mercoledì, 20 Agosto 2025
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Lavori tramvia in piazza Gavinana: chiuso un tratto di viale Giannotti

Proseguono a buon ritmo i lavori della tramvia a Firenze sud, con la chiusura (in anticipo) di una corsia di viale Giannotti, nella strettoia fra piazza Gavinana e via Caponsacchi. Il cantiere, dopo gli interventi preparativi realizzati nei giorni scorsi, scatterà da giovedì 7 agosto, durerà oltre 6 mesi e comporterà la modifica della viabilità nella zona.

Come cambia la viabilità a Gavinana e in viale Giannotti con i lavori della tramvia

Per i veicoli in entrata città, ossia che provengono dal centro commerciale Coop e da viale Giannotti, al momento non cambierà nulla: resterà percorribile una corsia verso piazza Gavinana. Potranno così imboccare via degli Adriani per andare in via di Villamagna o proseguire su via Poggio Bracciolini, dove il Comune ha revocato la corsia preferenziale per facilitare la circolazione.

Per consentire i lavori della tramvia, vista la dimensione limitata della carreggiata, dal 7 agosto sarà chiusa la corsia di viale Giannotti che va da piazza Gavinana a via Caponsacchi per 7 settimane. Il percorso alternativo prevede, per chi proviene da via Coluccio Salutati, il passaggio da via di Ripoli con rientro su viale Giannotti da via Accolti (in alternativa, si potrà proseguire dritto su via di Ripoli). Chi arriva da piazza Ravenna, potrà percorrere l’itinerario via Giovanni dalla Bande Nere-piazza Gualfredotto-via Datini-via Uguccione della Faggiola. Il percorso sarà modificato nella seconda fase del cantiere, prevista a fine settembre.

Viabilita viale Giannotti tramvia

Come cambierà la zona

Successivamente, intorno a fine settembre, il cantiere si sposterà sul lato del circolo Vie Nuove e la viabilità in questo tratto di viale Giannotti diventerà quella definitiva, la stessa prevista quando sarà attiva la tramvia: resterà percorribile una corsia in uscita città, verso Bagno a Ripoli.

I veicoli provenienti da piazza Elia dalla Costa e diretti verso il centro saranno indirizzati in via Caponsacchi, piazza Gualfredotto, via Giovanni dalle Bande Nere (con senso di marcia verso piazza Gavinana). Da questo percorso, una volta ultimato, si potrà anche imboccare il nuovo ponte sull’Arno Gavinana-Bellariva, che dovrebbe essere pronto nell’estate 2026.

Durante i lavori della tramvia in questo tratto di viale Giannotti, i sottoservizi saranno rinnovati e l’intera area sarà ridisegnata. In piazza Gavinana scomparirà la rotonda e sarà realizzata una fermata all’imbocco di viale Giannotti, con un’isola pedonale all’angolo tra via Giovanni dalle Bande Nere e il viale. Anche i marciapiedi agli altri incroci della piazza saranno allargati.

Per approfondire:

Informazioni sul sito www.firenzetramvia.it/cantieri.

Goletta Verde 2025: la mappa del mare più inquinato in Toscana

In Toscana 6 campioni su 10, prelevati nei punti critici della costa, hanno valori che superano i limiti di legge per quanto riguarda l’inquinamento microbiologico: a stilare la mappa è Goletta Verde 2025. La storica campagna estiva di Legambiente, alla 39esima edizione, ha svolto il monitoraggio tra il 15 e il 16 luglio scorsi, grazie a una squadra di tecnici e volontari, passando in rassegna 20 punti, in mare, alle foci dei fiumi o nei punti di scarico di canali. 12 non hanno passato l’esame.

Non si tratta però di un patentino di balneabilità, ma di un’iniziativa portata avanti dall’associazione ambientalista per evidenziare in particolare l’importanza della depurazione delle acque reflue (ossia gli “scarti idrici” delle nostre città) e della lotta agli scarichi abusivi.

I punti del mare della Toscana più inquinati secondo Goletta Verde

Questa la mappa toscana del mare più inquinato dal punto di visto microbiologico, in cui i monitoraggi hanno evidenziato la presenza di batteri pericolosi, come Escherichia coli e enterococchi intestinali, oltre i livelli fissati dalla legge. In provincia di Grosseto sono 3 le zone dove si sforano i limiti su 6 analizzate: la foce del fiume Gora a Follonica e il fosso alla Tagliata etrusca ad Ansedonia, sono risultati fortemente inquinati, mentre la foce del fiume Osa nel comune di Orbetello è risultata inquinata.

Nel livornese Goletta Verde boccia 3 aree, che vengono classificate come fortemente inquinate: la foce dello scarico Salivoli a Marina di Salivoli, nel comune di Piombino; la foce unica dei fossi di Mola a Mola nel comune di Capoliveri e la spiaggia presso il Moletto del pesce lato porto a Marciana Marina (questi ultimi due punti all’Isola d’Elba).

A Lucca valori fuori dai limiti di legge sono stati registrati a Marina di Pietrasanta, alla foce del fosso del Fiumetto, e a Lido di Camaiore,  presso la foce del fosso Abate, mentre a Massa Carrara sono 4 le situazioni critiche, fortemente inquinate: la foce del torrente Carrione a Marina di Carrara; la foce del torrente Lavello a Partaccia, nel comune di Massa; la foce del fiume Brugiano, tra la Partaccia e i Ronchi nel comune di Massa; la foce del fiume Versilia nel comune di Montignoso. Promossa invece la provincia di Pisa, dove sono stati monitorati la foce del fiume Arno a Marina di Pisa e il canale scolmatore a Calambrone. Qui sotto la tabella dei risultati diffusa da Goletta Verde.

Goletta Verde 2025 dati Toscana

La mappa interattiva del monitoraggio

“Purtroppo nessuna buona notizia dalla Toscana: molti dei nostri fiumi che sfociano a mare sono fortemente inquinati dal punto di vista microbiologico, in particolare nella costa settentrionale – hanno commentato Fausto Ferruzza e Federico Gasperini, Presidente e Direttore di Legambiente Toscana – Criticità si rilevano anche nella Toscana centrale, nella zona di Piombino e Follonica e, rispetto allo scorso anno, si registra un deterioramento qualitativo anche all’Elba. Allo stato attuale, quindi, non sembrano risolte le criticità croniche che riguardano il sistema depurativo costiero, nonostante i diversi investimenti finalizzati al riguardo”.

Secondo l’associazione ambientalista è necessario migliorare e rendere più efficienti gli impianti di depurazione. “Non solo significa migliorare i parametri di qualità delle acque delle coste ma vuol dire anche salvaguardare e tutelare il patrimonio di biodiversità che custodiscono – spiega Stefano Raimondi, Portavoce di Goletta Verde -. Con la campagna Goletta Verde non vogliamo dare patenti di balneazione ma vogliamo mettere in luce le diverse criticità che caratterizzano i territori e purtroppo, anche in Toscana, la problematica maggiore risiede alle foci dei fiumi. Non bisogna nemmeno trascurare l’impatto degli scarichi abusivi non collettati alla rete fognaria e che, quindi, non passano per gli impianti di depurazione”.

Sul sito di Legambiente è possibile consultare la mappa interattiva con i risultati dei monitoraggi di Goletta Verde 2025.

Notte di San Lorenzo 2025 in Toscana: eventi sotto le stelle cadenti

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Brindisi, desideri, ma anche film da vedere e concerti: la notte di San Lorenzo 2025 in Toscana si preannuncia ancora una volta piena di eventi per dare la caccia alle stelle cadenti con tante iniziative, molte incentrate sul buon vino. Da Firenze a Siena fino a Livorno e Grosseto, numerosi borghi storici ospitano le iniziative di “Calici di Stelle” e delle “Notti del vino” che uniscono degustazioni e cultura, grazie all’associazione Città del Vino e al Movimento Turismo del Vino, in un’atmosfera suggestiva resa ancora più magica dal passaggio delle Perseidi.

Degustazioni sotto le stelle cadenti a Siena e provincia

Tra le mete più famose in Toscana, Montepulciano per la notte di San Lorenzo, domenica 10 agosto, propone Calici di Stelle 2025 con degustazioni (quest’anno abbinate ai segni zodiacali), concerti, mercatini artigianali e spettacoli degli sbandieratori lungo le vie del centro. A San Gimignano, la Rocca di Montestaffoli unisce vino e cinema  con una degustazione a partire dalle 20:30, seguita dalla proiezione sotto le stelle del film Madame Clicquot.

Nel centro di Siena, tre eventi si svolgeranno in contemporanea per “Le Notti del Vino“: osservazioni astronomiche agli Orti dei Tolomei, degustazioni alla Fortezza Medicea e apertura serale del complesso museale di Santa Maria della Scala con concerti degli allievi dell’Accademia Musicale Chigiana e assaggi di buon vino. A Castellina in Chianti, dal 7 all’11 agosto, si terranno passeggiate sotto le stelle, aperitivi con dj set e giochi in piazza, mentre Castiglione D’Orcia il 9 e 10 agosto propone degustazioni abbinate alla cucina tradizionale, esposizioni di auto d’epoca e laboratori per bambini.

Santa Maria della Scala Siena Notte San Lorenzo
Pellegrinaio di Santa Maria della Scala. Foto di Roberto Testi

Sempre in provincia di Siena, la Fortezza di Poggio Imperiale a Poggibonsi il 10 agosto farà da scenario a una suggestiva degustazione sotto le stelle. Rapolano Terme infine ospiterà il 13 agosto una serata dedicata ai sapori locali e all’osservazione guidata del cielo.

Eventi per la notte di San Lorenzo 2025 a Livorno e in Maremma

A Suvereto, in provincia di Livorno, dalle ore 19 del 10 agosto, si svolge Calici di Stelle: nove luoghi del centro storico ospitano degustazioni di vini (bianchi, rossi, rosati, prosecchi e passati) e assaggi di prodotti del territorio, insieme a concerti itineranti, spettacoli teatrali, performance e dj set.

Spostandosi nel grossetano, anche Massa Marittima celebra la notte di San Lorenzo con stand enogastronomici attivi dalle 20 a mezzanotte nel centro storico, oltre a visite guidate  alla Torre del Candeliere e alle Fonti dell’abbondanza (info sul sito ufficiale), mentre a Pitigliano le degustazioni di Calici di Stelle animeranno sia l’area archeologica A. Manzi (sabato 9 agosto) che il centro storico (domenica 10 agosto).

Calici di Stelle Massa Marittima San Lorenzo
Gli eventi della notte di San Lorenzo a Massa Marittima

Cosa fare per la notte di San Lorenzo nei dintorni di Firenze

Fuori Firenze, la notte di San Lorenzo anima le strade di Vinci: domenica 10 agosto 2025 nella cittadina toscana degustazioni itineranti, street food, eventi e concerti, con la possibilità di osservare le stelle cadenti dalla terrazza del Castello dei Conti Guidi, in collaborazione con l’Osservatorio Beppe Forti.

A Certaldo torna Calici di Stelle DiVin Boccaccio, nelle serre dall’8 al 10 agosto con 30 produttori e oltre 100 etichette di vino nella parte alta del paese. Carmignano (Prato) infine propone un calendario di tre giorni (8-10 agosto) con eventi musicali, cibo e osservazioni del cielo dalla Rocca, con ingresso gratuito (info sul sito della Proloco).

Calici di stelle Vinci
Calici di Stelle a Vinci

Musica lungo le mura storiche di Lucca per “E lucevan le stelle…”

Sarà una notte di San Lorenzo magica anche in un’altra città Toscana, Lucca, con gli eventi della rassegna “E lucevan le stelle 2025”. Giunta alla quarta edizione, la manifestazione trasforma le storiche Mura rinascimentali e le torri civiche in un affascinante palcoscenico sotto il cielo d’agosto. A partire dalle 21.15 di domenica i camminamenti sulle mura si animeranno con piccoli concerti dal vivo di musica classica e jazz, senza amplificazione, nei pressi dei baluardi che vanno dal San Paolino al baluardo della Libertà. Inoltre, figuranti in costume animeranno le casermette.

L’iniziativa prenderà il via alle 21.00 con la marcia della banda del Comune di Lucca, che culminerà al Caffè delle Mura. Inoltre è prevista l’apertura serale straordinaria della Torre Guinigi e della Torre delle Ore, visitabili con prenotazione  online.

Vedere le stelle cadenti di San Lorenzo nelle oasi Lipu della Toscana: gli eventi 2025

Accanto agli eventi nei borghi, un altro tassello importante del calendario degli eventi notte San Lorenzo 2025 Toscana è rappresentato dalle “Notti delle stelle” organizzate dalla Lipu, che propone appuntamenti (su prenotazione) in varie oasi e riserve naturali della regione.

Tra le iniziative più suggestive, il 9 agosto l’escursione notturna lungo il Sentiero Natura della Riserva naturale Lago di Santa Luce (Pisa). Il 10 e 11 agosto, alla Riserva del Chiarone – Oasi Lipu Massaciuccoli, sono previste passeggiate notturne e navigazioni a bordo dei tradizionali barchini, con osservazione astronomica guidata dal gruppo AstroVersilia. Il 12 agosto, sempre a Massaciuccoli, la rassegna “Parco delle stelle” offrirà, a ingresso libero e gratuito, una serata con performance di teatro, musica, arti di strada, osservazioni guidate del cielo, stand gastronomici, oltre a escursioni in notturna in battello sul lago (su prenotazione, 0584 975567 – [email protected])

Sempre il 12 agosto, la Riserva Lago di Sibolla (Lucca) ospiterà un incontro con Alessandro Canci dell’Università di Udine sulla visione del cosmo nell’antichità, in collaborazione con la Riserva naturale del Padule di Fucecchio. Tutti gli eventi sono a partecipazione libera o su prenotazione, consultabili sul sito ufficiale della Lipu.

Antonella Bundu candidata per Toscana Rossa alle elezioni regionali 2025

La sinistra “più a sinistra” schiera per le elezioni regionali 2025 Antonella Bundu come candidata presidente: sarà sostenuta da Toscana Rossa. Questa lista racchiude Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Possibile e varie esperienze civiche presenti sul territorio. L’obiettivo dichiarato è rappresentare una vera alternativa al bipolarismo.

L’annuncio ufficiale è arrivato durante una conferenza stampa in piazza Santo Spirito a Firenze, scelto come luogo simbolo perché l’Oltrarno “è stato uno dei centri della Resistenza da parte della cittadinanza”. Anche la data scelta ha un significato profondo: 81 anni fa iniziava la Battaglia di Firenze dei partigiani, per la Liberazione dalle truppe nazi-fasciste.

La candidatura di Antonella Bundu

Si allunga così la lista dei candidati per le regionali, in vista del decreto del presidente Giani, atteso intorno a Ferragosto, che con tutta probabilità fisserà il voto per il 12 ottobre. “Vogliamo creare un’alternativa vera“, ha spiegato Antonella Bundu, dal 2019 al 2024 in Consiglio comunale a Firenze per Sinistra Progetto Comune. Le parole d’ordine per Toscana Rossa sono pace, salute, ambiente e lavoro.

“Sono felice di essere a disposizione di questo progetto, che non nasce adesso, ma che mette insieme le forze di sinistra contro chi è al potere attualmente: sia la destra che il centrosinistra o il cosiddetto campo largo – ha commentato la candidata -. Siamo convinti di riuscire a portare avanti, così come facciamo in alcuni territori, le istanze che possono cambiare il sistema di oggi“.

“Un programma di sinistra”

“Un conto è guardare a sinistra, un conto è portare avanti programmi di sinistra“, ha aggiunto, facendo riferimento anche alle diverse vedute all’interno del campo largo che sostiene Giani sullo sviluppo dell’aeroporto di Firenze. In questi giorni Toscana Rossa sta chiudendo i giochi sui candidati consiglieri nelle diverse zone della regione, mentre per il 9 agosto è fissata un’assemblea pubblica a Viareggio (Lucca).

Tra le priorità del programma, il potenziamento della sanità pubblica con l’abbattimento delle liste di attesa; l’introduzione di un salario minimo regionale a 10 euro legato all’inflazione, per i lavoratori diretti e in appalto della Regione; l’acqua pubblica, con un riferimento diretto alla multiutility; la smilitarizzazione del territorio regionale con la riconversione a uso civile di Camp Darby e l’impegno per la pace (nel simbolo ci sono anche i colori della Palestina).

Intanto dopo le dichiarazioni di Tomaso Montanari comparse sui quotidiani locali per chiarire che l’associazione 11 agosto non è coinvolta con questa lista di sinistra, Bundu apre al dialogo con il professore: “Siamo pronti a fare una discussione“, ha affermato, partendo dal programma di Toscana Rossa.

Chi è Antonella Bundu, candidata alle elezioni regionali 2025 in Toscana

Classe 1969, nata a Firenze da madre toscana e padre della Sierra Leone, Antonella Bundu ha vissuto buona parte della sua infanzia e adolescenza in Africa, per poi trasferirsi a Liverpool, dove è iniziato il suo impegno politico, e dal 1989 è tornata in Toscana, si legge nella sua biografia. Nel 2019 ha corso per la carica di sindaco di Firenze ed è stata la prima donna nera a presentarsi per questo ruolo in Italia. Ha ottenuto il 7,29% dei voti ed è entrata in Consiglio per Sinistra Progetto Comune insieme al collega di partito Dmitrij Palagi.

Si è ripresentata come candidata consigliera alle scorse amministrative, ma il 5,45% raccolto dalla coalizione di Sinistra Progetto Comune e Firenze Ambientalista ha permesso solo a Palagi di tornare in Consiglio. Interprete e traduttrice, si è occupata anche di progetti culturali e interculturali. Suo fratello, Leonard, è un volto noto del mondo dello sport: è stato sette volte campione europeo di pugilato nei pesi welter. Antonella Bundu in passato è stata anche compagna del cantante Piero Pelù, da cui ha avuto una figlia.

Fiorentina, sorteggio benevolo in Conference League

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La squadra che affronterà la Fiorentina nel play off di Conference League il 21 ed il 28 agosto uscirà dalla doppia sfida del terzo turno preliminare e che vedrà di fronte gli ucraini del Polissya contro gli ungheresi del Paksi. Questo ha decretato l’urna di Nyon.

Avversarie abbordabili

Entrambe le squadre non appaiono particolarmente forti. Sia gli ucraini del Polissya che gli ungheresi del Paksi sono alla portata della squadra di Stefano Pioli. Le due formazioni si affronteranno nel turno preliminare con andata in programma giovedì 7 agosto in Ucraina e ritorno una settimana dopo in Ungheria. La vincente sfiderà i viola nel doppio confronto in programma il 21 agosto in casa di Polissya-Paksi e il 28 agosto al Mapei Stadium di Reggio Emilia, stadio scelto per indisponibilità dell’Artemio Franchi. La formazione ucraina ha scelto di disputare le proprie gare interne a Presov in Slovacchia.

Il Polyssa ha chiuso il proprio campionato al quarto posto mentre il Paksi ha chiuso il proprio campionato al secondo posto e sono entrambe reduci da un’ottima stagione. Prima di affrontare il Polyssa il Paksi ha avuto la meglio sul Maribor, in precedenza però aveva perso il primo turno preliminare di Europa League contro il Cluj.

Sohm è al Viola Park

Intanto Simon Sohm è arrivato al Viola Park per visitare le strutture e incontrare la dirigenza. Il giocatore effettuerà a breve le visite mediche, prima della firma sul contratto che lo legherà ai viola fino a giugno del 2030. Sohm arriva dal Parma per 15 milioni di euro più uno di bonus e il 5% sulla plusvalenza su una eventuale futura rivendita. Dopo la firma volerà in Inghilterra dove si aggregherà al gruppo in vista di un possibile esordio contro il Manchester United nell’ultima amichevole del ritiro inglese.

Notte di San Lorenzo 2025: quando si vedono le stelle cadenti?

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Tutti con il naso all’insù, nonostante la luna piena giocherà qualche scherzetto a chi è a caccia di desideri. Il chiarore del satellite terrestre, nella sua fase piena, disturberà la Notte di San Lorenzo 2025, ma allora quando si vedono le stelle cadenti ad agosto e quali sono le serate e gli orari migliori? Gli esperti danno le loro dritte per poter scorgere con facilità le “lacrime” del Santo.

Questo fenomeno è generato dal passaggio delle Perseidi, uno sciame meteorico che proprio durante l’estate impatta con l’atmosfera terrestre. Il momento in cui sono più visibili le stelle cadenti è fissato convenzionalmente per la notte di San Lorenzo (quella compresa tra il 10 e l’11 agosto), quando in tutta Italia si svolgono eventi e brindisi, ma in realtà l’apice varia leggermente di anno in anno e sono proprio gli esperti a indicare il momento migliore per volgere lo sguardo al cielo.

Quand’è il picco 2025 e quando si vedono le stelle cadenti ad agosto?

A dare una mano a chi non è molto pratico di astronomia, sono gli esperti dell’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica, che nella consueta rubrica sul cielo di agosto chiariscono quand’è previsto il picco di stelle cadenti: non coinciderà esattamente con la notte di San Lorenzo 2025. Va chiarito che la pioggia meteorica più celebre dell’anno è attiva dallo scorso 17 luglio e continuerà fino al 24 agosto.

Si avranno maggiori chance di avvistare le stelle cadenti nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 agosto 2025, quando è previsto il picco: la Terra si troverà, nel corso della sua orbita attorno al Sole, nel bel mezzo della nube di detriti lasciati dalla cometa. In teoria in questo momento si può arrivare a vedere anche una sessantina di stelle cadenti l’ora, ma nel 2025 lo spettacolo sarà penalizzato dalla presenza della luna, che sarà piena sabato 9 agosto, alle ore 21.54, e la sua luce disturberà le osservazioni anche nei giorni successivi.

In che direzione guardare per scorgere le stelle cadenti?

Il 12 agosto, serata del picco, la luna sorgerà ad est intorno alle 22 e sarà ancora illuminata all’85%. Niente paura, però: saremo in grado di individuare le meteore più brillanti, spiegano gli esperti, in particolare volgendo lo sguardo verso l’alto oppure a occidente, in direzione opposta a quella della Luna.

Non sono necessari grandi strumenti per vederle, perché sono visibili anche a occhio nudo, l’importante è trovare il posto giusto, lontano dalle luci della città (in campagna o perfino in barca, se si è al mare), e una posizione comoda per guardare la volta celeste senza stancarsi dopo poco. E poi un consiglio: non scoraggiarsi e continuare l’osservazione anche nei giorni successivi a quelli del picco del 12 agosto. A partire dal 16 agosto la luna sorgerà progressivamente più tardi durante la notte, entrando nell’ultimo quarto. L’orario migliore per avvistare le Perseadi (luna permettendo) va dalla mezzanotte alle prime ore del mattino.

Perché la notte di San Lorenzo cadono le stelle?

Nella tradizione cristiana il fenomeno delle stelle cadenti è legato al martirio di San Lorenzo, che viene celebrato appunto il 10 agosto, per questo le meteore sono soprannominate “lacrime di San Lorenzo”. In molte località vengono organizzati eventi per l’occasione, tra queste anche Firenze visto che il Santo è il compatrono della città. In realtà in cielo vediamo i detriti della cometa chiamata 109P/Swift-Tuttle, per i due astronomi statunitensi che l’hanno scoperta nel luglio del 1862, Lewis Swift e Horace Parnell Tuttle.

Questo corpo celeste ogni 133,28 anni passa vicino al sole (l’ultima volta nel dicembre 1992) e il suo nucleo di roccia ricoperto di ghiaccio si riscalda rilasciando gas altamente ionizzato che crea così la tipica “coda luminosa” ma anche particelle. Queste “schegge” possono arrivare ad avere la dimensione di un sasso e rimangono in orbita sotto forma di filamenti. Ogni anno la Terra, percorrendo la sua orbita intorno al sole, incontra questi detriti, nel periodo che va indicativamente da metà luglio a fine agosto. Entrando in contatto con l’atmosfera alla velocità di oltre 200mila chilometri orari, si surriscaldano e vengono distrutti. Così lo sciame meteorico genera scie luminose, le stelle cadenti di San Lorenzo.

Eventi in Toscana (1-2-3 agosto): cosa fare tra sagre e festival

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Nel weekend del 1°, 2 e 3 agosto non mancano le cose da fare in Toscana, tra eventi e manifestazioni: Livorno veste a festa il suo quartiere Venezia, i luoghi che furono cari a Tiziano Terzani ospitano un festival a contatto con la natura, a Firenze si gioca a più non posso, mentre in vari angoli della regione vanno in scena sagre, rievocazioni medievali e concerti. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ecco le migliori idee per passare il fine settimana.

Effetto Venezia 2025 a Livorno

È uno degli eventi più attesi dell’estate toscana: fino al 3 agosto, il cuore antico di Livorno, ossia il quartiere Venezia con i suoi canali, ospita la 40esima edizione di “Effetto Venezia”, quest’anno intitolata “Creativa, quello che le donne ci dicono”. La kermesse, iniziata il 30 luglio, prevede spettacoli, concerti, teatro, installazioni, performance in strada, giochi di luce e mercatini. Tanti anche gli ospiti, tra loro Amii Stewart (venerdì), i Dirotta su Cuba, impegnati nel tour per i 30 anni dal primo disco (sabato) e Antonella Ruggiero (domenica). I live principali si svolgono in piazza del Luogo Pio a partire dalle 22.30. Programma completo su www.effettovenezia.it.

Orsigna Arum Festival

Di tutt’altro genere è l’appuntamento che si svolge sull’Appennino pistoiese e dedicato alla natura, alla conoscenza della montagna e ai temi dell’ambiente. Dal 31 luglio al 3 agosto, a Pian dell’Osteria, si svolgono gli eventi dell’Orsigna Arum Festival 2025, manifestazione patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di San Marcello Piteglio, che coinvolge molte realtà del territorio.

In programma incontri con artisti e scrittori, laboratori, lezioni di yoga, proiezioni di documentari, attività per bambini, concerti e spettacoli immersi nel bosco. Tra gli ospiti Ginevra Di Marco, Don Alessandro Santoro, Gaia Nanni. Il luogo del festival è raggiungibile a piedi o con una navetta. È obbligatoria la prenotazione, pochi i posti ancora disponibili. Costi e informazioni su orsignaarumfestival.org.

FirenzeGioca 2025: eventi dal 1° al 3 agosto

In Toscana ci sono eventi anche per chi resta in città: a Firenze si fa festa con i giochi “analogici” (in scatola, di ruolo, artigianali e di legno) per tre giorni, venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 agosto. L’appuntamento è dalle ore 18 in poi nello spazio estivo del Lumen (via del Guarlone, zona Parco del Mensola) per la trentesima edizione del festival FirenzeGioca. A disposizione cento tavoli da gioco con la presenza di master, spazi per provare i nuovi prototipi, area per famiglie, un punto per gli appassionati di Lego e l’angolo dell’Ingegneria del Buon Sollazzo, associazione che promuove giochi in legno e tradizionali.  L’ingresso è gratuito. Più informazioni nell’articolo su FirenzeGioca 2025.

FirenzeGioca Lumen
FirenzeGioca al Lumen

Sagra della zuppa di Aquilea

La lista delle sagre in corso nel weekend del 3 agosto in Toscana è davvero sterminata, per questo abbiamo selezionato uno degli eventi più tradizionali. Si tratta della sagra della zuppa di Aquilea, località delle colline lucchesi, dedicata al piatto tipico di questo territorio a base di fagiolo rosso lucchese, cavolo riccio nero di Lucca ed erbe di capo. Dal 1° al 3 agosto, ogni sera dalle ore 19, negli stand gastronomici si potranno assaporare altre prelibatezze locali come tordelli, macheroni e gnocchi fatti a mano. In programma anche eventi collaterali e musica. Si replica nei weekend del 10 e del 17 agosto. Informazioni su Facebook.

Fiera antiquaria di Arezzo e Pensarti Festival

È uno dei migliori eventi, in Toscana, per i patiti degli oggetti del passato: sabato 2 e domenica 3 agosto nel centro di Arezzo torna la Fiera Antiquaria, con centinaia di espositori specializzati. Un’occasione per visitare questa bella città. In più da sabato prende il via il “Pensarti Festival”, kermesse che tra incontri, letture, atelier aperti, ospiti e laboratori prosegue fino al 7 agosto nel centro di Arezzo. Nel programma anche lo spettacolo gratuito di parole e musica con Lodo Guenzi e Nicolò Carnesi (sabato 2, ore 18, piazzetta del Praticino). Informazioni su www.discoverarezzo.com.

Fiera Antiquaria Arezzo eventi toscana 1-2-3 agosto 2025
La Fiera Antiquaria di Arezzo

Feste ed eventi medievali in Toscana (2-3 agosto)

Anche nel weekend del 2 e 3 agosto sono numerosi gli eventi che portano indietro nel tempo interi borghi della Toscana. Succede a Castiglione di Garfagnana (Lucca) con la festa medievale in programma per le vie del paese sabato dalle 19 e domenica dalle 12.30 con il pranzo. Domenica dalle ore 18, Guardistallo, in provincia di Pisa, viene invasa da figuranti, artisti di strada, falconieri e cortei storici con esibizioni, animazione e buon cibo. Infine a Roccatederighi, frazione di Roccastrada (Grosseto), da venerdì 1° a domenica 3 agosto va in scena la manifestazione “Medioevo nel borgo” anche con la rievocazione di antichi mestieri nelle botteghe artigiane. Orari: venerdì dalle 18, sabato e domenica dalle 17.

Concerti e spettacoli: gli eventi in Toscana il 1°, 2 e 3 agosto 2025

Numerosi anche i festival estivi dedicati alla musica, dalla lirica fino al trap. Nel gran teatro all’aperto di Torre del Lago (Viareggio, Lucca) continua il Festival Puccini con la Tosca (venerdì) e la Turandot (sabato). Opere protagoniste anche a Massa Marittima (Grosseto) per il festival “Lirica in piazza” che porta nella suggestiva piazza Garibaldi la Turandot di Giacomo Puccini (domenica 3 agosto) per continuare lunedì con l’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti e martedì con l’Aida di Giuseppe Verdi.

Alice canta Battiato concerti Toscana 1-2-3 agosto
Alice canta Battiato. Foto: Cristina Paesani

Di tutt’altro genere l’appuntamento con il trapper Sfera Ebbasta, ospite sabato sera del Vibes Summer Festival a Montignoso (Arena della Versilia, Cinquale, Massa-Carrara). Venerdì 1° agosto Le Vibrazioni arrivano nell’arena estiva del Barberino Outlet (Barberino di Mugello, Firenze) per un concerto gratuito del festival Summer Vibes (con prenotazione obbligatoria online).

Il Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) è il palcoscenico dell’Armunia Festival: venerdì va in scena “Art Disney” con le più celebri canzoni dei cartoni animati eseguite da un’orchestra di 30 elementi; sabato si parla di Ayurveda nel talk dello scrittore Gianluca Gotto; domenica Alice canta Battiato.

In Garfagnana continua poi il Barga Jazz con i live di Sara Maghelli (Tereglio, venerdì ore 21.30) e la West Coast Street Band (domenica, Vitiana ore 18). Infine nel Teatro Grande della Versiliana, a Marina di Pietrasanta, venerdì sono protagoniste le canzoni degli ABBA con il tributo Mania, direttamente dal West End di Londra, e domenica il prestigiatore, comico e narratore Andrea Paris incanta il pubblico con il suo show “Riapparis – oltre al Lonfo faccio altro”.

Com’è fatta la zanzara che trasmette il West Nile Virus?

Febbre del Nilo, ecco com’è stata soprannominata questa “strana influenza”. Crescono in Italia i casi di infezione da West Nile Virus (virus del Nilo occidentale, per dirlo in italiano) che si trasmette tramite la puntura di un tipo di zanzara piuttosto comune nel nostro Paese: difficile riconoscerla a primo colpo d’occhio, anche per le sue ridotte dimensioni. L’insetto, di per sé, non è pericoloso, ma lo diventa se ha punto in precedenza una persona o un animale infettato dal virus, diventando così un veicolo.

In Italia i casi sono più che raddoppiati in una settimana, arrivando a quota 89 dall’inizio dell’anno (nessuno al momento in Toscana), con otto morti. Non ci sono segnali di allarme, dice l’Istituto Superiore di Sanità, che raccomanda comunque di adottare misure di prevenzione contro le zanzare che possono essere portatrici della Febbre del Nilo. “Ricordiamo anche di rivolgersi al proprio medico in caso di febbre superiore a 38° per effettuare la diagnosi”, ha spiegato Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di malattie infettive dell’ISS.

Com’è fatta la zanzara Culex, che con la sua puntura può trasmettere il West Nile Virus

A differenza della febbre Dengue, trasmessa dalla zanzara tigre, il vettore del West Nile Virus in Italia è la cosiddetta zanzara comune, generalmente del tipo Culex pipiens, che di solito punge al tramonto e di notte: gli esperti riescono a riconoscerla per la sua colorazione marrone-grigiastra, le zampe sottili e le ali trasparenti.

Si tratta però di insetti molto piccoli, quindi difficilmente distinguibili, e piuttosto silenziosi, non producendo ronzii percepibili dall’orecchio umano. Come le altre zanzare, prolifera in ambienti umidi con acqua stagnante, come tombini, pozzetti o zone a verde. Va chiarito che la malattia non si trasmette attraverso il contatto diretto con le persone malate, ma solo in caso di puntura di insetto infetto. Il virus può attaccare anche altri mammiferi, tra cui quelli domestici come cani e gatti.

Come proteggersi dalla zanzara del West Nile Virus?

Al momento non esistono vaccini contro il West Nile Virus, né trattamenti farmacologici specifici, quindi è molto importante la prevenzione delle punture da zanzare. L’Istituto Superiore di Sanità consiglia di usare repellenti e indossare abiti lunghi quando ci si trova all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto.

In casa si possono installare zanzariere alle finestre ed evitare i ristagni di acqua nei sottovasi, nei secchi e nelle ciotole per gli animali. Inoltre è raccomandato riporre le piscinette per bambini in posizione verticale, quando non sono usate, per evitare accumuli di acqua.

Come riconoscere i sintomi

La forza del West Nile Virus è che nella stragrande maggioranza dei casi di infezione i soggetti non presentano alcun sintomo. Ciò può favorirne la diffusione, un po’ come successo con il Covid. Inoltre non è possibile riconoscere la puntura di una zanzara portatrice del West Nile Virus, perché non provoca reazioni o segni particolari rispetto al normale prurito e gonfiore. Il periodo di incubazione va da 2 fino a 14 giorni, che possono diventare anche 21 in persone con deficit immunitari.

I sintomi del West Nile Virus (lievi nel 20% dei casi sintomatici) possono variare molto a seconda dell’età, dice ancora l’ISS. Nei bambini è frequente una leggera febbriciattola, che generalmente è più alta nei giovani. In quest’ultimo caso spesso è accompagnata da arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. La reazione può essere più grave negli anziani e nelle persone debilitate.

I sintomi molto gravi si sviluppano in media in meno dell’1% delle persone infette, causando febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni e – nei casi più critici – paralisi e coma. In un caso su mille, il virus può causare un’encefalite letale. Le informazioni aggiornate sulla diffusione del West Nile Virus in Italia e sulle zone più a rischio sono disponibili sul portale dell’Istituto Superiore di Sanità.

118.000 euro per le cooperative di comunità toscane

I cittadini di Montelaterone (Arcidosso, Grosseto) puntano a riaprire lo spaccio cooperativo del borgo riempiendolo anche di servizi, a Chiusi della Verna (Arezzo) si pensa a una “mensa sospesa” anti-spreco, mentre il bosco di Vivo d’Orcia (Siena) sarà il palcoscenico di trekking notturni con spettacoli itineranti. E poi tanti progetti per ridare vita a edifici in stato di abbandono per creare spazi culturali, coworking, centri servizi per la popolazione e luoghi di aggregazione, come a San Godenzo e Legri (Calenzano). Sono le idee finanziate con 118mila euro dal bando “Fatti per restare” della Fondazione Noi-Legacoop Toscana, promosso in collaborazione con il Teatro Povero di Monticchiello.

I fondi del bando “Fatti per restare”

Nel dettaglio saranno sostenuti 9 progetti di sviluppo di cooperative di comunità già attive (per un totale di 98mila euro) e verrà incentivata la nascita di 4 nuove cooperative di comunità con un contributo di 5mila euro ciascuna.

“Vogliamo contribuire all’affermazione e allo sviluppo delle cooperative di comunità perché si tratta di un modello sostenibile che promuove valori in cui crediamo fortemente, come la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni collettivi, la partecipazione attiva dei cittadini, l’inclusione, la solidarietà – afferma la presidente della Fondazione Noi-Legacoop Toscana Irene Mangani – Grazie alle cooperative di comunità è possibile rivitalizzare piccoli borghi in aree marginali, creare occupazione, costruire reti ed evitare lo spopolamento, ma anche contrastare le situazioni di impoverimento sociale che emergono in alcune aree urbane”.

La premiazione dei progetti vincitori del bando è avvenuta a Monticchiello (Siena) presso la sede della cooperativa di comunità Teatro Povero di Monticchiello.

I progetti

Ecco i 9 progetti di sviluppo delle cooperative di comunità che già esistono:

“Il Borgo” di Montelaterone (Arcidosso-GR) intende riaprire un punto vendita precedentemente gestito da Coop Unione Amiatina a Seggiano per garantire la presenza di beni essenziali ma anche offrire servizi digitali, spazi aggregativi e supporto per la mobilità.
“Compagnia di Marron Bugio” di San Godenzo (FI) punta a rigenerare il Comunello di Casale, bene civico e collettivo, per rivitalizzare il borgo, creando occasioni di condivisione e partecipazione attiva per la popolazione. Previsti eventi culturali, musicali e gastronomici e la gestione del bar/ristorante.
“Allegria” di Legri (Calenzano – FI) propone “La Falegnameria Creativa” ovvero la gestione di uno spazio, aperto e polifunzionale per co-working, aula studio, laboratori, attività creative, artigianali etc. ed il potenziamento dell’Emporio di comunità.
“Ecosistema comunale di Castell’Azzara” (GR) intende dar vita a un centro servizi polifunzionale a Selvena per erogare servizi alla popolazione attraverso postazioni internet, promozione dei prodotti enogastronomici del territorio e promozione turistica.
“Le vie” (GR) di Grosseto punta a recuperare lo spazio dei Giardini degli Arcieri, sotto le mura storiche della città, per renderlo un presidio comunitario e centro di produzione culturale, attraverso un percorso di partecipazione civica che coinvolga cittadini, giovani, associazioni e soggetti locali.
“Il Feudo” opera nel Comune di Murlo (SI), fornendo servizi di prossimità e utilità sociale a favore della popolazione residente, anche nelle frazioni rurali e più isolate ed ha presentato un progetto per l’acquisto di un furgone per dotare la cooperativa di un mezzo dedicato al trasporto di personale, attrezzi e materiali, così da ridurre i tempi di risposta alle richieste della cittadinanza.
“Davide Lazzaretti” a Roccalbegna (GR) punta a riattivare alcuni servizi alle fasce deboli: iniziative culturali e formative; un asilo estivo; un servizio di assistenza pediatrica di base. Vi è anche l’intenzione di installare una mostra sul cammino della cooperativa di comunità.
La Cooperativa di Comunità della Vallesanta a Corezzo, frazione del Comune di Chiusi della Verna (AR), intende acquistare un sistema di cottura professionale ed attivare due servizi gratuiti a carattere sociale: “Mensa sospesa”, per redistribuire le eccedenze alimentari della mensa scolastica e “C’è posto per te”, un servizio di trasporto sociale gratuito dedicato ad anziani e persone fragili.
“Parco Vivo” di Vivo d’Orcia (SI) propone il progetto “BoscoVeglia”, un percorso di trekking notturno che diventa un vero e proprio spettacolo itinerante nel bosco. Le guide accompagneranno il gruppo attraversando sentieri. I punti panoramici più belli si illumineranno all’improvviso e, attraverso proiezioni ad ologramma, le piante e le rocce prenderanno forma.
Le 4 nuove cooperative di comunità:
“Quanto basta” si propone di ridare vita a un luogo di aggregazione chiuso nel centro storico di Grosseto: non solo un luogo di somministrazione di bevande e alimenti, ma anche un hub con una valenza territoriale e sociale, includendo persone svantaggiate e promuovendo una cultura del bere consapevole e del divertimento sano.
“La Piceria” nasce da un percorso partecipativo della comunità di Celle sul Rigo, frazione del Comune di San Casciano dei Bagni (SI), che, coinvolgendo realtà associative, imprenditoriali e la popolazione, ha individuato nei pici il potenziale “motore di sviluppo” del paese e si propone di creare un punto di ristorazione/bar. Il Comune di San Casciano dei Bagni ha avviato le procedure di valorizzazione di un immobile da mettere a disposizione del progetto cooperativo.
“Pigelleto” vuole recuperare a Piancastagnaio (SI) un bene pubblico in stato di abbandono, “La Direzione” (antica residenza dei direttori delle miniere, in seguito rifugio escursionistico e centro di educazione ambientale), per renderla un centro di aggregazione sociale e culturale all’interno della Riserva Naturale del Pigelleto.
“Lila” intende realizzare in Mugello un rifugio polivalente, accessibile sia alla comunità locale che ai turisti, dedicato alla ristorazione a filiera corta e sostenibile e all’organizzazione di eventi socioculturali ed esperienze autentiche, grazie a collaborazioni con CAI, guide ambientali, scuole e produttori del territorio.

A Firenze i “Ritratti senza tempo” di Rossano B. Maniscalchi

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Da Barack Obama a Dario Fo, da Arnaldo Pomodoro al Dalai Lama. Sono i Ritratti senza tempo di Rossano B. Maniscalchi, in mostra all’interno del Museo dei Marmi Palazzo Medici Riccardi dal 30 luglio al 28 ottobre 2025: per la prima volta Firenze, città natale dell’artista, ospita una selezione di questi scatti, già esposti in prestigiosi spazi culturali internazionali.

Un dialogo tra sculture e ritratti fotografici

I protagonisti sono volti noti della nostra epoca, come Rita Levi Montalcini, Alda Merini, Jody Williams,  Philippe Daverio, Derek Walcott, Michelangelo Antonioni e tanti altri, messi in rapporto, per questa esposizione fiorentina, con i busti di imperatori, filosofi e figure mitologiche del Museo dei Marmi, recentemente riallestito.

L’obiettivo non è solo estetico, ma profondamente culturale: interrogarsi su cosa significhi, oggi, “essere ricordati”, su come mutino i linguaggi del potere e dell’immagine, e su come il ritratto, ieri scolpito nel marmo, oggi impresso nella fotografia, continui a parlare un linguaggio universale.

La mostra di Rossano B. Maniscalchi a Firenze

L’esposizione è promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e organizzata dall’Associazione NOVA – Nuova Officina delle Visioni Artistiche e dall’Associazione The Hearing Eyes, con il supporto della Fondazione MUS.E.

“Ritratti senza tempo” si inserisce nel solco della grande tradizione fiorentina del confronto tra classico e contemporaneo. La scelta del Museo dei Marmi, parte integrante del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi, rafforza il legame tra l’identità storica del luogo e la ricerca artistica attuale. Il museo di Palazzo Medici Riccardi è aperto tutti i giorni, a eccezione del mercoledì, dalle 9 alle 19.