domenica, 1 Giugno 2025
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Ponte a Greve: apre il nuovo Coop.fi temporaneo

Apre mercoledì 28 luglio il nuovo Coop.fi temporaneo di Ponte a Greve, realizzato da Unicoop Firenze dopo l’incendio che aveva colpito il centro commerciale lo scorso 3 giugno.

Il Coop.fi temporaneo di Ponte a Greve: dov’è e com’è fatto

Il supermercato, che si trova nel parcheggio del centro commerciale, lato via Detti, viene inaugurato a meno di tre settimane dalla posa dei primi pannelli che sono diventati il pavimento del negozio e con i suoi mille e trecentocinquanta metri quadrati è il più grande supermercato mai realizzato sotto una tensostruttura. Grosse vetrate si alternano al “tendone” bianco, sostenuto da una struttura in alluminio, l’illuminazione è a led, in accordo con la politica di risparmio ambientale della cooperativa, mentre climatizzazione e riscaldamento sono in pompa di calore, i banchi frigo sono in parte chiusi per evitare la dispersione del freddo. All’ingresso è presente un termoscanner ed è previsto il contingentamento degli ingressi grazie ad un contapersone. Accanto al punto vendita, sono presenti altre due strutture più piccole: la prima è adibita ai servizi al cliente, mentre la seconda è il magazzino.

I servizi del nuovo Coop.fi di Ponte a Greve

Il punto vendita sarà aperto dal lunedì al sabato 07,30 –21,00, la domenica 08,00 –13,30.
A Ponte a Greve sarà attivo anche il servizio Prenota la spesa. Si potrà, infatti, prenotare la spesa, pagarla online e ritirarla nel punto ritiro del negozio temporaneo (info su prenotalaspesa.coopfirenze.it)
Si potranno ritirare anche gli ordini di Piùscelta e il Prenotalibro. Sarà possibile accedere a tutti i servizi al cliente dei punti vendita Coop.Fi (ricariche telefoniche, gift card, servizi CoopVoce, prenotazione e vendita dei biglietti per gli spettacoli del circuito Box Office, TicketOne,vendita dei biglietti e abbonamenti per il trasporto pubblico ATAF).

Lo Spid al Super anche a Ponte a Greve

Anche nello spazio dei servizi al cliente del nuovo Coop.Fi Ponte a Greve sarà attivo lo Spid al Super. Chiamando il 800 050 760 (ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18) si potrà prenotare per fare l’identità digitale. Si tratta di una attività di aiuto concreto per il rilascio della Spid, sia per concludere l’ultima fase, quella del riconoscimento digitale, presentando i moduli già scaricati e riempiti ed avendo già fatto alcune operazioni dal proprio pc di casa (procedura veloce, 5 minuti), sia facendo in punto vendita l’intera procedura (durata circa 25 minuti). Durante la prenotazione sarà possibile indicare il supermercato scelto, fra cui Ponte a Greve e verrà dato un orario a cui presentarsi nello spazio individuato per questa attività. L’attività si svolge dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Il servizio è interamente gestito dai dipendenti Unicoop Firenze e si basa sulla piattaforma Namirial.

Continua inoltre fino a sabato 4 settembre lo sconto del 10% sulla spesa fatta nei Coop.Fi della Toscana da parte di soci Unicoop Firenze residenti e domiciliati nel bacino di riferimento del Centro*Ponteagreve (lo sconto viene applicato ai seguenti CAP: 50018 Comune di Scandicci – 50023 Comune di Impruneta – 50026 Comune di San Casciano – 50124 – 50142 – 50143 Comune di Firenze).
Maggiori informazioni https://www.coopfirenze.it/iniziativeponteagreve

I musei di Firenze raccontati in 6 favole in podcast (gratis)

I musei civici di Firenze si trasformano in favole e vengono raccontati attraverso sei podcast grazie all’iniziativa Musei da Favola, prodotta da Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e MUS.E con la finalità di aprire nuovi percorsi e opportunità di avvicinamento all’arte e alla cultura.

Favole sonore 3.0, arrivano i podcast gratis sui musei di Firenze

Non sono mai passate di moda le “favole sonore” tanto amate dai bambini negli ultimi decenni del Novecento. E adesso che i podcast sono diventati una consuetudine che appassiona tanti, sono tornate in auge. È per questo che MUS.E ha deciso di dare vita a Vanni, un bambino di 7 anni, chiamato a vivere una serie di avventure incredibili e inaspettate all’interno dei musei fiorentini: dall’incontro con il Porcellino del Tacca al Museo Stefano Bardini all’esplorazione notturna del Complesso di Santa Maria Novella fino all’avventura vissuta a Palazzo Vecchio, dove Vanni si ritrova immerso per magia nelle Firenze dei Medici e alla cavalcata immaginaria tra le opere del Museo Novecento. E ancora il volo tra le nuvole a Palazzo Medici Riccardi e la chiacchierata con gli animali di pietra della Fondazione Romano.

Vanni, il protagonista delle 6 favole in podcast sui musei di Firenze

Il bambino è il protagonista di Musei da favola, il primo ciclo di favole in podcast dedicate ai musei di Firenze, disponibili gratuitamente a partire da oggi su Spotify, Spreaker e su tutte le principali piattaforme di ascolto. Sei favole, scritte da Valentina Zucchi e interpretate da Florinda Nesticò che verranno di rese disponibili online ogni mese, in modo da creare un nuovo modo per avvicinare le famiglie, e i bambini in particolare, all’arte e ai luoghi della storia fiorentina. Il fascino della narrazione dei Musei da favola si intreccia alla potenza dell’immaginazione dei bambini (e non solo), in grado di dare forma visiva alle parole e a interpretarle secondo un approccio del tutto personale e fantasioso. Fra realtà, mito e fantasia, i musei riescono a dare vita a nuove storie a misura di bambino… invitando poi a vivere la propria di persona.

I titoli Musei da favola sono disponibili gratuitamente su Spotify, Spreaker e su tutte le principali piattaforme di ascolto. La pubblicazione dei contenuti avrà cadenza mensile.

  1. Il Porcellino – Museo Stefano Bardini
  2. Don Don Don – Complesso di Santa Maria Novella
  3. Tra le nuvole – Palazzo Medici Riccardi
  4. A cavallo – Museo Novecento
  5. Come un principe – Palazzo Vecchio
  6. Animali di pietra – Fondazione Romano

Agevolazioni per alberghi, cinema e teatri: rinviata al 2/12 la scadenza della Tari

Rinvio al 2 dicembre per la scadenza Tari: la bella novità a Firenze riguarda alberghi, cinema e teatri in modo da venire incontro a queste categorie colpite dalla crisi legata al Covid.È quanto prevede la delibera, approvata in Consiglio comunale, dell’assessore al bilancio Federico Gianassi. Dopo aver varato nelle scorse settimane una manovra da 11 milioni destinati a riduzioni comprese fra il 20 e il 40% sulla Tari per le attività economiche colpite dalla crisi e più in sofferenza oggi Palazzo Vecchio prevede anche questa ulteriore agevolazione, senza sanzioni e interessi per alberghi, cinema e teatri.

Raggiunto anche il pareggio di bilancio

Il Comune ha raggiunto anche il pareggio di bilancio nonostante la crisi economica provocata dal Covid che ha portato, per il secondo anno consecutivo, un danno di circa 70 milioni. L’obiettivo è stato raggiunto grazie ai trasferimenti compensativi arrivati dal Governo, alle razionalizzazioni della spesa fatte dal Comune e all’utilizzo di avanzo vincolato e destinato.

77 milioni di euro dalla UE

Inoltre con un auto emendamento alla delibera sugli equilibri è stato approvato anche l’atto che conferma i 77 milioni di euro di finanziamento da parte dell’Unione europea per la città di Firenze. Palazzo Vecchio prevede di investire queste risorse in ambiente, sostenibilità e digitale (30 milioni), rete idrica (quasi 8 milioni), cultura (4 milioni), trasporto pubblico elettrico (5 milioni), mobilità dolce in area metropolitana (4 milioni) e nuovi trasporti sostenibili (2 milioni).

La Toscana in zona gialla?

Il rischio è un agosto con la Toscana in zona gialla. È questa la paura dei cittadini toscani visto l’aumento dei casi Covid: in questo momento in regione ci sono 75 nuovi casi per 100mila abitanti, a 150 scattano le restrizioni per cui l’allerta è massima.

Cosa si può fare e cosa no in zona gialla.

Toscana in zona gialla a prescindere dai letti ospedalieri

Rimangono bassi i dati sulle degenze Covid (2%) e terapie intensive (3%). Con l’aumento dei positivi però la paura è che la soglia venga superata tra una settimana: se ciò dovesse accadere la Toscana entrerebbe in zona gialla dal 9 agosto, a prescindere dalla bassa occupazione di posti letto.

Nuovi appelli per la vaccinazione

Intanto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani continua a chiedere ai toscani di vaccinarsi. Grazie alle forniture aggiuntive, nei prossimi giorni la Regione metterà a disposizione ulteriori 30mila posti per vaccini Pfizer e Moderna nelle agende. La Toscana, negli ultimi giorni, sta effettuando 35mila vaccinazioni di media al giorno, un dato che rende Giani “molto contento”. Sono in particolare i giovani, spiega il governatore toscano, a prenotarsi, anche per l’obbligo del green pass per molte attività. Sulla manifestazione di sabato a Firenze, con un gruppo di no vax che ha creato qualche problema sia alla Fortezza che in piazza della Signoria, Giani preferisce invece non commentare, anche per evitare ulteriori polemiche.

Permessi Ztl, nuova procedura per artigiani, taxi e Ncc

Dal 28 luglio cambia a Firenze e diventa online la procedura per il rilancio e rinnovo del permesso per la Ztl di artigiani, taxi e noleggio con conducente. I permessi potranno essere richiesti solo tramite la piattaforma della Sas, l’azienda partecipata del Comune di Firenze per i servizi alla strada. Cambia anche il numero di telefono a cui gli artigiani devono inviare l’sms per ottenere l’accesso in Ztl: il nuovo numero è 3399903172.

Come richiedere il permesso: la procedura

Nessuna variazione nella procedura: gli interessati dovranno usare il formato di testo #targa#indirizzo#numero civico#motivazione dell’accesso. Dopo l’arrivo dell’sms di conferma potranno entrare e transitare in Ztl per una durata massima pari a 180 minuti (3 ore) dalla ricezione del messaggio.

La comunicazione di Sas

Sas, si legge in una nota, ha già inviato una comunicazione a tutti gli utenti che già usano queste autorizzazioni per spiegare le novità avvisando anche che nei giorni di oggi e domani si può effettuare l’accesso in Ztl tramite il vecchio numero, ma non è possibile effettuare nessuna operazione sul portale online o allo sportello. Per gli altri chiarimenti si può contattare il numero 0554040202, dal lunedì al sabato oppure scrivere all’indirizzo [email protected].

Vaccini: dal 21 luglio gli over 60 possono anticipare seconda dose Astrazeneca

A partire dalle ore 12 di mercoledì 21 luglio gli over 60 che lo vorranno potranno anticipare il richiamo del vaccino Astrazeneca già programmato ad agosto. Lo rende noto la Regione Toscana.

Anticipo seconde dosi Astrazeneca per gli over 60

Sul portale online regionale per gli over 60 sarà possibile dalle ore 12 del 21 luglio  anticipare in automatico la data della somministrazione della seconda dose: al momento la funzione ‘modifica seconda dose’ sarà attiva solo ed esclusivamente per la linea vaccinale con Astrazeneca. L’anticipo delle seconde dosi di Astrazeneca interesserà circa 60mila over 60, pronti a ricevere la seconda dose in agosto.

Prime dosi: anticipata al 21 luglio nuova attivazione della funzione “Last minute”

Sempre dal 21 luglio (e non più dal 26 luglio, come era stato inizialmente comunicato), sempre sul portale regionale online, è nuovamente attivata la funzione “Last minute” per prenotare le prime dosi di vaccino anti Covid, quelle da prenotare la sera e fare nell’arco al massimo delle successive ventiquattro ore. Si va sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it e dalle 19 alle 23.59  si può eventualmente prenotare la prima dose negli hub gestiti sul territorio dalle Asl. I vaccini anti-Covid disponibili sono quelli di Pfizer e di Moderna e ne possono usufruire tutti i nati fino al 2005, ovvero dai sedicenni in su.

Per gli over 60 non ancora vaccinati disponibili nuove forniture J&J

Per gli over 60, che non si sono ancora vaccinati con la prima dose – fa sapere la Regione Toscana – sono disponibili nuove forniture di vaccino Janssen della J&J. Potranno essere prenotate sul portale online regionale oppure richieste in farmacia o presso il proprio medico di medicina generale.

A Firenze laboratori gratuiti per giovani fotografi

Fondazione Cr Firenze, Mus.e e Comune di Firenze lanciano, fino al 10 ottobre, i laboratori gratuiti per fotografi dal 7 ai 12 anni, dal titolo ‘L’arte del vedere. Laboratori per giovani fotografi‘. Le attività educative prevedono due momenti: una prima tappa è dedicata alla visita delle mostre a Forte Belvedere nella quale bambini e ragazzi fanno un viaggio esplorativo e sono invitati ad assumere lo sguardo e lo spirito dei diversi fotografi. Subito dopo, negli spazi di Villa Bardini, prende il via un laboratorio che permette loro di avvicinarsi al linguaggio della fotografia come ‘arte del vedere’ in chiave giocosa.

Come partecipare ai laboratori per giovani fotografi

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria alla mail [email protected] o telefonando al numero 0552768224. L’iniziativa è rivolta ai bambini dai 7 ai 12 anni e alle loro famiglie. Le attività, della durata di due ore, partiranno da Forte Belvedere (via San Leonardo 1) e si concluderanno a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2).

Scatti personali

I bambini potranno anche elaborare un singolo personale scatto fotografico, lavorando soprattutto sulla qualità dello sguardo. Bambini e ragazzi possono portare via con sé la stampa della propria fotografia.

Come essere femminili e alla moda nelle calde giornate d’estate?

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Dal 21 giugno al 22 settembre ci troviamo in una delle stagioni più amate dalla maggiorparte delle persone: l’estate, con le sue temperature, i suoi colori, la sua vitalità. Artisti e poeti non a caso le hanno dedicato più di un pensiero come Ennio Flaiano che ha scritto: “Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.”

Finalmente è arrivata, l’estate, e con lei la voglia di indossare abiti leggeri e in sintonia con le temperature più calde. Una domanda sorge spontanea: come mi vesto? Le soluzioni nell’armadio, si sa, non bastano mai, anche perché l’essere umano è in costante mutamento e quello che indossiamo riflette chi siamo e come vogliamo relazionarci al mondo. Quello che può fare la differenza, per essere femminili con stile anche nelle giornate estive, sono senza dubbio gli accessori, il collante tra quello che abbiamo già acquistato e quello che invece stiamo pensando di non lasciarci sfuggire durante i saldi. In questo articolo vedremo alcune soluzioni per essere trendy e allo stesso tempo riuscire a esprimere la nostra personalità, in pochi semplici tocchi.

Scarpe: come sentirsi al passo coi tempi?

C’è una calzatura che piace sempre, la cui storia si perde nella notte dei tempi, grazie al materiale facile da reperire: tela e corda. Avete capito di cosa stiamo parlando? Delle scarpe espadrillas, ovvio! Nate in Spagna e amate dagli stilisti di tutto il mondo, rese celebri da Yves Saint Laurent che le mise ai piedi di Grace Kelly in Caccia al ladro lanciando la moda della zeppa, le espadrillas, sia ultrapiatte che rialzate sono l’essenza della femminilità e stanno bene con qualsiasi outfit, da quello per l’ufficio alla vacanza, dove sono perfette per il mare come per l’aperitivo o la sera. Abbinarle non sarà difficile e a loro favore c’è l’immensa comodità.

Un’altra opzione in fatto di femminilità è rappresentata dai sandali con tacco. La moda di quest’anno li vuole non necessariamente altissimi e dai colori molti brillanti oppure neutri, anche bianchi. Non avrete che l’imbarazzo della scelta tra poter dare una nota di colore al vostro outfit  o andare sul sicuro con tonalità come il bianco e il cipria che calza a pennello praticamente con tutto. A voi il vostro modo di essere femminili!

Infine, una sorpresa in fatto di femminilità dal mondo delle calzature: le sneakers. Le scarpe da ginnastica femminili? Assolutamente sì! Basterà abbinarle a un vestito, quest’anno ce ne sono di deliziosi nelle fantasie a fiori, come a una gonna dalle tinte pastello o fluo. Le sneakers non potranno mancare nel vostro guardaroba e ve le porterete dietro anche durante le altre stagioni.

Un tocco sui capelli

Non è necessario avere una lunga chioma fluente per essere femminili, anche il taglio corto, come dimostra l’intramontabile Audrey Hepburn, può essere estremamente seducente. Quest’anno non manca l’occasione di valorizzarli entrambi con, ad esempio, le mollette bijoux, da mettere ai lati del viso.

Anche un cerchietto, a gioiello o bombato, sarà perfetto per dare quel tocco di ricercatezza in più. La femminilità è una questione molto personale, ogni donna la vive a modo suo. La moda dà dei punti di vista da cui prendere spunto.

Nuovo decreto Covid: Green Pass e zone a colori. Le regole dal 6 agosto

L’Italia rimane in fascia bianca già da oggi grazie alla modifica dei parametri per il passaggio nelle fasce di rischio: niente cambia dunque per i cittadini toscani, che comunque non avrebbero rischiato niente dal momento che la Toscana non era considerata regione a rischio (lo erano Lazio, Calabria, Campania, Sardegna e Sicilia). Ecco però l’elenco delle nuove misure.

Green Pass: valido anche con una dose

Dal 6 agosto 2021 il Green Pass dovrà essere mostrato da tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni. Il decreto stabilisce che in zona bianca è valido il green pass ottenuto dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino e ha una validità di nove mesi. Nelle zone gialla, arancione e rossa il green pass ottenuto dopo la prima dose è valido per accedere a tutti “i servizi e le attività consentiti e alle condizioni previste per le singole zone”.

Ottiene il green pass chi ha ricevuto la prima dose di vaccino: in alternativa se ha un certificato di guarigione nei precedenti sei mesi, ha effettuato un test molecolare o antigenico o salivare nelle 48 ore precedenti e ha avuto esito negativo.

Zone: come cambiano i parametri

Per rimanere in zona bianca, si legge nel decreto, “l’incidenza settimanale dei contagi deve essere inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. Se l’incidenza è superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 non deve superare il 15% e quello in terapia intensiva il 10%”.

Per rimanere in zona gialla “l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti. Se l’incidenza è superiore a 150 casi, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 non deve superare il 30% e quello dei posti letto in terapia intensiva il 20%”.

Per rimanere in zona arancione “l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti, a meno che non ci siano le condizioni dell’occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva delle altre zone”.

Si passa in zona rossa se “l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti e il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 40% e quello in terapia intensiva è superiore al 30%”.

Stato di emergenza prorogato fino al 31 dicembre

Il Governo ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza che era stato decretato il 31 gennaio 2020, all’inizio dell’epidemia da Covid-19. Lo stato di emergenza consente, sia ai dipendenti pubblici sia a quelli privati, di ricorrere allo smart working. Resta per i presidenti di Regione la possibilità di firmare ordinanze che però possono contenere soltanto misure più restrittive di quelle previste dal Governo.

Viaggi e sport: green pass o no?

Per viaggiare in Italia al momento non sarà necessario esibire il green pass. Su treni, aerei e navi il Governo ha deciso di rinviare l’entrata in vigore dell’obbligo di esibire la certificazione verde. Rimangono tutte le regole previste per il distanziamento. Per svolgere l’attività sportiva al chiuso sarà obbligatorio esibire il green pass. L’elenco delle attività comprende piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive.

green pass ristoranti

Ristoranti, bar e tempo libero: dove serve il Green Pass

In zona bianca si dovrà presentare il Green Pass se si vuole andare al ristorante al chiuso mentre non sarà necessario se si è all’aperto o per le consumazioni al bancone.

Il green pass sarà obbligatorio per le numerose attività del tempo libero come spettacoli aperti al pubblico, musei, istituti e luoghi della cultura, mostre, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Sanremo racconta di sé a chi sa ascoltare: visita La Pigna e scopri i suoi antichi segreti

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Nel cuore di Sanremo batte La Pigna. Sanremo è la città dei fiori, ma forse non tutti sanno che il centro pulsante di questa bella città ligure è un luogo ricco di fascino e mistero che ancora racconta del suo passato a chi arriva per ammirarlo.

Il nucleo di Sanremo infatti è costituito da La Pigna, la vecchia città di Sanremo la cui fondazione risale all’anno 1000 e che fu eretta sulle pareti di una collina-promontorio. Sopra di lei il santuario della Madonna della Costa veglia silenzioso. Il nome originario – La Pigna – richiama la caratteristica conformazione di una pigna, appunto, e indica ancora oggi la modalità in cui fu ideata e costruita la città di Sanremo.

Le sue vie e le fortificazioni ricordano le squame di una pigna per conservare gli abitanti al sicuro dagli attacchi che arrivavano dal mare. Un luogo fortificato in cui trovare riparo contro i Saraceni che, a partire dal IX secolo d.C. avevano intensificato gli attacchi alla cittadina costiera.

La Pigna è un luogo nel luogo, quasi fuori dal tempo: tra le sue stradine, i colori, le chiese, i giardini, questo antico borgo conquisterà il vostro cuore non appena varcata la soglia. Chi arriva a visitare Sanremo non può mancare una visita a questa parte antica che ha mantenuto intatto il sapore della sua storia marinara. In una sorta di iniziazione tra passato e presente infatti, iniziate la vostra visita passando attraverso le porte di Santo Stefano: una serie di porte che si susseguono in stile gotico (risalenti al trecento), e che rappresentano il punto di passaggio tra la parte moderna e quella antica della città. Un portale che vi accompagnerà in un viaggio all’interno de La Pigna che non mancherà di stupirvi.

Una tappa imperdibile è sicuramente il cinquecentesco Oratorio di San Sebastiano, che è uno degli edifici meglio conservati. L’Oratorio si trova nella piazza dei Dolori e fu eretto dopo la peste del 1502 a ringraziamento di San Sebastiano che avrebbe protetto la città dal contagio. Al suo interno potete ammirare alcuni affreschi settecenteschi appena restaurati.

Una vista mozzafiato è quella che vi aspetta dal parco dei Giardini Regina Elena, si trovano sotto al Santuario della Madonna della Costa e furono realizzati in onore della Regina Elena di Montenegro che soggiornava spesso qui a Sanremo. Il Santuario veglia su La Pigna, risale al 1630 ed è in stile barocco, ma ciò che conta sapere su questo edificio, è proprio legato alla magia della sua storia. Fu infatti fatto costruire da un marinaio miracolosamente sopravvissuto ai pirati che decise di aprire una sottoscrizione per ringraziare la Madonna della Costa della grazia ricevuta.

Gli abitanti de La Pigna amano ritrovarsi in piazza Santa Brigida a cui è annessa la chiesa omonima. Questo luogo è molto amato per eventi come mercatini, cinema all’aperto o semplicemente come luogo di incontro. Se volete davvero assaporare la città di Sanremo e le abitudini dei cittadini sedetevi a trascorrere un po’ di tempo ascoltando il suono del cuore pulsante di questa città: perché Sanremo è di chi la sa ascoltare.