giovedì, 15 Maggio 2025
Home Blog Pagina 532

Meteo Firenze: freddo, vento forte e neve in arrivo

Temperature in picchiata, un forte vento di grecale, freddo fuori stagione e la comparsa della neve in Mugello: è un inizio di primavera pazzerello a Firenze secondo le previsioni meteo del Lamma. Masse d’aria molto fredda stanno interessando la Toscana in questi ultimi giorni di marzo e continueranno a far sentire il loro gelido influsso fino alla seconda parte della settimana, con la possibilità anche di fiocchi a quote collinari sui settori appeninici tra martedì pomeriggio e mercoledì mattina.

La colonnina di mercurio dovrebbe iniziare ad alzarsi di nuovo verso il weekend, aprendo però la strada a possibili piogge, dicono gli esperti.

Firenze: allerta meteo per vento, neve in Mugello

Intanto la sala di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze ha emesso un’allerta meteo con codice giallo per il forte vento tra lunedì 23 e martedì 24 marzo per tutte le zone della Metrocittà: previste intense raffiche che si attenueranno nella serata di lunedì, per poi intensificarsi successivamente.

Martedì 24 marzo si segnala poi il rischio di gelate, tra la notte e le prime ore del mattino, in Mugello e in Valdarno oltre all’arrivo della neve in Alto Mugello con deboli nevicate dal tardo pomeriggio di martedì a quote collinari, intorno ai 300-400 metri. Gli accumuli potranno toccare i 2-4 centimetri.

Fino a quando durerà il freddo a Firenze? Le previsioni del Lamma

Dopo il clima gradevole dei giorni scorsi, le temperature minime si attesteranno su valori inferiori alle medie del periodo, almeno fino a giovedì 26 marzo: a Firenze la colonnina di mercurio toccherà anche lo zero termico. Secondo le previsioni a medio periodo del Lamma, le temperature rientreranno nella norma a partire da venerdì 27 marzo, quando però aumenterà la probabilità di pioggia, in particolare tra domenica 30 marzo e mercoledì primo aprile.

Le uova di Pasqua? A Firenze arrivano a domicilio con Pallium

Sono solidali e arrivano direttamente a casa, senza bisogno di uscire o andare a fare la spesa. L’associazione scientifica Pallium Onlus di Firenze ha lanciato un servizio di prenotazione e consegna a domicilio delle uova di Pasqua Pallium.

I fondi raccolti grazie alla vendita, come per tutte le iniziative di questo tipo, serviranno a garantire un servizio di assistenza domiciliare di qualità ai malati oncologici, neurologici e agli anziani in condizione di non autosufficienza.

Come prenotare la consegna a domicilio delle uova di Pasqua a Firenze

È possibile ordinare le uova pasquali di cioccolato direttamente al numero telefonico 0552001292 oppure scrivere una mail a [email protected]. Il costo è di 13 euro per ogni uovo e la consegna a domicilio è gratuita con un ordine minimo di tre prodotti.

Le uova Pallium, realizzate con una qualità finissima di cioccolato belga – al latte o fondente – sono state realizzate dalla rinomata Pasticceria Masoni di Siena che da ben cinque generazioni realizza prodotti di finissima pasticceria.

Cosa fa l’associazione Pallium di Firenze

L’associazione Pallium, che ha sede nel centro di Firenze in via dei Malcontenti 6 assiste i malati oncologici, quelli affetti da malattie neurologiche degenerative come la SLA e anziani in condizioni di non autosufficienza, colpiti da Alzheimer, Parkinson, ictus o da altre patologie cardiovascolari e respiratorie. I pazienti sono seguiti in tutte le fasi della malattia, anche dal momento della diagnosi, in accordo col medico di medicina generale.

A seguito dell’emergenza coronavirus, la onlus ha dovuto annullare tutti i suoi eventi di finanziamento, come i mercatini benefici, e per questo ha ideato un servizio di consegna a domicilio delle uova di Pasqua solidali in tutta Firenze. Informazioni e aggiornamenti sulla pagina Facebook dell’associazione Pallium.

Ricetta medica elettronica: il codice arriva via SMS

Direttamente sul telefonino, grazie a un sistema digitale. Il codice della ricetta medica elettronica arriva via SMS ai pazienti, senza bisogno di passare dall’ambulatorio del dottore, basta presentarsi in farmacia: la novità per le prescrizioni dematerializzate di farmaci è stata introdotta in Toscana, che ha messo a disposizione gratuitamente la propria piattaforma online anche alle altre Regioni. Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Abruzzo, Sardegna e la provincia autonomia di Bolzano hanno già fatto richiesta del software.

Questa nuova soluzione per le ricette bianche è stata studiata per limitare al massimo gli spostamenti e i contatti con le altre persone per l’emergenza sanitaria legata al coronavirus Covid-19.

Le novità, cosa cambia

In pratica la ricetta diventa del tutto digitale ed elettronica, non c’è più bisogno della carta: il paziente telefona al medico di base o al pediatra di famiglia per richiedere i farmaci di cui ha bisogno, il dottore fa la prescrizione inserendola online in un sistema dedicato, poi parte in automatico l’SMS che arriva sul telefonino dell’interessato con il codice Nre, ossia il numero univoco associato a ogni prescrizione. A questo punto l’utente può recarsi in farmacia senza passare dagli ambulatori medici e mostrare il messaggino, in questo modo il farmacista può risalire alla ricetta grazie al sistema online.

Dal medico? No, il codice Nre della ricetta elettronica arriva via SMS

Le farmacie toscane si fanno così carico dell’ultimo passaggio burocratico legato alla ricetta dematerializzata, per evitare che si creino lunghe code negli ambulatori con il rischio di favorire la diffusione del coronavirus. Proprio in queste settimane, gli studi dei medici di famiglia sono più affollati del solito e l’invito delle autorità sanitarie è sempre lo stesso: uscite di casa solo se strettamente necessario e andate dal medico soltanto per reale necessità.

Questa nuova soluzione è stata realizzata dai settori sanità digitale e innovazione della Regione Toscana, in collaborazione con Dedalus Italia, gruppo industriale europeo specializzato nel software clinico sanitario.  “La Regione Toscana – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi – ha fortemente voluto questa soluzione per ridurre il rischio di diffusione del virus, in particolare verso i pazienti cronici e fragili che necessitano di proseguire le terapie e che fino ad oggi dovevano recarsi allo studio medico per il ritiro della ricetta, il documento indispensabile per ottenere i farmaci, che invece oggi dematerializziamo completamente”.

Al momento, in Toscana, sono oltre 83mila gli SMS inviati ai pazienti con il numero di ricetta elettronica. La prescrizione dematerializzata e digitale è usata da 2 mila medici e pediatri di famiglia, ma nel giro di pochi giorni arriverà a servire circa 25 milioni di cittadini italiani per un totale di 20mila medici.

Coronavirus: sospeso il lotto, limiti per i Gratta e Vinci

L’ultima estrazione è stata fatta lo scorso 21 marzo: da allora il lotto è stato sospeso, stesso stop anche per i giochi collegati come il Superenalotto e il Simbolotto, limitazioni invece per la vendita dei Gratta e Vinci. La stretta è arrivata dopo la decisione dall’Agenzia per le Dogane e i Monopoli di Stato a seguito dell’emergenza coronavirus per evitare assembramenti di persone nelle ricevitorie.
+++ Aggiornamento del 31 marzo: sono stati sospesi anche gli altri giochi come il 10 e lotto e le scommesse online, qui i dettagli ++++

Stop anche alle slot machine, ferme le scommesse online

Il blocco riguarda inoltre i dispositivi elettronici per il gioco d’azzardo,come le slot machine: mentre le tabaccherie possono restare aperte, (qui i dettagli sull’ultimo decreto “Chiudi Italia” del 22 marzo), all’interno delle rivendite le “macchinette” dovranno restare spente.

La sospensione è stata introdotta, viene spiegato in una circolare dell’Agenzia per le Dogane e per i Monopoli, per limitare ulteriormente gli spostamenti e  il contatto delle persone “la cui presenza risulterebbe necessaria per il corretto svolgimento delle citate attività”. Da domenica 22 marzo inoltre sono state interrotte le scommesse, anche online.

Sospeso il lotto, nessuna estrazione per il Superenalotto

Quando si gioca? Bisognerà aspettare la fine dell’emergenza coronavirus: l’intero mondo del gioco d’azzardo è “chiuso”, si sono fermate tutte le ruote del lotto e di conseguenza questa sospensione riguarda anche giochi come Superenalotto, Superstar, Eurojackpot, Sivincetutto Superenalotto e Simbolotto. Lo stop riguarda sia le ricevitorie, sia il gioco online sui siti ufficiali. Resta attivo al momento invece il 10 e lotto.

I Gratta e vinci si possono vendere?

In alcune zone d’Italia, i Comuni hanno emanato ordinanze contro la vendita di lotterie istantanee, per limitare al massimo l’afflusso delle persone nelle ricevitore. Fuori da queste città, come precisa la Federazione Italiana Tabaccai, è consentita la vendita di Gratta e Vinci, ma con forti limitazioni.

“Per tali giochi così come per tutti gli altri servizi fruibili all’interno delle rivendite, rimane il preciso obbligo di vigilare affinché non si generi il benché minimo assembramento o raggruppamento di clienti – scrive in una nota la Fit – . Pertanto, è fatto assoluto divieto, una volta effettuata la giocata o comprato il tagliando, far stazionare i clienti all’interno o nei pressi della tabaccheria per verificare la vincita o grattare il tagliando”.

Coronavirus, i codici Ateco delle attività essenziali che restano aperte

Chiuso tutto tranne le attività essenziali: è la misura annunciata ieri sera dal premier Giuseppe Conte, una nuova stretta per combattere l’epidemia da coronavirus che consentirà di restare aperte solo agli esercizi, alle fabbriche e agli uffici le cui attività corrispondano ai codici Ateco riportati in questo elenco.

Coronavirus, gli Ateco delle attività essenziali

Il decreto è in vigore da lunedì 23 marzo, ma le aziende avranno tempo fino a mercoledì 25 per mettersi in regola e, eventualmente, organizzare la chiusura o l’apertura. Quella che segue è la lista dei codici Ateco delle attività ritenute essenziali e che quindi potranno restare aperte.

Ateco è il codice che identifica l’attività di ciascuna impresa. È necessario per l’apertura di una nuova partita Iva e determina tutte le norme, gli obblighi e gli adempimenti che regolano quell’attività, sia a livello nazionale che regionale. Si tratta infatti di un servizio condiviso da tutte le Camere di commercio.

Quali sono le attività aperte e le attività chiuse

Nella lista al vaglio del governo sono considerate attività essenziali molte di quelle del settore primario, come agricoltura, pesca ed estrazione delle risorse naturali. Molta parte dell’industria, compresa quella pesante, la fornitura di gas, energia elettrica e acqua corrente. E poi ancora la logistica, le attività finanziarie, le poste, i tabaccai, tutta l’industria farmaceutica, le edicole.

Queste, e tutte le altre con codice Ateco corrispondente a quelli riportati nell’elenco, sono le attività ritenute essenziali dal governo e che quindi resteranno aperte anche durante la prossima fase dell’emergenza coronavirus.

Coronavirus, i codici Ateco delle attività essenziali (formato Word e pdf)

L’elenco dei codici Ateco delle attività ritenute essenziali è disponibile in formato Word (scarica qui), in formato pdf (scarica qui) e qui di seguito:

ATECO DESCRIZIONE
01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
03 Pesca e acquacoltura
05 Estrazione di carbone
06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24.20 Fabbricazione di imballaggi in legno
17 Fabbricazione di carta
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.1 Fabbricazione di articoli in gomma
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche
23.19.10

Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia

26.6

Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche

27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità
28.3 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
28.93 Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile
43.2 Installazione di impianti elettrici, idrauli ed altri lavori di installazione di costruzione
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.19 Commercio all’ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto
46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici
46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti da autotrazione, di combustibili per il riscaldamento
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
j (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
82.20.00 Attività dei call center
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico

Coronavirus, 265 nuovi casi in Toscana: i dati e le notizie del 22 marzo

Sono 265 i nuovi casi di positivi al coronavirus registrati in Toscana e 19 i morti nelle ventiquattro ore trascorse dal precedente bollettino: questi i dati relativi al 22 marzo diffusi dalla Regione.

I casi totali di contagio da coronavirus in Toscana salgono a 2.277 dall’inizio dell’epidemia. Il numero dei nuovi casi è in leggero aumento rispetto a quello di ieri, quando furono 219. Le ultime notizie parlano però anche di nuovi 7 guariti, che portano il totale a 42. Di questi, 18 sono le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 24 le guarigioni cliniche.

Coronavirus in Toscana, i dati del 22 marzo

I pazienti attualmente positivi e in cura sono 2.144. Quelli ricoverati in ospedale sono 921, di cui 215 in terapia intensiva (13 nuovi casi da ieri).

Questi i 19 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, comune del domicilio: M, 80 anni, Livorno; M, 80 anni Tresana (Ms); M, 85 anni Massa; M, 76 anni Massa; M, 77 anni Seravezza; M, 87 anni Pisa; M, 78 anni Massa; M, 84 anni Firenze; M, 84 anni Pisa; M, 79 anni Rosignano Marittimo, M, 78 anni Castelnuovo Garfagnana; M, 81 anni Signa; F, 75 anni Prato; M, 58 anni Reggello; F, 81 anni Campi Bisenzio; M, 84 anni Firenze; M, 86 anni Agliana (PT); M, 67 anni Pistoia; M, 91 anni Badia Tedalda.

I 91 pazienti morti dall’inizio dell’epidemia da coronavirus in Toscana sono persone di età compresa tra i 58 e i 100 anni, tutte affette da più patologie. Spetterà all’Istituto superiore di sanità, come precisa la Regione in una nota, attribuire le morti al coronavirus.

A Firenze superati i 500 casi positivi

Dei 2.277 tamponi risultati positivi questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 514 Firenze, 215 Pistoia, 129 Prato (totale Asl centro: 858), 356 Lucca, 281 Massa-Carrara, 234 Pisa, 130 Livorno (totale Asl nord ovest: 1001), 120 Grosseto, 144 Siena, 154 Arezzo (totale sud est: 418).

Guarda la mappa del contagio in Toscana

I tamponi effettuati in Regione dal 1° febbraio salgono a 13.264 su 12.013 casi (su alcuni pazienti è stato eseguito più di un tampone). Nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 1.355 tamponi.

I dati sono quelli contenuti nel bollettino giornaliero del 22 marzo che la Regione Toscana ha trasmesso alle ore 15 al Ministero della salute per l’aggiornamento del bilancio nazionale.

Coronavirus, le ultime notizie dalla Toscana (22 marzo)

I laboratori impegnati nel testare i tamponi sono: i tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliere universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, a cui negli ultimi giorni se ne sono aggiunti infatti altri sei: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno e Lucca (Asl nord ovest), più un laboratorio privato.

Dal monitoraggio giornaliero sono invece 8.765 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana: 3.206 nella Asl centro, 2.702 nella Asl nord ovest, 2.857 nella Asl sud est.

 

Coronavirus in Toscana: nuovi casi e ultime notizie (20 marzo)

Nuovi casi di coronavirus più che raddoppiati nell’arco di una giornata e 9 morti in più: sono queste le ultime notizie che arrivano dal bollettino della Regione Toscana, aggiornato al pomeriggio del 20 marzo e trasmesso alla protezione civile nazionale. In dettaglio sono 311 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore (il giorno precedente erano 152), per un totale di 1713 pazienti attualmente positivi a Covid-19 in Toscana.

I contagi registrati finora in Toscana

Questi i numeri complessivi riportati dal bollettino della Regione Toscana sul coronavirus: 18 pazienti sono completamente guariti (i casi che i medici chiamano  “negativizzati”) e 15 clinicamente guariti (ossia non presentano più i sintomi), mentre i decessi totali registrati fino al 20 marzo sono 47, tutte persone anziane di un’età compresa tra i 65 e i 100 anni affette da più patologie. Toccano quota 1.793 i contagi totali dall’inizio dell’emergenza.

Sul fronte dei ricoveri al momento 790 persone si trovano in ospedale, circa il 24% (189 pazienti) è in terapia intensiva.

Ultime notizie sul coronavirus in Toscana: i casi per provincia (20 marzo)

Questa la suddivisione per provincia toscana dei 1.793 tamponi risultati finora positivi al test per il coronavirus (il conteggio considera anche i guariti e i decessi): al 20 marzo le zone più colpite sono Firenze, Lucca e Massa Carrara, come registrato ormai da giorni. Crescono in modo consistente nel giro di 24 ore i contagi a Siena. Ecco il dettaglio del numero di casi:

  1. Firenze 401
  2. Lucca 249
  3. Massa-Carrara 232
  4. Pisa 180
  5. Pistoia 171
  6. Siena 128
  7. Arezzo 124
  8. Livorno 117
  9. Grosseto 97
  10. Prato 94

Dal primo febbraio in Toscana sono stati analizzati 10.405 tamponi, effettuati su 9.339 persone, e solo nelle ultime 24 ore sono stati fatti 1.732 tamponi grazie a sei nuovi laboratori che si aggiungono alle tre strutture già impegnate nei test. Dalle ultime notizie contenute nel bollettino della Regione Toscana sul coronavirus, al 20 marzo risultano oltre 8mila le persone in isolamento domiciliare.

Pensioni aprile 2020, cambia il calendario di pagamento alle Poste

L’effetto coronavirus si fa sentite anche sulle pensioni, dall’assegno di aprile 2020 cambia il calendario di pagamento per i titolari di conti e libretti delle Poste e anche la modalità di ritiro, per evitare code e affollamenti proprio nel momento dell’emergenza sanitaria per il coronavirus. Le mensilità di aprile, maggio e giugno 2020 arriveranno in anticipo: chi ritirerà con le carte elettroniche direttamente ai Postamat potrà farlo già dal primo giorno dell’accredito dell’assegno pensionistico, chi invece non vorrà rinunciare al classico sportello e ai contanti sarà scaglionato su diversi giorni in base all’iniziale del proprio cognome, in ordine alfabetico, proprio per evitare assembramenti di persone. L’invito quindi è quello di scegliere la modalità elettronica.

Chi ritira la pensione con la carta

Le pensioni di aprile saranno accreditate il 26 marzo (quelle dei mesi successivi il 27 aprile e il 26 maggio) e i titolari di libretti di risparmio o di conto Bancoposta dotati di carta elettronica oppure gli utenti in possesso di una Postepay Evolution potranno ritirare il denaro direttamente agli sportelli automatici all’esterno degli uffici, lo stesso giorno del pagamento.

Pagamento delle pensioni di aprile in contanti: i giorni e il calendario

Il prelievo tramite “bancomat” delle Poste quindi è fortemente consigliato, anche per evitare affollamenti di anziani (e quindi le persone più a rischio) con l’avvicinarsi del pico del coronavirus. Per chi non è in possesso delle carte elettroniche, il pagamento in contanti delle pensioni sarà scaglionato su sei giornate, dal 26 marzo al primo aprile in base all’iniziale del proprio cognome. E quindi ecco “l’alfabeto” del pagamento delle pensioni di aprile 2020:

  • giovedì 26 marzo cognomi dalla A alla B
  • venerdì 27 marzo cognomi dalla C alla D
  • sabato 28 marzo (solo la mattina) cognomi dalla E alla K
  • lunedì 30 marzo cognomi dalla L alla O
  • martedì 31 marzo cognomi dalla P alla R
  • mercoledì 1 aprile cognomi dalle S alla Z

Per le 2 successive mensilità, le modalità di pagamento delle pensioni agli sportelli di Poste Italiane saranno le stesse, in base a questo calendario:

  • Pensioni di maggio – pagamento scaglionato dal 27 al 30 aprile  2020
  • Pensioni di giugno – pagamento scaglionato dal 26 al 30 maggio 2020

Più informazioni sul sito di Poste Italiane.

“Anziani, non andate allo sportello delle Poste”

Resta l’invito di evitare di andare negli uffici postali, se non per operazioni essenziali e indifferibili, usando il più possibile gli sportelli automatici e i servizi online e le app delle Poste che permettono anche di pagare le bollette. Se non se ne può fare a meno, per accedere agli uffici bisogna rispettare delle regole: quando possibile indossare dispositivi di protezione personale come una mascherina, entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, tenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone anche quando si è in fila all’esterno.

JustMary, il primo delivery italiano di cannabis legale finanzia l’emergenza Coronavirus

Privati e aziende del settore Fintech e del settore finanziario tradizionale, oltre a tante startup e PMI si sono unite in una nobile iniziativa che ha l’obiettivo di supportare le zone più colpite dall’emergenza connessa al Coronavirus. Anche Justmary, leader italiano nella consegna a domicilio di cannabis legale è scesa in campo direttamente e concretamente per fare la sua parte in un momento così particolare per la vita del nostro Paese.

Tutti possono contribuire

Unendoti a Justmary potrai contribuire alla raccolta fondi fintech4life donando quello che vuoi, anche pochi euro. Unendoti a Justmary supporterai CESVI , un’organizzazione  umanitaria laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985. CESVI riceverà direttamente l’intera somma raccolta che sarà devoluta per l’80% all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e per il 20% servirà a supportare il programma di assistenza domiciliare agli anziani soli che vivono nelle zone più colpite dalla pandemia di Coronavirus. Aiutaci ora facendo la tua offerta. Aiutaci anche a coinvolgere sempre più persone condividendo il link e gli hashtag #fintech4life e #aiutiamocidacasa.

Chi è Justmary

Nata per intercettare uno dei trend del terzo millennio, Justmary è leader italiano nella consegna a domicilio di cannabis legale. A Firenze, Milano, Monza, Torino e Roma il servizio è attivo ogni giorno dalle 18 alle 24; l’ordine si fa comodamente sul sito justmary.fun e la consegna avviene in maniera completamente anonima, sicura e gratuita. Firenze ha premiato sin dall’inizio la varietà dei prodotti proposti da Justmary, tutti di altissima qualità, tutti legali e naturali e dotati di un’attestazione unica in Italia: Coqualab ha infatti certificato la nuova linea Justmary Origin e PinUp garantendo l’assenza di metalli pesanti e pesticidi.

Cannabis light legale consegna domicilio Firenze

 

Operativi al massimo

Chi conosce Justmary sa che non si ferma mai, anche e soprattutto in questo periodo in cui il numero di consegne a domicilio è aumentato notevolmente. L’ordine di cannabis legale, ganja e marijuana light arriva in totale sicurezza, nel rispetto delle direttive sanitarie. La Firenze che si ama, che cerca relax, in questi giorni resta a casa; Firenze chiama e Justmary risponde. Ogni giorno dalle 18 alle 24. Collegati ora su justmary.fun e se la tua zona non è coperta dal servizio delivery potrai optare per la consegna in pochi giorni a mezzo corriere.

In collaborazione con Justmary

Gli eventi della Manifattura Tabacchi di Firenze vanno online (gratis)

Mercoledì mattina spazio ai i libri vintage, ogni venerdì a mezzogiorno l’appuntamento è invece con i laboratori creativi (per grandi), mentre per fare festa il sabato sera ci sono i dj set in streaming. E poi ancora dialoghi con artisti, lezioni di yoga, incontri e workshop. Tutto a distanza e a portata di divano. Ogni giorno, dal lunedì fino a domenica, c’è sempre qualcosa da fare online con “Manifattura Tabacchi home edition”, il palinsesto virtuale messo a punto dal grande quartiere che sta nascendo alla periferia di Firenze, per fare compagnia in questi giorni di isolamento per il coronavirus.

Basta collegarsi ai canali social della Manifattura Tabacchi per seguire senza spostarsi da casa le varie proposte gratuite, con rubriche di approfondimento, video, blog e podcast. Questa “home edition” offre un calendario giornaliero, a orari fissi, e si muove su diversi mezzi, da Facebook a Instagram, dal sito web fino a Youtube e Spotify.

Cosa si trova online, l’home edition della Manifattura Tabacchi di Firenze

Così questa versione casalinga della Manifattura Tabacchi permette curiosare nel dietro le quinte de “La Meraviglia”, il progetto di residenze artistiche ospitato dentro l’ex complesso industriale, ma anche di scoprire i consigli dei giovani maker che hanno i loro atelier nell’edificio B9 tra cibo, birra, arredamento e design, oltre a ripercorre gli interventi artistici dello spazio “Toast Project Space”. E ancora è possibile vedere le interviste agli ospiti passati dalla Manifattura Tabacchi, entrare nel salotto virtuale della libreria Todo Modo, rivivere gli incontri del festival Many possible cities con i podcast di Rado Papesse dedicati alle nuove frontiere della rigenerazione urbana.

Sul fronte della musica, vanno online le performance realizzate nel Loudlift Recordings da artisti come The Zen Circus, Dente, La Rappresentante di Lista e Brunori Sas, i concerti della Manifattura e una diretta in collaborazione con la label fiorentina Bosconi Records.

Manifattura Tabacchi Home edition palinsesto online

Manifattura Tabacchi home edition: il palinsesto online (in pillole)

Ecco in sintesi il programma:

  • La meraviglia
    Il dietro le quinte del processo artistico e le interviste ai protagonisti de La meraviglia, il secondo capitolo delle Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi a cura di Sergio Risaliti.
    Lunedì – martedì – sabato h 12:00 sulla pagina Facebook e sul canale Instagram
  • Saper Fare home edition
    I laboratori di B9 e i consigli dei maker di Manifattura Tabacchi direttamente a casa.
    Lunedì h 17:00 – mercoledì h 15:00 – venerdì h 12:00 sulla pagina Facebook e sul canale Instagram
  • Many Possible Cities
    Immaginare le città del futuro ascoltando il podcast del festival (a cura di Radio Papesse)
    Martedì e giovedì h 17:00 sulla pagina Facebook e sul canale Instagram
  • Mercoledì da lettori
    Rubrica a cura di Todo Modo – Libri e-lettrici
    Mercoledì h 10:00 sulla pagina Facebook e sul canale Instagram
  • TOAST Project Space
    Le interviste ai protagonisti dello spazio artistico indipendente ospitato nella Manifattura Tabacchi di Firenze
    Giovedì h 12:00 sulla pagina Facebook e sul canale Instagram
  • LoudLift Recordings
    Cartoline sonore dal recording booth di Manifattura Tabacchi
    Venerdì h 17:00 sulla pagina Facebook e sul canale Instagram
  • FESTA
    Clubbing is an attitude, i suoni sotto la ciminiera
    sabato h 18:00 sulla pagina Facebook e sul canale Instagram

Informazioni sul sito della Manifattura Tabacchi di Firenze.