mercoledì, 21 Maggio 2025
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Le discoteche sono aperte in zona gialla e arancione? Quando riaprono nel 2022

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Dopo lo stop deciso per le feste natalizie, con il nuovo decreto Covid arrivano buone notizie per la riapertura: da metà febbraio le discoteche potranno restare aperte in zona bianca, gialla e arancione con regole su super green pass, mascherina e capienza. Il via libera è arrivato dal Consiglio dei ministri del 2 febbraio, che ha deciso un’allentamento della stretta. Ok alla ripartenza, ma rimane ancora la questione della zona rossa. Vediamo quindi quando riaprono le discoteche (anche al chiuso) in questo mese di febbraio 2022 e quali sono le restrizioni.

Quando riaprono: le discoteche sono aperte dall’11 febbraio 2022 in zona bianca, gialla e arancione

Non si potrà ballare nelle discoteche fino al 10 febbraio, compreso: fino a giovedì queste attività possono restare aperte al pubblico, ma solo per intrattenimento con posto al tavolo. Secondo quanto è previsto dal nuovo decreto Covid, la riapertura delle discoteche italiane alle danze è fissata dal giorno successivo, da venerdì 11 febbraio 2022.

Quindi le piste da ballo riaprono nel secondo weekend di febbraio, dopo lo stop che è scattato alla viglia di Natale, tra le proteste dei gestori. “Dall’inizio della pandemia, in due anni abbiamo avuto due piccole finestre di aperture: siamo stati aperti, e non tutti i locali, circa tre mesi in due anni”, ha denunciato Antonio Flamini, vicepresidente della Silb, l’Associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo.

Le regole per la riapertura: super green pass, mascherina e capienza

I gestori di club e locali da ballo esultano per metà, perché rimangono ancora limitazioni e restrizioni in particolare su quante persone potranno entrare. Secondo le regole anti-contagio, le discoteche riaprono per metà o tre quarti dall’11 febbraio 2022 e solo per chi ha il super green pass (che è illimitato come durata con la terza dose): la capienza consentita di persone è sempre ridotta al 50% al chiuso e al 75% per quelle all’aperto.

Il nuovo decreto quindi conferma i protocolli Covid già approvati. Per quanto riguarda la mascherina, quando le discoteche torneranno aperte, si potrà ballare in pista senza indossare il dispositivo di sicurezza ma – se in locali al chiuso – andrà rimesso in tutti gli altri momenti della serata. Nei club all’aperto si potrà stare invece senza mascherine, se la regione si troverà in zona bianca.

Le discoteche sono aperte o chiuse in zona rossa?

Rimane da chiarire un punto. Le discoteche saranno aperte dall’11 febbraio 2022 a chi ha il super green pass (quindi non basterà il tampone) in zona bianca, gialla e arancione, ma il governo Draghi deve ancora stabilire cosa succederà in zona rossa, se ci sarà una riapertura anche in questa fascia di rischio o no.

L’esecutivo ha deciso che in caso di zona rossa il mini-lockdown, con divieto agli spostamenti non essenziali, scatterà solo per i non vaccinati. Non ha però fissato la lista delle attività che potranno restare aperte nella fascia di rischio massimo. Al momento è prevista l’apertura esclusivamente dei negozi di beni essenziali.

Dove riaprono le discoteche

Ecco quindi, in sintesi, le regole per la riapertura delle discoteche:

  • zona bianca – riapertura dall’11 febbraio, mascherina obbligatoria al chiuso se non si è in pista, non all’aperto*
  • zona gialla e arancione – le discoteche sono aperte dall’11 febbraio, obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso quando non si è in pista da ballo*
  • zona rossa – discoteche chiuse (sempre che il governo non decida diversamente nelle prossime settimane)

* Super green pass obbligatorio, capienza ridotta al 50% al chiuso (al 75% all’aperto)

Come ottenere il green pass illimitato dal 7 febbraio: terza dose e guariti

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Dal oggi, lunedì 7 febbraio 2022, cambiano (di nuovo) le regole sulla durata del super green pass, che diventa illimitato per chi ha fatto la terza dose, mentre per chi deve ottenere quello da guarigione le norme mutano da caso a caso, come spieghiamo qui sotto, a seconda di quando si è guariti dal Covid.

Ecco le risposte ai dubbi più comuni: per chi il green pass è  illimitato, come ottenere e scaricare il certificato, come funziona per i guariti che sono senza vaccino anti-Covid.

Green pass illimitato per chi ha fatto la terza dose dal 7 febbraio 2022

La durata del super green pass (detto anche “rafforzato“) aumenta per chi ha fatto la terza dose: secondo le nuove regole è possibile ottenere quello illimitato con il richiamo booster. Le norme entrano in vigore oggi, lunedì 7 febbraio. Al momento non sono previste ulteriori somministrazioni.

Ma quanto dura invece il green pass con due dosi? 6 mesi, se non si è guariti dal Covid (qui sotto i casi particolari).

Bisogna scaricare il certificato di nuovo?

Non è necessario scaricare di nuovo il green pass già ottenuto con la terza dose, ma la durata sarà aggiornata automaticamente passando dagli attuali 6 mesi di validità a quella illimitata. Quindi i Qr code già scaricati sul cellulare resteranno attivi, senza scadenza.

Nel caso ci si sottoponga ora alla terza dose, il nuovo green pass (che sostituisce quello rilasciato per le prime due somministrazioni) arriva dalla piattaforma DGC nel giro di 24-48 ore, qui spieghiamo cosa fare se non si riceve.

Come ricevere il green pass illimitato dal 7 febbraio: due dosi e guarigione

Non tutti i guariti dal Covid possono ottenere il green pass illimitato dopo aver ricevuto il certificato di guarigione. Le nuove regole specificano anche questo caso specifico.

Il green pass con una durata illimitata viene previsto per chi ha fatto due dosi di vaccino anti-Covid e, in seguito, è diventato positivo (ovviamente il certificato arriva dopo la guarigione). In sostanza il decorso della malattia dopo il ciclo primario di vaccinazione viene considerato come una terza dose.

I guariti senza vaccino possono avere il green pass illimitato?

Ma quanto dura il super green pass per i guariti dal Covid, che però non sono vaccinati con alcuna dose o per chi ha fatto soltanto la prima dose? Ecco cosa cambia per questi casi specifici. Chi è senza vaccino (o chi ha una sola dose) ed è risultato positivo al Covid ha un green pass limitato a 6 mesi, dopo la guarigione dal Covid.

Il periodo viene calcolato dal primo tampone positivo. 6 mesi di validità anche per chi ha avuto il Covid e poi in seguito ha fatto prima e seconda dose: in questo caso per avere il green pass illimitato serve anche la terza somministrazione.

Vaccino, seconda terza dose, guarigione: per chi il green pass è illimitato

Ecco quindi in sintesi le novità in vigore dal 7 febbraio 2022:

  • terza dose – green pass illimitato
  • due dosi e, in seguito, guarigione dal Covid – durata illimitata
  • Due dosi – durata del certificato verde di 6 mesi
  • Guarigione dal Covid, precedente alle due dosi di vaccino – validità di 6 mesi
  • Una dose e guarigione dal Covid – 6 mesi
  • Guariti non vaccinati – il green pass vale 6 mesi

Debacle viola contro la Lazio

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La Lazio batte tre a zero la Fiorentina nella sfida diretta tra le squadre che sono a caccia di un posto in Europa. Adesso al squadra di Maurizio Sarri è sesta, a pari merito con la Roma. Milinkovic-Savic, Immobile ed un’autorete di Biraghi mandano KO la Fiorentina che, per la prima volta senza Vlahovic, presentava al centro dell’attacco il neo acquisto Arthur Cabral con Callejon e Sottil. A centrocampo Torreira, sottotono, con Bonaventura. In difesa Venuti e Biraghi in qualità di terzini, con Milenkovic e Nastasic centrali a difendere la porta di Terracciano. Maurizio Sarri ritrova Pedro insieme a Immobile e Zaccagni. A centrocampo confermati Luis Alberto e Milnkovic-Savic con Lucas Leiva mentre in difesa giocano Luiz Felipe e Patric al centro, Lazzari e Marusic come laterali. In porta gioca Strakosha.

Primo Tempo

Dopo un periodo di studio è la Fiorentina, al 19’, a farsi vedere sottorete con uno scambio veloce tra Sottil, Biraghi e Cabral che di testa impegna Strakosha. Al 26’ Nastasic serve Bonaventura, il tiro è debole e si perde sul fondo. Dopo un minuto ci prova Torreira ma la sfera vola alta sopra la traversa. Al 34’ Luis Alberto, in contropiede serve Immobile. Respinge Terracciano e poi Torreira riesce a mettere in calcio d’angolo. La Lazio spinge ed al 36’ c’è il tiro di Pedro. Respinge Terracciano su Zaccagni che tira alto. Dopo un minuto Milinkovic Savic viene anticipato da Milenkovic ed evita la rete. Si va all’intervallo in parità.

Secondo Tempo

Al rientro dagli spogliatoi, la Lazio si dimostra superiore ai viola e al 51’ sblocca il risultato. Azione in velocità con Zaccagni che serve Milinkovic Savic che, di piatto, trafigge Terracciano con Milenkovic e Biraghi che si sono fatti sorprendere. Al 64’ Luis Felipe ferma Castrovilli in area. Prima l’arbitro Orsato concede il calcio di rigore poi, richiamato dal Var, torna sui suoi passi. Al 70’ raddoppio di Immobile, in contropiede, su rinvio di Strakosha che serve il capitano laziale che salta Nastasic e segna il 2-0. Giocata in fotocopia dieci minuti dopo con Immobile che salta Terracciano e Biraghi non arriva a recuperare sulla linea e provoca l’autorete che chiude la gara. Nel finale espulso Torreira e Bonaventura, che era diffidato, è stato ammonito. Centrocampo da inventare per la prossima gara contro lo Spezia lunedì 14 febbraio anche se prima, giovedì alle 18, c’è la Coppa Italia con la trasferta a Bergamo, contro l’Atalanta.

L’allenatore

Deluso, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Credo che questa non sia una partita da 0-3, soprattutto per quello che si è visto nel primo tempo e a inizio del secondo. Poi una volta passati in svantaggio, abbiamo commesso errori ingenui, ma ci può stare. La Lazio ha avuto 15 giorni di preparazione, per noi è andata diversamente ma sono una squadra forte, pazienza. In occasione del primo gol, col rinvio del portiere, si è innescato uno sviluppo che ha portato al gol. In quei casi dobbiamo fare nostra la palla e ripartire, ma non è una partita dal risultato così pesante. Dobbiamo dare tempo ai nuovi di inserirsi e cercare di migliorarsi: quanto ci vorrà? Sono tutti giocatori che arrivano da altri campionati, non abituati. Si va in ritiro per prepararsi – ha detto Italiano – e avere tempo per mettere dentro meccanismi e concetti. Noi abbiamo tre ragazzi che arrivano da fuori e ci vuole tempo e pazienza, non troppa perché i punti vanno fatti e bisogna integrarsi velocemente”.

La prima della Fiorentina senza Vlahovic

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Sabato 5 febbraio, alle 20,45, torna in campo la Fiorentina, allo stadio Artemio Franchi, contro la Lazio. Sarà la prima gara senza il capocannoniere Dusan Vlahovic ceduto nel corso del mercato invernale.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano, nonostante tutto, non cambia il modulo tattico. Davanti a Terracciano giocheranno Venuti sulla destra, al posto dello squalificato Odriozola, e poi Quarta, Milenkovic e Biraghi. Recuperato Torreira a centrocampo sarà affiancato da Bonaventura e da uno tra Duncan e Castrovilli con Maleh che pare destinato alla panchina. In attacco il favorito è Piatek su Cabral, arrivato da poco. Sulle fasce Ikoné pare certo di un posto mentre c’è un ballottaggio tra Gonzalez, acciaccato dopo la Nazionale, e Sottil.

Maurizio Sarri avrà a disposizione Immobile mentre il dubbio rimane tra Basic e Luis Alberto. A disposizione anche Pedro mentre Acerbi rimarrà fuori per problemi fisici. In difesa spazio a Patric con Luiz Felipe, con Hysaj e Marusic sulle fasce. Cataldi a centrocampo con Milinkovic-Savic mentre la terza maglia se la giocano Basic (favorito) e Luis Alberto. Come accennato, in attacco Pedro, Immobile e Zaccagni.

Le parole di Italiano

“Non mi sento tradito da Vlahovic sul piano personale, sono sempre rimasto estraneo alla sua situazione con la società: con lui parlavo solo di cose di campo. Sappiamo che è andato via un giocatore importante, ma si va avanti e faremo di tutto per non rimpiangerlo. Vincenzo Italiano è convinto che il gruppo non deluderà. “Non possiamo nascondere di aver perso il giocatore che finora aveva finalizzato in maniera concreta e decisiva il nostro gioco ma il nostro è un gruppo molto unito, consapevole dei propri mezzi e di quanto fatto finora – ha aggiunto l’allenatore – ed inoltre sono arrivati due giocatori forti: Piatek e Cabral, che, da come lavorano, mi danno grande fiducia. Insomma, è tutto a posto. Ci aspetta un test difficile contro una delle squadre migliori del campionato e dobbiamo farci trovare pronti”.

Fiorentina Lazio, dove si vede in tv e streaming

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Fiorentina Lazio sarà l’anticipo serale della ventiquattresima giornata del Campionato di Serie A. Sabato 5 febbraio alle ore 20.45 i viola, dopo il pareggio ottenuto con un uomo in meno a Cagliari, proveranno a tornare alla vittoria in quello che di fatto è uno scontro diretto in chiave europea con la Lazio: ma dove si vede Fiorentina Lazio in tv e streaming, su Sky o Dazn?

Fiorentina Lazio dove vederla in tv: Sky o Dazn?

La partita tra Fiorentina e Lazio sarà trasmessa sia su Sky che su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi.

Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.

Fiorentina Lazio in streaming

Fiorentina Lazio sarà trasmessa in streaming su Dazn, su SkyGo, l’app di streaming di Sky per pc, tablet e smartphone, e su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

Fiorentina Lazio in Radio

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da Rai Radio 1, Rai Radio 1 Sport, Radio Bruno Fiorentina, Lady Radio, Radio Bruno Toscana.

La partita in chiaro

Non ci sono opzioni per vedere Fiorentina Lazio in chiaro.

Esame di maturità 2022, come si svolge e quando finisce

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Pronte le ordinanze del Ministero dell’Istruzione che definiscono l’organizzazione e lo svolgimento degli esami di maturità 2022, con alcune novità rispetto al passato. Scompare il maxi orale e rispuntano le prove scritte in presenza. Sembra quindi che il ritorno alla normalità si avvicini sempre di più. Questa decisione però ha sollevato le proteste degli studenti. Vediamo allora come sarà la maturità 2022, quando inizia e quando finisce.

L’esame di maturità 2022: come sarà?

Concluso il consueto calendario scolastico, gli esami di maturità 2022 avranno inizio il 22 giugno alle 8:30 con la prima prova scritta di italiano, predisposta a livello nazionale dal Ministero dell’Istruzione. Verranno proposte 7 differenti tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica su tematiche di attualità. 

Il 23 giugno 2022, si svolgerà invece la seconda prova scritta dell’esame di maturità, diversa per ogni indirizzo e per ogni scuola. I quesiti saranno scelti dalla commissione d’esame di ciascun istituto, in modo da sottoporre gli studenti ad una prova che sia aderente al percorso scolastico da loro svolto. In seguito ci sarà il colloquio orale.

Quando finisce la maturità 2022?

Come detto, l’ultimo impegno per i maturandi sarà lo svolgimento di una prova orale, che in caso di necessità potrà essere svolta a distanza: il calendario dei colloqui partirà da lunedì 27 giugno 2022 secondo l’ordine alfabetico, stabilito grazie all’estrazione di una lettera. Il colloquio consisterà nell’analisi di un materiale scelto dalla commissione d’esame, ad esempio un testo, un problema o un progetto. Oltre all’esposizione delle capacità acquisite nelle differenti materie, gli studenti dovranno esporre le proprie competenze in materia di Educazione Civica.

Ma quando finisce la maturità? Non c’è una data precisa perché cambierà da classe a classe, a seconda del numero di studenti. Le commissioni potranno esaminare circa 5 candidati al giorno e gli orali si concluderanno entro le prime due settimane di luglio.

Le commissioni e le valutazioni

Secondo le ordinanze del Miur, la commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.  I componenti della commissioni sceglieranno sia i quesiti specifici della seconda prova scritta in base al programma svolto (le materie saranno invece decise a livello nazionale dal Ministero), sia il contenuto della prova orale.

L’esame di maturità 2022 prevede la classica valutazione in centesimi, le prove scritte peseranno fino a 40 punti mentre il colloquio finale potrà pesare fino a 20. Si potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione.

Le prove invalsi, lo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove di maturità.

Eventi a Firenze (5-6 febbraio 2022): cosa fare, tra musei gratis e fiere

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Una domenica (metropolitana) al museo e una fiera per i patiti di elettronica. Le mostre d’arte e i mercatini di antiquariato. Se vi state chiedendo cosa fare questo weekend, ecco la nostra guida agli eventi in programma a Firenze il 5 e 6 febbraio 2022. Certo, il cartellone è ridotto al minimo dall’emergenza sanitaria, ma qualche idea interessante comunque c’è.

Eventi: musei gratis a Firenze domenica 6 febbraio 2022

Il 6 febbraio 2022 torna la Domenica Metropolitana, l’iniziativa del Comune che consente ai residenti nella Città metropolitana di Firenze di entrare gratis nei musei civici e di partecipare a visite guidate per adulti e famiglie (su prenotazione). Tra le” chicche” da visitare anche la Cappella Brancacci, che in occasione del restauro permette ai visitatori di salire sui ponteggi (con prenotazione obbligatoria).

Questi gli orari dei musei aperti gratis a Firenze domenica 6 febbraio 2022 per i residenti nella Città metropolitana, presentando un documento di identità:

  • Palazzo Vecchio 9.00/19.00, 40 persone ogni 15 minuti
  • Torre di Arnolfo 9.00/17.00, 20 persone ogni 45 minuti
  • Complesso di Santa Maria Novella  13.00/17.00, 40 persone ogni 15 minuti
  • Museo Stefano Bardini 11.00/17.00, 25 persone ogni 15 minuti
  • Fondazione Salvatore Romano 11.00/17.00
  • Museo Novecento 11.00/20.00, 30 persone ogni 15 minuti
  • Museo del Ciclismo Gino Bartali 10.00/16.00
  • Palazzo Medici Riccardi 9.00-18.00, 15 pax ogni 15 minuti
  • Cappella Brancacci (su prenotazione),  13.00/17-00

Inoltre sono previste visite gratuite ma su prenotazione in Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Santa Maria Novella, al Memoriale italiano di Auschwitz e al Museo Novecento, dove è in corso la grande mostra dell’artista britannica Jenny Saville. Per prenotazioni: telefono 055-2768224, mail [email protected]. La Domenica metropolitana è sostenuta da GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis e Affini, e Lucart.

Visite alla sinagoga di Firenze e al museo ebraico

Concluse le celebrazioni per la giornata della memoria, domenica 6 febbraio 2022 continuano le iniziative promosse dalla Comunità ebraica di Firenze, con visite guidate nella sinagoga e nel museo ebraico di via Farini. Domenica, alle ore 11 e alle 15, i tour sono dedicati alla storia del tempio fiorentino e alla ritualità di questa antica religione.

Il costo è di 10 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria, contattando il numero 055290383. Il programma continua poi per tutti i weekend di febbraio.

Cosa fare Firenze visite Singaoga
L’interno della Sinagoga di Firenze

Cosa fare a Firenze: le mostre da vedere a Firenze (5-6 febbraio 2022)

Passando agli eventi espositivi, sabato 5 e domenica 6 febbraio 2022 sono aperte tutte le principali mostre. Il Museo del Novecento, come detto, ospita la monografica su Jenny Saville (orario 11-20 anche nel weekend), che si chiude a fine mese. Rimangono poche settimane inoltre per visitare I Love Lego al Museo degli Innocenti di Firenze (orario 11-18, anche sabato e domenica) dove rimanere incantati davanti a 7 grandi scenari e 2 monumenti creati con quasi un milione di mattoncini.

Affacciata sulla città di Firenze, Villa Bardini propone la mostra su Galileo Chini e il Simbolismo Europeo (ore 10-18), mentre in Palazzo Medici Riccardi il progetto Benozzo Gozzoli e la Cappella dei Magi racconta attraverso opere e installazioni immersive la vita e il lavoro del maestro del Rinascimento italiano (ore 9-19). Videomapping e proiezioni continuano a essere protagonisti per tutto il mese all’ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte per conoscere in modo nuovo le opere di Salvador Dalì(venerdì e sabato 10-20, domenica 10-19). Qui la guida alle mostre in corso a Firenze.

Spostandosi in Mugello, per i più piccoli, il parco vicino alla piscina di Vicchio è “invaso” da giganteschi dinosauri per l’evento World of Dinosaurs. Sabato e domenica, dalle ore 9.30 alle 17.00, è possibile vedere le tante ricostruzioni a dimensione naturale dei giganti che hanno dominato il mondo milioni di anni fa.

Eventi per lo shopping: mercatini d’antiquariato e fiere a Firenze (5-6 febbraio 2022)

In attesa degli eventi della stagione primaverile, in questo mese di febbraio restano attivi i classici i mercatini periodici. Nel parcheggio esterno del Tuscany Hall, si svolge Collezionare a Firenze – Artigianarte, mostra mercato mensile di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo. Sabato e domenica si svolge dalle 10 alle 19 con ingresso gratuito. Per info: telefono 3483396638  [email protected].

Anche gli appassionati di tecnologia avranno cosa fare questo weekend a Firenze, perché sempre al Tuscany Hall (ma questa volta all’interno del teatro), il 5 e 6 febbraio torna la Fiera dell’elettronica, uno dei eventi dove trovare computer, smart tv, telefonini, componentistica, accessori, ricambi, apparecchiature radio, microcamere, giocattoli e gadget elettronici. L’orario va dalle 9.30 alle 19.00. Questi i prezzi dei biglietti: intero 6 euro, ridotto (da richiedere sul sito) 5 euro, ingresso gratis per i bambini sotto i 10 anni.

Cosa fare di sera a Firenze: gli eventi nei teatri (4-5-6 febbraio 2022)

Passiamo ora al cartellone teatrale fiorentino, con la programmazione “in pillole”.

  • Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: Il primo appuntamento al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino questo weekend è “Lo sposo di tre e marito di nessuna” l’opera buffa che Luigi Cherubini scrisse per Venezia. Una storia di inganni, equivoci, burle e mascheramenti che faranno divertire il pubblico (venerdì 4 febbraio ore 20:00 e domenica 6 febbraio ore 15:00, nuovo auditorium). Continua anche la stagione sinfonica del Teatro del Maggio, sabato 5 febbraio con il concerto che vedrà alla direzione Ingo Metzmacher e Thomas Zehetmair al violino (sabato 5 febbraio ore 20:00).
  • Teatro della Pergola: Uno spettacolo unico che riporta la magia negli occhi di tutti, grandi e piccini. “Jungle Book” è una produzione di teatro musicale, adatta a tutti, che rivisita “Il libro della giungla” di Kipling. La collaborazione di Robert Wilson e CocoRosie riporta sul palco del Teatro della Pergola le parole dello scrittore britannico creando visioni inaspettate. Spettacolo in francese, canzoni in inglese, sottotitoli in italiano. Venerdì 4 e sabato 5 febbraio ore 20:45 e domenica 6 febbrai ore 15:45.
  • Teatro Verdi: la collaborazione tra l‘Orchestra della Toscana ed il circo acrobatico Magdaclan, portano al Teatro Verdi la loro nuova produzione, “Mozart in equilibrio”. Uno spettacolo rivolto ai più giovani, in cui la musica di Mozart si fonde alle acrobazie del Circo Magdaclan, per un risultato spettacolare (sabato 5 febbraio ore 16:30). Domenica torna sul palco, lo spettacolo tutto italiano, “Forza Venite Gente!” in occasione del suo 40° anniversario. La trama, incentrata sulla vita di San Francesco, offre spunti di riflessione su temi attuali, divertimento e travolgente simpatia (domenica 6 febbraio ore 16:45).
  • Teatro Puccini:  59 pagine di diario che raccontano l’isolamento obbligato di un autore e attore che si apre totalmente al pubblico, “Panico ma rosa” è il viaggio nella mente di Alessandro Benvenuti. Tra ricordi, sogni e speranze, il comico cerca un nuovo senso della vita, cercando di non impazzire (venerdì 4 e sabato 5 febbraio ore 21:00). Domenica il teatro si fa piccolo, con lo spettacolo per bambini “La Bella e La Bestia” dei Pupi di Stac, un classico senza tempo che appassiona tutte le generazioni (domenica 6 febbraio ore 16:45).
  • Teatro di Cestello: Marco Simeoli porta in scena la storia vera dell’antico negozio musicale di proprietà della sua famiglia, situato di fronte al conservatorio san Pietro a Majella, punto centrale del panorama musicale napoletano. Partendo da carte e spartiti ritrovati in una bottega d’arte sospesa nel tempo, si ripercorre la storia del nostro paese (sabato 5 febbraio ore 20:45 e domenica 6 febbraio ore 16:45).
  • Teatro Comunale di Antella: riparte la stagione 2022 del Teatro del Comune di Antella. Ad aprire il sipario, sabato 5 febbraio, lo spettacolo Moby Dick di Francesco Niccolini con Luigi D’Elia. L’opera di Herman Melville si immerge in un poema shakespeariano dove il capitano Achab non può far altro che correre verso il proprio destino di morte, distruzione e immortalità. (sabato 5 febbraio ore 21).

Eventi all’Hard Rock Cafe di Firenze

Musica questo weekend all’Hard Rock di Firenze, vicino piazza della Repubblica. Il weekend si apre venerdì 4 febbraio con il concerto dei Cut&Blade, gruppo che propone in versione riarrangiata i classici del rock, nell’ambito della rassegna “Come for the burger, stay for the music”.

Dalle ore 21, riecheggeranno nel Cafe di Firenze le più celebri canzoni di Rolling Stones, Beatles, Zeppelin, Tom Petty, Creedence, fino ad arrivare agli U2 e ai Bee Gees. Per info e prenotazioni: 055 277841, mail [email protected]

Musica e circo sotto il tendone dell’Instabile Chapiteau

A Firenze sud, nel weekend del 4, 5 e 6 febbraio 2022, continuano gli eventi della rassegna “La Forza di Attrazione”, promosso da Cirk Fantastic nell’Instabile Chapiteau di via della Funga 27/b, sotto il Varlungo. In programma tanta musica dal vivo: venerdì alle 21.30 blues e bossanova con SpeakEasy Quartet, sabato atmosfere sudamericane con Boa Viagem e domenica alle 11.30, per il Sunday Music Jam Brunch, il jazz del Trionirico.

Sempre domenica laboratorio musicale per bambini alle ore 11.30 e alle 16.30 lo show Vola tutto cabaret, un varietà di giocoleria. Ingresso ai concerti e allo spettacolo con offerta minima di 5 euro. Info: telefono 3669772005, mail [email protected].

Sagre nei dintorni di Firenze: frittelle a San Donato in Collina

A San Donato in Collina, frazione di Rignano sull’Arno, anche questo weekend si svolge la sagra delle frittelle (senza glutine) organizzata dal circolo SMS. Una tradizione che si replica ogni sabato e domenica fino a metà marzo, dalle 8.30 del mattino fino a esaurimento di questi golosi dolcetti fritti.

Visto l’alto afflusso di persone, si consiglia di prenotare chiamando il giorno prima (dalle ore 14 alle 18) il numero di telefono 3669731821.

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma. Si consiglia di contattare direttamente gli organizzatori degli eventi

L’Ospedale delle bambole in mostra alla Crumb Gallery

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Dal 18 febbraio al 26 marzo 2022, la Crumb Gallery a Firenze ospita il progetto fotografico l‘Hôpital des Poupées. La mostra racconta la storia dell’Ospedale delle Bambole di Roma e allo stesso tempo celebra un mestiere che sta scomparendo, immortalato nelle fotografie di Séléne de Condat.

La mostra alla Crumb Gallery

Ne “l‘Hôpital des Poupées”, la fotografa racconta la storia dell’Ospedale delle Bambole, una piccola bottega artigiana in Via Ripetta a Roma, in piedi dal 1939. In questo luogo perso nel tempo, Federico Squatriti e la madre Gelsomina, rimettono in sesto bambole di ogni epoca. Dalle più  antiche, a quelle di legno o di carta pesta, di pannolenci o di porcellana, soldatini di piombo e marionette.

I clienti dell’Ospedale sono collezionisti che provengono da tutte le parti del mondo per restaurare e riportare a nuova vita questi fascinosi oggetti e, come ogni paziente di un vero ospedale, ogni bambola viene dimessa con un referto diagnostico che indica le riparazioni subite e i consigli su come trattarla. Per chi lo desidera, si può assistere, su appuntamento, a sedute di lavoro dimostrative.

A Roma è conosciuto anche come “il negozio del terrore” per l’atmosfera un po’ inquietante della vetrina dove si affastellano teste, occhi, braccia e gambe di bambole ed è su questi particolari che si sofferma l’obbiettivo della de Condat. Dalla vetrina, si possono vedere varie parti delle bambole, dettaglio su cui la fotografa Séléne de Condat si concentra particolarmente, come se le bambole fossero veri e propri esseri umani.

Attraverso i suoi scatti l’artista ci sottopone al doloroso passare del tempo, attraverso la polvere che si stratifica sulla superficie delle poupées, negli angoli della bottega. Un luogo che emana un ché di magico e sinistro allo stesso tempo e di cui non si può che subirne il fascino.

La mostra alla Crumb Gallery vedrà esposte 25 opere fotografiche,  accompagnate da un catalogo, Collana NoLines, con testi di Rory Cappelli e della giornalista francese Marcelle Padovani, attiva dagli anni Settanta, che ha collaborato con Giovanni Falcone alla stesura del libro Cose di Cosa Nostra, pubblicato nel 1991 da Rizzoli.

L’artista

Sélène de Condat è nata a Parigi e vive tra la capitale francese, Roma e Palermo.  Si consacra alla produzione di teatro, di musica e di balletto classico in Europa e negli Stati Uniti, dove vive qualche anno. Tra le ultime esposizioni dell’artista, quella al Museo delle Fogne di Parigi (2013), dove ha presentato la storia degli ultimi fognaioli della capitale francese. Spiccano anche quella al Museo in Trastevere a Roma (2015) e la mostra al Comune di Parigi (2016) con le immagini dei éboueurs, gli spazzini, della Municipalité.

La Crumb Gallery

Crumb Gallery è stata fondata nel 2019 da Rory Cappelli, Lea Codognato, Adriana Luperto e Emanuela Mollica. Crumb Gallery #womeninart nasce come spazio esclusivo per artiste donne. Promuove, divulga, sostiene ed espone pittura, sculture, fotografie, installazioni e performance di artiste.  Crumb Gallery #womeninart vuole dare il suo piccolo contributo per ridurre il gap tra uomini e donne nel mondo dell’arte contemporanea.

 

Palazzo Strozzi e Musei del Bargello, a Firenze la mostra su Donatello

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Dal 19 marzo 2022 la Fondazione Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello ospiteranno Donatello, il Rinascimento, una mostra unica che ricostruisce il percorso di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti come Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo.

Dopo l’enorme successo della mostra di Jeff Koons, con più di 170.000 visitatori, Palazzo Strozzi – insieme al Museo Nazionale del Bargello – si prepara ad aprire le sue porte per questo grande progetto.

La mostra di Donatello tra Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello

Fondazione Palazzo Strozzi e Musei del Bargello lavoreranno fianco a fianco per una delle mostre più importanti degli ultimi tempi. Donatello, il Rinascimento, a cura di Francesco Caglioti, si dividerà nelle due sedi: da una parte le sale al piano nobile di Palazzo Strozzi, dall’altra gli spazi del Bargello, il museo con la più importante collezione di scultura del Rinascimento al mondo.

Questo progetto, nasce dalla volontà di celebrare Donatello attraverso una mostra in dialogo con i musei e le istituzioni della città di Firenze e di tutto il territorio italiano.

Una riflessione su Donatello

L’obiettivo della collaborazione, nazionale e internazionale, è quello di allargare l’orizzonte di riflessione su Donatello. Artista rivoluzionario nei materiali, nelle tecniche e nei generi.

La mostra è promossa e organizzata da Palazzo Strozzi e Musei del Bargello in collaborazione con la Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst dei Musei Statali di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra.

 

 

Commisso: “Amareggiato, devo riflettere. Vi racconto tutto su Vlahovic”

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Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso interrompe il silenzio e, al sito ufficiale della società, ha parlato della cessione di Vlahovic e dei rapporti con la città. Fibrillazioni per alcune dichiarazioni che preoccupano i tifosi.

“Sono molto amareggiato e deluso e per questo mi devo fermare a riflettere. Pensavo di aver dimostrato con i miei comportamenti e con le nostre azioni – ha esordito il presidente Rocco Commisso – quali fossero i miei principi e i miei valori. Sono arrivato a Firenze e non ho comprato una villa, una casa al mare o una barca, ho messo tutta la mia energia e la mia disponibilità economica a favore della Fiorentina e anche quando Firenze ha avuto bisogno di aiuto non mi sono tirato indietro aiutando gli ospedali, per esempio. La cattiveria e le offese che ci sono state in questi giorni non sono giuste e non possono accettarle. Penserò alle scelte che dovrò fare nel futuro. A fine novembre – ha detto ancora Commisso – i dottori in America mi hanno suggerito di non partire per Firenze per curarmi, ma sono venuto ugualmente per dare il mio contributo e cercare di far ragionare Dusan e i suoi procuratori. Invece mi sono ammalato e arrabbiato di più. Con Vlahovic l’ultima volta che ci siamo visti non mi ha neanche salutato… Al momento devo ancora curarmi e non so quando tornerò a Firenze per poter stare vicino alla squadra e ai nostri tifosi”.

Sulla vendita di Vlahovic

“È stata una questione complicatissima per me e per chi lavora per la Fiorentina. Perché un giorno Dusan si arruffiana con i tifosi e poi.. Io sono tornato a fine novembre per cercare di chiudere questo contratto. I suoi procuratori – ha continuato Rocco Commisso – sono stati disonesti e bugiardi… Abbiamo finito le prime tre ore e pensavo fosse un incontro positivo da cui poi mi aspettavo risposte di Vlahovic. Il giorno dopo ci siamo dati appuntamento per chiudere la vicenda e invece di avvicinarsi a quello che era stato negoziato nei mesi precedenti loro ci hanno regalato una bella sorpresa dicendoci che Dusan volesse 8 milioni netti all’anno. Così come i procuratori stessi che hanno aumentato le loro richieste: volevano l’esclusività sulla cessione. I nostri uomini sono stati più volte a trattare in Inghilterra con vari club, ma ogni volta che veniva un’offerta – ha aggiunto Commisso – i procuratori e il ragazzo l’hanno rifiutata. Loro avevano l’intenzione di andare a scadenza e rovinare la Fiorentina come sta succedendo spesso, adesso. Volevano farsi ricchi sulla nostra pelle”.

Rapporti con i tifosi

“Sono consapevole che la scelta di cedere Vlahovic possa non piacere a tutti ma, come ho detto, sono state scelte dolorose e fatte per il bene della Fiorentina. Ho visto un sondaggio e il 75% erano con noi. Vogliamo fare cose che permettano al club di crescere. Provo quindi a capire l’amarezza del tifo e ringrazio chi ha mostrato vicinanza. Però non giustifico, e mi ha toccato nel profondo – ha commentato ancora Commisso – vedere offese ed insulti e mi fanno davvero riflettere. A tutti chiedo unità. Tutte le scelte sono condivise tra noi e il mister Italiano, che sta facendo un lavoro eccellente. È il momento di rimanere compatti e remare tutti verso la stessa direzione. Il mister e la squadra hanno dimostrato di poter superare qualsiasi ostacolo ed è quello che vogliamo fare. La Fiorentina è una squadra e non un singolo giocatore: mi aspetto di vedere questo dalle singole partite. Il rapporto con la Curva Fiesole e i tifosi non si basa su comunicati o dichiarazioni, ma su fatti concreti. Io continuo a ricevere tanta solidarietà e affetto e questo rimane una cosa importante. Purtroppo chi ci vuole male – ha spiegato il presidente – ha raccontato queste situazioni come il pensiero dell’intera Firenze verso la società. Nel maggio del 2020-2021 ho dato a tutti i fiorentini l’opportunità di comprare la Fiorentina, ma nessuno si è fatto avanti. Il controllo sulla futura vendita della società sarà sempre nelle mie mani. Io spero che qualcuna rifletta: oggi sapete chi avete, ma non saprete cosa vi attende il futuro”.

Sul Viola Park

“Siamo ad un ottimo punto. È vero che i costi sono più elevati, ma i lavori procedono spediti e non vedo l’ora di vederlo. Mi auguro di non ricevere brutte sorprese. Voglio ricordare alla politica – ha concluso il presidente della Fiorentina Rocco Commisso – che le promesse si devono mantenere, a dicembre mi auguro che sia inaugurato il centro sportivo. Il Comune dovrà finire i parcheggi e la tramvia dovrà essere a buon punto”.