La Fiorentina ferma l’Inter

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La Fiorentina ha fermato, con una bella gara, i campioni d’Italia dell’Inter. Torreira porta in vantaggio i viola, di Dumfries il pari dei padroni di casa. Senza De Vrij e Brozovic, Inzaghi sceglie D’Ambrosio e Vidal. Nella Fiorentina, invece, c’è Duncan al posto di Bonaventura mentre Vincenzo Italiano ha scelto Saponara nel tridente con Piatek e Nico Gonzalez.

Primo Tempo

La Fiorentina è molto incisiva fin dai primi minuti. Al 7’ Saponara riceve il pallone da Castrovilli e serve Nico Gonzalez. Il tiro è parato da Handanovic in tuffo. Al 14’ ci prova Saponara. Il tiro, da fuori area, viene ancora parato dal portiere nerazzurro. Al 32’ la prima azione dell’Inter con Vidal che sbaglia proprio di fronte a Terracciano. Dopo due minuti è ancora Saponara ad impensierire la retroguardia dell’Inter ma è Dzeko a salvare. Occasione per l’Inter al 37’ con protagonista ancora Dzeko. Terracciano smanaccia su un cross dalla destra. Al 40’ gol annullato per l’Inter perchè Lautaro ha tirato mentre era in fuorigioco. Si va al riposo in parità.

Secondo Tempo

L’Inter prova a sbloccare il risultato grazie ad un errore di Nico Gonzalez che serve Dzeko. Passaggio per Vidal ma Terracciano respinge e poi la sfera, finita sui piedi di Barella, finisce alta sopra la traversa. Al 50’ Castrovilli salva un pallone e, con l’aiuto di Gonzalez, serve Torreira che segna, a pochi passi dalla rete. È l’1-0 per la Fiorentina. Passano 5 minuti e l’Inter pareggia grazie a Dumfries che corregge, di testa, a rete il cross di Perisic. All’89’ Vidal offre una palla a Sanchez. Il tiro viene deviato in angolo da Biraghi, con Terracciano ormai battuto. Al 94’ Ikoné è bravo a presentarsi tutto solo a tu per tu con Handanovic, ma si lascia ipnotizzare dal portiere calciandogli addosso la palla che poteva regalare la vittoria ai viola.

Infine una curiosità: Lucas Torreira, autore del gol, ha finito la partita senza un dente. Era traballante e se l’è staccato – e consegnato a un componente della panchina viola – per continuare a giocare con un fazzoletto bianco in bocca.

L’allenatore

Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Ner il primo tempo abbiamo avuto un po’ di rimpianti, visto che potevamo fare gol. Siamo comunque usciti da San Siro a testa alta e bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Ikonè poteva regalarci una grande gioia, ma va bene così. Siamo felici. Torreira è un combattente, un uomo squadra. Sono felice per il suo gol, per essere un centrocampista correre così tanto e fare anche gol non è facile. Dobbiamo migliorare nelle occasioni perché – continua il tecnico viola – anche oggi potevamo fare più gol. Detto ciò, anche oggi la Fiorentina ha avuto coraggio. Ad Ikonè ho chiesto se poteva saltare Handanovic, visto che da quella posizione può fare molto di più. Con il tempo credo che i ragazzi si sbloccheranno, anche il caso ha messo del suo. Per 70’ minuti è stata una grande Fiorentina. Il punto è tutto meritato. Castrovilli sta crescendo, credo che possa dare ancora di più. Sono molto contento del suo percorso, non dimentichiamoci degli infortuni”.

La Fiorentina in casa dei campioni d’Italia

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Partita importantissima per la Fiorentina che sabato (alle 18) gioca a San Siro contro i campioni d’Italia dell’Inter. Gli uomini di Vincenzo Italiano sono chiamati ad una vera e propria impresa contro lo squadrone nerazzurro che ha stentato nelle ultime gare.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano, come sempre, mischia le carte e tiene nascosti i titolari. Confermata la difesa con Biraghi che festeggia la convocazione in Nazionale per il doppio impegno della prossima settimana ed Igor centrale. Bonaventura non convocato perché ancora infortunato apre i giochi per un posto a centrocampo. Se lo giocano Maleh e Duncan dato che Amrabat è influenzato. In attacco Piatek con Gonzalez e Ikonè. Al posto del francese potrebbe essere impiegato Sottil.

Nell’Inter mancheranno Brozovic (Inzaghi proverà fino all’ultimo minuto ad averlo in campo) e De Vrij. L’ex di turno, Vecino è favorito per sostituire il croato. Possibile l’impiego di D’Ambrosio e non di Ranocchia dietro. Dzeko-Lautaro davanti.

L’allenatore

“Se pensassimo ad un Inter in crisi faremmo un grosso errore, noi dobbiamo andare a Milano giocando umili e puntando ad uscire a testa alta. Loro sono una corazzata – ha detto il tecnico viola – ma noi da inizio stagione siamo cresciuti. Vorrei rivedere la Fiorentina di Coppa Italia contro la Juve, concentrazione massima, tanta qualità e ogni pallone giocato fosse come quello della vita. Ci aspetta un avversario diverso dagli ultimi affrontati, andremo in casa dei campioni d’Italia e dovremo essere consapevoli di affrontare i più forti e giocare di conseguenza. I nerazzurri hanno tanta fisicità e tanta qualità in tutti i reparti e, per questo, dovremo cercare in tutti i modi di limitarli concedendo poco e giocando un calcio propositivo. Contro le grandi bisogna sempre lottare e affrontarle con piglio battagliero. Dovremo avere l’atteggiamento di una squadra che sa di dover sfidare i più forti”.

Cosa fare a Firenze, eventi del weekend (19-20 marzo): mostre, mercati e sagre

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Il debutto tra Palazzo Strozzi e il Bargello della grande mostra su Donatello, la più grande mai realizzata sullo scultore, il vintage del Visarno Market e il mercato alle Cascine per la Quaresima: se vi state chiedendo cosa fare questo weekend a Firenze, gli eventi in programma tra sabato 19 e domenica 20 marzo 2022 sono per tutti i gusti. Si va dagli appuntamenti per gli appassionati d’antiquariato a particolari visite guidate gratuite interculturali, dall’anteprima dei vini Chianti Lovers & Rosso Morellino fino alle iniziative per i più golosi, tra leccornie siciliane e le immancabili frittele di San Giuseppe. Eh sì, questo fine settimana c’è pure la festa del papà (19 marzo, per chi se ne fosse scordato), quindi ricordate di fare gli auguri a tutti i babbi.

Donatello, il Rinascimento: la mostra tra Palazzo Strozzi e il Bargello

Nel calendario delle mostre 2022, uno degli eventi più attesi a Firenze è proprio questo: sabato 19 marzo apre la grande retrospettiva Donatello, il Rinascimento, che si sviluppa con 130 opere tra Palazzo Strozzi e il Museo del Bargello. Se nel primo è stato creato un viaggio cronologico che conduce il visitatore dal David in marmo d’esordio fino agli ultimi monumentali bronzi della vecchiaia dell’artista, in quello che fu il Palazzo del Podestà il percorso mette in relazione i capolavori donatelliani con i suoi contemporanei e gli allievi, tra due spazi al piano terra e l’iconico salone del celebre David bronzeo.

I capolavori, provenienti dai più importanti musei del mondo, alcuni restaurati per l’occasione, sono stati scelti per tracciare un “ritratto” unico del maestro del Rinascimento, che rivoluzionò il linguaggio scultoreo, le tecniche e anche i generi. La mostra Donatello e Rinascimento a Palazzo Strozzi è aperta sabato 19 e domenica 20 marzo dalle 10 alle 20 (biglietti 15-12 euro), mentre il Bargello è visitabile dalle 8.45 alle 19.00 (biglietti 9-2 euro).

Mostra Donatello Firenze Bargello
La mostra su Donatello al Museo del Bargello. Foto: Ela Bialkowska OKNO studio

Gli eventi al Museo Novecento di Firenze: 3 nuove mostre aperte anche il 19 e 20 marzo 2022

Tra le altre mostre in corso a Firenze (qui la guida), segnaliamo anche il primo weekend di apertura per 3 eventi espositivi al Museo Novecento che mettono in dialogo l’eclettico pittore Filippo de Pisis (con la retrospettiva L’illusione della superficialità), Giulio Paolini, uno dei grandi protagonisti dell’arte italiana e internazionale dagli anni Sessanta ad oggi (Quando è il presente?) e le installazioni contemporanee site-specific di Luca Vitone (D’après De Pisis – Paolini). Questi gli orari del Museo Novecento: 11.00-20.00.

Inoltre sabato 19 è l’ultimo giorno per visitare Palazzo Davanzati prima della sua chiusura prima del riallestimento del percorso museale. Per una gita fuori porta, a caccia di opera d’arte, qui trovate la nostra guida alle mostre in Toscana.

Visite guidate gratis nei musei di Firenze

Tra gli eventi organizzati a Firenze in occasione della Settimana di azione contro il razzismo 2022, il progetto Amir offre speciali visite guidate gratuite e itinerari tra venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 marzo. Un’occasione per vedere sotto una luce diversa il nostro patrimonio artistico, grazie al punto di vista di cittadini stranieri formati come mediatori culturali.

Le iniziative si svolgono a Firenze e a Fiesole. Il Museo degli Innocenti, Palazzo Vecchio, la Villa medicea La Petraia sono solo alcuni dei luoghi coinvolti in questo evento che vuole creare un ponte tra culture diverse. Informazioni sul calendario e sulle prenotazioni nel nostro articolo sulla Settimana di azione contro il razzismo.

Eventi e shopping il 20 marzo: mercato della Quaresima alle Cascine, fiera a Firenze sud e al Galluzzo

Domenica 20 marzo partono i mercati straordinari nel parco delle Cascine per la Quaresima 2022: dalle 8.00 alle 19.30 un lungo serpentone di banchi si dipana tra il piazzale del Re e il ponte della tramvia. Si replica anche nelle domeniche successive fino al 10 aprile.

Spostandoci a Firenze sud, nel controviale di viale Europa sempre domenica torna il mercatino con prodotti di artigianato, abbigliamento, street food, prodotti tipici e generi vari, dalle 8.00 alle 20.00. A organizzare la manifestazione è l’UAI, Unione Artigiani Italiani e PMI. Per info numero Whatsapp 393.9799937.

Fiera degli ambulanti anche nella piazza principale del Galluzzo, piazza Acciaioli, da mattina a sera. L’evento mensile, organizzato da Fivag Cisl Firenze, propone calzature, piante, abbigliamento, prodotti tipici toscani, bigiotteria, casalinghi e molto altro.

Mercatini vintage: Visarno Market, Only usato e Collezionare a Firenze

Anche gli appassionati di vintage avranno cosa fare questo weekend a Firenze, perché tra sabato 19 e domenica 20 marzo 2022 in città si svolgono eventi grandi e piccoli dedicati agli oggetti e all’abbigliamento del passato. All’Ippodromo delle Cascine la primavera arriva con qualche giorno di anticipo per la spring edition di Visarno Market, mostra mercato del vintage, del modernariato e del miglior artigianato. Sabato e domenica dalle 11 alle 21 è possibile curiosare tra stand di grandi firme, bigiotteria e nuovo artigianato, design & old forniture, rarità discografiche e arti grafiche (ingresso 3 euro). A disposizione anche un’area bambini, street food e un elicottero che (a pagamento) permetterà di sorvolare Firenze.

Più intimo, ma ricco di idee vintage, il mercatino di Only Usato, organizzato al Conventino Caffè Letterario di via Giano della Bella domenica dalle 12 alle 20, a ingresso libero. Oltre ad abiti usati e vintage, anche artigianato fatto a mano, dj set e l’angolo della bellezza per taglio di barba e capelli, makeup e prodotti naturali per la cura del corpo.

Tra gli eventi da non perdere per gli amanti dell’antiquariato segnaliamo infine “Artigianarte – Collezionare a Firenze“, che domenica 20 marzo 2022 popola di banchi e stand il parcheggio esterno del Tuscany hall, dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito. Un’occasione per andare a caccia di oggetti del passato, modernariato, vintage, stampe, curiosità cartaceo e artigianato creativo.

Cosa fare a Firenze, le fiere: gli eventi di Chianti Lovers & Rosso Morellino 2022 (20 marzo)

In alto i calici. Domenica 20 marzo alla Fortezza da Basso sarà possibile degustare 400 etichette di buon vino, per l’Anteprima 2022 di Chianti Lovers & Rosso Morellino, con 110 aziende presenti. Saranno proposte le nuove annate di Morellino di Scansano D.O.C.G. 2021 e Riserva 2019, sugli scaffali in questo 2022, e Chianti D.O.C.G. 2021, Superiore 2020 e Riserva 2019, sempre in uscita quest’anno.

L’iniziativa è organizzata da Ascot, l’associazione dei Consorzi toscani per la qualità agroalimentare. La manifestazione Chianti Lovers & Rosso Morellino è aperta al pubblico in orario 16-21 con biglietti in vendita online a 16,50 euro.

Chianti Lovers Fortezza da Basso Firenze

Eventi nei teatri di Firenze (18-19-20 marzo 2022)

Come di consueto diamo uno sguardo agli eventi nei teatri fiorentini, tra sabato 19 e domenica 20 marzo 2022.

  • Teatro del Maggio Musicale: un altro incredibile appuntamento si aggiunge al calendario della stagione sinfonica, domenica alle ore 16.30 la Sala Zubin Mehta ospita Marc Minkowski. Il direttore d’orchestra si esibirà nella direzione dell’Orchestra del Maggio in “Egmont” di Ludwig Van Beethoven.
  • Tuscany Hall: venerdì si festeggia San Patrizio con un giorno di ritardo, con la musica i balli di Irlanda in festa. Sabato dalle ore 19.30 invece tutti pronti a cantare con “Una notte italiana” grazie a 3 cover band: La Combriccola del Blasco, Negramaro Tribute Band e Ligabue Cover Band
  • Teatro della Pergola: per gli amanti del grande teatro, arriva a Firenze “Enrico IV” con la regia di Yannis Kokkos. L’opera di Pirandello riprende vita sul palcoscenico grazie all’esperienza di uno dei registi viventi più stimati. Uno spettacolo che trascina i suoi spettatori in una seduta psicanalitica, senza che nemmeno se ne accorgano (sabato 19 ore 20:45, domenica 20 ore 16:45).
  • Teatro Puccini: uno spettacolo “fuori dagli schemi” quello di Amanda Sandrelli in “Lucrezia Forever!”. Nato dal fumetto di Silvia Ziche,  questa pièce surreale e fuori da ogni tradizione teatrale mette in scena 4 personaggi, 3 digitali e uno in carne d’ossa ma con riflessi a fumetti (venerdì 18 ore 21:00). Sabato alle 21 andrà in scena il nuovo spettacolo di Angelo Duro “Da vivo”. Dopo l’enorme successo dello scorso tour nei teatri, torna sul palco l’irriverente comico italiano. Domenica è invece il turno dei più piccoli con “Stenterello nell’isola dei pirati” a cura dei Pupi di Stac (ore 16:45).
  • Teatro di Rifredi: Dopo l’enorme successo delle repliche, torna “Misericordia”. Lo spettacolo di Emma Dante affronta le difficili tematiche della prostituzione e della fragilità delle donne, condividendo il dolore con tutti i suoi spettatori, perché anche questo è teatro (venerdì 18 e sabato 19 ore 21).
  • Teatro Reims: “Assemblea Condominiale” è una commedia brillante di Gerard Darier che indaga sull’animo umano e sulle sue fragilità, il tutto in un momento di condivisione come, appunto, l’assemblea condominiale (sabato 19 ore 21:00. Domenica 20 ore 17:00).
  • Teatro di Cestello: “La bella Fabbrica” ricostruisce la storia della Fabbrica del Pignone e delle persone che hanno partecipato alla sua evoluzione. Attraverso interviste ed esperienze personali, la regia Stefano Mezzani riesce a rievocare le voci e le vite di lavoratori, industriali, politici e giornalisti (sabato 19 ore 20:45. Domenica 20 ore 16:45 e 20:45).

Eventi e sagre nei dintorni di Firenze: festa siciliana e frittelle

Eccoci arrivati agli appuntamenti per i buongustai. Arancini, cannoli, cassate, pane con le sarde, insomma un tripudio di sapori del Sud invadono piazza della Resistenza a Scandicci per la Festa Siciliana 2022, che ha preso il via giovedì scorso e continua fino a domenica 20 marzo. Gli stand di street food e prodotti tipici sono aperti dalle 10 a mezzanotte e sono previsti anche momenti folcloristici e di intrattenimento.

Nei dintorni di Firenze si svolgono due sagre delle frittelle, visto che il 19 marzo si celebra la festa del papà, anzi del babbo per dirla alla Toscana. I tipici dolcetti di San Giuseppe sono protagonisti a Bagno a Ripoli, nella contrada Alfiere, per la festa delle frittelle alla Pieve: ogni sabato e domenica, dalle 8 alle 19, vengono preparate queste ghiottonerie. L’iniziativa, che si svolge da 40 anni, è organizzata in via Poggio della Pieve e parte del ricavato va in beneficienza. Continua anche la sagra delle Frittelle a San Donato in Collina, frazione di Rignano sull’Arno, con dolcetti da mattino a sera, sabato e domenica, presso il circolo SMS del paese.

Si consiglia di controllare eventuali cambiamenti di programma contattando gli organizzatori o controllando sui canali di comunicazione ufficiali degli eventi

Aspi inaugura il nuovo tratto della A1 e la galleria a tre corsie più grande d’Europa

In collaborazione con Adnkronos

Autostrade per l’Italia inaugura il nuovo tratto dell’Autosole e la galleria a tre corsie più grande d’Europa: vede così la luce un progetto strategico per la viabilità del Paese e la sua economia, un’opera unica dal punto di vista ingegneristico, realizzativo e tecnologico, laboratorio d’avanguardia in termini di capacità tecniche e costruttive, che anticipa un nuovo approccio in vista delle grandi sfide infrastrutturali che attendono l’Italia.

A partire dal pomeriggio di domani, sabato 19 marzo, sarà, infatti, aperto al traffico il nuovo tratto a tre corsie della A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord in direzione Sud: 17,5 km di nuovo tracciato, realizzati come naturale prosecuzione della Variante di Valico.

L’opera è stata presentata questa mattina a Barberino alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, del presidente e dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giuliano Mari e Roberto Tomasi, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, del sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, del sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti, del sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini, e di tutti i sindaci del territorio attraversato.

La nuova infrastruttura potenzia uno degli snodi più trafficati del Paese, aumentando la capacità (da 4 corsie a 7 corsie) del tratto, che vede di media durante le ore di punta il passaggio di oltre 100 veicoli al minuto. Grazie a quest’opera, la maggiore fluidità del traffico comporterà un risparmio per la collettività di 1,5 milioni di ore l’anno, riducendo il tempo di percorrenza del 30%: il contenimento dei fenomeni di code e stop and go genererà inoltre una diminuzione di emissioni di CO2 quantificabile in -2.000 tonnellate all’anno. Per la sua realizzazione hanno operato ogni giorno in media 500 donne e uomini, per un totale di 6 milioni di ore lavorate.

Il nuovo tratto prevede nei 17,5 km complessivi – di cui 10 km in sotterraneo – tre corsie di marcia da 3,75 metri, più una corsia di emergenza sui tratti all’aperto. Il progetto rientra nel più ampio piano di sviluppo del nodo toscano dell’Autostrada del Sole, tra gli svincoli di Barberino e Valdarno, che riguarda un totale di 120km.

Il progetto presentato oggi, con un investimento totale di circa 1 miliardo di euro, si caratterizza per 4 infrastrutture principali, due gallerie e due viadotti: in questo contesto, spicca la Santa Lucia, la più lunga galleria a 3 corsie realizzata in Europa (circa 7.750 m), dotata di avanzati sistemi high-tech e scavata con l’ausilio della fresa Tbm più grande mai utilizzata nel Vecchio Continente.

Oltre ai due nuovi fornici dell’infrastruttura, sono state realizzate gallerie artificiali di accesso (a Nord e a Sud), la piattaforma autostradale (nei tratti all’esterno delle gallerie), insieme all’installazione delle cabine tecniche e degli impianti di ventilazione, mitigazione incendio, telecontrollo. I fornici previsti nel progetto prevedono infatti le più innovative dotazioni di sicurezza per il monitoraggio digitale del traffico real time e per le emergenze, con impianti automatizzati di ultima generazione.

La galleria, infatti si contraddistingue per l’importante presenza di tecnologie innovative che garantiscono elevati standard di sicurezza e una migliore gestione del traffico e degli eventi critici. Sul nuovo tracciato sono stati inoltre realizzati il Viadotto Baccheraia (135 m) e il Viadotto Marinella (550 m), oltre alla Galleria Boscaccio (2.000 m).

Con la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, il progetto si caratterizza anche per un approccio altamente sostenibile, in grado di coniugare la realizzazione di una grande opera con la gestione e il rispetto del territorio e dell’ambiente che la ospita. Ne è un esempio il progetto di costruzione dell’area di servizio Bellosguardo (con il coinvolgimento di Arpat e Cnr), previsto nell’ambito del potenziamento del tratto, che prevede il totale riutilizzo dei circa 4 milioni di metri cubi di terre scavate provenienti dagli scavi delle gallerie e destinati anche a coprire parte del fabbisogno di altri importanti interventi sul territorio toscano, come il progetto autostradale della A11.

I lavori per la realizzazione del nuovo tracciato sono stati eseguiti dalle squadre di Pavimental, società di costruzione del Gruppo. La nuova A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord si colloca nell’ambito del robusto Piano di trasformazione del Gruppo, che impegna 21,5 miliardi di investimenti in nuove opere e interventi di ammodernamento al 2038: sul territorio toscano, la fase successiva vedrà l’avvio degli interventi per la riconfigurazione delle attuali carreggiate della A1 nel tratto tra Barberino e Firenze Nord, destinate a esclusivo utilizzo dei flussi in direzione Nord, con un totale di quattro corsie.

“Quest’opera testimonia le elevate competenze in termini capacità di progettazione e costruzione presenti nel nostro Paese e una garanzia per il conseguimento dei rilevanti programmi di investimento sulla stradale e autostradale previsti nei prossimi anni – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini – Oltre all’esecuzione di opere di interesse strategico per il Paese, attese da anni, i programmi d’investimento definiti attraverso un’accurata pianificazione, realizzata anche grazie all’interlocuzione con le Regioni e gli enti locali, miglioreranno la mobilità in tutte le aree del Paese, comprese quelle interne. L’attuazione delle misure connesse al Pnrr permetterà inoltre l’introduzione di innovazioni, tecnologiche e dei materiali, in grado di migliorare la qualità e la sostenibilità ambientale delle infrastrutture”.

“Oggi è un giorno importante per il Paese – ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – Il nuovo tratto dell’A1 Barberino-Firenze nord è asset strategico per la viabilità e l’economia del territorio, ma soprattutto è un’avanguardia dal punto di vista ingegneristico e costruttivo, ambientale e tecnologico. Modello replicabile in un contesto che vede il Paese affrontare le grandi sfide di un futuro che è già presente”.

“Il nostro impegno per consegnare al Paese, da qui ai prossimi anni, infrastrutture sicure, moderne e rispondenti alle esigenze dei cittadini, si è mosso parallelamente con un’operazione di cambio radicale sin nel cuore della nostra azienda – ha spiegato Tomasi – Oltre ai 21,5 miliardi previsti per l’ammodernamento delle infrastrutture e la messa a terra delle nuove grandi opere, abbiamo dato valore al Gruppo agendo su tutti i settori: dall’organizzazione ai modelli di intervento, dal sistema di monitoraggio delle opere alle nuove tecnologie nel segno della cooperazione con le principali università. Quello che mostriamo oggi è anche, in qualche modo, il simbolo di questa profonda trasformazione, specchio di un Gruppo che si presenta pronto a sostenere un cambiamento già in atto nella sfera della mobilità. Voglio ringraziare le migliaia di donne e uomini che, con il loro lavoro, dedizione e competenza, hanno reso possibile oggi tutto questo”.

Donatello a Firenze, mostra a Palazzo Strozzi e Bargello

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Una retrospettiva che riunisce per la prima volta i capolavori di un maestro del Rinascimento italiano. Divisa tra Palazzo Strozzi e il Museo del Bargello la mostra Donatello, Il Rinascimento apre al pubblico a Firenze il 19 marzo 2022, preannunciandosi come l’evento culturale di punta di quest’anno. Nei due luoghi d’arte prendono posto 130 opere tra sculture, dipinti e disegni, con prestiti mai concessi prima da quasi sessanta tra i più importanti musei al mondo come la National Gallery Art di Washington, il Musèe du Louvre di Parigi e molti altri.

Donatello. Il Rinascimento è un evento promosso e organizzato da Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello, in collaborazione con gli Sttatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra. Al termine della mostra a Firenze, il 31 luglio, saranno organizzate altre due monografiche complementari a Londra e Berlino. Ecco tutto quello che c’è da sapere:

La mostra su Donatello a Palazzo Strozzi: cosa vedere

L’esposizione su Donatello all’interno degli spazi di Palazzo Strozzi si dispiega in 11 sezioni, ripercorrendo la vita del maestro del Rinascimento. Il percorso si apre con gli esordi dello scultore: all’ingresso il visitatore trova davanti ai suoi occhi opere come il “David vittorioso” e due crocifissi, uno di Donatello e l’altro di Brunelleschi, provenienti rispettivamente da Santa Croce e Santa Maria Novella.

mostra Donatello Palazzo Strozzi
L’ingresso della mostra su Donatello a Palazzo Strozzi. Foto: Ela Bialkowska

L’itinerario prosegue nelle varie sale, passando alle produzioni in terracotta, dove si può ammirare ad esempio la Madonna col Bambino di Donatello, parte integrante del corpus delle opere giovanili del maestro. Inoltre, sono esposte alcune rarità come quelle che si incontrano nella sezione “Statue e Persone”. All’interno si può trovare il San Ludovico e il busto-reliquiario del San Rossore, testimonianze dell’abilita orafa di Donatello.

La mostra su Donatello a Palazzo Strozzi termina con una sala dedicata alla sua produzione artistica tra Firenze e Padova, fino al ritorno in Toscana e al periodo della vecchiaia in cui vennero prodotti i grandi bronzi come “La Giuditta”.

La mostra su Donatello al Bargello: cosa vedere

Al Museo del Bargello la mostra segue il filo rosso del confronto-dialogo tra i capolavori donatelliani e le opere di contemporanei e allievi, sviluppandosi in tre diversi ambienti. Di grande impatto l’allestimento creato nel Salone di Donatello, dove nel 1887 fu celebrato il centenario della nascita dell’artista. Qui il percorso si concentra sui lavori iconici del maestro del Rinascimento, il San Giorgio, il Marzocco e il David in bronzo.

Le opere sono messe in relazione, tra le altre cose, con il David Martelli di Desiderio da Settignano, il David del Verrocchio, gli affreschi staccati di Andrea del Castagno e i disegni del Pontormo. La mostra prosegue nelle due sale al piano terra, dove si trovano opere come la Madonna delle Nuvole e la Madonna Dudley, in cui risalta maggiormente la tecnica dello “stiacciato”, messe in relazione con “giganti” come Leonardo, Michelangelo e Raffaello.

mostra Donatello Firenze
L’allestimento del salone di Donatello al Museo del Bargello, in occasione della mostra. Foto: Ela Bialkowska

Mostra su Donatello a Firenze: visite guidate e attività per bambini

Sono tantissime le iniziative legate alla mostra di Donatello a Firenze, organizzate nelle due sedi di Palazzo Strozzi e del Museo del Bargello, dalle visite guidate ai laboratori per i più piccoli fino agli incontri con i restauratori.

In occasione di Donatello. Il Rinascimento, a Palazzo Strozzi sono previste delle speciali visite autogestite da ragazzi per ragazzi, che si terranno nei giorni 13 e 17 aprile, 11 e 25 maggio, 8 e 22 giugno alle ore 16:00. Per i bambini vengono organizzati laboratori dedicati ai linguaggi dell’arte, come “Ladri di Forme” (domenica ore 10.30) e “Macigno, cocciopesto e testa di cavallo” (mercoledì ore 17).

In aggiunta, l’iniziativa “Pausa d’arte” permette ai più curiosi di ascoltare un approfondimento di 30 minuti su Donatello a cura degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze (tutti i martedì alle ore 18, attività gratis con il biglietto della mostra). Un’iniziativa speciale organizzata in occasione della mostra su Donatello a Firenze è il ciclo di incontri con i restauratori. I visitatori potranno conversare con gli specialisti che si sono occupati del restauro delle opere presenti in esposizione (7 aprile, 5 maggio, 9 giugno, 7 luglio, alle ore 19:00). Infine sempre a Palazzo Strozzi i soci Coop hanno diritto a speciali visite guidate gratuite (ingresso alla mostra con biglietto ridotto) il mercoledì alle 18 e domenica alle 15, su prenotazione allo 0552645155.

Al Museo del Bargello vengono organizzate visite guidate per giovani e adulti per gruppi di massimo 20 persone, oltre ai laboratori gratuiti per bambini con quattro diverse proposte dedicate alle fasce di età 3-6 anni e 7-12 anni, in programma ogni sabato alle 10:30 e alle 16:30. La prenotazione è obbligatoria: [email protected], 055.294883.

Donatello in Toscana: sulle tracce del maestro

Accanto alla mostra fiorentina, il progetto “Donatello in Toscana” prevede un viaggio alla scoperta delle 50 opere del maestro disseminate sul territorio toscano. Il percorso parte da Palazzo Strozzi e prosegue tra le province di Arezzo, Siena, Pisa e Prato. Attraverso una mappa tematica consultabile online e distribuita gratuitamente in formato cartaceo, i visitatori potranno conoscere i 16 punti d’interesse in cui si trovavano le opere originariamente.

Inoltre, mostrando il biglietto della mostra su Donatello ospitata in Palazzo Strozzi, si avrà diritto all’ingresso ridotto in altri 8 musei: Bargello, San Lorenzo, Santa Croce, Museo del Duomo di Firenze, Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini, Museo dell’Opera del Duomo di Prato e Palazzo Pretorio di Prato. Qui le altre mostre in corso a Firenze.

Mostra su Donatello a Firenze: orari e biglietti per Palazzo Strozzi e Museo del Bargello

La doppia mostra su Donatello è visitabile a Firenze dal 19 marzo al 31 luglio 2022, ecco gli orari: Palazzo Strozzi è aperto ogni giorno dalle 10:00 alle 20:00, il giovedì fino alle 23:00; il Museo del Bargello è accessibile lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 08:45 alle 19:00, il martedì dalle 10:00 alle 18:00.

Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti l’ingresso a Palazzo Strozzi per visitare Donatello. Il Rinascimento l’ingresso intero costa 15 euro, 12 euro il ridotto per chi ha il biglietto del Bargello e per tutti gli enti che garantiscono riduzioni; 2×1 con Cartafreccia o con biglietto delle Frecce/Intercity Trenitalia; 5 euro under 18, Maggio card, Pergola Young card, under 30 ogni giovedì dopo le ore 18; 25 euro il biglietto famiglia per due adulti più un minorenne. I bambini sotto i 6 anni entrano gratis. Per il Museo del Bargello il biglietto costa 9 euro (ridotto 2 euro per i giovani tra i 18 e 25 anni). Per maggiori informazioni, visitare il sito di Palazzo Strozzi e dei Musei del Bargello.

Conferenza stampa di Draghi oggi sul green pass: quando parla

Il governo si appresta ad approvare la “road map” per la graduale abolizione delle misure anti-Covid, dal green pass all’obbligo di indossare le mascherine: il premier Mario Draghi in una conferenza stampa indetta oggi, 17 marzo 2022, parlerà delle nuove regole. Stamattina si è riunita la cabina di regia, che ha tracciato le linee guida dei provvedimenti: adesso tocca al Consiglio dei ministri approvare il nuovo decreto Covid.

Dove vedere la conferenza stampa di oggi, 17 marzo, e quando parla Draghi

Secondo quanto reso noto da Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme al ministro della Salute Roberto Speranza, illustrerà le nuove regole anti-Covid e le novità sul green pass in una conferenza stampa che si terrà al termine del Consiglio dei Ministri di oggi. L’inizio della riunione è alle ore 15.30, quindi tra la seconda parte del pomeriggio e la serata si conosceranno i dettagli del nuovo decreto legge Covid.

Come di consueto, la conferenza stampa di Draghi sarà trasmessa in diretta oggi sui principali canali di all news, come Sky Tg24 e Rainews 24, ma sarà possibile vederla anche online, in streaming, sul canale Youtube di Palazzo Chigi.

Green pass e mascherine, le novità dopo il 31 marzo

C’è attesa per capire cosa cambierà dal 1 aprile, con la fine dello stato di emergenza per il Covid. Secondo le proposte uscite dalla cabina di regia, il green pass base sarà obbligatorio per andare al lavoro fino al 30 aprile (anche per gli over 50, che non avranno più bisogno di quello rafforzato). Sempre fino al 30 aprile resteranno le mascherine al chiuso e il super green pass per luoghi chiusi come ristoranti e bar, palestre, impianti sportivi, centri benessere e sale gioco.

Tra le proposte avanzate dalla cabina di regia, che saranno ora valutate dal Consiglio dei Ministri prima della conferenza stampa di Draghi, anche l’abolizione del green pass per le attività all’aperto (compresi i tavoli esterni della ristorazione) e l’introduzione di quello base per i mezzi pubblici locali.

Mercatini a Firenze: le date 2022 degli eventi in piazza dei Ciompi

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Tornano anche nel 2022 i mercatini in Piazza dei Ciompi a Firenze. Weekend dedicati alla vendita di fumetti, creazioni artigianali, abbigliamento, vinili e tanto altro, pronti ad animare le giornate nel cuore del centro di Firenze. I vialetti alle spalle della Loggia del Pesce si riempiono di colori e suoni, grazie ai vari stand e bancarelle.

Creative Factory 2022: mercatini dell’artigianato ai Ciompi

Un appuntamento da non perdere è quello che si svolge il secondo weekend del mese con Creative Factory, a cura dell’associazione Associazione Culturale Heyart. Questa realtà si occupa di promuovere l’arte contemporanea e l’artigianato italiano attraverso l’organizzazione di eventi, proprio come Creative Factory.

Non un semplice mercatino, ma un appuntamento fisso per gli amanti delle creazioni artigianali, oggetti unici che portano con sé una storia da raccontare. L’iniziativa sostiene la creatività e la produzione artigianale, selezionando 30 espositori che saranno presenti ai vari appuntamenti.

Ecco le date dei mercatini di Creative Factory in piazza dei Ciompi in questa prima parte del 2022: 9-10 aprile; edizione speciale per il ponte della festa dei lavoratori (30 aprile-1 maggio); 14-15 maggio; 11-12 giugno. Inoltre l’associazione Heyart ha in serbo nuovi mercatini in altre due location di Firenze, tra aprile e maggio. I dettagli saranno svelati presto.

Fumetti e dintorni ai Ciompi

Un altro appuntamento fisso per i più curiosi è il mercatino di “Fumetti e dintorni” in piazza dei Ciompi. Ogni quarto fine settimana del mese, tantissimi stand porteranno i loro “tesori” così che qualcuno possa accaparrarseli, trovando un fumetto raro o il disco del proprio gruppo preferito.

L’associazione culturale Fumetti e dintorni nasce nel 2002 dalla passione per i fumetti del presidente Giovanni Del Rosso. Lo scopo è quello di condividere questo interesse con più persone possibili, soprattutto i più giovani. Con tantissimi eventi in giro per la Toscana, il mercatino di “Fumetti e dintorni” permette di acquistare o scambiare vecchi fumetti e dischi, creando così uno scambio circolare.

Ecco il calendario dei prossimi mercatini di Fumetti e dintorni a Firenze, in piazza dei Ciompi: 26-27 marzo 2022; ponte della Liberazione 23-24-25 aprile; 21-22 maggio; edizione speciale il 28-29 maggio; ponte di San Giovanni 24-25-26 giugno.

Mercatini a Firenze: il calendario in piazza dei Ciompi

Ecco il calendario con le date dei mercatini che si terranno nel 2022 in piazza dei Ciompi:

Marzo:

  • 26/27 – Fumetti e dintorni

Aprile:

  • 9/10- Creative Factory
  • 23/24/25- Fumetti e dintorni
  • 30 aprile/1° maggio – Creative Factory

Maggio:

  • 14/15- Creative Factory
  • 21/22- Fumetti e dintorni
  • 28/29- Fumetti e dintorni

Giugno:

  • 11/12- Creative Factory
  • 24/25/26- Fumetti e dintorni

Libero mercato…come il poker!

Nonostante continui ad affascinare persone di ogni generazione e provenienza, il poker è anche oggetto di stigmatizzazione e condanna da chi disapprova i giochi da casinò. Ma è corretto assimilare il poker ad altri giochi puramente basati sulla fortuna? In realtà le differenze sono piuttosto notevoli e, al contrario di quel che si crede, la componente della sorte sembra avere un ruolo decisamente limitato all’interno del poker: come dimostra l’esperienza dei giocatori professionisti, la vera differenza la fa l’abilità. Per questo motivo, c’è chi paragona le dinamiche del noto gioco di carte a quelle del libero mercato e del mondo imprenditoriale, pur con le inevitabili differenze del caso.

Ordine spontaneo

Se si guarda alla storia del poker, è difficile inquadrarne la nascita con precisione. Si pensa che le sue origini risalgano addirittura al XIV secolo, in un gioco di carte praticato nell’antica Persia e chiamato âs nas; in seguito, questo sarebbe stato appreso dai coloni francesi della vibrante New Orleans, patria del jazz e della vita notturna. Questo è un primo punto a favore della teoria in esame: il poker costituirebbe infatti un esempio di “ordine spontaneo”, un po’ come il linguaggio o, per l’appunto, il libero mercato, dove gli elementi si auto-organizzano come risultato di un’azione, piuttosto che della ragione. E anche se esistono diverse versioni del gioco, soprattutto in quest’epoca in cui i casinò digitali e le app poker hanno raggiunto una popolarità senza precedenti, le regole di ciascuna versione sono generalmente accettate da tutti i partecipanti, e non si prestano a interpretazioni o variazioni legate al contesto socio-economico.

Le probabilità

Un numero definito di giocatori, seppur variabile in base alle versioni del gioco e alla partita in questione, implica un numero definito di probabilità di vincita. Questa è una prima, sostanziale (e si potrebbe aggiungere vantaggiosa) differenza rispetto al libero mercato, dove i partecipanti sono infinitamente più numerosi e di conseguenza le probabilità di successo decisamente più basse. Poi, naturalmente, entrano in gioco altri fattori, tra cui l’abilità del giocatore e i potenziali imprevisti; ma il numero di partecipanti resta una prima, importante componente da non sottovalutare.

Incertezza e abilità

Qualsiasi imprenditore è consapevole del fatto che i profitti non sono mai garantiti o prevedibili al 100%, e questo è ancor più vero nel poker: un imprenditore, infatti, per avere successo deve offrire un servizio superiore a quello dei suoi concorrenti, così come un giocatore di poker deve essere più abile dei suoi avversari. La differenza con il mondo imprenditoriale è che nel poker è tutto bianco o tutto nero. Non esistono salvagenti o vie d’uscita: non ci sono sussidi statali, reddito emergenza, indennità di disoccupazione, pensione, e così via. Si è completamente soli contro gli altri giocatori, e questo può portare ottimi guadagni così come anche perdite senza possibilità di riscatto.

L’imprevisto

Nonostante sia possibile calcolare le probabilità di vincita, il poker è un gioco in cui l’imprevedibilità (incarnata, per esempio, dalla capacità di bluffare) resta una componente fondamentale. Per quanto esperto possa essere un giocatore, è sempre possibile che all’interno di una determinata partita ci sia qualcuno più esperto di lui. Del resto, anche nel libero mercato c’è sempre spazio per l’imprevisto, che porta con sé il rischio di essere messi improvvisamente in difficoltà (o addirittura mandati in bancarotta) dall’arrivo di un concorrente migliore.

Somma zero vs. scambio

La differenza probabilmente più sostanziale rispetto al libero mercato è che il poker è un cosiddetto gioco a somma zero, ossia in cui il guadagno di un partecipante è perfettamente bilanciato alla perdita di un altro; in più, nel contesto del casinò bisogna considerare anche la percentuale destinata alla casa di gioco. Nel libero mercato, invece, si attua uno scambio, ossia un’azione da cui sia il compratore che il venditore ricavano un guadagno di qualche tipo.

Conclusione

Tirando le somme, quando si parla di poker è importante tener presente che, contrariamente a quanto si possa pensare, si tratta di un gioco in cui abilità ed esperienza contano molto più della fortuna. La possibilità di imprevisti esiste ed è sempre dietro l’angolo, ma lo stesso vale per il libero mercato e, in una certa misura, per gran parte degli ambiti della vita.

 

 

 

Bonus cultura 2022: cosa possono comprare i nati nel 2003

Dal 17 marzo i nati nel 2003 possono richiedere il bonus cultura 2022 (quelli nati nel 2004 dovranno invece aspettare ancora 12 mesi): funziona come molti altri voucher governativi, grazie a un buono virtuale riservato ai giovani che hanno compiuto 18 anni, il cui importo è di 500 euro e che si può usare per comprare biglietti, libri e molto altro. Ci sono 4 mesi e mezzo di tempo per farne domanda e si ha circa un anno per spendere questo contributo. Si tratta della sesta edizione dell’iniziativa lanciata dal governo per promuovere la cultura tra i più giovani.

Bonus cultura 2022 per i nati nel 2003: dove richiederlo e come funziona 18app

Tutti i nati nel 2003 residenti in Italia possono richiedere il bonus cultura dal 17 marzo al 31 agosto 2022 accedendo con le credenziali Spid o la carta d’identità digitale (CIE) sul sito 18app, l’unico canale ufficiale per ricevere i 500 euro. Non sono presenti applicazioni ufficiali sugli app store di Google e Apple, quindi bisogna fare attenzione alle truffe e alle bufale.

Una volta collegati al sito 18app.italia.it è necessario selezionare la voce “Accedi” dal menù “Area beneficiario”, entrando con Spid (qui spieghiamo come richiederlo) o CIE (qui l’app per usarla senza lettore) bisognerà confermare i dati e accettare le condizioni di uso. A questo punto si riceverà una mail che conferma la registrazione e si potrà visualizzare il proprio portafoglio del bonus 18app e spendere i 500 euro.  Questo portale è l’unico strumento digitale anche per gestire l’importo del bonus cultura 2022, con cui comprare biglietti e molti altri beni legati al mondo della cultura.

Cosa si può comprare con il bonus cultura 2022: posso acquistare un computer?

Ogni nato nel 2003 che ha chiesto il bonus cultura può spendere i 500 euro del proprio portafoglio “18app” per un lunga lista di beni, che è definita in base al regolamento dell’iniziativa, ecco cosa si può comprare nei negozi e nelle attività aderenti, anche online:

  • Biglietti per cinema, teatri, concerti, spettacoli dal vivo (danza, circo, ecc)
  • Biglietti per musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali
  • Musica su cd, dvd, vinile, file digitali
  • Corsi di musica e di teatro
  • Corsi di lingua straniera
  • Dvd, film e prodotti dell’editoria audiovisiva
  • abbonamenti a giornali e quotidiani, anche per la versione online

“Ma posso comprare un computer con il bonus cultura 2022 e 18app?”, chiedono molti diciottenni, ecco la risposta: pc, tablet, Mac, smartphone e tutti gli apparecchi elettronici non rientrano nell’elenco individuato per questa iniziativa, quindi i 500 euro non possono essere spesi per questi beni tecnologici.

Quando scade il buono 18app e dove spenderlo

La scadenza del bonus cultura 2022 è uguale per tutti i nati nel 2003: c’è tempo fino al 28 febbraio 2023 per spendere i 500 euro (possono essere usati anche parzialmente per comprare diversi beni). Il buono 18 app per i nati nel 2002 invece è scaduto il 28 febbraio 2022, mentre i nati nel 2003 dovranno aspettare ancora per capire se il bonus cultura sarà rinnovato anche il prossimo anno, con il via alle richieste da metà marzo 2023.

I 500 euro possono essere spesi in negozi o attività fisiche (cinema, teatri, sale da concerto, musei, librerie e via dicendo) oppure negli store online se aderenti all’iniziativa. L’elenco completo è disponibile online su sito di 18app, nella sezione “Trova un esercente”, dove sono riportati anche i contatti per richiedere assistenza su Spid e CIE. È importante ricordare che il voucher digitale del bonus cultura è strettamente personale e non si può scambiare, vendere o convertire in denaro.

San Patrizio 2022 a Firenze: Irlanda in festa e balli all’Hard Rock

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Giovedì 17 marzo 2022 è il giorno di San Patrizio e anche Firenze si prepara ad accogliere questa festività nel migliore dei modi: al Tuscany Hall torna Irlanda in festa, all’Hard Rock arrivano le danze tradizionali e anche i pub accolgono eventi in occasione del Saint Patrick’s day.

Perché si festeggia San Patrizio?

San Patrizio (Saint Patrick) è il patrono dell’Irlanda. La sua storia proviene da molto lontano nel tempo, mescolandosi tra realtà e leggenda. Il suo vero nome era Maewyin Succat, nato in Scozia venne rapito dai pirati irlandesi che lo resero schiavo presso la corte del re Dalriada. Maewin fuggì dalla corte e divenne diacono, prendendo il nome di Patrizio. La figura di San Patrizio è intrinsecamente legata a quella del trifoglio, oggetto utilizzato per spiegare la Trinità alla popolazione irlandese durante la sua missione di evangelizzazione.

La città di Firenze ospita una cospicua comunità irlandese, tra chi sceglie la città del giglio come seconda casa e chi semplicemente la vive per le vacanze.  Per il giorno di San Patrizio 2022, Firenze propone vari eventi che celebrano questa festività, da Irlanda in festa, ai balli folk, fino a buonissimi boccali di birra da poter gustare in giro per la città.

Irlanda in festa 2022 al Tuscany Hall di Firenze

Dopo lo stop per la pandemia nel 2022 al Tuscany Hall torna Irlanda in festa, la storica kermesse fiorentina dedicata ai suoni, alle danze e ai sapori di questo Paese. Il giorno dopo San Patrizio, il 18 marzo, dalle ore 18:00 tutti pronti a ballare con lo stage di danze irlandesi a cura di Mirko Peluso, presidente della scuola di danze irlandesi Clover. Un’occasione per scoprire e approfondire la danza irlandese con lezioni alla portata di tutti, amatori ed esperti della danza folkloristica. Il primo stage sarà dalle 18:00 alle 19:00 e il secondo dalle 19:15 alle 20:15. Il costo del singolo stage è di 25 euro compreso l’ingresso alla festa, mentre per partecipare ad entrambi il costo è di 35 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 055.6503068.

Irlanda in festa Firenze Tuscany hall
Irlanda in festa a Tuscany hall. Foto di repertorio

Dalle 20.30 il programma di Irlanda in festa 2022 prevede tre concerti di musica irlandese a cura di tre differenti gruppi musicali: Willows’, gruppo nato nel 2001 con più di 600 concerti alle spalle, Her Pillow, band folkoristica con base a Roma e il trio capitanato dal violinista Marco Fabbri. Inoltre in occasione di Irlanda in festa 2022 sarà possibile cenare con specialità tipiche irlandesi e la famosissima birra Guinness. I biglietti per partecipare a Irlanda in Festa 2022 sono disponibili sul sito del Tuscany Hall.

San Patrizio 2022, gli eventi all’Hard Rock Cafè di Firenze

L’Hard Rock Café di Firenze si tinge di verde per San Patrizio. Giovedì 17 marzo dalle ore 21:00,  le danze tradizionali della Shamrock Dance Company animeranno la serata, portando sul palco coreografie originali e tanto divertimento. Oltre all’intrattenimento musicale, all’Hard Rock Cafe sarà possibile gustare piatti speciali da abbinare a drink tradizionali rivisitati, come lo Smoked Old Fashion.

Per info e prenotazioni visitare il sito dell’Hard Rock Cafe di Firenze oppure scrivere alla mail [email protected]

San Patrizio 2022 negli irish pub di Firenze

Nel giorno del patrono del trifoglio non possono certo mancare le feste organizzate dagli irsih pub di cui il centro di Firenze è costellato. Fiddler’s Elbow in piazza Santa Maria Novella ha una proposta di whiskey e birre appositamente pensate per festeggiare il giorno di San Patrizio. One Eyed Jack in piazza Piazza Nazario Sauro la sera del 17 marzo ospiterà il live dei Pirate Bay Band accompagnato da birre e drink. Si aggiunge alla lista anche il Joshua Tree Pub di via della Scala, un’istituzione tra i pub fiorentini che, per il giorno di San Patrizio, propone un’ottima lista di drink, tra musica e balli.