giovedì, 1 Maggio 2025
Home Blog Pagina 441

Maglieria uomo, tutte le novità per l’autunno

0

È arrivato il momento di iniziare a tirare fuori le maglie. Settembre è anche questo, il mese della ripartenza anche per il guardaroba, e noi “costretti” a rimettere le mani negli scatoloni per riportare nei cassetti gli indumenti un po’ più pesanti. Non solo pantaloni ma anche maglie a maniche lunghe e tessuti che tengono caldo.

La maglieria uomo offre sempre tante possibilità per affrontare la stagione autunnale. Proposte variegate per esigenze e stili diversi, e chi pensa che l’uomo debba vestire sempre allo stesso modo si sbaglia di grosso. Ne è la prova il variegato catalogo proposto da Boggi Milano per la nuova collezione autunno-inverno,  con il brand che conferma il suo stile pacato, sobrio e “razionale” senza rinunciare a innovazione e originalità.

Le maglie da uomo, in ogni modello e colore, tutti da sfogliare sullo store online, garantiscono uno stile raffinato e mai banale grazie alla cura dei dettagli, ai materiali di qualità ed uno stile inconfondibile che arricchisce in modo perfetto ogni outfit per i vari momenti della giornata.

Cosa ci aspetta per questo inverno? Tantissimi modelli tra maglie, gilet, polo, lupetti, pullover e cardigan tutti incentrati sui colori di tendenza di questa stagione: blu, grigio e soprattutto il ritrovato beige sabbia.

Il cardigan blu in 100% cotone pima, dalla vestibilità slim, è perfetto per un look ordinato e formale. Chiuso in avanti con bottoni brandizzati Boggi, si distingue per i dettagli che lo qualificano come differente: collo, polsi e fondo a coste e un bordino a contrasto inserito nel collo. Cade divinamente su un pantalone blu, sneakers dello stesso colore e camicia bianca che spezza.

Per le maglie poi c’è solo l’imbarazzo della scelta: dalla versione più elegante a girocollo a quella più informale con scollo a V. Da scegliere in cotone pima o in cashmere. Facilissime da abbinare, accompagnano l’uomo durante tutta la sua giornata, dai momenti di lavoro fino alla sera per un po’ di svago.

Versatile e pratica, la maglia è sportiva ed elegante allo stesso tempo, cambia in base all’accostamento fatto. Quella tortora indossata con jeans grigi scuri e sneakers marroni è da look casual, ma con i pantaloni ed i mocassini marroni acquista una luce più elegante e formale.

Molto apprezzati sono i gilet doppiopetto in maglia. Conferiscono calore e raffinatezza nello stesso tempo. Per un look impeccabile e che si distingue quello color biscotto, in pura lana merino con bottoni in madreperla, è perfetto da accostare a pantaloni beige, camicia bianca, cintura e mocassini marroni.

Informazione pubblicitaria

Firenze Marathon 2020 annullata, la maratona torna nel 2021

0

La maratona cede il passo all’emergenza Covid: la Firenze Marathon 2020, che si sarebbe dovuta correre il 29 novembre, è stata annullata e la 37esima edizione dell’evento di atletica è stata rinviata al 2021. L’annuncio è arrivato dagli stessi organizzatori, in accordo con le autorità cittadine.

A pesare sulla situazione proprio la situazione di incertezza legata alla pandemia di coronavirus che non consente, si legge in un comunicato ufficiale, “di realizzare un evento internazionale con una importante partecipazione di atleti stranieri e italiani nella totale sicurezza sanitaria per i nostri runners, per chi lavora alla realizzazione dell’evento stesso, per i volontari e per i cittadini che assistono e festeggiano con i maratoneti”.

La nuova data Firenze Marathon 2021

Festa rinviata quindi al prossimo anno: la 37esima edizione della Firenze Marathon si svolgerà domenica 28 novembre 2021 con il classico percorso lungo le strade del capoluogo toscano.

“Il Covid-19 sembrava ridurre aggressività e lasciare spazi ad una possibile ripresa dei nostri eventi – spiega  Giancarlo Romiti, Presidente Firenze Marathon – ci siamo impegnati per allineare i regolamenti sportivi alle prerogative organizzative necessarie per eventi di maratona internazionale, continuando costantemente a seguire l’evolvere del contagio. Adesso non c’è più tempo; le condizioni e le prospettive non consentono di alimentare vane speranze ed a malincuore dobbiamo rinunciare alla Firenze Marathon 2020”.

Firenze Marathon 2020 annullata, cosa succede alle “vecchie” iscrizioni

Chi si è già iscritto alla maratona 2020 sarà ricontatto direttamente dalla segreteria organizzativa e avrà diritto a un voucher da poter utilizzare per partecipare, gratuitamente, a una delle prossime 3 edizioni della Firenze Marathon di cui si conoscono già le date: 28 novembre nel 2021, come già detto, e poi 27 novembre 2022 o 26 novembre 2023. Tutte le informazioni per il buono “iscrizione” sul sito ufficiale della Firenze Marathon.

E le altre corse cittadine

L’emergenza Covid ha già provocato annullamenti o cambiamenti per altri eventi podistici fiorentini. Anche Corri la Vita, manifestazione benefica che ogni anno porta migliaia di persone per le strade di Firenze, ha riorganizzato la sua edizione 2020 che si svolge domenica 27 settembre: non più una gara collettiva, ma ognuno potrà partecipare individualmente correndo o camminando dove più gli piace. Confermata invece la parte culturale, con visite gratuite (su prenotazione) a oltre 50 musei indossando la maglia di Corri la Vita 2020.

Corri la vita 2020, qual è il colore della maglia e come funziona la “gara”

Sarà un’edizione all’insegna del distanziamento quella di Corri la vita 2020: anche se in maniera alternativa, la manifestazione tornerà protagonista delle strade di Firenze con la sua inconfondibile maglia firmata da Salvatore Ferragamo (che come ogni anno cambia colore), non con un percorso unico ma con tanti itinerari “personalizzati”. Già partite le iscrizioni per ricevere la T-shirt e poter così entrare gratis in 55 musei nella giornata della corsa. I fondi raccolti andranno in favore della ricerca sui tumori al seno.

Torna domenica 27 settembre 2020 – durante la Settimana europea dello sport – la XVIII edizione di Corri la Vita, che quest’anno vede l’attore fiorentino Maurizio Lombardi (recentemente impegnato in grandi produzioni cinematografiche come “The young pope” di Paolo Sorrentino e Pinocchio di Matteo Garrone) come testimonial.

Corri la vita 2020: allenamento in streaming e il percorso “individuale”

Ma in cosa consisterà l’evento podistico di quest’anno? “Non si potrà correre tutti insieme”,  recita Lombardi nel video-spot in cui inscena un immaginario dialogo con il ritratto del mecenate Agnolo Doni dipinto da Raffello Sanzio. A differenza delle scorse edizioni della corsa, dunque non sarà una gara, ma si potrà indossare l’iconica maglietta e andare a camminare per conto proprio, con degli amici (meglio se pochi), andare a fare esercizi al parco o in casa e poi nel pomeriggio, sempre indossando la maglietta, si potrà visitare gratuitamente i musei di Firenze e dintorni che apriranno le loro porte ai corridori di Corri la Vita 2020 (ma solo su prenotazione).

55 musei gratis per i partecipanti che indossano la maglietta

Spazio allo sport individuale, con il supporto di testimonial vari che si collegheranno in diretta streaming tramite il sito e i social network in vari orari della giornata, con dirette Facebook e Instagram alle 9.30, 12.00, 15.00 e 18.30, condotte dall’attore Luca Calvani ed Eva Edili di Lady Radio. Tra gli ospiti l’attore Maurizio Lombardi, la cantante Lu Colombo, il professore Stefano Mancuso, l’attrice Serra Yilmaz, lo scrittore Marco Vichi e l’atleta Leonardo Fabbri.

Dopo il riscaldamento in virtuale (dalle ore 9:30) con gli insegnanti della palestra Wellness Firenze Marathon, lo start ufficiale dell’edizione 2020: sarà Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze a dare il via, insieme al sindaco di Firenze, alla 18esima edizione di Corri la Vita.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Città Nascosta, spazio alla cultura: la manifestazione darà infatti la possibilità di visitare gratis 55 luoghi tra musei e  mete culturali a Firenze e in Toscana, semplicemente indossando la maglietta ufficiale di Corri la vita 2020. Sarà però necessario prenotare l’accesso, entro il 23 settembre, grazie a un sistema online sul sito ufficiale. Tra le mete più speciali il tour delle ville medicee di Castello, Petraia, Poggio a Caiano e Cerreto Guidi.

Il colore della maglia di Corri la Vita 2020 e le iscrizioni

Per poter accedere gratuitamente ai musei è indispensabile possedere (e indossare) la maglia di Corri la Vita del 2020, firmata Salvatore Ferragamo, che quest’anno sarà di colore verde militare. In vendita da martedì 1 settembre 2020, la maglia di Corri la Vita si può acquistare – facendo un’offerta minima di 10 euro – in una serie di punti distribuzione sparsi per la città di Firenze. Chi non potrà partecipare alla manifestazione di persona, può comunque sostenere il progetto acquistando la maglietta dal sito internet di Corri la vita.

Corri la vita 2020 colore maglia Ferragamo T shirt dove comprare
La maglia dell’edizione 2020 di Corri la vita

Ecco i punti distribuzione dove è possibile acquistare la maglia di Corri la Vita 2020 e completare le iscrizioni:

  • LILT Firenze Viale D. Giannotti, 23
  • Firenze Marathon Viale Fanti, 2
  • L’Isolotto dello Sport Via dell’Argingrosso, 69 A/B
  • Ottica Fontani Viale Filippo Strozzi, 18
  • FILE Via San Niccolò, 1 – Firenze
  • Universo Sport Via Masaccio, 201
  • Universo Sport Via Sandro Pertini, 36 / Viale Guidoni
  • Game 7 Athletics Piazza Duomo, 6/r
  • Game 7 Athletics / I Gigli Via San Quirico, 165
  • Mercato Centrale Piazza del Mercato Centrale
  • Erboristeria Natura Verde Via Gioberti, 52/r

In più, in via Martelli – nel centro di Firenze – saranno allestiti dei gazebo di Corri la Vita,  venerdì 25 e sabato 26 settembre 2020 dalle 10:00 alle 17:00, mentre domenica 27 settembre l’orario sarà dalle 10:00 alle 14:00.

Libri scolastici con lo sconto: da Amazon alla Coop, come risparmiare

0

Usati o nuovi, ordinati online su Amazon oppure ritirati (con lo sconto) nel supermercato sotto casa, dalla Coop all’Esselunga fino alla Conad e al Carrefour: scatta la corsa all’acquisto (o alla prenotazione) dei libri scolastici 2020 e con il ritorno sui banchi e le famiglie si chiedono come risparmiare sul capitolo dei testi didattici, adottati alle medie e alle superiori.

A differenza di altre spese per la scuola, come il servizio mensa e i servizi pre e post-scuola, i libri di testo per le medie e le superiori non sono detraibili dalle tasse nella dichiarazione dei redditi del 2021. Attenzione poi, quest’anno diminuisce lo sconto massimo da poter applicare per legge sul prezzo di copertina dei libri (anche quelli scolastici): lo zaino quindi è sempre più pesante, ma il portafoglio rischia di diventare fin troppo leggero. Ecco allora la nostra guida al risparmio per rendere meno caro il ritorno sui banchi.

Libri scolastici al 20 o 30% in meno? No, c’è il tetto allo sconto

Nel 2020 è possibile sempre risparmiare, ma un po’ meno rispetto all’anno scorso: lo sconto per l’acquisto di libri di testo nuovi si ferma al 15% a cui si aggiungono poi eventuali promozioni delle singole catene (punti spesa, buoni sconto, ecc).

Questo dipende dalla nuova legge sul libro varata a febbraio 2020 che abbassa il tetto delle promozioni: per quanto riguarda i libri scolastici non è possibile venderli al 20 o al 30% in meno, perché lo sconto massimo previsto è del 15% sia per le librerie sia per i supermercati sia per i negozi online come Amazon. Attenzione però, i normali volumi di narrativa, ma anche i dizionari, i libri universitari, i quaderni operativi e i testi vacanza, possono essere scontati al massimo del 5% (in passato era il 15%).

Ordinare i libri scolastici online: da Amazon al Libraccio, nuovi o usati

Complice l’effetto lockdown, sempre più famiglie stanno scoprendo il commercio online e quest’anno i siti web dove comprare i libri scolastici si attendono un vero e proprio boom di vendite. Un colosso come Amazon ad esempio ha lanciato per il 2020 un servizio ad hoc per chi vuole risparmiare un poco nell’acquisto dei libri scolastici: per ordinare bastano pochi minuti, si sceglie da una lista che comprende tutte le adozioni di testi fatte dalla propria scuola, mentre il diritto di recesso esteso consente di restituire i volumi dal 15 settembre al 15 ottobre (se spediti direttamente da Amazon). Sempre sullo stesso portale singoli venditori mettono a disposizione anche testi usati.

Un sito specializzato come quello del Libraccio propone per il 2020 uno sconto sui libri scolastici nuovi ordinati online sotto forma di un buono acquisto pari al 15% del prezzo di copertina (per comprare articoli di cartoleria, cancelleria, giochi e testi usati) oltre ad avere un vasto catalogo di testi di seconda mano scontati e coperti da garanzia, gratis sul web.

Usati, anche a metà prezzo, e i gruppi “comprovendo” su Facebook

Due “scuole” di pensiero diverse, due metodi validi per risparmiare, acquistando libri usati grazie a internet o nei negozi fisici. Per andare sul sicuro ci sono le care e vecchie librerie specializzate che vendono libri scolastici usati, garantendo uno sconto che può arrivare fino alla metà del prezzo di copertina di manuali, dizionari e testi di lettura. Ogni città ha le sue “botteghe di seconda mano”, basta dare un’occhiata in giro.

Libri scolastici usati negozio

C’è chi poi si affida al fai-da-te su Facebook: sono tanti i gruppi locali dove vendere e comprare libri scolastici usati, mettendosi in contatto con famiglie, studenti ed ex alunni della porta accanto. Anche in questo caso ogni città ha uno o più gruppi social, questo ad esempio il gruppo “Libri usati scuole medie e superiori Firenze” che conta oltre mille membri, ma per trovarne altri è sufficiente fare una semplice ricerca su Facebook.

Coop, prenotazione dei libri scolastici 2020 con lo sconto

Un altro modo per risparmiare in vista della prima campanella, è rivolgersi al supermercato vicino casa: sono tante le insegne della grande distribuzione che propongono promozioni e sconti per chi ordina libri scolastici, tra questi anche la Coop con un meno 15% su quanto speso. Le modalità cambiano da zona a zona, in base alla cooperativa di consumo presente.

Ad esempio al nord Alleanza 3.0 ha attivato il sito www.librochevuoitu.it dove cercare e ordinare i libri scolastici per medie e superiori con il 15% di sconto immediato sui libri nuovi e il 60% in meno per gli usati, in Toscana invece per i soci di Unicoop Firenze (Coop.fi) fino al 30 novembre la prenotazione passa dal sito di Più scelta e i testi adottati dai vari istituti sono scontati del 15% (5% per quelli universitari) con 250 punti sulla carta socio al primo acquisto che raddoppiano nel caso di pagamenti con “Spesa In”. Sulla costa toscana e nel Lazio, Unicoop Tirreno propone testi scolastici nuovi con il 15% di sconto oppure usati, opzione che permette di risparmiare il 60% sul prezzo di copertina 2020.

Libri di testo 2020: Esselunga, Conad, Carrefour

Tante le promozioni anche nelle altre catene che permettono di fare l’ordine comodamente online e poi passare dal supermercato per l’acquisto dei libri scolastici di testo prenotati: Esselunga consente il ritiro nei negozi fino al 18 ottobre 2020, con il 15% di sconto, 200 punti fragola sulla carta Fidaty per il primo ordine e un buono “Amici di scuola” per ogni 25 euro spesi.

Anche Conad permette di risparmiare sull’acquisto dei libri scolastici 2020, con uno sconto immediato del 15%: la prenotazione è possibile sul sito ufficiale entro il 30 settembre ed è possibile ritirare ogni testo nel supermercato più comodo, scelto dalla lista online dei negozi.

Carrefour invece riconosce un buono sconto del 15% di quanto speso per l’acquisto di libri scolastici, ma solo per chi ha la carta SpesAmica Payback e le prenotazioni vanno fatte online entro il 28 settembre.

Libri scolastici 2020 nei supermercati: Pam – Panorama

A scuola con Pam Panorama” è la campagna lanciata quest’anno dalla catena di supermercati in tutta Italia: bisogna fare presto però, perché la prenotazione dei libri di testo può essere fatta entro il 27 settembre 2020 nei negozi, sul sito ufficiale o tramite app, ottenendo uno sconto del 15% sul prezzo di copertina dei volumi scolastici e didattici sotto forma di buoni spesa.

I voucher possono poi essere usati per riempire il carrello entro il 31 dicembre 2020. L’offerta è riservata ha chi ha la card fedeltà “Carta per te” (che si può richiedere gratuitamente nei punti vendita).

Come risparmiare sull’acquisto dei libri scolastici 2020: guida a sconti e promozioni, da Amazon alla Coop

Riassumiamo quindi le principali promozioni 2020 per i libri di testo per le scuole medie e superiori, online e nei supermercati:

  • Amazon – sconto del 15% sui libri scolastici nuovi, diritto di recesso fino al 15 ottobre (per i testi spediti direttamente da Amazon)
  • Libraccio – buono sconto sui libri nuovi del 15% per l’acquisto di articoli di cartoleria, cancelleria, giochi e testi usati
  • Coop Alleanza 3.0 e Unicoop Tirreno -15% sui libri scolastici 2020, -60% per gli usati; Unicoop Firenze (sito Più scelta) sconto del 15% sul nuovo + 250 punti dopo il primo acquisto (500 se si paga con Spesa In)
  • Conad – sconto immediato del 15% per la prenotazione di testi nuovi
  • Esselunga – sconto del 15% sui libri di testo nuovi, 200 punti fragola, un buono “Amici di scuola” per ogni 25 euro spesi
  • Carrefour – buono sconto del 15% per chi ha la carta SpesAmica Payback
  • Pam Panorama – 15% di sconto sotto forma di buoni spesa, per chi ha Carta Per Te
  • Librerie dell’usato e gruppi Facebook – libri scolastici di seconda mano a metà prezzo

Quarantena per chi arriva in Italia dalla Bulgaria: nuove regole per il rientro

0

Niente più isolamento fiduciario, ma resta l’autocertificazione. Con la nuova ordinanza del Ministero della Salute cambiano le regole sulla cosiddetta quarantena obbligatoria per chi arriva in Italia dalla Bulgaria: nonostante il paese faccia parte della Comunità Europea, a seguito dell’emergenza Covid il governo italiano aveva deciso delle misure restrittive per i viaggiatori che rientravano dal territorio bulgaro e da quello della Romania, visto l’alto numero di contagi da coronavirus.

La “black list” degli Stati a rischio, con conseguenti limitazioni, viene però aggiornata periodicamente dal Ministero della Salute proprio in base al’andamento della pandemia nelle diverse zone estere.

Bulgaria e obbligo di quarantena Covid: cosa cambia da settembre

Dal 22 settembre 2020, ossia il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’ordinanza del Ministero della Salute, non è più prevista quarantena per chi arriva in Italia dalla Bulgaria: come si spiega anche sul sito della Farnesina, il Paese dell’est Europa passa dalla lista C (ossia i Paesi per cui vige l’obbligo di isolamento fiduciario di 14 giorni al rientro sul territorio italiano) all’elenco B, quello che comprende le destinazioni europee da cui è consentito viaggiare senza motivare lo spostamento e senza alcun tipo di quarantena.

Chi arriva in Italia dalla Bulgaria deve fare la quarantena obbligatoria?

Quindi dal 22 settembre 2020 non è più obbligatorio fare quarantena se si proviene dalla Bulgaria o se si è soggiornato nel Paese est europeo nei 14 giorni precedenti al rientro sul territorio nazionale.

Resta invece l’obbligo di compilare l’autocertificazione per l’ingresso in Italia dall’estero (qui il modulo in pdf aggiornato all’11 settembre) in cui specificare la località da cui si rientra e i Paesi dove si è viaggiato negli ultimi 14 giorni.

Chi rientra dalla Romania deve fare ancora l’isolamento fiduciario

La nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza non cambia invece le restrizioni decise per la Romania, a seguito dell’emergenza coronavirus: chi arriva dalla Romania deve continuare a fare la quarantena obbligatoria di 14 giorni, almeno fino a quando non sarà deciso di allentare queste misure anti-Covid. Oltre all’isolamento fiduciario è necessario poi compilare il modello di autodichiarazione. In questo articolo l’elenco dei Paesi con obbligo di quarantena e tampone o con divieto di ingresso in Italia.

L’Ecobonus riporta a galla il mercato dell’auto, ma ancora non basta per uscire dalla crisi

0

I recenti incentivi governativi stanno aiutando il mercato dell’auto a tornare ai livelli di vendite del 2019, chiudendo così un ciclo di 5 mesi tragici che hanno fatto tracollare il settore, ma non mancano le critiche sulla ripartizione dei fondi. In generale per poter recuperare il terreno perduto c’è bisogno di un’ulteriore scossa che potrebbe arrivare in autunno con le case automobilistiche che faranno a gara per lanciare sul mercato i loro nuovi modelli lasciati in stand-by finora.

Per il mercato auto nostrano, agosto è un mese generalmente fiacco in quanto a vendite, con la maggior parte degli italiani che sono in vacanza, e quest’anno le nuove immatricolazioni, nonostante la novità introdotte dal governo per stimolare il settore come Ecobonus e Decreto Agosto, sono state 88.801, confermando quindi i livelli del 2019, con un leggero calo dello 0,4% che non aiuta a recuperare le perdite generate nei mesi precedenti. Si parla infatti di una flessione complessiva del mercato del -38,9% nel periodo gennaio-agosto con 809.655 unità vendute rispetto alle 1.325.704 del 2019. Il buco è dunque di ben 516.000 unità, che per i concessionari sarà quasi impossibile recuperare da qui a fine anno.

Quello a cui stanno contribuendo in maniera significativa gli incentivi è al cambio della struttura del mercato, con un significativo aumento degli acquisti dei privati (+27%) grazie all’Ecobonus, i cui sussidi sono però andati esauriti già nella prima settimana di agosto. È per questo che il governo ha già deciso da qualche settimana di ampliare i contributi finanziari per l’acquisto di automobili con ulteriori 410 milioni di euro stanziati a questo scopo. 

Per quanto riguarda l’alimentazione, ancora in calo le vendite di vetture benzina (-17,7%) e diesel (-8,1%) mentre crescono ibride (+227,2%), plug-in (+420,5%) ed elettriche (+249,5%) sempre favorite dagli incentivi governativi. Significativo il balzo in avanti delle ibride in quanto a quota totale di mercato con un aumento dell’11,5% rispetto a solo otto mesi fa che le porta ora al 15% di quota sul totale.

La mancanza di fondi messi a disposizione per gli acquirenti di auto ad alimentazione tradizionale sembrano aver posto un freno alla ripresa generale del mercato, mentre i sussidi riservati alle vetture con emissioni fino a 20 g/km di CO2 e fino a 60 g/km finora sono rimasti in buona parte inutilizzati data la ristrettezza del segmento, dimostrando così che certe previsioni iniziali erano errate, secondo quanto affermato dai rappresentanti di UNRAE.

Gli operatori del settore considerano che i mancati aiuti per l’acquisto delle migliaia di vetture km 0 che i concessionari hanno la necessità di smaltire siano una delle lacune di questa nuova ondata di incentivi. Allo stesso tempo, gli automobilisti alla ricerca di occasioni in questo segmento si rivolgono al mercato dell’auto online dove si trovano portali specializzati come Autoo.it che si dedicano alla compravendita di auto usate e km zero controllate e garantite.

L’automobile più venduta ad agosto è ancora una volta la Fiat Panda, con 5.341 immatricolazioni, seguita da Fiat 500X (2.445), Lancia Ypsilon (2.261) e dal sorprendente risultato del Suv Ford Puma che balza al quarto posto con 2.193 unità e conferma che le preferenze degli automobilisti si stanno spingendo sempre di più verso il segmento Suv e Crossover. Nella top 20 si confermano anche alcune delle utilitarie più amate dagli italiani come Volkswagen Polo con 1.750 vetture vendute, Ford Fiesta (1.690) ed Opel Corsa (1.638). Tra i gruppi guida sempre FCA con 20.346 immatricolazioni ma ancora in calo del 2,78% rispetto all’anno scorso, mentre al secondo posto cresce il marchio Volkswagen con 14.824 vetture vendute ed un notevole +15,42% rispetto ad agosto 2019.

Tra le novità più attese in arrivo a settembre 2020, che sarà un mese cruciale per il definitivo rilancio del settore, troviamo diversi modelli ad emissioni bassissime e consumi ridotti, come la quarta generazione della Toyota Yaris, la versione sportiva S3 della gamma Audi A3, l’Opel Corsa-E versione elettrica della storica city-car del marchio del fulmine, ed il Suv elettrico Volkswagen ID.3 cui farà poi seguito il nuovo Volkswagen ID.4 che verrà presentato ufficialmente con un evento online il 23 di settembre e con il quale la casa di Wolfsburg conferma le proprie aspirazioni sul mercato italiano.

Informazione pubblicitaria

Fiera Scandicci 2020: più date in programma, gli eventi

Un calendario di date più lungo, una nuova mappa e un programma di eventi più “ristretto” ma diffuso: sono questi gli ingredienti della Fiera di Scandicci 2020 che parte prima, già alla fine settembre, e continua per 19 giorni con stand tematici che cambieranno  espositori di settimana in settimana e orari prolungati durante il weekend. Il tutto senza dimenticare le norme anti-contagio, il distanziamento fisico e le misure di sicurezza.

Date e orari della Fiera di Scandicci 2020

L’inaugurazione della fiera campionaria a ingresso gratuito, la più grande della Toscana in tempi pre-Covid, è fissata per mercoledì 23 settembre 2020: l’apertura degli stand è prevista alle ore 16.00, mentre la cerimonia di inaugurazione di Scandicci Fiera è in calendario alle 18.00 nell’Auditorium Rogers con il taglio del nastro da parte del sindaco Sandro Fallani e l’esibizione dell’Orchestra d’archi della Scuola di Musica di Scandicci diretta dal Maestro Janet Zadow. La fiera continuerà poi tutti i giorni, nelle strade intorno al municipio di Scandicci, fino a domenica 11 ottobre 2020.

Gli orari della Fiera di Scandicci 2020 vanno dalle 16.00 alle 24.00 dal lunedì al venerdì, mentre sabato e domenica gli stand sono aperti da mattina a sera, dalle ore 10.00 alle 24.00.

Il Fierone 2020 a Scandicci, quando e come

Sul fronte del programma è confermato l’appuntamento con il tradizionale fierone di Scandicci, che si svolge giovedì 8 ottobre, anche se con qualche modifica. Torna il mercato degli ambulanti, ma i banchi saranno meno e distribuiti su un percorso più lungo di quasi un chilometro e mezzo, in una zona diversa della città (qui i dettagli sul Fierone di Scandicci 2020).

L’orario del Fierone di Scandicci 2020 va dalle 7.00 alle 23.00, ma per tutta la giornata – nell’area dei banchi e della fiera – sarà obbligatoria la mascherina. Gli stand espositivi saranno aperti dalle 10.00 a mezzanotte.

Espositori, stand e la mappa della Fiera di Scandicci

Gli stand tornano nella zona centrale della città, vicino a piazza della Resistenza e all’omonima fermata della linea 1 della tramvia, ma lo spazio occupato sarà minore (8.000 metri quadrati, di cui 6.000 al coperto, contro i 18.000 delle edizioni passate) e non ci sono cambiamenti di viabilità, a parte via Francoforte sull’Oder (la strada davanti alle Poste) e il parcheggio di fronte al municipio che restano chiusi al traffico. Ci sono novità sul programma dello shopping, perché nella Fiera di Scandicci arrivano anche dei temporary store, ossia alcuni stand cambieranno tema durante le date dell’evento, per un totale di 300 espositori.

Su via Pantin, nel parcheggio di fronte all’ingresso del Comune di Scandicci, prende posto la Bottega dei Sapori (per tutta la durata della fiera), uno spazio dedicato alla tradizione agroalimentare italiana e internazionale. Poco più in là, affacciato su piazza della Resistenza, il padiglione che ospita prima la “Fiera in Fiera” (dal 23 al 27 settembre), con tante proposte per lo shopping, poi l’Arredo casa (dal 1° all’11 ottobre).

Tra via Francoforte sull’Oder e via Pantin il grande stand che ospita le realtà delle associazioni di categoria Confesercenti, CNA e Confartigianato, il temporary space con a rotazione vari espositori e infine Firenze Bio, che debutta a Scandicci con una fiera nella fiera dedicata ai prodotti biologici e biodinamici (quest’ultimo dal 1° al 4 ottobre). Chiude questa mappa della Fiera di Scandicci 2020 lo spazio espositivo scoperto accanto alle Poste dove ogni settimana si alternano aziende di veicoli agricoli e industriali, casette in legno e l’expo auto.

Mappa Fiera di Scandicci 2020 espositori

Dove mangiare alla Fiera di Scandicci? Quest’anno ristoranti, chioschi e paninoteche sono ridotti nel numero, ma sono sempre presenti: sono una dozzina, distribuiti in tutta l’area dell’evento.

Le regole anti-contagio: mascherina e distanziamento

La grande novità di questa edizione 2020 della Fiera di Scandicci è soprattutto organizzativa per un evento all’insegna della sicurezza e della tecnologia: le date e lo stesso programma sono stati distribuiti su più settimane in modo da diluire le presenze.

Gli accessi ai padiglioni saranno monitorati per garantire il distanziamento fisico, sarà misurata la febbre all’ingresso, i percorsi saranno “a senso unico” e verranno effettuati controlli anti-assembramento da parte della polizia municipale e delle protezione civile, grazie anche alla videosorveglianza. E poi ricambio forzato dell’aria nei padiglioni, gel igienizzante a disposizione di tutti, mascherina obbligatoria negli stand, nell’area della fiera e in quelle circostanti (all’interno del perimetro compreso trea via Rialdoli, via Luzi, via Carducci, via Turri e via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana), come deciso con un’ordinanza del sindaco di Scandicci.

L’orario dell’obbligo di mascherina per la Fiera di Scandicci va dalle 16.00 alle 24.00 dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 24.00 il sabato e la domenica, mentre nel giorno del fierone (giovedì 8 ottobre) si estende dalle 6.00 alle 24.00.

Il programma 2020 degli stand della Fiera di Scandicci: tutte le date

In programma anche eventi culturali tra cui l’esibizione dei solisti dell’Orchestra da camera fiorentina (24 settembre ore 21.00 auditorium Rogers), la terza edizione del contest musicale per giovani band Young Rock Scandicci (5 e 6 ottobre ore 21.00 auditorium Rogers) e la lettura scenica tratta dal libro “Uomini e no” di Elio Vittorini (9 ottobre ore 21.00, auditorium Rogers). Ingresso libero ma prenotazione obbligatoria sulla app Fiera 365, dove sarà pubblicato anche l’elenco degli espositori, il catalogo di Scandicci Fiera e il programma completo.

Ecco invece le date dei vari padiglioni e dei temporary market previsti durante la Fiera di Scandicci 2020:

  • Bottega dei Sapori dal 23 all’11 ottobre
    (parcheggio via Pantin)
  • Fiera in Fiera dal 23 al 27 settembre
    (via Pantin)
  • Arredo Casa dal 1° all’11 ottobre
    (via Pantin)
  • Stand delle associazioni di categoria dal 23 settembre all’11 ottobre
    (padiglione tra via Pantin e via Francoforte sull’Oder)
  • Temporary space, espositori a rotazione, dal 23 all’11 ottobre
    (padiglione tra via Pantin e via Francoforte sull’Oder)
  • Firenze Bio, mostra mercato di prodotti biologici e biodinamici dal 1° al 4 ottobre
    (padiglione tra via Pantin e via Francoforte sull’Oder)
  • Espositivo scoperto, veicoli agricoli e industriali, Expo auto, dal 23 settembre all’11 ottobre
    (via Francoforte sull’Oder, accanto alle Poste)

Aggiornamenti e informazioni sul sito ufficiale di Scandicci Fiera.

Elezioni Toscana, eletti e preferenze ai candidati di Pisa

0

Due conferme a suon di preferenze e una new entry leghista. Ecco chi sono gli eletti della circoscrizione di Pisa in consiglio regionale al termine delle elezioni regionali 2020 della Toscana, con le preferenze raccolte da tutti i candidati.

I due consiglieri uscenti Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo si guadagnano la conferma del seggio facendo il pieno di voti. La consigliera di Capannoli ottiene ben 15.132, seconda miglior prova individuale di tutte le elezioni. Anche Mazzeo risulta uno dei più votati in assoluto con 12.294 preferenze. Possibile che per almeno uno di loro – con Nardini in pole – Eugenio Giani trovi un incarico nella prossima giunta regionale. Nel caso sono pronti a subentrare i primi dei non eletti del Pd, Andrea Pieroni e Barbara Frosini.

Il terzo seggio della circoscrizione di Pisa va invece a Elena Meini della Lega, con 5.632 preferenze.

Di seguito l’elenco completo dei candidati di tutte le liste nella circoscrizione di Pisa con l’indicazione delle preferenze raccolte da ciascuno.

Il nuovo consiglio regionale della Toscana: tutti gli eletti

Elezioni Toscana, preferenze e candidati eletti della circoscrizione Pisa

Europa Verde Progressista Civica
Brogi Andrea 486
Guidi Alessandra 310
Lugano Marta Glenda 131
Memmo Vincenzi Gaia 109
Pardini Luca Fidia 89
Froli Gianluca 80
Nicoli Roberto 44
Partito Democratico
Nardini Alessandra 15.043
Mazzeo Antonio 12.211
Pieroni Andrea 5.978
Frosini Barbara 4.412
Lunardi Giancarlo 2.646
Scognamiglio Maria 1.992
Signorini Fiorella 837
Galeotti Carlo 679
Svolta!
Meloni Elisa 225
Damiani Fabrizio 79
Aconito Mirko 57
Alticozzi Lucio 48
Borrello Anna Chiara 22
Vasselli Claudia 20
Sinistra Civica Ecologista
Malacarne Paolo 5.408
Boschi Chiara 1.582
Luzzati Tommaso 567
Rughi Alice 474
Ferri Maria 463
Turini Graziano 434
Catalanotto Elisabetta 428
Gigli Zaccarias 111
Italia Viva – +Europa
Fedeli Leonardo 1.317
Eligi Federico 1.200
Sonetti Massimiliano 806
Dani Giulia 314
Bianchi Bandinelli Paparoni Maria Elena 279
Magnani Maria Caterina 210
Mencacci Franca 198
Ali’ Riccardo 119
Orgoglio Toscana Per Giani Presidente
Fidanzi Paolo 362
Nieri Ilaria 343
Guidi Silvia 130
Bacci Giulia 94
Fasano Sergio 80
Neri Nadio 60
Petralli Simone 51
Manzoni Nadia 51
Giorgia Meloni Fratelli D’Italia
Bagnoli Matteo 4.175
Petrucci Diego 3.917
Cicala Benedetta 1.635
Munno Sandra 1.453
Bonta’ Johann 656
Scocca Antonella 619
Busiello Chantal 339
Ticciati Roberto 264
Lega Salvini Premier
Meini Elena 5.610
Bargagna Alessandro 2.960
Boggi Ilaria 2.527
Gambaccini Gianna 2.431
Gabbriellini Gabriele 1.933
Calvetti Maria Beatrice 1.683
Frullano Giovanni 1.481
Tecce Antonio Pericle 1.437
Toscana Civica Per Il Cambiamento
Bassini Antonella 312
Gambini Gianluca 229
Baldi Flavio 173
Bacci Lorenzo 173
Zocchi Daniela 97
Gemignani Raffaello 66
Iones Vincenza 49
Sadouk Awatif 45
Forza Italia – Udc
Mattolini Leonardo 833
Buscemi Riccardo 374
Mannari Elena 285
Benotto Gabriele 264
Ciampi Patrizia 207
Gabellieri Lisa 133
Matteucci Giovanna 74
Buonfiglio Pasqualino 66
Movimento 5 Stelle
Lauricella Luca 1.444
De Biasi Sara 1.225
Mazzei Andrea 616
Baronti Anna 591
Favilla Patrizia 424
Bonadio Emanuele 375
Mannini Gianfranco 331
Toscana A Sinistra
Bontempelli Sergio 1.003
Cavallini Laura 586
Bruno Giovanni 325
Palagi Carlotta 322
Vangieri Daniella Dominica 252
Gariano Luigi 232
Stampacchia Mauro 116
Gazineo Claudia 99
Partito Comunista
Dal Canto Chiara 257
Sale Francesco 241
Santerini Nicolo’ 80
Balestra Erica 56
Fogli Paride 43
Roncucci Ambra 38
Calafiore Corrado 37
Pollastrini Vanda 34
Partito Comunista Italiano
Andreoli Patrizio 194
Mango Lucia 75
Balisciano Marialuisa 68
Fagiolini Fabrizio 60
Salvetti Graziella 45
Gasperini Luigi 34
Movimento 3V Libertà Di Scelta
Ortolani Rossella 186
Teodori Luca 63
Unisoni Claudia 52
Becagli Fabio 40

 

Pisa, le preferenze ai candidati in ciascun comune della circoscrizione

Elezioni Toscana, eletti e preferenze ai candidati di Lucca

0

Nella circoscrizione in cui il centrodestra non solo vince, ma ottiene il suo risultato migliore superando il 50%, i seggi vanno comunque due per parte: metà ai consiglieri di centrodestra e metà a quelli di centrosinistra. Chi sono gli eletti della circoscrizione di Lucca al termine delle elezioni regionali 2020 quante sono le preferenze raccolte da tutti i candidati.

Elisa Montemagni, già capogruppo della Lega nella passata consiliatura, ottiene la conferma e si candida a un ruolo di spicco nell’opposizione del nuovo consiglio regionale, forte delle 11.883 preferenze raccolte. È il risultato individuale migliore della coalizione di centrodestra in tutta la Toscana. Il secondo seggio per il centrodestra va a Vittorio Fantozzi, ex sindaco di Montecarlo, con 5.740 voti.

Eletti in consiglio regionale anche due esponenti del Partito democratico di Lucca. Il garfagnino Mario Puppa, una delle sorprese di questa tornata elettorale con le sue 11.889 preferenze, e Valentina Mercanti, assessore del Comune di Lucca, con 7.749.

Di seguito l’elenco completo dei candidati di tutte le liste nella circoscrizione di Lucca con l’indicazione delle preferenze raccolte da ciascuno.

Il nuovo consiglio regionale della Toscana: tutti gli eletti

Elezioni Toscana, preferenze e candidati eletti della circoscrizione Lucca

Lega Salvini Premier
Montemagni Elisa 11883
Baldini Massimiliano Riccardo 3407
Minniti Giovanni 2014
Bocchino Gianluca 1706
Pellegrini Sabrina 1610
Trivella Fausto 1508
Bertieri Yamilia 1141
Stefani Michela 875
Forza Italia – Udc
Marchetti Maurizio 3556
Nardini Irene 841
Grasseschi Angela 791
Sarti Rita 483
Lazzareschi Daniele 417
Giovannini Fabrizio 360
Puccinelli Elisabetta 351
Capitaneo Tiziano 73
Toscana Civica Per Il Cambiamento
Di Vito Alessandro 925
Di Fiorino Mario 269
Simonini Simone 246
Fagnani Massimo 209
Nuti Maria 206
Salas Lazzari Claudia 182
Grabau Marcella 85
Remafedi Sonia 70
Giorgia Meloni Fratelli D’Italia
Fantozzi Vittorio 5740
Giannini Michele 2753
Frigo Annamaria 2665
Simoni Massimiliano 2681
Triggiani Elisabetta Ughetta 1529
Fava Lido 1530
Staccioli Marina 1341
Picchetti Elena 1320
Partito Democratico
Puppa Mario 11.889
Mercanti Valentina 7749
Fazzi Francesca 4980
Leo Simone 4679
Veronesi Alberto 3310
Dinelli Claudia 2847
Mazza Adalgisa 1090
Gatto Fabio 512
Orgoglio Toscana Per Giani Presidente
Sommariva Rosaria 1.012
Malfatti Giovan Dante Gino 334
Da Prato Ugo 251
Lenci Rossano 124
Marraccini Luisa 135
Guidi Silvia 112
Colombini Alessandro 102
Visti Cristina 85
Svolta!
Di Loreto Edoardo 126
Bianchi Gabriele 125
Borrello Anna Chiara 52
Viotti Valentina 40
Vasselli Claudia 27
Allidi Gianfranco-Enrico 15
Italia Viva – +Europa
Baccini Alberto 1.430
Mori Luca 640
Previti Mariagrazia 354
Miracolo Fabrizio 608
Franchini Tania 302
Cecchi Giuliana 307
Picchiotti Alessia 400
Nardini Arturo 179
Sinistra Civica Ecologista
Sarti Andrea 791
Grossi Daniela 529
Brillante Rosario 299
Bastianelli Anna 379
Bandelloni Lorenza 214
Manfredi Fabrizio 370
Europa Verde Progressista Civica
Tetti Eros 680
Corsini Claudia 538
Lugano Marta Glenda 274
Pardini Luca Fidia 266
Guidi Alessandra 170
Vitiello Valeria 95
Vitiello Giuseppe 90
Blosi Amerigo 82
Movimento 5 Stelle
Bellandi Manuela 2.121
Loconsole Claudio 1.442
Prota Flora 612
Pescucci Paolo 518
Toscana A Sinistra
Trasatti Francesca 898
Lazzerini Pietro 597
Raffaelli Ersilia 493
Barsi Filippo 364
Bianchi Roberta 318
Camici Roncioni Federico 274
Serafini Antonella 400
Dini Andrea 246
Partito Comunista Italiano
Annale Paolo Alessio 246
Mango Lucia 148
Saletta Paola 121
Meccheri Giovanni 112
Partito Comunista
Pellegrini Serena 222
Marchetti Katiuscia 71
Pierotti Giovanni 66
Consani Lamberto 54
Dal Canto Chiara 38
Mignani Corso 27

Lucca, le preferenze ai candidati in ciascun comune della circoscrizione

Altopascio Dettaglio
Bagni di Lucca Dettaglio
Barga Dettaglio
Borgo a Mozzano Dettaglio
Camaiore Dettaglio
Camporgiano Dettaglio
Capannori Dettaglio
Careggine Dettaglio
Castelnuovo di Garfagnana Dettaglio
Castiglione di Garfagnana Dettaglio
Coreglia Antelminelli Dettaglio
Fabbriche di Vergemoli Dettaglio
Forte dei Marmi Dettaglio
Fosciandora Dettaglio
Gallicano Dettaglio
Lucca Dettaglio
Massarosa Dettaglio
Minucciano Dettaglio
Molazzana Dettaglio
Montecarlo Dettaglio
Pescaglia Dettaglio
Piazza al Serchio Dettaglio
Pietrasanta Dettaglio
Pieve Fosciana Dettaglio
Porcari Dettaglio
San Romano in Garfagnana Dettaglio
Seravezza Dettaglio
Sillano Giuncugnano Dettaglio
Stazzema Dettaglio
Vagli Sotto Dettaglio
Viareggio Dettaglio
Villa Basilica Dettaglio
Villa Collemandina Dettaglio

Paesi con divieto di ingresso in Italia: ecco quelli che non possono entrare

0

Alcuni possono senza limiti, altri solo a patto di rispettare certe restrizioni. E poi c’è chi proprio non può. Il primo elenco dei paesi “bloccati” contava 13 nazioni, ma l’elenco si è via via allungato, arrivando a una quindicina. Quali sono i paesi con divieto di ingresso in Italia, quelli dai quali i visitatori possono entrare nel nostro paese e quelli che invece non possono? E quando è necessario fare la quarantena?

Niente divieto di ingresso: i paesi che possono entrare in Italia

La situazione più facile e con meno restrizioni è quella di chi proviene dalla maggior parte degli altri paesi europei. Dal 3 giugno scorso l’ingresso è libero per chi proviene da:

  • Paesi membri dell’Unione europea (tranne Romania): Austria, Belgio, Bulgaria (dal 22 settembre 2020 senza quarantena), Cipro, Croazia*, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia*, Germania, Grecia*, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta*, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna*, Svezia, Ungheria.
  • Paesi che aderiscono allo Spazio Schengen: Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein, oltre a quasi tutti i membri dell’Ue
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
  • Microstati europei: Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano.

I visitatori che arrivano da questi paesi possono entrare in Italia liberamente, non c’è alcun divieto di ingresso e non serve dover giustificare il motivo né si deve osservare un periodo di quarantena.

* Per chi rientra da Croazia, Grecia, Malta, Spagna e da alcune regioni della Francia le ordinanze del Ministero della Salute prevedono il tampone obbligatorio e l’isolamento fiduciario fino al momento del test molecolare o antigenico.

Romania: quarantena obbligatoria (non più per la Bulgaria)

La prima “white list” includeva tutti i paesi Ue, dunque anche la Romania e la Bulgaria: considerato il quadro epidemiologico preoccupante, i due paesi sono sono stati “declassati” nella lista dei paesi dai quali è obbligatoria la quarantena di 14 giorni. L’ordinanza del Ministero della Salute del 21 settembre ha poi tolto l’obbligo di quarantena per la Bulgaria. Resta l’isolamento fiduciario per chi proviene dal territorio rumeno.

Ingresso possibile, ma con la quarantena

Il 1° luglio 2020 è stato consentito l’ingresso in Unione europea senza necessità di giustificarne il motivo anche a chi arriva da altri 15 stati. Anche questa lista ha in seguito subito un “taglio”.

Possono entrare in Italia senza giustificare il loro spostamento, i viaggiatori che arrivano dai seguenti paesi:

  1. Australia
  2. Canada
  3. Corea del Sud
  4. Georgia
  5. Giappone
  6. Nuova Zelanda
  7. Ruanda
  8. Thailandia
  9. Tunisia
  10. Uruguay

Chi arriva da questi paesi dovrà comunque osservare un periodo di quarantena obbligatoria di 14 giorni. A chi arriva dagli stessi paesi è consentito anche il transito. Possono cioè far scalo in un aeroporto italiano per imbarcarsi da lì su un aereo diretto verso un’altra destinazione.

I paesi con divieto di ingresso in Italia: l’elenco di quelli che non possono entrare

E per gli altri paesi? La regola valida per tutti è che non sono permessi gli spostamenti senza giustificazione o per turismo. Gli unici motivi per i quali viene concesso l’ingresso in Italia sono il lavoro, la salute, le situazioni di assoluta necessità (che devono essere dimostrabili), il rientro a casa propria (per chi è residente o domiciliato in Italia) e i motivi di studio.  La regola generale per tutti gli stati extra Schengen è che, anche in caso di ingresso giustificato, chiunque arrivi da quei paesi deve osservare un periodo di quarantena di 14 giorni.

C’è poi il divieto assoluto di ingresso in Italia per chi arriva da alcuni paesi. Così come aveva suggerito l’apertura delle frontiere ai 15 paesi extra-Ue di cui sopra, il Consiglio dell’Unione europea aveva raccomandato i propri stati membri di mantenere restrizioni rigide nei confronti di altre nazioni in cui la situazione epidemiologica resta allarmante.

Dopo i casi di positività riscontrati in cittadini entrati in Italia da Stati extra Ue, il governo ha stilato un elenco di paesi “bloccati”, sottoposti a divieto di ingresso e che non possono entrare in Italia, che viene via via aggiornata dal Ministero della Salute. Tutti i voli diretti e indiretti da e per i paesi della lista sono sospesi. E il divieto assoluto di ingresso e di transito in Italia è esteso anche a chi, nei 14 giorni precedenti, abbia soggiornato o sia transitato in questi paesi:

  1. Armenia
  2. Bahrein
  3. Bangladesh
  4. Brasile
  5. Bosnia Erzegovina
  6. Cile
  7. Colombia (dal 13 agosto 2020)
  8. Kosovo
  9. Kuwait
  10. Macedonia del Nord
  11. Moldova
  12. Montenegro
  13. Oman
  14. Panama
  15. Perù
  16. Repubblica Dominicana

Gli italiani possono rientrare anche da questi paesi, ma devono poi osservare la quarantena di 14 giorni (qui la lista di chi deve fare l’isolamento fiduciario).

L’ordinanza del Ministero della Salute del 21 settembre ha tolto la Serbia dall’elenco dei Paesi con divieto di ingresso in Italia.