Niente più musei comunali gratis a Firenze, da venerdì 6 a domenica 8 marzo 2020: il Comune di Firenze ha comunicato di aver annullato l’iniziativa “visto l’irrigidimento delle misure imposte dal governo sul coronavirus“, si legge in un comunicato ufficiale.
Lo stop ai musei comunali gratis a Firenze
Le 3 giornate di gratuità dei siti d’arte civici erano state decise la settimana scorsa da Palazzo Vecchio, come risposta alla paura per il coronavirus. Il nuovo decreto uscito dall’ultimo Consiglio dei ministri, oltre a decidere la chiusura delle scuole, sancisce un giro di vite sugli appuntamenti che potrebbero richiamare un gran numero di persone, sospendendo i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali (inclusi cinema e teatri) in luoghi pubblici o privati che comportino un affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone.
L’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi ha indetto un conferenza stampa oggi, giovedì 5 marzo, per fare il punto della situazione.
10 giorni di stop per l’allerta coronavirus: anche a Firenze e in Toscana, come nel resto d’Italia, le scuole di ogni ordine e grado, dagli asili nido in su, e le università resteranno chiuse fino a metà marzo come misura di prevenzione della diffusione del nuovo coronavirus. Lo ha deciso il governo durante l’ultima riunione a Palazzo Chigi dopo che nelle scorse ore erano circolate voci su un possibile blocco delle lezioni a livello nazionale. Una misura di prudenza, ha confermato il premier Giuseppe Conte, presa dopo le valutazioni del comitato tecnico-scientifico su Covid-19.
Scuole chiuse a Firenze e in Toscana, fino a quando?
La chiusura scatta da giovedì 5 marzo e andrà avanti fino al 15 marzo, in attesa di valutare l’evoluzione della situazione e dei casi di coronavirus. Finora le scuole erano state chiuse fino a domenica solo in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Marche, questa nuova decisione estende la sospensione delle lezioni a tutto il territorio nazionale Toscana compresa. Aggiornamenti sul sito del Ministero della Salute e su quello dell’Istruzione.
Il numero dei contagiati, quali sono i sintomi, le precauzioni da prendere, le eventuali decisioni sulle scuole chiuse. Anche in Toscana, l’allerta per il coronavirus impone a tutti di tenersi aggiornati sulle ultime notizie, senza però farsi prendere dalla psicosi e stando attenti alle fake news che circolano sui social network. Il consiglio è sempre quello di mantenere la calma e consultare le fonti ufficiali, per smascherare eventuali bufale.
La Toscana e le misure di prevenzione per il coronavirus
Il numero delle persone positive al nuovo coronavirus in Toscana, le ordinanze della Regione con tutte le regole da seguire e le misure in vigore (anche sull’eventuale chiusura delle scuole). Il sito ufficiale della Regione Toscana dedica un’intera sezione all’allerta per Covid-19 in cui consultare le regole di comportamento generali, i numeri utili, le raccomandazioni per tutti i cittadini, come le spiegazioni su quando è possibile fare il tampone.
Per seguire in tempo reale l’evolversi della situazione, affidandosi a notizie verificate, ci sono i comunicati stampa ufficiali diffusi dalla stessa Regione tramite la sua agenzia di informazione “Toscana notizie”: a questo link vengono riportati gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus, i casi sospetti, quelli in attesa di validazione dell’Istituto superiore di Sanità, gli approfondimenti sulle nuove ordinanze e le misure della giunta regionale per far fronte all’emergenza.
I siti delle Asl della Toscana
Un altro strumento utile è quello messo a disposizione dalle tre Asl della Toscana, che sui rispettivi siti internet forniscono informazioni ai cittadini anche riguardo al coronavirus, con notizie e comunicati ufficiali.
Le aree di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli fanno capo dall’Asl Toscana Centro
Per Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara e Viareggio il riferimento è quello dell’Asl Toscana Nord Ovest
Infine per la parte sud della regione, Arezzo, Grosseto e Siena è possibile fare riferimento all’Asl Toscana Sud Est
I siti nazionali, come informarsi su Covid-19
Accanto alle risorse locali ci sono quelle nazionali. Il primo sito da consultare è il portale del Ministero della Salute dove trovare i dati aggiornati in tempo reale sul coronavirus in Italia, i comportamenti da seguire, le comunicazioni delle autorità sanitarie, le notizie sulle misure prese per eventi sportivi e manifestazioni nazionali, i consigli per i viaggiatori e l’elenco delle zone rosse dove sono presenti focolai di Covid-19.
Altro punto di riferimento è l’Istituto Superiore di Sanità che cura una pagina web costantemente aggiornata sulla situazione italiana e con approfondimenti su cosa sono i coronavirus, sui sintomi, sulla diagnosi, oltre alle risposte ai dubbi più comuni.
Il vademecum della Regione Toscana sul coronavirus
Abiti vintage, modernariato d’autore, vinili e molte novità. L’ippodromo del Visarno ospita “Visarno Market”, il primo appuntamento 2020 con l’evento che unisce uno dei mercatini più apprezzati di Firenze a tante iniziative come workshop, area gaming per riscoprire i videogiochi del passato, animazione per bambini, cibo di qualità e anche un barber shop per una spuntatina o un ritocchino alla barba. Tutto a ingresso gratuito.
Date, orari e programma
++ AGGIORNAMENTO: l’evento è stato annullato per l’allerta coronavirus ++
Sabato 7 e domenica 8 marzo 2020 dalle ore 11.00 alle 21.00 sarà possibile curiosare tra gli stand di espositori provenienti da tutta Italia, dall’arredamento ai vestiti, dalla bigiotteria agli oggetti da collezione. Tra le novità anche un angolo per fare una partita con gli arcade games, i giochi elettronici che hanno fatto la storia, come Pac-Man Bubble Bobble, e poi il camper boutique Wanderlust Factory con capi unici in stile hippie-gypsy-bohemien e gli abiti di Studio Sartoriale, creati dopo un lavoro di ricerca tra le rimanenze di magazzino dei laboratori italiani.
Visarno Market 2020 a Firenze: non semplice mercatino vintage
Previsti anche corsi e workshop, a cui partecipare iscrivendosi direttamente agli stand oppure sulla pagina Facebook ufficiale. Nello spazio Market Talk gli espositori inoltre incontreranno il pubblico, per svelare i retroscena dello loro attività e dare qualche consiglio pratico. Non mancheranno l’area street food e la zona dedicata ai più piccoli.
Il Visarno Market, uno dei pochi mercatini confermati in queste settimane di allerta per il coronavirus, è organizzato da Gran Bazar Mercato Urbano e Wom Wonderful Market, in collaborazione con Le Nozze di Figaro e l’Ippodromo del Visarno Firenze. L’ingresso è dal piazzale delle Cascine, vicino alla Facoltà di Agraria. Nelle vicinanze è presente un ampio parcheggio, ma è anche possibile arrivare in tramvia (linea 1 fermate Cascine” e “Paolo Uccello” T1, linea 2 fermata “San Donato”).
Musica, grandi ospiti e star del mondo dello spettacolo tornano ad animare piazza Santissima Annunziata, nel cuore di Firenze, per l’edizione 2020 del Musart Festival. I concerti e gli show sono in programma dal 15 al 28 luglio: undici artisti si susseguiranno nelle date della kermesse per un evento che diviene punto di incontro tra concerti e cultura.
Agli ospiti si aggiunge un panorama di iniziative che si estenderanno anche in altri spazi della città e in piazza Brunelleschi. Tra live e ballerini anche incontri, visite a luoghi d’arte, mostre, docu-film e altri appuntamenti a ingresso gratuito.
Non solo piazza Santissima Annunziata
Musart Festival torna a Firenze e lo fa con grandi ospiti. Tra i nomi di coloro che si esibiranno sul palco Roberto Bolle e il suo Gala di danza, il cantautorato “British” di Paul Weller, il rock d’essai di LP, Goran Bregovic con lo spettacolo “From Sarajevo”. E ancora, il nuovo progetto “Jesus Christ Superstar” di Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato, i classici del rock di Rock The Opera e il concerto all’alba della pianista Rita Marcotulli.
Musart Festival, che fa parte del cartellone dell’Estate Fiorentina, avrà anche quest’anno un programma ricco di eventi. Prima dei live si potranno visitare gratis giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Immancabile la mostra fotografica “Because the night” dedicata ai grandi concerti fiorentini e la collaborazione con Sky Arte. Un docu-film e rarità in tema musicale saranno ospitati nella sede di piazza Brunelleschi dell’Università di Firenze.
Musart in Piazza della Santissima Annunziata
Musart Festival 2020: il programma di concerti a Firenze
Ecco in dettaglio le date e gli ospiti del festival.
Mercoledì 15 luglio 2020 – ore 21.15 LP
(biglietti da 34,50 a 69 euro – Gold Package 129 euro)
Giovedì 16 luglio 2020 – ore 21.15 EDOARDO BENNATO + ORCHESTRA DELLA TOSCANA
“Da Rossini al rock”
(biglietti da 28,75 a 48,30 euro – Gold Package 108 euro)
Sabato 18 luglio 2020 – ore 21.15 ROBERTO BOLLE and FRIENDS
(biglietti da 63,25 a 143,75 euro – Gold Package 204 euro)
Lunedì 20 luglio 2020 – ore 21.15 GORAN BREGOVIC Wedding and Funeral Orchestra
“From Sarajevo”
(biglietti da 28,75 a 51,75 euro – Gold Package 112 euro)
Martedì 21 luglio 2020 – ore 21.15 STEFANO BOLLANI
“Piano Variations on Jesus Christ Superstar”
(biglietti da 26,45 a 46 euro – Gold Package 106 euro)
Giovedì 23 luglio 2020 – ore 21.15 ROCK THE OPERA vol. II
Orchestra della Toscana e Prague Philharmonic Orchestra
Direttore Friedemann Riehle
(biglietti da 25,30 a 57,50 euro – Gold Package 118 euro)
Venerdì 24 luglio 2020 – ore 21.15 FIORELLA MANNOIA
(biglietti da 29,90 a 57,50 euro – Gold Package 118 euro)
Lunedì 27 luglio 2020 – ore 21.15 PAUL WELLER
(biglietti da 34,50 a 63,25 euro)
Martedì 28 luglio 2020 – ore 4.45 (Istituto degli Innocenti – Cortile degli Uomini) RITA MARCOTULLI
Concerto all’alba
I biglietti sono in vendita nei punti Box Office Toscana (tel. 055.210804) e online su TiketOne (tel. 892.101).
Il nuovo coronavirus colpisce anche uno degli appuntamenti fissi della bella stagione dedicato al patrimonio culturale del nostro paese. Il Fondo Ambiente Italiano ha annunciato che le Giornate Fai di Primavera del 2020 sono state rinviate, in Toscana come in tutta Italia, e ha comunicato le nuove date. La manifestazione ogni anno apre le porte di luoghi normalmente inaccessibili al pubblico, per un intero fine settimana di visite guidate.
Le giornate Fai di primavera in Toscana, le nuove date 2020
Per partecipare all’evento bisognerà aspettare qualche settimana in più. La nuova edizione era prevista, come da tradizione, nel primo weekend di primavera e quindi sabato 20 e domenica 21 marzo. In via precauzionale il Fai ha deciso di rimandare l’appuntamento con le sue giornate a sabato 9 e domenica 10 maggio 2020.
Perché sono state rinviate
Uno spostamento reso necessario dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, spiega il Fai. “L’appuntamento è rinviato perché crediamo che questo festoso ritrovarsi sia il modo migliore per reagire alle difficoltà di queste settimane e rimettere in moto l’Italia dell’arte e della cultura – si legge sul sito ufficiale -. Per questo il 9 e il 10 maggio vi invitiamo ancora più numerosi nelle piazze, per sostenere l’Italia più bella e dare nuova forza, insieme, al nostro patrimonio culturale”.
Ogni anno, ormai da quasi 3 decenni, le giornate Fai di primavera coinvolgono tanti beni culturali della Toscana. Ancora non è stato annunciato l’elenco dei luoghi aperti per l’edizione 2020, nell’ultima sono stati 34, tra palazzi, ville, monumenti della regione, a spalancare le porte al pubblico.
Nata nel 1993, questa manifestazione ha coinvolto durante la sua storia oltre 11 milioni di persone in tutta Italia che hanno visitato 13mila luoghi in 5mila città. Nel corso degli anni all’evento principale si sono affiancate anche le giornate Fai di autunno.
Scendi dal bus e sali sul tram, arrivi con la corriera o con il treno e prendi l’autobus urbano a pochi passi di distanza. Arrivano novità per i pendolari. Da lunedì 16 marzopiazzale Montelungo diventerà il nodo di interscambio del trasporto pubblico di Firenze, un “hub” per concentrare in poche centinaia di metri la fermata della linea 1 della tramvia, i capolinea dei bus Ataf e gli stop dei pullman extraurbani.
Con l’attivazione di questo nuovo interscambio, dotato anche di biglietterie, i pendolari delle linee extraurbane potranno cambiare agevolmente mezzo pubblico e arrivare con più comodità fino al centro storico. E grazie all’integrazione delle tariffe dei diversi mezzi, non spenderanno un euro in più.
Piazzale Montelungo, cosa cambia per bus, tramvia di Firenze e pullman
In piazzale Montelungo, tra la Fortezza da Basso e la rampa del binario 16 della stazione, arriveranno i pullman extraurbani che provengono da fuori Firenze (Mugello, Chianti, Valdisieve, Valdarno fiorentino e aretino), qui prenderanno posto anche i capolinea degli autobus Ataf numero 20, 31 e 32. A poca distanza, in piazza Bambini e bambine di Beslan, davanti agli ingressi della Fortezza da Basso, sarà poi possibile prendere la linea 1 della tramvia che porta alla Stazione, a Careggi o a Scandicci, oppure salire sul bus 1.
Il nuovo hub del trasporto pubblico locale fiorentino
Le novità sono state al centro di due incontri tra Francesco Casini, consigliere della Metrocittà delegato al trasporto pubblico locale, e gli amministratori dei Comuni metropolitani interessati. Questo nuovo interscambio, spiega Casini “consentirà anche di alleggerire nell’area adiacente alla stazione centrale il carico veicolare comportato dalle linee extra-urbane”.
Tra i progetti in cantiere, inoltre, lo studio di tariffe integrate del trasporto pubblico locale da estendere a tutta l’area metropolitana.
Cure e assistenza anche per i turisti, test con il tampone solo per i casi sospetti, il ricovero in ospedale come risorsa estrema. In Toscana sono arrivo novità per la gestione dell’allerta sanitaria legata al coronavirus: il presidente della Regione Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza con provvedimenti in materia di prevenzione e cura del Covid-19. Il documento è stato stilato seguendole linee guida del Ministero della Salute. Ecco nel dettaglio cosa prevede.
Coronavirus in Toscana: cosa fare se si ha febbre, tosse e sintomi influenzali
I cittadini con sintomi influenzali come ha febbre e tosse dovranno rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia, preferibilmente via telefono. Solo chi ha questa sintomatologia ed è stato di recente in una zona rossa (come quelle della Cina o del Nord Italia) può chiamare i numeri messi a disposizione dalle Asl.
Quando fare il tampone per il coronavirus, le regole in Toscana
In Toscana i test e i tamponi sul coronavirus continueranno a essere fatti solo sui casi sospetti, in base alle disposizioni nazionali. Dovranno quindi esserci queste due condizioni: presentare sintomi riconducibili a una possibile infezione da coronavirus (febbre, tosse, insufficienza respiratoria) ed essere rientrati da una zona a rischio oppure aver avuto contati stretti con persone contagiate. In parole povere non verrà fatto il tampone per il coronavirus a chi ha solo febbre ma non è stato in aree rosse.
Prevenzione, assistenza e cura per turisti e studenti stranieri
Si aggiunge poi un nuovo tassello. A tutti gli stranieri che sono presenti in Toscana per motivi di studio e di ricerca e per turismo la Regione garantirà l’acceso ai percorsi di prevenzione e cura del coronavirus. In pratica anche loro potranno essere sottoposti a tampone, ma solo se soggetti a rischio (se provengono dalle zone rosse e presentano sintomi). “Anche per loro – ha annunciato il presidente Enrico Rossi – garantiremo la stessa copertura sanitaria, gli stessi percorsi assistenziali e le stesse cure definite e assicurate a tutti i cittadini della Toscana”.
Limitare le visite nelle case di riposo toscane
Intanto dalla Regione Toscana arriva anche un’indicazione per i responsabili delle residenze sanitarie assistite che ospitano gli anziani, i soggetti più esposti alle complicazioni del coronavirus a causa dell’età avanzata e dell’eventuale presenza di altre patologie. L’invito è quello di ridurre il più possibile le visite ai ricoverati nelle Rsa, possibilmente limitandole a una sola persona al giorno per ciascun ospite ricoverato. Raccomandazioni anche per gli operatori degli ospedali, in modo che diminuiscano l’ingresso improprio di ospiti o utenti.
Addio alla vecchia tettoia, in attesa della nuova: in piazza dell’Isolotto vanno avanti i lavori per il progetto di riqualificazione che punta a far rinascere l’agorà del Quartiere 4 di Firenze entro la prossima estate. Durante la seconda fase dei cantieri, in corso nell’area del piazzone davanti alla chiesa, sono entrate in azione le ruspe che hanno demolito la pensilina del mercato. Dopo 52 anni di onorato servizio, sarà sostituita da una nuova struttura.
La nuova tettoia di piazza dell’Isolotto
In particolare la nuova pensilina sarà più grande e anche più funzionale. Sarà sempre in ferro, ma il controsoffitto avrà un particolare effetto a specchio e verrà installato un sistema che permetterà di illuminare in modo migliore l’area.
“Andiamo avanti con la riqualificazione di piazza dell’Isolotto, un intervento che è molto più del rifacimento di una piazza, perché dal cuore del quartiere voluto da Giorgio La Pira passa la riqualificazione dell’intera area – spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella – Un progetto pensato insieme ai cittadini e che darà nuova centralità al quartiere”.
Il progetto per l’Agorà dell’Isolotto
Al momento, conclusa la prima fase degli interventi lato lungarno dei Pioppi, i banchi degli ambulanti sono stati spostati sotto una copertura temporanea realizzata nella porzione di piazza che guarda la passerella dell’Isolotto, e qui rimarranno fino al termine del restyling.
CGE fotogiornalismo
I lavori ridisegneranno il volto di piazza dell’Isolotto con una grande area pedonale anche davanti ai portici, giochi per bambini, un fontanello di acqua potabile, servizi igienici e una passeggiata senza barriere architettoniche dalla chiesa fino a lungarno dei Pioppi. I banchi della frutta prenderanno posto sotto la nuova tettoia, mentre quelli non alimentari verranno collocati nell’aea pedonale di fronte ai portici di piazza dell’Isolotto, divisi in isole di 4 bancarelle.
Sarà installato anche un pilomat tra via delle Magnolie e via dei Ligusti per consentire l’ingresso alla nuova zona pedonale ad esempio per lo scarico merci (qui i rendering del progetto di riqualificazione di piazza dell’Isolotto e le fasi dei cantieri). Previsti inoltre interventi per rifare le fognature fino a via delle Magnolie, all’incrocio con via Torcicoda.
AAA cercasi giovani musicisti. Torna per la sua terza edizione “Metropolitan Area Contest” il concorso dedicato alle band emergenti di Firenze con due diverse categorie: la prima è riservata ai gruppi i cui componenti abbiano un’età media di 17 anni, la seconda per le formazioni di ragazzi tra i 17 e i 22 anni. In programma tre serate eliminatorie e i primi tre classificati avranno poi la possibilità di esibirsi sul palco dell’Hard Rock Cafe di Firenze.
L’iniziativa è organizzata dall’Atheneum musicale, grazie al sostegno economico dei servizi culturali del Quartiere 4 di Firenze e in collaborazione con la sezione soci Firenze Sud-Ovest di Unicoop Firenze.
Metropolitan area contest 2020, le iscrizioni
È possibile iscrivesi fino al 15 marzo: i concorrenti dovranno presentare 3 brani, di cui almeno uno inedito per quanto riguarda i ragazzi più grandi. La prima serata eliminatoria del Metropolitan area contest 2020 è in programma sabato 28 marzo alla Limonaia di Villa Strozzi (ore 21.00), la seconda nel parco dell’Argingrosso sabato 23 maggio alle ore 18.00 durante la festa organizzata ogni anno dal Quartiere 4 nel giardino, mentre la finale è prevista nel piazzale esterno della New Staz di via Attavante (zona San Lorenzo a Greve) sabato 6 giugno alle 21.00. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Questo contest è nato tre anni fa per creare eventi dedicati alle giovani generazioni, viene spiegato dal Quartiere 4 di Firenze, e anche per valorizzare le realtà musicali esistenti sul territorio.
I premi del concorso per le giovani band di Firenze
La giuria eleggerà i tre migliori gruppi che potranno poi esibirsi all’Hard Rock Cafe di Firenze. Tra i premi anche un buono acquisto da 400 euro, 20 sessioni gratuite in sala prove e 4 ore di sessione in sala di registrazione. Per informazioni è possibile chiamare il numero 3356075391 (tutti i giorni dopo le ore 16.00) o scrivere una mail a [email protected].