mercoledì, 14 Maggio 2025
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La Fiorentina perde di rigore

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Prima gara dell’andata dei playoff di Conference League e prima delusione per i viola che sono stati sconfitti (1-0) a Vienna dal rapid. A decidere l’incontro un fallo di Mandragora che determina il tiro dal dischetto realizzato da Grull. Al 90′ super occasione per Infantino, servito da Beltran su cui il portiere austriaco salva il risultato. Giovedì prossimo (alle 20) al Franchi la gara di ritorno. Servirà il ribaltone per accedere ai gironi di Conference. Italiano conferma dieci giocatori utilizzati contro il Genoa con il solo Dodo al posto di Kayode (influenzato). Davanti Nzola è supportato da Gonzalez, Bonaventura e Brekalo.

La partita

Fiorentina in avanti fin dai primi minuti ma il Rapid Vienna, più avanti nella condizione fisica, si mostra aggressivo soprattutto su Arthur e Bonaventura marcati ad uomo. Di testa Grull sfiora il vantaggio mentre la Fiorentina appare sottotono. In attacco Nzola si vede pochissimo. Si registra solo qualche traversone di Dodo. Al 34′ la svolta. Corner battuto verso il centro, Mandragora tira la maglia ad Hofmann che cade: il direttore di gara, il croato Igor Pajac, fischia il rigore che viene trasformato con freddezza da Grull. Vantaggio meritato dato che i viola hanno mostrato grande difficoltà. Nella ripresa ci provano prima Arthur e poi Bonaventura ma di occasioni da gol se ne vedono poche. I giocatori del Rapid sono bravi a ripiegare davanti alla porta di Hedl che non corre pericoli. Italiano prova a dare una scossa con i cambi. Sottil per uno spento Brekalo ed Infantino per Bonaventura. Poi dentro anche Beltran, Duncan e Quarta. E’ proprio Duncan a servire Infantino che non riesce a girare in rete. Poi, a tempo scaduto, un rimpallo lancia Beltran in porta, Hedl compie un miracolo respingendo e salvando il risultato. Poi è sempre Beltran a servire Infantino che tira ma Hedl para ancora. Niente è perduto. Giovedì prossimo servono due reti di differenza per arrivare in Conference.

L’allenatore

Deluso Vincenzo Italiano. “Ho visto un grande secondo tempo, di grande valore. Non siamo riusciti a trovare il gol, ma la reazione mi è piaciuta. Vediamo al ritorno di fronte al nostro pubblico. È il primo tempo che ci ha fatto perdere la partita, a Firenze davanti al nostro pubblico possiamo fare meglio. Sono fiducioso – conclude il tecnico – per come abbiamo reagito, sono contento di come sono entrati tutti”.

Quando finisce il caldo record a Firenze? Le previsioni

L’ondata di afa causata dall’anticiclone africano sembra non arrestarsi e tutti, guardando le previsioni meteo, si chiedono: quando finisce il caldo record a Firenze? All’orizzonte sembra esserci un drastico calo termico, anche di 10 gradi in meno, ma per provare a rispondere si deve intanto partire dalle certezze. La certezza è che attualmente è stato prorogato fino a sabato 26 agosto il codice rosso per il caldo in città. Negli ultimi giorni stanno arrivando proroghe di 24 ore in 24 ore, segnale che la situazione non è migliorata. Per oggi, 24 agosto, il bollettino del Ministero della Salute prevede una temperatura alle ore 14 di 40 gradi, di 38 venerdì e di 36 sabato.

Quando finisce il caldo a Firenze: tutte le previsioni meteo

E quindi quando finisce il caldo a Firenze? Un primo indebolimento è previsto nei prossimi giorni, ma si continuerà a sudare per tutto il weekend. Il consorzio Lamma prevede un lieve abbassamento delle temperature tra venerdì e sabato: i valori, però, continueranno ad essere sopra le medie del periodo. A giocare a favore di una percezione leggermente più fresca, i tassi di umidità che nell’interno della regione saranno più contenuti.

Le ondate di calore, riporta una nota di Palazzo Vecchio, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

Cosa succede dal lunedì 28 agosto: piogge e crollo termico

Il Lamma tenta di rispondere alla domanda sul quando finisce il caldo record a Firenze. La data in cui le temperature dovrebbero scendere, anche bruscamente, è lunedì 28 agosto. Nella zona fiorentina è prevista pure un po’ di pioggia nella giornata di lunedì (con probabilità tra l’60 e il 40%) e una tendenza generale al calo delle temperature, che potrebbero scendere leggermente sotto la media. Possibili anche temporali violenti. Dal 2-3 settembre è invece previsto il ritorno del tempo stabile con valori termici in media. Si tratta però di una tendenza ancora incerta, che andrà confermata nei prossimi giorni.

Inaugurazione Viola Park: quando la possibile apertura. C’è la data

L’inaugurazione del Viola Park a Bagno a Ripoli (Firenze) si avvicina: l’apertura del nuovo centro sportivo della Fiorentina, dopo un mese di polemiche legate alle autorizzazioni, dovrebbe avvenire il 13 settembre. Questo significa che la prima gara di campionato della Primavera, il 3 settembre, sarà disputata in un’altra sede (lo stadio Artemio Franchi?) e che quindi la prima gara ufficiale all’interno del Viola Park col pubblico dovrebbe essere il 17 settembre in occasione del debutto della Fiorentina femminile.

Inaugurazione del Viola Park: che problemi ci sono stati per l’apertura al pubblico

L’inaugurazione del Viola Park è slittata a causa di numerosi problemi. Primo tra tutti la criticità legata ai muri perimetrali all’altezza dei due mini stadi non alti a sufficienza per rappresentare la recinzione necessaria in caso di partite con il pubblico e che, poiché storici e tutelati dalla Soprintendenza, non si possono rialzare. L’altro problema sono le vie di fuga che devono essere separate per giocatori e pubblico. La Fiorentina aveva inizialmente chiesto una proroga ma questo ha portato ad un allungamento dei tempi. La scelta è stata quindi accantonata.

I prossimi passi

Ora andiamo davvero verso l’inaugurazione del Viola Park. L’8 settembre sarà quindi convocata la Commissione pubblico spettacolo comunale per l’esame di fattibilità del progetto e se non ci saranno prescrizioni o osservazioni il 12 ci sarà il sopralluogo della stesa Commissione al Viola Park. A quel punto ci sarà il bivio. In caso di esito positivo già dal 13 settembre il pubblico potrà accedere al centro sportivo della Fiorentina. Finalmente.

Non è finita qui. Dopo che il Viola Park sarà finalmente aperto il presidente della Fiorentina dovrà tornare a occuparsi del restyling dello stadio Artemio Franchi e di tutti i problemi che ci sono stati negli ultimi mesi. In questo senso ci sarà un incontro col sindaco di Firenze Dario Nardella per capire come sbloccare la situazione.

La Fiorentina e il sogno Conference League

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In tanti ancora ricordano la finale di Praga dove, la Fiorentina di Vincenzo Italiano si sono arresi solo nei minuti finali al West Ham. Quest’anno, complice l’estromissione da parte dell’Uefa della Juventus, i viola ci riprovano e per accedere ai gironi dovranno vincere il playoff contro il Rapid Vienna. Prima gara giovedì 24 (alle 19) in Austria. Il ritorno a Firenze il 31 agosto (alle 20). E’ la voglia di rivincita in Europa. Lo scorso anno era stato il doppio confronto con gli olandesi del Twente a garantire il passaggio al tabellone principale, adesso la Fiorentina si avvicina col vento in poppa grazie al 4-1 con cui i viola hanno esordito in stagione nella giornata inaugurale di Serie A. Tre soli i precedenti tra le due squadre, risalenti agli anni ‘60: doppia affermazione viola negli ottavi della Coppa delle Coppe 1961/62 (3-1 e 6-2), e 3-0 nella semifinale di Mitropa Cup del 1965.

Le probabili formazioni

Spazio ai ricambi tra i viola. Davanti a Terracciano giocheranno ancora Milenkovic e Ranieri (Mina non è ancora al top della condizione, Martinez Quarta dovrebbe accasarsi al Betis), mentre sulle fasce tornerà titolare Dodô (complice anche la tonsillite che ha fermato Kayode) e Parisi a sinistra potrebbe rilevare Biraghi. In mezzo al campo potrebbe trovare posto Duncan o, in alternativa, Infantino tenendo conto degli stop di Castrovilli e Barak e dell’assenza di Amrabat che non ha partecipato alla rifinitura e – salvo sorprese – non dovrebbe essere contemplato nell’undici titolare. In avanti Ikoné si è riaggregato al gruppo, ma sembrano Gonzalez e Sabiri in pole position per una maglia da titolare, a supportare in avanti uno tra Beltran e Nzola al centro del tridente.
L’allenatore degli austriaci dovrà far fronte alla tegola del grave infortunio occorso al centrale serbo Cvetkovic, che nell’ultima uscita ha riportato la rottura del crociato e verrà probabilmente sostituito da Hofmann, il quale affiancherà in mezzo Querfeld nella difesa a quattro completata da Schick e Auer ad agire da esterni bassi. In mediana dovrebbe essere formata da Kerschbaum e Sattlberger, in considerazione della probabile assenza di Grgic arrivato ad inizio mese dall’Hajduk Spalato ma ancora mai inserito nella lista dei convocati. Sulla trequarti c’è il dubbio Kühn, il quale ha saltato le ultime due partite e potrebbe essere sostituito a destra da Mayulu oppure da Oswald. Tra le linee ci sarà spazio anche per Seidl al centro e per Grüll sul versante sinistro, a supportare il capitano Burgstaller come riferimento offensivo.

Gli Europei di pallavolo femminile arrivano a Firenze

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Gli Europei di pallavolo femminile arrivano a Firenze. E l’attesa è tanta perché in città questo sport è molto seguito. Si gioca a Palazzo Wanny dal 26 al 29 agosto: Firenze ospiterà i quattro incontri degli ottavi e due gare dei quarti di finale degli europei in corso di svolgimento dal 15 agosto in quattro città italiane.

Gli Europei di pallavolo femminile a Firenze: l’Italia

Agli Europei di pallavolo femminile a Firenze tutti gli occhi sono naturalmente puntati sui padroni di casa dell’Italia. La nazionale, guidata dal commissario tecnico Davide Mazzanti, sta facendo benissimo: l’Italia è campione in carica e nelle tre gare disputate fino a questo momento ha avuto un ruolino di marcia impressionante battendo Romania, Svizzera e Bulgaria con lo stesso secco punteggio 3-0.

Palazzo Wanny sarà tirato a lucido per accogliere le azzurre, anche grazie all’aiuto di un centinaio di volontari. Nel gruppo delle azzurre ci sarà anche la presenza delle due “fiorentine” Kate Antropova, schiacciatrice esordiente in azzurro e letteralmente devastante in queste prime partite in forza da quest’anno alla Savino Del Bene Scandicci, e la veterana Sylvia Nwakalor, opposta del Bisonte Firenze che può vantare 131 presenze in Nazionale e un palmares di risultati davvero invidiabile.

Il nuovo Palazzo Wanny

Gli Europei di pallavolo femminile a Firenze si giocano a Palazzo Wanny, impianto all’avanguardia in Italia. L’anno scorso ha ospitato gli internazionali di tennis di Firenze con Matteo Berrettini. È stato inaugurato  20 maggio 2022 con la partita amichevole tra Italia e Croazia. La prima pietra è stata posta nel maggio 2019 e in due anni e mezzo l’opera è stata poi completata. Dopo il Mandela Forum è il più grande di Firenze e si trova nella zona di San Bartolo a Cintoia. Ha una capienza massima di più di 4.000 posti e nasce come casa della pallavolo.

Palazzo Wanny Firenze

Ora la vetrina degli europei di pallavolo (qui tutto il programma). Per Gianmarco Modi, presidente regionale Fipav, “si tratta di un avvenimento molto importante non soltanto per gli amanti del volley ma anche per gli sportivi in generale fiorentini e toscani perché ci sarà la possibilità di vedere giocare le migliori squadre a livello europeo nella nostra città a Palazzo Wanny che per la prima volta ospita un evento internazionale di pallavolo e sicuramente sarà la cornice adeguata per assistere a un grande spettacolo”. I biglietti per gli europei di pallavolo femminile a Firenze sono in vendita su TicketOne.

Nuovo mercatino svuota cantine nel Quartiere 5

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Torna uno degli appuntamenti più amati dai cittadini, il mercatino svuota cantine nel Quartiere 5 di Firenze. Che si tratti di un modo per liberarsi della chincaglieria accumulata in casa, che lo si usi come antistress o passatempo per un weekend alternativo o che si vada a caccia dell’affare rimasto sepolto tra la polvere dei decenni, il minimo comun denominatore è uno solo: la passione dei fiorentini per queste iniziative.

Il primo appuntamento della stagione autunnale 2023 è quello con il Quartiere 5 di Firenze, che ha comunicato il giorno da segnare in agenda per partecipare allo svuota cantine, sia come espositore che come acquirente. Nelle prossime settimane verranno annunciate le altre date dai singoli quartieri.

Cantine in piazza, torna lo svuota cantine nel Quartiere 5

La manifestazione “Cantine in piazza”, questo il nome del mercatino nel Q5, si terrà domenica 1° ottobre 2023 nell’area di via Morandi e di via Giardino della Bizzarria. Le regole per partecipare al mercatino svuota cantine del Quartiere 5 sono le stesse di sempre: per improvvisarsi “venditori per un giorno” bisognerà necessariamente essere residenti nel quartiere (pena la non ammissione) e iscriversi inviando una email all’indirizzo [email protected], compilando l’apposito modulo, non oltre le ore 12 di venerdì 8 settembre.

Altra regola fondamentale è dare alla merce in vendita un prezzo simbolico e congruo allo spirito della giornata, ovvero quello di trascorrere del tempo all’insegna della convivialità e riciclare ciò che si possiede e non si usa più, anche nell’ottica di infondere nei più piccoli – che occasionalmente partecipano al mercatino insieme alle loro famiglie – i sani principi del riciclo e del riuso.

Infine, bisogna ricordare che per un mercato che si svolge all’aperto il meteo non è un elemento secondario (soprattutto in autunno). In caso di pioggia infatti, lo svuota cantine potrebbe essere revocato e non rinviato ad altra successiva. Con buona pace delle soffitte debordarti.

Informazioni

Tutte le informazioni sul mercatino “Cantine in piazza” del Quartiere 5, insieme ai moduli per fare domanda di partecipazione, si trovato sul sito del Comune di Firenze. Per informazioni è possibile telefonare ai numeri 055.2767011 – 055.2767049

Aumento dei biglietti dell’autobus a Firenze: come risparmiare. Bonus e sconti

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Dal 1° agosto 2023 è scattato l’aumento dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto pubblico locale gestito da Autolinee Toscane (autobus urbani e pullman extraurbani) e, a Firenze, anche dei ticket per la tramvia. Un adeguamento previsto ogni anno dal contratto di servizio con la Regione Toscana, che porta la corsa semplice da 1,50 a 1,70 euro a Firenze e negli altri grandi capoluoghi di provincia (il biglietto “Urbano maggiore” invece passa da 1,20 a 1,30 euro). Il rincaro ha scatenato polemiche e una levata di scudi da parte dei Comuni, come a Firenze dove l’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio ha chiesto un incontro con la Regione per discutere miglioramenti al servizio. Intanto, bagarre politica a parte, gli utenti si trovano a fare i conti con un biglietto più salato e in molti si chiedono come risparmiare per muoversi in autobus e tramvia nei prossimi mesi.

Comprare i “vecchi” biglietti dell’autobus prima dell’aumento: attenzione alla scadenza

Chi ha potuto nelle ultime ore ha fatto incetta dei biglietti dell’autobus con la “vecchia” tariffa: attenzione però, come spiega Autolinee Toscane, i titoli di viaggio comprati prima del 1° agosto 2023 potranno essere usati solo fino al 31 gennaio 2024 e non potranno essere rimborsati o cambiati. Sei mesi di tempo, dopodiché se a un controllo si verrà trovati con un ticket che riporta la vecchia tariffa si rischierà una multa. Stessa scadenza per i carnet da 10 corse comprati entro il 31 luglio, alle rivendite o online sull’app, al prezzo di 14 euro (che dal 1° agosto passa a 15,50 euro). Saranno validi fino al 31 gennaio.

L’aumento riguarda anche gli abbonamenti, ma in questo caso se si è fatto un abbonamento annuale entro il 31 luglio, questo sarà valido fino alla sua naturale scadenza. Per fare un esempio l’abbonamento annuale ordinario dal 1° agosto a Firenze e negli altri capoluoghi di provincia toscani passa da 310 a 342,80 euro, quello studenti da 252 a 278,70 euro. Qui tutti gli aumenti dei biglietti.

Se se sta in provincia e si usa anche il treno: Pegaso – Unico Metropolitano

Uno degli abbonamenti che non subirà l’aumento, grazie a un intervento di Comune, Città metropolitana di Firenze e Regione Toscana, è quello integrato per l’area fiorentina (autobus, tramvia e treni): era conosciuto come “Unico metropolitano” e dal 1° luglio è diventato Pegaso. Come già annunciato l’abbonamento mensile costa 55 euro, che si abbassa a 45 euro per chi ha un Isee sotto i 36.000 euro, mentre quello annuale 512 euro (419 il ridotto Isee). Al momento questo speciale titolo di viaggio, che arriva dopo una fase di sperimentazione, si può usare a Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino ma si sta lavorando per estenderlo anche ai territori limitrofi. Maggiori informazioni sul sito di Autolinee Toscane.

Come risparmiare sull’abbonamento dell’autobus: Bonus trasporti 2023

Sono disponibili le ultime risorse per il bonus trasporti, il contributo nazionale previsto per le persone con un reddito lordo 2022 fino ai 20.000 euro. In questo caso non si prende in considerazione l’Isee (familiare) bensì il reddito personale. Si può richiedere anche per un minorenne a carico. Il bonus trasporti prevede un contributo mensile di massimo 60 euro per acquistare un abbonamento annuale, trimestrale e mensile per autobus, trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e treni nazionali e regionali. La domanda si fa direttamente online con Spid o Cie (carta di identità elettronica). Qui tutti i dettagli sul bonus trasporti 2023.

Aumento biglietti e agevolazioni: come funziona il bonus TPL Firenze con sconti per studenti e neo abbonati

Prima che fosse formalizzato l’aumento dei biglietti dell’autobus di Autolinee Toscane, il Comune di Firenze aveva annunciato un pacchetto di incentivi e sconti per cittadini e studenti che si muovono con i mezzi pubblici e comprano l’abbonamento annuale. Le domande per l’agevolazione, chiamata “Bonus TPL Firenze possono essere presentate dal 23 agosto 2023. In particolare sono previste queste agevolazioni, per i residenti nel territorio comunale e che non si possono cumulare con i bonus nazionali:

  • studenti tra 14 e 18 anni – 50 euro per un abbonamento annuale (110 euro se non si presenta l’Isee);
  • nuovi abbonati – 50 euro per un abbonamento annuale (110 euro se non si presenta l’Isee);
  • abbonati storici – sconto di 50 euro sul prezzo dell’abbonamento annuale.

Come “abbonati storici” si intende chi nei 18 mesi precedenti alla richiesta del bonus ha acquistato almeno uno di questi abbonamenti: 6 abbonamenti mensili anche non consecutivi; 2 abbonamenti trimestrali anche non consecutivi; 1 abbonamento trimestrale e 3 abbonamenti mensili anche non consecutivi; 1 abbonamento annuale.

Le agevolazioni potranno essere richieste tramite l’App IF. Nel nostro articolo tutte le informazioni sul Bonus TPL Firenze.

Quando l’inizio della scuola in Toscana: il calendario scolastico 2023/24

Nessun posticipo, anche quest’anno l’inizio della scuola in Toscana è fissato a metà settembre: l’ufficio scolastico regionale della Toscana ha comunicato agli istituti il calendario scolastico 2023/24 confermando le linee guida sull’inizio e sulla fine delle lezioni, oltre che sulle vacanze di Natale e Pasqua. Tutti sui banchi quindi, ma restano delle piccole modifiche legate all’autonomia scolastica, che consente alle singole scuole di “ritoccare” leggermente le date, in base alle esigenze didattiche. Vediamo allora tutti i dettagli, quando inizia e finisce la scuola in Toscana e anche i possibili ponti.

L’inizio della scuola in Toscana, ecco quando comincia nel 2023

Come stabilito ormai 6 anni fa da una delibera della Regione Toscana, anche il calendario 2023/24 delle lezioni della scuola inizia venerdì 15 settembre (sempre che i singoli istituti non abbiano deciso uno slittamento del suono della prima campanella a lunedì 18), confermate anche le vacanze di Natale e Pasqua. Nonostante a metà luglio il Consiglio regionale toscano abbia approvato all’unanimità una mozione che chiedeva il posticipo dell’inizio delle lezioni al lunedì, nel caso che – come quest’anno – il 15 settembre cada di venerdì, le direttive non sono state modificate in tempo per l’anno scolastico 2023/24. I singoli istituti hanno ormai definito il loro “piano di lavoro”.

Quando iniziano le vacanze di Natale e di Pasqua in Toscana: il calendario scolastico 2023/24

Stabilite anche le date delle pause nelle lezioni. Il primo stop più corposo, dopo le festività del 1° novembre (che cade in mezzo alla settimana) e dell’8 dicembre (festa invece attaccata al weekend), sarà come di consueto alla fine dell’anno solare. Ma stavolta sarà più lungo del solito. L‘inizio delle vacanze di Natale 2023 è infatti fissato domenica 24 dicembre (dal 23 dicembre per chi non fa lezione al sabato) e le “ferie” degli alunni finiranno lunedì 8 gennaio, quando bimbi e ragazzi torneranno a scuola.

Pausa più natalizia più estesa quest’anno, visto che secondo le direttive della Regione Toscana le vacanze dovrebbero concludersi di norma il 7 gennaio, data che quest’anno cade di domenica, regalando un giorno extra a casa agli studenti, che torneranno sui banchi lunedì 8. Per quanto riguarda invece le vacanze di Pasqua 2024, non ci sono sorprese sul calendario: in Toscana i giorni di pausa dalle lezioni di scuola saranno sei, come di consueto: lo stop comincia da giovedì 28 marzo e va avanti fino a martedì 2 aprile 2024 compreso.

Il calendario delle feste e dei ponti

Di quando in quando, il calendario riserva qualche sorpresa anche sul fronte dei ponti e nel caso dell’anno scolastico 2023/24 non bisognerà aspettare le vacanze di Natale per una prima pausa di una manciata di giorni. Ognissanti, il 1° novembre, cade di mercoledì (difficile quindi attaccarci altre date di stop), in compenso la festa dell’Immacolata Concezione regala un ponte per chi non va a lezione il sabato: l’8 dicembre 2023 viene di venerdì. È bene ricordare che il 30 novembre, quando si celebra la Festa della Toscana, non è prevista la sospensione della didattica, quindi si va a scuola regolarmente.

Passando al 2024 (che tra le altre cose è bisestile, quindi si andrà a scuola anche il 29 febbraio), la prima festa extra-vacanze sarà giovedì 25 aprile, con la possibilità di un ponte per la festa della Liberazione, seguita a ruota da quella dei lavoratori, mercoledì 1° maggio. Giorno rosso nel bel mezzo della settimana. Quest’anno invece nessun ponte per il 2 giugno, quando si celebra la Repubblica italiana: “perdiamo” la festa perché coincide con la domenica. A questa lista dei giorni festivi, previsti dal calendario scolastico 2023/24, va poi aggiunto il Santo patrono, a seconda della città toscana in cui si trova l’istituto.

Quando finisce la scuola in Toscana nel 2024

Non siamo ancora arrivati all’inizio, è troppo presto quindi per controllare quando finisce la scuola in Toscana? Niente affatto, diranno molti studenti. Anche per quanto riguarda il termine delle lezioni non ci sono stravolgimenti di programma: la fine della scuola in Toscana è fissata per lunedì 10 giugno 2024 (salvo adattamenti del calendario da parta dei singoli istituti in virtù dell’autonomia scolastica), mentre la materna resterà aperta fino a sabato 29 giugno.

Il calendario scolastico 2023/24 in sintesi: quando comincia, fine, vacanze e ponti in Toscana

Ecco le direttive della Regione Toscana:

  • Venerdì 15 settembre 2023 – giorno di inizio della scuola in Toscana
  • Mercoledì 1° novembre 2023 – Festa di Ognissanti
  • Venerdì 8 dicembre 2023 – Immacolata Concezione (possibile ponte)
  • Da domenica 24 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024 – vacanze di Natale
  • Da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile 2024 – vacanze di Pasqua
  • Giovedì 25 aprile 2024 – Festa della Liberazione (possibile ponte)
  • Mercoledì 1 maggio 2024 – Festa dei lavoratori
  • Domenica 2 giugno 2024 – Festa della Repubblica
  • Giorno del Santo Patrono

Permessi Ztl per la scuola a Firenze: come funzionano

Un importante aiuto ai genitori. È attiva la possibilità dei permessi Ztl per la scuola a Firenze, un’opportunità per chi ha un figlio che va in un istituto all’interno del centro storico e non ha la possibilità di farlo andare con i mezzi pubblici. Per questo Servizi alla Strada, partecipata del Comune, viene incontro ai genitori e rilascia il contrassegno ‘Accompagnamento scolastico minori’, relativo all’anno scolastico 2023-2024. Il permesso avrà validità a partire dal 15 settembre 2023 fino al previsto termine delle lezioni. Quindi per le scuole primarie fino al 10 giugno; per le scuole dell’infanzia fino al 29 giugno.

Permessi per la Ztl per la scuola di Firenze: come funziona la richiesta

I permessi Ztl per la scuola a Firenze funzionano così. Si può richiedere il contrassegno in due modi (ma attenzione al numero di targhe da registrare): online o con appuntamento. Se si vuole fare online si dovrà andare sul sito www.serviziallastrada.it, cliccare su ‘Area utente’ in alto a destra e richiedere il contrassegno. Se invece si vuole prenotare l’appuntamento è necessario telefonare al numero 055.40401 dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 14.30.

La modalità cambia però a seconda di quante targhe si devono registrare. Le richieste dovranno essere presentate online in caso di contrassegno con indicazione di una sola targa mentre in caso di più targhe (fino a un massimo di tre) sarà necessario prenotare un appuntamento presso lo sportello di Sas.

A cosa serve il permesso

I permessi Ztl per la scuola a Firenze consentono il transito nel settore Ztl dove è ubicato l’istituto e la sosta fino a 30 minuti nei pressi dell’istituto stesso. Naturalmente il contrassegno ha validità nei soli giorni di scuola stabiliti dal calendario scolastico regionale della Toscana: dunque non si può circolare all’interno della Ztl durante le vacanze scolastiche. Eventuali centri estivi non possono essere inclusi nel periodo di validità del contrassegno. Per tutte le altre informazioni si può chiamare l’Urp allo 055.40401 o scrivere una mail all’indirizzo [email protected].

Fiorentina straripante. Debutto con 4 gol a Genova

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La Fiorentina batte (4-1) il Genoa in trasferta dimostrando grande concretezza. Di Biraghi, Bonaventura, Gonzalez e Mandragora le reti viola. Di Biraschi il gol della bandiera. Vincenzo Italiano propone dall’inizio, come terzino destro, Kayode. Sfrutta le incursioni di Brekalo e Gonzalez oltre alle sponde di Nzola, con Bonaventura al centro. Troppe le assenze pesanti, Strootman e Vogliacco, nella squadra di Alberto Gilardino. Il tecnico del Genoa non aveva a disposizione, oltre a Messias, infortunato, anche Malinovskyi.

La partita

Retegui illude il Genoa ad inizio gara con un pallone su un tacco di Gudmundsson, senza però trovare compagni pronti alla deviazione. Sulla ripartenza viola arriva, al 5’, il gol-capolavoro di Biraghi, innescato da Nzola, e bravo ad evitare prima Frendrup e poi Biraschi prima di battere Martinez sul primo palo. Sei minuti dopo Bonaventura firma il raddoppio raccogliendo sotto porta il pallone ribattuto dal palo su una conclusione di Gonzalez lanciato da Brekalo. Due a zero dopo 11 minuti. Al 40’ arriva il terzo gol con Gonzalez che, di testa, insacca su corner di Biraghi. Retegui è chiuso nella morsa di Milenkovic e Ranieri. Ma è la Fiorentina a dettare il gioco. Al 57’ Bonaventura serve Mandragora che, di testa, firma il quarto gol. Poi Biraschi, su assist di Frendrup, accorcia, ma la gara di fatto è chiusa. Non c’è stato il duello, a distanza, fra Retegui e Beltran. L’azzurro, che all’83’ impegna Terracciano di testa, non fa male ma non incide, il viola entra troppo tardi.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Sono felice per questo inizio, del resto con i ragazzi lo sapevamo che quest’anno dobbiamo partire subito bene, forte. Temevo l’entusiasmo che si respirava a Marassi, abbiamo dimostrato grande personalità ed una mentalità speciale. L’obiettivo è giocare sempre in questo modo, poi a volte possono arrivare dei gol subiti in un certo modo, ma lo sappiamo che dobbiamo migliorare. La mia preoccupazione era più sul fatto di far inserire quanto prima i nuovi calciatori e invece sono tutti già avanti, a partire da Arthur di cui sono molto contento. Lui e Nzola ovviamente devono crescere fisicamente. Bonaventura – aggiunge il tecnico viola – è un calciatore che conosciamo bene, a quell’età sa come e dove può rendere meglio, dall’anno scorso gioca anche più avanti ed i gol come quello di stasera ne sono la naturale conseguenza. Spero di non caricarlo di troppa responsabilità quest’anno. Kayode ha fatto bene, era molto carico dopo la vittoria dell’Europeo, girava per il Viola Park con la medaglia al collo. Ha un grande motore, una grande corsa e palla al piede sa come si gioca. Lui e Dodo lì a destra saranno molto importanti per noi quest’anno”.