sabato, 4 Ottobre 2025
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Come si vota alle regionali 2025 in Toscana: quante preferenze?

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Quante preferenze si possono dare quando si vota per le elezioni regionali in Toscana? C’è la regola dell’alternanza di genere? E chi viene eletto in Consiglio regionale? Sono tanti i dubbi in vista dell’apertura dei seggi, il 12 e 13 ottobre 2025 per scegliere il (o la) presidente di Regione e i Consiglieri regionali. A fissare le regole è la legge regionale n° 51 del 2014. In lizza ci sono 10 liste e 3 candidati presidente. Sull’esclusione del quarto candidato, Carlo Girardi di Forza del popolo, pende un ricorso al Consiglio di Stato presentato il 27 settembre su cui è attesa pronuncia nei prossimi giorni.

Elezioni regionali in Toscana: quante preferenze si possono dare?

I cittadini chiamati al voto possono esprimere fino a 2 preferenze per i candidati al Consiglio, che devono fare parte di una stessa lista. In parole povere non è permesso scegliere 2 candidati consiglieri di forze politiche diverse, ma solo tra quelli riportati accanto a un singolo simbolo. A differenza delle comunali, per le regionali in Toscana non è possibile scrivere di proprio pugno le preferenze: sulla scheda di colore arancione saranno già riportati i nomi ed è sufficiente barrare il quadratino corrispondente al candidato o alla candidata prescelta.

Un uomo e una donna

Attenzione poi alla regola dell’alternanza di genere. Nel caso di due preferenze una deve andare a un uomo e l’altra a una donna o viceversa. Se si votano due uomini o due donne, viene annullata la seconda preferenza in base all’ordine in cui sono stampati i nomi sulla scheda. È comunque possibile esprimere una sola preferenza oppure non esprimere alcuna preferenza. Con tre preferenze sulla scheda tutte saranno annullate.

Il voto disgiunto

La legge elettorale toscana prevede che per le regionali si possa votare in modo disgiunto, ossia scegliere il candidato (o la candidata) presidente di una forza politica e scegliere (esprimendo fino a 2 preferenze) i candidati consiglieri di una lista che non sostiene quel candidato governatore.

Il listino bloccato

La legge elettorale dà ai partiti la possibilità di introdurre un listino bloccato regionale: tre nomi al massimo, uguali in tutte le circoscrizioni della Toscana, per cui i cittadini non possono esprimere preferenze. Sono i primi ad essere eletti, nel caso si raggiungano le percentuali necessarie, e passano avanti agli eventuali campioni di preferenze. In questa tornata elettorale solo il Pd ha scelto il listino bloccato. Sulla scheda, nel caso del Partito Democratico, sarà scritto “lista regionale presente” mentre i tre nomi “bloccati” saranno pubblicati sui manifesti fuori dai seggi e non sulla scheda. Gli elettori potranno comunque esprimere fino a due preferenze per gli altri candidati presenti sulla scheda. Una volta eletti i tre nomi del listino, entrerà in Consiglio – in base al numero di voti – chi ha raccolto più preferenze.

Chi entra in Consiglio: le preferenze e la soglia di sbarramento delle regionali in Toscana

Con le elezioni regionali in Toscana del 12 e 13 ottobre 2025 verranno eletti 40 Consiglieri. La soglia di sbarramento varia in base alla presenza o meno di una coalizione. Le forze politiche che corrono da sole, nel caso di questa tornata elettorale la lista di sinistra Toscana Rossa con Antonella Bundu, devono raggiungere il 5% dei voti in tutta la regione.

Questa percentuale scende al 3% per le liste che fanno parte di coalizioni, a patto che la coalizione abbia raggiunto il 10% dei consensi a livello regionale. Questo limite si applica alle realtà che sostengono il candidato presidente di centrosinistra Eugenio Giani (Pd, Avs, lista Casa Riformista, Movimento 5 Stelle) e a quelle di centrodestra che hanno presentato Alessandro Tomasi come aspirante governatore (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia-UDC, Noi Moderati e lista “È ora”).

Inoltre sono previsti dei premi di maggioranza. Se il presidente viene eletto con più del 45% dei voti validi, le liste che lo sostengono ottengono almeno 24 consiglieri su 40, che scendono a 23 se la percentuale raccolta dal governatore è compresa tra il 40% (più uno) e il 45% o se viene eletto al ballottaggio. Alle forze di opposizione è sempre garantito un minimo di 14 seggi.

Elezioni regionali in Toscana: come si vota e le regole per le preferenze

Ecco in breve le indicazioni su come si vota:

  • Si può votare solo il presidente della Regione tracciando un segno sul rettangolo che contiene il suo nome. In questo caso non viene assegnato alcun voto alle liste;
  • Si può votare solo una lista tracciando un segno sul simbolo. In questo caso il voto andrà anche al candidato presidente collegato. È possibile esprimere fino a due preferenze (un uomo e una donna o viceversa) tracciando un segno sul quadratino accanto al nome;
  • Si può votare il presidente e una lista a lui collegata, esprimendo o meno una o due preferenze;
  • È ammesso il voto disgiunto, ossia votare un candidato presidente e una lista a lui non collegata.

Informazioni sul sito della Regione Toscana.

Elezioni regionali 2025 in Toscana: chi sono i candidati presidente

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Depositate le liste, parte ora il conto alla rovescia per le elezioni regionali 2025 in Toscana: i candidati per la carica di presidente della Regione sono tre, due uomini e una donna. Dunque sulle schede elettorali, il 12 e 13 ottobre, ci saranno i nomi del governatore uscente Eugenio Giani (Pd), sostenuto dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle, del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (Fratelli d’Italia) per il centrodestra e di Antonella Bundu per Toscana Rossa (forze di sinistra). Finisce invece la corsa di Carlo Giraldi, candidato di Forza del Popolo: la formazione politica no vax, no euro e no war, non ha raggiunto il numero minimo di firme previsto, a differenza di quanto comunicato in un primo momento.

Vediamo nel dettaglio qual è il curriculum dei candidati alle elezioni in Toscana e da quali partiti sono sostenuti.

I candidati per le elezioni regionali 2025 in Toscana: Eugenio Giani (PD)

Per mesi il presidente uscente è stato impegnato a tessere la tela per la sua ricandidatura su più fronti: da una parte per trovare il via libera dem per il suo bis, dall’altra per creare un campo largo. Dopo gli incontri romani con la segretaria Elly Schlein, Giani è stato indicato per acclamazione come candidato presidente durante la direzione regionale del Pd del 7 agosto.

A sostenerlo ci sono, oltre al Partito Democratico, anche Alleanza Verdi Sinistra, la lista “Casa Riformista” (che racchiude Italia Viva, Partito Socialista Italiano, Partito Repubblicano, +Europa e nomi civici) e il Movimento 5 Stelle. Con quest’ultimo il 18 agosto è stato siglato un accordo programmatico di 23 punti.

Eugenio Giani elezioni regionali Toscana 2025

Chi è Eugenio Giani – classe 1959, laureato in Giurisprudenza, da sempre impegnato nel mondo dello sport, il presidente della Regione Toscana uscente ha un lungo curriculum politico: nel 1990 è stato eletto per la prima volta nel Consiglio comunale di Firenze, città dove è stato più volte assessore comunale (mobilità, sport, protezione civile e cultura), dal 2009 al 2014 è stato presidente del Consiglio comunale fiorentino, mentre nel 2010 è entrato nel Consiglio regionale toscano di cui è stato presidente dal 2015 al 2020. Nelle precedenti elezioni regionali, sostenuto tra gli altri da PD, Italia Viva, +Europa e Sinistra Civica Ecologista, è stato eletto presidente della Regione Toscana al primo turno con il 48,62% dei voti.

Da chi è sostenuto Eugenio Giani: PD, Alleanza Verdi Sinistra, lista “Eugenio Giani – Casa Riformista” (Italia Viva, Partito Socialista Italiano, Partito Repubblicano, +Europa e nomi civici), Movimento 5 Stelle.

Il centrodestra punta sul sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (Fratelli d’Italia)

Dopo mesi di dubbi e discussioni interne, il centrodestra il 25 agosto ha ufficializzato il nome di Alessandro Tomasi, come candidato per le elezioni regionali 2025 in Toscana. Una scelta che aveva creato qualche mal di pancia nella Lega e in Forza Italia. Alcuni esponenti locali del Carroccio avrebbero voluto schierare come aspirante governatore il generale Vannacci, Forza Italia spingeva sul nome di Marco Stella.

Alla fine, per l’appuntamento del 12 ottobre, si è imposto proprio il nome considerato fin dall’inizio il più papabile: quello del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, attuale coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. Ad appoggiarlo, oltre al partito di Giorgia Meloni, gli alleati di Lega, Forza Italia e Noi Moderati, a cui si aggiunge la lista civica “È ora! Tomasi Presidente”.

Alessandro Tomasi

Chi è  Alessandro Tomasi – Classe 1979, una laurea in Scienze politiche, al secondo mandato come sindaco di Pistoia, Tomasi scrive nel suo curriculum di aver “sempre vissuto del proprio lavoro di artigiano”, ma di essersi impegnato fin da ragazzo nella politica, nei gruppi studenteschi e nel movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Nel 2007 è stato eletto nel Consiglio comunale di Pistoia per AN per poi tornare per una seconda consiliatura nel 2012 nelle fila del Popolo della Libertà. Nel 2013 è stato candidato alla Camera, ma senza essere eletto. È alla guida di Pistoia dal 2017, quando conquistò la fascia tricolore al secondo turno, mentre nel 2022 è stato riconfermato con il 51,49% dei voti. Dallo scorso ottobre è coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.

Da chi è sostenuto Alessandro Tomasi: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, lista civica “È ora! Tomasi Presidente”

Antonella Bundu candidata di “Toscana Rossa”

Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Possibile e varie esperienze civiche di sinistra corrono per le elezioni regionali 2025 con la lista Toscana Rossa, candidando per la presidenza Antonella Bundu. L’obiettivo è quello di creare un’alternativa agli schieramenti dei due principali poli. Le parole chiave per questa forza politica sono pace, salute, ambiente e lavoro.

Antonella Bundu Toscana Rossa elezioni regionali

Chi è Antonella Bundu – classe 1969, fiorentina di nascita, ha vissuto buona parte della sua infanzia e adolescenza in Sierra Leone (terra natia del padre) poi si è trasferita a Liverpool e dal 1989 è tornata in Toscana. Si definisce “una donna nera, fiorentina e di sinistra” e per le comunali 2019 è stata candidata sindaca, ottenendo il 7,29% dei voti ed entrando in Consiglio comunale per Sinistra Progetto Comune. Alla successiva tornata elettorale non è invece riuscita a conquistare la riconferma, cedendo il passo a Dmitrij Palagi. Interprete e traduttrice, nel curriculum di Antonella Bundu figurano molti progetti interculturali e produzioni culturali. Uno dei suoi due fratelli, Leonard, è un campione di pugilato e ha vinto per sette volte gli europei dei pesi welter. Ha una figlia, nata nel 2004 dalla relazione con il cantante Piero Pelù.

Da chi è sostenuta Antonella Bundu: Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Possibile, esperienze civiche di sinistra

Forza del Popolo: Carlo Giraldi non è tra i candidati

Al momento della consegna delle liste per le elezioni regionali 2025 in Toscana, Carlo Giraldi di Forza del Popolo sembrava essere rientrato nella rosa dei candidati alla carica di presidente. Poi è arrivata la smentita. “Le liste di Forza del Popolo – ha comunicato su Telegram Lillo Massimiliano Musso, segretario generale della formazione no vax, no euro e no war – sono state ammesse in più circoscrizioni, ma non in numero sufficiente per partecipare alla competizione”. Su questa candidatura pende però un ricorso al Consiglio di Stato presentato il 27 settembre su cui è attesa pronuncia nei prossimi giorni.

Ultimo aggiornamento 29 settembre 2025

Nessun vincitore nel derby. Ancora un pareggio, in trasferta, per la Fiorentina

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Finisce con un pareggio senza reti il derby toscano tra Pisa e Fiorentina. Ancora una delusione per i tifosi viola, in pochi allo stadio, ma molti fuori l’Arena Garibaldi. Fiorentina che fa sempre fatica a costruire ed ha sempre grande difficoltà a concludere. Pisa intraprendente e che va anche in gol ma la rete viene poi annullata per un tocco di mano. Stefano Pioli, che deve rivedere schemi e assetto della squadra e cercare di capire come mai in cinque giornate ha collezionato tre pareggi, due sconfitte (in casa) ed ancora nessuna vittoria, ripropone la difesa a tre con Dodo e Gosens ancora esterni a centrocampo ma che, come in altre occasioni, deludono profondamente, Mandragora, Nicolussi Caviglia e Fazzini a centrocampo mentre, in attacco, un irriconoscibile Gudmundsson e Kean che segna due volte in fuorigioco. Alberto Gilardino schiera Akinsanmiro a centrocampo, il migliore in campo, e l’ex Nzola in attacco.

La partita

La prima occasione di questo derby che dopo 34 anni torna in serie A è del Pisa con Tourè che impegna De Gea. Al 7’ Kean calcia fuori di poco. Al 13’ Akinsanmiro pesca Nzola che, di testa, colpisce la traversa. Al 38’ la Fiorentina batte un calcio d’angolo: Nicolussi per Gud che apre per il tiro di Mandragora che calcia malissimo. Ci prova poi di nuovo Touré ma il tiro è alto sopra la traversa.

Nella ripresa è la Fiorentina a farsi vedere, al 56’ con Kean ma il gol viene annullato perché l’attaccante è in netto fuorigioco. Poco dopo il Pisa va in vantaggio con il nuovo entrato Henrik Meister che fa partire un gran tiro che scavalca De Gea. Il Var vede un tocco di mano dell’attaccante e Manganiello rettifica il gol. Al 79’ un tiro di Cuadrado si stampa sul palo. La partita finisce senza reti. Per i viola settimana delicata. Giovedì il debutto in Conference League. Domenica, alle 15, arriva la Roma al Franchi. Due gare decisive per cancellare questa crisi.

L’allenatore

Deluso Stefano Pioli: “Noi e i tifosi non siamo contenti, è giusto, ma siamo noi a dover cambiare le cose. Se non succede dobbiamo accettare le critiche, resto convinto che non siamo così indietro come dicono i risultati. Credo che ci siano tante difficoltà ma siamo stati squadra oggi, siamo stati dentro la partita dove il Pisa ha messo tanto agonismo e aggressività. Le caratteristiche delle due squadre non sono simili per cui dovevamo puntare più sulla qualità, non siamo stati efficaci negli uno contro uno ma è chiaro che ci sono situazioni in cui si può essere più squadra dall’inizio alla fine. Non è che stiamo facendo male perché siamo sorpresi dagli avversari, anzi il Pisa è stato anche un po’ più arretrato del solito, è una squadra fisica, con gamba, ma era la partita che ci aspettavamo. Tanti contrasti, tanti falli, si chiama Arena questo stadio perché c’erano i gladiatori e noi non ci siamo tirati indietro. Le difficoltà sono dettate dagli avversari e da alcuni errori nostri – ha proseguito Pioli – e dovevamo avere più pazienza con i tre centrali e muovere la palla, quando l’abbiamo fatto abbiamo trovato delle soluzioni buone. Poi ci sta anche cercare la profondità quando gli avversari sono aggressivi ma sicuramente meglio la gestione della palla di oggi di quella che non abbiamo avuto nel secondo tempo con il Como. A me preoccupa che non vinciamo, so quanto significa per gli attaccanti fare gol ma l’importante è iniziare a vincere partite perché per il lavoro che stiamo facendo dobbiamo iniziare a fare punti. Non arrivano per caso, arrivano se li vuoi, se ci credi”.

La Petraia e il giardino della Villa di Castello diventano a pagamento

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Dal 7 ottobre 2025 visitare la Villa medicea della Petraia e il giardino della Villa di Castello, sulle colline vicino Firenze, non sarà più gratis ma l’ingresso diventerà a pagamento: bisognerà comprare il biglietto, come succede in molti altri musei statali. L’introduzione di un ticket è prevista anche per la Villa medicea e Museo della natura morta di Poggio a Caiano e per la villa medicea e Museo storico della caccia e del territorio di Cerreto Guidi. Il Parco di Villa il Ventaglio invece rimarrà a ingresso gratuito.

“Una condizione per la crescita dei servizi”

La novità è stata annunciata da Federica Bergamini, dirigente delle Ville e residenze monumentali fiorentine, museo autonomo nato l’anno scorso e che riunisce alcune tra le più importanti “case” della famiglia Medici e di importanti famiglie toscane nei dintorni di Firenze. L’introduzione di un biglietto di ingresso attua le direttive del Ministero della Cultura, dice la dirigente, garantisce la sostenibilità economica degli istituti e “soprattutto rappresenta la condizione necessaria per la crescita, il miglioramento e il potenziamento dei servizi”.

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Il giardino della Villa medicea di Castello (Firenze)

La Petraia e il giardino della Villa di Castello a pagamento: quanto costerà il biglietto

Con l’istituzione dell’ingresso a pagamento, dal 7 ottobre il biglietto per la Villa della Petraia, per quella di Poggio a Caiano (Prato) e di Cerreto Guidi (Firenze) costerà 8 euro, mentre per il giardino della Villa di Castello 5 euro. Previsti anche biglietti cumulativi e annuali: si pagherà 16 euro per ingressi illimitati in una delle ville per 12 mesi; il biglietto cumulativo per le 4 ville medicee con musei, parchi e giardini costerà sempre 16 euro.

“Le Ville – ha spiegato Bergamini – devono essere riconosciute come un museo a tutti gli effetti, virtuoso istituto dello Stato e punto di riferimento al pari degli altri musei toscani e nazionali. La volontà è stata quella di mantenere una politica di prezzi equilibrata, inclusiva”.

Dopo 34 anni torna il derby tra Fiorentina e Pisa

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Il derby Pisa – Fiorentina (domenica alle 15. diretta su DAZN) arriva in un periodo delicato per entrambe le squadre. Dopo quattro giornate la Fiorentina ha due punti e il Pisa uno soltanto. Entrambe vogliono festeggiare la prima vittoria. All’Arena Garibaldi ci sarà un clima infuocato con i pisani che cercheranno un successo storico dato che mancano dalla massima serie da 34 anni ed i fiorentini che non possono più permettersi di regalare punti alle avversarie. Non ci saranno molti tifosi viola che diserteranno per protesta a causa dei prezzi molti alti nel settore popolari.

Le probabili formazioni

Pioli potrebbe cambiare modulo e diversi uomini dopo un avvio deludente: pronto un 4-3-1-2 con Sohm (in ballottaggio con Fagioli), Mandragora e Nicolussi Caviglia a centrocampo e Gudmundsson, come trequartista, alle spalle del tandem offensivo che dovrebbe essere composto da Piccoli e Kean, con Dzeko inizialmente in panchina.

Gilardino ritrova Touré dopo l’assenza con il Napoli e dovrebbe schierarlo titolare al posto di Cuadrado: in attacco Nzola, ex di turno, dovrebbe essere preferito a Meister come prima punta. Alle sue spalle Tramoni e uno tra Moreo e il brasiliano Lorran.

L’allenatore

La Fiorentina va a Pisa a caccia del primo successo e Stefano Pioli cerca i tre punti. “Alla squadra ho detto che il periodo di rodaggio è finito, è arrivato il momento di raccogliere, il calcio va oltre la tattica e la tecnica, quella di domenica sarà una sfida tesa e per questo serviranno testa e cuore. Chi o cosa può accendere la scintilla di questa Fiorentina? Dobbiamo riuscirci tutti – ha dichiarato il tecnico viola – anche perché non posso certo essere contento dei risultati, sono molto concentrato e determinato a cercare più soluzioni possibili. Sappiamo l’importanza di questa partita, 70 gironi fa avevamo sogni e aspettative, bisogna continuare a crederci facendo sacrificarci – ha aggiunto – e lavorando tanto. Bisogna parlare poco e vincere domenica”.

Da Corri la Vita ai mercatini: gli eventi a Firenze (27-28 settembre)

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Due grandi mostre che aprono i battenti, la colorata invasione dei podisti di Corri la Vita, angoli verdi in centro e numerosi mercatini: sabato 27 e domenica 28 settembre 2025 Firenze si anima con tanti eventi. Questo fine settimana è davvero ricchissimo di opportunità di svago.

I luoghi d’arte svelano i loro scrigni in occasione delle Giornate Europee del patrimonio (e alcuni saranno aperti nella serata di sabato al prezzo simbolico di 1 euro), mentre a Santa Croce tornano incontri e concerti, oltre a un grande giardino urbano. E ancora i ricercatori sono in piazza, la mostra di fiori e piante rare torna al Giardino Corsini, in centro si rinnova la tradizione del Carro Matto e ci sono anche i primi svuota cantine. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa fare a Firenze questo weekend.

Corri la Vita 2025, il percorso nel cuore di Firenze

Tra gli eventi da non perdere a Firenze, domenica 28 settembre torna Corri la Vita, con decine di migliaia di magliette blu che sfileranno lungo un percorso che va dalle Cascine a piazza della Signoria, toccando anche l’Oltrarno. Un lungo fiume di persone per sostenere la lotta al tumore al seno. La partenza alle ore 9.15 da viale Lincoln. Come consueto ci sono due itinerari: 11 chilometri per chi vuole correre e 6 chilometri per camminare e visitare tante mete culturali.

Chi indossa la maglietta potrà entrare gratis in oltre 40 tra musei, giardini storici e monumenti. Piazza della Repubbica, da venerdì 26 a domenica 28 settembre, ospita anche il Villaggio della Salute dove poter effettuare la mammografia, seguire corsi sportivi e ritirare le ultime magliette disponibili. Informazioni nell’articolo su Corri la Vita.

Eventi delle Giornate Europee del Patrimonio a Firenze il 27 e 28 settembre

Il Tesoro dei Granduchi in Palazzo Pitti; la Biblioteca Riccardiana collegata, tramite un passaggio segreto, a un altro luogo di studio; un gran ballo ottocentesco alla Petraia e la casa-museo Spadolini. Sono solo alcune delle “chicche” che si potranno vedere durante le Giornate Europee del Patrimonio, che offrono l’opportunità di partecipare a numerose attività gratuite tra sabato e domenica. In più, durante la serata del 27 settembre, 6 musei statali aprono le porte al costo simbolico di 1 euro. Tutti i dettagli nell’articolo sulle Giornate Europee del Patrimonio.

Due nuove mostre a Firenze: Beato Angelico e Toulouse-Lautrec

La stagione autunnale delle mostre a Firenze si apre con due eventi di tutto rispetto, che saranno visitabili anche durante il weekend del 27 e 28 settembre. Da venerdì tra Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco prende il via la grande mostra dedicata a Fra Giovanni da Fiesole, meglio conosciuto come Beato Angelico. Per la prima volta le pale d’altare dell’artista simbolo dell’arte del Quattrocento a Firenze sono riunite in un unico appuntamento espositivo (orario di Palazzo Strozzi 10-20 tutto il weekend).

Mostra Beato Angelico Palazzo Strozzi Firenze
La mostra sul Beato Angelico a Palazzo Strozzi. Foto: Ela Bialkowska OKNO studio

Sabato, al Museo degli Innocenti, inizia la mostra su uno degli artisti più emblematici della Belle Époque, Henri de  Toulouse-Lautrec. Tra le opere più celebri, che arrivano in prestito dalla Collezione Wolfgang Krohn di Amburgo, litografie a colori, manifesti pubblicitari, disegni a matita e a penna, grafiche promozionali e illustrazioni per giornali. Ci saranno anche lavori di altri protagonisti della Belle Époque e dell’Art Nouveau, fotografie, video, costumi e arredi d’epoca. Il Museo degli Innocenti è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00.

Fino a domenica 28 settembre eventi di Genius Loci, nel complesso di Santa Croce a Firenze

Da giovedì 25 a domenica 28 settembre, il complesso di Santa Croce ospita concerti, talk e performance per l’edizione 2025 di Genius Loci, festival organizzato da Controradio Club, Controradio e Opera di Santa Croce. Tanti gli ospiti. Da non perdere il talk con l’artista Michelangelo Pistoletto e Ruggero Poi (venerdì ore 18.30), l’incontro sul filo delle note tra l’icona del jazz Enrico Rava e il pianista 20 volte nominato ai Grammy Fred Hersch (venerdì ore 21.45), il tradizionale concerto all’alba quest’anno affidato a Frida Bollani Magoni (sabato ore 6.00), la speciale lettura dei testi michelangioleschi proposta dalla compagnia Lombardi-Tiezzi (domenica ore 20.30).

Domenica si svolgeranno anche due visite guidate tra la basilica di Santa Croce, la moschea e la sinagoga di Firenze. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.santacroceopera.it.

Gli eventi di Bright night a Firenze fino a domenica 28 settembre

Continuano fino al 28 settembre gli eventi gratuiti della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, che in Toscana prende il nome di Bright Night 2025. Venerdì, dalle 15 alle 23, in piazza Santissima Annunziata è aperta un’area espositiva dedicata alla scienza e alla ricerca con 34 stand aperti dalle ore 15 alle 23 e tante attività dedicate a giovani e giovanissimi.

Eventi Bright Night Firenze

Dal giovedì a domenica sono in programma passeggiate tematiche in città, guidate da ricercatrici e ricercatori dell’Università di Firenze e di altre istituzioni, mentre nel fine settimana sono previste visite guidate e attività nei luoghi del Sistema Museale di Ateneo. Sarà possibile, fra l’altro, visitare la Specola o partecipare al primo escape game all’Orto botanico. Aperto anche il Giardino di Villa La Quiete. Il programma completo è disponibile su bright-night.it.

Firenze Flower Show, la mostra di fiori e piante rare al Giardino Corsini

Da sabato 27 a domenica 28 settembre il Giardino Corsini ospita gli eventi dell’edizione autunnale del Firenze Flower Show, mostra mercato di piante rare e inconsuete giunta alla undicesima edizione. Presenti 70 espositori che esporranno varietà botaniche particolari, agrumi, graminacee ornamentali, piante perenni, orchidee, bonsai e aceri giapponesi. In programma inoltre attività collaterali con corsi e laboratori. Orario 9.00  – 19.30, ingresso da via della Scala 115. Biglietti 12-10 euro.

Green Florence in piazza Santa Croce

Il verde invade anche un altro angolo del centro. Dal 26 al 28 settembre in piazza Santa Croce si svolge Green Florence, una grande installazione urbana che comprende 3.000 mq di erba e olivi. La tre giorni, promossa da Confcommercio e Unione degli Agricoltori di Firenze, prevede incontri, musica dal vivo, artisti di strada, spettacoli di teatro all’aperto e laboratori creativi per bambini e famiglie. A disposizione food truck e stand attivi dalle 11 alle 24. Ingresso gratuito. Info su confcommercio.ar.it.

Mercatini a Firenze: gli eventi da non perdere tra sabato 27 e domenica 28 settembre

Sono numerosi i mercati previsti questo weekend a Firenze, ecco i principali:

  • Creative Mani Factory, mercatino artigianale alla Manifattura Tabacchi, sabato e domenica dalle 10 alle 20
  • ARTour – Il Bello in piazza, mostra mercato di artigianato artistico in piazza Strozzi dalle 10 alle 20
  • Collezionare a Firenze – Artigianarte, mostra mercato di antiquariato e collezionismo nel giardino del Teatro Cartiere Carrara, sabato e domenica dalle 10 alle 19
  • Fiera in piazza Santo Spirito, con artigianato, antiquariato e generi vari, domenica dalle 8 alle 19
  • Mercatino vintage di fumetti, dischi e abbigliamento in piazza dei Ciompi, sabato e domenica dalle 9 alle 20
  • Svuota cantine a Bagno a Ripoli, giardini ai Ponti, domenica dalle 8 alle 18

A Rufina il Bacco artigiano e a Firenze arriva il Carro Matto

Come ogni terzo sabato di settembre, il 27 nel centro di Firenze arriva il Carro Matto, trainato da buoi, con 2.000 fiaschi di Chianti Rufina intrecciati tra loro, per la benedizione in piazza Duomo. La sfilata inizia alle ore 14.30. A Rufina invece la festa dura un intero fine settimana con gli eventi del Bacco Artigiano.

Villa Poggio Reale e Piazza Umberto sono al centro dell’evento con wine bar, street food, stand dei produttori del Chianti Rufina, degustazioni guidate e una ricca offerta di concerti, mostre e spettacoli.  Tra le novità la partita delle vecchie glorie del Calcio storico fiorentino (domenica ore 17, Villa di Poggio Reale). Programma su baccoartigiano.it.

Carro Matto fiaschi vino

Festa dell’Uva a Impruneta

Domenica 28 settembre, nei dintorni di Firenze, arrivano al culmine gli eventi della Festa dell’Uva di Impruneta. La 99esima edizione porterà in piazza Buondelmonti uno spettacolo unico nel suo genere: le contrade si sfidano con carri allegorici, danze e coreografie. Appuntamento a partire dalle ore 14.30. Per assistere dal vivo è necessario accaparrarsi un biglietto per la tribuna (gli ultimi posti sono in vendita su TicketOne). La sfida della Festa dell’Uva sarà trasmessa anche in diretta televisiva su Firenze tv, canale 80 del digitale terrestre.

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio

A Campi Bisenzio, intanto si guarda già ad Halloween. Sabato 27 settembre viene inaugurato il Regno delle Zucche a Villa Montalvo, un villaggio con grandi sculture realizzate con centinaia di zucche, attrazioni, esposizioni, luna park, stand e attività per i più piccoli. L’apertura 2025 è prevista per 6 weekend consecutivi fino al 2 novembre. Orario 10-20, ingresso a pagamento. Biglietto 10-8 euro, info: www.ilregnodellezucche.it.

Oltre 230 eventi per l’Autunno Fiorentino 2025

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Dopo il successo dell’Estate Fiorentina, con oltre 1700 appuntamenti in tutta la città, il Comune di Firenze lancia la quarta edizione dell’Autunno Fiorentino. Dal 1° ottobre al 30 novembre 2025 questa rassegna diffusa porta fuori dal centro, nei quartieri periferici oltre 230 appuntamenti incentrati su teatro, musica, arti performative e laboratori.

Finanziato con 582mila euro dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, il cartellone nasce da un bando pubblico promosso da Palazzo Vecchio, che ha selezionato i migliori soggetti artistici del territorio. Le parole d’ordine sono accessibilità, inclusione e partecipazione attiva delle comunità.

I progetti dell’Autunno Fiorentino 2025

L’Autunno Fiorentino 2025 propone un ampio ventaglio di eventi che spaziano dalla musica classica al teatro civile, dal circo contemporaneo alla danza, passando per performance e le riflessioni sociali. Tra gli appuntamenti  “Anatomia del conflitto” della Compagnia Krypton, progetto ideato da Fulvio Cauteruccio, che ospita Massimo Zamboni e Babel Crew; “Musica Diffusa” dell’Orchestra della Toscana, con 9 concerti gratuiti in luoghi non convenzionali come la Certosa di Firenze, Palazzo Wanny e la Casa della Carità; “ReStART – Arte che resiste” dei Teatri d’Imbarco, con 9 spettacoli, un laboratorio teatrale, incontri e talkback legati all’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.

La rassegna “Visioni” del Teatro Puccini torna per la sua seconda edizione con un programma che vede la partecipazione tra gli altri di Ascanio Celestini, Beatrice Schiros e la regia di Luca Guadagnino, mentre “Freedom 25” di Catalyst propone un percorso tra teatro civile, diritti e memoria.

Ampio spazio è riservato alla musica, con il progetto “Note d’Autunno” dell’Orchestra da Camera Fiorentina che prevede concerti gratuiti in auditorium, scuole e istituti penitenziari, e “Sinfonie di Quartiere” dell’Orchestra Toscana Classica, che fa entrare la musica sinfonica e cameristica in teatri, chiese, ville storiche e case di riposo, con un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo. “Musica di Abitare” dell’Associazione Music Pool prevede concerti, laboratori e workshop multidisciplinari al Brillante Nuovo Teatro Lippi (Q5) con ospiti come Finaz, Petra Magoni e Gianni Maroccolo, mentre “Sinfonia di Vibrazioni” della Filharmonie intreccia musica e inclusione in un calendario di nove eventi distribuiti nei quartieri.

Eventi anche in RSA, carceri, biblioteche e spazi pubblici

L’Autunno Fiorentino non si limita ai palcoscenici dei teatri, ma raggiunge anche scuole, RSA, carceri, biblioteche, centri culturali e spazi pubblici. “Komorebi” di Stazione Utopia propone azioni performative e laboratori in spazi come la sezione femminile del carcere di Sollicciano e la Gipsoteca del Liceo Porta Romana, anche con un impegno verso l’accessibilità per persone ipovedenti.

Oltre le Mura/Beyond the Walls” di Fabbrica Europa porta le visioni di artisti internazionali nei quartieri periferici, tra cui Manuel Roque, Sara Vilardo e Francesco Fei, con progetti che esplorano i limiti del corpo, la memoria, la natura e l’immaginazione urbana.

“Vento Multiforme” di Aria Network Culturale offre un programma dedicato al circo contemporaneo, intrecciando danza, clownerie e narrazione con il coinvolgimento di famiglie, adolescenti, anziani e donne fragili. “Azioni di contrasto alla violenza di genere: L’educazione sentimentale_La maternità” del Teatro delle Donne propone spettacoli e laboratori ispirati ai testi di Oriana Fallaci, Dacia Maraini e Silvia Nanni, per costruire consapevolezza e promuovere relazioni non violente.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito del Comune di Firenze.

Lancette avanti o indietro: il cambio dall’ora legale a solare

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Si avvicina il cambio dall’ora legale a quella solare con il consueto balletto delle lancette, prima avanti e poi indietro, per un “fuso orario” che da fine ottobre ci accompagnerà fino all’inizio della primavera 2026. Per i dispositivi tecnologici non c’è da preoccuparsi, perché l’aggiornamento dell’orario avviene in automatico. Il nostro bioritmo, quello sì, va regolato di conseguenza, in particolare per riprendere un buon ritmo sonno-veglia. Ecco quando è previsto il cambio tra ora legale e ora solare 2025 e soprattutto la risposta a due dubbi comuni: le lancette vanno avanti o indietro? Si dorme un’ora in meno o un’ora in più?

Quando il cambio dell’orario 2025/2026: dall’ora legale si passa alla solare

La data in cui per convenzione si cambia orario, passando all’ora solare, in Italia è fissata l’ultima domenica di ottobre, quindi quest’anno il passaggio è previsto domenica 26 ottobre 2025, quando archivieremo 7 mesi di ora legale, scattata lo scorso 30 marzo. Ecco l’orario preciso: alle 3, nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, dovremo mettere mano alle lancette della sveglia, con il ritorno dell’ora solare che ci accompagnerà fino alla primavera.

Ora solare-legale, come funziona: lancette avanti o indietro?

Con il ritorno all’ora solare si dorme un’ora in più tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025: allo scoccare delle 3.00 di notte con il cambio tra l’ora legale e quella solare (ossia quella “naturale”), le lancette andranno portate alle 2.00, si va quindi un’ora indietro. Al mattino l’orario dell’alba sarà anticipato, per godere di maggiore luce durante il giorno.

Per il ritorno dell’ora legale, con più luce alla sera, bisognerà aspettare l’ultima domenica di marzo: si tireranno avanti le lancette il 29 marzo 2026. Allora staremo a letto un’ora in meno, tuttavia le giornate si “allungheranno” un po’.

Solare e legale: perché si cambia l’ora e da quando

Nel 2025 ha compiuto 60 anni la legge che istituì ufficialmente e in modo stabile il cambio tra ora solare e ora legale: nel 1965 la legge fissò che dall’anno successivo le lancette si sarebbero tirate avanti a primavera e indietro in autunno. Inizialmente durava solo 4 mesi, da maggio a settembre. Già in precedenza però i cittadini del Belpaese, a più riprese, avevano sperimentato questo passaggio di “fuso”. L’ora legale fu prevista per la prima volta dal Regno d’Italia nel 1916, per questioni legate alla guerra, e reintrodotta per altri 4 anni, poi ancora ricomparve tra il 1940 e il 1948.

Il motivo per cui ogni anno si fa il cambio, dall’ora solare all’ora legale, è legato principalmente a una questione di risparmio energetico: in primavera e in estate con questa modifica, si ha più luce durante il giorno, spostando l’orario del crepuscolo in avanti. Secondo Terna, la società che gestisce la rete elettrica in Italia, grazie a questo “trucco” l’anno scorso nei 7 mesi di ora legale si sono risparmiati 340 milioni di kWh pari a un risparmio di oltre 75 milioni di euro. Tra il 2004 e il 2024 si sono consumati circa 11,7 miliardi di kWh in meno, con un risparmio nelle bollette di circa 2,2 miliardi di euro.

L’abolizione dell’ora legale

Da qualche anno in Europa si discute sull’abolizione dell’ora legale. Il tema è piuttosto dibattuto, perché contrappone i Paesi mediterranei e quelli del Nord Europa, i più contrari al passaggio d’orario: la Commissione europea ha proposto la fine del cambio stagionale dell’ora, lasciando però ai Paesi membri la facoltà di decidere. Finora però non ci sono stati cambiamenti.

In Italia la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) e l’associazione no profit Consumerismo da anni hanno lanciato una petizione online per lasciare l’ora legale sempre tutto l’anno, sperimentando gli effetti dell’abolizione del cambio, che secondo molti esperti ha effetti negativi sulla salute.

Happy Cinefamily: bambini al cinema, sconto di 2,50€ sul biglietto

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Per tre mesi, le famiglie con bambini sotto i 12 anni che andranno al cinema avranno diritto a uno sconto sul biglietto di 2,50 euro. La promozione avrà validità nelle sale aderenti per i film italiani ed europei. Dopo la conclusione di “Cinema in festa“, arriva l’iniziativa “Happy Cinefamily. Il divertimento inizia dalla famiglia“, una nuova campagna del Ministero della Cultura per portare gli spettatori piccoli e grandi davanti al grande schermo, da qui alle feste natalizie.

Biglietto del cinema a sconto per le famiglie con bambini: fino a quando?

Vediamo come funziona questa nuova iniziativa. Dal 26 settembre al 31 dicembre 2025 le famiglie con bambini sotto i 12 anni, che andranno nelle sale aderenti a vedere film italiani ed europei (ad esclusione delle produzioni del Regno Unito) avranno diritto a uno sconto di 2,50 euro sul biglietto per ogni componente del nucleo familiare. La riduzione di prezzo verrà riconosciuta quindi sui ticket di ingresso sia per gli adulti sia per i più piccoli.

A titolo di esempio, se un padre andrà al cinema con i suoi due bambini a fronte di un biglietto intero da 10 euro, comprerà il tagliando a un prezzo di 7,50 euro (10 euro meno lo sconto di 2,50 euro), mentre per i figli che hanno diritto al ridotto da 8 euro pagherà 5,50 euro. Grazie al progetto le sale aderenti saranno rimborsate dal Ministero della Cultura per l’applicazione di questa promozione “formato famiglia”.

Happy Cinefamily

L’iniziativa “Happy Cinefamily” è promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con le associazioni di categoria delle sale cinematografiche ANEC e ANICA. “Un momento di condivisione, non un lusso. È così che vogliamo che venga percepita l’esperienza della fruizione di un film sul grande schermo – ha spiegato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni durante la presentazione dell’iniziativa -. Specie dalle famiglie, in particolare le più numerose, che spesso, di fronte al costo complessivo al botteghino, si trovano costrette a scegliere chi, tra mamma e papà, debba accompagnare i figli in sala o, addirittura, a rinunciare del tutto all’emozione unica che solo questi luoghi magici sanno regalare”.

Tra i film in uscita nel periodo, La vita va così di Riccardo Milani, Per te di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo, Il Maestro di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino, Giovani madri dei belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne, il cartoon Super Charlie di Jon Holmberg (una produzione svedese) e il film di animazione norvegese Un topolino sotto l’albero, diretto da Henrik Martin Dahlsbakken.

Svuota cantine Firenze 2025: le date dei mercatini del riuso

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Tornano i mercatini svuota cantine a Firenze con le date dell’autunno 2025 dedicate al riuso: succede nelle strade e nelle piazze dei quartieri cittadini, come nei dintorni, da Sesto Fiorentino a Campi Bisenzio. Per un giorno i cittadini diventano “ambulanti fai da te”, allestendo piccoli stand per dare una seconda vita agli oggetti che non usano più. Sulle bancarelle si può trovare di tutto e anche delle vere e proprie occasioni, curiosando tra libri, giochi, arredi e vintage. Il nome cambia a seconda della zona (si va da “Cantine in piazza” a “Scantinando” fino a “Svuota” o “Piazza la cantina“), ma lo spirito è sempre lo stesso: creare un circuito di economia circolare con ciò che i partecipanti tirano fuori da soffitte, sgabuzzini e armadi.

Come funzionano i mercatini Svuota cantine di Firenze

Anche in questo 2025 i Quartieri di Firenze organizzano i mercatini svuota cantine, con un doppio appuntamento, uno in primavera e uno in autunno. Nei mesi precedenti viene pubblicato un bando per selezionare tra i residenti di ogni zona gli “espositori”. I cittadini possono partecipare gratuitamente, ma solo se non sono venditori professionisti e non sono iscritti nel Registro Imprese.

Per ogni mercato il numero di bancarelle è limitato, dunque è necessario presentare per tempo la domanda di partecipazione. Una volta selezionati, il giorno dell’evento bisognerà presentarsi nel luogo indicato e allestire la propria piazzola. Il pubblico può curiosare tra gli stand “fai-da-te”, barattare o assicurarsi l’articolo preferito con un’offerta. Ecco le date che sono state confermate fino a questo momento.

Il calendario in sintesi dei mercatini Svuota cantine a Firenze

Svuota la cantina nel Quartiere 4 di Firenze

A Firenze, il Quartiere 4 è stato il primo a muoversi per l’organizzazione del mercatino svuota cantine d’autunno, in programma domenica 5 ottobre 2025. L’appuntamento è dalle ore 9 alle 18, sempre nel cuore dell’Isolotto, dalla piazza omonima fino a piazza dei Tigli lungo il viale dei Bambini per un totale di 200 bancarelle gestite dai cittadini. Sono già stati sorteggiati i nominativi di chi parteciperà a questa edizione, con la pubblicazione della graduatoria sul sito ufficiale. In caso di maltempo la manifestazione potrà essere revocata o sospesa. Non è previsto il rinvio ad altra data.

Cantine in piazza nel Quartiere 5

Sempre domenica 5 ottobre si svolgono altri due mercatini Svuota cantine a Firenze e più precisamente nel Quartiere 5: 15 banchi in piazza della Vittoria (zona Statuto) e 37 in piazza Primo Maggio a Brozzi. Le domande di partecipazione dei residenti nel Quartiere dovranno pervenire entro le ore 9 di lunedì 22 settembre all’indirizzo [email protected]. Info su sito del Q5.

Piazza la cantina nel centro storico di Firenze

Nuova location invece per il mercatino svuota cantine organizzato dal Quartiere 1 di Firenze, che domenica 12 ottobre 2025 arriverà in piazza Indipendenza. Qui, da mattina a sera, prenderanno posto 48 piccoli stand dei cittadini. I residenti del Quartiere 1 possono richiedere di partecipare all’iniziativa “Piazza la Cantina” dal 15 settembre alle ore 12 del 24 settembre, inviando i moduli che sono disponibili online all’indirizzo [email protected] e allegando copia di un documento d’identità valido. L’elenco degli ammessi sarà pubblicato sul sito del Q1 dal 29 settembre.

mercatini Svuotacantine Bellariva Firenze

Il mercatino svuota Cantine di Bagno a Ripoli e Grassina

A Bagno a Ripoli domenica 28 settembre 2025 è in programma il mercatino svuota cantine nei giardini Silvano Nano Campeggi ai Ponti, lungo via Roma. L’appuntamento, organizzato come consueto dalla Vab (Vigilanza antincendi boschivi), si svolge dalle ore 8 alle 18. I residenti di Bagno a Ripoli che desiderano partecipare con un proprio banco possono iscriversi presso la sede della Vab in via di Quarto 87/B (mercoledì 3, 10 e 17 settembre, dalle 17.00 alle 19.30; domenica 7, 14 e 21 settembre, dalle 16.00 alle 19.30). Per info: 345 2454183.

A poca distanza, anche la Casa del popolo di Grassina, in piazza Umberto I, organizza sempre domenica 28 settembre il “Mercato Spontaneo Svuota cantine“, dalle 10 alle 18. Tra le iniziative della giornata il pranzo sociale con pasta fresca e girarrosto (prenotazioni 339 1129516), musica itinerante, torneo di burraco e il mercatino dei bambini per scambiarsi oggetti (dalle 11 alle 13).

Svuota la cantina 2025 a Sesto Fiorentino

Uno degli Svuota cantine tra i più attesi (e più grandi) nei dintorni di Firenze è quello di Sesto Fiorentino: dopo l’evento di maggio, l’appuntamento autunnale è in programma domenica 19 ottobre 2025 lungo le vie del centro. Si tratta della 31esima edizione di questa manifestazione nata 17 anni fa e sempre molto partecipata da cittadini, che danno una seconda vita agli oggetti usati. Le iscrizioni per i residenti, gratuite, saranno aperte dalle ore 9 di mercoledì 24 settembre alle 23.59 di venerdì 26 settembre sul sito del Comune di Sesto Fiorentino, accedendo con SPID o CIE.

Svuota la cantina al Palagio di Campi Bisenzio

Sempre fuori dal territorio comunale di Firenze, sei volte l’anno, nel pratone davanti a Villa il Palagio a Campi Bisenzio, si svolge un grande svuota cantine con 200 bancarelle, nato 8 anni fa da un’idea della locale Misericordia sotto il nome di “Sbaracco“. Per curare questo appuntamento, molto partecipato, è stato fondato il Circolo MCL Il Palagio. Presente anche un punto ristoro, gestito dai volontari della Misericordia, e servizi igienici.

Le date previste durante tutto il 2025 per lo Svuota cantine al Palagio di Campi Bisenzio sono: 6 aprile, 4 maggio, 1° giugno, 6 luglio, 7 settembre, 5 ottobre. I posti per i cittadini-espositori sono andati esauriti, mentre il 6 ottobre si apriranno le richieste per gli appuntamenti del 2026 (19 aprile, 3 maggio, 7 giugno, 5 luglio, 6 settembre, 4 ottobre 2026). È necessario versare una quota di partecipazione di 15 euro e c’è anche la possibilità di fare un abbonamento per tutte le date, compilando il modulo online. Informazioni su www.svuotalacantina.it.

I mercatini Svuota la soffitta a Greve in Chianti

Anche il Comune di Greve in Chianti ha stilato un calendario dei mercatini dell’usato dedicati ai cittadini e la prossima data per l’autunno è quella di domenica 12 ottobre 2025, in piazza Matteotti a Greve. Si replica poi il 14 dicembre a Strada in Chianti, in piazza Landi, con l’edizione natalizia. Informazioni sul sito del Comune. Per i partecipanti l’occupazione del suolo pubblico costa 10 euro.

Mercatino del riuso Lastra a Signa

A Lastra a Signa l’appuntamento con lo Svuota cantine prende il nome di “Mercatino del riuso” e si svolge due volte l’anno, il terzo sabato di maggio e il terzo sabato di ottobre in piazza Firenze. L’edizione autunnale 2025 dovrebbe essere prevista il 18 ottobre, ma si attende la conferma ufficiale del Comune con l’avvio della procedura per presentare domanda di partecipazione. Sono disponibili 44 posti, con uno spazio per la bancarella grande 3 metri per 3 e il costo del suolo pubblico è di 4 euro. Aggiornamenti sul sito del Comune di Lastra a Signa.

Mercatino riuso lastra a Signa

Svuota cantine in Mugello

Appuntamenti periodici dello svuota cantine vengono organizzati anche in Mugello. A Borgo San Lorenzo ogni quarta domenica del mese, in piazza Dante, rrivano i banchi dei cittadini per l’iniziativa “Dalla soffitta alla cantina”, ecco il calendario per l’ultima parte del 2025: 28 settembre, 26 ottobre, 23 novembre e 21 dicembre. Per info contattare la Pro loco al numero 3389217378.

A San Piero a Sieve invece l’evento “Mercanzie in piazza” si svolge ogni seconda domenica del mese e mette insieme il mercato dell’artigianato e dell’antiquariato con lo svuota cantine, per le vie centrali del Paese. L’iniziativa è promossa dalla Proloco di San Piero a Sieve.