venerdì, 25 Aprile 2025
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Lutto nazionale di 5 giorni: cosa chiude e cosa non si può fare?

Il Consiglio dei ministri, a seguito della morte di Papa Francesco, ha proclamato 5 giorni di lutto nazionale: ma cosa significa in concreto, cosa chiude e cosa non si può fare? Bisogna dire prima di tutto che non esiste una normativa rigida che prevede regole ferree per questo momento di cordoglio. Si tratta di una misura simbolica, decisa fino ai funerali di Bergoglio sabato 26 aprile, che non implica automaticamente la chiusura di attività o l’annullamento di eventi. Il lutto nazionale in passato è stato già proclamato per la scomparsa di altri Pontefici come Pio XII (1958), per Giovanni XXIII (1963), Paolo VI (1978) e Giovanni Paolo II (2005).

Durante i giorni di lutto nazionale si lavora: gli uffici non sono chiusi

Il lutto nazionale non influisce sui giorni lavorativi o sull’attività didattica: non comporta quindi la chiusura degli uffici  o delle scuole, sebbene molte di queste siano già chiuse in questi 5 giorni per effetto del ponte della Liberazione. Ci sono però delle azioni simboliche, messe in atto in particolare nelle sedi pubbliche, come l’esposizione delle bandiere a mezz’asta, listate a lutto. Sabato 26 aprile, alle ore 12, negli uffici e nelle scuole (dove non sono chiuse) si rispetterà un minuto di silenzio per la morte di Papa Francesco. Gli enti pubblici e privati possono scegliere di organizzare altri momenti di raccoglimento, interrompendo temporaneamente le attività.

Cosa non si può fare nei giorni di lutto nazionale?

Verranno ridotti gli eventi e gli impegni ufficiali dei componenti del governo. Le personalità pubbliche possono partecipare solo a iniziative di beneficienza. Il Consiglio dei ministri ha invitato a differire gli eventi sportivi o di intrattenimento nel giorno del funerale, ma sono i singoli organizzatori a decidere se rimandare gli appuntamenti o farli svolgere ugualmente, a seguito del lutto nazionale.

Il CONI ha comunicato che sabato ogni evento sportivo sarà sospeso, comprese le partite di calcio di Serie A. Lo stesso Comitato olimpico nazionale ha rinnovato l’invito a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche che si disputeranno nell’arco della settimana per onorare la memoria del Pontefice.

E gli eventi del 25 aprile?

I 5 giorni di lutto nazionale comprendono quindi anche venerdì 25 aprile, giorno dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il ministro della protezione civile Nello Musumeci, nominato dal Consiglio dei Ministri commissario straordinario per lo svolgimento delle esequie papali, ha detto che “tutte le cerimonie sono consentite, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno”.

Confermato l’appuntamento ufficiale del 25 aprile a Roma, all’altare della Patria, a cui parteciperanno la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche se si svolgerà in una forma più sobria. Il Capo dello Stato sarà poi nel pomeriggio a Genova per un incontro sulla Liberazione.

Magical Philosophy Tour: un evento musicale in ricordo del professor Becciolini

Musica e filosofia si incontrano per educare al futuro: mercoledì 30 aprile 2025, il Combo Social Club di Firenze ospiterà la terza edizione del “Magical Philosophy Tour“, un evento che unisce musica, pensiero e beneficenza, in memoria del professore di filosofia Alessandro Becciolini.

Cos’è il Magical Philosophy Tour

Gli ex studenti del Liceo Scientifico Sportivo Dante Alighieri e dell’Istituto Giovanni Duprè, dove il docente ha insegnato e ha ricoperto poi il ruolo di preside, hanno deciso di rendergli omaggio ancora una volta attraverso una serata di musica dal vivo, cultura e solidarietà.

Il ricavato della serata sarà devoluto alla Fondazione Giulia Cecchettin, grazie al supporto dell’ONLUS Cambiamente. La scelta dell’ente benefico rispecchia la missione dell’evento: sostenere progetti che promuovano il ritorno alla vita sociale e il supporto ai più vulnerabili.

Un concerto tra filosofia, pop e sonorità alternative

Sul palco si alterneranno quattro progetti musicali. Ad aprire la serata sarà N.A.M.I, solista (chitarra e voce), formatasi in accademia e autrice di diversi singoli. Seguiranno i Cozy Blake, trio composto da chitarra, basso e batteria, guidato da un frontman, figlio d’arte, che vanta collaborazioni internazionali con artisti come Slinky Vagabond.

Sarà poi il turno dei Johnny Blackbird & Millers, nati come cover band 18 anni fa e ora attivi con un repertorio originale che fonde post-grunge e stoner rock. Nei loro testi si ritrovano tematiche filosofiche e sociali, frutto della sensibilità dei membri fondatori, entrambi psicologi. A chiudere la serata sarà il live set di Guido Gioioso, che unirà tradizione musicale del sud Italia e sperimentazioni elettroniche.

Una serata di cultura e solidarietà

Il “Magical Philosophy Tour” non si configura solo come un tributo, ma come un invito a riflettere sul valore della cultura, della musica e della filosofia come strumenti di crescita personale e sociale. L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 22:00, con inizio del concerto alle 22:30. Il costo del biglietto d’ingresso è di 10 euro.

Dolore in Toscana per la scomparsa di Papa Francesco

Dolore in Toscana per la morte di Papa Bergoglio che durante il suo pontificato ha fatto visita per tre volte nella regione, con uno speciale legame in particolare con Barbiana e la figura di don Lorenzo Milani.

La prima visita in Toscana risale al 10 novembre 2015, in occasione del 5° convegno ecclesiale nazionale, a Prato e Firenze. Bergoglio fece prima tappa a Prato, con anche un breve giro in ‘papamobile’ nel centro storico per raggiungere piazza Duomo. Poi l’arrivo a Firenze, il giro in papamobile da piazza San Marco a piazza Duomo dove nella cattedrale tenne un discorso ai delegati del convegno. Tappa poi alla Santissima Annunziata per una preghiera coi malati e per l’Angelus e il pranzo alla mensa della Caritas coi poveri. Francesco raggiunse quindi lo stadio Artemio Franchi, gremito di fedeli e non solo, attraversando le vie cittadine a bordo della ‘papamobile’, dove celebrò la messa. Il ricordo di quella giornata e la celebrazione allo stadio sono ancora molto vividi nella memoria della città e dei fiorentini.

L’omaggio a don Milani

Il 20 giugno 2017 Bergoglio è stato a Barbiana, sopra Vicchio (Firenze), nel Mugello, dove pregò sulla tomba di don Lorenzo Milani, a 50 anni dalla scomparsa, e pronunciò un discorso commemorativo nel giardino adiacente alla chiesa di Sant’Andrea. “Ringrazio il Signore per averci dato sacerdoti come don Milani”, scrisse nell’occasione sul libro degli ospiti di Barbiana e nel suo intervento il pontefice spiegò che “la Chiesa riconosce in quella via” di don Milani “un modo esemplare di servire il Vangelo”. Una visita che segnò la riabilitazione del ‘priore’ di Barbiana e il ritorno ufficiale di don Milani nella Chiesa fiorentina, dalla quale lui mai però era uscito.

L’ultima volta del Papa in Toscana risale al 10 maggio 2018, con una visita pastorale a Nomadelfia, nella diocesi di Grosseto, per incontrare la comunità fondata da don Zeno Saltini, e poi a Loppiano, nella diocesi di Fiesole, alla Cittadella internazionale del Movimento dei Focolari. Francesco avrebbe dovuto poi tornare a Firenze il 27 febbraio 2022 per l’Incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo, visita che poi saltò a causa dei dolori al ginocchio che affliggevano il Pontefice.

Rinviata Cagliari-Fiorentina e tutte le partite in programma

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La Lega Nazionale Professionisti Serie A ha comunicato che le gare previste nella giornata odierna di Campionato di Serie A sono state rinviate. Oggi erano previste quattro partite di Serie A Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio, Parma-Juventus. Il calcio e la Figc piangono la scomparsa di Papa Francesco, venuto a mancare questa mattina all’età di 88 anni. “Il calcio italiano partecipa commosso al dolore di centinaia di milioni di persone per la dolorosa scomparsa di Sua Santità Papa Francesco – le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina – Grande esempio di carità cristiana e di dignità nella sofferenza, si è mostrato sempre attento al mondo dello sport e al calcio in particolare, di cui era appassionato. La sua vicinanza umana, oltre che spirituale, ai malati, ai poveri e ai perseguitati di tutto il pianeta è stata la sua testimonianza più profonda, un faro che illuminerà le generazioni a venire. Resterà per sempre nei nostri cuori di fedeli e di amanti del gioco del calcio”.

Il recupero

Da poco la Lega Serie A ha comunicato tramite il proprio sito le date e gli orari dei recuperi delle gare che si sarebbero dovute giocare oggi, ma rinviate per la morte di Papa Francesco. Tutte le gare, compresa Cagliari-Fiorentina, saranno recuperate mercoledì 23 aprile alle 18.30. In contemporanea si giocheranno anche Genoa-Lazio, Parma-Juventus e Torino-Udinese.

Il ricordo della Fiorentina

Anche la Fiorentina ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Attraverso un messaggio pubblicato sul profilo ufficiale Instagram, la famiglia Commisso e tutto il club viola si sono uniti al dolore della Chiesa e dei fedeli di tutto il mondo, ricordando con rispetto e commozione la figura del Santo Padre. Il messaggio è corredato da alcune immagini di Commisso, insieme alla moglie Catherine, mentre in piazza San Pietro, qualche anno fa, consegna al Papa una maglia viola personalizzata col numero 10.

La Fiorentina a Cagliari per Pasquetta

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Striscia positiva di sette gare senza sconfitte tra Serie A e Conference League per la Fiorentina che all’Unipol Domus affronta il Cagliari che negli ultimi otto precedenti contro i viola hanno collezionato appena due punti.

Le probabili formazioni

La Fiorentina è reduce dalla vittoria in Conference League contro gli sloveni del Celje e la qualificazione alle semifinali di Conference League che giocherà contro il Betis Siviglia. A Cagliari i ragazzi di Raffaele Palladino devono vincere per rimanere aggrappati al treno europeo. Da metà dicembre la Fiorentina ha raccolto appena cinque punti in otto trasferte, mettendo in cassaforte i tre punti solo una volta. Il Cagliari non può regalare niente per mantenere a debita distanza la zona calda della graduatoria.

Palladino ha un dubbio per reparto. De Gea non è in perfette condizioni fisiche e potrebbe lasciare spazio a Terracciano. In difesa confermati Pongracic, Pablo Marì e Ranieri. A sinistra potrebbe giocare Gosens o, in alternativa, ancora Parisi, mentre sul versante opposto agirà Dodô. A centrocampo dovrebbero giocare Fagioli, Cataldi e Mandragora. In attacco confermati Kean e Gudmundsson con Beltran in panchina.

Davide Nicola dovrebbe schierare una difesa a quattro con Zappa, Mina, Luperto e Obert. A centrocampo Prati, Makoumbou e Adopo. In avanti favoriti Luvumbo e Piccoli con Viola a fare da raccordo tra centrocampo e attacco.

Cercasi gestori per i nuovi spazi culturali dell’Estate Fiorentina 2025

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Le novità sono 4: piazza Indipendenza, piazza Edison (alla fine di viale Righi), il giardino di via del Sansovino e quello di San Lorenzo a Greve. L’Estate Fiorentina svela le nuove location individuate per ospitare gli spazi culturali estivi tra il 2025 e il 2027, che si affiancheranno a quelli già presenti nelle passate stagioni. Il Comune ha pubblicato il bando per selezionare le realtà che gestiranno in concessione 12 luoghi della città, per i prossimi tre anni, organizzando iniziative da maggio a ottobre.

Il nuovo bando

La lista dei luoghi che potranno ospitare locali all’aperto, legati all’Estate Fiorentina 2025, comprende 18 aree. Per 6 di queste la concessione è ancora valida (Anconella, Orticultura, giardino delle Rose, anfiteatro delle Cascine, ponte San Niccolò-Pecori Giraldi, Parco di San Donato), mentre per altre 12 si cerca adesso un gestore con una procedura di selezione ad evidenza pubblica per realizzare una programmazione artistica-culturale e ricreativa con eventuale punto di ristoro accessorio. La scadenza delle domande è fissata alle ore 13 del 6 maggio (qui il bando).

“Con questo avviso che aggiunge 12 luoghi a quelli già assegnati, ci sono alcune zone che riassegniamo perché hanno funzionato bene ma è scaduta la concessione e altre che invece sono new entry – ha spiegato l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini -. Gli eventi culturali nelle piazze e nei giardini portano socialità grazie a programmazioni artistiche e culturali che arricchiranno ancora di più l’offerta dell’Estate fiorentina”.

Dove saranno gli spazi culturali dell’Estate Fiorentina 2025

Il giardino di piazza Edison sarà destinato a iniziative legate al mondo dei libri e della lettura, con presentazioni, incontri, laboratori e reading. In piazza Indipendenza, altra new entry dell’Estate Fiorentina 2025, gli eventi potranno andare avanti fino alle 22. Il Comune cerca realtà pronte ad animare anche due aree verdi del Quartiere 4, quella di via del Sansovino, vicino alla fermata della tramvia, e il giardino di San Lorenzo a Greve vicino al centro commerciale di Ponte a Greve (viuzzo delle case Nuove).

Tra i luoghi messi a bando ci sono anche la piazza dei Tre Re (vicino a piazza della Repubblica), piazza delle Murate, piazza Tasso, il giardino Niccolò Galli a Campo di Marte, il giardino realizzato nell’ex campeggio piazzale Michelangelo, il parco dell’Argingrosso, quello di San Bartolo a Cintoia e il parco della Catena alle Cascine.

Al Museo del Bargello riapre il salone di Donatello, le novità

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Il salone-simbolo del Museo nazionale del Bargello, il grande spazio dedicato ai capolavori Donatello, torna visibile al pubblico dopo quasi un anno e mezzo di restauro. Il celebre David bronzeo è stato spostato “in prima fila”, anche altri capolavori sono stati riposizionati per consentire un migliore dialogo con le varie opere. Tra le altre novità le pedane espositive dotate di dispositivi antisismici e anti-ribaltamento, la nuova illuminazione per dare maggiore tridimensionalità alle statue e all’ambiente, i QR code per accedere tramite smartphone alle schede e alle audiodescrizioni, il restauro delle strutture del salone, dalle decorazioni delle volte all’intonaco delle pareti.

Le opere nel Salone di Donatello, il “cuore” del Bargello

Il progetto, coordinato dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, è stato curato da Ilaria Ciseri, funzionario responsabile del Bargello, e i restauri sono stati condotti sotto la supervisione di Benedetta Cantini. Con i suoi 18 metri di altezza e una superficie di 445 metri quadrati il Salone di Donatello è l’ambiente più imponente del palazzo: cuore del percorso del Museo Nazionale del Bargello è un vero e proprio simbolo dell’arte rinascimentale. Il suo riallestimento segue quello effettuato su altre sale.

Sono 9 i capolavori di Donatello ospitati in questo grande ambiente: il David in marmo, il San Giorgio, il Marzocco, il celeberrimo David in bronzo, l’Attis, il Putto danzante, la Crocifissione, la Testa di uomo barbuto e la Madonna di via Pietrapiana. A questi si aggiungono il San Giovanni Battista Martelli scolpito in collaborazione con Desiderio da Settignano e altri lavori solo in parte di mano dell’artista o eseguiti su suo progetto, all’interno della bottega. E poi ancora le opere dei padri fondatori del Rinascimento fiorentino, Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti, quelli di allievi di Donatello come Desiderio da Settignano e Bertoldo di Giovanni, le terracotte invetriate di Luca della Robbia.

Il restauro

“Il progetto ha saputo coniugare conservazione e innovazione, migliorando la leggibilità delle opere e offrendo strumenti di fruizione inclusiva, pensati per tutti i pubblici – ha spiegato il Direttore generale Musei Massimo Osanna -. Determinanti sono stati anche l’introduzione di una nuova cromia per le pareti e un attento intervento sull’illuminazione, capaci di conferire nuova luce e profondità a questo spazio. È un passo importante per il Bargello, proprio in quest’anno speciale che segna la sua unione con la Galleria dell’Accademia in un unico istituto museale”.

Il nuovo allestimento comprende 65 opere e si distingue per una serie di scelte progettuali volte a migliorare la fruizione, la leggibilità e la sicurezza delle sculture esposte. Tra le opere ricollocate rispetto al vecchio allestimento anche il David in marmo di Donatello, ora accostato al San Giorgio, l’Attis di Donatello e il David del Verrocchio, spostati per permettere confronti diretti.

“L’intento  – ha aggiunto Ilaria Ciseri, funzionario responsabile del Museo Nazionale del Bargello – è stato di migliorare l’assetto espositivo con poche ma significative modifiche, ottimizzare – per la prima volta all’interno del museo – i parametri statici di alcune sculture con dispositivi antisismici e aggiornare le tradizionali didascalie con sistemi multimediali di moderna generazione, per un’accessibilità sempre più inclusiva”.

Missione compiuta per la Fiorentina che accede alle semifinali di Conference League

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Al Franchi la Fiorentina pareggia (2-2) contro il Celje ma, grazie alla vittoria (2-1) ottenuta all’andata, in Slovenia, per la terza stagione consecutiva raggiunge la semifinale di Conference League. Per un posto in finale se la vedrà con il Betis Siviglia. Andata in Spagna il 1° maggio e ritorno a Firenze l’8 maggio. Palladino ha schierato la formazione titolare. Fuori solo Dodo squalificato, come Zaniolo e Moreno. Anche nel Celje tutti presenti.

La partita

La Fiorentina parte molto bene e dopo un quarto Kean viene servito in area di rigore da Pongracic e calcia sul primo palo in scivolata, il portiere del Celje, Ricardo Silva, respinge la palla in angolo. Al 28’ ci prova Mandragora che colpisce di testa da due passi ma Ricardo Silva para. Al 33’ Ranieri cerca la conclusione di testa su calcio d’angolo ma è ancora il portiere della squadra slovena si salva. Al 37’ Pongracic serve Mandragora che incrocia di destro e batte Ricardo Silva, facendo esplodere il Franchi. Quinto gol in nove gare europee per il centrocampista viola. Al 41’ si vede Celje con Delaurier-Chaubet che con un tiro insidioso di sinistro impegna De Gea che respinge e si salva. In apertura di secondo tempo il Celje. Al 54’ c’è un giocata improvvisa degli sloveni che mandano in porta Matko che batte De Gea e riapre la sfida. Al 65’ il Celje pareggia il conto con un colpo di testa di Nemanic non lasciando scampo a De Gea. 2-1 per gli sloveni e la qualificazione torna in discussione. Passano due minuti e Kean scatta sul filo del fuorigioco e infila la palla all’angolino basso con un destro a giro. Prima il direttore di gara annulla la rete per fuorigioco, su segnalazione del guardalinee ma la VAR convalida la rete dopo un lungo check. È il 2-2. Al 78’ Ricardo Silva esce a vuoto su un calcio di punizione di Mandragora, la palla sbatte su Karnicnik e Ranieri insacca da due passi ma, questa volta, la VAR annulla la rete di Ranieri per un fuorigioco di pochi centimetri. All’89’ c’è ancora una rete di Kean che batte Ricardo Silva con un sinistro potente e preciso. Ma anche questa volta è fuorigioco. La Fiorentina può comunque festeggiare il sofferto accesso alla semifinale di Conference.

L’allenatore

Scintille nel finale di Fiorentina-Celje. C’è stata, infatti, una breve ma accesa discussione tra i due allenatori Albert Riera e Raffaele Palladino. Il portiere del Celje aveva detto: “consiglio alla Fiorentina di preparare seriamente la partita di ritorno”. Palladino aveva replicato “Ho sentito le sue dichiarazioni. Io amo parlare dei fatti, le chiacchiere le lasciamo agli altri. Sicuramente le sue farsi sono uno stimolo in più per noi”. Poi Riera ha spiegato: “Volevo dare la mano a Palladino e mi ha detto che parlo troppo ma io non posso fare tanti complimenti agli avversari prima della partita. Prima dalla gara, anche per dare un messaggio ai miei giocatori, io devo dare degli input in cui devo dire che dobbiamo crederci fino in fondo, anche perché la Fiorentina ha una rosa di valore economico molto più alto del nostro, quasi 300 milioni contro i nostri 13 milioni. Al novantesimo però per me era finito tutto. Lui è più giovane di me e deve imparare tanto. Il calcio poi ti dà altre possibilità e spero di confrontarci quando avremo squadre di uguale valore”. La replica di Palladino: “sinceramente non mi interessa come ha commentato e per i colleghi bisogna avere rispetto, cosa che Riera non ha avuto nelle parole nel post-gara dell’andata. Io non ho mai mancato di rispetto”.

Scoppio del carro 2025: come si celebra a Firenze, orari e diretta tv

Cresce l’attesa per lo Scoppio del carro 2025, la più antica tradizione di Firenze che si celebra in piazza Duomo nella mattinata di Pasqua e che sarà trasmessa anche in diretta tv. Il volo della colombina dall’altare maggiore di Santa Maria del Fiore al Brindellone (e ritorno) innescherà i festeggiamenti e lo spettacolo pirotecnico. Ma gli eventi prenderanno il via già nella giornata di sabato con il corteo storico e la processione del reliquiario con le Pietre del Santo Sepolcro. Vediamo allora quando si svolgono le varie iniziative legato allo Scoppio del carro 2025, orario per orario.

Sabato 19 aprile: la veglia di Pasqua

L’origine dello Scoppio del Carro è legata al ritorno dei fiorentini dalle Crociate nel 1101. Pazzino de’ Pazzi portò dalla Terra Santa a Firenze tre pietre focaie del sepolcro di Cristo, che divennero protagoniste delle celebrazioni cittadine del Sabato Santo per creare la scintilla di fuoco “novello” con cui – dopo la benedizione – riaccendere il focolare domestico. Con il passare dei secoli fu ideato un “carro del fuoco” per diffondere questa “luce” a tutta la città, fino ad arrivare nel Diciottesimo secolo all’imponente marchingegno usato ancora oggi: il Brindellone.

L’antica usanza che vede protagoniste le tre pietre del Santo Sepolcro rivive alla vigilia dello Scoppio del Carro, quando queste reliquie vengono portate in corteo per le vie della città. Così sarà anche sabato 19 aprile. Alle ore 20 una rappresentanza del Corteo della Repubblica Fiorentina partirà dal Palagio di Parte Guelfa per raggiungere Palazzo Vecchio, dove si unirà anche la sindaca e una rappresentanza del Comune con il Gonfalone per raggiungere la Chiesa dei Santi Apostoli. Da qui, dopo la preghiera, il corteo ripartirà con il porta fuoco e il reliquiario fino al Duomo, dove alle 21 inizierà la veglia e l’accensione del fuoco.

Gli eventi della mattinata di Pasqua

La giornata clou è appunto quella di Pasqua, domenica 20 aprile 2025, ecco il programma. Alle 6.15, due coppie di buoi, agghindati a festa, partiranno dal parco delle Cascine per arrivare in via Il Prato, per prelevare il Brindellone dal suo deposito. Da qui, alle 7.30 inizierà il percorso che verrà seguito dai figuranti in costume del corteo storico della Repubblica fiorentina, lungo le vie del centro. Questo l’itinerario: borgo Ognissanti, piazza Goldoni, via della Vigna Nuova, via Strozzi, piazza della Repubblica, via Roma e infine piazza Duomo, dove – in attesa dell’arrivo – è in programma un’esibizione dei Bandierai degli Uffizi.

Alle ore 9.30 è previsto l’entrata in piazza del carro del fuoco e di un secondo corteo, proveniente da piazza della Signoria. Lo scoppio sarà preceduto dal sorteggio per le partite del Calcio storico fiorentino (ore 9.45), per gli accoppiamenti tra i colori delle due semifinali, e dalla celebrazione eucaristica del giorno di Pasqua con la benedizione del Carro del Fuoco e dei fedeli (dalle ore 10.30). Lo spettacolo può essere seguito dalle transenne poste a debita distanza. Vista l’alta affluenza di pubblico, c’è chi si metterà in attesa con largo anticipo, pur di accaparrarsi un posto in piazza.

Colombina Brindellone Scoppio del Carro

L’orario dello Scoppio del carro 2025: come e quando si celebra a Firenze

L’orario dello Scoppio del Carro 2025 è fissato alle 11, ecco come si celebra: è l’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli ad accendere la miccia del razzo a forma di colombina, che dall’altare maggiore dovrà compiere il suo “volo” sui 150 metri di filo posti a 7 metri di altezza fino al Brindellone, collocato nello “spazio del paradiso” (la parte di piazza compresa tra il Duomo e il Battistero di San Giovanni). Arrivata al carro, la colomba innescherà i mortaretti e i fuochi d’artificio, per poi tornare indietro fino all’altare maggiore. Un percorso che se compiuto senza intoppi, dice la tradizione, un buon auspicio per la città per l’intero anno. In passato a Firenze, il Capodanno era fissato al 25 marzo. La colomba simboleggia lo Spirito Santo e il fuoco che si accende la Resurrezione di Gesù dal Sepolcro.

Lo show di luci, razzi e botti dello Scoppio del carro dura circa 20 minuti, per concludersi con la rotazione della girandola posta in cima al Brindellone, che dispiega tre gonfaloni: lo stemma dell’Arte della Lana (oggi simbolo dell’Opera di Santa Maria del Fiore), quello della Famiglia Pazzi (in memoria di Pazzino che portò in città le tre pietre del Santo Sepolcro) e il giglio di Firenze. A seguire la messa in Duomo, alla cui conclusione prende il via la processione per riportare il reliquiario alla Chiesa dei Santi Apostoli.

Dove vedere in diretta tv lo Scoppio del carro di Firenze

Anche quest’anno la diretta dell’evento sarà proposta su un’emittente regionale: dalle ore 9 su Rtv 38 si potranno seguire tutte le fasi, dal “viaggio” del Brindellone all’estrazione del Calcio storico fiorentino, fino allo Scoppio del carro in piazza Duomo. La trasmissione, in chiaro, potrà essere seguita sul canale 10 del digitale terrestre.

Svuota cantine Firenze 2025: le date dei mercatini di primavera

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Arrivano le date 2025 dei mercatini svuota cantine a Firenze: con la primavera, le bancarelle dell’usato tornano ad animare strade e piazze dei quartieri, ma anche i dintorni come succede a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Durante questi eventi i cittadini diventano “ambulanti per un giorno”, allestendo piccoli stand per dare una seconda vita agli oggetti che non usano più. Libri, vestiti vintage, giocattoli, soprammobili, porcellane: durante questi market del riuso si può trovare veramente di tutto e andare a caccia di vere e proprie occasioni. Il nome cambia a seconda della zona (si va da “Cantine in piazza” a “Scantinando” fino a “Svuota” o “Piazza la cantina“), ma lo spirito è sempre lo stesso: creare un circuito di economia circolare con ciò che i partecipanti tirano fuori da soffitte, sgabuzzini e armadi.

Come funzionano i mercatini Svuota cantine di Firenze

Anche in questo 2025 i Quartieri di Firenze organizzano i mercatini svuota cantine, con un appuntamento primaverile e uno autunnale, pubblicando nei mesi precedenti un bando per selezionare tra i residenti di ogni zona gli “espositori”, lo stesso succede nei dintorni della città, come a Sesto Fiorentino. I cittadini possono partecipare gratuitamente, ma solo se non sono venditori professionisti e non sono essere iscritti nel Registro Imprese.

Per ogni mercato il numero di bancarelle è limitato, dunque è necessario presentare per tempo la domanda di partecipazione. Una volta selezionati, il giorno dell’evento bisognerà presentarsi nel luogo indicato e allestire la propria piazzola. Il pubblico può curiosare tra gli stand “fai-da-te”, barattare o assicurarsi l’articolo preferito con un’offerta. Ecco le date che sono state confermate fino a questo momento.

4 mercatini Svuota cantine a Firenze l’11 maggio 2025

Una data per quattro mercatini in altrettante zone della città: domenica 11 maggio 2025, dalle ore 9 alle 18, si svolgono Piazza la Cantina nel Quartiere 1, Svuota la Cantina nel Quartiere 4 e i due appuntamenti di Cantine in piazza nel Q5. La prima iniziativa sarà nell’area di San Jacopino, con 40 banchi in via Doni, nel tratto davanti a piazza Dallapiccola.

All’Isolotto invece i 220 stand dei cittadini prenderanno posto lungo il viale dei Bambini, da piazza dell’Isolotto a piazza dei Tigli, per un mercato dell’usato lungo circa 400 metri. Infine doppia occasione di shopping nel Quartiere 5, con 60 bancarelle in piazza Medaglie d’Oro (zona via Baracca) e altrettanti nella zona del mercato di via Morandi, tra Careggi e Rifredi. Le iscrizioni per partecipare come “espositori” si sono chiuse nei giorni scorsi. In caso di maltempo le manifestazioni potranno essere revocate o sospese. Non è previsto il rinvio ad altra data.

Scantinando nel Quartiere 3

L’altra data da segnare sul calendario è domenica 18 maggio 2025, quando è in programma il mercatino Svuota Cantine del Quartiere 3 di Firenze che dopo la tappa autunnale al Galluzzo, in questa primavera torna a Gavinana, in piazza Bartali, dalle 9 alle 18. Nella zona pedonale davanti al centro commerciale arriveranno 50 banchi dei cittadini.

In questo caso chi vuole partecipare con un suo piccolo stand, per “regalare” una seconda vita a oggetti inutilizzati, ha ancora tempo per fare domanda, compilando il modulo disponibile sul sito del Quartiere 3 e inviandolo all’indirizzo [email protected], dalle ore 8 del 28 aprile ed entro le ore 24 del 4 maggio 2025.

mercatini Svuotacantine Bellariva Firenze

Svuota la cantina 2025 a Sesto Fiorentino

Uno degli Svuota cantine tra i più attesi nei dintorni di Firenze è quello di Sesto Fiorentino, che domenica 18 maggio 2025, dalle ore 9.30 alle 19.00, organizza l’edizione primaverile del suo grande mercatino del riuso per le vie del centro. Si tratta della 30esima edizione della manifestazione, che permette ai cittadini sestesi di vendere oggetti usati. Le iscrizioni per partecipare con un proprio banchino saranno aperte dalle ore 9.00 del 23 aprile alle ore 23.59 del giorno 25 aprile, accedendo con SPID o CIE sul sito del Comune.

Svuota la cantina al Palagio di Campi Bisenzio

Sempre fuori dal territorio comunale di Firenze, sei volte l’anno, nel pratone davanti a Villa il Palagio a Campi Bisenzio, si svolge un grande svuota cantine con 200 bancarelle, nato 8 anni fa da un’idea della locale Misericordia sotto il nome di “Sbaracco“. Per curare questo appuntamento, molto partecipato, è stato fondato il Circolo MCL Il Palagio. Presente anche un punto ristoro, gestito dai volontari della Misericordia, e servizi igienici.

Le date previste durante tutto il 2025 per lo Svuota cantine al Palagio di Campi Bisenzio sono: 6 aprile, 4 maggio, 1° giugno, 6 luglio, 7 settembre, 5 ottobre 2025. È necessario versare una quota di partecipazione di 15 euro e c’è anche la possibilità di fare un abbonamento per tutte le date, compilando il modulo online. Informazioni su www.svuotalacantina.it.

I mercatini Svuota la soffitta a Greve in Chianti

Anche il Comune di Greve in Chianti ha stilato un calendario dei mercatini dell’usato dedicati ai cittadini e la prossima data per la primavera 2025 è quella di domenica 4 maggio a San Polo in Chianti, in occasione della Festa del Giaggiolo. Si riprende poi in autunno: 12 ottobre, in piazza Matteotti a Greve e 14 dicembre a Strada in Chianti, in piazza Landi, con l’edizione natalizia. Informazioni sul sito del Comune. Per i partecipanti l’occupazione del suolo pubblico costa 10 euro.

Le date dei mercatini Svuota Cantine a Firenze per la primavera 2025

Ecco in sintesi il calendario primaverile degli svuota cantine fiorentini (in aggiornamento):

  • Domenica 4 maggio 2025
    Svuota la cantina, Palagio di Campi Bisenzio
    Svuota la soffitta, San Polo in Chianti (in occasione della Festa del Giaggiolo)
  • Domenica 11 maggio 2025
    Piazza la Cantina, via Doni (Quartiere 1)
    Svuota la Cantina, viale dei Bambini (Quartiere 4)
    Cantine in piazza, piazza Medaglie d’oro, area mercatale via Morandi (Quartiere 5)
  • Domenica 18 maggio 2025
    Scantinando, piazza Bartali (Quartiere 3)
    Svuota la Cantina, centro di Sesto Fiorentino
  • Domenica 1° giugno 2025
    Svuota la cantina, Palagio di Campi Bisenzio (date successive 6 luglio, 7 settembre, 5 ottobre)