mercoledì, 16 Luglio 2025
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Dove vedere Atalanta Brescia in tv: Sky o Dazn?

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Grande attesa per Atalanta Brescia il 14 luglio alle ore 21.45 che si giocherà a porte chiuse per la trentatreesima giornata del campionato: ma dove vederla in tv, su Sky o Dazn?

Atalanta Brescia in tv: Sky o Dazn?

Atalanta Brescia sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 21.45 del 14 luglio 2020 sui canali Sky Sport Serie A. Gara in diretta anche su Sky Sport.

Atalanta Brescia in streaming

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming per seguire in diretta i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.Atalanta Brescia sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Atalanta Brescia in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Atalanta Brescia in chiaro.

Villa Vittoria 2020: il locale dell’estate è nel giardino (di Firenze Fiera)

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Dall’aperitivo alla cena, l’estate 2020 si passa (anche) a Villa Vittoria: a Firenze è tornato il locale all’aperto che tanto successo aveva avuto lo scorso anno, con un programma di eventi tra dj set e musica, senza dimenticare lo street food. Per la gioia degli amanti della nightlife fiorentina, questo ritrovo a due passi dalla Fortezza da Basso e dalla Stazione Santa Maria Novella ha riaperto i battenti ed è attivo 5 giorni su 7 in orario serale.

Musica, cibo e intrattenimento: sono questi gli ingredienti dell’estate 2020 a Villa Vittoria, punto di riferimento del divertimento fiorentino all’interno del parco di Firenze Fiera (l’ingresso è da Viale Filippo Strozzi 2, proprio di fronte alla Fortezza e a pochi metri dalla fermata della tramvia) che per questa stagione propone un cocktail di divertimento misto a sicurezza, per andare incontro alle norme anti-Covid.

Aperitivo, cena o djset a Firenze: l’estate 2020 a Villa Vittoria, i prezzi

Il locale estivo, aperto dall’ora dell’aperitivo fino a tarda notte, offre varie formule per chi desidera passare una serata piacevole nel parco a due passi dai principali monumenti fiorentini: ci sono cocktail che partono da 8 euro e la “formula aperitivo” che offre tutti i giorni, a 16 euro, drink, piattino con stuzzichini e tavolo riservato. E poi ci si può fermare per cena con il movida menu a prezzo fisso dall’antipasto al secondo (25 euro per minimo 6 persone) oppure godersi l’intrattenimento a base di musica e djset.

In vari punti del parco sono presenti corner “street food” per soddisfare le voglie della clientela, dagli hamburger al gelato fino al cibo indiano, mentre torna a grande richiesta un angolo Narghilè con un menu dedicato. Novità di quest’anno invece un’area dedicata agli artigiani locali, che porteranno la loro sapienza e maestria nel mood Villa Vittoria.

Villa Vittoria Firenze programma eventi estivi
Foto: pagina Facebook Villa Vittoria Firenze

Orari e regole anti-Covid, il divertimento nel giardino di Villa Vittoria

Aperta dal martedì al sabato, dalle ore 19.00 alle 3.00 del mattino, Villa Vittoria – Estate in villa rispetta le regole anti-Covid, che invitano al distanziamento e all’uso della mascherina quando non si è seduti al tavolo e quando non è possibile rispettare la distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra. L’ingresso è libero ma sulla porta viene misurata la temperatura. La prenotazione non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. Qui la nostra guida completa ai locali estivi di Firenze.

Quattro casi e nessun decesso: i dati sul coronavirus in Toscana del 13 luglio

Quattro nuovi casi ma nessun decesso: questi i principali dati di oggi, lunedì 13 luglio, sul contagio da coronavirus in Toscana secondo le notizie del bollettino regionale.

Salgono a 10.326 i casi di positività al coronavirus rilevati in Toscana dall’inizio dell’epidemia. Di questi, sono 335 quelli attualmente attivi, quattro in più di ieri. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 372.853, 1.581 in più rispetto a ieri.

Tanti quanti i nuovi casi rilevati, metà dei quali in provincia di Prato e l’altra metà in quella di Lucca. Sono così 3.222 i casi in provincia di Firenze, 544 a Prato, 749 a Pistoia, 1.052 a Massa, 1.364 a Lucca, 932 a Pisa, 479 a Livorno, 682 ad Arezzo, 429 a Siena, 402 a Grosseto. Altri 471 casi positivi sono stati notificati in Toscana ma riguardano residenti in altre regioni.

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 13 luglio

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi con circa 277 casi ogni 100.000 abitanti. La media italiana è di circa 403. Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 540 casi ogni 100.000 abitanti, Lucca con 352, Firenze con 319, la più bassa Livorno con 143.

Ad oggi restano 325 persone sono in isolamento a casa con sintomi lievi o asintomatiche, 5 in più di ieri. Altre 692 persone (-16) sono isolate dopo aver avuto contatti con persone contagiate.

Un paziente in meno ricoverato negli ospedali toscani per coronavirus. Il totale torna così ad essere di 10, di cui 3 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Né morti né guariti

Non ci sono nuove guarigioni. Le persone complessivamente guarite restano 8.869, di cui 164 clinicamente guarite e 8.705 guarite a tutti gli effetti. Nessun aumento anche tra i decessi, che restano 1.122. Così ripartiti per provincia: 411 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 171 a Massa Carrara, 142 a Lucca, 90 a Pisa, 61 a Livorno, 49 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto. Altre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano è di 30,1 morti ogni 100.000 residenti contro il 57,9 della media italiana. Il tasso più alto si riscontra a Massa Carrara (87,7), Firenze (40,6) e Lucca (36,6), il più basso a Grosseto (10,8).

Credito di imposta per la sanificazione: le regole dell’Agenzia delle Entrate

È arrivato il decreto attuativo del bonus sanificazione Covid, che prevede un credito di imposta del 60% per le spese sostenute per sanificare gli ambienti di lavoro e acquistare dispositivi di protezione (come mascherine e guanti): un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate spiega come ottenerlo, come funziona, le modalità di cessione del credito fiscale e qual è il codice Ateco delle aziende e dei professionisti che possono richiedere l’agevolazione prevista dal decreto Rilancio.

Il provvedimento datato 10 luglio 2020 chiarisce infatti i dettagli operativi di quanto previsto negli articoli 120 e 125 del decreto legge n° 34 del 19 maggio 2020. Bar, ristoranti, cinema, teatri, alberghi, ma anche imprenditori, imprese agricole, associazioni del Terzo settore: sono davvero tante le categorie che possono richiedere il credito d’imposta per la sanificazione, tramite una procedura online sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Credito d’imposta per sanificazione e dispositivi di protezione: come funziona, cosa rientra

Secondo il decreto rilancio è possibile ottenere un credito di imposta per le spese sostenute nel 2020 per la sanificazione, l’adeguamento degli ambienti di lavoro alla normativa anti-Covid o l’acquisto di dispositivi di protezione, con questi limiti:

  • Lavori di adeguamento degli ambienti di lavoro – si può scaricare dalle tasse il 60% delle spese fatte nel 2020 fino a un massimo di 80.000 euro
  • Sanificazione degli ambienti (fatta anche autonomamente senza imprese specializzate) e spese per l’acquisto di dispositivi di protezione (mascherine, guanti, visiere, calzari, gel igienizzanti per le mani, ecc) – si può ottenere un credito di imposta del 60% per un massimo di 60.000 euro

Qui la lista completa di cosa rientra nel bonus sanificazione secondo il decreto rilancio.

A chi spetta, i codici Ateco per il tax credit

Come detto sono tante le categorie che possono ottenere il bonus sanificazione sotto forma di credito di imposta, si va dalle gelaterie a ristoranti, dai parchi divertimento agli stabilimenti balneari: ecco i codici Ateco delle attività che possono ottenerlo, comunicati dall’Agenzia delle Entrate.

  • 551000 Alberghi
  • 552010 Villaggi turistici
  • 552020 Ostelli della gioventù
  • 552030 Rifugi di montagna
  • 552040 Colonie marine e montane
  • 552051 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
  • 552052 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
  • 553000 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
  • 559010 Gestione di vagoni letto
  • 559020 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
  • 561011 Ristorazione con somministrazione
  • 561012 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
  • 561020 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
  • 561030 Gelaterie e pasticcerie
  • 561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
  • 561042 Ristorazione ambulante
  • 561050 Ristorazione su treni e navi
  • 562100 Catering per eventi, banqueting
  • 562910 Mense
  • 562920 Catering continuativo su base contrattuale
  • 563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina
  • 591400 Attività di proiezione cinematografica
  • 791100 Attività delle agenzie di viaggio
  • 791200 Attività dei tour operator
  • 799011 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
  • 799019 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio

Bonus sanificazione: credito d’imposta, come ottenerlo dall’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un modello pdf per comunicare le spese sostenute per la sanificazione e l’adeguamento degli ambienti di lavoro: è possibile richiedere il credito di imposta inviando il modulo solo online, sul sito web dell’Agenzia. Entro 5 giorni dalla presentazione sarà comunicato l’esito della richiesta: l’ok oppure l’avviso della bocciatura della domanda, con specificati i motivi della decisione.

In caso di via libera, arriverà una ricevuta che attesta la presa in carico del procedimento per il credito di imposta: per ottenerlo bisognerà presentare un F24, sempre online con lo specifico codice tributo, per usare il bonus in compensazione dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021. Il tax credit potrà essere usato anche in sede di dichiarazione dei redditi. Ecco i tempi in cui presentare la comunicazione delle spese all’Agenzia delle Entrate:

  • Adeguamento degli ambienti di lavoro – richiesta dal 20 luglio 2020 fino al 30 novembre 2021
  • Bonus sanificazione e dispositivi di protezione – invio modulo dal 20 luglio al 7 settembre 2020

È prevista anche la possibilità di cessione del tax credit ad altre imprese oppure a banche o istituti finanziari: sarà necessario effettuare una procedura online nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, dove si trovano anche tutti i dettagli del provvedimenti sul bonus sanificazione Covid e sul credito di imposta per dispositivi di protezione e adeguamento degli ambienti di lavoro.

I lupi attaccano Firenze: 100 statue di bronzo in piazza per la mostra di Liu Ruowang

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Ringhiano, mostrano i denti, testa bassa e sguardo dritto negli occhi di chi li osserva. Sono i Lupi in arrivo a Firenze, le oltre 100 statue di lupi dell’artista cinese Liu Ruowang che da stamani sono in mostra nelle piazze della città divisi in due branchi, metà in piazza Pitti e metà piazza Santissima Annunziata. La mostra andrà avanti fino al 2 novembre.

I lupi nelle piazze di Firenze

Statue in bronzo dal peso di circa 280 chili l’una realizzate nel 2008 ed esposte per la prima volta a Pechino con il titolo 狼来了, spesso tradotto in inglese come Wolves coming, prima di cominciare a girare il mondo. La prima esposizione internazionale in Nuova Zelanda, poi la Biennale di Venezia del 2015, dove il branco accerchiava una copia della Pietà di Michelangelo. Nello stesso anno l’installazione torna in Italia, all’Università di Torino, e “minaccia” stavolta una catasta di libri con la Critica della ragion Pura di Immanuel Kant al vertice.

 

foto di Paola Bolletti

Lupi in arrivo a Firenze, la mostra del cinese Liu Ruowang

Esposta a Napoli fino a poche settimane fa, da stamani i lupi sono a Firenze, dove resteranno esposti per tutta l’estate. La ferocia dei lupi è la rivolta di una natura violata, di un disastro ambientale che si mostra con forza. Ma è anche una riflessione sulle grandi questioni antropologiche della nostra era. La fine del colonialismo e ciò che ne resta, il mito della globalizzazione in gran parte disatteso, l’attacco alla cultura e alle libertà. Un’umanità accerchiata, come quella di chi, magari in modo inconsapevole, si ritroverà per caso a camminare in mezzo al branco dei lupi nelle piazze di Firenze.

La mostra nasce dalla collaborazione tra il Comune di Firenze e le Gallerie degli Uffizi ed è organizzata grazie a Matteo Lorenzelli, titolare della galleria milanese Lorenzelli Arte. L’intento, spiegano gli organizzatori, è quello “di instaurare un legame fisico, intellettuale e anche ludico con la cittadinanza, stimolando curiosità e partecipazione, così da avvicinare un pubblico più ampio di quello che frequenta solitamente mostre e musei”.

Il progetto è stato ideato in occasione delle celebrazioni dei 50 anni di relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare Cinese – rappresentata all’inaugurazione dal Console Generale Weng Wengang – e reso possibile dalla collaborazione tra Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi e Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze, che hanno messo a disposizione due spazi tra i più simbolici di Firenze.

Liu Ruowang è nato nel 1977 nel distretto di Yulin, al nord della provincia della Cina nordoccidentale di Shaanxi. Ha studiato a Xi’an e nel 1999 si è trasferito a Pechino per frequentare un corso post laurea alla Central Academy of Fine Arts. Nel 2005 l’istituto lo premia per il suo lavoro The East is Red e da allora comincia a maturare la sua reputazione artistica in patria e all’estero. I suoi lavori sono stati esposti a Pechino, Shangai, Singapore, Seul, Queenstown, Venezia, Torino, Büdelsdorf in Germania e si trovano oggi in alcune delle più importanti collezioni e musei in tutto il mondo.

I saldi estivi 2020 all’outlet di Barberino iniziano prima: sconti in anticipo

L’inizio ufficiale dei saldi estivi in Toscana è fissato per sabato 1° agosto 2020, ma c’è chi parte prima come l’outlet di Barberino di Mugello (Firenze), che anticipa sconti e promozioni, annunciando l’arrivo dei “pre-saldi” già nella seconda metà di luglio con offerte speciali nei negozi aderenti.

Quest’anno il calendario delle svendite di fine stagione è stato cambiato per effetto del coronavirus: le Regioni – d’accordo con le associazioni di categoria – hanno deciso una data unica a livello nazionale (il 1° agosto, appunto), dando però la possibilità ai singoli commercianti di proporre offerte anche a luglio, nei 30 giorni precedenti ai ribassi. E così il Barberino Designer Outlet, insieme agli altri 4 centri italiani del gruppo McArthurGlen (Castel Romano, La Reggia, Noventa di Piave e Serravalle), nelle 2 settimane precedenti ai saldi propone un anticipo degli sconti con le “promozioni d’estate”.

Saldi estivi 2020 in anticipo dell’outlet di Barberino: le date delle promozioni nei negozi

Appuntamento da giovedì 16 a venerdì 31 luglio 2020, per un primo assaggio delle promozioni dei saldi estivi nei negozi aderenti dell’outlet di Barberino: sono previsti sconti fino al 50% sul prezzo outlet, che riguardano la collezione primavera-estate.

Qualche esempio: negli store di Furla, Woolrich, Converse, Timberland e Alcott una selezione di articoli è scontata della metà; -30% invece da Pinko, Lacoste, Patrizia Pepe, Antony Morato e Peuterey. La lista degli store che partecipano alle promozioni può variare durante queste due settimane di “anticipo” dei saldi, fa sapere l’outlet.

I giorni di apertura e gli orari

Il Barberino Designer Outlet è tornato in attività dopo il lockdown per il coronavirus lo scorso 18 maggio ed è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, con orario continuato 10.00 – 20:00. Da Nike ad Adidas, da Timberland a Liu Jo, sono 120 i negozi ospitati in questo “villaggio dello shopping”. Tra le ultime novità l’apertura dei due temporary store estivi targati Havajanas e Sundek e di un nuovo negozio dedicato a giovani marchi della moda italiana come Imperial, Dixie e Please.

All’interno dell’outlet, che si trova a poca distanza dall’uscita di Barberino dell’autostrada A1, anche durante l’anticipo dei saldi estivi sono rispettate le regole anti-Covid: ci sono mascherine e guanti a disposizione dei clienti, adesivi per mantenere la distanza e cartelli che informano su come comportarsi (uso della mascherina, igiene delle mani, distanza di sicurezza e pagamento contactless).

Cutrone al fotofinish regala un punto ai viola

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Continua il tabù Franchi per la Fiorentina che non riesce a vincere, in campionato, in casa dal 12 gennaio. Contro il Verona finisce in parità grazie ad una rete di Cutrone in pieno recupero. Un punto insperato al termine di una gara brutta. Iachini sorprende tutti lasciando inizialmente fuori Chiesa, Vlahovic e Cutrone per lanciare Kouamé e Sottil accanto a Ribery. Soluzione che poi rinnegherà ad inizio ripresa inserendo proprio Chiesa e Cutrone e poi Vlahovic. Juric, tra i possibili sostituti di Iachini il prossimo anno deve fare sempre a meno di Pazzini e risponde con Lazovic e Pessina a supporto di Samuel Di Carmine.

Primo Tempo

Il Verona parte subito molto bene lasciando pochi spazi alla Fiorentina. Al 19’ gli scaligeri passano con Faraoni, servito da Amrabat (futuro giocatore viola) dopo una grande giocata in acrobazia. Il primo tiro della Fiorentina arriva al 35’ con Kouamé che spara però altissimo. Dopo due minuti Ribery serve Castrovilli ma anche questa volta il tiro finisce alto sopra la traversa. Il primo tempo non regala ulteriori emozioni e si va all’intervallo col Verona avanti di una rete.

Secondo Tempo

Come accennato escono Ribery e Sottil per Chiesa e Cutrone e la Fiorentina appare più equilibrata. Al 57’ sugli sviluppi di un corner Pessina intercetta il pallone con il braccio sinistro. L’arbitro Chiffi fa giocare, il Var non interviene ma in base alle ultime regole appare un rigore netto negato alla Fiorentina. Al 77’ cross di Lirola sul secondo palo ma Cutrone, da due passi, colpisce malissimo di testa a porta spalancata e non riesce a pareggiare. All’82’ sono nuovamente gli uomini di Juric ad essere pericolosi. Stepinski riceva in area di rigore e batte Dragowski ma il gol viene annullato per la chiara posizione di fuorigioco. All’88’ è Adjapong, in contropiede, a non perfezionare il possibile 2-0 per l’Hellas. E proprio nel recupero, al 95’, Chiesa serve Cutrone che supera Silvestri con un tocco preciso. E’ l’1-1 finale. Un pareggio che serve poco al Verona che spera nell’Europa League, un punto per i viola che si tengono a sette punti dal terzultimo posto e che mercoledì giocherà a Lecce. Una eventuale vittoria, a cinque giornate dal termine, chiuderebbe la stagione.

L’allenatore

A fine gare Giuseppe Iachini è tornato, soprattutto sul rigore negato. “Siamo stati sfortunati, ma di solito in altri campi questi rigori li danno. Non facciamo calcoli in vista del finale di stagione, i ragazzi – ha aggiunto l’allenatore viola – hanno dimostrato fino in fondo di essere attaccati alla maglia e la sconfitta sarebbe stata ingiusta: siamo una delle squadre che ha tirato di più in porta”.

Cinque casi e un decesso: il bollettino sul coronavirus in Toscana dell’11 luglio

Cinque nuovi casi, un decesso, quattro guarigioni: questi i dati del bollettino regionale sul coronavirus in Toscana pubblicato oggi, sabato 11 luglio.

Sono 10.321 i casi di positività al coronavirus rilevati dall’inizio dell’epidemia in Toscana. Di questi, ne restano 330 ad oggi attivi, in numero stabile rispetto a ieri. I tamponi eseguiti sono invece 368.488, di cui 2.470 nelle ultime ventiquattro ore.

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 11 luglio

Sono 3.221 i casi complessivi ad oggi a Firenze (3 in più rispetto a ieri), 542 a Prato (1 in più), 749 a Pistoia, 1.052 a Massa, 1.362 a Lucca, 932 a Pisa, 479 a Livorno, 682 ad Arezzo (1 in più), 429 a Siena, 402 a Grosseto. Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 277 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 402 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa-Carrara con 540 casi x100.000 abitanti, Lucca con 351, Firenze con 318, la più bassa Livorno con 143.

Complessivamente, 320 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi  (più 1 rispetto a ieri, più 0,3%). Sono 779 (meno 83 rispetto a ieri, meno 9,6%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 447, Nord Ovest 254, Sud Est 78).

Scendono ancora i ricoverati: ne restano 10

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 10, 1 in meno rispetto a ieri (meno 9,1%), di cui 3 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri). È il punto più basso raggiunto dal 2 marzo 2020 per i ricoveri totali.

Le persone complessivamente guarite salgono a 8.869 (più 4 rispetto a ieri, più 0,05%): 166 persone “clinicamente guarite” (meno 2 rispetto a ieri, meno 1,2%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.703 (più 6 rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 71 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Pisa.

Sono 1.122 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 411 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 171 a Massa Carrara, 142 a Lucca, 90 a Pisa, 61 a Livorno, 49 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,1 x100.000 residenti contro il 57,9 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (87,7 x100.000), Firenze (40,6 x100.000) e Lucca (36,6 x100.000), il più basso a Grosseto (10,8 x100.000).

Dove vedere Inter Torino in tv: Sky o Dazn?

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Grande attesa per Inter Torino il 13 luglio alle ore 21.45 che si giocherà a porte chiuse per la trentaduesima giornata del campionato: ma dove vederla in tv, su Sky o Dazn?

Inter Torino in tv: Sky o Dazn?

Inter Torino sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 21.45 del 13 luglio 2020 sui canali Sky Sport Serie A. Gara in diretta anche su Sky Sport.

Inter Torino in streaming

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming per seguire in diretta i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.Inter Torino sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Inter Torino in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Inter Torino in chiaro.

Treno gratis per chi ha 18 anni: in Toscana il “regalo” di agosto

Un mese per salire in carrozza, senza spendere un euro per i biglietti: anche per quest’anno, ad agosto, viaggiare in treno sarà gratis per chi compie 18 anni nel 2020, grazie a un’iniziativa della Regione Toscana in accordo con Trenitalia. Questa possibilità di spostarsi a costo zero riguarda i treni regionali e sarà necessario richiedere una card per usufruire dell’agevolazione.

Già l’anno scorso era stata lanciata una promozione analoga riservata ai neo-diciottenni per fare sperimentare a chi raggiunge la maggiore età un modo diverso di spostarsi, più ecologico.

Treno gratis ad agosto per chi ha 18 anni: come funziona, come avere i biglietti e i requisiti

L’iniziativa si rivolge in particolare a tutti i nati nel 2002, a chi ha già compiuto i 18 anni o chi diventerà maggiorenne nel corso di questo anno: per loro i viaggi in treno, sulle tratte regionali, saranno gratuiti per tutto il mese di agosto 2020, basterà richiedere la smartcard Unica Toscana.

Si tratta di una tessera personale su cui è possibile caricare l’abbonamento per i treni regionali di Trenitalia, oltre a quello per i bus di Ataf e Linea.

Come richiedere Unica Toscana per i treni regionali

È possibile richiedere Unica Toscana alle biglietterie o ai desk regionali Trenitalia della Toscana oppure mandando una mail a [email protected] e allegando il modulo che si trova qui insieme a una fototessera.

Per quanto riguarda l’iniziativa per chi ha 18 anni, non bisognerà aspettare di ritirare la tessera per viaggiare sul treno gratis durante tutto il mese di agosto in Toscana, ma sarà sufficiente far partire la richiesta: così si riceverà un documento di viaggio valido, che sostituirà i biglietti.

“Vogliamo incentivare l’uso del treno da parte dei giovani, invogliarli a scoprire il nostro territorio ed anche i servizi ferroviari – spiega l’assessore regionale al Trasporti Vincenzo Ceccarelli – potranno viaggiare liberamente sui treni regionali, visitare città d’arte, raggiungere la costa, i borghi, le splendide vallate e le foreste del nostro Appennino, usando il treno per i propri spostamenti quotidiani”.

Bonus per gli studenti universitari: 1 mese di viaggi e musei gratis nel 2020