martedì, 12 Agosto 2025
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La Fiorentina vola ai quarti di Conference League

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La Fiorentina vince anche in Turchia e si qualifica ai quarti di finale di Conference League. Sesta vittoria tra campionato e coppa. Ottavo successo consecutivo quest’anno in Conference League. Centesima vittoria nella storia viola nelle competizioni europee: Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe, Coppa delle Fiere, Coppa Uefa, Europa e Conference League. Un successo, dunque, che rimarrà negli annali. Decisivi Cabral, sesto centro nel torneo, e Milenkovic. In gol anche Castrovilli. L’ultimo sigillo è stato un incredibile autogol. Un match macchiato dal pugno a Bianco dopo invasione di campo e aggressione da parte di un tifoso turco. Italiano aveva scelto Cabral come prima punta, anche perché Jovic era arrivato a Sivas solo al mattino per impegni che aveva a Madrid, supportato da Gonzalez ed Ikoné. Dall’altra parte, invece, senza Gradel ed Osmanpasa, Calimbay aveva puntato tutto su Erdogan e Yesilyurt, quest’ultimo autore poi dell’unica rete per i biancorossi.

La partita

Terreno di gioco pessimo che ha condizionato le squadre. Infatti, al 15’ Charisis s’infortuna alla caviglia ed è costretto ad uscire. Al 37’ Yesilyurt parte dalla sinistra e lascia partire un destro dalla distanza che beffa Terracciano per l’1-0 in favore dei turchi. Al 44’ inserimento di Gonzalez che impegna il portiere turco Vural. Sulla respinta è bravo Cabral a ribattere a rete in scivolata per il pareggio con cui si va al riposo. Al 62’ c’è un angolo di Mandragora, colpo di testa vincente da parte di Milenkovic che segna il vantaggio e festeggia la sua duecentesima maglia viola. La terza rete viola è un goffo colpo di testa all’indietro di Goutas che finisce alle spalle del portiere Vural. Il 4-1 arriva all’89’ con Castrovilli che, di destro, gira dal limite dell’area e chiude la partita.

Nei minuti finali Alessandro Bianco è stato aggredito da un tifoso che l’ha colpito con un pugno durante i festeggiamenti dopo il quarto gol di Castrovilli. Il direttore generale Joe Barone ha immediatamente contattato il presidente della Uefa Ceferin per chiedere tutela e che vengano presi dei provvedimenti. Intanto Alessandro Bianco ha sporto denuncia nei confronti del tifoso del Sivasspor.

L’allenatore

Vincenzo Italiano ha commentato il passaggio del turno da parte dei viola partendo da quanto è successo a Bianco. “Non c’è nulla da commentare, una roba vergognosa perché neanche il ragazzo si aspettava una cosa del genere e adesso è nello spogliatoio con il naso rotto. Questo rovina una partita vinta. Sono contento di quello che ho visto, oggi abbiamo dimostrato di poter recuperare il risultato in uno stadio del genere contro una squadra che voleva batterci. Lo abbiamo fatto non snaturando il nostro gioco, siamo orgogliosi. Lo stadio era caldo e spingeva i loro giocatori, soffrire la loro veemenza ci stava. Il gol subito è stato incredibile, poi siamo stati bravi subito a reagire e nel secondo tempo – ha detto ancora Italiano – ho visto i ragazzi concentrati su un campo bruttissimo mettendo a posto la situazione. Abbiamo preparato la gara nei minimi dettagli, curando tutto e facendoci trovare pronti alla battaglia. Tenevamo alla qualificazione, siamo orgogliosi: adesso aspettiamo il nostro avversario”.

Tom Morello a Firenze Rocks 2023

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A pochi giorni dall’ultimo annuncio si aggiunge un nuovo tassello al programma di Firenze Rocks 2023: Tom Morello sarà tra gli artisti a esibirsi sabato 17 giugno data in cui saranno presenti anche The Who. Il chitarrista, noto per la sua carriera solista e come membro dei Rage Against the Machine e degli Audioslave, era già stato sul palco della Visarno Arena sei anni fa, in occasione del concerto del suo gruppo Prophets of Rage.

Il programma di sabato 17 giugno a Firenze Rocks: Tom Morello e The Who

Ancora devono essere svelati i nomi gli altri gruppi. Intanto Live Nation, che organizza Firenze Rocks 2023 insieme alle Nozze di Figaro, ha comunicato che Tom Morello si esibirà nella Visarno arena durante la serata del 17 giugno, prima degli headliner The Who, in città per la loro unica data italiana. La storica rock band sarà affiancata per l’occasione da dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Musicista e attivista politico, Tom Morello è, secondo Rolling Stone Magazine, uno dei 100 più grandi musicisti del mondo. Il suo stile, fatto di slapping elastico e distorsione atmosferica, è stato un marchio di fabbrica del suono rap-metal dei Rage Against Machine, ma Morello ha militato anche nei supergruppi Prophets of Rage e Street Sweeper Social Club, oltre a portare avanti progetti solisti, inizialmente con il nome Nightwatchman.

“Mi sono dedicato sia come musicista che come attivista a combattere le ingiustizie in ogni occasione – dice il musicista – in mezzo a questo senso di sventura imminente, è giunto il momento di radunare le truppe in un ultimo sforzo per salvare il pianeta e le nostre anime artistiche. Sfidando i limiti di ciò che la musica rappresenta e di ciò che ha rappresentato in passato, potete far aprire gli occhi della gente per cercare di cambiare lo status quo della società”.

I biglietti per i festival

Al momento si conoscono tre degli ospiti dell’ultima giornata, quella di domenica 18 giugno. D4vd e The Reyton precederanno sul palco i Maroon 5, gruppo che sarà a Firenze Rocks 2023 per l’unica data italiana del tour europeo. I biglietti per le date di sabato 17 e domenica 18 giugno sono già in vendita al botteghino e online: per sabato i ticket partono da 74,75 euro, quelli per domenica da 57,50 euro.

Dove vedere Sivasspor-Fiorentina?

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È arrivato il giorno di Sivasspor-Fiorentina, la partita di ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Stasera (con inizio alle 18.45) la Fiorentina scende in campo in Turchia allo stadio Yeni 4 Eylül di Sivas contro il Sivasspor Kulübü. All’andata al Franchi era finita 1-0 per i viola. Trasferta tutt’altro che semplice e qualificazione ancora tutta da decidere: ma dove sarà possibile seguire la partita?

Conference League: a che ora si gioca e dove vedere Sivasspor-Fiorentina

A differenza della partita di andata, che era stata trasmessa anche dalla tv in chiaro su Tv8, la partita di Conference League che vedrà scendere in campo stasera la Fiorentina contro il Sivasspor verrà trasmessa da Sky (Sky Sport Football, ovvero il canale 253 e Sky Sport 254), Sky Go, NOW e DAZN.

La partita

La sfida che deciderà l’accesso ai quarti di finale della Conference League vede contrapposta la squadra viola guidata da Vincenzo Italiano a quella turca allenata da Riza Calimbay. La Fiorentina dovrà difendere l’1-0 ottenuto nella partita di andata allo stadio di Franchi grazie alla rete di Antonin Barak. Una trasferta insidiosa da non sottovalutare: ecco le probabili formazioni che scenderanno in campo.
“Servirà lo spirito da squadra di valore – ha detto l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano alla vigilia del match – Avremo di fronte una squadra diversa da quella dell’andata e servirà una prestazione di livello”.

L’arrivo di Cutaia al Maggio Musicale: stipendi sbloccati

L’arrivo di Onofrio Cutaia al Maggio Musicale Fiorentino porta subito una bella notizia: ha dato l’ok al pagamento degli stipendi dei dipendenti, sbloccando la situazione. Il primo giorno del nuovo commissario straordinario che arriva in sostituzione del sovrintendente Alexander Pereira è stato caratterizzato dal basso profilo. Per scelta. Ma con la grande novità degli stipendi, le cui risorse sono arrivate dal fondo di ripatrimonializzazione dello Stato, da Regione, Città metropolitana e bigliettazione. Sul bilancio 2022 i debiti del teatro ammontano a 3,5 milioni di euro.

Cosa ha detto Cutaia all’arrivo al Maggio Musicale

Cosa ha detto Cutaia all’arrivo al Maggio Musicale? “Comincerò a vedere i documenti, i contratti e la situazione in essere. Non sono per nulla spaventato. Naturalmente ho delle preoccupazioni, se non le avessi sarebbe un problema”, il suo commento. Quello che ha voluto precisare è che da questo momento “non ci saranno polemiche e lavorerò in positivo”. E poi ha formulato una frase che è piaciuta a molti: “Anche con pochi mezzi si può sognare”.

Gli step

Il lavoro di Cutaia al Maggio Musicale è complicato. Intanto si devono affrontare le emergenze dal punto di vista economico. Non solo gli stipendi dei lavoratori, aspetto comunque prioritario, ma pure l’intera gestione del teatro. E naturalmente non si può lasciare in secondo piano l’aspetto culturale. “Si deve lavorare su una nuova linea editoriale della qualche credo che questo teatro abbia molto bisogno”, ha detto Cutaia che più volte ha usato la parola “equilibrio” come cardine. Cutaia ha incontrato anche il sindaco e presidente della Fondazione lirica Dario Nardella che si è messo a disposizione per qualunque esigenza legata tanto al teatro quanto al rapporto con le altre istituzioni e con la città. “Abbiamo speso un’ora intensa di confronto sulle tematiche della gestione economica e artistica del teatro con pieno spirito di collaborazione”, il commento di Nardella. Si riparte proprio dalla collaborazione, ora più che mai necessaria.

La frattura “insanabile” tra Cecilia Del Re e Dario Nardella

Cecilia Del Re non è più nella giunta di Palazzo Vecchio, silurata da Dario Nardella che ha parlato di “frattura insanabile con l’amministrazione”. Nelle ultime 36 ore ci sono state polemiche continue, da tutte le parti. Tutto nasce dalla frase di Del Re sulla tramvia che dovrebbe arrivare fino al cuore del centro storico e che per molti è stata un riferimento al Duomo: da lì Nardella ha chiesto una secca smentita, Del Re ha parlato di un fraintendimento ma il sindaco non ha gradito e ha comunque preso la decisione. E d’altronde è il sindaco che decide in questi casi, visto il rapporto fiduciario.

La posizione di Cecilia Del Re

Che i rapporti tra Nardella e Del Re fossero tesi lo si sapeva da tempo. Da Palazzo Vecchio è fuori. Ma fino agli ultimi mesi c’era stato un patto di non belligeranza. Poi la situazione è esplosa e, dopo la decisione, Cecilia Del Re ha convocato una conferenza stampa per spiegare i motivi dell’allontanamento dalla giunta. Ha definito la scelta di Dario Nardella “un pretesto” figlio di “logiche di corrente” e “giochi di potere”. Quindi: da un lato la vittoria di Elly Schlein all’interno del Pd ha cambiato gli equilibri, visto anche il risultato di Firenze. Dall’altro lato la corsa alle elezioni 2024. Del Re si è definita un personaggio “un po’ ingombrante in vista del 2024”. E su Dario Nardella: “Speravo che nella notte si chiarisse, in fondo siamo uomini e donne liberi”.

Che succede adesso

Cecilia Del Re aveva deleghe importanti, seppur depotenziate nell’ultimo periodo. Tra quelle che aveva tenuto c’era quella all’urbanistica, con il relativo iter del Piano operativo comunale da terminare entro fine anno. Per il momento il sindaco Dario Nardella ha scelto di tenersi la delega all’urbanistica anche perché, come ha spiegato, “Il Poc deve andare avanti”. Poi potrebbe esserci spazio al rimpasto. Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, area Schlein, potrebbe avere chance per ottenere un posto da assessore. Oppure la delega all’urbanistica potrebbe finire nelle mani di Giovanni Bettarini e, di conseguenza, anche l’assessore Andrea Giorgio – nel gioco dei cambiamenti – potrebbe diventare vicesindaco.

Servizi di noleggio: a Firenze cresce la richiesta per i furgoni

Il noleggio dei furgoni è un servizio ormai sempre più richiesto anche a Firenze, grazie alle tante situazioni che questo servizio consente di affrontare in maniera ottimale. Il trend in forte crescita per il settore non riguarda soltanto il capoluogo fiorentino ma è una realtà già consolidata in tutta Italia.

Nello specifico, questo fenomeno ormai diventato particolarmente significativo è un indicatore importante di una nuova maniera di organizzare il lavoro. I furgoni. in alcuni casi, vengono infatti richiesti dai privati cittadini, quando hanno bisogno di svolgere delle attività particolari, come ad esempio un trasloco.

A far impennare la domanda di furgoni a noleggio sono però soprattutto le aziende e i professionisti operanti in tanti settori, anche molto diversi tra loro. È sempre più frequente infatti che queste realtà lavorative organizzino il proprio lavoro con i furgoni a noleggio, in modo da poter ottenere una serie molto importante di vantaggi.

Per questo motivo, anche a Firenze, negli ultimi anni il servizio di noleggio dei furgoni è stato notevolmente ampliato, grazie ai professionisti del settore che offrono servizi personalizzati sulla base delle specifiche necessità degli utenti. Tra questi è possibile annoverare gli esperti di Giffi Noleggi, ditta specializzata che propone un servizio di noleggio furgoni a Firenze professionale, puntuale e sicuro.

Noleggio furgoni: quali vantaggi?

Noleggiare un furgone permette di gestire ogni lavoro in maniera ottimale, avendo un mezzo perfetto per lo svolgimento di una determinata mansione specifica. Un altro vantaggio dei servizi di noleggio di furgoni è la possibilità di avere a disposizione un veicolo in perfette condizioni, senza doversi preoccupare della manutenzione e delle riparazioni. Ciò significa anche che il conducente può concentrarsi esclusivamente sulla propria attività, senza doversi preoccupare di nessun aspetto di mantenimento del veicolo nel corso del tempo.

Inoltre, i furgoni noleggiati sono spesso equipaggiati con tecnologie all’avanguardia, come i sistemi di navigazione GPS e le telecamere di sicurezza, che migliorano la sicurezza durante la guida. Questo significa che i conducenti possono avere una maggiore tranquillità sulle strade e concentrarsi sui vari lavori da svolgere.

Inoltre, ogni eventuale problema meccanico viene prontamente affrontato dal servizio di assistenza tecnica che è sempre pronto ad intervenire.

Quali furgoni è possibile richiedere per il noleggio?

I migliori servizi di noleggio presentano un’ampia scelta e consentono di selezionare molti veicoli diversi tra loro.

Tra i più richiesti ci sono, ad esempio:

  • Mini Van;
  • Ducato Medio;
  • Ducato Maxi;
  • Furgone a 9 posti;
  • Cubo centinato;
  • Furgone con cassone;
  • Ribaltabile con gru;
  • Furgone refrigerato.

I Mini Van sono molto richiesti perché consentono a chi li noleggio di muoversi agilmente anche tra le vie del centro storico di Firenze e all’interno dei piccoli borghi medievali presenti in periferia.

I Ducato, di dimensione media o maxi, sono ideali per il classico trasporto delle merci e vengono selezionati in base allo spazio di cui un professionista necessita. Il furgone a 9 posti è ideale per gestire delle piccole trasferte, di lavoro, di piacere o sportive. Il Cubo centinato offre un elevato grado di protezione alle merci trasportate e può essere dotato anche di sponda idraulica per facilitare il carico e lo scarico della merce.

Sono spesso molto richiesti anche i furgoni con cassone, soprattutto da chi opera in alcuni settori specifici come il giardinaggio e l’edilizia. Questi possono anche essere ribaltabili e persino dotati di gru, in modo da poter movimentare delle merci particolarmente pesanti.

Infine, i furgoni refrigerati sono ideali per le consegne di merci deperibili, soprattutto in estate.

Le caratteristiche principali del noleggio furgoni

In generale, le aziende e i professionisti possono sempre più spesso scegliere di noleggiare dei furgoni, in modo da non doversi preoccupare della manutenzione e poter disporre sempre di un mezzo idoneo per lo svolgimento di un’attività.

Così facendo, aziende e liberi professionisti hanno la possibilità di standardizzare i costi di gestione dei propri mezzi, come previsto da tutte le più recenti linee guida di gestione aziendale.

Grazie a questa scelta i clienti possono concentrarsi inoltre soltanto sul lavoro da svolgere, senza avere la necessità di prendersi cura della manutenzione ordinaria e straordinaria del furgone e senza dover pagare le spese di gestione, come l’assicurazione e la tassa di proprietà. Il servizio di noleggio dei furgoni, anche a Firenze, è quindi una notevole semplificazione per ogni attività lavorativa.

In conclusione, i servizi di noleggio furgoni rappresentano quindi una soluzione ideale per molte esigenze di spostamento e trasporto delle merci, sia per i privati che per le attività commerciali.

A Firenze, come in altre città italiane, la richiesta di questi servizi sta crescendo costantemente, grazie alla loro flessibilità, convenienza e qualità dei veicoli. L’alta qualità del servizio erogato dalle migliori aziende del settore sta infatti facilitando una vera e propria riorganizzazione dei veicoli da lavoro, in modo pratico e decisamente intelligente.

La Fiorentina in Turchia per andare avanti in Conference League

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Trasferta insidiosa che la Fiorentina non dovrà sottovalutare in Conference League. Giovedì 16 marzo (alle 18,45) i viola giocano il ritorno degli ottavo di finale a Sivas contro il Sivasspor. Gli uomini di Vincenzo Italiano dovranno difendere l’1-0 conquistato allo stadio Artemio Franchi.

Le probabili formazioni

Come succede spesso è assai difficile capire la squadra titolare che Italiano metterà in campo. Ballottaggio in porta tra Terracciano e Sirigu. Terracciano, infatti, è reduce da un attacco febbrile che lo ha fermato a Cremona e non si sa se sarà a disposizione. Nel pacchetto arretrato Ranieri dovrebbe prendere posto, a sinistra, dello squalificato Biraghi e dell’infortunato di Terzic. A destra Venuti potrebbe dare respiro a Dodô titolare nelle ultime gare o anche venire dirottato sul fronte mancino: al centro, Igor  affiancherà uno tra Milenkovic e Quarta. A centrocampo, difficilmente Italiano rinuncerà ad Amrabat. Per gli altri due posti favoriti appaiono Mandragora e Bonaventura, in alternativa Barak e Castrovilli. In attacco Nico Gonzalez e ballottaggio Ikoné-Saponara per l’altro esterno. Anche al centro niente è deciso. Dovrebbe giocare Jovic al posto di Cabral, sebbene il serbo raggiungerà la Turchia da Madrid, dove si è dovuto recare per questioni personali.

Calimbay dovrà fare a meno di Gradel (espulso nella gara di andata) e degli infortunati Osmanpasa, Yalcin ed Yatabaré. Davanti a portiere Vural, Paluli e Çiftçi fungeranno da terzini e la coppia centrale dovrebbe essere composta da Goutas ed Appindangoyé. A centrocampo favorito il terzetto composto da Cofie, Arslan e Charisis, con Ulvestad come prima alternativa, mentre il tridente dovrebbe prevedere Caicedo come riferimento centrale supportato ai lati da Samuel Saiz e Yesilyurt, con N’Jie fruibile a gara in corso.

Publiacqua, al via il Bando Cultura 2023

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Publiacqua lancia il Bando Cultura 2023, rivolto alle realtà culturali che operano sul territorio di riferimento dell’azienda che gestisce il servizio idrico. Dopo aver già sostenuto il settore culturale negli anni passati (2022 e 2021), Publiacqua rilancia ora con un nuovo bando per il 2023. L’azienda conferma inoltre il sostegno a soggetti come Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fondazione Palazzo Strozzi, Teatro Metastasio e Associazione Teatrale Pistoiese, a cui va ad aggiungersi la new entry Pistoia Musei.

Il Bando Cultura 2023 di Publiacqua: chi può partecipare e entro quando fare domanda

Il Bando Cultura 2023 di Publiacqua è riservato a soggetti che operano sul territorio dei 46 Comuni dove l’azienda gestisce il servizio idrico. Il bando, il cui importo complessivo ammonta a 150.000 euro, finanzia la produzione e realizzazione di eventi culturali, prevedendo un cofinanziamento che potrà arrivare ad un massimo di 20.000 euro e coprire fino al 30% del costo complessivo del progetto. La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 aprile 2023.

Nel 2021 e nel 2022 Publiacqua aveva già sostenuto il settore della cultura attraverso un bando che aveva consentito di finanziare 33 progetti di produzione artistica e culturale per un valore totale di circa 230.000 euro.

Chi può partecipare al Bando Cultura 2023 e i criteri di

Vediamo ora nel dettaglio quali sono i soggetti che possono partecipare al Bando Cultura 2023 di Publiacqua.

Il bando si rivolge a:

  • enti senza scopo di lucro e che hanno sede nel territorio di Publiacqua e/o attività che si svolgono prevalentemente sul territorio gestito da Publiacqua;
  • imprese, organismi centri di produzione teatrali, musicali e della danza ecc. con sede legale nel territorio comunale e per attività che si svolgono prevalentemente nel territorio gestito da Publiacqua.

Questi soggetti dovranno produrre eventi di promozione del patrimonio culturale, paesaggistico e storico del territorio di riferimento di Publiacqua attraverso interventi diretti allo sviluppo della sua conoscenza e fruizione. Il legame con il territorio in cui Publiacqua opera deve risultare dal progetto e deve essere specifico.

Le domande ammissibili saranno valutate in base a una serie di criteri:

  • numero fruitori attesi (10 punti);
  • partenariato locale (10 punti);
  • qualità del progetto (40 punti);
  • promozione immagine Publiacqua (40 punti).

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito Publiacqua.it, dov’è possibile anche scaricare il bando.

Prosegue l’impegno di Publiacqua a fianco dei partner storici… con una new entry

Non c’è solo il nuovo bando. Per il 2023 Publiacqua conferma anche il sostegno a soggetti prestigiosi del territorio come Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fondazione Palazzo Strozzi, Teatro Metastasio, e Associazione Teatrale Pistoiese. Nel 2022 a queste realtà sono stati destinati complessivamente 175.000 euro sotto forma di art bonus.

Per il 2023, attraverso un’erogazione di 200.000 euro, si rinnova l’impegno di Publiacqua a fianco di questi importanti soggetti a cui va ad aggiungersi Pistoia Musei, di cui Publiacqua sosterrà il progetto di corporate membership.

Cecilia Del Re non fa più parte della giunta del Comune di Firenze

Da Palazzo Vecchio arriva la bomba. Cecilia Del Re, assessore all’urbanistica, non fa più parte della giunta guidata dal sindaco Dario Nardella. Lo ha comunicato oggi lo stesso Nardella annunciando di aver firmato il decreto di revoca delle deleghe.

Il burrascoso rapporto tra i due

Tra Dario Nardella e Cecilia Del Re i rapporti, negli ultimi mesi, erano diventati davvero complicati. La goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo è arrivata lunedì, durante il Consiglio comunale e l’intervento di Del Re sul Piano operativo. Ad un certo punto Del Re ha parlato di “far arrivare la tramvia al cuore del centro storico” e in tanti, tantissimi, hanno letto la parola “Duomo”. Da qui è partita una bufera politica. Il sindaco ha chiesto all’assessore di smentire. Del Re ha poi fatto una nota chiedendo scusa, ma nonostante questo, Nardella ha preso la decisione di toglierla dalla giunta. Nardella ha chiarito che si sarebbe aspettato “una smentita tempestiva, secca, breve e inequivocabile”.
Secondo il sindaco “aver messo come argomento di discussione” il tema del passaggio della tramvia dal Duomo “significa aver aperto un conflitto insanabile col sindaco e l’amministrazione della città”.

Cosa ha detto Nardella

Nardella si è detto “molto amareggiato”, affermando di aver “preso una decisione molto difficile e sofferta”. Il sindaco ha ribadito che sulla pedonalizzazione del Duomo “non è ammissibile anche la più piccola ambiguità o incertezza”. Da qui la conclusione, inevitabile, di fine rapporto professionale.
Cecilia Del Re, che ha sempre coltivato di fare il sogno di diventare il sindaco, lascia così Palazzo Vecchio e i prossimi mesi saranno molto delicati: da una parte c’è da portare avanti il Piano operativo, Nardella su questo ha dichiarato di tenere sine die la delega all’urbanistica. Dall’altra c’è da capire come gestire i rapporti politici del Pd, anche in vista delle elezioni comunali.
La partita è aperta e, forse, può esserlo anche per il centrodestra che, con un candidato credibile, potrebbe assaltare il fortino di Palazzo Vecchio.

6 visite guidate insolite nei musei di Firenze

Dalla Sinagoga fino ai ponteggi del Battistero, sono solo alcune tra le visite guidate “insolite” a cui poter partecipare nei musei di Firenze. Imperdibili appuntamenti all’insegna dell’arte. Grazie a esperti mediatori del settore è possibile ammirare la città da un punto di vista ancora diverso: luoghi meno conosciuti al turismo di massa e il fascino di una Firenze da un’altra prospettiva, grazie anche ai numerosi ponteggi percorribili, che in questi mesi popolano alcuni luoghi in occasione dei restauri in corso.

Visite guidate alla Sinagoga di Firenze, al museo e al Cimitero ebraico

Osservando il panorama fiorentino salta spesso all’occhio di fiorentini e turisti una curiosa cupola verde rame. Si tratta della Sinagoga di Firenze, ovvero il tempio maggiore israelitico. Inaugurata nel lontano 1882, si trova in via Farini. La domanda sorge spontanea: è possibile accedervi con una guida esperta appartenente alla Comunità ebraica di Firenze? Assolutamente sì: le guide racconteranno la storia della costruzione della Sinagoga fino ad oggi focalizzandosi sulla ritualità ebraica. Al primo e al secondo piano del museo verrà illustrata la storia degli ebrei fiorentini a partire dal periodo del ghetto (XVI secolo) fino al secondo Dopoguerra. Il calendario completo delle visite guidate alla sinagoga: 19 marzo (ore 12:30), 26 marzo (ore 11:00 o 15:00), 2 aprile (ore 12:30 o 15:00), 9 aprile (ore 11:00 0 12:30 o 15:00), 16 aprile (ore 11:00 o 15:00) e 30 aprile (ore 12:30 o 15:00).

Due giornate (26 marzo o 16 aprile: alle ore 11:00 o 15:00) saranno dedicate anche alla scoperta del Cimitero ebraico di viale Ariosto, che custodisce cappelle e monumenti funerari ottocenteschi, alcuni di importante valore artistico. La visita tratterà i temi della ritualità nel lutto e nella morte nell’ebraismo e anche della storia della Comunità Ebraica fiorentina tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento oltre ad un excursus sugli usi e sulle tradizioni funerarie ebraiche.

Sia per la Sinagoga e il Museo ebraico che per il Cimitero ebraico il prezzo della visita guidata è di 10 euro a persona e la prenotazione è necessaria chiamando il numero 055.290383.

Sinagoga Firenze visite

Un antico giardino, un viaggio nel passato o il fascino di culture lontane

Fino a maggio 2023, tante sono anche le visite guidate organizzate dall’Università degli Studi di Firenze nei musei d’ateneo al costo di soli 5 euro a persona oltre al biglietto d’ingresso (gratuite per bambini/e, ragazzi/e fino ai 14 anni compiuti) con prenotazione consigliata. Di seguito riepiloghiamo in breve giorni, orari e qualche curiosità:

  • Museo di Storia Naturale, Orto botanico “Giardino dei semplici”: 2 aprile e 28 maggio (ore 10:00 e 11:30). Creato dai Medici nel 1545, questo curioso luogo immerso nel verde continua a suscitare curiosità nei più grazie alle sue preziose collezioni: le serre ottocentesche e la fioritura primaverile.
  • Museo di Storia Naturale, Geologia e Paleontologia19 marzo23 aprile 21 maggio (ore 10:00 e 11:30). Un viaggio nel tempo di lontane ere geologiche: dai fondali marini all’evoluzione delle specie fino all’incontro con i mammiferi di molto tempo fa.
  • Museo di Storia Naturale, Antropologia e Etnologia26 marzo16 aprile 14 maggio (ore 10:00 e 11:30). L’incontro con l’alterità, il fascino della scoperta di culture e terre lontane da noi e l’importanza del dialogo sono solo alcuni dei temi da approfondire visitando questo luogo.

Visite guidate sui ponteggi della Cappella Brancacci

Gli affreschi di Masaccio e Masolino per la prima volta “ad altezza naso”: è questa la bellissima occasione, offerta dai musei civici fino all’estate 2023. In occasione del restauro di questi straordinari capolavori, è possibile accedere ai ponteggi. I visitatori potranno scegliere se accedere autonomamente al cantiere o se avvalersi di visite guidate introduttive al contesto storico-artistico entro cui nascono gli affreschi della Cappella Brancacci, in piazza del Carmine, svolte dei mediatori culturali di MUS.E prima di salire (per motivi di sicurezza non possono essere effettuate direttamente sui ponteggi).

La Cappella è aperta al pubblico venerdì, sabato, lunedì (ore 10:00 – 17:00) e domenica (ore 13:00 – 17:00). Prenotazione obbligatoria, anche per le visite guidate, per un massimo di 10 persone ogni slot orario. Il costo è di 2,50 euro (residenti Città Metropolitana di Firenze) o di 5 euro(non residenti Città Metropolitana di Firenze) oltre al biglietto di ingresso. Per saperne di più potete leggere anche il nostro articolo dedicato alle visite sui ponteggi della Cappella Brancacci.

Visite guidate sui ponteggi del Battistero di Firenze

In questi mesi è possibile anche salire sui ponteggi del Battistero di Firenze. Il costo non è proprio alla portata di tutte le tasche (65 euro a testa per un massimo di 4 persona ad appuntamento), ma questo tour permette attraverso un punto di vista ravvicinato di osservare i mosaici e il rivestimento marmoreo oltre alle varie operazioni di pulitura, consolidamento, stuccatura e integrazione del restauro musivo e architettonico.

Dopo un’introduzione all’Opera di Santa Maria del Fiore, alle sue funzioni istituzionali e al complesso monumentale, la visita guidata (durata: 1 ora e 30 minuti) si svolgerà all’interno del Battistero, con la salita al ponteggio del cantiere di restauro. Per accedere al cantiere è necessario avere un abbigliamento adeguato e leggero (dato che la temperatura nello spazio chiuso è superiore), con scarpe chiuse per ragioni di sicurezza; verranno consegnati anche dei caschetti di sicurezza. La prenotazione è obbligatoria.