giovedì, 10 Luglio 2025
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In arrivo bando da 20 milioni per l’agricoltura sostenibile in Toscana

Al via un bando per l’agricoltura sostenibile a favore dell’ambiente. La Giunta regionale ha approvato le delibere presentate dall’assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi a favore di interventi che rientrano nelle misure agro-climatico-ambientali.

Bando agricoltura in Toscana: gli ambiti di intervento

Il pacchetto riguarda due ambiti: primo, le linee guida per l’emanazione dei bandi mirati alla conservazione nel suolo della sostanza organica e al miglioramento della gestione degli input chimici e idrici oltreché alla conservazione delle risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità. E, secondo, le linee guida per l’introduzione e il mantenimento dell’agricoltura biologica.

Le risorse disponibili per il bando agricoltura

Le risorse messe a disposizione dell’agricoltura sostenibile ammontano a 20 milioni, una cifra che arriverà nel biennio 2021/22 a circa 122 milioni, di cui 100 milioni destinati al bando dell’agricoltura biologica: questo accadrà non appena il Governo avrà stabilito la ripartizione delle nuove risorse da destinare al Piano di sviluppo rurale per il 2021-2022.

Bando agricoltura: prima tranche con scadenza a maggio

“Questi bandi – ha spiegato Saccardi – sono molto attesi da agricoltori e loro associazioni, i primi a vedere nell’agricoltura un sistema fondamentale nella salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Per questo abbiamo deciso di finanziarli subito con le risorse a nostra disposizione, così da dare modo agli agricoltori di produrre la domanda entro i tempi della scadenza di maggio. Va da sé che non appena sarà effettuata la nuova ripartizione dei fondi Psr, aumenteremo le risorse dei bandi così da soddisfare il maggior numero possibile dei soggetti in graduatoria”.

Come sarà la Manifattura Tabacchi di Firenze dopo i lavori: i rendering

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Nasce a Firenze un nuovo quartiere cittadino, nell’area della Manifattura Tabacchi, la fabbrica di sigari dismessa nel 2001: i lavori di una parte importante di ristrutturazione di Manifattura Tabacchi, come annunciato dal sindaco Dario Nardella, termineranno entro il settembre 2022. All’interno nascerà un centro culturale, spazi riservati alla creatività e all’artigianato, atelier, uffici, attività, commerciali ma anche nuove piazze e strade tra il parco delle Cascine e il polo universitario di Novoli. Un’area che sarà collegata anche dalla prossima linea 4 della tramvia.

I numeri di Manifattura Tabacchi Firenze

La presentazione della Factory – la parte centrale del nuovo quartiere – è un tassello del recupero totale, entro il 2026, degli oltre 110mila metri quadrati dell’area: si tratta di un investimento di 250 milioni promosso dalla joint venture tra Gruppo cassa depositi e prestiti e Pw Real estate fund III Lp, un fondo gestito da Aermont Capitale e gestito dalla società Manifattura Tabacchi development management. Questa riqualificazione si affianca a quella, già conclusa, dell’edificio B9 della Manifattura Tabacchi di Firenze.

Manifattura Tabacchi: i lavori che cambieranno Firenze

Il ceo di Manifattura Tabacchi Giovanni Manfredi vede l’area come “un polo creativo e produttivo all’avanguardia al quale guarderanno città come New York e Berlino”. Per il sindaco Nardella si tratta del “primo di una serie di progetti che raccontano che Firenze sta cambiando, come una delle città più innovative e creative d’Italia”. L’estate 2022 sarà fondamentale per la città dal momento che sempre Nardella ha annunciato l’avvio della gara di appalto integrato per la linea 4 della tramvia, proprio in coincidenza con la fine del primo lotto di lavori della Factory.

Il progetto di rigenerazione urbana più green d’Italia, dal 2022 casa per i maker di oggi e di domani

Tornando all’area una volta terminati i lavori, nei due edifici esterni (4 e 5) ci saranno al primo piano uffici direzionali e di coworking: al piano terra invece gli spazi potranno essere acquistati o affittati. L’edificio numero 11, quello centrale, ospiterà la nuova sede di Nam (Not a museum) ovvero lo spazio dedicato alla ricerca e sperimentazione per le arti contemporanee: sul tetto di questo edificio sorgerà Officina botanica, il giardino pensile aperto al pubblico. Il progetto prevede anche l’aggiunta della ‘Fabbrica dell’aria‘, ideata dal biologo dell’Università di Firenze Stefano Mancuso.

Firenze, a Palazzo Vecchio si gira il videoclip di Giovanni Caccamo

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Ha scelto le sale monumentali di Palazzo Vecchio, a Firenze, per ambientare il videoclip del suo nuovo singolo “Aurora”, Giovanni Caccamo, giovane cantautore già vincitore di Sanremo Giovani.

Il progetto nasce dalla volontà di promuovere non solo il dialogo fra l’arte visiva e la musica ma anche di sviluppare la relazione fra passato e contemporaneità, così fiorisce la collaborazione tra l’associazione MUS.E, il Comune di Firenze e Giovanni Caccamo.

Ciak, al via le riprese del videoclip a Palazzo Vecchio

Il progetto prende vita giovedì 8 aprile, nelle sale monumentali di Palazzo Vecchio, a Firenze. Negli ambienti del museo Giovanni Caccamo ambienterà infatti il cortometraggio di “Aurora”, in uscita il 23 aprile sul suo canale YouTube e Vevo. Il videoclip, prodotto da MUS.E e girato nel Salone dei Cinquecento, nella Sala delle Udienze e nella Sala degli Elementi, vedrà esibirsi, insieme al cantautore, i danzatori della Compagnia Nuovo Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini. La sua diffusione sarà accompagnata da alcune pillole di approfondimento storico-artistico, dedicate ai luoghi protagonisti del cortometraggio, che verranno condivise sui canali social di MUS.E, dell’artista e della casa discografica Ala Bianca.

Palazzo Vecchio ospita il videoclip di Giovanni Caccamo
La Sala delle Udienze di Palazzo Vecchio, a Firenze

Il corto “Aurora”, si gira Firenze il videoclip di Caccamo

Il cortometraggio “Aurora”, diretto da Enea Colombi per Borotalco.tv, sarà il prologo dell’album “Parola” prodotto da Ala Bianca e distribuito da Warner Music Italia, in uscita a settembre 2021. Un viaggio tra musica, prosa, cinema e letteratura, con protagonista la “parola” in ogni sua forma. “Aurora” come ogni canzone del disco è preceduta da un’introduzione strumentale su cui una “voce d’eccezione” leggerà il testo che l’ha ispirata. Nel caso di “Aurora” si tratta del testo della canzone “I’m that”, scritto da Franco Battiato e Manlio Sgalambro e interpretato per l’occasione dall’attore statunitense Willem Dafoe.

Nuovo film di Pieraccioni: casting in Toscana, come candidarsi ai provini

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AAA cercasi giovane con la faccia spiritosa. L’annuncio è arrivato dalla Toscana Film Commission: parte un casting per il nuovo film Leonardo Pieraccioni, le cui riprese inizieranno a fine primavera. Il regista fiorentino torna sul set dopo 3 anni dall’ultima produzione cinematografica e – a giudicare dalle caratteristiche che dovranno avere gli attori da sottoporre ai provini – la nuova “pellicola” sarà sempre una commedia tutta da ridere. Ecco come fare domanda per il casting del nuovo film di Leonardo Pieraccioni.

Toscana Film Commission, il casting per il nuovo film di Pieraccioni: requisiti, domanda e selezione

“Dove sei ragazzetto simpatico? Vieni, ti s’aspetta!!”, ha scritto su Facebook Pieraccioni, rilanciando la notizia pubblicata sul sito della Toscana Film Commission. La produzione è infatti alla ricerca di un ragazzo tra i 17 e i 24 anni, preferibilmente fiorentino o toscano. Requisito fondamentale: una faccia spiritosa per un ruolo comico, ma “non è necessario avere esperienza”, viene specificato.

Secondo quanto comunicato da Toscana Film Commission, per candidarsi al casting del nuovo lavoro di Leonardo Pieraccioni è necessario mandare una mail all’indirizzo [email protected], inviando foto, video di presentazione di pochi secondi e – per chi vorrà – anche un monologo. Vanno poi indicati nome, cognome, età e i propri contatti telefonici per essere richiamati nel caso si sia selezionati per i provini in carne e ossa.

Quando sarà girato il nuovo film in Toscana

L’inizio delle riprese è fissato nel mese di giugno 2021. Tra tutte le domande presentate dai giovani aspiranti attori, saranno selezionati i ragazzi che potranno partecipare ai provini. Il casting sarà fatto nel rispetto delle regole anti-contagio in una data e in un luogo che saranno successivamente comunicati ai candidati.

Leonardo Pieraccioni ha all’attivo 13 film, molti dei quali girati in Toscana, come il celebre “Ciclone” di cui quest’anno ricorrono i 25 anni dall’uscita. L’ultimo lavoro risale al 2018: “Se son rose” ha visto l’esordio sul grande schermo di Martina Pieraccioni, figlia del regista. Negli ultimi anni Pieraccioni è tornato anche sul palco del teatro con i due amici Carlo Conti e Giorgio Panariello per uno show che ha riscosso un grande successo di pubblico.

Tramvia Firenze, linea 4: appalto dei lavori entro settembre 2022

Gara di appalto per il progetto esecutivo e per la realizzazione della linea T4 della tramvia di Firenze entro settembre 2022. È quanto annunciato dal sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo all’evento di presentazione dell’avvio dei lavori della nuova Factory negli spazi della Manifattura Tabacchi.

Dario Nardella: “Saremo pronti per la gara di appalto”

“Noi saremo pronti – ha affermato – con la gara di appalto per il progetto esecutivo e per la realizzazione della linea quando sarà finita la Factory, cioè entro l’estate dell’anno prossimo, perché abbiamo bisogno di infrastrutture e mobilità per connettere i luoghi della città”.

Le parole del sindaco Dario Nardella sulla nuova linea 4 della tramvia a Firenze

Nardella ha spiegato che “dalla Manifattura Tabacchi passerà la linea 4 della tramvia, la linea che collega la stazione Leopolda – altro luogo che rinasce perché è un luogo legato alle grandi fiere, ai congressi – agli eventi, che si combina benissimo con la Manifattura. La linea dalla stazione Leopolda passa dalla Manifattura andando verso Ovest, costeggiando l’Arno. Dunque una linea che rappresenta un’ulteriore occasione di connessione della Manifattura con il resto della città”.

Scopri il percorso completo e le fermate della linea 4 della tramvia a Firenze

Vaccini in Toscana: a maggio in sicurezza il 30% della popolazione

Obiettivo maggio con la possibilità che almeno il 30% della popolazione sia vaccinata. A dirlo l’assessore toscano al diritto alla salute Simone Bezzini, nel corso di un intervento in Consiglio regionale sull’andamento della campagna di vaccinazione in Toscana.

Vaccini in Toscana: gli step della campagna

“La campagna vaccinale toscana – ha spiegato Bezzini – procede su tre grandi filoni: il completamento degli over80, la priorità per la fascia di età tra 70 e 79 anni con Astrazeneca e portare avanti con Moderna e Pfizer la vaccinazione degli estremamente vulnerabili. Con l’obiettivo di arrivare a maggio a mettere in sicurezza almeno il 30% della popolazione toscana”.

I dati sulla somministrazione dei vaccini in toscana

Bezzini ha affermato che nelle prossime ore la Toscana “dovrebbe superare le 800mila somministrazioni, i dati di stamattina sul sito del Governo ci indicavano con un +6% rispetto alla media nazionale in termini di ritmo di vaccinazione”. In Toscana, ha aggiunto, “abbiamo 26.665 vaccinati ogni 100mila abitanti, mentre la media nazionale è 18.866, questo ci dà l’idea che in un quadro, in cui sicuramente dobbiamo affrontare i problemi, abbiamo tenuto un ritmo di vaccinazione sopra la media nazionale”.
La Toscana in questo momento ha un potenziale di vaccinazione tra 25mila e 30mila dosi quotidiane, un milione al mese. E come chiarito da Bezzini i numeri possono ancora crescere, aggregando il mondo del volontariato, i farmacisti e gli odontoiatri.

Nardella, nessuna scusa su passaporto vaccinale

“L’Unione europea ha annunciato che dal 15 giugno sarà attivo il ‘passaporto vaccinale’, una certificazione che attesta l’avvenuta vaccinazione e apre alla possibilità di viaggiare all’estero o di frequentare luoghi pubblici o eventi come partite e concerti. Ebbene non ci devono essere scuse in Italia su questo, non sono ammissibili ritardi. Il passaporto sarà uno strumento utile anche all’interno dei confini nazionali per consentire la ripresa”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella incontrando oggi a Palazzo Vecchio, insieme all’assessore allo sviluppo economico Federico Gianassi, i rappresentanti di Confesercenti nella Giornata di mobilitazione nazionale.

Il passaporto vaccinale sarà indispensabile per le riaperture

La delegazione ha esposto a sindaco e assessore le proposte nazionali: riduzione degli affitti, ampliamento e velocizzazione dei ristori, certezze sulle date delle riaperture. Nardella, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, ha assicurato l’impegno a lavorare duramente sul via libera al passaporto vaccinale e ad adottare subito la norma sulla riduzione degli affitti.

Anche ristoranti e alberghi beneficeranno del passaporto vaccinale

Nardella ha sottolineato che ristoranti e alberghi sono “chiusi da troppo tempo”. Per questo motivo secondo il sindaco il passaporto potrebbe rappresentare la soluzione per riaprire in sicurezza. Nardella ha poi detto di aver ricevuto segnalazioni in questi giorni dalla polizia municipale su feste e cene affollate in casa: “Qui – ha spiegato – i controlli sono più difficili che non in un ristorante con tavoli distanziati e mascherine. Bene quindi se alle riaperture saranno affiancati controlli rigorosi a tutela del consumatore ma anche dell’esercente che rispetta le regole”.

Vaccino persone fragili in Toscana: come fare la prenotazione per gli estremamente vulnerabili

La Regione Toscana cambia le modalità per la prenotazione del vaccino anti-Covid per le persone fragili, considerate come “estremamente vulnerabili” al coronavirus, anche in base al codice di esenzione. Non si tratta di tutte le categorie a rischio, ma di una platea ristretta di soggetti in condizioni più gravi, a cui il piano nazionale dà la priorità per i vaccini. A loro vengono somministrate le dosi della casa farmaceutica Moderna. In poco più di un mese, tra il 4 marzo e il 6 aprile 2021, comunica il presidente della Regione Eugenio Giani sono state vaccinate 36.335 persone estremamente vulnerabili. Adesso le iniezioni proseguiranno in base alla disponibilità delle fiale e c’è un doppio binario per la prenotazione.

Estremamente vulnerabili: la registrazione sul portale della Regione Toscana

Come detto solo alcuni soggetti rientrano tra gli estremamente vulnerabili: in questa categoria non sono incluse tutte le categorie a rischio, ma solo chi è malato gravemente. Ad esempio tra i cardiopatici la priorità è data a chi soffre di scompenso cardiaco in classe avanzata o ha avuto da poco uno shock cardiogeno.

Per queste persone fragili la Regione Toscana ha attivato nelle settimane scorse la pre-registrazione sul portale “Prenota Vaccino”: non è stato fissato un appuntamento, ma sono stati raccolti i nominativi e i contatti, dal tipo di patologia al codice di esenzione fino alla possibilità di spostarsi da casa. Al momento non è possibile fare nuove registrazioni, perché ora si procederà alla prenotazione degli appuntamenti per la vaccinazione di chi si è già iscritto. La procedura sarà riaperta in seguito, comunica la Regione. Ancora non è stata fissata una data.

Persone fragili, Toscana: chi non deve fare la prenotazione per il vaccino. Il codice di esenzione

Tra tutte le persone fragili estremamente vulnerabili che si sono registrate finora sul portale della Regione Toscana, 36.000 soggetti affetti da 8 patologie (qui sotto i link alla lista dei codici di esenzione) non dovranno prenotare l’iniezione del vaccino sul sito ma entro fine aprile saranno chiamati direttamente dagli ospedali, dalle Asl o dai centri specialistici che li hanno in cura per fissare un appuntamento per la somministrazione, appena le dosi saranno disponibili. Questo perché per alcune patologie è necessario analizzare la situazione individuale per capire gravità e il grado di rischio. In queste ore i pazienti stanno ricevendo gli SMS con le informazioni sulle nuove modalità.

Ecco per quali patologie della cosiddetta “categoria A” non si deve effettuare la prenotazione online:

  1. Patologia oncologica
  2. Malattie autoimmuni- immunodeficienze primitive
  3. Malattie neurologiche
  4. Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche
  5. Diabete e altre endocrinopatie severe (morbo di Addison)
  6. HIV
  7. Malattie respiratorie
  8. Malattie cardiocircolatorie

Qui la tabella della Regione Toscana (pdf) per la categoria A delle persone fragili con le specifiche di ogni patologia e il relativo codice di esenzione.

Quando riaprono le prenotazioni per i vaccini in Toscana, per le altre persone fragili estremamente vulnerabili

Altre 20.000 persone fragili hanno ricevuto il codice di 8 cifre per prenotare il vaccino sul portale della Regione Toscana, con i calendari che saranno riaperti in base alla disponibilità delle dosi per i periodi che vanno dal 9 all’11 aprile e dal 23 aprile al 9 maggio. Ecco per quali patologie:

  1. Malattie respiratorie
  2. Malattie cardiocircolatorie
  3. Fibrosi cistica
  4. Insufficienza renale
  5. Malattia epatica
  6. Malattia Cerebrovascolari
  7. Emoglobinopatie
  8. Sindrome di Down
  9. Grave obesità
  10. Pluripatologie
  11. Disabili Gravi

Qui la tabella pdf con i codici di esenzione delle persone fragili (categoria B), che – se già registrate sul sito – potranno presto prenotare il vaccino.

Altre 25.000 persone che si sono già registrate online, ma che non rientrano tra le categorie a rischio individuate dal piano vaccinale nazionale, dovranno invece aspettare e saranno contattate quando ci sarà maggiore disponibilità di dosi. Per la prenotazione del vaccino da parte dei caregiver e dei conviventi delle persone fragili è stata attivata una procedura diversa.

Comitato bus turistici italiani: “Il Governo aiuti anche noi”

Includere le imprese di bus privati a noleggio nelle misure di sostegno per il settore turistico al pari delle altre categorie, come tour operator e agenzie di viaggio. È la richiesta avanzata dal Comitato bus turistici italiani al Governo, in audizione ieri presso le commissioni bilancio e finanze riunite del Senato, dopo che il Decreto Sostegni non ha previsto tale inclusione.

Gli indennizzi per il settore dei Bus turistici privati a noleggio italiani

Si tratta di un settore composto da circa 6mila imprese, con 25mila lavoratori e circa 25mila mezzi, per un fatturato di oltre 2,5 miliardi per la sola sezione noleggio, di cui l’80% andato perduto a causa della pandemia.

Come spiegato dal presidente del Comitato, Riccardo Verona, “gli indennizzi dovrebbero prevedere, oltre alla già ingente perdita del fatturato, i costi fissi che le aziende sono costrette a sostenere dall’inizio e la svalutazione inevitabile dei nostri mezzi, bloccati nei nostri parcheggi ormai da più di un anno”.

Regolarizzazione delle misure per il ristoro

Il Comitato chiede anche una concreta attuazione del comma 650 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021, che prevede risorse destinate agli aiuti per il sostegno al leasing e alle rate di finanziamento. Chiede inoltre la regolarizzazione, a livello nazionale, delle misure per il ristoro in caso di mancata prestazione da parte di imprese affidatarie di servizi aggiuntivi al Tpl.

“Casa di foglie” di Mark Z. Danielewski, la recensione

Will Navidson, vincitore del premio Pulitzer per la fotografia, si è appena trasferito con la famiglia nella loro nuova casa ad Ash Tree Lane quando intuisce che c’è qualcosa di strano: è praticamente sicuro che una delle porte all’interno della casa non ci fosse quando l’aveva visitata la prima volta. Incuriosito e inquietato allo stesso tempo decide di misurare la casa dapprima all’esterno e poi internamente e scopre l’impossibile. La casa infatti è incomprensibilmente più grande all’interno che all’esterno, e la porta di cui non si era inizialmente accorto conduce in un corridoio buio ed oscuro.

Un mistero nel corso del tempo

Tempo dopo Zampanò, un anziano cieco, solitario e senza parenti viene trovato morto nel suo appartamento; quando le forze dell’ordine irrompono nella casa per indagare non possono fare a meno di notare le finestre inchiodate e migliaia di fogli sparpagliati casualmente per l’abitazione, pieni di appunti e frasi apparentemente scollegate tra loro. E sarà proprio questa mole infinita e folle di fogli scarabocchiati ad attirare la curiosità di Johnny Truant, avvicinatosi all’appartamento grazie al suo amico Lude che aveva rinvenuto il corpo senza vita di Zampanò. Johnny scopre che gli scritti sparsi per l’appartamento sono niente di meno che le pagine di un manoscritto, realizzato analizzando minuziosamente un documentario girato da Will Navidson sulle stranezze della propria casa. Questa scoperta porta Johnny ad appassionarsi sempre più alla vicenda e alle stranezze della Casa di Foglie; passione che diventerà ben presto ossessione, e che lo porterà, guidato dalla necessità di capire, ai confini della follia.

Perché leggere Casa di Foglie

Un libro “interattivo”, che difficilmente dimenticherete. Verrete incaricati di indagare, interpretare e analizzare. Vi assorbirà completamente, facendovi evadere dal mondo esterno. Tutt’a un tratto vi scoprirete a capovolgere il libro cercando frasi “chiave” e a buttare giù schemetti improvvisati per far luce sugli enigmi e i giochi nascosti nel racconto; vi sembrerà quasi di toccare con mano quel tanto famoso limite tra genio e follia.

Casa di foglie
66tha2nd editore

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