lunedì, 11 Agosto 2025
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Firenze candidata per gli Europei di calcio del 2032

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Firenze è ufficialmente candidata per ospitare le gare degli Europei 2032 di calcio. L’annuncio è stato dato dal sindaco Dario Nardella che ha firmato appunto la candidatura della città agli Europei che l’Italia vorrebbe ospitare, molti anni dopo il Mondiale in casa nel 1990. La candidatura fiorentina è forte anche perché potrà contare su un Artemio Franchi totalmente rinnovato: il lavori dovranno partire entro fine di quest’anno e concludersi entro fine 2026.

Gli Europei di calcio a Firenze

Firenze si propone dunque per ospitare gli Europei di calcio: tra i candidati ci saranno anche città come Torino (con l’Allianz Stadium), Roma (stadio Olimpico), Milano (San Siro), Bologna (Dall’Ara), Udine (Dacia Arena), Bari (San Nicola), Palermo (Barbera). L’Italia disputerà la fase finale (in caso di qualificazione) nel 2024 in Germania mentre sia quella per il 2028 è ancora da stabilire: le candidature in quest’ultimo caso sono Turchia e il mix Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia, Galles e Irlanda.

Lo stadio di Firenze, da 40mila posti, sarà un gioiello: all’interno ci sarà un museo, un auditorium, 28 nuovi skybox e 23 skybox riqualificati.

Non solo calcio

Non c’è solo la candidatura di Firenze per gli Europei di calcio 2032. Il sindaco Dario Nardella ha infatti ricordato che quella del calcio “è un’altra grande scommessa da vincere dopo il Tour de France 2024, il Golden Gala di Atletica e gli Atp 250 di Tennis. Firenze ha lo sport nelle vene”. C’è infatti grande attesa per il Tour de France 2024, un evento storico perché per la prima volta la corsa partirà dall’Italia, il 29 giugno 2024, proprio da Firenze, passando poi da Bologna e Torino.

La prima tappa, il 29 giugno, di media montagna, con un dislivello di 3.700 metri, porterà il gruppo da Firenze a Rimini. La seconda partirà da Cesenatico e via Imola raggiungerà Bologna.La terza è una tappa per velocisti da Piacenza a Torino. Anche la quarta tappa inizierà in Italia prima di concludersi in Francia.

Tanti errori ma, alla fine, la Fiorentina batte il Sivasspor

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Settima vittoria di fila per la Fiorentina di Vincenzo Italiano in Europa. Allo stadio Artemio Franchi i viola battono il Sivasspor nell’andata degli ottavi di finale di Conference League. Gara, come da pronostico, difficile con i turchi che hanno badato solo a difendersi e la Fiorentina che ha fatto, come sempre, fatica ad andare in gol. Alla fine è Barak, subentrato nella ripresa, a sbloccare il risultato di una gara che poteva tranquillamente finire con un passivo più alto.

La Partita

Primo tempo con una Fiorentina brillante. Al 10’ si fa già vedere Jovic che, solo davanti al portiere turco Vural, sceglie il tocco sotto ma l’estremo difensore del Sivasspor è attento e para. Al 15’ ci prova anche Castrovilli di tacco su cross di Gonzalez. Solo la traversa nega al centrocampista il gol dell’anno. Un minuto dopo è Bonaventura che, davanti a Vural, prova un altro tocco sotto: stavolta a salvare è Caicedo in copertura. Sul finale altra clamorosa chance per Jovic che, a porta sguarnita, non riesce a segnare in quanto Goutas riesce a deviare di testa. Si va al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo con ritmi più blandi. Al 65’ il primo tiro del Sivassport con Goutas che, di testa, centra in pieno la traversa di Terracciano. Italiano mette in campo Cabral con Jovic insieme a Gonzalez, Sottil e Barak. Al 69’ c’è un angolo di Biraghi, Vural esce dai pali ma non trattiene le sfera che finisce a Jovic, rimette in mezzo e Barak si gira verso la porta senza pensarci due volte segnando l’1-0. Nel finale la Fiorentina sbaglia diverse e non riesce a raddoppiare. Al 95’ il direttore di gara espelle con un rosso diretto Max Gradel dopo una gomitata a palla lontana su Martinez Quarta, sull’ultimo pallone della partita. La Fiorentina, giovedì prossimo, dovrà difendere l’esiguo vantaggio a Sivas, senza Biraghi diffidato che è stato ammonito.

L’allenatore

Soddisfatto ma anche critico Vincenzo Italiano. “Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio subito. Ma non è mai semplice, loro si sono chiusi. Oggi siamo stati poco cinici. Ma comunque ci godiamo questo vantaggio. In Turchia dovremmo essere diversi davanti al portiere. Siamo stati un po’ superficiali nelle prime occasione. Poi se calci con il furore di Barak fai gol. Bene la panchina, dalla quale troviamo ancora il gol. In Europa non è mai facile. Su Biraghi – aggiunge Italiano – non ho capito l’ammonizione, e questa cosa mi fa arrabbiare. Sicuramente Biraghi non voleva a perdere tempo. Nei 15 minuti iniziali se segni molto è un vantaggio in trasferta. In casa hanno qualità diverse rispetto a oggi. In difesa non gli abbiamo concesso nulla, siamo stati attenti. Teniamoci stretto l’uno a zero”.

Firenze Rocks 2023 annuncia nuovi artisti: d4vd e The Reytons

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Dopo un lungo silenzio, Firenze Rocks annuncia nuovi artisti per l’edizione 2023: domenica 18 giugno, saliranno sul palco della Visarno Arena d4vd (al secolo David Burke) e la band inglese The Reytons. Precederanno l’esibizione dei Maroon 5, gli headliner dell’ultima giornata della kermesse. Bocche cucite invece sulla conferma delle altre due date del festival (giovedì 15 e venerdì 16 giugno): ancora Live Nation, che organizza Firenze Rocks insieme alle Nozze di Figaro, non ha svelato i suoi piani. E i fan sono in attesa. Già annunciato il nome di punta della serata di sabato, quando arriveranno in città The Who, che per l’unica data italiana saranno accompagnati dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

d4vd a Firenze Rocks 2023

Vediamo quali sono gli artisti dell’ultima giornata di Firenze Rocks 2023. Nonostante i suoi 17 anni di età, David Burke – alias d4vd – ha già collezionato oltre 851 milioni di stream totali. Il suo brano Here with Me ha conquistato la top 10 nella classifica italiana di TikTok ed è top 20 in quella di Spotify globale. Un successo che è partito dal guardaroba della sorella a Houston (Texas), dove ha registrato i suoi primi brani, grazie a un’app.

Ha sviluppato il gusto per la musica rap e indie da internet e da video fan-made di Fortnite su YouTube, che lui stesso ha iniziato a creare. Per evitare problemi di copyright per le canzoni che usava nei video del suo canale di gaming (con oltre 50 mila iscritti), ha iniziato a registrare da solo le tracce. Ha pubblicato alcuni singoli dall’indie-alternative al pop e all’R&B e a cui è seguita la smash hit Romantic Homicide.

The Reytons a Firenze Rocks

Sul palco di Firenze Rocks 2023, domenica 18 giugno, dall’Inghilterra arrivano anche The Reytons, che dal loro album di debutto Kids Off The Estate nel novembre del 2021 a oggi hanno raggiunto i 900.000 ascoltatori mensili su Spotify. Oltre 17.000 fan hanno visto la band dal vivo durante il grande tour britannico sold out dello scorso autunno, con date anche alla Barrowland Ballroom di Glasgow, all’Electric Ballroom di Londra e al Rock City di Nottingham. Il secondo album del gruppo What’s Rock and Roll? è uscito il 20 gennaio, pubblicato in modo indipendente senza l’appoggio di un’etichetta.

The Reytons

I biglietti per l’ultima giornata di Firenze Rocks (Maroon 5, d4vd, The Reytons e altri artisti che saranno annunciati nei prossimi giorni) sono già in vendita, anche online, a partire da da 57,50 euro.

Cutaia commissario del Maggio Musicale Fiorentino: è ufficiale

Onofrio “Ninni” Cutaia sarà il commissario del Maggio Musicale Fiorentino. La notizia era nell’aria ed ora è arrivata la conferma da parte del Ministero della Cultura, che ha comunicato di aver avviato le procedure per il commissariamento. La richiesta era arrivata anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella, data l’impossibilità del teatro di pagare gli stipendi del mese di febbraio. A Cutaia, scelto al posto del sovrintendente dimissionario Alexander Pereira, il doppio compito quindi di operare dal punto di vista artistico come soprintendente e di lavorare da commissario. Intanto il ministro della Cultura Sangiuliano indica la necessità di accertamenti.

Cutaia commissario del Maggio Musicale e il nodo stipendi

Prima di spiegare cosa può fare Cutaia da commissario del Maggio Musicale è bene menzionare che per il pagamento degli stipendi la soluzione era quella di attingere dai fondi della Città metropolitana di Firenze (oltre un milione di euro). Il feedback è stato doppio, dal commissario delle fondazioni liriche Marco Amoruso e dal direttore generale dello spettacolo Antonio Parente. Amoruso ha invitato “a non utilizzare la liquidità di cassa fino agli esiti dell’indagine della Procura di Firenze”, indagine che punta il dito proprio sull’uso delle risorse da parte di Pereira. Parente ha poi negato la possibilità di usare quei fondi. Per questo gli stipendi sono bloccati.

I sindacati di Cgil, Cisl e Fials vogliono vederci chiaro e hanno fissato un incontro con il sindaco Dario Nardella. Inoltre hanno annunciato che lunedì saranno in Consiglio comunale in segno di protesta. Nardella aveva chiesto al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di intervenire immediatamente accogliendo formalmente il nome di Cutaia e affidandogli i poteri commissariali. “La lettera della direzione spettacolo del ministero della Cultura, che invita la Fondazione a non operare alcun tipo di movimentazione sul conto di cassa del teatro, blocca il pagamento degli stipendi – aveva spiegato il primo cittadino -. Una situazione di stallo inaccettabile a cui va data immediata soluzione”.

Sangiuliano: commissariamento del Maggio musicale fiorentino e accertamenti

Nella mattinata di oggi, 9 marzo, il Ministero della Cultura con un comunicato stampa ha fatto sapere di aver avviato le “procedure previste dalla normativa per arrivare a un rapido commissariamento della fondazione lirico-sinfonica, indicando nel ruolo di commissario il direttore generale della Direzione Generale Creatività Contemporanea, Onofrio Cutaia”.

Sull’argomento è intervenuto anche il ministro Sangiuliano. “A poche settimane dal mio insediamento mi sono dovuto misurare con questa situazione che forse era già chiara, nella sua precarietà, prima – ha scritto nella nota -. Il Ministero mette a disposizione uno dei suoi migliori direttori, uomo di comprovata esperienza in questo ambito, per ridare equilibrio finanziario e amministrativo al Maggio. La situazione di oggi, evidentemente, non si è generata in questi mesi. Ora tra i primi atti del commissario ci dovrà essere un accertamento”. Per colui che sarà il commissario del Maggio Musicale, Cutaia, si prospettano giorni davvero complessi.

Dove vedere la partita Fiorentina-Sivasspor stasera in tv: Sky o Tv8?

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“In Europa le difficoltà possono arrivare da un momento all’altro”. Vincenzo Italiano mette in guardia i suoi. È arrivato il giorno degli ottavi di finale di Conference League: stasera la Fiorentina affronta i turchi del Sivasspor Kulübü e chi non potrà andare allo stadio Artemio Franchi seguirà la partita in tv, ecco dove vederla (anche in chiaro su Tv8).

Conference League stasera in tv: dove vedere Fiorentina-Sivasspor e l’orario

A differenza di altri incontri, la partita dei quarti di finale tra Fiorentina e Sivasspor di stasera si potrà vedere in chiaro su Tv8. Il prepartita con i commenti da studio inizierà alle ore 20.30, mentre la diretta dallo stadio Artemio Franchi di Firenze è fissata dalle ore 20.55. A seguire il post match con le analisi (dalle 23.00 circa) e poi l’approfondimento “Terzo tempo Europa” con i risultati di Europa e Conference League. Il canale è visibile sul digitale terrestre e su Tivùsat al tasto 8 del telecomando (numero 125 della piattaforma Sky) oppure in streaming sul sito dell’emittente.

Per quanto riguarda le tv a pagamento, la partita di Conference League in cui sarà impegnata la Fiorentina contro il Sivasspor verrà trasmessa su Sky Sport Football (canale 203) e in streaming su Sky Go, NOW e DAZN. Su quest’ultima piattaforma la telecronaca sarà affidata a Riccardo Mancini e il commento tecnico invece all’ex viola Manuel Pasqual.

La partita

Una sfida insidiosa, perché la squadra turca di Sivas allenata da Riza Calimbay, quasi sconosciuta da noi, ha chiuso in testa il girone eliminatorio, davanti a Cluj, Slavia Praga e Ballkani. “Il calcio turco sta diventando una realtà sempre più importante. Quindi vietato abbassare la guardia – ha osservato l’allenatore viola Vincenzo Italiano alla vigilia del match – cerchiamo di sfruttare al meglio la fiducia e l’entusiasmo che ci stanno trasmettendo la vittoria in campionato con il Milan e questo momento positivo”. Il ritorno degli ottavi di finale di Conference League è fissato per giovedì 16 marzo in Turchia, allo stadio Yeni 4 Eylül di Sivas, con inizio alle ore 18.45: in questo caso in molti sceglieranno di vedere Sivasspor-Fiorentina in diretta tv.

Ancora turchi sulla strada dei viola in Conference League

La Fiorentina torna a giocare in Europa per l’andata degli ottavi di finale di Conference League. Giovedì 9 marzo alle 21 allo stadio Artemio Franchi riceverà ancora una squadra turca, il Sivasspor. Sfida non facile contro una squadra sconosciuta.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano ha il gruppo al completo ed avrà dunque la possibilità di poter far girare molti uomini. Come sempre, il tecnico della Fiorentina metterà in campo i migliori e, come sempre, ci si aspetta delle sorprese. Tra i pali dovrebbe essere confermato Terracciano, anche se Sirigu scalpita. In difesa Dodò e Biraghi agiranno sulle fasce, mentre al centro ci saranno Milenkovic e Martinez Quarta. A metà il centrocampo a tre sarà formato da Barak, Amrabat e Mandragora. Il tridente sarà composto da Nico Gonzalez, Saponara e Jovic.

Dall’altra parte l’allenatore Calimbay sceglierà l’undici migliore possibile. I giocatori turchi del Sivasspor sono poco conosciuti, arrivano al Franchi da sfavoriti ma saranno pericolosi. Il tema tattico dovrebbe essere un 4-3-3 che dovrebbe presentare Saiz, Caicedo e Gradel nel tridente offensivo.

L’allenatore

Alla vigilia dell’incontro di coppa ha parlato Vincenzo Italiano. “L’Europa toglie molto ma dà anche tanto a livello di crescita, esperienza, motivazioni. E noi vogliamo continuare a giocarci il più a lungo possibile. A chi ci considera favoriti – aggiunge il tecnico viola – rispondo che nessuno di noi lo pensa. Affrontiamo una squadra che ha vinto il proprio girone e negli ultimi anni ha sempre disputate le coppe, al contrario della Fiorentina. Inoltre il calcio turco sta diventando una realtà sempre più importante. Quindi vietato abbassare la guardia e cerchiamo di sfruttare al meglio la fiducia e l’entusiasmo che ci stanno trasmettendo la vittoria in campionato con il Milan e questo momento positivo”.

Certificato per il rientro a scuola: la Toscana cancella l’obbligo

Tra circa due settimane, in Toscana il certificato medico non servirà più per il rientro a scuola degli studenti, anche dopo un’assenza per malattia di 5 giorni consecutivi: lo prevede una legge della Regione. Il governatore Eugenio Giani oggi, 8 marzo, ha promulgato il provvedimento approvato all’unanimità dal Consiglio regionale a fine febbraio, su proposta della giunta. Adesso bisognerà attendere i tempi tecnici per l’entrata in vigore della misura perché sia effettivamente operativa. La Toscana segue così l’esempio di altre undici regioni italiane che hanno già cancellato l’obbligo.

Obbligo cancellato, “semplificherà la vita delle famiglie”

La legge regionale toscana sul rientro a scuola senza bisogno di certificato era stata sollecitata dagli stessi medici, visto che la maggior parte delle malattie infettive si trasmette già dal periodo di incubazione (quindi anche quando gli studenti, asintomatici, sono ancora in classe) e, più raramente, durante la convalescenza. Giani ha parlato di una norma “che semplificherà la vita alle famiglie”, senza creare rischi per la salute pubblica. “Gli interventi di profilassi necessari, in caso di epidemie o malattie diffusive e pericolose, saranno infatti messi in atto indipendentemente dal certificato medico”, ha specificato il governatore.

I medici di famiglia e i pediatri saranno ancora tenuti a segnalare alle Asl l’insorgenza di malattie altamente contagiose e pericolose e spetta ai dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie far scattare gli eventuali interventi di profilassi. L’atto per eliminare l’obbligo di certificato per il rientro a scuola era stato presentato dall’assessore regionale al diritto alla Salute Simone Bezzini e aveva ricevuto l’ok della giunta a fine 2022, passando poi all’esame dell’aula. Il via libera del Consiglio regionale è arrivato lo scorso 21 febbraio. Ora l’iter si avvia a conclusione. Dopo la fine delle misure straordinarie per il periodo Covid, viene quindi introdotta una nuova semplificazione per il mondo della scuola.

Rientro a scuola senza certificato medico: quando in vigore la legge toscana?

Dopo la promulgazione da parte di Giani, la legge sarà pubblicata a breve sul Bollettino ufficiale della Regione (BURT). Da quel momento dovranno passare 15 giorni. Dopodiché la misura che cancella l’obbligo di certificato medico per il rientro a scuola degli studenti entrerà in vigore in Toscana. Questa materia fa parte della competenza legislativa concorrente delle Regioni.

Terzo Spazio, i dipinti di Aryan Ozmaei in mostra a Firenze

Dal 9 marzo al 9 aprile 2023, MAD Murate Art District e il Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze ospitano la mostra Terzo Spazio, un progetto espositivo nato dall’intuizione dell’artista iraniana Aryan Ozmaei insieme alla curatrice Veronica Caciolli e reso possibile grazie alla preziosa collaborazione del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze e del Museo di Antropologia e Etnologia con Murate Art District, diretto da Valentina Gensini. 

Terzo Spazio: la ricerca di Aryan Ozmaei in mostra tra Murate Art District e Museo di Antropologia di Firenze

La ricerca di Aryan Ozmaei si confronta con il delicatissimo patrimonio delle culture extra-europee, un’eredità immateriale che aveva stimolato la riflessione dell’artista iraniana nel 2019 con la produzione dell’opera A Day at the Anthropological Museum of Florence, il primo tassello di una più ampia indagine che ha visto Ozmaei realizzare venti opere site-specific, pensate appositamente per i due spazi espositivi della mostra Terzo Spazio. Il titolo trova un preciso riferimento bibliografico nella celebre pubblicazione The Location of Culture (1994) dell’antropologo Homi K. Bhabha, il quale utilizza l’espressione ‘spazi terzi’ per riferirsi a quei luoghi di ibridazione culturale dove identità diverse convivono e dialogano con reciprocità. L’artista iraniana, trasferitasi a Firenze all’età di 26 anni, ha combinato elementi appartenenti a tradizioni culturali lontane tra loro all’interno di una serie di pitture che intendono non soltanto superare la rigida classificazione etnografica, piuttosto ricostruirla in modo dinamico e multidisciplinare. Con Terzo Spazio, la gerarchizzazione delle culture cade grazie alla partecipazione dell’arte e dell’antropologia alla messa in discussione dello sguardo etnocentrico, tipicamente occidentale.

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A Day at the Anthropological Museum of Florence, 2019 di Aryan Ozmaei

Il Museo di Antropologia e Etnologia e altre informazioni sulla mostra

Fondato nel 1869, il Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze si configura come una ampia raccolta di abiti, ornamenti, elementi architettonici, oggetti d’arredo delle abitazioni, strumenti musicali, libri, dipinti e manoscritti. Il patrimonio rappresenta una testimonianza della varietà culturale umana, riunita all’interno di un percorso espositivo che si articola in 18 sale dedicate ad aree geografiche e periodo storici diversi. Proprio al Museo di Antropologia e Etnologia, giovedì 9 marzo alle ore 16:00 si terrà l’inaugurazione di Terzo Spazio che, dalle 17:30, si sposterà presso MAD Murate Art District per proseguire la visita dell’esposizione che sarà guidata in entrambe le sedi da artista e curatrice. Qui un approfondimento sulle altre mostre e inaugurazioni a Firenze nel mese di marzo 2023.

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da sinistra: Fabio di Vincenzo, Veronica Caciolli, Aryan Ozmanei, Valentina Gensini, Giulia Dionisio, Marco Benvenuti

Orari della mostra Terzo Spazio a Firenze

MAD Murate Art District
Piazza delle Murate – Firenze
Apertura: dal martedì al sabato dalle 14:30 alle 19:30
Museo di Storia Naturale, Antropologia e Etnologia
Via del Proconsolo, 12
Apertura: dal martedì alla Domenica dalle 9:00 alle 17:00

Mercati e mercatini a Firenze: la guida per il mese di marzo

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Il mercato delle Cascine di domenica, le bancarelle in piazza Santa Croce e in Santissima Annunziata, gli appuntamenti dell’antiquariato e il vintage al Visarno. Tante idee per mettere il naso fuori casa e curiosare tra le proposte degli ambulanti, in vista della primavera. Dal centro alla prima periferia, nel mese di marzo la lista dei mercatini a Firenze torna ad allungarsi. Ci sono appuntamenti tradizionali per questo periodo dell’anno, ma anche sorprese, come il debutto del mercatino regionale piemontese a piazzale Michelangelo. Ecco qui una lista ragionata dei principali eventi fiorentini per lo shopping all’aria aperta.

Mercato alle Cascine di domenica: Fiera quaresimale e Festa “del grillo”

Tornano le fiere quaresimali nel parco delle Cascine, con i circa 200 banchi che prendono posto da mattina a sera lungo il “circuito” normalmente occupato dagli ambulanti il martedì, partendo dalla passerella dell’Isolotto e arrivando a quella delle Cascine. La manifestazione è curata da Confesercenti e Confcommercio Firenze. Il mercato delle Cascine di domenica, durante la Quaresima, è previsto in questi giorni: 12, 19, 26 marzo e il 2 aprile 2023. L’orario di vendita va dalle 8 alle 19.30. Passata la Pasqua, nuova giornata di shopping domenica 21 maggio, per la festa del grillo (che sarà tale solo nel nome, perché ormai i piccoli insetti non vengono più venduti).

Mercatino regionale piemontese a piazzale Michelangelo

Nell’elenco dei mercatini e delle manifestazioni commerciali straordinarie 2023 approvate dal Comune di Firenze, figura anche una novità in questo mese di marzo: l’appuntamento dedicato ai prodotti piemontesi. Per la prima volta arriverà al piazzale Michelangelo sabato 18 e domenica 19 marzo 2023. Si tratta di una fiera itinerante che sta portando in mezza Italia le eccellenze enogastronomiche del Piemonte, come salumi, formaggi, miele, cioccolato, dolci e crema di nocciola.

Fiera in piazza Santissima Annunziata e in piazza Santa Croce: i mercatini di marzo a Firenze

Il sindacato degli ambulanti Fivag Cisl a marzo propone due mercatini di generi vari nel centro di Firenze, per festeggiare due ricorrenze particolari. Si inizia domenica 19 marzo con la Fiera di San Giuseppe, in occasione della festa del papà, in piazza Santa Croce, dalle 8.30 alle 19.30. Si va dall’abbigliamento fino ai prodotti alimentari. La Fiera della Santissima Annunziata si terrà invece sabato 25 marzo per celebrare il Capodanno fiorentino, con i banchi degli ambulanti che prenderanno posto nella piazza omonima da mattina a sera.

Visarno Market 2023 all’Ippodromo di Firenze

Non solo mercatini, questa è una vera e propria fiera del vintage che anima l’Ippodromo del Visarno di Firenze sabato 18 e domenica 19 marzo. Dopo la pausa invernale, la mostra mercato “Visarno Market” fa capolino di nuovo nella struttura all’interno del parco delle Cascine per il primo appuntamento del 2023. Ci saranno stand di vintage, modernariato, artigianato, dischi in vinile, arti grafiche. In parallelo anche un programma di workshop, mostre d’arte, laboratori per bambini, live performance, intrattenimento e street food. L’orario va dalle 11 alle 21 e l’ingresso costa 3 euro.

Visarno Market ippodromo Firenze vintage

Mercatini dell’antiquariato a Firenze nel mese di marzo

Mobili, stampe antiche, oggetti che portano indietro nel tempo. Per gli appassionati di antiquariato, anche a marzo tornano i classici mercati dell’antiquariato di Firenze. Domenica 12 marzo è tempo della Fiera promozionale d’Oltrarno con un’ottantina di espositori in piazza Santo Spirito. Sabato 18 e domenica 19 marzo 2023, come succede ogni terzo weekend del mese, in piazza Indipendenza si tiene “Indipendenza Antiquaria“, con un centinaio di stand dalla Toscana e da tutta Italia.

Il fine settimana dopo è tempo invece di “Collezionare a Firenze – Artigianarte” la mostra mercato ospitata nel parcheggio accanto al Tuscany hall di Firenze (sabato 25 e domenica 26 marzo dalle 10 alle 19, ingresso libero). Negli stessi giorni torna pure la Fiera del Vintage in piazza dei Ciompi con fumetti, vinili, dischi e abbigliamento.

Un’avvertenza, infine. Essendo degli eventi che si svolgono all’aria aperta, i mercatini possono subire delle modifiche di programmazione a causa del maltempo. Si consiglia quindi di controllare sui canali di comunicazione dei singoli organizzatori.

In Toscana arrivano i primi 4 treni Pop di Trenitalia

Arrivano in Toscana i primi 4 treni Pop di Trenitalia. Entro fine anno ne arriveranno altri 15 che porteranno dunque la flotta a 19 Pop totali. I primi convogli, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella, circoleranno sulla linea di cintura Pistoia-Prato-Firenze-Montevarchi.

Le caratteristiche dei nuovi treni Pop

I nuovi treni sono progettati e costruiti da Alstom. Possono far viaggiare circa 500 persone, con oltre 300 posti a sedere e 12 posti per le bici. In ogni posto ci sono prese elettriche e Usb, climatizzazione autoregolante. Previste anche maggiori informazioni durante il viaggio grazie alla presenza di 30 monitor presenti su ogni treno e 32 telecamere di videosorveglianza.

Dove si posizionano le bici c’è anche la possibilità di ricarica per quelle elettriche, sempre più usate dai viaggiatori. Per i viaggiatori a mobilità ridotta c’è la presenza di un bagno attrezzato e due posti per sedie a rotelle.  I treni Pop porteranno benefici anche per l’ambiente grazie alla riduzione del 30% di consumi energetici rispetto ai treni precedenti: oltre a essere mezzi realizzati con materiali che per il 95% potranno essere riciclati.

La soddisfazione di Giani

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è detto soddisfatto di questi nuovi treni “che hanno tutti gli standard qualitativi per offrire confort e notevole efficienza. E’ un altro passo avanti verso la mobilità sostenibile, ma soprattutto aumentando l’offerta di trasporto pubblico, in questo caso su treno, possiamo auspicare che la scelta del trasporto pubblico possa finalmente prevalere rispetto all’uso del mezzo privato”. L’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha ricordato che la flotta di treni di ultima generazione prevede anche i Rock e i Blues. Il direttore business regionale di Trenitalia Sabrina De Filippis ha spiegato che i nuovi treni Pop “contribuiranno a rendere l’esperienza di viaggio dei passeggeri ancora più confortevole e sostenibile e ad abbassare l’età media dei mezzi in circolazione”.

La Tav

Durante la conferenza stampa si è parlato anche della Tav, il sottoattraversamento che servirà a liberare spazio per i treni regionali in superficie, con l’Av che sarà dunque alla Foster. “Dall’agosto scorso, da quando rinnovammo un’intesa molto forte con i vertici di Ferrovie dello Stato – ha spiegato Giani -, abbiamo visto rispettare tutto l’iter per la realizzazione da un lato del tunnel dell’Alta velocità, dall’altra della stazione che io chiamo Belfiore e che qualcuno chiama Foster, dal nome dell’architetto che la definì all’inizio”. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha detto che c’è un costante contatto con Ferrovie dello Stato e Regione e che ad oggi l’obiettivo dei lavori sarebbe confermato per quanto riguarda il sottoattraversamento.