sabato, 31 Maggio 2025
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Aspi apre al transito terza corsia Autosole tra Firenze Sud-Incisa

In collaborazione con Adnkronos. È stata aperta al transito, alle 6:00 di questa mattina, la terza corsia nel tratto della A1 tra Firenze sud e Incisa. Si tratta di circa 5 km di potenziamento del tracciato – sia in direzione Roma sia in direzione Bologna – nell’ambito del più ampio progetto di sviluppo del nodo toscano dell’Autostrada del Sole, tra gli svincoli di Barberino e Valdarno, e correlato alla Variante di Valico (per circa 120 km di sviluppo complessivi).

Il nuovo tratto dotato della terza corsia, più corsia di emergenza, è stato inaugurato proprio in occasione del primo fine settimana caratterizzato dagli spostamenti estivi sulla A1 come direttrice di collegamento tra il Nord e il Centro-Sud. Le caratteristiche e i vantaggi dell’opera sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa che si è svolta sulla terrazza della galleria artificiale Antella, sovrastante il nuovo tratto autostradale. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Ilaria Bramezza per il Ministero delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, il Presidente e l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Giuliano Mari e Roberto Tomasi, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, la Vice Sindaca del Comune di Firenze Alessia Bettini ed è intervenuto con un video di saluti anche il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella.

La tratta, da oggi percorribile, si caratterizza per un ampliamento in sede a tre corsie per direzione di marcia – ognuna di 3,75 metri – più una corsia di emergenza da 3 metri, per una larghezza della piattaforma di circa 15 mt rispetto a 10 mt del tracciato originale e capace di accogliere e snellire i maggiori volumi di traffico registrati negli ultimi anni su uno degli snodi autostradali principali del Paese.

Del potenziamento del tracciato fanno parte due rilevanti interventi ingegneristici, come il viadotto Ema, (tra il km 302+161 e il km 302+233) e la galleria dell’Antella (tra il km 304+500 e il km 304+790). Il ponte Ema è stato ampliato grazie alla realizzazione di un nuovo impalcato posto in affiancamento ai due esistenti, per ottenere una unica carreggiata a tre corsie di marcia, più la corsia di emergenza, attraverso una complessa attività ingegneristica.

In corrispondenza del passaggio presso l’abitato dell’Antella, è stata realizzata l’omonima galleria artificiale, per uno sviluppo complessivo di 290 metri. La galleria è stata progettata nel rispetto degli standard di sostenibilità, per garantire il più efficace contenimento acustico per l’area cittadina, consentendo il naturale ricongiungimento della zona abitativa, attraversata dall’autostrada realizzata negli anni ’60. Per la sua collocazione, esposizione e morfologia, la copertura della galleria, che sarà realizzata nel 2022 a valle di un progetto ideato in coordinamento con il Comune di Bagno a Ripoli, si presenterà come un vero e proprio terrazzo verde, dove sarà presente anche un parcheggio.

L’opera costituisce il coronamento di un prolungato e costante impegno da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, del concessionario e di tutte le Amministrazioni impegnate nelle fasi di elaborazione progettuale esecuzione e controllo dei lavori.

I lavori, eseguiti sotto la supervisione del Ministero concedente, hanno visto impegnati oltre 100 tecnici al giorno, suddivisi tra Pavimental, società di costruzione del gruppo Aspi e key player nella realizzazione di infrastrutture complesse in Italia, e altre 30 imprese affidatarie, per circa 1,25 milioni di ore, garantendo in tutte le fasi dei lavori la transitabilità del tratto, in entrambi i sensi di marcia. Le attività di questa fase saranno concluse entro il 2021, con l’apertura al traffico dei rimanenti 1,5 km di ampliamento, dall’area di servizio Chianti fino al fine lotto, in corrispondenza della Chiesa di San Giorgio a Ruballa.

L’intervento rientra nel Piano strategico di trasformazione di Autostrade per l’Italia, che prevede, in coerenza con i nuovi indirizzi operativi fissati dal Ministero, 21,5 miliardi di investimenti in nuove opere e interventi di ammodernamento al 2038. Soltanto sulla regione Toscana sono previsti 3,8 miliardi complessivi ed entro l’anno verranno conclusi i lavori per la realizzazione della Galleria Santa Lucia, della Galleria Boscaccio, del viadotto Marinella e del viadotto Baccheraia che consentiranno l’apertura al transito del tratto a nord, tra Barberino e Calenzano, rendendo possibile il transito a tre corsie verso sud.

Tra i progetti di Aspi sul territorio, nel Piano industriale condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è previsto inoltre il potenziamento della A11 e del nodo di Peretola. Le attività di Autostrade per l’Italia prevedono infine lo sviluppo di interventi a favore del territorio con la realizzazione di opere concertate con gli Enti locali, oltre a una attenta riqualifica paesaggistica e misure sulla sostenibilità ambientale in corso di valutazione con il concedente.

Firenze, arriva l’illuminazione pubblica in via del Ferrone

Inizieranno il 2 agosto i lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica in via del Ferrone, a Firenze, nel tratto attualmente sprovvisto.

L’intervento di Silfi sarà effettuato con un cantiere mobile e comporterà la chiusura della strada tra via di Soffiano e via dei Morelli. Per garantire l’accessibilità ai mezzi di soccorso e ai veicoli diretti ai passi carrabili del complesso immobiliare Klab (in corrispondenza dei numeri civici 17 e 15/B), l’intervento è stato suddiviso in tre fasi e le lavorazioni saranno effettuate in orario 8:30-17:30, escluse le domeniche.

Illuminazione in via del Ferrone, ecco le fasi dei lavori

La prima fase dei lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica in via del Ferrone partirà il 2 agosto e andrà avanti fino al 14 agosto: in questo caso i lavori interesseranno il tratto dal numero civico 17 (escluso passo carrabile lato via di Soffiano) al numero civico 15/B (escluso passo carrabile lato via Morelli).

Per la seconda fase, dal 16 al 21 agosto, il cantiere si svilupperà nel tratto da via di Soffiano al numero civico 17 (escluso passo carrabile lato via Soffiano).

La terza fase, dal 23 agosto al 19 settembre, riguarderà il tratto di strada dal numero civico 15/B (escluso passo carrabile lato via dei Morelli) al numero civico 8/A.

Nelle tre fasi la strada sarà chiusa con itinerari alternativi per i mezzi di soccorso, i frontisti e i veicoli diretti ai passi carrabili in corrispondenza dei numeri civici 17 e 15/B: per i veicoli provenienti da Porta Romana da via Foscolo-via di Santa Maria a Maria a Marignolle; da via di Soffiano-via di San Carlo (limite di larghezza 2,20 metri)-via Piana-via di Santa Maria a Marignolle-via dei Morelli; da via delle Bagnese-via di San Quirichino (limite di larghezza 1,50 metri)-via Santa Maria a Marignolle-via dei Morelli.

Eventi a Firenze 31 luglio-1 agosto 2021: cosa fare nel weekend

Dai cinema all’aperto alle mostre da vedere: chi rimane in città questo week end potrà scegliere cosa fare tra i principali eventi in programma a Firenze sabato 31 luglio e domenica 1 agosto 2021.

Cosa fare a Firenze nel week end: le mostre aperte

Tra le mostre aperte a Firenze durante il weekend ci sono le due mostre fotografiche al Forte Belvedere Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea e la personale di Massimo Vitali Pienovuoto (orario sabato e domenica 10.00 – 21.00, ingresso gratuito) e “American Art 1961 – 2001” a Palazzo Strozzi, visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 20 (biglietto intero 15 euro, ridotto 10, under 18 ingresso a 5 euro). Nella giornata di sabato, dalle 14:30 alle 19:30, è possibile fare visita anche alle mostre (ad ingresso gratuito) “If the wind blows in Florence?” e “Mishima Code”, i lavori di due artiste giapponesi con una poetica molto diversa l’una dall’altra, che espongono per la prima i loro lavori nello spazio di MAD – Murate Art District. Basta spostarsi nel vicinissimo Semiottagono, sempre all’interno del complesso nel quale un tempo si trovava il carcere delle Murate, per trovare “Sergej Vasiliev: uno sguardo indiscreto sull’URSS sconosciuta” la prima mostra antologica in Italia dedicata al forotoreporter russo vincitore del World Press Photo.

Estate al Bargello: nel week end letture dantesche

Estate al Bargello: musica, danza, teatro e arte, è il titolo del calendario di eventi voluto dai Musei del Bargello e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze che si svolgeranno – nell’orario di apertura al pubblico dei musei e senza alcun sovrapprezzo per i visitatori – a partire dal 31 luglio fino a settembre 2021. Si inizia al Museo Nazionale del Bargello il 31 luglio (ore 16.30 e 17.30) e il 1° agosto (ore 10 e 11) con due letture dantesche a cura di Lorenzo Carcasci, nate grazie ad una collaborazione tra Fondazione Teatro della Toscana e Oltrarno – Scuola di formazione del mestiere dell’attore.

La sera a Firenze: il programma delle arene estive del 31 luglio e 1 agosto

Prosegue la programmazione di “Apriti cinema”, l‘arena estiva gratuita nel piazzale degli Uffizi. Sul grande schermo film in lingua originale, sottotitolati in italiano, proposti dai principali festival cinematografici fiorentini, con prenotazione obbligatoria. Cinema all’aperto, sotto le stelle e con vista su Firenze a Villa Bardini (qui tutte le info e il programma). Alla Manifattura Tabacchi per (non solo) Cinema in manifattura sabato 31 luglio alle ore 21:15 si potrà assistere allo spettacolo tetrale Grillo Swing con La Compagnia delle Seggiole. Alle 23.00 musica a ingresso gratuito con Daniele Carcassi live.

Ecco in sintesi la programmazione dei cinema all’aperto di Firenze per sabato 31 luglio e domenica 1 agosto 2021:

  • Cinema Chiardiluna
    Sabato 31 luglio – Nomadland
    Domenica 1 agosto – La ragazza con il braccialetto (anteprima)
  • Esterno Notte, Poggetto
    Sabato 31 luglio – Comedians
  • Cinema nel chiostro del Museo Novecento
    Sabato 31 luglio – Nomadland (versione in lingua originale con sottotitoli in italiano)
    Domenica 1 agosto – Burri e Piero della Francesca: le due rivoluzioni
  • Arena estiva del cinema di Castello
    Sabato 31 luglio – School of mafia
    Domenica 1 agosto – School of mafia
  • “Apriti cinema” agli Uffizi (gratis)
    Sabato 31 luglio – La fine della stagione
    Domenica 1 agosto – Entierro
  • “Cinema in villa” a Villa Bardini
    Sabato 31 luglio – La brava moglie
    Domenica 1 agosto – The Dressmaker

Nella nostra guida tutte le informazioni sulle arene estive 2021 fiorentine: indirizzi, prezzi, orario di inizio dei film.

Gli eventi negli spazi estivi fiorentini (31 luglio-1 agosto 2021)

Tra gli eventi degli spazi estivi, musica live all’Anconella Garden, nel cuore del Parco di Firenze Sud: per la serie Suoni dal Mondo, sabato 31 luglio andrà in scena Havana Street, con i brani più famosi della tradizione cubana. La maestria vocale e il sabor autentico e trascinante di Eduardo Rodriguez, cantante/chitarrista del gruppo, sono supportati dalle note calde e avvolgenti del contrabbasso di Andrea Marianelli e dalla ritmica incalzante delle percussioni di Filippo Sgrani. Qui la nostra guida ai locali estivi di Firenze.

Al Giardino dell’Artecultura (via Vittorio Emanuele) la Caffetteria del Giardino è aperta da mattina a sera, con pizza, piadine e bevande bio, estratti e centrifughe (per il menù completo www.giardinoartecultura.it, prenotazione ai tavoli consigliata al 389.8330188). Sabato 31 luglio alle 20 ci sarà il concerto dei RADIOLUXEMBOURG, gruppo nato come progetto che si esprime sulle sonorità blues, jazz, soul e folk facendo un excursus che ripercorre una parte della musica afro-americana fino ai nuovi esponenti di una tradizione più che centenaria.

Lavori per la tramvia a Firenze, tutte le modifiche del traffico

Proseguono sui viali di circonvallazione di Firenze i lavori propedeutici alla realizzazione della nuova linea della tramvia che collegherà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, ecco tutte le novità e le modifiche del traffico. Ultime fasi per i lavori di posa della nuova conduttura dell’acquedotto sui viali, propedeutici alla realizzazione della linea variante al centro storico. Sono infatti praticamente concluse le lavorazioni sull’ultimo tratto di viale Lavagnini e nella serata di domani, venerdì 30 luglio, prenderà il via il cantiere in piazza della Libertà. Inoltre dalla sera di lunedì 2 agosto si aggiungeranno i due interventi propedeutici ai collegamenti delle tubazioni su viale Strozzi e viale Matteotti.

Lavori alla tramvia di Firenze, ecco come cambia il traffico

Da domani sera è in programma il cambio di viabilità necessario per l’esecuzione dei lavori. Il cantiere si svilupperà nelle corsie più vicine agli edifici mentre sarà utilizzata l’area al momento chiusa per il transito che sarà mantenuto sia verso viale Lavagnini sia verso viale Matteotti. Durante questa fase sarà interessata anche l’area dell’intersezione con via del Ponte Rosso: come già avvenuto per via Poliziano, anche in questo caso i lavori, che dovrebbero durare tre giorni, saranno effettuati in modo da garantire sempre il transito. La durata prevista dei lavori è di tre settimane, anche se il tempo potrebbe allungarsi in caso di ritrovamenti archeologici. Dal 2 agosto poi inizieranno le lavorazioni propedeutiche ai collegamenti tra la vecchia e la nuova conduttura. Si tratta di due cantieri collocati alle due estremità della stessa, ovvero in viale Strozzi (area adiacente a viale Lavagnini) e viale Matteotti (tratto dopo incrocio con via La Marmora verso piazzale Donatello).

Traffico e tramvia, la mappa dei lavori

Per viale Matteotti i lavori sono divisi in due fasi di quattro giorni ciascuna. Nella prima fase, dalle 21 di lunedì 2 agosto, il cantiere interesserà la direttrice verso piazzale Donatello e per la circolazione del traffico resteranno due corsie per senso di marcia. Dalle 21 del 6 agosto alle 10 dell’11 agosto l’area di cantiere si allargherà a centro strada e resterà una corsia per senso di marcia; per agevolare il flusso sulla direttrice verso Libertà nel tratto successivo all’incrocio con via Fra’ Bartolommeo saranno a disposizione tre corsie in ingresso alla piazza. Nel frattempo le linee T1 e T2 della tramvia continuano a viaggiare regolarmente e dall’inizio del mese di luglio, il venerdì e il sabato, il servizio è disposizione degli utenti fino alle 2 di notte.

Estate al Bargello 2021, due mesi di eventi gratis

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L’Estate al Bargello 2021 è nel segno di Dante ma non solo, da sabato 31 luglio al via un programma di eventi tra musica e teatro, totalmente gratis. Gli eventi, voluti dai Musei del Bargello e realizzati con il contributo di Fondazione CR Firenze, si svolgeranno – nell’orario di apertura al pubblico dei musei e senza alcun sovrapprezzo per i visitatori – nel periodo tra agosto e settembre 2021.

Dante e non solo: gli eventi dell’Estate al Bargello 2021

A una settimana dalla conclusione della mostra “Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante” (prevista per domenica 8 agosto), il Museo Nazionale del Bargello (fresco del riallestimento della Sala degli Avori) “regala” una serie di appuntamenti gratuiti ai visitatori e agli estimatori del Sommo poeta. Si comincia sabato 31 luglio (alle 16:30 e alle 17:30) e domenica 1° agosto (alle 10 e alle 11) con i primi due appuntamenti (gli altri due sono previsti il 25 settembre alle 19:30 e il 26 settembre alle 10:30) con le Letture dantesche a cura di Lorenzo Carcasci, organizzate grazie alla collaborazione tra Fondazione Teatro della Toscana e Oltrarno – Scuola di formazione del mestiere dell’attore. Proprio in occasione delle due giornate conclusive della mostra – il 7 agosto alle 16, alle 17 e alle 18 e l’8 agosto alle 10 e alle 11 – andrà invece in scena “Pecore e inchiostro. Conversazione (in)credibile con un codice miniato del XIV secolo” ideato e curato da La Compagnia delle Seggiole. Lo spettacolo inedito, scritto per l’occasione da Caterina Baronti e interpretato da Fabio Baronti e Lorenzo Carcasci, vede protagonista uno dei manoscritti esposti che, prima di tornare a riposo nella sua biblioteca, vuole raccontare l’antica e laboriosa arte di fare libri in pergamena, cioè pagine ricavate dalla pelle di pecora, su cui sono stati copiati a mano nel corso dei secoli i classici greci e latini, ma anche l’opera in volgare più conosciuta al mondo: la Divina Commedia.

Anche la musica classica (gratis) nel programma 2021 dell’Estate al Bargello

Il programma degli appuntamenti musicali, curati dall’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal maestro Giuseppe Lanzetta, partirà invece il 6 agosto alle 16, al Museo di Palazzo Davanzati, con il duo flauto e arpa composto da Jacopo Lisati e Elena Castini che eseguiranno musiche di Jacques Ibert e Gaetano Donizetti. Il 6 settembre, sempre alle ore 16, sarà invece la volta del Quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera Fiorentina che proporrà ai visitatori del Davanzati dei brani scelti di Vivaldi, Bach e Haendel. L’ultimo concerto al Davanzati è in programma lunedì 13 settembre (ore 16) e vedrà protagonisti Iris Faceto, viola da gamba, e Giacomo Benedetti, clavicembalo, nell’esecuzione di composizioni di Bach, Marais e Simpson.
Ci si sposterà nel cortile del Museo Nazionale del Bargello il 4 e 5 settembre per due appuntamenti mattutini. Il primo – alle 10:30 – con il trio di ottoni che proporrà ai presenti musiche tratte dal repertorio barocco italiano e europeo mentre il secondo appuntamento, allo stesso orario, vedrà il trio barocco dell’Orchestra da Camera impegnato nell’esecuzione di pezzi di Biagio Marini, Girolamo Frescobaldi e Marin Marais.
Mattutini, tutti con inizio alle 10:30, anche gli eventi in programma al Museo di Casa Martelli a partire dall’11 settembre quando, Mattia Fusi sarà protagonista di un recital al pianoforte. Per il concerto del 18 settembre, gli interpreti saranno Ludovico e Elettra Mealli, rispettivamente al violino e al violoncello, pronti a deliziare il pubblico del museo con alcuni pezzi di Antonio Vivaldi, Domenico Scarlatti e Wolfgang Amadeus Mozart. Chiude il programma il 25 settembre il trio barocco composto da Matteo Saccà e Rossella Pugliano al violino e Giacomo Benedetti al clavicembalo che faranno ascoltare alcuni brani di Andrea Falconieri, Francesco Rognoni Taeggio, Dario Castello, Arcangelo Corelli e Tomaso Albinoni.

Firenze, in zona Unesco anche Piazzale e Rampe

L’Abbazia di San Miniato, la Chiesa di San Salvatore al Monte, le Rampe, il Piazzale Michelangelo, il giardino delle rose e quello dell’iris a Firenze da ora rientrano nella zona Unesco. L’area patrimonio mondiale dell’umanità si estende dunque superando le mura del centro storico fino alla collina del Piazzale Michelangelo. Le new entry sono state ratificate oggi dall’Unesco, durante la 44esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale che si è svolta online direttamente da Fuzhou, in Cina.

Firenze, la zona Unesco da oggi arriva fino al Piazzale Michelangelo

Il centro storico di Firenze è sito Patrimonio Mondiale Unesco dal 17 dicembre 1982 (e qualche tempo fa aveva fatto discutere la proposta di far rientrare anche la celebre bistecca nel patrimonio universale). Nella Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale, quest’area viene definita «una realizzazione artistica unica nel suo genere, un capolavoro d’opera, il risultato di una continua creazione protrattasi per oltre sei secoli» in grado di esercitare «una influenza predominante sullo sviluppo architettonico e delle arti monumentali prima in Italia e poi in Europa», che conserva ancora «antiche strade intatte, palazzi fortificati logge, fontane, un meraviglioso ponte risalente al quattordicesimo secolo», raggiunse un «potere economico e politico in Europa tra il quattordicesimo ed il diciassettesimo secolo» e fu coinvolta «in eventi di importanza internazionale: nell’ambiente dell’Accademia neoplatonica si sviluppò il concetto di Rinascimento».

“Una giornata storica – dichiara il sindaco Dario Nardella che per primo, insieme a Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, aveva annunciato la volontà di chiedere l’inclusione di questa porzione di città all’interno del ‘cuore’ del patrimonio di rilevanza mondiale – perché abbiamo dimostrato lo straordinario valore di quest’area della città: San Miniato e tutta la zona della riva sinistra dell’Arno, la splendida veduta dal piazzale, i giardini, le rampe recentemente restaurate e riportate all’originaria bellezza, saranno da oggi annoverate tra le meraviglie del mondo al pari del centro storico cittadino. In tutto Firenze vanterà oltre 530 ettari di zone di inestimabile valore artistico, storico, ambientale. Grazie a quanti hanno creduto fin dall’inizio in questo esito e hanno lavorato senza sosta per arrivarci e in particolare a Carlo Francini, responsabile sito Unesco del Comune”.

“La collina che guarda Firenze dalla riva sinistra – aggiunge l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – così carica di tesori inestimabili è stata riconosciuta estensione naturale del centro storico a valle che comprende la parte di città dentro i viali e le antiche mura”.

“Siamo orgogliosi di aver potuto restituire alla città tanta bellezza e mi unisco alla soddisfazione del Sindaco Dario Nardella nel gioire per la decisione presa oggi dal ​Comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – ha dichiarato il Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori -. Un riconoscimento che premia anche il lungo e meticoloso restauro delle Rampe che la nostra Fondazione, allora presieduta da Umberto Tombari, ha finanziato e coordinato”.

Firenze, 505 ettari di zona Unesco in città

L’ambito territoriale iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco è il Centro Storico di Firenze, designato come Core Zone e si estende per 505 ettari. Essa corrisponde alla parte della città circondata dai viali e dalle mura medievali, scelta dettata dall’enorme concentrazione di beni culturali, di differente proprietà pubblica, privata e religiosa, presenti in quest’area.

Nel 2019, in occasione del Millenario dell’Abbazia San Miniato al Monte, è ritornato all’attenzione il fatto che, al momento dell’iscrizione del sito nella Lista del Patrimonio Mondiale, l’Abbazia di San Miniato era stata citata esplicitamente quale bene che contribuisce all’eccezionale valore universale del sito, ma non inclusa all’interno della perimetrazione del sito stesso. Per questo nel gennaio 2020 si è ritenuto opportuno fare richiesta al Centro del Patrimonio Mondiale Unesco di estendere la Core Zone del Centro Storico di Firenze al fine di preservare, tutelare, gestire e conservare in maniera adeguata e coerente anche l’Abbazia di San Miniato al Monte.

L’estensione dell’area Unesco di Firenze: dalle Rampe al Piazzale

Si è deciso di proporre una estensione che includesse al suo interno il circuito delle mura cinquecentesche che univano le mura trecentesche di Arnolfo di Cambio con il Forte di San Miniato, per una superficie totale di 27 ettari. All’interno dell’area insistono inoltre beni culturali e naturali di grandissimo valore quali, ad esempio il Parco della Rimembranza, luogo di celebrazione della cultura della pace e di memoria della Grande Guerra, il Giardino delle Rose e quello dell’Iris, la Chiesa di San Salvatore al Monte, il sistema delle Rampe con la terrazza panoramica di Piazzale Michelangelo e i Viali realizzati su progetto di Giuseppe Poggi in occasione di Firenze Capitale. La proposta è stata avanzata dall’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con Unesco del Comune di Firenze, coordinata dal responsabile e site manager del sito Carlo Francini. La documentazione presentata è stata sviluppata in collaborazione con il team di HeRe_Lab – Heritage Research, laboratorio congiunto del Comune di Firenze e dell’Università degli Studi di Firenze (Alessia Montacchini, Marta Porcile e Gaia Vannucci).

 

Riaprono a Firenze i giardini di via Schiff

Tornano ai cittadini i giardini di via Schiff con nuove alberature, aree verdi, arredi e impianto di illuminazione a led per una maggiore visibilità e sicurezza. Un intervento che ridà vita a un pezzo di città nel Quartiere 2 con una funzione di anello verde di congiunzione con i giardini di via Novelli e Campo di Marte. La riqualificazione arriva a seguito dei lavori di bonifica dell’area avviati dal Comune di Firenze nel 2019. Nel giardino tra via Bonaparte e via Schiff è stata inoltre installata una panchina rossa donata dal sindacato Pensionati italiani Cgil Lega Firenze Quartiere 2 come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

100mila euro per riqualificare i giardini

“Finalmente tornano ai cittadini le due aree verdi tra via Schiff e via Bonaparte, chiuse nel 2015 per dare il via agli interventi di bonifica – ha detto l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re nel corso di un sopralluogo nell’area”. Dopo la messa in sicurezza, ha aggiunto, i giardini sono stati riqualificati e rinnovati con un investimento di oltre 100mila euro che ha consentito di mettere a dimora nuove alberature, ripristinare le aree a prato, gli impianti di irrigazione e gli arredi”.

Il vicesindaco Alessia Bettini ha affermato che adesso il luogo è attrezzato e più bello e può essere vissuto al meglio dalla comunità. L’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese si è concentrata sul nuovo impianto di luci a led realizzato da Silfi, per una migliore illuminazione notturna dell’area.

Riparte la produzione toscana, l’export fa segnare un +14,2%

Segnali di ripresa economica sempre più marcati, ma con riflessi lenti per quanto riguarda il mercato del lavoro. È debole la domanda interna, cresce invece quella internazionale con le vendite estere toscane che, nel primo trimestre 2021 rispetto agli stessi mesi del 2020, sono cresciute del 14,2%, più della media italiana (6,1%). Sono i dati principali resi noti dall’Irpet nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati in cui è stato fatto il punto sull’andamento dell’economia e sulla ripresa dopo la crisi innescata dall’emergenza sanitaria.

Tra i settori in difficoltà quello della moda a cui manca ancora un quarto della produzione. Bene invece le industrie che producono apparecchi elettronici, elettrici, ottici e computer con un +14%.

I dati sull’occupazione

In riferimento all’occupazione mancavano all’appello a marzo 2021, rispetto al 2019, 67mila avviamenti (-26%) e 11mila addetti alle dipendenze (-1%): in particolare la flessione è forte nei servizi turistici (-14,8% sul 2019 e -7,4% sul 2020), nei settori finanziari, il commercio al dettaglio e l’insieme del made in Italy. Tante le ore di cassa integrazione guadagni (Cig) autorizzate in Toscana: da aprile 2020 a maggio 2021 le ore richieste sono state 356 milioni. Per capire la grandezza del dato basta pensare che dal 2009, anno della grande crisi economico-finanziaria arrivata dall’America, al 2015, ne erano state autorizzate ‘solo’ 308 milioni.

Fiducia nella ripartenza

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato che sul piano della produzione la Toscana sta dando segnali molto forti di ripresa, soprattutto grazie all’export. Poi “ci sono ancora molti settori che stentano o che hanno potenzialità di ripresa ma ancora non hanno raggiunto livelli del 2019, è il caso della moda, ma indubbiamente proprio la manifestazione di ‘Pitti’ del 30 giugno scorso ci ha dimostrato che sono comparti che, in qualche modo, ha preso un trend che presto può dare dei segnali molti positivi”. Soddisfazione anche da parte del direttore dell’Irpet Nicola Sciclone secondo cui dopo mesi con tutti segni negativi finalmente vediamo anche quelli positivi.

La Fiorentina in ritiro a Moena [Foto]

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Un primo bilancio del ritiro in corso a Moena. I giocatori della Fiorentina stanno iniziando a conoscere Vincenzo Italiano. Allenatore nuovo in un gruppo rodato ma che sta aspettando dei rinforzi.

Le prime amichevoli

Il calcio d’estate non deve mai fare testo. Le goleade contro squadre di dilettanti fanno piacere ai tifosi ma non fanno mai capire quanto sia poi realmente forte la squadra quando si troverà ad affrontare le altre formazioni di serie A.

Da sottolineare che anche all’ultimo appuntamento erano circa 150 gli ultrà saliti fino in Trentino per festeggiare la squadra. Un amore, quello tra la squadra viola ed i suoi tifosi che non tramonta.

Il valore degli avversari ha reso i test relativamente indicativi si può, comunque, affermare che Dusan Vlahovic ha una buona condizione di forma. Il giocatore non ha disputato gli europei, si è riposato ed è tornato in maglia viola desideroso più che mai di poter far bene. Vorrebbe rinnovare il contratto ma, su questo tema ancora le parti sono distanti.

Poche le alternative

Puntare tutto su Vlahovic è comprensibile ma occorre poi trovare anche delle alternative. Il russo Kokorin parzialmente utilizzato nel corso della scorsa stagione non sembra convincere Vincenzo Italiano come punta. È probabile che si possa tornare sul mercato. Andrà, inoltre, sfoltito il centrocampo: Pulgar e Amrabat non sono a Moena ma, oltre a loro, Italiano ha a disposizione Bonaventura, Benassi, Duncan, Maleh e Saponara, oltre ai giovani Krastev e Bianco. Davvero tanti.

Mercato

Tanti i nomi che si rincorrono ma il direttore generale Joe Barone ha assicurato che si parlerà di mercato solo al termine del raduno a Moena.

Orsanmichele, concluso il restauro del tabernacolo

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È stato presentato il 26 giugno, in occasione della Festa di Sant’Anna il cui culto viene celebrato nella chiesa di Orsanmichele sin da tempi antichi, il restauro del Tabernacolo dell’Arte dei Rigattieri e Linaioli. La presentazione è avvenuta alla presenza del Direttore dei Musei del Bargello Paola d’Agostino, del Presidente degli Amici dei Musei Fiorentini Ulisse Tramonti, e con la benedizione del Rettore di Orsanmichele Monsignor Vasco Giuliani.

Concluso il restauro del tabernacolo di Orsanmichele, che conteneva il San Marco di Donatello

Il restauro, resosi necessario e urgente per lo stato conservativo rilevato durante una recente campagna di revisione dei quattordici tabernacoli esterni, è stato interamente finanziato dall’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti fiorentini e realizzato nei mesi autunnali del 2020, in un momento di grave emergenza sanitaria.

Accuratamente condotto dai restauratori Louis Pierelli e Gabriella Tonini (Nike Restauri Opere d’arte), l’intervento ha riguardato il consolidamento di parti disgregate e l’approfondita pulitura dell’edicola marmorea e della copia della statua del santo patrono, alloggiata al suo interno. Commissionato dall’Arte dei Rigattieri e Linaioli nel 1411 per accogliere il San Marco, capolavoro giovanile di Donatello (1411-1413), ora conservato nel museo di Orsanmichele, il tabernacolo è un raffinato esempio di decorazione architettonica in stile tardogotico, eseguito tra il 1411 e il 1413 da Perfetto di Giovanni e Albizzo di Piero, due abili maestri scalpellini attivi a Firenze tra il XIV e il XV secolo.

In occasione della cerimonia è stato presentato un volumetto dedicato al restauro e alla storia del tabernacolo a cura di Benedetta Matucci, edito da Polistampa con il contributo degli Amici dei Musei Fiorentini.