lunedì, 12 Maggio 2025
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Allan Kaprow in mostra al Museo Novecento di Firenze

Da giovedì 20 febbraio fino al 4 giugno 2020, il Museo Novecento di Firenze ospita la mostra dell’artista e teorico dell’arte Allan Kaprow. L’antologica intitolata I will always be a painter – of sorts, a cura di Sergio Risaliti e Barry Rosen, promossa dal Comune di Firenze e realizzata con la Allan Kaprow Estate e Hauser & Wirth, porta per la prima volta in Italia una raccolta di opere su carta e tela dell’artista. I 20 dipinti e 19 disegni esposti al Museo Novecento rappresentano l’esordio del pittore, uno tra i più grandi pionieri dell’arte contemporanea.

La figura di Allan Kaprow e la mostra a Firenze

Dopo la forte influenza di Jackson Pollock, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, Kaprow ha abbandonato i mezzi di espressione classici e cominciato a realizzare ambienti che modificano l’idea di un’arte monumentale sempre uguale a se stessa. Al fine di raccontare la creatività dell’artista, il Museo Novecento presenta un percorso che si apre con la reinvention di due opere emblematiche. FLUIDS (1967) al piano terra e WORDS (1962) al primo piano. La prima reinvention è stata ideata dagli artisti Davide D’Amelio, Anna Dormio, Bekhbaatar Enkthur, Esma Ilter, Giulia Poppi, Negar Sh in residenza alla Manifattura Tabacchi. La seconda è stata invece progettata da Dania Menafra

mostre temporanee museo novecento Firenze stampe disegni Kaprow
Panoramica sulla mostra Allan Kaprow ph. Mus.e

Nelle ultime sale che il Museo Novecento dedica alla mostra, le opere gettano luce sulle implicazioni performative dei primi lavori su carta e tela dell’artista. Grazie all’esperienza dell’Action Painting, Kaprow comprese come un dipinto coinvolgesse lo spettatore fino a dare l’impressione di abbandonare la parete ed entrare nello spazio reale. 

Le “reinvention” ispirate a Kaprow

Sotto il loggiato del museo Dania Menafra ha progettato WOM!, la sua reinvenzione dell’environment Words. WOM!, ossia Word of Mouth, è la rappresentazione di un passaparola spontaneo che passa da vecchi e nuovi media. Con qualche centinaio di frasi e emoticon riporta anche la strategia di marketing utilizzata per creare il legame emotivo utente-consumatore. Fold Fluids, ideata invece dagli artisti della residenza, propone una versione di FLUIDS non più con blocchi di ghiaccio ma con fogli di carta piegati con la tecnica origami. Nelle mani dei visitatori ogni foglio diventa un mattone di carta che andrà a costruire le dimensioni originali della prima versione di FLUIDS.

In occasione dell’evento, gli artisti Jacopo Miliani e Elena Mazzi sono stati invitati a progettare due ulteriori reinvention di FLUIDS che si svolgeranno rispettivamente il 4 aprile in alcune piazze del centro storico e il 1° maggio alla Manifattura Tabacchi. La mostra dedicata ad Allan Kaprow si aggiunge alle altre 3 esposizioni temporanee inaugurate di recente al Museo Novecento.

Giovedì grasso, corso in notturna per il Carnevale di Viareggio

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La novità del Carnevale di Viareggio 2020 è il quarto corso mascherato in notturna che il 20 febbraio festeggia per la prima volta nella storia della manifestazione il giovedì grasso. Uno spettacolo unico, per ammirare i grandi carri allegorici al calar della sera, con una speciale illuminazione. Per l’occasione sono previste sconti sui biglietti di ingresso.

Quarto corso del Carnevale di Viareggio 2020, gli orari

In attesa del corso mascherato di giovedì 20 febbraio, gli eventi partono fin dal pomeriggio. In piazza Mazzini alle ore 16.30 la sfilata delle maschere isolate e del complesso mascherato fuori concorso  “Inferno 2.0 – La Divina Commedia al tempo dei Social” e realizzato dagli allievi della Carnival Lab Academy, l’accademia dei mestieri del Carnevale.

La sfilata dei carri partiranno invece alle ore 18.00 con i giganti di cartapesta, i più grandi del mondo, che inizieranno il loro viaggio sui viali a mare dopo i tre colpi di cannone: 9 carri di prima categoria, quelli più imponenti, 5 di seconda categoria, insieme a 9 maschere di gruppo e 8 maschere singole. Ad aprire la sfilata, come di consueto, le maschere ufficiali del carnevale di Viareggio, Ondina e Burlamacco.

Il corso è dedicato alla Fondazione Tommasino Bacciotti e al giornalista e compositore Aldo Valleroni, per ricordare i 100 anni dalla sua nascita.

Gli ospiti

A Viareggio arrivano il conduttore tv Flavio Montrucchio e la showgirl Alessia Mancini, ospiti di questo quarto corso mascherato del carnevale. A loro è dedicata la cerimonia di benvenuto prevista alle ore 16.00 presso l’area hospitality in piazza Mazzini. Sempre qui il giornalista Enrico Salvadori traccerà un ricordo di Aldo Valleroni con un contributo video.

I fuochi d’artificio a Viareggio il 20 febbraio

Molto attesi i fuochi d’artificio che saranno sparati dalla spiaggia di fronte a piazza Mazzini al termine del quarto corso. Uno show di luci e colori che richiama l’antico rogo di Re Carnevale. Si tratta del secondo spettacolo pirotecnico in programma durante la 147esima edizione del carnevale viareggino, il prossimo appuntamento è in calendario per l’ultima data, quella del martedì grasso.

Viareggio, biglietti ridotto per il quarto corso del carnevale

L’ingresso al quarto corso in notturna del Carnevale di Viareggio costa meno rispetto alle altre sfilate, con sconti sui biglietti: il prezzo del tagliando ordinario è di 15 euro, quello ridotto per gli under 14 e le forze dell’ordine è di 10 euro, il ticket per le comitive costa 12 euro (minimo 25 persone con un biglietto gratis), mentre i bambini sotto il metro e venti di altezza non pagano.

È possibile anche acquistare online sul sito Vivaticket il biglietto saltafila, ma solo nei giorni precedenti al corso mascherato del 20 febbraio. Il costo per i tagliandi sul web è di 13 euro più diritti di prevendita (10 euro più prevendita il ridotto).

carnevale viareggio 2020 quarto corso 20 febbraio giovedì grasso
Foto: pagina Facebook Carnevale di Viareggio

Il programma di eventi e feste per il giovedì grasso a Viareggio

Intanto gli eventi collaterali continuano per tutta la settimana. Le celebrazioni per il giovedì grasso partono al mattino del 20 febbraio 2020 con l’apertura della Cittadella del Carnevale di Viareggio e dell’Espace Gilbert con orario 9.00 – 13.00 (l’ingresso costa 3 euro – per info e prenotazioni: 342 9207959).

I bambini sono poi i protagonisti della festa organizzata dal rione Vecchia Viareggio in piazza Santa Maria dalle 14.00. Le feste di rione continuano venerdì 21 con la 50esima edizione del Carnevaldarsena che propone musica, balli e cibo per le strade del quartiere Darsena (dalle ore 19.00) e sabato 22 febbraio con il Carnevalpolpettino dedicato ai bimbi con premi e merende sempre lungo le vie del rione Darsena (dalle ore 15.00). Programma completo sul sito ufficiale del Carnevale di Viareggio.

I voli aerosolari di Tomàs Saraceno alla Manifattura Tabacchi di Firenze

Le idee di Tomàs Saraceno “decollano” anche dalla Manifattura Tabacchi di Firenze, con una serie di eventi collaterali alla mostra ospitata in Palazzo Strozzi: incontri, approfondimenti e  la possibilità assistere a voli dei palloni aerosolari progettati dallo stesso architetto argentino, delle vere e proprie sculture volanti a emissioni zero.

Cos’è Aerocene

Durante tutta la durata dell’esposizione fiorentina (dal 22 febbraio al 19 luglio 2020 a Palazzo Strozzi), l’ex complesso industriale a pochi passi da piazza Puccini riserva una spazio di riflessione dedicato alla filosofia dell’Aerocene, la comunità artistica e interdisciplinare fondata dallo stesso architetto argentino e impegnata in uno studio su ambiente, atmosfera e sull’impiego di fonti alternative ai combustibili fossili anche con lo sviluppo di nuovi mezzi per la mobilità etica e sostenibile.

Tomàs Saraceno, il programma di eventi alla Manifattura Tabacchi di Firenze

La Manifattura Tabacchi ospiterà così una selezione di materiali e video collegati al progetto Aerocene, ma anche un talk con i ricercatori di questa comunità (in programma sabato 4 aprile) oltre a 3 giorni in cui sono previsti voli aerosolari. Questi i sabati in cui sarà possibile assistere agli “esperimenti”: 23 e 30 maggio, 6 giugno 2020.

La comunità di Aerocene è impegnata nello sviluppo e nel test di palloni aerosolari per “ripristinare l’equilibrio termodinamico della Terra, libero dai confini, libero dai combustibili fossili”, si legge nel manifesto di questa nuova corrente artistica. Il programma di eventi collaterali alla mostra di Tomàs Saraceno, verrà pubblicato sul sito ufficiale della Manifattura Tabacchi di Firenze.

Palloni aerosolari anche a Palazzo Strozzi

I grandi palloni, che si alzano in volo solo grazie all’energia del sole e dell’aria, senza l’impiego di combustibili fossili, pannelli solari, batterio o gas elio, sono presenti anche nella mostra di Tomàs Saraceno “Aria” a Palazzo Strozzi: l’installazione  intitolata “Thermodynamic Constellation” ospitata nel cortile dello storico edificio è composta da tre grande sfere specchianti che sono prototipi di mezzi aerosolari.

Lo scorso 28 gennaio 2020 Aerocene pacha, una “mongolfiera” senza carburante, ha sollevato in cielo una persona, portandola a un’altezza di 270 metri e percorrendo una distanza di 1,7 chilometri. Il primo volo umano aerosolare della storia è avvenuto a Salinas Grandes, in Argentina, ed è arrivato dopo 20 anni di ricerca e sviluppo di membrane ultrasottili.

Meyer per amico: gli eventi dell’open day 2020

I giocatori della Fiorentina, il concerto dei Buffycats del cartoon 44 Gatti, la magia di Mattia Boschi, ma anche laboratori per bambini, balli e passeggiate in carrozza. C’è grande attesa per l’edizione 2020 de “Il Meyer per amico”, non solo un open day ma una grande festa dedicata alle famiglie e ospitata all’ospedale pediatrico di Firenze con un lungo programma di eventi, da mattina a sera, tutti a ingresso gratuito.

La data scelta per questa settima edizione dell’iniziativa, promossa dalla Fondazione Meyer, è quella di sabato 22 febbraio 2020 quando la grande hall serra e i parchi all’esterno dell’ospedale si animeranno di iniziative dalle ore 9.30 alle 18.30.

Eventi e ospiti dell’open day del Meyer 2020

La cerimonia di inaugurazione ufficiale è in programma alle 11.00 dopo i concerti dei giovani musicisti della Scuola di musica di Fiesole e il coro degli operatori della Terapia intensiva neonatale. Molto attesi, come ogni anno, i giocatori della Fiorentina che arriveranno al Meyer durante l’open day 2020 per salutare i più piccoli. Sempre sul fronte dello sport ci saranno anche i giocatori di rugby dei Medicei. Amatissimi dai bambini, Lampo, Milady, Polpetta e Pilou dal cartoon di Rai YoYo 44 Gatti saranno sul palco per il loro “Miao show” musicale (ore 15.45). Di sera invece è tempo di magia e sogni con il giovane illusionista Mattia Boschi (ore 18.00).

I più piccoli potranno incontrare anche le mascotte Lol, Simba, Olaf e Ralph Spacca, oltre ad assistere alla sfilata dei personaggi Disney più amati per la Parata Valdichianadisney (ore 12.00).

Eventi ospedale Meyer Firenze
Foto: pagina Facebook Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer

Meyer per amico, il programma di laboratori per bambini

Dai baby cuochi agli origami matematici, dalle magie in stile Harry Potter fino agli artisti in erba. Il programma di laboratori per bambini è lungo. Per tutto il giorno sarà attivo un angolo truccabimbi per festeggiare al meglio l’ultimo weekend di carnevale, mentre al mattino il Giardino di Archimede, il museo della matematica di Firenze, porta all’open day del Meyer un laboratorio per scoprire quanta matematica si nasconde nelle pieghe degli origami. Alle 10.30 Nicola Damani, chef del ristorante Osteria di Passignano, fa mettere ai piccoli le mani in pasta.

Nel pomeriggio disegni e fantasia sono gli ingredienti della bottega magica di Hogwarts, il Museo Ferragamo organizza workshop creativi per giovani calzolai-artisti, l’Openlab dell’Università di Firenze fa giocare con la scienza e il Museo del tessuto di Prato permette ai bambini di realizzare un nuovo vestito per Pinocchio. E poi aquiloni, tanti selfie, giochi con i carabinieri forestale e merenda per tutti.

Nei parchi esterni dell’ospedale Meyer, durante l’open day i più piccoli potranno salire sui mezzi dei Vigili del fuoco e dell’Esercito, assistere alle esibizioni dei mezzi della Polizia, rimanere affascinati da gigantesche bolle di sapone, fare passeggiate su un calesse trainato da asini e molto altro.

Il programma di completo sul sito ufficiale della Fondazione Meyer.

Coronavirus: apre l’ambulatorio all’Osmannoro

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Da mercoledì 19 febbraio apre all’Osmannoro, al confine tra Sesto Fiorentino e Firenze, l’ambulatorio destinato alle persone che rientrano dalle aree a rischio per il coronavirus Covid-19 e che presentano sintomi sospetti come febbre, tosse e problemi respiratori. La struttura è stata pensata dalla Regione Toscana, che ha attivato di recente una task force, in collaborazione con il consolato cinese in una zona dov’è massiccia la presenza della comunità orientale, per avere un luogo dedicato solo a questo tipo di diagnosi.

“Questo per evitare che si possano presentare situazioni di promiscuità nei pronto soccorso, nelle sale di attesa dei medici di medicina generale, negli ambulatori”, ha spiegato l’assessore regionale al Diritto alla salute Stefania Saccardi, rispondendo ad alcuni abitanti e lavoratori della zona, che hanno protestato davanti alla struttura, preoccupati dalla presenza dell’ambulatorio. “Non ci sarà la folla, non verranno frotte di persone – ha precisato l’assessore -. Chi verrà dovrà prima telefonare al Cup, a un numero dedicato, e prenotare la visita”.

Dov’è l’ambulatorio per il coronavirus a Firenze e come funziona

Il nuovo ambulatorio denominato “Lilla” è stato previsto per individuare possibili casi di coronavirus, si trova in via Lucchese 84/C, nel territorio comunale di Sesto Fiorentino (Città metropolitana di Firenze) e ha un ingresso riservato. Chi ha dubbi sulla propria situazione di salute dopo essere rientrato da una zona a rischio, da meno di 14 giorni, e presenta uno dei possibili sintomi del virus Covid-19 (febbre, tosse, mal di gola o difficoltà respiratorie) può prenotare una visita via telefono e poi recarsi alla struttura nel giorno indicato, indossando la mascherina protettiva.

Nell’ambulatorio Lilla, i pazienti saranno visitati dagli operatori sanitari della Asl Toscana centro e, in caso di sospetto coronavirus, sottoposti a tampone faringeo, che verrà inviato al laboratorio di virologia di Careggi. Per avere la risposta basteranno poche ore. Il servizio è gratuito.  La comunità cinese, comunicano la Regione Toscana e l’Asl Toscana Centro, è stata informata con volantini diffusi attraverso le associazioni del territorio.

Chi sta rientrando dalle zone a rischio

Secondo il consolato cinese sono circa 2.500 i cittadini cinesi di rientro in Toscana, dopo aver festeggiato il capodanno cinese in patria. “Di questi, un migliaio almeno sono già sotto controllo da parte dell’autorità sanitaria nelle loro abitazioni – spiega l’assessore Saccardi – sono circa 400 i bambini rientrati dalla Cina che, a seguito della circolare del Ministero, sono stati invitati a restare a casa da scuola. Se ai bambini aggiungiamo i genitori, sono 1.200 le persone in isolamento domiciliare che vengono controllate quotidianamente. Peraltro, può darsi che queste persone non arrivino neppure, perché i voli sono bloccati”. Sul sito della Regione Toscana le informazioni principali sul coronavirus.

Firenze festeggia l’Elettrice Palatina con 4 musei gratis

Un’intera giornata per visitare alcuni dei musei civici di Firenze gratis e 3 occasioni per incontrare l’Elettrice Palatina in “carne e ossa” in altrettanti luoghi d’arte, oltre al tradizionale corteo storico in costume per le vie del centro. Martedì 18 febbraio 2020 la città del Giglio ricorda la figura di Anna Maria Luisa de’ Medici, l’ultima esponente della potete famiglia, in occasione dell’anniversario della sua morte. Si deve infatti a lei il merito di aver legato a Firenze, in modo indissolubile, l’enorme tesoro di quadri, statue e opere d’arte del casato. Ecco il programma della giornata.

Il corteo storico della Repubblica fiorentina

Le celebrazioni per ricordare la morte di Anna Maria Luisa de’ Medici iniziano al mattino con la sfilata del corteo storico lungo le strade di Firenze. La partenza è fissata alle ore 10.20 dal Palagio di Parte Guelfa, poi il percorso si svilupperà fino alle Cappelle Medicee, in San Lorenzo, dove sarà deposto un omaggio floreale sulla tomba della nobildonna.

Elettrice Palatina day: i musei civici di Firenze gratis il 18 febbraio

Anche quest’anno 3 musei civici di Firenze e Palazzo Medici Riccardi, “casa” della potente famiglia, apriranno gratuitamente le porte per tutta la giornata del 18 febbraio. Questi in dettaglio gli orari:

  • Palazzo Vecchio ore 9.00 – 19.00 (Torre di Arnolfo dalle 10.00 alle 17.00)
  • Museo Novecento ore 11.00-19.00
  • Santa Maria Novella ore 9.00-17.30
  • Palazzo Medici Riccardi ore 9.00-19.00

(questo l’elenco aggiornato al 18 febbraio 2020, dopo le modifiche al programma di aperture gratuite decise dagli organizzatori)

Gli incontri con l’Elettrice Palatina

Torna anche l’appuntamento con l’Elettrice Palatina, interpretata da una mediatrice culturale dell’associazione Muse, che consentirà al pubblico di conoscere da vicino questo personaggio storico e immergersi nel contesto della Firenze del Diciottesimo secolo, grazie alla visita di 3 luoghi simbolo del casato dei Medici.

Si parte da Palazzo Pitti, dove Anna Maria Luisa de’ Medici soggiornò durante la sua giovinezza e poi a partire dal 1717: qui sarà possibile incontrarla martedì 18 febbraio alle ore 15.00, 16.00 e 17.00. Sabato 22 febbraio alle ore 10.30 e 11.30 appuntamento invece in Palazzo Medici Riccardi, dentro la galleria delle sculture di età riccardiana, più nota come Limonaia, straordinariamente aperta al pubblico (informazioni per entrambi i palazzi al numero 055-2768224, l’ingresso ai musei è a pagamento, l’incontro invece è gratuito).

Il calendario si chiude nel pomeriggio di sabato 22 febbraio a Villa La Quiete, nella zona di Castello, dove l’Elettrice Palatina si ritirò per lunghi periodi. L’incontro è previsto a conclusione delle visite guidate gratuite previste nel complesso alle ore 14.30, 15.30 e 16.30 (prenotazione obbligatoria: 055.2756444).

Anna Maria Luisa Medici Elettrice Palatina
Il ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici realizzato da Antonio Franchi (Palazzo Pitti)

Chi era Anna Maria Luisa de’ Medici e perché è chiamata Elettrice Palatina

Anna Maria Luisa de’ Medici (1677-1743), figlia di Cosimo III e di Margherita d’Orléans, è stata l’ultima rappresentate del ramo granducale della potente famiglia fiorentina. È nota ai più come “Elettrice Palatina” perché sposò nel 1690 Johann Wilhelm von Pfalz-Neuburg, detto anche Giovanni Guglielmo II, “Elettore Palatino” del Reno, perché era uno dei principi che avevano il diritto di eleggere il re di Germania.

La figura di questa nobildonna è passata alla storia per il Patto di famiglia stipulato nel 1737 con i successori Lorena: questo atto giuridico legava indissolubilmente allo Stato (l’allora Granducato di Toscana) tutti i beni che facevano parte delle collezioni medicee, “gallerie, quadri, statue, biblioteche, gioje ed altre cose preziose”, si legge nella convenzione nel capitolo che riguarda il passaggio di proprietà. Di fatto, questo documento ha impedito che nei secoli questo enorme patrimonio artistico e culturale fosse smembrato e portato fuori dei confini di Firenze e della Toscana.

Qual è la migliore enoteca di Firenze? E della Toscana?

Non una sola enoteca al top ma ben 6 premiate in Toscana e la metà si trova a Firenze. A stilare la classifica delle migliori enoteche d’Italia è stato il Gambero Rosso che per la prima volta ha pubblicato una guida tutta dedicata al settore, che racchiude in un’unica pubblicazione i classici luoghi dove acquistare una buona bottiglia, i wine bar dove degustare ottimi vini e le botteghe in cui alla vendita si è affiancata anche la mescita. In tutto 320 indirizzi in tutto lo Stivale, da Nord a Sud, con 54 locali che possono vantare il punteggio più alto.

A livello nazionale, la Toscana, insieme ai vicini di casa laziali, è la prima regione per numero di enoteche d’eccellenza, contraddistinte con il simbolo dei Tre cavatappi (un po’ come i ristoranti hanno le Tre forchette e i migliori bar le tre tazzine). Seguono Lombardia e Veneto. Tra le città Firenze è terza in Italia, preceduta da Roma e Milano.

La migliore enoteca di Firenze

Sono tre locali a contendersi il titolo di migliore enoteca di Firenze e soltanto una si trova vicino al centro storico. Ecco i Tre Cavatappi fiorentini: l’enoteca Vignoli (zona via Gioberti), una delle bottiglierie storiche della città gestita dalla stessa famiglia da mezzo secolo;  la Vinoteca al Chianti, nella frazione di Bottai, con a capo Andrea Formigli che organizza ogni anno la manifestazione “Vino è piacere” e infine Le Volpi e l’Uva in Oltrarno, a poca distanza da Ponte Vecchio, fondata quasi 30 anni fa dall’enologo Emilio Monechi, dal sommelier Riccardo Comparini e da Ciro Beligni.

Vino al top in Toscana secondo il Gambero Rosso

In Toscana a quelle fiorentine si aggiungono poi due realtà del senese e una aretina: l’Enoteca La Fortezza di Montalcino, una delle prime a essere aperte nella città del Brunello, fondata 40 anni fa da Mario Pianigiani e Marzio Giannelli ospitata proprio in un forte medievale; Molesini a Cortona, che dopo una lunga esperienza di vendita di vino e alimentari, da due decenni ha aperto un’enoteca nel cuore del centro con sugli scaffali 1200 etichette; l’enoteca Rivella di Siena, piccolo locale che vanta però una selezione di circa 600 vini italiani e internazionali.

La Fortezza Montalcino enoteche toscana
Foto: pagina Facebook Enoteca La Fortezza di Montalcino

La lista delle migliori enoteche della Toscana, gli indirizzi

Ecco quindi in sintesi le 6 enoteche toscane premiate dalla guida del Gambero Rosso:

  • Enoteca La Fortezza, piazzale Fortezza 9 – Montalcino (Siena)
  • Enoteca Molesini, piazza della Repubblica 3 – Cortona (Arezzo)
  • Rivella, via Cavour 86 – Siena
  • Enoteca Vignoli, via Cimabue 9 rosso – Firenze
  • Vinoteca Al Chianti, via Cassia 2, località Bottai Certosa – Firenze
  • Le Volpi e l’Uva, piazza dei Rossi 1 rosso – Firenze

Incontro con Tomàs Saraceno al cinema Odeon di Firenze

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Bisognerà mettersi in fila alla buon ora per riuscire a conquistare un posto in sala, visto che l’ingresso è gratuito. In occasione dell’apertura della mostra “Aria” a Palazzo Strozzi, sabato 22 febbraio 2020, Tomàs Saraceno arriva a Firenze per un incontro aperto al pubblico ospitato al cinema Odeon.

Il documentario

Dalle ore 15.30 sarà proiettato il docufilm “Fly with Aerocene Pacha” che in circa 30 minuti racconta l’omonimo progetto portato avanti dall’architetto argentino e dalla comunità Aerocene: nel gennaio scorso l’argentina Leticia Marquès ha volato in cielo, appesa a un grande pallone molto simile a una mongolfiera, ma alimentato solo grazie all’energia del sole e dell’aria. Si è alzata in volo per oltre 2 chilometri e mezzo senza l’uso di combustibili fossili, pannelli solari, batterie o elio, stabilendo 6 record mondiali.

L’incontro con Tomàs Saraceno al cinema Odeon di Firenze

Subito dopo la proiezione Tomás Saraceno salirà sul palco per una conversazione pubblica incentrata sui temi della sua mostra “Aria”, ospitata a Palazzo Strozzi fino al 29 luglio 2020, e sulla sua ricerca che unisce arte, attivismo ambientale, scienze naturali e sociali. Al dialogo parteciperà anche Arturo Galansino direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, la politologa e ricercatrice Melisa Argento, il direttore dell’Osservatorio europeo gravitazionale Stavros Katsanevas, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e la biologa Lisa Signorile. L’ingresso, come detto, è gratuito fino a esaurimento posti.

Tomas Saraceno installazione cortile Palazzo Strozzi
Foto: pagina Facebook Palazzo Strozzi

L’installazione in Palazzo Strozzi

Intanto nel cortile di Palazzo Strozzi ha fatto il suo debutto un primo assaggio della mostra di Tomás Saraceno allestita al piano nobile, l’esposizione più imponente mai realizzata dall’architetto in Italia. 3 grandi specchi sferici sono imprigionati da una “ragnatela” nella corte interna dell’edificio. L’installazione, intitolata Thermodynamic Constellation (ossia costellazione termodinamica), è stata concepita dall’artista proprio per questo spazio. Le strutture, composte da lamine trasparenti e specchi, altro non sono che prototipi di palloni aerosolari in grado di compiere voli su lunghe distanze a 20 – 40 chilometri di altezza, fluttuando senza l’uso di combustibili fossili.

Le mostre 2020 di Palazzo Strozzi, da Saraceno a Koons

La bistecca alla fiorentina di Steak Home

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Steak home Firenze è la casa della bistecca. Non si può essere dei veri fiorentini se non si è mai visitato gli Uffizi, mai indossato una sciarpa viola, non si sa cosa sia il Brindellone e, soprattutto, se non si è amanti della bistecca! Trovarla buona e cucinata nel modo giusto non è difficile, anzi, in città si trovano molte soluzioni eccellenti. Ma quando si parla di bistecca non si può pensare solo alla cottura.

La nota che fa la differenza in termini di qualità è la sua frollatura, ovvero il procedimento di invecchiamento che la rende morbida e gradevole. Un’attenzione che il nuovo “Steak Home” di Corso Tintori, nel pieno centro di Firenze, con il suo menu di “ciccia” ha voluto ampiamente valorizzare.

La frollatura della bistecca, il dry aging

Qui infatti la carne viene sottoposta a un particolare metodo di maturazione, il dry aging: appellativo moderno del metodo di frollatura naturale che veniva utilizzato in antichità sfruttando elementi come l’aria, l’umidità e la temperatura. Il tutto riportato ai giorni nostri, avvalendosi della tecnologia per far rivivere questo processo in condizioni igienico-sanitarie ottimali attraverso celle pensate e progettate internamente al locale.

Bistecca fiorentina Steak Home Firenze menù

Il menù di Steak home Firenze

Ad accogliervi da Steak home non sarà un vero e proprio menù, ma un’esperienza: tutto infatti è pensato per esaltare la regina della casa nelle sue frollature di 2, 4, 8 o 12 settimane. Inizierete il vostro percorso gastronomico con “lo Scomodino”, uno stuzzicante vassoio di assaggi misti accompagnato da calici di vino.

Assaporerete poi la vostra bistecca prediletta e concluderete scoprendo il Tailor Sweet Box, ovvero lo scrigno dei dolci, tra frolle, cannoli e sfoglie.

Gli eventi di Many possible cities alla Manifattura Tabacchi

Un intero weekend di incontri, laboratori e mostre curati da chi progetta le città di domani tra arte, design e sviluppo ecosostenibile: sono gli eventi che animano la Manifattura Tabacchi di Firenze per la terza edizione di “Many Possible Cities”, il festival dedicato alla rigenerazione urbana incentrato per questa edizione 2020 sul futuro delle nostre città.

Da venerdì 21 a domenica 23 febbraio 2020 nell’ex complesso industriale a pochi passi da piazza Puccini arrivano 20 ospiti italiani e internazionali, tra artisti, architetti, esperti di cambiamenti climatici, design e recupero urbano. L’ingresso è gratuito, ma alcuni appuntamenti prevedono la prenotazione obbligatoria online.

I talk: gli incontri sulle città di domani

Gli esempi di rigenerazione urbana che arrivano da New York, Marsiglia e dal quartiere londinese di King’s Cross; la crescita verde delle città, con spazi green per affrontare i cambiamenti climatici; l’arte come mezzo per ripensare i centri urbani e coinvolgere i cittadini; l’esperienza fiorentina dell’architettura radicale: sono questi i 4 temi al centro di altrettanti talk aperti al pubblico in cui si confrontano 12 personalità del mondo della cultura, dell’arte e della scienza.

Tra i protagonisti Riccardo Valentini, membro del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’Onu, Adam Thorpe, professore di Socially Responsive Design alla University of the Arts di Londra e Kendall Tichner, urban planner di Industry City, uno dei maggiori centri di produzione culturale di New York. Tutti i talk saranno trasmessi online da Radio Papesse, che durante la tre giorni cura un palinsesto live con interviste e approfondimenti.

Gli eventi  di arte alla Manifattura Tabacchi di Firenze per Many possibile cities 2020

Per il festival, l’architetto Andreas Angelidakis ha lanciato l’open call “Ponte”, che vuole creare una grande mostra collettiva sui ponti all’opera grazie a disegni, modelli e collage. “NIB2019” mette invece in mostra una raccolta di idee e di scenari la casa, la città e l’ambiente firmati da architetti e paesaggisti in occasione di “New italian blood”, premio per i migliori studi italiani under 35.

Many possible cities 2020 Manifattura Tabacchi programma

Gli eventi di Many possible cities 2020 sono l’occasione inoltre per festeggiare il primo anno di vita di “TOAST Project Space”, una “vetrina” da 4 metri quadrati ricavati nell’ex casotto della Manifattura Tabacchi, oggi aperto al confronto e alla sperimentazione delle pratiche artistiche contemporanee. Questo anniversario viene festeggiato con Portafortuna, una mostra collettiva diffusa nel quartiere di Piazza Puccini, che include visite guidate e tre giorni di talk.

Cinema e musica, api e riviste per Many possible cities

Tanti ancora gli eventi di Many possibile cities alla Manifattura Tabacchi. Sul fronte del cinema sabato 22 febbraio dalle ore 18.00 è in programma la rassegna “New York Metamorphosis”, curata da Emmanuel Lefrant sulle metamorfosi paesaggistiche della Grande Mela durante il secolo scorso con 6 film, girati tra il 1921 e il 2009.

Venerdì 21 febbraio dalle ore 22.00 invece è protagonista “Big Mob at Manifattura Tabacchi”, jam session a ingresso libero con Dukwa, Ennio Colaci, Fabio Della Torre, Herva, Mass Prod, Rufus, The Clover (Antonio Pecori e Andrea Giachetti).

Previsti poi laboratori alla scoperta del mondo delle api e delle arnie urbane sul tetto dello spazio B9 guidato da Stefano Pignatelli, l’apicoltore di Manifattura Tabacchi (sabato 22 e domenica 23, dalle 11:00 alle 16:00), e degustazioni di birra presso lo spazio B9 accompagnate dalla storia dei birrifici urbani. A disposizione dei visitatori ci sarà anche una selezione di libri e riviste che raccontano la città e le sue trasformazioni ospitata nello spazio Libri e-lettrici.

Sul sito di Manifattura Tabacchi il programma completo con la possibilità di prenotare online la partecipazione agli eventi che prevedono posti limitati.