mercoledì, 14 Maggio 2025
Home Blog Pagina 84

Il curriculum di Eike Schmidt, candidato sindaco del centrodestra

Eike Schmidt, storico dell’arte con un lungo curriculum come manager culturale, ha sciolto la riserva: l’ex direttore degli Uffizi, adesso al Museo di Capodimonte (Napoli), è il candidato sindaco per il centrodestra a Firenze. Oltre a essere sostenuto dalla coalizione composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024 verrà appoggiato da una lista civica. Ma chi è Eike Schmidt e quali incarichi ha alle spalle?

Dagli Uffizi a Napoli: gli ultimi incarichi

Uno storico dell’arte prestato alla politica. Eike Schmidt, classe 1968, nato in Germania a Friburgo in Brisgovia e diventato cittadino italiano lo scorso novembre, a Firenze è conosciuto soprattutto per una delle ultime voci del suo curriculum: la direzione, per 8 anni, delle Gallerie degli Uffizi. Un’incarico di prestigio che lo ha portato inevitabilmente sotto i riflettori. E lui non si è tirato indietro, anzi. Dalla lotta contro i bagarini, ai duri commenti dopo che è stato imbrattato il Corridoio Vasariano, dai selfie con Chiara Ferragni alle stoccate (cresciute nell’ultimo periodo del mandato) nei confronti del “vicino di casa” Dario Nardella: più volte il manager è stato protagonista delle cronache.

Dallo scorso gennaio, dopo aver vinto il concorso di selezione, è entrato in carica a Napoli come direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Lo stesso Schmidt, ha annunciato che chiederà l’aspettativa per correre come candidato del centrodestra. La scelta, nella città partenopea, ha suscitato polemiche da parte del centrosinistra, che ha lanciato anche una raccolta firme per chiedere al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di sostituire Schmidt con un nuovo direttore.

Eike Schmidt, il curriculum

Eike Schmidt è considerato uno dei principali esperti di scultura europea del Rinascimento e Barocco, con oltre 200 pubblicazioni scientifiche sul suo curriculum. Ha studiato arte moderna e medievale all’Università di Heidelberg, facendo ricerche universitarie a Bologna, negli anni Novanta, e a Firenze: qui è arrivato la prima volta negli anni Ottanta e poi successivamente è stato borsisita fino al 2001 presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz, per un dottorato sul collezionismo dei Medici. Proprio durante gli studi a Firenze Eike Schmidt ha conosciuto quella che poi è diventata sua moglie, la storica dell’arte Roberta Bartoli.

Nel primi anni Duemila ha lavorato negli Stati Uniti (curatore della National Gallery of Art di Washington e poi del Paul Getty Museum di Los Angeles) e per la casa d’aste Sotheby’s di Londra, diventando il direttore del dipartimento di Scultura e Arti Decorative e responsabile per l’Europa. Dal 2009 al 2015 è stato direttore del dipartimento di Scultura, Arti Decorative e Tessuti del Minneapolis Institute of Art, dove ha curato numerose mostre e creato il settore di Arti Ebraiche. Il suo ritorno professionale a Firenze risale al 2013, quando ha curato una mostra sugli avori barocchi nelle corti europee, ospitata a Palazzo Pitti. Due anni più tardi, finita l’esperienza a Minneapolis, è diventato direttore delle Gallerie degli Uffizi, incarico che ha ricoperto per due mandati e un totale di 8 anni.

Eike Schmidt candidato sindaco a Firenze

Da mesi si rincorrono voci e ipotesi sulla candidatura a sindaco di Eike Schmidt per il centrodestra. Dopo continui rinvii lo storico dell’arte ha sciolto la riserva sabato 6 aprile, in una conferenza stampa sotto Palazzo Vecchio. Il suo nome era spuntato per la prima volta lo scorso settembre, ma l’allora direttore degli Uffizi aveva preso tempo, né smentendo, né confermando queste congetture.

Durante l’annuncio della sua candidatura, l’ex direttore degli Uffizi ha detto che nella seconda settimana di aprile sarà “a Napoli, probabilmente per l’ultima volta nelle prossime settimane. Appena inizierà la campagna, tra le prime cose che farò sarà chiedere l’aspettativa, ben prima dei termini di legge di 45 giorni. Da metà mese sarò al 100 per cento sul campo a Firenze”. Qui Eike Schmidt dovrà fare i conti con i numerosi candidati alla carica di sindaco, alcuni – a differenza sua – con un curriculum di tutto rispetto nella politica cittadina: da Sara Funaro, il nome di punta del Pd fiorentino, a Stefania Saccardi in quota Italia viva, fino ad altre anime della sinistra (dall’ex assessora Cecilia Del Re, al movimento fondato da Tomaso Montanari), senza dimenticare gli outsider legati a liste civiche e comitati cittadini.

La Fiorentina regala un tempo alla Juve e perde

0

Alla Juventus basta un goal di Gatti per tornare al successo contro una Fiorentina che non punge per tutto il primo tempo e che solo negli ultimi venti minuti si fa vedere sotto porta ma è imprecisa e sfortunata in più occasioni. Italiano sceglie ancora Kayode in difesa. A sinistra Biraghi, a centrocampo Mandragora e Bonaventura. Barak e Kouamé sulla trequarti. In avanti Nico Gonzalez e Belotti. Allegri sceglie Chiesa come spalla di Vlahovic (Yildiz in panchina) e Kostic a sinistra anziché Iling-Junior. Gatti nei tre di difesa, McKennie mezzala destra.

La partita

Nei primi trenta minuti la Juve va a segno tre volte ma solo una rete è buona. Al 6’ il primo episodio da moviola. McKennie, servito in area da Gatti, ha il tempo di stoppare, di girarsi e di trafiggere Terracciano con una conclusione di destro. Il gol viene annullato per una posizione di fuorigioco. All’11’ cross di Kostic in area, Gatti colpisce la traversa e il pallone torna tra i piedi di Vlahovic che insacca a porta vuota. La palla calciata dall’attaccante serbo colpisce Bremer che è in fuorigioco prima di varcare la linea. Al 22’ il gol partita. Dagli sviluppi di un corner, Bremer centra di testa la traversa e Gatti, da due passi, non sbaglia. Al 32’ Chiesa trova in area McKennie che sovrasta Mandragora e serve a Vlahovic un pallone d’oro che l’attaccante serbo spedisce in rete di prima intenzione. Il goal viene annullato per una posizione irregolare di McKennie. Viola pressoché inesistenti dalle parti di Szczesny, eccezion fatta per una conclusione dalla distanza targata Biraghi. Si va al riposo con la Juve avanti 1-0.

Nella ripresa, Barak da posizione favorevole spreca. Mentre Milenkovic rischia l’autorete. La Juve punge con le ripartenze. Vlahovic, su assist di Kayode che sbaglia il passaggio, spreca. Solo negli ultimi 20 minuti si vede la Fiorentina con due azione di rilievo. Prima Nico Gonzalez, al 74’, calcia benissimo ma Szczesny devia e la palla sbatte sulla traversa poi il tiro di Beltran, all’84’, viene intercettato da Nzola, appena entrato, che para con la gamba un tiro che sarebbe finito in porta ed avrebbe regalato il pareggio ai viola. Finisce con il successo bianconero e recriminazioni in casa viola.

L’allenatore

Deluso Vincenzo Italiano a fine gara. “Nel primo tempo abbiamo avuto troppo rispetto della Juve, poi abbiamo cercato di rimediare con Maxime Lopez e Beltran e alzare il baricentro. Ci siamo riusciti, ma paghiamo un primo tempo poco propositivo e lontano dall’area di rigore. Per il terzo anno consecutivo usciamo ancora con un 1-0 e amaro in bocca, però personalmente mi porto via il secondo tempo per affrontare il finale di stagione con grande voglia. Cosa manca? Quello che fa la Juve, la loro aggressività e fisicità, nel secondo tempo è mancata la stoccata vincente per arrivare al pareggio e la qualità negli ultimi 20 metri. Ci abbiamo provato, siamo arrivati 4-5 volte vicini al pareggio, ma è qualcosa che ci manca nelle ultime partite. Dopo una partita così, posso dire che sono mancati alcuni movimenti, alcune giocate degli attaccanti, se non arrivano perdi le gare. Oltre a tutto quello che proviamo a sviluppare ci dobbiamo mettere del nostro, altrimenti – continua il tecnico viola – cercheremo altre soluzioni in questo mese e mezzo. Sono stato obbligato a fare cambi, poche volte ho potuto scegliere quello che volevo in queste 148 partite. Parisi non poteva giocare dall’inizio dopo 96 minuti mercoledì, Barak poteva darci qualcosa in più in una partita fisica: a volte sono scelte obbligate, altre strategiche. Cambiare due giocatori non significa perdere identità”.

La Fiorentina a Torino per una delle sfide più sentite dell’anno

0

Gara delicata, come lo sono sempre quelle che vedono di fronte la Fiorentina e la Juventus. La trasferta all’Allianz Stadium non è mai agevole anche perché entrambe le squadre hanno perso l’ultima gara di campionato: i viola contro il Milan, i bianconeri contro la Lazio però poi hanno vinto l’andata delle gare di semifinale di Coppa Italia. La Juve di nuovo contro la Lazio, i viola contro l’Atalanta. Entrambe le squadre cercano un posto in Europa e non possono, dunque, regalare punti all’avversario.

Le probabili formazioni

Dopo la gara di Coppa Italia contro l’Atalanta Vincenzo Italiano cambierà qualche pedina dal suo undici titolare. Dodo dovrebbe riprendersi la corsia destra difensiva al posto di Kayode e rimanendo sempre in difesa spazio per Martinez Quarta con il ballottaggio tra Ranieri e Milenkovic per una maglia da centrale. In mezzo al campo Arthur e Bonaventura si giocano il posto al fianco di Duncan. In attacco da sciogliere il dubbio tra Sottil e Ikoné per il ruolo di esterno sinistro offensivo. Confermato Nico Gonzalez. Punta sarà ancora Belotti.

Due dubbi per Massimiliano Allegri che potrebbe decidere di puntare su Iling Junior al posto di Kostic come quinto di centrocampo sulla corsia mancina. L’altro dubbio riguarda invece la presenza dal primo minuto di Federico Chiesa che non si è allenato con il gruppo. Scalda i motori il giovane Yildiz. Per il resto si va verso la formazione tipo con Cambiaso a tutta fascia sulla corsia destra e Bremer a guidare la difesa.

 

Eventi in Toscana il 6 e 7 aprile: 5 cose da fare tra fiori e cibo

0

Dopo una Pasquetta bagnata, finalmente il meteo promette bene: il weekend del 6 e 7 aprile in Toscana è ricco di eventi, tutti da vivere all’aria aperta. Impossibile elencare tutte le occasioni di svago, per questo abbiamo selezionato le migliori iniziative, dalla costa fino al cuore della regione. Ci sono mostre dei fiori che si svolgono su antichi bastioni, fiere antiquarie in piazze e vie storiche e anche una festa degli aquiloni. Ecco quindi 5 idee su cosa fare in Toscana sabato 6 e domenica 7 aprile 2024.

1. Un giro alla Fiera Antiquaria di Arezzo

Questo bel weekend primaverile è l’occasione giusta per visitare una delle “perle” della Toscana, Arezzo, dove sabato 7 e domenica 8 di svolge l’appuntamento mensile con la Fiera Antiquaria. Da oltre mezzo secolo questo evento richiama appassionati da tutta Italia grazie a suoi 400 espositori specializzati, nella suggestiva piazza Grande e nelle vie limitrofe. E domenica sarà aperto anche il Museo di Porta Sant’Andrea (Musa) per scoprire le tradizioni aretine, come la Giostra del Saracino (orario del museo 10.00-12-30; 15.00 – 18.30, ingresso gratuito).

2. Mostre di piante e fiori in Toscana: Verde Mura a Lucca (6-7 aprile)

In Toscana, tra gli eventi imperdibili del periodo primaverile ci sono le mostre di fiori e piante: sabato 6 e domenica 7 aprile Lucca si colora grazie a “Verde Mura“. Sono 170 gli espositori che partecipano al mercato dedicato al giardinaggio sulle mura storiche della città. Protagonisti di quest’anno i tulipani, ma chi ha il pollice verde qui troverà piante, specie orticole, arbusti, bulbi, attrezzi e arredi per il giardino e per l’orto. Non mancheranno prodotti artigianali di eccellenza, prodotti tipici e di gastronomia. Informazioni: www.verdemura.it.

3. Festa degli aquiloni e mostra mercato dei fiori a San Miniato

San Miniato (Pisa) la domenica dopo Pasqua organizza una festa di primavera con il lancio degli aquiloni nel prato davanti al simbolo della città: la torre di Federico II. Qui fin dal mattino si leveranno in cielo decine di aquiloni costruiti secondo la vecchia tradizione (canne di fiume essiccate all’aria aperta, spago naturale, colla fatta con acqua e farina, carta oleata o velina). E poi tanti eventi nel cuore della Toscana, per tutta la giornata di domenica 7 aprile. Tra questi corteo storico, il lancio delle piccole mongolfiere con messaggi e poesie, mercato dei fiori nella piazza del Seminario, bancarelle di antiquariato e artigianato. Previsto un bus-navetta gratuito. Informazioni: comune.san-miniato.pi.it.

4. Valdichiana Eating e il Rally storico della Val d’Orcia

Tra i tantissimi mercatini che si svolgono in Toscana questo weekend c’è il ritorno di Valdichiana Eating, evento che sabato 6 e domenica 7 aprile si svolge a San Casciano dei Bagni (Siena). In piazza della Repubblica arrivano prodotti tradizionali della Valdichiana Senese, Aretina e Val d’Orcia. Si va dall’Aglione ai formaggi del territorio fino ai salumi di cinta senese (orario 10-19). Previste varie iniziative collaterali, come visite guidate, incontri e cacce al tartufo. Programma: valdichianaeating.shop. La manifestazione quest’anno si tiene concomitanza con il Rally storico della Val d’Orcia, corsa che si svolge sabato e domenica con partenza e arrivo a Radicofani.

San Casciano dei Bagni Valdichiana Eating
Il borgo di San Casciano dei Bagni

5. Livorno compie 418 anni

Spostandosi sulla costa toscana, domenica 7 aprile Livorno festeggia i suoi 418 anni con tanti eventi e una rievocazione storica. Era infatti il 1606 quando fu “promossa” città. Alle 9.30 il corteo storico attraverserà viale degli Avvalorati, via della Madonna e via Grande. Un’ora più tardi gli sbandieratori si esibiranno in piazza Grande, a seguire la messa. Le iniziative proseguono nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.30, in Fortezza Nuova con caccia al tesoro e giochi per bambini, mercato popolare, balli storici e spettacoli. Tra gli altri appuntamenti in programma sempre domenica in città la rievocazione storica del circiuto dell’Ardenza con 30 auto d’epoca che faranno anche un doppio giro delle strade di Livorno, e il mercato alla Rotonda di Artenza per tutta la giornata con 50 banchi.

Altre cose da fare in Toscana sabato 6 e domenica 7 aprile

Se questi eventi non vi fossero bastati, ecco altre cose da fare in Toscana nel weekend del 6 e 7 aprile:

Mezza maratona di Firenze: percorso 2024 (e alcune strade chiuse)

0

Tutto pronto per la mezza maratona di Firenze che domenica 7 aprile 2024 vedrà 5mila podisti impegnati sul percorso che tocca il centro e l’Oltrarno (anche con strade chiuse al traffico). L’Half Marathon, organizzata dal Comitato Uisp di Firenze, compie 40 anni. Come consueto saranno tre gli itinerari: accanto alla corsa vera e propria di 21 chilometri e 97 metri, la mezza per uno (da dividere in coppia) e la non competitiva di 10 chilometri e mezzo (quest’ultima anche con iscrizioni last minute). Sabato 6 aprile si terrà inoltre la Camminata dei diritti, passeggiata aperta a tutte le età che quest’anno avrà come titolo “L’arte di esser Donne: le donne progressiste della storia fiorentina”.

Quando parte la Half Marathon 2024

L’inizio della mezza maratona di Firenze è fissato alle ore 9 di domenica dal Lungarno della Zecca Vecchia, con un percorso che si sviluppa tra il centro e l’Oltrarno per concludersi in piazza Santa Croce. Proprio qui sarà allestito il villaggio dell’Half Marathon, aperto durante il weekend, sabato e domenica, con un’area benessere gestita da fisioterapisti, stand di abbigliamento e materiale tecnico per la corsa. Per tutta la giornata di sabato in piazza Santa Croce si alterneranno poi performance di danza, arti marziali e di altre discipline, mentre domenica dalle 8.15 andrà in scena il riscaldamento pre-gara.

Al villaggio sarà possibile iscriversi alla corsa non competitiva sabato 6 aprile dalle 10 alle 20 e domenica 7 aprile dalle 7.30 alle 8.45. Sempre qui avverrà il ritiro del pettorale e il pacco gara (sabato dalle 10 alle 20 e domenica dalle 7.30 alle 8.45). Ai partecipanti sarà regalata la maglia ufficiale della manifestazione, mentre chi completerà la gara competitiva riceverà la medaglia in versione speciale per celebrare i 40 anni della manifestazione.

Il percorso della mezza maratona di Firenze (con alcune strade chiuse)

Anche in questa edizione 2024, il percorso della mezza maratona di Firenze è stato studiato “per limitare e di fatto annullare quasi del tutto i disagi legati alle deviazioni del traffico”, spiegano gli organizzatore dell’Half Marathon, con chiusure delle strade limitata alla zona centrale. L’itinerario sarà uguale per la corsa competitiva e per quella non competitiva, con la differenza che la prima prevede due giri del tracciato.

In particolare i podisti partiranno da Lungarno della Zecca poi gireranno su Ponte San Niccolò e torneranno indietro sull’altra sponda del fiume, percorrendo Lungarno Cellini e Serristori. Poi attraverseranno Ponte alle Grazie, faranno un pezzo di Lungarno fino alla Biblioteca nazionale, per poi continuare in pieno centro storico (Corso dei Tintori, via dei Neri, piazza della Signoria, via Calzaiuoli, piazza Duomo, piazza Strozzi, via della Vigna nuova).

In seguito arriveranno in Borgo Ognissanti, in via il Prato, torneranno indietro su Lungarno Vespucci per imboccare Ponte alla Carraia e dirigersi in Oltrarno. Qui il percorso interessa l’asse di Lungarno Santa Rosa-via della Fonderia e in seguito via Pisana-Borgo San Frediano, via dei Serragli-via Romana-via Maggio fino a Ponte Santa Trinita. La parte finale del percorso della mezza maratona toccherà altre strade simbolo di Firenze, come Lungarno Acciaiuoli e Diaz (sfilando acanto a Ponte Vecchio e gli Uffizi) fino all’arrivo in piazza Santa Croce. Sul percorso sono previsti 5 ristori, compreso quello al traguardo.

Mappa percorso mezza maratona firenze 2024 strade

I risultati e la classifica della mezza maratona saranno pubblicati sul sito dell’half Marathon Firenze.

Guida ai migliori eventi del weekend a Firenze (6-7 aprile 2024)

Sarà un weekend ricco di eventi a Firenze: sabato 6 e domenica 7 aprile 2024 ci saranno iniziative adatte a tutti, in ogni angolo della città e persino nei dintorni. Le case dei personaggi illustri questo weekend aprono le porte al pubblico, mentre al Giardino Corsini arriva una mostra di piante rare. E ancora la mezza maratona invaderà le vie del centro, nelle botteghe artigiane si potrà assistere a dimostrazioni dal vivo, i musei saranno gratis. E per finire, tante, tantissime altre idee se queste non vi fossero bastate: mercatini, mostre e anche un carnevale in costumi medievali.

Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri

Non una, ma ben 33 case museo della Toscana prendono parte, sia sabato 6 che domenica 7 aprile, alle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri 2024. Il tema principale di quest’anno saranno le “Memorie in viaggio”: due giorni in cui le case museo di tutta Italia, e quindi anche a Firenze, apriranno le loro porte per consentire al pubblico di scoprire le dimore dei Grandi che sono nati o hanno vissuto nel nostro Paese. Fino al 5 aprile sono possibili le iscrizioni da parte del pubblico collegandosi al sito ufficiale dell’evento, dove è presente l’elenco delle case partecipanti con le indicazioni per prenotarsi.

Qui l’elenco completo delle case museo aperte a Firenze (6-7 aprile): Studio di Piero Bargellini, Casa Buonarroti, Casa Guidi – Casa della Memoria di Elizabeth Barrett e Robert Browning (da lunedì 8), Casa della memoria di Franco e Lidia Luciani, Casa studio Carlo Adolfo Schlatter, “La casa dei libri” – Villa Spadolini, Cimitero Evangelico agli Allori. In provincia di Firenze, sono invece in programma le seguenti aperture (6-7 aprile): Museo Casa di Giovanni Boccaccio a Certaldo Alto, Museo Casa natale di Ferruccio Busoni di Empoli, Museo Casa Enrico Caruso di Lastra a Signa, Casa natale di Leonardo da Vinci ad Anchiano (Vinci), Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio e Villa Pozzolini di Bivigliano a Vaglia.

Eventi del weekend a Firenze Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri (6-7 aprile 2024)
Casa Guidi drawing room

Domenica musei gratis per tutti

Anche ad aprile, come ogni prima domenica del mese, i musei statali di Firenze sono gratis per tutti: il 7 aprile 2024 otto luoghi d’arte, dagli Uffizi al Bargello, aprono le porte a costo zero. Chi è residente in città e provincia ha poi l’opportunità, grazie alla Domenica metropolitana, di entrare gratuitamente nei musei civici e di partecipare a visite guidate e attività per famiglie. Per vedere tutti i luoghi coinvolti e gli orari leggi l’articolo sui musei gratis.

La mezza maratona in centro

Tra gli eventi del weekend a Firenze, domenica 7 aprile torna la Half Marathon Firenze, che quest’anno festeggia i suoi 40 anni. 5mila podisti invaderanno le strade della città: start alle ore 9.00 dal Lungarno della Zecca Vecchia per poi arrivare in piazza Santa Croce dopo aver percorso un doppio anello lungo 21 chilometri, tra il centro e l’Oltrarno. Oltre alla mezza maratona ci sarà anche la mezza per uno (con il percorso da suddividersi in coppia) e la corsa non competitiva di 10,5 chilometri, a cui è possibile iscriversi direttamente in piazza Santa Croce sabato 6 aprile dalle 10 alle 20 e domenica 7 aprile dalle 7.30 alle 8.45. Info e percorso su www.halfmarathonfirenze.it.

Gli eventi del Firenze Flower Show al Giardino Corsini (6-7 aprile)

Sabato 6 e domenica 7 aprile 2024 torna il Firenze Flower Show, la mostra mercato di piante rare ed inconsuete nel Giardino Corsini, in via della Scala 115 a Firenze. L’esposizione ospiterà i migliori espositori del territorio nazionale per portare due giorni di divertimento e apprendimento sul tema del florovivaismo e del giardinaggio di qualità. Molte anche le attività collaterali gratuite che coinvolgeranno grandi e piccini in corsi di giardinaggio, dimostrazioni creative e laboratori didattici. Orario della mostra mercato: 09:00 – 20:00. I biglietti potranno essere acquistati direttamente il giorno della manifestazione oppure online sul sito ufficiale.

Giornate Europee dei Mestieri d’Arte

Fino al 7 aprile, in occasione delle Giornate Europee dei Mestieri d’Arte, ci sarà un calendario ricco di eventi in tutto il territorio toscano e online. Tema del 2024 è la trasmissione dei saperi da mani esperte alle piccole mani, le mani degli artigiani del futuro. Questo fine settimana, i maestri artigiani terranno laboratori, organizzeranno aperture straordinarie e visite in bottega anche a Firenze. Sabato 6 aprile sono previsti anche 5 laboratori pratici gratuiti presso Officina Creativa by Artex, in Via Giano della Bella 20, a Firenze. Rivolti a ragazzi (dai 16 anni in su) e adulti (prenotazione inviando una e-mail all’indirizzo [email protected], entro venerdì 5 aprile). Sul sito di Artex il programma completo delle iniziative in Toscana.

Mercatini a Firenze: gli eventi sabato 6 e domenica 7 aprile

Tra gli eventi del weekend a Firenze, ecco i principali mercatini in programma per il 6 e 7 aprile 2024, dove poter fare acquisti di ogni genere. Arte e artigianato si incontreranno di nuovo in piazza dei Ciompi per la mostra mercato “Artefacendo”, organizzata dalla CNA con il patrocinio del Comune di Firenze. Appuntamento con 20 espositori sabato 6 aprile, dalle ore 10 alle 20.

Lungo viale Lincoln alle Cascine c’è poi il Fierone di Primavera, domenica, dalle ore 08:00 alle 18:00. Qui si troveranno i migliori banchi della Toscana, anche con street-food. All’Ippodromo del Visarno si terrà invece la prima Mostra del Disco di Firenze sia il 6 che il 7, dalle 10:00 alle 19:00. Un’occasione unica per tutti gli appassionati del vinile, con circa 25 espositori da tutta Italia; in contemporanea, ci sarà anche “Spazio Fumetto” con 10 espositori qualificati e 50 metri di esposizione di fumetti, manga e libri.

Sabato 6 e domenica 7, dalle ore 10:00 alle 19:00, nel parcheggio del Teatro Cartiere Carrara di Firenze (ex Tuscany Hall) si terrà invece Artigianarte, la mostra mercato dedicata al collezionismo, al piccolo antiquariato, al modernariato, al vintage e così via. Questo fine settimana torna pure l’appuntamento con Savonarola Antiquaria”. La manifestazione, cui partecipano oltre 60 operatori del settore dell’antiquariato, modernariato, artigianato e collezionismo, si terrà domenica 7 aprile (ore 08:00-20:00) in piazza Savonarola.

Nella medesima giornata si svolgerà Europa in Fiera, dalle ore 08:00 alle 20:00. Tanti stand all’aperto per uno shopping di alta qualità nei controviali di viale Europa. E per finire a Novoli, in via del Fiorino n. 17, c’è il Mercatino dello scambio e del dono sabato 6 aprile 2024, dalle ore 16:30 alle 18:30.  

Mostre: “Il canto delle cicale è un canto di pietra” allo spazio Murka di Firenze

Venerdì 5 aprile 2024, alle ore 18:00, prende il via la tre giorni dal titolo “Il canto delle cicale è un canto di pietra”, mostra personale di Simone Spampinato, sound-artist catanese, il cui lavoro si focalizza sulla reinterpretazione della natura e del rumore come unica via possibile per l’ascolto. La mostra sarà poi visitabile presso lo spazio Murka di Firenze (Costa San Giorgio, 19R) a ingresso libero, nei giorni di sabato 6 e domenica 7 aprile, dalle ore 16:00 alle 21:00.

Festival di Letteratura working class 2024 nel presidio ex Gkn di Campi Bisenzio

Non mancano però gli eventi nei dintorni di Firenze. Da venerdì 5 fino a domenica 7 aprile 2024 si terrà il Festival di Letteratura working class nel presidio ex Gkn in via Fratelli Cervi, n.1 a Campi Bisenzio di Firenze. L’evento è organizzato da Edizioni Alegre insieme al Collettivo di fabbrica Gkn e alla Soms Insorgiamo, con la collaborazione dell’Arci Firenze. In questa edizione si indagheranno i linguaggi e le geografie della letteratura working class con ospiti da tanti paesi, come la Svezia, l’Inghilterra, la Norvegia, e così via. Il programma completo della rassegna è sul sito di Edizione Alegre.

Carnevale Medievale a San Casciano Val di Pesa

Domenica 7 aprile (dalle 11:00) torna il Carnevale Medievale con, alle ore 15:00, la tradizionale sfilata nelle strade del centro storico di San Casciano Val di Pesa con circa 800 rappresentanti delle contrade in abiti medievali, mercatino di prodotti in tema alla manifestazione e giochi e sfide fra le cinque contrade sancascianesi, che si esibiranno in una serie di quadri viventi, ciascuna con un tema specifico.

Altri eventi nel weekend a Firenze, il 6 e 7 aprile 2024

Ma se gli spunti fino a qui non bastassero, ecco altre idee su cosa poter fare nel weekend di sabato 6 e domenica 7 aprile 2024 a Firenze:

Alla Fiorentina il primo round della semifinale di Coppa Italia – FOTO

0

La Fiorentina batte, di misura, l’Atalanta nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia. Importante la rete di Mandragora in vista del ritorno, il prossimo 24 aprile, anche se rimane il rammarico di non aver realizzato il raddoppio. E la Fiorentina ha avuto molte occasioni ma ha trovato davanti un super Carnesecchi in porta.

Vincenzo Italiano sceglie Parisi in difesa con Kayode a destra, Ranieri e Milenkovic al centro. In avanti Kouamé e Nico accanto a Belotti. Gian Piero Gasperini, in tribuna perché squalificato, lascia in panchina Scamacca e si affida a Lookman. In campo Miranchuk e Pasalic.

La partita

Nella prima frazione di gioco la Fiorentina tiene sempre il gioco in mano. Al 23’ è Beltran ad impegnare Carnesecchi che riesce a parare. La replica dell’Atalanta dopo tre minuti. Kayode perde palla su Lookman Milenkovic però contrasta Pasalic e poi Mandragora salva su Koopmeiners. Al 32’ Mandragora calcia un bolide dalla lunga distanza che infila Carnesecchi per l’1-0. Si va al riposo con i viola in vantaggio. In avvio di ripresa i nerazzurri cercano il pari con un colpo di testa di Hien, sul quale Terracciano si oppone in bello stile. Al 57’ traversone di Ranieri e colpo di testa di Nico Gonzalez ma Carnesecchi para ancora in allungo. Il duello si ripete dopo una manciata di minuti, con lo stesso esito: mancino al veleno dell’argentino e altra super parata dell’ex Cremonese.

Al 66’ tiro di Bakker ma il diagonale finisce sul fondo. Al 69’ cross di Belotti per Ranieri che, da pochi passi, tira fuori. All’80’ ci prova Scamacca ma è bravo Terracciano a parare. Finisce con una vittoria importante in vista del ritorno, fra tre settimane al Gewiss Stadium.

L’allenatore

Vincenzo Italiano commenta la vittoria viola. “Carnesecchi ha fatto due parate incredibili, bravo lui. Queste partite si affrontano da campioni. Nel primo tempo abbiamo fatto davvero molto bene, non hanno davvero mai fatto lavorare bene le punte. Primo round a favore nostro, e andiamo avanti. Avevamo bisogno di una vittoria, tra avversari difficili e giorni non facili. Siamo fiduciosi anche per la gara di ritorno. Non mi sembra che la finale sia ad un passo. Anche se avessimo fatto un altro gol sarebbe stata dura lo stesso a Bergamo. Lì bisogna fare una partita strepitosa. Siamo stati bravi in diverse situazioni, abbiamo approcciato bene una partita dove dovevamo andare forte, e lavorare in una fase di riconquista fatta bene. La posta in palio è altissima, e avremmo messo la firma per vincere, con qualsiasi risultato”.

Quali auto non possono più circolare a Firenze

Divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti, blocco per i diesel sui viali (ma solo per alcune categorie e in determinati orari), scudo verde in via di rodaggio. Ma allora quali auto non possono più circolare a Firenze? Questa è una domanda piuttosto comune in città. Chi viaggia a bordo delle quattro ruote si trova davanti a un vero e proprio “labirinto” di regole. E l’arrivo di nuove porte telematiche rischia di gettare nel panico anche gli automobilisti più diligenti. Facciamo allora chiarezza sui provvedimenti antismog.

A Firenze quali auto non possono mai circolare

Partiamo proprio dalle auto più inquinanti, per le quali a Firenze è in vigore un blocco 24 su 24: in poche parole non possono circolare, mai. Si tratta di divieti più strutturali, che sono introdotti nel corso degli anni con varie delibere di Palazzo Vecchio a partire dal 2006 in poi. Riguardano gran parte del territorio comunale.

Ecco quali auto non possono circolare (blocco totale dal lunedì alle domenica, 24 ore su 24), in tutto il centro abitato di Firenze e del Galluzzo oltre che nella ztl:

  • Auto a benzina Euro 0
  • Auto diesel Euro 0 ed Euro 1

Per monitorare il passaggio di questi veicoli (che se pizzicati dalla polizia municipale  già oggi rischiano una multa visto che non rispettano lo stop) il Comune di Firenze impiegherà lo scudo verde, il nuovo sistema di 78 telecamere che sorveglia i varchi di accesso al centro abitato. L’accessione delle porte telematiche è prevista nel mese di maggio 2024 per un primo test, se ci sarà l’ok del Ministero dei Trasporti.

Chi non può entrare nella ztl di Firenze

Inoltre c’è un ulteriore stop per i mezzi nella ztl, secondo i divieti entrati in vigore dal 1° gennaio 2019. Ecco quali auto non possono circolare nella zona a traffico limitato di Firenze (oltre ai blocchi in vigore nel resto del territorio):

  • Auto benzina Euro 1
  • Auto diesel Euro 2

Per questa tipologia di veicoli il Comune di Firenze non rilascia più permessi di accesso alla ztl. Il divieto si aggiunge a quello già previsto per Euro 0 e diesel Euro 1 in tutto il centro abitato. Dal 4 aprile entra poi in vigore anche la ztl notturna, nelle serate di giovedì, venerdì e sabato.

Il blocco di circolazione dei diesel Euro 2, 3, 4 e 5 sui viali

Un discorso diverso riguarda il blocco delle auto diesel fino Euro 5, introdotto recentemente per gli sforamenti rilevati dalle centralina di viale Gramsci: il divieto riguarda esclusivamente una porzione dei viali di circonvallazione fiorentini e questi veicoli non possono circolare solo in precise finestre orarie.

Ecco le regole, quali auto diesel non possono circolare, quando e dove:

  • Auto diesel Euro 2
    Al divieto di circolazione in ztl (24 su 24) si aggiunge lo stop, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, nel tratto dei viali di circonvallazione compresi tra piazza Beccaria e piazza della Libertà e nelle strade vicine.
  • Auto diesel 3 e 4
    Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, divieto di circolazione nella ztl di Firenze, nel tratto dei viali di circonvallazione compresi tra piazza Beccaria e piazza della Libertà e nelle strade vicine.
  • Auto diesel Euro 5
    Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, divieto di circolazione nel tratto dei viali di circonvallazione compresi tra piazza Beccaria e piazza della Libertà e nelle strade vicine.

Blocco euro 5 mappa viali Firenze 2023-2024

Mappa dei divieti e deroghe sono specificati nell’articolo dedicato al blocco dei diesel. Non sono previste limitazioni alla circolazione delle auto a benzina sui viali di circonvallazione, ad eccezione degli Euro 0 (che non possono accedere al centro abitato). E come fare per individuare la classe ambientale del proprio veicolo? Basta controllare sul libretto dell’auto o usare i servizi online di Aci e Ministero dei Trasporti: qui spieghiamo come capire il “codice” Euro della propria auto.

Le varie delibere sui blocchi sono pubblicate sul sito del Comune di Firenze.

Come sapere che Euro è la mia auto (in modo semplice)?

Blocco dei diesel, limitazioni per le macchine a benzina più vecchie, stop anti-smog, scudo verde. Per capire se la propria macchina può circolare in città è fondamentare verificare la classe ambientale del veicolo, ossia – come si dice comunemente – capire in che categoria Euro ricade la propria auto. Basta tenere a portata di mano il libretto di circolazione o usare degli strumenti online, messi a disposizione dal Ministero dei Trasporti e dall’Aci.

Che cosa significa in pratica l’omologazione Euro?

Con il codice “euro” viene indicato uno standard europeo di omologazione per la misurazione dell’inquinamento prodotto da un veicolo, sia esso un’auto, una moto o uno scooter. Nell’ambito delle politiche per la qualità dell’aria, l’Unione Europea, nel corso degli anni, ha emanato varie direttive sulle emissioni inquinanti dei mezzi prodotti dalle case automobilistiche, sempre più stringenti. Al momento la classe ambientale delle auto arriva fino a Euro 6D. Più alto è il numero, migliori saranno le performance ambientali del mezzo. Gli euro 0, 1 e 2, sia a benzina che a diesel, sono considerati invece i più inquinanti. Ma come fare a capire la classe del proprio veicolo? Non è detto che sul libretto sia riportato in modo esplicito la classe ambientale. Ecco a cosa stare attenti.

Come sapere che Euro è la  mia macchina?

A seconda dell’anno di produzione i veicoli rispettano normativa diverse e appartengono a classe ambientali differenti. Dunque già sapere l’anno di immatricolazione della propria auto aiuta a capire  in quale categoria Euro si trova la macchina. Sul proprio libretto (nel caso del nuovo tipo di carta di circolazione), nell’ultimo rigo della seconda facciata, dopo il codice V.9, è riportato il codice del regolamento europeo a cui si fa riferimento per l’omologazione, mentre sulla terza facciata è scritto a chiare lettere quale direttiva rispetta e subito dopo la classe Euro dell’auto. Ad esempio “Risp Reg UE 2018/1832 Euro 6D“, per i mezzi più nuovi.

Oltre al codice Euro, va tenuto presente anche il tipo di alimentazione (benzina o diesel), perché i blocchi alla circolazione nelle diverse città prendono in considerazione pure il tipo di carburante. Per i veicoli più “anziani”, che hanno un modello di libretto più vecchio, nella parte bassa del documento viene riportata solo la normativa europea rispettata da quella macchina: per capire quindi in che categoria Euro rientra l’auto bisogna sapere a cosa fa riferimento quello specifico regolamento.

La tabella auto Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 e 6

Ecco quindi una tabella per capire in modo veloce a quale classe Euro appartiene la propria macchina, controllando il regolamento CE:

  • Auto Euro 0
    Auto immatricolate prima del 31 dicembre 1992
    prive di filtraggio dei gas di scarico. Circolazione vietata nelle principali città italiane.
  • Auto Euro 1
    Auto immatricolate dal 1° gennaio 1993 al 31 dicembre 1996
    rispettano le normative
    91/441/CEE
    91/542/CEE punto 6.2.1.A
    93/59/CEE
  • Auto Euro 2
    Auto immatricolate dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2000
    rispettano le normative
    91/542/CEE punto 6.2.1.B
    94/12/CE
    96/1/CE
    96/44/CE
    96/69/CE
    98/77/CE
  • Auto Euro 3
    Auto immatricolate dal 1° gennaio 2001 al 31 dicembre 2005
    rispettano le normative
    98/69/CE
    98/77/CE rif 98/69/CE A
    1999/96/CE A
    1999/102/CE rif. 98/69/CE
    2001/1/CE rif 98/69/CE
    2001/27/CE A
    2001/100/CE A
    2002/80/CE A
    2003/76/CE A
  • Auto Euro 4
    Auto immatricolate dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2009
    rispettano le normative
    98/69/CE B
    98/77/CE rif. 98/69/CE B
    1999/96/CE B
    1999/102/CE rif. 98/69/CE B
    2001/1/CE rif. 98/69 CE B
    2001/27/CE B
    2001/100/CE B
    2002/80/CE B
    2003/76/CE B
    2005/55/CE B1
    2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1
  • Auto Euro 5
    Auto omologate dal 1° settembre 2009 (o quelle non Euro 5 a listino al momento dell’entrata in vigore della norma e immatricolate fino al 1° gennaio 2011)
    rispettano le normative
    2005/55/CE B2
    2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2
    2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C – 1999/96/CE fase III oppure Riga B2 o C
    2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C
    2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga B2
    2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C (ecol. migliorato)
    715/2007*692/2008 ( Euro 5 A )
    715/2007*692/2008 ( Euro 5 B )
    2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
    2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (ecol. migliorato)
    2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (con disp. anti-part)
  • Auto Euro 6
    Auto immatricolate dal 1° settembre 2015
    rispettano le normative
    715/2007*566/2011 (EURO 6A CON DISP ANTIPART).
    715/2007*566/2011 (EURO 6A).
    715/2007*566/2011 (EURO 6B CON DISP ANTIPART).
    715/2007*566/2011 (EURO 6B).
    715/2007*692/2008 (EURO 6A CON DISP ANTIPART).
    715/2007*692/2008 (EURO 6A).
    715/2007*692/2008 (EURO 6B CON DISP ANTIPART).
    715/2007*692/2008 (EURO 6B).
    136/2014 (EURO 6A).
    136/2014 (EURO 6B).
    136/2014 (EURO 6C).
    143/2013 (EURO 6A).
    143/2013 (EURO 6B).
    143/2013 (EURO 6C).
    195/2013 (EURO 6A).
    195/2013 (EURO 6B).
    195/2013 (EURO 6C).
    630/2012 (EURO 6A).
    630/2012 (EURO 6B).
    630/2012 (EURO 6C).
    595/2009*133/2014A (EURO 6).
    595/2009*133/2014B (EURO 6).
    595/2009*133/2014C (EURO 6).
    459/2012 (EURO 6A).
    459/2012 (EURO 6B).
    459/2012 (EURO 6C).
    2015/45 (EURO 6B).
    2016/427 (EURO 6B, EURO 6C, EURO 6D-TEMP, EURO 6D).
    2016/646 (EURO 6B, EURO 6C, EURO 6D-TEMP, EURO 6D).
    2017/1347 (EURO 6D-TEMP, EURO 6D).
    2018/1832 (EURO 6C, EURO 6D-TEMP, EURO 6D TEMP EVAP e/o ISC, EURO 6D).
    2018/985 (fase IV, fase V).

Che euro è la mia auto? Ecco come controllare online

Ci sono anche degli utili strumenti web per sapere in quale categoria Euro ricade una macchina, conoscendo semplicemente la targa. Collegandosi al sito dell’Aci, nella sezione servizi – Normativa CEE anti-inquinamento, e accedendo con Spid, CIE e CNS è possibile controllare il codice Euro della propria vettura (o di moto e scooter). Per i residenti nelle Regioni che non sono convenzionate con Aci bisognerà tenere a portata di mano il libretto dell’auto selezionando da un elenco la dicitura esatta della normativa Ue riportata sul libretto (come spiegato sopra). Allo stesso modo è possibile consultare il Portale dell’automobilista, stavolta senza dover far log-in, inserendo nella sezione della verifica della classe ambientale la targa del veicolo per sapere il codice Euro e il grado di emissioni di CO2 del veicolo.

Il progetto del nuovo polo scolastico Meucci-Galilei a Firenze

Una volta conclusi i lavori sarà il polo scolastico più grande della Città metropolitana di Firenze: è arrivato l’ok al progetto esecutivo del nuovo complesso Meucci-Galilei. Nell’area del Quartiere 4 tra via del Filarete, via di Scandicci e via Guardavia nascerà un vero e proprio campus, composto da aule, laboratori, auditorium, biblioteca, palestre e impianti sportivi. E le scuole verranno organizzate sul modello “americano”: saranno gli studenti a spostarsi nelle diverse stanze, a seconda delle materie da seguire. La Metrocittà con l’approvazione del progetto esecutivo ha aperto la procedura per affidare i lavori. L’obiettivo è concludere l’appalto entro fine anno. Sul piatto ci sono oltre 71 milioni di euro.

L’ampliamento del polo scolastico

“Realizziamo un progetto fra i più innovativi su scala europea ed è concepito con le caratteristiche n-zeb (zero energy building), sulla base di una nuova idea delle scuole: sono gli studenti che si spostano in rapporto ai docenti e alle materie, ottimizzando al massimo gli spazi”, ha spiegato il sindaco Dario Nardella. Il progetto del nuovo Meucci-Galilei, realizzato dalla Direzione Edilizia della Metrocittà, prevede un ampliamento dell’attuale plesso in direzione sud, sul terreno che si trova alle spalle dell’attuale complesso, occupato al momento da aree a verde e campi.

Massimo Fratini, consigliere della Metrocittà delegato all’Edilizia scolastica, ha poi fatto il punto sui prossimi impegni della Città metropolitana in questo settore. “Entro quest’anno verranno appaltati i lavori per il nuovo polo scolastico Meucci Galilei, il restauro e il consolidamento della copertura del liceo Dante, il restauro, le coperture e le facciate dell’Istituto d’Arte di Porta Romana, gli adeguamenti sismici della succursale degli istituti Marco Polo e la sede della Calamandrei, la nuova palestra dell’Agrario – ha detto Fratini -. Già in occasione della presentazione del bilancio avevo indicato questi aspetti e progetti come qualificanti un’attività intensa e senza soste per dare il meglio ai nostri studenti”.

Il progetto del nuovo Meucci-Galilei

L’idea dell’ampliamento è stata annunciata 5 anni fa dopo un incontro con i genitori e gli studenti. In particolare, dalle mappe del progetto per il nuovo Meucci-Galilei, emerge che qui nasceranno 5 nuovi fabbricati. Due saranno dedicati alle scuole, l’ITIS Meucci e l’ISS Galilei, un grande padiglione ospiterà invece l’officina meccanica. Ci saranno due palestre e un’area sportiva all’aperto attrezzata. Il complesso principale, quello del Meucci, avrà tre piani fuori terra e ospiterà, oltre ad aule e laboratori, anche civc center, auditorium, coworking e biblioteca. Intorno all’area saranno realizzati inoltre nuovi parcheggi.