sabato, 4 Ottobre 2025
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Giornate europee patrimonio 2025: a Firenze eventi e musei a 1 euro

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Una notte al museo pagando solo 1 euro, ma anche visite guidate speciali, conferenze e addirittura un ballo ottocentesco: sono molti gli eventi a Firenze per le Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2025), tra sabato 27 e domenica 28 settembre. Quest’anno l’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, ha come tema “Architetture: l’arte di costruire”.

I musei a 1 euro sabato 27 settembre a Firenze

Partiamo dalle aperture serali. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, tra i musei di Firenze che spalancheranno le porte a 1 euro ci sono anche le Cappelle medicee, il Bargello e il secondo piano degli Uffizi. Ecco l’elenco completo:

  • Secondo piano degli Uffizi – 1 euro dalle 19.00 alle 22.00 (inizio vendita biglietti ore 18.50, ultimo ingresso 20.30)
  • Galleria dell’Accademia – 1 euro dalle 19 alle 22
  • Museo del Bargello – 1 euro dalle 19 alle 22
  • Cappelle Medicee – 1 euro dalle 19 alle 22
  • Museo archeologico nazionale di Firenze – 1 euro dalle 19 alle 22
  • Museo dell’Opificio delle Pietre Dure – 1 euro dalle 19 alle 22
  • Forte Belvedere – ingresso gratuito fino alle 23
  • Museo de’ Medici – Visita alla Rotonda Brunelleschi (su prenotazione)
  • Complesso di Santa Croce – ingresso gratis sabato e domenica dalle 12.30 alle 17.45

In occasione dell’apertura serale il Museo del Bargello organizza anche visite guidate alla sala delle maioliche (ore 19.15), intermezzi musicali al violino (dalle ore 19.30) e una conferenza dedicata al Giambologna (20.10), mentre alle Cappelle Medicee, alle ore 20.15 e alle 21, l’architetto Maria Cristina Valenti guiderà il pubblico alla scoperta del progetto illuminotecnico “Armonie luminose: oltre l’ombra della Cappella dei Principi” (iniziative su prenotazione).

GEP 2025 Giornate europee patrimonio Cappelle medicee Firenze
Cappelle Medicee- Volta della Cappella dei Principi

Al Forte Belvedere sarà possibile visitare gratuitamente, grazie a un percorso guidato, l’allestimento del “Firenze Forma Continua Lab” (info e prenotazioni:  [email protected], 055-0541450). Dalle 21 alle 23 inoltre al Museo de’ Medici si svolgerà una visita guidata alla Rotonda di Brunelleschi, insieme al direttore Samuele Lastrucci (prenotazione obbligatoria).

Gli eventi più curiosi a Firenze per le Giornate Europee del Patrimonio 2025

Dai balli in abiti d’epoca alle biblioteche storiche fino ai laboratori di restauro, le GEP 2025 sono l’occasione per scoprire musei e monumenti da punti di vista insoliti. Domenica 28 settembre Palazzo Pitti apre il mezzanino del Tesoro dei Granduchi dalle 10.00 alle 18.00, normalmente non accessibile al pubblico, e propone visite accompagnate all’appartamento della Duchessa al secondo piano (dalle 8.40 alle 12.40 e dalle 14.20 alle 18.20).

Sabato 27 settembre 2025, dalle 20, torna il “Gran ballo ottocentesco” nel cortile affrescato della Villa medicea La Petraia. Proprio questo spazio fu trasformato per volere del re Vittorio Emanuele II in un salone di ricevimento per le feste. Qui risuoneranno valzer, quadriglie, mazurke, vivaci polke, galop e contraddanze (prenotazione obbligatoria 055 452691).

Nel giardino di un’altra villa medicea, quella di Castello, domenica 28 settembre alle 10.30 viene organizzata una visita guidata “dietro le quinte”, uno sguardo ai lavori di restauro e manutenzione che coinvolgono il complesso (ingresso gratuito). Sabato dalle 10.30 alle 12.30 visita guidata gratuita anche al parco di Villa il Ventaglio (prenotazione obbligatoria 055 580283).

Ballo ottocentesco Petraia

A Palazzo Medici Riccardi sabato invece vanno in scena visite speciali alla Biblioteca Riccardiana, in collaborazione con Fondazione MUS.E, che prendono il via dal cortile di Michelozzo, proseguono nel percorso museale, per poi raggiungere la Biblioteca Riccardiana. Qui, tramite un passaggio nascosto negli armadi, sarà possibile giungere alla speculare Biblioteca Moreniana (attuale sala studio della Riccardiana). Gli appuntamenti gratuiti sono in programma alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 11 (prenotazione obbligatoria 055 2760522 [email protected]).

L’Opificio delle Pietre Dure, sempre sabato mattina, apre le porte dei suoi laboratori di restauro delle sedi di via degli Alfani, della Fortezza da Basso e del Laboratorio di restauro arazzi a Palazzo Vecchio, tra le 9:00 e le 13:00, prenotazione obbligatoria solo online.

Le Giornate europee del Patrimonio 2025 offrono l’occasione anche di visitare la casa-museo di Giovanni Spadolini a Pian dei Giullari, sulle colline che guardano Firenze. Sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 vengono organizzate visite guidate nelle stanze interne dedicate alle collezioni di pittura, alla biblioteca, ai giardini esterni con vista panoramica. Per la prima volta verranno esposti progetti e disegni dell’architetto Pierluigi Spadolini, fratello dello statista, che ha ideato la villa. Ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria ([email protected], 055.2336071).

GEP 2025: eventi nei musei del Bargello e all’Accademia

Oltre a quelle che si svolgeranno durante le aperture serali a 1 euro, sono numerose le iniziative organizzate nei Musei del Bargello per le GEP 2025. Al Bargello sabato mattina visite guidate gratuite incluse nel biglietto di ingresso: alle 9.30 un tour “tattile” dedicato a persone affette da disabilità visive; alle 10 e alle 12 visite incentrate sulla storia dell’edificio che fu palazzo del podestà.

Le Cappelle medicee ospitano la conferenza dell’architetto Paolo Zermani, dal titolo “Il nuovo nell’antico: la nuova uscita del Museo delle Cappelle Medicee”, mentre nel pomeriggio, alle ore 15.30 e alle 17, sono previste le visite tematiche “La Sagrestia Nuova di Michelangelo e l’eterna armonia”.

Il complesso di Orsanmichele offrirà, sabato 27 settembre, il ciclo di visite “Orsanmichele. Storia ed evoluzione di un’architettura gotica” alle 14.30, 15.30 e 16.30 e domenica 28 settembre, alle 10.30, si svolgerà una visita itinerante dedicata al progetto di restauro e riallestimento. Sempre domenica, il Museo di Palazzo Davanzati proporrà dalle 14.15 alle 17.15 visite tematiche ogni ora dedicate alla storia di questa rara dimora trecentesca fiorentina. Infine, al Museo di Casa Martelli (ingresso gratuito), sabato 27 settembre, sarà possibile partecipare a visite tematiche tra le 9 e le 12. Le attività sono gratuite (ma non comprendono il biglietto di ingresso al percorso museale) con prenotazione obbligatoria: [email protected] per Bargello, Cappelle Medicee, Complesso di Orsanmichele e Palazzo Davanzati; 055 0649420 per Casa Martelli.

Sabato sono in programma visite tematiche anche alla Galleria dell’Accademia dedicate al tema dell’architettura (ogni mezz’ora dalle 8.40 alle 12.40 e dalle 14.20 alle 18.20, tour incluso nel prezzo del biglietto).

Gli ultimi sondaggi per le regionali in Toscana: verso le elezioni

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A tre settimane dal voto per le elezioni regionali, gli ultimi sondaggi politici vedono avanti il centrosinistra con Eugenio Giani che stacca di 17-18 punti percentuali il candidato di centrodestra Alessandro Tomasi, mentre Antonella Bundu di Toscana Rossa è ben al di sotto della soglia del 5% che garantisce l’entrata in Consiglio. Le previsioni arrivano da due distinte rilevazioni: una EMG Different, realizzata per Toscana Tv, e l’altra di Noto Sondaggi per il quotidiano La Nazione.

Centrodestra e centrosinistra divisi dal 17-18%

L’ultimo in ordine di tempo a essere reso noto è il sondaggio EMG per Toscana Tv, che stima l’affluenza in calo al 56% (6 punti percentuali in meno rispetto al 2020). Proprio la partecipazione degli elettori alle urne è stata indicata da più osservatori come un’incognita della prossima tornata elettorale. Secondo questa rilevazione il presidente uscente Eugenio Giani è al 57,5%, mentre il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi si attesta al 40,5%. La terza sfidante, Antonella Bundu è stimata al 2%.

Dati che differiscono di poco rispetto al sondaggio pubblicato da La Nazione nei giorni scorsi e curato da Noto, in cui il candidato del centrosinistra era stimato al 58%, quello di centrodestra al 40,5% e l’esponente di Toscana Rossa all’1,5%. Entrambi i sondaggi politici, per quanto riguarda le intenzioni di voto per le elezioni regionali, vedono il PD come primo partito in Toscana, seguito da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Alleanza Verdi Sinistra e la lista Casa Riformista per Giani.

Il confronto dei sondaggi politici sulle elezioni regionali 2025 in Toscana

Ecco le due rilevazioni a confronto:

  • Eugenio Giani – EMG 57,5%; Noto 58%
    Pd – EMG 35%; Noto 36%
    Alleanza Verdi Sinistra – EMG 8%; Noto 8%
    Casa Riformista – EMG 8%; Noto 8%
    Movimento 5 Stelle – EMG 6,5%; Noto 5%
  • Alessandro Tomasi – EMG 40,5%; Noto 40,5%
    Fratelli d’Italia – EMG 23%; Noto 19%
    Forza Italia e UDC – EMG 9,5%; Noto 9%
    Lega – EMG 4,5%; Noto 6,5%
    È ora – EMG 2%; Noto 5,5%
    Noi Moderati – EMG 1,5%; Noto 1,5%
  • Antonella Bundu, Toscana Rossa – EMG 2%; Noto 1,5%

Le informazioni sui sondaggi

Il sondaggio elettorale Emg Different, commissionato da Toscana Tv, è stato condotto tra il 15 e il 19 settembre su un campione di mille toscani (70% metodo Cati, intervista telefonica assistita da computer, 30% Cami, intervista faccia a faccia assistita da computer). Quello svolto da Noto Sondaggi per il quotidiano La Nazione è stato realizzato tra il 15 e il 16 settembre su un campione di mille elettori residenti in Toscana con metodo di somministrazione delle interviste CATI-CAWI.

Per approfondire:

Comune di Firenze: concorso per istruttore e funzionario amministrativo

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Cercasi 79 nuovi dipendenti. Il Comune di Firenze ha pubblicato due bandi di concorso pubblico per 55 posti di istruttore amministrativo e per 24 funzionari amministrativi con ingressi tra il 2025 e il 2026. Per presentare domanda c’è tempo fino al prossimo 21 ottobre.

Il concorso al Comune di Firenze per istruttore e funzionario amministrativo

Per essere ammessi al concorso come funzionario amministrativo è richiesta la laurea magistrale o specialistica in specifiche discipline individuate dal bando (da Giurisprudenza a Scienze della politica), mentre per quello da istruttore amministrativo è sufficiente il diploma di scuola superiore (durata 5 anni).

Per partecipare è necessario presentare domanda entro le ore 23.59 del 21 ottobre 2025 attraverso il Portale unico del reclutamento (InPA) all’indirizzo www.inpa.gov.it, registrandosi tramite SPID, CIE, CNS e eIDAS, compilando il proprio curriculum e pagando la tassa di partecipazione di 10 euro. L’esame per entrambi i profili (istruttore o funzionario amministrativo) consisterà in una prova scritta su un programma specificato nell’apposito bando di concorso pubblicato sul sito del Comune di Firenze nella sezione “Selezioni esterne” (questo il link diretto).

Nuove assunzioni

Questo personale, spiega Palazzo Vecchio, si sommerà alle assunzioni già fatte attingendo da graduatorie di altri Comuni, arrivando ad assumere 130 figure amministrative entro quest’anno e 181 nel biennio 2025-2026 con ulteriori 51 ingressi entro l’anno prossimo. Il bando si aggiunge a quelli pubblicati nei mesi scorsi.

La migliore pizza a Firenze per la guida 2026 del Gambero Rosso

La migliore pizza a Firenze e provincia si mangia in 6 locali, tanti sono i ristoranti che sono entrati nella top 100 della Guida Pizzerie d’Italia 2026 firmata dal Gambero Rosso. Gli esperti hanno valutato la qualità dei piatti serviti, il servizio e anche l’atmosfera per una pubblicazione che in oltre 560 pagine è un vero e proprio viaggio gastronomico nel Belpaese all’insegna della rotonda pietanza. Sulla vetta di questa classifica ci sono i maestri dell’impasto che, superando il punteggio di 90 su 100, possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento dei “Tre Spicchi“. Più sotto, con un 8 in pagella, altri 20 ristoranti tra Firenze e provincia possono andare fieri dei “Due Spicchi”.

Le 6 migliori pizzerie di Firenze e dintorni: 5 conferme e una new entry

Cinque le conferme per i “Tre Spicchi”, il massimo riconoscimento. Stando alle valutazioni della Guida 2026 del Gambero Rosso la migliore pizza in città a Firenze è la napoletana preparata da Giovanni Santarpia nel suo locale di via Senese 155 rosso, che ha raggiunto 92 punti, conquistando di nuovo la parte alta di questa gustosa classifica. Se invece allarghiamo lo sguardo alla provincia, il podio è condiviso con Lo Spela di Greve in Chianti, premiato da oltre un decennio e che quest’anno ha ricevuto anche il riconoscimento speciale per il miglior servizio in sala.

Altra “vecchia” conoscenza è quella di Giotto, insegna guidata da Marco Manzi che accanto alla pizzeria in zona Novoli-Puccini da qualche tempo ha aperto anche un locale in centro a Firenze che però perde un punto rispetto all’anno scorso e scende a quota 92. Un pelo più sotto, a 91 punti, c’è la Divina Pizza di Borgo Allegri con Graziano Monogrammi e la moglie Roberta che anche per il 2026 entrano nella top 100 nazionale.

Altra conferma nella Guida Pizzerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso è Il Vecchio e il Mare di via Gioberti, con 90 punti, a pari merito con l’ex pizzaiolo del locale, Mario Cipriano, che ha aperto una sua pizzeria a due passi da Porta San Frediano.

Ecco la lista delle pizzerie che si possono fregiare dei Tre Spicchi della guida 2026 del Gambero Rosso a Firenze:

  • Pizzeria Giovanni Santarpia, via Senese 155 rosso Firenze (92/100)
  • Lo Spela, via di Poneta 44 Greve in Chianti (92/100)
  • Giotto Pizzeria, via Veracini 22 e via Panzani 57 Firenze (92/100)
  • La Divina Pizza, Borgo Allegri 50 rosso Firenze (91/100)
  • Il Vecchio e il Mare, via Gioberti 61N Firenze (90/100)
  • Cipriano Pizzeria, viale Ludovico Ariosto 1 rosso Firenze (90/100)

La migliore pizza a Firenze: i Due Spicchi 2026

Se andiamo a scorrere la classifica 2026 delle migliori pizzerie d’Italia, troviamo 13 locali, che dal centro alla periferia di Firenze, si guadagnano i Due Spicchi del Gambero Rosso. Se ingrandiamo la mappa per comprendere tutta la provincia si aggiungono altre 7 realtà. Tra chi ha ottenuto più di 80 punti, le “teste di serie” sono Fuoco Matto in zona piazza Indipendenza, Zanfa Bros vicino San Frediano, Cucina Conviviale nell’area dell’Isolotto, Tiratissima sui viali di Circonvallazione e Cucina Torcicoda a pochi passi da Santa Croce.

Ecco l’elenco completo delle pizzerie che hanno ottenuto i Due Spicchi a Firenze e dintorni (in ordine dal punteggio più alto):

  • Fuoco matto, via Ventisette Aprile 16 Firenze
  • Elementi Cocktail e Pizza, via del Pozzo 13 Barberino di Mugello
  • Zanfa Bros, via Pisana 82 rosso Firenze
  • Cucina Conviviale, via del Cronaca 16 rosso Firenze
  • Tiratissima, viale Amendola 14 rosso Firenze
  • Cucina Torcicoda, via Torta 5 rosso Firenze
  • Il Pacchero, Borgo San Iacopo 64 rosso Firenze
  • Mano d’Opera, viale Fanti 3 rosso Firenze
  • ‘A Puteca, via Gioberti 170 Firenze
  • 3ddì, piazza Ghiberti Firenze
  • Gli Allocchi Pizzeria, viale Baccarini 26 Marradi
  • I’ Regolo, via Calimara 4A Scarperia e San Piero a Sieve
  • Bellagrò, piazza Ravenna 10 Firenze
  • La Torre Osteria et Bottega, località La Torre – Traversa del Mugello Scarperia e San Piero
  • Centrale, via Garibaldi 42 Pontassieve
  • Fratelli Cuore, piazza della Stazione Firenze
  • Orto del Cigno, via di Varlungo Firenze
  • Dispensa Verace, centro commerciale viale Forlanini Firenze
  • Le Carceri, piazza Madonna della Neve 3 Firenze
  • Picò, piazza Barberini Barberino Val d’Elsa

Elezioni regionali 2025: quando si va al ballottaggio in Toscana

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Per le elezioni regionali 2025 in Toscana quando è previsto il ballottaggio? Con l’avvicinarsi delle votazioni in programma il 12 e 13 ottobre, sono molti i dubbi dei cittadini chiamati alle urne. Le regole infatti non sono uguali in tutta Italia. Ad eccezione di alcuni capisaldi, le regole dipendono dalla legge elettorale della singola Regione. Quella in vigore in Toscana risale al 2014. Ecco le risposte ai dubbi più comuni.

Il ballottaggio per le regionali: c’è un quorum?

La Toscana è stata la prima in Italia a introdurre il meccanismo del ballottaggio per le regionali, in particolare per l’elezione diretta del presidente. L’articolo 15 della legge regionale n° 51 del 26 settembre 2014 prevede il secondo turno se nessuno dei candidati raggiunge una soglia prefissata.

Il meccanismo è analogo a quello usato nelle comunali per scegliere i sindaci, in modo che il verdetto delle urne sia il più rappresentativo possibile, ma la percentuale che fa scattare i “tempi supplementari” alle regionali è più bassa. Va chiarito che non è previsto un quorum: l’esito delle consultazioni è ritenuto valido indipendentemente dall’affluenza, come succede per le politiche, le europee e le altre elezioni amministrative.

Quando si va al ballottaggio per le regionali in Toscana?

La soglia scelta per le elezioni regionali in Toscana è quella del 40%: se nessuno dei candidati presidente il 12 e 13 ottobre 2025 supera questa percentuale è necessario tornare a votare per il governatore. La legge elettorale parla di “voti validi”, quindi dal conteggio vengono escluse le schede nulle o bianche. L’eventuale secondo turno è fissato domenica 26 e lunedì 27 ottobre 2025 con una scheda che riporterà i nomi dei due candidati più votati nella prima consultazione.

In questo caso non ci potranno essere cambi di casacca o di coalizione: resteranno fermi i collegamenti con le liste che hanno sostenuto quei candidati durante il primo turno delle elezioni regionali. Sulla scheda elettorale dell’eventuale ballottaggio delle regionali sarà così indicato, in due rettangoli, il nome e cognome dei due candidati alla carica di presidente della Toscana e sotto i simboli dei partiti e delle liste che li sostengono. L’ordine è stabilito in base a un sorteggio.

Secondo turno, i casi particolari previsti dalla legge elettorale toscana

Cosa succede in caso di parità al secondo turno? Se durante il ballottaggio i due in lizza ottengono lo stesso identico numero di voti, la legge elettorale toscana stabilisce che viene eletto il candidato le cui liste collegate hanno ottenuto più preferenze durante il primo turno. Se ci fosse un’ulteriore parità, viene eletto presidente della Regione il candidato più anziano.

In base alla percentuale raccolta e alla presenza o meno del ballottaggio, cambia il premio di maggioranza previsto dalla legge elettorale Toscana in Consiglio regionale, secondo questo schema:

  • almeno il 60% dei seggi (24 consiglieri su 40) per le liste che sostengono il presidente, se questo viene eletto con almeno il 45% dei voti validi al primo turno;
  • almeno il 57,5% dei seggi (23 consiglieri su 40) per le liste che sostengono il presidente, se questo viene eletto al primo turno con una percentuale dal 40% (più uno) al 45%;
  • almeno il 57,5% dei seggi (23 consiglieri su 40) in Consiglio regionale per le liste che sostengono il presidente, se questo viene eletto al ballottaggio;
  • alle forze di minoranza è sempre garantito un minimo di 14 seggi (35%).

Cinema in festa 2025: a fine settembre 3,50 euro nelle sale aderenti

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Tutti in sala a soli 3,50 euro per 5 giorni: nelle sale aderenti torna “Cinema in festa 2025” che offre una ricca programmazione di film da vedere con un biglietto a prezzo speciale. Si tratta della sesta edizione dell’iniziativa, organizzata da ANEC e ANICA con il sostegno del Ministero della Cultura, per promuovere il grande schermo anche durante la bella stagione, all’interno del progetto “Cinema Revolution”.

Leggi anche: Al cinema con i bambini, sconto di 2,50€ sul biglietto

Cinema in festa a 3,50 euro: fino a quando? Tutte le date di settembre

Dopo l’appuntamento alle porte dell’estate, dall’8 al 12 giugno, l’iniziativa “Cinema in festa 2025” è tornata da domenica 21 a giovedì 25 settembre e offre il biglietto di ingresso a soli 3,50 euro per tutti i film, sia per le produzioni italiane sia per quelle extraeuropee. “The life of Chuck”, “Sotto le Nuvole”, “Honey don’t!” e “Jane Austen ha stravolto la mia vita” sono solo alcuni dei titoli della programmazione che si concluderà giovedì con le ultime uscite della settimana. La promozione segue “Cinema Revolution” che durante tutta l’estate ha permesso di vedere tutte le produzioni italiane ed europee a 3,50 euro.

Quali sono le sale aderenti a Cinema in festa 2025

Sono oltre 900 le sale e i multisala aderenti a Cinema in festa 2025, per un totale di circa 2.800 schermi: ci sono i grandi gruppi, ad esempio UCI Cinemas e The Space Cinema, ma anche le piccole realtà cittadine. L’elenco completo si trova sul sito www.cinemainfesta.it selezionando la regione di interesse.

A seconda dei casi potrebbero essere previste alcune esclusioni, come le anteprime e gli eventi speciali. Solo nella città di Firenze partecipano 12 sale a “Cinema in festa”: Adriano, Astra, Fiamma, Fiorella, Flora, Marconi, Portico, Principe, Spazio Alfieri, Teatro della Compagnia, The Space e UCI Cinemas di via del Cavallaccio. Nei dintorni aderiscono anche l’UCI Luxe di Campi Bisenzio, il Cabiria di Scandicci e il Grotta di Sesto Fiorentino.

Il progetto

“Cinema in festa” fa parte del più ampio progetto “Cinema Revolution“, ispirato alla “Fête Du Cinéma” francese ed è nato dalla collaborazione tra distributori e sale cinematografiche per offrire agli spettatori italiani una stagione cinematografica lunga dodici mesi. L’iniziativa è proposta da ANEC e ANICA, con il supporto del Ministero della Cultura e in collaborazione con il David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano. Nei primi tre anni la manifestazione ha totalizzato 3,8 milioni di spettatori.

Manifestazione pro-Palestina a Firenze: 22 settembre di cortei e flash mob

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Lavoratori e studenti scendono in piazza oggi, lunedì 22 settembre, anche a Firenze in occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati di base per Gaza e la Palestina: la manifestazione principale è partita dal casello di Calenzano dell’A1, bloccando il traffico in entrata e in uscita. Al mattino corteo degli studenti superiori in centro a Firenze, nel pomeriggio è indetto quello degli universitari, mentre in serata si svolgerà un flash mob alle Piagge. Lo sciopero riguarda tutti i settori, anche i trasporti, ma a Firenze non interessa bus e tramvia che viaggiano regolarmente.

Il blocco del casello di Calenzano e la manifestazione per Gaza e Palestina a Firenze

USB, CUB e SGB hanno dato appuntamento a lavoratori, docenti, studenti e cittadini alle ore 9.00 al casello di Calenzano sull’A1, con lo slogan “Blocchiamo tutto”. La circolazione in entrata e in uscita dall’autostrada è stata fermata, con ripercussioni sul traffico. Il corteo è diretto verso Campi Bisenzio e Capalle per sfilare davanti alla sede della Leonardo, toccare l’ex Gkn e concludersi all’interno del parcheggio davanti alla piscina comunale di Calenzano.

Intanto, nel centro di Firenze, sempre durante il mattino di oggi, 22 settembre, si è svolta una manifestazione pro-Palestina organizzata dagli studenti del liceo Machiavelli-Capponi dalla scuola di piazza Frescobaldi fino al consolato statunitense in lungarno Vespucci.

Le manifestazioni nel pomeriggio a Firenze

A mobilitarsi per Gaza e la Palestina, in occasione dello sciopero generale del 22 settembre, sono anche gli studenti universitari che per il pomeriggio hanno organizzato una “passeggiata rumorosa” per le vie del centro. Il corteo partirà alle 15.30 da via Laura per toccare i vati plessi didattici del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura,
Letterature e Psicologia e arrivare alle 17 in piazza Brunelleschi, dove è prevista un’assemblea per “parlare dei prossimi passi e azioni per ampliare il boicottaggio e supportare la Palestina”, dicono i movimenti studenteschi.

L’ultima iniziativa di questa lunga giornata è il 12esimo urlo per Gaza lanciato alle Piagge, in piazza Alpi-Hrovatin, dal Collettivo di Fabbrica dei lavoratori dell’ex Gkn di Campi Bisenzio. Appuntamento alle 20.30.

Sciopero 22 settembre in Toscana: treni, autobus e anche tramvia?

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Sciopero generale anche in Toscana, lunedì 22 settembre 2025, per chiedere la fine della guerra in Palestina: la protesta, indetta da alcune sigle dei sindacati di base, riguarderà anche i treni, mentre non coinvolge la tramvia di Firenze e i mezzi pubblici di Autolinee Toscane nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.

La mobilitazione, proclamata a livello nazionale da USB, CUB, SGB e ADL Varese Associazione Difesa Lavoratrici e Lavoratori di Varese, in sostegno tra le altre cose della Global Flotilla, riguarda tutte le categorie pubbliche e private, tra cui la scuola, la sanità e gli uffici pubblici. Lo sciopero segue quello organizzato venerdì 19 settembre dalla Cgil, sempre per fermare il conflitto a Gaza.

Sciopero del 22 settembre: i treni garantiti in Toscana

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario (collegamenti regionali e a lunga percorrenza di Trenitalia, alta Velocità di Italo) i lavoratori incroceranno le braccia dalle ore 24 di domenica 21 settembre alle ore 23 lunedì. Possibili disservizi, ritardi e cancellazioni. In Toscana, il 22 settembre, saranno garantiti i treni regionali dalle ore 6 alle 8 e dalle 18 alle 21. Per i collegamenti nazionali la lista dei convogli assicurati durante la mobilitazione è pubblicata qui sul sito di Trenitalia e sul portale di Italo.

La tramvia di Firenze non è interessata dallo sciopero

Gest ha comunicato che è pervenuta la revoca di adesione da parte di USB Lavoro Privato e CUB Trasporti allo sciopero del 22 settembre per quanto riguarda la tramvia di Firenze. Le linee 1 e 2 circolano regolarmente.

Autobus di Autolinee Toscane: sciopero a Grosseto, Arezzo, Lucca, Massa-Carrara e Siena

Per quanto riguarda gli autobus, non tutte le zone della Toscana sono interessate dallo sciopero del 22 settembre. La mobilitazione di 24 ore riguarda le province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa-Carrara e Siena da parte di USB Lavoro Privato: in queste province il servizio è garantito dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29. I bus su gomma circolano regolarmente a Firenze, Prato e Pistoia.

Seconda sconfitta consecutiva in casa per la Fiorentina – FOTO

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Fiorentina in crisi dopo sole quattro giornate di campionato. Due pareggi fuori casa, due sconfitte all’Artemio Franchi e nessuna vittoria. Solo due punti in classifica e quintultimo posto in classifica. Squadra che corre poco, non ha idee sotto porta e subisce sempre il gioco delle squadre avversarie. Tifoseria che contesta e che fischia dirigenza e squadra. Pioli ha molto da lavorare per rimettere in piedi una squadra che appare allo sbando. Contro il Como c’è un cambio tattico. Un classico 4-4-2 con un centrocampo inedito composto da Lamptey (che però s’infortuna dopo soli 20 minuti e viene sostituito da Fortini), Nicolussi Caviglia, Mandragora e Fazzini. In avanti Kean e Piccoli. Sette italiani in campo tra i viola mentre tra i lariani solo stranieri. Fabregas fa debuttare Morata ma il più in forma è nico Paz. Poi l’inserimento di Addai, che offre nuovo slancio al Como, è risolutivo per il gol vittoria.

La partita

La Fiorentina parte bene e dopo 5 minuti è in vantaggio. Kean conquista una punizione dal limite dell’area. Batte Mandragora, la sfera viene ribattuta dalla barriera ma è lo stesso Mandragora, l’unico ad aver segnato in queste prime quattro giornate (contro il Cagliari e contro il Como), a ribadire a rete con un gran tiro. Si accende poi una mischia con Vojvoda che tira una manata a Dodo. Il fallo è da espulsione diretta ma l’arbitro Bonacina, assolutamente insufficiente, decide solo per l’ammonizione. Il Como si fa vedere al 21’ con un colpo di testa di Perrone che finisce alto, sopra la traversa.

Nella ripresa il Como è più concreto. L’arbitro sbaglia ancora, al 48’, assegnando un rigore al Como per un contatto tra Nicolussi Caviglia e Perrone ma l’azione inizia fuori dall’area di rigore ed il Var corregge Bonacina. Al 65’ punizione di Nico Paz, traversone in area per la testa di Kempf che pareggia. Il Como continua a premere forte e, in pieno recupero, Addai si invola sulla destra, salta Pongracic e trafigge De Gea regalando alla sua squadra i tre punti. La Fiorentina resta ferma a quota 2 in classifica, mente i lariani salgono a 7. E domenica il a Pisa.

L’allenatore

Deluso, a fine gara, Stefano Pioli. “Non siamo riusciti a gestire la palla e siamo andati in difficoltà. C’erano situazioni per far salire la squadra e sfruttare gli spazi ma non ne abbiamo saputo approfittare. Eppure l’approccio e l’atteggiamento nel primo tempo erano quelli giusti, ma dobbiamo fare molto di più, una squadra del nostro spessore non può gestire le gare così. Sono molto amareggiato e molto triste perché so che la squadra si sta allenando molto bene e non riesce a farlo vedere durante le gare. L’ambiente si aspettava una situazione diversa e i tifosi ci hanno giustamente fischiato. Una giornata triste sicuramente e devo trovare soluzioni”.

Sciopero generale Cgil per Gaza il 19 settembre anche in Toscana

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Sono tre le manifestazioni in Toscana, tra Firenze, Livorno e Siena, organizzate dalla Cgil in occasione dello sciopero generale di venerdì 19 settembre 2025, indetto per “Fermare il genocidio a Gaza”. La mobilitazione interessa tutte le categorie, ad eccezione dei servizi pubblici essenziali: a causa del breve preavviso, non coinvolgerà quindi i mezzi pubblici (autobus, tramvia, treni, aerei, traghetti faranno servizio regolare), la scuola e la sanità.

La Flc Cgil ha comunque invitato, in segno di solidarietà, a indossare un fiocco nero in scuole, atenei, enti di ricerca, accademie e conservatori della Toscana. Il prossimo 22 settembre, intanto, i sindacati di base hanno proclamato un ulteriore giorno di sciopero per la Palestina. In questo caso riguarderà anche i trasporti e gli altri servizi essenziali.

Sciopero generale Cgil: manifestazioni in Toscana il 19 settembre

In Toscana lo sciopero generale per Gaza riguarda l’intero turno di lavoro e nella mattinata e nel pomeriggio del 19 settembre sono in programma 3 manifestazioni interprovinciali. A Livorno, dove confluiranno i lavoratori anche da Pisa, Massa Carrara, Grosseto e Lucca, il corteo partirà da piazza del Luogo Pio con concentramento alle ore 10.

A Siena, dove sono attese persone anche da Arezzo, l’appuntamento è alle ore 17 alla Lizza, mentre a Firenze (corteo anche per Prato e Pistoia) la manifestazione per Gaza prenderà il via da piazza Dalmazia, con ritrovo alle 17.15 del 19 settembre.

Manifestazione sciopero generale Gaza 19 settembre 2025

Le richieste

“Pensiamo che sia di una gravità e di una atrocità senza precedenti quello che sta succedendo a Gaza – ha commentato il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossipensiamo che quel massacro e quella vera e propria deportazione del popolo palestinese vadano assolutamente fermati. Inoltre, a livello mondiale questa logica di forza e di riarmo è un pericolo vero per i diritti di tutte le persone, non possiamo non mobilitarci, non possiamo stare fermi, c’è una grande spinta dai lavoratori e dalla società civile, siamo certi che la Toscana, terra di solidarietà e pace, saprà rispondere adeguatamente. Dove non c’è umanità non ci può essere giustizia sociale, democrazia, libertà”.

Tra le richieste la creazione di corridoi umanitari, il sostegno di tutte le missioni umanitarie (compresa la Global Sumud Flotilla), la sospensione da parte dei governi di ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele, il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’impegno delle istituzioni internazionali per arrivare a una conferenza di pace sotto l’egida dell’ONU.