giovedì, 10 Luglio 2025
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Arriva il freddo in Toscana, calo temperature fino a giovedì

Arriva il freddo in Toscana: come riporta una nota della Regione la tendenza è infatti al peggioramento e giovedì è prevista una forte inversione termica con temperature diffusamente sottozero in pianura come non accadeva da febbraio. Le temperature cominceranno a risalire a partire da giovedì.

Freddo in Toscana: l’allerta meteo di oggi

Intanto oggi il forte vento sta creando qualche problema: l’allerta gialla, emessa dal centro funzionale della protezione civile, è fino alle ore 20 per il vento (quella per la neve scade alle 18) e riguarda tutto il territorio regionale. Calo deciso delle temperature nelle zone interne. Mari molto mossi o localmente agitati al largo.

Il meteo di domani a Firenze

Per domani a Firenze il cielo sarà prevalentemente nuvoloso, con una probabilità di pioggia intorno al 20%: le temperature oscilleranno dagli zero gradi nel corso della notte, arrivando al picco di 11 gradi previsto per le ore 14.

Ascensori: con il bonus ristrutturazioni sconto 50% immediato in fattura

Grazie alle disposizioni contenute nel Decreto Rilancio per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile installare un ascensore usufruendo di uno sconto in fattura del 50% tramite la cessione del credito d’imposta.

Agevolazioni: quali spese rientrano

Ascensori, miniascensori e montascale infatti rientrano fra le agevolazioni per le “spese di installazione di strumenti che favoriscono la mobilità di persone con disabilità”, ma non solo.

In una circolare dell’Agenzia delle entrate è specificato che “nei lavori per eliminare le barriere architettoniche rientrano “sia le opere presenti in parti comuni che quelle presenti in singole unità immobiliari”.

Il bonus vale quindi sia per le abitazioni private che per i condomini, ed è applicabile sia ad ascensori, miniascensori e montacarichi interni che ad installazioni esterne.

Miniascensore

Sconto in fattura: chi lo può richiedere

Possono richiedere lo sconto in fattura del 50% per le opere volte all’abbattimento delle barriere architettoniche i proprietari, gli inquilini con regolare contratto di locazione, i titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione sull’immobile).

Tutte le agevolazioni

È senz’altro l’occasione giusta per risparmiare aumentando il valore della proprietà immobiliare e per abbattere le eventuali barriere architettoniche, o semplicemente rendere l’accesso ai piani  più comodo per tutti.

Vi sono anche altre agevolazioni, come l’iva al 4% o le detrazioni fiscali, a cui possono accedere a vario titolo soggetti diversi da quelli qui nominati.

Ma cosa scegliere fra ascensore, montacarichi, montascale o servo scale? Per conoscere le varie soluzioni e tutti i dettagli in merito alle possibilità di detrazioni, sconti e installazione basterà rivolgersi ad una ditta specializzata come CAMA ASCENSORI, che dal 1976  propone ai propri clienti le migliori soluzioni possibili in termini di tecnologia, contenimento degli ingombri e contenimento delle opere di supporto, per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo possibile!

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Allegato 23 del Dpcm in pdf: negozi aperti in zona rossa

Divieto di circolazione, obbligo di restare all’interno del proprio comune, esercizi pubblici chiusi. Non tutti in realtà, anzi. L’elenco dei negozi aperti anche in zona rossa, anche nel mese di aprile, è contenuto nell’allegato 23 del Dpcm del 2 marzo 2021 è più lungo di quanto si possa credere: è questo documento pdf, insieme all’allegato 24 sui servizi alla persona, a stabilire quali attività possono alzare la serranda anche nell’area a massimo rischio Covid, specificando in alcuni casi anche il codice Ateco. Il nuovo decreto Covid di aprile ha confermato questa lista, rimandando proprio al testo dell’ultimo Dpcm per capire quali negozi possono stare aperti in zona rossa.

Le regole per le zone rosse

In zona rossa sono vietati tutti gli spostamenti, tranne che per comprovati motivi di lavoro, salute e di necessità. Recarsi a un negozio è però considerata una situazione di necessità. Ristoranti e bar possono fare solo asporto, i primi fino alle 22, mentre solo di bar (codice ateco 56.3) chiudono alle 18. Stop anche per gli esercizi commerciali, almeno la maggior parte di questi.

Sono le regole confermate dal decreto di aprile, che ha rinnovato la stragrande maggioranza delle limitazioni del Dpcm del 2 marzo compresi gli allegati 23 e 24 al Dpcm 3 dicembre stabiliscono quali sono i negozi che possono stare aperti in zona rossa, dunque anche nel weekend di Pasqua. Fanno eccezione le regioni dove sono state emanate ordinanze locali, come in Toscana dove chiudono tutti i negozi per Pasqua e Pasquetta ad eccezione di farmacie, parafarmacie ed edicole.

Negozi aperti in zona rossa anche ad aprile: l’allegato 23 e 24 al Dpcm (pdf)

La lista è sorprendentemente lunga: in zona rossa possono stare aperti i supermercati, i negozi di elettronica e informatica, oltre a tutti i servizi essenziali come farmacie e negozi di alimentari. I parrucchieri invece non possono più essere attivi in zona rossa e sono chiusi come anche i centri estetici. Ecco l’elenco completo di tutti gli esercizi commerciali che possono restare aperti.

Allegato 23 e i codici Ateco dei negozi aperti in zona rossa

Commercio al dettaglio

  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
  •  Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il
    giardinaggio
  •  Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi
    specializzati
  • Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
  • Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
  • Commercio al dettaglio di biancheria personale
  • Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
  • Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
  • Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi
    specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi
    specializzati
  • Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
  • Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi
    specializzati
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
  • Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

In zona rossa inoltre i centri commerciali sono chiusi: all’interno di queste grandi strutture possono restare aperti solo i negozi di alimentari (come i supermercati), le farmacie e parafarmacie, i presidi sanitari, i fiorai, le lavanderie e tintorie, le tabaccherie, le edicole e le librerie.

Allegato 24

Servizi per la persona

  • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
  • Attività delle lavanderie industriali
  • Altre lavanderie, tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse

Nell’allegato 24 al Dpcm del 2 marzo 2021 non sono inclusi i parrucchieri che quindi non figurano tra i negozi che possono stare aperti in zona rossa, anche dopo il 7 aprile. Sul sito del governo il pdf con tutti gli allegati al Dpcm.

Scuola, il 7 aprile tornano in presenza 300mila studenti

Domani è il giorno del rientro di 300mila studenti, in presenza, in Toscana: si tratta di alunni fino alla prima media.

Lo fa sapere la Regione Toscana, che ricorda come tra le ultime misure decise dal Governo ci sia il ritorno in aula degli studenti anche in zona rossa (dove si trova appunto la Toscana), ma soltanto fino alla prima media.

Per il territorio dunque da domani si riapriranno le porte a 230mila studenti delle statali e circa 70mila delle scuole paritarie: si tratta di circa 22mila bambini al nido, 80mila alla scuola materna, 160 mila alla primaria e circa 33 mila in prima media.

Vaccini la denuncia di Nursind: “A Ponte a Niccheri saltate sedute Pasquetta”

All’ospedale fiorentino di Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri, sono saltate tutte le sedute vaccinali nel giorno di Pasquetta: è la denuncia del sindacato autonomo degli infermieri Nursind, secondo cui si tratta di “un fatto gravissimo in un momento in cui stiamo cercando di recuperare il tempo perso. Tanto più che gli infermieri che avrebbero dovuto prestare servizio non sono stati neanche avvisati: oltre al danno (economico e sociale), la beffa”.

Saltate sedute di vaccino a pasquetta: Sequino (Nursind) chiede chiarezza e trasparenza

Attraverso il responsabile del Nursind per Firenze Salvatore Sequino si chiede, in una nota, alla Asl Toscana centro “di fornire le motivazioni in merito alla sospensione della seduta vaccinale, di individuare i responsabili dell’accaduto e mettere in chiaro la propria posizione in merito a quanto accaduto”. Sequino si è poi rivolto al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani chiedendo che si “faccia luce sui numeri: ci sentiamo presi in giro dagli annunci e bistrattati nonostante il grande senso di responsabilità dimostrato da tutti gli operatori del sistema sanitario. Unico argine, al momento, di fronte al tracollo della Regione Toscana”.

Scoppio del carro a Firenze 2021: com’è andato il volo della colombina

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Volo senza intoppi per la colombina, per lo scoppio del carro 2021: un evento che a Firenze è da sempre un simbolo di buona fortuna, ma che oggi ha un significato ancora più importante, vista l’emergenza sanitaria. Il rito si è svolto in una piazza Duomo deserta: presenti solo alcune autorità e le telecamere che hanno trasmesso in diretta tv lo spettacolo del Brindellone e la messa di Pasqua. L’anno scorso, in pieno lockdown, lo scoppio del carro era stato annullato.

Scoppio del carro 2021: volo della colombina in diretta tv

Per il 2021, il Comune di Firenze insieme all’arcivescovo Giuseppe Betori ha deciso di riproporre l’antica tradizione dello scoppio del carro, che risale a oltre 9 secoli fa ed è legata al ritorno dei fiorentini dalle Crociate nel 1101 (qui perché si celebra). Per prevenire assembramenti non è stato però possibile aprire la cerimonia al pubblico. Annullato anche il corteo storico che di norma accompagna il Brindellone da Porta al Prato fino a Santa Maria del Fiore.

Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha deciso di chiudere piazza Duomo e le vie limitrofe, durante la mattinata di Pasqua, dalle 7.00 fino al termine della messa. Stavolta a godersi lo spettacolo non c’erano né turisti, né fiorentini. Anche i giornalisti e i fotografi non hanno potuto assistere al volo della colombina: per lo scoppio del carro 2021, il Comune di Firenze ha affidato tramite un bando la trasmissione in diretta televisiva dello scoppio del carro a Toscana Tv.

Messa di Pasqua in Duomo contingentata

A differenza dell’anno scorso in Duomo si è svolta la messa, ma con un “pubblico” di fedeli contingentato: al massimo 250 persone come previsto dalle regole anti-Covid. Una Pasqua diversa nel centro di Firenze: anche qui, per effetto dell’ordinanza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, tutti i negozi sono chiusi fino al lunedì dell’Angelo, ad eccezione di farmacie, parafarmacie ed edicole. Stop inoltre alla classica passeggiata di Pasquetta tra i monumenti, per effetto delle regole della zona rossa. Qui cosa si può fare dal 3 al 5 aprile.

Genoa – Fiorentina: Iachini riparte con un punto

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La Fiorentina guadagna un punto a Genova ma, soprattutto, allontana di un punto il terzultimo posto in classifica, dato che il Cagliari ha perso. Il secondo debutto di Beppe Iachini, tornato in panchina dopo le clamorose dimissioni di Cesare Prandelli, è senza rimpianti. Anche perché il pareggio (1-1) al Luigi Ferraris, contro il Genoa, è arrivato dopo aver giocato quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica dato che Ribery sbaglia, dopo sei minuti dall’inizio della ripresa, un’entrata su Zappacosta e l’arbitro Fabio Maresca non ha avuto dubbi nell’estrarre il rosso al francese che, per la seconda volta in carriera in maglia viola, è uscito anzitempo. Iachini contro il Genoa sceglie Castrovilli a centrocampo lasciando ancora in panchina sia Biraghi che Amrabat. È stata la centesima partita per Ballardini genoano, premiato prima della gara con una maglia celebrativa dal capitano Criscito. In campo due ex viola: Beharami e Badelj.

Primo Tempo

La Fiorentina parte bene e dopo 13 minuti Milenkovic impegna Perin a terra ma proprio nell’azione successiva Zappacosta serve Scamacca che riesce ad eludere Quarta ed effettua un assist per Destro che segna l’1-0. Al 23’ Pezzella lancia Castrovilli ed appoggia per Vlahovic che segna il pareggio. È il tredicesimo centro stagionale per l’attaccante serbo. Nel finale Castrovilli, in rovesciata impensierisce la difesa del Genoa ma la sfera termina a lato.

Secondo Tempo

Come accennato, ad inizio ripresa, Ribery si fa espellere per aver colpito violentemente col piede molto alto la gamba di Zappacosta. Il francese non potrà prendere parte alla prossima gara in programma all’Artemio Franchi domenica 11 contro l’Atalanta. Al 66’ occasione di Bonaventura su passaggio di Castrovilli ma l’azione si conclude con un tiro alto mentre al 74’ ci prova l’ex di turno, Badelj, con un tiro che finisce sopra la traversa. Non ci sono molte altre azioni con le due squadre che negli ultimi minuti sembrano accontentarsi della divisione della posta.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Giuseppe Iachini. “All’inizio, nei primi cinque minuti, c’è stata un po’ di timidezza, poi la squadra si è sciolta. Purtroppo – aggiunge l’allenatore viola – siamo stati puniti al primo errore difensivo, ma il gruppo ha reagito bene andando prima a pareggiare poi a cercare anche la seconda rete. Nella ripresa siamo riusciti ad arrivare più volti vicini alla porta avversaria”.

Cosa succede dal 6 aprile 2021 e cosa cambia dopo Pasqua

Cosa succede dal 6 aprile 2021, dopo la zona rossa di Pasqua, e cosa cambia con la scadenza del Dpcm e con il cambio di colore delle regioni. Appena finito di mangiare la colomba, è questa la domanda che si pongono in molti. Ecco in sintesi cosa prevede il nuovo decreto Draghi per il mese di aprile 2021.

Cosa succede per gli spostamenti dopo il 6 aprile: non si può uscire dalla regione

Da martedì 6 aprile nulla cambia per gli spostamenti tra regioni. Il decreto legge entrato in vigore lo scorso 1° aprile ha cancellato la zona gialla fino al 30 aprile 2021. Fino a quella data dunque non è possibile uscire dalla regione se non per i 3 validi motivi che abbiamo ormai imparato a conoscere: lavoro, salute o necessità.

Si può però andare nelle seconde case in un’altra regione (anche in zona rossa) se a muoversi è solo il nucleo familiare convivente proprietario dell’immobile o che ha affittato l’abitazione prima del 14 gennaio 2021. La casa di destinazione però non deve essere abitata da altre persone. Attenzione: in molte zone d’Italia come in Toscana, sono in vigore ordinanze locali che vietano di raggiungere le seconde case a chi non è residente.

Il colore delle regioni dal 6 aprile 2021, chi cambia colore

La zona rossa nazionale di Pasqua si ferma al lunedì dell’Angelo, dunque cosa succede dal 6 aprile 2021 e che colore è nelle diverse regioni italiane? Da martedì entrano in vigore le nuove ordinanze del Ministro della Salute Roberto Speranza che promuovono in zona arancione 3 territori. Ecco quindi il colore delle regioni dal 6 aprile 2021:

  • Zona rossa – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Calabira
  • Zona arancione – Province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Liguria, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna, Sicilia

Cosa succede dal 6 aprile e cosa si può fare in zona arancione e rossa

Dal nuovo decreto Draghi non arrivano molte novità su cosa succede dal 6 aprile 2021: dopo le feste di Pasqua restano chiusi ristoranti e bar in tutta Italia, che rimangono attivi solo per l’asporto (i primi fino alle 22, i secondi fino alle 18). In zona rossa restano chiusi i parrucchieri e i barbieri perché non si modifica la lista dei negozi che possono essere aperti nella fascia di massimo rischio Covid, ossia l’allegato 23 all’ultimo Dpcm.

Dal 6 aprile inoltre, in zona rossa non è più consentito fare visita a parenti e amici dentro e fuori comune, come invece previsto a Pasqua e Pasquetta. L’attività fisica sportiva si può fare nel proprio comune in zona arancione e rossa, l’attività motoria (come una semplice passeggiata) in quest’ultima fascia è consentita solo in prossimità della propria abitazione. Chiusi almeno fino al 30 aprile teatri, cinema, palestre e piscine, ma nella seconda metà del mese il governo potrà valutare riaperture nelle regioni dove i dati dei contagi saranno migliori.

Dal 7 aprile si torna a scuola anche in zona rossa

Ci sono novità per studenti e professori, perché dopo il 6 aprile cambia la normativa Covid: finite le vacanze di Pasqua, dal 7 aprile in zona rossa si torna a scuola. Riaprono asili, scuole materne, elementari e prime medie, mentre le altri classi della secondaria di primo grado e le scuole superiori non sono aperte. Per questi cicli didattica a distanza. In zona arancione tutti sui banchi, ma per le superiori la didattica è in presenza solo per una percentuale che va dal 50% al 75%.

Mida 2021 – La Mostra Internazionale dell’Artigianato diventa digitale

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A causa del perdurare dell’emergenza sanitaria e dello stato di incertezza delle manifestazioni fieristiche, l’85°edizione di MIDA – la Mostra Internazionale dell’artigianato, in programma in presenza dal 24 aprile al 2° maggio 2021, sarà on line sulla vetrina digitale Emporio MIDA.

Una versione digitale

Una versione digitale ricca di novità pensata per la sicurezza di tutti i partecipanti.

In arrivo Emporio MIDA. L’Artigianato è futuro.

A partire dal 24 aprile, la Mostra Internazionale dell’Artigianato, che di solito si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze e che è considerata, da sempre, la Fiera della città ed appuntamento primaverile imperdibile per fiorentini e turisti, offrirà momenti dedicati non solo agli espositori e visitatori della manifestazione, ma a tutti coloro che hanno a cuore il destino di un settore tanto ereditario quanto innovativo come quello artigianale.

Il secondo debutto di Iachini

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Torna in panchina Beppe Iachini dopo le clamorose dimissioni di Cesare Prandelli. Richiamato per salvare la Fiorentina, il tecnico marchigiano spera di portare a casa un risultato positivo per far risalire in classifica la squadra.

Le probabili formazioni

Iachini torna ad avere a disposizione Amrabat, Castrovilli e Biraghi, giocatori che erano rimasti ai margine nelle ultime partite con Prandelli in panchina. Assente, invece, Kevin Malcuit, indisposto. Rimangono a Firenze anche Kokorin che ha avuto a malapena il tempo di conoscere Iachini e Igor che ne avrà ancora per un paio di settimane per recuperare dall’infortunio. Confermata la difesa a tre con Milenkovic, Pezzella e Quarta davanti a Dragowski. I cinque di centrocampo dovrebbero essere Caceres, Amrabat, Pulgar, Bonaventura e Biraghi con però il possibile innesto di Castrovilli al posto di Bonaventura. Niente cambia in attacco con Vlahovic e Ribery.

Sul fronte Genoa, Ballardini dovrà fare a meno solo di Pellegrini e Cassata mentre per il resto tutti a disposizione del tecnico che dovrebbe schierare in attacco la coppia Destro-Scamacca. A centrocampo l’ex Badelj e l’ex Roma Strootman. Arbitrerà Fabio Maresca.