giovedì, 28 Agosto 2025
Home Blog Pagina 132

I migliori eventi a Firenze nel weekend del 28 e 29 ottobre 2023

0

L’autunno comincia a farsi sentire, ma questo non ci deve scoraggiare: in questa breve guida abbiamo selezionato i migliori eventi a Firenze del weekend di sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023. Si parte con Cascine in Fiera, per poi proseguire con Vinokilo alla Manifattura Tabacchi, il più grande “negozio” di vintage al chilo d’Europa. Tra il Cinema La Compagnia e l’Istituto Francese avrà luogo il France Odeon, il meglio del cinema francese del momento. E ancora mercatini, eventi per bambini nell’attesa di Halloween e tante altre iniziative nei dintorni, alcune dedicate anche al buon olio. Infine, c’è persino un convegno di Ufologia nel centro storico fiorentino.

Cascine in Fiera (domenica 29 ottobre 2023)

Cascine in fiera 2023 è l’iniziativa in programma per domenica 29 ottobre: un mercato straordinario nel principale parco pubblico di Firenze. Sia cittadini che turisti lo sentono come un vero e proprio appuntamento fisso del periodo autunnale. Su via Lincoln, tra il ponte della tramvia e la passerella dell’Isolotto, arrivano centinaia di banchi degli ambulanti, provenienti da tutta la provincia e dalla Toscana per una giornata all’insegna dello shopping all’aria aperta. Per saperne di più è possibile leggere l’articolo su Cascine in fiera.

Vinokilo alla Manifattura Tabacchi (26-29 ottobre)

Dal 26 al 29 ottobre 2023, dalle ore 10:00 alle 20:00 (il 26 l’evento inizierà però alle 12.00), torna alla Manifattura Tabacchi (via delle Cascine, 35) Vinokilo, sigla che sta per “Vintage Kilo Sale”. Si tratta infatti di un’iniziativa che vede protagonista il più grande “negozio” di vintage al chilo d’Europa. Il tutto accompagnato da musica, cibo bevande. Durante l’evento sarà possibile anche donare abiti usati per ricevere in cambio fino al 20% di sconto sugli acquisti. Per ulteriori informazioni sull’acquisto dei biglietti è possibile consultare il sito ufficiale di Vinokilo.

Gli altri mercatini (28-29 ottobre) a Firenze

Tra gli altri mercatini, questo fine settimana si segnala anche ARTour il bello in piazza (dal 28 ottobre al 1 novembre, ore 10:00 – 20:00), che si terrà nella splendida cornice di Piazza Strozzi. Qui si troverà tutto il meglio del made in Tuscany: moda e relativi accessori, gioielli, ceramiche, bigiotteria, pelletteria, oggetti d’arte, dipinti, e tanto altro ancora. In piazza dei Ciompi si potranno invece sfogliare tanti fumetti (sia sabato che domenica, dalle ore 09:00 alle 20:00), ma anche trovare vinili, vintage e collezionismo con decine e decine di banchi provenienti da molte parti d’Italia. Infine, curioso è anche il fatto che questo weekend il noto mercato di Forte dei Marmi si sposterà per un giorno (domenica 29) a Firenze, in via Doni e dintorni (ore 08:00 – 19:00). Uno shopping glamour ma conveniente con tante boutique a cielo aperto.

France Odeon (28 ottobre – 1 novembre 2023)

Firenze, dal 28 al 1 novembre 2023, accoglierà ancora una volta France Odeon, il meglio del cinema francese del momento. Cinque giorni – tra il Cinema La Compagnia (Via Camillo Cavour, 50/R) e l’Istituto Francese (Piazza Ognissanti, 2) – all’insegna di commedie, film d’autore, di genere, grandi biografie e premiazioni speciali. Per l’occasione, saranno invitati tanti ospiti internazionali, attori, personalità della cultura, registi e sceneggiatori. A questo link è consultabile il programma completo dell’iniziativa. Prezzo dei biglietti: intero 8 euro, ridotto 7; abbonamento 5 spettacoli: 30 euro.

France Odeon cinema Firenze
“Anatomia di una caduta”, uno dei film in programma per “France Odeon” ©LESFILMSPELLEAS_LESFILMSDEPIERRE

“Pergola”, la nuova mostra alla galleria fiorentina Etra Studio Tommasi dedicata a Vivianne Duchini

A partire dal 27 ottobre 2023 Etra Studio Tommasi, galleria fiorentina con sede in via della Pergola n. 57 e diretta da Francesca Sacchi Tommasi, ospiterà un’artista di origini italiane già da tempo affermata a Buenos Aires, dove realizza frequentemente opere pubbliche di grandissime dimensioni. Il suo nome è Vivianne Duchini. La mostra, dal titolo “Pergola”, è a cura di Diana di Nuzzo e sarà visitabile fino al 17 novembre 2023. Tra le tante opere in mostra, saranno presenti sculture in bronzo, una in marmo di Carrara e una in vetro di Murano. Giorni e orari: dal mercoledì al sabato (15:00 – 19:00) oppure su appuntamento chiamando il numero 348.2812340 oppure scrivendo a [email protected].

Tra gli eventi del weekend a Firenze: il Convegno di Ufologia (domenica 29 ottobre)

Da sempre il fenomeno UFO affascina l’essere umano, tanto che l’atteggiamento delle varie istituzioni e dei media rispetto al tema è cambiato molte volte nel corso della storia recente. Un lungo racconto fatto di eventi sorprendenti, segreti, realtà spesso concepibili a stento e bugie: domenica 29 ottobre 2023, il GAUS (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci) insieme ai propri ospiti e relatori, proverà a capire e a dare risposta a tutte queste domande, grazie al XXIV Convegno Internazionale di Ufologia di Firenze. Un appuntamento sia per grandi appassionati che per studiosi del settore, che si svolgerà all’Auditorium di Santa Apollonia in via San Gallo, n. 25 a partire dalle ore 09:30. Per partecipare all’evento è possibile consultare il sito ufficiale di GAUS, alla pagina dedicata al convegno UFO: le regole del gioco (sezione “Come partecipare & Info”).

Primi eventi di Halloween (per bambini) in questo weekend fiorentino

Tanti anche gli eventi per bambini in attesa di Halloween, la festa più paurosa di sempre. Si parte con sabato 28 con un divertente party in maschera dalle ore 15:30 alle 18:30 al Teatro del Progresso in via Vittorio Emanuele II n. 135. In programma per l’occasione laboratori creativi, attività e letture da brividi per i bimbi da 4 anni in su. Prenotazione obbligatoria tramite mail a [email protected]. Domenica 29 ottobre 2023 (ore 16:00 – 18:00) andrà invece in scena, all’Hard Rock Café di Firenze, una merenda da paura accompagnata da uno spettacolo di magia per bambini, oltre al trucca bimbi e tante altre soprese (prenotazioni anche online).

Il Parco d’arte Enzo Pazzagli di Rovezzano sarà invece già in festa, proponendo anche questa domenica di ottobre spettacoli di magia e animazione in attesa della notte più misteriosa dell’anno. In particolare, dalle ore 15:00 alle 16:00 ci sarà il Laboratorio artistico dedicato ad Halloween (su prenotazione); alle 16:00 il Concorso delle maschere più spaventose e alle ore 16:30 lo spettacolo “Mago cecchini show”.

Finali Mondiali della Ferrari in Mugello (dal 24 al 30 ottobre 2023)

Fino a lunedì 30 ottobre 2023 l’Autodromo Internazionale del Mugello (Via Senni, 15 Scarperia e San Piero) sarà l’indiscusso teatro delle Finali Mondiali della Ferrari, che riuniscono i concorrenti di tutti i campionati monomarca internazionali. L’ingresso è gratuito da venerdì 27 fino a domenica 29 (ingresso Palagio) e ai punti ristoro al Correntaio; le tribune, invece, saranno aperte ai dipendenti Ferrari sabato e domenica, e ai soci degli Scuderia Ferrari Club da venerdì a domenica, i quali potranno accedere anche al paddock.

Camminata tra gli Olivi nei dintorni di Firenze

Domenica 29 ottobre saranno ben 140 le città italiane che prenderanno parte alla XVII edizione della giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi. Immersi nel suggestivo paesaggio delle campagne, famiglie e appassionati potranno camminare, terminando poi la loro visita in un frantoio, in un’azienda olivicola o all’interno di un palazzo storico, dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione di pane, olio e prodotti tipici. Nel territorio dell’area metropolitana di Firenze le camminate sono previste nei seguenti comuni: Fiesole, Reggello, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, San Casciano Val di Pesa e Castellina in Chianti. Per i dettagli dei singoli eventi è possibile consultare il programma, la cui locandina è liberamente scaricabile in formato PDF qui.

4 frantoi aperti all’Impruneta

Aspettando FrantOlio, la prima mostra mercato dell’olio EVO del territorio, nei giorni del 27, 28 e 29 Ottobre sarà possibile visitare gratuitamente i quattro frantoi dell’Impruneta che aderiscono alla manifestazione. Per la precisione, venerdì 27 (ore 18:00) visita alla Fattoria Triboli (via di Cappello, n.44); sabato 28 (ore 10:00) al Frantoio Inalbi (via delle Terre Bianche, n.32); sabato 28 (ore 15:00) all’Antico Frantoio Doglia (via Imprunetana per Pozzolatico, n.23) e domenica 29 (ore 10:00) il Frantoio Villa l’Olmo (via Imprunetana per Tavarnuzze, n.21).

La prenotazione è obbligatoria contattando il numero 055.2036468 oppure inviando una mail a [email protected]. I visitatori potranno assistere alla raccolta delle olive (salvo condizioni meteorologiche avverse e eccessiva distanza dall’oliveta), spesso fatta a mano per preservarne la qualità, al fine di imparare l’arte della selezione delle migliori varietà.

In Toscana un residente su dieci è straniero

La Toscana resta una delle grandi regioni d’immigrazione in Italia con 406.742 stranieri residenti: è straniero più di un cittadino residente su dieci (11,1%), dato superiore rispetto alla media nazionale (8,6%) e trainato in particolare dall’area fiorentino-pratese. La provincia di Prato ha il 21,1% di stranieri, la Città metropolitana di Firenze è al 12,7%. I dati arrivano dal ‘Dossier statistico immigrazione 2023’ (con dati del 2022), iniziativa organizzata oggi, 26 ottobre, a Firenze da Idos, Confronti, Istituto di Studi politici S.Pio V, Chiesa Valdese, Cgil Toscana.

Le altre province

Per quanto riguarda le altre province i dati sono diversi. Siena si ferma al 10,8%, Arezzo al 10,6%, Pistoia al 10,4% e Pisa al 10,1%. Sotto la soglia del 10% sia Lucca che Livorno (8%) e Massa Carrara (7,2%). Da segnalare che i dati dei migranti presenti nelle strutture d’accoglienza passano dai 5.090 del 2021 ai 7.125 del 2022, i tre quarti dei quali (75,5%) collocati nei Cas e la parte restante (24,5%) nei Sai. La tendenza generale evidenzia un ulteriore incremento: a giugno 2023 i migranti accolti in Toscana risultano 8263, +16% rispetto a inizio anno.

L’analisi sulla popolazione

Ciò che emerge dal dossier è che la guerra in Ucraina ha avuto un impatto molto forte. La comunità ucraina passa infatti da 11.082 a 19.539 soggiornanti, con un incremento del 76,3% che in un anno porta il Paese al quarto posto della graduatoria dei non comunitari dietro Cina (55.979), Albania (54.684) e Marocco (27.834). In riferimento al lavoro il tasso di attività ovvero la partecipazione degli stranieri idonei e in età lavorativa al mercato del lavoro, tra quelli presenti in Toscana, è salito al 71,3% del 2022 rispetto al 69,1% del 2021. Per gli stranieri che risiedono in Toscana è aumentato il tasso di occupazione (62,8% rispetto al 59,6% del 2021) mentre è diminuito il tasso di disoccupazione (12,1% rispetto al 13,8%).

“Il rapporto fotografa in maniera convincente il fenomeno che da decenni interessa il nostro paese – ha sottolineato l’assessore regionale all’Immigrazione Stefano Ciuoffo -. È innegabile che da una stagione nella quale i temi dell’immigrazione erano affrontati costruendo percorsi di integrazione e accoglienza oggi, in conseguenza di una lettura molto politicizzata del tema dell’immigrazione, siamo di fronte a strumenti radicalmente diversi. Si sono succeduti una serie di decreti che hanno smantellato il sistema di accoglienza che il nostro paese aveva costruito”.

Il Museo della Specola riapre per i 100 anni dell’Università di Firenze

0

Un’attesa riapertura, quella del Museo della Specola, e un’ottantina di eventi in calendario tra convegni, mostre, concerti, visite guidate, un volume celebrativo e l’instant book con le vignette di Emilio Giannelli: l’Università di Firenze si prepara a festeggiare nel 2024 i suoi 100 anni di vita. Nonostante l’ateneo abbia origini antiche legate allo Studium Generale della Repubblica Fiorentina del 1321, l’istituzione che conosciamo oggi nacque ufficialmente con un decreto del 1923, entrato in vigore dall’anno accademico 1924-25. Le celebrazioni prenderanno il via a febbraio con la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, ma alcune iniziative anticiperanno il centenario già in questi ultimi mesi del 2023.

La riapertura del Museo della Specola (e del giardino di Villa la Quiete)

Uno degli eventi clou sarà proprio l’inaugurazione della rinnovata collezione della Specola, che spalancherà le porte al pubblico il 21 febbraio 2024 dopo gli interventi di riqualificazione, data in cui ricorre il “compleanno” del Museo di storia di naturale. Nel 2025 compirà 250 anni e nello stesso anno è attesa anche l’apertura di un altro “tesoro” del sistema museale di ateneo, il giardino di Villa La Quiete, sulle colline di Castello, al momento al centro di lavori di recupero.

Ma gli eventi per il centenario dell’Università saranno molti, a partire dal volume celebrativo Firenze e l’Università. Passato, presente e futuro, che uscirà durante il 2024, curato dal comitato scientifico dei 100 anni, coordinato da Bernardo Sordi e composto da Fulvio Conti, Emanuela Ferretti, Donatella Lippi, Antonella Salvini e Andrea Zorzi. Una pubblicazione alla quale hanno contribuito tutte le aree disciplinari dell’ateneo. Già presentato invece l’instant book che ripercorre le tappe della storia dell’istituzione grazie alle vignette di Emilio Giannelli.

100 anni dell’Università di Firenze in 80 eventi

Il centenario dell’Università di Firenze sarà una grande festa che interesserà tutta la città, coinvolgendo oltre 40 enti e istituzioni del territorio, oltre ai tanti che in questi anni sono passati dalle aule dell’ateneo con la creazione della comunità degli ex studenti. “Da un secolo, oltre” è lo slogan scelto per la ricorrenza. “Ricordare i 100 anni per l’Università di Firenze non è tanto un momento celebrativo, ma un’occasione di riflessione sul valore della sua presenza nella realtà cittadina, nazionale e non solo – ha commentato la rettrice Alessandra Petrucci – Il legame con il territorio è forte e saldo, come dimostra l’adesione di tanti enti e istituzioni, che hanno voluto significare la loro vicinanza storicizzata all’Ateneo”.

Sordi_Meucci_Petrucci_Giannelli_Pierini presentazione 100 anni università firenze

Per quanto riguarda l’arte saranno due i progetti principali: la mostra delle sculture di Onofrio Pepe e l’iniziativa dal titolo “Fuori sede. L’arte contemporanea va all’Università”, con installazioni di opere d’arte in sedi universitarie, un percorso prenderà il via nel 2024 per proseguire ben oltre il centenario.

Le altre iniziative

Ci saranno anche due incontri di studio dedicati a Leonardo da Vinci insieme alla “coetanea” Statale di Milano, che compie anche lei 100 anni nel 2024. E poi workshop per gli studenti, i festeggiamenti per il 110 anni di Agraria (che partono in questo 2023 e proseguono il prossimo anno), la presentazione dello spin-off del Museo degli Angeli del fango, una biciclettata per celebrare la partenza del Tour de France e un lungo elenco di convegni che tratteranno, tra le altre cose, di letteratura, religione, nuove tecnologie, matematica, risorse idriche, pace e del Museo della Specola, in occasione della sua riapertura. Il programma completo si trova sul sito www.centenario.unifi.it.

La Fiorentina a caccia della prima vittoria in Conference League

0

Contro il Cukaricki a caccia della prima vittoria stagionale in Conference league. La Fiorentina, infatti, nelle due partite giocate ha ottenuto solo due pareggi (contro Genk e Ferencvaros). Giovedì (alle 21) allo stadio Artemio Franchi l’obiettivo è raccogliere l’intero bottino: i serbi allenati da Matic, infatti, non sembrano un avversario impegnativo. La brutta sconfitta casalinga rimediata nel derby toscano contro l’Empoli e l’occasione persa di portarsi a -2 dall’Inter capolista può però pesare nelle menti dei giocatori di Vincenzo Italiano che pensa di fare molti cambi rispetto alla gara di lunedì scorso.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano starà molto attento nei cambi. È rientrato Oliver Christensen e potrebbe giocare in porta per far rifiatare Pietro Terracciano. Confermato Kayode sulla destra, sarà ancora Parisi a manovrare sulla sinistra. Al centro Milenkovic e Ranieri. In mezzo al campo chance per Mandragora dal primo minuto in alternativa ad uno tra Arthur e Duncan, ma in attacco Nzola lascerà il posto a Beltran. Intoccabile invece Nico Gonzalez. Assente Bonaventura potrebbe giocare dal primo minuto Sottil.

Igor Matic dovrebbe schierare in porta Belic. La difesa del Cukaricki potrebbe presentare Rogan, Vranjes, Subotic e Tosic da destra a sinistra; in mediana Docic e Sissoko; poi Ivanovic ala destra, il trequartista centrale Miladinovic e sulla sinistra Adzic, tutti a sostegno del centravanti Adetunji.

L’allenatore

Desideroso di tornare alla vittoria Vincenzo Italiano. “Questa Fiorentina ha dimostrato nel tempo di saper reagire dopo un passo falso, alla Conference teniamo tantissimo e finché siamo dentro a tutti gli obiettivi non ci tireremo indietro. Il pensiero principale quindi è battere il Cukaricki e tornare a vincere. Non cerchiamo alibi né ci piangiamo addosso – ha continuato il tecnico viola – e mi auguro, rispetto alla gara persa con l’Empoli, di essere più concreti in tutte due le aree. È stata una prestazione sotto tono da parte nostra ma questa non deve deconcentrarci né macchiare il nostro inizio di stagione che è stato straordinario”. Italiano ha poi annunciato che per domani non sarà a disposizione Bonaventura (motivi precauzionali) né recupererà Biraghi già assente lunedì per una botta subita in Nazionale. Abili e arruolabili tutti gli altri compreso Ikoné che si è allenato in gruppo.

Avanti con l’iter per la ristrutturazione dello stadio Padovani di Firenze

0

Sullo stadio Padovani di Firenze e il suo restyling per il rugby (con la speranza di ospitare la Fiorentina in futuro) si va avanti. La commissione Bilancio di Palazzo Vecchio ha infatti approvato la delibera che contiene la variazione di 10 milioni di euro per la ristrutturazione dell’impianto. Il nuovo Padovani avrà una iniziale capienza da 7mila posti: 4mila per la tribuna centrale coperta e 3mila per la curva. Dato non sufficiente per ospitare gare di serie A: per questo, se la Fiorentina vorrà giocarci, dovrà fare ulteriori interventi.

Stadio Padovani di Firenze: l’analisi politica

Sullo stadio Padovani di Firenze è importante raccontare ciò che è accaduto in commissione dal punto di vista politico. La notizia principale è che Italia Viva ha scelto la via del non voto: è stata la consigliera Barbara Felleca, su input di Matteo Renzi, a esprimersi con un non voto e lo stesso probabilmente accadrà lunedì, giorno in cui la delibera arriverà in Consiglio comunale. Favorevole e in modo compatto tutto il Pd. Contrari gruppo Centro, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.

“Non è per rompere la maggioranza ma questo progetto non va bene – spiega Felleca -. Per lunedì la nostra linea rimane uguale”. Critiche da Ubaldo Bocci del gruppo Centro secondo cui questo progetto “non ha senso”, mentre Jacopo Cellai si è concentrato sugli spettatori di un evento di rugby, impianto per cui il Padovani è destinato: “L’anno scorso – afferma – per il derby fiorentino di rugby ci sono stati 520 spettatori. Mettiamo 10 milioni in questo progetto e io sono basito”.

Eventi di rugby e concerti

Sullo stadio Padovani a Firenze a parlare in commissione è stato l’assessore allo Sport Cosimo Guccione. Che ha evidenziato, Fiorentina a parte, la necessità di avere un impianto del genere per attrarre futuri eventi di rugby e ospitare eventi musicali di media portata.

“La nostra volontà è creare un nuovo Padovani da 7mila posti per ospitare grandi eventi di rugby – dichiara l’assessore -. La Fiorentina poi sceglierà, secondo le preferenze, dove giocare mentre il Franchi sarà in ristrutturazione consapevoli che tra le opzioni ci sono gli stadi usati durante i lavori al Franchi prima dei Mondiali del 1990, come Perugia”. La sintesi è: se la Fiorentina non gradisce il Padovani dovrà cercarsi una soluzione come per i Mondiali del 1990, se invece è d’accordo dovrà comunque intervenire per portare la capienza al minimo consentito per le partite di serie A durante i lavori al Franchi. Una situazione non facile.

Firenze, fuga di gas in piazza della Libertà. Problemi per il traffico

0

Una giornata nera per il traffico cittadino. All’allerta meteo arancione e ai problemi legati al maltempo, si è aggiunta una fuga di gas a Firenze, in piazza della Libertà, nodo nevralgico per la viabilità urbana. Evacuati negozi e abitazioni della zona.

La causa della fuga di gas a Firenze

L’intervento dei vigili del fuoco del comando di Firenze, con una squadra e con il Nucleo Biologico Chimico Radiologico, è scattato intorno alle 16.40 del 24 ottobre 2023, dopo la rottura di una condotta di media pressione di gas metano, un incidente avvenuto durante i cantieri della tramvia in piazza della Libertà. La zona interessata è sul lato del Parterre. In via precauzionale sono state fatte evacuare alcune abitazioni e attività commerciali, in attesa della riparazione.

I problemi al traffico

Sul posto anche la Polizia Municipale di Firenze, che a seguito della fuga di gas ha chiuso gli accessi a piazza della Libertà da viale Matteotti, via del Ponte Rosso e via Lorenzo Il Magnifico. È  stato interdetto il transito anche su via Bolognese da via Trieste con deviazioni su via Vittorio Emanuele II. Questa situazione, unita alle piogge (fino alle 24 di oggi è stata emessa un’allerta arancione), ha causato ripercussioni sul traffico cittadino, con code sui viali di circonvallazione, su via Bolognese e in buona parte di Firenze. Piazza della Libertà, dopo la messa in sicurezza, è stata riaperta alla circolazione nella notte tra il 24 e il 25 ottobre. Aggiornamenti sui canali social di Muoversi in Toscana.

A Firenze non tornerà il Fiorino come moneta parallela

0

Un euro per un Fiorino: l’idea era quella di tornare a coniare la storica moneta di Firenze, da usare come valuta parallela solo all’interno dei confini cittadini e con tanto di “ufficio di cambio”. La proposta, avanzata dal Consigliere comunale Andrea Asciuti (Gruppo misto), è stata liquidata dalla Commissione Sviluppo economico di Palazzo Vecchio, che ha bocciato la sua mozione. Tutte le forze politiche si sono schierate per il no. Il diretto interessato si è detto “veramente dispiaciuto”, perché a suo parere questa soluzione “avrebbe sicuramente rilanciato l’economia locale con i suoi prodotti” oltre a permettere “al Comune di fare cassa” sfruttando l’appeal delle nuove monetine sui turisti.

L’idea del nuovo Fiorino di Firenze come moneta parallela

Il progetto era stato annunciato un mese fa dal consigliere Asciuti insieme allo scrittore Cosimo Massaro, che da tempo si occupa di monete complementari. “Gli Stati non esercitano più una vera sovranità monetaria e non riescono più ad economizzare la ricchezza di una Nazione – aveva spiegato Massaro – L’Euro è una moneta privata e nessun ministro dell’economia può fare manovre davvero espansive perché manca il denaro nell’economia reale. Nell’economia tecno-finanziaria, invece, al dì sopra degli Stati gira tanta moneta, circa 50 volte in più rispetto al PIL dell’intero Pianeta. Un sistema che sta collassando su se stesso“.

Da qui l’ipotesi di creare “una scialuppa di salvataggio” con una “moneta complementare che possa sostenere gli scambi, come ad esempio le ‘Stato Note’ emesse non a debito e direttamente dal Tesoro”. Asciuti aveva appoggiato questa idea, annunciando una mozione, per impegnare il Comune di Firenze ad aprire un ufficio competente per coniare nuovi fiorini, monete metalliche o cartacee (“note comunali complementari”), con uno scambio alla pari con l’Euro: 1 euro per 1 fiorino, appunto.

Lo stop alla mozione

La proposta non ha trovato altri sostenitori in Palazzo Vecchio. “La circolazione del Fiorino – ha commentato Asciuti – avrebbe sicuramente rilanciato l’economia locale con i suoi prodotti e grazie alla conversione di un Euro = un Fiorino avrebbe permesso sicuramente al Comune di fare ‘cassa’ visto i milioni di turisti che arrivano ogni anno nella nostra città e che nell’intenzione di riportare a casa un ricordino come i fiorini avrebbero lasciato nelle casse del Comune milioni di euro”.

Il consigliere del Gruppo misto adesso rilancia, auspicando che in futuro possano arrivare provvedimenti che, prendendo spunto dalla proposta, leghino il Fiorino a eventi tradizionali di Firenze. Ad esempio, si chiede Asciuti, “perché non valutare l’idea di far circolare il Fiorino in dei mercati medievali durante l’evento del Calcio Storico Fiorentino?”.

Novità per il 730 precompilato e nuove scadenze

0

Nel 2024 arriveranno novità per il 730, dalle nuove scadenze entro cui fare la dichiarazione dei redditi, al modello precompilato che sarà più semplice per gli utenti (almeno nelle intenzioni). A riscrivere il calendario fiscale e a introdurre alcuni cambiamenti in questo campo è il decreto legislativo sulla riforma fiscale, varato in prima lettura dal Consiglio dei ministri durante a seduta del 23 ottobre 2023.

Entro quando fare il 730: le nuove scadenze per presentare la dichiarazione dei redditi

Le nuove scadenze per presentare il 730 rientrano in un lavoro complessivo che il governo intende fare sul calendario fiscale in generale. Le dichiarazioni dei redditi e Irap riferite al 2023, e che quindi andranno presentate l’anno prossimo, dovranno essere inviate due mesi in anticipo, entro il 30 settembre 2024 (invece che il 30 novembre). Viene dunque stabilita una data unica per tutti i tipi di dichiarazioni dei redditi, ad eccezione del modello 770 (ossia quello usato dai sostituti di imposta) la cui deadline rimarrà al 31 ottobre e dell’IVA (30 aprile).

Poi dal 2025 ci saranno altre novità per le scadenze: il 730 e le altre dichiarazioni dei redditi, Irap e 770 si potranno fare a partire dal 1° aprile (ma i dati del precompilato arriveranno entro la fine dello stesso mese). L’obiettivo è anticipare non solo l’invio dei moduli, ma anche il controllo delle dichiarazioni e quando viene effettuato il pagamento dei rimborsi del 730 e degli altri modelli.

Le novità del 730 precompilato

Oltre alla ridefinizione delle scadenze, arrivano novità per il 730 precompilato, con il fine di rendere ancora più agevole la dichiarazione fai-dai-te online, senza necessità di rivolgersi a patronati o caf. Dal 2024 questo modalità sarà estesa anche a chi ha la partita Iva (modello Redditi precompilato). Nella procedura telematica si potranno confermare o cambiare i dati che l’Agenzia delle Entrate utilizza per il precompilato e non più agire sui singoli campi del modello. In pratica per la compilazione non sarà più necessario spulciare le istruzioni per capire quale casella modificare, ma si potrà agire direttamente sulle informazioni che sono difformi, ad esempio la cifra delle spese mediche detraibili.

Le altre novità

Adesso il decreto legislativo sarà inviato alle commissioni parlamentari per i pareri. Oltre alle scadenze e al 730 precompilato, ci sono novità inoltre per gli avvisi bonari, per i controlli formali e per le lettere di compliance, che il fisco non potrà inviare nei mesi di agosto e dicembre, se non per casi urgenti e indifferibili. Inoltre dal 1° gennaio 2024 scatterà l’obbligo di fattura elettronica per i forfettari IVA: i datori di lavoro non forniranno più la certificazione unica.

Cascine in fiera 2023: torna il grande mercato di domenica

0

Cascine in fiera 2023” domenica 29 ottobre porterà un grande mercato straordinario nel principale parco pubblico di Firenze. Ormai questo evento è diventato un appuntamento fisso del periodo autunnale: nel weekend che precede la festa di Ognissanti il polmone verde della città ospita centinaia di banchi degli ambulanti, provenienti da tutta la provincia e dalla Toscana per una giornata all’insegna dello shopping all’aria aperta.

Cosa si trova nel mercato di Cascine in fiera 2023

Vestiti, accessori, calzature, bigiotteria, biancheria, articoli per la casa e per la cura della persona, ma anche prodotti agroalimentari e street food per fare uno spuntino tra un acquisto e l’altro. Sono circa 300 i banchi che prenderanno parte all’edizione 2023 di Cascine in fiera, lungo il “percorso” che di norma è occupato dal mercato settimanale del martedì. Gli stand saranno dunque allestiti lungo viale Lincoln, a partire dal Ponte della tramvia, fino a piazzale Kennedy, vicino alla passerella dell’Isolotto.

L’orario del mercato domenicale

L’orario va dalle 8 alle 20, con i primi banchi che potranno iniziare a lasciare le piazzole dalle 18.30 in poi. La manifestazione è organizzata da Fivag Cisl Firenze, sigla sindacale degli ambulanti, che promuove altre grandi fiere, oltre che alle Cascine anche a Campo di Marte nella zona intorno allo stadio, e mercati straordinari domenicali, come in piazza Santo Spirito, in viale Europa e in piazza Acciaiuoli al Galluzzo. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 392 9699957 o controllare gli aggiornamenti sulla pagina Facebook di Fivag Cisl Firenze/Prato. Intanto si attende il calendario del Comune di Firenze per i mercati domenicali alle Cascine nel periodo che precede il Natale 2023.

Bernabò Bocca eletto Presidente della Fondazione Cr Firenze

Bernabò Bocca è il nuovo presidente della Fondazione Cr Firenze. E si tratta della prima volta che un manager dalle influenze di centrodestra si mette alla guida di quella che tutti definiscono la cassaforte della città, viste le continue elargizioni per eventi e iniziative fiorentine. Alla fine il consiglio di amministrazione ha scelto Bocca: in 7 lo hanno votato e il numero è stato sufficiente a sconfiggere la candidatura di Francesco Rossi Ferrini (manager di Jp Morgan), fermato a 5 voti.

Chi è il nuovo presidente di Fondazione Cr Firenze

Chi è il nuovo presidente di Fondazione Cr Firenze? Bernabò Bocca ha origini torinesi, ha compiuto da pochissimo 60 anni. È un imprenditore: ha alberghi in mezza Italia, tra cui Villa Medici a Firenze. Tanti contatti col mondo politico, di centrodestra, ed ex senatore di Forza Italia. Si tratta di una forte discontinuità dopo la presidenza di Luigi Salvadori (per cui si era parlato anche di un futuro in politica, anche se lui ha smentito) Bocca ha detto che “l’obiettivo è coinvolgere tutti. Nel prossimo consiglio d’amministrazione, tra due settimane, bisogna riuscire a lavorare tutti insieme. Creando una squadra non personale, non personalistica”. La vice presidente che resterà in carica per il prossimi quattro anni è Maria Oliva Scaramuzzi.

Le reazioni politiche

Il fatto che Bernabò Bocca sia il nuovo presidente di Fondazione Cr Firenze ha provocato numerose reazioni politiche. Una delle più importanti è quella relativa al sindaco di Firenze Dario Nardella, che era molto legato a Salvadori. Il sindaco ha fatto gli auguri a Bocca, dicendo che i due collaboreranno insieme per il bene della città. Certo, qualcuno gli ha fatto notare che l’elezione di Bocca non è il massimo per Nardella a livello politico. Ma lui ha risposto seccato, affermando di aver sempre collaborato con Bocca. E aggiungendo: “Quanto a lettura e dietrologie politiche è stranoto che la Fondazione è un ente apartitico e apolitico, e non è ad appannaggio di alcun partito o gruppo politico. Ora il via alla nuova era.