domenica, 22 Giugno 2025
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Scudo Verde: chi può circolare a Firenze dal 1° aprile 2025

Conto alla rovescia per la partenza dello Scudo Verde di Firenze, il sistema di oltre 70 telecamere volute dal Comune per regolare l’accesso in città delle auto e degli scooter più inquinanti: ma chi può circolare? Il punto è stato fatto durante un Consiglio comunale incentrato sul tema, richiesto dalle opposizioni. Innanzitutto la data. Il sistema è ora in fase di rodaggio. Da martedì 1° aprile 2025, è stato confermato, la ZSV (Zona Scudo Verde) entrerà ufficialmente in servizio, ma le contravvenzioni per i veicoli più vecchi, che già adesso non possono transitare nel centro abitato, scatteranno a giugno.

Sanzioni in arrivo inoltre per i pullman turistici che non pagano il ticket di ingresso. In questa prima fase, per i veicoli che arrivano da fuori città, non ci sarà alcun pedaggio da pagare. Sarà introdotto (forse) in futuro, quando saranno conclusi i lavori per l’estensione della rete tramviaria, dopo una discussione con i Comuni dell’hinterland fiorentino.

Chi può circolare a Firenze: le regole e gli orari dello Scudo Verde

Le 77 porte telematiche sono state installate agli accessi del centro abitato del Comune di Firenze (il cosiddetto “conglomerato urbano”), e questa tecnologia è in grado di rilevare automaticamente le targhe ed elevare multe. Durante il Consiglio comunale, l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio ha ribadito che dal 1° aprile 2025 le telecamere saranno accese, ma non ci saranno nuovi divieti rispetto a quelli già previsti. “Ci siamo dati due mesi di tempo dall’accensione per assicurarsi che tutto funzioni al meglio – ha spiegato in seguito la sindaca Sara Funaro ai microfoni di Lady Radio –. Quindi, verosimilmente, le prime multe da Scudo Verde arriveranno dal mese di giugno in poi”.

In particolare ecco chi non può circolare a Firenze, nel “conglomerato urbano” sorvegliato dallo Scudo Verde: le auto benzina e diesel Euro 0 (per trasporto persone, cose e speciali); le auto diesel Euro 1; i motocicli euro 0 a due tempi; i ciclomotori Euro 0 e quelli a due tempi Euro 1. Questo stop è in vigore 24 ore su 24, tutti i giorni, anche la domenica e i festivi. Le regole riguardano sia i residenti che i non residenti nel territorio comunale di Firenze.

Le deroghe e obbligo di registrare la targa

Sono previste una serie di deroghe che riguardano i mezzi delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, del soccorso sanitario, di chi effettua servizi sociosanitari, di protezione civile, dei disabili (con contrassegno), del trasporto pubblico locale, delle ditte che effettuano interventi urgenti e manutenzione per gas, acqua, energia elettrica e telefonia. Anche le auto storiche dotate di apposito certificato non saranno sanzionate dallo Scudo Verde, come pure i veicoli con doppia alimentazione benzina-metano e benzina-gpl.

Secondo il disciplinare però, se non dotati di una targa speciale (come quella prevista per le macchine di Polizia e Carabinieri), i cittadini dovranno registrare la targa del veicolo che gode della deroga, per evitare la multa. La procedura di registrazione non è stata ancora attivata.

Lo Scudo Verde, i bus turistici e i diesel euro 2, 3, 4 e 5

È bene chiarire quindi che lo Scudo Verde di Firenze non sarà impiegato per controllare il rispetto del divieto di circolazione delle auto diesel Euro 2, 3, 4 e 5 che riguarda solo una porzione dei viali di circonvallazione (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30). Il sistema sarà impiegato inoltre per sanzionare i bus turistici che accedono al centro abitato ma non pagano il ticket di ingresso. I dettagli sul sito del Comune di Firenze.

Per approfondire:

Strade Bianche e Gran Fondo: Continental è Official Tyre delle gare toscane

Mancano pochi giorni all’inizio della stagione 2025 delle grandi Classiche del ciclismo italiano firmate RCS Sports & Events, che vedranno Continental ancora una volta protagonista, in qualità di Official Tyre.

A dare il via alle corse di primavera, sabato 8 e domenica 9 marzo nello splendido scenario delle Crete Senesi, Strade Bianche e la sua Gran Fondo.

Percorsi rinnovati e alcune novità promettono di rendere il weekend ancora più appassionante. In particolare, Strade Bianche vede aumentare il tratto di sterrato di 16 km nella gara maschile (coprendo ora 81.7 km dei totali 213 km) e di 13 km in quella femminile (50,3 km su 136). Per quanto riguarda, invece, la Gran Fondo Strade Bianche, giunta ormai alla decima edizione, è previsto l’inserimento nel tratto finale di un settore sterrato. I 6.500 partecipanti amatoriali iscritti potranno inoltre scegliere tra un percorso più lungo da 137,7 km e uno più breve da 87 km.

«Si apre un’altra grande stagione di ciclismo e Continental è pronta a viverla nuovamente con un ruolo da protagonista – sottolinea Giorgio Cattaneo, Responsabile Comunicazione di Continental Italia –. Lavoriamo con dedizione ogni giorno su temi chiave come Ricerca e Innovazione per proporre sul mercato prodotti premium capaci di posizionarsi a livelli d’eccellenza, con focus particolare sul fattore sicurezza. Anche quest’anno abbiamo deciso di sposare gli eventi firmati RCS Sports & Events perché crediamo che siano una piattaforma di comunicazione perfetta per raggiungere un target ampio ed eterogeneo, sensibilizzandolo sulla nostra vision e value proposition».

Confermato come Official Tyre l’AllSeasonContact 2, ultima generazione di pneumatici all-season di Continental, che equipaggerà la flotta ufficiale delle vetture elettrificate TOYOTA utilizzate durante tutta la stagione delle Classiche.

AllSeasonContact 2

Un prodotto in grado di garantire, grazie alle più recenti tecnologie, resa chilometrica senza precedenti e guida sicura in tutte le condizioni atmosferiche. Come certificato dal marchio EV sul fianco, l’AllSeasonContact 2 è perfetto per i veicoli elettrici e assicura un comfort di guida ottimizzato e una ridotta rumorosità. Inoltre l’innovativo disegno del battistrada permette un ottimale drenaggio dell’acqua e un’aderenza eccezionale su ogni superficie.

In occasione di Strade Bianche, Continental rafforza il proprio posizionamento di brand premium partecipando alla speciale iniziativa di Rinascente Firenze piazza della Repubblica nel quadro della propria presenza triennale nel mondo cycling italiano. Dal 24 febbraio e fino al 10 marzo un’intera vetrina del noto store, sarà completamente brandizzata e dedicata all’AllSeasonContact 2, valorizzato in un contesto d’eccellenza grazie a un iconico allestimento e al claim “Yellow is Glamour”.

L’impegno di Continental nelle grandi Classiche proseguirà nell’arco del 2025. Dopo la Gran Fondo Strade Bianche, seguiranno infatti le sette tappe della Tirreno-Adriatico, dal 10 al 16 marzo, la Milano–Torino, il 19 marzo, la Milano–Sanremo, quest’anno anche in versione femminile con la Sanremo Women il 22 marzo, e il Giro d’Abruzzo, che si correrà dal 15 al 18 aprile. Dopo l’estate, il calendario si chiuderà con il Gran Piemonte, Il Lombardia e la sua Gran Fondo, rispettivamente il 9, l’11 e il 12 ottobre.

A riprova inoltre dell’importanza per Continental dell’educazione e la sensibilizzazione sui temi della sicurezza in questo 2025 il Gruppo ha deciso di aderire attivamente a BiciScuola, il progetto di RCS Sports & Events ideato per coinvolgere il mondo delle scuole primarie e avvicinare i più piccoli al ciclismo e ai suoi valori.

Il consolato americano di Firenze verso la chiusura?

I tagli dell’amministrazione Trump potrebbero abbattersi anche sul consolato generale americano di Firenze, con la chiusura della storica sede diplomatica USA affacciata su Lungarno Vespucci. L’indiscrezione è circolata nei giorni scorsi sulle testate giornalistiche USA, in particolare sul quotidiano Politico, e ha generato preoccupazione in città, soprattutto per le realtà legate alla comunità statunitense, come le tante scuole per stranieri.

Ancora nessuna conferma

La chiusura del consolato americano a Firenze al momento è solo un’ipotesi: non è stata né confermata né smentita. Dal palazzo di lungarno Vespucci non arrivano commenti alla notizia. Fatto sta che Elon Musk, consigliere della Casa Bianca per l’efficienza della macchina burocratica, sta lavorando a un pino di riduzione delle spese per le sedi di rappresentanza all’estero. Nella lista degli uffici “sacrificabili” figurerebbero anche quelli del capoluogo toscano, secondo una fonte interna al Dipartimento di Stato USA  interpellata da Politico.

Il consolato americano è attivo in riva d’Arno da più di due secoli: ha aperto i battenti nel 1819. Oggi nel distretto di riferimento ricadono Toscana, Emilia Romagna e San Marino. A rischiare però sono anche altri consolati europei, dalla Francia (Lione, Strasburgo, Bordeaux, Rennes) alla Germania (Dusseldorf, Lipsia e Amburgo) fino al Portogallo (Ponta Delgada).

Le reazioni alla possibile chiusura del consolato americano di Firenze

L’ipotesi di una possibile chiusura del consolato americano a Firenze preoccupa anche la sindaca Sara Funaro. “Terrò alta l’attenzione e nel caso dovesse avvenire una scelta di questo tipo noi faremo di tutto perché questo non avvenga – ha commentato – sarebbe prima di tutto un problema per gli americani che vivono in città ma anche nei rapporti costanti che ci sono sempre stati, sarebbe un segnale molto negativo”.

Attenzione alta anche da parte delle scuole e università statunitensi attive sul territorio. Firenze è la seconda città in Italia per numero di presenze di studenti americani: su circa 40.000 presenti nel nostro Paese, 18.000 si trovano nel capoluogo toscano. Questo numero sale a 85.000 studenti americani se si prende in considerazione l’intero territorio del distretto (Toscana, Emilia Romagna e San Marino).

La Fiorentina torna alla vittoria grazie a Gosens – FOTO

La Fiorentina torna al successo dopo tre sconfitte e questa è l’unica notizia buona. Contro il Lecce i viola faticano tanto per imporre il proprio gioco. Va in vantaggio con Gosens ma quando c’è stata la possibilità di chiudere la gara grazie ad un rigore Beltran colpisce il palo, poi centra la traversa, Gudmundsson poi sbaglia un gol incredibile e nel finale la Fiorentina viene graziata da un errore di Danilo Veiga. Palladino, sotto esame, riparte con la difesa a tre con Pablo Marì centrale. A centrocampo la sorpresa è Cher Ndour, alla prima da titolare in maglia viola. Davanti, assente Kean, spazio alla coppia Zaniolo-Beltran. Marco Giampaolo lascia in panchina Helgason e lancia Berisha dal primo minuto. Tutto confermato in difesa, mentre davanti Karlsson e Tete Morente agiscono sulle fasce con Krstovic al centro.

La partita

La Fiorentina inizia bene e dopo 9 minuti passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Gosens che raccoglie l’assist dalla destra di Dodò. La Fiorentina poi si limita a controllare senza creare grandi preoccupazioni al portiere salentino Falcone. Al 18’ si vede il Lecce grazie a Krstovic che riceve il traversone di Pierret ed impegna De Gea. Sempre il portiere viola è bravo alla fine dei primi 45 minuti su Karlsson al termine di un batti e ribatti in area.

Nella ripresa la Fiorentina ci prova con un colpo di testa di Beltran servito da Dodò  ma la palla finisce alta. Il Lecce prova a sfondare per vie interne, senza riuscirci. Al 63’ Pierret colpisce con la mano il pallone in area di rigore. Per l’arbitro Marinelli è rigore ma Beltran colpisce il palo alla sinistra di Falcone. L’argentino poi prende una traversa clamorosa. Nella ripartenza successiva Veiga si mangia il pareggio tirando alto da ottima posizione. Nel recupero Gudmundsson sbaglia un rigore in movimento. Alla fine sono arrivati i tre punti sperati e giovedì si torna in campo, per la Conference League, ad Atene, contro il Panathinaikos.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Raffaele Palladino. “Oggi volevamo fare cose semplici, nei momenti difficili si fa cosi, venivamo da un momento difficile con non buone prestazioni, oggi era importantissimo vincere ma non è stato facile. Negli ultimi giorni abbiamo provato un altro sistema di gioco, abbiamo concesso poco e creato tante occasioni, dispiace per aver vinto solo 1-0, vittoria meritata, i ragazzi hanno dato tutto. Le otto vittorie consecutive hanno dato una percezione che potevamo stare secondi o terzi in classifica – aggiunge il tecnico – ma non è nelle nostre possibilità, veniamo da una ricostruzione con tanti giocatori acquistati, le otto vittorie hanno dato una percezione sbagliata all’ambiente. Stiamo facendo un ottimo campionato e siamo in una bella posizione di classifica, abbiamo tanti infortunati e i ragazzi stanno dando tutto. Io sono soddisfatto, la squadra mi segue, è esemplare durante gli allenamenti, posso solo ringraziare i ragazzi. I calciatori sono stati male in questi giorni, hanno vissuto queste critiche esagerate, questo non aiuta i ragazzi a scendere in campo. Nel secondo tempo c’è stato un blocco psicologico, abbiamo bisogno di positività, come ha fatto oggi la curva che ci ha sostenuto. Dipende anche da noi e dai nostri risultati, le vittorie portano entusiasmo, i ragazzi vanno aiutati, la vittoria è meritata e questo entusiasmo va cavalcato, l’energia è positiva per noi. Spero di avere Kean già giovedì, faccio i complimenti a Zaniolo e Beltran che lo hanno sostituito bene”.

Fiorentina al bivio. Serve solo la vittoria contro il Lecce

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C’è solo la vittoria tra le possibilità in campo domani per la Fiorentina contro il Lecce. Dopo tre sconfitte consecutive il destino di Raffaele Palladino e dell’intera squadra è appeso ai tre punti da fare assolutamente contro i salentini. I tifosi sono pronti, altrimenti, alla contestazione. Lo stesso Palladino si è detto convinto di riuscire a trovare insieme ai propri giocatori la soluzione per risolvere i problemi attuali. Mai come in questo caso però Palladino avrebbe avuto bisogno della migliore Fiorentina possibile, invece deve fare i conti con tante assenze importanti che riguardano soprattutto il reparto offensivo: sono ai box per infortunio Kean (alle prese con il trauma cranico riportato domenica), Gudmundsson (frattura al coccige) e Colpani (problema al piede destro), manca inoltre per squalifica Richardson e sono in forte dubbio Adli (assente da tempo per guai alla caviglia) e Folorunsho reduce da una botta alla coscia. Rispetto all’ultima gara torna a disposizione Gosens che ha scontato il turno di squalifica e si candidano per una maglia da titolare Fagioli, l’ex Pongracic e Zaniolo che insieme a Beltran dovrebbe guidare l’attacco.

Le probabili formazioni

Come accennato tanti dubbi in casa viola. Davanti a De Gea troverebbero spazio Ranieri, Pongracic e Comuzzo. Sulla sinistra rientra Gosens dalla squalifica mentre sulla destra agirà Dodo, con Cataldi, Mandragora e Fagioli sulla mediana. Davanti scelte obbligate con Zaniolo in supporto a Beltran.

Mister Giampalo ritrova due pedine importanti come Gallo e Helgason. A rischio Pierotti. Davanti a Falcone dovrebbe giocare Gallo con Guilbert, Jean e Baschirotto. A centrocampo Helgason insieme a Coulibaly e Pierret. Pierotti verrà valutato, se non dovesse farcela Karlsson è favorito per sostituirlo per completare il tridente insieme a Krstovic e Tete Morente.

L’allenatore

Alla vigilia Palladino ha dichiarato: “Mi sembra che alcune critiche e tutto questo pessimismo siano un po’ eccessivi, comunque non mi faccio toccare da certe cose, io ci metto sempre la faccia per il bene della Fiorentina. Abbiamo cambiato tanto in estate e anche a gennaio e di questo va tenuto conto, peraltro – ha aggiunto – soltanto poche settimane fa abbiamo battuto l’Inter. Di sicuro io e i ragazzi abbiamo voglia di riscattare e se potessi scenderei in campo anch’io. Lavoro giorno e notte per aiutare la Fiorentina e trovare una soluzione per uscire da questo momento difficile. Sono certo che ne verremo fuori, non piace a nessuno perdere come è stato nelle ultime gare – ha detto ancora Palladino – e con i ragazzi ci siamo confrontati per capire e analizzare il motivo dei tanti punti persi contro formazioni che non hanno gli stessi nostri obiettivi, ma tutte queste critiche e questa negatività mi paiono esagerate. Siamo ancora sesti in classifica, come non succedeva da cinque anni, e quindi siamo in linea con il percorso tracciato, considerando anche la rivoluzione che tra l’estate scorsa e gennaio ha portato tanti giocatori nuovi e altri se ne sono andati. Serve insomma un po’ di tempo, pazienza ed equilibrio”.

Carnevale, sagre, eventi: cosa fare a Firenze (1-2 marzo)

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Sabato 1 e domenica 2 marzo 2025, Firenze e i suoi dintorni si preparano a vivere un fine settimana ricco di eventi: ad esempio Testo 2025 per i lettori più curiosi o le tante feste di Carnevale, con sfilate e attività in tutta la città. E ancora Vinokilo, per chi ama lo shopping vintage, e la possibilità di entrare gratuitamente nei musei statali e civici di Firenze. E ancora, per chi ama fare acquisti ci saranno alcuni mercatini, per chi è una buona forchetta le sagre, mentre a Scandicci sarà protagonista il buon vino.

Gli eventi di Testo 2025 a Firenze

Al via, venerdì 28 febbraio, Testo 2025, la fiera dell’editoria. Gli eventi principali si svolgono alla Stazione Leopolda fino al 2 marzo con 210 ospiti d’eccezione, da Alessandro Barbero a Tracy Chevalier, ma c’è un ricco programma di iniziative anche in vari luoghi della città per la parte “off”. Sono 176 le case editrici partecipanti, di cui 44 new entry. Organizzata da Pitti Immagine e concepita dalla libreria Todomodo, l’edizione di quest’anno è incentrata sul tema dello “Stare”, esplorando il significato di “stare ad ascoltare, leggere, riflettere, e farlo insieme”. Nel nostro articolo il meglio degli appuntamenti di Testo.

Vinokilo alla Manifattura Tabacchi

Vinokilo, la Vintage Kilo Sale più famosa d’Europa, torna a Firenze presso l’edificio B12 della Manifattura Tabacchi in via delle Cascine, 35. L’appuntamento è fissato per venerdì 28 febbraio, ma si potrà prendere parte all’evento fino al 2 marzo. A disposizione una vasta selezione di abbigliamento vintage in vendita al kg, con capi di qualità e marchi celebri che spaziano dagli anni Sessanta ai Duemila. Presenti tutte le taglie, dalla XXS alle Plus sizes, per soddisfare ogni esigenza. Online sono disponibili diverse tipologie di biglietti, da quelli gratuiti alla formula priority.  Orario: tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:00.

Vinokilo vintage Firenze eventi

Gli eventi del Carnevale a Firenze sabato 1° e domenica 2 marzo

A Firenze e nei suoi dintorni, il Carnevale offre eventi per tutti i gusti, tra sfilate colorate, attività per bambini e feste in tutta la città. Sabato 1° marzo dalle 14.00 alle 18.00 c’è quello per famiglie con bambini in piazza Ognissanti. Una festa di Carnevale per grandi e piccoli si trova invece in piazza dell’Isolotto, nella medesima giornata, dalle ore 15.30. Al Galluzzo la parata si svolgerà alle ore 15:30 del 1° marzo, con ritrovo nel piazzale del teatro Everest e arrivo alla Casa del Popolo dove si terrà la festa per i più piccoli con merenda, ma è festa anche in piazza Primo Maggio a Brozzi, per il Carnevale dei Borghi (dalle 15:00) e nel Giardino delle Medaglie d’Oro (ore 16:00).

Il Carnevale di Pace si svolge invece domenica 2 marzo al parco di San Donato a Novoli. Il ritrovo è proprio qui alle 14:30 (lato cascata) e alle 16:00 la festa si sposterà nella piazza del vicino centro commerciale, dove proseguiranno gli spettacoli. Nella stessa giornata tornano, nei dintorni fiorentini, anche i carri allegorici a San Mauro a Signa, Dicomano, Calenzano e Borgo San Lorenzo. Qui la nostra guida al Carnevale.

Musei gratis la prima domenica del mese

Ogni prima domenica del mese, e quindi anche quella del 2 marzo, i visitatori possono entrare gratuitamente nei musei statali di Firenze. Dagli Uffizi al Bargello, passando dalla Galleria dell’Accademia e dalle Cappelle medicee, per una giornata è possibile varcare la soglia di questi monumenti senza spendere un euro. Nella maggior parte dei casi però bisogna armarsi di pazienza e mettersi in coda, visto che non è possibile prenotare l’ingresso in occasione della “Domenica al museo”. I residenti a Firenze e in provincia hanno un’opportunità in più: per loro, durante la prima domenica del mese, i musei civici sono gratuiti ed è possibile partecipare a visite guidate e attività per famiglie (su prenotazione, info su musefirenze.it/domenica-metropolitana).

museo bargello
Il cortile del Museo del Bargello, tra i musei statali aperti gratis la prima domenica del mese

Mercatini a Firenze: cosa fare sabato 1 e domenica 2 marzo

Questo weekend Firenze ospiterà anche alcuni mercatini. Primo fra tutti Only Usato, prima a The Square in via Domenico Cirillo, 1R (sabato 1, ore 11:00-19:00) e poi alla Limonaia di Villa Strozzi (domenica 2, ore 11:00-19:00) con tanto vintage, cibo e musica! Un’altra fiera interessante si troverà in Viale Europa, con stand e prodotti per tutte le necessità (domenica 2, dalle 08:00 alle 19:30).

Borgo Divino a Scandicci

Nel fine settimana a Scandicci torna Borgo DiVino”, il Wine Festival al Centro Rogers in piazza della Resistenza. L’evento di quest’anno ospita più di 100 aziende vinicole provenienti da ben 15 diverse regioni italiane, insieme a proposte interessanti anche dall’Oltralpe. Gli orari: sabato 1° marzo, dalle 10:30 alle 19:30; domenica 2 marzo, dalle 14:30 alle 19:30 e lunedì 3 marzo, dalle 10:30 alle 17:30. Più dettagli sull’evento sul sito ufficiale.

Sagre nei dintorni di Firenze: 1 e 2 marzo 2025

Di seguito, vediamo le principali sagre gastronomiche nei dintorni fiorentini da mettere in agenda per questo fine settimana. Nel fine settimana di venerdì 28 febbraio a cena, sabato 1 a cena e domenica 2 marzo a pranzo si terrà la Festa degli Antichi Sapori” con prodotti tipici della zona a Rufina. Una celebrazione della tradizione culinaria locale, con piatti tipici preparati secondo ricette antiche.

Già da giovedì 27 febbraio si può prendere parte anche alla Sagra del Fritto” a Compiobbi: oltre alle specialità fritte, il menù del Circolo La Pace include altre prelibatezze locali. Gli stand gastronomici sono aperti a cena, con prenotazione consigliata telefonando al 055.6593671 o al 338.5437543.

Infine, in occasione del Carnevale Mugellano, fino al 2 marzo 2025, la Festa del Tortello e della Carne alla Brace” a Borgo San Lorenzo porta in tavola i sapori tradizionali della cucina del territorio.

Vetrine spaccate, a Firenze torna il bonus “Negozi sicuri”

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Un rimborso che coprirà la metà delle spese sostenute per riparare le vetrine spaccate da vandali e ladri oppure per gli investimenti nella prevenzione dei furti: il Comune di Firenze e la Camera di Commercio rilanciano il bando “Negozi sicuri”. Si tratta della seconda edizione della misura, lanciata due anni fa. Questo “bonus” potrà arrivare fino a un massimo di 5.000 euro.

Il bando “Negozi sicuri”

Sul piatto ci sono 264.000 euro, contributi a fondo perduto che potranno essere richiesti dai negozianti e dalle imprese di Firenze per il rimborso del 50% delle spese sostenute (da un minimo di 1.000 a un massimo di 5.000 euro) per due diverse linee di intervento: bonus per gli interventi di ripristino a seguito di atti vandalici (vetrine spaccate, danni ai bandoni, alle porte di accesso, ai sistemi di allarme e ai registratori di cassa); bonus per gli investimenti nella sicurezza aziendale (ad esempio il potenziamento e l’adeguamento delle vetrine, dei bandoni, delle porte di accesso, della videosorveglianza e dei sistemi antintrusione).

I 132.000 euro stanziati da Palazzo Vecchio saranno destinati in via prioritaria alle imprese con sede nel territorio comunale di Firenze, mentre la quota di contributi di cui si fa carico la Camera di Commercio di Firenze “è a disposizione degli imprenditori dell’intera area metropolitana”, ha precisato il presidente della Camera di commercio Massimo Manetti durante la presentazione della misura. Una parte dei fondi proviene dai contributi non richiesti nella precedente edizione del bando “Negozi sicuri”.

Vetrine spaccate a Firenze: come richiedere il rimborso

“I negozi e le attività imprenditoriali hanno un valore sociale, forse ancora prima che economico, e per questo devono essere tutelati in ogni modo”, ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini. Questo rimborso è destinato alle micro, piccole e medie imprese e potrà essere richiesto con una procedura online sul sito Restart dal 10 marzo 2025 al 31 dicembre 2025, fino all’esaurimento delle risorse. L’intervento denominato “Camera Commercio Firenze – Intervento sicurezza sedi aziendali – anno 2025” sarà visibile sulla piattaforma solo a partire dalle ore 12.00 del 10 marzo.

“Andiamo – ha detto l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio – oltre l’impegno per il presidio del territorio e la repressione dei reati, su cui le forze dell’ordine, che ringrazio, sono impegnate costantemente, malgrado risorse e personale insufficienti: il bando è davvero importante perché mette a disposizione tante risorse per potenziare i sistemi di sicurezza passiva delle imprese e dei negozi, lavorando sulla prevenzione dei danni delle spaccate che è sicuramente la strategia migliore”.

Il 4 marzo alle ore 14.30 è in programma anche un webinar per dare informazioni sul bando. Qui il bando integrale. Per maggiori informazioni scrivere a contributi@fi.camcom.it o chiamare il numero 055.23.92.139.

Sciopero mezzi pubblici in Toscana e a Firenze oggi 24 febbraio

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Lo sciopero dei bus, proclamato per oggi lunedì 24 febbraio 2025 anche in Toscana e a Firenze dall’Unione Sindacale di Base (USB), potrebbe causare disagi a chi si sposta con i mezzi pubblici di Autolinee Toscane. L’agitazione, a cui ha aderito USB Lavoro Privato, coinvolgerà per 24 ore sia gli autisti sia gli impiegati (compresi gli addetti alle biglietterie). Le motivazioni della protesta sono legate al rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri. Lo sciopero del 24 febbraio non riguarda la tramvia di Firenze e i treni regionali toscani, che circolano regolarmente.

Fasce garantite il 24 febbraio per lo sciopero dei mezzi pubblici in Toscana e a Firenze. Tramvia regolare

Come sempre il servizio dei bus urbani e dei pullman extraurbani di Autolinee Toscane è assicurato in due fasce orarie di garanzia, all’inizio del servizio e in mezzo alla giornata: i mezzi pubblici su gomma circolano dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29. Al di fuori di queste finestre, la regolarità delle corse dipende dal livello di adesione allo sciopero.

Operai e impiegati incrociano le braccia per l’intero turno di lavoro. Secondo quanto comunicato da At, all’ultimo sciopero di 24 ore a cui aderì USB, il 9 ottobre 2023 partecipò il 23,44% dei lavoratori. Come detto lo sciopero del 24 febbraio non interessa la tramvia di Firenze, ma solo i mezzi pubblici su gomma, urbani ed extraurbani in tutta la Toscana.

Le motivazioni della protesta

L’USB ha indetto lo sciopero dei bus di oggi,24 febbraio, anche in Toscana, per protestare contro la pre-intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei lavoratori dei mezzi pubblici (autoferrotranvieri e internavigatori). La sigla sindacale, a differenza di Cgil, Cisl e Uil, si rifiuta di firmare l’intesa, ritenendo non congruo l’aumento previsto e chiede un referendum tra i lavoratori. Qui il comunicato di USB Lavoro Privato.

Informazioni per i passeggeri

Per aggiornamenti in tempo reale sullo sciopero dei bus in Toscana e a Firenze del 24 febbraio, i passeggeri possono consultare il sito ufficiale di Autolinee Toscane (www.at-bus.it) o utilizzare l’app AT Bus. È inoltre possibile contattare il numero verde 800 14 24 24 (attivo tutti i giorni dalle 6:00 alle 24:00) o seguire gli aggiornamenti sui canali social della compagnia: X (Twitter) @AT_Informa e Facebook Autolinee Toscane.

Apre alle visite il giardino “segreto” di Villa La Quiete a Firenze

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Finora era inaccessibile al pubblico: il giardino storico di Villa La Quiete, sulle prime colline di Firenze, apre alle visite. La data da segnare sul calendario è quella di venerdì 16 maggio 2025, quando partiranno i tour nel parco settecentesco, voluto dall’Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa Medici.

L’apertura del giardino storico di Villa La Quiete a Firenze

L’annuncio è arrivato da Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, istituzione a cui la Regione Toscana ha dato in concessione questo bene culturale. L’apertura alle visite del giardino di Villa La Quiete è stata resa possibile grazie ai lavori di restauro finanziati dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza con 1,8 milioni di euro. Con queste risorse è stato messo in sicurezza il percorso di visita, è stato effettuato il restauro degli elementi architettonici e sono stati fatti interventi sul patrimonio botanico del giardino.

La storia del parco voluto dall’Elettrice Palatina

Il complesso fu acquistato nel Quattrocento dalla famiglia Medici, per poi essere destinato da Cosimo I alla commenda dell’Ordine di Santo Stefano. Quasi due secoli dopo fu riacquistato da Cristina di Lorena che lo fece ristrutturare. Fu un luogo caro anche a Vittoria Della Rovere e all’Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de’ Medici, che lo elesse a sua residenza estiva e fece realizzare tra il 1724 e il 1727 il giardino all’italiana.

Qui furono portate le migliori specie botaniche custodite nelle varie ville medicee e il parco oggi è uno dei pochi esempi di giardino settecentesco che non ha subito modifiche dalla sua creazione. In parallelo, dal Seicento e fino a quasi tutto il Novecento, Villa La Quiete ha ospitato l’educandato femminile delle Montalve, una congregazione laica dedita all’istruzione delle giovani nobili fiorentine tra le più moderne e longeve d’Europa.

Il giardino di Villa La Quiete in una foto del 1906

Come visitare Villa La Quiete

Al momento è possibile vedere gli spazi interni, al piano terra di Villa La Quiete, grazie a una visita guidata di un’ora, curata dal Sistema Museale dell’Università di Firenze (costo 5 euro, info 055 2756444), ma dal 16 maggio 2025 sarà possibile scoprire anche il giardino storico. I dettagli saranno resi noti nei prossimi mesi.

La Fiorentina perde ancora. È crisi nera dopo Verona

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Crisi di gioco per i viola che collezionano la terza sconfitta consecutiva. Nonostante i nuovi arrivi Palladino non è ancora riuscito a riorganizzare la squadra. Il tecnico è in bilico, non tanto per i punti fatti fino ad ora (la Fiorentina è sempre sesta dato che hanno perso anche Milan e Bologna), ma perché nelle ultime gare la squadra ha mostrato poco mordente, poche idee ed un gioco deludente. Dalla società, comunque, arriva la conferma della fiducia al tecnico. Al Bentegodi Palladino sceglie Cataldi e Mandragora a centrocampo, lascia Fagioli in panchina e schiera Zaniolo con Bertrand dietro Kean che poi, nel secondo tempo, esce dopo un colpo alla testa: un taglio all’arcata sopracciliare e sospetto trauma cranico. La squadra di Paolo Zanetti conquista tre punti importanti grazie alle scelte in campo Faraoni e, in avanti, Suslov alle spalle di Sarr con, al fianco, Livramento. Nella ripresa Bernede entra e la risolve in pieno recupero.

La partita

Quella giocata al Bentegodi non è una sfida che passerà agli annali come una delle più entusiasmanti del torneo. anzi, la gara è da subito noiosa, con poche emozioni e faticosa. Le azioni da gol sono state poche. Al 4’ Folorunsho ci prova ma Montipò para. Al 20’ è sempre Folorunsho a servire Zaniolo che ci prova di testa ma per Montipò nessun problema. ILlVerona si fa vedere con Sarr e De Gea devia in angolo.

Nella ripresa il Verona è più convinto. Al 56’ il tiro di Livramento attraversa tutto lo specchio della porta senza risultati. Al 64’ Ranieri ferma Sarr a centro area. Al 74’ si fa male Kean. In un contrasto con due giocatori scaligeri viene colpito all’arcata sopracciliare, si accascia a terra e viene poi portato via in barella con una fascia che gli immobilizzava testa e collo. Un’ambulanza lo ha subito portato in ospedale per accertamenti. Al termine dell’incontro è arrivato il comunicato ufficiale della società: “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Moise Kean, nel corso della partita contro il Verona, ha riportato un trauma cranico. Il calciatore è in ospedale per accertamenti”.

Nel corso dei sette minuti di recupero il Verona ottiene il vantaggio. La Fiorentina perde palla, inizialmente con Ndour, in area ci arriva Mosquera, pasticcia Caprini, ed il nuovo entrato Antoine Bernede dribbla Comuzzo e porta l’Hellas in vantaggio. Tre punti importanti verso la salvezza contro una Fiorentina inguardabile.

L’allenatore

Raffaele Palladino non si nasconde. “Un momento sicuramente negativo. In questo momento serve stare in silenzio e lavorare, analizzando quello che dobbiamo migliorare per evitare le sconfitte. Dobbiamo necessariamente fare un passo avanti, dispiace per la sconfitta per oggi. Chiediamo scusa ai tanti tifosi che ci sono venuti a seguire in questa trasferta. La squadra ha lottato, ci sono stati tanti duelli. Sapevamo fosse una squadra molto verticale. Potevamo essere un po’ più incisivi negli ultimi metri: è compito mio migliorare questo aspetto. Venerdì – conclude il tecnico viola – saremo in campo contro il Lecce. Dobbiamo tenere la testa bassa, accettando il verdetto del campo e faremo qualcosa di più per uscire da questo momento”.