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TESTO 2022, la fiera del libro debutta a Firenze

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Cosa si cela dietro ad un libro? Chi sono i personaggi che ne fanno parte? Come nasce un romanzo? Potrete scoprire le risposte a queste domande e molto altro visitando TESTO 2022, la fiera del libro di Firenze, un evento organizzato da Stazione Leopolda e Pitti immagine e ideato da Todo Modo, che vedrà la luce negli ultimi giorni di febbraio.

TESTO 2022, la prima fiera del libro a Firenze

Dal 25 al 27 febbraio 2022 gli spazi della Stazione Leopolda di Firenze saranno invasi da inchiostro e carta, per la prima edizione di TESTO, la fiera del libro interamente dedicata al mondo dell’editoria e ai suoi protagonisti. La kermesse, inizialmente prevista due anni fa, è stata più volte rinviata a causa della pandemia.

TESTO sarà un’occasione per scoprire cosa si nasconde all’interno dei libri, catturando l’interesse dei più audaci lettori e di chi dell’editoria ne ha fatto il suo pane quotidiano. Una fiera del libro interattiva, un evento diverso e stimolante, pieno di realtà da scoprire e approfondire attraverso laboratori, incontri, talks e narrazioni che uniscono vari linguaggi narrativi.

La partecipazione a tutte le attività previste per la fiera del libro di Firenze è gratuita, previa registrazione al sito di TESTO. Dalla fabbrica all’esposizione, i visitatori potranno conoscere a fondo tutto il processo di creazione di un libro, parlando con i protagonisti di ogni passaggio.

Testo alla Stazione Leopolda

Lo spazio della Stazione Leopolda si presta perfettamente alle necessità di questa manifestazione. Le due navate vedranno ciascuna casa editrice esporre i propri titoli di punta, lasciando comunque la possibilità ai visitatori di approfondire i cataloghi, se lo vogliono.

TESTO fiera del libro Firenze

All’interno della Stazione Leopolda di Firenze, casa della fiera del libro, si creerà il ciclo vitale di un libro, attraverso sette stazioni: il Manoscritto, il Risvolto, la Traduzione, il Segno, il Racconto, la Libreria, il Lettore; attraversando ogni fase che porta alla nascita di un libro.

Il programma di presentazioni è stato curato fin nei minimi dettagli dai Capistazione: Luca Briasco, editor di narrativa straniera, traduttore e editore di minimum fax; Andrea Gessner, editore di Nottetempo; Beatrice Masini traduttrice, scrittrice e direttrice di divisione di Bompiani; Giovanna Silva e Chiara Carpenter, rispettivamente fotografa ed editor, fondatrici di Humboldt Books; Leonardo G. Luccone, direttore dell’agenzia letteraria e studioeditoriale Oblique; Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani, fondatori della libreria Todo Modo; Riccardo Ventrella, responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione Teatro della Toscana.

Attraverso queste sette tappe i Capistazione presenteranno una serie di titoli e laboratori ideati da loro stessi in collaborazione con le case editrici e il coordinati da Pitti Immagine. Romanzi, saggi, mestieri e professioni raccontati in maniera accattivante da chi di libri, ne sa qualcosa.

Il programma di TESTO, la fiera del libro di Firenze

Il calendario di eventi della fiera del libro che toccherà Firenze nel mese di febbraio 2022, verrà annunciato nei prossimi giorni. Per adesso sappiamo che vari personaggi del mondo dell’editoria attraverseranno la navata della Stazione Leopolda.

Tra i vari nomi spiccano quello dello scrittore e viaggiatore olandese Jan Brokken o quello della scrittrice messicana Guadalupe Nettel. Tra i tanti autori italiani coinvolti troviamo Stefano Mancuso, Vanni Santoni, Jacopo de Michelis e molti altri.

Nei tre giorni della fiera del libro, i visitatori potranno partecipare a vari laboratori dedicati alla scrittura, alla traduzione e alla grafica legati alle sette stazioni, con l’obiettivo di presentare le varie parti dell’ecosistema libro.

I percorsi guidati

TESTO propone una modalità alternativa di per muoversi all’interno dei suoi spazi, attraverso Ipertesto. Sarà possibile visitare la fiera del libro di Firenze, attraverso un programma di percorsi guidati capeggiato da librai, influencer, autori e altre figure all’interno del mondo dei libri. Ogni guida proporrà un proprio tema che verrà districato pian piano attraverso le varie stazioni, creando ogni volta un percorso diverso.

Placebo a Firenze Rocks 2022, biglietti in vendita

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Il programma di Firenze Rocks 2022 si arricchisce con un altro grande nome della musica, i Placebo: la band suonerà sul palco della Visarno Arena prima dei Muse il 17 giugno, nella seconda giornata del festival, per cui è già in corso la prevendita dei biglietti. Il gruppo, fondato da Brian Molko e Stefan Olsdal, torna nella kermesse fiorentina dopo 5 anni di assenza. La formazione britannica era già stata ospite per la prima edizione.

Placebo a Firenze Rocks 2022: i biglietti per il concerto

È già possibile comprare i tagliandi per assistere al doppio concerto dei Muse (headliner della giornata del 17 giugno) e dei Placebo a Firenze Rocks 2022: il costo dei biglietti va dai 63,25 euro per l’ingresso standard fino ai 328,25 euro per il Vip Pack, che tra le altre cose permette di vedere lo show in un’area vicina al palco e prevede un parcheggio riservato, party prima dell’evento, open bar e zona toilette riservata.

Altri nomi in programma saranno annunciati nei prossimi giorni. Disponibile anche l’abbonamento per i 4 giorni del festival a 271,40 euro. Ecco dove comprare online i biglietti per Firenze Rocks 2022 e la serata dei Placebo e dei Muse:

I tagliandi sono disponibili anche in tutti i punti vendita autorizzati.

Placebo never let me go
Foto: Mads Perch

Lo show a Firenze Rocks

I Placebo a Firenze porteranno tutta la loro grinta, per uno spettacolo che – come da tradizione – si preannuncia iper-tecnologico e futuristico, dai suoni alle luce. I fan della band sono ormai abituati a dei veri e propri concerti evento. In attività da quasi 30 anni, il gruppo ha rivoluzionato la storia del rock e dell’elettronica fondendo generi diversi in un sound unico, con oltre 14 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

Alla Visarno Arena proporranno anche i brani del nuovo album Never Let Me Go, in uscita il 25 marzo 2022, e segnato da temi attuali come la pandemia, gli scenari di intolleranza e divisione, la saturazione tecnologica e le catastrofi climatiche.

Il tour di Fiorella Mannoia fa tappa al Teatro Verdi di Firenze

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Dopo l’annullamento di molti eventi previsti a febbraio, si tornano ad annunciare nuove date dei concerti dal vivo. Per i prossimi mesi il Teatro Verdi di Firenze, un baluardo dello spettacolo in città, presenta un cartellone ricco di grandi nomi, tra cui quello di Fiorella Mannoia, che arriva in sala il 30 aprile con il suo nuovo tour.

Fiorella Mannoia al Teatro Verdi di Firenze il 30 aprile 2022

Dopo l’enorme successo della scorsa estate, Fiorella Mannoia torna sui palcoscenici dei teatri italiani. La tournée “La versione di Fiorella” riprende il nome dal programma televisivo di cui lei è conduttrice, in onda su rai 3 dal 25 ottobre scorso. La data d’inizio è prevista per il 6 marzo all’Europauditorium di Bologna.

I concerti dell’artista percorreranno tutta la penisola accendendo i riflettori delle più importanti città italiane. Alle date già previste del tour, tra cui quella del 30 aprile al Teatro Verdi di Firenze, ne sono state aggiunte 14, in segno della forte volontà di tornare a fare musica dal vivo.

Il concerto e i biglietti

Sul palco Fiorella non si sentirà sola, sarà infatti accompagnata per tutto il tour dai musicisti: Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro “DOC” De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo. Insieme ripercorreranno tutti i grandi successi della cantante, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di niente” concepito durante il primo lockdown.

I biglietti del concerto di Fiorella Mannoia al Teatro Verdi di Firenze sono disponibili in prevendita su TicketOne, con prezzi che vanno dai 35 euro per l’ultimo ordine di palchi, con visione ridotta, ai 69 euro delle prime file in platea.

In Coppa Italia la Fiorentina tenta lo sgambetto all’Atalanta

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A Bergamo il quarto di finale di Coppa Italia della Fiorentina (giovedì 10 febbraio alle 18 in diretta su Italia 1), chiamata a riscattare contro l’Atalanta la brutta sconfitta subita in campionato, ad opera della Lazio, sabato scorso. Vincenzo Italiano ha in mente alcune novità, la principale sarà in attacco con l’impiego di Piatek.

Coppa Italia: le probabili formazioni di Atalanta – Fiorentina

Vincenzo Italiano conferma Terracciano in porta vista anche la squalifica di Dragowski con Martinez Quarta, Milenkovic e Biraghi in difesa. Sulla destra potrebbe rientrare Odriozola che è però in ballottaggio con Venuti. Torreira sarà ancora il regista, anche perché è squalificato in campionato, accanto a Bonaventura e Castrovilli. Nel tridente spazio a Piatek, preferito a Cabral, con Saponara e Callejon sulle fasce.

Gasperini deve fare i conti con gli infortuni di Zapata, Miranchuk e Ilicic. In porta spazio a Musso, squalificato in campionato, davanti a lui Demiral con Palomino centrali. Novità sugli esterni: Hateboer e Maehle. Koopmeiners e De Roon in mediana mentre è possibile l’esordio dal primo minuto dei nuovi acquisti Boga e Mihaila alle spalle di Muriel.

Le parole di Italiano

Alla vigilia l’allenatore viola presenta la sfida di Bergamo. “Veniamo da una sconfitta non bella e ci teniamo quindi a reagire e a fare bella figura, sapete tutti quanto sia forte l’Atalanta ma noi vogliamo passare il turno. Quando si arriva a questo punto della competizione – ha proseguito il tecnico della Fiorentina – tutte le partite diventano importanti e molto sentite. Siamo oltre i nostri programmi e felici di quel che stiamo facendo. C’è in palio una semifinale di Coppa Italia e mi aspetto una bella risposta dal campo”.

Italiano si è soffermato anche sulla formula della Coppa Italia. “Per me sarebbe bello un sorteggio integrale fin dall’inizio con tutte le squadre di Serie A, B e C. La Fiorentina potrebbe affrontare subito l’Inter o la Juventus o l’Alessandria – ha detto ancora Italiano – e lo stesso avverrebbe con le altre formazioni. Mi piacerebbe che fosse così, come avviene negli altri paesi, attirerebbe molto pubblico. Ora però le regole sono queste e non resta che adeguarsi – ha concluso Italiano – e noi siamo stati bravi ad arrivare fin qui, in attesa di affrontare una delle squadre più forti come l’Atalanta”.

Estate Fiorentina 2022: le anticipazioni sugli eventi e il bando

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Un budget stellare, l’omaggio a un grande artista della musica italiana, un focus sulla letteratura, il ritorno dei magici anni ’80 e dei principali festival cittadini: ecco qualche anticipazione sull’Estate Fiorentina 2022. È stata approvata negli scorsi giorni la delibera per l’organizzazione della kermesse promossa dal Comune di Firenze che si svolgerà dal primo giugno al 30 settembre.

L’edizione 2022 si apre con l’omaggio a Enrico Greppi, in arte Erriquez, grande cantautore e musicista fiorentino, cofondatore della Bandabardò. La musica era il suo elemento, per questo si è deciso, oltre ad intitolare l’Estate Fiorentina 2022 “Tre passi avanti”, di dedicare a lui il concerto gratuito di apertura della rassegna, coinvolgendo artisti del panorama italiano e internazionale.

Il bando 2022

Il bando dell’Estate Fiorentina 2022, che selezionerà le associazioni e le realtà che organizzeranno le iniziative, prevede 3 categorie: eventi culturali e artistici diffusi con ingresso gratuito, eventi culturali e artistici diffusi con ingresso a pagamento e tre grandi eventi tematici con ingresso gratuito.

Il bando prediligerà, nella scelta dei partecipanti, la qualità della proposta artistica, il decentramento nei quartieri, la capacità di includere giovani, anziani e disabili e la promozione di tempi come l’ambiente e i luoghi meno turistici. Le candidature per accedere ai contributi potranno essere presentate verso la metà di febbraio sulla rete civica del Comune.

Gli eventi dell’Estate Fiorentina 2022: le anticipazioni

Oltre a queste 3 categorie di eventi è previsto, per questa edizione, un lungo cartellone di iniziative. Una delle novità è la rassegna dedicata agli anni Ottanta, con una serie di eventi culturali che rimandano alle suggestioni della musica new wave e ricordano l’ondata di creatività di quel decennio.

Nella “scaletta” di quest’anno figura inoltre il progetto “Letteratura 1922-2022”, ideato in occasione del centenario dalla nascita di sei dei più grandi scrittori del Novecento italiano: Luigi Meneghello, Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli e Luciano Bianciardi. Questa iniziativa prevede una serie di incontri letterari, lectio magistralis, concerti, spettacoli e molto altro. Un progetto con l’obiettivo di trasmettere attraverso linguaggi contemporanei l’eredità letteraria di uno dei periodi più floridi della letteratura italiana.

Sempre in tema letteratura, l’Estate Fiorentina 2022, propone “Le piazze dei libri”. Una rassegna dedicata alla lettura che coinvolgerà le librerie fiorentine attraverso incontri, talk e presentazioni.

Oltre alle novità, restano comunque i 15 grandi festival e gli eventi già selezionati: anche quest’anno torneranno i film sotto le stelle e gratis con la rassegna Apriti cinema, i concerti sui sagrati, gli spettacoli del Musart Festival in piazza Santissima Annunziata, gli incontri letterari a Villa Bardini per La città dei lettori, le iniziative in Santa Croce organizzate in occasione di Genius Loci. E ancora Firenze dall’alto, il Florence Dance Festival, il Festival au desert con le sue atmosfere multiculturali, la musica elettronica di Lattexplus, il festival Copula mundi, il Florence Folk Festival, la Brass week e gli spettacoli di circo contemporaneo con il Cirk Fantastik.

Alla Galleria dell’Accademia riapre la Sala del Colosso

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La Sala del Colosso rivede la luce dopo il massiccio restauro che l’ha vista chiudere nell’ottobre 2020: uno dei tesori della Galleria dell’Accademia di Firenze riapre le sue porte ai visitatori da oggi, 8 febbraio 2022, tornando a far splendere i capolavori al suo interno.

Un altro progetto di restauro, dopo il nuovo percorso espositivo inaugurato l’anno scorso, che guarda al futuro della struttura.

Galleria dell’Accademia, la nuova Sala del Colosso

La Sala del Colosso è il primo grande ambiente che si incontra percorrendo il percorso espositivo della Galleria dell’Accademia. Il protagonista è sicuramente il bozzetto del Ratto delle Sabine ad opera del Giambologna. Oltre a questa imponente scultura in terra cruda, ospita inoltre la collezione di pittura fiorentina del Quattrocento e del primo Cinquecento.

Uno dei punti cardine dell’opera di ristrutturazione è la creazione di una nuova saletta dedicata al Quattrocento. Il nuovo spazio è stato costruito appositamente rendere più godibile la visione di queste opere, tra cui la Tebaide di Paolo Uccello e il Cassone Adimari dello Scheggia.

restauro Sala del Colosso
Foto: Guido Cozzi

Il restauro

L’occasione portata dal restauro ha permesso di rivedere e documentare tutte le opere all’interno della Sala del Colosso, andando ad effettuare i vari ritocchi, dove necessario. L’intero allestimento della Sala prende una nuova forma attraverso il distanziamento delle opere e la revisione delle didascalie. L’obiettivo? Rendere il percorso dei visitatori più fluido ed accattivante, ma soprattutto più fruibile.

Oltre alla manutenzione e restauro di alcune opere, come la Resurrezione di Cristo di Raffaellino del Garbo, l’attenzione si è focalizzata anche sulle cornici dorate. Una in particolare è quella della Madonna del Mare, dipinto attribuito a Sandro Botticelli.

Tutti gli interventi della Sala del Colosso sono stati eseguiti all’interno di uno specifico piano di manutenzione gestito e coordinato dal Direttore dell’Accademia, Eleonora Pucci. Il fine è garantire, attraverso un nuovo piano di illuminazione ad esempio, una maggiore efficienza energetica e una migliore visibilità delle opere per i visitatori.

Per maggiori informazioni sugli orari di apertura della Sala del Colosso visitare il sito web della Galleria dell’Accademia.

Black History Month Florence 2022: tre mostre alle Murate

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Il MAD, Murate Art District, si prepara per la settima edizione del Black History Month Florence, che per il 2022 è stato ribattezzato “Black History Fuori Le Mura”, il festival che promuove la cultura “black” e le diversità delle culture afro-discendenti all’interno del nostro paese. Un evento che si aggiunge alle altre mostre nella città di Firenze, da seguire con attenzione per conoscere una realtà che risulta ancora lontana.

Per il 2022, il distretto guidato da Valentina Gensini co-produce ed ospita ben 3 mostre differenti che vedranno la luce a partire dal 10 febbraio. Durante la giornata, verranno presentate le opere in mostra al MAD, oltre al nuovo progetto audiovisivo di DeForrest Brown, Jr. e James “Hoff Hobo Ufo V. (The new world)”, analisi della tumultuosa storia migratoria degli afrodiscendenti in America. La mostra sarà visitabile fino al 2 aprile.

Le mostre 2022 del Black History Month Florence

La prima esposizione di quest’edizione, rinominata “La fuga”, è la personale di Kevin Jerome Everson. L’artista che punta l’obiettivo sulla migrazione della comunità afroamericana presenta al MAD di Firenze, in occasione del Black History Month 2022, la sua “Hazel”.

L’opera si lega a doppio filo con il brano “Maggot Brain” dei Parliament Funk, e al suo famosissimo assolo di chitarra. Qui i ricordi dell’artista e i suoni distorti delle corde di Eddie Hazel si uniscono dando vita ad immaginazioni alternative.

black history month MAD

La seconda opera, sempre parte del “Black History Fuori Le Mura”, è “Come sa di sale lo pane altrui”.  La serie di tele a tecnica mista di Nidhal Chamekh che si divide tra racconto biografico e testimonianza storica. Nel raccontare la sua infanzia nei quartieri popolari di Tunisi e la persecuzione della sua famiglia, Nidhal usa le immagini, unendo elementi d’archivio alle esperienze vissute sulla sua pelle.

L’ultimo pilastro del programma è il lavoro di Jessica Sartiani, frutto di una residenza al MAD iniziata nel dicembre dell’anno scorso. In questa edizione, i documenti di Roberto Bianchi sullo sciopero della fame del 1990, organizzato dopo una serie di pestaggi violenti avvenuti a Firenze nei confronti della comunità senegalese, si uniscono, insieme ad altre memorie storiche alla ricerca di Jessica Sartiani sulla storia coloniale.

Questo è il quarto capitolo del Black Archive Alliance, progetto di ricerca avviato al Murate Art District nel 2018 che raccoglie le testimonianze delle popolazioni migranti e della diaspora dal continente africano.

Le origini del BHMF

L’Associazione Culturale Black History Month Florence nasce nel 2018, creando da subito una rete di relazioni tra realtà culturali e istituzionali dentro e fuori dall’Italia. Oltre alle varie iniziative di dialogo internazionale, ricerca e sviluppo culturale, il BHMF si impegna a dare una visione alternativa sulla relazione che c’è tra Italia ed Africa, adottando uno sguardo critico e di narrazione storica il più accurata possibile.

Per maggiori informazioni visitare il sito web del Black History Month Florence.

Carnevale Viareggio 2022: date, programma e prezzi dei biglietti

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Né rinviato né tantomeno annullato. Il Carnevale di Viareggio 2022 si farà nelle date canoniche con un programma di 6 corsi mascherati sui viali a mare, compreso quello di martedì grasso in diretta tv, ed è già partita la prevendita dei biglietti per ammirare la sfilata dei carri allegorici. Dopo l’esperienza autunnale dell’anno scorso, la 149esima edizione dell’evento ritorna nel periodo tradizionale, tra febbraio e marzo.

Carnevale di Viareggio 2022: quando inizia, le date in programma e gli orari dei corsi mascherati

Il Carnevale di Viareggio inizia domenica 20 febbraio 2022 con il primo corso mascherato in programma durante il pomeriggio, subito dopo la cerimonia dell’alzabandiera in piazza Mazzini dalle ore 14.30. Il 24 febbraio è prevista la sfilata notturna dei carri allegorici in occasione del giovedì grasso, con partenza alle 18 e fuochi d’artificio al termine della serata.

Terzo appuntamento domenica 27 febbraio alle ore 15. Grande festa poi per il martedì grasso 2022 il 1° marzo, quando il corso mascherato del Carnevale di Viareggio sarà trasmesso in diretta tv per un’ora da Rai 3 a partire dalle 14.50: i carri allegorici sfileranno sul circuito dei viali a mare sempre dalle ore 15.

Sabato 5 marzo 2022 il quinto appuntamento sarà notturno, dalle ore 17.00 in poi. Anche per l’ultimo corso del Carnevale di Viareggio 2022, sabato 12 marzo, i carri torneranno a uscire dagli hangar al calar della sera, con la sfilata che inizia alle ore 17 e viene seguita dallo spettacolo pirotecnico.

I  bozzetti del carnevale di Viareggio

Tra via Carrara e via Zanardelli, sfileranno 13 carri allegorici, di cui 9 di prima categoria (i più imponenti, alti una ventina di metri) e 4 di seconda, oltre a 9 mascherare in gruppo e 10 maschere isolate, per un totale di 200 figuranti coinvolti.

Già diffusi i bozzetti del Carnevale di Viareggio 2022, che quest’anno vedrà sui giganti di cartapesta anche i volti di Achille Lauro, Vasco Rossi, Mario Draghi e Christine Lagarde in versione “Trono di Spade”, Joe Biden e Donald Trump in un rodeo a stelle e strisce. Covid, consumismo sfrenato e crisi ambientale sono alcuni dei temi affrontati dai 32 maestri della cartapesta. Sul sito del Carnevale viareggino si possono vedere i bozzetti di quest’anno.

Come funziona, il percorso dei carri del carnevale, le regole anti-Covid

Per entrare al carnevale di Viareggio 2022 bisognerà comprare il biglietto (anche in prevendita online) e presentarsi a uno degli 8 ingressi presenti lungo il percorso dei viali a mare, a cui si potrà accedere solo muniti di super green pass, come previsto dalla normativa Covid.

Inoltre c’è l’obbligo di indossare la mascherina ffp2, ad eccezione dei bimbi con meno di 6 anni. Al momento il numero di spettatori è contingentato: a ogni corso potrà entrare solo la metà del pubblico, rispetto a quanto previsto in “tempi normali”, ma non ci saranno posti solo seduti. Si potrà girare anche per il circuito.

Come da tradizione, l’ingresso sui viale a mare sarà gratis e per tutti (ma sempre per un numero contingentato di persone) in occasione dei fuochi d’artificio finali del Carnevale di Viareggio 2022, al termine della sfilata in programma la sera del 12 marzo.

Carnevale viareggio 2022 locandina biglietti
La loncandina 2022 del Carnevale di Viareggio

Il costo dei biglietti del Carnevale di Viareggio 2022: ingresso singolo o ticket cumulativi

È partita la prevendita dei biglietti per il Carnevale di Viareggio 2022, con prezzi diversificati e  anche con la possibilità di fare il ticket cumulativo per tutte e 6 le date al costo di 45 euro (35 euro per bambini e ragazzi fino ai 14 anni).

Il biglietto intero per l’ingresso al singolo corso mascherato costa 22 euro (16,50 per gli under 14; 18,50  euro per le comitive di almeno 25 persone), prezzo scontato invece per il corso mascherato del giovedì grasso a 15 euro. Il ticket open, valido per uno qualsiasi dei corsi mascherati, costa 25 euro. I bambini sotto il metro e venti di altezza entrano sempre gratis al Carnevale di Viareggio.

Se si vuole assistere seduti in tribuna, al costo del biglietto va aggiunto anche quello del posto: 25 euro. Promozioni speciali per il giovedì grasso, con l’ingresso più il posto in tribuna a 25 euro.

Ecco dove comprare i biglietti per il Carnevale di Viareggio 2022:

  • online sul sito di Vivaticket
  • direttamente alla biglietteria della Cittadella del Carnevale (orari dal lunedì al giovedì 9,30-12,30 e 15,30-18,30; venerdì 9,30-12,30 e 15,30-17,30; sabato e domenica 9,30-12.30 e 15,30-18,30)
  • biglietto cumulativo in vendita anche nelle farmacie comunali FarmaCity di Viareggio e nei negozi Esselunga di Viareggio e Lido di Camaiore.

Per informazioni: telefono 0584 407159, [email protected].

Insieme per costruire un futuro con un lavoro di qualità e con diritti uguali per tutti

All’inizio di questa terribile pandemia che tanti danni ha fatto e continua fare ci siamo detti che nulla sarebbe stato più come prima, abbiamo cantato dai balconi che sarebbe andato tutto bene.

Ci sbagliavamo purtroppo. Nei due anni trascorsi sono aumentate le disuguaglianze, i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. No, non può andare a finire così, cambiare si deve e si può. La Cgil è in campo per questo. Ci siamo stati e continueremo ad esserci con maggiore impegno e determinazione. Lo abbiamo fatto insieme a voi perché nessuno si salva da solo. Insieme abbiamo costruito i protocolli per la sicurezza nei luoghi di lavoro, insieme abbiamo incalzato il governo per chiedere di potenziare il servizio sanitario territoriale di cui si era fatto strame negli anni precedenti. Non sempre ci hanno ascoltato, non smetteremo di mobilitarci per ottenere quello che serve al paese.

La crisi pandemica e quella sociale ha chiesto e chiede un di più di protezione. Per questo le sedi della Cgil sono state sempre aperte nel rispetto delle norme sulla sicurezza che sono state di volta in volta deliberate. Abbiamo cercato di non lasciare nessuno da solo. Lo abbiamo fatto con i nostri servizi, Caaf, Inca, Ufficio Vertenze, lo abbiamo fatto con i nostri delegati nei luoghi di lavoro sempre pronti ad ascoltare e a dare indicazioni in questa situazione drammaticamente complicata. Siamo impegnati a fare di più e meglio, ci serve la vostra fiducia, le vostre richieste, i vostri consigli, il vostro impegno, con noi.

Tesseramento Cgil Toscana 2022

C’è tanto da fare per andare a prenderci un futuro più giusto e più equo. Chi ci governa ci ripete che va tutto bene, l’Italia è tornata a crescere ed anche l’occupazione, dicono. Non ci dicono, però, che i nuovi assunti sono per il 90% a tempo determinato e a tempo parziale involontario. Non ci dicono che l’occupazione femminile è calata al 49% e che la media europea è del 62.7%.

La Cgil si batte per un cambiamento radicale del modello di sviluppo del nostro paese, insieme possiamo cambiare il presente per garantirci un futuro migliore, lo dobbiamo alle nuove generazioni.

Uguali diritti per tutti.

#SCELGOCGIL

Quarantena: quanti giorni sono? Nuove regole per scuola e non vaccinati

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Da oggi, lunedì 7 febbraio 2022, entrano in vigore le nuove regole sui giorni di quarantena per chi ha avuto un contatto stretto con un positivo, nel mondo della scuola e per i non vaccinati. Il governo ha deciso un allentamento delle misure restrittive, in particolare per consentire ai più piccoli di continuare ad andare a lezione in presenza. Non cambiano invece le norme per chi è positivo al Covid (in questo caso si parla di “isolamento”). Vediamo allora quanti giorni di quarantena e isolamento sono previsti per la presenza di un positivo e cosa bisogna fare secondo le nuove disposizioni.

Positivo con terza dose: quanti giorni di quarantena e di isolamento?

Nel caso del contatto stretto con un positivo si parla di “quarantena preventiva“, che però non è prevista per chi ha fatto la terza dose di vaccino: se non si hanno sintomi si può uscire, con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni dal contatto e monitorare il proprio stato di salute. Non è necessario il tampone, se non si manifestano sintomi. Stesse norme per chi è vaccinato con ciclo primario da meno di 120 giorni (4 mesi) o è guarito dal Covid negli ultimi 4 mesi.

Diversa la situazione se si risulta positivi al Covid e si ha la terza dose: in questo caso c’è l’isolamento, ecco per quanti giorni. Se si è ricevuta la dose booster o se si è vaccinati con due dosi da non più di 4 mesi bisogna stare a casa per 7 giorni, dopodiché fare un tampone: se è negativo scatta la fine dell’isolamento.

I positivi senza terza dose, i vaccinati con doppia dose da più di 4 mesi e i guariti da oltre 4 mesi devono fare un isolamento di almeno 10 giorni, con tampone di uscita.

Quanti giorni di quarantena sono obbligatori per il contatto con un positivo al Covid per vaccinati e non

Nel caso di un contatto stretto con un positivo al Covid, da oggi – 7 febbraio 2022 – i giorni di quarantena vengono dimezzati per i non vaccinati: bisogna stare a casa per 5 giorni (e non più per 10). Stessa durata anche per i vaccinati con prima dose; per chi ha fatto la seconda dose da più di 4 mesi (120 giorni); per chi ha fatto la seconda dose da meno di 14 giorni; per i guariti da oltre 120 giorni senza richiamo.

Queste nuove regole sulla quarantena valgono soltanto per gli asintomatici e alla fine della quarantena va fatto un tampone rapido o molecolare, che deve essere negativo per il rientro al lavoro, a scuola o per uscire di casa. È però necessario indossare la mascherina Ffp2 per i 5 giorni successivi alla fine della quarantena. Qui il pdf dell’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che ha cambiato le regole.

Le nuove regole a scuola

Da oggi, lunedì 7 febbraio, scattano nuove regole per la quarantena anche a scuola: alla materna la dad è prevista dal 5° positivo in classe; alla scuola elementare didattica a distanza solo per i bambini non vaccinati dal quinto contagio in classe; alla scuola media e superiore dad solo per i non vaccinati dal 2° contagio in classe. A differenza del passato, la durata della quarantena (e della Dad) è di 5 giorni, con tampone finale per il rientro a scuola

Quindi gli studenti di elementari, medie e superiori vaccinati e anche quelli guariti dal Covid negli ultimi 120 giorni possono andare a scuola, nel caso di uno o più postivi in classe, basta che indossino la mascherina Ffp2. Sul sito del Ministero dell’Istruzione le risposte ai dubbi più comuni.

Quanti giorni di quarantena bisogna fare nel caso di un positivo al Covid: terza dose, vaccinati e non

Ecco quindi riassunte le regole sulla quarantena e sull’isolamento per Covid:

Isolamento per i positivi al Covid

  • Positivo al Covid con terza dose – 7 giorni di isolamento, con tampone negativo finale
  • Positivi al Covid vaccinati con ciclo primario: da meno di 120 giorni, 7 giorni di isolamento; da più di 120 giorni, 10 giorni. In entrambi i casi serve un tampone negativo per uscire dall’isolamento
  • Positivi, guariti in passato dal Covid: guariti da meno di 120 giorni, 7 giorni di isolamento; da più di 120 giorni, 10 giorni di isolamento. Serve sempre il tampone negativo finale

Quarantena per contatto stretto con positivi

  •  Terza dose – per gli asintomatici non è prevista quarantena né tampone. C’è però l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per i 10 giorni successivi al contatto con il positivo.
  • Seconda dose da meno di 120 giorni – per gli asintomatici non è prevista quarantena né tampone. Bisogna indossare la mascherina Ffp2 per i 10 giorni successivi.
  • Guariti da meno di 120 giorni – senza sintomi non è prevista quarantena. Non è necessario il tampone. Bisogna indossare la mascherina Ffp2 per i 10 giorni successivi.
  • Vaccinati con una dose o con seconda dose da più di 120 giorni – senza sintomi 5 giorni di quarantena, dal momento del contatto con il positivo. Tampone finale. Mascherina Ffp2 per i 5 giorni successivi alla fine della quarantena.
  • Non vaccinati – se si è asintomatici 5 giorni di quarantena. Tampone finale. Mascherina Ffp2 per i 5 giorni successivi alla fine della quarantena.

Dad e quarantena a scuola

  • scuola materna – dad al quinto positivo in classe.
  • scuola elementare – dad per i non vaccinati dal quinto positivo in classe. In questo caso i bambini vaccinati e guariti (da meno di 120 giorni) possono andare a scuola con mascherina Ffp2.
  • scuola medie e superiori – dad per non vaccinati dal secondo positivo in classe.  In questo caso gli studenti vaccinati e guariti (da meno di 120 giorni) vanno a lezione con con mascherina Ffp2.