martedì, 5 Agosto 2025
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Elezioni Europee, il risultato in Toscana: Partito Democratico 33,31%, Lega al 31,48%

Il Partito Democratico si conferma primo partito in Toscana con il 33,31% dei voti alle elezioni europee, ottimo risultato per la Lega che segue con il 31,48%, record storico in regione. Sono questi i verdetti del voto per le elezioni europee in Toscana.

Il Movimento 5 Stelle scende sensibilmente anche in Toscana, fermandosi al 12,68%. Molto male Forza Italia che raccoglie appena il 5,82%. Quasi “rimontata” da Fratelli d’Italia che insegue a meno di un punto di distanza, al 4,93%.

Restano al di sotto del 4% + Europa (3,05%), La Sinistra (2,60%) e Europa Verde (2,50%). Il Partito Comunista chiude all’1,68%, sotto l’un per cento le altre liste.

PARTITO DEMOCRATICO         622.934  33,31
LEGA SALVINI PREMIER        588.727  31,48
MOVIMENTO 5 STELLE          237.109  12,68
FORZA ITALIA                108.793  5,82
FRATELLI D'ITALIA            92.233  4,93
+EUROPA, ITA. IN COM., PDE   57.069  3,05
LA SINISTRA                  48.715  2,60
EUROPA VERDE                 46.835  2,50
PARTITO COMUNISTA            31.425  1,68
PARTITO ANIMALISTA           12.923  0,69
CASAPOUND - DESTRE UNITE      6.942  0,37
POP. DELLA FAM., ALT. POP.    5.816  0,31
PARTITO PIRATA                5.526  0,30
POPOLARI PER L'ITALIA         3.162  0,17
FORZA NUOVA                   2.182  0,12

Elezioni sindaco di Firenze: i risultati

Elezioni europee, risultati e preferenze: a Firenze Bonafè la più votata

Anche a Firenze si sono delineati i risultati delle elezioni europee 2019. Nel territorio comunale fiorentino la segretaria del Pd toscano ed eurodeputata uscente Simona Bonafè è campionessa di preferenze (oltre 7.400). Segue il medico dei migranti a Lampedusa Pietro Bartolo con più di 7mila voti, sempre per il Partito democratico. Al terzo posto c’è il leader della Lega Matteo Salvini che a Firenze è stato scelto da oltre 4.800 persone.

Ecco nel dettaglio le preferenze espresse nel Comune di Firenze per le elezioni europee, divise per partito.

Partito Democratico

BONAFE’ SIMONA 7.417
BARTOLO PIETRO 7.068
SASSOLI DAVID MARIA 3.738
DANTI NICOLA 3.676
NARDINI ALESSANDRA 1.854
COVASSI BEATRICE 1.719
SALL MAMADOU 1.101
GUALTIERI ROBERTO 903
CENTIONI ALESSIA 331
VERRILLO BIANCA 267
LAURETI CAMILLA 236
SMERIGLIO MASSIMILIANO 215
BOLAFFI ANGELO 208
TROILI OLIMPIA DETTA OLIMPIA 80
NOVELLI LINA 42

https://ilreporter.it/speciale-elezioni-comunali-firenze-2019-risultati/

 

Lega

SALVINI MATTEO 4.866
CECCARDI SUSANNA 1.667
ALBERTI JACOPO 1.477
RINALDI ANTONIO MARIA 598
VIZZOTTO ELENA 232
BALDASSARRE SIMONA RENATA 85
BONFRISCO ANNA DETTA CINZIA 52
ADINOLFI MATTEO 39
ROSSI MARIA VERONICA 15
PASTORELLI STEFANO 13
PEPPUCCI FRANCESCA 13
PAVONCELLO ANGELO 11
REGIMENTI LUISA 10
BOLLETTINI LEO 7
LUCENTINI MAURO 7

Movimento 5 stelle

NOGARIN FILIPPO 723
NOFERI SILVIA 421
RONDINELLI DANIELA 222
CASTALDO FABIO MASSIMO 205
GIORGETTI COSIMO 183
TAMBURRANO DARIO 116
AGEA LAURA 80
ZUCCARO ELISABETTA 67
GIUGGIOLINI LISA 58
ALTERIO TIZIANA 48
MAESTRINI CONCETTA 18
VISCONTI STELLA 11
MAGI NICOLA 10
MACONE GIANLUCA 9
CIARROCCA LUCA 7

Forza Italia

TAJANI ANTONIO 1.093
FERRI JACOPO MARIA 191
RAZZANELLI MARIO 183
MUSSOLINI ALESSANDRA 175
BONSANGUE RAFFAELLA 110
PIERI RITA 67
TARZIA OLIMPIA DETTA TARSIA 36
DE MEO SALVATORE 15
FEDUZI ALESSANDRA 8
BERNINI GIOVANNI PAOLO 6
DIMASI MARIA 4
LADAGA SALVATORE 3
REBICHINI SIMONE DETTO RIBICHINI DETTO REBECHINI 3
VERUCCI ARIANNA 3
ROZZI ANNA MARIA COSTANZA 0

Fratelli d’Italia

MELONI GIORGIA 1.438
PICCHI FEDERICA 365
PESTELLI ALESSIO 256
BALDI MONICA STEFANIA 207
PETRUCCI DIEGO 203
BERTOLINI MARCO 141
ANTONIOZZI ALFREDO 130
PROCACCINI NICOLA 40
COLLU IDA 32
ROMAGNOLI LUCA 23
GHERA FABRIZIO 17
SCIURPA MICHELA 16
ANGELILLI ROBERTA 15
ACQUAROLI FRANCESCO 10
ALESSANDRINI ARIANNA 8

+EUROPA – ITALIA IN COMUNE – PDE ITALIA

BONINO EMMA 2.007
HERMANIN DE REICHENFELD COSTANZA DETTA HERMANIN 401
TARADASH MARCO 250
RINALDI NICCOLO’ 190
CAPONI CARLOTTA 73
TOGNERI ETTORE 47
SPADACCIA GIANFRANCO 41
TRAVAGLINI RICCARDO 38
MANZI SILVJA 35
MINGIARDI FRANCESCO 27
SCHIPANI STEFANIA 19
MORBIDONI MATTIA 14
MONTEVERDE STEFANIA 11
DE ANDREIS MARCO 7
SERVA LAURA 4

Europa Verde

CIVATI GIUSEPPE DETTO PIPPO 310
CORRADO ANNALISA 177
DENTICO NICOLETTA 99
PULCINI ELENA 94
BRIGNONE BEATRICE 90
ARMELLINI CECILIA 78
BONESSIO FERDINANDO DETTO NANDO 42
BATTISTI BENGASI 22
FORTE ANNA CHIARA 13
ZIMARRI UMBERTO 10
CARDOGNA ADRIANO 7
CANINO MARIO 4
LUONGO CARMELA DETTA CARMEN 3
CRESCENZI ALESSANDRO 2
DI BITONTO CATERINA 1

La Sinistra

GRASSI TOMMASO 1.900
FRATOIANNI NICOLA 679
GRASSADONIA MARILENA 463
FANTOZZI ROBERTA 219
BOMPIANI GINEVRA ROBERTA 156
VENTURA ANDREA 133
MEDICI SANDRO 75
PEZZINI ELISABETTA 72
CICCONE STEFANO 44
PEZZELLA GIULIA 39
CARBONE MAURELLA 26
BENEDETTELLI MARCO 23
GUIDI GIOVANNI 20
CARVALHO IVANILDE 18
DE LUCIA GIOVANNI DETTO VANNI 2

Partito Comunista

RIZZO MARCO 101
CATELLO SALVATORE 33
BERGAMINI LAURA 17
MUSTILLO ALESSANDRO 12
STEFANI SILVIA 5
GIANNINI DANIELA 4
D’ANTONI ELEONORA 3
LANG LORENZO 3
CROCCO BENEDETTO 3
SATTEL INGRID 2
BIANCINI LAURA 1
CENSI TIZIANO 1
FIRMANI LUCIA 1
VERNILLO FABIO MASSIMO 0
DI BENEDETTO YURI 0

Partito Animalista

FUCCELLI STEFANO 12
CERIELLO CRISTIANO 11
CAMPANA ISABELLA 8
RAVICINI ANNA TONIA 7
BRUNO ANNUNZIATA 5
RINALDINI DANIELA 3
MUSACCHIO ALBERTO 1
ZANIN LUISANTONIO 1
MONTORO ALBERTO 1

Partito Pirata

CALAMARI MARCO ANSELMO LUCA 24
PIATTELLI VALENTINA 24
DI LIBERTO LUIGI 16
PIEVATOLO MARIA CHIARA 14
BARGU CRISTINA DIANA 11
ZINGARELLI FELICE 6
BONANNO SARA 5
SOMMA EMMANUELE 3
AMICI MONICA 2
PINASSI MICHELE 1
DEL SOLDATO FLAVIO 0

Casapound Italia – Destre Unite

DI STEFANO SIMONE 105
ROMANO CHIARA AMBRA 61
CHIARALUCE CARLOTTA 19
FUCITO SERGIO 6
BENIGNI SARA 4
SINAGRA AUGUSTO 3
BONOMI PIERGIORGIO 2
IACOVACCI CRISTINA 1
LAVALLE GIUSEPPE 1
GASPARRONI ELISA 0
GRANDINETTI ARIANNA 0
JOIME GIAN PIERO 0
PROVITINA NUNZIATA 0
SGARIGLIA MICHELE 0
TAGLIA CLAUDIO 0

POPOLO DELLA FAMIGLIA – ALTERNATIVA POPOLARE

ADINOLFI MARIO 37
FINETTI ENRICO 11
GIURLANI ILARIA 7
AVAGNINA SILVIA CAMILLA 3
PIANESELLI GUIDO 3
TERRANA LAURA 2
MAZZOTTA GIOVANNI 1
AGRO’ CATERINA 1
PARISINI CLAUDIO 0
FIORI GIOVANNI 0
LODA’ SILVIA 0
SEBASTIANELLI FABIO 0
BIAGIONI GERMANA

Popolari per l’Italia

VENTURINI ANTONFRANCESCO 12
BRACALETTI VANIA 8
FARESE ROSAPIA 8
CAMPUS ELISABETTA 7
PETER EMANUELA 4
MONDINI MARCO 3
ANANIA ORAZIO 2
STRIZZI GABRIELLA MARIA 2
COVINO ELVIO 1
COLUZZI ALESSANDRO 1
RABOTTI FRANCESCO 1
RICCARDI NOEMI PAOLA 1
SALVATORI ULIANO 1
CIPOLLINI MARIA ROSARIA 0
BONFIOLI RITA 0

Forza Nuova

FIORE ROBERTO 10
CABRAS SALVATORE 5
CASTELLINO RAMONA 3
RIZZO FEDORA PATRIZIA 2
DE SANCTIS NATASCIA 2
SANTONI GUIDO 1
PERINO NATASCIA 0
VIRGILI FRANCESCO 0
BORRA MARTINA 0
MAIORCA FULVIO CARLO 0
RAMAGLIONI MICHELA 0
BIANCHI SONIA 0
CERCHI ANDREA 0
DE LAZZARO MICHELE 0
DOLCI ALESSANDRO 0

Risultati delle elezioni europee nel comune di Firenze

Scrutinio concluso per le elezioni europee nel comune di Firenze.

I risultati vedono il partito democratico al 43,70% seguito dalla Lega al 20,26% mentre il movimento 5 stelle si attesta al 9,75%.

Forza italia e Fratelli d’italia si attestano poco sopra al 5% mentre + Europa si ferma al 4,95%.

Tutti gli altri partiti sotto al 4%.

Elezioni sindaco di Firenze: i risultati

Risultati delle elezioni europee nel comune di Firenze

360 Sezioni scrutinate su 360

PARTITO DEMOCRATICO          83.959  43,70
LEGA SALVINI PREMIER         38.931  20,26
MOVIMENTO 5 STELLE           18.735   9,75
FORZA ITALIA                 10.581   5,51
FRATELLI D'ITALIA            10.084   5,25
+EUROPA, ITA. IN COMUNE PDE   9.502   4,95
EUROPA VERDE                  7.332   3,82
LA SINISTRA                   7.280   3,79
PARTITO COMUNISTA             2.529   1,32
PARTITO ANIMALISTA            1.206   0,63
PARTITO PIRATA                  560   0,29
CASAPOUND - DESTRE UNITE        530   0,28
POP. DELLA FAM., ALT. POPOLARE  463   0,24
POPOLARI PER L'ITALIA           322   0,17
FORZA NUOVA                     127   0,07

Affluenza finale elezioni Firenze: 68,07%

A Firenze alle ore 23 ha votato per le elezioni comunali il 68,07% degli aventi diritto. Un punto in più dell’affluenza finale delle comunali 2014 quando si erano recati alle urne il 67,22% dei fiorentini.

In leggera crescita anche la partecipazione al voto alle europee dove l’affluenza passa dal 68,61% del 2014 al 69,90% di quest’anno.

Elezioni sindaco di Firenze: i risultati

Affluenza Finale elezioni Firenze

Affluenza elezioni Comunali Firenze 2019

Elettori:          288.866
Votanti:           196.643 (68,07%)

Affluenza elezioni Europee Comune di Firenze

Elettori:          281.739
Votanti:           196.941 (69,90%)
Schede nulle:      2.723
Schede bianche:    2.043
Schede contestate: 34
Dato aggiornato al: 27/05/2019 - 06:13

 

Risultati delle elezioni europee nel comune di Firenze

Fiorentina salva (tra i fischi) grazie all’Inter

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Solo tanta paura, per 90 minuti, tra Fiorentina e Genoa che hanno offerto un pessimo spettacolo allo stadio Franchi. Tutti attaccati alle radioline per sentire il risultato di San Siro dove, alla fine, l’Inter ha battuto l’Empoli decidendo sia la corsa Champions che la lotta salvezza. Retrocessione evitata mentre si attendono, nelle prossime ore, gli sviluppi sulla cessione della società a Rocco Commisso, il patron dei Cosmos di New York che dovrebbe subentrare ai Della Valle dopo 17 anni. In tribuna d’onore era presente Joe Barone, braccio destro di Commisso e che ha assistito a tutta la gara. Al termine della gara, infatti, la Fiorentina ha comunicato che provvederà domani mattina (lunedì 27 maggio) a richiedere ai suoi consiglieri la convocazione urgente di un consiglio di amministrazione. Chiaro che al centro del consiglio, che verrà convocato nei prossimi giorni, ci sarà la cessione della società. Non sarà facile per il nuovo proprietario ricostruire un rapporto logoro tra giocatori (fischiati), guida tecnica e tifosi.

Daniele Russo, vice di Vincenzo Montella squalificato, non può avere Mirallas infortunato mentre recupera Pezzella che gioca con una maschera. In attacco Chiesa e Muriel. Nel Genoa Prandelli, applauditissimo, si affida a Pndev e Kouame in attacco.

Primo Tempo

Una partita da fine stagione tra due squadre malate e che per 90 minuti non hanno mai giocato aspettando solo i risultati, che arrivavano tramite le radioline, dallo stadio Meazza di Milano. Da segnalare al 27’ il tentativo di Chiesa che prova il tiro dalla lunga distanza con un tiro angolato che però viene parato da Radu. Al 34’ la risposta del Genoa con una punizione di Veloso che mette la palla in area, Lafont riesce a spazzare via d’istinto. Si va all’intervallo tra gli sbadigli.

Secondo Tempo

Pochissimo da segnalare anche nella ripresa. Quando la squadra di Andreazzoli riesce ad agguantare l’1-1 a San Siro nella sfida tra Inter ed Empoli al Franchi cala il gelo, il nuovo gol dei nerazzurri rende l’aria un po’ meno pesante. Ed i giocatori in campo anche nella ripresa non giocano. Unica azione, degna di nota, al 78’ Muriel scatta sulla fascia, mette al centro per Choesa che prova a sorprendere Radu che però para. Si chiude tra i fischi una stagione deludente che sarà ricordata per molti anni mentre si aspettano gli sviluppi per la cessione della società. La presenza di un inviato di Rocco Commisso al Franchi, Joe Barone, è molto indicativa così come l’annuncio che, a breve, sarà convocato un consiglio d’amministrazione. L’era Della Valle pare al termine.

L’allenatore

Nessuno in sala stampa, a fine gara, ai microfoni di Sky, Montella commenta: “E’ stata una partita carica di tensione al termine di un campionato stranissimo da parte nostra. Spesso abbiamo creato tantissimo e perso, quando ci sono queste stagioni e sei costretto a vincere, rischi di perdere le partite e finire nel peggiore dei modi la stagione. Finalmente è finita, non siamo contenti ma abbiamo onorato la Serie A e la città di Firenze, i ragazzi non si meritavano la B”. Sul futuro. “Non so cosa succederà, mi aspetto ancora questa proprietà, sono stati tutto il giorno con noi e non hanno fatto trapelare nulla ma solo cercato di concentrarsi sulla partita. C’era voglia di finire bene la stagione e ora bisogna riportare la Fiorentina nell’altra parte della classifica”.

Elezioni Firenze, i candidati al seggio. Nardella ha votato alla Villani, Bocci alla scuola Masaccio

Giorno di voto anche per i nove candidati sindaco delle elezioni amministrative di Firenze, che da stamani si stanno recando al proprio seggio.

Elezioni Firenze, i candidati al seggio

Il sindaco uscente Dario Nardella ha votato stamani, intorno alle 10, al seggio della scuola Giovanni Villani, in viale Giannotti. “Voto bagnato, voto fortunato”, ha scherzato con i cronisti che lo attendevano al seggio. Per il resto, silenzio elettorale pienamente rispettato. Nardella si è trincerato dietro un generico “Nessun pronostico”. Poi le foto di rito, una delle quali pubblicata poco dopo sulla sua pagina Facebook. “Io ho votato, e voi? I seggi sono aperti fino alle 23. Viva la democrazia, viva Fiorenza!”, ha scritto Nardella.

Elezioni sindaco di Firenze: i risultati

Elezioni Firenze: l’affluenza, i dati. Alle 23 ha votato il 68,07%

Nel corso della mattinata sono arrivati ai rispettivi seggi anche molti degli altri candidati. Hanno votato Gabriele Giacomelli del Partito Comunista, Andrés Lasso dei Verdi e, intorno a mezzogiorno, Roberto de Blasi del Movimento 5 Stelle.

Antonella Bundu si è presentata al seggio poco prima delle 13. Per lei un’autentica impresa. Era appena rientrata da Faenza, dove stamani ha tagliato il traguardo della Cento chilometri del Passatore, la gara podistica lunga – appunto – 100 chilometri, da Firenze alla Romagna passando per l’Appennino. Partita ieri da piazza della Signoria, la candidata della coalizione di sinistra ha chiuso la gara stamani con un tempo di 16 ore e 56 minuti. Raggiunta Firenze si è recata al seggio prima di concedersi – immaginiamo – un po’ di meritato riposo.

Ubaldo Bocci, candidato del centrodestra, è arrivato al seggio presso la scuola Masaccio poco dopo le 12.30.

Bocci vota alla scuola Masaccio

Elezioni Firenze: l’affluenza, i dati. Alle 23 ha votato il 68,07%

Affluenza ore 23

A Firenze alle ore 23 ha votato per le elezioni comunali il 68,07% degli aventi diritto. Un punto in più dell’affluenza finale delle comunali 2014 quando si erano recati alle urne il 67,22% dei fiorentini.

In leggera crescita anche la partecipazione al voto alle europee dove l’affluenza passa dal 68,61% del 2014 al 69,90% di quest’anno.

Elezioni sindaco di Firenze: i risultati

Risultati delle elezioni europee nel comune di Firenze

L’affluenza a Firenze alle ore 19

A Firenze alle ore 19 ha votato per le elezioni comunali il 56,26% degli aventi diritto. Un dato in deciso aumento, di oltre 5 punti, rispetto alle elezioni amministrative del 2014.

In crescita anche l’affluenza alle ore 19 per le elezioni europee a Firenze, pari al 57,83%. Nel 2014 alla stessa ora aveva votato il 51,91% degli aventi diritto.

L’affluenza a Firenze alle ore 12

A Firenze alle ore 12 ha votato per le elezioni amministrative il 21,69% degli aventi diritto. Un dato in linea con le precedenti elezioni comunali del 2014.

L’affluenza alle ore 12 per le elezioni europee a Firenze è invece del 22,60%. Leggero aumento rispetto al 21,89% delle precedenti consultazioni per il parlamento europeo.

Il giorno del voto

Seggi aperti a Firenze per le elezioni comunali: tutti guardano ai dati dell’affluenza, prima ancora dei risultati veri e propri. Già da quanti elettori si recheranno alle urne si avrà un primo indice sulla partecipazione dei fiorentini: a seconda delle percentuali, alta o bassa affluenza, si prospetteranno scenari diversi. Un grande numero di elettori alle urne potrebbe favorire alcuni candidati e viceversa una scarso afflusso di votanti potrebbe cambiare le carte in tavola.

Ricordiamo che i seggi sono aperti per tutta la giornata di oggi, domenica 26 maggio, dalle 7.00 alle 23.00 e per votare alle amministrative, alle elezioni di Quartiere e alle europee è necessario un documento di identità valido e la tessera elettorale.

Le votazioni

A Firenze sono 9 i candidati sindaco, mentre per il consiglio comunale sono in corsa oltre 600 candidati. Per le elezioni di Quartiere ci sono 6 candidati presidente per ogni Quartiere, ad eccezione del Q5 dove i pretendenti sono 7. Infine ci sono 15 liste e 213 candidati per le europee in Toscana, come nelle altre 3 regioni che ricadono nella circoscrizione “Centro Italia”.

Elezioni amministrative 2019: come si vota e quando

Elezioni comunali a Firenze, i dati sull’affluenza

Nelle ultime elezioni comunali fiorentine, che si sono svolte 5 anni fa sempre a fine maggio e sempre su una sola giornata dalle 7 alle 23, il dato sull’affluenza finale è stato del 67% per un totale di 194.245 votanti sui quasi 289mila iscritti nelle liste elettorali. Questo invece il trend che si è registrato nel corso della giornata: alle 12.00 di domenica era andato a votare il 21% degli aventi diritto, il 51% alle 19.00.

Leggermente superiori le percentuali di affluenza per le scorse elezioni europee: nell’ultima tornata elettorale del 2014 ha votato per il parlamento Ue il 69% degli aventi diritto (quasi il 22% alle ore 12.00 e il 52% alle ore 19.00),  per 194.604 persone che sono andate alle urne su un totale di 283.651 aventi diritto.

Quando si conosceranno i risultati delle elezioni fiorentine 2019, lo scrutinio

Dopo la chiusura delle urne, alle ore 23.00 di domenica 26 maggio, saranno diffusi i primi exit pool e le  prime proiezioni, ma per sapere i risultati delle elezioni comunali di Firenze bisognerà aspettare il giorno dopo.

Le elezioni europee avranno infatti la precedenza sulle altre consultazioni: lo spoglio inizierà nella nottata di domenica 26 maggio, dalle 23.00 in poi. Lo scrutinio delle amministrative, a Firenze come in tutti i 188 comuni italiani chiamati a scegliere il sindaco, inizierà lunedì 27 maggio alle ore 14.00.

Firenze ricorda la strage dei Georgofili di 26 anni fa

Firenze ricorda la strage dei Georgofili con cerimonie, mostre fotografiche ed esponendo i quadri feriti dalla bomba. Era la notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993 quando la mafia fece scoppiare un Fiorino imbottito di tritolo sotto la storica Torre de’ Pulci, sede dell’Accademia dei Georgofili, ferendo la città, danneggiando opere d’arte e monumenti, e distruggendo la vita di 5 persone. A ordinare la strage, come altre bombe che esplosero nello stesso anno a Roma e Milano, fu Cosa Nostra, che voleva così condizionare lo Stato.

Firenze ricorda la strage dei Georgofili. Le iniziative in programma

A  26 anni dall’attentato Firenze non dimentica. Numerose le iniziative in programma, promosse dalla Regione Toscana e dall’associazione “Tra i familiari delle vittime” con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e la Città metropolitana, con cui Firenze ricorda la strage dei Georgofili.

Il 26 maggio, alle 11, a Palazzo Strozzi Sacrati il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze presenterà un documentario sulla strage realizzato dai ragazzi. Alle 16.30 sarà la volta del convegno “Antimafia, antiterrorismo”, mentre alle 21 in piazza della Signoria (o in Palazzo Vecchio in caso di pioggia) i ragazzi del da Vinci si esibiranno in una performance musicale. Seguiranno il saluto delle istituzioni, l’intervento dell’associazione “Tra i familiari” e la messa in scena dei “Pagliacci” di Leoncavallo. Alle una di notte un corteo formato dai gonfaloni del Comune di Firenze, della Città metropolitana e della Regione Toscana, con i labari delle associazioni di Volontariato, si muoverà per andare a deporre una corona di alloro sul luogo dell’attentato, nell’ora esatta in cui la bomba esplose.

Il 27 maggio alle 8.30, il gonfalone della Città di Firenze renderà omaggio alla famiglia Nencioni nel cimitero della Romola, a San Casciano in Val di Pesa, e alle 9, un cuscino di rose sarà deposto sulle tomba di Dario Capolicchio nel cimitero di Sarzanello a Sarzana, in Liguria.

Firenze ricorda la strage dei Georgofili. Agli Uffizi in mostra i quadri feriti

Per ricordare la strage dei Georgofili gli Uffizi espongono, dal 26 maggio (in questa giornata il museo fiorentino sarà a ingresso gratuito) il “Concerto” e “I giocatori di carte”, i due capolavori del pittore seicentesco Bartolomeo Manfredi che furono devastati dalla bomba ma sono stati pazientemente restaurati (pur mantenendo le cicatrici). “Concerto” fu sottoposto ad una lunga operazione di recupero andata avanti dal maggio ‘94 fino al luglio ‘95 e finanziata con fondi ministeriali. “I giocatori di carte” è stato invece ‘riportato in vita’ appena due anni fa, con un intervento analogo sostenuto dagli stessi Uffizi, dal Corriere fiorentino e da Ubi Banca.

Nell’ambito dell’esposizione, le due opere saranno affiancate dalle loro copie, dipinte, sempre nel 1600 probabilmente dal francese Nicolas Tournier e verrà proiettato un video con immagini della strage del ‘93, realizzato dal videomaker Mirko Peripimeno.

Ci sarà anche una performance dal vivo davanti alla Venere del Botticelli: a metterla in scena saranno gli alunni della classe quinta di una scuola elementare fiorentina.

Firenze ricorda la strage dei Georgofili. A Palazzo Vecchio le foto dell’Ansa

A Palazzo Vecchio torna la mostra dell’Agenzia Ansa “La notte dei Georgofili” realizzata in occasione del ventesimo anniversario della strage e rieditata in questi giorni. Il Comune di Firenze ha deciso di allestirla il 25 e il 26 maggio nel Cortile di Michelozzo: è un racconto per immagini con 18 pannelli con oltre 50 foto di grandi dimensioni dei momenti più significativi seguiti all’attentato, dal dolore della città alle indagini, dalla ricostruzione della Torre del Pulci ai processi, dal recupero del patrimonio artistico danneggiato a come quell’episodio drammatico abbia rappresentato anche l’inizio di un percorso di educazione alla legalità.

Fiorentina all’americana

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L’indiscrezione, clamorosa, arriva direttamente da New York. Secondo il New York Times da lunedì la Fiorentina sarà di proprietà del magnate sessantanovenne italo-americano Rocco B. Commisso, già proprietario dei New York Cosmos, la squadra dove concluse la carriera Pelè.

I primi dettagli

Il fondatore di Mediacom, 69 anni, avrebbe incaricato la banca JP Morgan di chiudere l’affare con la famiglia Della Valle, trovando l’accordo per una cifra vicina ai 150 milioni di dollari (circa 135 milioni di euro).
Le parti hanno voluto mantenere l’anonimato fino al termine del campionato ma Diego Della Valle, tra le righe, aveva già fatto capire che un minuto dopo la fine dell’ultima partita avrebbe detto molto sul futuro della Fiorentina e, nei giorni scorsi, si sono rincorse molte voci riguardo ad un imminente vendita della società viola. L’acquisto, precisa il New York Times è legato anche alla permanenza della squadra in serie A. Dopo 17 anni si sarebbe dunque ad un passo dalla chiusura dell’era Della Valle, un’esperienza lunga quanto travagliata che quest’anno ha toccato i minimi storici nel rapporto con i tifosi viola.

Comisso e l’interesse per i viola

Il nuovo patron viola, se le indiscrezioni avranno poi un seguito, è nato a Marina di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria ed ha costruito le sue fortune con le tv via cavo. Commisso, arrivato negli Usa all’età di 12 anni, e cresciuto nel Bronx, aveva tastato il terreno per rilevare la Fiorentina una prima volta già tre anni fa, ma l’affare non era andato in porto per la richiesta ritenuta troppo esosa da parte della società viola. Rocco non aveva mai mollato la presa ed era tornato a occuparsi delle vicende della squadra di Firenze.
L’idea d’investire nel calcio italiano gli era rimasta in testa. Il Milan non era riuscito a prenderlo per colpa del fondo Elliott, più lesto a chiudere con i rossoneri. Si era parlato di Comisso anche per Sampdoria e Cagliari mentre ha scartò, nel 2010, l’idea di prendere la Roma, per una sorta di lealtà nei confronti della Juventus per cui ha sempre fatto il tifo.
Nel 2017 aveva invece acquistato i New York Cosmos, attualmente impegnata nel campionato Nasl, la seconda divisione statunitense, che rimane la più gloriosa società statunitense dove, oltre a Pelè, hanno militato anche Chinaglia e Beckenbauer.

Elezioni Firenze, la chiusura della campagna elettorale

Chiusura di campagna elettorale per i nove candidati sindaco alle elezioni di Firenze.

Elezioni Firenze, la chiusura della campagna elettorale di Dario Nardella

“Andiamo a vincere!” è l’appello di Dario Nardella a una piazza Berlinguer molto affollata. “Siamo in 2.500 – ha detto il sindaco uscente dal palco – il doppio delle persone che Salvini ha portato in tre volte” nelle sue tappe elettorali a Firenze. Tra i presenti anche l’ex premier e sindaco di Firenze Matteo Renzi, che in giornata aveva inviato un appello a sostenere il suo successore.

Nel suo discorso, Nardella ha ricordato gli operai della Bekaert. “Vogliamo dedicare un applauso ai 318 operai della Bekaert che da un giorno all’altro si sono ritrovati una lettera di licenziamento. Vogliamo un’Europa più forte e più giusta perché non è possibile spostare una fabbrica in un altro paese europeo in un mese”. Parole anche per i numi tutelari Giorgio La Pira, Nelson Mandela ed Enrico Berlinguer, nella piazza che porta il suo nome. “Nel suo ultimo comizio disse: siamo di fronte a un momento pieno di insidie per le istituzioni. Sembrano parole di oggi”, ha detto Nardella.

Un pensiero anche per Papa Francesco, che al mattino aveva ricevuto lo stesso sindaco in Vaticano per le celebrazioni dei 600 anni dell’Istituto degli Innocenti. “Da questa piazza arrivano solo applausi per un uomo che ha fatto della sua vita un impegno costante verso i deboli, gli immigrati, gli emarginati, gli ultimi”, ha detto Nardella facendo riferimento alle critiche che di recente sono state spesso rivolte al Pontefice da parte della Lega per i suoi appelli all’accoglienza verso migranti e profughi.

“Da questo momento – ha concluso Nardella dal palco – parte l’operazione “adotta un amico indeciso”. È un’operazione delicatissima. L’obiettivo è chiudere la partita già domenica, per avere un’amministrazione forte. Ce la possiamo fare. Aiutatemi a finire un progetto che abbiamo iniziato”.

Elezioni Firenze, la chiusura della campagna elettorale di Ubaldo Bocci

Toni diversi in piazza Strozzi, dove si è chiusa la campagna elettorale di Ubaldo Bocci e della coalizione di centrodestra. “Queste non sono elezioni normali”, ha detto il candidato: “Queste di Firenze sono un referendum, dove l’alternativa è tra la conservazione e il cambiamento”. Presenti in piazza poco meno di 200 persone. Musica italiana anni ‘60 e ’70 e karaoke. Non c’è da mangiare perché, secondo quanto riporta La Repubblica, il furgoncino con la cena non aveva i permessi per entrare in Ztl.

“Io credo che quando un sistema di potere si protrae per troppo tempo – ha detto Bocci –, il suo unico interesse diventa quello di autorigenerarsi, perdendo di vista il bene comune. Democrazia è anche, e forse soprattutto, alternanza”. Il candidato del centrodestra ha poi anche denunciato “alcune pressioni brutte subite” dai candidati nelle sue liste. “Ma nel nostro vocabolario non c’è la parola rassegnazione”.

Non manca l’attacco al suo principale avversario. “Mi sembra che lo slogan del sindaco uscente sia ‘Firenze è la città che siamo’. In questo è stato coerente: lo dichiara proprio, che per loro la propria fazione e il proprio sistema sono la città. Io invece voglio restituire Firenze ai fiorentini, tutti”.

E poi l’appello finale. “Mai avrei immaginato che un 24 maggio 2019 potevo essere qui in mezzo a voi. È stata una campagna elettorale molto emozionante, vi dico grazie. Arriveremo al ballottaggio e ci saranno dei punti di differenza tra noi e loro, lo abbiamo messo in preventivo. Ma combatteremo”.

Gli altri candidati

Festa in piazza Santo Spirito per Antonella Bundu e la coalizione della sinistra che sostiene la sua candidatura. “È stata una campagna elettorale interessante, lunga e che mi ha dato molta energia”, ha detto. “Ho visto che è partita bene ed è andata sempre migliorando. Non ho molta esperienza di campagna elettorale però ho avuto un”impressione assolutamente positiva”.

Antonella Bundu ha anche annunciato che oggi correrà l’Ultramaratona del Passatore, 100 chilometri di corsa da Firenze a Faenza. “Un modo per concentrarsi su quello che avverrà dopo domenica e un modo per decomprimere la tensione”. Partenza nel pomeriggio “da piazza della Signoria, passando dal temibile passo della Colla, a quasi a mille metri, per arrivare Faenza nella mattinata di domenica. Vado piano, ma arrivo. Spero”, ha scherzato.

Con lei e i sostenitori, circa 200 in piazza, anche il fratello pugile Leonard Bundu e il candidato alle europee Tommaso Grassi. “Invito i fiorentini a dare fiducia a una Firenze differente”, è il suo appello. “Sarà una città più ibera e accogliente per tutti, anche per gli ultimi”.

Roberto De Blasi del Movimento 5 Stelle aveva chiuso la campagna elettorale fiorentina giovedì e ieri ha preso parte a un’iniziativa nazionale a Roma.

Andrés Lasso dei Verdi ha chiuso la campagna alle Murate Caffè letterario. “Finalmente, a Firenze, c’è la possibilità di dare un voto davvero utile. Perché il voto davvero utile è quello che costruisce l’alternativa. Perché il voto davvero utile è quello che mette l’ambiente e il pianeta al centro, in un momento storico in cui questo è particolarmente urgente”.

Festa in Santo Spirito anche per Libera Firenze di Fabrizio Valleri. Rinviata per maltempo la festa di fine campagna elettorale di Punto e a Capo, la lista a sostegno del candidato Mustafa Watte. Si sarebbe dovuta tenere al Parco d’arte Pazzagli.

Chiusura di campagna elettorale in via Pietri, nel Quartiere 5, per CasaPound e il suo candidato Saverio Di Giulio. Al comizio finale era presente anche il segretario nazionale Simone Di Stefano. Si è chiusa senza eventi pubblici la campagna del Partito Comunista e del candidato Gabriele Giacomelli.

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